Il presidente del Consiglio Romano Prodi incontra i sindaci e i candidati sindaci dell'Ulivo presso la Sala degli Affreschi della Società Umanitaria in Via Daverio 7

Grazie grazie non coprite ci rispetto al pubblico grazie grazie
Va bene
La ringrazio naturalmente signor Presidente del Consiglio
Ministro Bassanini al ministro Bindi
E il nostro candidato Fumagalli ringrazio tutti voi di essere venuti qui a partecipare a questo appuntamento
Questo è un appuntamento che è stato fortemente voluto dal Movimento nazionale dell'Ulivo di concerto col coordinamento nazionale
Dell'ulivo che comprende tutta la coalizione
E abbiamo voluto questo appuntamento perché abbiamo due buoni motivi
Il primo motivo è che dopodomani sarà un anno del governo dell'Ulivo
E noi siccome nutriamo
Molti di noi almeno quelli che per circa un anno hanno spinto il puma attraverso le cento città d'Italia un grande affetto per il presidente Romano Prodi non potevamo non incontrarlo in un momento anche come questo abbastanza sobrio di rapporto per rinnovargli gli auguri perché il suo governo ha davanti fino alla fine della legislatura
L'altro buon motivo
E che Milano e tra unica le grandi città d'Italia che non è governata da un sindaco dell'Ulivo noi ci auguriamo e siamo qui per sostenerlo con forza
Che Aldo Fumagalli diventi prossimo sindaco di Milano
Abbiamo abbiamo dei tempi limitatissimi perché alle cinque Point candidato Fumagalli dovrà andare a un altro appuntamento che ben sapete
Quindi conteremo tutto e quindi abbiamo semplificato al massimo io vorrei solo ricordare una cosa
La voglio ricordare perché c'è un legame affettivo rispetto a questo evento
Molti di voi si ricorderanno le cento città d'Italia un pullman che li girava non era solo uno slogan
è stato un'avventura bellissima che ha sortito il governo dell'Ulivo in questo Paese
Una realtà e soprattutto la grande speranza per il futuro
E queste cento città italiane ricordo che gli appuntamenti innumerevoli che il presidente Prodi ha avuto erano proprio quei sindaci me ne ricordo uno in particolare anche perché gli avevo partecipato organizzando l'Ornella dolci Città di Alba
Mentre giravamo col pullman attraverso anche abbiamo incontrato trecento sindaci dei piccoli paesi
Piemonte
E già allora
Romano Prodi aveva espresso con grande chiarezza
Quale sarebbe stata la politica del Governo per le autonomie locali
Quindi che Roma sia qui oggi non è solo un fatto casuale e che quella
Contenuto di quel discorso io ricordo perfettamente anche perché in gran parte finì dentro il programma dell'Ulivo di questo governo lo sta portando avanti lo sta portando avanti con grande impegno molto di più di quanto non appaia
E do subito la parola a chi in parte fondamentale di questo impegno
Si è interessato fino a ieri credo nel senso che giusta quindi l'onorevole ministro Bassanini che ci illustrerà anche quale spazio l'attività di governo sta creando perché le città d'Italia possano essere governate meglio grazie
Sì il dodici il diciannove e il ventisei di luglio
Nei primi cento giorni
Del governo Prodi il governo ha approvato e presentato al Parlamento tre importanti leggi
L'altro ieri il ministro Ciampi spiegava alla stampa internazionale
Che proprio queste tre leggi
Dimostrano insieme alla riforma fiscale contenuta nella legge finanziaria nel collegato di finanza pubblica
E che dovrà essere attuata con decreti delegati nei prossimi mesi dimostrano quanto il Governo abbia fatto sul terreno di quelle che si chiamano riforme strutturali mentre era impegnato in una difficile colossale impopolare operazione di correzione e di risanamento di correzione dei conti pubblici e di risanamento della finanza pubblica per poter centrare gli obiettivi di Maastricht
Ed entrare in Europa tra il premier
Non abbiamo solo fatto risanamento finanziario appunto queste tre leggi ne sono una dimostrazione due di queste tre leggi sono state approvate definitivamente in marzo dal Parlamento
La terza legge quella su cui dopo due cento ottantasei ore di dibattito parlamentare abbiamo messo la fiducia l'altro ieri
Questo per dirlo qual era la situazione
Noi non ci saremmo rifiutati ad un ulteriore confronto ma l'opposizione in realtà era quattro giorni che faceva mancare il numero legale togliendo le tessere dal meccanismo di votazione
Io a questo punto quello che ci si chiedeva dopo duecento ottantasei di ore di dibattito non era di discutere ancora ma semplicemente di insabbiare le riforme
Questo per essere
Chiaro
Con una procedura che riposa assicurare è stata correttissimo
Che cosa contengono queste tre leggi
Che hanno al centro come veniva detto proprio il rapporto tra lo Stato e le amministrazioni locale
La parte principale di queste leggi e data da due elementi fondamentali
Una forte
Deregolazione delegificazione e semplificazione
Come si era detto nel programma dell'Ulivo in Italia abbiamo troppe leggi
Contraddittorie confuse ingestibili rendono impossibile le nostre amministrazioni statali e locali di funzionare in modo efficiente troppe leggi paralizzano le amministrazioni e rischiano di favorire i furbi quelli che ne approfittano per non rispettare nessuna legge troppe leggi finiscono per comprimere le energie delle amministrazioni
E le iniziative dell'impresa e dei cittadini
Quindi la primo pezzo di queste riforme la legge cinquantanove
Già in vigore
è una forte operazione sistematico operazione di dei leggi fitti azione e semplificazione dei procedimenti amministrativi governo aspetto Rizzato con questa legge lo farà nelle prossime settimane a semplificare in via amministrativa le procedure bizantine previste da quattrocento leggi che vengono delegificate e sono tutte quelle che importano di più
Per il lo snello rapido funzionamento delle amministrazioni e per non imporre adempimenti e procedure onerosi Issime alle imprese e ai cittadini ci sono i procedimenti su la localizzazione e la realizzazione e l'ampliamento di impianti produttivi di impianti industriali ci sono le leggi sul gli appalti di opere pubbliche
Sono centododici procedimenti e quattrocento leggi che saranno semplificate in via amministrativa
La semplificazione delle procedure una cosa importante perché le nostre amministrazioni a partire dai sindaci dell'amministrazioni locali oggi nei confronti degli altri nostri concorrenti
Europei e non europei sono come dei corridori che partecipano ad una gara con due catene
Che gli cingono le ginocchia con le caviglie
Due catene di quelle delle moto
Mentre gli altri corrono liberamente
Il bizantinismo delle nostre procedure fa sì che un sindaco per fare qualunque cosa
Deve avere bolli autorizzazioni e nulla osta
Di decine e centinaia di altri soggetti
I controlli si moltiplica
E poi diventano inefficiente
Non è evitano Tangentopoli ma paralizzano le amministrazioni
Quindi semplificazione del procedimento
Secondo nucleo di queste leggi
Già approvate è una grande ridistribuzione dei compiti dei poteri e delle responsabilità
Dal centro dallo Stato verso le amministrazioni locali
Guidato da due principi
Quello di portare le amministrazioni
L'esercizio dell'attività amministrativa vicino ai cittadini sul territorio vicino ai cittadini e alle imprese
In modo che tutte le scelte che possono essere fatte sul territorio siano fatte in sede locale con maggiore corrispondenza alle esigenze i problemi ai bisogni
E anche con maggiore attenzione alla possibilità di raggiungere tra le amministrazioni e la società civile il mondo delle imprese dei rapporti di collaborazione
Come in sede locale è possibile fare il principio di sussidiarietà
Anche attraverso la dismissione la restituzione al privato o alla società civile ugual volontariato di funzioni che non è più necessario siano svolte
Dal sistema delle istituzioni pubbliche che deve concentrarsi sui compiti e sulle attività essenziale
E in secondo luogo si realizza così una unificazione delle responsabilità
Si elimina quella o si riduce quella lunghissima filiera
Che
In porta per ogni amministrazione di dovere concertare o contrattare con altre amministrazioni prima di arrivare a realizzare un intervento un'opera pubblica si concentrano molte responsabilità compiti e poteri in campo alle amministrazioni locali sul territorio
Complessivamente lo Stato Tindari deriva moltissimo era nel programma dell'Ulivo Stato legge stato leggero non vuol dire meno efficace anzi più alti uno stato che detta le regole essenziali e le fa rispettare ma gestisce molto bene
Gestisce molto meno perché le attività di gestione e di amministrazione attiva
Sono restituite sul territorio
Ai sindaci anni amministrazioni che rappresentano i cittadini
O addirittura perché sono svolte dalla società civile o dai o dai privati e dall'impresa è sotto controllo e garantendo gli standard necessari perché sia siano rispettati i diritti dei cittadini e realizzati gli interessi
La legge cinquantanove una delle leggi proposte dal governo Prodi in luglio
Identificare in modo tassativo i pochi compiti e funzioni che restano di competenza dello Stato centrale lo Stato si concentra sulle funzioni essenziali per svolgerle meglio
Quindi dalla difesa alla sicurezza dei cittadini all'ordino pubblico
Dalla politica estera al sistema della previdenza sociale che resterà unitario anche per ragioni di solidarietà tutto il resto
Viene decentrato sul territorio
Il terzo nucleo di questa riforma
E dato
Dal completamento della riforma del Pubblico impiego avviata
Dai governi Amato e Ciampi
La privatizzazione del rapporto di lavoro pubblico il punto d'arrivo che siamo ormai in grado di realizzare perché il parlamento ci ha dato tutti i poteri per farlo è di a vere tra le amministrazioni pubbliche e i dirigenti e i dipendenti pubblici lo stesso rapporto che vale nelle aziende private con le stesse garanzie gli stessi diritti e gli stessi doveri
Per i lavoratori
E tendenzialmente anche con meccanismi contrattuali che consentano di dare il dovuto riconoscimento alla produttività all'innovazione al rendimenti dipendenti pubblici
Branca parchi competenti e dirigenti potranno essere pagati meglio perché contribuiranno al miglioramento della produttività della qualità dei servizi e del lavoro delle pubbliche amministrazioni
Infine una riorganizzazione complessiva dei proprio dei modelli organizzativi delle amministrazioni pubbliche
I principi sono molto complessi e dettagliati ma una sola cosa voglio dirvi oggi ancora le regole che governano l'attività e l'organizzazione delle pubbliche amministrazioni sono governate dalla cultura del legalismo formali del rispetto di codicilli di leggi e regolamenti infatti da contorte mentalità burocratiche che non danno alcun rilievo ai risultati dell'azione amministrativa la qualità dei servizi pubblici
Mentre oggi noi di questo abbiamo bisogno di un grande salto di qualità per poter competere nella competizione globale e come il risanamento finanziario era una condizione
Per partecipare ai processi di globalizzazione alla pari con gli altri Paesi europei
Così la qualità dei servizi l'efficienza dell'amministrazione e il basso costo dell'amministrazione in termini di adempimenti e di oneri burocratici per i cittadini e per l'impresa sono una condizione della nostra competitività
Se noi continuiamo ad avere procedure più complesse adempimenti più onerosi amministrazioni meno efficienti
Tempi più lunghi per ogni pratica procedimento amministrativo di quello degli altri maggiori Paesi europei noi in continueremo ad imporre un handicap insuperabile al nostro sistema produttivo nella competizione globale
Queste leggi tendono a risolvere questo problema
Una seconda legge particolarmente curata dal ministro del Tesoro Ciampi prevede la riforma della struttura del bilancio la semplificazione della struttura del bilancio e contiene un elemento importante per la riforma dell'amministrazione e cioè la identificazione delle unità di base del bilancio secondo criteri di responsabilità della spesa e quindi consente di dare alle amministrazioni a chi vige de de dirige la cosiddetta autonomia Budget
Consente quindi l'autonomia necessaria per potere sulla base delle risorse affidate essere misurato su risultati sulla produttività e sull'efficienza di ogni amministrazione
Poi c'è la terza legge
Che quella in discussione in questi giorni alla Camera dei deputati
E questa legge contiene una serie di misure di immediata applicazione
Per cominciare da subito questa non è una legge di Tele
è una legge che quando verrà definitivamente approvata nelle prossime settimane potrà dare subito
L'immediata evidenza di cose che cambiano per la vita dei cittadini e delle amministrazioni
I sindaci potranno scegliere il segretario comunale del loro comune come è giusto perché è inaccettabile
Che il sindaco non sia in grado di scegliere eletto dai cittadini per realizzare il suo programma di scegliere il capo dell'amministrazione i sindaci potranno anche decidere avere usciti ma energia e allora il segretario comunale sarà in qualche modo il capo dell'ufficio legale del Comune
Pensate oggi il sindaco si trova nella situazione in cui si troverebbe il dottor Romiti se eletto dagli azionisti della FIAT amministratore delegato
E gli elettori sono gli azionisti del Comune
Si trovasse il direttore generale il capo del personale della FIAT scelti da l'ingegner De Benedetti
Oggi per i comuni italiani questo succede nella sostanza un altro che non è azionista dell'azienda Comune perché non è neanche elettore che stai non in un palazzo romano Celli e il direttore generale il capo del personale che dovrà
Aiutare Fumagalli dirigendo la macchina burocratica a realizzare il suo programma
Shin detti riuscendo nel segretario comunale possono scegliere un city manager
Possono assumere dirigenti a contratto e a termine anche dal settore privato con questa legge sono semplificate le procedure oggi infinite per una serie di di scelte fondamentali per esempio per la privatizzazione delle aziende municipalizzate
Per la dismissione del patrimonio immobiliare quando il Comune decide di fare
Ma si prevedono anche una serie di misure immediate per migliorare il rapporto tra i cittadini e le amministrazioni così per esempio si sopprimono alcuni milioni di autentiche di firme non necessaria
Le domande di ammissione ai concorsi pubblici non avranno più bisogno dell'autentica della firma non potrà più essere chiesto ai cittadini da parte di nessuna amministrazione di dimostrare con un certificato quello che risulta già da un documento di riconoscimento dalla carta d'identità la nascita la residenza
Non potrà più essere chiesto l'autentica della fotografia quando uno si presenta uno sportello pubblico con la sua faccia che corrisponde alla fotografia il presente
Ci sono questa legge alcune centinaia di misure che Il Sole ventiquattro Ore ha definito misure di semplice buon senso
E noi siamo stati molto felici di questa definizione
Che da molti decenni erano attese
Per diminuire quel carico
In media oltre venti giorni all'anno
Oltre venti giorni lavorativi all'anno di tempo che ogni cittadino italiano compresi gli anziani e i bambini spente per rapporti con la pubblica amministrazione
C'è tempo sostanzialmente sottratto al lavoro agli affetti e al e a e all'istruzione
Con queste leggi questo tempo verrà drasticamente tagliato
Questo è importante e finisco su questo anche per affrontare la grande questione della crescita e dell'occupazione
Io qualche giorno fa forse qualcuno mi ha già sentito raccontare questo episodio perché mi ha molto colpito
Ero a Londra perché la London School of Economics ha chiesto una conferenza proprio su queste leggi sull'attuazione di queste leggi seguono c'è un seminario che segue la riforma delle amministrazioni la riforma istituzionale italiana
Quello stesso giorno ha chiesto di vedermi
Il direttore generale per l'Europa di una delle più grandi banche del mondo fiera informatissimo sull'iter di queste cose
Tanto informato risultava dalle sue domande che a un certo punto io gli ho chiesto ma perché c'è questo vostro Interiors
E la risposta è stata vede ministro noi dobbiamo dare tutti i mesi ai nostri clienti consigli per investire migliaia di miliardi
Il problema in Italia problema numero uno in Italia e non è il costo del lavoro
Il problema è tutto è comparabile a quello degli altri Paesi dell'euro otto cinque è la pressione fiscale sulle imprese certamente infatti siamo interessati a seguire la vostra riforma fiscale a vedere gli effetti avrà ma insieme la pressione fiscale sulle imprese il problema in Italia sono i costi
Della pubblica amministrazione incertezza sui tempi dei procedimenti amministrativi la qualità dei servizi che la pubblica amministrazione
Se voi con queste leggi che il governo Prodi ha presentato e ormai ha fatto approvare salvo l'ultima che è in dirittura d'arrivo
Date la garanzia di risolvere in due o tre anni questo problema
Allora noi siamo in grado di dire che ci sono ragioni per investire in Italia
E Investimenti
Aver la capacità di attirare investimenti e anche la cosa principale che dobbiamo fare per affrontare il problema dell'occupazione
Finisco su Aldo Fumagalli
Perché insuccesso di queste riforme dipende dalle leggi che ormai abbiamo fatto approvare dall'attuazione di queste leggi sarà una battaglia dura per vincere vecchie resistenze vecchie logiche burocratiche centraliste ma poi guarda dipende da chi sta dall'altra parte
Chi riceverà con nuove regole
Con procedure più snelle questo carico di compiti Poteri funzioni
E allora noi abbiamo bisogno di sindaci e di amministrazioni forte competenti esperto io conosco Aldo da molti anni
Abbiamo discusso insieme di tante cose qualche volta eravamo d'accordo qualche volta meno ma sono assolutamente sicuro
Che per sperimentare questa riforma e per garantirne il successo non abbiamo bisogno di sindaci come Aldo Fumagalli
E con Aldo Fumagalli Milano potrà tornare a essere quello che era una volta la città più innovative più moderna e più europea d'Italia oggi non lo è più e sappiamo per colpa di chi
Grazie grazie
Ora la
Ora la parola al allora
Per cui non solo per illustrare lavoro che sta portando avanti sulla salita settore fondamentale nelle reti a livello nazionale
Ma come dire capita anche non a caso qui a Milano
Visto che qui
C'è un problema particolare perché la politica che in questo momento sto sulla sanità sta portando avanti la Regione Lombardia grazie la parola all'onorevole Bindi
Grazie
Ma
Io vorrei evitare proprio per
Ci troviamo in una sede
Propriamente politica questo pomeriggio
Rivendicando la natura politica di questo governo
Vorrei evitare di parlare della sanità della Lombardia questa sera
Vorrei evitare di farlo perché questo problema finisce per investire ormai il rapporto tra istituzioni ed è corretto
Che siano le sedi istituzionali che discutono su questo problema
Poi siccome mi trovo davanti a interlocutori molto intelligenti io dirò quello che è stato fatto in questo anno e le prospettive di riforma che sono state concordate con tutte le regioni e quelli che stanno ascoltando sono intelligenti capiranno poi se questo coincide con la Lombardia o meno questo è quanto io cercherei di fare ma non il resto il resto lo lasciamo ad altri momenti ad altri sei
Il nostro moderatore ci ha dato quindici minuti io
Incomincerei con il dire che non sono stata fortunata come Bassanini che si è trovato un settore tutto da riformare
Ed è stato bravissimo in questi undici mesi
A dotare lo il governo degli strumenti che gli consentiranno di fare una riforma profonda della pubblica amministrazione
Io non sono stata così fortunata o forse sono stata più fortunata di lui perché mi son trovata a fare il ministro
In un altro settore in invece nel quale le riforme si stanno facendo almeno dal mille novecentosettantotto
E quindi un settore in riforma
Una riforma in larga parte attuata e applicata
Che era doveroso
Verificare nella sua attuazione ma impegnarsi a completare magari introducendo attraverso la verifica e nel completamento della riforma per gli aspetti di cambiamento che si ritenevano necessari
Allora questo è stato l'atteggiamento mettersi come dire in un treno in corsa cercando di capire se il percorso era stato corretto e se soprattutto lamenta e che volevamo raggiungere era perseguibile attraverso il binario nel quale il treno il treno stava camminando
E credo che la prima il primo la prima scelta in questo anno accanto a quella di rispettare il percorso della sanità italiana
Io direi che è stata una scelta culturale
Nella consapevolezza che la sanità è un settore strategico per lo stato sociale e questo il tema dello status sociale che finalmente a pieno titolo nell'agenda il governo est affatto in un certo senso da sfondo nel cammino di questo anno
Era innanzitutto importante credo sfatare una scommessa
Proprio attraverso la sanità sulla sullo Stato sociale sulla sua importanza per una coalizione come quella di centrosinistra che aveva avuto il consenso degli italiani
Impegnandosi a risanare
Le finanze dello Stato facendo profonde riforme del nostro paese ma per innalzare il livello di equità sociale e di solidarietà
Nella consapevolezza che si è vai in Europa anche così
Essendo convinti che lo Stato sociale è un grande fattore di democrazia e che l'Italia vuole andare in Europa con i conti a posto con le istituzioni riformate ma anche con questo grande livello di civiltà raggiunto con il quale tutta l'Europa vuole peraltro competere con il mutuo allora una scelta culturale nella consapevolezza che lo stato sociale non è secondo cedimenti culturali troppo diffusi il settore dello spreco la palla al piede del sistema ma che invece è un grande scrittore di sviluppo economico e di questioni sociali
E che soprattutto nella fasto e complesso mondo dello stato sociale la sanità si presentava in qualche modo non solo con i conti a posto ma anche con le carte in regola
La sanità una spesa sotto controllo nel nostro Paese
Ha avuto la possibilità di realizzare servizi di qualità
Quasi ovunque
Ci sono problemi veri
Nel Mezzogiorno d'Italia ma molto meno di quelli che spesso si vogliono ci vogliono far credere
Una sanità che
Sta peggio nella comunicazione su se stessa che nella realtà
E siamo contenti che dopo undici mesi di battaglia in questo senso fonte autorevole come l'OCSE ci riconoscano
Che il sistema sanitario nazionale di questo Paese è tra i meno costosi e più efficace del mondo
Non ci vogliamo adagiare su questo dato ma vorremmo soltanto che
Fosse considerata una fonte autorevole dai troppi cultori
Dello sfascio della malasanità
Della spesa sotto conche non è sotto controllo e della e della mancanza di qualità dei nostri servizi
Perché
L'altro grande scommessa di carattere culturale era stata poi quella di ritenere che il nostro sistema quello fondato sul sistema sanitario nazionale quindi sul finanziamento legato alla fiscalità generale e sulla universalità delle prestazioni è il sistema
Che a confronto con gli altri sistemi quelli fondati sulle assicurazioni o comunque sistemi misti è il meno costoso e più efficaci
Ed è stata una battaglia come dire che questo Governo ha condotto proprio nell'anno della manovra di cento mila miliardi
Abbiamo avuto tante manovre virtuali sui titoli dei giornali sui ticket per i non ticket e una cosa è certa nella manovra di cento mila miliardi per la prima volta
Non è stato messo un ticket in sanità
Questo per merito di una maggioranza per merito dei e nel merito di una coalizione un governo che ha voluto dimostrare che prima di far pagare ai cittadini servizi fondamentali dello stato sociale c'era la possibilità di intervenire
Su molti altri settori e nello stesso stato sociale si poteva intervenire razionalizzando la spesa
Apportando delle riforme soprattutto governando il mondo degli interessi degli enormi interessi che si muovono anche intorno allo Stato sociale prima di arrivare ad altri tipi di misura
Credo che ci siamo riusciti
Vincendo un'altra battaglia che io ritengo fondamentale
Quella che aveva creato le condizioni di discutere oggi di riforma dello stato sociale delle pensioni della sanità
In un clima di collaborazione di coesione sociale con i sindacati dentro la maggioranza e anche in un rapporto ci auspichiamo sia civile con le opposizioni
Questo è stato un grande risultato che ripeto abbiamo ottenuto per esempio in finanziaria
Razionalizzando molti settori della spesa sanitaria e soprattutto introducendo alcuni elementi che io definisco di governo degli interessi basterebbe pensare all'applicazione di un principio molto semplice i farmaci che sono uguali hanno lo stesso prezzo
E l'applicazione di un altro principio altrettanto semplice che in nessuna azienda al mondo è consentito di avere il rapporto di lavoro con l'azienda concorrente e che quindi questo porta a un regime di incompatibilità nel mondo delle professioni in particolare dei medici
Il servizio sanitario
Se queste sono le condizioni di di un anno di un anno di lavoro vi è più che i risultati le condizioni create per raggiungere ulteriori risultati
Quali sono i punti di riforma sui quali ci prepariamo ad intervenire
Ripeto in un grande accordo istituzionale tra Regioni ministero e autonomie locali che credo sia anche questo in un settore che prima di altri settori dell'amministrazione italiana che lo Stato italiano ha conosciuto la regionalizzazione o quello che potremmo definire il federalismo stato a a Costituzione invariata è un risultato non da poco la cui la cooperazione tra le istituzioni
Primo primo elemento di riforma occorre un nuovo equilibrio istituzionale
Tra le Regioni che devono programmare
E che non possono farlo senza riconoscere l'autorevolezza della programmazione nazionale e che soprattutto non possono farlo senza riconoscere la responsabilità istituzionale delle autonomie locali
In questo anno ripetutamente i sindaci hanno chiesto di contare di più nella sanità è giusto che si introducano elementi di riforma che consentano ai sindaci e presidenti di provincia di contare di più nella programmazione
Della sanità delle de de dei propri cittadini e dei propri territori senza reintrodurre sistemi di confusione tra a responsabilità istituzionale politica responsabilità programmatoria e responsabilità gestionale che doverosamente non può che spettare alle aziende e alle e alle direzioni generali delle aziende
Ma giustamente i sindaci come autorità sanitarie peraltro dei propri Comuni chiedono di contare di più ed è giusto che si introducano sistemi di
Cambiamento in questo senso
Un altro elemento di riforma è rappresentato dal sistema di finanziamento del SISDE il servizio sanitario nazionale
Con la delega Visco noi potremmo
Realizzare il il finanziamento della sanità totalmente attraverso la fiscalità generale e studiando la possibilità di introdurre forme integrative di finanziamento legate all'utilizzo delle prestazioni sanitarie
Credo che sia maturo anche da questo punto di vista una convinzione profonda che è quella che non intendiamo introdurre elementi di finanziamento che possano rappresentare in qualche modo una sorta di introduzione di doppia sanità
Quella pagata con il servizio sanitario nazionale
A livelli minimi ed una sanità ulteriore che si può integrare raggiungere attraverso forme integrative di finanziamento
Questo semplicemente perché nella nostra concezione il diritto alla salute non è un diritto che può essere legato alle capacità di reddito
Il diritto alla salute deve essere tutelato a prescindere dal reddito delle persone e quindi dobbiamo creare le condizioni
Creare le condizioni perché perché a ciascuno venga garantito un livello essenziale ed efficace di assistenza in tutto il territorio nazionale all'interno di questo trovare il modo di una contribuzione da parte di coloro che hanno più possibilità
L'altro il terzo elemento di riforma riguarderà il sistema di aziendalizzazione della sanità è assolutamente indispensabile che se le sa le la sanità viene gestita attraverso il metodo aziendale questo si ricordi
Che deve far quadrare i bilanci ma che quando il Bilancio entra in contrasto con il diritto all'assistenza ciò che vince il diritto all'assistenza non la quadratura del bilancio
Secondo secondo elemento di fondamentale importanza e che è assolutamente è assolutamente necessario che le d'altra parte invece chi ha la direzione generale di un'azienda abbiano la possibilità di utilizzare gli strumenti che si che sono adeguati ad un sistema aziendale in questo momento molti dei costi della sanità sono legati alla necessità di utilizzare strumenti Vecchi ed impropri di un'amministrazione moderna e credo che da questo punto di vista la riforma Bassanini ci aiuterà
Ci aiuterà molto l'altra grande riforma credo che debba riguardare una verifica seria sui sistemi di pagamento io credo che i sistemi di pagamento a tariffa e a DRG abbia rappresentato un elemento virtuoso rispetto ai pagamenti a piè di lista è per questo che i bilanci della sanità oggi sono in pareggio
C'è però da chiedersi se a questo punto questo sistema se non adeguatamente monitorato non rischi di diventare a sua volta un moltiplicatore dispensa proprio in relazione all'elemento della competizione che scatena
E credo quindi che sarà necessario prevedere alcune sperimentazioni gestionali di pagamenti diversi che consentano di verificare se ci sono possibilità che riescono meglio a fare incontrare quadratura del bilancio con qualità dei servizi
C'è un ulteriore elemento che è di fondamentale importanza e mi avvio a concludere
è arrivato il tempo in sanità di continuare scelto ad interrogarci sui sistemi organizzativi e sui e sugli aspetti economici ma incominciare a discutere un po'di più sull'offerta sanitaria
Sulla capacità di capire una domanda sanitaria che è cambiata di educarla soprattutto attraverso il medico di famiglia ma soprattutto di trasformare l'offerta sanitaria
In questo Paese la sanità coincide ancora troppo con l'ospedale e spesso con un servizio ospedaliero non appropriato troppo costoso e non di qualità
Adeguata alle necessità di una società come la nostra allora noi dobbiamo
Dire né in ospedale ma servizio ospedaliero più appropriato
Dobbiamo dire più prevenzione più riabilitazione
Dobbiamo dire più integrazione tra territorio e ospedale
Dobbiamo dire più integrazione socio sanitaria soprattutto nei confronti di alcuni settori come quello della tossicodipendenza della psichiatria dell'AIDS
Degli anziani dell'handicap al quale abbiamo dedicato particolare attenzione in questi anni da alcuni risultati anche in questo anno si sono visti in particolare sull'AIDS sulla psichiatria più integrazione quindi un'offerta più appropriata
E che ha queste caratteristiche tali che ci vengono riconosciute
Anche da da verifiche fatte con altri Paesi europei e che chiedono di conseguenza modelli organizzativi che non separi dall'ospedale dal territorio la sanità dai servizi sociali ma che invece puntino ad una integrazione profughi
E c'è un altro elemento di riforma fatta e da fare chi è il rapporto tra pubblico e privato in salute
Il Regolamento che è stato approvato contiene alcuni principi
Molto semplici che si non non si di usciamo a capire perché non vengano compresi
E applicati con la semplicità che li caratterizza se nel nostro sistema si vuole
Riconoscere
Che in sanità nel nostro Paese è stato un po'capovolta una sorta di teorema secondo il quale tutto ciò che è pubblico inefficiente tutto ciò che è privato e gli uffici
è esattamente il contrario la sanità pubblica della Lombardia del Veneto dell'Emilia Romagna dimostrano che i livelli di efficacia e di qualità sono stati raggiunti proprio da una programmazione da una gestione per
E questo vuol dire che comunque la sanità è un servizio pubblico e da allora il rapporto pubblico privato che va creato attraverso una competizione sana e forte deve essere un rapporto virtuoso volto comunque a rafforzare il servizio pubblico in quanto tale nell'esempio del resto le forme di integrazione che si sono realizzate nel nostro Paese tra pubblico e privato
Io questa mattina da Brescia alli alla inaugurazione di un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico che il ministero si limita riconoscere perché è il frutto di un cammino scientifico e di assistenza che preesiste guarda caso anche quello era di carattere privato
Ma è un privato che si inserisce nell'esercizio di un servizio pubblico e che come tale non ha come finalità il lucro ma ha come finalità la erogazione del servizio
Se tutto ciò è vero se comunque anche la competizione tra pubblico e privato deve raggiungere il rafforzamento di un servizio che è e resta pubblico
è evidente che nel momento in cui vogliamo applicare un diritto fondamentale del cittadino che quello alla libera scelta
Della prestazione sanitaria se questo è un diritto che vogliamo riconoscere davvero a tutti
Questo non può che avvenire dentro livelli programmati di offerta sanitaria
Perché se noi volessimo far incontrare la libertà dell'Offerta con la libertà della domanda
E non tenessimo conto che in tutto questo scambio c'è un terzo pagatore che è sempre il solito cioè il servizio sanitario nazionale i casi sono tre
O c'è qualche attore che esce dal sistema
O dopo un po'di tempo non venne più garantita la libertà della domanda nessuno o comunque salta il sistema finanziario che a lungo andare viene poi ripagato comunque dai cittadini e da dell'indebolimento del servizio pubblico
Questi principi sono stati scritti con molta e sottoscritti da tutte le regioni con molta chiarezza
Dentro questo spazio c'è davvero la possibilità di far crescere il pubblico e di far crescere il privato e virtuoso
Quello che vuole attraverso l'esercizio di un'attività economica svolgerle comunque un servizio pubblico
Sono questi elementi come dicevo fin troppo semplici da essere applicati che forse viene la voglia di ignorarli se soprattutto infine che si vuol perseguire forse è di natura un po'diversa
Io credo che i cittadini di Milano che daranno fiducia all'Ulivo che daranno fiducia alle singole componenti dell'Ulivo in questa città che daranno fiducia questo sindaco lo faranno anche perché qui a Milano come un anno fa in Italia hanno capito
Che con questa coalizione si risana hanno i conti dello Stato
Si riforma allo Stato
Sì riformare lo Stato sociale ma soprattutto si apre una stagione
Nella quale è possibile aumentare la cifra di civiltà e di democrazia del nostro Paese anche grazie ai livelli di equità sociale anche grazie ad una riforma profonda dello stato sociale ma dentro questi principi fondamentali
Ecco perché ogni tanto
Amiamo ripetere
La sanità come altri settori hanno bisogno di essere riformati non contro riformati chi fa la controriforma voglio un'altra cosa e certamente non sta con
Grazie grazie
Grazie all'onorevole pretende
Fra Palermo Palermo Catania Napoli Roma Firenze
Bologna Torino Venezia e altre centinaia di città Italia sono governati Giada sindaci dell'Ulivo e sono governati de esiste esiste un vuoto una mancanti Caro Aldo Fumagalli aiutarci al comma grazie la parola Aldo Fumagalli
Signor presidente signor Presidente del Consiglio
Signori ministri Bindi Bassanini cari amici milanesi
E non perché in sala ci sono anche tanti amici non milanesi un saluto a tutti
Io però un saluto e un benvenuto caloroso
Al presidente Prodi agli esponenti del governo
è importante la disponibilità e la sensibilità che hanno mostrato tutti presidente Prodi ha mostrato venendo a Milano è la prima volta se non vado errato a parlare ufficialmente incontrare la città
è un tempo di grandi sfide
è un tempo di stile per l'Italia è un tempo di sfide per Milano
Italiane a tre sopra tutte
Quella di restare in Europa per stavolta
Per far vedere anche agli altri Paesi come si fa andare avanti
Quella delle riforme strutturali a partire dalle nostre istituzioni
E quella dello Stato sociale
Lo sviluppo economico del nostro Paese
Anche Milano alle sue sfide
Anche per Milano la prima in Europa Milano una città abituata ai sano città europea a confrontarsi con le città leader in questa nostra Europa sta perdendo colpi ma ha tutte le possibilità di tornare ad attrarre impresa
A far nascere nuove impresa
Ma deve modernizzarsi pensiamo al fatto che non siamo ancora una città cablata
Deve consolidare la sua leadership in settori come la moda il design la fiera ma tutta la città deve unirsi per valorizzare dove già leader deve recuperare efficienza nella sua macchina amministrativa deve tornare a essere un polmone finanziario per tutte le imprese anzi qui dico già subito al governo ma cosa aspettiamo a far sì che la Consob ma venga a Milano o quanto meno la maggioranza
Un'altra sfida è quella della vivibilità della città
è una città che ancora troppe aree troppi quartieri troppe periferie degradate con situazioni di disagio che necessitano di ripresa di sviluppo anche di costruzione di riqualificazione una città che ha un traffico caotico settanta Dutto mobili cento abitanti
E che oltre a tutto crea problemi anche di carattere ambientale oltre che di mobilità
E infine è una citate come terza sfida a quella di dare servizi moderne i cittadini e tra questi c'è anche la capacità di garantire la legalità sul territorio e quindi problemi di sicurezza rientrano nella capacità di una città di un'istituzione di far rispettare i diritti dei cittadini quando gli si chiede giustamente di adempiere ai loro doveri
Ne abbiamo fatto un progetto gli ho fatto un programma un progetto per rilancio di Milano è un progetto grosso
Però il sindaco i milanesi da solo da soli non è che possano realizzato tutto
Milano e i milanesi hanno anche bisogno di attenzione di scelte chiare da parte di altre istituzioni partire dal Governo
Ognuno ha i suoi problemi sicuramente sono tanti per l'Italia ci sono a livello magari di governo di Parlamento delle difficoltà di rapporti tra forze politiche e con Rifondazione comunista o altre componenti
Già che quindi una legge elettorale che deve essere rivista che deve essere modificata ci sono meccanismi di governabilità che vanno rafforzati e ce la Bicamerale lì per questo
Anche Milano ha i suoi problemi per raggiungere gli obiettivi a rispondere alle sfide che dicevo prima
A una legge elettorale diversa e questo già un vantaggio una legge elettorale che crea un rapporto fiduciario forte tra i cittadini e sindaco che dà più possibilità di avere una maggioranza stabile di governo però Milano già c'è ancora in una forma di immobilismo grave non sta guardando come nel passato su future in maniera dinamica in maniera sinergica tra tutte le energie che ci sono in questa città
Milano è un'area troppo piccola quella comunale per alcuni problemi che vanno ben al di là dei suoi confini e che investono competenze che ora sono dei Comuni delle Province e delle Regioni
E oggi come oggi è difficile dare risposte di governo a problemi come il traffico la logistica l'ambiente lo sviluppo
Quindi ci son problemi di scarsa ancora autonomia eccessiva dipendenza da altre istituzioni
Allora io qui parlo da candidato a sindaco di Milano
Ma voglio anche parlare come se già fossi il sindaco di Milano al capo del governo da rappresentanti del governo stesso
Perché il sindaco di Mila no
In assenza di scelte di impegni forti del Governo il Parlamento con la Bicamerale
Devono assumersi e possono assumersi è limitato nelle sue possibilità di rispondere queste grandi sfide
Occorre quindi credo su tre temi soprattutto per quanto riguarda Milano
Poter avere degli impegni precisi
Temi strategici per per Milano impegni che io chiedo e spero che si possano a vere anche oggi magari quanto meno come volontà di dare risposte in tempi brevi dall'insediamento della nuova amministrazione per la nostra città
Il primo è sulle infrastrutture
Milano è al centro dell'Europa è al centro del sud Europa potrebbe essere una città che attira impresa tutte coloro che vogliono guardare a nuovi mercati del Mediterraneo dall'Est europeo
Perché ha una tradizione perché alle energie alla finanza ma occorre anche avere i collegamenti e le strutture fondamentali affinché impresa l'economia Possa venire a Milano tra un ambiente favorevole
E allora va bene avere una rapporto moderna come Malpensa
Ma occorre che le strade le ferrovie ci colleghi no in fretta ebbene e su questo il sindaco di Milano può far poco
Abbiamo bisogno che Regione e governo di non c'è ministro Burlando non c'è ministro Costa ma allora vorrei attraverso presidente Prodi parlare per assumere degli impegni precisi sulla Malpensa sulla sul passante ferroviario
Sono già stati spesi cinque sei mila miliardi c'è bisogno ancora di centocinquanta miliardi che erano previsti per finire i passanti arrivare fino a Porta vittoria e poi occorre che le ferrovie dello stato e le Ferrovie Nord completino i loro impegni collegando passante con la rete ferroviaria del sud est in modo che questo possa veramente dare dei contributi di maggiore viabilità a tutta la città riducendo il traffico
Abbiamo il problema della tangenziale in Italia più congestionata
E allora acceleriamo il processo di realizzazione della Pedegronda in modo che una parte del traffico del Nord Ovest passi direttamente sulla Autostrada del della Milano Bergamo Brescia
Questi sono infrastrutture ma sono infrastrutture chiavi importanti così come i nodi intermodali intorno a Milano altrimenti è inutile potenziare Gioia Tauro e tutti i nostri porti se poi abbiamo problemi che le nostre merci dai porti arrivino in maniera efficiente su trasporti in ferro ferroviario e poi ferro-gomma altrimenti Milano rischia di diventare un imbuto di essere pal passata
La secondaria è quella dicevo dei servizi e in particolar modo della sicurezza ai cittadini
Anche qui
è vero che una città più viva è una città più sicura e a rendere la città più vive compito del sindaco e io mi impegnerò in questo senso
Milano sarà una città più vive automaticamente più sicura però vedete anche vero il contrario una città più sicure più facce che possa essere una città più viva e allora bisogna dire che Milano a livello di numero di forze dell'ordine di loro ammodernamento è inferiore alla media delle altre città italiane è molto inferiore alla media di altre città europeo
E quindi io qui chiedo che ci sia una risposta chiara un impegno chiaro da parte non c'è mi sono qualità insomma penso che sposa possiamo prenderlo cosa prendono anche il logicamente glielo possiamo dire parlo appunto col presidente onorario glielo possiamo dire la giacca una risposta poi
Perché vedete senza forze dell'ordine più numerose e più moderne
Questa città rischia di non poter combattere le grandi organizzazioni criminali
Che sono presenti troppo spesso magari come cittadini non siamo sensibilizzati abbastanza perché sono presenti i loro oltre alla microcriminalità diffusa su tutto il territorio cittadino che spesso è controllata sfruttata ride conseguenza anche delle grandi organizzazioni criminali
Il terzo e ultimo tavolo diciamo di impegno penso sia urgente per la città
Riguarda la Bicamerale oltre che il Governo che sta dando già la risposta in maniera chiara con alle leggi che prima mi sorpassa edilizia evidenziato queste leggi devono recare operative subito
Dobbiamo applicarla il ministro che ha detto bisogna poiché la gente lessate le voglia applicare io mi sento di prendere questo impegno sicuramente gli strumenti questi li abbiamo poi gli uomini devono affrontare la nostra meditazione li utilizzano al meglio a Milano saranno accettati efficiente
Però i confini sono piccole
Milano ha bisogno anche di maggiore autonomia in termini dimensionali mi hanno bisogno che dalla Bicamerale emerga un sistema chiaro di Area metropolitana attenzione non un federali mo'fiscale istituzionale solo basato sulle regioni che sarebbe un danno per l'Italia perché l'Italia è nata con le municipalità io non voglio federalismo solo delle municipalità
Ma voglio federalismo che tenga
Conto delle sue della forza delle municipalità delle delle delle auto specificità di città come Milano e della necessità e senza arrivare a Città Stato perché sarebbe sbagliato guardate la Città Stato
Il suo stato in Germania di recente mi dicevano che proprio le città-stato Oggiano problema che non escono più appesa al territorio io voglio una Milano aperta al territorio
Però non a Milano costretta dai suoi confini
E allora nella Bicamerale e con l'aiuto del Governo occorre disegnare un sistema equilibrato di federalismo fiscale istituzionale che dia a una città come Milano degli spazi forti di autonomia con delle leggi speciali magari come Barcellona ma con la chiarezza di poter progettare realizzare il suo futuro
Vere breve con una breve riferimento a dei valori delle la storia passata di Milano è stata costruita su valori costanti sempre di riferimento in questa città come il rispetto delle regole senso civico il merito la solidarietà attiva bene questi valori ancora nel recente passato sono stati alla base del moto di ribellione che da Milano è partito contro il vecchio sistema dei partiti contro Tangentopoli
Tra questi valori vi è quello del reciproco controllo dei poteri
E tra questi quindi il valore dell'indipendenza della magistratura
La l'applauso l'evidenza di quello che stavo dicendo proprio per questo sono interpretate
Di un sentimento diffuso nella città la città è preoccupata da quello che appunto raccolgo parlando con la gente ho girato tutti i quartieri
E preoccupata CIPE al dibattito sulla giustizia so che riguarda la Bicamerale riguarda i partiti di questa maggioranza e dell'opposizione
Ma è difficile non vedere nelle proposte di separazione delle carriere di riduzione dell'obbligatorietà dell'azione penale
Dell'aumento del numero dei laici del CSM oltre che le dichiarazioni di Berlusconi di stamattina una riduzione dipendenza della magistratura e a me preoccupata
Vi sono valori per i quali io ho adottato nel mio passato da cittadino
Ho votato da imprenditore ho lottato da parte
Da Confindustria
E sono valori per i quali io lotterò anche come primo cittadino di Milano questo statene certi
I valori sono essenziali
Nella vita degli uomini le loro scelte anche se magari a volte possono portare delle scelte non facili come anche nel nel percorso che mi ha portato a essere candidato sindaco oggi
L'abbiamo in nome di valori fatto delle scelte ad esempio die andare a queste elezioni senza l'apporto di Rifondazione Comunista di Rinnovamento italiano e nome di di valori della trasparenza e della chiarezza dei cittadini su alcuni tenevamo delle posizioni diverse
Ma il progetto è fatto di valori e di programmi è quello che deve essere posto in maniera chiara centro attenzione con i cittadini e quindi nel rispetto delle reciproche identità abbiamo preferito non fare un'alleanza strumentale
Ma andare separati privilegiando il valore della coerenza il valore della trasparenza
Vedete il problema per me non è solo vincere queste elezioni
Certo questo è uno e forse il il primo
Ma il vero problema è anche poter garantire ai cittadini milanesi che mi voteranno
Che governano per quattro anni e realizzano ciò per cui mi sono impegnato e siccome alcune cose di cui mi sono impegnato e non dipenderanno da me come sindaco ma dipendono anche da decisioni del governo del Parlamento ecco perché ho voluto in questa saluto Preve che ho fatto anche chiedere al Governo degli impegni chiari degli impegni precisi in favore della città sia che il signor Sindaco no in favore di Milano grazie
Al cocco magari
Io
Grazie
Credo
Ferro devono
Devo fare le mie scuse a mio amico di antichissima data e perché non l'avevo visto
Che qui Presidente lo invito a intervenire brevemente che Luigi Manconi
Il portavoce dei Verdi
Grazie come promesso e come minacciato sarò breve voglio partire da una considerazione lunedì scorso lunedì quattordici
Come Verdi abbiamo fatto una manifestazione a Milano
Che coincideva con manifestazioni in circa novanta città italiane contro le barriere architettoniche
Quella di Milano l'abbiamo voluto fare a Palazzo Marino perché ci sembra particolarmente significativo e come dire atrocemente significativo
Che è quella che la casa di cittadini quello che il luogo simbolico e pratico operativo e insieme rappresentativo dell'unità della città sì organizzato in maniera tale per cui per una parte dei cittadini quelli che sono disabili coloro che non sono rapidi agili e forti la casa comune Palazzo Marino sia largamente inaccessibile ecco mi sembra questo un segno del carattere ostile
Delle nostre città contro i propri abitanti e i più deboli di questi abitanti e insieme mi sembra un'indicazione di quanto in queste città si possono fare e di quanto poi
Il programma ambientalista che non è solamente il programma dei Verdi ma che il programma della coalizione si possa tradurre in concreto misure quindi capacità di governo per rendere le nostre città appunto ammicchi accoglienti per tutti
Lunedì prossimo come sapete è il ventuno aprile
Per alcuni
è una ricorrenza mesta
Ma sarebbe questo poco significativo se fosse una ricorrenza mesta per i nostri avversari
Solo per i nostri avversari solo cioè per coloro che il ventuno aprile mille novecento novantasei sono stati sconfitti
Quello che io noto con sconcerto e devo dire con un pizzico di scandalo
E che questa ricorrenza
Viene vissuto con mestizia anche da coloro che invece dovrebbero viverla come una ricorrenza gioiosa ciò e anche all'interno del centro sinistra
Anche all'interno della coalizione dell'Ulivo circola un atteggiamento come dire
Autolesionista masochistico all'insegna del celeberrimo motto continuiamo a farci del male per cui quello che è il segno dell'inizio di un percorso positivo viene vissuto come qualcosa già sprecato già dissipato già perduto per noi non è così per noi non è assolutamente così
Dico di più dico di più siccome mi è capitato di dirlo in sedi pubbliche e private a colloquio diretto col presidente del Consiglio e nelle aule il Senato mi sembra giusto dirlo qui nel momento in cui si parla di governi di minoranza
Nel momento in cui si parla di governi a maggioranza variabile nel momento in cui si parla di nuove maggioranze io dico a nome del mio partito oltre che per convinzione personale io dico a nome del mio partito che questo quello attuale coi suoi ministri e con il suo premier il nostro Governo è
Guardate
Guardate sto facendo
Guardate non sono alla ricerca
Non sono alla ricerca di facili consensi
Non sono alla ricerca di facili consensi ho detto più volte che il nostro premier il presidente del Consiglio Romano Prodi
Rappresenta il punto di equilibrio più avanzato dove si incontrano le culture i programmi gli interessi e valori dell'intera coalizione lo dico oggi con ancora più convinzione
Perché ho sentito con vero piacere sono arrivato un po'tardi ma ho avuto occasione di sentirlo tutto l'intervento della magica Rosi allora tensione anch'io non crediate
Tre latte come una sorta di neo qualunquismo diffuso
Vuol farci credere che comunque un governo vale l'altro che un Governo grossomodo orientato in senso vale come un Governo non troppo dissimile ok i ministri siano intercambiabili guardate che in quel settore cruciale dolente che riguarda la vita i sentimenti
L'esperienza quotidiani di cittadini non è indifferente che vi sia un ministro una ministra come Rosi Bindi ok vi sia un ministro con un'altra idea della sanità pubblica guardate violenti
Sempre in maniera molto sintetica perché so che Puleo freme perché tutti abbiamo poco tempo a disposizione c'è la campagna elettorale per tutti voglio dire un'altra cosa all'interno
Dell'Ulivo si è registrato e all'interno della maggioranza ancora di più
Una successione di tensioni e conflitti è i verdi ovvero il mio partito vengono indicati come tra coloro che dimostrano spesso in docilità
Io lo chiamo anticonformismo un'idea della coalizione non disciplinare non disciplinata ma fattiva bene guardate io non ritengo che i conflitti e le tensioni siano necessariamente un male dicendo all'interno della coalizione ci sono varie culture e variante dissi vari sistemi di valori e vari programmi
Affermare ciascuno la propria cultura il proprio programma non è di per sé un male ma c'è una condizione e a questa condizione noi ci siamo sempre tenuti fedelmente fedelmente rispettosamente leale ovvero proclamare che conflitti e tensioni rivendicazioni e proteste avvenivano all'interno della coalizione ribadendo quotidianamente che quella coalizione
Era il nostro orizzonte e che da quella coalizione in alcun modo volevamo uscire io ho usato più sulla svolta mi ripeterò anche oggi il fatto che per me per noi valeva il molto secolare
Un po'ma anche espressivo di una fedeltà dei Gesù visti ovvero Perrin de attacca datarsi anglo con l'Ulivo fino all'ultimo vogliamo rimanere
E ancora e finisco davvero come credo sia stato detto prima Trio sentissi vostri interventi l'esperienza dei sindaci notoriamente anticipato l'esperienza dell'Ulivo
Io credo che l'esperienza che il ventisette aprile nel maggior numero possibile di città vorremmo che essi Ripetta
Può essere questo mi sembra cruciale questa esperienza può essere la nuova linfa alla nuova forza alla nuova sinergia
Che la coalizione dell'Ulivo giustamente ma cercare a livello decentrato nelle amministrazioni locali laddove i propri rappresentanti le proprie posizioni sono a più stretto e diretto rapporto con l'elettorato guardate
Chi poteva di stile quattro anni fa chi poteva dire quattro anni fa a Milano
Che noi ci presentavamo alla scadenza del ventisette aprile prossimo per l'elezione del sindaco a Milano con le grandi chance che abbiano quattro anni fa si riteneva questa città consegnata per sempre alla lega due anni fa si riteneva questa città consegnata definitivamente a Forza Italia se così non è vuol dire che dobbiamo a dovere continuare a vivere fiducia nei cittadini questa città parlo di Milano perché qui mi trovai essere capolista dei Verdi che è la città dove abito
Questa città non può identificarsi e su questo conclude con una
Parte di essa che oggi va in campagna elettorale lo dico a chi non è di Milano far campagna elettorale con due slogan e con due iniziative elettorali
Il principale strumento di comunicazione politica in questa campagna elettorale della lega nord e lo slogan un botto in più alla lega un albanese in meno a Milano
L'iniziativa elettorale più efficace da essi ritenuta tale di Alleanza Nazionale e un numero verde a disposizione dei cittadini per segnalare la presenza di albanesi in città
Non è questa la Milano che conosciamo non è questa la miliardi l'anno che vogliamo vinca le lezioni il ventisette aprile grazie grazie all'
Grazie grazie a Luigi Manconi
E siccome siccome alcuni di noi non si sono non aveva assolutamente dimenticato che dopodomani il ventuno aprile
Non aveva dimenticato che il ventuno aprile e che per alcuni di noi spera in tanti ma insomma siamo anche rappresentativi oppone universo parlo di Marina Magistrelli di alcuni altri minori
Soprattutto anche per affetto nei confronti possa chiamati non presidente in questo momento di Romano Prodi abbiamo pensato che per ogni compleanno un piccolo regalo anche se simbolico e ci vuole quindi a nome di tutti noi
Ecco qua
Adesso
Titolato Europa adesso tra la parola a presidente del consiglio Romano Prodi
Cari amici
Bassanini ha terminato il suo intervento
Facendo gli auguri ad Aldo Fumagalli io lo comincio facendo guardando Fumagalli
Perché però non solo affetto ma una profondissima stima delle sue capacità e quindi del ruolo che avrà mila debbo anche dire che questo non è un discorso da campagna elettorale io ho insistito fino alla noia
Perché alto fosse ministro il mio Governo del nostro governo
E la sua risposta è stata molto semplice in tempi non sospetti io cambia la mia vita solo per un impegno per Mila no questo io
Mi sembra
Che in un paese in cui il desiderio di molti amministratori locali almeno in passato era solo quello
Di diventare ministro
Una risposta di questo genere sia la migliore garanzia per la Milano di domani
Dato che sono sicuro che altro sarà il nuovo sindaco
Cari amici è passato
Un anno dalla nostra vittoria elettorale
Tra esattamente un mese si compera un anno veniva governo dell'Ulivo
è stato un anno frenetico entusiasmante faticoso un anno nel quale spesso abbiamo dovuto attrezzarsi
Per scalare le montagne anche più alte di quelle che noi non immaginavamo
Io potrei fare dare a questo intervento un tono di
Celebrazione di un consuntivo che
Certamente a tanti aspetti positivi
Perché c'è più di un motivo per dimostrarsi orgogliosi di quanto abbiamo fatto e ancor più come ci ha detto Bassanini prima di quanto stiamo facendo ancora
Dato che i tempi della politiche della vita non siamo ancora riusciti a completare
Però
Oggi a costo di sembrare un po'masochista voglio o fare con voi un altro esercizio e cioè
Voglio tentare di spiegare e di capire quello che in un anno è andato meno bene ho non è andato secondo le aspettative
Ho già spiegato infatti tante volte quanto ha fatto il governo di positivo
Io non ho nulla da rinnegare
Riguarda quello che ho detto faremo più avanti alcuni richiami sulla
Necessità di portare avanti quanto abbiamo cominciato a fare
Però
Io perché arredi insensibilità se non apertissimi i forti segnali di critiche di disaffezione che sentiamo come detto Manconi pervenire da molte persone che hanno contribuito a sostenere l'esperienza dell'Ulivo
C'è una parola che viene a volte usata per comodità di sintesi dai giornali e che fotografa forse con un eccesso di contrasti ma in modo o chiaro la situazione apra la che molti specifico né delusione
Io non voglio rispondere ma coloro che dimostrano Celli delusione che governare sempre deludere ma
Vorrei far pensare invece un attimo per il tutto sul fatto che
Per deludere fino a prova contraria bisogna avere in primo luogo illuso
L'affermazione è semplice ma io voglio ricordare a tutti qui presenti perché fra loro ci sono dei protagonisti attivi della nostra campagna elettorale
Che noi non abbiamo mai voluto illudere l'abbiamo fatto una campagna elettorale realistica spietata seria sui bisogni del Paese
E non abbiamo mai taciuto agli elettori che ci saremmo trovati una volta al governo ad affrontare situazioni difficilissime non abbiamo mai nascosto
Che avremmo dovuto ricorrere all'impegno alla buona volontà e alla negazione
Per risollevare il Paese da una sua crisi
In molti decenni purtroppo di ormai molti decenni varate quando Aldo Fumagalli mi ha fatto le richieste al governo sulle infrastrutture è venuto in mente che mio Pierini impiego quando lavora tra Milano all'Istituto Lombardo di studi economici sociali nel mille novecentosessantaquattro i capitoli che erano gli stessi che a oggi ricordato Fumagalli
Hai proprio da fare tu hai da fare molto Milano proprio perché la città il Paese hanno avuto questi immobili istmo tremendo tremendo
Noi abbiamo non abbia mai nascosto che questo era un cammino difficilissimo
Vorrei ricordare l'intervista che
E dichiarazioni fatte durante il primo dibattito sulla fiducia
In cui tutti membri del governo non soltanto io ma tutti i membri del governo hanno detto che ci aspettavano diciotto Nesi durissimi di cambiamento
E noi lo stiamo facendo che capisco quindi disaffezione alla sfiducia
Però
Devo dire che non abbiamo tanto promessa abbiamo approdata speranza e questo è un tema importante
Perché
Ancor prima del risanamento in Europa ancor prima
Dei provvedimenti di riforma dello Stato
L'Ulivo aveva promesso una nuova etica della politica
Un nuovo modo di fare politica come servizio al cittadino
Aveva creato una tesi a il nuovo Stato realmente al servizio dei cittadini
Tutto questo dicono molti non è ancora Berlusconi si spiega tu con rigore con cui questo tema ci dovrà spiegare
Certo è vero è vero noi abbiamo
Una dialettica forte nella maggioranza
Che ci riporta al passato e ci riporta al passato che rende difficile
Il capire il percepire il grande cambiamento diete
Una dialettica forte che contribuisce a incrinare quell'immagine di servita di tranquilla competenza che il Governo dell'Ulivo si era
Imposto abbiamo a volte compiuto alcuni atti
E alcune nomine che forse sono stati oggetto di critiche
Forse troppo aspre ma che certamente sono sempre un ammonimento per
Con loro che avevano avuto questo profondo contenuto etico una loro Campania
In altri casi abbiamo mancato di approfondire il dialogo con i cittadini
Non l'abbiamo spiegato a fondo
Le nostre ragioni le ragioni e le nostre grandi scelte l'evasione delle manovre economiche molti dicono anche le ragioni profonde del nostro ingresso in Europa
Io credo che
Dobbiamo ritrovare il coraggio di queste spiegazioni
Perché la politica è giusta e la politica moralmente economicamente e politicamente corretta
I cittadini debbano essere persuasi
Che noi
Lo dobbiamo vogliamo riempire il vuoto che si è stato nel rapporto fra noi cittadini
Forse dal taluni momenti proprio travolte dalle difficoltà della nostra col Governo abbiamo dato l'immagine
Che ha evocato a tratti scorso lasciateci lavorare che noi non vogliamo mai appartenga la nostra filosofia non era nostra filosofia dobbiam dialogare assieme ancora perché
Il nostro governo non è un governo che prevede una delega in bianco da parte dei cittadini ma un dialogo continuo
Io ce l'ho qui oggi andare questo messaggi forti necessità di ribadire
Di approfondire di discutere fra di noi il contenuto etico oltre che il contenuto economico e politico con cui noi abbiamo finito la campagna elettorale dello scorso anno
Che noi quest'anno abbiamo
Ho lavorato tanto
Con questi limiti ma abbiamo messo il Paese nella rotta virtuoso
Abbiamo
Portato ora l'attenzione dei cittadini verso i temi più importanti da un lato l'Europa da un lato dall'altro lato questo lungo faticoso ma produttivo dibattito sulla riforma dello Stato sociale
Dibattito crea coinvolto già tutti i cittadini e che quindi può essere affrontato ora in sede legislativa con serenità con equità compartecipazione
Ecco questo è il compito che noi dobbiamo credo che dobbiamo o svolte nei prossimi mesi
E ora lo dobbiamo fare voltando pagina ricominciando quel dialogo che noi abbiamo cominciato con i nostri cittadini
E questo è nel nostro Codice etico la nostra educazione e nel nostro obiettivo politico
Ecco quindi che noi dobbiamo riprendere a volare alto riprendere ad avere obiettivi di lungo periodo
Aiutare il Paese a costruire un futuro migliore per noi e per i nostri figli
Ecco
E e questo è
Il compito che abbiamo di fronte
Su questo compito possiamo anche a riflettere tendo prende questo compito possiamo anche riflettere
Suo alcuni degli avvenimenti che Cina e Stati negli ultimi mesi
E
Su questi fatti siamo tutti d'accordo tutta la maggioranza
Parlare rinnovamento a Rifondazione
è stata una maggioranza che c'ha avuto momenti di dialettica
Ma che nella quasi totalità dei momenti sui grandi temi ha trovato il suo accordo che Comino di maggioranza moderna che danno il bipolarismo è un accordo faticoso con una corda compresse una corro difficili ma è un accordo necessario ed è un accordo stabile
C'è chi si diverte a definire questo governo come Governo Prodi Bertinotti c'è chi specula sulla presunta emarginazione del PDS dei processi decisionali a favore di Rifondazione
Allora io vorrei che mentre abbiamo terminato queste riflessioni generali facessimo anche un esercito di memoria sulla presunta nefanda influenza di Rifondazione
Abbiamo parlato manovre economiche coraggiose pesante abbiamo difeso l'ingresso in Europa con un nostro obiettivo
Primario tutto questo ha comportato una serie innumerevole di votazione in cui le Camere
Con il contributo di Rifondazione che su questi punti era in partenza è contraria hanno invece approvato in pieno l'opera del Governo
Il PDS
è stato in tutti questi casi determina la coalizione a funzionato in modo completo
Certo recentemente ci siamo divisi sull'argomento di grande importanza
Decisamente al di sopra al di fuori degli schieramenti cioè l'Albania monumento che giunto tanto improvviso qua abbiamo riflettuto assieme con Manconi da impedirci quel processo
Di approfondimento quei processi di inquadramento del problema in un ambito più generale ma su questo la missione di pace in Albania a a richiesto un durissimo dibattito parlamentare
In cui l'opposizione ha
Dimostrato un senso di lealtà verso le istituzioni e non vi è stato accordato con Rifondazione
E questo certamente è un fatto importante
Ma che dimostra che anche da Rifondazione come dicevamo in campagna elettorale ci dividono molte cose
Ed è anche per questo motivo che Rifondazione non fa parte del governo ma lo sostiene dall'esterno
Tuttavia con Rifondazione nel manterremo con rigore serietà il dialogo che c'è stato fino adesso
Sui passi contro concreti da compiere non cedendo come qualcuno sostiene eventuali ricatti ma discutendo come noi abbiamo sempre fa
E questo sarà un passaggio importantissimo
Nella lunga discussione sullo stato sociale
Che noi stiamo cominciando che è uno dei punti fondamentale per il futuro del Paese
Però
Avendo detto che
Discuteremo con rigore senza cedere a ricatti con serietà quale pronti a dire io non dava ascolto a quanti danno già per scontata la rottura della maggioranza su questo argomento
Noi
Siamo disposti anzi vogliamo un confronto serio so benissimo sappiamo tutti quelli che sono i limiti
Del bilancio dello Stato le esigenze
Dello stato sociale
E su questo noi dobbiamo trovare un intesa senza cedere mia ricatti
Ne a tentazioni di rottura predeterminata è un dialogo aperto forte importante
Questo è una parte
Determinante del nostro cammina perché è chiaro che l'entrata stabile in Europa
Esige
Conti pubblici in ordini nel lungo periodo e il problema dello Stato sta lì sono stato sociale non era tanto o soltanto e non è tanto o soltanto per i problemi che provoca
Nel e rilancio del novantotto del novantanove anzi vero problema che la progressione in futuro di delle
Nell'attuale struttura
Non permettere un equilibrio economico al Paese e quindi è una riforma necessaria
Riforme necessarie per il futuro del Paese
Per
L'equilibrio fra le diverse generazioni
E quindi anche in questo momento per entrare in Europa
Riguardo al quale argomento devo dire che
Siamo state polemiche zero uno zero due qui c'è
In tutto il mondo
Una
Forte ammirazione
Per l'aggiustamento fatto in questi undici mesi
è un passaggio
Dal sei sette per cento io dico al tre per cento
Che è una giustamente che nessun altro Paese del mondo ha fatto e l'Italia in tutta la sua storia non ho mai fatto l'aggiustamento di questo di questa dimensione e allora luce di questo chiaramente si capiscono
I problemi le tensioni soddisfazioni le difficoltà perché avevamo di fronte a noi un compito di dimensioni che non si era mai vista
I dati sull'inflazione
Nell'ultimo mese
E io spero conservati dai dati di prossima uscita marchio fortificato
Danno la possibilità di proseguire nel discorso che passa benché i tassi d'interesse
La vera arma vincente in questa estate di tesseramento ricordatevi che senza fare tre fare immediatamente le azioni di questo tipo le finanze del Paese non si ricorderanno ma
Ebbene già di tre punti sono perfetta si interessa l'industria italiana
Che a
Cioè lamentato potrebbero dire giustamente o ingiustamente va con
Una pensione e un volume estremamente forte le ultime settimane
Per ETF
Però non tiene conto come sono circa quattordici quindici mila miliardi di minori tassi di interesse che si stende sta italiano paga al sistema bancario quest'anno
Cioè dieci volte più fumo
Molto anzi molto più di dieci volte di più di quelle che sono le risorse prelevata sistema industriale cioè l'azione di risanamento è un'azione che
Enormi benefici anche se comporta ricorre e comporta soprattutto una grande solidarietà
Ed è la parola solidarietà
Che noi abbiamo imparato a coniare riguarda i problemi dello stato sociale e parola che noi dobbiamo anche cominciare ad usare riguardo ad alcuni grandi obiettivi che il Paese reale pratiche
Nessun Paese
Europea
Questa è un'analisi comune che è stato una critica al riguardo alla presentazione manovre dei bilanci nei confronti dell'Europa come c'è stata in Italia in questo
è segno di una dialettica costruttiva è segno di un Paese
Relativo ma e anche un modo che rende più difficili più complesse il nostro compito più forte la nostra sfida ma su questo io credo che l'Ulivo debba andare assolutamente avanti l'unico non può fare marcia indietro pulivo dette portare l'Italia nel primo gruppo il venti appartamenti all'euro c'è un compito che non
è un compito che noi ci siamo assunti un compito ma dal quale non possiamo tirarci
Purtroppo il dibattito sull'Europa
Caduto su temi puramente aritmetici devo dire che noi pur rispettando l'aritmetica ripeto pur rispettando la medica abbiamo l'Europa la posizione più alta
Sappiamo che i nostri padri non Anna
Creato all'Europa perché sì sfrangiata se si dividesse
Su problemi di breve periodo su problemi contabilità
Pur rispettando la contabilità l'aritmetica noi pensiamo che l'Europa sia cosa d'altro
Europa e l'Europa sociale l'Europa ecco Europa dalla sicurezza l'Europa è l'Europa dell'allargamento verso altri Paesi che chiediamo di contribuirà grande processo di pacificazione e di progresso che è stata l'Europa l'Europa e tutto questo
Ed è anche
Rispetto dei vincoli di bilancio
Ora è un momento difficile presto perché
Per propri particolare della politiche interne diversi paesi il vincolo di bilancio è diventato quasi l'unico parametro
Noi dobbiamo indi che sollevare gli altri
Questo è un giornalista mentre entravo qui dentro ma
Se ritengo davvero che l'Europa sentite in
Io non non si possa fare io rispondo sì non esiste possibilità di una Europa vere solida forte unità senza i Paesi latini questo è chiarissimo
Perché l'Europa a rappresenta no l'incrocio di culture diverse una
Tacciono l'espansione di una sola cultura aperta proprio grazie alle economie diverse non espansione di una sull'economia e il grande equilibrio fra il nord e il sud del continente sono dei ingredienti fondamentali dell'uomo la battaglia italiana perché l'allargamento avvenga non soltanto per il peso del mondo nord Europa avvenga anche in Paesi per il sud Europa cominciando dalla Slovenia e altri Paesi nella parte più meridionale dell'Europa è uno per aria fondamentale
Perché nelle amo questa concessione di pluralismo dei Paesi europei e su questo noi andiamo avanti procediamo
Voi con i risultati che abbiamo avuto e contando che questi possono produrre al
Benefici risultati vedremo nelle prossime settimane se verranno confermate i dati statistici sull'inflazione se questo potrà permettere in futuro un ulteriore abbassamento
Del costo del denaro questo non è compito del governo io il mio compito è quello di diminuire il tasso d'inflazione e poi
I dalla certezza che gli obiettivi sono rispettate anche in futuro e poi io credo che incitamenti monetari verranno di conseguenza se vi sarà comportamento virtuoso se sarà ma
Tenuto in questo comportamento che Wars ora però
Io credo che sia
Parte del governo dell'Ulivo anche il problema è da riformare profondo dello Stato non si entra in Europa con questo governo non sentono
Dopo senza un sistema politico più chiaro e più efficace nella ripartizione dei buoni del Governo e dell'opposizione non si entra in Europa
Senza un governo che posso attuare le decisioni in tempi certi e ragionevoli non si entra in Europa senz'parlamento che sia tenuto a esercitare il proprio potere di approvazione delle proposte di controllo sull'attività di governo secondo tempi certi secondo tempi ragionevoli e secondo procedure è montato e musei modalità comprensibili a tutti non si entra in Europa e questo è il punto più importante velleità
Senza un robusto sistema di governi periferici che sappiano agire con flessibilità e con rapidità
Vi assicuro che i nostri
Colleghi stranieri
Nostri amici esteri non chiedono ormai quasi una se l'economia italiana è forte sanno benissimo che l'economia italiana è forte la flessibilità e la capacità di innovazione nostre piccole medie imprese è riconosciute temuto
Chi ci chiedono se il nostro sistema politico sarà riformato se i nostri governi sono state se la nostra democrazia e governo e moderni
Se le nostre istituzioni politiche oltre che essere rappresentativi degli elettori rispondono alle domande
Prego dei cittadini chiedono soprattutto la possibilità di governare contestabilità
E con prevedibilità e questa la domanda che viene fatta continuamente e quindi lo dobbiamo ritenere la riforma dello Stato essenziale a questo governo
Che per questo motivo dobbiamo sostenere com'forse con determinazione l'impegno della Bicamerale vero che già le riforme proposta Bassanini come le chiama lui a Costituzione invariata sulle riforme sementi importanti ma la stabili
Cambiamento totale è garantita soltanto la riforma costituzionale che la bicamerale sta discute
Cioè il governo ha assunto Nico fratelli camerale una posizione di grandissimo rispetto e di non interferenza ed è una decisione che io ribadisco
Perché questa è materia riservata al Parlamento ma
Accompagna questi sforzi e con attenzione compartecipazione con sostegni e nel modo più caldo possibile e che qui che passa la riforma stabile dello Stato
Quindi anche se il governo non può essere protagonista
Dei lavori della Bicamerale però sa benissimo
Che il futuro del suo lavoro dipenderà in modo
Determina
Ma bicamerale stesso ecco infatti come dicevo prima dei do ma i discorsi
Concernenti i progetti di Milano sui poteri tanto dire riguardo alla riforma dello Stato sono ormai ventisei anni che è stata messa in agenda il problema
Riforme istituzionali
E
Adesso c'è una struttura istituzionale che deve terminare rapidamente questo compito e tra questi compiti c'è certamente quello del rafforzamento delle autonomie locali
C'è l'attuazione del federalismo che qui
è un altro momento di riflessione rispetto a quello che diceva ma un anno fa
L'Ulivo è andato alle elezioni con un concetto di rafforzamento del federalismo a nostra madre distratto sempre stata precisa cioè
Concordemente abbiamo detto la storia italiana ci ha portati a partire con un sistema centralizzato di tipo francese la natura del Paese tende mettesse
Veramente alla costruzione di un sistema federale devo dire che in questi mesi molti hanno dimenticato questo aspetto ha dimenticato totalmente l'opposizione ma a noi non abbiamo disteso giorno per giorno in modo tenace in modo costante questa fondamentale dello Stato che con cui ci siamo presentati di fronte ai cittadini ora lo dobbiamo fare
è un passo in avanti la proposta Bassanini
Questo contribuisce a un concetto di decentramento vicini ai nostri tesi
Mo'è un completamento ulteriore di questi passi e va fino al discorso Nutella assetto istituzionale
A questi grandi aspetti di ricostruzione del Paese io credo che non dobbiamo mai dimenticare
Tutto in
Compagna elettorale e quindi
Vivo ritorna ad essere
Ma o alle pone costruita non solo un forse direi non
Dove alla centrale mano correzioni che costruite su due pilastri primo pilastro che quello che ha fatto nascere l'Ulivo e il governo locale doveva mai dimenticare
Atto nelle città non è nato a Roma
Ed è sul soltanto successivamente che questa alleanza ha preso un carattere nazionale ma l'ispirazione è venuta da alcune esigenze cittadine e noi no consolidare questo aspetto per cui il successo
Di fumando non è solo un suo successo personale un successo dell'Ulivo un successo dei nostri programmi è un successo il nostro pittrici ed è attraverso questa affermazione nelle città che si consolida l'unico e term con questo pensiero di grande soddisfazione recita difficile come no si va alle elezioni con una
Anzi a forte vorrei ricordare quello che ha detto Manconi prima si va alle elezioni con una non una speranza ma una
Essi basterà
Opera della città con una coalizione nuova una collezione Q prettamente
Essa da quelle che precedentemente hanno governato questa città
E
E il rinnovarsi
Il signor localmente costituisce anche umbro
Introiti rinnovamento della coalizione a livello a livello centrale noi dobbiamo affrontare questa campagna elettorale in modo unito in modo forte non possiamo farci prende da comportamenti da tentazioni che ci riportano al passato che ci riportano fuori da l'ultimo concetto che guide
Non può mancare alla stazione politica cioè il concetto di bipolarismo
Tutti ogni sistema democratico alle sue variazioni alle sue recita alle sue caratteristiche ma un sistema democratico mette alé solo se è fondato sull'alternanza e su cui Polaris questo Paese e distrutto troppo tempo di trasformismo
Ora non c'è possibilità di recupero del contenuto etico di cui abbiamo parlato oggi se non c'è una situazione Rea
Anza e di bipolarismo ed è su queste pensiamo allineati ricevo disposti
A anzi
Vogliamo
In modo anche rischio doversi cambiamenti verso le trasformazioni ma su questo punto noi dobbiamo stare totalmente fermi totalmente rigor così perché la tentazione
Caratterizzazione del trasformismo e praticamente presente nel nostro Paese non c'è mai stata
Una alternanza di governo interno alterato il senso vero e proprio del termine in senso con cui lo intendo le democrazie moderne noi con la nostra coerenza al mandato elettorale
Il re questo nuovo capitolo della sua storia democratica gran
Voi tutti sapete avevo un dibattito fissato per le diciassette al Piccolo che ha
Di essere stati qui questa sera grazie ancora