Informazione: la polemica D'Alema-Corsera, l'Ordine dei giornalisti, Pannella e l'informazione Rai, Radio Radicale e la trasmissione delle sedute parlamentari

Magari tale a un attimo i tafani Marco Rizzo di Rifondazione Comunista della segreteria nazionale responsabile del settore informazione allora grezzo in formazione e ordine dei giornalisti Massimo D'Alema un esposto all'ordine dei giornalisti per un articolo che era uscito su il Corriere della Sera
Massimo D'Alema non ci convince non si convinse nel merito e anche nel metodo
Nel merito perché è vero che in questa Italia che cambia ci sono tre i tentativi
Omogeneizzare anti uniformare anti che sanno un po'di un pensiero unico lo abbiamo visto con la vicenda della televisione durante la crisi di governo dovrei Fondazione comunista le ragioni vere Fondazione comunista sono state oscurate sono state dedicate si può non essere d'accordo sull'edizione Fondazione con lista ma non si può lanciare una campagna che ha uno stampo preciso
Lo abbiamo visto anche lo stiamo vedendo su questa vicenda del dibattito sindacale dopo giornalisti commentatori politici si rendono conto che all'interno del sindacato c'è una discussione per approdare sembrerebbe a un sindacato unico crediamo una rifondazione comunista di non essere d'accordo a questa impostazione però pensiamo anche che questa tendenza normalizza attrice e non possa
Essere usata anche contro chi la come l'informazione come alcuni alla sera nel caso la evidenzia se dovessi fare una battuta dopo aver normalizzato la RAI dopo trent'tentativo di normalizzare il sindacato o forse Massimo D'Alema vorrebbe anche normalizzare la stampa per caso occorrerà se era comunque il giornale mi sembra un po'troppo un po'eccessivo quindi nel merito non siamo d'accordo non siamo d'accordo il metodo anche perché Massimo D'Alema è stato uno dei fautori dello scioglimento dall'ordine dei giornalisti e poi sia poi della quest'ordine che vorrebbe vedere sciolto allora
Praticare sanzione amministrativa sembra quindi anche una contraddizione forte
E quindi insomma questa volta non possiamo dare un po'otto all'amico compagno Massimo D'Alema idea sull'ordine dei giornalisti queste posizioni di Massimo D'Alema
La vicenda dell'ordine dei giornalisti come le vicende di altri o
Ordini gli altri anche qui ordine che hanno delle tendenze anche oggettivamente corporative necessitano chiarezza e trasparenza la nostra posizione
E articolato siamo convinti che nel giornalismo bisogna premiare la professionalità evitare le lottizzazioni ma ancor di più evitare
Lottizzazione a senso unico quello che sanno di normalizzazione come ad esempio stiamo vedendo adesso per le nomine dei grandi dell'auto
Venti le nomine
Tende della Guida dei grandi enti statali o in via di privatizzazione siamo convinti cioè che si debba parlare prima di programmi nel senso che le persone che si candidano a gestire devono presentare i programmi Parlamento quindi i cittadini devono poter scegliere tra questi programmi e poi decide il re nomina mentre invece siamo abituate al solito valzer delle poltrone e a null'altro questo sa tanto non solo di Prima Repubblica ma sa tanto di vecchia DC
E noi comunisti non siamo d'accordo ecco sull'informazione sono piovute critiche da tutte le in particolar modo la commissione di vigilanza RAI preso delle posizioni abbastanza chiare sia sul caso di Rifondazione Comunista durante la crisi di governo moderna sia sulla è caso Pannella ma interamente per legge o per degli in Rizzi della commissione di vigilanza si può ottenere la famosa pluralità dell'informazione pluralità dell'informazione è sicuramente un tema complesso ed è un tema che doveva riguardare tutti cito un caso presente proprio l'alta
Il giorno fatto una dichiarazione dura nei confronti Del Piero della direttrice del TG tre Lucia Annunziata perché nel corso di una riunione
Dalla sua testata una giornalista si era alle evidenze data la carenza nel TG tre nelle tematiche femminili questa relatrice è stata redarguito è stata rimproverata si è permesso di fare una lettera
Più perché nel Bartoloni Ilda Bartoloni si è permessa di fare una nei terra alla commissione di vigilanza ed è stata nuovamente rimproverata Napata direttrice TG tre in quanto si rivolgeva quello che lo definiva un centro di potere commissioni vigilanza è un elemento di garanzia qualunque sita vino quindi qualunque giornalista può rivolgersi adesso per affinché vengano rispettati i diritti nel caso poi quindi anche qua un errore guarda caso simile a quello di D'Alema di merito perché delle donne tra queste femmine non si ma parla mai trovò perché nel nostro Paese è stata molte volte non affrontata questa questo è un caso che ci sono le commissioni pari opportunità c'è un ministero per le Pari opportunità nel metodo perché rivolgersi a una commissione di garanzia come la Commissione vigilanza parlamentare un elementare diritto di qualunque cittadino tanto più di un giornalista di una testata come il TG tre evidentemente la direttrice sia viziata è abituata confonde le Commissioni garanzia consente di potere forse con le segreterie dei partiti forse segreteria di qualche partito e sbaglia anche lei come Massimo D'Alema
Due notizie di questi giorni che due organi di informazioni così distanti come Radio Maria e radio radicale hanno rilevato un un aumento di udienza ventidue organi d'informazione che fanno informazione monotematica quella religiosa e quella politica
Che si distinguono è che in un un mercato che è un po'in crisi quello dell'informazione in particolar modo quello della televisione invece hanno registrato una crescita di audience facciamo tanto d'accordo con la domanda nel senso che sono convinto che l'informazione politica non sia un'informazione al momento ma no no come quella di radio radicale che è un organo cioè da è monotematico migratorio però nei confronti il via radio radicale perché fare politica fare le trasmissioni politiche significa parlare di tutto per nel senso che non dà musicale non da pubblicità questa questo e non a quelli diretto da da questo punto di vista sicuramente invece la formazione giusta sia un interesse perché se questo interesse io credo perché
E in assoluto si presentano le cose come stanno non è un caso che Radio Radicale presenta proprio ai suoi palinsesti e che ha che sia questa la cosa più utilizzata apprezzata dai radioascoltatori queste famose dirette sugli avvenimenti politici ma che la gente possa essere stradini lavoratori siano all'interno delle discussioni nel modo con cui si fanno senza alcun filtro senza filtro dei giornali dei le televisioni che possono evidenziare quello o quell'altro aspetto credo l'esperienza di radio radicale sia un'esperienza utile per la democrazia nel nostro Paese io stesso Marco Rizzo sono uno dei sottoscrittori per la discesa radio radicale assieme ad altri esponenti del nostro partito al segretario Fausto Bertinotti certi deputati avevano Diliberto credo che sia un elemento importante della democrazia perché
Turno condividendo molte metodi non tanto i temi che Radio Radicale solleva i metodi con cui Pannella Riformatori i radicali nella storia del nostro Paese hanno messo alla gente all'ordine del giorno questi tempi devo dire che indubbiamente su molte volte sono stati uno sprone
Un elemento utile appunto per aggiornare l'agenda politica ecco ma mica sociale del nostro Paese quindi una cosa utile anche se differente rispetto alle nostre idee ma questo pluralismo questa la democrazia ecco quindi questa convenzione ed è scaduta come nella con il Parlamento
Tutto quello che
L'archivio di radio radicale e tutta quella che è l'esperienza manchi che era stata realizzata in questi anni da radio radicale deve essere quindi mantenuta anche se in un secondo momento potrà intervenire la RAI a fare questo servizio
Guardi io credo che se la RAI interviene per dare forza ha una voce che deve essere deve mantenere questo apprezzamento pluralistico può essere utile se darà interviene invece per soffocare per a ridurre
Bene anche
Lo sanno i radioascoltatori radio è chiaro che si sentono da un capo all'altro del Paese per ridurre la strada la stessa gradazione dell'ascolto sappiamo perlomeno quello che sembra nel mio progetto rare si sarebbe una riduzione drastica delle zone geografiche in cui si sentirebbe radio radicale anche in un appalto per la RAI è chiaro che questo significherebbe mettere il silenziatore censurare ridurre cancellare questa esperienza tutto quello che è aggiuntivo un termine e positivo quello che diventa sostitutivo pertanto parere negativo grazie ringraziamo Marco Rizzo Rifondazione comunista della segreteria nazionale e responsabile per l'informazione date lavoretti per carità