"Roma città aperta: immigrazione e integrazione sociale" dibattito organizzato dall'associazione "Società Aperta - Nuova Costituzione" presso l'Hotel Nazionale, in Piazza Montecitorio

Società aperta ha pensato di farsi viva in questa campagna elettorale
K elettorale di Roma per la verità una campagna piuttosto o silenziosa per lo meno sui grandi temi
Della città in un certo senso un'occasione
Mancata
Una grande occasione mancata di mettere sotto la luce dei riflettori
L'insieme dei problemi
Della più grande metropoli italiana
Che è anche la più grande città multietnica e multiculturale del nostro Paese
E quindi sotto questa particolare angolatura
Tutti noi
Abbiamo pensato di invitare ad una discussione per sondare i loro propositi
I candidati perlomeno i principali candidati o quelli che comunque hanno interessano
Alla carica di sindaco in queste consultazioni abbiamo perciò invitato il sindaco Rutelli che molto gentilmente ci ha però fatto sapere che non poteva partecipare ma in sua vece
Il suo rappresentanza c'è l'assessore se non sbaglio gli affari sociali della capitale l'assessore Piva che ringrazio di essere qui con noi
C'è Tiziana Parenti
Che guida una lista i liberali e socialisti
E ci raggiunge a tra poco
L'altro candidato e cioè Borghini
A tutte e tre
Vorrei rivolgere un invito
è una raccomandazione
L'invito è quello a non sottovalutare
L'importanza che il tema dell'immigrazione a nel nostro Paese in tutta Europa
Basti pensare alla recente recentissime vicende francesi
Ed in particolare a Roma e nel Lazio
Che sono insieme con Milano e la Lombardia
Gli epicentri di questo fenomeno di straordinaria portata pieno d'un tempo di possibilità di risorse e di rischi
E noto che l'interesse che porto questa materia deriva direttamente dalla fatto di essere stato nel mille novecentonovanta appena sette anni fa
Proponente l'autore della prima legge organica
Sull'immigrazione
Del nostro Paese
Fu varata con la novanta per cento dei consensi parlamentari
Anche se già il giorno dopo questa
Grande solidarietà si dissi specie
Con una certa rapidità
E tuttora la legge in vigore
Ancorché da sette anni se n'è reclami una nuova
Quella nuova la si recano essenzialmente da posizioni diciamo di maggior chiusura
E non voglio bollare negativamente
Ed in particolare ci si concentra sull'aspetto della meccanismo delle espulsioni degli stranieri indesiderati o clandestini o irregolari più o meno colti in flagranza di qualche reato
Dal punto di vista di chi conosce la materia riconosce
La legge
Si tratta di una chiacchiera priva di senso
L'articolo sette della legge regola in modo molto se è vero
La procedura di espulsione
Innanzitutto mettendo in capo al ministro degli Interni
Quindi evidentemente in sua vece ai prefetti
La possibilità di un'espulsione con immediato accompagnamento alla frontiera di tutti gli stranieri
Che
Costituisca una minaccia alla sicurezza dello Stato o all'ordine pubblico
E anche l'obiezione apparentemente molto tecnica ed empirica che tante volte viene fatta
E cioè articolabile fatta talvolta anche dalle rappresentanti delle forze di polizia
E che il dispositivo
Che consente il ricorso
Al TAR al Tribunale amministrativo regionale
Da parte dello straniero o del suo
Patrocinante
E che assegni al TAR quindici giorni di tempo per decidere
In materia di questo un ricorso quindici giorni nei quali lo straniero
Clandestino irregolare si darebbe alla fuga la latitanza per cui ciò renderebbe vana ogni possibilità di e spero che effettivamente è un'obiezione che non ha né capo né coda
Per la semplicissima ragione che al successivo paragrafo lo stesso articolo che la legge prevede
Che ove sussistano dubbi e sospetti che lo straniero possa darsi alla fuga le forze di polizia possono applicare le misure straordinari di sorveglianza
Ma al di là delle mie parole che sono fin troppo ovviamente
Coerenti con quel che ho fatto e quindi che difendono l'impalcatura della legge c'è un dato di fatto incontrovertibile
Dopo anni di chiacchiere di invocazioni di normative più severe finalmente il Governo da Repubblica applicando la legge vigente cioè la mia legge sta procedendo a espulsioni di massa
In particolare nei confronti dei cittadini
Albanesi
Ma non soltanto nei loro confronti
Dunque perfettamente possibile con la legge vigente
Purché si voglia farlo purché ci si assume la responsabilità di farlo
Governare e assumersi responsabilità
Anche affrontare quelle situazioni
Che non sono la regola ma l'eccezione
In cui l'immigrazione si manifesta con un volto illegale
Ho coinvolto violetto
Ho voluto fare subito questo punto
Perché so
Che una campagna non di rado cieca e intollerante
Rappresenta l'intero fenomeno dell'immigrazione
Sottoveste di questione attinente della criminalità
L'ordine pubblico la sicurezza dei cittadini ci sono questi problemi questi problemi vanno affrontati non bisogna consentire che si formino
Soprattutto nei quartieri delle grandi aree metropolitane Roma intesta tutto episodio casi
Ricordo la Pantanella per parlarvi Roma potremmo parlare di partire San Salvario di Torino
O di altri quartieri in altre città d'Italia
Dove si lascia che si formi
Non un processo di integrazione ma al contrario che si formino sacche di emarginazione straniera che si aggiungono ha problemi sociali di emarginazione di esclusione che già riguardano molti poveri italiani
è evidente che se si lascia marcire in un quartiere in una zona periferica metropolitana un problema come questo
Si lascia che un problema nuovo
Di insediamento
Di gruppi tecnici
Sconosciuti
Che magari sconfinano nell'illegalità
Spaccio prostituzione
Piccole rapine
Si lascia addensare questo problema in un'area in un quartiere degradato
Si lascia montare l'insofferenza dei residenti
Si lascia crescere
L'intolleranza sì generano
Situazioni di guerre fra poveri poi tutto diventa più difficilmente governabile e questi episodi
Da un lato gettano cattiva luce
Sull'insieme del fra uno dell'immigrazione che viceversa un fenomeno largamente positivo
Poi dirò perché lo
E in secondo luogo
Sì crea un corto circuito per l'appunto di insofferenza di intolleranza quando non di Alberto razzisti
Sono duecentocinquanta mila
Gli immigrati nella nostra capitale
La cifra imponente si tratta del dieci per cento della popolazione
E naturalmente non
Non mi cimento in quelle stime relative al fenomeno
Dell'entità degli irregolari perché lo ritrovo uno degli sport più stupidi che si possa praticare se sono clandestini nessuno in condizione di dire quanti sono
Sono tutte stime una volta si diceva naso metriche no ma il naso non è un gran misuratore se non degli odori e non credo che si possono misurare le presenze clandestine a naso come purtroppo non di rado si sente fare
Doria di stampa che permette poi riproducono semplicemente stime illusorio di questo o quell'agenzia di questo o quel centro
Buongiorno
A favore
Abbiamo da poco iniziato
Metto in cercando di mettere a fuoco il problema dell'immigrazione in Italia e a Roma in particolare
Chi sono e
Cioè da quali etnie principali provengono
I maggiori flussi gli stranieri presenti nella capitale
Chi eccome se n'è occupato
Eccome
L'amministrazione comunale
La nuova amministrazione comunale che si insedierà
Dopo il trenta di novembre dovrebbe a parer nostro affrontare l'insieme dei problemi nella logica
Di risolvere il problema
Non destare a galla sui problemi che purtroppo la tendenza molto diffusa
Nel nostro Paese e nel nostro Stato
Mai come oggi in Italia verrebbe da dire lo Stato è il problema non la soluzione le amministrazioni pubbliche sono spesso il problema e non la soluzione e tuttavia
Insieme con
La dimostrata scarsa volontà di governare questo fenomeno da parte del governo centrale che per l'appunto si è ostinato
Nel reclamare e nuove norme nuove leggi nuove grida manzoniane anziché applicarsi a dare esecuzione a quelle vigenti che contengono tutti i meccanismi dispositivi in grado di irregolare dalle origini il fenomeno
Regolare o dalle origini significa avere rapporti con i Paesi di provenienza per questo importante sapere da dove provengono gli immigrati già insediati nella Capitale
Avere con questi Paesi rapporti di cooperazione e anche rapporti dia regolazione
Basti pensare alla politica dei visti
è evidente che il primo modo di controllare i flussi d'ingresso in Italia è quello di avere con i Paesi da cui provengono i maggiori flussi un sistema di visti d'ingresso rilasciati ai nostri consolati all'estero e chiaro e questo crea più lavoro per i nostri consolati
Che non hanno una gran voglia di assumere questo onere però questo interesse del nostro Paese perché è un modo ripeto
Di affrontare il problema alle origini creare il primo filtro
E la prima forma di controllo
Secondo
La legge aveva previsto
Esattamente allo scopo di regolare i flussi che ogni anno entro il trenta ottobre il Consiglio dei ministri e sentiti tutti i dicasteri interessati interni esteri
Affari sociali
Sanità
Indicasse quali erano le quote cioè il numero degli stranieri che il nostro Paese era
Disposto a inserire ed integrare in base al principio che non vogliamo
Ingressi clandestini
E non vogliamo creare cittadini di serie B
Ci sono diversi modelli di integrazione in Europa
E tanto più
Crescerà l'unione europea
Tanto più crescerà anche la libera circolazione degli europei e degli stranieri regolarmente residenti nei Paesi europei
Come sapete il trattato che regola questa materia si chiama Schengen
Questo trattato è stato ratificato dall'Italia nel mille novecento novanta
Ancorché le televisioni ha dato l'impressione che sia stato il governo un mese fa ad aver aderito Schengen in realtà ne facciamo parte di Schengen ho firmato io l'adesione a Parigi nel dicembre del mille novecento novanta
Noi fummo poi sospesi dalla partecipazione a Schengen perché non avevano ottemperato all'obbligo fondamentale anche qui un obbligo amministrativo non una grida manzoniana non una norma in più l'obbligo era quello di informatizzare i nostri valichi di frontiera dotarli cioè di computer e di collegamenti in tempo reale con i valichi di frontiera francesi olandesi Bellugi tedeschi lussemburghesi per la semplice ragione che questo era l'unico modo per avere notizie in tempo reale su qualunque straniero intendesse entrare Italia per sapere se n'era già trascorso in Francia se ne vada carichi pendenti in Germania ma è evidente che questo senza dotare i nostri valichi di frontiera di attrezzature informatiche adeguate non era possibile per questo dopo che eravamo entrati in Schengen nel novanta venimmo sospesi e soltanto alla fine lo scorso mese avendo ottemperato finalmente a quest'obbligo di informatizzare i valichi di frontiera ci siamo rientrati
Anche questa è la storia di cattiva amministrazione e di non governo
Ecco perché ritengo così importante
Che i candidati
Principali alla carica di primo cittadino nella città più multiculturale più multietnica d'Italia la capitale
Dimostrino di avere piena coscienza
Del carattere culturale naturalmente politico naturalmente ma soprattutto del carattere di buona amministrazione e di governo reale dei fenomeni reali
Che ha l'immigrazione in Italia e a Roma in ispecie
Dicevo quanti sono duecentocinquanta mila il dieci per cento popolazione che mi dici altissimo rispetto alla media italiana che dell'uno e mezzo uno e sei per cento
Da dove provengono
Principalmente
Erano flussi dal Maghreb
Dall'Africa settentrionale dai paesi come Tunisia Marocco Egitto
Recentemente i flussi maggiori sono invece dalla ex Jugoslavia e dall'Est
Rimane stabile e consistente il flusso dalle Filippine
Non sono tutti emarginati gran parte sono inseriti dignitosamente decorosamente sia pure in mansioni Umbria
Nei servizi
Nella ristorazione in misura crescente anche nei servizi alla persona
Che sono uno dei modelli
Di sviluppo dell'welfare moderno
Servizi domestici
Ma anche impieghi commerciali commercio ambulante soprattutto
Ed anche impieghi professionale ancorché nonostante la legge
Sarebbe molto importante che chi sarà futuro sindaco Roma si impegni già da ora a rimuovere gli ostacoli illegalmente posti per esempio dagli ordini professionali
All'iscrizione ai loro albi
Degli stranieri regolarmente residenti che hanno tutti i diritti per iscriversi agli albi professionali
E quindi di poter esercitare la loro professionalità la loro libera professionalità in Italia
Discutemmo lungo questa questione del mille novecentonovanta
Poiché vi era chi diceva si può accettare l'iscrizione degli stranieri agli albi professionali di medici avvocati tecnici ingegneri eccetera in Italia solo se esiste la reciprocità cioè se altrettanto
Ammesso per gli italiani nei paesi di cui si sta parlando
La scelta del novanta per cento il Parlamento italiano fu di ammettere questa iscrizione anche in assenza di reciprocità per la semplice ragione che altrimenti non ci saremmo
Allineati alla posizione più arretrata suo evidente che se per caso
In Ghana o in Gambia questo principio ragione o per l'altro non è riconosciuto l'ha messo e poi mette fuori anche scarsissimo interesse perché residenti italiani indiana in Gambia sono poche unità
Questo non è una buona ragione per non ammetterlo in Italia perché significherebbe appunto allineare la nostra legislazione a livello più arretrato e non a quello medio per non dire quello più avanzato
Attraverso l'attività dell'associazione
Chi presiede che si chiama opera mi sono occupato in questi anni di assistenza
Agli stranieri immigrati in Italia e a Roma in particolare
Sia sotto il profilo dell'integrazione culturale scoprendo che per esempio e facile organizzare che so corsi di lingue
In cui gli stranieri imparano l'italiano e a loro volta insedino ma la loro lingua madre
O cercando di occuparsi della tutela giuridica del cittadino straniero
A partire da un dato che forse il più sconfortante di tutti
Mentre su cento italiani denunciati per qualunque ragione l'autorità giudiziaria
Quattordici finiscono in carcere
Su cento stranieri denunciati autorità giudiziaria a Roma sessantacinque finiscono in carcere
Dunque già evidente in da queste da questo dato che c'è una discriminazione di fatto una discriminazione sociale che colpisce il cittadino più debole
Meno tutelato
Non di rado non parlano bene la nostra lingua quindi non sono neanche in condizione di rendersi ben conto di cosa sono accusati
Non hanno assistenza legale adeguata
E sino a che per la benemerita pressioni nostra e di altre associazioni come la Caritas
Non abbiamo fatto un certo cancan non potevano neppure telefonare dal carcere
Per avvertire parenti o per cercarsi un amico un avvocato
Perché si diceva
Che non potendo sì
Organizzare la traduzione simultanea delle conversazioni telefoniche non potevano essere consentite
è evidente che non possiamo disporre di un numero sufficiente di interpreti per tutte le telefonate
Che intese più diverse lingue si possono fare delle carceri questo non è un buon motivo per dettare le telefonate difatti la soluzione era molto semplice quella che abbiamo raccomandato il Po è stata adottata si registrino telefonate ma intanto le si faccia fare poi col tempo
Se necessario verranno tradotte
Per via per prassi amministrative
Abbiamo fondato duecentoquaranta casi di stranieri alle prese con problemi della giustizia italiana giustizia penale giustizia civile giustizia giuslavoristica sono casi frequentissimi
Casi frequentissimi
Borghini è stato presidente dell'associazione dei territori del Lazio
E candidato sindaco Tiziana Parenti
è stata magistrata e candidato sindaco pitone che andato sino a come rappresentanza Rutelli che candidato sindaco grande esperienza in materia di affari sociali beh questo è un punto include anche sarebbe interessante acquisire un impegno chiaro
E cioè al fatto che
Non si possono trattare gli stranieri sopperì che stranieri in modo diverso in materia di lavoro invece questo accade con nome frequenza
I sindacati fanno qualche cosa per difendere non quanto fanno per difendere i pensionati
Fanno qualche cosa per difendere i ma certamente non in una misura adeguata e sufficiente a garantirci che lo straniero non venga assunto e licenziato senza nessuna garanzia sottopagato pagato in nero
Che non sia trattato appunto come un cittadino di serie B
E materia certamente
Anche contrattuale e quindi che deve vedere i sindacati protagonisti
E non soltanto gli avvocati che prestano il loro gratuito patrocinio opera o ad altre associazioni
Appeso sì anche in materia di sorveglianza di iniziativa di pressione documentata efficace da parte
Dell'amministrazione comunale
Il dieci per cento della popolazione romana e straniero senza calcolare
Quelli che non sono immigrati ma sono stranieri residenti il circuito delle ambasciate
Il circuito di un turismo
Positivamente stabile cronico i circuiti culturali artistici dello spettacolo i più diversi
Che cosa si pensa di fare per cucire i fili di questa che la caratteristica forse più importante uno dei più importanti della capitale cioè il suo carattere internazionale che dato insieme da questa multiforme presenza di residenti stranieri
Sino a poco tempo fa la colonia straniera più numerosa in Roma
Non erano i magrebini non erano gli ex jugoslavi erano gli americani gli statunitensi
E tuttora rappresenta una colonia molto consistente cucire queste due diverse presenze straniere
Richiede
Non attitudine di sartoria culturale
Richiede la capacità di cucire in luoghi
In spazi
In occasioni i momenti significativi attraverso attività
Festival lire attraverso iniziative
Non
Malattie di gigantismo
Tipo Olimpiadi ottico
Giubileo ma Sanna e di fisiologica quotidianità
Questo che è un grande grandissimo valore aggiunto di Roma capitale
Questo suo
La sua ricchezza questa sua polifonia internazionale e culturale
C'è naturalmente
Un aspetto anche di
Accoglienza
Per le fasce più più deboli più immaginate più forte
Menzionato l'iniziativa in campo giudiziario
Ma non è
Il potere di posso darne i dati duecentoquaranta casi
Di assistenza che noi abbiamo prestato risultati importanti avendo sottratto dei cittadini disarmati e inermi alla galera
Un certo numero di assoluzioni
Un certo numero di drastiche riduzioni di pena in ogni caso
Una sistematica per l'appunto assistenza giudiziaria
Poter dotare lo straniero perseguito di un avvocato
C'è una parte di formazione e di educazione innanzitutto linguistica che abbiamo sviluppato c'è una parte di assistenza sanitaria recentissimo recentissima scoperta
La periferia di Roma
In questa clinica di ma ma ne che praticava abortì
I legali ed a rischio altissimo
Stiamo per varare un progetto con l'AIED
Associazione italiana per l'educazione demografica la più
Benemerita delle associazioni laiche che aperto
Una strada
Al superamento dello proprio della Bortot clandestino di massa
E
Che con noi darà vita a un consultorio
Per le donne
Immigrati perché purtroppo la legge vigente la centonovantaquattro
Non consente che i consultori italiani siano aperti alle
Donne straniere ecco che questo è un campo di intervento pratico per l'amministrazione comunale e regionale ed ecco anche il terreno di una battaglia legislativa di innovazione e di avanguardia
Molto più utile che non appunto svegliarsi di tanto in tanto per
Sostituire una legge che non viene applicata un'altra legge che non sarebbe applicata senza interrogarsi mai sul perché non vengono applicate
E senza
Orsi la questione della responsabilità politica che consiste proprio nelle sere
Arma e voce dei cittadini rispetto agli uffici pubblici alle funzioni pubbliche alle pubbliche amministrazioni
Pretendendo reclamando che se svolgano il servizio nei modi e nelle forme in cui la legge lo impone
Mi tenere questo punto
Riservandomi
Osservazioni di natura più politica magari per un secondo giro
Vorrei pregare intanto l'assessore Piva di dirci che cosa
Il sindaco Rutelli e la sua squadra
Hanno fatto perché lo ritiene essenziale in questo campo di cosa si propongono di fare e poi di dare la parola Tiziana Parenti e Borghini
Per lo stesso annuncio
Ma è chiaro che una politica per gli immigrati prima di tutto
Va puntualizzata all'interno ricco di un contesto cittadino a me capita con una certa frequenza ecco che divenire interrogato non dopo quattro anni di Assessorato alle Politiche Sociali la domanda di rito uno quando riguarda gli immigrati ma a Roma e una città razzista
E a me pare dico che il l'atteggiamento del perché se serve qui inquadrare in questo contesto poi i provvedimenti che si mettono in corso
E l'
A me pare di poter dire con come tranquillità no che la la definizione di Roma del romano e quello che viene da da una battuta ricorrente eco dei nostri ragazzi dei nostri figli no
Quando dicono Nun me ne po'fregar de meno a me nume può fregar de meno
Che cosa significa significa che è veramente le la partenza che Menschen compagno di banco sia bianco rosso e verde numero fregate minimo
Quindi è anche un atteggiamento quegli studi partenza che denota anche un atteggiamento di tolleranza io ritengo che Roma è una città altamente tollerante questo è il punto di partenza solo che un punto di partenza
Diceva prima l'onorevole Martelli non come Roma si riconosce come città multietnica ed è vero ormai tutti non non pongono più in dubbio che la nostra sia una città multietnica però questa tolleranza che si basa su una citazione così passiva si rompe e ad un certo punto si rompe quando c'è una antagonismo
Quando cominciamo ad essere stretti nell'autobus o cominciamo ad avere e delle difficoltà nella ricerca di lavoro è chiaro che lì allora
Si rompe questa tolleranza si comincia a dire sono troppi gli immigrati questa e una realtà di fatto e allora ecco che bisogna fare il passo già accennato anche dall'onorevole Martelli da città multietnica a città multiculturale cioè ragionare insieme apprezzare le culture degli altri Inter cambiare queste culture questo l'obiettivo di fondo allora sì ci sarà una convivenza che arricchisce la città per raggiungere questo naturalmente ci sono dei dei passaggi preti indispensabili uscire dall'emergenza
Non si può eco affrontare nessun problema costruttivamente se si tratta con i meccanismi dell'emergenza e allora ecco la Roma Roma era la Roma della Pantanella
Quindi questi agglomerati e con interventi di ricorrente ricorrente emergenza primi passaggi allora per uscire dall'emergenza
Si trattava di creare una rete una rete di accoglienza
Una rete di accoglienza e allora ecco che noi abbiamo dei su quattordici centri di prima accoglienza per cinquecento posti
Di prima accoglienza gestiti in convenzione come delle associazioni che permettono a questi cittadini sempre grazie alla meravigliosa legge Martelli poi dirò due due parole sulla legge Martelli però che ci ha dato gli strumenti per poter intervenire
Quindi cinquecento posti di prima accoglienza dove si tornano arrivando gli immigrati che vengono aiutati quelli più in difficoltà a un inserimento nella città
Perché gli immigrati hanno nel nel nella vita e come loro inserimento erano se citando tutti i problemi degli altri solo che gli hanno più accentuati
Come categoria più deboli per le quali sono stati inviati in quali altri settori la difficoltà gli altri settori la difficoltà e la sanità
In particolare ecco per coloro che in qualche maniera sussistono nel territorio cittadino anche se non regolari però questo blocco nel apporto con la sanità quel rapporto con la serenità un blocco pericoloso anche per la città
E allora ecco che lì con gli strumenti dell'amministrazione
Comunale
Perché giustamente prima
Martelli diceva ecco che Lincoln svolgimento di comune e Regione per le rispettive competenze su un problema così delicato perché ogni intervento nella sanità illegittimo da parte di un'amministrazione comunale
Però abbiamo tentato di rafforzare significativamente alcune iniziative non gestito dall'Amministrazione importantissimi per la città che erano attente all'assoluto degli immigrati
Una importantissima il il centro per immigrati al San Gallicano un centro l'Istituto d'istituto di ricerca che ha aperto ormai da vari anni ed è punto di riferimento proprio per gli immigrati rafforzato come rafforzato sostenendolo ecco una convenzione che permettesse anche una Spesal sanitaria in questo settore così importante se volete rafforzata
Da una linea di ricerca sanitaria che poi la distinzione eco tra ricerca e terapia e sempre sempre abbastanza
Spesso ecco ambigua no quindi si può anche sostenere delle spese di terapia per questi poveri cristi che arrivano in questo centro quindi la sanità uno il secondo
Il secolo la seconda difficoltà dell'immigrato e un inserimento lavorativo
Sono le stesse debolezze le stesse difficoltà che hanno i cittadini e allora in questo qual è stata la scelta la scelta è stata nomi illudere gli immigrati che arrivano da noi
Sul noi vi troviamo lavoro impensati
Noi vi affianchiamo nel vostro proporvi alla città nel se volete tradurre il vostro curriculum professionale molti arrivano con un bel curriculum professionale però un curriculum professionale che da un sì e coniuga correttamente con una società una realtà diversa
Da quella di di origine ed ecco che abbiamo insieme ai sindacati creato una agenzia chance
Che a sostegno dell'inserimento lavorativo degli immigrati
Che
Permette loro rito di analizzare più correttamente il nostro mercato di lavoro e permette anche a loro di frequentare
Dei corsi di formazione per quelle conoscenze complementari utili alla loro professionalità che deve esistere e che vi permette un inserimento maggiore
Nel nostro contesto cittadino
Per molti di questi in particolare quello proprio i servizi alla persona
Già citato si inseriscono proprio nei servizi alla persona nell'attenzione agli anziani nelle i portatori di handicap servizi importantissimi per i quali si è una grande un grande necessità di interventi professionalmente attenti attenti e qualificati
Terzo intervento che andava superato fase di emergenza è quello di fare cultura insieme
Fare cultura insieme significa prima di tutto permetterà loro di fare di rafforzare la propria cultura io ricordo quattro anni fa quando abbiamo iniziato a interessarsi dei interessarsi dei bambini
Questi bambini delle delle varie etnie nel periodo estivo mentre c'erano tante tante iniziative abbiamo iniziato a fare anche dei punti estivi dei soggiorni estivi per i bambini delle varie etnie c'è stata una grande discussione
Perché mettere insieme durante l'estate tutti bambini filippini
E creare un ghetto
O è invece necessario ne abbiamo scelto coraggiosamente se volete di farlo proprio esclusivamente per i filippini
E allora che cosa è successo è successo che abbiamo dato l'opportunità questi bambini di parlare cantare mangiare dialogare il filippino cefali cultura
La loro cultura come significato significato abbiamo scoperto subito un grande rasserenamento perché hanno rafforzato le loro radici culturali
Orgogliosi di essere filippini allora uno che è orgoglioso che alle proprie radici forti e più sereno nel dialogo con gli altri
Questo è un punto di arrivo un germe che vorremmo poter estendere a tantissime altre iniziative il dialogo avviene non tra chi rinuncia alla propria cultura e incerto e poi ha paura è la paura crea violenza
La difesa violenza
Ma quando uno è sicuro disse delle proprie tradizioni ecco che dialoga molto più correttamente in questa linea ecco ci stiamo muovendo a Coco i bambini le scuole tutti i programmi delle scuole la multietnico etnicità nelle scuole
E veniamo allora una battuto sul il quadro più generale indispensabile per poter operare è chiaro che una città per portare avanti anche questo tentativo di passare da multietnica multiculturale interculturale quindi al dialogo delle culture indispensabile
Perché ci sia una convivenza costruttiva e non degli antagonismi che poi rovinano tutto
Si tratta anche di poter gestire la presenza gestire gli arrivi questo è indispensabile
Che si dice che una amministrazione possa sapere con quale popolazione nel prossimo periodo si troverà con quella popolazione a quale attenzione dovrà dare a questo settore altrimenti veramente si ritornerebbe a una situazione di gestioni di emergenza che non portano da nessuna parte allora io lo sono anch'io convinto che conoscendo abbastanza eccola
Questo capitolo in particolare per il il mio impegno nel volontariato nella cooperazione internazionale quindi avendo dedicato una particolare attenzione io ritengo che forse la legge Martelli
Aveva aveva tutta nell'insieme aveva tutti gli strumenti per il governo delle situazioni senz'altro io ritengo di sì
Io mi trovo in questo momento e come ha con le istituzioni varie istituzioni che ritengono invece che questa legge non li dava di strumenti adeguati per poter governare il territorio allora io non entro nel merito non sono che non sono in grado di entrare nel merito se queste altre istituzioni abbiano la necessità di ritocco della legge
Io ritengo che lo spirito di quella legge sia uno spirito da salvare che la legge stessa secondo me aveva gli strumenti per poterlo fare
Nel caso ci sia la necessità di una nuova legge che poi pret sono dei ritocchi a quel quadro generale questo debba venire al più presto perché non possiamo governare una città come Roma con meccanismi di emergenza e non di programmazione ecco io ritengo che questo è un po'il quale grazie Tiziana Parenti
Obama
C'è un interferenza
Con oggi convegno
Va bene in questa campagna elettorale diciamo che è la prima volta che si parla di un tema che è fondamentale per questa città
Quali appunto l'immigrazione e penso che sia stato considerato il tema minore
Proprio per il fatto che non è mai stato accennato ma è un tema minore evidentemente per l'amministrazione
Perché è un tema invece sentito molto dai cittadini e i fanti poiché si sono verificati anche di recente di intolleranza
Sta a dimostrare il proprio che sono dei temi invece che riguardano la vita della città e chiaro Cassina con un po'certo risolvere problemi di carattere nazionale di legislazione nazionale sull'immigrazione che costantemente si ripropongono in Parlamento
E che stanno tutti alla medesima logica come ci difendiamo dall'immigrazione
Anche la recente legge che verrà in parlamento in questa in quest'ottica come ci difendiamo dagli immigrati
Nessun tema credo che nell'immigrazione dobbiamo fare delle distinzioni tra quelle che stanno sempre molto più a cuore a questo sindaco che sono di Roma e quelli che non stanno assolutamente a cuore che sono gli extracomunitari che sono due problemi assolutamente diversi sono da problemi assolutamente diversi da un punto di vista di gestione economica
E da un punto di vista anche che direi elettorale
E è stato molto più gestito male a mio avviso il problema dei rom di quanto non sia stato gestito né male né bene il problema degli extracomunitari
Io credo che un breve cenno a intravedere Problemi debba essere fatto
Io girando per le periferie di Roma in questo mi disse cosa che non mi era mai capitato non dichiarate le periferie ma di ascoltare più specificamente le persone su questo tema
Io non credo che ci sia questo detto non me ne può fregare di meno anzi esattamente il contrario
Purtroppo Croce poiché in questo tetto ne può fregar de meno mi piace né in un senso o in un altro cioè non è che la tolleranza sia l'indifferenza indifferenza e l'assoluto contrario della tolleranza
Io direi che proprio a Roma c'è per parametro l'indifferenza che è un parametro nazionale ma questo è un tipo molto però o l'indifferenza o un grande disagio rispetto a questo fatto
Non è un caso che le periferie che sono già ampiamente gravante di grandi disagi economici sociali familiari di disadattamento rispetto alla città rispetto alla società lavoro vengono ulteriormente ghettizzare ante dalla presenza di situazioni di ancora maggiore marginazione
Quale appunto o la presero a Massa di campi nomadi poco addirittura alle tentazioni degli extracomunitari
Questo è un dato reale che lo troviamo nella città escono detto soprattutto alla periferia
E in un momento questo ogni fenomeno Esterno va poi incide su fatti interni
E
La prima cosa che viene detta nelle periferie trattano meglio di Zingari dei romani
Questo è un fatto da prendere in grande considerazione
Io credo che tanto più ci sono rigurgiti di intolleranza e di razzismo quanto più la società per perché sui valori e quanto più vive di profondi disagi proprio ed è anche questo un tema da prendere in considerazione io per esempio problema dei nomadi io vedo che viene affrontato molto male
C'è ad esempio una forte senza scolastica da parte dei bambini rom che non mi pare che sia stato mai sottolineata fu arginata da questa amministrazione
I nomadi ormai non sono più i nomadi ormai sono diventati residenziale essenziale su questo è un dato di fatto
E e allora e qui ritorno all'indifferenza
Siccome è una gestione anche economica per i grandi stanziamenti poiché vengono fatti a livello legislativo Filomena
E chiaro che questi costituiscono una grande attrazione molto maggiore di quelli che non hanno come gli extracomunitari nessun aiuto economico così cospicuo come invece il telegramma
E naturalmente cittadino in genere i cittadini romano che ci interessa dice Lolita né Sölden uscito comunque l'attenzione oppure no loro sono tolleranti anche nel nei reati noi invece non siamo tollerati neppure in quelle esigenze vitali di avere l'illuminazione di uscire di casa senza essere aggrediti da alcuno
Questi sono i fatti importanti
Allora c'è un problema di integrazione l'integrazione si fa attraverso la scuola
Ma se si continua a ignorare questo problema di grandi assenze scolastiche che la stragrande maggioranza dei bambini non non va a scuola
Ma viene indirizzata alle famiglie ai reati appena da da minorenni
Io credo che poiché è un obbligo la scuola
E poiché integrazione fatta dal riconoscimento delle culture di chi viene ma anche però dall'avvicinamento di chi entra nel territorio rispetto delle leggi dello stato in cui si trova
Perché diversamente diventerebbe un conflitto permanente e il sindaco ha l'obbligo di vigilare che questo avvenga cioè che ci sia anche l'obbligo scolastico sia rispettato
Perché questo è il momento di quindi prima ma diciamo primaria ancora perché prima integrazione sociale di questi bambini e quindi uno sviluppo di tolleranza rispetto ai residenti nei confronti di questi invece che lo sono secondo loro costume lo dovrebbero essere momentaneamente che esprimono la loro tradizione cultura e questo però non si può riassumere se ne può fregare di meno queste un impegno Dini de crea
No parlare e le famiglie dei bambini est residente residenti a Roma sono tenute fare
E qui naturalmente ci vuole però un impegno
Perché l'integrazione avvenga prima di tutto attraverso istituti scolastici e avvenga con la consapevolezza che queste persone rimangono nel territorio dello Stato e per rimanervi a pieno titolo devono anche acquisire
Quelli che sono i principi di legalità e principi di socialità con i residenti
E questo è un capitolo che mi pare assolutamente inevaso si parla di dove metterli risse stanno meglio note riferirsi al meglio un'altra
Acquistano questo senso di profonda intolleranza mancato rispetto di quelle che sono le regole comuni del vivere
Che vengono assolutamente richiamante queste persone
Perché appunto ci sono problemi gestionali ben diverso sì che non un'integrazione sociale
Gli extracomunitari invece sono la parte in assoluto più abbandonata i più dimenticata
E questo io credo si possa vedere con ogni evidenza uscendo per strada
Nessuno può ignorare che c'è un grande sfruttamento di queste persone
E questo sfruttamento che viene costantemente ignorato cioè si fa finta di non vedere
Insomma una grande complicità delle istituzioni
E trova anche una grande complicità del
Del comune
Tutti questi che sono ai semafori no poiché sono persone che vengono in qualche modo tradotte cioè si applica in questa epoca una vera e propria tratta degli schianti Corazzina
Basta uscire di notte certi viali per vedere che cosa significa questo sfruttamento selvaggio dalla prostituzione
Basta vedere come una un minimo di mancanza di vigilanza per il minimo poi produce l'inferno per numeri sempre crescenti di persone che vengono tradotte in questo Paese ecco per capire come di questo problema non ci si assuma fatto la responsabilità per dichiarare sì in modo direi molto ipocrita tolleranti
Come dicevo prima la tolleranza è l'esatto contrario dell'indifferenza
Io ho l'impressione che questa città così come è amministrata si è profondamente indifferente rispetto all'interno che viene vissuto da sempre un maggior numero di persone
C'è qualche centro di accoglienza e si pensa anche questo che la tolleranza sia il minimo di dare un piatto di minestra qualcuno anche questa non è tolleranza
E un'elemosina che come diceva Daniel Defoe tanti anni fa fare l'elemosina non è carità cioè non è un valore ma
E allora che cosa si dovrebbe fare invece per il problema dell'immigrazione
Innanzitutto il problema immigrazione come diceva insiste sulla nascita
Che ha già tante emarginazioni
è una città che soffre con unicamente socialmente è una società che inevitabilmente diventa intollerante verso gli altri perché tutti diventano concorrenti anche quelli che non hanno nulla diventano concorrenti ed è una guerra tra immaginati
E una rianimazione riqualificazione delle periferie
Il trovare nelle periferie che sono soprattutto quelle dove più insistono questi problemi trovare nelle periferie dei punti d'incontro dei momenti di avvicinamento degli uni verso gli altri significa dare innanzitutto a tutti senza discriminazione in questo caso residente non residenti una adeguata e civile adeguate civile modo di vivere e anche gli abitati ci sono le periferie che vive nello squallore totale
Certamente sia lo squallore si aggiunge lo squallore diventa poi un fatto infernale
Quindi non è possibile affrontare un problema di multietnicità se innanzitutto non si dà al cittadino residente la possibilità di vivere in modo dignitoso
Perché anche l'ambiente e determinante rispetto ai rapporti sociali
Allora significa dare a questi immigrati un'abitazione
Le abitazioni già sono difficili e poche per i residenti se si danno agli immigrati sui Tolkien residenti e si produce intolleranza
E quindi in questo caso significa avere un progetto per la città significa avere un progetto abitativo un progetto sociale per la città
Donne interventi occasionali come avvengono e che producono maggiori lacerazioni che in nessun intervento
Significa poi soprattutto un investimento che a mio avviso l'amministrazione comunale può perché nelle sue possibilità sulle sue competenze può e deve fare
Un osservatorio sull'immigrazione dove pare che esista e queste invece sarebbe un fatto assolutamente necessario è vero che non possiamo sapere non vuole clandestini perché è un fatto quello del punto del numero degli emigranti e del modo divide gli immigrati che viene assolutamente ignorato perché viene assolutamente trascurare un osservatorio sull'immigrazione significherebbe sapere quanti entrano il Romano quando escono dove alloggiano e soprattutto che modello di vita hanno adoperato quale rapporto hanno pochi cittadini romani
Questo osservatorio darebbe la possibilità di capire quanto la nostra tolleranza si è praticamente il parametro della nostra indifferenza
Io credo che
Roma sia stata forse una delle prime città ad avere il maggior numero di immigrati
Perché la capitale perché è di per sé una citate
E rispetto ad altre città come Torino forse ha visto anche il minor numero di gli episodi di violenza
Però è anche una città che affronta con grande indifferenza come fare per diventare anche la capitale di incontri tra culture tra modelli di vita diversi
E e una conoscenze più vera di questi modelli di vita e allora oltre a un osservatorio che nel viso sarebbe fondamentale occorre che si istituiscono anche veri e non solo i centri di accoglienza e che sono un fatto momentaneo
Ma delle scuole di avviamento alle professioni tenuto conto che un gran numero di immigrati anche dei titoli di studio molto elevati non si tratta solamente di persone ignoranti spessa a fine anno ignoranti perché non riesca a entrare nella società
Queste tipo di scuole di di di istituti di formazione e d'ingresso viene detto che è inutile farle perché tanto non si può assicurare il lavoro e questo contrasta invece ad esempio con l'ottica nazionale non è vero quello che è stato detto all'assessore perché noi sappiamo secondo le stime che sono state fatte dal ministero degli Interni
Che ne abbiamo bisogno di un numero molto elevato ogni anno da inserire nei settori di lavoro
Quindi significa che l'amministrazione comunale o si trova in una situazione gestire una situazione di diminuzione talmente forte di posti di lavoro
Che non potendo assicurare i lavori cittadini romani certamente uno può assicurare Osoppo neanche prospettare più che sicura troppo prospettare neppure agli stranieri e questo è certamente il problema che dicevo prima cioè una società che si impoverisce economicamente che moralmente certamente diventano sotto una società appena indifferente ma comunque molto violente molto discriminante
E avviare queste persone secondo la loro formazione secondo loro del loro lavoro futuro alla loro tradizione a un'integrazione con la brutture e il modello di produzione
Della città
Cosicché si crei proprio questa avvicinamenti e questo confronto tra culture questa sicuramente è uno dei compiti del dell'amministrazione comunale
Queste che cosa esce che distingue Rumma come Capital come il centro di unione di e confronto di culture diverse e che dire che niente da distingue da altre città del Nord o del Sud dove si vive in modo Goggi quel problema e dove si cerca di non risolto Romario affidarlo sulla legge nazionale
E poi che invece Roma la città di per sé
Diciamo che storicamente e il punto d'incontro di religioni diverse di razze diverse di culture diverse e allora deve essere anche quei cento propulsivo in cui ogni cosa sto con il suo spazio e trova il suo momento di realizzazione
Non basta fare le estati romane o portare i bambini al mare questi sono bambini che non hanno un futuro che non hanno un futuro forse da nessuna parte ma nemmeno a Roma e è sempre quella dimensione di assistenza che noi abbiamo che anche comuni dimostrata rettore dell'assessore essendo molto chiaro che non è invece un intervento mai strutturando e sulla società di crescita della società per cui si si avvicini veramente un processo di formazione che non sia omologante necessariamente non si è neanche Prodi sfruttamento e di acquisizione
Tutti della sinistra in particolare aspettano che venga dato il voto agli immigrati vedete che appena verrà dato il voto agli immigrati e ci sta la rincorsa adottare l'immigrato
E questo però non sarà un momento di crescita della società ma saranno le nuove schiavitù i nuovi schiavi quelli che sono destinati a fare i lavori sempre più umili che verranno assistiti con qualche centinaia di mila lire soprattutto in vista del voto io non so se è utile non è utile che immigrati votino questo è un problema poiché riguarda altre problematiche come quelle degli italiani all'estero e via dicendo
Però si spinge verso questa direzione cioè ad acquisire il voto agli immigrati perché queste nel serbatoio di voti e questo sarà un'altra spesso assolutamente improduttiva
A livello di società multirazziale
D'altra parte si sta già facendo Bonino
Allora io credo che noi dobbiamo togliere l'ideologia e a questo problema per non essere assente più inevitabile vivere in una società multirazziale
Dobbiamo renderci conto che questa è una spesa quasi pari stazza associati avvenuta e pensare anche a quali Investimenti ci sono per il nostro futuro
E spese che sembra improduttive ma che sono produttive per un medio periodo
Non mi pare che questo problema sia affrontate in modo adeguato
Mi pare che provochi sempre più delle forti discriminazioni mi pare che ci sia sempre più questo popolo di schiavi e oggettivamente mi sembra anche che l'amministrazione comunale sia completamente assente rispetto a questa problematica
Allora non è un caso che in questa campagna elettorale noi stessi mia mai parlato se essere revocato l'altra per la prima volta oggi se ne sarebbe parlato moltissimo perdente se gli immigrati adesso potrà andare a votare purtroppo per loro direi non ci vanno e purtroppo per noi tutti però che pensiamo ancora che si possono sfruttare gli schiavi delle top model
Ma
Sì intanto una notasse magmatica cioè boh ho avuto qualche brivido nel sentire dire come ci deve dire invece Romario non me lo ha freddato meno duecentodue numero Goffredo e una delle diciamocelo bene anche spostato qui Rutelli Alberto molto bene perché lo faccio concluso a parlare molto bene
Direi che parto da una valutazione che è semplicemente questa con grande concretezza visto tra l'altro che siamo venti in pochi minuti più devo dare un'idea di quello che può essere una valutazione comunque un'occupazione attuale un'analisi e anche una valutazione su quello che si dovrebbe fare
Per cercare di almeno se non altro ammorbidire il problema
Perché ci si emarginazione nei confronti degli immigrati non c'è dubbio
Consentitemi nonostante quello che la giunta dice fatto c'entrino mi pare che abbia fatto può come può fare una giunta totalitaria no dice io non è un problema non mi interessa però Tito vuote elemosina il motore che tu comunque senta chi è che io mi senta posto perché qualcuno mi s'è fatto per gli immigrati però fatto tre centri voglio fatto il l'soggiorno estivo che voglio più non è questo non è questo il come lo sportello Informagiovani per lavoro no dice che ha fatto la Giunta per il lavoro lo sportello Informagiovani cioè non c'è nessuno sportello è proposta l'ha fatto
Allora ragioniamo invece sulle cose da fare reali no perché io parlo dal punto di vista di uno quando dico ma lei scusi ma perché pensa di poter risolvere il problema o perché pensa ma perché io le cose le ho fatte cioè darmene azienda lavorano venticinque immigrati
E
E gli ha chiesto alla zero
Io ho fatto l'azienda romani Ariccia cinquantatré persone dice ma Borghini quale programma cosa ne faccio Bellini
No ai centri accoglienza
Che vogliamo far finta che non sia vero che c'è una manovalanza alla criminalità a Roma
Da parte degli immigrati
Il vogliamo nasconderci che c'è l'abusivismo commerciale è fatto essenzialmente sugli immigrati parla dei commercianti di questa città dedicando quanto elevò fregar de meno
Ho parlato e né con chi c'è sotto casa le prostitute spot spacciatore di droga verrete quanto unire può fregar de meno prevale avvocato utili gli automobilisti ogni giorno sono assillati da lavavetri vende fazzoletti le cose andava fermata al semaforo che ne fa rotta
No fermo fermo quello che ci ha spaccato il vetro no fermo e Semeraro per strada ma su ma questa veramente un modo vergognoso di nascondere la verità per carità siamo tutti ebrei e neri perché ci vogliamo tanto bene ma dai suoi modi orgoglioso ammirare questo adesso stanco del Bugie rilancia faccia più mi spiace lo capisco tra l'altro tra diciotto giorni io sarò o il sindaco di Roma o il capo d'opposizione come i conti dovete fare bisogna ribelli penombra non lo è
Non Bracco norme racconta delle storie perché io so capace di Fabri Dutto anche l'ENI ed ENEL mostre inaugurazioni in cui tagliati i nastri centro accoglienza immigrati ma tu per gli immigrati il lavoro come è fatto a fare in modo che Roma sia più lavoro
Non meno lavoro cento mila posti lavoro perduti in tre anni così diamo lavoro agli immigrati
Un insediamento forte mi è venuto da don Luigi Di Liegro
Questa deve ha fatto visita recente la Caritas quello è un modo corretto di affrontare il problema
Sapete quante schede a sugli immigrati quaranta mila cioè l'unica le schede di
Notazioni in termini di appartenenza etnica
Di malattie
Di
Situazioni personali di quaranta mila persone quelle questo è il vero lavoro e non l'ha fatto mi devo l'amministrazione comunale anzi a me stesso un avuto difficoltà anche dagli locali o assiste maglie quando gli occhiali la chiazza semplicemente viste mai locali collaborazione proprio lo Stato questa è la realtà
Dodici gennaio
è un uomo c'era un uomo che aveva tra l'altro ricordo perché ieri il TG se con la sua morte è un uomo che aveva rispetto per gli immigrati non erano merce di scambio per qualche consenso elettorale o semplicemente per avere alibi al proprio lavoro dicendo ho fatto tre cosette
Se sono buoni
Per quanto riguarda
L'integrazione quindi parte da questo non dall'approccio dell'immigrato che si trova di fronte una città ostile ora questura che naturalmente lo tratta come un
Problema
Come fastidio
Come un nemico
Al serve che ci sia un primo impatto di carattere sanitario e sociale e in questo senso nulla è stato fatto
Tranne dalla Caritas certo senza il Comune di Roma
Quindi io penso di agire in questo senso
E cioè di agire nella direzione di una Canale di integrazione che parte dalla prima accoglienza e arriva fino alla individuazione di opportunità di lavoro e di opportunità di sistemazione definitiva
Per quanto riguarda il lavoro una grande opportunità è quello di utilizzare delle cooperative possono prestare lavoro utilizzare gli strumenti di lavoro interinale far sì che queste cooperative possono a fianco delle aziende romane avere la disponibilità di lavoro che con elasticità possa essere prestato per con oggi con grande difficoltà le aziende romane assumono in pianta stabile allora per sfuggire
Dalla precarietà dal lavoro nero dobbiamo individuare percorsi che sono presenta appunto quelle cooperative
Anche se l'attuale Giunta ed esce per le cooperative a un altro concetto profetizzare le cooperative rosse gli amici in modo tale che così ci sia garanzia dal punto di vista del rapporto
L'argomento l'inserire culturali naturalmente fondamentale
Ma non
Con il percorso di ghettizzazione chi Oberti ITO in questa Giunta
Cioè ma io gli faccio fare il festival del loro Paese che vogliono di più stesso contenti no
Io voglio far sì che quei valori vengano inseriti nello romani quello della grande Roma è nata così
è cresciuta così la capacità di saper integrare culture un sì regioni nella sua cultura
Questo è la multiculturalità non il condiscendente atteggiamento di chi gli fa fare il festival delle musiche e dei paesi loro Modone che passa una giornata non pensando ad altro
E infine per essere breve
L'argomento clou
La sicurezza di questa città
La prevenzione
Ma qualcuno è stato a Torre Angela a vedere il parco giochi appena fatto dalla Giunta Negri
Sappiamo che sta facendo in questo periodo molti giardinetti parchi giochi tagli di nastri prime pietre
Illuminazioni del vittoriale dei Fori
Stato ha già di Giano bifronte cioè tutta una serie di arricchimenti qualche soprammobile tra questa città che invece ha problemi strutturali
Allora a Torre Angela il parco giochi appena curato sfasciato in una notte dagli albanesi ubriachi
E a Valle Aurelia i volatili sono insediati nel campo sportivo che abbia agibile e che vivono là dentro scavalcando il tram nonostante le catene e dormendo dentro la baracca e portandosi il bottiglione di vino
E allora
Ma la giunta comunale sa di avere un corpo dei vigili urbani che il corpo della Polizia di Roma che invece di far diventare istituzione per la polizia municipale metterlo sotto dolci per evitare di Peugeot dai piedi è invece la grande risorsa questa città e può diventare dipartimento come io intendo fare il divario divertimento alla Polizia di Roma che deve agire non per la repressione ma per la prevenzione perché dobbiamo avere non più mille quattrocento vigili per strada e quattro mila cinquecento negli uffici dobbiamo avere quattro mila vigili per strada con ricetrasmittenti eventualmente armati non per offesa per difesa
E che siano nelle strade nei quartieri queste sono le persone che possono garantirci che l'immigrato di buona volontà possa essere integrato in un percorso e quello di cattiva volontà venga allontanato e tra l'altro tenga separata la mala vita dall'immigrazione che il grande problema reale
Allora se avete la cortesia di girare un po'per Roma anche fuori dalla campagna elettorale
Se avete la cortesia di creare le condizioni perché l'illuminazione vigile di quartiere possano permettere ai cittadini tornare a casa la sera mezzanotte senza avere qualche immigrato ubriaco che l'assale allora il percorso immigrazione sarà fatto in modo compiuto
E daremo una mano anche a chi Italia è venuto per circa cercare lavoro deve crearsi una vita diversa per cercare di affermare i suoi valori a internet la comunità
Di realizzare appieno questo disegno e questo che vogliamo noi
Perché io ripeto nono non lo dica parole ho fatto coi fatti ho dato lavoro immigrati o dalla possibilità della gente di costruirsi una famiglia un'occupazione stabile è una presenza in Italia dignitosa se voglio dello fino alle mossi da io non sono certamente disponibile su quel cammino ecco perché affermo che l'integrazione non è un problema che si può liquidare con un numerosa cade meno perché non è vero non è vero per nessuno né per gli immigrati né per i romani ecco perché abbiamo bisogno la giunta che sappia gestire e che non sappia soltanto indicare soluzioni che sono un palliativo Pechino i problemi di vuole evitare invece che di solito
Varie una battuta essere ritengono di farla ancora attesta i nostri tre interlocutori
E poi delle rapide conclusioni Piva
Sì è una battuta velocissimamente neppure oggi abbiamo l'ultima giunta di questo mandato devo essere puntualissimo
No io allora vorrei vorrei puntualizzare ecco che è senz'altro ecco la indifferenza
E e ritengo è che una partenza indifferenza tolleranza non repulsione e la base di partenza della nostra città da sempre
A Roma c'è stato una presenza di migrazione la sfida e quella da questo atteggiamento
Indifferente indifferenza passare invece a creare attenzione a creare cultura insieme questa è la grande sfida e su questo mi pare ecco di avere trovato anche nelle parole dico dell'onorevole Parenti ecco alcune indicazioni puntuali e che io penso dico che conoscendo un po'la nostra città
Altra occasione ecco di conoscerla ulteriormente vedrà che proprio in quella linea
Ci si sta muovendo
E ha fatto un richiamo giustissimo richiamo alla scolarizzazione dei bambini nomadi questo è la sfida da vincere se ne vogliamo cambiare i rapporti con le popolazioni dei nomadi e proprio sulla scuola
E allora i colli che cosa che cosa sia fatti è tentato di fare perché e l'obiettivo è quello mille bambini adesso sono iscritti a scuola all'interno di un programma pesante per l'amministrazione però mille bambini sono è chiaro che dal l'iscrizione alla scuola ad una frequenza costante è strada bisogna farne bisogna farne con grande fatica
Interventi con sforzi interistituzionale non basta l'amministrazione comunale occorre anche l'impegno delle scuole spesso c'è un grande impegno scuole che hanno trasformato al loro interno la stessa struttura
Creando anche le docce i bagni con le maestre interessantissime di poterne collaborare in questa grandissima grandissima sfida e condivido anche forse l'ho detto proprio marginalmente prima il discorso anche sulla formazione difatti quando io parlavo prima di chance di questa agenzia fatta con i sindacati dicevo per aiutare l'immigrato a tradurre concretamente il suo curriculum e anche avere l'autoporto unità
Di quei corsi di complementarietà alla propria professione ecco questo questo sensato su questo ecco sono completamente d'accordo in questa linea ecco tentiamo di lavorare
L'unica cosa che vorrei ritornare alle mense della Caritas come a Londra Boldini
Per mostrarli come sia grande il cartello scritto mensa Caritas con a fianco Comune di Roma
Perché
Ad un'ora e come della Caritas questo grandissimo impegno e se vogliamo un po'anche all'attenzione del Comune di Roma di Modena gestire tutti questi servizi non con una gestione diretta
Sempre più impossibile che una pubblica amministrazione si sogni ritorni indietro vedi che io gestisco le mense io gestisco gli ospedali no
Con lei il privato sociale il più attento il più capace insieme gestiamo questi servizi
E la carità sei uno di questi maggiori enti che insieme all'amministrazione comunale in compunto Wali convenzioni gestisce questi servizi specifici di lire erogato bene
Io penso io penso che a volte a volte qualche difficoltà con la burocrazia chiunque
La può fare
Tiziana Parenti
Occupa
Mi fa piacere che l'assessore Piva abbia raccolto le mie indicazioni possiamo parlare in questa campagna elettorale dal candidato migliore può essere arrivate anche qualche stimoli
Ecco
Io vorrei anche fare un'altra proposta
Che aiuti queste tipo di integrazione io credo che dunque che il il sindaco dispone solo deficit vent'anni fa questo sarebbe un discorso da fare anche per il ministero degli Interni quindi per gli organi di polizia
Anziché
Come dire rendere questa la maggiore popolazione carceraria che noi abbiamo perché purtroppo le nostre carceri sono abitati più che altro agli extracomunitari
Ai quali non viene concesso non vengono concessi i benefici di legge che vengono concessi ai residenti per analoghi fatti
Perché diceva beh questi sono pericolosi perché poi escono e lo rifanno questo non esclude che anche italiani rischiano di farci pervenire però mentre italiana presente trita la condizionale il l'emigrazione ha mai diritto alla
Alla condizionale perché ritenuto soggetto pericoloso non siamo mai riusciti da questa logica della della vecchia legge di polizia degli oziosi vagabonde e l'immigrazione ci sono nuovi oziosi vagabondi della rivoluzione inglese ma quando coloro che arrivavano specie queste forti migrazioni dalle campagne nella città
Erano considerati soggetti pericolosi perché non lavorava molto spesso perché non trovano da lavorare
Quindi e ritornate in qualche modo questa vecchia legge di polizia che si è trasformata però poi situazione giudiziaria per e gli immigrati
E allora poiché spesso si è indotti anche reato spesso non è che si scelga di essere delinquenti spesso non non non se ne può fare a meno
Tanto più quando si ritiene che l'ambiente in cui andiamo sia un ambiente a noi ostile e quindi si reagisce poi con una maggiore ostilità
E credo che il sindaco che dispone di un corpo di vigili urbani tardivamente molto assetati in questa città io direi troppo assente in questa città io non ritengo affatto che dice Urbani vide ballare il manganello ne debba l'aveva visto ci sono già i corpi di polizia ciascuno cioè le sue competenze ciascuno già le sue responsabilità ed è bene che ciascuno faccia il suo lavoro perché fosse tutti devono fare la volontà degli altri finisce con lo fa ma nessuno ci è mai nessuno che responsabilità
Tra i vigili dovrebbero invece fornire un'attività di prevenzione cioè di segnalare in quelli che sono i casi più grandi
I casi di abbandono soprattutto dei minori o di sfruttamento di minori di a parte l'abusivismo e le varie forme di legalità
Ma proprio queste forme di sfruttamento minorile o di grandi disagi familiari e di grandi disagi individuali
E questo ecco sarebbe un buon approccio dell'immigrato verso la scelta no dove l'autorità costituita
Non è quello che ti mette le mani tema è quello anche che riesce a portarti laddove possono risolvere ovviamente ci vuole poi la struttura di risolto in qualche misura Franceschini difensore io credo che in sintesi una dovremmo dire che queste città soffre di grandi immaginazioni o di posizioni di grande marginalità che rischia di diventare sempre e immaginazione
E ignorare che
Possiamo assistere e basta pensare che possano assistere basta è sbagliato quindi l'impegno della nuova giunta che è vero che è importante fare le grandi opere infrastrutturali dei grandi opere pubbliche cristallo vanno l'illuminazione tutto quello che si vuole
Però poi e sono i cittadini che devono vivere dentro la città e ci devono vivere bene ci devono vivere insieme agli altri
E allora l'impegno della nuova Giunta dovrebbe essere proprio quello di fare una guerra civile contro le ma non contro l'immagina ma perché non sussistono più ipotesi così grandi come noi viviamo
Di tutti come ho detto prima degli schiavi dell'era moderna che siano i cittadini romani che siano extracomunitari io credo che ormai anche molti cittadini romani sia la medesima sorte degli extracomunitari
Se noi mettiamo gli extracomunitari vuol dire che io chiamo anche i cittadini romani e questa battaglia proprio contro l'emarginazione contro i presupposti ed emarginazione
Che riguarda tanti strati della popolazione per la loro condizione individuale tra loro
Condizione di enucleazione selezione rispetta la società che conta questa campagna elettorale è stata fatta all'insegna della società che continua dei grandi gruppi industriali dei grandi gruppi imprenditoriali dei principi dei nobili di tutte queste situazioni che sono la parte sì che conta
Ma non è detto che sia la parte che si è vincente perché guardate il nostro futuro
E quello dei Paesi che ne chiamiamo sottosviluppati il futuro del mondo sarà di questi Paesi
O noi riusciamo a far vivere queste culture insieme o sarà la nostra cultura destinata a regredire e ad essere soppressa
Noi pensiamo solo di difenderci non abbiamo capito che non è solo la difesa dell'ordine pubblico quella che deve interessare e la difesa di un mondo che sta il mondo occidentale sta crollando come si vede non ha più idee non ha più progetti io credo che quelli che vengono nel territorio siano il nostro futuro
E proprio a questa sfida di come far vivere una società decadente quale quello occidentale
Con le società emergenti che sono quelle dei cosiddetti Paesi sottosviluppati sia la grande sfida del futuro ma quanto più noi immaginiamo tanto più creiamo sì delle profonde infelicità ma tanto più perdiamo del tempo per vincere questa grande sfida una società decadente rispetto ad una società emergente che molto più numerosa della nostra guardate bene
Molto più numerosa e quindi avrà questa possibilità di scavalcare il CIPE
Ne saremmo contenti se chi ci scavalca extra più civile di quanto noi non lo siamo ma certamente abbiamo anche l'obbligo di far vivere questi due mondi così diversi ma a breve io credo anche così simili importante che se un simile livello di civiltà e non sempre più basso livello di immaginazione quale noi siamo costretti quale però purtroppo costringiamo anche gli altri
Permesso una battuta paese strano il nostro in cui ci sono delle leggi bellissime e Luigi Martelli la legge secondo me pressoché perfetta rispetto al problema dove ci sono leggi con Roma capitale che sono leggi molto adeguate ad una capitale che vuole emanciparsi dove sono strumenti con la polizia di Roma con migliaia di persone bene non riusciamo accorgersene sempre troppo tardi e applicarle quando magari i buoi sono scappati dalla stalla mi pare che la se riuscissimo applicare meglio la nostra capacità all'inventiva la capacità legislativa in termini anche esecutivi questo ad un Paese migliore
Ma
Ringrazio
Gli altri tre candidati interlocutori Traver animato questa discussione
Con
Bilanci propositi
Messe a fuoco
Ringrazio in particolare Tiziana Parenti per questo suo secondo intervento perché ha toccato due corde alle quali io sono
Sensibile da sempre
Quella della
Diciamo dimensioni internazionale
Che diventerà sempre più
Condizione nella quale anche quotidianamente noi ci troveremmo a vivere a pensare a ragionare
L'internazionalizzazione non è solo la globalizzazione dei mercati
Non è solo questo distendere reti informatiche che collegano in tempo reale
Tutto quando il tutto quanto il mondo non è solo finanza
Non è solo trasporti non è solo quella parte di mondo vissuta da quel cinque per cento di umanità che se lo può permettere
L'internazionalizzazione e anche questo sesto continente che l'immigrazione centocinquanta milioni di esseri umani ogni hanno lasciano la loro terra la loro patria
Alla ricerca di il focolare più sicuro di soglie di maggior libertà o di maggior benessere
E la ringrazio per aver toccato l'altra nota quella della
Emarginazione dell'esclusione
Io mi considero una persona di sinistra
Ma sono francamente abbastanza tormentato per non dire sbigottito
Dall'osservare
Che questa parola oggi copre
Comportamenti che secondo me di sinistra non hanno molto lo debbo dire con con grande franchezza
Quando vedo che le sinistre attuali parlo il particolato il PDS e di Rifondazione
Disputano
L'uno il PDS
Divenuto dopo quarant'anni di con Saatchi consociativismo spendaccione in cui la sua vocazione parlamentare consisteva nello spazio per sempre un po'di più e divenuto un guardiano della linea rigorista di Ciampi che certamente beh infondate ben giustificata in vista dell'ingresso europeo poi si può eccepire sul modo tutto fiscale con il quale viene praticata
E tuttavia non mi pare che sprigiona e nessun indirizzo riformatorio riformista sul piano sociale compete quello istituzionale
Agli esperti di bicameralismo
L'altra parte Rifondazione esprime una sorta di vetro laburismo
In cui il problema principale non è quello di affrontare le sacche di esclusione di immaginazione
Un milione e mezzo di immigrati le loro condizioni in Italia
I due o tre milioni di ragazze e ragazzi tra i diciotto e i trent'anni del nostro Mezzogiorno capisco di non lavorare mai
No è quello di ridurre sull'orario di lavoro a salario invariato per coloro che lavoro ce l'hanno già questo non è una posizione di sinistra terza posizione corporativa la posizione conservatrice
Che scarica un problema reale che un'aspirazione reale ha retto bene Chirac in Francia certo l'ambizione naturale in ogni uomo e di lavorare sempre di meno non sempre di più
Tra questo nome che lo si può caricare nessun sistema imprenditoriale percosse mette fuori mercato sul piano da competizione
Nel suo bilancio dello Stato perché si mette in difficoltà altri settori della società che sono certamente in maggiore difficoltà di quanto non lo siano coloro i quali un lavoro ce l'hanno già
Per questo tipo di sinistra per un verso puramente gestionali via non voglio dire di potere e per altro verso retorica e corporativa
Nelle cause che che assume che lascia veramente grande
Amarezza per un verso la ricerca di un un indirizzo diverso
Di un varco diverso
Per lo meno per chi è affezionato ha un'idea della sinistra come di un movimento
Riformatore libertario internazionalista
Attento naturalmente al merito a liberare le possibilità
Di chiatta lento capacità spirito attivo imprenditoriale attento anche alle sacche di bisogno al tema dell'equità e dell'iniquità
A ciò che di fatto impedisce a milioni di essere umani di poter avere una vita dignitosa decente di poter fare la loro strada nella ditta
Ho sentito queste questo unico di quel che penso nelle parole di Tiziana Parenti
Devo dire che il mio imbarazzo nasce dal fatto che come socialista indipendente
Voto a Roma se votassi in tante altre città d'Italia in cui i socialisti si sono già riuniti non proverei nessun imbarazzo
Qui a Roma purtroppo si presentano divisi
In due liste concorrenti
L'una collegata con l'Ulivo quella dei socialisti democratici e l'altra quella guidata da Tiziana Parenti
è tempo di sdoganamento dei socialisti
E l'ho notato qualche cosa che mi ha colpito
La singolarità del fatto che più o meno negli stessi giorni si tratta di cose diverse beninteso non è che le voglio mettere assieme però come socialista nomi bocche coprire questa simultaneità
Chi è stato forse il massimo artefice del congelamento socialista
E cioè Antonio Di Pietro ha sentito la necessità e il bisogno che io mi auguro e spero sia sincero
Di spendere una parola per sdoganare i socialisti lo ha fatto in campagna elettorale e quindi può esserci il dubbio il sospetto di un interesse elettorale ma non credo che sia solo questo perché non mi pare che rischiasse la mancata elezione
A Roma un altro magistrato
Come Tiziana Parenti guida una lista di socialisti ed i liberali anche questo è sdoganamento
Est dogana mento di voti socialisti
Che tangentopoli a congelato in Forza Italia
è un segnale
Che penso debba essere incoraggiato
E per parte mia mi incoraggiano
Non mi sfugge
Di fatto Chioggia ricordato che siamo in presenza di un'altra lista socialista
Per fortuna queste elezioni
Comunali mettono nelle mani del direttore due voti
E questo mi consente di dare un voto
A un candidato Sindaco è un voto una lista di partito
E certamente coerente mio sforzo di unire e non di dividere
I diversi Rivoli
In cui si è disperso un patrimonio elettorale che vedo in tante altre parti d'Italia
Ha già trovato
La capacità di ricomporsi riunirsi e a riproporsi nella sua integrità nella sua unità
Se a Roma questo non è accaduto non è certo per mia responsabilità se da me fosse dipeso ci sarebbe stato un unico candidato Sindaco che un'unica lista di socialisti democratici e liberali
Nell'attesa non posso fare altro che premiare chi è assunto con coraggio l'iniziativa che assunto cioè Tiziana Parenti e incoraggiare per un verso gli elettori socialisti congelati Forza Italia seguirla e per altro verso i dirigenti socialisti che si sono alleati con l'Ulivo ad assumere fino in fondo la loro autonoma responsabilità