La Confindustria e la questione della riduzione dell'orario di lavoro it. realizzate alla 1^ Conferenza Nazionale dei Giovani Comunisti

Radio radicale ai nostri microfoni Franco Giordano responsabile di Rifondazione Comunista del lavoro alla dalle pagine ancora le trentacinque o ore e la riduzione dell'orario diede lavoro dalle pagine del Sole ventiquattro Ore un nuovo attacco chiamiamolo così dalla Confindustria e da Innocenzi Cipolletta che risponde a chi sono e che la riduzione dell'OPA dell'orario di lavoro sia un trend storico inarrestabile con una serie di tesi innanzitutto dice che se fosse un processo inarrestabile prima o poi bisognerebbe arrivare allo zero
Come orario di lavoro
E però altri sette allora c'è qualcuno che lavora dice che e si fa bisognerebbe che qualcun altro lavorasse negativo fare la guerra no io invece trovo quest'articolo di Cipolletta divertente onestamente perché
A parte oramai la la mono mania di Cipolletta degli e della Confindustria generale nulla di personale come oppio in attaccare le trentacinque ore se c'è agitazione da quelle parti
Non lo dico in maniera semplicistica vuol dire che c'abbiamo beccato però in realtà lì c'è un'inversione di tendenza rispetto all'orientamento o in quell'articolo rispetto all'orizzonte generale di Confindustria perché ad un certo punto l'articolo Cipolletta dice che le trentacinque ore sono possibili sono praticanti quando tra ottanta cento anni insomma Cipolletta prefigura una riduzione dell'di lavoro una migliore qualità
Ma di vita nelle condizioni di lavoro ma dice che sarebbe meglio poterle fare di là da venire per le generazioni future l'importante che a pagare non siano gli attuali Conf
Industriali l'importante è che la competitività Possa esercitare in maniera pressoché perenne perché ovviamente sto scherzando una pressione sul mondo del lavoro tale da determinare una unilaterale discrezionalità del dell'imprenditore l'importante che si continui con salari che sono francamente i tra i più bassi in Europa l'importante che si continui colorare di fatto che sono tra i più alti in Europa
Dopodiché io francamente trovo un po'stupefacente persino l'impianto teorico c'hanno detto proprio gli esponenti la Confindustria che bisognava entrare in Europa perché non c'entriamo sul versante per la riduzione dell'orario
In Germania ci sono le trentacinque ore per via contrattuale definite Belinelli dal primo ottobre del mille novecentonovantacinque in Francia ci sarà
Un intervento legislativo
Di qui a breve più a breve che noi
Quindi non capisco perché lì nell'unificazione europea debba venire solo ed esclusivamente sul versante le politiche monetarista e non sulle condizioni di lavoro che Cipolletta smetta questa mania perché questa ma Mania staff finendo nel tragicomico quando si dice addirittura che riducendo le ore di lavoro non si produce maggiore occupazione laddove è stata sperimentata è evidente che darà il suo Tati redistribuzione possono essere tanti ma possono essere
Come possono essere pochi ma è evidente che c'è un aumento dell'occupazione affianco a questo bisogna fare altre
Altri interventi sulle politiche del lavoro non solo la riduzione d'orario ma la riduzione
è indispensabile ecco questa storia della riduzione dell'orario di lavoro ora a parte le tesi di Cipolletta che ha portato in quest'articolo però come ha accettato la Confindustria le quaranta ore potrebbe tranquillamente accettare anche le trentacinque caso mai tra ottant'anni come dice Cipolletta mentre invece chi ritiene che non si possa stabilire per legge l'orario cioè che possano essere quindi anche veri
Ti casa mai ma stabilite con la contrattazione tra l'azienda e i singoli lavoratori no questo è francamente una chimica
Se c'è una contrazione in termini se la riduzione di lavoro se si riferisce a tesi sindacali se la riduzione d'orario di lavoro viene definita come
Possibile attraverso la contrattazione tra le parti bene io son qui che aspetto finora non è accaduto ci sarà un motivo del perché non è accaduto al contrario se noi diciamo che c'è un tetto
Che dal primo gennaio del due mila uno ci sarà le trentacinque ore per tutti ben venga la contrattazione sindacale è un incentivo alla contrattazione sindacale perché non è avvenuto sinora
Per una questione elementare c'hanno spiegato i sindacalisti e confini Confindustria con accenti toni ovviamente ma sostanzialmente dicendo l'unica cosa che la ridistribuzione degli aumenti di produttività deve avvenire solo per le quote salariali e non per le quote di orario quindi ci dicono adesso sindacalisti e Confindustria come pus sibille contrattare i salari o quando la redistribuzione elementi produttività di me stabilita per legge adesso ed è viene destinata don tutta integralmente per la riduzione d'orario per l'appunto
Allora era evidente che se tu destinarvi tutte le risorse al salario la riduzione non avresti mai avuto io credo al contrario che il sindacato debba fare un'altra operazione superare i vecchi paletti e la concertazione super
Le logiche di compatibilità acquisire la riduzione d'orario fare una grande battaglia sul salario orario quindi per vincere questa battaglia quella Confindustria che pare che continua sulle trentacinque ore cercate viene a questo punto appoggio da dai sindacati sognerebbe di fare un po'di conflitto insomma non è una cosa
Successe di Taliedo bisognerebbe riprendere a fare un po'di conflitto sociale bisogna ricostruire un fronte di lotta io son convinto poi che ci sia anche un'altra necessità ed è una necessità importantissimo
Perché quella
Che alcuni soggetti riprendono la grande battaglia per la qualità della vita non è solo l'Abate l'economica economicistica con le trentacinque ore io lavoro meno e se lavoro melodico medio e le donne se lavorano meno possono ricostruire un profilo della loro iniziativa
Sì i giovani possono costruire un altro rapporto con con il lavoro possono avere più spazi per la vita si possono costruire momenti di socialità diversi tra le persone che non siano pressioni determinata dalle logiche produttivistica dell'azienda insomma è il punto è sempre quello che cosa mettiamo al centro l'uomo o la donna è la donna oppure al contrario mettiamo l'occhio della competitività alla luce la logica del profitto noi abbiamo scelto Cipolletta pur
Bisogna vedere chi vincerà non ci porta grazie ringraziamo Franco Giordano responsabile del lavoro del Partito della Rifondazione Comunista Donatella Poretti per radio radicale