"Democrazia dei cittadini, democrazia dei partiti" Angelo Panebianco intervista Achille Occhetto incontro organizzato nell'ambito della Festa Nazionale de "L'Unità" (28/8-21/9/1997) presso la Zona Aeroporto, Sala Centrale

Uno se ne va a tutti pervenuti dalla festa
Io Reggio Emilia
Siamo in terapia che questa sera ci fa particolarmente piacere anche perché l'incontro di questa sera
è uno di quei tempi destinato forti ha già fatto discutere col respiro proporvi scultore molto i nostri ospiti
C'è un ottimo professor
Va be'bianco allevio presto
Che
Gli chiederemo di contribuire per rianimare questo
Questo dibattito
Professor Angelo Panebianco
Mostro graditissimo ospite
Credo che allora il compito anche di stipula
E di questo ringraziamo in anticipo
Il presidente della Commissione esteri della Camera dei deputati attivarlo
Ad Achille Occhetto chiediamo il protocollo
Ma ritengo
Che sia opportuno che
Dopo un po'di silenzio Gjika alcune cose che ritengo utili se non altro per discutere tenendo conto che diciamo il tema che è stato scelto democrazia dei cittadini o democrazia dei partiti
è un tema di grandissimo rilievo perché a seconda della risposta che si dà a queste questione sia una determinata visione dei partiti delle coalizioni e anche delle necessarie riforme istituzionali
Del tutto evidente che se mi si pone la domanda democrazia dei cittadini a democrazia dei partiti la mia risposta
E la democrazia dei cittadini
Ed è proprio da un'idea idea Nuova democrazia dei cittadini
Che a mio avviso prende forma e assenso
Parlare di riforma dell'istituzione parlare cioè di quella riforma dell'istituzione che nel nostro Paese è stata avviata e comunque messa all'ordine del giorno della vita italiana dal movimento referendari tra l'altro ci sono due cose che hanno cambiato
E hanno determinato il passaggio dalla Prima Repubblica il tentativo per ora non riuscito per la costituzione di una nuova fase della Repubblica la prima è la svolta dell'ottantanove
Da cui è sorto il PDS della seconda i referendum che insieme a Segni facemmo in quel periodo lo dico perché i giudici sono venuti dopo
Dopo questi avvenimenti che avevano già determinato un cambiamento sensibile della politica italiana
O la quando parliamo di riforma delle istituzioni
Per valutare l'efficacia significato valore l'occasione perduta o meno di queste riforme
Noi dobbiamo chiederci qual era l'obiettivo del ricordo
L'obiettivo delle riforma era quello di dire basta alle coalizioni di partiti tra di loro rissosi
Era quello di determinare una stabilità
A livello del Governo del Paese ma soprattutto a mio avviso mi sembra che il terzo elemento sia uno dei più importanti era quello di avviare la politica italiana verso un bipolarismo
Cioè un confronto è un'alternanza fra due grandi ponti alternati
In sostanza l'obiettivo di fondo
Errani avviso rimane quello di ridare lo scettro
Al cittadino attraverso due forme il maggioritario
Nel sistema elettorale l'elezione diretta del governo elezione diretta del governo che si può avere a sua volta attraverso due sistemi o l'elezione diretta del premier che quella che io preferivo poi l'elezione diretta del Presidente della Repubblica al quale però vengono affidate seppure parzialmente come in Francia funzione di governo il problema era comunque l'elezione diretta del Governo in una o nell'altra forma
Finora con i lavori della Bicamerale
Non si è realizzata nel luna nell'altra soluzione non abbiamo né l'elezione diretta del premier nell'elezione diretta del Presidente in quanto
In quanto esponente della componente governativa governativa nel senso che ha una funzione di governo nel Paese
A mio avviso si è inventata un pasticcio all'italiana un presidente senza poteri
Chi ha paura del presidenzialismo ha forse portato a dire meglio meno poteri no peggio perché è un presidente di tipo sudamericano
è una legge elettorale che ridà forza i partitini e quindi alle vecchie coalizioni di cui sarebbe il prigioniero il premio
Per non parlare che nel fatto che invece di arrivare al molo cameratismo si arriva addirittura tre camere
Che la giustizia e dominata dal compromesso con Berlusconi che si mette in campo un federalismo traballante in sostanza a mio avviso si arriva così a un compromesso ma a un compromesso abbasso Di Bello
Ora di qui
Scaturisce una prima conclusione strategica
Io ritengo che l'Ulivo come coalizione
E non come cartello elettorale dei partiti può vivere solo dentro la democrazia dei citati
Vuol dire forse una democrazia dei cittadini una democrazia senza partiti no
Anti una democrazia dei cittadini ci sono i partiti come dove sta la differenza
E che in una democrazia dei cittadini cittadini sono il soggetto dalla vita pubblica e il punto di riferimento ai partiti sono soltanto uno strumento
Invece la democrazia dei partiti i pareri sono il soggetto alla fine l'inizio di tutta la vita democrat
Da cui nasce quel sovrapporsi dei partiti all'istituzione che tanti danni tante genera degenerazioni tanti sprechi hanno indotto nella vita pubblica
Naturalmente conosco l'obiezione di fronte al compromesso al basso livello che finora si è fatto nella Bicamerale
Di chi dice beh ma bisognava tenere conto che c'era una contraddizione tra lo schieramento di governo che bisognava pur tenere in piedi
E un eventuale maggioranza istituzionale
Certo c'era una contraddizione ma quella contraddizione non poteva e non doveva essere superata in un incontro tra quattro sì signori segretari di partito
Ma attraverso il dibattito forte secondo tra le grandi componenti ideali e istituzionali della Società italiana nella Prima Repubblica quando si arriva al compromesso sicuramente discutibile
Del famoso articolo sette non fu un compromesso
Tra De Gasperi e Togliatti fu un compromesso tra una determinata tradizione laica rappresentata in quel momento prevalentemente dalle posizioni comuniste della tradizione cattolica per risolvere la questione vaticana attraverso una grande soluzione di compromesso
Oggi invece però c'è una certa confusione
Che nasce da una responsabilità dei partiti ma nasce anche da una responsabilità dell'Ulivo
La responsabilità dei partiti e del PDS
A mio avviso è stata quella che invece di fare un passo indietro per servire la coalizione essendo striato a moltiplicare i problemi sul sentiero del Governo rimanendo a volte persino vittima delle proprie macchinazione
E quindi ha fatto questo tematizzato indo in primo luogo il primato dei partiti
E infatti usando la priorità strategica della formazione del partito socialdemocratico scavalcando costantemente la coalizione di governo
Prestando il fianco a ipotesi trasversali o in giù ciste sottoponendosi alla funzione Print Sozzo sovrapponendosi alla funzione primaria del leader della coalizione
Dopodiché per dare una giustificazione a tutto questo si è detto a un certo punto ma la sinistra non ha vinto le elezioni benissimo io questo l'avevo detto il giorno dopo le elezioni perché non c'è dubbio
Che nell'elezione novantaquattro come nel novantasei c'è solo un punto decisivo
E la scelta della lirica
La lega determina il risultato del novantaquattro alleandosi con Berlusconi da lega determina la vittoria dell'Ulivo non alleandosi con nessuno nel novantasei in un Paese dove però se sommiamo la lega le altre forze di destra abbiamo una maggioranza di forze di destra nel Paese ma se è così io credo che si si si è reagito a questa verità nel modo opposto rispetto a quello che bisognava fare
Che invece di tematizzare il problema della formazione del partito socialdemocratico il problema vero era quello della forza da dare alla coalizione cioè all'Ulivo
Risultato è che con il Polo prima e con l'Ulivo poi noi abbiamo avuto due significative vittorie elettorali
Che non sono state trasformate in vittorie politiche
E allora non c'è da stupirsi che oggi Berlusconi di Chiari
Che siamo di fronte alla fine del bipolarismo
Solo che Berlusconi non può permettersi di dichiarare questo come se vi fosse un politologo che passa per strada e dice talk cioè la fine del bipolarismo la verità è che Berlusconi ha lavorato anche lui per la fine del bipolarismo attentato l'inciucio ha creato le condizioni di un'alleanza elettorale con la lega che non era organica
E quindi per primo ha determinato attraverso un problema suo personale che è diventato un problema centrale della vita politica italiana ha impedito che ci fosse una vera nuova destra alternativa
Alla sinistra in un contesto di alternanza che dovrebbe essere la soluzione fisiologica
Dei problemi della democrazia Italia
E la situazione a mio avviso peggiorerà
Se non avremo il carattere coraggio di rilanciare L'Ulivo
Non come centro sinistra cioè come somma di partiti la parola a me non piace perché la parola dalla Prima Repubblica della vecchia politica
Ma come popolo
Parola ben più efficace
Due coni un polo di centrodestra un polo di centro sinistra benissimo ma poni cioè che vivono di vita propria che hanno un programma che si proiettano nel Paese che non sono la somma di appetiti di apparati partitici ma che rappresentano grandi idealità Grandi Progetti che si confrontano e si alternano nella vita politica del Paese
Io ritengo che sia necessario un rilancio non strumentale dell'Ulivo
Superando questa vergogna della politica fondata sulla falsità e sulla furbizia
E quindi
Penso che l'Ulivo non debba essere considerato una sorta di insegna
Da tirare fuori all'occasione
Prima di una campagna elettorale ma che sia necessario un suo rilancio strutturale nel Paese
Per fare questo non bisogna però ridurre la politica a calcio mercato
Nemmeno al modo come le contrade a Siena scelgono infantili
Certo loro fanno bene a scegliere il fantino pagandolo
Perché in palio la parola il Palio di Siena il Palio che cosa c'è arrivare primi
Nella politica che cosa in palio vincere per vincere no io ritengo che dalla politica in palio nomine vincere per vince c'erano certamente nemmeno quello di stare all'opposizione per stare all'opposizione voi sapete che io ho condotto una lunga battaglia
Contro una vecchia malattia della sinistra voluto ridare alla sinistra la voglia di vincere
E di sollevare il problema del Governo del Paese
Ma contrastare quella malattia
Non vuol dire cadere in un'altra malattia cioè passare dall'opposizione per l'opposizione al governo per il governo
Perché anche questa è una risposta sbagliata
Quindi la riforma della politica nella quale io credo e che era scritta oggi abbiamo cercato di scrivere sulle bandiere della svolta riteneva che per realizzare un determinato fine
Non era più vero
Che doveva essere utilizzato qualsiasi mezzi ma oltretutto bisogna anche avere chiaro quale infine che bisogna
Oggi sembra che nella politica come
Avvenga come nei processi di finanziarizzazione dell'economia si sparsi spostano pacchetti azionari ma si perde di vista l'economia reale e nella politica si finisce per perdere di vista l'obiettivo vero della politica e cioè i cittadini
Qualcuno ha scritto che io sarei contrario a Di Pietro non è vero qui pietra persona eccellente
Soprattutto è stata straordinaria la portata e significato di tutta l'operazione di Mani pulite dalla società Inter
Operazione che ho sempre difeso anche quando c'era una certa contrarietà nel nostro stesso partito anche da parte di chi allora diceva
Che di Pietro era troppo di destra o plebiscitarie
Allora era sbagliato dire questo
E che ora è sbagliato farne una specie di Johnny della politica interna
Non è questo il problema né quello di volgari insinuazioni nei confronti di Di Pietro la questione che io pongo è un'altra
E quella della natura della politica
Della chiarezza e della limpidezza delle alternative
Della lotta ai trasformismi
Della possibilità reale di Scelta da parte dei cittadini
Invece purtroppo vediamo che la politica ritorna in meandri oscuri nelle cene nei sottoscala negli appartamenti
In generale per l'Italia ci vuole meno furbizie più coerenza e voglio dire che al di là
E Di Pietro sono addolorato per tutta una concezione della politica che mira al successo per il successo e non nei contenuti
Io ritengo che qualcosa di profondo si è rotto nella politica italiana
Solo per questo non sono convinto di tutta l'operazione
Ho sempre difeso dicevo Di Pietro in quanto rappresentante di Mani pulite come magistrato ma come politico qualche dubbio
Nel senso che non so qual è il suo programma col
E non capisco nemmeno il suo passaggio repentino da alfiere persino eccessivo
Di un movimento anti partitocratico a questa designazione dall'alto in un collegio elettorale
E mi addolora di dovere leggere queste parole scritte da autentici liberali e che non abbiano tali parole Risonanza nella cultura
Quando per esempio di Pietro dice
Vado a rafforzare l'ala moderata dell'Ulivo
Io mi chiedo ma che cosa vuol dire
Con quale programma
E perché in un collegio di ultrasinistra dove c'è Sesto Fiorentino la culla del socialismo italiano
E allora non va a conquistare un collegio del Nord per spostare i moderati sulla base di un programma
Su posizioni più vicine ad Assisi
Quale
Concezione della politica ne esce
Soprattutto cosa devono dire i cittadini
Quale funzione hanno le comunità locali il federalismo ma quale federalismo e mai coi
Insomma c'è un modo di fare politica che non mi convince che non ha nulla a che fare con quella riforma della politica che era alla base della svolta
E ciò avviene per la stessa riforma dello stato sociale che potrebbe essere una grande occasione per aprire un dibattito nuovo tra una sinistra nuova è una destra nuova
Nel nostro Paese che sta passando invece attraverso il gioco dei molteplici compromessi
Alla fine dei quali non si capiva più bene qual è la posizione del e quale la posizione del Sini
C'è il rischio di una crisi di identità
Il modo di essere di oggi della sinistra
Fuori dalle stranezze del partito democratico del partito socialdemocratico deve essere quello di far comprendere quali sono gli obiettivi di fondo di una trasformazione complessiva
Del Paese giocando su questo la propria effettiva egemonia nel senso alto della parola che non è l'occupazione del potere ma la trasformazione delle conoscenze sul certo Progetto s'è quel Progetto alla maggioranza governa per la sua realizzazione
Ma non cerca la maggioranza per la maggioranza pur di governare
Pur di governo ecco quindi la questione che io volevo porre ed ecco quindi la mia posizione certo io ritengo che come gli innovatori del Polo si possono e anzi si devono rivedere le regole
Per mettere in campo un'effettiva democrazia dei cittadini contro la partitocrazia
Ma per i partiti come comunità di Progetto alto che guarda al futuro
I partiti che fanno un passo indietro rispetto alla gestione per lasciare il posto ai cittadini e alle istituzioni riformate le regole si fanno con i liberali del Polo ma quando si gioca ci si divide in due squadre una di destra o di sinistra
E io voglio giocare fino in fondo la partito della sinistra
Certo di una sinistra nuova e non di quella vecchia se no perché avremmo fatto la svolta
Una sinistra nuova non vuol dire però ripetere privatizzazioni e mercato
Vuol dire superare il vecchio statalismo
Anche inventare una nuova e moderna politica sociale
Vuol dire muovere contro gli sprechi contro l'assistenzialismo
Ma di tutti e non solo dei più deboli
Vuol dire razionalizzazione ma non a scapito della qualità dell'innovazione della sperimentazione vuol dire soprattutto credere ai progetti di trasformazione della società e non alla manovra alla furbizia tattica che ha le gambe corte
Ma la possibilità di congiungere due grandi ideali che nel corso di questo secolo sono rimasti separati quello di libertà e di uguaglianza perché credo che per questo noi siamo nati e che solo per questo
La politica ancora un senso solo per questo eh no non per mantenere il potere per il potere vale la pena di impegnarsi e di parte
Ho voluto dire con estrema chiarezza queste cose
Non perché io pretenda di convincere tutti voi evidentemente sulle cose che dico ma perché ritengo che almeno qualche cosa di quello che dico possa servire a accendere l'idea del dibattito ed era discusso perché badate nella politica italiana nei mass media italiana c'è un grandissimo piazza
Però se ci pensiamo bene dietro a quel chiasso c'è un grande stile il chiasso nasce che un giorno se tematizzare a questione delle pensioni l'altro giorno la questione di Borrelli l'altro giorno ancora un'altra questione
Ma poi tutto passa e tutto rimane come prima e il silenzio il silenzio di progetti il silenzio di idealità
E allora la cosa non mi preoccupa però oggi perché ciascuno di noi ha dietro una lunga tradizione di battaglie
E quindi può andare anche incontra i compromessi con la consapevolezza di avere una cultura di fondo che lo ha sorretto sia esso liberale comunista socialista cattolico che nasce dalla storia
Di questo Paese ma io penso alle giovani generazioni che guardano alla politica solo come al gioco
Della furbizia
E badate che se non si ricorda istruisce un'idea progettuale non c'è da stupirsi
Che tra i giovani ci sia una tendenza alla destra intesa
Come qualche cosa di totalmente contrario a quello che esiste
Per questo io dico dobbiamo pensarci pensarci in tempo dobbiamo che questo chiasso si trasforma in capacità di parlare e che parlare significa ancora avere degli obiettivi è una volontà effettiva di trasformazione di questo Paese
Grazie ad Achille Occhetto l'opinione del professor Angelo pane
Che io io sono d'accordo con molte delle cose
Fiocchetto detto non casualmente un paio di mesi fa ci siamo sentite si sente
Più poteri così non c'era va bene ora
Non casualmente un paio di mesi fa ci siamo trovati insieme ad altri al professor Sartori nella nella critica ai risultati della della Bicamerale
E che credo anch'io che l'obiettivo è l'obiettivo del movimento referendario fosse quello di arrivare a ciò che Occhetto ha chiamato la democrazia dei cittadini
Credo anche che naturalmente siamo arrivati siamo molto lontani da questo e purtroppo io naturalmente posso permettermi di dirlo perché faccio l'osservatore non uomo d'azione come azione di avere ovviamente l'ottimismo della volontà
Purtroppo temo che in qualche modo abbiamo sprecato l'occasione nel senso che sull'onda di quel movimento forse insomma siamo andati vicini a a trasformare in modo profondo il sistema politico istituzionale italiano ma poi a un certo punto il processo si è interrotto
E allora la storia difficile che ripassi due volte dallo stesso dalla stesso dallo stesso crocicchio
E in qualche modo tutto è andato sfrangiato indossi e quei risultati così insoddisfacenti della Bicamerale stanno a testimoniare fotografano una situazione di realtà
Che cos'era o che cosa ha dovrebbe essere la democrazia
Dei cittadini di cui parlava Occhetto prima ma dovrebbe essere un sistema nel quale appunto una destra e una sinistra concordi sulle regole del gioco ma in in disaccordo in legittimo disaccordo sui contenuti si confrontano alternandosi a volte con periodicità
Più intensa a volte lasciando all'uno o all'altra per un periodo più lungo il Governo senza che le regole
Intanto in una situazione di chiarezza delle regole prima di tutto e senza che le regole siano messe in discussione
Dando garantendo quindi chi rimane all'opposizione
Garantendogli
Garantendo che i suoi diritti non verranno in nessuna maniera conculcati e garantendo al tempo stesso a chi governa gli strumenti per attuale se ce la fa se può il Progetto
Su cui si è impegnato con i propri elettori
Questo richiedeva certamente un completamento dell'assetto istituzionale
Le coalizioni anche
Coalizioni che fossero qualcosa di più e non lo sono di cartelli elettorali
Per dare luogo a quella democrazia del cittadino devono essere coalizioni molto coese
Non insiemi gruppi con ai elevati tassi di frammentazione
Se la la maggioranza e se l'opposizione sono fortemente frammentata inevitabilmente si torna ai Giochi oligarchici è inevitabile
Maggiore la frammentazione più sono più crescono come dire la lunghezza dei tavoli ad sui quali vanno fatti i compromessi
Tra le le le piccole e piccolissime e medie forze politiche e così via e in questo si diluisce si perde
La capacità del cittadino di avere un rapporto diretto con i suoi eletti di controllarli cioè si perde in trasparenza sostanzialmente il la la la la mancata occasione di il il mancato completamento della riforma istituzionale ha impedito
Che noi gli avessimo coalizioni di maggioranza e di opposizione molto compatta e molto coese perché quella compattezza e quella coesione avrebbero potuto dare dovuto dare
Al governo chiarezza di indirizzi e trasparenza nel suo rapporto con gli elettori e Allo stesso modo all'opposizione un un ruolo chiaro di confronto di confronto di confronto corretto cioè di confronto duro con la maggioranza ma al tempo stesso nel rispetto delle regole del gioco e sapendo che la maggioranza
Fa la stessa cosa nei confronti del dell'opposizione noi siamo lontani da tutto questo noi con movimento referendario riuscimmo a ottenere una importantissima ma purtroppo parziale riforma del sistema elettorale
Dico parziale perché al di là di un turno doppio turno il mantenimento la quota proporzionale fu un disastro
Perché ha inquinato pesantemente in gioco maggioritario che successivamente perché nel novantasei perché e chiaro io penso che l'onorevole Occhetto ricordi come un incubo i tavoli delle contrattazioni del novantaquattro nel novantaquattro in qualche modo era inevitabile era la prima volta si veniva dalla proporzionale era inevitabile che tutti i gruppi e gruppetti come dire allevati dalla proporzionale arrivassero alta
Ma immaginiamo un un che nel novantaquattro si fosse votato con un sistema a doppio turno per esempio senza proporzione
Beh in quel caso dopo i gruppetti non avrebbero più avuto un'identità da rivendicare al tavolo della della proporzionale nel novantasei le contrattazioni sarebbero state di altro tipo
Perché in qualche modo i gruppi sarebbero stati spinti a fondersi dentro gli schieramenti
Certo all'interno dei vari contenitori il Polo L'Ulivo si sarebbero sarebbero rimaste come dire correnti ideologiche diverse questo è giusto perché la storia del nostro Paese è una storia come dire non di omogeneità ma di eterogeneità ma senza bandiere senza partitini con tutto ciò che comporta la presenza dei partitini della nella contrattazione sulla vita dei governi sulla vita dell'opposizione
è e poi il fatto che non si sia riusciti a intervenire allora sul sistema istituzionale ci ha portato alla situazione attuale
Che è una situazione di crescita dalla frammentazione hanno ragione quelli che dicono ma guarda che paradosso siamo passati alla maggioritario sia pure spurio i partitini crescono anziché diminuire
Con tutte le conseguenze del caso pensate anche la legge sul finanziamento sul finanziamento alla politica sul finanziamento dei partiti era necessaria una legge ma era anche necessario che questa legge non rispettasse le regole della proporzionale
Cioè creando un incentivo al mantenimento dalla frammentazione o addirittura Allen all'accrescimento che la frammentazione
In sostanza se il sistema rimane frammentato la democrazia dei cittadini non può esserci perché il gioco diventa inevitabilmente politica
Cioè piccole oligarchie contrattano tra di loro e i cittadini perdono quel rapporto di trasferenza che tutti all'epoca del o almeno coloro che credettero in quel movimento nel all'epoca del movimento referendario speravano di superare definitivamente
C'è naturalmente un problema Occhetto accennato giustamente ruolo della lirica
è la lega crea crea un problema
Molto grosso perché rappresenta un attacco di Percy al bipolarismo poi certo c'è anche il problema di Berlusconi perché io ricordo di di avere vinto
Di esser rimasto assolutamente stupefatto quando a qualche mese fa Berlusconi se n'è uscito dicendo
Meglio tornare alla proporzionale cui dopo ha cambiato idea il giorno dopo
La cosa mi colpì molto perché Berlusconi Forza Italia
E è nata e esistita in funzione del del maggioritario senza maggioritario Forza Italia non sarebbe mai esistita allora è veramente paradossale che il leader di una forza politica che è nata in virtù del maggioritario dica abbandoniamo il maggioritario quindi quindi c'è certamente un problema su quel versante molto grosso però c'è un problema più strutturale più di fondo
Che rappresentato proprio dall'antica la lega rappresentate non c'è dubbio una minaccia al bipolarismo perché la lega quali che siano le propensioni voi POR potremmo probabilmente mettere non gli attivisti della lega ma i suoi elettori
Probabilmente spostati sulla destra nel continuum destra sinistra però non c'è dubbio che la lega in quanto movimento Territorial secessionista non è né collocabile né con la destra né con la sinistra
E questo con le consente di fare alleanze strumentali di volta in volta con la destra o se le le capita con la sinistra e di non sparire di non essere punita dai suoi elettori
Questo è effettivamente come dire al di là della questa è la seconda ragione del mio pessimismo sostanzialmente perché al di là della del fatto che il movimento referendario non riuscì in qualche modo forse perché
Non poteva
Che non era possibile sfruttare l'onda e portare a termine rapidamente la transizione istituzionale
La presenza della lega con una elettorato incomprimibile
Supposizioni sostanzialmente secessioniste
Crea il secondo ostacolo a una normalizzazione della del bipolarismo nella direzione della democrazia della democrazia e dei cittadini la somma di questi due ostacoli come dire mi fa
Mi mi fa dire con con una certa con un certo piacere che preferisco essere un osservatore dalla politica piuttosto che un uomo d'azione perché mi rendo conto che per chi deve agire la situazione veramente difficile
Ma io ritengo che molte delle osservazioni per me è sempre di Panebianco sono estremamente acute sono modo di osservare molto freddo
Le difficoltà e i problemi le contraddizioni della vita politica una mestiere questo anche utile per chi fa la politica come azione perché se non c'è nessuno che osserva con freddezza poi troppo
C'è il rischio che i politici i politici assumono le proprie passioni propri desideri come realtà e questa è la cosa peggiore che un politico possa fare io voglio dire che sulla base di quello che abbiamo detto fin qui io considero Berlusconi
Il vero primo grande corruttore della politica i tempi
Badate
Adatte non solo per la questione forse per la quale mi applaudite che tutti sappiamo che il conflitto di interessi
E per le vicende che andranno vanno ritornano chissà se andranno per i tribunali italiani che è un altro capitolo sul quale io oggi non intendo intrattenne ma è un grande corruttore della politica italiana perché
A prescindere dalla legittimità o meno
Delle cose che lui ha fatto in sede privata lui ha utilizzato queste la sua situazione
Per creare un clima politico che tra i più assurdi che si siano conosciuti nella storia della nostra Recup nasce come l'iter che beneficia come giustamente ricordava adesso Panebianco del maggioritario
Senza maggioritario senza quella legge
Il calcolo che lui ha fatto in brevissimo tempo anche mettendo in difficoltà i progressisti che era quello di sfruttarla fino in fondo nell'alleanza strumentale
Con la lega non avrebbe potuto dare a Forza Italia l'insperata possibilità di diventare il partito che è diventato poi raggiunto un determinato potere di contrattazione
Ha pensato prevalentemente al proprio partito azienda con tutti i propri problemi sui quali dico io non entro può darsi che sia non pulitissimo non mi interessa io non faccio il giudice per condizionare la politica Italia
E oggi per impedire un'autentica o bipolarismo
Quindi io ritengo che quelle che ogni tanto vengono tirate fuori dal Luís come delle piccole che prove che deve per forza rimangiarci perché poi ha degli alleati
Che su questo terreno non ci stanno quello prima di dire qui tutto e dire che vuole tornare al proporzionale e sì la ricaduta la multa come tutte le malattie c'è sempre poi una ricaduta proprio poche settimane fa dicendo
Che ormai il bipolarismo non c'è più sono nient'altro che la dimostrazione che per Berlusconi esiste solo la sua azienda chiunque è disposto a dargli via libera per risolvere i problemi della sua azienda politica per lui è ben accetto è ben accetto anche un ritorno delle alleanze tipo quelle che si facevano
Di grande consociativismo della Prima Repubblica
Berlusconi e il grande corruttore della politica italiana però dico
Anche se ci conviene
Guai se la sinistra
Fa da sponda a questo suo desiderio
Perché immediatamente non c'è dubbio che fare da sponda questo suo desiderio
Mette in difficoltà il Polo
E dare respiro all'Ulivo su questo non c'è più
Ma questa è una furbizia che ha le gambe corte
Perché se riusciamo per molto tempo
Ai impedire che l'Italia decolli come Paese che ha una destra pulita
Liberale che vive sui progetti che alternativa alla sinistra e quindi impedisce oltretutto alla sinistra Dini dagli uffici Iva e dal punto di vista programmatico e ideale
Allora la democrazia italiana potrà crescere potrà svilupparsi potrà diventare fino in fondo una democrazia moderna se no avremmo cambiato le sigle avremmo cambiato i nomi Marie faremo la storia della vecchia Italia democristiana e io vedo molti sintomi nella storia della vecchia Italia democristiana ritornare nel nostro Paese e dico sinistra attenzione a non essere più a fare rinascere la DC e la sua politica nel nostro Paese
Sì non ci sono dubbi chi come dire ogni paese e tende ad essere prigioniero del suo passato
I sei certi momenti magici non non vengono vengono afferrati non non si riesce a introdurre fino in fondo rinnovazione in certi momenti cui si finisce per ripercorrere certe strade della possibilità che in qualche modo il Paese ripercorra vecchie strade c'è c'è naturalmente c'è però ai nuovi
Anche una
Alcune differenze perché in fondo nell'Italia democristiana
C'era almeno grazie alle condizioni internazionali che erano bloccate rigide
Una qualche stabilità del sistema cioè in qualche modo il sistema funzionando come funzionava però aveva una sua stabilità e una sua tenuta perché era inserito dentro un grande gioco bipolare internazionale che che dava quindi stabilita
Anche anche al sistema e questo ha consentito poi al paese di svilupparsi e così via e ha ha portato anche un tutto una serie di costi molti grossi perché il sistema partitocratico in quei cinquant'anni anche poi prodotto una una corruzione profonda del del sistema statale
Noi noi oggi siamo messi molto male anche in virtù di quei cinquant'anni per esempio abbiamo la Spagna che in grado in breve tempo probabilmente di precedere cicche a un'amministrazione di primo ordine nuovi non l'abbiamo
A un sistema scolastico un sistema universitario di primo ordine e noi abbiamo sistemi sempre più invecchiati anchilosate e inefficienti
Quindi ha prodotto anche una serie di di danni che che si dica di che si sentono i cui effetti si sentono di stampa però indubbiamente anche consentito al Paese ha dato stabilità sviluppo eccetera
Ora come dire se ci ritroviamo a rifare la DC però in condizioni completamente diverso è allora cosa cambia
Perché se rifacciamo la DC in queste condizioni
è noi non avremo neanche la stabilità tra avremo i costi del di quel periodo ma neanche i vantaggi in quel periodo e allora sì che ci troviamo una sfida secessionista che diventa sempre più pericolosa
E rischi
Rischi molto prossimo rischi grossi in Europa rischi di esclusione perché la DC rappresenta un modo di governare il modo rigovernare che consentiva di non dire di mai vino nessuno e quindi il debito pubblico il debito pubblico che come dire abbiamo scaricato sui nostri figli era in modo di governare attraverso un consenso garantito dal fatto che non si diceva di no mai a nessuno
In Europa non si entra dicendo di sì a tutti cioè rifacendo la DC
Non si entra assolutamente si viene esclusi si è fuori fuori dal gioco perché la competizione internazionale ormai è molto dura
E non consente di governare in quel modo cioè in altri termini seri ci ritroviamo a rifare la DC
In un'epoca che non consente più quel modo di governare e allora andiamo incontro a guai grossissimi forse anche alla rottura dell'unità nazionale come come come come
Lo sbocco come sbocco ultimo e quindi io sono d'accordo con Occhetto questo è un rischio ma è un rischio molto grosso molto più grosso di quello che si può pensare perché non sarebbe un ritorno al passato sarebbe l'avventura
Noi abbiamo bisogno invece di un sistema che funzioni in un altro modo e proprio per questo dovremmo tentare di fare l'impossibile per scongiurare un esito come quello uno scenario come quello che Occhetto delinea con
Il problema a questo punto molto importante è quello dell'orientamento dei tutta una parte di elettorato appunto a destra tra destra sinistra un po'più di destra del nord del Paese
Ora ultimamente
Paci adesso la parte del giornalista ultimamente voglia cambiare mestiere almeno ottanta ormai
Posso fare tanti mestieri il ultimamente Panebianco ha scritto una serie di articoli che ritengo interessante sulla sulla verifica
E in sostanza mi sembra che una delle tesi fondamentali era
Si preferisce una lega che abbandoni il se c'è sarebbe preferibile una lega che abbandona il secessionismo per fare politica e quindi permettere tutto il suo peso sulla bilancia e fare decidere poi alla politica italiana l'alternativa da destra
E sinistra ecco io ritengo che fare sarebbe interessante sentire da Panebianco che cosa lo ha portato a queste considerazione sulla natura del della lega S nel fare questa considerazione la fa soltanto sul piano di un desiderio forse ritiene che esiste una possibilità di evoluzione politica della lega nel sistema atto di chi pretende no per la verità era più un desiderio perché perché la ragione quella che ho detto prima la presenza della lega crea una complicazione in più terribile al nostro già traballante il bipolarismo
E inoltre crea anche potenzialmente una una minaccia se Bossi per perseguirà il l'obiettivo secessionista però anche un desiderio perché a me pare che in sostanza
La lega nella la Lega sia composta sostanzialmente da due strati
Un primo strato che quello che Bossi ha con cui cui Bossi ha dato un'identità sono i padani in senso stretto
E questi come dire non sono attivabili
Con cui stabili né dalla sinistra né o dalla testa
Sono quelli che hanno come dire una una una nuova religione politica che in qualche modo Bossi ha fabbricato per loro dice il tipo eccetera
E il rappresentano una componente come dire da tenere d'occhio perché tra le altre cose
Le ricerche di diamanti per esempio che lo studioso più attento galleggia ci dicono che i giovanissimi in certe zone
Hanno avuto solo la lega come punto di riferimento perché l'unica cosa che c'è
Quindi in tutta la zona pedemontana l'unica formazione politica presente sul territorio e la vecchia il risultato è che ragazzi che ancora non votano quindi di cui ancora non non abbiamo visto l'azione politica e sono tutti leghisti
E questo è un problema non da poco per il futuro del Paese se i giovani o solo a politici oppure senza che in certe zone sono tutti leghisti o quasi
Quindi c'è questo primo strato e questo strato come dire incomprimibile c'è un secondo strato che è composto da coloro che probabilmente oscillano tra la destra e di un elettorato siccome è molto difficile da conquistare per la sinistra
Che oscillano tra la vecchia e il Polo
Ed è quell'elettorato di cui Pilo dice e su quello credo abbia ragione molto simile all'elettorato del Polo su certi punti quello che vuole meno tasse sottrazione di quello che ha usato Bossi come strumento di protesta fiscale
Allora il problema è che cosa succede a questo elettorato perché l'altro lo sappiamo quello è come dire resta a Bossi qualunque cosa succede
E quindi è quell'elettorato che consente a Bossi qualunque operazione allearsi oggi con Berlusconi domani eventualmente allearsi con la sinistra lui può fare tutto senza essere punito
Gli altri non possono farlo non è che come dire la sinistra può allearsi tranquillamente compie
L'elettorato
E che si era detto non cattura quell'elettorato quell'elettorato e tutto
Potenzialmente come dire catturarli e da un'ipotesi secessionista almeno questa come vedo io la situazione ora della in questo momento del del fenomeno leghista
Grazie del professor Angelo Panebianco turn ultimo intervento a conclusione di questo nostro varata Achille Occhetto e
Ma io credo di averne già dette tante questa sera non non voglio aggiungere vorrei però dire una cosa tra le tante che ho detto
Io in sostanza ho posto un problema che il problema di guardare al di là della situazione politica immediata nella quale io vedo le dico queste cose con la crudezza con la quale voi mi avete ascoltato che ho detto perché vedo che c'è una certa tranquillità francamente devo dire però che il governo si stanno portando con una certa coerenza e con una certa forza nella direzione del problema che in questo momento è il problema fondamentale
Per l'Italia come per tanti altri Paesi europei che quello della formazione per l'Europa unica
E indubbiamente questo è un progetto di grande portata e i la mia pagella il mio voto
Perché non sempre perché non è così che io faccio solo delle critiche indubbiamente positiva cioè il governo
Soprattutto l'azione combinata di Prodi Ciampi dei ministri economici in questa direzione mi sembra che proceda con coerenza e spero che i problemi che troverà sul proprio cammino anche
Questa ripresa non siano tali da farci perdere il passo quel passo storico fondamentale
Che ci deve portare in Europa proprio perché vedo che c'è questa sicurezza questa tranquillità e anche questo buon risultato
I propri che cambia dopo un anno un po'quello che si pensava che Prodi posso imporre il fanalino di coda
Dell'Ulivo l'ultima cosa a cui pensare non parla bene in televisione Point sembrava che forse invece Prodi ha dimostrato carattere tensione e una capacità di di reggere diciamo e oggi indubbiamente a livello internazionale
E quello che rappresenta l'Italia quello che rappresenta l'Italia per noi è motivo di orgoglio che
La sinistra di fronte a un passaggio storico che segnerà la storia di questo Paese che l'entrata in Europa abbia potuto esprimere con altre forze evidentemente un governo un Presidente del Consiglio
Che la mettano nelle condizioni di affrontare questo passaggio questa tranquillità
Che nasce da questi risultati
E quella che ci deve fare discutere di più e guardare di più anche ai problemi e alle contraddizioni
In questo nostro dibattito anche con l'apporto che io ritengo importante che ha dato Panebianco abbiamo incominciato a individuare problemi che non possiamo nasconderci che riguardano tutta un'area del Paese
E cioè gli orientamento di un'area che è un'area produttiva di grandissima portata e non stiamo parlando a parte di qualsiasi individuo quando pensa qualche cosa importante ma stiamo parlando della parte che produce di più
Insieme naturalmente invidia naturalmente che produce di più in Italia è e quindi
Non possiamo non preoccupa
Del fatto che
Ci troviamo di fronte a questa spada di Damocle del rischio del separatismo del rischio soprattutto di un grande Caorso a un certo punto dalla vita del nostro Paese
In secondo luogo proprio fondando oggi su questa sicurezza maggiore
Dobbiamo incominciare a vedere quali possono essere le alternative di Progetto
Tra una nuova visione di sinistra è una nuova visione di testa nella società Ital
Ritengo che per fare questo dobbiamo al più presto liberarci da ogni tentazione
Di politica furba nei confronti di Berlusconi anche se questa politica pur bar può darci qualche respiro in più per qualche giorno
Perché lo ripeto sotto il profilo politico fa questa situazione di Berlusconi grande corruttore dalla politica italiana
Però se è vero che Berlusconi il grande corruttore della politica italiana
La sinistra deve stare attenta a non avere una responsabilità storica di non avere visto questo problema nei suoi giusti
Che non è la questione di prediche o quest'altra su questa ci penseranno i magistrati ma e la questione della politica
Perché anche le questioni morali le questioni giudiziarie hanno una dimensione o hanno un'altra dimensione asseconda
Che la nostra democrazia sappia finalmente in strada sui nell'alternanza sabbia costruire un sistema democratico dove non tutto sono i partiti io so che quando si dice
I partiti devono fare un passo indietro
Molti sacche in toni anche del mio partito dicono ma la politica
La politica importante ma come i partiti i partiti sono tutto nella nella politica ma come fai a dire una cosa di questo genere beh io sono stato una settimana all'ultima settimana in Inghilterra nel periodo del vicenda
Tragica di Diane
Della Morte Italia
E mi sono guardato per l'intera settimana la televisione a letto i giorni naturalmente quel tipo di funerale con la partecipazione quella commozione quella presenza che secondo me l'ha vista anche criticamente
E i giornali inglesi stanno già aprendo un dibattito molto critico anche sulle forme di isteria che ci sono state in tutto questo
Ebbene in quella settimana
No se visto un politico alla televisione
Solo alla fine
Il Presidente del Consiglio a Toni Blair mi fa anche piacere perché del mio partito io sono vicepresidente perdite socialismo europeo è stato dalla BBC interrogato per un'ora e
In Italia per capire voi negare a Mastella di dire la sua sulla morte Daiana poi passano in Manconi milioni come si chiama e deve dire anche lui la sua e Berti lattine e l'altro scusatemi
E tutto sarebbe diventato la fiera della vanità
Dei partiti
Ora quando io parlo di Inghilterra mi si dice non parlo dello zar One vendite e esaminata la politica verso una dei partiti dov'è nato il parlamentarismo italiano dove i partiti rispetto a certe cose fanno un passo indietro dove non è vero che qualsiasi cosa succeda la pioggia la grandine si apre il dibattito tra i segretari di partito
Ma d'altro canto quello che sto dicendo ce lo stiamo dimenticando
Era il pallino del bomber lingue
Il quale per primo disse che i partiti dovevano fare un passo indietro
E mi ricordo che già allora si disse che era un moralista
Ed era sbagliato dire questo forse aveva un solo torto che dire questo senza pensare alla riforma istituzionale era parziale
Per dire questo bisogna pensare alla riforma istituzionale
E allora quando si dice che i partiti fanno un passo indietro non vuol dire interrompere la grande vita democratica dei partiti vuol dire ridare ai partiti la loro vera funzione che è quella di essere centri di progettualità
Non comitati elettorali
Non centri dove si decide chi va alla televisione che va in quel giornale e così via dicendo
Ma centri di grande formazione delle idee e del progetto
Questa è la democrazia dei cittadini per la quale ci battiamo una democrazia nel quale i partiti ci sono ma sono trasformati e ripeto noi queste cose non dobbiamo pensare che le discutiamo soltanto quando c'è Annibale alle porte e quando si perde un'elezione quando c'è una grande difficoltà immediata il Governo Prodi sta facendo il proprio mestiere
Lo fa bene
Io ritengo che il proprio mestiere in questo momento lo devono fare anche i partiti
Non sono per mandare a casa i partiti mai partiti per fare il proprio mestiere non mi devono stare dietro a Prodi davanti a Prodi impianto approdi rompere le scatole Prodi devono pensare di dare una risposta ai problemi della democrazia italiana i problemi dei giovani italiani ai problemi del futuro di questa nazione
E allora questo significa pensare ancora in modo progettuale spero che le parole di verità che abbiamo voluto dire serva no per riaprire il dibattito nella sinistra e nel paese grazie
Il futuro
Profilo ringrazia rotto Ettore Panebianco
Anche perché in questo dibattito hanno lasciato un segno sicuramente destinato da lunga sui e di questo anche per questo gli siamo molto grati grazie a tutti voi vola sanata godetevi la festa
Cioè tutta ritirato potrà potrà parlare l'emendamento successivo segreta non ho fatto in tempo a dirlo spostando un
Benissimo quant'altro
Ecco
Ora siamo allora rotto dell'emendamento uno cento uno aveva la senatrice Scopelliti con parere contrario del relatore e del Governo i favorevoli all'uno centouno sono pregati di alzare la mano
Emendamento uno cento sempre della senatrice Scopelliti con parere contrario del relatore e del Governo i favorevoli erano cento sono pregati di alzare la mano non è altro
L'articolo due puramente veneto della senatrice Scopelliti all'emendamento due punto cento desidera illustrarlo senatori
Molto velocemente non era in fare magari una mancata votazione da parte dei colleghi per se ne dell'emendamento questo emendamento prevede che con riferimento al testo dell'articolo due comma uno che le somme stanziate per i il fondo di quell'articolo uno e non impegnata la chiusura di ciascun esercizio finanziario sono conservate in bilancio per gli stessi fini mentre anni successivi io propongo con il niente emendamento che diventino due indiani che poi effettivamente diventano trenta perché c'è l'anno a cui si riferisce il finanziamento più i due successivi così come proposto dal mio emendamento e quindi tre anni effettivi diventano una un Periodo sufficiente terre spendere le somme stanziate lasciando invece i tre anni in effetti diventerebbero quattro c'è il
In più verrebbero allungati a quattro anni e cioè quella cui si riferisce lo stanziamento più i tre successivi e francamente è un tempo talmente lungo che rappresenterebbe quasi una
Un incitamento all'incapacità all'inadeguatezza di chi deve gestire dei fondi destinati e a per loro natura situazioni mutevoli e anche contingenti quindi mi pare
Che questi emendamenti o possa rientrare in quegli emendamenti di ordine tecnico necessari è importante grazie per le c'è Scopelliti non vi sono interventi discussione generale dove chiedo la relatrice devi dare il proprio parere sullo duecento parere negativo contrario dovrebbero
Negativo contrario
Non vi sono dichiarazioni di voto e loro metto ai voti l'emendamento due punto cento per la senatrice Scopelliti con il parere contrario del relatore e del Governo è favorevole sono pregati di alzare la mano non è approvato passiamo all'unico emendamento dal ostico potrei il tre punto cento della senatrice Scopelliti vuole illustrarlo senatrice sì sempre per le preoccupazioni espresse precedenti in questo e in questo emendamento si
Propone di inserire il concetto di agenzie comunali e intercomunali sulle tossicodipendenze
Il Cora il Coordinamento radicale antiproibizionista
Si batte da anni per l'istituzione di queste agenzie che devono servire per il coordinamento degli interventi in materia pubblica e privata per lo sfruttamento delle sinergie per l'attenuazione dei contrasti per la valutazione degli interventi per la sperimentazione di interventi integrati di riduzione del danno
Dal distributore di siringhe all'operatore di strada dal camper che distribuisce metadone al servizio pubblico che somministra e Dorina
Le prime agenzie sono state già istituite a Torino a Roma e a Catania
Comune di risultati ottimi quindi un riconoscimento legislativo di questo istituto gioverebbe alla sua diffusione quindi al suo buon apporto in nel senso desiderato grazie
Per senatrice Scopelliti
Passiamo alla questione dei pareri della l'onorevole relatrice parere negativo voglio dire la senatrice Scopelliti che non è per pregiudizio verso di lei ma anche queste emendamento come altri non tiene conto della Unique è sita di lasciare liberi nei singoli comuni e anche direi le singole regioni di organizzare come meglio credono quelli che quanti sono gli interventi grazie grazie governo
Parere negativo grazie
Non vi sono dichiarazioni di voto metto ai voti l'emendamento tre punto cedendo la senatrice Scopelliti contrario il relatore contrario governi favorevoli
Non è approvato l'articolo quattro due emendamenti della commissione quattro trenta e quattro punto quaranta prego onorevole relatrice pure culturale è con è evidente è uno spostamento di date dovuto al protrarsi di questo pimpante per decreto fra Camera e Senato va bene grazie il governo mi associo per operazioni va bene grazie favorevole favorevole non vi sono dichiarazioni di voto no passiamo allora voto dell'emendamento quattro punto trenta della Commissione favorevole il relatore favorevole il Governo che sta ora io questo l'ho pregato di alzare la mano e approvato mentalmente o quattro punto quaranta dalla Commissione con parere favorevole del relatore del Governo è favorevole a quattro punto quaranta sono pregate di alzare la mano
è approvato
Anche perché l'articolo cinque un emendamento della Commissione ci cinque punto trenta pure gustando senatrice brevemente per far presente che è stato ritenuto necessario omologare questo primo questo comma che parla di alla articolo cinque ai comma tre dire sono esclusi fare due anni recita l'attuale c'è fretta da qualsiasi finanziamento l'amministrazione o ente che rifiutano la propria collaborazione impediscono i periti che poi che in un articolo precedente si definisce invece rispetta uno stesso tipo di ritardo non i due anni dopo indietro di anni ma ogni ulteriore finanziamento abbiamo come commissione ha ritenuto opportuno ma notare i due testi grazie onorevole relatrice non vi sono
Iscrizioni a parlare e chiedo al governo il parere sul cinque punto trenta sì sono favorevole per ragioni addotte dalla lettrice grazie facciamo passare allora voto del l'emendamento cinque punto trenta dalla commissione che a parere favorevole del relatore e del Governo i favorevoli al cinque punto trenta sono pregati di alzare la mano e approvato
Ultimo emendamento all'articolo sei sei punto trenta della commissione desidero illustrando senatrice brevemente per dire che in questo modo abbiamo superato uno dei punti di frizione in mille discussione che avveniva tra noi e la Camera e che riguarda praticamente la possibilità di utilizzare all'interno della ci non sono mai i dieci miliardi che viene stabilite nel testo unico sulle tossicodipendenze e campani di for ma azioni anche la possibilità di utilizzare servizi telefonici e di informazione quei sotto naturalmente sia a livello centrale potrebbe essere ministero ma sia anche a livello periti va dato che dal primo gennaio del mille novecentonovantasei settantacinque per cento della somma viene di fatto gestita dalle regioni grazie onorevole relatrice il parere del Governo sul tre punto trenta mi rimetto all'assemblea allora sempre grazie passiamo al voto all'ora dell'emendamento tre punto trenta dalla Commissione con parere favorevole del relatore mentre il governo si è rimesso al lavoro i favorevoli sono pregate alzare la mano
Approvato
Conclusa così la concluso l'esame del dimezzamento dei vari articoli passiamo alle dichiarazioni di voto sull'intero disegno di legge iscritto a parlare il senatore Serra ne ha facoltà prego
Grazie presidente ma molto brevemente
Io a nome del Gruppo progressisti Verdi la Rete voglio confermare che il nostro è stato un atteggiamento costruttivo sia in Commissione ma anche oggi in quest'aula
Nel senso che abbiamo accolto le istanze del ministro si cc è quello di dare rapida attuazione all'approvazione la conversione in legge di questo decreto per cui confermo anche questa volta il voto favorevole del nostro gruppo grazie
Per il senatore Carella senatore Lavagnini per dichiarazione di voto
Dottor Rossi signor presidente signor ministro colleghe e colleghi un parere favorevole anche un apprezzamento alcolica epica popolare per aver ritirato quei due emendamenti che sicuramente
Potevano essere oggetto di una ulteriore approfondimento ulteriore riflessione specialmente sul campo della sperimentazione però questo decreto ci permette di guardare con sufficiente rassicurazione su questo problema in ordine alla gestione delle regioni del settantacinque per cento di questi fondi per avviare questi progetti che sono fermi
E soprattutto per fare in modo tale che con la dismissione degli immobili questi immobili possano avere una destinazione sul sociale
Questo atto che oggi compie azionato da un atto di grande responsabilità anche nei confronti di un decreto che aspettava da fin troppo tempo
Grazie grazie a lei senatore Lavagnini senatore Torlontano per dichiarazione di voto prego
Dichiarazione di voto favorevole nostro gruppo data la indispensabile
Necessità assoluta ricevuto drogheria fino a fare di questo decreto una legge vera e propria
E accenno semplicemente che rispetto ai agli atti decreti sono almeno due punti in gara di grande importanza una maggiore focalizzazione del problema dell'alcolismo che fino a oggi non è stato considerata la sua enorme gravità
E poi il il decentramento dei mezzi e dei progetti a livello regionale
Grazie
Grazie senatore Torlontano iscritto a parlare per dichiarazione di voto il senatore De Paoli al quale do la parola prego
Grazie semplicemente per confermare il voto favorevole al provvedimento a parte la lega Alpina Lombarda con la speranza che la tredicesima legislatura trovi il coraggio di affrontare il problema dalla tossicodipendenza affrontando seriamente e il problema della liberalizzazione delle droghe leggere nel nostro Paese senza la quale regaleremo semplicemente schiere di giovani alla delinquenza comune evade in querela criminalità organizzata
Grazie senatore verrà un rispetto a parlare per dichiarazione di voto il senatore Monteleone ne ha facoltà
Alleanza nazionale sebbene colleghi senatori
C'è un capitolo della ostetricia
In cui si parla di degli stoici e del parto
E questo è un parto destò circo
E visto il Gico signor ministro non perché è stato sdoppiato
Beh destò il Gico
Per ciò che ha prodotto nello sdoppiamento
Lei sa è in occasione della prima discussione qui sulle tossicodipendenze
Io ebbi a dirle che era una via crucis a lunghe fermate a lunga ispezione che non trovava finalmente il pulpito adatto per essere licenziato finalmente è stato travagliato
Abbiamo contribuito nella responsabilità che ci assumiamo volta per volta nelle questione da trattare a vedere come poterlo risolvere ci rammarica fortemente signor ministro
Per ciò che è stato fatto in Commissione vale a dire per poterne fare parte far passare una parte cioè i contenuti di quello che stamattina stiamo degli stock discutendo
Si è deciso lo sdoppiamento dell'intero tentativo di poterlo di poter licenziare questo disegno di legge
Ma non è stato il mantenimento così come doveva essere di un impegno preso nella Commissione nell'intera Commissione quando si è detto che subito dopo o contemporaneamente le due qua questione viaggiavano parallele e viaggiando parallele significava che bisognava qui Nava la avere la certezza da chi aveva posto determinate riserve
Che le due questioni doppiate venissero poste io lo so signor ministro con l'atteggiamento di chi tu pensa Monteleone ad approvare questo dopo noi pensiamo ad approvare il resto
Ma il pensiero del resto va in un futuro che non è certo non è sicuro
E allora si voleva quantomeno io questo è il mio tentativo pur votando ripeto
Pur votando a favore per senso di responsabilità e non peraltro pur votando a favore io
Volevo che si prendesse come si debba prendere impegno serio e concreto
Che la seconda parte quella sdoppiata
Non era altro che la parte anch'essa congrua
Cioè di di un personale che fa parte di questo progetto non è che lo si può e nucleare così tanto per il nucleare per essere enucleato dove ci sono situazioni che si trascinano vedi quella situazione particolare della Puglia che si trascina da oltre dodici anni
Allora queste questioni non vanno viste soltanto in termine economico
Potendo dare o dovendo assicurare o perché le pre ha già ci sono determinate fondi presso le Regioni fonde che probabilmente rischiano di avere altre Rigoli
E che quando si assumono certe responsabilità queste responsabilità bisogna onestamente e correttamente porle nelle questione io ripeto
E mi duole il contrasto con l'amico senatore Campos derivabile non è ignoranza bene
Tanto meno pretesa dei parte
Su certe questione licenziare le così tanto perché in quest'aula questa mattina alla fine di una legislatura si vuole trovare un modo come affrettare giustamente un discorso estremamente importante perché su certe questioni che vengono da lontano
Direi da molto lontano dove non solo la politica se vogliamo la Filosofia politica gli interessi politici di volta in volta non hanno dato una serenità a tutti quanti
Non è che qui si sente questa parte la depositaria della Verità assoluta
Altroché questa parte si interroga su questioni che hanno bisogno di essere rivisti non solo in termini politici come dico ma in termini di coscienza per gli effetti che potrebbero dico potrebbero indurre a serie quindi in in situazioni così gravi nell'interesse dell'intera
Dell'intera nazione
E allora ripeto signor ministro
Che resti agli atti per la prima volta che resti agli altri io non ho mai parlato affinché rimanesse reti niente agli altro espresso il mio pensiero e il pensiero del mio gruppo ma questa volta con l'intento esclusivo che resti agli atti
Che l'altra questione
Quella della cristologia
Detta all'inizio possa trovare Colin pregno serio la soluzione completa lei in persona
In Commissione che cosa e di che cosa ci aveva assicurato state tranquilli su questo disegno sarà prodotto un disegno di legge nell'interezza nella globalità di questa di questa legge dove io lei così ha detto ha affermato
Prima possibile vi farò carico e la competenza gli appartiene riconosco signor ministro che la competenza gli appartiene e me ne duole
Che in questa occasione la sua competenza nell'interezza del problema non è stato messa ad esposizione per poter produrre una legge veramente e finalmente significativa
Senatore l'ulteriore iscritti a parlare per dichiarazione di voto la senatrice modulo ne ha facoltà
Molto rapidamente e ho già espresso il voto favorevole a questo decreto
Tuttavia voglio o commentare nella dichiarazione di voto che vorremmo auspicare che queste modalità di finanziamento di di questo settore della sanità pubblica e della sicurezza sociale del cittadino avvenga in maniera meno frammentata questo sistema di finanziarie per Progetti crea frammentazione il sistema di finanziare il problemi degli asset l'assistenza bella tossicodipendenze per la prevenzione attraverso fino a fondi di più ministeri crea frammentazione e dispersione per cui in questo decreto
è positivo il fatto che il settantacinque per cento dei fondi venga dato direttamente alle regioni
Ma io ritengo che noi dovremmo arrivare a a un punto in cui da queste leggi che ha produce il Parlamento si fissino chiari obiettivi e parametri di valutazione
Mentre tutto il resto venga lasciato alla gestione dei servizi de e del del livello di livello regionale
Riservando a lì all'i centrali solo alcuni pochi progetti che siano veramente del determinanti alla al fine della soluzione del problema
L'altro aspetto che voglio sottolineare è l'accenno all'alcol ai problemi alcol correlati
Credo che in questo Paese questa è un aspetto di grande importanza è è un piccolo spiraglio in questo decreto
Che merita però essere ripreso Erri sviluppato in maniera molto più decisiva dal i problemi alcol correlati in Italia sono stati sempre un tabù
Che non può essere affrontato che con molto coraggio perché ci sono delle resistenze che hanno lavorato per moltissimi decenni per quello che riguarda la questione del riduzione del danno ho già detto e credo che qui è necessario che il problema venga affrontato con molta serietà noi i in questi casi cerchiamo di metter la testa
Sotto la sabbia di non vedere ma questo non è un comportamento moderno e e e scientifico quindi anche qui il terzo punto deve essere affrontati in maniera più razionale quindi il complesso dei problemi
Devono essere rivisti in maniera razionale è il tempo di terminare con la questione dei progetti dei progetti di ricerca per cui tutti questi finanziamenti che producono programmi progetti che poi vengono frammentaria mente affrontati
Deve essere superato a questo fine forse dei primi anni questo è servito a produrre molte idee ma adesso bisogna tirare i remi in barca e dare un'organizzazione diversa al problema grazie
Grazie senatrice Moro in dissenso dal suo gruppo per dichiarazione di voto la proprio senatore litri
Per annunciare
Il mio voto di astensione su questa
E per motivarlo e le altre nazioni la verità
Con le stesse parole utilizzate
Dal mio collega Monteleone per annunciare invece il voto favorevole altrettanta responsabilità io sento nel momento in cui mi trovo di fronte ad un decreto così come è scritto nella presentazione lo stesso nella introduzione che in parte va interrato in parte rispetto a quello che una parte del Parlamento aveva già approvato con altre caratteristiche signor ministro
Io non so se questo è un buon sistema per fare leggi
Diceva qualche istante fa il Presidente
Il presidente Andreotti
Che lo dobbiamo toglierci davanti quanti più desueti è possibile
Dissento anche con lui
Non sono assolutamente d'accordo non si può legiferare per toglierci davanti qualche cosa
Si deve legiferare quando si è convinti quando si è Dino dinanzi ad un decreto che contenga gli elementi utili necessari per individuare i problemi e per risolverli col decreto stress
Non mi interessa se rimarranno settanta desueti a disposizione del prossimo Parlamento per quanto riguarda questo in particolare per il caro ministro ci siamo sentiti più volte
Le avevo fatto presente che non si trattava di una questione locale o personale
Si trattava di dare a una configurazione nazionale al problema del personale DESERTEC dedotto che come lei mi insegna sono quelli destinati al recupero per la tossicodipendenza
Vi era quindi era stato quindi deciso dall'altro ramo del Parlamento di inserire tutta la problematica conseguente a quella che era è che con questa legge il finanziamento dei Progetti non meglio identificati
Che si dovrebbero essere assegnati agli enti locali o ad associazioni o a chissà chi verremo che sorte avrà noi abbiamo delle regioni nelle quali vi sono condizioni del personale che già lavora
Per le tossicodipendenze da diversi anni in regime di convenzione
E tanto di questo personale è una eredità che Cheever il Riviera
Da quell'amministrazioni democratico cristiane socialiste e comuniste che non hanno ritenuto di mettere a posto le cose quando assumevano per farsi eleggere e basta
E siccome voi godiamo ancora oggi di questi lasciti credevamo né con questo decreto si potesse porre la parola fine a questa condizione invivibilità per gran parte di questo personale
Se ciò non è evidentemente seggiolone è stato ritenuto se non è stato ritenuto dalla commissione di questo di questo Senato
Di ricordare al ministro che il decreto era stato emesso con caratteristiche diverse
Che aveva un altro tipo l'impostazione che non era così completo così cioè che l'onere adesso così come la completo prima mi pare che questo basti per giustificare il mio intervento per dichiarare il mio voto di astensione sulla legge grazie
Grazie senatore previsti per dichiarazione di voto il senatore Camporosso prego ospita grazie signor Presidente la dichiarazione di voto nuovo Forza Italia io esprimo
Il voto favorevole del nostro gruppo perché non ci vogliamo rendere artefici di ulteriori ritardi nella distribuzione dei finanziamenti
Nel decentramento delle funzioni di controllo e del coordinamento delle azioni per la prevenzione recupero delle tossicodipendenze lo possiamo però non dichiararci insoddisfatti per il mantenimento di una preclusione preconcetta e bigotta su nuove possibili e più efficaci interventi terapeutici
Per ribadisco signor presidente onorevoli colleghi a ragion veduta e con coscienza
Noi abbiamo sempre e solo parlato di terapia immobili liberalizzazione o altro
Nessun cavallo di Troia o saldo stagionale solo convinzione suffragata da motivazioni uscenti scritte non da speculazione politica che volentieri lasciamo ad altri grazie
Per fare il senatore Franco in dissenso dal proprio gruppo la senatrice Scopelliti prego formatrice neppure sicuramente in dissenso perché mi asterrò su questo
Del credito in effetti il decreto in discussione oggi al Senato che è stato emanato nella sua prima versione dal governo Amato come dicevo prima mille novecentonovantatré rappresentò in ogni in origine è un elemento di sostanziale riforma della legislazione delle politiche sulla droga nel nostro Paese con esso non acquistarono solo cittadinanza politica ma anche forza di Indirizzo e di legge proposte che il Cora avanzava danni al parlamento e al governo
E che passano comunque sotto il nome di politiche di riduzione del danno fu un'innovazione importante che il governo Ciampi conferma poi nella conferenza nazionale sulla droga a Palermo
Questo decreto mai convertito avuto quindi una storia comica e paradossale
Divenendo anche con i comportamenti che hanno visto oggi la discussione in questa vola sempre più un ricettacolo di demagogia e timidezze di paura e di omertà
Sino a divenire nelle sue ultime reiterazioni dopo alcuni passaggi in aula sia alla Camera che al Senato il manifesto dell'anno tiri Duzioni e del danno
Sostenuta in quest'ultima versione dalla quasi totalità dei gruppi presenti in Parlamento di sinistra di centro di destra eccezione fatta per forza Italia il partito unico della paura e della RAI irresponsabilità
Avremmo voluto con i nostri con le nostre proposte emendative dare al decreto una qualche utilità è una qualche saggezza
Si è detto di no assumendo ancora una volta la politica del rinvio
Che è una politica pericolosa perché mentre noi continuiamo a rimandare scaricando la nostra coscienza da responsabilità così grave il problema della tossicodipendenza dilaga
Nelle strade nelle nostre città uccidendo i nostri giovani grazie
Grazie a lei senatrice Scopelliti accessorio intervenire il ministro uffici che ne ha facoltà prego Ministro
No oltre che se aveva o guarda la sensibilità dimostrata per rispondere a un rilievo che mi è stato fatto io ho accettato la richiesta unanime della Commissione di operare uno stralcio non l'ho chiesto io l'ha chiesto la Commissione all'unanimità
Mi sono impegnato in questo stralcio che però prevede l'intervento del ministero dalla sanità
E con tutto il rispetto
Appena questo un intervento sarà concluso io darò la massima accelerazione possibile perciò voglio che rimanga agli atti di o convengo su questo che i decreti erano entrambi da approvare il più presto possibile che lo stralcio l'ho chiesto non per interesse di una la divisione del del testo pioli approvato nel mezzo ma perché la come si vuole mentre me lo ha chiesto perché io sarò fa parte dirigente per quello che riguarda me
Con l'altro ministero perché si arrivi al più presto a questa produzione grazie
Grazie a lei signor ministro possiamo allora a questo punto passare all'otto per
Operatore per ore non
Non aveva non aveva chiesto prima ce l'aveva pensavo di essere stato messo
Per la verità no vedere vorrei dire la parola l'orrore pochissimi secondi per annunciare il voto favorevole del Centro cristiano democratico che sugli emendamenti ha preso la posizione è nota di contraria che ho manifestato poc'anzi non era avallare una politica del rinvio ma per ribadire una posizione Rispetto alla droga dalla quale non abbiamo mai deviato de campato noi siamo contro l'altro siamo contro un lusso terapeutico della droga abbiamo una posizione di netta chiusura
Siamo convinti
Che per esempio lo spinello è vero non rappresenti in sei per sei una una droga che provochi assuefazione ma sappiamo che dallo spinello tutti quelli sono partiti tutti quelli che sono arrivati all'eroina
Quindi per questo siamo anche contro lo spinello
Per una legislazione rigorosa che ballare a a stroncare il turpe mercato della droga con tutti i suoi devastanti FI
Su queste posizioni non ne accettiamo compromessi
E coerentemente con le posizioni ovunque fermamente espresse abbiamo prima votato contro gli emendamenti
E ora votiamo a favore di questo De Candia da conversione di questo decreto augurandosi che il ruolo assegnato alle Regioni
Il ruolo assegnato all'associazione arruola assegnata inserti diano quella risposta
Che il dodici o attendiamo ribaltano ha diminuito il bambolotto Edward vanno che il popolo rosso del tessuto rosso sussulta Trebbo blocco devastante della proprio
Per il senatore perlomeno progetto di parlare l'onorevole relatrice prego
Premette ma credo che sia doveroso dare alcune risposte rispetta dei problemi che sono emersi negli interventi dico intanto al senatore Monteleone al senatore ellissi
Che il discorso la richiesta alla misteri di dei inviteremo estrapolare l'articolo concernenti esser facendo un decreto a parto risponde rispondeva alla necessità anche di aderire un interlocutore preciso che né il ministro della Sanità
Ho chiesto alla Presidente ha già accettato di mettere all'ordine del giorno della Commissione la discussione degli del decreto e degli emendamenti in maniera da poter mandare avanti anche questo per quanto riguarda il tema che emerso con forza relativo alla uso di droghe pesanti o di altri farmaci
Comprende l'ho seguito e condivido anche quello che ha detto il senatore campo starei però presente a tutti i senatori
Ecco alcuni esempi alcune riflessioni intanto non è vero che la droga in aumento non è vero
Noi assistiamo a un fenomeno invece di diverso tipo primo che accedono all'esperienza di Mitrotta sempre più soggetti più giovani il che pone naturalmente dei problemi diversi anche rispetto e ricopre in comunità
Secondo che esiste un una fascia che in qualche modo convivente con la la droga con problemi quindi diversissimi da quelli che possono essere di persone che invece sono con Bono alla troppa
Terzo Ken se si vuole seriamente prendere in mano il discorso dell'utilizzo anche di queste sostanze bisogna fare un esame molto attento
Dell'esperienza maturata sia nelle comunità
Sia nei SerT pubblici che sono molte volte esperienze significative
Sì anche la dove è stato attuato la cosiddetta riduzione del danno attraverso le unità di strada
Presenti in alcune città e attraverso anche le disservizi di accoglienza bassa soglia quindi bisogna che noi impariamo a capire che questo decreto risponde a una inderogabile necessità
Di dare sicurezza Hakim danni ha già anticipato le somme per il mantenimento delle comunità
Altro è il discorso che tocca senza dubbio al Governo ma tocca anche al Parlamento di riprendere la riflessione sulle il droghe ma in un contesto profondamente diverso rispetto ai quali da anni fa grazie
Prego onorevole attrice possiamo allora rotto disegno di legge di conversione in legge del decreto legge diciotto gennaio mille novecentonovantasei numero venti recante disposizioni urgenti per la torta Testoni contro le tossicodipendenze approvato con decreto rappresenta la Repubblica nove ottobre novecentonovanta numero trecento nove favorevole sono pregato di alzare la mano
Giudice per tre minuti lo dico al mio tavolo in seno proprio rimanessero perché il suo ritorno al successo
Signor presidente unicamente per chiedere il rinvio in Commissione
Dell'esame del decreto legge otto gennaio novantasei numero cinque per la relativa conversione perché prendo atto soltanto adesso che sono stati presentati oltre sessanta emendamenti su un provvedimento che com'è noto va completamente rivisitato per lui