"Quale Europa per il nostro Paese?" dibattito tra Piero Fassino e Giuseppe Turani con presentazione del libro di Turani "Scappiamo in Europa" organizzato nell'ambito della Festa Nazionale de "L'Unità" (28/8-21/9/1997) presso la Zona Aeroporto, Sala Centrale

Sera
L'incontro questo pomeriggio come sapete è dedicato
Al tema delle dell'Europa
L'Unione monetaria europea e delle scadenze che ci attendono partendo dal libro che ha scritto
Giuseppe Turani giornalista
No no Miko noto che credo non abbia bisogno di presentazioni dal titolo scappiamo in Europa l'ultima occasione per salvarci dallo spazio
A discutere con Peppino Turani c'è Piero Fassino sottosegretario agli Esteri con delega per le problemi dell'Europa
Che altrettanto conosciuto quindi credo che possiamo dare inizio subito al dibattito compito mio di fare o di domande sollecitare i nostri due ospiti
A discutere di questi temi io partirò
Come credo sia giusto dal dal libro
Di Turani e dalla tesi centrale che mi sembra emerga dal libro
E cioè il fatto che diciamo la l'Europa la possibilità come dice lui di salvare l'Italia dallo sfascio legata appunto alla Consulta di andare in Europa ed andare in Europa
è possibile cellule perché diciamo l'Italia è costretta da una sorta di e divincola Esterno insomma dalla moneta europea che ci costringe tutti a fare i conti con i problemi del risanamento dell'Italia
Ci obbliga a fare i conti con il risanamento del nostro Paese una tesi che io credo sia in gran parte condivisibile perché in effetti ciò che le classi dirigenti italiane sia politiche economiche hanno sempre
Sulla quale hanno sempre puntato in passato è stato una sorta di circolo vizioso che viene ricordato anche nel libro c'è un circuito inflazione svalutazione inflazione che ha permesso ogni volta all'economia italiana di recuperare competitività nei confronti degli altri paesi ed è questo di continuare a crescere e a svilupparsi ora questo il circuito però vizioso appunto ha comportato dei costi enormi che si come dire che hanno portato il nostro Paese sull'orlo della bancarotta finanziaria insomma e quindi è un circuito perverso appunto vizioso che non è più possibile percorrere e l'Europa diventa quindi è l'unico come dire strumenti secondo la tesi di Turani che ripeto in parte condivisibile
La condizione per avviare effettivamente questo risanamento e immettersi in una sorta di invece di circuito virtuoso bassa inflazione competitività giocata sulla incapacità e sulla qualità della nostra produzione tutta l'inizio ecco questa tesi che a mio parere è in parte sicuramente condivisibile
Trascura un elemento
O comunque non lo coglie secondo me appieno e cioè che la possibilità per l'Italia di entrare in Europa è legata da un anno e mezzo a questa parte alla scommessa che una coalizione riformatrice ha fatto cioè quell'appunto dell'Europa dell'ingresso in Europa è ammesso diciamo che la propria esistenza di forza di governo
La giocata proprio sulla tematica dell'Europa è questo che come dire
è l'elemento nuovo che cambia
In parte i termini della della questione
Perché non era così come non era scontato in passato la possibilità per l'Italia di agganciare l'Europa la novità da un anno e mezzo questa parte che al governo del Paese c'è una coalizione riformatrice che affatto
Della dell'Europa la sua scommesse al punto da far dire al Presidente del Consiglio del resto questo avviene anche ricordato nel libro che ho entra in Europa o l'Italia ricentrare Europa oppure
Si dimette l'ascensore gioca tutto quindi sull'Europa
Allora io fatte queste brevissime considerazione vorrei chiedere a Fassino
Un'opinione su questo se innanzitutto è l'accordo con la tesi sostenuta da da da Turani di questo vincolo esterno del fatto che diciamo l'Italia sta perseguendo il suo risanamento sta proseguendo il suo risanamento proprio in virtù del fatto che l'Europa ci obbliga a questo tipo di di politica
Va bene tanto io ringrazio
Peppino Turani di essere quindi verrà accolto il nostro invito che ringrazio
Gli organizzatori della festa di avermi invitato il suo produttore in grazie a voi di essere qui in questo occasione di incontro
Ma io credo che la tesi che è stata qui richiamata che ispirato riflessione di Turani
E cioè
Il dover fare i conti con la sfida europea ecco e con il vincolo Europa sia sollecitato a fare delle scelte che se no non avremmo fatto
è in buona misura corrisponde una buona misura alterità
L'Italia ha vissuto sempre di un curioso paradosso
Di essere il Paese
Che nelle dichiarazioni di principio
Faceva le professioni di fede più europeista e di altri Paesi
Salvo poi essere scarsamente coerente nei comportamenti
Per esempio significativo il fatto che quando anni fa si fece un referendum consultivo in occasione di una elezione europea
USA e referendum consultivo per dire per chiedere agli italiani inferno di cui gli italiani sopraffini ma impiccati se volevano che l'Italia partecipa se pienamente al processo di integrazione europea o la stragrande maggioranza dei cittadini votò a favore quasi con un voto quasi plebiscitario
E questa stessa Italia in Italia che negli anni ha avuto le maggiori difficoltà
Però a rispettare le direttive della Comunità europea nelle diverse materie che per lungo periodo avuto difficoltà a situarsi pienamente dentro le scelte di politica europea
Che fino a qualche mese fa appariva del tutto incapace di ottemperare ai criteri di Maastricht quei cinque parametri sulla base dei quali si decide chi sono i Paesi che parteciperanno al decollo della moneta unica il primo gennaio del novantanove
Oggi noi siamo in una situazione diversa
Siamo in una situazione diversa perché mi pare
La scelta che ha fatto il governo il governo dell'Ulivo è stata una scelta chiare
Riportare l'Italia pienamente nel cuore nel processo di integrazione europea
Direi che è qualcosa di più
La scelta di stare pienamente in Europa e in tutte le dimensioni del processo di integrazione e per l'Ulivo alle forze politiche che lo sostengono una scelta di identità
Quando si formò il governo Prodi nel mondo
Il più influente quotidiano
Uno dei più influenti quotidiani di questo pianeta
Pubblicò in prima pagina un articolo a sei colonne dal titolo
Significativo
L'Italia si è data un governo risolutamente prorompe
A me colpi molto questo titolo perché si potevano fare mille titoli sul governo prove
L'Italia si è dato per la prima volta un governo come il più grande partito di sinistra
L'Italia si è dato per la prima volta un governo come un partito di chi è stato all'opposizione per cinquant'anni d'Italia si è dato per la prima volta un governo in cui non c'è più la DC si potevano fare mille titoli per commentare la formazione del governo dell'Ulivo
Di vario genere le mondo cioè un giornale attento alla dimensione internazionale
Se se di sottolineare come l'elemento di identità caratterizzante la formazione di questo nuovo governo in Italia il fatto che era un governo che faceva una scelta risolutamente prorompe senza dogmi e senza ambiguità
E io credo che quel titolo noi abbiamo cercato di onorarlo
E abbiamo cercato di costruire una politica che riportasse Alitalia dentro il processo di integrazione no riportasse l'Italia in Europa io non ho mai condiviso questa formula perché l'Italia in Europa se non ha bisogno di entrare in Europa di arrivare in Europa l'Italia è in Europa e non lo è da oggi ma diverso è stare in Europa nel processo di integrazione subendo
Vivendolo come un male inevitabile
E forzatamente
Quindi stando al sostanzialmente ai margini
Altra cosa è considerare che la scelta europea è
Una scelta che consapevolmente va assunta fino in fondo e quindi scegliere di vivere questa dimensione nuova
Pienamente portando quindi l'Italia dentro il cuore al centro dei processi di integrazione io penso che non abbiamo fatto questa scelta
Perché questa scelta ce la impone la realtà
Noi viviamo in questo fin e secolo nella fase della crisi
Dello Stato nazionale come la dimensione è sufficiente a governare i processi economico finanziario sociale culturali non c'è più tema di un qualche rilievo nella vita nostra
Che non manifesti non appena lo si esamini una dimensione sovranazionale
Se parliamo di lotta alla criminalità non possiamo prescindere dal fatto che la criminalità oggi ha un tasso di internazionalizzazione enorme
Se parliamo di immigrazione affrontiamo un tema che non si risolve soltanto sulla base di politiche nazionali
Se parliamo di tutela dell'ambiente Sir non vedo se ha insegnato
Che il cielo non ha frontiere non ci sono dati non ci sono dogane e una insicura centrale nucleare che sta nell'Ucraina lontanissimo da quiz si interessa e una politica ambientale richiede una dimensione sovranazionale
Diciotto milioni di disoccupati in Europa ci dicono che il tema del lavoro è un tema che non si risolve soltanto sulla base di politica nazionale ma in un intreccio tra politica nazionale politiche europee e potremmo continua esempi ne possiamo fare dieci metri
Si ammalano le mucche in Inghilterra è più nessuno mangia carne vita
Viviamo cioè in una fase in cui tutti gli elementi di sovranazionalità
Crescono ad ogni livello in ogni campo
Questo come dire richiede che la politica sia capace di rispondere alla stessa dimensione in fondo se ci pensate bene la storia delle istituzioni politiche dell'umanità potrebbe essere raccontata come la storia di istituzioni politiche che progressivamente allargano il proprio territorio in funzione della dell'obiettivo di governare un mercato che a sua volta si allarga
Dalla polis
Alle Signorie ai principati agli Stati nazionali a oggi e siamo di fronte alla dimensione continentale non è soltanto un problema dell'Europa se voi guardate quello che accade nel mondo non c'è continente oggi nel quale non siano avanzati processi di integrazione sovranazionale
Messico Stati Uniti e Canada hanno creato la zona di libero scambio del Nafta i paesi del Cono Sud dell'America latina hanno creato il Mercosur sul modello dell'Unione europea i Paesi del del dell'Asia rafforzano la loro bacino di cooperazione e avanti di questo passo se ne potrebbero fare mille esempi basta buttare un occhio in quello che accade in ogni continente in ogni regione
Non a caso una felice scelte gli organizzatori della festa L'Unità hanno invitato a discutere Bersani il nostro ministro industria tra qualche giorno come Ruggero il direttore generale dell'Organizzazione mondiale del commercio che una organizzazione di enorme rilievo e che regola gli scambi su scala mondiale
Quindi la dimensione europea una dimensione che si impone ineludibile
E allora se è ineludibile
La scelta che noi abbiamo compiuto è quella di viverla fino in fondo
Per viverla fino in fondo bisogna mettersi nelle condizioni di essere affidabili e credibili ed è quello che abbiamo cercato di io mi fermo qui per continuare mi sembra che questo sia lo schema di ragionamento che abbiamo fatto Turani io non so se ho riassunto bene tesi giustamente del libro tuttavia ti volevo chiedere
Proprio questo se ritiene che la scommessa di cui adesso ha parlato persino sia una scommessa che l'Italia può vincere
Ma secondo me questa prima parte dalla scommessa probabilmente già vinta se mi sembra che questo punto se c'è qualche dubbio così eh eh un po'sì tempi del dell'Euro perché ci possono essere tempeste monetarie hanno problemi germanico ma io credo che alla fine la forza trascinante dell'euro farà piazza pulita di queste cose qui e si farà comunque
E mi parve aver visto insomma che ormai l'Italia i numeri i famosi numeri insomma ci sono
L'altro giorno vedevo non so più quale documento che diceva che l'Italia la Francia la Germania non sono proprio il tre per cento ma sarebbero il tre virgola uno no una previsione del Fondo monetario internazionale
Alle subentra idrico l'un per cento per quanto riguarda l'Italia con due mila miliardi di lire facciamo una colletta se andiamo insomma abbiam pagati cento mila l'anno scorso se non è il problema dell'uno per cento no più interessante secondo me
E capire una volta che ci siamo andati che cosa succede
Perché una ricostruzione velocissima
Dalla storia italiana ma proprio iper concentrata è questa qui
Questo Paese alla fine del mille novecentonovantacinque quindi non parlo più molto tempo fa
Dicembre e gennaio sono dicembre novantacinque era un Paese tecnicamente fallito con un'inflazione sotto il sei per cento un disavanzo mi pare sopra anche Luigi sei per cento del PIL e che in un paese tecnicamente come dire condannato semplicemente aumentare i nostri debiti e andare incontro nuova crisi finanziaria
Poi ci sono state le elezioni eccetera è arrivato questo questo strano governo dell'Ulivo
Che capisce appunto una cosa che il Paese è praticamente fallito e che quindi non c'è più spazio per fare delle discussioni perché il Paese e al punto del porta i libri in tribunale
Allora il Governo dell'Ulivo si mette lì fra proteste schiamazzi cose varie votasse pasticci cose giuste cose sbagliate insomma mette a posto i conti e oggi il Paese all'inflazione sotto il due per cento ha un disavanzo che vicino al tre per cento cioè sotto quell'aspetto lì è un paese normale Paese normale un Paese che ha tutti i numeri per entrare in euro
Dicevo il problema è vedere che cosa succede dopo perché
Direi che i punti di debolezza se vogliamo sono tre poi ci sono i punti di forza rivediamo dopo il primo è che nonostante l'immenso sforzo fatto provare dell'Ulivo in un anno e mezzo questo è un Paese che ha sempre più di due milioni di miliardi di debiti quindi è una cosa che si succede una piccola tempesta monetaria è una catastrofe divise i tassi di interesse dovessero salire di due punti
Non sappiamo più dove andiamo a salvarsi perché la massa del debito accumulato è tale che ci porta al lavoro
La seconda
Zone se vogliamo a
Lì un po'di debolezza e che a fronte di questo grandissimo che ha ormai per gli altri lo dicono un po'miracolosa l'ha fatto l'Italia questo sforzo finanziario ultimo anno e mezzo
Abbiamo che secondo me la politica sistema politico non ha fatto come dire lo stesso percorso accelerato no
C'è mette sul piano finanziario di continuano fatto lo foto gigantesche siamo a posto sul piano istituzionale politico siamo ancora un po'nella confusione
E mi sembra che i risultati definitivi sono abbastanza lontani e questo è un elemento debolezza perché poi i Paesi ci Governo con le istituzioni politiche
E non con con i colleghi
Il terzo punto è che noi entriamo in Europa
Portandoci dietro uno strano capitalismo che forse e credo uno dei capitalismi che al suo interno gli elementi di vitalità più forti d'Europa
Basta parlare di questa regione del Nord elementi una vitalità straordinario però è anche un capitalismo fra i più sgangherate
Perché ancora una quantità di posizioni monopolistiche a una quantità enorme di capitribù familiare pressoché tutti i grandi gruppi sono piene difficoltà e secondo me non hanno più chance di giocare il in avanti insomma nostrano sono tutti i gruppi capitalismo storico dalla FIAT alla Montedison Olivetti e e tutto un qualche cosa che è già arrivato un suo capolinea non ha più niente da dire non ha carte da giocare in Europa e quindi noi abbiamo fatto e finisco questo grandissimo sforzo però andiamo in Europa con queste tre debole c'è un retaggio di vecchi debiti che abbiamo alle spalle ancora molto forte che è un pericolo permanente un sistema istituzionale politico in via di costruzione per ora un po'lontano e terzo un capitalismo come dire che che che ha subito la sua grossa crisi ma che anche lui un po'come sistema politico non si è ancora capito bene quale assetto ci andrà a dare e quindi quando va confrontato in piedi per i due francesi e tedeschi per dirne due molto più agguerriti soli orientati anche sul piano strategico
Qualche difficoltà ce l'avrebbe da qui la mia battuta
E chiudo davvero dello strano destino di questo Ulivo che prima va al governo e deve fare disaccordo
Una politica di Lipper destra per risanare i conti da parte una volta risanati i conti una volta che si va in Europa dovrà dedicarsi ha un compito un po'paradossale che è quello di costruire i tagli un capitalismo moderno l'altro scene di qualcuno che ha detto al punto che
Toccherà la sinistra rifarei capitalismo italiano ma non sembra una battuta sembra una cosa
Il rapporto che appunto le classi dirigenti succedutesi nel qui non sono state capaci di modernizzare il quando questo Paese quindi anche strutture economiche non è il suo modo di modi funzionario del mercato
Sei d'accordo
Sì ma dunque
In si sono in parte d'accordo intanto chiedo bisogna fare aggiungere qualche ulteriore considerazione cioè
Noi stiamo realizzando dico stiamo perché ci siamo ancora arrivati anche se mi pare siamo sulla buona strada stiamo realizzando l'obiettivo di farsi che Italia
Sia partecipi al decollo della moneta unica
Il primo gennaio novantanove
Voglio sottolineare un aspetto
Quando si parla di moneta unica
In genere si pensa che avere una moneta unica per il mercato europeo importante ma essenzialmente una scelta di carattere economico finanziario
Ecco io penso che noi dobbiamo avere consapevolezza che sceglie la moneta unica non è soltanto una scelta di carattere economico-finanziaria
L'esistenza di un Monet di una moneta unità su un dato territorio e uno di quegli elementi che caratterizza l'esistenza di un'identità statuale
Quando cosa ha voluto rendere chiaro e irreversibile l'unificazione tedesca non ha scritto una dichiarazione ha unificato il marco occidentale Marcolin tale in una stessa notte dandogli una spesso valore
Facendo della moneta del Marco uno straordinario elemento di coesione politico
Quando Bossi dice facciamo due non è noi diciamo no perché si rendiamo conto che due monete vuol dire la sanzione di una secessione di una separazione politica la moneta non è solo uno strumento economico finanziario
La moneta è un gigantesco strumento di identità politica pare la moneta europea significa andare fare un salto in avanti notevole nel processo di integrazione europea o nella costruzione di un'identità europea sul piano politico oltre che sul piano del mercato economico e finanziario
Dobbiamo averlo presente perché è una scelta enorme enorme che stiamo per fare proprio perché così le norme sarebbe stato enorme che l'Italia non partecipasse a questa scena
Quando un anno fa giusto di questi tempi era aperto il dibattito io mi ricordo io una dichiarazione un po'il proprietario l'amministratore delegato dalla principale aziende italiane subito alla figlia esatto dottor Romeo risse tema non è poi così importante se noi entriamo subito abbiamo dopo gli altri cominciano poi noi arriviamo
Io sui sconcertato perché c'era in quella frase una sottovalutazione drammatica di che cosa significa la morte
Che ripeto non è soltanto uno strumento per regolare gli scandali è qualcosa di molto più complessa molto più grande
è una scelta che connota l'identità dell'Europa dei prossimi decenni e stare o non stare dentro quella scelta significa essere dentro o fuori del processo di integrazione europea stare nel nucleo che dirige quel processo oppure no
Vediamone età questa forte
E questo significa allora una cosa
Che è una cosa su cui questo governo si sta battendo in Europa più per esempio gli altri governi
Nel senso che ci crediamo di più la cosa che sto per dire di quanto ci possono credere altri
Se la moneta è così importante
L'Europa non può essere però solo monete
Il fatto che si vada nata alla alla passaggio della moneta unica richiede che vada avanti il processo in integrazione europea anche nelle altre dimensioni
Moneta unica
Pensare a porsi il problema di un sistema fiscale armonica in euro
Moneta unica significa allora anche una politica sociale una politica dell'welfare che tende all'armonizzazione in Europa e c'è un arco c'è un rapporto tra la discussione che stiamo facendo sullo Stato sociale Italia e lo stare
Moneta unica significa che nel momento in cui si fa una scelta così impegnativa sul terreno economico finanziario il problema di chi dirige il mercato unificato chi dirige la moneta
è un problema tutto politico allora come cresce anche la dimensione politica e istituzionale dell'Europa è un tema all'ordine del giorno
Sarebbe come se in Italia anziché il governo ci fosse soltanto la Banca d'Italia e basta
Tutti diremo non è forse ci vuole anche il Governo benissimo nel momento in cui si fa la moneta europea ci sarà un Istituto Centrale Europea una banca europea che ne governa la gestione quotidianamente macchine governa gli indirizzi politici
Chi gestisce politicamente una scelta di questo genere bisogna far fare un salto di qualità alla Unione europea anche dal punto di vista della sua soggettività politica il suo peso politico
Che peso alla Commissione europea che il peso anche Parlamento europeo come cresce l'unione europea come soggetto politico e non soltanto come mercato o come soggetto economico finanziario
Ma le due cose sono le due cose sono imprese artisti di ogni tanto leggo qualche così dibattito da mesi e mesi percorre l'Italia su questo tema una frase che detta come dire in buona fede ma che espressa in modo secondo me degli anni sì ma qualche ogni tanto c'è qualcuno che si alza e dice ma perché discutiamo tanto di monete discutiamo
Di unione europea come soggetto politico no le due cose stanno insieme e perché si fa la moneta che abbiamo bisogno dell'Unione Europea politico
Non sono alternative le due cose non c'è anzi proprio perché facciamo una scelta come la moneta abbia bisogno di un'Europa politicamente più forte se non facessimo accertarlo netta anche la scelta di avere un'Europa forte dopo detto politico sarebbe meno stringente meno urgente quindi c'è un legame molto forte tra la scelta che stiamo per fare e
E diciamo le scadenze che abbiamo di fronte quindi ho fatto questa considerazione perché Peppino ha detto
Ormai ci siamo il problema è che cosa succede dopo intanto se sì ci siamo dobbiamo sapere tutti che il realizzare la moneta unica richiede poi un di più politico a livello europeo è ancora tutto da costruire parchi costruito ed è un'altra grande sfida di fronte alla quale tutti i governi europei sono compreso l'Italia secondo aspetto
Due anni dice poi però c'è un problema più specifico no noi partecipiamo alla moneta unica partecipiamo questo processo siamo nel cuore del processo di integrazione poi abbiamo una Pubblica amministrazione fatiscente
Sto come dire strozzature contraddizioni nel sistema imprenditoriale nel sistema produttivo un mercato del lavoro più rigido a non c'è dubbio
Non c'è dubbio che nel momento in cui tu sta in una dimensione più ampia hai sempre il problema di stare in quella dimensione all'altezza giusta
E e questo impone di mettere in campo quelle politiche di modernizzazione che sono necessarie a stare in Europa c'è
Tutta la discussione sul welfare le stelle che si sta facendo sullo stato sociale
Il faticoso a faticosa ricerca di un punto d'incontro con le parti sociali per riformare lo stato sociale in Italia guardate che è pienamente dentro questa discussione
Perché è abbastanza evidente che nel momento in cui tu stai in una dimensione più largamente chi si pone immediatamente il problema di essere compatibile col sistema in cui sono e devi darti regole che ti consentono di essere competitivo concorrenziale di essere all'altezza di quelle sfide di essere a tutti i livelli capace di realizzare gli standard che la nuova dimensione ti richiede e quindi è chiaro che dobbiamo mettere in campo tutto questo ora io penso che l'Italia questo l'opposto
E questo governo abbia le possibilità di
Perché dal punto di vista economico in realtà la situazione del Paese
Sta manifestando una serie di indici di grande interesse
Noi abbiamo la più bassa inflazione degli ultimi trent'anni i più bassi tassi di interesse degli ultimi ventisette anni
Stiamo andando al tre per cento del deficit d'esercizio quindi il più basso tasso deficit d'esercizio da molto tempo
E questi sono tre i cinque criteri rimasti
Consentono la partecipazione alla moneta unica quarto e la partecipazione e la smette siamo già membri velocemente il quinto ha impedito che la cosa più colti
Però l'Italia non ha realizzato soltanto questi palazzi
Noi oggi non abbiamo praticamente De Vito esterno
Abbiamo in Europa la più alta quota pro-capite di risparmio bancario
Abbiamo negli ultimi cinque anni ha realizzato il più alto incremento di produttività tra i Paesi dell'Unione europea
Al netto dei tassi di interesse cioè se si tolgono tutto ciò che lo Stato deve pagare perché a pagare tassi di interesse il bilancio dello Stato comprimario come esige e appeal
Tutto questo cosa significa significa che l'economia italiana è una condizione si è effettivamente rafforzare e quella forza che ha la lira oggi non è su poggiata su base tra permettetemi una digressione perché ormai viviamo in un team società la società del tempo reale in cui si cancella la memoria e ci dimentichiamo sempre le cose anche sette sono accadute qualche mese fa
Voi vi ricordate quando ne siamo rientrati nello SME nel Sistema monetario europeo all'inizio di dicembre dell'anno scorso
Per due giorni c'è stato uno psicodramma collettivo alimentato soprattutto dai giornali perché noi entravamo nello SME
Con una quotazione della lira sul marco che era di novecentonovanta lire sul marco anziché mille giusto per due giorni saranno scritto di tutto sembrava che questo governo avesse fatto la cosa più terribile questo ma
La lira sul marco è costantemente su novecentosettantacinque novecentosettantasei è andato a novecentonovanta pochissime volte è sempre stata sotto
Cosa dimostra questo dimostra che c'è una solidità effettiva della della diciamo dell'economia
Che non mette al riparo tutti i problemi che indicava Turani ma che crea le condizioni perché quei problemi si aprono allora io qual è il problema più grande
Io il problema più grande che vedo è come noi siamo in grado di modernizzare il tutto ciò che in qualche modo riconduce alla pubblica amministrazione Allo stato e gli apparati lì io vedo l'elemento di maggiore
Fragilità quando io comparo che cos'è il sistema energetico italiano col sistema energetico di un paese come la Francia o la Germania
Quando compare un sistema dei trasporti un sistema postale dell'Italia con l'Inghilterra o la Francia
Quando compare uno altri pezzi della pubblica amministrazione
E subito vedova estrema fragilità e il fatto che l'Italia ha vissuto in questi anni una contraddizione che noi dobbiamo essere capaci di richiudere tra una enorme in amministrazione modernizzazione della società civile e dell'apparato economico produttivo
Si parla molto del Nord Est ma non è solo il Nord Est quando Silvio leggo sui giornali che a Reggio Emilia il tasso di disoccupazione ufficiale due virgola cinque per cento vuol dire
Qualche cosa
Le norme modernizzazione dell'apparato economico produttivo e le norme arretratezza della struttura pubblica
Amministrativa
E questa è una contraddizione che se non sanata badate diventa un freno enorme per il Paese
Perché il cinquanta per cento dei trasferimenti sul cinquanta per cento dell'economia dipendente in in una maniera diretta o indiretta dalle decisioni i soggetti pubblici e soggetti pubblici che non funzionano sono un blocco un treno di qualsiasi processo di modernizzazione l'Amati
Di cui
Sembra che non c'entri niente tutto si tiene di cui la centralità di tutto il tema delle riforme istituzionali
Io sono convinto che la principale riforma istituzionale non è se il Parlamento sarà di quattrocento cinquecento seicento deputati pure importante la principale riforme strutturali in questo Paese e come noi mettiamo le mani la pubblica amministrazione e facciamo diventare questo stato uno stato moderno dal punto di vista del funzionamento della pubblica amministrazione dei servizi di quelle strutture pubbliche da cui dipende ogni giorno una quantità enorme di decisioni che poi incidono sulla vita del Paese e di milioni e milioni di italiani quindi questo sì è una grande sfida che a maggior ragione la scelta europea ci impone il problema della modernizzazione della struttura del paese che la sua armatura
Da tutti i punti divisi dello Stato aveva pubblicamente l'azione dei servizi delle infrastrutture
Delle norme delle regole che lo e io l'altro giorno sostato esterrefatto sentito alla televisione che credo come tutti
Viene coniata la nuova moneta da mille lire e c'è un artiglio non ho capito o di autocritica Opel sono un parlamentare su chiederò ho capito perché
Nella legge che pregherà stabilito
Come dire che regola l'immissione nella moneta mille lire stabili c'è un articolo che stabilisce che nessuno può pagare qualsiasi cosa che compra con più di duecento monete da mille ma cosa gliene frega lo stato di quante monete da mille lire
Questo è
Una cosa assolutamente assunta sciocco
è l'espressione di un burocratismo che che che non anche ed è sarà un problema
Non credo ci sia nessuno che vado a comprare con una carriola piena di pezzi da Camilla viene metallici no
Silenzi resa una norma che stabilisce che sono tre centonovantanove monete si duecentouno nuovamente amare una sciocchezza
è l'espressione un modo di guardare ai problemi che la società vecchio burocrate in cui si pensa che bisogna regolare tutto
Quando invece il problema del governo di una società e di creare delle opportunità non ricostruire una giubba divino e la programmazione creare delle opportunità per fare le cose non determinare mille ostacoli per rendere più difficili fare
Ma questa è una sfida che l'Europa mette di fronte no enorme e che dobbiamo essere capaci di assoluta
Entrambi avete
Università entrambi avete praticamente dato per scontato che Italia
Sarà nell'Euro nell'Unione monetaria europea fin dal primo gennaio novantanove tuttavia su questa convinzione che sì si è fatta strada superstrada fino a qualche tempo fa non era così certe del resto l'Italia era in bilico Scutellà volto appunto non solo il tre uno ma sette tre otto con c'era la Finanziaria da fare eccetera e tuttavia
Diciamo
Delle ultime settimane quando è emerso che Francia e Germania
Rispetto a questi parametri stanno un po'peggio di noi stanno persino un po'peggio di noi e hanno difficoltà allora ad arrivare a raggiungere questi parametri di cui per la verità bisogna poi valutare quanto sia giusto appunto che sia il treno mentre uno dei tre due tre tre tre ma insomma questo è anche perché se se chiedo scusa Fassino ma chiedo a Fassino ma non credo che il trattato di Maastricht dica esplicitamente come dire transetto ma credo che appaiono all'opinione cioè secco però ragiona in termini più di come dire dipendente di dinamiche ecco non proprio comunque insomma va be questa cifra è li ha teniamo tuttavia Francia Germania è emerso soprattutto la Germania difficoltà perché lì la disoccupazione aumentata
E sappiamo quanto lì incida in termini di spesa pubblica il fatto coming disoccupazione ecco rispetto a questo allora ed è successo che è tutta una serie di commentatori gli analisti internazionali a cominciare dal capo economista della Deutsche Bahn ha detto guardate l'Italia che cosa ha fatto no in un anno scende dal sei ottobre
Al tre per cento quindi bisogna prenderli ad esempio eccetera e lì ed è cominciata in parallelo ad una una polemica all'interno del governo tedesco
No sulla capacità proprio della Germania di aderire e da lì anche i mercati hanno percepito delle incertezze circa la possibilità che effettivamente dal primo gennaio del novantanove decolli lei avesse cominciato a discutere di di eventuale rinvio proprio perché i Paesi che in qualche modo erano individuati come trainanti rispetto al processo di di convergenze di unificati di unificazione monetaria chiedessero chiedesse un rinvio
Sappiamo che in Germania fra un anno circa settembre del novantotto si vota quindi ci sono anche problemi di questo genere ecco chiedo
Chiedo Turani poi naturalmente anche a Fassino
Proprio perché i mercati in queste ultime settimane ha dimostrato notevole nervosismo e incertezza circa le prospettive ecco del tuo punto di vista c'è qualche rischio che non non per le difficoltà dell'Italia in questo punto ma perché Germania e Francia hanno i loro problemi interni che si rinvia l'avvio della moneta e questo rinvio potrebbe il film pregiudicare definitivamente lipotimia oppure fra un anno supporti
Ma dove dirigo Silvio personalmente credo che non si rinvia nulla perché è per la classe dirigente politica europea sarà di una tale figura del Perego ettari che si riprendono nel due mila e quattrocento ma voleva anche aggiungere un paio di cose la prima mercati finanziari sono molto nervosi che saranno sempre più nervosi per la semplice ragione chiedo due anni o tre puntano tutto sull'America Wall Street sul dollaro a questo punto hanno capito che stanno scommettendo tutti sullo stesso numero dalla roulette e che il gioco si è fatto il respiro allora si guardano intorno e o vorrebbero puntare sull'euro un po'ci spaventano per le notizie che leggano notizie che peraltro sono frutto come dire un po'di manovre tempo di una hysteria bancario giornalistica mi spiego
Il famoso tre per cento non è che nasce perché è un gruppo di cretini quando ha fatto mastica stabilito il tre poteva gli intrecci no hanno detto i tre va be in verità il famoso tre per cento può rinascere perché perché alla moneta unica che ha molte cose come ci ha spiegato prima Piero e anche un'altra cosa c'è un confronto fra aree economiche oggi la grande monete mondiale e il dollaro vi basti l'esempio noi compriamo tutti i rifornimenti energetici li paghiamo in dollari
Il dollaro Massimo omaggio assecondi quello che decide l'America nulla c'entriamo e però paghiamo di più o di meno il petrolio a seconda di quanti hanno deciso ci condilo l'interesse gli americani il disegno di fare un euro e anche per poter dire domani paghiamo anche metà in euro loro l'Euro lo controlliamo noi europei diciamo ah per affinché però l'Euro sì una moneta ha preso sul serio occorre abbia un retroterra serio cioè se l'euro e l'espressione di governi e di economie disertate è fatto può così alla carlona è chiaro nessuno si fida dall'Euro
Il famoso tre per cento il famoso rigore enigmatica eccetera che tanto già infastiditi in questi mesi nasce da qui
Se si fa la nuova moneta ha un senso sequestra una monete espressione di un'economia solida e di bilanci pubblici sale se no tanto male non fa benissimo
Dopodiché oggi la verità è che nessun paese europeo a il minimo problema almeno dei tre maggiori ha il minimo problema dei bilanci anche la verità e che sono andati tutti troppi no
Nel senso che in questo momento forse Francia Italia Germania ci sono altre tre virgola uno per cento in realtà perché il novantasette è un anno di congiuntura molto bassi ancora in crisi appena nel novanta novantotto va be si sa la congiuntura si ribalta e riprende vigore questi tre Paesi si troveranno ad avere male che era del due per cento qui dice non dati fin troppo oltre l'obiettivo secondo me le uniche gli unici due interrogativi che ci sono ha proposto dalla moneta unica
Basti ripeto secondo me alla fine verranno spazzati via solo uno un tentativo che non si può escludere di Juan grosso operato per i mercati di seminare un po'di confusione per portare a casa qualche soldo
Questo secondo me se accade dovrebbe indurre i Paesi europei più forti ad anticipare l'euro per chiudere la bocca ai mercati l'altra cosa le incertezze politiche interne della Germania ma lì mi sembra io non avevo capito bene cosa succedeva ma insomma buongiorno parlato invece con un operatore finanziaria di Londra
Di quelli un po'con sangue freddo e mi ha detto ma guarda che colti entrato Averna da dieci dodici anni non so quanti quattordici di governare ancora tre anni si vi interessa forse sì forse no ma gli interessa molto di più passare alla storia come l'uomo politico tedesco che ha imposto all'euro all'Europa e che ha aperto una fase nuova nella storia politica europea
Lo stesso problema ce l'hanno un po'tutti c'era Prodi ce l'ha ce lo spento ce l'hanno tutti quindi io credo che l'euro si fa credo che il si farà e credo che ci sconto verremo fuori
Colin problemi che diceva prima Fassino che genere di sistemare un po'questa pubblica amministrazione del per la quale cali di tutto
E secondo me insisto si è anche un altro problema che non so bene come si può intervenire di fare maturare molto in fretta ebbene questo nostro capitalismo che ripeto belle sei o sette Regioni predicare l'Italia insomma il fratello avverse Lombardia l'Emilia Romagna la Toscana e ma anche presidente credo il più alto tasso di imprenditori per metro quadro certamente d'Europa forse del mondo no però poi intorno a questi cioè al sistema bancario criminale chiamiamolo come sia una pubblica amministrazione che se non è criminale gli va vicino insomma no c'è un'assenza insomma divisioni strategiche per cui tutto questo insieme di vitalità e di fortuna ti ripeto
E unica in Europa e costretto alla fine a scegliere di volare un po'basso di rifugiarsi la dimensione della piccola e media impresa perché manchino le strutture le intelligenze per far la cresta e diventare importante questo è un problema serio e ripeto ancora così dicevo all'inizio
è paradossale insomma che alla fine l'Ulivo il PDS tutti quanti di avranno riunirsi seminario non so bene quale castello per dire come facciamo a far crescere rischio più tecnica grazie
Non vorrei creare vorrei creare affascina dei problemi di carattere diplomatico ma insomma il tema della Germania delle problemi insomma ricorrere che peso può avere nella ipotesi di un rinvio invece nella portare a termine il processo così come è stato definito le sue diversità
Ma io la penso come Cusani non penso ci sarà
Penso che ci sarà un milione di euro per questa ragione
Primo
Non vedo chi si assume la responsabilità ai governanti europei non di passi alla storia come quello che l'ha fatto fare una di per sé la storia come quello che ha fatto fallire francamente non vedo che ci sia qualcuno
Non col sicuramente secondo me anche se pressato da molti problemi tedeschi il padrone
E neanche altri diritti
Ma c'è una ragione più di fondo a parte questo il passato che non passa la storia questo può essere un accidenti
Tutti i governi
Dagli anni tedeschi francesi e irlandesi lo spagnolo il portoghese hanno messo in questi anni in essere politiche di convergenza faccio una breve digressione per rendere chiaro cosa voglio dire
Cosa sono questi famosi cinque parametri di perché sono importanti
Perché se si vuole adottare una moneta unica e occorre che diceva già prima Peppino
La moneta abbia lo stesso valore in tutto lo spazio in cui la si ad hoc
Perché abbia lo stesso valore bisogna che le economie dei Paesi che adottano per la mano manovra siano convergente siano più o meno nelle stesse condizioni perché se c'è un Paese che all'interazione al dodici per cento e l'altro all'uno per cento il differenziale di inflazione tale per cui l'Euro non fare la stessa cosa stessa cosa
Chiaro per per adottare uno strumento unico bisogna che chi lo ha adottato avvicini le proprie condizioni accertare che le condizioni siano omogenei su tutto il territorio che adottavano
Ci sono individuati cinque parenti diciamo una volta quali sono perché se ne parla sempre nessuno sa quali sono gli si parla di una cosa pur conosciuti
E
Bisogna che il passo partecipa munizioni a quei Paesi che hanno un tasso di inflazione
Il che non è distante più dell'uno e mezzo per cento dalla media dell'inflazione dei tre Paesi più virtuosi
In questo momento noi siamo tra i Paesi più virtuosi un paradosso spiega il perché essendo all'una e mezzo per cento abbiamo un tasso di inflazione che è più basso di quello della Germania
A oggi
Qui Italia e Spagna
Dico
E chi partecipa dedica non sia non abbiano differenziare superiore
Al due per cento e la media dei tassi d'interesse dei tre Paesi più virtuosi e anche in questo ci sia
Per fare che il deficit di esercizio cioè il deficit del bilancio di un anno dello Stato non supera il tre per cento del famoso tre per cento di sui parla e ci stiamo arrivando
Quarto che il debito pubblico che nomi il deficit di una ma il debito che uno Stato a contratto in tutti gli anni cioè la somma di tutti i detriti il debito complessivo che uno Stato non sia superiore al sessanta per cento del prodotto interno lordo
L'Italia non è in linea su questo perché noi sappiamo che il debito pubblico è enorme vi siamo intorno al cento e quattordici voto interno più o meno molto distante dal sessanta ma sono in queste condizioni in molti altri Paesi sono sopra sessanta e questo criterio l'unico dei cinque di cui si dice nel trattato che bisogna considerarlo non nella cifra ma nella tendenza siccome noi comunque in questi ultimi tre anni abbiamo conosciuto una diminuzione del debito pubblico tendenzialmente siamo in diminuzione anche se non siamo al livello ottimale decide Quinto parametro essere partecipe dello SME il Sistema monetario europeo è una specie di tre moneta unica in qualche modo un sistema regolato dei cambi e noi dal novembre dell'anno scorso siamo rientrati nello SME da cui eravamo usciti nel novantadue
Allora le italiane in regola questi cinque che
Su questi criteri anche gli altri Paesi hanno cercato di mettersi di mezzo con politiche anche se le anche austera e come abbiamo dovuto fare noi le manovre che abbiamo fatto in questo anno no eurotassa i cento mila miliardi eccetera eccetera
Va be'ma qual è quel governo che dopo aver messo in essere tutto questo ne ha spiegato ai propri cittadini che bisogna fare una politica di convergenza di austerità di severità a un certo punto dice mi sono sbagliato
Non solo di se mi sono sbagliato ma la conseguenza del dire mi sono sbagliato non è che tutto rimane come prima che a quel punto cessano le politiche di convergenza
Riparte in un Paese l'inflazione in un Paese il decreto quanto si vuole ricominciare a lasciare la moneta la moneta unica mettiamo insomma fare facciamo tra tre anni fa e che il primo gennaio novantanove nota ma ci saranno gli stessi tra e ci sono oggi aggravato dal fatto che intanto le politiche di convergenza sono state allentate e le differenze si sono di nuovo all'amica quindi chi parla di Livio Paladin cosa che non esiste e che se esiste rischia di produrre non il rinvio
Ma il fallimento del processo badate se si rinvia
Si rinvia e non si sa quando si ricomincia questa è la verità per avere
E questa è la ragione per cui io penso che lei non sarà rinviato non abbiamo in ogni caso interesse noi Italia a chiedere il rinvio al contrario
Il nostro principale acquirente la Germania i nostri principali due partner commerciali di imporre sport sono Francia e Germania
E quindi è è nostro interesse esserne la moneta con cui si transitano le principali non sto importazione esportazione
E non esserne fuori e io credo che non abbia fatto bene quindi a fare la scelta che abbiamo fatto tutta la politica che addirittura oggi si mette all'avanguardia rispetto ad altri Paesi
La gente ma pagate io penso che non bisogna mai dimenticarsi
Qual è stato il punto di partenza del processo di integrazione europea
Quando il padre fondatore dell'Europa dal momento rimanere Gasperi Adenauer Spinelli via ad altre spacca decisero di dare avvio al processo di integrazione nell'immediato dopoguerra lo fecero non per una ragione né economica né finanzia ma per una ragione squisitamente politico
Costruire un processo di integrazione che impedisce alle nazioni europee di
Continuare a combattersi ai sanguinare il continente dopo che con due guerre mondiali in Europa aveva perso milioni tre milioni di donne e di uomini per le guerre delle nazioni
L'obiettivo su cui è nato il processo d'integrazione europea è un obiettivo politica e non va mai smarriti e continua a essere età noi vogliamo costruire un processo di integrazione sempre più avanzato perché è la dimensione politica capace di governare i problemi alla nuova scale di evitare quei problemi producano conflitti di ogni tipo fino al rischio di un conflitto armato e che la guerra sia sempre un rischio lo dimostra il fatto che a poche centinaia di chilometri
Dalle coste dell'Italia alle soglie del Duemila c'è stata una guerra in Jugoslavia che ha fatto ottanta mila morti il più grande bagno di sangue che l'Europa ha riconosciuto dalla fine della seconda guerra mondiale
Il cuore del processo di integrazione è stato
Coinvolgere pienamente nell'integrazione europea la Germania e fare della Germania un punto forte del processo di integrazione
Io penso che non si possa pensare l'Europa unita al senso l'azienda
E che continua a essere una questione fondamentale costruire un processo di integrazione di cui la Germania sia come è stata come un pilastro assolutamente essenziale
Tanto più tanto più alla vigilia di un'altra sfida dell'Europa enorme di cui fino adesso non abbiamo parlato
Tra quattro mesi gennaio novantotto l'Unione europea di oggi l'Unione europea di cui fanno parte quindici Paesi avvierà negoziati per l'allargamento e di qui al due mila dieci cioè di delle europea da quindici diventerà un'unione europea prima di venti poi ventiquattro poi di ventisette allargandosi a tutti i Paesi dell'Europa centrale
A Cipro amante ed è significativo che qualche settimana fa
Fatto inedito il nuovo c'erano mia ardente abbia fatto una dichiarazione nella quale ha detto che la Russia sta pensando se porre la sua candidatura all'ingresso nell'Unione Europea dice qual è lo scenario che abbiamo di fronte o no come il processo di unificazione del continente è una forza
Che parla anche a quei paesi come la Russia che fin qui sono stati fuori
Quindi
Noi siamo di fronte a un processo integrazione che avanza si allarga
Uniti dal continente
Ed è evidente che in questo processo il ruolo della Germania assolutamente assolutamente
Io penso che sia interesse di tutti i Paesi europei temere la Germania protagonista di questo processo
Nel dibattito giornalistico spesso viene posta una un dilemma
La Germania europea un'Europa tedesca
Io non ho nessun dubbio che noi dobbiamo battersi per una Germania europea
Partecipa come un ago dopo tedesco il popolo non demolito neanche l'altra espressione ma in Europa che oggi ha quindici domani sarà venti ventiquattro ventisette non può che essere un Europa multipolare a più voci è ovvio in cui la Germania a e avrà un ruolo fondamentale dobbiamo batterci perché ce l'abbia dobbiamo batterci contro ogni nostra tentativo neo isolazioniste che anche in Germania sì
Le difficoltà le sue stiamo è perché c'è un pezzo di opinione pubblica tedesca c'è un pezzo di anche classe politica tedesca che pensa va be'ma in fondo la Germania è così forte così grande così potente non c'è più il nemico dall'altra parte del muro ci siamo unificati possiamo fare anche da solo è un errore tragico secondo dobbiamo batterci in tutti i modi contro questa cosa dobbiamo invece aiutare le forze sono maggioritario Germania che continuano a credere disegno di integrazione europea perché l'obiettivo appunto
Del processo di integrazione è un processo integrazione di cui le nazioni principali sono protagonisti come elemento di coesione che evita l'esplosione di nuovi o vecchi o vecchi
Conflitti
Naturalmente qui introduco un tema e anche questo ha a che fare con la nostra attualità politica
Quando si parla di Germania delle sue angosciosa è stato un bellissimo articolo di Barbara Spinelli sulla Stampa qualche settimana fa sulle angosce anzi succitate
E bisogna sapere fare i conti con problemi
A Germania scelte milioni di cittadini extracomunitari
Sette milioni e noi siamo qui che abbiamo i turbamenti del giovane sto cinque mila albanesi sette milioni
Ci sono un milione settecento mila turchi
Con tutto ciò che comporta dal punto di vista politico culturale e religioso
In Francia ci sono quattro milioni di musulmani
Il cinquanta per cento dei quali in virtù del fatto che la Francia aveva un impero coloniale cittadini francesi
Cioè
Cittadini francesi non immigrati
Allora cosa voglio dire voglio dire bisogna fare i conti con problemi nuovi che stanno agitando le società europee
E l'Europa tutta anche l'Italia come la Germania come la Francia
E di fronte a molte sfide nuove inedite rispetto al passato per esempio il grande tema della società multietnica della società multireligiosa della società multiculturale
E queste sfide come si vincono affrontando naturalmente ma io penso che c'è una chiave che li unifica tutte quindi si trascrive l'immigrazione la stima e la moneta la sfida del verde
La sfida dei mercati del dei commerci
Nessuno di questi problemi si risolve meglio con meno Europa ciascuno di questi problemi richiede il due agosto più in
Grazie più dimensione sovranazionale non è vero che si si evince ci si rinchiude in una logica protezionistica nazionalistica questi problemi si risolvono meglio diventano tutti più acuti ecco un altro punto di osservazione che dimostra quanto le no passi importanti i problemi nuovi che stanno di fronte alle nostre società tutti richiedono per essere risolti meglio una dimensione e un intervento di scala che non è solo la scala nazionale e quindi e questo può Maurizio oggi in Germania guardate pure straziante in Italia attenzione a non credere che di fronte ai problemi che ci consegna ogni giorno la nostra società la risposta sia il ripiegamento la risposta sia il protezioni dicono i nazionalismi no Turani ha detto ha detto il novantasette è stato un anno di bassa novantotto probabilmente tutti gli indizi dicono che un l'anno di ripresa in Italia abbiamo già i segni di ripresa guardate che se questa ripresa va con i primi segnali dicono il dibattito sull'immigrazione in Italia accanto assistito
Perché tra un po'a Treviso Verona e Padova la gente chiederà di aver rinnegato e se non si capisce chi lavora se c'è una ripresa
Cioè le cose sono più complicate
Allora io credo che dobbiamo avere consapevolezza di questo vedere come ci attrezziamo una non solo iniziativa politica anche una dimensione culturale un approccio culturale che viene prima dell'iniziativa politica che faccia conto che i problemi per quello che sono effettivamente
E sia capace di collocare le risposte che noi diamo dentro degli scenari che sono più ampi sull'orizzonte nazione ecco perché l'Europa è così essenziale grazie
Vedere
Turani due
Questa domanda per ultima naturalmente come sempre accade quando c'è da pagare
E l'attenzione catturata sul sacrifici sui porti su quello che i cittadini si sono chiamati a pagare per l'Europa se parla all'EUR passa eccetera teoria volevo chiederti
Dell'ipotesi e sembra
Condiviso ormai del fa perché che si va verso la moneta unica secondo te siamo in Italia chi ci guadagna e chi ci perde dal momento produrrà
Allora in termini di denaro si può sonda
Delle buone notizie già da subito s'è ma adesso farsi poi spaventare la televisione dei giornali quando andrà in discussione la Finanziaria per il novantotto quello che appare in tutti gli scenari
Nel mille novecento novantasei
L'Italia ha raggiunto il massimo della sua pressione fiscale credibile sia quarantaquattro quarantacinque per cento Amodio vuol dire che lo Stato si è preso quarantaquattro quarantacinque per cento di tutta la ricchezza che abbiamo prodotto a partire
Novantotto grosso modo quindi con qualche variante ma fondamentalmente il tracciato è quello la pressione fiscale
Venti circa mezzo punto percentuale all'anno
E qui la gente dirà sì invece parla di un punto percentuale che cosa però mezzo punto percentuale su un PIL che ormai di due milioni di miliardi fanno un sacco di soccorso stante fatti quattro conti
Tempo dopo due mi
Rispetto a oggi gli italiani dovrebbero pagare circa cento mila miliardi centotrenta mila miliardi di importi meno che ha come fosse una ma ci finanziarie viene restituita con la differenza che sarà così tutti gli anni perché si paga
Prodi e Ciampi si va
Gli stregoni perché avendo sistemato un po'i conti e pagando il cinque per cento di interessi botte invece del dieci per cento ovvia
Ente lo Stato risparmia un sacco di soldi e quindi è in grado di chiedere meno soli e cittadini quindi già a partire dal novantotto secondo me
Cioè ritorno di denaro cittadini o meglio diciamo c'è un minor prelievo
Quando poi c'è l'ombra a fare le loro
Primo passino ha detto una cosa molto giusta è sembrato solo una battuta ma invece e cioè
Che ovviamente è impressionante
Di avere una moneta unica europea
Se può ad esempio non c'è una politica fiscale comune questo per quanto riguarda l impresa qui ma di tanti piccoli e medi imprenditori questo significa per
Nel giro secondo me i due tre anni non di più diciamo due mila come orizzonte
Avere una riduzione dei
Quindici venti per cento quindici venti per cento delle imposte che oggi gravano sull'impresa e questo è è un'alta mento che darà un contributo poi lo sviluppo dall'economia e dalle no ma io credo che in realtà il gran che ci arrivano dall'euro
Saranno come dire guadagni in termini di futuro no sì usiamo ancora dell'immagine molto veloci l'Italia la Milano da bere ma insomma anche in Italia da bere degli anni ottanta e un'Italia costruito sul tuo cuore mentale cioè tutti si viveva consumando quello che avrà potuto consumare i nostri figli e nipoti no decide su Marcello noi lasciandolo richiedenti e dicendo nella prosperità ecco a partire dal due Avanti dentro l'euro accade un po'all'incontrario ci si innesca niente meccaniche mi per cui le società comincia a diventare delle cose porcini
E dove la gente insomma consuma quello che guadagna e avanza pure qualche cosa per fare tre ospedali due scuole cinque strutture che se
Vanno alla gente futura sia poi verrà ad abitare questo continente quindi io credo che il in realtà
Nel novantasette andiamo attraversato per futuri sono quasi alla fine
Uno degli anni più duri del nostro Stoppani quindi poco dovuto sobbarcarsi il peso enorme di risanamento in un anno di cattivissimo congiuntura
Dal novantotto secondo me tutto va
Meglio anch'io sono addirittura preoccupato perché penso che tutto potrebbe andare così bene che diminuisce poi la tensione politica per il campione
Che invece non definitivi inutilmente perché ci sono ancora un sacco di cose da fare Tordelli ha visto prima con Fassino grazie fare
L'ultima domanda Fassino credo di carattere più strettamente politico credo sia d'obbligo perché noi discutiamo l'Europa ecco quel quello che ancora ci manca per raggiungere il tre per cento se ci sarà la finanziaria parte diciamo di questi risparmi che dobbiamo attuare la finanziaria dovranno venire anche da una riforma del quel filone del sistema previdenziale su queste questioni c'è o di fibrillazione nella maggior
Cominciato un po'di scambi piuttosto duri fra Bertinotti però eccetera io volevo chiederti se diciamo ci sono Taveri sono all'orizzonte qualche difficoltà e addirittura qualche i rischi si è detto perché abbiamo letto dichiarazioni di Bertinotti si direbbe pronto ad aprire la crisi della maggioranza se non si trova un accordo in una certa direzione a tuo parere ci sono davvero dei rischi di cui quel genere io non svelo niente perché no cioè sulle agenzie lo leggerete domani sui giornali dei tuoi c'hai pranzato col presidente del Consiglio a Bologna immagino che un po'avrete discusso anche di queste questioni
Oggi ho pensato romano che è un amico
Ma io sono
Convinto che c'è una forza nelle cose
Che la volontà politica non può negare più di tanto e la forza dell'ecco cosa resta nel fatto che noi
Abbiamo imboccato la strada di
Un serio impegnativo programma di risanamento economico finanziario in questo anno
Abbiamo ottenuto dei risultati che sono sotto gli occhi di tutti ne abbiamo parlato abbondantemente questa sera il tasso di inflazione più basso da moltissimi anni i tassi di interesse più basso moltissimi anni il tre per cioè invito del deficit altri indicatori ci sono i primi segnali di esatto credo che sarebbe esiziale
Interrompere questo percorso che noi abbiamo percorso con grande determinazione fin qui
Che sia un errore pensare che si possa cambiare direzione di marcia o rallentare il senso della nostra ma
Abbiamo qui detto che l'Italia e nere con vedi partecipare all'euro ma non ha questo richiede che sia completata la strategia che noi abbiamo messo in essere e l'accordo sullo Stato sociale che si sta tratta do eh una condizione assolutamente essenziale e fondamentale per essere sicuri di realizzare gli obiettivi che ci siamo dati e quindi per
Poter partecipare all'euro e portare a compimento una manovra di risanamento io penso che Bertinotti questo lo sanno tutti e voglio sperare errore
S'do io sempre uno deve averlo il bicchiere più mezzo pieno e mezzo vuoto sono convinto anche che alla fine
Di questo terrà conto
E in ogni no io voglio dire che il governo su questo è assolutamente determina
Noi vogliamo fare un accordo
Con le parti sociali che ci consenta di mettere
Riportare in Parlamento una legge finanziaria in coerenza con l'obiettivo di essere sicuri di presentarsi nella primavera
Nel novantotto la riunione europea che deciderà chi partecipa all'Euro con il deficit al tre per cento questo obiettivo per noi non è negoziati possiamo discutere come ci si arriva
Non ci sto non si può discutere se ci sia
Se Lecce
E quindi non partendo da queste Onofrietti chiarissimo per noi
Vogliamo cercare una discussione la più
Aperti alla più disponibile possibile nell'interno della all'interno la maggioranza di trovare lei accordi e intese necessari vogliamo cercare un'intesa con le parti sociali che sia soddisfacente per entrambe abbiamo detto che siamo disponibili a un po'
Pronto poco l'opposizione e non perché qui non c'entra niente i due forni no versione non c'è nessuno che sta pensando di cambiare maggioranza non cambia la maggioranza è quella che abbiamo letto la lezione concerto schiera invito abbiamo avuto mandato a governare il governo dell'Ulivo è quello lì nessuno di noi pensa di cambiare
Ma chi governo a per avere la saggezza il sapere che ci sono momenti nei quali scelte che si sono decisive per il futuro del Paese non dipendono soltanto dalla propria volontà ma anche dal confronto con la volontà altrui ed è un segno di forza per una maggioranza per un governo nel momento in cui si stanno per compiere scelte cos'decisive per il futuro dell'Italia con il suo rapporto con l'Europa essere pronti ad un confronto anche con l'opposizione perché le scelte che stiamo per fare non dureranno soltanto il tempo del governo dell'Ulivo impegneranno l'Italia i prossimi decenni chiunque li governa governa e le scelte che stiamo per fare sono scelte con cui si deve misurare qualsiasi forza politica non soltanto quelli che governa e quindi noi sentiamo la responsabilità di sviluppare un con tu pieno e libero nella maggioranza e un confronto aperto il pieno e libero anche con l'opposizione fermo restando che chi è maggioranza conti mai Çanakkale chi governa continua a governare e chi è opposizione continua a essere tale continua a essere opposizioni ma su grandi scelte su grandi
Questioni che interessano la vita del paese e saggia responsabile cercare la massima convergenza
Credo che sia una prova di sport
Una maggioranza che avesse paura di discutere con l'opposizione paura di confrontarsi con l'opposizione sarebbe una maggio
Anzi devo darebbe un segno di nervosismo e di fibrillazioni noi siamo invece assolutamente tranquilli la nostra tranquilli da poggia sul fatto definisco cui
Che questo è il miglior governo che da molti anni l'Italia ha avuto
E dopo possiamo concludere qui niente allora grazie Piero Fassino avrà anche indicato il Corano e naturalmente grazie a voi pensate che seguito fino a questo buona festa