La questione dell'immigrazione, la legge Martelli e i rapporti internazionali

Ecco alla gli eredi cale oggi il
In un arco di quindi
Giuseppe Chicchi Colin quale vogliamo parlare di un argomento che ha portato Rimini sulle prime pagine dei giornali questa estate argomento un po'passato in secondo piano in questi giorni in relazione alla discussione sui i i profughi albanesi ma su quale vogliamo tornare appunto con la sindaco Kiki ed è il problema che Rimini vive una città che Dean erano contrari centotrenta mila persone un bacino di duecento mila persone che ruotano intorno a Città di Rimini ma che invece nell'estate del
Arriva fino a cinquecento mila persone cinquecento mila persone che acuiscono i problemi già presenti nel corso dell'anno
E che in quest'anno in particolare hanno avuto qualche relazione col problema dell'immigrazione intanto ci facciamo raccontare da sindaco com'è andata questa
Estate che VAC è andata più o meno come le altre cioè abbiamo avuto
Una forte affluenza turistica anche se c'è una lieve flessione rispetto novantasei
E e così come è successo gli altri anni a questa affluenza turistica ha tenuto dietro una serie di problemi che vanno dall'abusivismo commerciale alla microcriminalità
Parte di questi problemi deriva dal fatto che protagonisti di questi problemi sono immigrati extracomunitari quindi diciamo
L'andamento delle stato è stato di ordinaria amministrazione nell'ordinaria amministrazione sono accaduti alcuni fatti clamorosi gran
Lì io non mi nascondo la gravità di questi fenomeni in particolare attorno alla settimana precedente Ferragosto ci sono stati un uno stupro e due tentativi di stupro Q avendo come protagonisti cittadini extracomunitari questo a creato un'attenzione reale della città
Che già vive in alcune aree una situazione di tensione dette dominata in particolare da fenomeno dello spaccio di droga che vede purtroppo come protagonisti
Spesso magrebini che soffre anche per la il fenomeno della prostituzione in particolare in alcune aree della città quindi la somma di questi fattori ha creato un'attenzione reale tant'è che la prima cosa che io ho fatto appena è accaduto opposta catena
Entravo in tre giorni
Difatti è stata quella di convocare le associazioni degli immigrati per chiedere loro di prendere una posizione perché la mia preoccupazione fondamentale che il processo di integrazione che mille si
I cento immigrati i in Comune di Rimini tre mila nella provincia di Rimini hanno intrapreso
Attraverso un processo di regolarizzazione di inserimento nel lavoro
Autonomo o dipendente venisse questo processo venisse intaccato da queste vicende facendo crescere la tensione il rapporto con i cittadini riminesi fino al pool Uto di creare vere e proprie azioni di rifiuto non dico di razzismo ancora ma di rifiuto di rapporti con questa componente sociale le associazioni si sono riunite coalizioni ti insieme
Hanno preso una posizione molto netta segnalando appunto il fatto che il loro processo di integrazione ha bisogno di vivere in modo
Come di di svilupparsi in modo tranquillo questo il punto questa vicenda è stata tutt'si è inserita diciamo così su due vicende di livello nazionale una è quella degli albanesi che si sta ancora sviluppando
E uno è quella purtroppo ancora al palo della legge di riforma sull'immigrazione che è fermo da gennaio per questo motivo
Credo che la circostanza riminese abbia sollecitato il Governo e per riflesso il Parlamento perché venga ripreso il dibattito sulla legge dell'immigrazione si possa concludere rapidamente perché di una nuova legge sull'immigrazione c'è bisogno
La posizione mia si articola su tre punti il primo
Riguarda il meccanismo delle espulsioni in Italia con la legge Martelli c'è una regolamentazione del meccanismo delle espulsioni che non garantisce che le espulsioni vengono effettivamente attuate quindi coloro
Che si trovano in condizioni di irregolarità o peggio ancora in condizioni di avere commesso reati riescono attraverso il meccanismo dei quindici giorni a sfuggire
E a rientrare in un'altra provincia rispetto a quella in cui sono stati espulsi a rientrare nel circuito dalla clandestinità la legge Napolitano dà una risposta il Parlamento dovrà valutarla vedremo che cosa succede su questo punto sicuramente questo il punto più importante il secondo punto anche questo molto importante di cui però non si parla in questo momento e ciò mi preoccupa se ne parla poco diciamo
Il rapporto fra politiche dell'immigrazione e politiche della cooperazione internazionale
Cioè io penso che primo vada ripresa la politica di cooperazione internazionale che dopo vicende note della Somalia del Perù e cioè dopo il fatto che per anni è stata usata come produzione di tangenti
La politica dalla cooperazione internazionale sub e anche questa fase una fase di stallo va rilanciata sostengo prego
Dicevo a proposito della legge Martelli in quella legge era previsto l'inserimento della del requisito nel del visto per le immigrazioni questo faceva appunto riferimento
A un rapporto di collaborazione con i Paesi prove dai quali provengono istruissi immigratori ecco lei pensa di riprendere questo aspetto della legge Martelli ma io ne cito un altro
Un articolo dalla legge quarantanove che è la legge sulla cooperazione internazionale che dice che le operazioni col di cooperazione internazionale cioè gli investimenti che l'Italia fa per esempio nel Senegal
Sono collegati ad operazioni di rientro in patria concordate con i Paesi di provenienza tensione qui c'è un punto peloso come si dice cioè le azioni di rientro in patria non so Massimo di deportazione sono assioni che dicono in sostanza se io costruisco un acquedotto in Senegal uso approfitto diciamo così della permanenza sul territorio del Comune di Rimini di quattrocento senegalesi per chiedere a questi consenta chi di loro vuole essere formato per diventare un operaio in grado di farla manutenzione dell'acquedotto e quindi è disponibile a seguire investì
Lento che noi facciamo in Senegal per garantirne la durata nel tempo è un tentativo diciamo così di rimandare a casa le persone che sono dovute immigrate emigrare con una come dire la legge alle e magari o professionale che prima non avevano nessuna sono questo portale magari secondo ma anche per chi è
Io vedo nel dibattito che sta sviluppando delle posizioni che mi convincono poco da questo dal punto di vista della
Cultura della solidarietà internazionale cioè sostenere come per esempio fatto Mastella in questi giorni che bisogna mantenere gli albanesi o gli immigrati extracomunitari in Italia per fargli fare i lavori più degradati non mi pare una cultura molto avanzata a me pare invece più avanzata la cultura che Sio si pone il problema del
Lo sviluppo dei Paesi di provenienza
E ponendosi questo problema affronta il problema delle risorse umane che in questi Paesi di provenienza occorre mantenere per evitare il loro depauperamento tra l'altro questa cosa agli italiani dovrebbe essere nota perché Luis
Stiamo che uno dei problemi che il ritardo dello sviluppo del Mezzogiorno italiano e anche dovuto all'immigrazione che c'è stata nei primi anni d'uso di
Un po'europeo ecco volevo dire a proposito di questo
Il problema dei lavori più
Degradati ha detto lei è comunque al di là di una questione cultura una questo è il dato di fatto in Italia ci sono cittadini mi che indigene diciamo così che non vogliono più fare terminati i lavori i posti di lavoro in questi settori sono sguarniti e comunque saranno occupati da gente che non è in dice ma che viene da fuori proprio perché l'indice non lo vogliono fare d'altra parte è pur vero che dal punto di vista del Governo è necessaria una politica lei dava un suggerimento e mi par di capire che questo possa andare come dire di pari passo rispetto alla la citata legge Martelli al principio del la collaborazione con il Paese di provenienza ai fini di regolazione dei flussi migratori
Il suo la sua ricetta è una cosa che arricchisce questo atteggiamento si pone in modo parallelo se ho capito bene
In ogni caso io
Mi sono consapevole del fatto che noi eviteremo sempre di più in una società multietnica quindi io non dico che in Italia non ci devono essere voglio sia chiaro sovranazionale sei extracomunitari quello che a me
E alla mia cultura democratica dà un po'fastidio è il fatto che siccome ci sono dei lavori degradati che gli italiani non vogliono più fare facciamole fare i negri ecco è questo che a me dà fastidio cominciamo lavora Re sul tipo di lavoro cominciamo dire che certi lavori hanno bisogno di avere orari diversi perché hanno un carico di fatica superiore e cominciamo a fare questo ragionamento e poi vediamo dopo aver fatto questo di non distinguere più fra Città di italiani e cittadini extracomunitari perché questa questo ragionamento che i lavori più degradati debbano fare gli extracomunitari francamente mi ripugna pochino ecco i lavori che le grate devono essere re devono essere umanizzati poi
Gli facciamo gli extracomunitari faccio i cittadini italiani diventa un fatto secondario questa è un problema diciamo così di programmazione economica più generale rispetto a diciamo a un problema di Governo che non investe necessariamente la questione dell'immigrazione
Poi temo che abbia poche possibilità di regolazione una pianificazione di questo settore mi par di capire che sia abbastanza impossibile comunque è sicuramente dal punto di vista come dire ideale è un proposito buono volevo concludere con questo
Qui a Rimini lei è stato sottoposto intanto lei perché a Rimini era in quel momento sotto i riflettori ma anche i sindaci che condividevano il punto di vista suo è stato attaccato sia dalla dalle ora chiedo alcuni vescovi che parlavano di carenza di solidarietà da parte vostra che da parte di fondi sono comunista che ha una tradizione di attacco su questi temi ma anche da un gruppo che si chiama Rete A ti razzista che ha chiesto addirittura le dimissioni sia su due come sindaco di Rimini anzi no le espulsioni dal partito democratico ora si vista la presse nettari sia sue del sindaco di Rimini che della segretario regionale del Partito democratico della sinistra dove si attacca a quale punto del vostro ragionamento immagino quello che sui giornali è uscito come richiesta di passaporto di visto regionale questo attacco da parte per un verso e delle gerarchie cattoliche o comunque del punto di vista religioso sulla materia e dall'altra da questa parte di città di i non so se possiamo definirli non definiamoli Rifondazione comunista da una parte e questa Rete antirazzista dalla
Ma la polemica nata attorno a questa proposta della regionalizzazione dei permessi di soggiorno che la stampa fra inteso come passaporto regionale che palesemente una sciocchezza
La così come una sciocchezza la richiesta di espulsione dal PDS perché se questi amici avessero letto la legge
Napolitano avrebbero visto che l'articolo sei sesto comma c'è una proposta simile cioè che affronta lo stesso problema
E cioè la notifica la notifica degli spostamenti dei soggiornanti
Perché questo perché questo corrisponde ad un'esigenza reale allora faccio un esempio concreto per farmi capire si spostano sulla costa romagnola cinque ce do mila milanesi al seguito dei cinquecento mila milanesi si spostano alcuni extracomunitari con permesso di soggiorno che si
Seguono il flusso migratorio turistico per svolgere attività o legali o illegali leggo sostanze l'indotto
Le questure della costa romagnola non sanno nulla di queste persone non sanno dove abito non sanno che mestiere fanno non sanno come si chiamano
Allora la legge Napolitano turco prevede quest'
Meccanismo della notifica ecco noi diciamo che questo meccanismo fa sistematizzato
E tutto qua dopodiché è però queste polemiche sono rivelatrici di una cultura in qualche modo pericolosa cioè una cultura della sinistra
Che
Non è in grado di uscire dalla forbice
Garantismo sfrenato cultura forcaiola bisogna che noi usciamo da questa doppia chiave e troviamo strumenti per governare un fenomeno che questo è bene dirlo nel nostro Paese e destinato a crescere in modo notevole visto che i tassi immigrazione in Italia sono circa del il cinquanta per cento di quelli della Francia e la Germania quindi il problema esattamente questo darsi strumenti di governo uscendo da con la forbice perdente se non riusciremo a farlo soprattutto noi forze di sinistra se non riusciamo a trovare questi strumenti di governo
Credo che la cosa possa diventare rischiosa perché si possono innestare nella nostra società i semi del razzismo
L'ultima cosa la legge Martelli è stata sostanzialmente vanificata a seguire prima dal governo Ciampi poi dal governo Berlusconi e poi dal governo Dini che in buona sostanza hanno chiuso qualunque finanziamento e sciolto il ministero che aveva nome ministero dell'immigrazione lei da una parte pensa che che riprendere
Questo tipo d'approccio cioè creare un presidio anche istituzionale dal punto di vista della governo dalla cui se l'immigrazione e dall'altra per esempio riprendere la proposta anzi quella che era stata una legge istitutiva della guardia costiera che in Italia non si è mai fatto possano essere può cose utili per il dove uno di questo problema e voi forse ancora più importante non è che questa questione e l'esperienza della legge Martelli evidenziano una incapacità non so se strutturale dello Stato ma sicuramente dei governi che ci sono stati fino ad oggi Prodi promette una legge a proposito in ottobre una incapacità di rendere operante e di fare di vivere
Nel concreto e far quindi rispettare legge che vengono scritte sulla carta che sulla carta in teoria possono anche essere molto valida che non c'è proprio un problema di piuttosto che inventare continuamente leggi nuove imparare a far rispettare quelle che ci sono
Alberghi il fatto che le leggi siano e vengono solo in parte rispettate un fatto noto
A me piacerebbe vivere in un Paese in cui non c'e l'evasione fiscale per esempio però l'evasione fiscale cioè quindi il problema del rispetto delle leggi esiste così come esiste il problema della funzionamento dalla giustizia
Tuttavia io penso che questo problema di migrazione si debba risolvere con una serie di strumenti che tutti devono essere usati non se ne può usare uno solo
Vanno usati strumenti del accoglienza organizzandola vanno usati strumenti della conoscenza culturale sviluppandola vanno usati sugli strumenti della repressione di te a reati ad abusi vanno usati
E soprattutto qui io segnalo un ritardo gli strumenti del rilancio della cooperazione internazionale e io aggiungo anch'perché attraverso una responsabilizzazione delle comunità locali che sono poi quelle che ricevono gli immigrati che si gestiscono
Nelle politiche di cooperazione credo che tra l'altro questo sarebbe un modo per uscire da una cultura della cooperazione internazionale basata sulle opere galattiche in cui spesso producono tangentopoli per gestire invece una politica di cooperazione basata sulle micro realizzazioni fra loro organizzate dal naturalmente dal ministero degli Este
Ecco penso che ciò che manca prima di tutto oltre alla regolamentazione
Dei comportamenti in particolare dell'espulsione ciò che manca alla politica dell'immigrazione nostro Paese e dell'Europa e il rilancio la cultura del rilancio della cooperazione internazionale perché s'se questi Paesi non troveranno una loro
Visibile strada di sviluppo dobbiamo sapere che le loro contraddizioni prima o poi si rovesciano sull'euro
Ultima cosa voi come gruppo di sindaci della zona che hanno questo questo problema lo sentono concretamente tutti i giorni avete pensato di organizzare un una qualche sede istituzionale
Con la quale poi confrontarvi col Governo fare delle proposte vostro sì io però nei primi giorni di settembre un incontro con i sindaci di Milano editor vino che nel corso dell'estate ho sentito e siccome c'è una consonanza di tematiche con l'orrore e mettere a punto una serie di richieste che poi porteremo al la commissione parlamentare che si sta occupando della legge di riforma della legge Martelli
Perché in quella sede si tenga conto di queste esigenze nate dalla pratica cioè dalla gestione quotidiana della problematica dell'immigrazione ecco sfuggendo alle sirene da una parte
Dell'iper garantismo come l'ha chiamato lei e dall'altra parte della volontà forcaiola insomma secondo me questa è la chiave perché se noi impugniamo o l'una o l'altra come purtroppo vedo che si sta facendo spesso queste culture
è non sono adeguate
A gestire e a governare questo problema perché sono troppo impregnati di ideologia bisogna avere una diciamo capacità di stare alla realtà ringraziamo il sindaco
Di Rimini Giuseppe Chicchi è un buon ascolto la dei prossimi programmi agli ascoltatori di radio radicale