"Un patto tra generazioni. Quali riforme per lo stato sociale?" dibattito organizzato nell'ambito della Festa Nazionale de "L'Unità" (28/8-21/9/1997) presso la Zona Aeroporto, Sala Centrale

Buona sera dopo il bel gesto
Adesso proverò a parlare più forte e spero si sente adesso e più di questo
Non è possibile che non si senta adesso si sente sarà sua perché bisogna tenere il volume della voce molto alto sul palco siamo in molti e l'argomento di stasera non è di quelli che si prestino come dire a oasi di formule che
Fanno effetto anche sui giornali
Dobbiamo parlare di stato sociale
Di Welfare
C'era una volta un mondo chi
Si riteneva Kahn quello
Che si riteneva destinato al progresso lo sconvolse una guerra mondiale la prima
Poi riparti il sistema di produzione ci fu una grande crisi economica fine degli anni Venti
La che tutti più o meno ricordano e subito dopo fu inventata questa cosa che si chiama were sa questa cosa che si chiama guerra sarà e dei dei risultati politici su scala planetaria notevoli sì sì e del mondo in cui viviamo il mondo dove si consumava si produceva di più i livelli di reddito e di benessere erano il più diffusi e ne fece anche un sistema politico vincente e soprattutto ne fece al sistema economico vincente allora io adesso inizierei chiedendo alla dirigente della Confindustria se in qualche modo è d'accordo con questa mia anche non è stata un'analisi nella sua banalità ma una riassuntino
Di in mezzo secolo di storia un riassuntino banale sul fatto che il Welfare lo stato sociale quella cosa che significa sicurezza che significa
Il modo di vivere e di produrre così come noi lo conosciamo ecco tu ora un vantaggio un costo per il sistema produttivo
E se è d'accordo su questo che cosa la Confindustria e disposta a dare e non solo a chiedere nella trattativa che oggi in queste settimane ai nostri giorni e alle nostre ore chiamiamo riforma del welfare
Vale ricostruzione storica che ha fatto Tuccillo o parziale
Occorre ricordare che per esempio un certo concetto di Guelfo arrestato fondamentale per il dittature quella fascista e quella di Hitler il per comprarsi il consenso
Lo stato sociale come lo conoscevamo nasce in Inghilterra e nasce in Inghilterra con la riforma di bene di
Ed era uno stato sociale che era nato con caratteristiche molto particolare molto importante non mirava soltanto a proteggere mirava a promuovere
Così come lo stato sociale era concepito nella nostra Costituzione mirava a promuovere e non soltanto a proteggere
La ricerca del consenso
Le ricerche di comprare il consenso
Sono state molto rincorse anche nel nostro Paese
E si è perso completamente rivista la funzione di promozione che lo stato sociale dovrebbe vedere
E questa è una delle condizioni tipiche del nostro Paese ma abbastanza diffusa anche in Europa
Uno stato che protegge soltanto e non promuove uno stato che protegge le generazioni attuali Aspesi delle generazioni future
Questo è il problema e su questo assetto occorre intervenire
Che cosa noi riteniamo si debba fare noi riteniamo che si debbano spostare risorse
Dalla copertura
Di bisogna Frattini
Che sono identificati
Per tutti allo stesso modo
Alla copertura dei bisogni concreti
E dei bisogni di chi ha bisogno
E si devono spostare
Risorse e di conseguenza verso i fattori di promozione
Dello sviluppo delle persone delle opportunità per tutti della società
E siamo disposti a collaborare a un progetto di questo tipo facendoci carico
Anche i relativi oneri o di una quota di relativi oneri se per esempio ci saranno spostamenti di risorse conseguenti ai risparmi
Verso formazione il sistema educativo
Se si farà una selezione di chi veramente ha bisogno e dei bisogni prioritarie
Coprendo
Questi bisogni
Le relative priorità con sistemi di contribuzione
E coprendo il resto attraverso sistemi più aperti al mercato come previdenza integrativa come funzioni sanitarie coperture sanitarie di tipo integrati perché portare nell'attuale sistema dello stato sociale
All'italiana così come è formulato anche più mercato significa portare efficienza capacità di risposta alle esigenze individuali e non alle esigenze personali
Noi non vogliamo più vedere per i problemi delle persone trattati per così dire a Massa
Trattati in modo indistinto e uniforme con il che non si risponde
Aderì Pisoni i bisogni non sono standardizzati o standards
Dottor Callieri le ha detto alcuni oneri in relazione alla previdenza integrativa mi scusi come dire non stavo per dire la brutalità la brutalità ma la la domanda un po'dirette
La Trattamento di fine rapporto siete disposti in qualche a destinarlo in quota rilevante per questo tipo per la previdenza integrativa
Questa disponibilità l'avevamo già dato a suo tempo quando si fece la prima il primo vero varo della previdenza integrativa fu con Giuliano Amato
Cofferati dice ogni tanto non so se lo ritira stasera
Che noi siamo stati molto poco sensibile al tema della previdenza integrativa tante che l'unico fondo operante quello dei chimici io ricordo che il nostro governo compreso l'attuale governo di centrosinistra
A emanato gli ultimi decreti attuativi per rendere possibile il sistema di previdenza integrativa nel mese di maggio di quest'anno
La prima riforma e del novantuno la seconda riforma e del novantaquattro quindi non si può avvenire a far carico il mancato funzionamento del sistema di previdenza integrativa alle imprese Cofferati sa benissimo contratto dei meccanici l'abbiamo come dire vissuto per non dire fatto insieme che supera la previdenza integrativa alla sensibilità del sistema imprenditoriale è molto alto
Perché sappiamo che uno dei Barbolani è uno dei fattori attraverso i quali si razionalizza il sistema pensionistico e si razionalizza che il mercato finanziario
E al mercato finanziario per le imprese ha una certa importanza dei
Un'ultima cosa coi per la regia che mi ha data gentilmente diciamo così le tolgo la parola trasferisca ad altre ma insomma nei sogni del della Confindustria c'è un sistema senza più web fare perché è considerato un costo
O o no
Il sogni da Confindustria c'è un sistema di welfare che risponde
In modo non universale
Hai bisogno di effetti e ai bisogni di chi ha bisogno cioè secondo logiche di priorità
Che inserisce il mercato sul lato della capacità di risposta e inserisce il pluralismo sul come dire funzionamento del sistema e sposta risorse verso gli elementi di promozione
Perché la tutela passiva in un mondo allorché entra dei sistemi di competizione attuale la tutela passiva non serve più al nulla
Occorre far sì che ciascuno trovi in se stesso delle sue risorse nella sua cultura nell'investimento in formazione che fa delle sue capacità di aggiornamento le garanzie del lavoro che nessuno sarà più in grado di assicura il reddito futuro deve derivare dal risparmio capitalizzato
Non può più derivare da sistemi di ripartizione come continua a essere questo sistema contributivo in cui sempre meno giovani perché le società stanno declinando da un punto di vista demografica
Dovranno sopportare il peso di sempre più vecchi
Cofferati lei non ricordo più in quante occasioni ha detto che occorre terminare la verifica la verifica dei costi del sistema previdenziale e della del Welfare tutto
E a pena scontata ma l'avrà ascoltato altre venti volte quelli che sono i margini diciamo così di disponibilità impegno dalla Confindustria
Lei ha anche detto non più tardi di quarantotto ore fa che non c'è del Reno che sia pregiudizialmente escluso all'intervento
Se non traduco in maniera troppo semplicistica vuol dire che nulla e fuori dalla possibilità di cambiamento e di riforma
Nulla anche all'interno del sistema delle pensioni
Se questo è quello che la Confindustria e disposta pensare e a dare
Il sindacato cosa è disposto a dare all'interno di questa trattativa
Davvero detto tutte queste cose
No perché soprattutto questa sulla verifica mi risulta nuova non
Poi rispondo perché non voglio essere reticente ma posto a mia discolpa o a precisazione di una mia opinione ritornano secondo sulla questione alla previdenza complementare
Come no perché poi
Dottor Callieri se se ne risente
Ma io mi sono limitato a registrare un dato di fatto
Sono passati tanti anni c'è un solo fondo operativo
Beh io no perché avendo rivendicato la costituzione di fondi non avendo sempre trovato
Poi non è che lo rivendica appaiono hanno fatto le categorie la stessa sensibilità da parte dei nostri interlocutori registro che non tutti hanno mostrato nel corso di questi anni
Un adeguato interessa istituire la previdenza complementare
Quando dico non tutti non mi riferisco peraltro solo alle imprese che sono associate a Confindustria a
I ritardi più vistosi l'abbiamo con le piccole imprese dove non c'è nulla che con i settori dell'artigianato dove pure non c'è niente
Per molti ci sono finalmente degli accordi contrattuali non ci sono ancora gli atti che servono a far diventare un fondo operativo lo dico con con rammarico perché se noi avessimo noi tutti quelli The negozio a disposizione una struttura uniforme assegnata la contrattazione
Di previdenza che si aggiunge attraverso il risparmio che può essere ripristinato alla previdenza pubblica forse qualche intervento anche nel novantacinque sarebbe stato più semplice
Lo dico come registrazione di un dato di fatto sia per la mancanza di interesse
In alcune associazioni di categoria
Sia come come elemento come posso dire di mancanza di operatività perché soltanto una categoria alla fine può da qui in avanti da qualche settimana in avanti iscrivere i lavoratori come fanno domanda ai fondi stessi
Chiusa questa parentesi
Serve poco dire a come sarebbe stato meglio se anche questo strumento fosse stato disponibile lo registro
E lo registro con rammarico perché poi soprattutto per la generazione quella di mezzo la mancanza di questa tutela possibile rende alcuni interventi
Ha reso nel novantacinque alcuni interventi sulla
Sulla riforma delle delle pensioni un po'più difficile oggettivamente edifici
Per venire invece alla alla ferrovia sullo Stato sociale
Ma io non credo che la la cosa si possa porre nei termini voi cosa rende più disponibili
Noi siamo pronti e l'abbiamo dimostrato in concreto a discutere di tante cose
Anzi abbiamo preteso di affrontare tutti i capitoli che di norma compongono lo stato sociale
Per ciascuno di questi capitoli mettiamo a disposizione quello che c'è perché quello che c'è in qualche caso è ancora efficace in qualche altro non basta ha bisogno di integrazioni di aggiunte di modifiche
Cominciando dalla dalla
Dall'argomento che ha suscitato più interesse più polemiche più contrasti in queste settimane
Che sono le pensioni
Quando noi abbiamo discusso con il Governo dell'epoca nel novantacinque
Confindustria ritenendo non praticabile quella strada non interessante per loro
Da un certo punto in avanti non accetto più di discutere con il governo Dini che come sapete la conclusione di quel confronto non fu triangolare ma si realizzò un accordo tra il governo e sindacato
Non firmato da le associazioni imprenditoriali nessuno non solo Confindustria sopra le altre
Quando discuteremo con il Governo il nostro obiettivo dichiarato
Aveva due Assi intorno ai quali si si è poi mosso tutta la trattativa
Dare stabilità al sistema previdenziale e programmare una progressiva diminuzione della spesa previdenziale
Abbiamo messo a disposizione in quel momento
Non i diritti acquisiti che non sono mai stati oggetto di conteso ma le aspettative delle persone molte persone avevano delle aspettative anche consistenti perché qualcuno sapeva di poter andare in pensione a distanza di anni qualcun altro invece aveva poco tempo
Abbiamo discusso per riorganizzare il sistema per ripensare al suo interno in modo tale che ci fossero elementi di certezza per tutti per quelli che erano già in pensione che vogliono sapere di poter avere la loro pensione alla fine del mese senza angoscia
E per quelli che lavorano che vogliono sapere come quando e a quali condizioni potranno andare in pensione
Era disponibile tutta la materia previdenziale si è riorganizzata la materia in modo tale che ognuno a quel momento avesse delle certezze
Siccome sono capitate delle cose
In un arco di tempo sia pur breve dal novantacinque ad oggi e continuano a vivere opinioni diverse dalle nostre noi pensiamo che quegli interventi avendo dato una stabilità sufficiente al sistema
Però non avendo certezze nemmeno noi vogliamo vedere davvero in concreto che cosa capita
Oggi e non soltanto per i lavoratori dipendenti perché il sistema previdenziale non risponde solo a loro
Vogliamo avere certezze anche per quanto riguarda quelli che sono diversi da noi
Pretesa che in verità dovrebbero avere di più le loro associazioni di quanto non capì che a noi ma le certezze per loro poi hanno una ricaduta su quelli che rappresentiamo noi allora vogliamo completare questa verifica guardando ai regimi speciali oltre che a quelli ordinari ai professionisti oltre che i lavoratori autonomi che i lavoratori dipendenti poco una volta fatto questo screening visto quel che sta capitando se ci sono degli scostamenti per i lavoratori dipendenti e per nessun altro noi diremo che cosa bisogna fare per correggere questi scostamenti
Se
Il Governo non chiederà e non pretenderà anche agli altri opinioni simili non avrà il nostro consenso perché non si possono correggere degli scostamenti agendo soltanto su una parte dalla platea e se ci sono
Se ci sono problemi che riguardano i lavoratori dipendenti noi non chiederemo agli autonomi di farsene carico o ai professionisti ma deve valere la stessa cosa per loro
Ognuno deve fare la sua parte secondo criteri che abbiano alla base equità e solidarietà così è disponibile in questo tema tutto quello che abbiamo concordato noi vogliamo certezze
Per avere certezze sappiamo di dover guardare in ogni singolo capitolo previdenziale adesso ho fatto l'esempio come si dice più discusso ne faccio un altro che riguarda invece il il mondo del lavoro dipendente così non abbiamo sospetti esteri
Io spero che prima o poi spero ovviamente prima il ministro del lavoro che si preoccupa del profilo del possibile accordo avanti delle proposte relativamente a come intende riformare gli ammortizzatori sociali
Non abbiamo un interesse molto forte a che ciò accada
Perché pensiamo che gli strumenti che sono stati utilizzati in questi anni abbiano dato dei risultati ma siano arrivati alla fine ragionevole della loro esistenza perché producono distorsioni che sono pericolose in primo luogo per noi non abbiamo la vocazione di fare cose che cambiano il corso della storia ci basta aggiustare quello che è stato utile in questi anni e che comincia a diventare invece pericoloso penso in esplicito a due cose
I prepensionamenti che vorrei vedere sparire dal vocabolario sindacale
E non ho difficoltà a dire che in una certa fase della riorganizzazione dell'impresa i prepensionamenti sono stati utili
C'è stato una degenerazione dei prepensionamenti
Così come credo esista un problema relativo ad un certo uso della cassa integrazione straordinaria
Anche qui per non essere equivocato non dello strumento della cassa integrazione straordinaria ma di un certo uso perché succede la seguente cosa in alcune aziende oggi prevalgono questi comportamenti nel settore dei servizi non in quelle industriali
Si prendono delle persone che hanno poco più di quarantacinque anni che si mettono in cassa integrazione straordinaria
Quando hanno finito la cassa integrazione straordinaria e vanno in mobilità
La mobilità breve viene poi sostituita dalla mobilità lunga alla fine dalla mobilità lunga rivalità del prepensionamento e se ne vanno a casa
E sono usciti dal luogo di lavoro a quarantacinque quarantasei anni così non va bene
Perché sono persone sono persone che non rimangono con le mani in mano vanno a fare qualcos'altro e producono due effetti negativi per noi
Alterano il mercato del lavoro perché lavorano il nero e distruggono il sistema previdenziale perché vanno in pensione prima di quanto sarebbe ragionevole
Cosa vogliamo fare sostituire questi strumenti con altre che siano in grado di favorire la riorganizzazione delle imprese oggi con una bellissima immagine un delegato di Bologna mi diceva se la coperta è corta Happy senz'altro porta non bisogna che era la da una parte o dall'altra perché sempre qualcuno scopre bisogna disfare la coperta rifarla intessuto più sottile ma più larga e a disposizione e a disposizione lo spessore della coperta perché al lavoratore di un'impresa commerciale che non ha la cassa integrazione ordinaria bisogna dar la cassa integrazione ordinaria ma non pensando di mantenere tutto quello che c'è bisogna togliere alcuni per dare ad altri né mai sarà disponibile
L'immagine della coperte che deve diminuire di spessore ed essere sufficientemente lunga
La se il peso della lana deve essere lo stesso un attimo aperta deve essere più larga oltre questo spezzone di trattativa indiretta interessante adesso facciamo proseguire però consentitemi dicevo l'immagine la coperta che deve divenire di spessore efficace interessante
Chiama in causa chi dovrebbe avere la capacità di farlo il Governo l'applauso al Governo però daremo la parola da un momento all'applauso
Che Cofferati ha avuto quando ha accennato acciocché dovranno fare anche le altre categorie
è stato sì un applauso ma è indice delle enormi difficoltà che questo governo troverà a come dire metter mano a sistemi pensionistici altri e credo che lo stesso Cofferati troverà delle difficoltà sui luoghi di lavoro a far sparire i prepensionamenti e certe forme di cassa integrazione che hanno fatto comodo e fanno comodo anche ai lavoratori anche ad alcuni segmenti di lavoratori
Però questo spezzone di trattativa indiretta io vorrei farlo giudicare e commentare a
A uno che come dire lo guarda dal di fuori a un esponente del Polo e che
A cui chiedo non solo cosa il Polo pensa del Welfare avrà modo illustrarlo ma mi chiedo anche lo chiedo a lui e non a non agli altri perché agli atti dagli altri ha risposto sarebbe ovvia secondo lei professor Tremonti questo accordo lo fanno non lo fanno
In che forma in che modi in che tempi eventualmente con quali esiti
Io
Prometto che non abuserò della vostra cortesia di solito alle comunità civili e questa è una comunità civile e servano allo straniero con trattamento di particolare favore io qui politicamente saranno uno straniero a Pretoria seduti fa
L'unico che ha votato per il Polo
Fatta questa premessa come forse avrete notato all'opposizione guarda allo sviluppo di questi fenomeni da una posizione di particolare favore non è impegnata direttamente nell'azione di governo che poi come è evidente l'opposizione a rispetto a questa realtà un approccio marxista guarda ai fondamentali vende nella lungo andare
Scherzi a parte io credo che due invenzioni abbiano caratterizzato la modernità civile del continente europeo nell'età moderna
Un'invenzione tecnica è un'invenzione politica d'invenzione tecnica il telaio d'invenzione politica guasta ecco l'invenzione tecnica il telaio il telaio acconsentito alla diffusione su scala di massa della biancheria
La biancheria diffusa su scala di massa ai fini nato dal continente europeo le grandi epidemie modificando le condizioni sanitarie civili in modo da
L'altra invenzione politica e lo stato sociale è stato detto risale a cinquant'anni fa credo essendo io marxista vada un po'più indietro risale a cento anni
L'azione politica esce dai domini della filantropia e rompe il monopolio religioso delle pratiche caritatevoli
Dopo le rivoluzioni radicali del mille ottocentoquarantotto dopo la Comune di Parigi comincia a farsi strada l'idea che la povertà non è una fatalità ma è oggetto possibile dell'azione positiva
Politica esercitata dalle ma se per modificare la realtà queste la geniale intuizione di
Lo Stato sociale comincia con Bismarck comincia alla fine del secolo scorso ecco perché dico che a cento anni poiché evidentemente cambia cosa è cambiato da allora autore due elementi fondamentali è cambiata la struttura della popolazione è cambiata la struttura della popolo della la struttura della produzione cambiata lo stato sociale viene inventato e funziona nella parte la fabbrica il luogo dove avviene la produzione e il luogo dove l'applicazione dei meccanismi di contribuzione funziona nel modo più efficiente
La struttura della popolazione
Lo stato sociale e volpe secondo la logica di portare la gente dalla culla alla tomba entra in crisi negli ultimi anni per fortuna perché produce poche culle e poche tombe
Quindi è cambiata la geopolitica del mondo è cambiata la struttura della produzione della ricchezza ci sono meno fabbriche in Italia ci sono più fabbriche in giro per il mondo i capitali girano alla ricerca di forme di impiego più vantaggiosa nel senso dello sfruttamento della mano d'opera ed è un processo
Difficile da contrastare
E cambiata la struttura della popolazione questi sono i fondamenti quando nel novantaquattro abbiamo cercato di modificare lo stato sociale con un disegno di legge finanziaria
Probabilmente insufficiente sul piano politico io spesso non lo condivideva avevo fatto una proposta diversa avevamo evidenti i grandi numeri
L'esigenza di un cambiamento che non dipendeva dalla cattiveria politica ma dal fatto che i numeri imponevano cambiamenti
Da allora io vedo e qui faccio davvero appello a all'ospitalità vedo tre trovano infatti da parte dico genericamente della sinistra primo l'uso strumentale della polemica sulle pensioni la nostra proposta era fortemente discutibile
Ma direi che era solo questione di cattiveria sociale a mio parere è stato un errore perché i numeri sono numeri la statistica è statistica noi proponevamo allora tagli per quattro mila miliardi adesso se ne propongono per otto mila essendo che nel frattempo non c'è stata inflazione voi vi rendete conto che l'ordine delle cifre non era allora e non è ora da macelleria sociale
Sono risparmi ragionevoli ma torno a dire aveva illuso la gente con la falsa prospettiva che era solo cattiveria
Del governo del Polo che bastava cambiare governo appello ad avere il problema bene pone il Paese nella difficile situazione di vedere i numeri far capire alla gente che non era solo cattiveria ma che c'erano dei numeriche andavano in un qualche modo modificati per ragioni oggettive
E non soggettive a mio padre aveva illuso alla gente che con la falsa rappresentazione che fosse solo una questione politica e non questione statistica è stato un errore fatto allora che continua a rendere ancora difficile l'azione politica di
Secondo errore il tempo troppo lungo io capisco l'esigenza della ricerca del consenso
Non capisco una trattativa che dura così a lungo a mio parere una trattativa che dura così a lungo genera nella gente petti di ansia e di panico e di fuga superiori in termini negativi ai benefici che si ottengono con la ricerca del consenso a tratti IVA è stata ed ancora troppo lunga troppo confuso a tornerò su questo punto nel rispondere finalmente al ultima per
Terrazzo errore la riforma dello stato sociale la riforma delle pensioni e della sanità con l'espressione inglese sei dieci adeguata stati e richiede a mio parere lo dicevo in epoca non sospetta lo dicevo nel novantaquattro lo scriveva prima sul Corriere della Sera a questo tipo di riforme sono riforme costituzionali
Esiste la costituzione politica e la si modifica insieme Trabaria ecco se esiste la costituzione economica
Il sistema delle pensioni è un arbitraggio tra generazioni trovo difficile fare bene una riforma delle pensioni fatta con una minoranza del paese o con la espressione di una parte sola del Paese io credo che l'impianto complessivo di un sistema il sistema delle pensioni debba essere un impianto condiviso dalla maggior parte possibile
Del Paese all'interno di quel sistema e se ci sarà spazio cercherò di esporre le nostre idee di riforma all'interno di quel sistema si possono avere idee diverse ma l'architettura complessiva di un sistema di pensioni non può essere espressione di una parte non può essere espressione di una parte politica
E meglio che sia espressione di consenso più generale questo non significa modificare la struttura del governo chi è al Governo governi è bene che i governi credo che pochi abbiano interesse a sostituire le in questa fase ma la l'ossessiva ricerca di un consenso limitato a mio parere la negazione di quanto serve per una riforma costituzionale come la riforma dello stato sociale
Non si può fare con la generazione presente non si può fare con una parte minoritaria perché tale è l'Ulivo nel Paese della generazione per o come l'autore di consenso piante senza alterare gli equilibri di governo che è meglio che stia in piedi a modo suo risposta secondo me la riforma ci sarà io sono convinto che questa maggioranza a questo governo il blocco gramsciano
Viene sintetizzato nell'Ulivo farà la riforma a mio parere sarà una riforma parziale sarà una riforma provvisoria richiederà ulteriori interventi vedo nell'approccio complessivo che questo apparato politico
Riserva al problema vedo tornerò sul punto se mi è dato esporlo vedo dei fortissimi limiti
Guardate che il problema non è un problema contabile non è un problema di finanziaria è un problema di visione complessiva e su questo vedo fortissimi limiti nell'azione di governo
Il problema non è come tagliare le pensioni adesso è come garantire le pensioni per il futuro sul meccanismo di finanziamento delle pensioni sulla futuro dello stato sociale e vedo un forte limite divisione politica anche in questo credo sia fondamentale l'apporto di forze diverse da quelle di cosa
Ringrazio a nome vostro il professor Tremonti per la chiarezza così che ebbe e nella parte successiva vedremo senz'altro modo di esporre il la pars construens oltre che la pars destruens diciamo così dell'analisi della situazione anche perché sarebbe mia intenzione dividere la serata in un due momenti perché poi parliamo tutti di quel fare step lo identifichiamo con le pensioni e ci dimentichiamo che qualunque sia il decennio il secolo da cui facciamo nascere in quel fare
La grande spinta a un'organizzazione della vita sociale politica ed economica in questo senso full esplodere della disoccupazione
Fenomeno che in qualche modo si ripropone nelle società nelle quali viviamo e quindi dovremmo dedicare credo qualche minuto di questa serata se vogliamo discutere di queste cose anche a questo tipo di questioni
Alle tre obiezioni il premier Rory del Governo o per meglio dire che la maggioranza che all'esponente del Polo ha portato farei rispondere frammenti tra qualche minuto il responsabile delle politiche sociali del PDS ma prima vorrei chiedere all'esponente di governo a Laura Pennacchi
E mentre le parti che trattano sì trincerano più o meno dietro un riserbo doveroso comunque un ruolo limitato siamo parte che trattano alle io devo chiedere devo fare una domanda un po'più esplicite
Se lo spessore della coperta deve diventare minore dev'essere sufficientemente larga usciamo dall'immagine
Possono aumentare i contributi degli autonomi
La pensione di anzianità resterà come istituto e verrà però in qualche modo penalizzata nei rendimenti
Quali tipi di quale tipo di
L'unificazione dei regimi resterà sostanzialmente un obiettivo e un concetto limite oppure diventerà qualche cosa di reale tra lavoratori pubblici e laboratori privati
Ne potrei fare potrei aggiungere altre quattro cinque questioncella una mi pare che queste tre fino già sufficienti per crearle qualche non qualche difficoltà a rispondere lei mi risponderà perfettamente ma per creare dei dei problemi al governo nelle prossime settimane
Per la verità questi problemi governo sta affrontando da mesi
Io vorrei innanzitutto dire che
Quanto un proposto dal governo Berlusconi di cui
Il professor Tremonti ha fatto qua con la Finanziaria per il novantacinque presentata nell'autunno del novantaquattro
Era molto diverso da ciò su cui stiamo ragionando oggi ricorderete le misure immediate
Riguardavano una revisione dei coefficienti di rivalutazione delle pensioni che avrebbero fortemente influito sul che avrebbe fortemente influito sugli importi pensionistici
Il riconoscimento ai pensionati in essere a coloro che sono già in pensione solo dell'indicizzazione reale e non di quella programmata quindi un colpo forte a coloro che sono già in pensione
E una revisione del pensionamento di anzianità che portava una penalizzazione del tre per cento per ogni anno mancante al raggiungimento dell'età pensionabile
Il sistema previdenziale
Che è uno degli assi portanti del dello stato sociale e anche se non l'unico e forse uno dei difetti maggiori dello stato sociale italiano e di esterni troppo esclusivamente concentrato quasi identificato con le pensioni
Perché vendette due terzi dell'intera spesa sociale il settanta settantacinque per cento addirittura l'ottanta per cento se consideriamo solo quella pubblica è assorbito da pensioni e previdenza e quindi bisognerebbe sempre ricordarsi di tutti gli istituti nuovi che andrebbero introdotti anche per fare equità perché il fatto che in questo Paese la forma storica con cui si sia affrontato il problema della disoccupazione siano stati cassa integrazione prepensionamenti
Ha fatto sì che sono un otto per cento reale del totale dei disoccupati e un tre per cento effettivo avuto una tutela
Il novantadue per cento non avuto niente il cento per cento dei giovani inoccupati a tutt'oggi in questo Paese non ha alcun sostegno segno operate
Dell'esclusione sociale
Questo sistema di protezione sociale che ha avuto tanti meriti lo ricorderanno un po'tutti siamo tutti d'accordo su questo ha un patrimonio venire dei Paesi europei un patrimonio nobile ha però oggi bisogno di profonde modifiche che riguardano certamente il problema degli equilibri finanziari ma molto di più
La sua oggi inadeguatezza a far fronte alle grandi trasformazioni in atto che sono trasformazioni anche della popolazione degli andamenti demografici e le grandi inibita che rischia di produrre soprattutto nel rapporto con le giovani generazioni
Ma per tornare alle proposte fatte in tema previdenziale
Nell'autunno del novantaquattro il loro difetto maggiore era che mantenevano il vecchio sistema previdenziale totalmente inalterato
Si trattava di aggiustamenti anche forti sul piano dell'incidenza finanziaria che potevano avvenire ma manteneva indubbio per il sistema integro con tutte le sue strutture una delle quali è sorprendente che Rifondazione comunista non abbia mai capito il sistema retributivo basato sul fatto che la prestazione viene
Costruita sulla base delle retribuzioni dell'ultimo periodo della vita lavorativa
Spesso con avanzamenti di carriera fittizi che si concentrano di proprio per poter avere maggiori pensioni e spesso per avere pensioni dopo attraverso quella concentrazione
Il sistema retributivo è un sistema che redistribuisce dalle carriere piatte cioè quelle che rimangono con salari e con dinamiche non elevate non dinamiche che sono tutte le carriere dei lavori degli operai dei lavoratori dipendenti a più basso reddito
Redistribuisce da queste capite piatta le carriere brillanti quelli che hanno grande la grande impennata verso la fine della vita lavorativa
E siccome canile piatte vuol dire salari più bassi
E carri le dinamiche vuol dire salari più elevati è un sistema che distribuiva paradossalmente alla rovescia da quelli che avevano di più di meno a quelli che avevano di più
Il sistema introdotto con la riforma del novantacinque che un sistema che si chiama di tipo contributivo che però non è ancora in vigore per tutti e soprattutto ci vorrà molto tempo prima che vada a regime
è un sistema che sana questa terribile iniquità
E che s'impone una correlazione molto più stretta tra contributi e prestazioni e negli stadi ciò fa sue tutta una serie di valori di parole chiave che le società
Moderni rivendicano anche sono flessibilità facoltà di scelta abbia abbia pazienza se solo perché vedono interrompo un attimo poiché il sistema retributivo dava vita a questa iniquità il sistema contributivo la corregge
Le chiedo
Con una logica formale e non necessariamente politica quindi per voi governo sarebbe opportuno un passaggio generalizzato immediato al contributivo sì o no
Io la mia rischio ho scritto saggi liberi come come facciamo un po'tutti la mia convinzione io siccome stiamo dialogando posso benissimo rovesciare questa domanda in un'altra domanda e dire poiché dal novantadue in poi da quando si è cominciato ad intervenire seriamente su queste cose in generale sul risanamento finanziario
L'onere dell'aggiustamento di tutto quello che è stato fatto sul sistema pensionistico è stato scaricato sulle generazioni più giovani
Perché quando alle generazioni più giovani si mantengono i contributi anzi gli si avventano le prestazioni la promessa pensionistica per loro viene ridotta ebbene siccome è un prerequisito fondamentale di un patto pensionistico
Che è un patto di solidarietà tra generazioni è l'equità e la garanzia che ci sia equità se io mi sento discriminato perché non c'è equità sono più giovane in un incontro tanti di giovani che mi dicono datemene contributi che ne faccio quello che credo visto che permette non c'è speranza forse proprio di non avere pensione e forse mi darete una miseria
Io rispondo questo è sbagliato
Questo è tendenza fuoriuscire dal sistema pubblico c'è un'intrinseca superiorità a mio parere del sistema pubblico a ripartizione dispetto al sistema a capitalizzazione di tipo privatistico che non era nel programma elettorale del Polo nel programma elettorale ha detto
Allora la mia domanda è è arrivando a tutti voi giusto che l'onere dell'aggiustamento venga eternamente scaricato sulle generazioni più giovani se non si estende il pro-quota per tutti che non è una cosa così devastante come la stampa spesso mi spiace fare questa non riesce a rendere evidente l'estensione del pro-quota per tutti significa perché è prossimo alla pensione un'incidenza limitatissima uno due per cento e significa perché viceversa agli innalzamenti di carriera falsi o gonfiati
Una penalizzazione che si merita che è giusto che abbia perché se falsa quella sulla
Quindi io torno a dire la riforma del novantacinque era una riforma molto valida ed è meritorio lo sforzo fatto danno una voglio dirlo apertamente qui siamo in una sede che appunto è una sede prevalentemente di un più rappresenta che rappresenta il PDS il PDS in quella fase era riorganizzato come gruppo parlamentare progressisti federativo fummo noi che presentammo un disegno di legge
Entro è era ancora in carica il governo Berlusconi in cui ispirata tende rendevamo chiare qual erano le linee possibili della riforma
E dunque giusto e poi ci ci si prenda responsabilità e meriti
Beh in un certo senso io ritengo che questo sia il commento la riforma era basita e valida mantiene la sua validità in termini di sostenibilità finanziaria
Perché nel lungo periodo riesce a stabilizzare che l'obiettivo fondamentale che bisogna proporsi stabilizzare la quota della spesa pensionistica sul prodotto interno lordo
E non badare solo agli equilibri delle singole gestioni caro Sergio
Non può essere questo un indicatore importante ma non può essere l'unico anche perché in un sistema a ripartizione la visione della mutualità non può essere strettamente di singolo fondo di singolo gestione in questo penso io ma poi è ovvio che la discussione sarà molto ampio ed è ovvio che tutti debbano contribuire per quello che per quello che possono per quello che o per lo scostamento dei qualche quali si verifica i problemi della riforma sono io sono d'accordo su questo sono la lunghezza della fase di transizione
E sono e lo sono soprattutto in relazione al fatto che oggi le domande fondamentali che dobbiamo opporci sono due non più non sono più una soltanto questo lo dico a proposito e chiudo a proposito della verifica di cui Sergio parlava
Intanto la verifica che dobbiamo fare il DPEF dice
Che abbiamo tutti sottoscritto e votato salvo opposizione il DPEF dice che è una verifica che si fa sull'andamento della quota del totale delle prestazioni pensionistiche in relazione alla media del biennio novantasei novantasette questo è quello che perché se non fosse così
Cambierebbe radicalmente i termini del discorso in secondo luogo la domanda da porci è la riforma del novantacinque realizza il profilo di risparmi che si prometteva di realizzare il e probabilmente la risposta almeno per il novantasei dove l'abbiamo già i dati sì realizza ma c'è una seconda domanda i profili i risparmi di ipotizzato è sufficiente nelle condizioni odierne dove peraltro abbiamo deciso questo fatto fondamentale che l'accelerazione della realizzazione dei parametri di Maastricht per entrare primi nell'unificazione monetaria e di cui siamo convinti che non può essere solo metà ma siamo altrettanto convinti che un prerequisito fondamentale per l'avvio di una nuova fase di crescita di generazioni di occupazione che sarebbe miope suicida a pochi metri dal traguardo fermarsi il non raggiungere la metà che possiamo raggiungere
Chiuso con i partecipanti al dibattito se ogni tanto deve avere regole antipatico di colui che presta ma
Si intuisce perché lo faccio
Pennacchi lei diceva io non parlo a nome della stampa sia no anzi imparo Presena titolo personalissimo io non sono particolarmente terrorizzato dal passaggio al sistema contributivo
Oz canta
Mi inquietano forse di più i contributi figurativi vivaisti e diffuse categorie e la poca chiarezza
Anche da parte governativa su o come si costruiscono determinate carriere come si costruiscono determinati trenta o trentacinque o quaranta anni contributivi anche se poi non esiste ma questo non non è un non non fa questione
Tremonti ha detto che la maggioranza ha commesso tre errori a l'uso il Paese dicendo che mandato via Berlusconi i sacrifici non arrivavano più quattro mila otto mila miliardi
La tira in lungo alla ricerca di un consenso peraltro limitato a una certa aria del lavoro dipendente e limitata a una certa aria di rappresentanza sociale non politica credo di aver riassunto
Il responsabile di tutto ciò del PDS cosa ha da opporre a questa analisi dell'opposizione
Direi che o dopo e soprattutto i fatti
Cioè la vicenda di questi anni dal tentativo del Governo Berlusconi di presentare la Finanziaria di cui qui si è già detto per il novantacinque fino ad oggi perché a dimostrazione che noi quell'errore non lo abbiamo commesso io vorrei ricordare ribadire ciò che è già stato ricordato da Laura Pennacchi
Come tutti qui ricorderanno perché vi avranno partecipato
Il gruppo progressista presentò una proposta di riforma del sistema previdenziale
Mi pare francamente che sostenere che quella proposta fosse figlia che il tentativo di dimostrare che il problema non esisteva diciamo è tentativo francamente difficile da fare noi eravamo perfettamente consapevoli che il problema della riforma del sistema previdenziale e in generale il problema della riforma dello stato sociale Piero uno dei grandi problemi che stava di fronte alla sinistra in Italia in particolare una sinistra che stava conducendo allora una battaglia di opposizione che riteneva dovesse essere di lungo periodo
Noi abbiamo presentato quella riforma e da quella proposta di riforma è nata a quel punto è nato quel processo politico che poi portò nel novantacinque l'approvazione della legge trecentotrentacinque cioè la la cosiddetta riforma Dini quindi noi non avevamo alcuna sottovalutazione diciamo delle rilievo del problema
Naturalmente quella riforma cui il risultato di un confronto di una trattativa con le parti sociali con quelle che continuarono questo confronto fino in fondo come è già stato ricordato da Cofferati alla fine ci fu un accordo con il sindacato noi oggi ci troviamo di fronte al al problema diciamo di affrontare non la riforma della riforma
Cioè noi riteniamo che la trecentotrentacinque la legge Dini che abbiamo approvato nel novantacinque
Perché ripeto è in larga misura anche il frutto di una nostra proposta di una nostra elaborazione non abbia bisogno di una radicale riforma il problema vedete è molto semplice il primo lavoratore che andrà in pensione avendo avuto tutta la vita lavorativa all'interno della normativa vivi andrà in pensione il primo gennaio del due mila trentasei c'è una fase di transizione che noi dobbiamo governare e diciamo dobbiamo governarla tenendo conto che ci sono i problemi che qui sono già stati richiamati l'andamento demografico le caratteristiche del sistema produttivo e così via ora per quello che riguarda il sistema previdenziale e io però presto perché voglio lasciare un po'di tempo al professore Tremonti perché sono curioso che passi effettivamente sono ansioso che passi alla pars construens come è stato detto
Perché io ho fatto il relatore alla finanziaria dell'anno scorso al Senato quest'anno il relatore al documento di programmazione economica e finanziaria e mi sono sforzato di richiedere all'opposizione che già allora diceva ma in sostanza questa Finanziaria quella che approvammo l'anno scorso non è efficace non risulterà efficace perché non affronta il nodo della previdenza
Io mi mi Sforza e già allora di dire benissimo ma avanzate una proposta all'opposizione si fa anche così noi quando stavamo dalla diciamo nel ruolo di oppositore abbiamo avanzato una proposta alternativa e sulla base di quella proposta abbiamo condotto la nostra lotta io continuo a non vedere a non sapere qual è la proposta di riforma del sistema previdenziale o di ritocco nella fase di transizione del sistema previdenziale che avanza al Polo secondo me in realtà il Polo questa proposta unitariamente non avanza perché all'interno del Polo ci sono forze che sostengono la soluzione che qui immagino illustrerà il professor Tremonti e ci sono forze in particolare Alleanza nazionale che diciamo Asso hanno assunto una posizione di difesa aprioristica anche di ciò che non è più difendibile
Io prevedo in Parlamento una opposizione più o meno strisciante dei gruppi di alleanza nazionale per esempio io vi auguro di essere smentito contro qualsiasi ipotesi di unificazione dei sistemi dei regimi previdenziali e in particolare per quello che riguarda l'aspetto della unificazione tra le regole che riguardano il settore privato le regole che riguardano il settore pubblico anche Toni o meno anche dentro la maggioranza non è che proprio su questa linea Maginot tutti compatti come legioni Hunter quello che ci riguarda per quello che ci riguarda come PDS noi pensiamo che questo della unificazione dei regimi previdenziali cioè basta con i privilegi sia addirittura classe lungo la quale noi ci dobbiamo muovere per affrontare i problemi i problemi della fase che la fase di tradizione cerco certo dobbiamo realizzare gli obiettivi anche di carattere finanziario fissati dal Documento di programmazione economica e finanziaria e quindi questo intervento non basterà va beh del dottor Pucci lo problema vero è questo che se noi non avremo una operazione seria sul terreno della unificazione non della semplice armonizzazione dei regimi ma della unificazione dei regimi noi non avremmo né l'autorità politica né l'autorità morale per porci gli altri problemi che riguardano il sistema previdenziale dell'INPS
Io
Non sono un ascoltatore comune di questi dibattiti e di queste questioni civico e ci lavoro
E provo a mettermi nei panni di qualcuno di voi che è un ascoltatore comune
Provando a mettermi in questi panni
Cambia un po'passo nei limiti che mi sono dati nella diciamo così organizzare in questo dibattito
Molte cose non dico che non lo capite ma in qualche modo mi lasciano perplesso allora mettiamola in questo modo
Lo diciamo in un altro dibattito analogo io sono in un lavoratore ad alto reddito medio alto non alto
Euro un figlio
Se la pensione mia garantita e se mio figlio lavora io sto bene se uno di questi due elementi viene a mancare la mia condizione sociale diventa non dico critica ma leggermente a rischio se vengono a mancare tutti e due gli elementi anche mio reddito medio alto
Non mi consente più non dico di vivere come dico adesso ma probabilmente potrebbe portarmi in una situazione complessa ciascuno può farsi i suoi conti
E allora chiedo a tutti e cinque quelli che sono qui
Come fate
è possibile spiegatemi come fate a
Toccarmi ovviamente in questo caso sto parlando in prima persona per cercare di capirci
Il sistema
Miglio pensionistico non mio individuale creando contemporaneamente lavoro per mia figlia perché questo è uno slogan e anche un'idea affascinante e anche la condizione alla quale io sono disposto come credo altri milioni di italiani farlo fare
Però ancora nessuno mi ha spiegato come in un sistema di ripresa economica senza occupazione questo tre esperimento questo fatto e questa è cosa doverosa succede lo chiedo ovviamente alla rappresentante degli industriali voglio sapere come si fa davvero a creare occupazione
E lo chiedo ovviamente al rappresentante del Polo e figurarsi se poi non lo chiedo al segretario la CGIL adesso solo per ordine burocratico ricomincia da Callieri però credo che la discussione sulle pensioni sganciata dalla discussione sull'occupazione sia un po'asfittica Callieri è solo il libero e fantastico gioco del mercato che mi crea occupazione in questo Paese
Ma perché in questo Paese si crea si torni a creare occupazione occorrono alcune condizioni che sono in parte legata a questa trattativa parte
Scollegati
La prima e fondamentale che il prodotto interno lordo cresca almeno nell'ordine del tre tre e mezzo per cento l'anno prossimo crescerà se va bene del due due qualche cosa
In queste condizioni non si crea occupazione
Perché i risparmi che derivano da recuperi di produttività mangiano la possibile crescita dell'occupazione questo è del tutto evidente
Un'altra condizione necessaria e che il costo reale del denaro cioè il tasso di interesse che si paga in banca
Meno l'inflazione
Senta almeno di tre quattro punti oggi il costo reale del denaro per chi
Prenditore privilegiato cioè c'è una forte capacità di contrattazione con le banche e di cinque punti
Un investimento quale debba remunerare il capitale investito di cinque punti in termini reali può essere soltanto un investimento nei settori leciti dell'economia la però robe così
In termini leciti un non una remunerazione reale per il capitale investito di questo tipo non è pensabile non è possibile queste due condizioni
Più forte dinamismo della crescita
Della nostra economia
Riduzione del costo del lavoro del costo del denaro sono certamente anche legati alla trattativa sul welfare
La trattativa sul welfare io credo abbia inevitabilmente e noi ne siamo consapevoli contribuito come dire a gelare i comportamenti di consumo dispensa e di investimento delle famiglie
Perché a fronte dell'incertezza la prima risorsa che sia e quella di aumentare il risparmio spendere meno cautelarsi per una soluzione
Del tema pensionistico che il futuro di ciascuno di noi da vecchio
Fondamentale perché ci sia una ripresa di un clima di fiducia e un ripresa di consumi ed investimenti da parte delle famiglie
Da questo punto di vista
Occorre dire una soluzione parziale
Ai problemi pensionistici cioè una soluzione che rimandi al futuro alcuni degli aspetti ancora irrisolti di aggiustamento strutturale se potessi ne parlerei ma Lido vi do per scontati per esempio quello che diceva Laura Pennacchi l'esigenza di passar per tutti al sistema contributivo
Sarebbe sbagliata perché significherebbe dare un sospiro di sollievo a quale poi a tempi abbastanza brevi seguirebbero campanelli d'allarme
Perché come ben sapete nessuno è fesso del mondo
Una capacità di valutare che cosa significa da un punto di vista strutturare una riforma è largamente diffusa il nostro sistema pensionistico lo conoscono
Mai tutti gli operatori finanziari economici di un certo una certa capacità critica quindi trovare delle soluzioni che siano per così dire definitive sapendo che non c'è nulla mai di definitivo ma che siano sufficientemente stabili nel medio-lungo periodo questa è una condizione fondamentale
Perché si riapra cucito di aspettative positive di consumo
E attraverso il raggiungimento degli obiettivi di convergenza e l'approdo alla moneta unica scatti fino in fondo fino adesso è scattato più per l'imprenditore è stato che per gli operatori
Come dire privati quelli che investono e quello che fanno volano per l'economia il premio di riduzione dei tassi di interesse
I tassi di interesse e soprattutto i tassi d'interesse a breve medio per le imprese oggi bloccano gli investimenti
Queste due condizioni sono credo condizioni sufficienti perché si parli di una ripresa forte dell'occupazione su cui poi ancora occorre chiarire il problema dell'occupazione largamente è un problema
Del Mezzogiorno
Ed è un problema di qualificazione dei giovani
Perché oggi non vuoi esistono condizioni in cui di giovani nel centro nord non possano trovar lavoro trova lavoro
Non manovre moderato spesso dequalificato
E imboccano delle speranze che non danno loro grandi prospettive del futuro
Questo è il problema
Il vero problema dell'occupazione e occupazione del mezzogiorno e in particolare dei giovani del Mezzogiorno preoccupazione proprio non la trovo
E allora
Ciò che ritiene in qualche modo in termini di risparmi
Della gestione complessa del bilancio pubblico
Deve servire anche per alimentare come vi dicevo all'inizio
Investimenti strategici informazione dei giovani e investimenti strategici il rilancio del Mezzogiorno a queste condizioni l'occupazione
Ci sarà
Gli incarichi
Le condizioni esposte né Callieri non siano di facilissima realizzazione il prossimo anno l'aumento del PIL previsto non consentire aumento di occupazione
è una prospettiva a condivisibile accettabile secondo Cofferati perché su questa base il patto sociale per le nuove pensioni lo vedo un po'in difficoltà
Sono questi sono i parametri per creare occupazione
No però se il moderatore me lo consente vorrei fare un piccolo passo indietro perché ci sono cose che non mi piace lasciar cadere
Siccome
Mi capita spesso Illy che si era accusato scarsa sensibilità da alcuni argomenti
Siccome l'onorevole Pennacchi la Pato anche questa sera sentirmi dire
Che ho poca attenzione per i problemi della solidarietà insomma mi provoca qualche Falchi abitazione
No non vado alla ricerca non vado alla ricerca di polemiche pretestuose non nel momento non erano neanche la vocazione però questo differimento
A cosa succede nei diversi regimi previdenziali
E male indirizzata
Io sono mio malgrado e senza merito il segretario della CGIL rappresento dei pensionati e dei lavoratori dipendenti
Posso discutere per il pensionato e per i lavoratori dipendenti
Non voglio discutere con il Governo dei problemi che riguardano altri se fossi qui il presidente del segnale pure quello della lega delle cooperative o il presidente
Di Confartigianato o di Confcommercio direi la stessa cosa
Il mio spazi di rappresentanza e limitato e non voglio debordare perché trovano invero sorprendenti che quando si parla di pensioni
Cosa volete che vi dica mi viene la sensazione di essere rimasta in questi anni in una sfera di vetro o forse di aver vissuto all'estero
Perché il parlamentare che nel novantacinque hanno votato la riforma sembra se ne siano scordato
Gli unici che hanno maternità e titolarità delle cose che sono state fatte sono i sindacati
Sindacati che peraltro hanno fatto l'accordo con il Governo dell'epoca ma riguardava una parte dell'universo tranquillità in questo anche il professor Tremonti io non ho nessuna intenzione nelle discussioni dei prossimi giorni di occuparmi di cose che non riguardano la mia base associativa quello che vi dico però con franchezza lo dico
A a Laura Pennacchi e che quando lui prospetti ero
Quella legge a mio parere in virtù di quello che avranno condiviso con me coloro che rappresenta
Delle ipotesi di intervento di correzione pretende rotta il governo
Che gli stessi criteri di equità siano utilizzati per gli altri la solidarietà non competenza
Perché il ragionamento che sento fare su alcune vicende recenti beh insomma mi lasciano un po'un po'sorpreso se non trasecola
Ho sentito dire bisogna
Unificare
I regimi diversi non armonizzarle perché armonizzare non basta bene
Nell'accordo del novantacinque noi non affrontammo questo tema
Il tema fu dato incarico al ministro del lavoro con delle vede le deleghe sono state varate
Il risparmio la mia opinione e commenti in proposito dal ministro del lavoro e sono state discusse e deciso spesso lo stesso non so che abbiamo la stessa opinione e sono stati loro scusa venisse lo stesso ministro ma ah bene certo certo ma questo era
Il anche questa è cosa nota
Sono state discusse e varate dal Parlamento
Se non bastano e non sono sufficienti io e i miei colleghi non ne portiamo alcuna responsabilità non c'entriamo
Non è sufficiente
Glielo dite al ministero
Quando ne discutete in Parlamento
Fatte ammenda e correggete quello che avete deciso di non fare non dieci anni fa
Ma qualche mese fa con il contributo dell'opposizione perché su quelle materie la consociazione ha funzionato ancora perché avete votato insieme caro Tremonti a proposito di
Poi
Non sono così sciocco da non sapere che la stabilità del sistema previdenziale
Non viene da correzioni che riguardano piccole tratte ma le grandi platee
Giudicheranno le decisioni che alla fine saranno assunte e saranno disponibili ad un sacrificio se gli interventi sulle piccole platee avrà lo stesso carattere
Torniamo al lavoro che all'apparenza argomento meno
Meno compromettente
Io non sono così pessimista come dottor Callieri
Penso che dei tassi di crescita che realisticamente questo Paese può Zare
Siano contenute
Delle possibili
Dei possibili incrementi dell'occupazione
In misura non rilevantissima Massei l'economia continua a crescere come in queste settimane
Si può vivere dallo sviluppo e dagli investimenti conseguente a un contributo
In alcuni settori non generalizzata ma in alcuni settori e creare nuova occupazione
Poi credo che la crescita che rimane il fondamento dell'occupazione
Posso essere accompagnata anche da interventi di altra natura da quelli che riguardano la diminuzione dei tassi di interesse cose che diventa oggettivamente più semplice per la crescita anche perché la crescita favorita da un processo di risanamento che è in corso ci potranno essere attenzioni al nostro Paese altrettanto consistenti di quelli di queste settimane si si conferma una stabilità istituzionale e politica
Oggi le cose vanno meglio di qualche mese fa perché c'è in molti settori l'interessante tendenza positiva questa tendenza positiva generata dagli effetti del risanamento che si generano in corso d'opera e dal fatto che molti investitori stranieri ci sono convinti che si può rischiare in Italia
Perché finalmente in questo Paese
Le forze politiche stanno lavorando per arrivare rapidamente ad un assetto istituzionale stabile
E a darsi delle regole elettorali che non lascino più le cose nell'indeterminatezza in questi anni c'è un aspetto buffo se volete
Che viene trascurato buffo modo e un po'mistico di dire adesso non prendetemi
Sempre sul serio
Il il governo di centrosinistra il primo che dopo un periodo lungo presenta la seconda finanziaria
Della sua storia noi dannato in avanti abbiamo sempre avuto interlocutori diversi tutti gli anni
Ovviamente questo un elemento di instabilità terribile per qualsiasi Paese
Pare finalmente che si si è intrapresa la strada della stabilità istituzionale
Giulio Tremonti quando dice ma alla fine si metteranno d'accordo e lo fa con la vis polemica che gli gli nota e riconosciuta in verità riconosce che c'è una novità la osserva anch'io dall'esterno e non è una novità negativa tutt'altro si va verso un processo di stabilità questo stabilità comincia ad attirare capitali ci sono molti investitori stranieri che guardano all'Italia con più attenzione rispetto di quanto non facessero in precedenza investimenti di questi mesi sono in prevalenza stranieri
Ho sentito autorevoli opinioni che hanno apprezzato nel corso di queste ultime settimane questa tendenza diversa rispetto al passato ma positiva la discussione della Bicamerale le conclusioni che la Bicamerale la stessa discussione sul modello di ieri
Di modifica del del della legge elettorale non ha risolto stabilmente i problemi ma data la sensazione che le forze politiche vogliono lavorare per arrivare ad un punto fermo
Se questa stabilità
Se la ripresa e la crescita conseguente se il mantenimento basso dell'inflazione
Sarà accompagnato però dall'immigrazione i tassi di interesse e da politiche mirate del Governo per l'occupazione per il Mezzogiorno il mille novecentonovantotto non sarà un anno che risolve i nostri problemi
Ma può anche sul piano dell'occupazione segnare qualche inversione di tendenza
Quali sono le cose da fare se mai ne aggiunta a quelle che diceva Calieri definire con precisione quali sono queste politiche strutturali
Devo dire che in parte questo compito è già stato assolto
Bisogna rendere operative le decisioni prese
Non è colpa mia se un accordo siglato nel novantasei avuto bisogno di dieci mesi di discussione parlamentare per rendere disponibili agli strumenti del caso
E torniamo alla maggioranza e al governo in cui torniamo alla maggioranza il governo devo dire in parte anche alle procedure parlamentare che sono francamente
Cioè può antiquate
Però se le cose con vedute quelle che sono state decise qualche settimana fa dopo dieci mesi di faticosa discussione verranno applicate secondo me si apre una stagione nuova a quelle se ne possono aggiungere alcune per non restare nel vago dico quali sono relativamente al tema occupazione quelle che a me paiono più utili e
Di qualche fascino
Parliamo di interventi di ordine generale sentono spendere spesso l'esempio dell'Irlanda o del Galles esempio azzardati sono piccoli paesi con una coesione iniziale
Molto diversa dalla nostra però vogliamo usare gli strumenti che sono stati utilizzati di bene dica il Governo a noi e alle imprese cosa intende fare relativamente a due vice
Le dinamiche contributive
è possibile rinegoziare l'accordo Pagliarini Van Miert
E stabilire un'uscita più lenta di quella che era stata prevista da quell'accordo io ho la sensazione che la comunità europea non sia contraria
Decide il governo se ciò è possibile con una verifica ultimativa con la Comunità europea se si rallenta l'uscita
Da quel modello di aiuti forse si creano degli spazi se non è possibile lo si dica non si lasci nel vago questo argomento
Si può intervenire attraverso provvedimenti fiscali non contributivi fiscali per le aree deboli
Vedo che la comunità autorizza interventi di questa natura nel Galles Irlanda ma non soltanto lui
Decida il governo se questi interventi sono possibili decida quali sono le risorse che mette a disposizione
E decide anche se questi interventi devono riguardare tutto il Mezzogiorno o alcune aree specifiche
Nel primo caso gli interventi saranno contenuti nel secondo caso saranno più consistenti nel secondo caso l'individuazione di parametri oggettivi per dire se un territorio piuttosto che l'altro sarà un po'più complessa ma utile queste cose possono essere stabilite rapidamente e possono avere il contributo il cofinanziamento da parte della comunità europea
Poi ci sono cose che possiamo fare noi
Si è discusso molto in questi giorni di orario lasciamo perdere ipotesi demagogiche e massimaliste che sappiamo non essere praticabile che possono aver addirittura qualche controindicazione
Con l'accordo dell'epoca con la legge successiva abbiamo stabilito prima con l'accordo ha stabilito il Parlamento dopo che si costituisce un fondo per finanziare la riduzione d'orario di lavoro
Mi chiedo e vi chiedo si può fissare come elemento aggiuntivo che questo finanziamento riguarda per i prossimi anni decidiamo quanti solo il Mezzogiorno sarebbe cosa utile a mio parere possiamo decidere che questo finanziamento per il Mezzogiorno si traduce in un finanziamento che va alle imprese che investono
E che invece di inseguire ipotesi pericolose perché destrutturato il contratto nazionale di lavoro il salario d'ingresso introduciamo uno strumento nuovo l'orario d'ingresso le persone che vengono assunte hanno un orario più basso con un salario proporzionale ovviamente e l'incentivo che lo Stato mette a disposizione riguarda quell'attività e non altre è una politica strutturale nel giungo un'altra sola
La formazione è uno strumento del quale un paese non si può privare
Nella formazione serve ai giovani come le persone che lavorano
Ed è una chiave di volta è importante per la crisi e per la gestione delle crisi industriali sopra quarantacinque anni si esce da una fabbrica non si entra più perché non si è in grado di aggiornare la propria professionalità vogliamo destinare un po'di risorse alla formazione e magari prioritariamente a quella che si deve fare nel Mezzogiorno i primi tre interventi danno risposte a breve il quarto no
Perché spendere oggi informazione vuol dire dare prospettive nel medio periodo alle persone interessate sono cose nuove che si possono fare rapidamente e che potrebbero contribuire a far sì che anche con una crescita limitata
Si possa avere già nel mille novecentonovantotto qualche risposta
Quantitativa occupazionale destinata non a tutti perché a nord-est siamo alla saturazione del mercato del lavoro qui non ci sono problemi occupazionali
O se ci sono sono quelli fisiologici ci sono dove la disoccupazione è al venti per cento concentriamo gli interventi di sono cose fuori dalla nostra portata secondo me no
Tremonti professor Tremonti qualcuno qui si è detto molto curioso delle proposte del Polo di riforma previdenziale che lei peraltro aveva annunciato
Per giorni d'ufficio debba prima una risposta a Pennacchi poi a Morando poi nell'ordine
Poi allora guardi ne aggiunga una quarta per me possibilmente solo queste estremamente le altre il tempo che vuole alla fine
A suo personale in giudizio il popolo voterà qualche parte della finanziaria sì o no
Ha appena che
Io credo di aver
Appena ch'io credo di avere detto con relativa storica obiettività ormai e archeologia politica
Di
Una posizione mia personale nel novantaquattro critica nei confronti della proposta formulata allora dal ministro Dini
C'erano due proposte quella del Tesoro è quella delle finanze la proposta delle finanze della quale Lotito alla
Conte
Conteneva conteneva gli elementi di cui è stato positivamente parlato
La libertà nella scelta dei regimi una modulazione dei contributi quella proposta è risultata all'interno del governo Mina vitale sono stato battuto sono stato battuto dalla forza dalla fermezza di Dini convinto della correttezza e della bontà del suo disegno di legge
è stato amabilmente fatta notare dal segretaria porterà che che c'era un governo sono infatti ho detto sono rimasto minoritario faccio notare che seppure discutibile seppure per molti versi in un qualche modo sbagliata quella proposta è una proposta da tre quattro mila miliardi di risparmi
Non era la macelleria sociale che ho sentito descrive era una proposta probabilmente sbagliata è perfettibile conta stabile ma non è la macelleria sociale
Può darsi che l'attuale governo sia piumato più bravo più capace ma secondo me la quantità la fa la qualità che otto mila miliardi sette otto mila siano automaticamente meglio di tre o quattro mila mi lascia in qualche modo per l'una e l'altra sono proposte che creando grosse difficoltà e io ritengo notevoli sofferenze e distruzioni non mi sembra che otto mila miliardi invece di quattro mila o sette mila invece dei tre mila sia un miglioramento nel senso automatico della solidarietà
Mi sembra che i numeri siano un dato
A Morando
Nelle democrazie occidentali il rapporto tra maggioranza e opposizione è un rapporto dialettico
Chi aiuta potere di governo all'onere di formulare proposte solo formulata e definita una proposta
Si forma la contro la proposta dell'opposizione siamo ancora in attesa della proposta definita da parte del Governo quindi francamente l'anticipo rispetto a quello se il Governo ancora non è in grado di formulare una proposta ritengo che sia come dire lievemente scorretto chiedere l'anticipo da parte dell'opposizione
Ma io non ho detto che la coda inutile mi sono limitato a notare che ferma la necessità del consenso
I tempi di formazione del consenso sono a mio parere molto lunghi
Nella formarsi del consenso si formano molti danni di ansia e di angoscia di panico di fuga credo che nel bilancio ormai comincino a prevalere le componenti negative di incertezza rispetto a quelle positive di consenso
Sono punti di vista politico ci credo tutti rispettabili un altro rilievo a Morando io come dire non sono d'accordo nella demonizzazione nel senso della rigidità sociale di Alleanza Nazionale sono diventati tutti liberali io credo che tutti quelli che attualmente si definiscono liberali siamo liberali che sono quelli di AN restino
Rigide imposizioni già carico no quindi dando quindi non mi sembra che ciò sia pubblico
Non mi sembra che ci sia
Come dire solo in AN quella concentrazione di rigidità nove cornista
Darei spazio Asciano essa anche da quella parte
A Cofferati io a Cofferati faccio notare che il
Movimento al quale appartengo ha votato per la riforma Dini ha votato per la riforma Dini fuori mi sembra realmente scorretto quanto è stato detto da Cofferati non conformi alla realtà e strumentale è stato detto
Consociativo non è vero noi abbiamo portato per la riforma Dini dicendo che era insufficiente rispetto a quanto necessario
Abbiamo espresso a uno
Come dire un comportamento non aggressivo non polemico ci siamo astenuti
Però ecco direi che l'astensione responsabile in quella fase qualificata nel senso della insufficienza di quella riforma e tuttavia della opportunità per il Paese che almeno a quello si facesse beh definire quello consociativo mi sembra
No mi segnalano insieme ma non mi sono spiegato bene non era la legge di riforma Dini no quella quella a cui facevo riferimento peraltro il Polo si è astenuto si parlava quattro si sono italiana sì AN ha votato contro ai si parlava degli atteggiamenti rispetto ai reggimenti previdenza ed allora lei non ricorrano alle cose più recenti dalla Reggiana immanenza interno
Per quanto riguarda la fase politica attuale de io credo che e in parte è stato detto da Cofferati ma mi sembra in modo dal mio punto di vista non del tutto soddisfacente
Se l'Italia arriva al tre per cento è perché
I saggi che interessa il costo del servizio del debito pubblico è drammaticamente sceso
E se il costo del servizio del debito pubblico è drammaticamente sceso e perché si è fatta la Bicamerale
E cioè dire perché nel sistema politico italiano si è introdotto un elemento di stabilità in prospettiva io ritengo che gli effetti economici della Bicamerale siano stati molto forti
Ritengo che questo tipo di rapporto tra le forze politiche non sia consociativismo sia quanto è necessario al Paese mi pare che gli effetti positivi siano stati prodotti simulate il contrario se non ci fosse stata la Bicamerale l'Italia non sarebbe decimata tracce perché i corsi dei saggi di interesse italiani sul mercato sarebbero molto meno stabili e bassi di quanto siano sarebbe molto più alti di quanto non siano adesso quindi simulate se non ci fosse stata la Bicamerale che effetti economici sarebbero state sui conti pubblici Italia
Parlare di consociativismo in questi termini a mio parere oggettivamente
Scorretto se volete la mia personale opinione che il Governo governi per il tempo necessario a Fini i lavori della Bicamerale sono contrario a qualsiasi cambiamento il maggior sono convinto letto dal livello degli effetti positivi per il Paese a della Bicamerale vidi una riforma dello Stato sociale che non sia limitata a una parte minoritaria nel Paese tanto per essere chiari l'Ulivo nel Nord ha il trenta per cento
Non si fa una riforma dello Stato sociale avendo contro il settanta per cento della parte economicamente più forte del Paese
Neanche nel Meridione mi sembra che sia maggioritario in una fase politica nella quale il Paese si sta avvicinando a una fase di profonda e pericolose forme di divisione
La ricerca ossessiva della divisione della divisione come tra Guelfi e ghibellini affermazioni che ho sentito anche dal segretario Cofferati il quale dice è opportuno che su questa riforma ci sia il consenso di questa maggioranza e non degli altri premesso che non è affatto detto che ci sia sulla riforma che fanno il consenso del Polo
Mi sembra francamente poco come dire
Opportuno per chi ha una visione più complessiva generale degli interessi del Paese in una fase che torno a dire è di pericolosa progressiva divisione
Quindi nella il rifiuto di impossibile elementi di Unione su cose che non modificano la maggioranza governa mi sembra politicamente in un qualche modo discutibile e pericoloso può servire a una logica una visione ma francamente chi rappresenta gli interessi come è stato detto di un settore economico potrebbe astenersi da formulare valutazioni complessive sullo schieramento politico nel suo complesso
Quali sono le proposte questa era la cosa che volevo in un qualche modo dire e mi sembrava la cosa di un qualche maggiore interesse se mai è possibile
Come ho detto noi non siamo al governo quindi non dobbiamo fare la posso interrompere un attimo è un problema di cortesia organizzativa il dottor Callieri è un è deve andare via ma vorrei salutarlo ringraziarlo a nome vostro ma consentendogli una parentesi
Di dire brevissimamente perché ci siamo dati un impegno di un'ora e mezza lo vorrei rispettare
L'orario d'ingresso per il Sud
è una proposta fatta dal maggior sindacato italiano una opinione non dico una presa di posizione della Confindustria su questa possibilità lo le chiedo scusa presso contrattare quale regalo
Premesso che condivido
Il giudizio di Cofferati su talune come dire
Avventurose ipotesi di riduzione generalizzata dell'orario di lavoro avventurose rischioso soprattutto la nostra posizione in termini di orario di lavoro e sì a ogni logica di flessibilità quindi l'orario d'ingresso
Determinate del Pavese legate a tassi di disoccupazione legate a processi di investimento
Legate anche a formazione
La formazione dei giovani in questo caso le vediamo con favore non non sono cose alle quali siamo alieni devono essere ricercato a livello le convenienze d'impresa
Si può dire uno strumento utile si può dire mettiamo le risorse a disposizione
Concentriamo le a fronte del Maggiore urgenza e maggior rilevanza del problema in certe aree in funzione di dicevo obiettivi lasciamo porte operino le convenienze quando operano le convenienze l'abbiam visto o le risposte ci sono
Un approccio non astratto non generalizzato ma pragmatico come questo ci sembra largamente condivisibile occorre però stare attenti perché i massimalismi son sempre lì in agguato
Non c'è molta gente che si illude
Finché si illude va bene cioè piacere perché ci specula e questo non va bene
Che possano esistere dei nessi delle correlazioni strette per riduzione dell'orario di lavoro generalizzato incremento dell'occupazione
Non c'è nessuna evidenza di correlazione tra questi fenomeni
La storia lo dimostra la teoria economica lo dimostra la riduzione dell'orario di lavoro la riduzione del tempo di lavoro è un portato del progresso tecnologico siamo alla vigilia
In pieno nel pieno di una rivoluzione tecnologica
Ma alla vigilia di coglierne tutte le implicazioni sicuramente le generazioni giovani molte anche delle generazioni oggi al lavoro le coglieranno i benefici in termini di riduzione dell'orario di lavoro
Questa fase di passaggio credo che non meriti
Fase di passaggio di transizione di adattamento di grande difficoltà credo che non meriti di essere appesantita da orpelli di tipo ideologico ridurre l'orario equivale aumentare l'occupazione non mi hai pochi Bettino attese noni dieci minuti che abbiamo a disposizione non ci bastano assolutamente la ringrazio comunque se ho ben capito però l'orario d'ingresso entro questi limiti culturali ideologici è qualcosa per la Confindustria di praticabile per il Mezzogiorno in alcune aree nel prezzo alcune condizioni a partire da domani non solo non sono nel mezzo grazie
Nelle aree di forte disoccupazione grazie ridà la parola a professor Tremonti per le sue proposte che lo prego di fare in maniera didascalica deve accelerare i tempi paese mi risponde alla mia domandina in maniera altrettanto didascalica anzi
Giornalistica sul fatto se il quindi nella maniera peggiore possibile se Paolo in qualche modo
Voterà o aiuterà l'andamento della finanziaria grazie
Anche perché credo che qui la gente si applica compatta dell'orario d'uscita che no nell'appunto
In estrema sintesi
Non credo che fra
Ulivo e Polo la differenza sia così forte come è stato in un qualche modo dialetticamente esposto
Sentendo Pennacchi un di c'è la tesi numero dieci dell'Ulivo il Paradiso il programma elettorale del Polo e l'inferno ci sono differenze ma ritengo non così drammatiche cosa è in comune e cosa è diverso
Cosa in comune la convenzione in ordine al fatto che lo stato sociale serve
Nessuno a una idea o qualcuno ma ritengo minoritario
Nel Polo all'idea che tutto il sistema debba essere un sistema capitalistico dogmatico spinto cui se Wall Street va male i nostri vecchi vanno a mangiare etichettata nelle roulotte
Nessuno ha nel Polo tranne alcuni personaggi pittoreschi a questo tipo divisione anche noi siamo contenti del fatto come voi che lo stato sociale Santa dove sono le differenze
Sono nella rapporto tra previdenza pubblica e previdenza privata sono nel rapporto tra quelli dentato cura e il mondo della produzione
Rapporto tra previdenza pubblica e previdenza privata domani insieme alla operaio che ha discusso con Cofferati mi metterò in coda per
Brevettare la formula all'ufficio brevetti
Io ho sempre sostenuto l'immagine della coperta ma un'immagine diversa da quella della coperta che bisogna disfare per fare
Più sottile per tutti anche perché già le pensioni minime sono talmente minime che ancora più sottili francamente vuol dire
Un eccesso secondo me la coperta è corta e l'ha lasciata sui più poveri la stessa coperta va lasciata sui più può avere semmai bisogna su quelle parla un pochino più spessa non più sottile per tutti
Dove finisce la previdenza pubblica deve cominciare la previdenza privata che deve essere un qualcosa che ha a che fare con il ceto medio con la borghesia con quelli che hanno qualche soldo in più
Io sono sempre stato moralmente tecnicamente convento della rigore fatto tanti anni fa nell'eliminare le mutue che vanno la formula come dire Domestica umana dal volto umano dei fondi pensione dei meccanismi di previdenza privata contrattuale
Noi riteniamo che oltre un certo punto debba cominciare davvero alla previdenza sono convinto è stato detto la legge sulla previdenza è stata fatta l'ultima nel novantaquattro sono convinto e qui le colpe sono un po'di tutti che c'è una insufficiente visione del problema il problema della previdenza integrativa complementare
Diciamo privata non è solo un problema che riguarda i lavoratori dipendenti che fanno il contratto collettivo aziendale e certamente un problema che riguarda anche i lavoratori dipendenti
è un problema più generale che riguarda la massa del lavoro autonomia è un problema generale che riguarda la massa della popolazione sui fondi di previdenza il nostro sistema a livello istituzionale l'organizzazione della materia
A livello economico delle deduzioni fiscali drammaticamente insufficiente
Io ritengo che tutti considerando che il mondo del lavoro non è solo lavoro dipendente ma anche autonomo che il problema delle pensioni non è solo per i lavoratori ma per tutti ritengo che il problema della previdenza integrativa e complementare sia trattato in Italia in modo drammaticamente insufficiente
Torno a dire non è solo un problema di contratto collettivo aziendale è un problema di enorme rilevanza in un Paese che ha cinque milioni di autonomi
Che ha milioni di persone probabilmente interessate a entrare in quel sistema liberando l'altro il punto di passaggio di equilibrio è difficilissimo da trovare ma tutti insieme non cosa c'attive consociativa mentre ma razionalmente dobbiamo capire che il problema della previdenza soprattutto per il futuro un problema di previdenza complementare da affiancare a quella principale
E non è un'idea dal venditore di polizze assicurative e il problema fondamentale per il nostro futuro secondo punto e arrivo alla fine
Il collegamento con la traduzione
Il sistema originario dello stato sociale era basato era collegata strettamente con la produzione con la fabbrica attualmente troppo distaccato dalla produzione alla fabbrica secondo me tutto il sistema pubblico italiano
Penalizza la produzione ai tempi che Max si diceva che i capitalisti rubavano il plusvalore ai lavoratori attualmente cioè lo Stato che crea minor valore a carico di tutte e due
Troppe leggi troppa burocrazia creando un effetto di mano morta che blocca il sistema per produrre di più bisogna avere meno leggi non è solo un problema di ridurre le leggi sul mercato del lavoro
Signor ebbe in galera per violazione del codice postale della navigazione per lo Statuto dei lavoratori eccetera troppe leggi secondo punto avendo noi privilegio vola fortuna di poter avere una vi si non è più generale nel nostro sistema non c'è formazione e quando dico formazione non è solo alla formazione tecnica e la formazione e la scuola e la cultura e la visione generale del problema
In Oriente competono con noi sulla forza lavoro nel Nordafrica competeranno con noi sulla forza lavoro in Sudamerica competeranno con noi sulla forza lavoro noi non possiamo competere sulla forza delle braccia possiamo competere su altre cose sulla intelligenza sulla cultura e qui dobbiamo investire
Tra il impresa inglese informatica i pieni diritti imparano l'inglese andando in Inghilterra e gli altri i figli dell'imprenditore imparano cos'è un'impresa
Però sul MOSE in famiglia informatica e la stessa cosa
Due punti e assurdo che lo Stato italiano che ha il massimo strumento di formazione non dico che bisogna eliminare la scuola ma bisogna aggiungere la scuola la formazione e bisogna farlo usando la RAI
Che la RAI faccia solo attività commerciale a mio parere è allucinante la RAI deve insegnare alla gente non so in che modo perché non facile di sta ma il servizio pubblico deve essere un servizio che fa imparare anche agli altri cosa inglese cosa in informatica cosa in impresa
Secondo punto e qui devo dire una forte polemica con il governo il governo
A
Adottato a mio parere una scelta assolutamente difficile da capire in termini morali o nazionali detassare i motorini allora in America dicono il mondo si dividerà in due fa altri prima c'era avanti Cristo e dopo Cristo adesso con l'allora infatti dicono ante computer e post computer io non sono un fanatico del computer però i collegamenti con internet crescono in tutto il mondo di un milione e mezzo al mese il presidente Clinton ha detto
Dal due mila ogni famiglia americana da un collegamento via computer in casa tua allora
Dal punto di vista della visione generale dal punto di vista morale sarebbe stato molto più utile io credo detassare i computer e non i motorini quale sia la visione politica e fondamento morale di un Governo che detassati i motorini francamente non lo capiscono molto meglio detassare tutto ciò che attiene alla formazione l'essenza politica
Della giovamento che faccio è questo
Per avere la pensione ci vuole la produzione perché i nostri anziani abbiano un futuro è necessario che i nostri giovani abbia non presente il sistema così com'è non va assolutamente
Ringrazio il professor Tremonti penso di poter dire ha ragione su Guglielmo Marconi sarebbe interessante esegue Sorin qua questo sul motorino qualche dubbio bar quello che penso io poco rilevante sarebbe interessante
Come dire porre raffronto la sua idea sulla previdenza integrativa che deve riguardare il ceto medio di cinque milioni di autonomi con le manifestazioni del Polo ma questo sarà il tema di un altro dibattito quelli che in piazza vanno su questa cosa qui non sarebbero del tutto l'alcol io con lei ma questo non ha francamente non ho capito il senso ammette l'allora dovete l'applauso però no no no che applauso mi son permesso un minimo pensiero burocrazia Ferone frase nel senso siccome li ascolto anch'io li vedo così via così come per devo che coloro che votano Ulivo non sono assolutamente d'accordo su alcune delle posizioni che il governo sta portando avanti e non saranno assolutamente d'accordo socialmente sulla riforma del welfare che si sta preparando così in maniera da osservatore rilevo che l'idea quindi se lei va a proporre i cinque milioni di autonomia o comunque quelli che scendono in piazza a manifestare sul palco le cose a mio avviso anche saggio e che ha appena detto sulla previdenza integrativa di applausi di riceverà pochi questo a vantaggio della sua coerenza ma a a qualche svantaggio ma comunque mi mi son permesso una cosa adesso norma dando una diga
Per pareggiare perché questo è il mio ruolo non per pareggiare ma per domandare chiedo sottosegretario Pennacchi dico sottosegretario perché sul ruolo governativo
Mi vuole dire una cosa faccia conto che io abbia cinquantadue cinquantatré anni e faccia con Totti abbia cominciato a lavorare a vent'anni in una fabbrica
Dal novantotto quando vado in pensione
Senta devo fare un piccolo passo indietro anche perché vi confesso una confessione del tutto private essenziale un po'siamo un po'troppi perché si sia così priva però e acquisto carattere io una smodata simpatia per Sergio Cofferati che mi ricambia maltrattando Wiesenthal cementi in tutte le occasioni soprattutto che pubbliche
Ma debbo fare veramente una precisazione io non ho fatto sostenuto che conferenze sia indifferente al tema della solidarietà
Io ho sostenuto e sostengo che se si afferma la superiorità di un sistema pensionistico obbligatorio a ripartizione la visione della solidarietà la visione per la ferita che si dovrebbe applicare deve essere non strettamente confinata agli equilibri delle singole gestioni quanto allarmi cecità che qualunque cosa si faccia
Se riusciremo a farlo io sono un po'meno ottimista di tutti voi vedo sono molto preoccupata sull'andamento delle cose e chiederei perfino un aiuto
Non solo quindi qui a rispondere a questioni che vengono poste che di agitano penso tutti quanti perché io credo che l'esito di questo confronto sia veramente determinante per il futuro del Paese
E l'aspetto che sottolinea Marco Ferranti in relazione al fatto che qualunque cosa si farà debbano esserci misure di equità che valgono per tutti io lo sento talmente tanto condiviso
Che ritengo che bisognerebbe in anticipo fare dei gesti esemplari per esempio i parlamentari di cui io faccio parte
Potrebbero quasi della Camera non mi risulta che abbiano fatto altrettanto per il Senato potreste non è solo diciamo ulteriori elementi per cortesia no della Camera hanno già rivisto la normativa del trattamento pensionistico che riguarda i parlamentari che che un femminismo per loro si chiama vitalizio non si chiama tensioni o rendita l'anno rivista secondo me correttamente al con maggior rigore ma avrebbero già deciso che per i parlamentari quelle norme vanno in vigore la nella prossima legislatura di qui cioè non ci sa fra quanti anni se le cose andassero molto bene molto bene per il governo anche fra due tre quattro anni
Allora io trovo che veramente indecoroso perché siccome alla fine tutto questo sarà votato dai parlamentari
Sovrano è in Parlamento su qualunque cosa si farà i legislatori che sta Preston a definire le norme per l'universo della popolazione per tutti noi non possono dire per noi barra fa tre-quattro anni scrive fa
Quindi su questo punto non c'è proprio a mio parere ombra di dubbio ecco che debba esserci una grande equità nella considerazione di tutti questi aspetti
Per quanto riguarda la questioni più specifica che viene continuamente riproposta io ritengo che l'istituto del pensionamento di anzianità abbia svolto una funzione storica
Nobile è legittima
Perché è un istituto che è stato pensato in un'epoca nella quale l'usura per il lavoro era molto maggiore di quanto non fosse oggi
Gli attivi del fondo pensioni lavoratori dipendenti erano allora vistosi e anzi con quei quegli attimi sono stati saccheggiati per finanziare il deficit di tutti gli altri fondi previdenziale
Vivevamo in una fase storica quando l'istituto è stato introdotto in cui la figura di cui doveva benefiche soprattutto del beneficiarne era una figura crea cominciato a lavorare non a vent'anni ma quattordici e quindici anni gli amici di Cofferati della Pirelli di cui abbiamo
Sentito
Parlare attraverso le interviste di Gad Lerner sulla stampa in questi giorni ma tante altre persone che sono vicine che noi conosciamo ecco che cosa fanno parte della nostra quell'operaio che cosa no io ritengo che Olivo natura qualunque misura si deciderà perché io ho incominciato e questa è una mia opinione perché noi siamo ancora in una fase molto molto embrionali non siamo nemmeno riusciti ad arrivare ancora discutere molto in modo molto ravvicinato sugli andamenti economici che dovranno essere sulla stabilizzazione della quota degli Interni se prestazioni sociali sul prodotto interno lordo insisto su questo aspetto
Bene io penso che tutti quelli che hanno cominciato a lavorare molto presto
Diciamo da pari dai quattordici ai diciannove anni debbano si debba trovare la forma per esentare mi dalle misure che verranno adottate non so bene quali potranno essere perché misure però bisognerà adottare perché non c'è dubbio che i requisiti per il pensionamento d'anzianità che storicamente insisto si legittimava per le ragioni che ricordano sì io non rimasti a tutt'oggi molto permissivi e non c'è dubbio che il pensionamento d'anzianità ma presenti
Se facciamo astrazione dalle carriere precoci quelli che hanno cominciato a lavorare intorno ai quattordici anni e e consideriamo da quattordici a diciannove a perché non hanno beneficiato dell'incremento di scolarità di cui il Paese non vistosamente sia chiaro ma insomma appello un po'beneficiato
E qui bisognerebbe tornare al discorso sulla formazione che faceva Tremonti che facciamo un po'a tutti che io ci credo sia importantissimo non dimentichiamo mai che questa sesta potenza industriale del mondo è il quattordicesimo Paesi a livello di struzzo e pro capite e che abbiamo quattro milioni gli analfabeti tra analfabeti strettamente inteso un milione gli alfabeti strettamente intesi tre milioni di analfabeti funzionali questo è il livello e se qua e se siamo a questo livello e anche perché troppa della spesa sociale è stata destinata esclusivamente attenzione previdenza io ritengo che ci sia una relazione tra questi fenomeni così come ritengo che se guardiamo dall'ATO formazioni problemi di lavoro investono anche il centro nord
Perché allora si veste
Mi scusi ma per mia incapacità abbiamo sforato praticamente ogni tempo previsto quindi siccome dovrei un domandare qualcosa al morente e così via
Anzi lesta maleducatamente dice giusti concludere pezzi avevo preso un impegno con gli organizzatori attenere dibatte nell'ambito di un'ora e mezza e gli impegni che
Beh allora allora pappagalli questa mia incapacità normali io vi concludo rapidamente ricordando che al Nord estere
Non c'è problema un problema evidente di disoccupazione ma i giovani vanno a lavorare senza aver manco completato la scuola dell'obbligo non dico la scuola superiore ci sono tassi di dispersione della scuola dell'obbligo elevatissimi del Nordeste quasi come nel Mezzogiorno
E per tornare dunque al pensionamento di anzianità io credo che il il problema sia di riconoscere che vanno assolutamente trovati in modi per salvaguardare al massimo per esentare le carriere precoci lavori usuranti
Ma vada anche riconosciuto che le idea la funzione storica esercitata da questo istituto è stata esaurita anche oggi questo istituto sa produce paradossalmente nuove disparità iniquità questo e quello di cui dobbiamo discutere grazie
Morando
Le chiedo scusa molto rapidamente quanti voti guadagnerà Rifondazione comunista dopo che l'Ulivo avrà fatto la riforma del welfare
Nemmeno uno credo perché o meglio spero che tutte le forze della maggioranza
Spero che tutte le forze della maggioranza avendo acquisito un merito storico di fronte al Paese cioè quello di realizzare la riforma dello Stato sociale potranno tutte crescere e naturalmente
Non mi scandalizza è rossa i voti non il più non riprenderà soltanto il PDS ma anche Rifondazione Comunista debbo dire in qualche modo rispetto alle polemiche di questi giorni che in la strada per arrivare a condividere le scelte Rifondazione Comunista la intrapresa
Perché a me risulta che la risoluzione che ha approvato il documento di programmazione economica e finanziaria in Parlamento sia stata votata da tutta la maggioranza solidale dico con assoluta solidarietà
E quindi io penso che poi che in quella sede si sono definiti gli obiettivi
Certo ci sono definiti gli obiettivi non gli strumenti per conseguire quegli obiettivi è ragionevole ritenere che sulla base di questo confronto si possa arrivare ad un esito positivo con tutta la maggioranza
D'altra parte se posso diciamo dire soltanto in pochi secondi una cosa che io considero la più grave di questa diciamo agitazione di questi mesi
Attorno a questo tema da parte di una forza come Rifondazione Comunista io devo dire che in questi dibattiti che sto facendo numerosissimi sullo Stato sociale
Incontro una difficoltà molto seria a spiegare una cosa che pure tutti i protagonisti di questo confronto danno per scontata e cioè che sulle pensioni iniziale
Non c'è specialmente sulle pensioni da settecento settecentocinquanta mila lire al mese non ci sarà alcun tipo di intervento
I pensionati possono dormire sonni tranquilli da questo punto di vista ora all'agitazione che si fa partendo sempre dal presupposto il Governo sta per tagliare le pensioni
Produce degli effetti devastanti nell'orientamento della della Società da questo punto di vista io l'altro giorno ho visto un telegiornale della RAI
Il quale ha presentato il servizio sulla trattativa sullo Stato sociale esattamente così come adesso vi dico e poi termino
Il titolo era tali alle pensioni sotto questo titolo sotto la voce diciamo scorrevano le immagini di una persona certamente ultrasettantenne che si aggirava in un supermercato
La voce è andata avanti e ha detto tagli alle pensioni se ci saranno Bertinotti ha detto ci sarà la crisi di governo ora un povero disgraziato che ha come fonte di informazione soltanto la televisione e che ascolta quel servizio cosa diavolo deve capire che tra governo sindacati Confindustria si sta discutendo del fatto che sulle pensioni in essere ci sarà un taglio
Non è così ma lei aspetto sociale che viene prodotto da questo tipo di agitazione demagogica diciamo è un effetto sociale devastante io penso io penso che per fortuna ci avviciniamo alla fase finale di questo confronto perché e lì si vedrà che i temi su cui bisogna intervenire le questioni su cui bisogna intervenire sono quelle che qui sono state discusse questa sera non il taglio della pressione di quel di quello di un signore che l'altro giorno in un dibattito a Perugia ma ha detto io sono alla pensioni di vecchiaia o settecentocinquanta mila lire so che dovrete fare il contributo di solidarietà ma non sarà mica più di cento mila lire al mese e io ho dovuto dirgli ho dovuto dire di guarda non sarà né di centro né di cinque metri uno voglio dire ma è così però è così e diciamo è difficile convincerli quando tutte le sere quando tutte le sere qualcuno
Si incarica di spiegargli che si sta discutendo di tagliare le pensioni la ritiri il video terminato davvero un un secondo solo
Sapete perché il sistema che vuole Tremonti avrebbe un effetto devastante per una ragione semplicissima che se noi disarmo richiamo rispetto al sistema previdenziale pubblico il ceto medio
Due il nerbo di coloro che stanno in questo momento contribuendo noi nel tentativo di realizzare una cosa apparentemente così razionale logico come quella che ha descritto Tremonti in realtà
Facciamo uscire dal sistema previdenziale pubblico quella parte della società che il suo fondamento dal punto di vista della contribuzione siccome il sistema italiano si fonda sulla ripartizione che significa che quelli che stanno lavorando adesso pagano le pensioni a quelli che sono in pensione adesso questo sì intervenire su questo punto sarebbe l'unico modo per mettere in forse le pressioni che ci sono
Si potrebbe la ringrazio si potrebbe per celia per divertimento dire che come dire come abbiamo e la vostra televisione quella dell'Ulivo
Ma anche fa anche questo lavoro ma al di là di questa battuta anche una battuta proprio che è una battuta tanto come quella terra che abbiamo fatto con Tremonti vorrei concludere chiedendo un'ultima cosa Cofferati e pregandolo di Cofferati lei ha detto solo tocca non sono così ingenuo da sapere che le piccole platee danno risparmio ma ha solo toccando le piccole platee si legittima l'eventuale cambio di sistema o di regime un sacrificio se vogliamo usare questa parola delle grandi platee
Non le viene mai il dubbio Cofferati che l'Italia sia fatta da un insieme di piccole e medie platee che non se ne può toccare neanche una perché cascano una dietro l'altra come un domino e che quel ceto medio di cui parlava mora che in realtà sia sarà difficilissimo toccare il lavoratore privato e poi era lei che mi ricordava un'altra sede che ci sono cinquantadue sistemi pensionistici io la sensazione di vivere in un Paese in cui ci sono cinquecentoventi corporazioni temo che ci siano tutte platee medio medio piccole e che il problema di dell'equità
Come dire sarà non solo molto difficile ma praticamente irraggiungibile anche con il sistema dell'esempio sulle piccole platee questo dubbio che il la Società italiana sia fatta platee medio-piccole non a platee piccole applet del grande
No nel caso specifico le platee di riferimento in verità sono molto diversificata
Per dimensione
Numero
Dei lavoratori dipendenti assolutamente prevalente sul resto io non ho mai pensato che alla fine
La discussione sulla riforma dello Stato sociale sarebbe stata
La discussione è facile
Non ho preso neanche tuttora
Credo che sia ha realisticamente possibile
Mettere in discussione come si è fatto anche in tempi recenti
Una somma di provvedimenti consolidati che possono avere anche avuto funzioni positive e aver difeso le piccole placche non sono pessimista sotto questo profilo credo che al dunque la partita si possa chiudere con la quadratura del cerchio
Non sono invece convinto dell'ottimismo che registro in queste ore
Sulla conclusione rapida
Ce n'è troppo di ottimismo in giro se devo dire della volontà dei negoziatori non ho dubbi
Chi ha discusso fin qui lo ha fatto seriamente con l'intenzione di arrivare ad una conclusione
E nel mese di giugno e di luglio sono stati fatti anche approfondimenti e passi in avanti importanti
Sulle materie che abbiamo affrontato restano delle questioni anche delicate difficili da affrontare e da risolvere il che mi porta a dire che la volontà in campo una volontà positiva ma le distanze sono ancora visibili sensibili
Poi c'è la volontà prevarrà sulle difficoltà oggettive lo vedremo nell'arco dei prossimi giorni quello che conta è che non venga meno la volontà che non si entra in una sorta di meccanismo pericoloso che fa sì che ha descrizioni un po'generiche ottimismo di facciata susseguono poi delle gelate
Perché l'effetto sulle persone che guardano con interesse comprensibile e con timore ugualmente comprensibile alla trattativa che si fa sarebbe un effetto negativo
Come ho detto all'inizio io credo che sia indispensabile riformare lo stato sociale
Che sia interesse di milioni di persone avere a disposizione un sistema di tutele più equo e più efficace
Bisogna avere l'accortezza di arrivare ad una conclusione non soltanto con il loro consenso ma con un diffuso sentimento positivo per farlo bisognerebbe spendere qualche parola in meno
Avere un po'più di linearità nei conventi ed evitare di dare la sensazione di un giorno che le cose sono fatte il giorno dopo che invece siamo ritornati punta tacco purtroppo nei commenti spesso questo capita
Mi rendo conto che sia interesse di chi sollecita i commenti perché ognuno fa il suo mestiere
Ed è più facile vendere il giornale a fare un telegiornale con delle notizie eclatanti chiederei un po'più di compostezza a chi invece le informazioni le fornisce siamo noi
E spesso ce la prendiamo con i giornalisti non mi scandalizzo giornalista mi chieda dieci volte nella stessa giornata la stessa cosa
Perché spera dal suo punto di vista che alla decima volta per stanchezza o per distrazione io gli dica la notizia ecco io non devo distrarmi
Ma non devo neanche contribuire involontariamente e già questo sarebbe comprensibile ma ancor di più scientemente alla ricerca del fatto eclatante
Ci sono troppi soggetti che hanno un titolo importante che hanno un compito delicato che si occupano di questa trattativa che qualche volta per avere uno spazio in un telegiornale
O in un giornale se non c'è la notizia contribuiscono a crearlo un po'più di riservatezza da parte di chi negozia forse aiuterebbe anche la costruzione di un clima positivo intorno al negoziante
Lazio tutti quanti tutti gli avete avuto la pazienza di ascoltare una discussione che è stata senza effetti speciali per l'ottima giustificato motivo che la questione in ballo e dura è tosta buonanotte
Sì
Sì
Sì
Sono stati loro a questi splendidi quattro mila ragazzi protagonisti della spettacolare quanto gioioso cerimonia di apertura di questi giochi sportivi giovanile internazionale
L'insegna della fratellanza fra i popoli alla cerimonia tenutesi nella cornice di piazza Prampolini a Reggio Emilia erano presenti le massime autorità civili militari e religiose
Le prime luci dell'imbrunire hanno reso ancora più suggestivo l'arrivo dell'ultimo tedoforo il campione Stefano Baldini Pacolli è toccato l'onore di accendere la fiamma olimpica Cardella fino a domenica sette settembre giorno di chiusura di questa prime Olimpia e del tricolore
Da
Tutte pronto lo Stadio Giglio per la grande sfida tra Davide e Golia il Brescello di mister destro di sfida i campioni del mondo del Juventus la squadra Reggiana metterei in campo la formazione migliore con unica assenza di Albieri ancora infortunato per i venti se invece dovrà fare a meno dei suoi due dei suoi nazionali durante l'ultimo allenamento suoi poteri di questa mattina sui campi dell'oratorio salesiano di Santa Croce se infortunato Del Piero il fantasista è stato colpito da una pallonata all'occhio che gli ha procurato un edema retinico la prognosi di sette giorni gli impedirà di giocare con la nazionale in in Georgia ci colleghiamo ora in linea diretta con i nostri rinviati alla Giglio che condurranno a lunga trasmissione a partire dalle ore venti e trenta con per parimenti interviste voi con la intera partita a partire dalle ore ventidue e trenta in differito vediamo di conoscere le ultime novità
Siete collegati in diretta dallo stadio Giglio dove tra poco più di un'ora avrà inizio la partita di andata del secondo turno di Coppa Italia un evento davvero molto ma molto speciale questa sera qua lo Stadio Giglio una serata
Delle grandi occasioni il Brescello come sapete affronta la Juventus sei qui vicino a noi il presidente Mauro Alberici beh forse lo sapremo poi alla fine chieda di vecchie Golia penso che possiamo già dichiararlo fin dall'inizio la Juve decisamente una realtà molto superiore alla nostra per cui siamo qui a fare questa partita ma soprattutto a vedere in questa in questa situazione che senz'altro per non straordinaria indipendentemente da quello che sarà il risultato che determinerà il campo il Brescello quest'oggi ha già vinto vera e propria dissipare che mi sembra un po'parafrasando maggiorana Attilio passando in questi giorni si aspetta un pavone l'ombelico del mondo perché se ne è parlato su tutti i giornali e anche attraverso i mass media televisivi per cui la successo l'abbiamo già ottenuta verso godiamoci questa serata indipendentemente dall'aspetto agonistico però credo che D'Astoli non tralascia Ramesse sotto Natale né in campo le nostre la nostra forza dei codici a cavallo fra la nostra figura tanti anni fa quando avete preso sotto le vostre ali in questa società avreste mai pensato di giocare una partita come questa decisamente nomi che aveva preso a ritirarla in diverse occasioni certamente era impensabile fino a poco tempo fa la stoccata asciutta al seguito della squadra perché ha ottenuto dei risultati incredibili in questi ultimi anni quindi a questo punto godiamo di questa situazione abbiamo una soddisfazione enorme e come ha ripetuto per noi questa veramente una festa grazie presidente e la lasciamo perché ovviamente è pieno di impegni io
Ebbene questa sera siamo decisamente sfortunati un problema anche nella linea Ina diretta dal Giglio poi naturalmente che risolveremo prima delle venti e trenta per consentire agli appassionati di seguire questo avvenimento
Naturalmente possiamo definirlo eccezionale terre il il Brescello
E cioè l'incontro Brescello Juventus un attimo di pubblicità questa di con lui perché e parleremo di già Red avremo tante altre notizie interessanti
I nostri
E soprattutto cosa sì ribasso
Dietro la strada così eccetera sì
Oggi alta centoquarantasei anche aiuti alta centoquarantasei lo sport
No onorevole un
Un
Un un autonomo uniti devono
C'è un
Oggi
Insomma
Sì
Sì
Sammontana golosità di
Il bello di una compagnia
Di poter fare progetti senza dover aspettare gli altri
Ok più di una
No onorevole
C'è un oggi
Rischi fisico
E
Di
La nostra il di Krizia
Lavora frasi senza sei tardività
Fisso
Spesso
Dietro la strada
Così eccetera sì
Oggi alta centoquarantasei anche alta centoquarantasei
Spot
Coiro guardando il bello di una compagnia privata e poter fare progetti senza dover aspettare gli altri per realizzare popolare
In modo che più di una voce
No umano
Specifico
Grazie
Sì
C'è c'è centottantacinque
Scritto
Replica sì
Di
Di
Ci
Un lungo
Pittura e tradizioni
Ecco io guardo
Bello di una compagnia privata e poter fare progetti senza dover aspettare gli altri per realizzare popolare One in modo che più di una volta
Adeguati a
Allora e Casini sei parte quest'anno Resta
E soprattutto
Siete
Il cosiddetto
Quindi autostrada
Così eccetera sì
Oggi l'Alfa centoquarantasei più alta centoquarantasei
Sport replica
No unione
Specifica
Grazie qui
Di
Giorni di
C'è c'è un sì sì
Sì iscriversi
Laddove sì
Articolata sedici
Di
Ceglie
Oggi
Una piuttosto
Pittura e tradizioni
Sammontana così da Vittorio
Ecco ero guardano il livello di una compagnia privata e poter fare progetti senza dover aspettare gli altri per realizzare popolare
In modo che più di una voce
Una quella specifica
Grazie quindi sì
Però oggi
C'è c'è un centottantacinque
Iscriversi
Ad aprire sì
Anch'esso
Di altri c'è
Oggi
Ma
Oggi un
Dal nostro
I due tradizioni
Ma
Faust
Adeguati
Allora circa seicento sei parte imputabile stress
Messo iperistalsi del
Quindi tra
Così percepito nel sì
Oggi alta centoquarantasei garantirgli un'altra gente trentasei esponente di guida
Assicura
L'esame di Brusca
Ecco io guardi bello di una compagnia privata e poter fare progetti senza dover aspettare gli altri per realizzare solare One in modo che più di una volta e
Un specifica ci
Siamo
Comunque vedi
Interfaccia c'è un Jordan cinque giorni insomma
Iscriversi
Replicando sì
Anch'esso di altri c'è
Ma
Rilanci su un urlo
Dal nostro
Ieri due tradizioni
Ecco ero guardi il livello di una compagnia privata e poter fare progetti senza dover aspettare gli altri per realizzare solare One in modo che più di una volta
Anni dopo lo
E
No accusato assicura
Qua terzo sia
Su
Osservare garantisce semplici
Preme
Sono
Il male primi
Ma ma
No Pietro
è lui che l'ultimo
Ma
No
Benedetto
Ma
Profondo
Indica
Che principe vorrei
O alla la genuinità della prova cioè secondo il pool Previti può inquinare le prove perché si desume dalla natura dei fatti contestati vale a dire un quadro sistematico di corruttela di appartenenti agli uffici giudiziari così dal sviare il corso dei procedimenti Fal Sandor le decisioni giudiziarie dalla vicenda della sparizione dalla procura speciale dell'IMI indicativa della disponibilità da parte degli indagati di soggetti in grado di operare sul loro disposizione l'occultamento di importanti fonti di prova a loro carico dalla conoscenza da parte sua dico indagati notizie segrete o riservate sull'attività degli organi giudiziari dalla dimostrata capacità di interferire non solo sul funzionamento ha persino sulla formazione dei collegi giudica appare evidente che se lasciato libertà Cesare Previti band potrà ancora gravemente infierire sul procedimento a carico suo dei coindagati al fine di impedire il corretto accertamento
Dei fatti e via e dicendo queste sono le richieste chiede l'autorizzazione confronti Cesare Previti deputato al Parlamento ecco le firme che potete vedere Francesco Saverio Borrelli Gerardo D'Ambrosio il suo aggiunto alla Procura di Milano e poi i magistrati
Grado Colombo Francesco Greco Ilda Boccassini e Piero Camillo
Davico questo come inevitabile in grande velocità la lettura dell'atto così eh atteso da almeno ventiquattro ore a questa parte e sulla base di questo che il pool chiede al Parlamento l'autorizzazione alla Cava dei deputati l'autorizzazione all'arresto
O di prego per la verità non ci sono elementi nuovi elementi forti nuovi secondo la maggior parte degli osservatori c'è molto da dubitare che la camera post sa concede sulla base di questi documenti l'autorizzazione all'arresto ma è indubitabile che nel mondo politico soprattutto di questo in queste ore si parla anche se parallelamente possiamo dire è ripreso il dialogo tra i due poli oggi per la prima volta parlato Berlusconi e ha parlato anche in una conferenza stampa D'Alema inevitabilmente partendo da queste cose ma non soltanto parlando di pre
Dopo la pausa di agosto per Berlusconi e il primo giorno a Montecitorio sulla sua agenda c'è una riunione ristretta della Bicamerale l'ufficio di presidenza che D'Alema aveva convocato da tempo ma che per il gioco delle coincidenze destinata a riunirsi proprio quando il caso Previti si abbatte su Montecitorio partendo come tutti i parlamentari di leggere le carte che della procura ha inviato al Parlamento sperando come è successo almeno tre volte lì non legge sui giornali
Questo vicenda verrà ritenuto del Parlamento io sono sicuro che il Parlamento c'è il per per i principi fondamentali di uno Stato di diritto a cui si è attenuto anche recentemente quando alcuni mesi fa abbiamo rivisto la disciplina
Quelle scarcerazione preventiva stabilito come tutte democrazie occidentali che per privare un cittadino della sua libertà occorrono dei presupposti certi rigorosamente dimostrati circa il pericolo l'inquinamento della prova di fuga di reiterazione dell'eventuale reato credo che questo sarà lo spirito con cui il Parlamento esaminerà questo caso e io mi atterrò anch'io questo spirito da parlamentare ma Berlusconi SIPRES entra soprattutto come annuncio tutto politico sulla Finanziaria dichiara il leader dell'opposizione potremmo regolarci come per l'Albania e di un nuovo segnale di apertura che arriva dopo il recente scambio di messaggi con Prodi in un'intervista a Panorama Berlusconi fa presente
Che entrare in Europa e nell'interesse di tutti maggioranza ed opposizione il pomo serve il suo leader non può seguire la logica suicida dello sfascio perciò se le bizze estremiste avverte Berlusconi riferendosi a Rifondazione dovessero mettere in difficoltà la forma dello stato sociale dovremmo attentamente i valutare la situazione senza escludere neppure un bis dell'operazione Albania ad una condizione il governo pro i deve imboccare una strada seria ed efficace di risanamento Berlusconi entra anche nella polemica che negli ultimi giorni ha diviso il Polo quella sul conflitto di interessi con Palazzo Chigi avverte non c'è uno scambio di favori ad esempi telefonini prevede Berlusconi finiranno all'ENEL non a Mediaset quindi un duro rimprovero a Casini e Mastella la vostra polemica sul conflitto di interessi e miserabile e una polemica che accusa ben con il forse nasce da una vedovanza del potere e dal desiderio di passare nelle fila dell'Ulivo immediati da Telese le reazioni polemiche di Casini e Fini alle parole di Berlusconi debbo dire che non c'è peggior sordo di chi non lo sentiva e con sibilo sostegno del fondo per la politica estera come è accaduto con l'ammissione militare in Albania non sarebbe comprensibile una confusione di ruoli nello stesso momento in cui la politica economica diventa il cuore della politica del governo e diventa anche il motivo di maggior contrapposizione tra le due posizioni
Lì con Bertinotti dalla mina vagante della lega alla riforma dello stato sociale è un D'Alema a tutto campo quello che è arrivato oggi alla festa dell'Unità diretta di Reggio Emilia per presentare il suo libro sui primi mesi di lavoro della Bicamerale ma l'attenzione di tutti in queste ore ecco centrata soprattutto sul caso Previti e su questo D'Alema sceglie la linea della prudenza sarà un esame sono convinto condotto in modo molto serio rigoroso ci sono parlamentari
Che sono vuol e dei quali sono uomini di legge tutti i giuristi fanno parte di questo organismo valuteranno nel modo più sereno più non ci saranno rivoluzioni sul lavoro della Bicamerale si può radicale del cliente che però criticati sul caso Previti ha sollevato nuove Bolelli credo che la magistratura persecuzione politica considerati questi una polemica sbagliata
Contro la quale misura di D'Alema si dice invece apertamente province del nuovo clima di dialogo tra Berlusconi e Prodi non mancando di sottolineare che a una politica e anche l'unica eponimo abbandonarli tantissime invece con Baldini e la legge
La legge non prevede che ci siano le elezioni vada un sinceramente diciamo non conosco lenticchie attribuiscono all'onorevole Bossi il potere di convocare le elezioni
Le elezioni padane si sono svolti per esempio a Milano quelle regolari in Bosnia perse quando la fatica Rifondazione in sede Daria torna a definire incomprensibile la scelta reiterare Curzi contro Di Pietro nel Mugello a invitare Bertinotti a non chiudersi nel settarismo di certa sinistra sui temi dello Stato al male quello che conta di c'è l'accordo con i sindacati e spero che Bertinotti capisca che siamo in un momento positivo di risultati straordinari e rispetti i patti con la maggioranza
Ci sono tre aggiornamenti in questa giornata forsennata di notizie su fatele abbiamo già documentato sulla potete l'apertura Cuba la bomba nella lotta del dell'Avana si conosce l'identità del nostro connazionale rimasto ucciso la ritira l'attentato Fabio Di Celmo trentadue anni originario di Genova lo hanno reso noto fonti dell'Avana citate dall'agenzia italiana alza per quanto riguarda il caso Previti c'è un'area ora dell'interessato dopo la lettura dell'atto che mi riguarda dice l'onorevole Previti posso affermare di essere completamente sereno di Bo per smentire con fermezza che lei indicate novità e cioè i presunti versamenti ai magistrati verde squillante solo a