"Droga: ad un anno dalla legge, obiettivo" V Convegno nazionale Movimento Unitario Volontari Lotta alla Droga

Non c'è una fatto girare sotto il sole e allora voi avete visto che che sotto il sole è stato detto da più parti che d'estate diventa troppo calda e Seewald ira del dello spartito con le proprie note
Può capitare a chiunque
Però che voi abbiate capito il senso complessivo della musica non qualche stonatura grazie
Dovevi tutti sorpreso grazie per questa carica umana che ci ha trasmesso soprattutto per questa solidarietà
Che è l'elemento di base e la forza motrice Kitty rianima nelle fatiche giornaliere perché non ci fa sentirsi soli grazie
Cominciamo col ringraziare anzitutto
Il segretario generale della UIL
Giorgio Benvenuto
Ha mandato comunicazione proprio adesso che non può venire perché una situazione familiare che lo trattiene a casa
Però la Wheeler rappresentata in sala dalla signora Rita
Tommasini
Ringraziamo
E certamente un qualcosa l'importante perché Giorgio Benvenuto se no non avrebbe certamente lasciato il suo posto in questo convegno è sempre venuto sia sempre sostenuti nel momento in cui non c'era una legge a difesa del lavoratore caduto in situazioni di difficoltà e quindi certamente oggi sarebbe stato come sempre qui con noi
Ringraziamo
Il professor Nicolò Amato
Di aver voluto presenziare a questo nostro convegno
L'onore l'onorevole Franco Piro che ancora non c'è ma anche barra
Il dottor Massimo Romano
Il dottor Arturo Gismondi che aspettiamo ma ha confermato la sua venuta il dottore medio Lauria che abbiamo già visto stamattina del professor Gianni Statera gentilmente accettato di fare il moderatore
Il dottor Gianpaolo del mare che il direttore del Carsey di Rimini col quale c'è uno stretto rapporto di collaborazione tra l'altro è stato mi ha gentilmente aspetta ospitato dieci anni fa quindi sono particolarmente elevati
Ok fino al sostato a Rimini sono stato anche abbastanza vere
Quindi in velocemente spoglio
Comunque volevo sottolineare a tutti questo
La profonda collaborazione
E la grande disponibilità del dottor Bernari
A fondere queste forse volontariato pubblico
E lui era presente una struttura pubblica importante nella quale e importante che noi siamo presenti come volontariato ed importante altrettanto importante che ci siano le strutture pubbliche di sostegno alle devianze
Per poter approfittare di questo periodo e cercare di insinuare sì terzo sensibilizzare i giovani che si trova in questa situazione di disagio
Farne tesoro che al portiere che analizzarsi verso una realizzazione diversa da quella del mondo dell'agitazione che li ha portati in carcere
Questa collaborazione si è concretizzata
Con un corso uno stage una una disponibilità di alcune guardie carcerarie che vorrei fossero presenti in sala
Ci sono ecco io vi ringrazio tantissimo di essere
Con queste guardie carcerarie che sono state su da noi dei mesi
Se instaurato veramente un rapporto di profonda amicizia di profonda stima e di profondo rispetto
Sono diventati amici di tutti i ragazzi e tutti i ragazzi
Son passati per la strada del carcere
All'inizio c'è stato
Ci sono stati dei diaframmi Diab abbattere ma poi si evidenzia con l'uomo nel profondo senso umanitario
Che li portava a ricercare l'uomo
Per un sostegno reciproco
Che li portava a scoprirsi a imparare come meglio rapportarsi per poter dare un supporto alle persone con le quali continuavano delle in contatto
Ed è stato tanto costruttivo questo rapporto
Che questi signori ogni tanto ci vengono a trovare e quando vengono a trovarsi per tutti i ragazzi che egli ancora usciti qua dentro è veramente una festa un piacere di riabbracciare degli amici
Questa è stata un'esperienza pilota che il carcere di Rimini Carla disponibilità
Del professor Amato e la disponibilità del dottor De Mari ha collaudato e spirò
Che dia degli esiti molto positivi molto costruttivi
Perché e importantissimo
Che la detenzione non sia semplicemente un qualcosa di punitivo
Ma anche un mezzo per potere uscire da una situazione di devianza ritrovare la propria dignità
E e ricostruirsi in quei principi morali senza dei quali la vita sfocia necessariamente nel degrado l'emarginazione
Io volevo
Esprimere la mia di gratitudine di regno grazie a queste guardie carcerarie che son venute su e ci sono state vicine e dire il mio grazie al professore Amato
E al dottor De Mari dei denari col quale se da sempre una profonda e costruttiva collaborazione grazie
Scusate se mi sono un po'dilungato ci tenevo
Metterli al corrente di questa esperienza è senz'altro passo la parola al tavolo dalla presidenza al dottor Alfonso sta per perché poi Rigoli gli interventi
Jenson
Parliamo oggi di prevenzione e informazione necessita di una cultura contro la droga
Ma
Solo due battute per dare il senso di questo
E questo è un altro incontro Abram pomeridiano che non saranno che non conterranno citazioni dotte nemmeno bibliche sarò convinto personalmente che era la cosa peggiore
No beh certo si è che probabilmente la cosa meno funzionale per che la struttura scolastica socio a Vizzini
In modo tale da prevenire la caduta nella droga probabilmente la cosa meno funzionale e quella di ammannire citazioni dotte
E bibliche di imparare a memoria però questo non è semplicemente una assicurazione non dirò nulla del genere non dirò nulla del genere in apertura di questa tavola rotonda il problema come Nola sociale dice di problemi reali sono problemi appunto di socializzazione anche
Si attuano attraversa
I mass media a famiglia la scuola probabilmente la centralità dei mass media
è ormai in maggiore di quanto non sia quella di fatto della scuola e della famiglia per una serie di ragioni fin troppo evidenti
Sappiamo che un un ragazzo di undici dodici anni trascorre mediamente più umore di fronte al televisore di quante non ne trascorre con i genitori
Ci sono certo delle situazioni ancora peggiori in cui si suddividono le ore passate da questi adolescenti le le ore della loro giornata fra televisore da un lato se puramente e semplicemente strada dall'altro
E allora gli strumenti risocializzazione ovviamente c'è da aggiungere uno strumento più complessa più difficile che in questo Paese
Certamente non ha ancora
Non è ancora stato programmato in modo sistematico che estremamente occasionale che è quello di luoghi di incontro
Di aggregazione chissà perché mai poi le scuole al pomeriggio debbano stare chiusa e non debbano stare aperte per ospitare i ragazzini che altri mentre i
Non hanno che la strada dov'è andare a tassare appunto il pomeriggio se non il televisore
Vengo al tema comincio con il chiamare in ballo
L'unico rappresentante che qui abbiamo della RAI vengo al tema dicendo che rappresentante della RAI che abbiamo qui presente rappresenta una struttura della RAI che sostanzialmente inutile fino a qualche tempo fa adesso ha cominciato a sviluppare il Dipartimento scuola educazione ha cominciato a sviluppare un'attività molto seria
Siamo appena agli inizi ovviamente c'è un nuovo direttore che è appena stato nominato da pochi mesi che però sembra fermamente orientato a dare un senso a questa che è la struttura principe che poi legittima il canone legittima la RAI come servizio pubblico quello cioè di una struttura formativa
Che può e deve assolvere funzioni preventive rispetto a problemi come quello di fronte ai costi al quale ci troviamo e direi la radio la alla RAI si sta avviando su questa strada probabilmente non sempre la stessa lo stesso discorso vale per per la stampa la grande stampa d'informazione anche quella più democratica più tradizionalmente liberal o talvolta trasversale perché se solo pensate che
A pochi mesi dall'entrata in vigore della nuova legge i primi ad occuparsi dei suoi meccanismi di funzionamento quando tutto molto spesso era in alto mare sono stati
All'Espresso Repubblica per scoprire che prima ancora che la legge fosse applicata non funzionava con delle inchieste
Chiaramente precostituite attesi vedete che l'interesse della diciamo pure libera stampa
Per questo problema è un interesse molto spesso piuttosto che attivo e fattivo appunto un interesse attesi come quello del partito trasversale ho finito credo di aver buttato giù in queste quattro parole alcune provocazioni che forse può per primo a raccogliere l'avvocato Maggi della Dipartimento scuola educazione della RAI
L'organismo
Presso il quale lavoro alcuni
Oggi dopo la Visentin
Più da vicino se grazie
Ripeto l'organismo presso il Corriere lavoro da alcuni anni non è nato quest'anno e nato circa dodici anni fa con un altro nome tedesco vola che forse alcuni di voi lo ricorderanno in seguito alla legge di riforma del settantacinque la nota legge di riforma dell'azienda
Venne attribuito all'organismo questo nuova
Enunciazione divertimento scuola educazione è una maniera comune di chiamarlo da parte dei non addetti Dabo dei che lavori in realtà si chiama dipartimento scuole educazione per adulti perché scuola naturalmente per via per i gli utenti in età scolare l'educazione per gli adulti
E la legge dice precisamente che al fine di valorizzare le attività scolastiche educative del mezzo radiotelevisivo anche nel quadro di un un collocamento
Con esperienze a livello locale regionale realizzato nell'ambito delle competenze di legge e istituito il Dipartimento radiotelevisivo delle trasmissioni scolastiche educative per adulti
Perché e cambiata improvvisamente la linea editoriale la linea editoriale cambiata perché il ministero della pubblica istruzione per volontà del precedente ministro cioè Gerardo Bianco
Ha fatto con l'azienda una convenzione una convenzione che ha porterà al nostro organismo un anno un notevole contributo economico chi vi parla e un dirigente amministrativo quindi quando si tratta di soldi di contratti
So bene di che cosa sto parlando
Avendo dato quest'non questa boccata d'ossigeno perché sarebbe poco parlare di avendo dato i mezzi finanziari all'organismo per funzionare e avendo la convenzione con il Ministero precisato
Con dovizia di particolari i limiti e le competenze nell'attuazione della convenzione medesima
Noi siamo riusciti nel giro di quattro mesi e questo per merito anche dell'attuale ministro perché appese bianco a firmato la lei la convenzione dieci giorni prima andar via quando già il governo dimissionario il nuovo ministro Am malato subito e regolamenti di attuazione
Quindi grazie alla buona volontà di tutti e due i ministri siamo riusciti ad andare in onda alla fine di maggio con questa nostra nuova rubrica che mira all'educazione che all'aggiornamento degli insegnanti
Quindi ecco perché l'organismo ha acquisito nuova vita perché avuto nuovi mezzi finanziari nel contempo è arrivato un nuovo direttore nuovo direttore che venendo dal settore giornalistico dato alle trasmissioni del dell'organismo un taglio di informatore culturale più che di programmatore culturale quindi da una parte un'informazione culturale più snella più veloce ottenuta con la collaborazione dei giornalisti delle testate che come sapete nell'azienda sono i settori leader e dall'altra questa questi mezzi finanziari forniti dal ministero ci stanno permettendo di presentarci in un certo modo
Comunque il dipartimento
E quindi per l'uso tramite lui l'azienda ha sempre avvertito il problema della droga noi abbiamo fatto programmi relativi alla droga l'abbiamo fatto programmi televisivi dodici anni fa
Dodici anni fa per la prima volta il Dipartimento scuola educazione ha fatto un programma televisivo sulla droga
E ha continuato alternando ittiti dei programmi sia nella duplice natura di radiofonici e televisivi che solamente educativi o solamente culturali o tutti e due ho continuato con questa linea fino a uno recentissimo che credo che le persone che lavorano qua dentro la ricorderanno un programma radiofonico
Che parlava appunto di San Patrignano
Quindi il mezzo di comunicazione sociale che svolge in Italia la funzione di servizio pubblico si è sempre occupato del problema
Però io desidero dire una cosa a proposito dei mass media
I mass media come dice questa locuzione più fortunata forse che precisa comunque siccome funziona lato perdiamo mediano il messaggio
Ma non costruiscono l'evento e quando lo fanno è chiaramente un imbroglio e ci sono imbrogli celebri l'invasione dei marziani a Nuova York fatta orsono cinquant'anni da Orson Welles
Ne portano le soluzioni ma riferiscono alla società come fa la stampa riferiscono alla società un fenomeno la società ne prende cognizione nella sua interezza e quindi il fenomeno dal campo limitato in cui si è generato e vive viene a conoscenza dell'intera società
E la Società medesima attraverso i suoi organi a ciò preposti addotta e pone in essere una soluzione
Di questa soluzione i mass media se ne devono fare responsabili per quanto gli compete
Ossia a loro volta svolge la funzione di mediazione diffondendo e facendo conoscere la soluzione o le soluzioni o i tentativi di soluzione o le ipotesi di soluzione
Che la società tutta quanta ha individuato altrimenti noi raccontiamo delle favolette Racca noi raccontiamo le soluzioni che si usano in Thailandia in Thailandia per la droga non ci sono problemi appena Recchia Paolo mettono dentro
Vi possiamo RAI verrà addirittura fare le riprese farvi vedere come vengono trattati i dalla polizia locale quelli che portava addosso pochi grammi pochi grammi di droga
Ma se queste soluzioni non appartengono al nostro divo di società se non sono accettate dalla nostra società sono società le respinge e io fra l'altro sono d'accordo personalmente riteneva dalle spinte
E il mass media non serve a niente solamente un raccontatore un affabulatore
I mass media ha una sua funzione
Importante è senz'altro addirittura insostituibile specialmente quando riesce
A raggiungere tramite il mezzo televisivo perché mezzo televisivo attenzione non è solo immagine mai però lei immagina ed essendo parola e immagine da una completezza di informazione
Quando riesce a fare questo ha esaurito la sua funzione
Tutto il resto deve essere immaginato organizzato preparato poi da noi diffuso e poi risolto quando il messaggio arriva tra la società che lo deve applicare
Grazie
Si è
Grazie dottor magiche sentirei il dottor Roma nonché caporedattore del sabato
Sono seriamente preoccupato di una cosa
Lo dico come giornalista ma lo dico anche come come uomo come padre e come cittadino mettetela come volete voi
Mi preoccupa il fatto che questa società abbia dimenticato che il dramma che coinvolge tutto noi dice il dramma dalla trota
è una storia di persone di uomini
Ciò intendo dire tracciato è stato cancellato dalla cultura di oggi e proprio questo la persona della centralità della persona
In questo senso i nostri giornali non è vero che non parlano del fenomeno droga un secondo me ne parlavano fin troppo secondo me l'errore che fanno i nostri giornali e mi ci metto anch'io fino a un certo punto
è quello di pensare che le statistiche possono spiegare tutto
Che numero in qualche modo spieghino la realtà che stiamo vivendo
E compiere l'errore storico che si compie sempre di rinchiudere chi dalla droga e vittima
In una specie di categoria di fenomeno sociale di Casella di scompartimento come abbiamo richiuso prima Imberti
Come abbiamo rinchiuso ma carente negli stessi oggi Helen chiudiamo i tossicodipendenti
Allora messo a ridere leggere sui nostri giornali
Chi muore per overdose la vittima numero duecentottantasei dall'inizio dell'anno
Per questo ammette leggo il giornale non mi dice nulla è una cosa che mi fa paura
Invece chi è morto è una persona è un uomo e allora ogni volta che io sento dire che qualcuno è morto penso
Che questo tema orto mi piacerebbe conoscere la sua storia dove è nato avrà avuto la madre e un padre dei fratelli
Sarà stato bambino sarà andato a scuola sarà stato come sono stato io
Ecco io vorrei
Essere capace di fare il giornalista
Per scrivere questo
Per riuscire a raccontare la storia del dramma di ciascuno di coloro che della vittima della trota sono vittime io penso che questo sia il compito di chi vuol fare informazione
E non voglio invece fare della pura demagogia
E che questo sia anche l'unico modo in cui in una maniera tremenda un'altra volta dentro la nostra società si compia il grande errore che quello della dimenticanza
Cioè dimenticarci che la nostra società ormai è fatta di fasce deboli le fasce deboli ormai il cardinale di Milano Carlo Maria Martini l'aveva capito il dieci anni fa
Le fasce deboli dentro la nostra società ormai sono la maggioranza non dare una risposta è qualcosa di tragico di tremendo di vergognoso
Allora io non riesco a capire come si possa davanti a una tragedia di tali dimensioni
Al disfacimento di migliaia di ragazzi allo svuotamento culturale di intere generazioni continuare nell'inganno di sempre continuare cioè a scrivere
E a far credere che il problema sia quello di una sostanza
Se questo è vero se questo fosse vero avrebbe ha ragione Taradash a dire che il problema è quello di inventare qualche strategia
Di repressione o qualche misura di mercato per risolvere il problema fosse così sarebbe troppo facile
Allora io mi metto dalla parte di chi legge i giornali e capisco che sia sempre più difficile dover sopportare perché ideologo il commentatore Saccenti di ogni parte possono scrivere le più abili falsità facendole passare per verità
E che in qualche modo i mass media i giornali diventino i megafoni di queste falsità
Perché allora io vi assicuro che è la cosa più facile del mondo è scrivere cose false perché io quando scrivo l'articolo sia un caporedattore o direttore compiacente
Posso scrivere Tellaro forte la luna e quadrata e far credere alla gente in qualche modo che lo lune quater
Allora noi continuiamo ad leggerle sui nostri giornali che i morti sono cresciuti che la percentuale di morti per overdose è cresciuto e la colpa di chi è la colpa e dalla nuova legge perché perché si scrive il tossico che in seguito dalle nelle strade da orde di magistrati di poliziotti più manganelli e con la scimitarra è costretto a nascondersi
Nei suoi buchi ad accettare di di comprare droga dal primo spacciatore che passa per la strada e quindi questo matematicamente automaticamente aumenta il numero di morti
Io mi chiedo come si faccia in coscienza ad affermare questo perché basterebbe che un giornalista un saccente giornalista tornasse a fare il cronista per un giorno girasse per le strade di Milano o di Roma
E si accorgerebbe che siamo nella stessa situazione di prima
Il tossicodipendente sono sotto gli occhi di tutti non si nascondono non ci sono orde di giornali di magistrati di poliziotti che li inseguono prima grave
Continuo quasi finito
Dicevo che è facile a stravolgere la verità basta scrivere al contrario della verità
C'è anche il prescrivete c'è più gente in galera che la colpa di chi è la colpa matematicamente automaticamente dalla nuova legge
C'è chi scrive tra le stanze delle prefetture sono state trasformate nelle stanze dell'Inquisizione
Dove i ragazzi davanti alla terra di una pistola vengono costretti a dire se io vado in comunità
Ma basterebbe che chiunque qualunque giornalista partecipasse a un colloquio in qualsiasi prefettura per rendersi conto che questo è lontano mille miglia dalla verità e dalla realtà quotidiana
Allora io non stento a credere che dopo dieci quindici anni o ventenni la maggior parte dei nostri giornali affermino ancora che l'unica strada percorribile quella del metodo
Ma perché la strada del metadone è sempre stata storicamente la strada più facile
Ed è anche quindi il modo più facile sui giornali per parlare del problema
Il problema non è salvare delle persone del problema non è rimettere al centro dell'attenzione alle persone il problema è quello di controllare il fenomeno sociale
Allora siccome i tossici sono brutti sporchi e cattivi il problema è quello di Ficcardi nelle vene un poco alla sostanza che li mantenga tranquilli
Questo risolve il problema della società ma evidentemente non risolve il problema di quella persona
Però è più facile scrivere queste o che non raccogliere raccontare la storia di Qiu una persona sola di uno solo di questi ragazzi
Allora allora intendo dire che il problema anche per chi fa il giornalista e culturale è quello di ritrovare una cultura della solidarietà
Io penso
Io l'ho sempre detto che oggi ha diritto di parlare su questa cosa su questa tragedia chi fa chi ha costruito chi ha messo in piedi qualcosa chi ha fatto questo ha il diritto di parlare
Chi parla solo chi ha parlato solo punti a far chi ha fatto le campagne elettorali sulle parole a mio parere non ha più diritto di aggiungere nulla a quello che ha già detto
Nel nostro piccolo come giornale
Abbiamo costruito molto umilmente uno spazio e mi accingo a concludere
Che si chiama uscire
Cioè il nostro giornale ha messo a disposizione
Delle comunità terapeutiche da due anni a questa parte quattro otto pagine dove le comunità potessero raccontare senza reticenze
La fatica il dolore e la gioia i successi le sconfitte di questa battaglia contro la droga il sabato cioè il giornale non l'ha mai messo voce in queste pagine queste pagine sono servite soltanto a raccontare quello che è accaduto
E la cosa che mi ha colpito è che attraverso queste pagine proprio perché era racconto di una vita di una costruzione alle cominciato a dialogare comunità che probabilmente danni fra di loro non Parma no
Sono addirittura che comunità hanno incominciato a scambiarsi i ragazzi
Proprio attraverso questo strumento non come non me ne carico un merito io il merito è stato di quelle comunità che hanno creduto in questo strumento perché la rosa
Questo è stato il nostro contributo a un'informazione corretta e quindi anche una propensione corretta e spero e penso che il sabato posso continuare ancora per molto tempo a farlo
Grazie a Romano affianca questo ovviamente c'è un ruolo dell'altra fondamentale agenzia di socializzazione che è la scuola
Mi chiedevo un po'provocatoriamente malato chiedendo già da vari mesi che cosa osti al fatto che le scuole debba non possano restare aperti al pomeriggio o se non altro neri nei deserti metropolitani di alcune grandi città dove non c'è che
Rischio di cadere nella droga
E niente di più in certe aree di Milano di Roma di Napoli di Palermo lo girerei girerà immediatamente la domanda anche se mi rendo conto che provocatoria al dottor Lauria che rappresenta il ministero della pubblica istruzione
Io credo che lei individuato
Un problema molto concreto perché la situazione paradossale italiana è proprio questo che le grandi idee voi si ferma no per un piccolo ostacolo a burocratico
Quello di rendere di tutti gli edifici scolastici direi tutti gli edifici demaniali disponibili
Aperti la mattina il pomeriggio è una via concreta ad abbattere noi
Nel programma per il prossimo anno pensiamo proprio di inserire un discorso che può sembrare di quelli minimi inconsistenti ma inseriremo il discorso di corrispondere un compenso straordinario a personale ausiliario per proprio e per non in cadere nella paralisi in cui in cadono spesso i musei di no che non sono fruibili
Proprio perché non si riesce a mettere insieme una manciata di soldi che voi sarebbe abbondantemente superata dalla dagli introiti dei visitatori del museo io direi che il nostro approccio perché sia veramente efficace deve essere realistico e deve rimuovere questi
Ostacoli di natura pratica così come ci poniamo il problema di differenziare sul piano economico per quanto è possibile quegli insegnanti che in materia di prevenzione
Si dichiarano disposti a qualificarsi sul serio a dedicarsi a questo discorso ai ragazzi oltre i normali obblighi di servizio naturalmente una strategia della scuola non voi esaurirsi in questi discorsi
Una strategia va riportata ai compiti istituzionali della scuola e qui giustamente s'è detto non è questione di deroghe questione di uomini e quindi la scuola si distende richiamata proprio un diverso tipo di formazione una formazione che ha del resto è richiesta da tutto il Paese dal come si dice ormai dico frasi che possono sembrare
Luoghi comuni dalla avanzamento tecnologico dalla necessità di riciclaggio e io direi soprattutto dalla dalla grande difficoltà di vivere di esistere che investe i i giovani quindi prevenire per la scuola lo ripeto ancora una volta significa soprattutto cercare di fare bene scuola
Significa è evitare di creare disagi ai giovani nella scuola significa combattere il disagio che i giovani hanno dal mondo esterno fra in cui metto la famiglia in cui metto i mass media in cui metto la societaria
E i punti di attacco di questa strategia perché non sia solo un parlare a vuoto
Sono essenzialmente tre
Puntare a una forte qualificazione degli insegnanti perché gli insegnanti siano attrezzati a istaurare un colloquio efficace con gli alunni
Dare grandi spazi ai giovani noi abbiamo visto che della legge your volino forse il punto che ha avuto più Jervolino Craxi il punto che ha avuto maggiore successo è certamente il punto dedicato ai giovani la possibilità per i giovani di organizzare iniziative libere
Di progettarle attuarne da soli è il maggiore successo ottenuto dai diversi interventi ipotizzati da queste disposizioni
Ecco io modestamente nel mio ruolo di funzionario credo di aver contribuito in fase di elaborazione della legge recepire questa parte
Devo dire che l'idea di queste delibere attività io l'ho colto proprio dalla frequentazione del comunità ecco e qui che io apprezzo la bontà l'efficacia della cultura dei pari che secondo me sarà la cultura vincenti io ho dietro di me e dei documenti veramente esemplari edificanti delle scuole di Ottaviano
Presidente Amato veramente
Va vanno letti
Credo che lei nella pessimismo del suo mestiere potrà attrarre veramente motivi di speranza veramente coltivi di speranza cioè noi abbiamo percepito
La grande grande desiderio dei giovani di svolgere un protagonismo serio
E attorno a interessi e ricorrenti ad esempio né in nelle richieste dei giovani è un punto centrale e sviluppare la comunicazione
La comunicazione con fra docente studente la comunicazione con i propri genitori la comunicazione anche con le istituzioni noi pensiamo di proseguire in questa strada perché si dà un segnale nuovo a differenza di tutti i fenomeni sociali italiani che sono a macchia di leopardo per nostra fortuna
Questa partecipazione è ugualmente diffusa al Nord al centro e al sud altro punto Forte diciamo di questo intervento sono i centri di consulenza di informazione
E una disposizione della legge che finora non ha potuto avere piena attuazione soprattutto perché non esistono ancora gli organici dei SerT
Attuare diciamo questua
Questa questo punto di riferimento per gli studenti
è molto importante però non potranno prenderlo avvio concreto se non sono disponibili
Alcune figure professionali importante per l'attività di consulenze vale a dire gli psicologi gli educatori sociali di medici e le altre figure necessarie per svolgerà dell'attività un altro punto forte è quello del collega mento con le comunità terapeutica e questo non lo dico per un fatto di convenienza di opportunità considerata la sede in cui parliamo ma credo che c'è una dimostrazione concreta
Noi abbiamo accolto quest'anno tutte le richieste di comandi che ci sono venuti dalle comunità terapeutiche ne sono venute quarantuno e quarantuno sono state accorta nei comitati tecnici provinciali abbiamo una grossa presenza anche delle comunità terapeutiche
Vedo che anche nei comitati nel nei corsi di aggiornamento fra gli esperti figurano spessissimo esperti provenienti dalle comunità terapeutica
Per noi questo con la collegamento di grandissimo significato anche sul piano didattico sul piano pedagogico
Noi
Intendiamoci intensificare al massimo questo rapporto
Includendo anche le visite alle comunità terapeutiche anche soggiorno allegro presso le comunità terapeutiche
Di insegnanti durante i loro corsi di aggiornamento e incoraggiando anche le libere attività dei giovani verso forme di solidarietà e di comunicazione con le comunità stesse
Grazie
Ho parlato della scuola forse vale la pena di dissentire dal dottor Mario il
Del denari chiedo scusa che il direttore della casa circondariale di Rimini alla sua esperienza con intanto questi Giovanni
Queste guardie di custodia che sono venute a San Patrignano per un verso e peraltro la sua esperienza con riguardo al problema è che ho l'impressione che sia abbastanza drammatico dei tossicodipendenti in carcere
Prego
La mia esperienza è quella di una
Di un operatore che si avvicina questi problemi in una veste che sino a qualche tempo fa era meramente repressivo e questo li ha visti
Quello che nel
L'ordinamento si chiedeva da tempo
Porre dei soggetti considerato in qualche modo pericolose in condizione di non nuocere
Nell'ambito di questi soggetti a rischio rientravano i trasferimenti
Non c'era un distinguo prioritario fra i tossicodipendenti in altre categorie tenute
Non c'era una considerazione
Quindi particolari
E mi rifaccio
Considerazioni di pochi anni orsono
Nel giro di pochi anni una prospettiva completamente cambiata
Grazie ad una normativa rivoluzionaria
Fra le prime fra le più avanzate del mondo se non la più avanzata in assoluto
E grazie devo dire non perché presentino se direttore generale ma
Ad uno
Riforma globale della l'intero sistema carcerario italiano
Che ha cambiato le metodiche ha cambiato la mentalità degli operatori ha cambiato completamente l'approccio ha un problema
Che da repressivo da
Diciamo non per motivi di ordine pubblico è diventato un problema umano e personologico
L'amministrazione ha cominciato a chiedersi
Che cosa si poteva fare
Per il recupero personologico di soggetti che delinquenti non erano questo distinguo che sembra elementare di realtà fondamentale per la nostra missione
è fondamentale perché
Si è creato il problema di
Di gestione anche nel nel nella struttura
Di come
Impostare la struttura in funzione di questo nuovo approccio e naturalmente ma dove si fa un po'le mani strutture immediatamente dopo
Si pone un problema di di personale
Cioè che tipo di approccio bisogna avere
E ed è chiaro che nel momento in cui si fa un discorso meramente questo dualistico l'approccio abbastanza semplice
Si tratta di poi un soggetto in condizione come dicevo di non nuocere
Di non nuocere all'interno
E di non nuocere
Come possibile rientro in comunità per vie traverse quindi non evadere punto e stop
è chiaro che nel momento in cui si chiedano somministrazione di fare una un'opera di recupero
Ci si chiede
Di porre nessuno sforzo che coinvolge tutti noi dalla dal dai vertici dell'amministrazione
All'agente di custodia anzi allora più agenti di custodia il non so se voi sapete ma la nostra missione andato incontro ad un'ulteriore riforma oltre a quella che nelle metodiche quindi normativa che riguarda
Assunto nel suo complesso anche una riforma fondamentale che riguarda il personale nostro personale che prima era militare diventato è stato smilitarizzato
E oggi si chiama corpo di polizia penitenziaria e questo copie queste pretese rivestito di questi compiti di recupero di cui questo mio primo
Si è si è si sta creando un un un circuito differenziato nell'ambito del quale demone sospettati tossicodipendenti questa è una cosa assolutamente rivoluzionaria cioè il discorso che sto facendo per i nostri o regionale io parlo da ubi maior minor cessat sono sono il piccolo che sta parlando con i nostri atroce dirà
Fra le considerazioni più importanti naturalmente ma insomma per azionare un po'questo discorso
Si è creato un circuito di sta creando cinque preferenziato in cui il gli interventi devono essere ospitati
In modo che non abbiano queste problemi di convivenza con soggetti che hanno delle delle problematiche e delle scelte esistenziali alle spalle ben diverse
Ed è un circuito che cominciata all'interno degli istituti quindi già all'interno degli istituti si crea questa questo questo questo distinguo netto fa una parte di tossicodipendente con i suoi problemi
Che se cade affrontare con le nostre équipe nostro operatore a tutti i livelli dall'altro gli altri gli altri detenuti
C'è un un utero circuito che sta creando le quello delle delle stazioni a custodia attenuata
Anche questo in qualche modo una una un'opera non in qualche modo è una un'iniziativa rivoluzionari il cosa si vuole ottenere in questa iniziativa
Si vuole far sì che il carcere
Non sia più quella quel contenitore fine a se stesso come dicevo prima che né alla luce della posizione ottocentesca ma che svolgono effettiva opera di recupero
Laddove abbiamo a che fare con soggetti che sono tossicodipendenti al tempo stesso hanno delle delle caratteristiche di recuperabilità più accentuata allora si crea una struttura che fa da tramite immediato fra il circuito carcerario e sociali una sutura in cui essendo questo attenuata le condizioni di sorveglianza e quindi le condizioni di diciamo così
Di approccio da parte sociale di tutti gli elementi e sociale alla comunità stesso sono molto più spedite semplificate
Il problema di fondo quale
Qual è stato per tutti noi questo l'approccio a questa diversa realtà questa diversa impostazione un approccio che mette culturale quindi un problema di formazione
Devo dire che qui ieri ne abbiamo avuto il la fortuna enorme enorme perché me ne sono reso conto
In tutti questi anni frequentando diciamocelo frequentando la sua comunità
Che che abbia un'esperienza sul campo assolutamente rivoluzionaria la più avanzata d'Europa e del mondo quale San Patrignano e in cui
Lo sforzo la lo sforzo nel nel nel rapporto interpersonale fra chi opera da un lato della barricata
C'è poco da usano quel termine barricato che fatica quello che si nota qui in comunità che non c'erano barricate non c'è mai stata ma diciamo specialmente per noi che venivamo Donato esperienza da una parte della barricata e gli altri cento sui dipendenti
Il che stato avanzatissima non non non non potrà usare un termine diverso ma avanzatissima nel senso tecnico nel senso umano personologico
Inerenti nei agenti che sono venuti qui sono letteralmente cambia io sono rimasto sconcertato colpito molto positivamente da questa da questa esperienza perché
Io vengo dalla formazione giurisprudenziale ossidato criminologia clinica per per aumentare le mie conoscenze specifiche però sono un tecnico
O non sono neanche come l'altra collega che è quello e invita a non disperarsi e ad alzare la testa e a tirare avanti anche quando si è alla vigilia della pensione
Molti pezzi di Céline dalle scale schiacciano nipoti linee Dini Cadoni e si riduce e poi in giornata chiamano al Garante per chiedere se la scuola per caso è in una zona di spaccio
Io sono una nave che pensa che nel vagliato penso che quando i miei quattro figli nell'ora primi cinque anni di vita arrivano i primi dolori fisici piena novità
Forse ha fatta come tante navi e ha ritenuto di togliere a loro la forza e sopportare un dolore gli avrebbe dato forse se alle prime frustrazioni che la scuola italiana da a tutti io non ho saputo dare a loro il conforto che la frustrazione ci insegna che la scuola italiana oggi o apre la porta a coloro che gliela darò hanno tanto da insegnarci Anna insegnanti io ho tre o quattro diplomi di formatori
Può un fino a me di nomi di cui un ultimo è stato papà fanno insieme
Ma se non abbiamo l'unicità genitori e insegnanti
Disponiamo sì della nostra umanità sbagliata egoiste atti facendone e sembrava diamo l'umiltà di mettersi in discussione e discende accanto a coloro che hanno il coraggio di uscire dall'anonimato non sapremo mai combattere la droga non sapeva mai capire cosa vuol dire equal balena che non si era positivo
Non sapremo mai trasmettere l'infinito astratti o e sono gli ultimi mesi di vita di un malato di High School Granata
Ecco I Giardini di Muccioli delle parti Yashin di tutte le comunità e coi discorsi di don Pezzoni
Che essi linearmente questo no come legge centosessantadue che parte senza strumenti una degli strumenti più carenti è la scuola
Allora signor ministro
La prego di prendere la parola
In modo che
Posso illustrare il suo pensiero
Io debbo dire che questa mattina per me è stata
Una mattina
Di grande interesse
Anche di edificazione
La visita
Veloce invece di perché però c'è stata ma pur essendo veloce durata due ore per
E che c'era c'era tanto da tempo
C'era molto da capire
Età apparente
Che mi sia consentito di manifestare proprio così quasi emotivamente direttamente questa non siamo presentazione
E mi sono chiesto
Ma e possibile
Che in strutture istituzioni
Dimensioni pubbliche che fatalmente in qualche modo sembra e burocratiche
Possano vivere
Cresce
Diffondersi
Sviluppare Rossi
Quello che c'è qui
è possibile
Che le tecnico strutture forniscano
Il sentimento
Il valore che c'è in questo espediente
Utile mi ha detto una cosa molto bella mentre
Visite avevamo le varie attività di questo comunità mi ha detto il sentimento di giusti
Non si vendono non si contano i sentimenti siderale
Ma è l'uomo
Della struttura dell'organizzazione l istituzione del commercio dall'attività produttiva
E l'uomo
Su questa terra capace di realizzare sembra questo
Se così fosse
Non esisterebbe un problema nella storia della storia
Così non è
Non parlo adesso come ministro ma come semplice
Assertore di una convinzione religiosa perché perché c'è il peccato originale
E qui quando dura sembra sempre
Avremo mediocrità meschinità invidie lotte denigrazione mi ed è e di e di confronto ipocrite le pensioni a giudici gli uni degli altri
Sembra e fare i sei
Che dinnanzi all'altare si gonfiano il petto Cerro dei di adempiere perfettamente alla legge di fare la verità e di realizzarla e disprezzano il pubblicano sull'angolo
In fondo al tempio
E quello nemmeno ci penso al pari se osi ci pensa prega per lui
E non si permette di giudicare nessuno
Sì pende solo del suo limite del suo peccato
E i guadagni era il Regno di Dio
Il primo o il secondo
Questo è vero
Ci dice
La parabola del giudice
E queste eterne
Eterna perché sembra sempre ci saranno i farisei
E quelli che ritengono di avere una verità tutta loro tutta in mano tutta certa tutto definita il nome di essa prenderanno di condannare gli altri
Senza mai ascoltarli senza mai farsi carico della ragioni degli altri
E questa intransigenza questo radicalismo questa violenza questa durezza comunque sia mossa anche dalla disperazione del dolore umano e
Antidemocratica e illiberale sostanzialmente il religiose anticristiana
Dovunque c'è
Questo integralismo questo integralismo questo radicalismo lì
Non c'è spazio per l'amore
E non è l'amore
Nutro e l'umiltà e intellettualmente
Si manifesta con la tolleranza
Il rischio lasciatemelo dire che io sento serpeggiare anche quando si affrontano temi così delegati è
Che possano emergere l'intolleranza
Che posso a riemergere il peccato antico dell'uomo
La superbia
Perché quello è il peccato originale né più né meno
E tutta la storia degli uomini è un inseguirsi di superbia
Di illusioni di vie appigli rubare il fuoco agli lei come Prometeo
O di mordere il frutto proibito come Adamo
Ora se
Se non c'è questa consapevolezza umile
Dello spazio modesto che nella storia a la un la verità nel senso che essa è sempre da ricercare e mai raggiunta
Ed impone sempre
Un'azione di rinnovamento di di ricerca devi approfondimento perché quando avremmo trovato una soluzione subito nuovi bisogni nuove domande nuove realtà nuove spinte nuove culture nuove tecnologie e ci imporranno di trovarne un'altra
E bisogna avere la consapevolezza che nessuno ci dalla soluzione prefabbricata dall'alto
Esistono solo dei fari dei principi che illuminano il percorso dalla storia ma gli uomini di fronte a principi eterni
E immobili debbono saper sembra fare questa mediazione
Difficile a volte improbabile fra principi fissi realtà mutevoli
Ed è questa sintesi che ogni volta e rimessa in discussione
Chieda a una soluzione e subito dopo la rimette in crisi
Per sollecitare il nuovo movimento bene
Se è così e per me così
Io allora ve ne sono domandati ma questo umiltà
Questa capacità di capire l'altro
Questo sforzo di responsabilizzare di donare senza nemmeno infatti usare quello che si debba
Quasi in punta di piedi
Questo Totò amore
Può essere un atto
Delle istituzioni
Dobbiamo far sì che lo fosse
Ma dobbiamo avere la consapevolezza che sarà sembra impossibile
Credo sia pienamente
Siete voi
Che avete fatto
E che avete raccolto queste esperienze
Potrebbe giudicare ma i migliori vivo in un giudizio
I migliori voi non si ergono a giudici i migliori di voi
Si offrono
Ed anche
Per cercare di vincere questa battaglia con amore con donazioni e poi di vedere ad aiutare di coadiuvare di corrisponde
La verità
Quella con la P maiuscola maiuscola
E umile Conone
E discreta Conone
E tollerante onore
Combatté sembra eh
L'errore
Non condanna al rogo mai l'errante
Questa mi pare
La base di fondo da cui dobbiamo partire perdonatemi se mi sono permesso dire qualcosa che non ha nulla a che fare
Col mio ruolo propendo ore di ministro della Pubblica
Io credo che
Però questo serve per dire una cosa io so bene che la scuola italiana non può non è all'altezza
Del compito difficile
Difficile in cui nessuno credo abbia un'amichetta definita definibile
Una volta per sempre perché ogni caso è assente ogni problema e assegna ogni momento psicologico è assente ogni per Ossona e assai eh
Se non avremmo perso il senso dalla persona
C'è già dalla scuola italiana non sarà all'altezza
Ha avuto dei ritardi della lentezza dei problemi dall'altra parte un settore di cui la società i
Diana lasciatemelo dire
Si ricorda soltanto a luglio
A giugno quando si ebbero fa gli scrutini e al Dobre quando inizia l'anno scolastico dopodiché l'interesse per la scuola è scema un ministro la pubblica istruzione o i presi lo i docenti eccetera sono abbandonati a se stessi
Non c'è la centralità
La scuola edonista ho inteso dire
La scuola è individualista
Ma le istituzioni
Certo c'è preciso pure responsabilità chi lo dice dovunque ci sono
Ma poi le istituzioni rappresentano ed esprimono sembra un po'la società cui presiedo
Ma l'edonismo non è che lo inventa la scuola
Io mi domando mi domando quando la cultura quando ma è la stessa e formazione religioso lo sradicamento dalla formazione religiosa non influiscono su questi
E onestamente mi sembra anche impossibile immaginare
E la scuola debba essere
Essa
Direttamente immediatamente di lo sa per quale miracolosa
Di loro tour rispetto a tutte le tette non strutture in cui si organizza qualsiasi società
Debba essere sa capace di costruire e da sola il costume o la morale di un popolo
A questo e lo Stato etico
Questa è una concezione
I non democratico
E poiché un'utopia impossibile
Allora il problema è di creare spazi alla società civile perché in essa le parti migliori che hanno i valori che hanno le esperienze possono espandere il loro messaggio e penetra gesso anche nelle scuole
Questo sì però
Io apprezzo molto l'ultimo intervento
Non quando è così catastrofico sono a scuola
Perché allora bisogna essere catastrofe di su tutto innanzitutto su se stessi e non a caso
La
Signora se ha parlato per ultimo ha fatto anche una profonda mi pare umanamente assai apprezzabile auto qui
Io penso
Che
E la storia degli uomini e come diceva Bernanos della chiesa
Quando scriveva che
La chiesa nella storia a volte sembra tanga allontanarsi
Fin quasi a perdere il contatto con i suoi santi
Ma il filo impercettibile tuttavia
Indistruttibile a che lo lega Cesar ANDI non si è mai interrotto della forza dell'umanità
Sta nei piccoli Santi sconosciuti
Segreti nascosti umili
E per fortuna ce ne sono molto più di quando immaginiamo che con i loro piccoli meriti compensano i grandi mali
E la Grandi malvagità in questa banda dello spirito
Il contro altare
Dalla banda del peccato
Perciò la signora giustamente ha detto
Ha ricordato quelli che vanno partecipano dicendogli in Morte di un di un figlio è un po'la nostra molto lo ha detto uno di voi specialmente ha detto lei
Ha pure c'era implicito nel discorso della partecipazione di gente che ha perduto il figlio ancora ad attività di volontariato
Allora
Io oggi ho visto un'esperienza
Di piccola santità e non lo faccio lo dico in senso civile
E so che ce ne sono tanti che ognuno di voi la rappresenta
Sento che bisogna aprirsi che le istituzioni debbono dialogare con voi
Sento che è utile spia la scuola possano anche utilizzare questa vostra esperienza non per non nel senso di come dire
Sostituire l'attività preventiva cui potrebbe dare un contributo con un'attività che non non è sua ma nel senso che proprio per fare la prevenzione probabilmente debba partecipare in questo senso
Si può anche immaginare qualche invenzione di di di di di comitati invero invece lo dico ad Amedeo Lauria che mi aspetta anche per verificare un tantino le pubblicazioni che vanno in giro come chiesto Muccioli filtrare senza
Senza durezze ma con ma con quella lettura equilibrata che
Eviti che si Diano messaggi schizofrenici agli studenti perché se da un lato
La legge dice che certe cose sono illecite
E certe cose e quindi non bisogna vale dall'altro c'è qualcuno che ride il contrario allora nove la schizofrenia all'origine della DOP l'abbiamo creata dal dal dall'inizio con le stesse preoccupo con le stesse predicazione
Questo si può fare
E come si può fare si deve fare un tentativo concerto di aprirsi e lo dico ai docenti lo di quei presi al confronto con queste esperienze non solo visitando le ma in qualche modo chiedendo anche a loro di dare una mano per l'aggiornamento per quali che Icco incontro voglio dire per attività sistematiche ma per qualche ingombro con l'esperienza dello scorso
Per spiegare a docenti a dice il
Anche se e qualcuno lo ha detto io credo che poi il problema principale è nell'affidarsi molto alla responsabilità dei giornalisti
E anche qui ho appreso delle elezioni girando questa comunità
Ho apprezzato molto questo questo avvio che poi immediatamente dopo responsabilità questi giovani gli affida
E difatti difatti non a caso ed è stato ricordato giustamente
Quando si entra appresa la strada del Progetto Giovani
Beh i risultati sono cominciati a vedere
Proprio perché con il bene questo progetto anche quest'idea di un autonomo protagonismo di una corresponsabilità ab da protagonista del giovane
Detto questo
Certo che ci sono insufficienti che cosa stiamo tentando di fare
Innanzitutto io ho cercato di raccordare molto l'attività della pubblica istruzione all'attività del Ministero degli Affari sociali perché
Questo ministero assenso è nato senza portafoglio se vivendo un momento di coordinamento dell'attività di tutto il governo in questa lotta alle devianze alla droga
E quindi bisogna che gli altri ministeri quelli col portafoglio si aprano aprono le porte a questo momento di coordinamento perché se continua la cultura della separatezza
Per cui il ministero degli Interni va per conto suo e gli enti locali vanno per conto loro
Le Autonomie per conto loro la scuola per conto suo ognuno si fa il suo programmino di come allattare la droga be insomma mi pare che non si possa riuscire a fare cose serie
E allora per questo con Rosetta Russo Jervolino che penso avrete domani eh io parto subito subito appena quasi nominato ministro delle riunioni con i provveditori di tutt'Italia
E ho invitato a a a alla alla ad aprirsi a al raccordo anche diretto col col ministero degli Affari sociali
E al raccordo
E ho detto ai provveditori Italia ritrasmettere a e docenti anche quest'invito a tener conto dell'esperienza delle comunità
A farne in qualche modo tesoro anche nella nella sensibilizzazione del personale docente perché è vero è vero
Che è successo e succede qualche volta che per esempio l'insegnante che dovrebbe essere destinato specificamente dopo Paso di questo
Ci capita che per caso come qualcuno ha detto o magari perché non avendo potuto ottenere il trasferimento in un modo diverso lo tiene in questo modo improprio perché l'Italia fatta Gary queste cose ma ogni paese fatto di queste cose
Di queste spinte corporative di queste intenzioni propria dell'egoismo anche del familismo del
AN AN
è così ma non è facile non è facile nessuno può scaricare sunt capro espiatorio qualsiasi
Le difficoltà
Perché gli uomini sono così perché noi siamo così e mentre Bianchi diamo e cibo muoviamo di fronda a manifestazioni di tanta generosità di tanto amore
Usciti da qui siamo capaci di mantenere coerentemente tutti sempre questo impegno o lei non avrà un momento devo Isma'
Un momento di debolezza un momento di chiusura in se stesso momento di arroccamento
O non è una tentazione che può perfino attraversare sembra sembra per fino i protagonisti di questa generosità
No no signori io
Se non partiamo
Innanzitutto dal momento della comparazione del pubblicano
Noi rischiamo sempre anche i migliori di avere momenti
Proprio il parricidio
Ora
Per cosa si può fare
E si può fare senza illudersi
Ma continuando a sognare io fra la parola illusione usata dalla preside quell'altra che ha suggerito invece
Dell'ottimismo re ci metto se mi consente dal la parola sogno
L'illusione
E un sogno irrealizzabile
E
E preparata la delusione
L'ottimismo a ragion d'essere come momento di volontà
Non sempre come momento di intelligenza
Perché la consapevolezza del limite della verità ci rende anche fatalmente pessimistico l'intelligenza così come ci impone di essere ottimisti con la volontà
Ma io sogno noi sogno ci deve sembra essere non perché poi il sogno
Si traduca così come sognato nella realtà anzi esso sarà poi metabolizzato dalla storia segmentato corroso corrotto presso dentro nemmeno immaginato è diventato qualcosa di diverso ma
Questo sogno così metabolizzato fa muovere la storia
Guai a perdere i sogni
Uccidete i sogni uccidete la vita
Ora se così se è così io dico
Noi dobbiamo non stancarci mai sognare ma avere sembra la consapevolezza realistica dei limiti deciso
E non illuderci di poter fare miracoli ma avendo la volontà di far di tutto per poterci giudice
E allora cominciamo ricominciamo ogni volta
Dialogo fra l'esperienza viva del volo incaricato e scuola
Percorsi approfonditi di progetti che ci hanno dato risultati positivo il tipo del Progetto Giovani
Lotta per quanto riguarda la scuola
Al fenomeno più pericoloso più dannoso più grave che qui è stato giustamente sottolineato un po'da tutti implicitamente ed esplicitamente in modo molto chiaro dal padre ma
Che il fenomeno dell'abbandono
O come è stato detto giustamente dalla preside
Della moria
O della mortalità sedici anche così Scolari
Io penso che su quindi sogna con su questo punto bisognerà concentrare proprio molto attenti
Perché non non è che l'abbandono scolastico dipende da dal fatto che
Il livello di professionalità o di proporzione intenzione sia più basso più alto il cielo questo non non è direttamente conseguenza di questi
Ne diretta conseguenza secondo me
Dalla scuola in quando tale anche se certo ammende un modo sbagliato di far scuola favorisce l'abbandono scolastico
Però è anche vero che se noi
Nel mille alzare l'obbligo cosa che dobbiamo fare
E non possiamo non pare
Creiamo una condizione per cui
Non ci sia la possibilità o spostiamo di due anni la possibilità di una prima pur uscita nel settore diciamo dalla professionalizzazione allora c'è il rischio che l'abbandono scolastico aumenti
E l'abbandono scolastico e anticamera di droga e di criminalità
Però ne siamo un Paese con tante culture contanti impegni con governi di coalizione e quindi dobbiamo pure avere la consapevolezza che la cosa si fanno Rocco raccordi con
Più siccome volete dire con possibili punti di incontro altrimenti non si va
E anche qui anche qui volere il perfetto significa spesso non voler nulla
Preferibile qualche avvio imperfetto ma perfettibile che l'immobilismo il nome dalla perfezione
E allora ecco perché stiamo concentrando tutti gli sforzi nel tentativo di fare più finalmente questa riforma dalla secondaria
Sono ventun anni che la scuola italiana non ha una secondaria riforma
Bene o male se invece alla scuola media unica adesso andrebbe rivisitata Petralia spetti
Si è fatta una riforma dalla scuola elementare
Anche essa densa di problemi ma tuttavia se fare
La scuola media superiore da ventun anni non è fateci trovate migliaia di sperimentazioni tutti interessanti tutte valide mangiando muovendo
La sperimentazione rischia di essere una specie di Anarchia
E allora bisogna tirare i remi in barca e definire riassumere anche il risultato migliore di queste sperimentazioni in un in un momento di istituzionalizzazione di una regola
Poi voi come si riprenderà fatalmente a sperimentare perché
Niente deve sperimentare più dalla scuola sempre ma ha bisogno di momenti di certe
Allora è il momento di farla salire
E di parla per creare questa formazione complessiva
Per fare una maturità che non si è immediatamente professionalizzante
Che abbia dentro i né i vari tipi di liceo un orientamento verso certe discipline senza però giungere al momento dalla professionalità vera e propria
E badi invece a formare una base culturale comune Randall il cui livello culturale degli home noi non dobbiamo dimenticarci ragione prima di tutto c'è l'uomo
Però
Se mi consente
L'uomo è anche una risorsa
Ma è una risorsa anche nell'economia anche nel nella vita produttiva
Anzi nel nostro Paese e l'unica vera risorsa che abbiamo perché non abbiamo per crolli non abbiamo Verro non abbiamo niente
O o noi formiamo bene il più e e al più alto livello possibile il giovane italiano
E ed allora possiamo competere guadagneremmo in futuro oppure rischiamo anche anche quello che è stato conseguito con tutti i suoi difetti con le sue luci ma con le e con le sue ombre e allora ecco e voi bisognerà collocare un momento di professionalizzazione dopo i cinque anni e il posto è secondario o verso l'università
O verso
Il posto secondario del realizzarsi con un raccordo preciso fra scuola regioni che hanno competenze in materia di formazione professionale
E mondo dell'impresa monto dell'impresa in senso lato mondo produttivo mondo dei sindacati mondo degli imprenditori artigiani commercianti
Agricoltori industriali e quindi a Piero linea viene
Ma queste sono le le seconde uscite sono le le uscite di livello alto
Prima però ce ci vuole una cita anche di
Di basso livello
E allora come conciliare l'innalzamento dell'obbligo con questi
è l'unica possibilità che abbiamo è di farsi e anche presso i centri di formazione professionale
Si possono fare l'obbligo
Naturalmente siccome l'obbligo è un compito dello Stato la certificazione deve essere dello Stato
I docenti non per le materie comuni appartenenti all'obbligo in tutti in tutti i vari orientamenti non possono che essere dello Stato oppure comunque dire quale qualità cioè dotati di Lauria e di abilitazione
Lo Stato interviene a sostegno per le spese ulteriori che dovesse sopportare la formazione professionale ma questo intreccio per realizzare
Ora o decidiamo che l'obbligo e tutto no alla scuola e allora la formazione professionale con la professionalizzazione primo livello comincia due anni dopo
Oppure accettiamo questa soluzione che Gento presenta problemi complessità ma che è l'unica possibile
E l'unica così
Ed è questo l'accordo che stiamo
Ma non è perfetto ma Gigio molte cose ma come mai convivere addestratori che non hanno nemmeno la laurea con professori del ce l'hanno ma che
Ma insomma Alesando marzo diceva che
Se non ricordo male adducendo me niente se non estere sul Verardi Comenduno
A un certo momento bisogna bisogna pure a scippare una scelta sbaglierei MoMA di meglio far qualcosa sbagliando che continuare per oltre vent'anni a non far niente per paura di sbagliare
Quindi io penso che bisogna fare qualcosa
E bisogna fare qualcosa
E in questo senso però bisogna anche a lottare certe tesi di radicali e laicisti che di che invece vorrebbe grandi macerie le leggende professionali
E l'obbligo sia tutto da Vasco
Perché allora secondo me aumenta il rischio dall'abbandono scuola
Ponendo il veto ma
Ci vuole la capacità di rinunciare a qualcuno o a qualcosa ognuno ha qualcosa per giungere al possibile via di reali
Uno quando le questioni diventano ideologiche
Non si risolvono mai
Ho poi in questo periodo è anche ridicolo perché dove sono le ideologie
Dove sono
Sono delle sopravvivenze
Dei rimasugli allora non sono delle ideologiche più sono delle idolatra venire
Il rischio che dobbiamo combattere Sempre sembra eh è quello di vincere gli isolamenti dissi come gli idolatri blues
Isolamento disse che sono l'arroccamento su qualche rimasuglio di ideologia come feticcio
E li do a dei bus che sono i feticci dietro cui si nascondono le corporazioni gli interessi settoriali gli egoismi
Se superiamo questo possiamo anche fare cose giuste e cose simili
Peraltro voi sapete che riaccende
Con il Consiglio Nazionale delle Ricerche Ministero Affari Sociali misura poco istruzione si organizzato un progetto articolato variamente e anche fatto tutto di vice RH per trovare modi di intervenire io sono d'accordo moltissimo
Col giovane di San Patrignano che ha parlato
Che l'utilizzo sacrosanto e doveroso delle nuove tecnologie non sia la sostituzione dalla volontà e del cuore umano perché questa è un'illusione
E le nuove tecnologie possono sostituire la forza dello spirito
Però bisogna anche saperle utilizzare
E il saperle utilizzare quindi questi progetti hanno anche un loro valore io credo ci sono già costituite le commissioni sono già redatti e andranno avanti come andrà avanti il Progetto Giovani per il prossimo anno che
E già predisposto una la sua bozza
E che io penso di fermare possibilmente prima delle Balkan prima dei delle vacanze politiche non non per le vacanze
Per i cittadini
Normali
Essendo di politici in questo un po'anormali
Sì ma normali anche perché contrariamente a quanto molti pensano ma non c'è aderire molte volte si pratica anche diciotto ore al giorno
No no per mi creda che così
Mi creda che così no no no non ho bisogno mica dalla compassione vostra
Io ti osservativa dei casi lavorano si vada in vacanza pecche pecche perché perché ci sono pochi che debbono fare tante cose altri che non lo fanno ma ma queste naturale quando capì che era molto ridotto guarda il suo tempo Muccioli non lo guarda non ha importanza
Voglio dire che troppe volte anche qui è così e e pacchi dagli atti inviati ad Anzio osservavo don dimore come ministro la pubblica istruzione
Che avendo ad amministrare gente che insegnata da rivolto e varando Iwata derivò dalla prima il primo
Come dire sport nazionale sarà quello di da rivolto al ministro quindi cinque cinque meno quattro tre adesso per fortuna si valuta complessivamente allora sarà soltanto il destino di esser definito immaturo
Ecco però però io signori ventun'anni fa nella mia maturità ho sognato
Tutto è andato dei formale avevo pronto la riforma del ministero la riforma al Polo secondaria superiore l'innalzamento dell'obbligo con la legge ponte e varie cose
Poi non son passati adesso son ritornato dopo avendone anni ho scoperto che in giro in circolazione idee diverse da quelle annunciate a Frascati ventun'anni fa non li ho trovati non avevo merito io era il frutto di una grande la pura azione culturale
Della dei migliori uomini di cultura e di pedagogisti nella scuola italiana
è sorprendente che poi non ci siano patti allora siccome i tempi sono corsi le legislature non si sa quando Van io riprendo quella cosa con la volontà di fare
E non mi spavento né del cinque né del giudizio di maturità sia chiaro perché quando c'è qualcosa da fare sia il dovere di farlo
D'altra parte non è che il mio il mio il mio futuro
E legato a nulla se non al dovere ricercare di servire questo Paese che attraversa un momento difficile un momento difficile in cui eroga e criminalità sono
Le spie più allarmanti più ancora dalla disastrosa condizione finanziaria
Per cui noi abbiamo un dovere di impegnarci anche se dobbiamo di poter far poco anche un piccolo passo in avanti ne importa
Se non fosse così
Che varrebbe la pena l'impegno per che cosa
Per la pensione d'ogni giorno
Per le variabili indipendenti che ormai galoppano esplodono nascono da tutte le parti arrendono incredibile e imprevedibile qualsiasi futuro
Sarebbe molto più più facile fare il nonno
Oppure dedicarsi a qualche altra cosa io
Di recente ho avuto in famiglia un grande dolore
Pochi giorni fa
Però vanno al bambino di sedici anni
Morta come il padre della stessa malattia
Figlia di mia sorella
Ho avuto un momento di grande disperazione
Poi Chiesa ve lo racconto questo perché mia sorella voluto che
Questa Messa venisse celebrata come una festa
Che ha fatto la chiesa piena di fare il viaggio
E gli scout poi Compagni di scuola di letizia
Per fare il nome dall'abitudine
Hanno cantato
Mia sorella si è scelta le preghiere
Via recitante
Col suo secondo marito
Con i figli
E il filo conduttore è stato ti ringraziamo Signore
Per averci dato il dono di sedici anni
Del rene ma intenso diretti
Ora
Scusatemi se vi dico questo
Lo dico per li hanno allacciarmi alla cosa che ho detto prima
Penso che i anche qui ecco questi
Sono le piccole Santità
Come la comunità di San Patrignano come la comunità
Le vostre comunità il colosso Intel
Penso che questi sono i valori tutto il resto che volete che con
L'ambizione insuccesso
Io per quanto mi riguarda l'ho già avuto e non so se se nemmeno soddisfatto mi sento sembra molto inferiore a quello che avrei potuto fare
Sento però il dovere di dover fare quello che posso ritengo giudice
Ma per il resto non mi ricordo credetemi
Perché credo che i valori veri sono ripresi se ognuno ha
L'umiltà di Condi saperlo forse insieme
Forse insieme da ruoli diversi
Rubando una scintilla dell'amore che brucia in questa comunità
E facendo la durare con la cura di una vestale anti
Sempre
Allora nella scuola nelle istituzioni fra la gente nella famiglia
Noi possiamo combattere la battaglia per la droga
Forse anche vincerla o in qualche modo superarle
Altrimenti non ci riuscite
Qualunque legge facciamo
Qualunque norma disponiamo qualunque Regolamento circolare
Perché è stato ha detto una cosa santa da una professoressa che ha parlato prima le leggi vanno consentì
E se non c'è questa adesione questa partecipazione questo impegno sia pure in un angolo nascosto del proprio animo se non c'è
Una scintilla d'anima
Se come già profetizzava Bergson
Questa società che cresce Porro polenta e materialista non ritrovo un supplemento d'anima connessi
Noi dobbiamo contribuire tutti tutti con umiltà rispettando il pensiero di tutti
Senza presunzioni appartiene
A noi tocca di creare gli spazi giusti di libertà di garantirli perché possono essere riempiti da una società che veniva questi valori da esperienza che mimano questi valori da volontariato da sul Terminillo associazionismo da organizzazioni di interesse da quello che volete
Perché questo il compito l'unico umile modesto limitato tuttavia doveroso di una politica in senso alto
Senza imporre una sua verità enunciati
Ma facendo sì
Di garantire sempre spazi di autonomia e di libertà e possono essere riempiti
Dai valori Inca la società civile avrà maturato e maturerà a secondo dalla forza della predicazione che dentro di essa XR Titano la cultura la fede involontaria
E
Per questo e concludo nella riforma dalla secondaria
Tenderemo di introdurre l'avvio all'autonomia dello sport
Perché il vero principio mi mi si lasci dire il vero punto che risolve anche le questioni molte delle questioni da voi
Non è la circolare dall'alto non è la direttiva dall'alto
Ma far crescere via mia l'autonomia dalla scuola sicché essa immersa piede rende nel territorio alla società che la circonda Ossama curare da sé
Confronti con le varie realtà confronti col volontariato confronti con l'associazionismo confronti con l'impresa confronti col sindacato e possano arricchire
Il suo modo di far scuola il suo modo di formare i programmi sono schemi
Generali ha ragione
Ma è l'autonomia dalla scuola non la regionalizzazione
Ci vuole un ministero che coordini che via le linee generali che abbiamo una funzione come dire di di guinzaglio controllo e poi ci vuole un processo graduale grande di espansione dell'autonomia delle singole scuole
Questo solo può creare anche una specie di competizione di miglioramento qualitativo di di competizione non come guerra ma di competizione come miglioramento
E questo il sesso promuovere il dialogo
Anche e allora molte cose forse miglioreranno modesto esigerebbe anche la riforma del ministero
Purtroppo non avremo il tempo di far queste cose cercheremo di fare quello che possiamo in via amministrativa ma la riforma secondaria contiene oltre alla soluzione dall'obbligo che ho detto anche l'avvio per la prima volta di un processo di autonomia delle scuole almeno dal punto di vista amministrativo
Per quanto riguarda alcuni problemi specifici Muccioli ho già risposto privato perché
La opportunità che i docenti qualificati
Esile dicono additività Berra di questo tipo possano resistere all possano essere distaccati oltre il limite di legge che non consente l'utilizzo della gita quattordici euro già affrontata
E utilizzando altri meccanismi noi manterremo questa continuità manderemo questa condivida dovunque ci sia e poi speriamo di modificare la legge in maniera dall'articolo quattordici possa essere usato anche dopo i sei anni
Quando e soprattutto per chi abbia una qualificazione reale ed una formazione
Seria nella nell'impegno per la lotta alle devianze e alla criminalità e per altre cose anche per quando riguarda le scuole professionali e i titoli caro Moggi
Qui c'è una competenza prevalente della regione come lei sa e non dello Stato però
Io vorrei adesso parlare per vedere Collins direttore generale l'istruzione professionale
Se c'è spazio e possibilità in magari in accordo con le Regioni uno con accordi programmatici con le regioni e di consentire una specie di riconoscimento qualcosa che posso fornire di questi titoli anche di fare questa esperienza il problema però est poi
Ebbene e de qui chiaramente l'approccio che avevano era un approccio di chi è deputato alla custodia
Di persone che hanno commesso dei reati
Ed erano stati educati questo senso
Qui il pure semplice approccio per un periodo in fondo breve di qualche mese nella comunitalia completamente trasformati egli ha trasformati nonostante che adesso alle spalle un'esperienza di anni come agente di custodia secondo i vecchi criteri
Questo questo è un è un fatto assolutamente positivo cioè ci dice come in realtà sia possibile una formazione sul campo abbreviata per affrontare questo ai problemi
Senza una trafila troppo lungo cioè il la l'esperienza incredibilmente positiva di San Patrignano
Ho trasmetti se può essere quindi riciclata traversone nel nostro curatori con con una grande facilità
Per noi è stato arrestato un esperienza assolutamente positiva perché ci ha consentito di impostare il discorso della nostra azione che oggi va dalla messa se ne sta curando con una facilità che non pensavamo di poter avere devo fare una una un accenno che non è un appunto
Ma che spiega come il come sia difficile quando si ha a che fare con la persona fare una un'opera di effettivo recupero e e farlo in modo consistente i nostri operatori stati divisi fra fra fare comunità che opera sul territorio devo dire che Rimini da questo punto di vista è ricchissima
Per chi vuole fare esperienza perché offre effettivamente varie possibilità
Ebbene la abbiamo constatato come pure essendo comune l'intento di di di recuperare tossicodipendente alle varie comunità
è completamente diverso la proceduto al personale il il la metodologia
La sensibilità ecco allora il il problema che noi abbiamo adesso eccome
Che posso dire
Uniformare queste queste esperienze come che metodo darci che metodo darci per affrontare in questi problemi
Al tempo stesso è stimolante perché queste diverse esperienze infondo vanno in un'unica direzione per l'appunto del recupero quello che è essenziale
è la la l'approccio di fondo
La profonda in questura
Non poté saluto oggi perché chiudo perché sto mi sto dilungando
Insomma quello che noi abbiamo in testa quello che l'amministrazione in testa quello che il direttore generale sta perseguendo per come abbiamo giocato noi naturalmente nel nostro nel nostro ambito
Di provincia per provincia rispetto al
Accentua questo
Se recupero si deve fare il recupero non può limitarsi a pacche sulle spalle o a chiacchiere senza fondamento
Dobbiamo prendere
A costarci ragazzo
Studiare i suoi problemi individuare i suoi problemi
Sforzarci di vedere quale può essere d'intesa con lui
La possibilità sul territorio può perseguire poco seguirlo nel campo della scuola nel campo del lavoro nel campo della famiglia stessa più che la famiglia abbia i connotati le caratteristiche per poter l'occorrente
Una volta che questo lavoro si è fatto ecco questo è il senso della della mostra della nostra sessione aperta nota che si è fatta questa spesa che si è fatto questo situazione che si è fatto questo studio
E noi ci siamo dati un termine perché la nostra non volessero una una una un'imitazione di comunità lo sta vuole essere una un tramite per il sociale e quindi anche per le comunità quando si è individuato quello che per il ragazzo è meglio Noè li diamo il la possibilità tramite i benefici delle misurazione attive che la riforma offre a piene mani di di seguire la via che è risultata che è apparsa la migliore lo prendiamo per mano e lo accompagniamo
Fino in fondo alla strada
E in fondo alla strada c'è chi lo prende per mano e lo accompagna ancora
Questo prende per mano può sembrare retorica però in realtà quello che non abbiamo constatato nel nostro lavoro di tanti anni quando si ha a che fare col tossicodipendente
Il problema del recupero e proprio tutto nella nella
Nella fragilità dei soggetti Panicola che hanno che fare quindi il prendere per mano è fondamentale
Collega professor Cancrini invitato al dibattito in qualità di psichiatra ma in realtà sappiamo che è anche parlamentare del PDS con precise responsabilità
Non ha potuto essere presente presente la dottoressa German accesa Rana ci saranno
Vuole commentare dottoressa il dibattito fino a questo punto queste contributi al dibattito
Intanto mi scuso a nome di Cancrini che è rimasto bloccato Palermo e in una lunga chiacchierata che abbiamo fatto ieri per telefono perché ci teneva a essere presente a questo incontro
Mi chiedeva di portare questo tipo di contributo ne siamo un anno da un cambiamento di legislazione di legge per quanto riguarda le tossicodipendenze in Italia è stata una legge complessa molto discussa che ha lacerato poi le persone che come me e come voi come molti altri lavorano con questo problema ci si confrontano quotidianamente perché era una legge che non vedeva tutti schierati dallo stesso punto di vista però quello che possiamo dire che a distanza ormai di anni ne possiamo guardare all'esperienza italiana e alle esperienze internazionali come a dei grandi esperimenti di verifica di quello che può essere fatto o non essere fatto per l'intervento soprattutto per la prevenzione in questo campo
Allora se non riuscissimo in qualche maniera tirare veramente le somme su quello che è stato possibile fare o per lo meno seminare vedere di raccogliere poi negli anni futuri
In questa enorme esperimento di prevenzione complessiva all'interno delle scuole
E mi punti punto molto sulla prevenzione perché poi a uno degli aspetti fondamentali principali dove ne possiamo in qualche maniera investire energie investire risorse e cercare di avere un recupero per il benessere di tutti
No ne potremmo dire a un anno due tre anni di distanza l'applicazione della legge ne siamo riusciti a creare all'interno del mondo del tessuto giovanile italiano
La possibilità per dei ragazzi che vanno dai quattordici ai diciotto anni di confrontarci di avere uno spazio un momento a loro per poter parlare di loro stessi dei loro problemi di quello che significa crescere quello che significa diventare grandi
Uno spazio di fino adesso gli è stato negato a meno che non faceste dei sintomi ne siamo in zona Emilia Romagna siamo in zona di Rimini addirittura quindi discoteche i giovani riminesi già di Riccione finiscono sul giornale il sabato sera per la strage quando ci sono diciassette morti incidenti stradali dopo il ritorno e discoteche nessuno si preoccupa mai di pensare di dire
Che cosa si offre quali spazi vengono offerti giovane giovane sono persone che poi vengono chiamata in causa vengono in qualche maniera interpellate soltanto il momento in cui fanno scandalo nel momento in cui muoiono per le strade perché sono troppo stanchi ritorno a discutere con un bruto troppo comunque guidano macchine troppo veloci o quando muoiono di overdose o quando sono matti quando fanno un tifo esagerato
Non c'è ma è un'attenzione a quello che può essere proposto per costruire qualcosa insieme
Allora la legge questo spazio lo permette perché offra possibilità di parlare di quello che c'è prima
Del diventare tossicodipendente tutto quello che è la possibilità per una persona di difficoltà di crescere di socializzare con gli altri appunto dell'importanza del gruppo dei pari
Per poter costruire qualche cosa per poter mettere le basi per diventare una persona la questo per quanto riguarda la possibilità di prevenzione
Su questo c'è un problema in Italia molto seria molto grosso si parla sempre di statistiche di numeri di cifre
Uno dei dati che più preoccupa è che nelle analisi socio sociologiche che si fa nel problema tossicodipendenze si vede che c'è l'interruzione scolastica o il cattivo funzionamento nella scuola nella carriera nella vita di tutti i ragazzi che poi sono finiti nei servizi cioè sono pochissimi quelli laureati moltissimi quelli che hanno interrotto gli studi superiori
E moltissimi quelli che addirittura non hanno finito la terza media
Allora in Italia per l'evasione scolastica per l'abbandono scolastico siamo indietro anni luce perché ci sono multe banali di dieci mila lire
Su segnalazione su un intervento poi molto lungo faticoso che non ha nessun significato mandare però una multa a casa i dieci mila lire a un genitore che non manda il figlio a scuola non ci sono le strutture gli interventi all'interno dei comuni all'interno delle province per intervenire
Su quelle che sono le difficoltà poi di un genitore di comprendere che cosa significa fare interromperà un bambino di sei sette otto dieci anni la propria vita scolastica la propria socializzazione
Nelle grandi metropoli ma anche nelle zone rurali c'è un abbandono della scuola che tutto sommato viene sottaciuto che è un problema che porta emarginazione porto difficoltà
Allora in questo campo ne possiamo contribuire a lavorare insieme e forse in poi operano nel sociale le forze in poi opera nella costruzione qualcosa per intervenire per un recupero dei servizi
Proprio laddove si possono seminare o è un tessuto dove la tossicodipendenza poi può crescere un po'Fiorini
Secondo grande esperimento è quello delle carceri né ci siamo trovati su con una legge
Che di fatto tende a mandare in galera partner una difficoltà tecnica delle tabelle più che per una volontà politica le persone che vengono trovato in possesso di droga
Sono dati che ha fornito il ministro Jervolino i colloqui fatti dal prefetto cioè il tentativo di usare la legge per stimolare una via di recupero su una realtà molto meno bene gli arresti che ci sono stati a seguito dell'entrata in vigore della legge che hanno mandato del personale interno del carcere
Allora la difficoltà di creare le strutture carcerarie e di dare nelle nelle strutture carcerarie quel respiro quel processo di recupero della persona
Che non è soltanto il ti mette in prigione così non del fastidio così per un po'non rubi le collanine alle vecchiette così per un po'sta è lontano dagli occhi lontano dal cuore
E la difficoltà che ci sono non tanto per le comunità terapeutiche grandi come San Patrignano
Che ha una struttura con mille trecento ragazzi quindi che regge un impatto grosso ma per strutture piccole e di venti trenta ragazzi l'impatto con persone che sono mandate
In sostituzione del carcere in alternativa al carcere
Allora questo è stato forse qualcosa di sottovalutato però molte comunità Piccone
Si sono trovate a dover di a un certo punto no non possiamo più accettare
Ragazzi tossicodipendenti in alternativa al carcere
Perché l'impatto che la detenzione a l'impatto che ha il controllo i carabinieri che vengono all'interno alla comunità di notte a fare il controllo che fanno le perquisizioni a tutti questo tipo di controllo sociale che poi anche doveroso stravolge il Progetto di vita progetto terapeutico della comunità mette in difficoltà la comunità stesse
La forse non dovremmo cercare di studiare struttura non soltanto all'interno del carcere ma legate a diverse forme di progettazione di intervento terapeutico in modo da non scaricare sulle strutture esistenti un impatto che non sono in grado di reggere perché troppo grande
La modifica di orientamento e di ruolo che la comunità stessa scena
Lavorare all'interno del carcere per i tossicodipendenti e molto faticoso per un'esperienza personale da un anno con il servizio con cui opero lavoriamo nei carceri romani e in in alcuni carceri laziali
La difficoltà è proprio quella di portare all'interno del carcere un intervento un contributo dei servizi pubblici o di volontariato delle strutture esterne perché spesso dall'interno del carcere la struttura esterna viene vista come accetto tutto
Piglio tutto purché mi portiate fuori di qua e in parte invece con un processo di crescita che processo terapeutico dopo processo di vita le comunità terapeutiche
Diventa traumatico spesso per molti ragazzi che almeno in situazioni grosse come Roma nove
C'è una maggiore difficoltà poi a un lavoro continuativo perché sono dispersiva
Pretendono fa ritornare ragazzi in galleria in alcune situazioni che dicono no meglio la galera cara comunità perché la comunità mi chiede troppo mi chiede di cambiare mi chiede di crescere e io non sono pronto
Allora io apprezzo molto il tentativo che sta vivendo fatto adesso
E che è possibile però cerca di riflettere di studiare interna i cachet per gli anni di creare queste strutture intermedie
In modo da non mandare le persone che qua e sono accidentalmente per condizioni di vita finite all'interno della struttura penitenziaria di non mandarlo immediatamente
Ah ricasca o di una struttura terapeutica esterna con un fallimento del processo terapeutico del ragazzo e della struttura stilista
Allora questo è un grosso esperimento che ne possiamo lanciare più può essere poi preso da modello anche da altre strutture soprattutto europee la Spagna la Germania l'Inghilterra stanno anche guardando a quest'esperimento che c'è in Italia e a queste possibilità e opportunità che l'Italia con le sue leggi molto avanzate suo regolamento penitenziario sta portando avanti
Allora forse ne potremmo in qualche maniera dire
Su alcuni principi della legge rimaniamo delle nostre posizioni siamo in disaccordo o siamo in accordo
Su questi punti su cui si può costruire è bene continuare a portare una battaglia comune per creare una rete di impegno collettivo civile di costruzione di uno rapporto interno sociale umano ma comunque di strutture di servizi integrato fra privato o pubblico strutture istituzionali e non
In modo da permettere la persona che vuole smettere alla famiglia che è in difficoltà
La possibilità di trovare delle risposte di non trovarsi sola e abbandonata con tante strutture che lavorò ma siccome non sono collegate si disperdono come gocce d'acqua nel deserto e quindi non portano fiori né per nulla grazie
Forse sarà però Barreiro parola
A Franco Birolo che è il presidente della Commissione finanza di Montecitorio il parlamentare di questo collegio
Dublino non lo so cioè mi son perso negli ultimi anni se sarai rieletto a voi accalcava Catania Bologna quindi sono venuto semplicemente per portare a Vincenzo Muccioli due libri
Uno che può essere utile per la comunità
In quanto il racconto
Dell'ultima campagna elettorale in Sicilia
è fatto sulla stessa carta grigia che usava Francesco De Sanctis per il suo viaggio elettorale in Sicilia ma naturalmente siccome io non sono De Sanctis esca si chiama un weekend tra Bologna e Catania
E ci sono i dati sul riciclaggio del denaro sporco
E sulle numerose società finanziarie che sono nate in Emilia Romagna perché l'unico contributo che io posso portare alla comunità di San Patrignano e quello delle mie competenze
Io non sono un chiacchierone e quindi io non parlo di solidarietà
Posso parlare delle tecniche della solidarietà
Non delle chiacchiere sulla solidarietà
Preferisco a vera mio modello il professor Nicolò Amato che parla poco
E anzi
Fa di tutto per non far sapere i meriti che ha
Io regalo regalo a Muccioli
Questi due libri nei quali ci sono
I dati sul Rimini e sul Riccione
I nomi di alcune società finanziarie
E vorrei dire che avrei voluto avere qui il professor Cancrini
Perché se avesse detto lui
La frase che ho sentito da una signora
La vecchietta con la collanina
Ancora una cultura terribile
Perché dietro
La fatica che abbiamo fatto lei stava dall'altra parte io stavo dalla parte di chi voleva la legge antidroga ma io ho rispetto per lei
Io rispetto per lei
Perché io mi trovavo
Nel mille novecentosessantanove in quel di Woodstock
Dove c'era un signore che si chiamava Bennett che era innamorato di giallisti oppure in quel periodo c'era uno famoso che cantava una canzone che si chiama mister Tambourine man
Io la pensavo in modo diverso Daloui io pure nel sessantotto pensi che tragico che sono io ero contro la droga anche allora eppure volevo farla rivoluzione sessantotto sia ben chiaro
Poi me lo sono ritrovato questo signore qua ho avuto la fortuna di conoscere che ha fatto il piano Bennett
Io l'ho tradotto in Italia e lo mandai a Vincenzo perché è uscito in Italia integrale solo con le edizioni analisi dell'Emilia Romagna
In questo c'è una proposta di legge che fu elaborata dalla Guardia di Finanza nel mese di maggio dell'ottantanove fu mandata al governo italiano siccome il governo non la faceva dopo quattro mesi l'ho presentato come parlamentare
Ieri il Senato della Repubblica l'ha fatta diventare legge definitiva dello Stato
E siccome abbiamo bisogno di soldi
Io propongo che metà di quello che riusciamo a sequestrare sul riciclaggio vada ulteriori finanziamenti per esperienze come questa
Lo propongo come presidente della commissione Finanze quindi io faccio l'emendamento
Nel piano Bennet ci sono cento quaranta miliardo Uzzi qui mano di lire
Per ulteriori finanziamenti alla banca dati contro il riciclaggio
Tutti han detto che non l'avevamo fatta adesso posso calorico Amato dirti una verità
Sapete che l'abbiamo messa nella legge la banca data sul riciclaggio solo che io non l'ho detto perché se lo dicevo le banche la bloccavano un'altra volta adesso ormai che in gazzetta ufficiale verrà accolto il seguente particolare sì perché bisogna essere
Candidi come colombe astuti come serpenti lo diceva Angelo e quindi su questo io non ho dubbi allora questo serpente che vi parla
Ha fatto la seguente norma noi non possiamo mettere
I nomi della banca dati come volevano i miei amici americani
Che per quattro mesi
Comportandomi anche nella loro ambasciata mandato ma perché noi abbiamo la banca dati contro il riciclaggio e voi no
E noi abbiamo dovuto dire che nell'interesse delle banche
Dobbiamo farla per trecentoventi milioni di cittadini europei allora loro hanno detto gli americani ma non l'abbiamo fatta per duecentoquaranta milioni di cittadini italiani allora sapete come abbiamo risolta facendo così mettiamo i flussi statistici
Più i dati relativi alle evasioni valutarie
Incrociamo i dati e abbiamo degli indici
Questi indici che io ho pubblicato in un altro volumetto che ho presentato oggi pomeriggio a Rimini sono indici di pericolosità
Per cui da una settimana
Ho portato nell'aula del Parlamento il caso del signor Bianchi di Coriano chi è costui
Il signor Bianchi è possessore di un immobile in via lecco a Rimini dove al primo piano ci stanno spacciatori di droga
E al piano di sotto ci sono delle signore Austria che ogni tanto scambiate per autostoppista
Ma non sono autostoppista
Allora che cosa ho fatto io ho detto ma questo signor Bianchi io ne presumo la buona fede
Tant'è vero che il Comune di Rimini giustamente ha ordinato lo sgombro
Ma non si trova chi sgombra
E siccome ieri è stata sgomberata via Stalingrado a Bologna giustamente
Io stanotte
A un'ora imprecisata perché non posso ci vado col motorino
Io non sono Enrico Toti non mi piace Falerone
Ciò a Rimini una figlia che si ama Eva una moglie alla quale ho dedicato questo libro e pure una suocera quindi sono riminese tengo a vivere quanto più a lungo possibile però caro Vincenzo io non posso venire a San Patrignano ha raccontato delle balle
Sì signor Bianchi di Coriano ha detto ridatemi l'immobile
E noi glielo vogliamo ridare l'immobile al signor Bianchi perché siamo sicuri che non guadagna di più dai trafficanti di droga e dallo spaccio di prostituzione di droga insieme
Noi ne siamo sicuri perché presumiamo la sua buona fede non continuo col tono dell'orazione di Antonio perché altrimenti va a finire che non ci rendiamo conto che dietro la vecchietta con la con la vena se c'è mia madre o sua madre son guai
Allora sono le nostre mamme quelle vecchie
S Loli chiudiamo un occhio sulla vecchietta sulla collanina domani abbiamo chiuso due occhi sulla libertà di uccidersi e di suicidarsi
Io questa libertà non c'ho creduto mai non voglio dare a nessuno la libertà di morire l'UE può ucciderci lo so
E io non potrò mai impedirlo
Ma fino all'ultimo cercherò di dirgli quello che gli diceva Claudio villa
Vita sei bella morte fai schifo e se gli ha devo dire con una canzone negativo con questa canzone nelle ultime quarantotto ore un grande contributo è stato dato dalla Guardia di Finanza e dai carabinieri
A Napoli il signor Calasso che aveva un fatturato di centoquaranta miliardi quindi superiore a quello del gruppo Benetton è stato finalmente ricondotto nelle patrie galere
Cento quaranta miliardi diviso due farlo settanta questo signor Galasso era proprietario di due finanziarie alcune delle quali avevano filiali da queste parti una si chiama Feltri
E l'altra si chiama ve lo devo dire
Lo dico ma l'ho già detto oggi alle due
Allora attenzione l'ho già detto oggi davanti ai giornalisti perché io non sono un errore ma ognuno di noi deve fare la sua parte perché dicono giustamente i nostri amici americani
Se noi combattiamo contro i colombiani è il bollino voi anche se non volete diventati un terreno facile per i riciclatori cosa fanno i legislatori si comprano il consigliere comunale
A Rimini nei momenti più delicati della mucillagine noi abbiamo avuto dei casi di acquisto di alberghi a prezzi superiori a quello di mercato
E io ho portato i dati in questo libro delle licenze commerciali acquisite in tutto il litorale romagnolo da Jesolo fila manco io so una cosa
Che il carabiniere o il poliziotto hanno il dovere di aiutare la prima volta un ragazzo che si trova la seconda volta devono accompagnarlo al carcere alla comunità
Ma se chi specula su quel sangue
Può comprarsi l'Italia e domani qualcosa di più allora Loi facciamo la repressione nei confronti del ragazzo colpito dalla droga
E lasciamo liberi quelli che sulla droga costruiscono imperi economici è anche imperi politici
Qua dobbiamo essere chiari
La festa è finita
Io rispetto chi non ha la mia opinione perché purtroppo ognuno ha i difetti veri o sul socialista veri devo rispettare chi ha opinioni diverse dalle mie e l'ho sempre fatto
E tuttavia io inviterei quelli che ci hanno costretto a fare una guerra di religione per far passare una legge che i democratici americani hanno voluto perché l'ha voluta Jesse Jackson questa legge
E siccome sull'Unità ci sono interviste a Jesse Jackson e alla lista Rainbow che vuol dire arcobaleno allora Jackson eppure non la pensa come me diceva bisogna fare questa legge
Perché perché la droga colpisce più i negri dei bianchi cioè la droga colpisce più i poveri dei ricchi perché tanto i vecchi usano droghe e con le quali lo muoiono
E le comprano coi soldi di quelli che muoiono questa è la verità
Allora io posso dire questo non solo per niente contento di come va la legge non non va bene
Perché ci sono ancora resistenze culturali discutiamone litighiamo appiccichiamo ci perché io e lei abbia un fine comune salvare la vita io va be'il ciclomotore in un altro ma non importa tutta la rissa che c'è stata mettiamola da parte
Discutiamo di una sola cosa signora di una sola cosa adesso che facciamo
Abbiamo l'otto per mille per lo Stato
L'otto per mille per lo Stato
E vincolato come sapete a iniziative di cooperazione e di solidarietà
Con i paesi in via di sviluppo
Io difendo la mia lobby
Cioè gli handicappati perché com'è noto io sono un handicappato e quindi io dica il conio dipendono fino io difendo gli handicappati benissimo allora io propongo che il presidente Andreotti che ha adottato quattro albanesi si tende alla metà dell'otto per mille sempre che ci dica in quanti sono perché quei Vincenzo la chiesa la detto quali sono i soldi
E lo Stato non ha ancora detto di un problema di famiglia perché io ho versato in un modo mia moglie ha versato l'otto per mille allo Stato e qui in sala quindi può confermare quando gli ho dato le carte quest'anno gli ho fatto vedere che la Chiesa aveva mandato i conti dello Stato no lo detto persa col dice no verso di nuovo lo Stato fiducia nello poi si è trovato una mattina
Con Andreotti che ha detto tutto agli albanesi
Anche gli albanesi sul video per carità di Dio
La commissione finanze della Camera che ho l'onore di rappresentare in questa sede in sede di parere sulla legge quadro per l'handicap ha deciso che metta di quell'otto per mille va a iniziative di solidarietà
Fra ragazzi handicappati
Ragazzi tossicodipendenti e formazione professionale di lavoratori immigrati che possono tornare nella loro terra a riparare i trattori perché l'Africa è un cimitero di trattori inutilizzati
Allora questo è quello che dobbiamo fare
Stabilire una grande tecnica della solidarietà fra chi è povero nel mondo e fra chi è povero da noi
Considerando quella vecchietta come una delle vittime
E se noi non vogliamo prendere la parte del tossicodipendente contro la vecchietta o della vecchietta conto il tossicodipendente dobbiamo metterli insieme
Dicendo che deve vincere la vita che deve vincere San Patrignano e deve vincere chi ha avuto il coraggio di lottare quando invece in Italia ci si poteva liberamente drogare
E questo lo bisogna bisogna che siamo chiari io non pretendo che la mia posizione sia la sua la mia posizione è sempre stata questa per tanti anni sono stati minoranza anche nel mio partito dove alcuni firmavano delle leggine sulla Modica via di questo passo
Naturalmente ho rispetto per Marco Pannella che è amico di Muccioli e hanno sempre dedicato allora siccome sono amici e litigano io ho voluto dire la mia metà dei centoquaranta miliardi di quel signore preso ieri solo niente rispetta i nuovi arresti fatti stamattina
Io stavo per dargli una buona notizia fra Catania e Napoli ne abbiamo presi un altro pacco grazie a carabinieri Guardia di Finanza e polizia
Solo protezione civile
E se è un carabiniere vede che il narcotrafficante è stato scarcerato e accadde per Galasso
Perché la Guardia di Finanza aveva scritto nell'ottantasei che erano ricchi mentre invece di di sostanze illecite i giudici condannarono in primo grado i giudici di secondo grado dissero poi sosta vero concluso e per carità so che tuo data mi date voi sono botte sulla testa
Allo Stato dice a sentenza di secondo grado il patrimonio della famiglia appare il risultato della costante attività degli interessati ai senza di che si possa ritenere che gli elementi di devianza siano stati decisivi nella formazione di tali possidenze
Va
La GAL film saltata novanta milioni in breve tempo cioè due giorni a un miliardo cinquecentotrenta milioni
La Filippa avrà dalla somma di capitale sociale interamente versato di venti milioni passa un miliardo cinquecento venti milioni io ho chiesto oggi a un giudice di poter essere audito è questo il giudice mi ha invitato
In modo che io possa parlare con il giudice un contadino disse una volta parlando della Germania e dei prepotenti ci sarà pure un giudice a Berlino i giudici in Italia ci sono bisogna aiutarlo
Se certo abbiamo una percentuale su quello che recuperiamo di riciclaggio diciamo la metà Vincenzo beh insomma è come quando un vigile urbano fa una volta quindi una percentuale chi può Beccari riciclatori io sono contraria alla delazione fiscale ma alla delazione contro il riciclaggio di denaro sporco sì che sono favorevole perché se lo li denunciamo noi si comprano loro
E se ci compro la loro la vita di mia figlia non varrà più niente
E crescerà una società di servi cresceva una società di persone prive della dignità pronti a uccidersi l'un con l'altro
E proprio il nome della realtà del progresso io voglio ringraziare San Patrignano per quello che ha fatto negli anni difficili
E per aiutarla a fare qualche cosa di più negli anni che si annunciano ancora difficili
Noi abbiamo bisogno di idee chiare gente nuova e amore per i problemi concreti
Io la penso così e ho voluto dirlo seccamente come la penso tecnica della solidarietà non chiacchiere no qualche ministro che Riina fa la predica
Ma cosa predica cosa predica la predica la devono fare coloro che sono abilitati a farla e io le rispetto come è noto sono un credente però non posso credere a un politico che si finge Prete
Però è un cattivo Prete o è un pessimo politico io sono un tecnico Facci professore universitario mi chiamano pirotecnico vi garantisco che mi chiamo Piro
La tecnica la conosco il piccolo contributo che potevo dare caro Vincenzo e di portare aiuto alle due ragazze e due ragazzi specie quelli sedia a rotelle questi due libri e ti ringrazio di avermi invitato
Grazie onorevole Piro perché micro dottore un'autovettura rischia l'attuale
Lo
O un week end tra Bologna e Catania
Bologna giocherà nel mio al tredici virgola novantuno
L'altro giorno aiuti
Va be'ma si fa prima a dire che
Sono in vendita presso la cooperativa integrazione solidarietà sociale dei ragazzi handicappati jeans
Via Corelli centoventuno ripete le parole d'ordine sessantotto i libri trovate la
Parlerò dopo non so mica noto che aveva pubblicitari
Va bene il telefono è ventuno zero sessantuno
I soldi Manalo perché ognuno c'ha i suoi solo
Io voglio innanzitutto rivolgere
Urne saluto molto cordiale tutti coloro che sono intervenuti a questo incontro non vi vedo bene perché la sala è molto grande non è molto illuminata ma immagina le vostre i vostri visi il vostro interesse per questo tema
Un ringraziamento a Muccioli che mi ha invitato
Ed anche devo dire un apprezzamento vivo per quanto egli ha fatto e continua a fare in questo drammatico problema della lotta contro la droga
Un apprezzamento anche per quanto è stato detto qui da coloro che mi hanno preceduto in particolare mi sia consentito per quanto ha detto l'amico Franco Pironti
Di cui apprezzo molto moltissimo la sensibilità
Senso di grande impegno
Nelle battaglie civili per la difesa dei più deboli e di coloro che più hanno bisogno
Di aiuto e di solidarietà sociale
Ma io devo dire che se devo dare una testimonianza
Su questo problema della tossicodipendenza
Dal punto di vista dell'esperienza carceraria
Io non posso non manifestare
Alcuni elementi di grande preoccupazione
Sia pure bilanciati devo dire da alcune convinzioni
Che mi aprono ai elementi di speranza
La prima ragione di preoccupazione
Constatare questo come riflesso della società esterna perché il carcere non è un mondo separato il carcere uno specchio della società è una parte della società
Constatare che
Voglio dirlo con chiarezza indipendentemente prima della legge del giugno mille novecentonovanta numero centosessantadue il numero dei detenuti tossicodipendenti cioè delle persone che sono entrate in carcere già in condizione di tossicodipendenza e cresciuto vertiginosamente
Passando da una percentuale del dieci per cento ad una percentuale del trenta per cento
Credo sia un dato sul quale si dovrebbe riflettere di più
Nel contempo la mia preoccupazione riguarda la diffusione del virus HIV e quindi anche delle malattie collegate a questo vero lusso noi abbiamo dei dati naturalmente incompleti
Perché visto che la battaglia che conduciamo danni
Perché si è introdotto negli istituti di pena uno screening obbligatorio nel rispetto dell'anonimato
No ai non siamo riusciti a convincere e chi doveva decidere
E quindi non abbiamo uno screening obbligata devono scrigni facoltativo solo una parte modesta di detenuti si sottoporrà questo scrigni Pino stilati solo impazzano parziali e lacunosi
Non aumentar o forse i sieropositivi ma certamente aumenta il numero dei detenuti affetti dalle patologie che si legano
Al virus HIV las Arc ai diessini forma conclamata
Questa è la prima ragione di preoccupazione
La dimensione quantitativa del fenomeno
Devo dire che una seconda ragione di preoccupazione mi deriva
Dal constatare come rispetto a questi problemi a queste situazioni molte volte drammatiche
Non ci sia sei spesso da parte delle strutture socio sanitarie pubbliche del territorio
Una misura sufficiente di attenzione e di sensibilità e di solidarietà
Io non voglio fare polemica
Ma io non posso non constatare chi ha lo stato delle cose prima dell'ingresso dell'entrata in vigore di questa legge l'amministrazione penitenziaria poteva utilizzare come unico strumento di assistenza per i detenuti tossicodipendenti in carcere una convenzione con l'Unità sanitaria locale
La quale avrebbe dovuto mandare dentro il carcere operatori di varie professionalità allo scopo di fornire ai detenuti non soltanto certi quantitativi di metadone ma un'assistenza completa organica in grado di sottrarli alla schiavitù dalla droga
Beh la preoccupazione deriva dal fatto di constatare che su duecento istituti di pena
Ben sessantotto sono sforo Nitti di una convenzione di questo tipo perché noi non abbiamo trovato per questi sessantotto istituti unità sanitarie locali disposte a stipulare con noi una convenzione di assistenza per i detenuti tossicodipendenti come se il carcere coloro che ci stanno dentro i problemi del carcere fossero un problema interamente dell'amministrazione penitenziaria che non interessava che non interessa il resto della società
Sono preoccupato quando devo constatare
Che anche rispetto a detenuti affetti da AIDS informa forma conclamata noi non riusciamo a fare nessuna delle due cose che vorremmo fare
Ci rivolgiamo agli ospedali perché li accettino e perché lì cuori no e li proteggono al meglio possibile egli ospedale Celio rimandano in carcere
E noi affrontiamo ogni giorno questo dramma questo problema di questi detenuti che escono e che ritornano denti ricadesse stile rimangiano ancora ce l'ha rimandata ancora indietro
E non siamo riusciti a convincere le autorità giudiziarie
E qui io vorrei dire a Franco Piro forse una iniziativa di legge non ne sarebbe opportuna
Che se c'è una norma nel nostro codice penale
La quale prevede il differimento dell'esecuzione della pena in caso di grave infermità fisica io vorrei sapere quale infermità fisica
E più grave di medie si forma conclamata e mi chiedo con preoccupazione con stupore con meraviglia con rincrescimento
Con preoccupazione perché mai i nostri magistrati continuano a rifiutare ai detenuti affetti da AIDS in forma conclamata financo la sospensione dall'esecuzione della pena
Ed io trovo ed io trovo che ed io trovo che questo veramente molto grave prediche
Rispetto a fenomeni drammatici sui quali si misura la capacità della società nel suo complesso di esprimere solidarietà sociale e quindi una misura sufficiente di civiltà
Recava veramente le oasi delle insensibilità e delle indifferenza
In questa situazione è intervenuta adesso
Da qualche tempo la legge del giugno mille novecentonovanta la legge centosessantadue io voglio dire subito che sono fortemente favorevole a questa legge
Lo ero quando la legge in discussione lo sono adesso che questa legge è entrata in vigore e io do un giudizio non soltanto generale sulla legge ma io do un giudizio sulla legge per quanto mi compete
In particolare dal punto di vista penitenziario
Perché il carcere a un grosso ruolo nel fenomeno del
Della lotta contro la tossicodipendente controlla contro la droga in generale e sudore ospitare un numero maggiore di narcotrafficanti
Che noi vediamo arrivare di Hradec troppo spesso vediamo uscire troppo in fretta come diceva giustamente Franco finirò
E vediamo naturalmente arrivare persone che narcotrafficanti non sono ma che pagano sulla loro pelle in misura drammatica diceva Franco Piro il sangue delle persone il peso di questo tra persone che sono
Autrici magari di piccoli delitti commessi per procurarsi la droga in questo cito di schiavitù che non si riesce ad interrompere o persone che hanno commesso reati sotto l'influenza del droghe indipendentemente da qualunque
Ipotesi di narcotraffico quindi Scarcia un ruolo molto importante
Che cosa ha fatto questa legge io voglio dirvi con grande franchezza questa legge ha rappresentato per il sistema penitenziario italiano
Io vorrei dire la seconda grande rivoluzione del nostro sistema giuridico una prima rivoluzione l'abbiamo avuto con la Costituzione del quarantotto
Quando l'articolo ventisette ha stabilito che le pene non possono consistere in trattamenti e contrario al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione dei condannati
E quando in applicazione di questo principio di legge
La legge del mille centosettantacinque poi dopo la legge del mille novecentottantasei troppe volte troppe volte ingiustamente accusate caricata di misfatti che non le apparteneva perché si è attribuito alla legge cosiddetta Corsini financo gli arresti domiciliari terroristi autori di delitti che non c'entravano niente con la legge e financo la scarcerazione di detenuti mafiosi che non c'entravano niente con la legge Gozzini
Giusto perché bisogna in questo paese di tanto creare un bersaglio
E caricare soppresso bersaglio tutto quello che non va
Perché quando si trova un bersaglio si riesce a creare a se stessi l'alibi delle proprie indifferente per delle proprie sensibilità
E dunque è una prima rivoluzione culturale di un paese civile fra tutti un Paese il quale dice la pena la pena del carcere non è soltanto non deve essere soltanto punizione soltanto sofferenza deve essere una sofferenza riscattata da un fine di civiltà deve essere patti mento o punizione riscattata dal fine del rieducazione la pena noi diciamo con altre parole non deve spegnere la speranza
Noi parliamo di un carcere della speranza per indicare questa realtà che nella nostra carta costituzionale che è nelle nostre leggi
Non si può togliere agli uomini insieme con la libertà personale anche la dignità ed anche la speranza
Perché se noi facciamo così noi abbiamo introdotto conto alla costituzione del controllo sta coscienza la pena di morte non la pena del carcere la privazione della libertà
Al
Sequestro è stata
La prima grande rivoluzione il recupero di coloro che avevano violato la legge beh io donò nessuna esitazione a dire
E solo rammaricato che pochi lo abbiamo scorto e pochi se ne siano avveduti questa legge centosessantadue che è una legge civile
Ed è una legge avanzata ha introdotto una seconda rivoluzione culturale perché quando questa legge
Attribuisce all'amministrazione penitenziaria il compito di offrire ai detenuti tossicodipendenti un trattamento socio sanitario
Un'opera di recupero e di reinserimento sociale quando affida l'amministrazione penitenziaria il compito di curare di riabilitare gli alcolisti ed è la prima volta che una legge dello Stato menzione gli alcolisti
Quando una legge dello Stato attribuisce al carcere
Il compito di porre Venere di curare le infezioni da virus HIV bene una legge dello Stato
Trasforma la struttura istituzionali di fini istituzionali del carcere perché non attribuisce più al carcere un fine di punizione d'un fine di un recupero rispetto a colui che ha violato la norma penale ma gli attribuisce un fine di recupero sociale di cura di prevenzione di riabilitazione
Rispetto a quella che io vorrei chiamare la diversità incolpevole rispetto al disagio sociale che nella tossicodipendenza rispetto al disagio naturale che nella malattia allora ecco che in questa maniera
E questo mi sembra il segno di una grande rivoluzione di civiltà
Ecco la legge fa del carcere
Diciamolo con grande chiarezza perché questo è l'obiettivo che noi ci proponiamo ed io su questo obiettivo vorrei che si creasse non soltanto dice bene Franco
Gli oratori ma la solidarietà dei gesti
Bene fa del carcere
Non più una istituzione della punizione Navone Istituzione è chiamata ad offrire a chi è vittima di una malattia o di un disagio sociale solidarietà sociale e qui il carcere chiamato
Con questa legge ad esprimere dal suo interno ad offrire a coloro che sono portatori di questa malattia o di questo disagio sociale
Una solidarietà sociale operanti cioè
Ecco il senso il carcere deve
Questa è una grande rivoluzione io vorrei dire una sorta di nemesi storica
Una sorta di ribaltamento della storia del nostro Paese la nostra società del nostro sistema politico
Il carcere che è stato
Nel tradizione onere demonizzazione che lo hanno sempre accompagnato
La istituzione della emarginazione
Vorrei dire la istituzione dell'emarginazione due volte
Perché era all'istituzione dell'emarginazione perché era fisicamente l'emarginazione di coloro che conteneva al suo interno e l'istituzione dell'emarginazione perché esso nel suo complesso non soltanto con i detenuti ma con il personale con i suoi problemi veniva tutto intero emarginato dalla società e con la doppia emarginazione del carcere bene
Il carcere con questa legge con questa nuova concezione questa rivoluzione
Viene ad essere configurato come unica istituzioni chiamata a lottare contro l'emarginazione eccolo e vogliamo fare del carcere una istituzione capace di offrire testimonianze di solidarietà sociale una istituzione capace di lottare contro l'emarginazione però diciamo con grande chiarezza
Questa legge pone questo
Questo impegno di solidarietà sociale questo impegno di Lotta contro l'emarginazione non soltanto al
Lo pone al carcere dopo da chi lavora dentro il carcere ma lo pone anche alle regioni
L'opporre alle province dopo lei comuni lo pone ai consorzi dei Comuni dopo le alle unità sanitarie locali oppone a tutte le istituzioni pubbliche e private che sono chiamate a lottare contro l'emarginazione
Bene io dico con grande franchezza
Noi abbiamo l'esempio di molte comunità terapeutico questa di Vincenzo Muccioli che hanno fatto e fanno moltissimo in questa lotta contro l'emarginazione
Noi abbiamo movimenti di volontariato di straordinaria generosità di straordinario impegno
Io vorrei che il volontariato nelle nostre carceri potesse ulteriormente ampliarsi ulteriormente estende
Ma io mi chiedo se l'articolo novantasei di questa legge
Che il Parlamento ha votato dice che le unità sanitarie locali hanno l'obbligo di provvedere al trattamento socio sanitario dei detenuti
In collaborazione con l'amministrazione penitenziaria io mi chiedo dove sono queste unità sanitarie locali e dove l'adempimento di questo obbligo che la legge pone a loro carico io so di avere scritto
Il ventidue dicembre del mille novecentonovanta a tutti i presidenti delle Regioni a tutti i presidenti delle giunte provinciali a tutti i sindaci a tutti i presidenti delle unità sanitarie locali
So di avere scritto ancora il trenta maggio di quest'anno per sollecitare da parte loro l'adempimento di questo che non è soltanto un obbligo delle Unità sanitarie locali ma è un obbligo molto più ampio basterebbe vedere
Gli articoli centotredici entro quattordici punto quindici centosedici della legge per vedere quale ampia rete di solidarietà questa legge disegna a carico della Regione di tutte le strutture che operano nel territorio
Non abbiamo visto nulla ancora allora noi siamo qui a sollecitare da parte loro l'adempimento di questo obbligo e abbiamo questa intenzione che io vorrei consegnare alla vostra riflessione alla vostra sensibilità la vostra collaborazione al vostro aiuto alla vostra comprensione alla vostra testimonianza al conforto
Che la vostra presenza la vostra parola i vostri gesti possono darci in un momento che noi avvertiamo difficile e di grande responsabilità
La vogliamo creare
Come la legge impone uno nel circuito
Penitenziario
Per i detenuti tossicodipendenti che sia un circuito penitenziario aperti
Che sia un circuito penitenziario che ci consente di offrire a tutti detenuti tossicodipendenti per il trattamento socio sanitario quel recupero e per la fine sedimento sociale
A cui essi hanno diritto secondo la legge senza il di più di preoccupazione di sicurezze custodiali che certamente la convivenza con altri detenuti potrebbe comporta
Convinti come siamo
E togliere i detenuti tossicodipendenti dal circuito degli altri detenuti li aiuta perché li sottrae lo sappiamo tutti alle prepotenza e ricatti alle intimidazioni e alle violenze che essi spesso subiscono dagli altri detenuti essendo come inevitabili più fragili
Fisicamente soprattutto psichicamente
Noi vogliamo creare queste strutture penitenziarie per le abbiamo create per esempio a Sollicciano Sollicciano due le stanno creando qui a Rimini
E noi immaginiamo che queste strutture penitenziarie aperti e per i detenuti tossicodipendenti
Dovrebbero essere
Come dire un ponte tra il carcere e la società estere
Dovrebbero essere degli spazi dei tempi nei quali sia concretamente possibile
Che insieme di operatori pubblici e privati del territorio negli operatori penitenziari possano insieme
In una reale sinergia convergenza di impegno e di intenzioni offrire ai detenuti tossicodipendenti il massimo di questa solidarietà sociale il massimo di questo trattamento socio sanitario non certamente dosi di metadone ma un'assistenza
Capace innanzitutto dire ricostituire il tessuto familiare dei detenuti tossicodipendenti io credo non so se mi è consentito dire questo io credo amici per avere come dire ha riflettuto sia pure da dilettante su questo fenomeno per tanti anni prima come magistrato adesso come direttore generale questione della tossicodipendenza io credo che certamente ogni tossicodipendenza la sua causa specifiche ogni tossicodipendente ha la sua storia particolare
Ma io credo che sempre alla base di ogni tossicodipendenza alla base della storia di ogni tossicodipendente ci sia sempre un come dire
Un problema di un dramma sociale di una lacerazione sociali io credo che per ogni tossicodipendenza la Società dichiara un proprio fallimento io credo che la tossicodipendenza questo
Questo bisogno di fughe di evasione di auto e niente al mento che alla base della schiavitù dalla deroga nasca anche molto moltissimo da una crisi profonda dei valori del significato di questa società
Nasca dalla crisi dalla famiglia
Nasca dalla crisi della famiglia nasca dalla crisi della scuola nasca dalla crisi dalla Società nasca dalla impossibilità dei giovani di trovare intorno alle ore dentro di loro stessi qualcosa in cui riconoscersi
Dei valori in cui credere dei valori per cui battersi qualcosa che dia un posto al loro nella società e un senso alla loro presenza ed al loro impegno sociale se ne vogliamo allora combattere questo fenomeno drammatico
Dobbiamo unire alla lotta implacabile durissima spietata contro il narcotraffico
Che non è soltanto un problema giudiziario non è soltanto un problema di severità di pena mai anche un problema di volontà politica precisa ed un problema di collaborazione internazionale ha ragione Franco Piro quando lo ricordo
Unire a questo impegno di lotta
Un impegno di rinnovamento culturale e civile una un impegno capace di ricostituire quel tessuto connettivo di valori di significati morali e sociali
Rappresentano per i giovani il senso della loro presenza del loro impegno nella società lo vogliamo dunque costituire queste a strutture aperte
Perché esse possano ricevere al loro interno
Tutti io operatori pubblici e privati che sono disposti a collaborare con noi per far sì che questi ragazzi possano al più presto ritornare nella società e nelle loro famiglie ed io mi rivolgo dicevo prima
Allora Regione ai comuni
Alle Province alle unità sanitarie locali beve rivolgo anche alle comunità terapeuti mi rivolgo anche ai tossico DPL Aibo al volontariato
Io credo che l'esperienza che abbiamo fatto qui lo ricordava denari di questi nostri agenti che hanno per alcuni mesi lavorato qui a San Patrignano sia veramente una esperienza utilissime dura esperienza da ripetere da rinnovare da moltiplicare ma lo diciamo a tutte le comunità terapeutiche vogliamo che voi ente diate in queste strutture e vogliamo che voi ci aiutiate perché noi non abbiamo il monopolio della verità sappiamo quanto è difficile a questo impegno è questa lotta
Contro la tossicodipendenza sappiamo anche che i risultati di questa lotta sono legati alla nostra complessiva capacità di batterci e di batterci insieme per alcuni ideali che ci siano comuni per alcuni obiettivi che ci siano comuni
Pur nel rispetto delle opinioni che talvolta a posto naturalmente dire che siamo un Paese libero e democratico per fortuna
Ma per quanto le nostre opinioni possano divergere ci sono impegni sociali
Di civiltà che non ne possono concedere alibi a nessuno e dunque io credo che su questi ideali su questi obiettivi su questo impegno lo dobbiamo trovare trovare insieme pubblico e il privato istituzione penitenziari e quanti altri hanno a cuore i medesimi problemi le ragioni di un impegno comune
Grazie per questo bell'intervento io
Direi così mi sentirei
Dal pubblico
Poi del dottor
Provo
Dell'associazione Casa di Padova
Dottor Salmaso dopo alla Roma forse
Può parlare da qui come preferisce apre meglio
Io volevo anzitutto
Ancora ringraziare gli intervenuti
Complimentarmi
La simpatica amicizia il calore che Franco Piro ci ha portato la sua splendida coinvolgente oratoria
La vivacità
Dalla sua intelligenza del suo linguaggio però volevo anche ricordare a tutti
Il ministro Misasi stamattina ci ha portato la sua solidarietà
E c'è anche assicurato il suo appoggio ha già confermato il suo appoggio
Nell'accogliere le nostre richieste cioè la possibilità di avviene in comunità
E gli insegnanti di ruolo
Trasferiti su nostra richiesta specializzati e particolarmente sensibili
Al problema dell'emarginazione della tossicodipendenza per essersi di valido supporto
Nell'insegnare
Non solo
Le materie scolastiche agli analfabeti che purtroppo sono tanti a causa di questo libertarismo nel quale sono naufragate le
Le disposizioni di legge
Ma addirittura anche la possibilità che ha preso in esame di concederci la formazione professionale degli operatori sociali sia pure assistiti
Da docenti universitari in Psicologia ovvie Sociologia per rilasciare poi a questi la il riconoscimento del titolo acquisito
Quindi ci ha portato non solo la solidarietà ma anche delle realtà sottoscrivo tutto quello Franco Piro l'amico Franco Piro
Ci ha sottolineato e concordo pienamente sulle sue asserzioni per tutto il resto
Mi dispiace che Luigi Cancrini non ci sia perché volevo proprio parlare con lui di prevenzione
Questa prevenzione che non deve solo evitare lo strappo della collanina l'anziana
Ma deve incanalare i giovani verso delle responsabilità
Che non raggiungono col pietismo assistenzialismo
Tutto lecito
Ma con un ritorno a una cultura che non credo sia severa ma responsabile
Impostata sulla formazione
Che deve essere concepita sulle responsabilità individuali e sociali sul rispetto della difesa
Della nostra vita
Il di quella degli altri e lo Stato deve tutelare l'incolumità del cittadino
E mi auguro Presidente Amato che i giudici
Facciamo realmente il suo dovere il loro dovere non imponendo ci la loro cultura
Ma applicando una legge nella giusta interpretazione della legge perché solo così la legge diventa giustizia il cittadino si sente protetto e non schiacciato
Io volevo anche ringraziare il dottor D'Auria
Del suo contributo
E volevo
Ringraziare il dottor denari Carr questa
Pubblica
Riconoscimento della collaborazione che veramente con tutto il cuore noi abbiamo offerto
E Spinelli la nostra disponibilità sia pure nel nostro limite
A collaborare per quanto lui riterrà opportuno fare servirsi dalla nostra collaborazione
Riguardo all'informazione
Io vorrei sottolineare una cosa
Che l'informazione è veramente un'arma il cittadino ha bisogno di aver io non sono contro i giornalisti per carità
Però purtroppo ci sono dei giornalisti che non informano occorre
Ma cercano di orientare la cultura alla loro cultura e queste alla disinformazione pericolosa che varia quei mutamenti politici ai quali di certi giornalisti si accinge si assoggettano
Ai quali certe testate prestano il fianco scusate
Grazie Vincenzo hanno chiesto la parola il dottor Salmaso
Poi ha chiesto trenta secondi Franco Piro dottor Salmaso vuole accomodarsi
Ringrazio per essere stato invitato a questo importante dei così numeroso convegno in qualità di medico infettivologo vorrei anzitutto non solo ringraziare il professor Amato per il suo impegno alla sospensione della pena per i pazienti affetti da sindrome conclamata
Ma voglio anche rassicurarlo sul fatto che oggi con tutti i limiti che abbiamo
La medicina la medicina italiana è in grado di garantire al paziente affetto da sindrome conclamata
Un lungo e speriamo sempre più lungo periodo di sopravvivenza che si misura in termini di anni
Con una qualità della vita molto soddisfacente oserei dire buone
E con un periodo di ospedalizzazione che si aggira sui quaranta giorni annuali non di più tutto il resto si può fare in day hospital si può fare in ambulatorio
Quindi questi pazienti possono essere restituiti alle loro famiglie non trasferiti da un carcere a un ospedale
Che suonerebbe un po'come un semplice trasloco
Detto questo come presidente dell'associazione Casa che l'associazione di auto-aiuto dei sieropositivi che fanno capo alla nostra divisione di malattie infettive
Vorrei spendere una parola sul tema del convegno
La necessità di una cultura contro la droga
Oserei premettere che
La cultura è una non è come un abito lavori l'abito da sera poi quello da passeggio
Sì abbiamo una cultura deve lavorare a tutto campo e deve essere efficace
Contro la droga ma contro tantissimi altri mali che affliggono la nostra società
Credo che siamo tutti d'accordo almeno a parole almeno cosine negli intenti e nessuno mette in dubbio la sincerità degli intenti su una cultura della rispetto per esempio
Però credo che sia anche necessario constatare che ci sono fondamentalmente due modi di intendere questo rispetto
Il primo è una delimitazione dell'area del con di confine io rispetto la tua tu per favore rispetto alla mia io lo strappo la colonnina tu non rompere a me io ti do la siringa pulita tu fai quello che ti pare
è una posizione rispettabile ma onestamente devo dire che non la condivido è sempre più ci lavoro dentro e sempre meno la condivido
C'è poi la cultura in in cui lo Rispetto si fa più audace è un rispetto che ha il coraggio di riconoscere la diversità il coraggio di riconoscere i problemi non li nega non fa finta
Che non esistano io da medico quando vedo che i cechi non si non si chiamano più ciechi ma non si chiama si chiamano non vedenti non capisco dove vogliano parare questi questi alibi non non lo capisco
Ecco dicevo
La verità la diversità va riconosciuta come tale senza giudizi ma va riconosciuta è un dato di fatto
E ci si confronta bisogna avere il coraggio di compromettersi con la diversità
E
Se non si pretende di passare la verità che si ha in tasca ma ci si si si riconosce umilmente nelle comuni miserie allora si potrà davvero da miseri fa riferimento a valori più alti valori
Esterni nomi esterni per carità in interni Simi ma valori che non sono miei o tuoi sono veramente di tutti stanno al di sopra di tutti
L'austerità per esempio contro questo consumismo sfrenato che il confine la nostra cultura è quella del consumismo tutte le altre sono
Specie pezzetti di cultura
L'austerità contro il consumismo sfrenato
L'amicizia contro l'indifferenza e ci tengo ripeto per me
L'ora della preoccupazione per lo strappo della colonnina del della collanina della nonna preoccupazione pur legittima ma è sempre un problema penultimo non è mai problema ultimo e alla fine diventa Stella rischia di diventare indifferenza
Il valore della lotta contro il disimpegno la nostra è una cultura del disimpegno mi dispiace UNI notare non non non voglio essere polemico ma chi è andato alle radici culturali è stato un rappresentante del mondo dell'economia sono stati i rappresentanti del mondo del carcere devo dire
Scuola
Beh la famiglia poveretta bersagliata da tutte le parti quindi non è che le si possono fare molte colpe ma la scuola è un po'latitante
I media sono latitanti eppure bisogna riconoscere che la madre di tutte le culture oggi il più grande produttore di cultura che ci piaccia o no sono i media
L'allora
Credo che il basso profilo tenuto dal rappresentante del Dipartimento scuola educazione o pecca di eccesso di modestia oppure oppure oppure bisogna bisogna che si ci sia un'assunzione più precisa di responsabilità
Io credo che questo sia molto importante inizia oggi in fin dei conti li abbiamo oggi qua in media
Domani abbiamo il volontariato le istituzioni perché abbiamo sempre ma oggi bene o male avevamo in India i media sono sempre più responsabili della cultura in senso positivo in senso negativo
E non possiamo rispettarli al punto da dire ognuno si faccia i fattacci suoi li rispettiamo capiamo la la posizione delicatissima che hanno e proprio per questo abbiamo il coraggio di dire
Quanto maggiore è la vostra responsabilità tanto più grande deve essere l'intendimento etico che guida ogni vostra azione
Perché voi siete i nostri più importanti
Come di Firenze punti di riferimento
Ecco allora in media hanno sempre più questa responsabilità della della cultura la madre di tutte le subculture
E allora è vero il titolo di questo convegno e ne estremamente vero è necessaria oserei dire non una cultura è necessaria la cultura è necessaria la cultura non solo contro la droga perché se è un tutt'uno che tiene tutto sarà dovrà essere una cultura in positivo e la cultura per la persona quando noi avremo una cultura così non ci sarà più bisogno di avere sottoculture contro la droga perché una cultura che sia per la persona renderà vuoto e insignificante il richiamo della droga
Uno cultura
La nostra cultura che sia per la vita renderà vuoto e insignificante il richiamo dei trafficanti di morte grazie
Grazie
In cui abbiamo trarre quattro iscrizioni a parlare forse conviene se le iscrizioni a parlare fossero contenute in un breve arco di tempo forse potremmo fare almeno un parziale e giro di replica forse meglio può darsi che lei si è chiamato in causa ancora
Quindi io sentirei prima invece il dottor Franco propri denti c'è il presidente della lega antidroga di Messina
Nella giù
Nella giornata di oggi
Abbiamo parlato di prevenzione
Abbiamo dedicato un'intera giornata del convegno alla prevenzione
Nel momento in cui verifichiamo la validità di questa legge
Ed è giusto che sia così perché la legge centosessantadue si fonda sulla prevenzione
Cioè lo Stato tende a realizzare un grande impegno di prevenzione
E mobilita tutte le sue istituzioni e tutte le sue strutture
Fino al punto da arrivare addirittura a rinunciare alla pretesa punitiva
Purché il tossicodipendente Preziosi colpevole di un reato
Scelga la strada della recupero
Quindi un grande sforzo di prevenzione e su questo sforzo di prevenzione si misura l'effettiva realizzazione delle
E credo che ci siamo trovati tutti d'accordo sul fatto che bisogna rafforzare i vari momenti vari elementi della prevenzione vi sono però due punti sul quale io vorrei fare chiarezza
Il primo mi riferisco a un intervento della dottoressa che ha sostituito il professor Cancrini
E vero questa legge
Ha determinato un aumento degli arresti
Un aumento delle presenze in carcere
Inutile dir cose che non sono vere è verissimo lo ha detto la dottoressa i denti lo va dicendo una certa stampa e una certa posizione nel nostro Paese ed è giustissimo dire che zero perché così
Le statistiche sono in questo senso ma perché c'è stato un aumento di arresti in carcere questo dobbiamo chiederci
Dice il professor Cancrini ha detto adesso la dottoressa
L'aumento di presenza in carcere la frumento di arresti si verifica perché si è sbagliato nel determinare le quantità
Di dose media giornaliera
Quindi si sostiene aumentiamo le quantità soprattutto per quanto riguarda la la droga leggera e allora avremo risolto il problema no non è così
Non è affatto così
Facendo così noi risolveremo solo problema liberalizzare Ainu ladro Carige
Ed è questo l'unica affetto che si può avere modificando le quantità del decreto quattrocentoquarantaquattro del ministro della sanità
La verità è un'altra che nella legge c'è un errore
Nella legge c'è un errore che noi avevamo già indicatori nella fase in cui si stava costruendo la legge e che adesso si è evidenziata fino in fondo
Proprio qui davamo indicato in questa stessa sala
L'articolo settantatré del Testo Unico trecentonove prevede al primo comma
Il reato di grande spaccio una forte pena da otto a venti anni di carcere
Il quinto comma successivo prevede invece il piccolo spaccio cioè il possesso anche di una minima quantità di droga
Di poco superiore alla dose media giornaliera e per questa
Possesso di poca quantità di droga e previsto una pena nettamente inferiore
Sì
Però la forma in cui è stato previsto il quinto comma è stato fatto sul piano tecnico come un'attenuante del primo comma e non come un reato autonomo diretta ma che cambia e scusatemi cambia volto cambia moltissimo
Cambia moltissimo sul piano delle tecniche e giuridiche poi chiede anche il diritto io
E alle sue tecniche il suo incarico
Cioè se è un'attenuante non è un reato autonomo e allora il poliziotto che ferma un ragazzo con una minima quantità di droga in tasca di poco superiore alla dose media giornaliera
Deve evidenziare indicare il solo reato che egli può indicare cioè il primo comma dell'articolo settantatré e non il quinto comma poiché per lui non era solo il giudice potrà dire dopo se c'è l'attenuante non c'è l'attenuante e allora che cosa sta succedendo
Sta succedendo che molti ragazzi entrò in carcere e dopo due giorni escono questo sì è chiaro dopo due giorni escono ma in Trento entrano in carcere poi chiede non può che farsi questo in base a questo errore che cedevano
Cioè il poliziotto e il carabiniere non può che arrestare in flagranza caricherà per il reato di grande spaccio e previsto l'arresto obbligatori tra quindi non può che arrestare immediatamente il tossico
Ecco perché c'è l'aumento degli arresti ecco perché ci sono più persone che entro in carcere anche se poi vi ripeto non appena la questione arriva al giudice dopo due due tre giorni in genere il ragazzo ma la cosa può risolversi la legge prevede una delega che consente la modifica qui c'è l'onorevole Piro presente che mi ascolta io
Chiedo che si verifichi questa modifica della legge con un decreto legislativo
E necessario farla anche dopo soprattutto che la Cassazione si è pronunziata e ha detto con chiarezza che si tratta di una permanente e non di un reato autonomo
Alcune Procure della Repubblica tra cui la mia avevamo ritenuto in un primo tempo di poterle indicare come reato autonomo oggi di fronte a una decisione della Corte di Cassazione che fra l'altro oggettivamente sul piano letterale e corretta
Non possiamo far altro che applicare la legge e quindi è necessaria una modifica e questa modifica può essere fatta anche col decreto legislativo
Questa è la prima osservazione e il padre questa modifica significa togliere finalmente finalmente fuoco alle alle trombe a Riga le trombe di chi sta chiedendo a tutta forza un'altra cosa che non c'entra nulla cioè l'aumento dei quantitativi di droga
Ammessi in base al decreto quattrocentoquarantaquattro del ministro alla sanità questa è la prima osservazione che volevo
La seconda
Riguarda
Il grande impegno che la legge prevede sul piano del recupero dei tossicodipendenti che non possono usufruire di nessuna misura
E ne parlava il dottor Amato con molta chiarezza molta precisione
Che sapete benissimo che la legge ha previsto alcuni istituti nuovi anzi il padre WWE stamattina lamentava che qualcuno di questi istituti come quello previsto dall'articolo novanta viene poco applicata
Quindi la legge ha previsto che i per i tossicodipendenti non ci sia spazio nel carcere
Che ci sia la sospensione condizionale per cinque anni che ci sia l'affidamento in prova ma che non ci sia spazio nel casertano ciononostante ciononostante sempre un residuo di tossicodipendenti rimane in carcere per due motivi
Perché ci sono coloro in attesa di giudizio che non possono usufruire di queste misure e poi
Perché ci sono quelli che hanno commesso reati superiore a tre anni cioè in cui la pena la pena inflitta superiore tre anni e allora non c'è nulla da fare devo restare e per questi la legge prevede appunto lo sospendiamo il dottor Amato
La possibilità del trattamento all'interno delle strutture piacere
In due momenti
Un primo momento che costituito dall'intervento di prima accoglienza chiamiamola così noi la conosciamo bene gli occhi sotto questa forma di prima accoglienza in cui si sensibilizza del ragazzo
Alla recupero e si cerca di iniziare un discorso di recupero Collu
Isolando rispetto isolandolo rispetto agli altri detenuti
Il secondo momento quello della custodia attenuata
Cioè di vere e proprie comunità create nelle carceri mandamentale attraverso un lavoro molto importante che il direttore generale e la struttura penitenziaria sta facendo di tutto per io però proprio su questo secondo momento vorrei
Far meditare sia il direttore generale sia voi tutti
Io ho una preoccupazione la preoccupazione che questo secondo momento cioè il momento in cui attraverso questa struttura carceraria tipica delle carceri manderà in tali cioè piccola struttura carceraria
Dovrebbe risolversi il problema della tossicodipendenza non si risolve invece in Umbria
Cioè in un momento in cui non si costruisce la personalità dell'uomo ma si crea uno spazio diverso in cui si realizzano dei momenti che non sono la vera formazione
Lui
Non sappiamo ancora come verrà realizzata questa formazione dell'uomo questo recupero dalla personalità
In Italia ormai abbiamo tante esperienze che sono costituite dalle comunità terapie
Che sono costituite da San Patrignano dalla Comunità Incontro francese da tutte le tante comunità che qui sono presenti
Io qui vorrei chiedere al direttore generale ma non è il caso di prendere come punto di riferimento queste comunità che oggi esistono
E non potrebbe essere opportuno affidare a queste comunità la gestione di questo momento
Finale diciamo del trattamento del tossicodipendente carcerato
Anziché tentare una nuova strada anche se può essere importante e meritorio realizzarla
Ma
Una strada gestita direttamente totalmente dalle strutture pubbliche io temo che non può sapere quella forza
Dani mo'quella capacità di trasferimento dell'amore di trasferimento della capacità di vivere che le comunità terapeutiche hanno saputo insegnare giù
Ecco allora non è possibile
Nelle pieghe della legge trovare uno spazio per realizzare io credo che sia possibile delle convenzioni che consentono alle comunità terapeutiche digestive questa parte Della programma per i tossicodipendenti in carcere cioè le strutture attenuate
Se io richiedo la risposta se è possibile farlo
Se sarà possibile io credo che veramente a questo punto avremo dato un contributo vero e veramente il carcere come la diceva potrà diventare un luogo dove non soltanto si sconta la pena ma anche si ricostruisce l'uomo
Grazie di questo bell'intervento raccomanderei se possibile interventi brevi in modo da consentire al pannello eventualmente una breve a loro volta replica
Don Lo Bue
Sarò brevissimo
Vorrei sottoporre all'attenzione del dottor Amato dell'onorevole di Piro in particolare un problema che a cui avevo accennato già ieri
Un problema per il quale avevo lanciato un appello ben preciso che mi è sembrato essere subito accolto da tutti i rappresentanti delle comunità terapeutiche
Noi abbiamo ricevuto nei giorni scorsi nelle scorse settimane
Uno schema di convenzione da parte del Ministero di Grazia e Giustizia una convenzione in base alla quale dovremmo poter raccogliere i tossicodipendenti che si trova attualmente in carcere quelli che sono in condizione di poter usufruire dei benefici di legge
Bene io ho notato e come credo che l'abbiano notato tutti gli altri che hanno letto questo schema notato con perplessità come non ci sia nessun articolo nel quale siano previste le modalità attraverso le quali le comunità possono conoscere e vagliare le reali intenzioni del giovane che si trova in carcere
Quanto sia importante questo ecco non ai fini di una selezione a critica mai Fini di un rapporto umano reale
Ve lo dico subito con due esperienze più avuto io personalmente tra le tante le più significative sono queste qualche mese fa mi son trovato
A fare un colloquio nel carcere di Sciacca
In Sicilia con un giovane che mi era stato segnalato dal
Superiore generale di un ordine religioso
Il quale aveva avuto a sua volta la segnalazione dalla famiglia del ragazzo e questo ragazzo mi veniva presentato come tossicodipendente io la buona abitudine di fare direttamente o tramite i miei migliori collaboratori colloqui in carcere
Bene sono andato là ho parlato col ragazzo si trattava di uno che non aveva mai avuto direttamente a che fare con la droga se non perché la spacciava
Era un grosso spacciatore non un piccolo spacciatore
Non aveva mai provato la droga lui stesso
Se ne guardava bene e l'unico motivo il motivo più valido che mi presentava per cui voleva entrare in comunità era che stava per arrivare all'estate che lì in carcere c'era caldo
Ma guardate che non scherzo Quirico letteralmente le sue parole
Ancora e proprio di ieri ieri ieri proprio
Un altro fatto che mi ha colpito particolarmente sono stato coinvolto da alcuni colleghi docenti universitari di Bari in una questione che riguarda un ragazzo che si trova attualmente in carcere in Sardegna è un ragazzo pugliese in carcere in Sardegna
Bene mi metto volevano assolutamente la mia disponibilità perché lunedì prossimo il giudice dovrà decidere se affidarlo a una comunità o meno
Bene mettendo sotto torchio io gli avvocati interessati riesco finalmente a sapere che questo ragazzo era stato condannato precedentemente a otto anni
Per violenza per il porto d'armi etc per uso di armi e via dicendo e poi la condanna che si prevedeva per il reato per cui attualmente in carcere e una condanna altrettanto pesante
Non lo conosco ancora direttamente non sono andati in Sardegna però da questi accenni mi sembra che ci sia da dover camminare con i piedi di piombo da essere molto prudenti e molto attenti altrimenti rischiamo di trovarci in comunità o dei veri e propri delinquenti che con la droga hanno a che fare soltanto per un certo aspetto
Bene io del ministro di Grazia e Giustizia non so forse ha tenuto poco conto nel nell'accettare questo schema di convenzione che ci è stato proposto degli aspetti più importanti che riguardano la disponibilità dalle comunità disponibilità come posti e disponibilità anche a vagliare se il soggetto segnalato può adeguatamente inserirsi nel gruppo di questo di quella comunità
Se il carattere di questa nuova personalità si può integrare nel contesto o meno sono cose queste che soltanto noi possiamo vedere possiamo capire
Non vogliamo dicevo ieri e lo ripeto che succeda quello che succedeva in passato che cioè qualche giudice con le migliori intenzioni ci manda di punto in bianco senza che noi l'abbiamo accettato disposto conosciute ha consentito ci manda i ragazzi come dei pacchi postali
Guardate che se non sarà modificato questo schema di convenzione con me
Credo che la maggior parte delle comunità terapeutiche rifiuterà di firmarla quindi vi prego di fare voi dottor Amato lei onorevole Piro quanto vie possibile perché ci posso ovviare acquista che indubbiamente penso che sia una dimenticanza grazie
Così la qual è questo schema di convenzione quale versione di convenzione
Da chi è arrivato
Qual è
Perché c'è una legge che l'hanno centoquarantuno che impone la procedura di trasparenza del procedimento amministrativo Cesena firma risolto
Ecco no perché se non lavoriamo non crederle l'abbia ricevuto dei miei uffici questa risorsa
Miserie sia in grande radio
No però io sono sicuro che adesso o uno dei solerti collaboratori di Muccioli che probabilmente ha ricevuto la stessa circolare alla va la trova in ufficio e prima della conclusione di questo incontro sapremo da dove parte perlomeno hanno ancora ci sono molti è che hanno chiesto la parola raccomanderei interventi Benedini appunto per Fonseca
Ha chiesto la parola Assunta Esposito
Be
Qui sicuro sullo sgabello
E non a Nana qua dietro
Buonasera a tutti
Una sera al direttora Amato
L'efficacia e d'Italia è anche al direttore del carcere di Dini
Dove oggi cioè che in questo verità ricoverato mio figlio
Io oggi non volevo intervenire
Ma ho colto l'allocazione che ci sono qui due direttore di dei carceri
Per sottoporre una cosa che mi chiami e mi sta tanto a cuore
Dunque a mio figlio si doveva nel carcere da due mesi come ha detto adesso Dodo un bue
Lui ascritto a Vincenzo Muccioli naturalmente perché le carcere fa caldo
è vuole venire in comunità per risparmiare il carcere tutte le fatiche di lui
Senta la tenda perché sa che qui Vincenzo Mucciolo vuole tanto bene
Ci sarebbe bene però soltanto dopo che scappare
Dopo che ha finito l'abile naturalmente
Io so che mio figlio
A molti mesi in sospeso
Cioè
Bisognerebbe fargli un cumulo di pene
Solo così
Io prego Vincenzo Muccioli obiettando disponibile
Di prendersi nella sua comunità adesso io chiedo
Alla direttore Amato
Hangar caldi rettore del carcere di Rimini
Se questo è possibile
Esse possono godere di questa grazia di fare uscire i cumuli di pene che mio figlio
A e si sono accumulati
E che poi magari dopo vengono fuori quando lui è fuori non so se campa tanto insomma non so se mi sono spiegata
Perché arrivano nei momenti meno opportuni questi mandati magari saranno volti è seppellita e dove non possiamo più fare niente per loro
Di questo convegno io oggi come ieri sono felicissima
Ho ascoltate rendez cose belle non diamo retta anche le brutte perché c'è qualcuno che vuole fare
Vuole parlare parlare senza concludere niente voi mi avete carichi di purtroppo no noi ove già io rispetto la tua casa di voglio tanto bene
Se no abbiamo ospiti si
Hanno tutti per l'amor di Dio
A voi quel signore di mamma mia com'è piaciuto quello lì prodiana cosa mai vista
Io saldissimo tu sei vivo Orizio anali oppone invece ah no no qui la guerra si deve fare che se no facciamo mai via
Allora adesso io vorrei chiedere a Steel due bravi signori che naturalmente sono tanti disponibili
A mano tanta Stackhouse chiamiamo noi potete aiutarmi in questo modo di fare fare uscire questo cumulo di Perino è far rimanere a mio figlia nel carcere oppure che Vincenzo ha disposto a portarsi alle comunità grazie
Grazie assorbita
Hanno ancora chiesto la parola dodici politiche ha aggiunto solo un minuto
Io prendo l'orologio
A Modena il
Voglio date le persone che credono che si possa impedire agli altri di parlare io volevo dire alla signora che ha parlato che stasera che noi in comunità abbiamo avuto un'esperienza di sei sette ragazzi che sono di comunità per il carcere grazie a questa legge stanno andando tutti bene
Uno Landro discorsetto che siete la gente che anni per anni ha fatto un'opposizione campata per aria solo lamentati Fo i famosi distruttori ora fanno il problema il governo trasversale umbro non sono me ne intendo molto anche perché amo le cose diritte
E
Hanno spinto alcuni elementi a non accettare per esempio alcune parti della legge cosa molto semplice
A Modena quando il prefetto diamo alle comunità e a modo sono quattro comunità
La modella Vignola
Solo alla nostra era disponibile a fare i colloqui al che io dissi se qui c'era la gente che non accetta fino in fondo la legge non deve né ma anche accettare i contributi che la legge dà coerenza io credo no molto semplice dato il mio stile sangue da del mio carattere
L'altra cosa che volevo dire ho finito
Nel modo che si tutto
Tutti tutti diretto da comprende cioè dove le persone che hanno parlato ne cito molto all'amico Pirro che ha parlato di comico Piro perché sono fra la dello stesso partito quindi non ho problemi ne manca dirlo però la Curia marito non entrare in lista perché lei ce l'entrare nelle liste del PDS libri socialista non è più lecito la prossima volta so quello che dovrò scegliere non ho problemi
E quindi
E quindi lo ringrazio per la carica umana che ad che mi ha dato
Non ha detto le cose adito le cose che da sempre si vanno dicendo però da noi sapete non è sempre lecito parlare poi vorrei fare i complimenti al direttore generale Amato e ho finito perché alcune cose che discutemmo nella Sala dei Cento a Modena tre quattro anni fa lavato piacere che di vederle realizzate divi discorso di smilitarizzata ecco diciamo così sempre che si dice così i gli uomini gli operai i lavoratori del carcere
E soprattutto è che il discorso che ci si apre in questa collaborazione con le comunità a questo punto suggerisco una cosa tutte le comunità perché purtroppo tensione chiede la gente attorno a noi che sta cercando di avere solo i soldi da gestire li vogliono gestire a livello regionale per i loro poco chiari Fini ho finito
La parola al Signore o signora Ghinelli
E poi ti razzoli quindi gli interventi sarebbero conclusi responsi
Dunque sarò brevissimo sono uno dei docenti referenti per le tossicodipendenze cioè una di quelle persone che sono chiamate realizzare tutte quelle belle cose che ci ha detto il dottor Lauria e anche quelle che avete chiesto voi non sto a ripeterle
I nostri compiti sono molto belli
Vogliamo lavorare
E però quando abbiamo fatto il nostro corso di formazione qui nella provincia di Forlì abbiamo dovuto rilevare alcune cose
Che ci potrebbero sta colare intanto abbiamo non abbiamo delle nostre ore istituzionalmente nostre cioè uno spazio preciso
Vorremmo avere qualche spazio vuoi con le classi voi come assemblee che fosse nostro senza magari andarle elemosinare o dove respira chiare delle circolari
Interpretando le cose che non tutti i presidi sono disposti a fare voi il cariche cioè il gli incarichi che ci vengono dati sono belli ma molti pesanti
Per cui potrebbe essere sorgere anche un conflitto per cui uno potrebbe trovarsi nelle condizioni di voler far bene il docente referente
E non riuscirà a far bene il docente nella proprie classi cioè quindi una richiesta è quella di un semi esonero dall'insegnamento cioè qualche ora in meno da passare in classe per ragazzi
E quindi qualcun minore carico di anche di compiti di Resende preparare e di così di classe e un maggior numero di ore da dedicare questo non conta
E poi ci siamo trovati a essere in pochi uno per ogni istituto per cui se
E qui istituti possono essere di duecento alunni e ma con come di mille seicento
Intanto poi ecco se uno di noi al trasferimento quell'istituto resta scoperto quindi non c'è più un docente referente che abbia fatto formazione quindi a mettere un maggior numero di docenti a questi corsi il la spesa per questi corsi coincidenza è pari a quella del Prix dalla prima serie di spot sua culto scudi pendenza lascia i politici e la valutazione se sia più efficace una persona umana oppure uno spot che viene tre trasmesso in televisione o un po'ho una foto sul giornale ecco io chiedo solo a nome dei docenti referenti della provincia di Forlì che noi siamo messi in condizioni di lavorare decentemente classe
Grazie
P Razzoli è l'ultimo ad aver chiesto la parola
Dunque
E io brevemente perché sono stato esortato come al solito ad essere per
Dirò dirò
Che sono stato stimolato dal nostro fuggente moderatore che ha tirato fuori l'espressione fra l'altro calzante nella nostra attività
Di volete desistenza diciamo così de questo partito trasversale nel quale anche non Giancarlo sul fritti a si è riferito direi che del nostro territorio cioè in Toscana questo partito trasversale la quando ha perso la battaglia per la legge fa di tutto per ostacolare e fa di tutto per metterci contro le istituzioni e anche i servizi
Però siccome la forza del volontariato e grande e la volontà diciamo di sfondare nella nostra lotta noi non ci siamo arresi e abbiamo portato avanti un discorso che ci ha consentito di portare molti ragazzi comunità e recuperarli
Tutto questo nostro processo che non lo Elenco così per per farne un vanto ma semplicemente per i fare una verifica di quelle forze che lentamente hanno capito e sono passate nel nostro territorio dalla vostra parte ecco a ho preso la parola proprio per dire questo
Che le istituzioni dalle quali abbiamo avuto le più grandi soddisfazioni è stato proprio soltanto proprio da parte degli amministratori del carcere
E in particolare da chi sta gestendo in questo momento l'esperimento di sudicia Rino o soli c'erano due come si vuole chiamare
Anzi
Noi non eravamo rappresentati dei perché come diceva Giancarlo soffitti anche a Firenze è successo questo il prefetto chissà perché ha convocato tutte quelle comunità e tutte quelle associazioni che erano state contrarie alla legge e non ha convocato chi come noi l'ha sempre sostenuta e quindi doveva essere rappresentato in quel contesto per portare avanti un discorso che dalla legge veniva fuori
Così è successo ad ogni livello a livello regionale quando chiediamo di essere riconosciuti enti sui diari a livello dei servizi quando cerchiamo l'integrazione fra pubblico e privato
Però ecco in tutto questo lungo combattimento che dura un anno
Io devo dire che molti stanno passando la nostra parte prima di tutti gli operatori che sono frustrati da metadone sono stufi e hanno bisogno di cercare un discorso con noi quelli che veramente vogliono lavorare
Quelli che stanno per accingersi a combattere la battaglia del SerT quella grossa quella delle dodici ore delle ventiquattro ore stanno chiedendo nostro aiuto perché vedano che se noi non li portiamo i ragazzi in comunità e li curiamo le famiglie non ce la fanno con il solito metadone ecco o con i critici e con tutte e tre queste storie
Allora
Noi abbiamo trovato in questo momento perché dal carcere è venuto una chiara una gran richiesta per San Patrignano siamo stati invitati a norma dell'articolo mi pare diciassette no direttore generale diciassette del regolamento carcerario
E abbiamo cominciato a fare colloqui con i ragazzi prima Sollicciano e adesso a soli Ciani
Ecco da questo discorso si è sviluppato un fatto tant'è vero che ora mi hanno chiesto specificatamente il dottor Quattrone e la dottoressa grazioso divenire a parlare qui a San Patrignano direttamente con Muccioli
E io mi adopererò per fissare questo appuntamento perché addirittura loro hanno intravisto quello che provvide ti diceva prima e che anche noi modestamente abbiamo intravisto che questi esperimenti carcerarie di carcerazione attenuata non possono essere pur essendo ottimale pur essendo veramente diciamo un'innovazione una rivoluzione non possono essere una definizione del problema della tossicodipendenza
Devono il fondo attaccarsi a qualche cosa che possa portare alla preservazione vera e propria e poi quindi al recupero quindi la comunità
E siccome al carcere di Firenze stanno aumentando le richieste per venire a San Patrignano
E poi purtroppo disgraziatamente invece in questo momento San Patrignano sta per forza maggiore ritirando un po'le sue accettazione allora ecco
Che la direttrice del carcere vuol venire qui per fare un discorso diretto perché si possa addirittura canalizzare ragazzi con la nostra collaborazione direttamente alla comunità di San Patrignano
Ecco io la pregherei direttore generale di interessarsi a questo discorso a questo
Diciamo
Colloquio che il cominciato questo dialogo
Che si sta verificando anche con Firenze fortunatamente che nel carcere ha trovato la sua punta diciamo di collaborazione la sta cercando e quindi se ne può mettere anche una buona parola in questo senso io la ringrazio lei perché noi siamo come terze forze interessate a questo discorso
Cuore poi vorrei rivolgere qui e poi chiudo un'altra preghiera
Ho sentito dire
Che sarà il Ces ci è stato fatto già un disegno per avere anche una Sollicciano due femminile di cui adesso si sente molto la mancanza nelle vicinanze di Firenze cioè ad Empoli è vero questo
Perché c'è una grande richiesta
E le le ragazze che sono in carcere tossicodipendente si sentono diciamo frustrate da questo discorso cioè che i maschi siano favoriti da questa facilitazione carceraria mezza invece non esista una sezione per le donne la ringrazio se si vorrà interessare anche di questo
Grazie per la Zoli
Cioè solo una cosa riguardo
Questa cosa del del
Fiorente due
Si è verificato
Come nel carcere di
Non è che si faccia semplicemente della psicoterapia individuale della psicoterapia di
Ma le guardie carcerarie sono venute qui sì car contattare
Noi per vedere come avvicinare il tossicodipendente ma c'è all'interno del carcere un programma di creare delle strutture di formazione professionale
Naturalmente corso poco supporto esterno gli specialisti nei settori e noi ci siamo offerti di andare con la nostra esperienza quindi a questo punto io non vedo che il carcere cioè questa questa possibilità che non all'interno del carcere una in una struttura particolare viene data sia di gran lunga diversa da quella che nella struttura della comunità
Così un un ex detenuto
Trova
Perché non associamo necessariamente ha un programma di recupero
La struttura carceraria perché già l'immagine del carcere per il tossicodipendente che tra prende un programma riabilitativo in una struttura particolare
Svanisce passò lei dottor denari mi corregga se sbaglio ma l'intento nel quale noi abbiamo cercato reciprocamente collaborazione era proprio finalizzato questo in questo senso concepito
Tra l'altro ci sono dei
Motivo per cui abbiamo risolto e collaborazione ecco era proprio finalizzato in questo senso cioè dare al ragazzo un supporto anche sotto il profilo di una formazione professionale perché non solo attraverso il dialogo
Si potesse puntare al suo recupero ma anche verso una costruzione
Delle proprie responsabilità che si allena a vivere in tutto il percorso che deve fare per il raggiungimento contemporaneo anche di una base professionale perché uscendo possa poi esprimersi e fare richieste mirate esistono poi dei ragazzi
Io ne ho conosciuti tanti
Che arrivano in comunità
Ecco la disponibilità a capire che ne abbiam bisogno da parte dei giudici e poi dopo è vero che voglio ritornare in carcere
Ma è altrettanto vero che poi si ricordano di qualche avevano trovati in comunità e nonostante abbiam fatto richieste sono ritornati in casa poi chiedono di tornare in comunità e partono dalla mente decisi nel seguire un programma con determinazione stamattina ne abbia avuto un esempio è ritornato una ragazza che ha fatto
L'impossibile per ritornare in carcere non c'è stato niente da fare voluta andare in carcere da efficace io gli ho dato una lettera nella quale davo la mia disponibilità a riprenderla e sì praticamente dopo neppure un mese le fatta ritorno
è arrivata stamattina accompagnata stamattina felice di essere tornata perché e profondamente convinta di quel che fa la prima volta forse non lo era anzi e non lo era ma adesso sì perché poi la determinazione si matura che nel tempo ed è importante che i giudici ci dicono questa possibilità
Perché attraverso questa possibilità abbiamo maggiore
Possibilità di intervenire
Altri invece
Sono irriducibili qua
Hanno già fatto tanta galera hanno tutte le posizioni prese proprio e per questi
Occupare cioè far il programma di recupero in una struttura non carceraria ma fuori dal carcere dove sanno di non poter ricattare la comunità col dire me ne vado se no ti denuncio otto come fanno normalmente qui
E sanno di non poter andare per sono possono attraverso una denuncia giustificare la fuga e quindi evitare il pericolo di avere una una aggravio di pena di sei o sette pesi per evasione per quelli forse rimanere
Fare il proprio programma in una struttura del genere
è più positivo che una comunità scusate se sono intervenuti
Venne come forse probabilmente era inevitabile soprattutto quando sono cominciati gli interventi da parte degli operatori
In realtà poi è accaduto che di prevenzione informazione abbiamo parlato Roverella di una mente poco
Allora prima di dar la parola per il giro conclusivo
Consentitemi di dire che in effetti di prevenzione e di informazione moltissima non mi pare che se ne stia facendo non se ne sta facendo moltissima perché a nelle scuole chi dovrebbe aiutare a prevenire non necessariamente e preparato al assolvere questa funzione
Dentro perché e il Dipartimento scuola educazione della
Rai TV per quanto bene orientato negli ultimi tempi sia non è certo un mostro di audience zero quattro zero cinque quando arriva a un milione di audience credo che sia un miracolo
Non se ne fa molta perché la Fininvest mi pare che qui non ci sia per esempio di Rai forse ho intravisto intravisto se non mi sbaglio una telecamera occasionale
Non mi pare come dire che ci sia un grandissimo rilevamento al di là
Di questi di sfotte spesso molto discutibili
La mia non è una valutazione puramente estetica però chiunque si occupi di di mass media sa che molto spesso il messaggio terrorizzante ha un effetto rimozione e allora il ragazzo con gli occhi senza pupille non so se posso a ricadere su questo versante di scarsa quanto meno efficacia
Quindi probabilmente il discorso della prevenzione dell'informazione vari preso va approfondito anzi direi meglio direi con molta più chiarezza e anzi Energia da cominciata bisognerà cominciare ad affrontarlo con
Maggiore serietà maggiore competenza maggiore professionalità maggiore collaborazione da parte di vari enti pubblici o privati che nel settore operano detto questo darei la parola a tutti coloro che sono stati chiamati in causa
Venga presto benissimo
Vede signor dottore io non ho ottenuto il basso profilo come dice lei perché i diessini non si fa carico del problema della diffusione della droga in Italia ripeto chi sette anni fa
Noi siamo partiti con il telefilm la morte secca in periodi in cui parlare di droga non era troppo consigliabile in Italia per tanti motivi
Io volevo e forse mi sono spiegato male chiedo scusa volevo solo chiarire un concetto
Il televisore che tutti noi abbiamo a casa e so che molti ne hanno persino cinque mi risulta personalmente e un elettrodomestico
Non entro mai distico di grande qualità bulletto domestico e ci fa compagnia il nuovo focolare usiamo tutte le definizioni di moda ma rimane un litro domestico
Pertanto trasmette solamente quello che la parte culturale del Paese gli fornisce in prima persona le assicuro che ho pregato personalmente un'attrice italiana i circa settant'anni anzi di settanta mila hanno festeggiato una settimana fa
Che venisse a fare la parte di giovane attrice in un nostro sceneggiato perché in Italia non si trovano più attori non si trovano più attrici perché lavorare sul palcoscenico e faticoso perché la le ragazze non amano più girare per la Provincia eccetera eccetera
La società tutta la società in cui viviamo e di cui facciamo parte e notevolmente cambiato
E come diceva giustamente poc'anzi l'onorevole Piro che ogni tanto in Italia si trova qualcuno su cui scaricare le colpe ogni tanto in Italia si trova pure qualcuno a cui affidare tutte le capacità e questo tentativo di dire che la televisione in Italia fa cultura scusi ma io che ci lavoro dentro lo rifiuto la televisione non fa cultura ratificherà televisione racconta in giro la cultura che raccoglie e la cosa drammatica e vedo le stesse resi conto che fra poco racconteremo la cultura giapponese
Perché idee e i programmi per i bambini vengono prodotti in Giappone
Perché i miei i miei superiori gerarchici e i miei
Addirittura proprietari dell'azienda c'è Barron presidente dei consigli di amministrazione che si sono recati in vista di uniti per comprare del materiale da mandare in onda hanno scoperto con rammarico che la produzione nordamericana non è più nordamericana ma è addirittura giapponese prodotta in America
Per cui attenzione
Non date al frigorifero la colpa del contenuto non date al televisore la colpa di quello che trasmette
Come giustamente è emerso in sede di dibattito o tutta la nostra società si fa carico di questo problema e aiuta i vari Muccioli
A portare avanti questa costruzione cioè la costruzione delle il reinserimento dei drogati me lo suggeriva
La costruzione di evitare che i drogati e che i giovani si trovino la costruzione di dare alle famiglie la forza di di denunziare
I drogati che hanno in casa e allora la televisione può aiutare può aiutare diffondendo ancora una volta questi messaggi questi messaggi di trasmetterà questa volta in positivo non sarà più cronaca sarà insegnamento sarà quello che volete
Però è tutta la nostra società tutti noi dobbiamo organizzare urbano uguale un manuale di guerriglia contro la droga facciamo questo manuale
Se questo manuale lo facciamo nascere all'interno della nostra società lo facciamo accettare a priori dalla nostra società stamattina qualcuno ha detto e questo è un brocardo di Bologna dei vostri antichi glossa Dori il diritto nasce vecchio
Ossia le le no la normativa che si che viene accettato all'interno di una società e una normativa che la Società già riconosce sente propria
Altrimenti cadremmo in quell'altra storia che ogni estate si verificare in Italia delle battaglie delle mamme contro la chiusura delle discoteche le mamme o i mariti delle mamme come preferite comprano macchine
A otto cilindri e vanno a duecentocinquanta all'ora e poi proprietario e colpevole del fatto che il ragazzo si ammazza sull'autostrada il proprietario della discoteca
Allora lo stesso e per il settore dove lavoro il la cui audience e purtroppo non è di un milione magari ma di settecento mila ascoltatori
I questa è la media dell'audience del DS noi siamo disponibili a trasmettere e a far conoscere qualsiasi novità culturale sull'argomento che si di di verifiche nella nostra società
Ma non possiamo continuare come di recente abbiamo fatto nel circolo delle dodici a far raccontare dai ragazzi
Le loro impressioni sulla droga perché se non siamo ripetitivi non incidiamo probabilmente allarmiamo del maniero del programma era fatto male
Avverso ad Abano meglio è quella questo può anche darsi no no questo può anche darsi per carità io non discuto sul non mi compete altrimenti farei commenti sui miei colleghi io non uso mentre vadano in pubblico fare commenti sui colleghi
Poi per abitudine non parlo mai oltre la scarpa cioè mi attengo a quello che so
Io so quanto costa un programma so gli apporti culturali che riesco a trovare e mi scusi professore ma in un Paese in cui non si compongono più poesie perché non c'è più un poeta in un paese adesso devo parlare momento oltre la scarpa
In un Paese in cui l'altro ieri al Premio Strega è stato assegnato per la seconda volta nella nella sua vita il premio Strega lo stesso odore perché evidentemente i giurati del premio Strega non hanno trovato un nuovo odore a cui dare del premio medesimo
Io sono preoccupato sulla livello culturale del Paese non solo livello culturale della televisione poi quando il livello del culturale televisione scende compro derisione io direi che a basso livello culturale del Paese
Sollecitato non visto a Venezia venne andavo a intervenire
Osservate io non voglio entrare in polemica con nessuno però dico che io non bisogna avere troppa importanza di informazione bisogna dare più importanza di quella terzo questa è una mia convinzione però io dico che quando la RAI trasmette per esempio triestina verso di noi i ragazzi dello zoo di Berlino si assuma le responsabilità del colosso Axa perché in America dove il costo per lo Stato inventato è stato detto e dimostrato che quel film è istigazione o che si quindi
Allora il problema
Di chi fa informazione e questo vale per lavorare come vale per i giornali perché ognuno si assume le ho la responsabilità di ciò che scrive e quindi per la cultura ti propone perché Perotti o fare informazione vuol dire far cultura io sono contento però più far cultura non vuol dire semplicemente come dire scrivere dei principi fare cultura vuol dire primo saper raccontare la realtà per quello che secondo saper proporre dei valori perché nessuno più vuole proporre per fare questo il problema io quando quando guardo la televisione io non ce l'ha soprattutto bisogno perché io sono un un intero dipendente però io quando guardo la televisione non so mai cosa guardare perché la televisione non propone più nulla non è che fate il terno il problema che non sa più che cosa proporre questo secondo me chi fa la televisione se ne deve assumere la responsabilità
Grazie alla mano lavoriamo
Io non replico brevemente innanzitutto a Vincenzo un grazie
Affettuosissimo per averci ospitato in questa manifestazione per avere ospitato me i miei collaboratori che lavorano a in questo settore e ovviamente il ministro Misasi che decide la politica di queste cose ecco io credo che attorno alla scuola ci siano dei grossi equivoci
Veramente
Io credo che accada alla scuola quello che non so se l'ho ricordato qui quello che diceva una volta Troisi dice sentivo e una Pertini che diceva gli italiani solo la gli italiani sono farabutti gli italiani su sua Dicati dice va vede che questo ce l'ha con me ecco sia il discorso della scuola
Cioè della scuola proprio alla ricerca come si fa in Italia sempre di vittime sacrificali si parla sempre male
è si parla soprattutto senza documentarsi
Ecco mi dispiace stamattina
Reverendo lì ha tirato fuori il discorso della del professore
Beh ecco ecco però lei avrebbe fatto da docenti interamente il suo dovere se avesse donne denunziato quei docenti è perché ognuno ognuno deve fare il suo dovere qua dobbiamo uscire dagli equivoci poi lei non può assolutamente parlare
In pubblico a me dispiace guardino il forse avremmo novità Pubblica istruzione forse avremo una certa vocazione predicatorio
Però voglio dire che il dovere civico si fa quando si assumono tutte le responsabilità se no non bisogna parlare di queste cose se no si fa scandalo e basta
Noi abbiamo in Italia un milione di insegnanti io non so a quanti professori lei si riferisse
Cioè parlando della scuola noi dobbiamo ricordare questi dati che noi abbiamo cinque dicendo quarantasette mila classi abbiamo dieci milioni di studenti
Abbiamo la bellezza di un milione di insegnanti
E noi non possiamo a pronunziarsi su questa realtà così complessa così diffusa solo per la limitata esperienza che noi possiamo avere di singole situazioni
E soprattutto non possiamo parlare sotto il risentimento di quello che ci può accadere nell'atteggiamento familistico che noi abbiamo rispetto alla scuola
Cioè noi consideriamo molte volte ero a scuola dal punto di vista del profitto scolastico de propri figli
Ma non nel senso di crescita di tipo culturale e morale dei nostri figli
Dico ma a parte questo bisogna considerare che la scuola facendo il suo dovere fa prevenzione
Io non credo all'azione fatta attraverso l'informazione
Proprio a voi avete detto che addirittura l'informazione può essere controproducente
E discorso che deve fare la scuola è quello suo proprio dev'essere un discorso di trasmissione di cultura sulla tratta un discorso di trasmissioni di valori
E se è un ministro
Della pubblica istruzione Vienna citare qui il Vangelo che fa parte del nostro patrimonio culturale viene a citare San Tommaso che fa parte della nostra cultura
Viene ha citato Bergson
Non ci dobbiamo scandalizzare per questo io credo che ognuno proprio per un fatto di tolleranza
A dire il storia esprimersi secondo il proprio livello culturale è secondo la sua sensibilità
Quello che posso dire
Eccher Misasi questa questa visita l'ha voluta
è vera autenticamente commosso non affatto discorsi tecnici perché c'era una presenza di un tecnico quale credo modestamente di essere io
Ecco io vorrei dire per l'informazione se mi consente
Io credo che ci sono grandi responsabilità della stampa grandi responsabilità della televisione grande responsabilità degli editori
Se si va a leggere quello che ha pubblicato la RAI e credo anche con un certo coraggio non mi ricordo se non la morte apparente o meno ecco
Io credo che non ci si possa mettere dietro una posizione di agnosticismo soprattutto la tv di Stato ha una grandissima responsabilità
Al punto che il comitato consultivo dal Garante ha tirato fuori tutta una serie di censure pesantissime
Che vanno dal fatto a riproporre personaggi arroganti come modelli di di maestri
Personaggi che non hanno nessuna civiltà ammannire continuamente episodi di violenza
Ad accettare qualsiasi tipo di pubblicità che favorisce il discorso del consumismo dell'opulenza altro che discorso di valori e lo stesso discorso professore mi consenta consente a Lecce illustrissimo autorevole
Giornalista lo stesso discorso vale per la stampa quotidiana la quale recepisce solo quello che c'è di negativo solo quello che fa scandalo
C'è una realtà positiva dei nostri giovani
Che noi possiamo ampiamente documentare che abbiamo riscontrato appunto in queste attività dei giovani che non hanno nessun rilievo non viene mai ospitato sulla sulla stampa perché sia
Questo rigetto di discorsi positivi per i giovani se abbiamo delle testimonianze positive perché non lega valorizziamo secondo me questi sono i discorsi educativi da fare
Ecco noi intendo intendiamo proseguire questa azione riteniamo che è essenziale la collaborazione con le comunità proprio per il messaggio che ci deriva che è importantissima la collaborazione da fare con le famiglie ma le famiglie il rapporto lo devono vivere non in termini di idee lega accomoda
è di deresponsabilizzazione ma come corresponsabilità pedagogica pedagogica per la crescita dei dei figli
Al docente che è intervenuto che ha posto un problema concreto io voglio dire
Che gli insegnanti forse non hanno tutti lo stesso livello di preparazione forse non hanno una preparazione adeguata alla complessità della Psicologia dei dei giovani
Perciò noi ci sentiamo fortemente impegnati in questo settore
Nella misura in cui i referenti
Acquisiranno competenze professionali specifiche
E soprattutto riusciranno a guadagnarsi spazi all'interno della scuola sicuramente conseguiranno i riconoscimenti di cui ha parlato il dolce
Perciò io non posso che
Ringraziarvi
Augurarmi rapporti sembra il più intensi fra scuola e comunità terapeutiche io credo che il ministro Misasi
Certamente le due richieste che ha ragione Vincenzo tu hai
Ai avanzato
L'accoglierà nel più breve tempo possibile è grazie soprattutto per quello che tu fai
Grazie dottor Lauria prego dottoressa ci saranno
Grazie io della per i rispetta con cui sono stata ascoltata perché in un periodo in cui in Italia vince chi staccare Bottini e quindi suo pubblici in testa agli atti è una cosa che si è perduta con eh stile purtroppo nel discorso a braccio no data per scontata una cosa che mi ha detto prima il collega che lavora al sabato
Che è una cosa che sta avvenendo in Italia i tassi coi dipendenti vengono guardati con disprezzo anche detti la legge l'ha voluta
Mi spiace di non essere più considerati persone puntelli carne sentimenti storie dietro vengono considerati dei numeri vengono considerati numero uno dell'over no se numero ultimo dello scippo
Il numero tot di altre cose dimenticandosi
Che dietro quello che è migliorò gesta Putignano e di iniettarsi eroina nelle vene e tutti gli altri gesti che ci sono che io non condivido e che nessuno penso possa né condividere c'è una storia che è stata interrotta
Nell'incontro con una donna e che è una storia che però non nasce nel momento in cui c'è un androne Anna nasce prima nasce a monte
La prevenzione significa in qualche maniera dare i ragazzi dai bambini e dare alle famiglie perché padre Menzio non si fa soltanto sui ragazzi e sui bambini ma si fa anche con le famiglie gli strumenti per affrontare un mondo che è sempre più complessa
Spesso mi capita di sentire una volta eravamo più felice una volta non c'erano tante complicazioni uno Teramo più Palmeri però stavamo meglio
Problema che non c'è un ritorno a un mondo semplificato c'è un andare verso un mondo sempre più complesso mondo dove ci sono i fax un mondo dove ci sono i telefoni cellulari un mondo dove però per incontrare un amico non c'era possibilità di attrezzare la città perché ci si impiegano tre ore
Un mondo quindi dove rapporti vengono modificati cambiati la prevenzione significa dare attraverso spazi luoghi e momenti possibilità alle persone di crescere e di acquistare gli strumenti per affrontare una complessità e non per tornare a una semplificazione allora ne dispiace quando parlando di tossicodipendenze la gente si dimentica dell'interruzione che è venuta con la sostanza
E vuole tenere le persone che vivono questo problema lontano dagli occhi lontano dal cuore
Allora ogni strutture carcerarie o istruttore di comunità o nei servizi imbottiti di metadone non importa dove nasce quest'atteggiamento né un atteggiamento culturale che va sconfitta perché se no significa che ne creiamo all'interno della società occidentale
Nel Nord e Sud del mondo comunque interna in questa società internet questo mondo
La diversità fra i buoni e i cattivi e fra quelli che sono stati cattivi quelli che si sono redenti però tenendoli lontani senza cercare di capire come mai sono arrivati
A soffrire così tanto e con essa trovati sono arrivate a trovare all'interno di una sostanza una soluzione
Di quello che è stato ma resta il loro personale o collettivo allora questa è la preoccupazione che io dico quando dico non mi piacciono quelli che dicono mettiamo tutti tossicodipendenti in corner carcere purché nostra prima catenina la nonna
Perché non è lo strappa catenina e il non voler capire non volere intervenire non voler cambiare questa situazione
Allora questa è una difficoltà recentemente a un convegno mi son sentita male perché fra tante persone che sbarrano c'era un ragazzo che era avuto questa esperienza ed è stato l'unico posto al fato dalla mi conduttore del convegno chiamandolo tu col nome mentre tutti gli altri ottimati onorevole professore dottore eccetera eccetera salii su esponenti come se fosse una Nesta e non come si sa una persona che ha portato questa cosa a questo è un discorso di cultura collettiva che in qualche maniera dobbiamo continuare a cambiare perché già modificato un atteggiamento va modificato un'attenzione nei confronti di quello che questa piaga se no non la si comprende non la si capisce non si può andare a modificare nelle radici
Neri disumani Paci sono quelle politiche che sono stati parlate della narcotraffico del riciclaggio eccetera ma non era l'argomento di oggi e quindi non le ho toccate grazie
Replica
Risonanza aziende non si sente sulla
Scusi io anche vuole precisare una cosa io non mi sento
Di essere l'occulto attore del tossicodipendente perché il tossicodipendente in comunità protagonista della sua vita non muore con la roba che vogliono liberalizzare
Ma quando il lucido decidete voi della sua vita
Cerca lui l'occupazione si orienta verso una realizzazione ter un reinserimento nella società
E in serata quando in comunità e tanto protagonista che divide
Le strutture di formazione professionale ed è continuamente a contatto con le stelle dica all'esterno si pensi solo che a Milano e a Bologna noi abbiamo due case nella quali
Abitano i ragazzi che frequentano università e abbiamo avuto in San Patrignano oltre duecento lauree
Questi ragazzi sono andati per i fatti loro per niente nascosto sociale non vuole nascondere il tossicodipendente chi vuole nascondere il tossicodipendente specchi sporadica la liberalizzazione del di perché la cocaina non fa male stanche stressate che distrugge le cellule cerebrali per quello che è poi nascondere il tossicodipendente lo vuole isolare lo vuole emarginare per non avere il fastidio anziché occuparsi violetta dette dalla sua ditta e aiutare a riconquistare la sua dignità e la vita stessa
Preso atto chiamato in ballo
Propriamente perché mi pare molto tardi io vorrei anzitutto approdi voglio dire a Prodi venti che non mi sembra così sicuro che la nuova legge abbia determinato un aumento del numero dei detenuti tossicodipendenti la tendenza all'aumento era precedente alla legge e si lega non tanto alle semplice consumo della droga ma si lega alla responsabile reati commessi oltre per procurarsi la droga o sotto l'influenza della droga
Che significa che la legge è assolutamente ininfluente ai fini di una valutazione di questo tipo
E poi anche troppo presto per fare un calcolo di queste ultime e dare un giudizio di questo genere non mi pare proprio
Ma io vorrei anche dire al rappresentante di una comunità di se lo ricorda il nome
Sì che evidentemente mi spiace dirlo l'argomento che ha introdotto era assolutamente estraneo al tema di questo convegno non è una convenzione tra il ministeri diversi giustizia o il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ed una comunità sul recupero di un tossicodipendente è tutta un'altra cosa
Semplicemente che quando una persona agli arresti domiciliari e quindi sulla base di un provvedimento del giudice
Viene affidato ad una comunità che compresa nell'Elenco previsto all'articolo centosedici della legge del tessuto trecentonove c'è l'obbligo del ministro di Grazia e giustizia di a rifondere alla comunità le spese del mantenimento quindi è veramente un argomento assolutamente estraneo al tema di questo congresso di questo convegno e agli argomenti che abbiamo toccato e quindi anche al cuore del recupero del tossicodipendente
Cioè io voglio dire una cosa sopra
Dice Prodi denti faceva fare il trattamento sanitario e le comunità terapeutiche
Anche altri hanno dato un'indicazione in questo senso io l'avevo già detto prima
Il problema è che la devo tenere conto di un dato legislativo
Ridato risa di quell'articolo novantasei della legge
La quale dice al terzo comma le unità sanitarie locali d'intesa con gli istituti prevenzione per in collaborazione con i servizi sanitari intende degli istituti
Provvedo alla cure dalla riabilitazione dei detenuti tossicodipendenti o alcolisti
Queste un obbligo di legge a cui le unità sanitarie locali non possono non possono assolutamente sottrarsi anche perché il ministro della sanità
In esecuzione di quanto previsto dalla legge ha emanato un decreto che è stato emanato esattamente il no venti trenta novembre del mille novecentonovanta e numero quattrocentoquarantaquattro
è un decreto in esecuzione della legge sulla droga
è un decreto che istituisce il sesto cioè i servizi per le tossicodipendenze e un decreto che ribadisce l'obbligo per le unità sanitaria locale attraverso il SerT di collaborare
Con il servizio sanitario penitenziario per la cura e la riabilitazione dei tossicodipendenti e degli alcolisti
è un decreto che aumenta io organici delle unità sanitarie locali in quelle sedi nelle quali esse si devono far carico dei problemi di collaborazione con gli istituti penitenziari quindi questo è un dato legislativo dal quale non ci si può allontanati le USL c'è le strutture pubbliche devono per legge collaborare a questo compito non possono lasciare il carcere da solo
Il fatto che le USL debbano collaborare non significa che altri non possano collaborare lo dicevo prima e lo ripeto io sono sarei veramente lieto
Selle nelle comunità terapeutiche avessero disponibilità a dare all'amministrazione penitenziaria e dalle strutture pubbliche la collaborazione più utile per il recupero del tossicodipendente
Io vorrei io non so se questa è una proposta praticabile non so neanche quanti rappresentanti di quante Comunità terapeutiche siano presenti in questa sala
Ma io vorrei proporre se fosse possibile un incontro un incontro tra noi dell'amministrazione penitenziaria e tutti i rappresentanti di tutte le comunità terapeutiche che siano disponibili
Ad offrire collaborazione alle strutture penitenziarie in quest'opera di recupero dei tossicodipendenti io non credo che la disponibilità delle comunità terapeutiche possa essere raggiunta e valutata soltanto sulla base di iniziative singole spontanei di singoli direttori di singole comunità io credo che bisogna fare un
Fortemente disponibile sarei lieto se a questo incontro partecipassero anche i rappresentanti delle associazioni di volontariato che sono disponibili ad impegnarsi in questo senso
Beh io scuro scusate un attimo vedete io voglio essere molto concreto il suo
Io sento intorno a me
Lo dico con grande rispetto naturalmente anche con grande umiltà io sento intorno a me molto spesso a proposito del carcere dei problemi che prima o poi finiscono nel carcere per comunque toccato il caso una serie infinite di dichiarazione di disponibilità di generosità di volontà di collaborazione di offerti di idee di progetti di programmi di soluzione di verità infinite
Allora io penso che noi dovremmo fare quello che diceva a tiro
Passare dalla no dal piano delle declamazioni al piano dei fatti dal piano delle parole al piano dei gesti
Allora il discorso si fa molto stringente io dico alle unità sanitarie locali medico alle regioni di con le province di quel comune
Voi avete un obbligo di legge di contribuire a realizzare questi obiettivi e di collaborare con noi
Se non lo fate voi diritto almeno a un dovere di leggi quindi sul piano dei fatti noi siamo sulla strada a fare il nostro dovere lo voi dovete essere con voi non ci siete e ne prendiamo atto e denunciamo questa situazione
Però diciamo
Però diciamo a per
Non abbiamo esclusioni in questa strada perché è una strada difficile
Io devo dirvi che non non credo di possedere molte o tutte le verità circa quello che occorre fare per recuperare i tossicodipendenti non lo so molto bene
Credo di avere molto da imparare ma che di non essere il solo a dover imparare molto su questa strada sono però convinto
Che se ci è dato in questo impegno raggiungere una misura non dico completa ma per lo meno soddisfacente di verità questo è possibile soltanto se con grande umiltà
Senza dogmatismi senza presunzioni senza arroganza e senza esclusioni prioritarie
Ci si mette tutti a camminare su questo strato allora io dico alle comunità terapeutiche
Le dico al volontariato
Le detrazioni non servano i proponimenti non servono servono i fatti io sono qui se volete che ci incontriamo in qualunque momento in qualunque posto in qualunque giorno per discutere insieme insieme con voi insieme con il volontariato i problemi della più grande della più ampia della più completa collaborazione in questa direzione in questi impegno io sono perfettamente disponibile l'aspetto che mi fissi ad un appuntamento
E dico anche un'altra cosa
Ne sappiamo molto bene che la partita per noi come per tutti si gioca sul piano della formazione professionale gli agenti che sono venuti qui a San Patrignano non sono venuti per una idea estemporaneo eccentrica che è nata a Rimini
E non nasce in altre città d'Italia noi abbiamo fatto non appena questa legge è stata approvata dei progetti finalizzati
Questi progetti che noi abbiamo elaborato con grande umiltà ma anche con grande impegno sono stati finalmente adesso approvati da un decreto interministeriale che porta la firma del ministro della Giustizia del Ministro della Sanità del ministro degli affari sociali
Questi progetti che noi abbiamo varato
Comportano la spesa di diciotto miliardi che ci sono stati concessi per il miglioramento delle nostre strutture edilizie c'è anche Empoli in queste che sarà destinata certamente a tossicodipendenti potranno anche essere delle donne non è non c'è nessuna pregiudiziali a questo riguardo
Abbiamo fatto un programma un progetto che riguarda i programmi di trattamento socio sanitario dei tossicodipendenti e degli altri
Degli alcolisti
Io sono pronto questi programmi che non sono il Vangelo
Di discuterli insieme con i rappresentanti delle comunità terapeutiche esito con quanti pensano di avere delle verità da potere portare su questo terreno che possono migliorare lo standard e di quello che noi intendiamo fare
E ho fatto un progetto per la prevenzione e per la cura delle infezioni da virus HIV dentro il carcere abbiamo fatto un project
Per la formazione e l'aggiornamento professionali di tutto il nostro personale sul campo della tossicodipendenza dell'alcolismo delle infezioni da virus HIV abbiamo sessanta miliardi per questi progetti che fortunatamente ci sono stati dati noi intendiamo impiegarli nel modo migliore ma diciamo anche alle comunità terapeutiche ai ESP arti vari di varia estrazione universitario Valtor prevede in questo salottino sono anche qua dentro diciamo alle Regioni alle Province e dei Comuni vorremmo che alle università agli istituti di ricerca
Vorremmo che voi ci aiutaste
Nel raggiungere una formazione professionale dei nostri e dei vostri operatori che sia la più ampia la più efficiente ma anche la più unitaria possibile
Perché voglio finire con questa considerazioni è vero credo che il titolo di questo convegno sia giusto
Una cultura per sconfiggere la dipendenza dal deroga ma una cultura si può costruire soltanto quando la si costruisce insieme
Quando si e insieme capace di riscoprire alcuni valori quando finalmente io credo qua dentro e fuori di qua dentro
Io li acquistiamo insieme la capacità di scandalizzarci perché quello che noi abbiamo perduto e la capacità di scandalizzarci
Di scandalizzarsi di fronte alle brutali offese al senso di moralità di correttezza al senso della vita che noi vediamo perché quando assistiamo al fatto
Di una inciviltà del consumo
Ottuso cinico Miglio per omicida che sta distruggendo l'umanità dentro di noi che sta distruggendo dentro di noi i valori della civiltà
Una cultura che misura gli uomini non per quello che sono ma soltanto per quello che hanno una cultura che uccidevano e dalla civiltà e della e della speranza
In nome dei valori del denaro del possesso questi idoli che vengono costruiti su questi altari blasfemi ogni giorno e noi abbiamo perso perso la capacità di scandalizzarci di scandalizzarsi quando in televisione si vedono i quiz dove si distribuiscono senza fatica dieci lire di miliardi
La capacità di scandalizzarsi quando un calciatore viene pagato quindici miliardi quando un cantante analfabeta in uno stadio raccoglie centocinquanta mila persone che delimitano quando oggi si vedono le lotterie i premi e quant'altro distribuire senza fatica e senza il sudore della fronte centinaia e centinaia di miliardi
Quando si vedono i riti che non pagano le tasse
E i poveri che li pagano qui abbiamo perso la capacità di scandalizzare
Allora io credo ha visitato per essere molto franco
Che le declamazioni non risolvono i problemi
Che il problema della droga come qualunque altro problema di questa nostra civiltà distrutta dal consumismo passa verso una la riscoperta dei valori antichi veri utenti sì della dignità della civiltà dell'urbanità della speranza dell'amicizia della fraternità
Della tolleranza della comprensione contro l'odio lo sfruttamento la diversità che se pare gli uomini irriducibilmente contro l'intolleranza contro la prepotenza contro ogni forma di sfruttamento soltanto se siamo capaci di questo
Ma per essere capaci né sordo riveste quasi scandalizzarci quando queste nostre antiche fedi che abbiamo perso vengono ogni giorno calpestate
E purtroppo l'assuefazione la incapacità di ribellarci la rassegnazione
Stanno spegnendo dentro di noi la speranza dell'umanità essere spengo rinnovi poi possiamo essere capaci di diffondere speranza e di impegno civile negli altri io credo che da questo passi non soltanto la risoluto e quella della droga ma la possiamo perdono di costruire una società dove abito perfetto
Perché siamo uomini non possiamo costruire società perfette ma per loro in una sfida un pochino meno imperfetta più aperta ai valori della pace e della tolleranza e della comprensione
Grazie tanto era nato
Io io penso che sia molto importante quello che stiamo facendo vi ringrazio perché dice non riempito un bel quaderno di appunti sono riuscito solo a parlare parlamentare non poche parlare sempre ma anche ad ascoltare c'era una setta né antica Grecia che erano gli accuse matti
Al quale avevano il diritto di ascoltare un parlavano mai
Questo non è un mestiere che ne facciamo spesso però o io vorrei domandarvi se quello che ha detto Nicolò Amato adesso
Non possa essere mi trovai il anzi parliamo italiano non può essere la filosofia che informa i nuovi programmi della informazione
Perché questo è importantissimo se noi riusciamo a comprenderci fra di noi e anche a superare delle incomprensione che continuano a esserci fra culture che non comunicano e non dialogano
Quindi io voglio innanzitutto ringraziare per i contributi che ho avuto sia per la parte sulla quale mi impegno a presentare una legge a farla provare negativamente alla sospensione della pena nel caso di AIDS conclamato quindi a Bologna ho avuto parecchi casi tutte le volte che andavamo in usura
E voi c'era quello che si doveva portare dietro venti poliziotti vedi carabinieri nonostante questo ha spaccato l'ospedale due o tre volte allora se lo metti in carcere e e voi ricorderete il cachet di Bologna è stato uno di quelli nei quali si è moltiplicato i più l'AIDS
Perché Nicolò Amato ci da troppo poco tempo mobile aveva come stanno le cose per voi che cosa succede che siccome questo concetto di non spegnere la speranza che non è solamente un concetto che io personalmente condivido per la mia convinzione religiosa ma insomma ognuno poi c'ha i suoi difetti o sono addirittura cattolico quindi che ci posso fare
E lì non è solo cristiana
E anche dà ordine interno al carcere perché se tu spegni la speranza quello divento una belva e fa la rivolta
Cioè ma è bene così semplice capirlo ma se non si riesce a organizzare il carcere in questo modo che succede che i rapporti sessuali non sono possibili è se non sono possibili rapporti sessuali sono possibili sono quelli omosessuali
E in quelli omosessuali c'è di mezzo la siringa ciò succede anche un ragazzo preso per due giorni
Per due giorni magari di sabato e allora non si trova il giudice può succedere ben due giorni in carcere ne esce con la pena di morte addosso
è successo brani agita
E allora io cui vorrei dire che quando dopo pochi denti fa questo ragionamento sul primo e sul quinto comma articolo settantatré io non solo me lo sono segnato Lola Mauro segno anche adesso perché secondo me questa interpretazione autentica bene darla
Soprattutto dal punto di vista poetico perché io mi lamento molto quando sento dire che da noi non c'è un poesie no no dove non ci sono giurati
Perché tanto siamo in un teatrino nel quale a decidere i premi letterari vanno sembrerà banda di imbecilli
Che anziché pigliarsi un un po'di poesia che nelle comunità si fanno o faticava a vigilare Lupoi già molto belle che fanno sono loro i giapponesi
Io mi ricordo il Giappone nell'ottantacinque
C'era un bellissimo libro perché cominciava così
Una foglia cadeva il bambino si distraeva
è questa grande autrice un bestseller diceva nel Paese che produce più giocattoli i bambini non hanno tempo di giocare questa è la crisi del Giappone tant'è vero che avete scoperto che c'è la mafia ben più potente più importante
Cioè l'aia Qusay una cosa che esiste questa concezione dell'uomo macchina che in Italia si chiama qualità non so come quale qualità questa è la fine della qualità ed è una logica che per fortuna sta portando i giapponesi a cambia strada
Perché si rendono conto che per competere nel mondo integrale bisogna veda qualità della vita che loro non hanno tant'è vero che chi conosce le leggi economiche giapponesi sacche hanno importato un po'd'Italia ed
Comincerà a vivere meglio c'hanno diciotto metri quadri per abitante sia andato in Inghilterra Liverpool che la città dei Beatles già attualmente due milioni e mezzo di bambini che non hanno mai avuto un giocattolo
Fate i paragoni coi bambini e concede da noi troppo pochi
Troppo pochi se la ragione domina la sola può imprigionare un corpo
Ma se uno si fa prendere solo dal cuore il cuore brucia e distrugge bisogna essere molto chiari su questa questione
Perché qui noi dobbiamo ragionare in termini di pensiero forte come mamma coraggio di Napoli che adesso si è alzata
Ci vuole il pensiero forte perché io in questo convegno ho risentito e lo voglio dire
Perché fin quando non discutiamo io non posso cambiarla mia idea ma nemmeno Cancrini può cambiare la sua è invece siccome io non sono giacobino e non voglio tagliare le teste vorrei che le nostre teste possesso reciprocamente
Modificarsi allora qua c'è una sindrome da licenza presentata come libertà di azione
C'è una seconda sindrome da indifferenza presentata come libertà di pensiero
Ma tenta Sindona che è quella più pericolosa e la sindrome da rassegnazione
Per cui dice è presentato come libertà di morire cioè io faccio la parte e la dico nella migliore delle ipotesi per canturine
E per lei da quello che lei ha detto io faccia parte della Croce Rossa per cui cosa succede c'è un burrone con una curva a gomito van giù le macchine io che faccio vado con la croce rossa sotto il burrone
E invece dove mettere un bel guard rail forte c'è una cultura da pensiero forte non dà pensiero debole perché col pensiero debole le tre sindromi Cinieri dicano tutti e tre
Dopodiché quelli muoiono eh io e lei andiamo con la Croce Rossa io e lei è spero che non vada solo Maria Pia Fanfani che va benissimo ma non deve essere solamente lei perché se no diventa un problema c'è ma come dice ma come dice signori diceva Herzen un grande rivoluzionario delle ottocento signori voi non siete il medico voce della mafia
E questa è una questione sulla quale dobbiamo intenderci perché io voglio rassicurare Vincenzo non ce l'avevo minimamente con Riccardo Misasi se non altro per ragioni di nascita
Dunque io quando avevo undici mesi sono arrivata a Bologna
Una città che mi ha insegnato ad amare a camminare anche insegnare perché faccio pure su università di quella città però ho fatto la prima elementare nello stesso polmone d'acciaio di Rosanna Benzi cioè alla carri
Ma devo riconoscere un mio tolto il Sonata in Calabria
E sono nato a Cosenza che la stessa città di Riccardo Misasi
Quindi uno di Cosenza non attacca mai nemmeno Gallo nemmeno presieda Corte costituzionale perché veniamo tutti quanti dal liceo classico Bernardino Telesio quindi The figurati se io metto in discussione il fatto che ti dà alle persone
Sette le date tanto di guadagnato magari dopo il mio intervento tenebra due in più e vengo al punto
Dice noi abbiam bisogno no io non sono terribili per carità di Dio io non voglio essere terribile dico però che quando il ragazzo di Forlì ha detto quello che ha detto
Io sono d'accordo a Forlì però io mi son trovato una volta con una insegnante di sostegno a Carlopoli provincia di Catanzaro per una bambina di undici anni che non è un'handicappata lei
I genitori non sapevano che la bambina fosse handicappata e invece e c'era l'insegnante di sostegno
E questo problema
Cioè nel senso che qua
Adesso le sedi adatte segua bisogna distinguere fra gli invalidi falsi gli invalidi veri ma anche fra gli insegnanti balzi e gli insegna a vivere
Allora se uno è un insegnante come diceva De Amicis siccome io ho scelto questo mestiere o mi è capitato addosso
Beh insomma deve sentire l'insegnamento con una missione morale pensate che io cerco di farli segnata la Camera dei deputati che ce ne vuole proprio no perché per son tutti Scafati son tutti per aver Teti io cerco allora io dico ci vuole la cultura del guard rail
E quindi personalmente sono convinto adesso parlo proprio comun libro stampato e per ogni cosa c'è un tempo fissa
C'è un tempo per piangere è un devo per ridare c'è un tempo per lamentarsi è un tempo per ballare lo dice il testo sacro e non lo dice De Michelis e tanto per essere chiari
Aggiungo che c'è un tempo per tirare pietre è un tempo per radunare pietre costruita la nuova casa a me Cantelli pietre mena tirate a palate
Io adesso però prendo le pietre che ma tirato una parte glielo restituite perché
Il Vangelo dice l'altra guancia una volta la seconda l'altra qua ma nel Vangelo c'è il diritto alla resistenza se c'era Riccardo glielo dicevo perché io sono uno che riconosce i testi eh
Perché non è mica vero che eri sempre porge l'altra guancia perché se tu Poggi sempre l'altra guancia chi si droga resta convinto che ha fatto bene a lui perché trova Inter una persona che lo compra dice
Compassione è una parola bella se andiamo alle origini etimologiche vuol dire condivisione della sofferenza ma se invece io mi trovo vado fuori dalla comunità
Allora trovo Luigi poveretto dove sia andato il figliol prodigo adesso uccido per te il vitello grasso mentre quello lì che ha lavorato e ha continuato a lavorare non ha da mangiare neanche una coscia di vitello e allora uno dice
Più vado fuori dalla comunità e faccio quello che gli pare più in comunità mi ritratta bene beh queste pensiero debole allora lei si organizzi con canturini per la Croce Rossa e intanto io Vincenzo facciamo i guard rail perché sì è una macchina salta sopra il guard rail se è una macchina salta sopra il guard rail la Croce Rossa ci vuol comunque perché non è mica detto che caldaie posava tutti però dividiamo le funzioni
Cioè non confondiamo non mettiamo lei al posto del guard rail perché senno dopo succede un guaio cioè lei dopo è lei che precipita giù
E dopo ogni tanto si domanda ma ho fatto bene il mio mestiere
Allora lì succede una crisi è questa crisi da cosa dipende
E c'è tanto pudore per capire poco e c'è soprattutto tanto timore che non ci fa capire niente allora io voglio dire con chiarezza alla Rai e a tutti i mezzi di informazione
Noi dobbiamo domandarci se ogni cosa e vanità allora io dico che non è vero che ogni cosa e vanità
Perché c'è vanità e vanità
Io preferisco l'amanita di chi ha un'esperienza positiva da raccontare
E quella di un imbroglione che fa finta di essere per così dire uno che fa delle cose spenderà Prodi circostanza è il giorno dopo torno a fare quello che ha sempre fatto perché non ci crede
Come si dice in America tubo invogliare uno per un giorno una persona per cento anni ma non puoi dare tutti per tutti i giorni qualche punto
Ed è un problema di coerenza di nuovi uomini politici noi dobbiamo essere non dico persone quei coerenti è eccessivo già un politico per definizione non può essere coerenti
E tuttavia cercare di ridurre il margine di imbroglio fra quello che diciamo è quello che faccia allora qui il punto è questo che si è inventato l'ho sporto senza pupille
E io io voglio che paghi i danni cioè noi come si dice in Italia
In Italia si dice chi rompe paga e i cocci sono suoi nel Codice di Giustiniano si dice Julio scomoda egli Houssine comoda chi ha fatto quello spot affatto dei danni
Ma con il denaro pubblico a questa una cosa intollerabile io ho pagato le tasse l'UE ha fatto quei danni e per di più mi spiega che cosa ha fatto quello sport
Pomicino direbbe UPC puzza d'accapo Gramsci invece dice il sovversivi Isma'delle classi dominanti se dalla Presidenza del Consiglio
Parte uno spot così ebbe allora cosa succede che per forza la RAI e lei ha perfettamente ragione ripete la media se il politico per eccellenza che secondo Platone Aristotele dovrebbe educare è Luigi se educato ed è un imbecille
Niente di Marco che Voltaire dice che solo gli imbecilli non cambiano idea
Quindi io propongo che quello sporto venga eliminato perché è un
Monumento non solo all'imbecillità fosse così roba da ridere io mi ricordo di cosa ebbe il Parlamento che gli handicappati più pericolosi sono quelli che non sanno di essere handicappati e sono veramente una bella Muti anch'allora andiamo al punto
Andiamo al punto che è decisivo cos'è quello sport
Quello scotto corrisponde a ognuna delle due versioni con le quali la cultura dominante affrontò cinquecento anni fa la sifilide
A ognuna delle due versioni con le quali la cultura di Manzoni raccontò la peste del mille seicentotrenta
Quello spot è un monumento alla colonna infame perché perché tu con quello sport Hai paura del drogato
Se tu hai paura del drogato o semplicemente cerchi di fargli paura non risolve nulla perché perché come dice don Ferrante a chi la tocca la tocca infatti alla fine tocca a voi
C'è la peste
Non è sparsa dagli untori a delle origini scientifiche ha delle ragioni che la scienza può spiegare ha come giustamente ha detto il presidente Amato
Delle culture e solo a cultura dell'individualismo selvaggio dell'indifferenza e del fatto che un uomo essendo un uomo chiusi in se stesso e solo in se stesso
Propongo un altro sport allo perché la pars destruens facile tu devi fare un'altra proposta proporne uno spot che è stato già fatto
Qual è la filosofia di questo sport è la seguente elementare solo chi ha conosciuto il dolore la solitudine e la sofferenza può più degli altri dare Gioia felicità e tecniche della solidarietà vi faccio questo scotto
C'è un handicappato in sedia a rotelle che deve fare una telefonata quindi propongo come regista tanto per essere chiari
Deve fare una telefonata perché un Rambo con una motocicletta è caduto per terra la SIP non faceva le cabine ad altezza giusta
Non li incassava neanche le cinquanta lire da allora quindi andava contro i suoi interessi di impresa pensate dopo un'impresa che rifiuto un cliente
è quell'antica Papi in sedia a rotelle non riusciva ad aiutare il Rambo
Che magari poteva continuare a vivere in sedia a rotelle dopo quella botta non riuscendo Pierangelo Bertoli a telefonare il Rambo moriva la Citron incassava le cinquanta lire ed è un mondo nel quale non si dialoga
Il soggetto drogato come ha detto Muccioli è protagonista
è tanto più protagonista quando avendo conosciuto su di sé il dolore
è in grado di dare di più a se stesso e agli altri scusate ci ha usato la frase di un cantante di Monghidoro che si chiama Gianni Morandi ma il problema è si può dare di più
Se si può dare di più quello spot va tolto e va fatto uno spot nel quale si veda un ragazzo che è entrato a San Patrignano
Ed è uscito o è rimasto come insegnante qui ho andato insegnare un'altra parte del mondo o ha preso la laurea come prima ha detto Vincenzo cioè noi dobbiamo far vedere non delle storie a lieto fine
Senza dire vi sono anche quelle
Non a lieto fine ma fare vedere lo sforzo di chi ce la può fare non è detto che ce la faccia però cerchiamo di dire alla mamma coraggio di Napoli che insomma lei ha ragione a dire che questo ragazzo già bisogna fare dove si può fare
Se c'è da fare una raccomandazione
Queste previsto nel linguaggio parlamentare del mille settecentottantanove
Tant'è vero ancora adesso alla Camera quando presento un ordine del giorno
Il governo dice lo accolgo come raccomandazione quindi è perfettamente lecito io se posso fare qualcosa con un giudice compatta vino con Sapio con più io vado pronto guardate deve tornare può tornare in comunità ecco allora la conclusione del mio discorso
I giapponesi quelli dicono che dopo settantacinque giorni ogni uomo dimentica quali un qualcosa
Ora io non la penso proprio così io penso che non abbiamo dimenticato che cosa c'era prima per cui ora di finirla che ogni volta che la morte ci incontra ancora noi diamo la colpa a questa legge
La colpa è del fatto che questa legge noi l'abbiamo avuta troppo tardi
E l'abbiamo avuta troppo tardi per ragioni culturali perché non siamo noi riusciti a spiegarmi e abbiamo dovuto gridare per farci capire
Non volevamo gridare volevamo farci capire e voi ci dicevate che noi eravamo degli assassini
Voi ci avete detto che noi c'era un solo modo per saltar fuori la liberalizzazione ora attenzione
Oppure la legalizzazione oppure tante altre cose dimenticando che la malavita organizzata di Al Capone fu beccata sull'evasione fiscale in anni di protezionismo sull'alcol
è il nacque la grande malavita organizzata così come è nata oggi sul riciclaggio del denaro sporco nel mondo
Allora noi dobbiamo contemporaneamente batterci in un punto e nell'altro ma dobbiamo modificare la nostra cultura
Perché ogni volta che uscirà un grido dal cuore senza la ragione noi avremo perso avremmo dato un cattivo esempio noi non dobbiamo dare dei buoni esempi
Noi dobbiamo semplicemente non esorcizzare la bestia
Non aver la paura ma affrontarla io a contaminarsi con la droga io a toccare con mano chi sta soffrendo bisogna farli sentire la forza di una persona che è lì pronta ad aiutarlo il cambio quella persona
Ti aiuterà quando tu avrai bisogno di lui
Queste deve essere il grande messaggio forte
Chiaro un messaggio di tecnica della solidarietà non di chiacchiere per questo che io mi sforzo di dire adesso la guerra è finita
è andata come è andata per quindici anni voi avete vinto voi avete perso adesso non ricominciamo quella guerra perché quei giornali che scriva un quelle cose siete voi con la vostra cultura a orientarli così
E rischiate di farci passare per quelli che vogliono imprigionare voi non vogliate imprigionare noi cerchiamo con la nostra cultura forse ci sbagliamo
Io sono il primo a dire che forse ci sbagliamo mettiamoci insieme
Troviamo le cose che possiamo fare insieme ma è fondiamo la questa cultura della vita questa cultura che non uccide la speranza facciamolo questo sforzo perché se no
Dopo due o tre anni
Quello passerà per un eroe
O per un malfattore decidere dopo che sarà passato nel vedere più tra cinquant'anni sarà buono o cattivo dipende perché come sapete poi si riabilita a secondo della cultura dominante io francamente mi auguro che non solo prima una lunga tutte le persone che da San Patrignano sono riuscita a uscire ma vivono a lungo tutti quelli che hanno creduto alla speranza nel corso di questi anni insomma perché io cito il grande filosofo Claudio villa che ha lasciato scritto sulla sua tomba
Vita sei bella morte fai schifo perché tre proposte tecniche sono uscito centocinquanta miliardi dell'otto per mille settantacinque possono andare a esperienze di solidarietà verso i Paesi poveri organizzati anche con tossicodipendenti ne abbiamo casi di tossicodipendenti che andando a fare un'esperienza bella con insegnanti portatori di handicap ci sono liberati dalla droga a condizione che abbiano come punto di riferimento una comunità una comunità con delle regole sulle comunità che hanno regole diverse ma non è questo il punto importante che la regola ci sia due centoquaranta miliardi sono stati sequestrati ieri al noto imprenditore Cavasso e quindi come vedete è più della metà dell'otto per mille è ultima cosa lotteria
Siccome Nicolò Amato ne ha parlato delle lotterie cattiverie e io faccio uno Presidente della Commissione finanze allora una delle lotterie buone e la famosa lotteria del mare
Che è quella che abbiamo inventato per la vela così questo Dio
In altri Paesi una parte del gettito di queste lotterie va e viene direttamente gestito dalle comunità
Allora siccome le lotterie dico si fanno comunque tanto per essere chiari perché lo Stato ha bisogno di soldi non riesce a far pagare le tasse udite udite in Italia si pagano diciotto mila miliardi di imposta sul reddito delle persone giuridiche
Tolte le banche scendiamo a sette mila miliardi vuol dire che tutte le industrie italiane società per azioni messe insieme pagano sette mila miliardi al trentuno dicembre dell'ottantanove
Le lotterie danno tre mila trecentosessantaquattro miliardi nota ben una vergogna
Più della metà beh facciamo in modo che una parte di questo gettito possa andare in questa direzione poi si fanno le fondazioni ed è previsto poi ci sono le erogazioni liberali poi ci deve essere lo Stato
Perché lei e le comunità non possono sostituirsi allo Stato
Possono aiutare lo Stato e come nei servizi sociali una cosa il volontariato altra cosa che non sarebbe più volontariato se tu non fai più funzionale il l'ospedale non solo per il dipendente ma anche per il malato queste problema culturale
Scusatemi se io mi sono discettato di di materia non propria perché ho parlato di Films ma ho il vizio che sono nato a luglio
Non il quattro luglio festa dell'indipendenza americana come quelli in sedia a rotelle che ha vinto il premio Oscar
Io sono nato purtroppo sotto il segno del leone e quindi sono un po'troppo combattivo e tuttavia ormai torniamo a casa per usare un altro Oscar
Cioè torniamo a casa adesso qui si è e da qui bisogna ricominciare se poi io continuo a ringraziare Muccioli e c'è chi ancora non lo ringrazio poco male chi vivrà vedrà chi vivrà
Domani mattina alle nove mi hanno scritto qui ammenda siamo all'allarme o no