"Un nuovo welfare per l'Europa" Festa nazionale dell'Amicizia "Popolari in Europa" Scandiano, 20-29 giugno 1997

Di questo velo presentatosi alla RAI sono molto più importanti per i giornalisti quelli tra rinviato
No ma io
No no no non e vita che scende alla movida dal palco solo qualche l'argomento che perdiamo questa sera troppo serio per fare a me per l'appunto lo spettacolo con cui se si accomodano al ministero del lavoro cioè
Realizzò della fallita lo difende
E anche tra il segretario confederali D'Antoni Larizza che offre
Volete fare i regimi poi sarebbe sì consultazioni legali allora ascoltiamo nove mila
Alla separiamo Cofferati dagli altri due
Testi
Allora
Di nuovo buonasera e di nuovo grazie di essere qui nonostante le condizioni meteorologiche avverse
Con però la netta sensazione che l'argomento che noi tratteremo che inevitabilmente quello della trattativa tra il governo e le parti sociali non soltanto i sindacati
Intorno alla cosiddetta riforma del welfare è probabilmente la ragione vera
Della vostra presenza numerosa ma è probabilmente l'argomento che sta più a cuore agli italiani in questo momento nel senso perché io ho potuto anche verificare nel corso del mio lavoro televisivo di quest'anno che non credo possa essere ridotto semplicemente alla poi e occupazione
Ci toccano o non ci toccano ancora la pensione i ticket sanitari ma credo che sia diffusa la sensazione che comunque qualcosa cambia che comunque qualcosa nel rapporto fra il cittadino contribuente lavoratore
O pensionato e la l'intero sistema della protezione sociale
E della spesa sociale nel futuro sarà da ripetere in rapporto anche alle nuove generazioni e al loro bisogno di lavorare e di avere e se stesse a loro volta una qualche forma di protezione sociale la più simile possibile a quella che con le loro lotte i lavoratori i sindacati hanno conquistato nell'Italia del dopoguerra quindi questa sensazione qualcosa di serio sta cambiando sta per cambiare ha motivato l'attenzione che io ho avuto modo di verificare anche nel mio lavoro televisivo
E che a questo punto è sul tavolo sul tavolo di una trattativa che se non sbaglio ecco ditemi subito questo lo chiedo a Treu anche una poi ci sarà data di scadenza questa trattativa deve arrivare a poco due risultati in vista della legge finanziaria e così ma diciamo che abbiamo un orizzonte deve essere attuata in modo che entri in vigore l'anno prossimo quindi è chiaro che l'orizzonte quest'autunno poi non so il giorno preciso
Comunque già dal primo gennaio mille novecentonovantotto dovrebbero cambiare alcune cose in materia di no questo è intitolato gli ho messo i puntini di sospensione diciamo in quali materie dovrebbero cambiavo dell'euro al mese compaiono Lerner c'è una se convinzione che lui dice diffusa io credo pure che bisogna ricredere
Una serie di aspetti questo welfare perché non dimentichiamo mai vuol dire Benessere quindi vuol dire un sistema che deve garantire i bisogni
Fondamentali delle persone e la ragione è che i bisogni cambiano
Cambiano le persone e quindi bisogna periodicamente di vedere cambiamento questi ultimi tempi è stato particolarmente veloce in questo momento noi vogliamo rivedere o i capitoli principali cioè l'assistenza assistenza in senso i servizi alle persone
Il soddisfacimento dei bisogni fondamentali della vita la sanità i l'occupazione intesa come promozione di lavoro che evidentemente il primo bene per partecipare alla vita attiva e gli ammortizzatori sociali cioè quelle forme di tutela in caso di crisi aziendali quindi di mancanza temporanea di lavoro e infine anche le pensioni quindi è una insieme di temi molto molto complessa gamma di provvedimenti che comunque cambiano a Cambiano per molti di noi diciamo
C'è anche certe abitudini di rapporto probabilmente con la protezione sociale e con lo Stato però io visto che non siamo in mente le visione né a un tavolo di trattativa
Credo di potermi togliere qui la curiosità di fare una domanda preliminare Fia
A voi che rappresentate il Governo e anche delle parti politiche sia ai tre sindacalisti ed è una domanda che mi pongo da tempo l'amore fa Rosi Bindi e a Treu per primi
Di ricordando di Rosi Bindi che oltre al fatto che se Ministro alla Sanità non si può dimenticare che è stata militante e dirigente democristiana ed è dirigente del Partito popolare e di Treu perché è stato consulente del sindacato prima di diventare ministro il lavoro è stato D'Antoni è stato un posto autorevole consulente alla CISL e no quindi come allora
A voi due io voglio chiedere sì tutti ma proprio tutti ormai
Diamo e danno per scontato che il sistema della protezione sociale in questo Paese e dell'assistenza e della previdenza estorto disfunzionale
E diseguale al proprio interno con delle disuguaglianze clamorose comporta a ha dei privilegi e alla consentito poi di legge dei tua scandalosi delle differenze tra lavoratori pubblici e privati che oggi consideriamo intollerabili eccetera
E che comunque su questo bisogna intervenire credo che questo questo proprio tutti tutti tutti sindacati con quelli che sono naturalmente i più attenti a proteggere la loro gente sono d'accordo ma
Non l'avete costruita voi questa situazione di ora ineguaglianze quanti accordi sindacali quanti accordi politici quante leggi e leggine che recavano la firma dei vostri partiti di appartenenza hanno creato questa marea di ineguaglianze che oggi vi ritrovate a districare
Chiedo a nord di
Io potrei cavarmela molto bene dicendo che non c'ero cioè perché
Forse
Perché chi ha incominciato a fare politica nel mille novecentottantanove in Europa potrebbe dire tranquillamente che non c'era però non sono abituata a a trattare questo tipo di risposta
Anzi
Credo che ciascuno di noi fa parte è figlio di un determinato periodo fa parte di una storia e al di là delle degli atti che ha personalmente firmato
Non può certamente su sottrarsi alla valutazione del periodo storico
Nel quale è vissuta bah io
Credo che ci siano certamente il nostro Stato sociale ha bisogno di non riforma di una riforma Forte
Infatti in questo senso
Credo che sia già un grande risultato quello che siamo riusciti a cambiare
L'immagine di questi ultimi mesi riforma uguale tagli
No riforma significa riforma
Significa distribuzione diversa della spesa significa probabilmente abbandono di alcuni istituti e creazione di nuovi ti nuove possibilità
Peraltro credo anche che sia un grande risultato che questo dibattito parta con la consapevolezza che non stiamo discutendo di qualcosa di marginale rispetto al risanamento pubblico rispetta le riforme istituzionali no questo è da certi punti di vista la riforma più importante che questo Governo ha chiamato a fare
Perché guarda caso tocca gli aspetti che con i quali tutti noi abbiamo a che fare le quali uno può anche non interessarsi se ci sarà il Presidente della Repubblica eletto o non eletto dal popolo quello che interessa è sapere davvero che tipo di assistenza sanitaria avremo quanto sarà la pensione qual è il sistema formativo in questo Paese allora questa è una riforma vera
Perché siamo arrivati a questo punto ma io incominciare con il dire intanto è un risultato che ci sono le condizioni per farla
Un grande risultato secondo me
La Francia Chirac ha sciolto il Parlamento per parlare di pensioni ed ha ottenuto l'effetto esattamente contrario
Noi abbiamo fatto in un anno una manovra complessiva di cento mila miliardi
E abbiamo creato le condizioni perché il Presidente del Consiglio con tutti coloro che avevano firmato il patto del lavoro nel novantatré potesse iniziare con una proposta
Che è stata criticata le quali ne seguiranno altre ma comunque c'è la possibilità di parlare di riforma questo è un grande risultato secondo me
Secondo c'è un dato oggettivo tutto il mondo è cambiato
Non è solo un problema italiano cioè lo Stato sociale pensato che oggi noi ci ritroviamo è stato costruito per una società che non c'è più
Qual è il nostro credo legato a questo c'è una un elemento che possiamo tutti noi dire siamo un po'in ritardo sì siamo un po'in ritardo e la società è sicuramente cambiata e più in fretta della nostra capacità politica
Di non solo di capire ma anche di intervenire
Dico anche che non partiamo adesso
Perché l'accordo sul lavoro del mille novecentonovantatré è riconosciuto dai Paesi europei compresa la Germania come un grande fatto importantissimo che ha portato già in quella sede delle riforme non non non indifferenti
La riforma delle pensioni e da rivedere sì però non si parte da zero la riforma Dini c'è i suoi difetti li ha dati
La sanità la sanità in riforma con Effetti assolutamente positive riconosciuti anche a livello internazionale
Prima dal mille novecentosettantotto con ottocentotrentatré e poi con i decreti cinquecentodue e cinquecentodiciassette dell'inizio degli anni Novanta che ha dato sicuramente risultati per cui oggi si può dire
C'è da riformare ma non c'è da Controriforma siamo in ritardo a mio avviso dove principalmente su
Il la l'aspetto formativo
In culturale si spende troppo poco nel nostro Paese da questo punto di vista cioè il lo squilibrio è questo che siamo c'è una spesa previdenziale eccessiva e c'è una spessa per la formazione per l'istruzione troppo bassa questo significa uno squilibrio generazionale cioè non abbiamo capito in tempo che qui dovevamo intervenire altro elemento siamo arretrati rispetto agli altri Paesi europei per quanto riguardano i servizi alla persona
In maniera particolare per quanto riguarda la famiglia al centro delle politiche fiscali al centro delle politiche sociali e su questo dobbiamo sicuramente intervenire c'è a mio avviso una troppo né eccessiva rigidità bisogna inserire elementi di ulteriori flessibilità non per togliere le garanzie ma per saperle adeguare
A ad una società che domanda di essere dirà tra di di di perseguire l'equità nel rispetto delle tante differenze della complessità che l'attraversa perché siamo ritardo ci sono responsabilità politiche io non io dico di sì cioè io sono pronta a qui a riconoscerlo ed è di carattere generale qui non non voglio neanche dire che dietro lo stato sociale ci sono stati anche comportamenti illeciti lasciamo tutto questo
Dietro le spalle anche se purtroppo ha una sua attualità la responsabilità politica in un altro senso lo stato sociale è diventato alcuni suoi istituti un modo con il quale si è contrattato il consenso
Sia da parte della politica forse in alcuni momenti anche da parte del sindacato questo bisogna dire oggi bisogna dire non ce l'ho con ma questo tutto questo ha d'altra parte attenti ma questo tutto questo Quarry entrava rientrava in un compromesso e più in generale lo stato sociale è frutto del compromesso tra la democrazia e il modello di sviluppo economico dei Paesi occidentali è stato questi e il problema è stato come come come lo si è utilizzato quando anziché fare i patti di carattere generale siamo andati a contrattare il consenso con i vari spezzoni della società
Questo va obiettivamente riconosciuto oggi secondo me ci sono le condizioni
Per per terre continuare su questo processo di riforma che è iniziato oggi molte di quelle scambiate contrattato sentiranno magari il tradimento di quel patto che avevano stretto con
A dire il vero potremmo dire che siamo sentiti traditi prima no perché lo abbiano votato in più no perché avevano interpretata perché avevano interpretato il rapporto con la politica semplicemente come uno scambio
Cosa che se è come dire condannabile per chi fa politica non lo è meno perché presenta ora presenta le categorie perché in questo Paese in questo momento o ci si mette tutti a fare la nostra parte o se no non ne usciamo
E questo credo che sia un valore sentiamo quello dal tecnico Treu perché io temevo fede vista dalla dalla lunga interessante premessa Rosi Bindi non mi risponde se invece alla fine mi ha risposto e però sul piano tecnico e qui c'entrano eccome anche sindacalisti certe
Condizioni per le quali in Italia e ma privato il fenomeno pensioni di anzianità come fenomeno abbastanza unico nel panorama europeo a e addirittura le possibilità stabilite per legge di andare in pensione dopo venti o ventidue anni di anzianità oggi non ci sono più d'accordo ma come nascevano attraverso quali meccanismi e come è possibile oggi appunto scioglierle
Dopo che dei patti sono stati stipulati con tutte queste categoria ma anche a per la agganciandomi la domanda di prima certi certe soluzioni che erano giuste trentacinque anni fa
Sì sono rimaste uguali diventano ingiuste è chiaro che le regole che valgono per la pensione in un momento storico in cui ci sono tre lavoratori attivi per uno che va in pensione e la gente ha un'aspettativa di vita dei sessanta sessantacinque anni non possono valere quarant'anni dopo quando il rapporto tra chi lavora e chi è in pensione cambiato molte quando l'età media si è allungata moltissimo e le difese aveva detto a tali privata economa dicevo queste sono casi normali in cui bisogna col tempo adattare gli istituti poi ci sono i casi di vera e propria come dire distorsione per esempio le pensioni di anzianità
Altro è farlo le nascere per operai che nell'industria
Pesante o nell'industria degli anni Cinquanta cominciano a lavorare a qua a quattordici anni
E quindi dopo trentacinque anni arrivano indubbiamente logorati e ripeto in un periodo in cui le tante media era molto bassa
Altro è applicare la stessa regola a a dipendenti pubblici o a impiegati di settore che poi una volta dietro l'altra si sono prese le stesse regole nel caso del dell'impiego pubblico l'estensione è avvenuta negli anni negli anni Cinquanta se ben ricordo ed è stata una estensione che era un po'basata sull'idea beh insomma la carriera dei dipendenti pubblici in particolare della scuola è una carriera di lavoro particolare
E quindi si può anche immaginare che sia più corta era una specie di part-time applicato nel corso della vita è questa è un tipo di condizione che ora non può essere più sostenuto
Ecco la la la domanda che vorrei rivolgere per sindacalisti di altro tipo molto diciamo è quasi una domanda poi data anche ce la facciamo in questa sede
Non si è attestato di non vi siete fatti può rendere troppo dalle esigenze della tattica lungo tutto quest'anno io capisco che questa trattativa per voi delicatissima che voi avete comunque da tutelare degli interessi legittimi
In in primo fra tutti quelli dei pensionati e dei pensionandi ma voi allo stesso tempo sapete benissimo che dei grandi cambiamenti intorno a questo a protezione sociale sono da farsi non mi avete discusso molto poco in pubblico io ricordo di nuovo ma ci siamo visti proprio con tutti e tre i segretari dei sindacati allo stabilimento Belleli di Taranto ed era l'inizio di quest'anno inizio di gennaio
Come un sol uomo ripeteva che le pensioni non si toccano le pensioni non si toccano quando tutta l'Italia è tutta l'Europa sapeva che in qualche modo quella discussione bisognava fare la perché questa discussione l'abbiamo vista per esempio può egli ma dentro alla sede del congresso nazionale del PDS che non nelle vostre sedi perché non siete stati voi a farmi promotore di una grande discussione su come cambiare redistribuire
E vi siete invece arroccati semplicemente nella dimensione tattica del noi non muoviamo un dito fino a che il governo non poca gente alla sua proposta scritta
E mi vuole far come vuole
Io mi auguro che
Senza demagogica in assoluta tranquillità ci sia anche la possibilità di fare un un minimo di ragionamento cioè un minimo di verità intorno sta disputa che nata sulle pensioni
Lei ricordava poco fa l'iniziativa del governo le esigenze di finanza pubblica
Dice bisogna risparmiare
Quindici mila miliardi di spesa pubblica
E e acquisire dieci mila miliardi di nuove entrate giusto
La manovra del governo
Di venticinque mila miliardi prevede quindici mila miliardi di risparmi e di spessa pubblica
Lo sottolineo quattordici volte spesa pubblica
Nel sistema previdenziale italiano in questo grande calderone dove si mette il tutto
Lo Stato trasferisce mille novecentonovantasei ottantaquattro mila miliardi all'INPS
E spesa pubblica
Bene se domani venissero aboliti alle pensioni di anzianità venisse attuato il sistema contributivo
Il governo trasferirebbe all'INPS esattamente ottantaquattro mila miliardi di spesa pubblica
Perché quella delle pensioni italiani
Nel mille novecentonovantacinque è stata trasformata in un contratto sociale di tipo privatistico
In cui nella legge c'è scritto
Che se fra coloro che pagano e coloro che percepiscono la pensione per aver versato i contributi non c'è equilibrio tutti quanti noi dobbiamo trovare una risposta o modificando le norme o aumentando i contributi li li spesa pubblica non c'è una lira
Nemmeno una lira
Allora di quale manovra si parla in cui si dice bisogna risparmiare quindici mila miliardi
Per risparmiare quindici mila miliardi sei sette mila debbono Maniglio dalle pensioni mettendo il sistema contributivo fermando le pensioni d'anzianità a parte il contributo di solidarietà che non lasciava ben mettiamo da parte anche se si facesse quello che dice il governo avrebbe raggiunto l'obiettivo che tanti vogliono di cambiare il nostro sistema di tutela pensionistica ma infine della finanza pubblica
Se il governo decessi ho risparmiato una lira farebbe un falso in atto pubblico allora aste soldi da dove vengano perché tale pensione non possono venire qualcuno dovrebbe dirmi da dove vengono
Visto che si parla di finanza pubblica e non di finanza privata questa cosa e impossibile dirla perché nessuno risponde uno viene preso per scemo over pazzo
Ma stiamo parlando di atti di governo non di giochi dei ragazzi
E allora questa domanda finora nessuno risponde queste una delle prime la seconda delle ragioni
Qua si parla di questa nefandezza delle pensioni di anzianità come dei famosi trentacinque anni come se si trattasse di una specie di privilegio debellato a nullafacenti
Non si considerano nemmeno altri cose sagge vigilesse ci sono solo le pensioni di vecchiaia
In un Paese di ancora ora
Per ragioni anche di organizzazione scolastica tante di disattenzione verso la famiglia Georgia ci sono cittadini ragazzi soprattutto che vanno a lavorare e soprattutto a nord a quindici anni
Vuol dire che uno comincia a maturare il diritto di pensione dopo cinquant'anni di contributi
Perché con quindici anni che sto inizia il lavoro la pensione di vecchiaia sessantacinque anni
Vuol dire delle due l'una o uno la possibilità di cumulare contributi per cinquant'anni oppure deve dire sì o no a vita come Campa per entrate in cui sto Grumolo non lo può fare sta parlando comunque di piccole minoranze
Sto parlando dei cittadini italiani che ancora ora a migliaia vanno a lavorare e giovani in ogni a in ogni caso quando si parla dei trentacinque anni di contributi
Ripeto si parla in un Paesi che ha una storia non in un Paese che nato oggi noi stiamo parlando di cittadini italiani
Che hanno una loro storia di lavoro una loro storia di partecipazione a loro storici aggredisce una non storia di contribuzione
E allora se ci fosse un po'più di prudenza un po'più di rispetto probabilmente si affronterebbero meglio i problemi ma ripeto la domanda iniziale resta quella di che cosa stiamo parlando io non sono un economista non sono un esperto ma francamente non riesce a vedere non riesca a vedere l'equazione tra operazioni di finanza pubblica e operazione sulle pensioni
Quelle chiedo solo che
Perdita è quello tipico quando dicevo sono solo piccole minoranze mi riferisco a coloro che oggi cominciano a lavorare a quindici anni è ovvio che nel passato erano moltissime non poca che fosse rimasto l'equivoco chi vuole
Cofferati
Rispondo alla domanda secondo me non abbiamo avuto un atteggiamento tattico
Perché non è vero che abbiamo evitato i problemi
Anzi
Abbiamo sempre detto compreso in quella in quella trasmissione di Taranto che per quanto ci riguardava noi eravamo non sono interessati ma tra quelli che pretendevano
Un negoziato sulla riforma dello Stato sociale
Il guaio è che quando noi diciamo riforma sullo stato sociale qualcuno
Che a qualche vizio
All'origine capisce pensioni no lo stato sociale una cosa molto più complessa
Assai più impegnativa
Che va affrontata con serietà
Noi il sindacato confederale italiano ha le carte in regola per pretendere da questo governo che si faccia una discussione seria
Sul come riorganizzare il sistema di protezione che viene offerto ai cittadini
Ne siamo così convinti che non ci siamo limitati ad agitare il problema
Ma come è noto abbiamo presentato un nostro documento
Prima Rosi Bindi raccogliendo degli applausi ha ricordato io sono assolutamente d'accordo con lei come sia importante per noi
Definire cose impegnative che riguardano la formazione l'istruzione
Nel nostro documento se ne parla in quello che ci ha letto il Presidente del Consiglio qualche giorno fa non c'è nemmeno traccia di questo tema
A conferma poi i vuoti si possono sempre riempire per carità se poi ci sarà disponibilità tra l'altro ministro del lavoro e uno dei due titolare di questo argomento se ci sarà disponibilità a recuperare questa dimenticanza
Sarò il primo ad esserne contento
Mi premeva sottolinearlo perché vorrei che fosse chiaro che noi non siamo alla ricerca di diversivi
Ho semplicemente agitiamo dei problemi senza avere il coraggio di avanzare delle proposte
Ci siamo presi la nostra parte di responsabilità c'è un documento anzi vorremmo cominciarla trattativa partendo proprio da quel documento
Così come abbiamo fatto sempre nel corso di questi anni
Anche quando gli argomenti erano delicati e avevano qualche implicazione non sempre positiva per le aspettative delle persone che rappresentiamo i pensionati e lavoratori dipendenti
Quando discutemmo di pensione nel mille novecentonovantacinque
Il ministro Treu che era ministro anche di quel governo sa che pure quella circostanza il sindacato avanza una sua proposta
Ora secondo me bisognerebbe fare attenzione non soltanto questa esigenza la discussione complessiva
E non la separazione tra i singoli temi ma bisognerebbe sapere quanto la discussione complessiva è importante almeno per due aspetti
Se di riforma si parla e non di tagli non si sa si si affrontano tutti gli argomenti
è evidente che per alcuni temi siamo in condizioni in parte già esplorate già definite
Non vogliamo parlare sempre di pensioni parliamo di sanità non partiamo dall'anno zero abbiamo alle spalle delle cose di qualche consistenza decise in tempi non lontanissime
Si può fare di più si può fare meglio accerto però non siamo in condizioni di dover cominciare una discussione sostanzialmente dal nulla se parliamo di assistenza invece la materia definita contrattualmente o legislativamente una materia molto più fragile vi siamo appena un passo al di là della soglia del tema
Per questo bisognerà avere la pazienza e la voglia di affrontare tutto con i tempi necessari per il tutto per quanto concerne l'aspetto più delicato perché è un aspetto già affrontata già in larga parte risolto nel corso degli ultimi anni quello della previdenza anche qui noi non ci siamo mai limitati a dire quel che c'è e funziona va bene
Adesso pensiamo ad altro no abbiamo chiesto una cosa diversa
E per noi impegnativa quando facemmo l'accordo che può è diventato parte del disegno di riforma discusso dal Parlamento e varato dal Parlamento la riforma la fate il Parlamento non l'abbiamo fatta noi non abbiamo fatto un accordo che riguardava il lavoro dipendente lo abbiamo fatto con due obiettivi dichiarati in esplicito
Primo dare stabilità al sistema previdenziale
Perché per noi è importante che le persone che oggi sono in pensione siano tranquille
Abbiano la certezza di poter percepire la loro pensione negli anni a venire e quelle che lavorano importante che sappiano quando e come potranno andare in pensione la stabilità per noi è condizione fondamentale
Nel cercare la stabilità abbiamo anche discusso e secondo noi definito anche meccanismi che portano progressivamente alla riduzione della spesa previdenziale
Ci viene fatta da più parti un obiezione si dice il sistema non è stabile e i risparmi non sono sufficienti o comunque i tempi necessari per realizzarli non sono sufficienti
Nella riforma non era neanche previsto dall'accordo ma lo hanno fissato in Parlamento si dice che ad un certo punto bisogna fare una verifica noi vogliamo fare questa verifica
Però tesi questa verifica non coincidono con quelli che ha descritto tre no no risolto questo problema
Il governo di sì che la verifica l'ha già fatta non è vero noi vogliamo farla adesso ci dicano esattamente quali sono le condizioni nelle quali si sta definendo e attuando
La parte più interessante per noi della riforma del sistema previdenziale o fare in queste settimane in questi meglio come Doris ha presentato il governo dà per scontato che la verifica si è fatta è un falso clamoroso non si è fatto nessuna verifica il governo dice di avere degli elementi di valutazione quantitativa
Noi pretendiamo e crediamo di averne diritto
Di verificare queste cose perché per noi la tranquillità dei pensionati e delle persone che lavorano come ho detto prima è fondamentale
Abbiamo aggiunto sta scritto da Aldo Corno nostro documento non è che dico delle cose
Che sono particolarmente e improvvisate o fuori dalla norma
Che per noi la verifica sarà impegnativa però noi vogliamo la verifica per due ragioni
Primo avere gli elementi di tranquillità che dalla verifica possono riguardare tutte le persone interessate
Secondo sapere esattamente come stanno andando le cose perché se ci sono delle correzioni devono essere fatte a ragion veduta e devono interessare gli elementi di distorsione
Non è sopportabile che si portino delle modifiche ad un sistema che si sta attuando
Senza sapere esattamente cosa capita e senza saper di chi è la responsabilità io non voglio arrivare a delle conclusioni semplicistiche sarebbe De Marco demagogiche sbagliamo
Però se ci sono problemi che riguardano i lavoratori dipendenti
E le loro condizioni previdenziali non è giusto farne carico ai lavoratori autonomi e viceversa
Se ci sono problemi che riguardano i lavoratori pubblici non è giusto farne carico lavoratori privati se vogliamo restare nel nostro campo e viceversa che cosa bisogna fare
Io non lo so
Voglio verificarlo con i numeri alla mano di fronte ad un quadro che sia realistico e che abbia fondamento il sindacato come ha sempre fatto non si sottrarrà dall'obbligo di dire la sua
E però vogliamo vedere cosa sta capitando non possiamo basarci su elementi di valutazione che altri dicono di avere amore non vengono offerti come si è separata l'assistenza dalla previdenza come diceva prima Pietro ma se si è fatto ci si dica come e quali sono le dinamiche in campo questo è noi non è che vogliamo evitare anche argomenti che possono essere scabrosi e non è vero che ci siamo rifiutati abbiamo fatto la parte dello struzzo o peggio ancora quello di Bertoldo che cercavo l'albero questi casi che non esiste
Le piantine di fragole non sopportano niente no noi vogliamo una cosa molto più ragionevole spero essere ragionevoli non sia una colpa in questo Paese però noi pretendiamo il confronto venga fatto così poi quando tutto sarà in campo e saranno otto se ci sono degli elementi sui quali intervenire il sindacato credo discutendone con gli interessati come sempre abbiamo fatto sarà anche in grado di valutare quel che è capitato e di dire la sua in proposito se non ci viene offerta questa condizione non possiamo che fare quello che abbiamo fatto in questi giorni
Criticare un impianto di un documento del governo che non risponde alle esigenze che lo stesso Governo ha più volte denunciato e poi non accettare un confronto che prescindono dalla valutazione di merito
Scusate Cofferati credo esser facile profeta se dico che se voi manifestate disponibilità
A questa verifica nei tempi che consentono poi di quell'epoca dimettere già finanziati questi dico vi dicono di sì di corsa ovviamente la io questa sensazione non ce l'ho per una ragione
Che se avessero avuto un interesse così marcato poi se cambiano opinione sarò il primo ad esserne felice ma se avessero avuto l'opinione così marcata un interesse così preciso
Presumo che non c'avrebbero presentato un documento come quello dell'altro giorno
Sì però perché l'argomento è la fino a qualche settimana fa D'Antoni andavate dicendo non si parla di pensioni fino alla verifica prevista dal primo gennaio novantotto
Questa cosa che dice adesso è un po'diversa facciamola subito sto per il sinodo e abbiamo presentato un documento l'altro giorno ma il documento come voteranno Gaetano mi rende sono matto io
No io per carità abbiamo detto cose nel corso del tempo abbiamo detto cose più volte diverse tra di loro
E del tutto evidente che la verifica questo punto di fronte ad un atteggiamento del governo
Che presume di poter fare da solo addirittura che aveva già fatto la verifica e cosa che serve a mettere in campo subito
Ma no ma non è questo l'aspetto più delicato però redarguito esige questo confronto è disponibile a farlo ferrovia promettiamo di di evitare punti di dissenso inesistenti perché magari invece avremo problemi seri
Noi siamo interessati come voi alla stabilità prova ne sia che mettiamo la la stiamo ricercando da quando siamo stati eletti
Siamo pazienti e ragionevoli e credo che l'abbiamo dimostrato perché nelle lunghe trattative che hanno portato all'accordo sul lavoro del ventiquattro settembre siamo stati pazienti ragionevoli tant'anche voi tanto è vero che abbiamo raggiunto un accordo complicato
E poi per tradurre in legge c'è voluto molto tempo io per quanto mi riguarda avendo un'esperienza in più perché nel novantacinque ho passato insieme coi qui tre presenti
Altri mesi in lunghe trattative
Sono anche allora testimone che sei stato una confronto paziente ragionevole anche duro
Quindi su questo siamo d'accordo
Sulla questione belle verifiche per carità si può fare sempre posti schermaglia verbale ma noi la parola verifica l'abbiamo usata dodici volte nel nostro documento siamo disposti a verificare tutta la e confronto sta iniziando vogliamo vedere come si divide previdenza assistenza perfetto perfettamente è una delle verifiche che vogliamo fare
Vogliamo verificare
Se i conti sono in equilibrio in particolare delle pensioni esattamente noi abbiamo i nostri corpi voi avete i vostri io ricordo che anche nel novantacinque ci furono delle analisi molto precise
Noi riteniamo contrariamente a quello che dice Larizza che nella e riforma del novantacinque porta in equilibrio
A me io lungo periodo ma invece è in squilibrio nei primi dieci anni e in dieci anni possono succedere
Molti guai proprio per la sicurezza delle pensioni quindi vogliamo verificare l'andamento dei conti in particolare delle pensione nei prossimi anni infatti nessuno di noi
Contesta che la pensione e la riforma delle pensioni del novantacinque abbia un impianto solido vedete su questo siamo d'accordo viceversa riteniamo che nei prossimi anni abbia un andamento la Spesal per le pensioni
Troppo veloce rispetto a quello che ci sono ci possiamo permettere cioè rispetto a quanto cresce la torta il reddito nazionale se non ci mangiamo più torta di quello che produciamo in particolare per le pensioni dobbiamo vedere come si fa a cuore c'è quindi noi i dati e le verifiche le facciamo le facciamo un po'prima
Cioè non le facciamo dal primo gennaio in poi le facciamo da quando siamo abbiamo detto che cominciamo in questi giorni
Metteremo tutti i dati sul tavolo
Quindi poi i dati parleranno siamo punto tutti ragionevole l'ultima cosa che volevo dire per segnare che ci sono anche dei punti di accordo il punto più difficile sono le pensioni certamente ma ci sono altri punti noi vogliamo fare una trattativa su tutta
L'area della protezione sociale e non è una accordo da poco per esempio la formazione che giustamente ricorda Cofferati
Ora nel Patto sul lavoro del settembre scorso c'è un punto importante su questo sull'importanza della formazione in particolare della formazione continua perché ormai il lavoro è sempre più lavoro qualificato anche questo cambiato trenta quaranta anni fa c'era meno questo problema perché si impara un mestiere più o meno a quattordici anni e poi si andava avanti così
Noi l'abbiamo richiamato in modo sintetico nel documento se vogliamo essere più espliciti non c'è difficoltà perché dentro
Nel patto tu sul lavoro e anche nel pacchetto lavoro che è stato approvato alcuni giorni fa alla dalle dalle Camere c'è una norma fondamentale
E permette di potenziare il sistema di formazione professionale in particolare continua esattamente quello che scrivete nel vostro documento l'unico problema sarà di discutere non è un problema da poco quanti soldi ci mettiamo su ma siamo perfettamente d'accordo su questo
Sentiamo tanto allora no io mi riferisco alla prima alla prima domanda e poi anche questo ulteriore
Ulteriori valutazioni che sono state fatte
Ricordava Lerna perché a Taranto in gennaio ci fu questo primo dibattito tra l'altro è una caratteristica di questi dibattere di Lerner c'era un freddo cane quella sera
Bene e qui non scherza quindici trascurabile che siamo al coperto che vi capita di garanzie vere è una caratteristica del dibattito e giù
E ricordate c'era una c'è una posizione tattica io
Io penso di no cioè provo a dimostrare perché
E cominciata questa discussione sul su una riforma dello Stato sociale
Questa discussione è andata avanti in maniera confusa tutte le persone hanno capito una sola cosa che volevano rimettere le mani sull'attenzione
E che la discussione sullo Stato sociale era sullo sfondo
Perché al dunque il vero tema era vi metterà le mani sulle pensioni
E siccome questa è una materia su cui su questo siamo tutti d'accordo
Che presuppone il massimo di chiarezza e il massimo di trasparenza io penso che avere tenuto da parte nostra quella posizione apportato finalmente al Divas condivisibile o meno
Il governo ad una come dire di impostazione che riguardi l'insieme delle questioni dello stato sociale
Mentre questo in molta parte del la come dire della discussione non c'è
Non esisteva Stato cioè l'unica cosa che hanno in testa molti io dico solo il governo la questione
Venendo qui legge un articolo di una persona che tra l'altro di un economista Chiti che stimo che scriveva sul governatore dalla Banca d'Italia perché non cala i tassi e poi diceva come dire sostanzialmente diceva questo va be'il governatorato legale
Gli altri non non lo disturbano limitano niente perché Prodi appunto tocchi riforme le pensioni e le ha bassi i sindacati anziché chiacchierare accolgano le pensione così tutto si risolverà cioè che è una fissazione
è una malattia è una forma di sindrome c'è questa specie di ora su una materia così delicata quando tu botti benzina crei insicurezza incertezza ottiene l'effetto contrario di quello che voi se vuole stabilizzare una riforma devi dare tranquillità devi dire a tutti
Continuate a lavorare perché questa è la condizione che Vita futuro o se invece concrete condizioni esattamente del contrario le toglieranno Crespo riparano quest'altro e la gente se ne va ottiene l'effetto opposto a quello che voglio tenere quindi noi abbiamo detto calma fatte proposte serie complete io noi glielo abbiamo detto in sei mesi
I Bubbico poi anche il privato al nostro presidente tono è bello che evitata questa cosa e luci ha sempre risposto state tranquilli
Noi dialoghi eremo discuteremo non abbiate queste preoccupazioni voi lo sapete che siamo amici e questo ci preoccupa
Proprio questo perché se no con con gli altri diventi meglio se amici magari si illudono che è possibile appunto non tenerne conto perché siamo amici no mettiamo le cose in chiaro però con quei fondali è l'unico Paese in UIL scioperi sulle questioni pensionistiche negli ultimi anni non ce ne sono stati perché noi Italia siamo guardati magari il governo era noi ci siamo fatti carico però anche un po'sei noi ci siamo fatti carico
Del mille novecentonovantacinque di una riforma che oggi difendiamo perché ce ne siamo fatti carico perché siamo andati tra le persone tra gli uomini e le donne del lavoro prepensionati
A sostenere un'ipotesi di riforma ne ho avuti non so se è una domanda molto semplice
Sul criterio che la spesa sociale nel suo insieme e in particolare quella previdenziale
Non debbano crescere più dell'inflazione nei prossimi anni il sindacato è d'accordo non più sulle razze non dell'inflazione ma deve rinunciare al potere datoriale
Cioè del prodotte da Rossi senatore curiamo la spesa previdenziale ridotti gli oneri impropri che su di essa vi fanno carico perché questo è il problema segnalate poniamo noi poi siamo pronti a verificare come diceva Cofferati i numeri gli andamenti e vediamo se deve superare non deve superare e a causa di che cosa solo però non sopra
Il
L'andamento del PIL quel detto questo dicevo numerosi calcoli prevedono che la superficie se fermo restando la situazione o arrivati dicono questo anzi dicono come ha richiesto Cofferati che dividendo capitolo per capitolo perché è giusto vedere come va la spesa per le pensioni dei lavoratori dipendenti privati
Dei lavoratori dipendenti pubblici degli artigiani e dei commercianti perché sono quattro come dire fondi diverso ognuno deve fare i conti per quello che spende noi siamo pronti a discutere questo anche però assisterò Tiziano la
Vede la questione diversa e siamo non possiamo qui non dire le cose come stanno perché altrimenti no noi faremo questa verifica il problema è che il documento al governo ha due difetti from forti molto forti rispetto a questa impostazione
Ora al di là delle di quello che manca che è un elemento a mio giudizio che si può recuperare ma manca manca una vera politica per l'occupazione
è un sistema come il nostro fondato sulla solidarietà Thrale generazioni se non si preoccupa fortemente di dare uno sbocco a tutti quelli che in questo momento non ce l'hanno non ci sarà sistema previdenziale che reggerà
Se aumentano quelli che escono Eno Nomentano quelli che entrano questo è un problema formidabile da cui bisogna cominciare
Secondo secondo manca in quel documento erano quei per fare demagogia o no però questa cosa vanno dette una vera strategia di attacco all'evasione fiscale c'è la questione in fondo
Perché questo non ce ne sono la RAI problemi che abbiamo però c'è un problema di equità e di giustizia io parlo perché come dire
Rappresento quelli che le tasse le pagano e non perché sono eroi ma perché hanno la trattenuta alla fonte
E nessuno lo sa se non l'avesse rosa di pagherebbero spesso non lo sappiamo però questo è questo è il problema è quindi quello di dare un segnale forte che noi vogliamo l'equilibrio un'equità un rapporto terza questione che il terzo difetto del documento
Sulla spesa previdenziale si fa carico due cose si fanno carico
Si fa carico del risanamento alla finanza e quindi non deve aumentare più del PIL
E fin qui discutiamo e troviamo la soluzione ma si fa carico un'altra cosa si fa carico tutto quello che bisogna fare negli altri settori
Cioè se io voglio fare come dobbiamo fare una politica diversa e più impegnativa seguo la Bindi solo la famiglia cosa che dobbiamo assolutamente fare perché la famiglia italiana è la più bistrattata d'Europa quindi dobbiamo assolutamente fare una politica per la famiglia se vogliamo fare una politica diversa sulla questione dell'assistenza cessi avevo bisogno di risorse il documento al governo dice si prendono dalle pensioni
Ora questo non è possibile non si può chiedere alle pensione di fare due cose di essere sotto il peso e di dare le risorse per fare gli altri settori questa cosa non tornai qui difetto scusa D'Antoni ma Carlone corre vanificare fa ho finito Ettore parificare le altre promesse perché settori chi interverrà ora in altri campi però le risorse debbano venire solo dagli Ettore sarei vanifichi o come peggio dai la responsabilità a chi difende un sistema previdenziale o di dire per questo non diamo le risorse agli altri i che io lo trovo assolutamente inaccettabile quindi il problema è chiarissimo bene non su come si procurano le risorse e su come ci si
Tre oggi fanno tutti tutti fanno gli africani erano sembra che tutti siano state all'estero può e tolto la dico no c'è il debito pubblico come successe diciamo la verità
C'erano tutti anzi per dirla tutta c'eravamo tutti ne sono esploso è allora ma erano altre stagioni altre tempi alla Totti sono bravi ad individuare quelli a cui debbono dare di più perché questo è il compito più facile siamo tutti bravi cioè alterate il problema è individuare sempre è molto più difficile quelli a cui devi dare di meno
O devi togliere
E soprattutto una volta che la individuati trovare qualcuno che li porta la notizia perché se no tutto diventa uno sforza no diventa una cosa alla facciamo le cose seriamente cerchiamo di fare una trattativa che abbia le caratteristiche per portare un risultato ecco il sindacato confederale
In questi anni ha dimostrato di avere tanta responsabilità e non si sottrarrà neanche questa volta ma se si fanno cose chiare ed è altrimenti si sottrarrà con tutte le conseguenze grazie voglia solo fare commenta
Accantoni è molto abile al non solo a parlare ma anche a negoziare però nessuno di noi è così sadico
Sprovveduto da pensare di ritrovare fuori le risorse per fare tutte queste belle cose solo in particolare dalle spalle dei pensionati perché l'ha detto anche Larizza prima noi abbiamo detto che il prossimo giro dobbiamo fare
Risparmio sulla stesa pubblica che vuol dire i trasferimenti alle imprese pubbliche vuol dire la pubblica amministrazione cioè i risparmi nel nell'aria dei ministeri degli enti pubblici quindi per un verso per l'altro verso abbiamo tutti un interesse a fare la lotta contro l'evasione e lo si vede i primi risultati stanno arrivando non so se avete notato oggi nei giornali
Io voi lo verifichiamo col ministro Visco noi quest'anno abbiamo l'autotassazione chieda
Una cifra superiore a quella che si poteva immaginare solo anche qui guardando la crescita del prodotto interno lordo perché stanno arrivando ha finalmente i primi risultati
Di una lotta contro l'evasione su cui siamo impegnati dal primo giorno ma che non può du c'è subito tutti gli affetti che vorremmo quest'anno
Non voi negli altri dieci mila miliardi qui indizi io diedi si diceva Larizza quindici di risparmi dieci di maggiori entrate quei dieci di maggiori entrate non è che sono tasse nuove perché altrimenti
Sì fucile Alemão caso trovare ripresa dell'evasione quindi stiamo facendo tutti un tentativo per essere è qui come ci chiede D'Antoni
Ovviamente non è così facile ma lo vogliamo fare si ribella detta che poi ai miei colleghi giornalisti e ministro per il governo non sarà così sadico da ricercare tutti quei dieci mila miliardi che sono indicati dai giornali come la volontà di Ciampi tanto per non far nomi
Sulle pensioni Simba nel documento c'è scritto questo è questione io non mi sono inventato non l'anomalia Gabriele perdo governi sospetto questo poi se voi dite che non sarà così siamo contenti è no decidiamo di cosa parliamo si fa riferimento alla carta dicono da queste parti carta canta le cose sono quelle che ha raccontato prima ad Antonio nel documento è scritto così cambieranno opinioni ma ne saremo contesa che noi per primi adesso il ministro ci ha rispiegato che c'è una grande volontà di lottare contro l'evasione fiscale figuriamoci se io non sono soddisfatto vorrei semplicemente ricordare che quando abbiamo discusso del DPEF non due anni fa
Ma qualche settimana fa non c'era traccia di questo obiettivo
E alla fine il rapporto diventato quindici mila a dieci mila perché il governo ha ceduto una richiesta del sindacato che gli ha detto scrivete un obiettivo quantitativamente credibile
Di recupero dall'evasione fiscale si sono convinti l'hanno scritto siamo contenti che sia stato fatto quello che sta capitando in questi giorni dimostra che avevamo ragione noi però
Che si si fissano degli obiettivi realistici si possono perseguire
Adesso le cose vanno nella direzione giusta non mi pare che l'ispirazione iniziale fosse quella che il ministro rivendicava se poi capiterà la stessa cosa per il documento ma figurate
Cambierete atteggiamento per quanto riguarda il metodo saremo contenti siete disponibili a discutere diversamente di merito ancora di più
Allo Stato c'è un documento che ha dei vuoti che si possono riempire a delle formulazioni precise che noi non condividiamo esattamente per la ragione che lo Stato ed ecco io però a questo punto volevo coinvolge Rosi Bindi
Su un punto che può sembrare di dettaglio ma che circola il serpeggia per arrivare poi a parlare di nuovo della questione più controversa sulla quale i vari documenti usciti si pronunciano con sfumature molto rilevanti diverse che quella del di nuovo delle pensioni di anzianità ma a monte dunque a Rosi Bindi io faccio una domanda come dirigente del Partito popolare
E non come ministro della sanità per il semplice motivo che è stata così bravo come ministro della Sanità attendiamo tenace e pugnace da far sì che praticamente non venga neppure posto in discussione che si possano fare dei tagli alla spesa sanitaria ci saranno riforme ci saranno risparmi c'è la questione degli esempi che è una questione eminentemente tipo fiscale prima
Acqua che sanitario però insomma lì Rosi Bindi se l'è cavata ma c'è un punto che porta il nome di contributo di solidarietà che aleggia che aleggia anche nella discussione che voi fate a Palazzo Chigi una riforma del welfare perché molto diverso è stessi qua Quigley continuava a parlare dei pensionati che dobbiamo rassicurare epoca molto diverso è se
I provvedimenti che si può vendere hanno vi guarderanno quelli che in pensione ci sono già
E ai quali si chiedeva di quattrini o se invece ricordo che guadagnano quelli che ci devono andare non è una differenza di poco conto
Probabilmente se non si riesce a trovare un accordo per riequilibrare la spesa sociale
Dirottare né di più sui giovani sui senza lavoro sulle famiglie
A scapito di quelli che ci devono andare perché io lo dico brutalmente ma è così probabilmente alla fin fine ritornerà in auge una proposta che è stata lanciata dal segretario del Partito popolare
Franco Marini che è quella di un contributo di solidarietà che a quel punto riguarda anche chi in pensione c'è già dico bene non è che ho sbagliato no allora è questa la posizione del Partito popolare non è che questa in realtà soltanto l'ennesima tassa che evita di incidere strutturalmente su un problema che è quello di far sì che dove a in poi lo stato sociale la protezione sociale si auto finanzino in questo Paese
Ma il mezzo parte che volevo dire a se posso fare una battuta rispondo subito a Cofferati
Noi dialoghiamo con il sindacato e perché siamo convinti non è un fatto formale siamo convinti che dal dialogo e dal confronto vengano fuori
Indicazioni positive che poi siamo disposti a recepire non è un dialogo finte al dialogo vero cioè noi non è che questo governo fa finta che riconosce lo vuole al sindacato quindi per me l'aspetto più importante è che ci sia la volontà da entrambe le parti di farlo quindi è in questo
Come dire non non è no non è no non facciamo finta insomma è una cosa che questa la seconda cosa è che potrei anche qui rispondere
Che io non sono un dirigente del partito popolare in questo momento se vi sia una chiara distinzione tra chi è al Governo e chi ti dice il partito
E il senso delle istituzioni che dobbiamo avere
Però rispondo volentieri alla domanda
Io credo che come il mio segretario ha posto il problema eccome è stato messo a grandi titoli nel giornale
Non abbia fatto un'ottima impressione devo dire con molta
Molta molta sincerità perché siamo tra di noi questa sera quando se fallisce la trattativa ci si allenava no no ma adesso i sei mesi voi come l'olio cerco di dire che potrebbe anche essere un punto della trattativa da questo punto di vista perché no
Perché no lo dico c'è perché Nico si è posto in quel modo supposto male perché sono un'altra tassa
Fu facile da parte di Tremonti giocare con la sua aria da da superuomo e dire pur sempre un contributo è un tributo in qualche modo quindi sono tassi da questo punto di vista siccome noi veramente vogliamo discutere di tutto
E la partita si è aperta dal punto di vista generale
C'è anche questo nella trattativa c'è anche questo perché potrebbe essere una misura credo certamente non è strutturale ma una misura di intervento nella fase di transizione e potrebbe avere un suo significato
In questo Periodo così complessa nel quale noi purtroppo non ci possiamo permettere di dire agli italiani
Diminuiremo la pressione fiscale aumenteremo la spesa pubblica questo è il punto quindi
è un un un elemento sul quale io non non demonizzare sarebbe poi un guaio fatto da me che l'ho posto per prima sbagliare e allora io ha rischiato di essere capito male Marini io resto convinta che specialmente per quanto riguarda una certa fascia di reddito da pensione in questo momento potrebbe non essere
Una cosa scandalosa non porre il problema aggiungo dovremmo essere in grado di finalizzarlo
A il perseguimento di alcuni obiettivi io penso per esempio che in questo momento che in questo momento
Una possibilità di finanziare
Un progetto di assistenza con i servizi in reti e per gli anziani nel nostro Paese che coinvolga la sanità l'assistenza una politiche sociali più ampie potrebbe essere un obiettivo al quale ciascun pensionato in Italia è disposto a fare la sua parte purché questo vada verso la realizzazione presente di una rete di servizi che oggi sicuramente nel nostro paese non c'è se e questo è un è un problema enorme che non ci troveremo perché in in piedi non vogliamo parlare di sanità io ringrazio che che in questo dibattito questa sera no non mi trovi nella ma credo che le del no debba essere contento io
Sono condividerà la si fa anche se credo che posso esserne contenta nella misura in cui si fanno degli interventi in sanità perché il problema che esiste per le pensioni che non è soltanto quello di controllare oggi ma di creare strumenti e fare le riforme che ci consentano di trattare stabilita nel futuro lo stesso vale per la sanità se non si fanno alcuni interventi in questi anni
La crescita enorme della spesa sanitaria non ci consentirà di garantire quel quell'assistenza sanitaria e quel sistema sanitario nazionale che oggi ci viene riconosciuto a livelli accettabili quindi interventi in sanità ne sono da fare non è con i ticket che si risolve il problema
Ma con interventi serie sulla domanda sul riequilibrio dell'offerta sanitaria solo la la forme di finanziamento più adeguate sulla lotta all'evasione fiscale perché se il fondo sanitario nazionale legato alla fiscalità è chiaro che sarebbe giustizia sull'ingiustizia se non intervenissimo ci sono interventi in sanità da fare ma l'altro problema è come lei facciamo come andiamo incontro all'invecchiamento della popolazione
Che è un problema vero nostro oggi siccome io credo che sia una grande risorse è una grande conquista di questo Paese fare arrivare le persone sempre di più alle alle possibilità di vita e vedere aumentare gli ultraottantenni perché questo non diventi un peso per le persone per le famiglie per le giovani generazioni lei dobbiamo pensare a una rete di servizi per gli anziani per il futuro per i quali bisogna trovare i finanziamenti
E che certamente andranno trovati nella lotta all'evasione fiscale io credo andranno trovati nel riequilibrare la spesa previdenziale
Andranno trovati anche perché no in una fase di passaggio e di transizione come quella che stiamo vivendo nel chiedere un contributo finalizzata alla realizzazione di un progetto io non mi scandalizzerei da questo punto di vista di re proviamo a vedere se lo possiamo prendere in considerazione
Grazie allora arriviamo a questo
E offre
Nuove richiamare il riequilibrio della spesa può e si deve evidenziata no capo Point di riequilibrio della spesa previdenziale una domanda molto poeticizzate rapporti nel documento uscito dai tre economisti della maggioranza proprio ieri sul quale avete anche ironizzato volete sindacati perché dite troppi documenti con i quali dobbiamo confrontarci ho visto accennato un tema che quello delle distinzioni fra i diversi pensionandi di anzianità diciamo non sono tutti uguali quelle che dovrà andar che maturano i trentacinque anni di contributi
Ricordo mi sono subito ricordato vedendo quel documento una intervista in cui Massimo D'Alema faceva la cifra che evidentemente qualche suo esperto gli ha fornito io attribuisco a lui la responsabilità della percentuale perché l'ho letta lì
Parlava D'Alema della necessità di distinguere tra chi ha l'ha forato effettivamente trentacinque anni e chi invece ha semplicemente maturato in varie forme trentacinque anni di contributi e diceva dopo questo ragionamento che gli costa che di o precari
Che hanno effettivamente che sono effettivamente entrati in fabbrica quindici sedici anni che si trovano quindi ad avere maturato intorno ai cinquanta poco dopo i cinquanta
I tre per citare anzianità sarebbero soltanto il quindici per cento sul totale di coloro che oggi possono accedere alla pensione di anzianità quindi una parte un una minoranza una netta minoranza al quindici per cento allora è questa una strada per voi accettabile
Distingue lo chiedo naturalmente i segretari dei sindacati distinguere i diritti di chi ha effettivamente svolto mansioni non soltanto uso quanti ma comunque manuali faticose
Fin dalla più tenera età dall'adolescenza da quelle di altri che con riscatti io con contributi mentre studiavano poi con altri tipi di lavoro meno usurante non si possono considerare nelle stesse condizioni questo potrebbe essere un argomento importante di trattativa per voi quando si parlerà comunque di disincentivare le pensioni di anzianità o di ripetere cui siti con cui si va in pensione di anzianità
Chi mi risponda
Posso risponderti dinanzi no no il più veloce come cuffie
No io io penso che
Cioè non si conosce bene la riforma del novantacinque
Perché questi temi sono stati affrontati risolti dalla riforma del novantacinque
Che trova il suo equilibrio in un rapporto dettava grafica Italia anzianità
Mette insieme due possibilità di uscita
Perché questo problema non è l'avevamo nel novantacinque
L'abbiamo risolto in maniera graduale
Si dice si poteva risolvere più velocemente a questo avrebbe comportato un trauma di consenso sociale molto forte per cui si è scelta la strada invece di una gradualità di accompagnamento in dieci anni
Su un percorso che mette come dire per l'uscita quelle che chiamiamo le finestre dell'uscita un rapporto odi et anagrafica o dieta di anzianità
E questo è quello che a mio giudizio è l'equilibrio
E vale per tutti
Perché ovunque perché evita una rincorsa una divisione nel mondo del lavoro che sarebbe molto molto preoccupante dal punto di vista poi di fare questa graduatoria perché per la questione dei lavori usuranti anche lì la riforma del novantacinque trova la soluzione non è che parli così perché in molti scrittori no no io parlo così ma è stato risolto è stato equiparato
No no io i miei scritti e li aveva già equiparati e li ho messi in discussione
La CISL e li ha messi in discussione i suoi scritti e vorrei vedere quanti altri lo fanno cioè quindi non non è così Gaga equiparati
Io mi ricordo che noi abbiamo avuto uno sciopero dei lavoratori della Banca d'Italia contro CGIL CISL UIL su quelle cose
Con un governatore che gli diceva hanno hanno ragione a scioperare contro ci girello non ce le scordiamo tutta questa età perché sembra che viviamo chissà dove siamo stati cioè allora
Per i lavori usuranti noi si trova una soluzione che io trova più equilibrata una soluzione contrattuale
Cioè per ogni categoria a livello del proprio contratto si fa un fondo cui partecipano intento il pubblico cioè il sistema previdenziale pubblico Limp del l'impresa il lavoratore perché così si può fare
Una graduatoria si possono dare degli anni di meno in presenza di lavoro usuranti perché solo a quel livello si può fare la vera verifica
Perché altrimenti farà la graduatoria dei lavori usuranti io sfido quindici premi Nobel la farla perché sei Comense se legge sicuramente quelli e poi e poi e poi facciamo una bella impresa e spacchiamo Totti quindi l'unica condizione trovargli una sede che è quella contrattuale categoria per categoria perché questo si possa fare perché è vero che l'operaio fa un lavoro usurante all'infermiere è usurante Rosante
O facciamo una distinzione sulla base astratta
Quando lo fai come lo fai quando e allora io penso che mi sembrano discorsi improvvisati
Vi sembra discorsi di esperti che arrivano lì e sparano
Le loro cose e non valutare esattamente le conseguenze complessive
Della tenuta di un mondo del lavoro che essi ha un passato ma che finalmente stiamo acquistando la sua unità e sarebbe secondo me sbagliato dividerla nel novantacinque tutto questo fu affrontato è risolto è sufficiente a nostro giudizio si non è sufficiente ciò debbono dimostra
Oltre alle
Oltre alle cose che diceva Sergio ecco perché bisogna sempre avere paura
Preoccupazione in ogni caso contrastare tutte le improvvisazioni di di di di gli specialisti improvvisi che arriva ogni anno la soluzione per tutto non c'è solo il problema del come si definisca i lavori usuranti e c'è da tenere conto del fatto ci sono leggi vigenti
Che ad esempio stabiliscono di alcune attività non si possono svolgere oltre i sessant'anni
E noi ne abbiamo una legge pensionistica che già ora dice che la vecchiaia sessantatré entro il due mila arriva a sessantacinque
Cito esempi concreti per dire che la questione non so problema complicato non si risolvono con la bacchetta magica invece il problema del lavoro usurante c'è il problema
Vi qualifiche vie di lavoro speciali per cui per legge ci sono dei limiti
Anagrafici
Ci sono situazioni di fatto sì l'azione di patto che riguardano decine di migliaia di lavoratori italiani che non saranno maggioranza
Ma sono nostri compagni i nostri amici nostri concittadini lavoratori quali fidandosi delle leggi vigenti ad esempio hanno accettato una serie di condizione di un fuoriuscito dal lavoro
Magari pagando loro spesso il tratto di contribuzione necessaria SS cambia una virgola da domani vanno a dormire sotto i ponti
Io torno alle origini e faccio una provocazione dico una provocazione perché siamo in tanti
E i fatti potranno smentire chi sbaglia
Il ministro del lavoro Treu
Ministro La Repubblica ha detto due cose
Che i conti
Copa risultava l'UE non erano stati fatti però Sergi ha ricordato quello scritto dice il costo è la recuperati zero cinque per cento del PIL uno lo applica il pile tanto lo zero cinque per cento ma una sottrazione e una divisione i conti sono fatti
La disponibilità a discutere sulle ricette ma i conti ci sono state presentate però la cosa più importante è questa il ministro ha detto
Noi nel documento siamo disposti come detta separare l'assistenza dalla previdenza l'abbiamo sentito tutti
Beh
Io faccio una previsione secondo la Faccin pubblico
Se l'icona cretinata saranno a cretinata nazionale su cui tutti possono fare i commenti che vogliono il governo non farà la separazione tra previdenza e assistenza
Se per separazione s'intende
Che c'è una categoria di cittadini
Che ha pagato contributi e siccome ha pagato contributo ha diritto alla pensione diretta e alla pensione di reversibilità per il coniuge e per il Pd che dall'altra parte ci stanno cittadini
Che lavorano e pagano i contributi che consentono il mantenimento del sistema pensionistico
Se prevenzione sono queste che nient'altro fuori di queste come sono le pensioni
E il governo non farà la separazione fra assistenza e previdenza qualunque cosa scrive
Del resto è stato previsto dalla legge è stato fatto un accordo ci viene confermata ora entro poco tempo sapremo se ho detto la più grande io ho fatto il più grande atto di mal Fidenza possibile
Verso la sincerità previdenziale governo oppure oppure se i fatti daranno ragione a chi teme e personalmente ho la certezza oltre che il timore che queste elemento fondamentale di chiarezza per sapere l'equilibrio pensionistico italiano su cioè la separazione fra assistenza e previdenza non si farà
O per lo meno si tenterà di parla di una formula sì è vero le prezioso queste però c'è la necessaria solidarietà
E che vuol dire
Che le pensione i contributi ai cittadini italiani debbono pagare con sette non c'entrano né ecco i contributi né quei pensionati italiani
Alla testo è il fatto
Dopodiché dopodiché lo sapremo entro breve tempo CEO anche un'autorevole esponente nella stampa e io insisto nel dire il Governo questa separazione non la farà vedi io sono considerato una persona un poco polemica verso il governo io ho polemizzato anche col ministro della sanità la ministra Rosi Bindi però io sono il primo che riconosce a Rosi Bindi dopo la polemica sui farmaci che resta che sta facendo riforme vere che non ha avuto una polemica una parola di dissidio col sindacato riforme vere che migliorano il sistema che razionalizzi ricorsi che fanno aumentare le entrate diciamo eliminando una parte addirittura dell'evasione fiscale a Davide la sanità e io non ho esitato una situazione riconosceva ma sulla questione vera invenzione questa campagna militare
Che è stata fatta verso chi è in pensione verso chi deve andare in pensione versi sindacati che detengono il sistema alla fine porta solo alla e massi detenzione possibili e non alla chiarezza che è necessaria anche per discutere
Su cui auto di sentire anche Cofferati sulla possibilità di distinguere i conti
A seconda dei lavori che si sono fatti faccia la domanda di riserva nota no no
No io credo che esista un problema oggettivo che abbiamo riscontrato bisognerà tenerne conto quando si discuteranno i nell'accordo e poi nella legge di riforma del Parlamento
Hanno fissato quali erano i criteri per i lavori usuranti
La contrattazione collettiva non ha fatto un passo in avanti scusa Cofferati cui non si parla solo di lavori usuranti ma di una distinzione ancor più vasta la possibilità che il percorso dell'intero lavoro manuale delle pale se ho capito bene poi ho capito male corre ma mamma io così ho capito quindi pochi istanti lavori usuranti lavoro operaio distinti da
Da altri no all'accusa allora ho ho capito male io Valsesia sia il riferimento sono le cose che sono state dette nel corso di questi mesi
E chi si offre piccoli non ho letto viene in parte recuperato da questo documento è una discussione già fatta
Della quale anch'io non conosco esattamente i contorni
Dico per inciso siccome prima faceva riferimento
Denunciando il nostro eccesso di tatticismo allo scavalcamento che si sarebbe determinato nei nostri confronti anche la discussione esterne al congresso del PDS si è discusso molto e si è polemizzato ma sul lavoro flessibile sul Welfare non si è detto nulla
Ma ciò detto
Per amore della della precisione come dice quello della televisione
Il problema non mi pare che si possa risolvere così semplicisticamente non c'è una distinzione che si possa individuare con precisione tra il lavoro manuale chiamiamolo
Più esattamente così e arresto del lavoro
Perché questa distinzione non sta in piedi non si regge dal punto di vista logico nei settori di lavoro dipendente e nemmeno nel settore di lavoro autonomo scusami incident interrompo di nuovo però è un fatto che
Tra i tanti che vogliono andare cioè i tanti ti hanno maturato i trentacinque anni di contributi ci sono quelli che hanno lavorato sul serio perché per cinque anni ci sono Cimoli diate che invece non è così
Anzi ma la possibilità di recuperare gli anni dello studio
Vale per i laureati
Vale non soltanto per quelli che valeva non soltanto per quelli che avevano trentacinque anni di contributi da versare ma anche per quelli che andavano in pensione prima con le condizioni di uscita più bassa previste per i dipendenti pubblici
è una casistica però molto circoscritta che non porterà mai a quel quindici per cento che ricordavi tu
Io non credo che il valore del lavoro manuale sia stimabile
In dimensioni precise così come non credo che il fenomeno delle persone che vanno a lavorare a quindici anni sia oggi così basso purtroppo se devo guardare al nord est che il ministro Treu conosce meglio di me
E in parte anche al Nord Ovest via
Di persone che vanno a lavorare
Con una soglia di età inferiore ai vent'anni dove il lavoro c'è
Ce n'è una quota non piccola ma l'orario non è fenomeno estremo i verbali d'anzianità non potranno mai essere abolite del tutto nemmeno nel futuro permette però emerge il quadro di insieme di anzianità non ci sono più
Continuiamo a parlare di una fattispecie chi vive nel periodo transitorio e che nella riforma non è più contemplata
Perché nella riforma le persone potranno andare in pensione avendo trentacinque anni di contributi versati e cinquantasette anni di età anagrafica
Però avendo un valore che lei sconsiglia
Perché si è inserito un elemento di flessibilità e di incentivo che favorisce l'aumento progressivo dell'età fino almeno alla soglia dei sessantadue anni e anche oltre il meccanismo nuovo meccanismo che questo problema non ce l'ha più
Aggiungo che per quanto riguarda le condizioni del futuro questo problema non esiste sulla base dei dati attuali
Perché ci sarà per una parte di persone che vanno a lavorare oggi tanto che ne parliamo
A nord est avendo quindici anni nella stragrande maggioranza dei casi oggi la soglia del primo impiego se è una soglia molto alta supera addirittura i trent'anni quelle persone quando arriveranno trentacinque anni di contributi avranno i sessantacinque anni alcuni di loro non avranno neanche la possibilità di arrivare a trentacinque anni per questo insistiamo molto anche a costo di apparire un po'forsennati nel dire guardate che se non si parte dal lavoro ogni ragionamento sullo Stato sociale ma anche sull'assetto previdenziale rischia di essere un ragionamento puramente astratto
Quando parliamo di lavoro non facciamo neanche riferimento soltanto all'andamento demografico
Tiziano era ministro del lavoro con il governo Dini quando discutemmo di pensioni de abbiamo fatto con lui le proiezioni che riguardano le persone che avranno condizioni previdenziali da qui alla due mila e trenta non è che gli italiani hanno cambiato la propensione a fare figli nell'arco di tempo che va dal novantacinque al novantasette
Si sa tutto e io considero anche concettualmente un errore l'idea di fare riferimento sempre ed esclusivamente alle persone che sono nati qui il lavoro che un Paese offre deve essere mirato ad un numero di persone più ampie di quelle che sono nate qui
Basterebbe regolarizzare
Gli immigrati che oggi ci sono e tenere in considerazione se ci sarà crescita
Del lavoro che si destinerà persone che transiteranno dal nostro Paese
Senza essere naturali saranno guarda che dal novantacinque infatti abbiamo fatto quell'innovazione sui lavoratori extracomunitari abbiamo regolarizzato quasi trecento mila persone già
Antonio a conferire una che si può fare e secondo noi si deve fare molto di più perché le persone che hanno permesso stabile che è dato dal fatto che dimostrò di lavorare
Oggi sono più del doppio di quelle regolarizzate
Quando si parla di lavoro si parla per questa ragione della condizione fondamentale per alimentare lo stato sociale
Il problema di conseguenza non riguardano il futuro nell'assetto previdenziale che abbiamo stabilito con la riforma del novantacinque che già gli elementi di flessibilità
E consente di superare il problema esistente ci sono obiezioni che riguardano quel che succede oggi
Insisto queste obiezioni sono tutte legittime
Ogni opinione a questo punto va considerata degna di esistere
Trovo un po'curioso che vengono fatte obiezioni identiche a quelle del novantaquattro dalle persone che le faccio nel novantaquattro come se nulla fosse capitato nel frattempo mi permetto di fare riferimento a dati concreti e uso due
E non attribuisco a questi dati concreti nessun valore generale sarei uno sciagurato se lo facesse
Nel novantasei
Dopo la riforma
Duecentosessanta mila persone ministro le può correggere se sbaglio hanno riacquistato un diritto quello ad andare in pensione che gli era stato bloccato dal novantadue a quell'epoca
Sono persone che non avevano potuto esercitare il diritto perché prima il governo Amato per quello Berlusconi glielo avevano impedito il che ha gonfiato molto la spesa pensionistica nell'anno passato esatto ma cos'è successo l'anno passato che quelle persone avevano riacquistato un diritto
Quelle che hanno esercitato concretamente il diritto sono state di meno di quelle che avevamo previsto
A conferma di una cosa che è universalmente nota ma che si vuole ignorare che in condizioni di normalità se le persone non vengono spaventate non vanno in pensione arrestano a lavorare
Se gli si mette paura gli si dice guarda che la propensione al rischio fanno la corsa a presentare la domanda è quello che è successo tra gli insegnanti questa nell'idea sbagliata che scappando si saldano perché se scappano tutti il sistema crolla però vogliamo dire la verità poi dopo i dati di verificheremo è una piccola soddisfazione che mi tolgo so che non salva l'anima a me nemmeno al governo però se qualcuno avesse evitato di dire parole
Senza fondamento forse gli italiani che si spaventavano le presentavano la richiesta di andare in pensione sarebbero stati di meno
Nel novantasei le cose sono andate meglio di quanto previsto nel novantasette no verifichiamo a quando sarà il momento cosa è successo e cosa teoricamente può capitare
Voi un secondo elemento quantità del lavoro che sostenevano fatto riproposto per giustificare quell'intervento certa
Era ma è una battuta l'INPS allora non il governo non il sindacato ha fornito sono dati che ognuno può consultare l'andamento delle entrate dei contributi per il primo quadrimestre del mille novecentonovantasette
Gennaio aprile
I dati complessivi dicono che i contributi sono superiori a quelli del novantasei sono leggermente inferiori zero tredici per cento in meno della previsione novantasette
Perché si potrebbe dedurre spero tredici per cento e nulla le cose vanno secondo norma
No
Se si va a guardare il disaggregato di quei numeri si scopre che i contributi del lavoro dipendente sono aumentati i contributi del lavoro autonomo sia artigiani che commercianti sono diminuiti
Ecco io voglio vedere che cosa succede esattamente per ciascun ambito
Per non commettere errori per non chiedere ad alcuni se la responsabilità di altri guardate siccome non voglio fare demagogia collega la sede nel momento come ho detto prima non considero questo quadrimestre come valore attendibile di una verifica generale ma vorrei capire esattamente cosa sta succedendo anche dei due delegati che hanno il contributo peggiore
Perché delle due l'una
Potremmo trovarci di fronte a fenomeni di evasione contributiva allora i rimedi sono di una natura oppure potremmo trovarci di fronte ad un calo del lavoro in quei settori allora i rimedi dovrebbero essere di altra natura se non si fa questa discussione non si arriverà mai a capo di nulla soprattutto non si avrà mai
Lo spaccato esatto che definisce che cosa bisogna fare e il sospetto che rimane e che poi alla fine per fare in fretta si chiede qualcosa a tutti penalizzando tutti io credo che questo sia l'approccio che può anche alla fine essere il minore dei mali ma se lo si prende come soluzione quando ancora non si è cominciato il confronto lo considero un approccio sbagliato
Io credo che sarebbe più realistico e molto più utile per le persone interessate a procedere lungo l'altra strada poi se ci sono delle cose da fare decideremo insieme quali sono però rendete ci edotti di quel che sta succedendo
Il ministro dice ma dei conti e l'abbiamo fatti perfetto noi non ne abbiamo visto uno volete farci vedere i numeri anzi i numeri che abbiamo visti sono quelli che abbiamo raccontato prima e stanno nel documento e così come sono non vanno bene
Allora grazie siete d'accordo
A a voi una domanda conclusiva ai due rappresentanti del governo peu de Bindi e la domanda però è la stessa per tutti e due ed è questa di nuovo
Da lite Venticano patristica Calisti stasera ma poi anche dai due diversi documenti del governo e degli Esperti di maggioranza emergono delle sfumature però molto significative su nel trattamenti possibile intorno alle pensioni di anzianità
E il e le sfumature sono da una parte l'idea di rivede i cui esiti con cui si può andare in pensione di anzianità così di questo voi avete parlato nel vostro documento e dall'altra parte perché abbiamo sentito parlare più genericamente di disincentivi nei confronti di chi vorrebbe la pensione di anzianità
Dove dove ricollocate voi perché son cose molto diverse marketing gentili vuol dire che le regole stanno come adesso ma uno ci pensa due volte in più ti abbraccio non andarci se invece si cambiano i requisiti allora quello vale per tutti
Ma guarda io non vorrei che qui ci fermassimo su sul esegesi delle parole perché sulla commento
Il senso del nostro documento
è stato volutamente di mettere del ipotesi da verificare ne abbiamo elencate un certo numero non è detto che vadano bene tutte
Quello che è importante e mi pare che qui siamo d'accordo che almeno su un punto
Che lo anzi su due che dobbiamo vedere tutto insieme che non vogliamo parlare solo di pensione secondo che non vogliamo fare tagli
Tanto meno tagli indiscriminati ma vogliamo evitare
Che la spesa sociale nei prossimi anni non i prossimi cinquant'anni nei prossimi tre anni cresca più del prodotto interno lordo cioè di quello che ci possiamo permettere questo ho sentito che è concordato
Come arrivare lì con quale insieme di misure è discutibile noi abbiamo messo un elenco di ipotesi il sindacato ne ha fatto delle altre vediamo e se no che discussione
Ovviamente i conti che vedremo insieme noi abbiamo il punto il conto finale ma poi disaggregati sono importanti invieremo insieme questo è l'essenza la frase che noi abbiamo usato per rispondere a domande di Lerner è volutamente
Generale abbiamo detto bisogna fare qualcosa per quanto riguarda l'accesso alle pensioni di anzianità che sono il punto ti più delicato
E abbiamo anche accennato a questa questione della disincentivo del fatto per esempio di fare del part-time
Cioè i nomi dire tu o e sì completamente o resti completamente abbiamo anche detto si potrebbe andare fuori dal mondo del lavoro in via in modo graduale e cioè
Come si fa in altri Paesi metà lavoro e metà pensione quindi il nostro documento su questo
è aperto quindi non vedrei neanche la differenza il documento di questi tre Esperti è più specifico ha detto tre cose ha detto lavori usuranti e io su questo sono d'accordo con quello che ha detto
I rappresentanti dei sindacati perché l'abbiamo fatto nel novantacinque e non ho motivo di cambiare i lavori usuranti bisogna discutere Lisco via contrattuale
Si è scritta la questione di chi comincia presto quindi è una specificazione che noi non abbiamo fatto secondo me si può discutere
Terza gesta specie questa specificazione sugli operai che invece secondo me e anche qui sono d'accordo con loro mi sembra sinceramente una cosa
Poco plausibile perché la distinzione tra operai ossea è quella vecchie e non amo molto molto senso fosse sarà quella darvi l'ok di
Bertinotti alla fin fine lo so che c'è questa ombra ma io dico la mia opinione di Norton ripeto il nostro documento è flessibile su i modi
Noi trattiamo abbiamo sempre tra la ricevo di voi particolare lo chiediamo solo di essere prudente di Mosca e parla con il patteggiamento papavero Gatti
Pinza ritorni
Cinque ma a a me pare che sì appunto nella su questo punto quanto Presidente del Consiglio ha a letto perché si trattava di un documento peraltro da noi condiviso
Lasci tutto lo spazio per trovare quelle soluzioni che si riprenda che si ritengono più adeguato e più eque
Io credo che sia stato cosa buona essersi posto il problema della uscita dal mondo del lavoro con gradualità questo rientra
è uno dei modi con i quali secondo me si dà la risposta al a quello che prima dicevo cioè l'invecchiamento della del della popolazione l'invecchiamento
Le possibilità che di vite anche che vanno che vanno crescendo e tutto sommato si scrive io credo il non ha in una prospettiva di riforma complessiva dello Stato sociale che deve puntare molto di più
A
Creare con condizioni di di pari opportunità di responsabilità
Di investimento che non di assistenza e di assistenzialismo cioè a dire ne dobbiamo metterci nella prospettiva di trovare sistemi per cui una persona che esce dal mondo del lavoro
Possa ancora per molti anni essere una risorsa per il Paese e oggi ci sono le condizioni per far questo
Ci sono no proprio perché non vogliamo il lavoro nero per proprio perché per esempio secondo me il problema nel coomologia lo dobbiamo porre lo dobbiamo risolvere in senso positivo ci sono oggi mille modi con i quali si possono riallocare le risorse verso i giovani l'istruzione la formazione e anche verso le persone che diventano anziane che crescono in età
E che abbandonando il mondo del lavoro possono ancora essere una grande risorsa io credo che questo sia sì tanto non piace sappiamo bene che a nessuno si insegue tutti io son d'accordo con Cofferati che finché uno può lavora
Tra l'altro dovremo pur mettersi d'accordo se la strada sono i prepensionamenti o altro perché c'è anche questa schizofrenia che va assolutamente risolta secondo me nel nostro comportamento fisco e c'è anche un altro un altro elemento da considerare a nessuno piace tutto sommato lasciare il lavoro senza una possibilità di continuare a dare un contributo alla società che poi è la cosa che a ciascuno di noi conta di più
E alla quale ciascuno di noi tiene di più e credo che questa sia il modo con il quale avervi scritto un documento che lascia possibilità di concretizzazione anche da concertare che dimostra ancora una volta che la riforma è una cosa seria e che il governo la vuole fare nel dialogo e nel confronto con tutte le parti sociali
Grazie tutti molto cardine di Iacchetti sappiamo far conoscere torrida
Offre