"La pensione non l'avremo, almeno lavoreremo? Quale futuro per i giovani" dibattito nel ciclo d'incontri economico-politico-sociali "Difendiamo il futuro", promosso dalla Compagnia delle Opere in collaborazione con Unioncamere, organizzato nell'ambito del Meeting per l'amicizia tra i popoli '97 "Lo starets rispose: 'Davvero, tutto è buono e splendido perché tutto è verità'" (24-30/8/97) presso il quartiere fieristico, Sala 1 nota: il meeting non è stato registrato integralmente

Sì
Ciò
Pensa
Chissà
Oggi sex
Sì senza
C'è
Sì
Siccome ci dovrebbe essere
Sì
Dice sì
Sezione
Ci sono sono certa sono gli azionisti
Anzi
Certo
Sofista sogni
Sono
Sì semplice
Risponde
Insomma essendo essendo stato
Senta
Agli esigenze oggi senza
Senta
Dissi sì
Dissi
Tasse spazio
Il sessanta per cento Moro azioni sul
Lavoro non riesce a trovarlo dove ci sono i cosiddetti insomma coloro che hanno
Fino
Dice in queste ore
Sì
Credo che questo sia un fatto cioè ente estremamente negativo io credo che proprio i giovani di di tutte le varie come dire categorie siano essi giovani in Confindustria i giovani diciamo di Comunione e Liberazione i giovani sindacalisti giovani dei vari partiti devono proprio avere l'obiettivo di continuamente riportare l'attenzione dei politici e delle varie forze sociali c'è suite problemi del futuro sui problemi dell'occupazione sui problemi appunto dei del lungo periodo di quello che ci aspetta non solo oggi ma soprattutto domani cosa che nel nostro Paese viene fatta molto poco
Anche perché è abbastanza come dire ci sono assediate riguardano il mondo giovanile che sono piuttosto preoccupanti luna quello che dicevamo prima il tasso di esportazione giovanile altissimo al ventidue per cento con punte al sessanta per cento e il fatto che secondo gli studi della commissione della presidenza del Consiglio sulla povertà i giovani sono coloro che più facilmente
Possono proprio cadere al di sotto della soglia della povertà pensate che oltre due terzi dei poveri in Italia sono giovani
E che assunte in particolare l'incidenza della povertà tra chi ha tra i diciotto e i ventiquattro anni ettari al ventiquattro per cento quindi basta un po'creato tra il giovane almeno tra una fascia dei giovani una sorta di esclusione sociale che credo sia estremamente preoccupante alla quale bisogna come si diceva prima porre delle soluzioni bisogna cercare di creare delle soluzioni concreti e porre degli strumenti che aiutino realmente a risolvere
Certamente questo questo problema
E è chiaro che noi questo lo vogliamo ribadire comporta qui non si tratta c'è
Senza o dare dei sussidi ai giovani questo lasciamo estremamente negativi tale soprattutto nel sud l'assistenza non creato occupazione una la difesa non ha creato minestre qui invece si tratta proprio di creare le condizioni affinché i giovani possono trovare un posto di lavoro possano Pechino vuole ma imprenditori di se stessi possano avere la possibilità di appunto vivere in un senso di benessere vivere con la speranza del futuro ne abbiamo fatto un sondaggio dei giovani di Confindustria che abbiamo presentato recentemente a nostro convegno di Santa Margherita Ligure nel quale appare con evidenza che i giovani sono estremamente ovviamente estremamente preoccupati per i duro
Vedo uno con positività una serie di grandi eventi di cui poi parleremo quali quello della dell'avanzare della globalizzazione la tecnologia ma sono molto preoccupati relativamente all'idea di trovare un'occupazione sono preoccupati relativamente al fatto che la politica vista dare delle soluzioni nell'occupare i loro problemi e sono preoccupati dall'idea di avere un peggiore rispetto appunto allora presidente questo è certamente il problema è nota perché credo che un Paese che non pensa ciao proprio futuro che non pensa ai giovani è un paese di certamente nonna allora è chiaro che in questo momento ci sono situazioni molto complesse da valutare c'è un problema che riguarda l'Europa c'è un problema come dicevo prima riguarda la globalizzazione e c'è un problema che riguarda l'arte di ritorno lucide avrei brevissimamente dire cosacco come la penso al riguardo a questi grandi fenomeni che ne stiamo vivendo per quanto riguarda l'Europa in relazione ovviamente con l'occupazione io sono convinta che l'unione monetaria vada fatta dell'unione monetaria è un fatto positivo ma che certamente unione monetaria da sola
Non è sufficiente a creare nuovo occupazione bisogna fare in modo che l'Europa l'Unione europea diventi non solo un fatto come dire statistico non solo un fatto che riguarda i banchieri centrali che riguarda i famosi parametri di Maastricht ma deve invece diventare un elemento di crescita e di sviluppo la bisogna fare in modo che l'Europa unita possa creare nuovi prese proposta creare nuovi posti di lavoro possa creare appunto un maggior benessere e questo è un primo punto ora qui l'Europa non deve essere associata alla disoccupazione
L'Europa deve andare avanti ma non dobbiamo fermarci solo all'unione monetaria che da sola non è sufficiente a creare
No l'occupazione e nuove impresa
Per quanto riguarda la globalizzazione e le nuove tecnologie anche qui spesso si pensa e si dice che la globalizzazione e nuove tecnologie distruggono posti di lavoro e creano disoccupazione ma io su questo non sono d'accordo è vero che non si possono vere giudizi chiari su temi come questi che sono molto complessi anche perché solo oggi noi stiamo cercando di capire quali sono i veri diciamo esistenti di questi grandi fenomeni però la verità e fino ad oggi la globalizzazione dell'economia ha creato più diciamo benessere più nuovi posti di lavoro di quanti ne ha distrutti perché poi alla fine l'urbanizzazione significa che esistono nuovi Paesi nuovi mercati esistono modi due miliardi di consumatori sia dalla Cina
All'India che hanno bisogno di tutto perché non hanno quasi nulla e queste sono tutte opportunità pronto per creare nuovi prodotti nuovi prese e nuovi posti di lavoro e per fare delle merci che poi vengono esportati Elampini realtà la globalizzazione se Cossutta nel modo giusto può creare un implemento un incentivo alla alla crescita
Per quanto riguarda le tecnologie anche qui spesso si dice che la tecnologia distrugge posti di lavoro in parte questo è vero nel senso che distrugge quei lavori che sono originari sono fattibili dalle macchine però è anche vero che la tecnologia
Può creare nuovi posti di lavoro copiare nuove figure professionali siamo a che cosa ha significato l'informatica che cosa sta significando settore delle delle telecomunicazioni che possono creare nuovi posti di lavoro allora il problema
Non è tanto che questi fenomeni creano disoccupazione il problema è
Di fronte a l'economia
A una società che cambia continuamente Noè riprendo quanto diceva prima dobbiamo essere in grado di avere un sistema economico un sistema sociale che è in grado di rispondere a queste nuove diciamo sfide e allora che cosa fare e vengo al punto a cercare di dire quali possono essere le case
Possono aiutare
Della
Oggi in Italia
Esiste un mercato del lavoro che è giudicato certamente troppo rigido dalle prese ed è giudicato anche in negativo dai lavoratori perché come dicevo prima oggi chi non ha un posto di lavoro non riesce a trovarlo
E chi perde il posto di lavoro difficilmente in questa situazione riesce a creare riesce diciamo a trovare un nuovo posto di lavoro
Allora che cosa si può fare vera migliorare questa situazione
Per esempio ci sono tutta una serie di nuove forme di lavoro che già in Europa e negli Stati Uniti hanno creato molti
Nuovi posti di lavoro che in Italia solo oggi diciamo possono essere attuati mi riferisco presa in particolare al lavoro interinale il lavoro in affitto
E come sapete è stato introdotto con il la legge Treu quel pacchetto Treu proprio qualche mese fa che cosa significa questo significa che oggi un'impresa può andare da una società diciamo specialità specializzata e affittare una figura professionale cioè prendere una figura professionale per un certo periodo a seconda delle sue esigenti perché questo può essere un elemento molto importante quasi un elemento molto importante perché può dare nuovi posti di lavoro tutta una serie di persone che oggi non che non hanno un lavoro può venire incontro a esigenze per esempio di chi vuole fare solo il part-time pensiamo
Alle donne pensiamo addetto alle donne che hanno esigenze livelli di mettere insieme le il problema della famiglia e il problema del lavoro
Può venire incontro tutta una serie di persone che magari non possono aveva un lavoro diciamo a tempo pieno ma che vogliono comunque essere inseriti nel mondo del lavoro allora il lavoro interinale
Certamente è una forma di flessibilità interessante sia per le imprese e sia per tutta una serie di nuovi lavoratori
Teniamo presente che in Europa e anche negli Stati Uniti questa forma di lavoro
Ha creato moltissimi nuovi posti di lavoro qualora a qui in Italia siamo all'inizio fino a qualche mese fa questa forma di lavoro era illegale e oggi invece è possibile farlo la nostra idea come giovani imprenditori anche se questa legge fosse stata fatta in modo più flessibile cioè con meno rigidità sicuramente sarebbe stato meglio però oggi c'è uno strumento è uno strumento in più rispetto al passato e per estremamente importante sperimentarlo mettere in pratica quindi estremamente importante che nascano delle Società proprio di lavoro interinale che possono dare lavoro a tutta una serie di persone giovani e meno giovani che oggi sono fuori dalla diciamo dalla Confindustria molto favorevole a questa forma di lavoro e so che anche le altre persone sono qui al tavolo si stanno adoperando affinché diciamo questa nuova forma di lavoro sia messa in pratica e possa creare conformità poi servono altre cose serve dal nostro punto di vista una maggiore flessibilità pensiamo per esempio al lavoro a tempo determinato che oggi l'Italia è possibile
Ma è ancora troppo rigide ancora troppo vincolato allora spesso le imprese non lo utilizzano quanto potrebbero perché poi hanno paura che appunto di incorrere in una serie di problemi in una serie di diciamo vincoli che poi possono trasformare questa forma di lavoro in una forma di lavoro a tempo indeterminato possono poi andare incontro una serie di sanzioni allora invece è importante che questa forma di lavoro del lavoro a tempo determinato possa essere utilizzato
Molto facilmente dalle riprese e anche questa è una nuova opportunità per creare posti di lavoro quindi noi siamo assolutamente e l'idea che una maggiore flessibilità possano aiutare a creare nuovi posti di lavoro siamo come dicevo prima invece negativi
All'idea che l'assistenza le borse di studio i lavori diciamo cosiddetti socialmente utili possono essere invece una risposta seria
E duratura al problema della disoccupazione lavoro nuovi posti di lavoro si creano se cresce l'economia se il mercato del lavoro a varie forme di possibilità di lavoro e seria
Tu c'è la possibilità di utilizzare nel modo più efficiente
Possibile quindi credo questo discorso del lavoro interinale Possa se utilizzato nel miglior modo possibile dare degli opportunità
Delle opportunità dopo d'allora la prima cosa come dicevo prima è proprio quella di un mercato del lavoro che sia meno invalidato e meno rigide alcune cose sono state fatte e importante per questa strada sì Contini un altro aspetto molto importante che riguarda il mercato del lavoro
è il il fare in modo che la domanda e l'offerta di lavoro si incontrano più facilmente pensate che noi abbiamo fatto e qui un sondaggio sui giovani e su un migliaio di giovani in Italia e gli abbiamo chiesto come avete trovato un posto di lavoro pensate che solo l'uno virgola due per cento delle persone intervistate ha trovato il proprio lavoro tramite l'Ufficio di Collocamento tutti gli altri l'hanno trovato
Tramite conoscenze scrivendo curricula ma non attraverso il collocamento allora questo significa che in Italia
Il collocamento pubblico è assolutamente inefficiente
Non aiuta le persone sono realmente alla ricerca di un lavoro ad avere tutte le informazioni e quindi possono servire per capire dove possono trovare un lavoro questo è un altro aspetto di cui si parla da molto tempo però ancora nulla è stato fatto l'ora non siamo dell'idea che la il monopolio del collocamento pubblico deve cadere
Che ci voglia appunto un intervento anche da parte del privato e che non esistano più queste statistiche artistiche da matite base la quale come dice qui dicevo prima
Solo l'uno virgola due per cento dei giovani poi magari in realtà può essere un po'più alta per quanto riguarda nostro sondaggio questa era la percentuale trova lavoro attraverso il collocamento anche perché sarebbe il costo del collocamento pubblico d'Italia ettari ad agosto negli altri paesi europei ma in realtà è molto più inefficiente rispetto agli altri paesi doppia agire affinché cui domanda ed offerta del lavoro si incontrano più facilmente perché non è più possibile che appunto da una parte si stanno tanti disoccupati dall'altra le aziende certi no alcune figure professionali che poi non trovano perché questa è una
Situazione certamente di inefficienza che va compatto
L'altro aspetto molto importante su quale appunto lui
Ci stiamo impegnando molto i quali si stava impegnando molto senza che li hanno mutuato comunque Comunione e Liberazione nella Compagnia delle opere e tutto il tema della scuola e della formazione
Tenete presente che qui sono stati fatti alcuni indagine molto importanti che mettono in evidenza che oggi le impresa sempre più richiedono appunto personale sia più preparato
Personale che sia più qualificato
Personale che abbia una grande capacità di adattarsi di cambiare proprio perché seguito ai cambiamenti di cui parlavo prima le tecnologie e la globalizzazione
Le imprese hanno bisogno di cambiare continuamente il ciclo di vita di un prodotto oggi è molto più breve rispetto al passato l'organizzazione delle imprese deve cambiare continuamente
Impresa di successe proprio l'impresa che davanti ai cambiamenti esterni e capace di reagire più facilmente allora è chiaro che
Di fronte a una situazione di questo tipo impresa hanno bisogno di come dire personale qualificato non bisogno di personale preparato i soldi personali giovani e anche i piloti i meno giovani capaci di adeguarsi di apprendere sempre più facilmente allora
La scuola il sistema di formazione oggi in Italia non è in grado di preparare i giovani nel modo corretto allora serve una grande riforma della squadra misto Berlinguer la iniziata però dal nostro punto di vista su questo tema bisogna fare moltissimo perché anche qui i dati sono drammatici Italia accettasse una scolarizzazione che è molto più basso
Rispetto a quello europeo e c'è un tasso di abbandono della scuola da parte dei giovani che altissimo quindi bisogna
Assolutamente fare in modo che la scuola sui più efficiente
Che i giovani abbiano un grado di scolarizzazione maggiore
Che la scuola in segni di più i valori lavoro segni di più i valori diciamo
Della del del del del della capacità di apprendere e che diano ai giovani proprio gli strumenti per poter inserirsi in modo più efficiente più facile nel mercato del lavoro e questo non accade come giovani di Confindustria stiamo proprio collaborando col ministero parti della pubblica istruzione proprio per cercare di cambiare appunto la scuola per cercare di fare in modo che il mondo della scuola e il mondo del lavoro colloqui non di più si avvicinò un di più proprio per aiutare anche in questo modo a rispondere
Al problema della di soccorso Dione questo certamente è un altro tema su cui c'è moltissimo da fare e su cui bisogna agire molto in fretta
Poi certo ci sono altre cose da fare sono convinta che anche il mondo dell'impresa è presente debba cambiare certamente deve cambiare il mondo della scuola delle cambiare il mondo del sindacato deve cambiare la flessibilità nel mercato del lavoro ma anche il mondo dell'impresa deve cambiare anche gli imprenditori devono avere maggiore ma c'è soltanto che lo fanno ma sempre di più bisogna investire di più
Bisogna avere una grande tensione sullo sviluppo bisogna essere in grado di proprio investire di più internazionalizzarsi per creare maggiore occupazione e maggiore sviluppo anche qui quindi
Credo che anche da parte degli imprenditori sia necessario da capacità di cambiare una capacità di investire di più e di essere più attenti a cogliere diciamo le sfide
Dei futuro poi c'è l'ultimo tema che è quello della guerra stenta delle pensioni dello stato sociale
Voglio dilungarmi su questo perché Justice ne abbiamo parlato molto come giovani imprenditori se ne è parlato molto in Confindustria però io credo che sia assolutamente importante che questa riforma dello stato sociale si faccia si faccia molto in fretta si taccia proprio tenendo presente quanto si diceva prima cioè che non esistono solo le persone che oggi hanno un lavoro bisogna mettere nelle condizioni anche i giovani trovare un posto di lavoro e un domani invece di avere una pensione il fatto di dare già per scontato che chi è giovane oggi non abbia di una di una pensione mi sembra una grande ingiustizia sociale credo che questo sia molto sbagliato quindi credo che vada fatta una riforma affinché anche i giovani di oggi o domani quando avranno lavorato tutti i loro anni abbiano la possibilità di avere una pensione che li accompagna nella vecchia anche qui è venuto il momento di dire basta a potenziare come dire il futuro dei giovani per pagare i debiti del passato quindi questa riforma dello stato sociale vada fatta vada fatta senza
Fare dei tagli drammatici perché voglio dire poi bisogna tenere ben presente i problemi che la solidarietà non se ne pente nel presente i problemi di tutti però credo che bisogna tenere presente anche il problema del genere l'arresto paese purtroppo non sempre questo che
Allora concluso perché non voglio parlare troppo credo che sia molto importante agire completamente nel mercato del lavoro per creare concretamente nuove forme di lavoro lavoro interinale lavoro a tempo determinato
Parta e dare la possibilità a chi oggi non ha un lavoro di entrare nel mondo del lavoro
Credo che sia molto importante collaborare e fare in modo che la scuola e la formazione preparino meglio i nostri giovani credo che sia importante il mondo dell'impresa e cambia questo problema ci riguarda quale stiamo lavorando e credo che sia assolutamente importante
Fare in modo che come dire è il questa riforma dello stato sociale venga fatta venga fatta bene venga fatta tenendo presente anche le problematiche
Dei giovani vorrei concludere con una una frase che come dire secondo me pende scrive che cosa significa essere giovani è stata scritta half-duplex McArthur nel mille novecentoquarantacinque la giovinezza non è un periodo della vita ma un atteggiamento della mente è un'espressione della volontà del potere delle mi dell'immaginazione e dell'intensità dei sentimenti
Rappresenta la vittoria dell'Orange sulla fotografia dello spirito avventuroso e sulle tentazioni dell'indolenza non inventiamo perché abbiamo bisogno d'un certo numero di anni indichiamo se rinunciamo ai nostri ideali siete giovani come la vostra fede vecchi come i vostri dubbi giovani come la fiducia che avete di voi giovani come la nostra speranza Tenchi come il vostro scoraggiamento
Prima rete giovani fino a quando sarebbe ancora pronti ad accettare una sfida
Resterete ricettivi per quello che è bello buono e grande ricettivi per i messaggi della natura del prossimo dell'incomprensibile
Se un giorno il vostro cuore fosse rosso dal pessimismo e dal cinismo possa Dio avere misericordia per la vostra anima l'anima di un vecchio allora io dedico questa frase sicuramente ai giovani e meno giovani di Comunione e Liberazione e credo che certamente tutte le persone
Che lavorano per come lavorazione che si impegna a sé un bell'esempio di cosa significa appunto avere entusiasmo impegnarsi crede nel sociale e crede nell'amicizia quindi credo che nonostante le difficoltà che ci sono non dobbiamo scoraggiarsi
Dobbiamo impegnarci dobbiamo andare avanti ognuno per quanto riguarda il proprio ruolo nel cercare di fare qualcosa di concreto affinché giovani anche i meno giovani possa vivere possano vivere in futuro una situazione migliore rispetto a quella del presente
Grazie
Emma Marcegaglia è la Lombardia pungola stesso come Ivano Barberini presidente della lega nazionale
Quali iniziative e progetti per favorire l'occupazione occupazione al Sud l'occupazione delle donne abbiamo sentito in questo questo tranne disoccupazione con punte fino al sessanta per cento stare delineato la lega delle cooperative
Mi permetterei di aggiungere una postilla
Se il presidente Barberini vede come fratelli è possibile una cooperazione tra soggetti economici
Perché questo questa sfida la disoccupazione possesso
Ma io cercherò il più rapidamente possibile esprime alcune valutazioni
Nostro alcune proposte anche iniziative concrete che stiamo portando avanti
Credo che abbiamo bisogno affrontando questo tema innanzitutto di una grande correttezza intellettuale
La quale si configura nel dire che il mondo diciotto lo vediamo come e non come vorremmo che fosse dobbiamo lavorare perché sia diverso impegnati su questo ma ci vuole molta attenzione non auto incarnarsi nel credo che i risultati di oggi siano anche il frutto di un'auto indicano che è durato
Per molto tempo nel nostro nel nostro
Noi ci muoviamo oggi su alcuni dati investiamo questa discussione la discussione sulla riforma dello stato sociale
Su alcuni dati che sono in parte positivi
Dati del risanamento calo dell'inflazione io credo che se vogliamo
Considerato il Comune esempio positivo
Di credere in un progetto e battersi tenacemente perché si realizzerebbe direi potremmo chiamare in causa il ministro Ciampi nessuno nessuno in Italia o all'estero per credevano
In una il rientro così rapido solo un anno fa detta la soffitta sotto ci sono molti altri elementi naturalmente occorre ma il dato positivo anche questo vere tenere la barra dritta sull'obiettivo e a quello quello punta c'è un dato positivo ci sono altri dati parecchio negativi che intervengono proprio nel contesto della discussione che stiamo facendo ce l'ha regalata dal la zona del non protetta
Cresce la diseguaglianza di giovani partono per i più anziani riceveranno io credo una pensione si ma sicuramente meno di quanto meno quando diventeranno a loro volta anziani questo è il dato da più fonti
C'è quindi il pericolo più o meno esplicito più o meno evidente di un conflitto generazionale c'è una crisi finanziarie ma è una crisi di equità con la quale fare i conti la discussione che si apre sullo stato sociale io credo sia sicuramente molto difficile
Perché si intrecciano questioni lungo medio-lungo periodo qualcun'altra di brevissimo periodo
Ma anche ricca di spunti positivi con la possibilità di fare emergere scelte e opportunità di sviluppo e questo è tanto più possibile io credo se proprio si assume come obiettivo comune l'obiettivo fondamentale garantire il lavoro comunque eletto come uno strumento esercizio concreto della cittadinanza un dato di fondo non con me
Una merce qualsiasi da potere tratta quando parliamo di lavoro quando parliamo del mondo come io credo punto bisogna partire con il fatto che non esistono soluzioni miracolose
Illusorio fuorvianti illusorio fuorviante pensare a mio avviso che basti la deregolamentazione per risolvere questo problema
Ci vorranno tempi lunghi il divario spesso tra nord e sud non sarà risolto in tempi brevi
Ci volle un'azione tenace basato su fatti concreti e sulle idee progetti perché si inverte una tendenza
Noi siamo il paese delle mille contraddizioni non verticale citava qualcuna prima
Abbiamo un'offerta e la domanda di lavoro che nocivo
Abbiamo bisogno insoddisfatte da una parte e risorse umane utilizzate dall'altra diamo un'altra occupazione in alcune regioni un'altissima disoccupazione in altre e la saldatura di questi diverse dimensioni è più difficile oggi che nel passato non è più possibile
Garantire il lavoro nelle forme tipiche di un sistema di produzione Kevin centrato sulla grande impresa sul consumo di massa sulla produzione di massa non è neanche possibile spingere molto la domanda interna perché si creerebbero altri squilibri
E poi c'è la forza tremenda delle statistiche
Nel mentre al mille novecento cinquanta del mille novecentonovanta Paolo Savona ha calcolato che si sono creati in Italia circa cento mila posti di lavoro in più ogni anno quattro milioni di posti di lavoro in più in quarant'anni tutti tutti regolarmente nel settore pubblico
Nel settore privato lo su questa frase tra chi è entrato ed uscito da un settore all'altro all'agricoltura all'industria così ora settore pubblico che avendo genitori in condizioni di monopolio ha creato sacche di improduttività altri posti banche ferrovie poste uffici servizi pubblici
Nel settore pubblico non è più in grado di assorbire occupate anzi a delle eccedenze tentando ad aggravare il problema c'è un peso che questa burocrazia sullo sviluppo di iniziative economiche e qui c'è un problema di
Di creare ricrea una flessibilità nell'autorizzazione a normativa che favorisca l'iniziativa economica
Paga perché il dato che dobbiamo da cui dobbiamo partire quindi con tenacia con iniziativa ma consenso realistico nella situazione e quello dei trattare il problema dell'occupazione non comunque unificato la concentrazione sappiamo della disoccupazione e nel Meridione
E l'attentato che caratterizza il più grande di tutti che caratterizza la disoccupazione italiana al di là del tasso del dodici per cento metri oltre il cinquanta per cento il trenta per cento e ciò che in alcune realtà
Del paese del rapporto all'interno del dei giovani
Il dato più preoccupante che ci differenzia rispetto ad altri Paesi europei anche e che la disoccupazione italiana è caratterizzata dalla mancanza della prima occupazione
Questo è il dato grave perché è grave non solo sul piano della mancata e tutele che pure esistono quando un lavoratore entra in disoccupazione ove perde il posto di lavoro meccanismi come la cassa integrazione e così via nel caso della primo nella mancanza di prima occupazione non ci sono queste tutele ma credo che il dato ancora più negativo
Sia quello della mancante la c'è quello della prospettiva
è una perdita secca in termini di competitività nella prospettiva perché viene a mancare così quella quel tessuto di conoscersi e di competenze che è giusto sì che la scuola forni ebbene che chiamiamo in causa distruzione dopo la scuola l'università e così via
Ma se il completamento di esperienze di lavoro
Quella rimane la formazione in gran parte sterile
Allora il problema della mancanza della prima occuparsi di non avviare in i giovani al primo lavoro la prima occupazione questa è una perdita secca in termini economici non solitari di distorsioni sociale e e culturale
Gravissime diverse nel nostro Paese non avverta grave in termini proprio di formazione di color rosso risorsa strategica che tutti riconoscono essere oggi fondamentale qual è quello della conoscenza
Nel nuovo della competenza essendo non non passiamo dalla strada scuola alla all'esperienza di lavoro non abbiamo i giovani questa prima esperienza di lavoro qui c'è uno scarto che pagheremo di più intende di prospettiva pagheremo di più in termini proprio qui
Di peso sul piano sul piano del futuro cauzioni
Ci vogliono iniziative concrete risorgere con tempestività nei confronti di questi problemi è indubbio di fronte alla drammaticità di situazioni
Ma infatti di per sé la fattualità diverse polo importante non risolve il problema solo deve essere accompagnata da idee e da progetti che agiscono come diceva Emma Marcegaglia nel tempo più lungo
L'abbia questa visione
Dell'insieme e io vorrei aggiungere che sappiano gestire la complessità aiutino questi progetti questa idea gestire le contraddizioni i paradossi che abbiamo nel nostro Paese
E che sappia congiungere Asperti non solo economici ma anche sociologici e culturali oggi lo sviluppo economico lo sviluppo dell'occupazione non passa solo attraverso le tecniche del mercato non passa solo attraverso delle regole economiche passa attraverso una congiunzione di prostatite fattori tra quelli sociologici a quelli culturali a quelli economici ed è su questo versante che il sistema cooperativo intende fare la sua parte impegnato fa la sua parte perché è l'esperienza di gestione di contraddizione esperienze di combinazioni tra fattori questo questa natura io credo sia portatore di culture ed esperienze utilmente spendibile essendo sorta tra l'altro impegnato in un progetto di cambiamento piuttosto significativa noi siamo impegnati fondamentalmente su due fronti
Uno prima il pulviscolo varie iniziative che concorrono a creare nuove opportunità di lavoro il secondo è quello di concorrere ad affermare una nuova idea o concessione di mercato
Dove l'efficienza si accompagna la qualità sociale dell'impresa proprio perché in questa questa combinazione ci sta una risposta che guardano alla creazione di lavoro retribuito
E sul piano delle iniziative concrete noi vediamo progetti dell'edizione in corso fare impresa italiana definito rappresenta ha detto molto in breve questa questa esperienza una collaborazione con l'università un contatto con otto mila e più giovani
Ecco a quel quale si sono raccolte stimolate raccolti devi fare il preside di progetti
Ci sono selezionati Progetti derivanti dalla loro volontà di fare lavoro associato mettersi insieme e e quindi quei progetti selezionati vengono finanziate con un fondo tra l'altro con un fondo mutualistico nazionale ma neanche qui il dato più interessante io credo più specifico della della letteratura del sistema cooperativo della sua cultura è quello del tutoraggio
Di mettere in combinazione le imprese cooperative del Nord con quelle che vogliamo far nascere nel suo in termini di assistenza di aiuto a formarsi le competenze e le conoscenze e l'esperienza necessarie a fare fare impresa insieme alla costruzione di una rete di promozione di assistenza un secondo sterno seconda iniziativa di questi tempi e lo sviluppo della per lavoro interinale non proposto la costituzione di una società cooperativa
Che mette insieme oltre trenta soggetti trentasette soggette tra questi c'è la Compagnia delle opere abbiamo trovato questa attorno a questo obiettivo del lavoro una proficua non speriamo spieghiamo intese che guardi proprio all'obiettivo che si propone di muoversi
Sulla risposta su cogliere l'opportunità della nuova le nuove disposizioni di legge consente di sviluppare di dare risposte che Emma Marcegaglia richiamava sulle quali io non mi non mi dilungo proprio perché cioè tutte quelle siano elementi appositi
Ma alle quali aggiungere il fatto che la nostra accetta ci sta
La ricerca di uno sviluppo di Alleanza Costruzioni un sistema di alleanze che concorra mettendo insieme più soggetti economici sociali ad alzare la qualità dell'iniziativa ad essere competitivi con le multinazionali e a concorrere al potenziamento del settore non profit in questo settore abbiamo anche la partecipazione della Fondazione
Dei beni degli altri che agisce
Questo campo proprio come non proprio mercato interinali portatrice anche di esperienze importanti queste sono con iniziative concrete più in generale
Le prendiamo lo sviluppo delle imprese cooperative su base di orientamento al mercato ma con una reinterpretazione del mercato stesso
Di come mi gioco di rapporti tra i diversi soggetti imprenditori e consumatori utenti ed è un nuovo concetto di solidarietà che non sia più solidarietà basato su un principio più o meno astratto l'egualitarismo ma di parità di opportunità pedate che muoverci su questo terreno creare lavoro attraverso una pari opportunità di accesso al pari opportunità di crescita evento davvero coraggioso
Non abbiamo stiamo portando avanti esperienze di questo tipo
Ma non dove abbiamo praticato rigorosamente una scelta basata puramente sulla meritocrazia abbiamo avuto un un ambiente sociopolitico tutto
Contrasti contro contro
Bisogna che queste scelte io credo sia inutile proprio al principio di civiltà e anche il principio è giusto che tiene conto dell'efficienza del mercato delle ritenute sociali
Quello di avere una pari opportunità di accesso dopo Nordahl raccomandazioni a destra sinistra umana
Il problema è quello di avere di creare una
Una condizione di di Trento questo questo questo tipo di atteggiamento
Affermare una nuova concezione di mercato che tende a creare nuovi spazi per incontrare i bisonti risorse inutilizzate ad affermare un altro rapporto fretta intento a fare dopodiché in questo contesto ci sta quello che qui veniva richiamato lo sviluppo di relazioni cooperative fra soggetti economici concorrente nel mercato anche qui abbiamo esperienze importanti
Che agiscono che mettono insieme abbiamo il caso di delle di grandi imprese della distribuzione della produzione che concorrono a ridurre i costi lavorano insieme torno un progetto per ridurre i costi
Che sono puro sprechi costi logistici di interfaccia tra i vari soggetti
Credo che questo sperimentare relazioni cooperative
Con l'hobby di collaborazione dico creazione di valore tra soggetti economici anche quando sono concorrenti nel mercato sia un elemento anche questo
Importante che rafforzi il sistema economico insieme rafforzamento da sempre ci hanno impegnato lo sviluppo del settore non profit
Perché anche attraverso questa strada si affermino nuovi lavori settori innovativi nuove tecnologie organizzatore di forme diverse della corte pendente siamo interessati al lavoro lo sviluppo del lavoro di associato veniamo da un mese più di polemiche
Innestate dalla famosa frase ormai di Cofferati sul certe cooperative reagirebbero in modo scorretto
Di Uto modo di dire che non facciamo Nord centriamo rivolti a nome queste queste accuse
Sarebbe anche corretto che chi lancia
ANCI accuse di questa natura anziché usare termine come certe chiamasse per nome e cognome
I soggetti che ci vogliono mettere sotto sotto accusa
Noi vogliamo sviluppare lavoro associato non per aggirarle tutele del lavoro dipendente ma per potenziarne c'è una nuova possibilità che viene dalla possibilità di costruire cooperative fra professionisti anche questo un fatto importante
Vogliamo che sia riconosciuto
Insieme le tutele lavoro parasubordinato
Il la specificità del lavoro associato con aperture quindi ha concesso nuove concessioni di lavoro e in questo senso credo che debba esserci uno sforzo una disponibilità di tutti
A rivedere le relazioni industriali pensarci su un nuovo sistema di relazioni che comprenda che chiama in causa sia il lavoro
Subordinato che lavoro cosiddetto parasubordinato
Da questo punto di vista amministrativo di tre per discutere di uno Statuto dei lavori lo vediamo come un elemento utile per ragionare su questa nuova dimensione del lavoro
Non vorrei concludere sull'altro versante
Del problema che spesso ignoriamo su quale io credo noi dobbiamo un'esperienza indicative parliamo spesso quando parliamo di lavoro sviluppo economico
Parliamo di lavoratori parliamo di impresa ed emettiamo i consumatori intenti i quali non sono necessariamente dei soggetti passivi nel mercato
Associamo nostre potrete associano oltre tre milioni di consumatori
Posso dirvi che questo tipo di adesione di partecipazione
Produce effetti positivi sul piano proprio delle scelte innovative dei processi di produzione dei processi tutti innovazione di prodotto
Avere portato avanti iniziative che riguardano la tutela dell'ambiente e tutela della salute
Queste sono state rese possibili dal consenso per i consumatori dalla disponibilità dalla fiducia acquisiti
Il fatto di considerare diversi stili limite orientale anche le politiche macroeconomiche sui nuovi su diversi stili di vita
Prendere i consumatori protagonisti le scelte di consumo a effetti di per sé positivi che possono concorrere appunto salvaguardata rafforzare quel tessuto produttivo
Incentrato sull'innovazione di processo e di prodotto che è l'elemento che gioca positivamente nuova competizione mondiale credo anch'io vada vista nel suo portato di opportunità che si crea Ovada anche visto nella bisogno di risposte capaci di competere dall'interno
Ma questa congiunzione tra imprenditori e consumatori
Dimostra anche scheletrica può essere parte integrante dell'analisi economica per un'ora
Ebbene biglietto non solo per il Nord innovativo e per una nuova opportunità non essere invece vista l'etica come limitante della libertà di azione economica
E quindi la responsabilità sociale da Suso di principi economici che si tengono comportamenti riversa e per questo verso anzi spengono ad assumere un'idea di mercato nella quale l'efficienza si congiungono la tutela della salute e dell'ambiente con la tutela e lo sviluppo dell'ovulazione
Io credo che siamo in presenza di modelli naturalmente non perfetti
Che non sono mai fino in fondo coerenti con se stessi hanno sempre delle episodi correttivi ma che corrispondono a uno sforzo importante che può di per sé essere produttivo risultati positivi per le singole imprese per i lavoratori e per il Paese
Grazie oltre alle varie abbiamo cominciato con un po'di ritardo ma chiediamo sicuramente impiego perché tutti possono andare generale do la parola Giorgio Vittadini presidente la Compagnia delle opere
Ma talora cercherò di essere molto breve
Bene e la prima cosa che voglio dire
Che strano andiamo d'accordo
Una realtà come i giovani industriali una realtà come la lega delle cooperative
Alta più giovane più piccola
Però con un una forte propensione al giudizio come la nostra
Hanno lo stesso tipo di giudizio perché io mi sento d'accordo con quelli che han parlato prima di me
Dico che questo è il primo fatto perché in qualche modo legge diversamente tutta la realtà da come ce la fanno leggere i da come da un certo punto di vista ce l'ha fatta eleggere in questo inizio di meeting perché tutti chiedono da che parte state state col Polo con l'Ulivo state condotte perché D'Alema non perché D'Alema
Perché delle realtà diverse di tipo sociale imprenditoriale hanno lo stesso giudizio perché la vera uno spartiacque che c'è in Italia secondo me in questo momento è una capacità di realismo
Cioè il fatto che della gente che venga da esperienze diverse
In nome dell'ideale in cui crede abbia desiderio di guardare la realtà
Di interrogarsi di questa realtà di chiedersi dove sta si sta andando sia onesto moralmente questa davvero onestà morale guardi qual è il punto dove dove siamo
E in nome di questa decida con chi stare con chi allearsi cosa fare
Non abbia un problema ideologico di schieramento innanzitutto addita io sto con quello perché quello che vedo dal punto di vista del bisogno la risposta che dà col soggetto mi interessa voglio sta con l'Ulivo
Quello in termini della nostra esperienza lo chiamiamo ecumenismo
Cioè la capacità che un'identità che si pone che esiste che ha una sua forza sia capace di dialogare perché vede no ma una compromesso ma una verità nell'altro
Ora dico questa è la prima questione anche per il lavoro perché se non si va avanti a vedere lo schieramento si pensa ancora che oggi nel mille novecentonovantasette il primo problema è la collocazione partitica il leader che si siede non l'amore è la verità che mi dice ha ragione sto con lui anche se viene dal dal diverso
Da una esperienza diversa dalla mia
Cambio Lidia che avremo nascono certe realtà mi hanno detto che è quello il diavolo e l'acqua santa ma mi metto con loro
Senza una possibilità di realismo tutto è una balla è politici che si inseguono a ripetere slogan che non hanno nulla a che fare con la realtà
Questa è la prima questione che voglio dire perché in deve interessare e non sorprendere che ci siano realtà di origine diverso e che hanno una spesa di Mia diagnosi e stesse terapia per un problema come lavoro
La seconda cosa che voglio dire che anch'io qualche dato un po'un po'complementare quelle di prima
Che in Italia su venti milioni di occupati ci sono tre milioni e mezzo di dipendenti della pubblica amministrazione cinque milioni e mezzo di dipendenti di grande in in aziende dove si dice quindici dipendenti
Sei milioni di dipendenti di imprese con meno di quindici dipendenti cinque milioni di lavoratori autonomi e due milioni e mezzo di disoccupati
Se partiamo da questo dato proprio con il realismo capiamo che non si può ridurre come è stato fatto per anni il problema dell'occupazione solo la grande impresa che è fondamentale che prendo atto che non si può abbandonare sono qua dire piccolo è bello
Ma è un problema più complesse più variegato è un problema che sta nella capacità di tempi imprenditori medi e piccoli anche o di grandi media che hanno creato la loro impresa in Italia comune perché magari prima erano dipendenti hanno scoperto qualche cosa che potevano fare a quarant'anni quarantacinque anni sono inventati imprenditori operatori io non so di tanti padre di miei amici o miei amici son partiti così a fare l'impresa
Oppure ereditando le imprese del padre l'anno sviluppata rinnovata c'è cioè una capacità umana imprenditoriale che in un Paese che ha poche risorse dal punto di vista minerario di materie prime poca forza militare un'organizzazione statuale che nasce molto più tardi del che negli altri Paesi
Ha creato comunque una potenza industriale che rimane che permane nel mondo
Bisogna domandarsi allora da dove viene questo lavoro
Questo lavoro viene da questa capacità da questa inventiva da questa possibilità creativa
Noi dobbiamo salvaguardare questa differenza che l'Italia perché è una differenza anche nel mondo del capitalismo avanzato è una differenza che fa alla grande impresa che non disdegna o che dir
Ospiti d'onore
No qua
Una allora oppure aveva
Attua
Rotto
Orario
A a a a
Otto a
Per i ticket Malta rende
Lui ci sono Paesi dico Paesi nel senso di piccoli luoghi in Lombardia che producono gran parte del fatturato mondiale delle forbici
E stanno e avanzano anche se ci sono i giapponesi che copiano le imprese
Perché lei c'è anche l'operaio che inventa ogni volta ogni settimana un miglioramento produttive ci sono casi come non so mi viene in mente Del Vecchio che produce gli occhiali in una certa zona della
Del Veneto e va in America comprare la rete commerciale ma continua a produrre lì anche se il costo del lavoro più alto che in altri posti
Perché sa che i suoi operai i suoi dipendenti sono tutti dei piccoli imprenditori del piccolo ingegno ora la seconda cosa voglio dire che bisogna difendere questa capacità questa risorse umane che si deve articolare che deve svilupparsi ma che se non è di difesa se viene omogeneizzata se mettiamo una come dire una del catrame su tutto tutto uguale distruggiamo distruggiamo l'la specificità e la ricchezza dell'Italia
Queste le e il dato dell'occupazione del nostro Paese che la somma di tante piccole grandi voci non è semplicemente un grande blocco
Non è solo grandi multinazionali che fanno migliaia di dipendenti e poi il nulla come può essere più in altri Paesi è una specificità del mondo Italia è una specificità per cui noi troviamo nel mondo questi in prese di Pittsburgh di quindici trenta dieci dipendenti che producono vanno a vendere
Dalle macchine utensili alle forbici a ai prodotti della moda
Ovunque tutti i mercati
Perché allora sulla terza cosa condividendo per le risposte quello che dicono i nostri interlocutori non sono molto d'accordo su tutta l'analisi che faceva
Emma Marcegaglia ricordando il non profit il lavoro interinale la flessibilità del lavoro
E ancora il discorsi che faceva Barberini
E specifica specificando l'impegno della lega delle cooperative dico che la prima cosa che sta ancora la base della scuola e l'educazione
Bisogna continuare educare un popolo di imprenditori di gente che rischia bisogna finirla nel mondo cattolico di Indro ripetere come è stato ripetuto parametri l'imprenditore è un male perché fa i soldi mentre solo che si occupa del volontariato un bene manicheismo Iddio che distrugge la possibilità dei giovani di costruire bisogna dire che l'imprenditore sia che faccia la la cooperativa o che sia la pace il piccolo imprenditore è un bene è una risorsa che io mi inchino alla capacità di creare lavoro
Che la prima onestà e questa amore del rischio o l'amore del mettersi insieme l'amore a tentare non non non ricercando l'impiego fisso queste la crollo primo crollo del lavoro in Italia oggi che l'educazione che viene a mancare è un'educazione che al posto garantito hanno un rischio c'è un'incertezza della nostra gioventù che l'incertezza della possibilità che la vita sia un'avventura non l'avventura procedeva e dire all'americana con la del web di cui uno che ti spara ma l'avventura di uno che ama
In un modo religioso laico qualcosa che crea che crea riprende in una giustizia sociale che non pensa al suo particulare a garantirsi un posto tranquillo
Con una rendita questo è il primo compito il compito di una educazione e noi quando parliamo di scuola come ricordava giustamente Emma Marche Marcegaglia parliamo di questa difesa di una possibilità educativa
Di una formazione che si educazione di un pluralismo che l'Italia Torino mono un una in una monocultura ma non pluralismo che arrivi comunque a questa gente che si è bello sentir raccontare
Da quello che era muratore ha creato una piccola impresa edile a quello che ha è andato in un piccolo campo produrre qualcosa
Nella metalmeccanica a quello che ha preso l'impresa del padre non si è rifugiato nel avendo i soldi nel nel comodo nel lusso ma è andato avanti accettato la sfida anche se era una grande impresa si è fatto anche lui con le sue mani accettando tutto il passaggio di una come dire di una in formazione che l'ha messo al fianco dei suoi dipendenti
Questo è il primo compito il secondo compito io riassumerei così quello che dicevano i nostri ospiti è la flessibilità delle forme
Noi proprio partendo dall'esperienza ci siamo cimentati sul creano lavoro al Sud con dove dove c'era solo la mafia
E la famosa fabbrica di caramelle che citiamo sempre ma potremmo citare tante altre cose che sono nati in altre altri posti fabbriche metalmeccaniche Avellino oppure appoggia
Fabio imprese che fanno regia rete televisiva impianti nel campo della produzione alimentare dei pesci o di altro quello che volete sollevata perché la gente ci ha creduto
Sommate come nel dopoguerra c'era gente che ci faceva la casa tornando dopo il lavoro ha cominciato a scavare con la vanga e vincendo l'incredulità di tutti
Tirando su qualcosa per la sua famiglia così sono nati in questa capacità e in questo mettersi insieme
Tra gente che vive la stessa esperienze tra soggetti diversi sapendo che la burocrazia non funziona che la mafia intorno che che le banche tagli e Giannotti nona un una capacità
Finanziaria sua ma costruendo
Quindi bisogna e andare in tante forme non fare una politica macro economica
Bourret cannoni come si diceva una volta ma allora quindi il non profit come una possibilità imprenditoriale
Con la detassazione che permette in molti casi di distruggere almeno in parte quel meccanismo tassazione e spesa pubblica che per me è alla base del mondo delle tangenti
Il lavoro interinale una flessibilità del lavoro noi tentiamo queste esperienze coi centri solidarietà adesso con lavoro con la CISL
Tutto questa capacità di la valorizzazione di Creonte crea occupazione e creare reddito tu fai le forbici le vendi nel modo va bene dimmi cosa hai bisogno perché voglio che invece di venderne cinquanta membri cento perché lo do a te è un altro
Perché tu sei più avanti devo guardarti devo fare una politica che viene a vedere i PTP individuale che ti incentiva perché tu hai già cominciato anche se non se non soggetto storico anche se non sei nato nel quarantasei o ancora prima
Terzo passaggio un mondo istituzionale che garantisca non privilegi ma come dice il professor Martini spesso un mercato un vero mercato
Che non ci siano privilegi
Lui dice il mercato con una piazza in cui ciascuno deve metter la propria merce
Con una bancarella ecco ci deve essere un sistema che garantisce questo non garantisce questo mondo bancario che ti ti ti vieta il credito perché se il piccolo e poi magari come abbiam visto negli anni scorsi
Lo vada a mondi politici in gran parte per poi garantire fallimenti per rendite di di tipo politico ma anche Puerto e Tangentopoli non sia mai detto
Non lo garantisce un sistema pubblico che in certi casi tifa
La concorrenza sleale
E poi privatizzata senza tener conto del di una privatizzazione che tenga conto di tutti i soggetti
Non lo non lo garantisce una favorire le multinazionali estere che vengono in Italia e poi portano via lavoro io non sono protezionista ma non so neanche dell'idea
I si possa far venire tranquillamente una Nestlé in Italia che per esempio dopo tre anni che ha comprato la Perugina porta la produzione di cioccolato fuori dall'Italia
Ho altri esempi che sarnese che il presidente può raccontare per la Lombardia non è garantire un reale mercato
Deve essere un sistema pubblico che permette che anche il soggetto piccolo viva e cresca
Che quindi fa incentivi disincentivi in funzione di questo senso
Quindi un sistema delle grandi strutture bancarie
Pubbliche che permetta una reale concorrenza permetta che anche se io su un piccolo posso accedere al credito possa interloquire poi lo Stato posso essere un soggetto di formazione
Quindi concludendo
Io penso che questa intelligenza della realtà sia sinteticamente Polo questa dieta tutti questi progetti e che possa avvenire e questo penso spero che sia il futuro politico del nostro Paese quando soggetti DiVersi che erano nell'immaginario giornalistico nell'immaginario dei portaborse DiVersi si veda non si incontrano io spero moltissimo per realtà appartenenti alla Compagnia delle Opere
Possono lavorare con realtà della Confindustria molto molto molti casi accade che ci sia una collaborazione tra organizzazioni che possa accadere come accaduto con la lega e il cresce perché questo realismo
Insieme questo realismo flessibile questo realismo che guarda vuol dire perpetuare anche oggi quello che ha reso comunque l'Italia un Paese civile e dignitoso per molte persone
Chiudiamo
Chiudiamo respinto
Vediamo qualche incontro raccogliendo l'invito che ha fatto e sul finale di Perini
Tre soggetti diversi per un unico obiettivo che è quello di creare lavoro seguiamo e partecipiamo alla vita di questi tre soggetti ringrazio il relatore ringrazio Unioncamere canore di commercio di Milano per avere acconsentito
Questo incontro grazie a tutti
Ce la facciamo quello