"La giustizia in Italia" dibattito con presentazione del numero 3/97 di MicroMega organizzato presso Palazzo Tursi, via Garibaldi 9

No
Scontro maggio
Sì sì
Qualcosa
Cominciamo perlomeno
Ma
Un assegno costituzionale no
C'è una
Buonasera a tutti
Stiamo fosse volendo
La formulazione di Falcone e Borsellino che abbiamo appena fatta dico proseguendo perché non è solo un cammino fisico procede ma non possiamo essere qua senza avere precisa memore delle cose che abbiamo appena detto in quell'altro momento che era diverso
Chi richiedeva forse una maggiore misura se così posso dire
Nelle cose che abbiamo espresso
Qui la sede di un incontro che dal punto di vista civile politico deve affrontare un tema cruciale per la vita del paese
E quindi è la sede della massima
Chiarezza che non ha bisogno neppure del pudore che si ha quando si ricorda qualcuno ti cadute sia pura per la medesima causa
E allora io credo che occorra dire subito come questo tema della giustizia
è un tema sul quale si sta giocando molto della consistenza della nostra democrazia
E mi dispiace dire che quando uso la parola giocando che deve dire una cosa vera nel senso che si sta davvero un po'giocando su questo
Vorrei dire subito perché non c'è motivo di arrivare per piccoli passi da questa affermazione poiché abbiamo capito tutti
Che la giustizia è entrata nei lavori della Bicamerale in un modo abusivo nel senso cioè che dovendo la Bicamerale occuparsi di molti importanti temi ha dedicato alla giustizia una grandissima parte del suo tempo
E per un lungo periodo di lavoro ma non lo ha fatto per il motivo che sarebbe stato lodevole di una grande attenzione e ma grande intenzione di migliorare il funzionamento della giustizia
Io credo che sia evidente a tutti tranne a quelli che non vogliono vedere che questa dedizione al tema della giustizia molto confusa molto spregiudicata caratterizzata da molti cambiamenti di atteggiamento sia legato a un motivo deteriore pericolosissimo
Mi dispiace dire queste cose perché avremmo desiderato credo tutti poter parlare molto diversamente della giustizia in questo momento
Invece oggi constatiamo e questa è una valutazione politica che bisogna dare
Che abbiamo una destra specialmente nella sua componente
Potrei chiamavo disposti Taglio ecco berlusconiana perché si voglia dire chiama palese e continua avversione nei confronti di una giustizia indipendente deficiente
Abbiamo questa destra che si impone in termini di incompatibilità morale perfino rispetto alla presenza nella Bicamerale
Non si può da una parte e riformare lo Stato e dall'altra parte essere avversi ai giudici come tali cioè in quanto facciano giustizia applicano la legge
C'è una tale incompatibilità morale che è un Paese che avesse un po'più di attenzione e io vorrei aggiungere anche mezzi di formazione meno condizionati poi anche da queste stesse forze avrebbe rilevato molto più rapidamente molto più fortemente ma vi pare possibile che ci siamo abituati a questo passaggio per cui si sta discutendo di riformare la giustizia di separare le carriere e le voci determinanti sono voci di persone o di raggruppamenti che hanno fortissime compromissioni
E hanno delle indagini in corso che li riguardano ma gravidanza però bisogna anche dire questo con una se possibile ancora maggiore rammarico
Che la sinistra davanti a questo atteggiamento indecoroso eccetera
Da un'altra parte ha mostrato una blanda affezione
A una rigorosa impostazione di questo tema
Da una parte c'è avversione se vogliamo dire così dall'altra c'è una certa disponibilità attaccare quello che indisponibile
Sono cose che io credo pensiamo molti di noi poi si impedisce di dirle la faziosità chi è di tutti perché c'è una faziosità di chi non vuole ammettere che se questa forza politico affaristico televisiva che vuole riformare lo Stato e non lo dice perché appartiene politicamente a quest'area e Siena faziosità della sinistra che non ammette
L'esistenza di una forza di sinistra che il governo del Paese e che ha fatto tali e tanti oscillazioni revirement su questo tema che ha cagionato una profondissima delusione e preoccupazione
Queste sono cose sento mentre le dico che sono pesanti
Però sono una verità di questo momento della vita del Paese
Mi domando vorrei domandare a voi vi ricordate la P due non se ne parla più vecchio date che cos'era
Quali reti ha tentato di costruire in parte costruito tra politica affari giustizia stessa
Che cosa abbiamo attraversato no in quegli anni che cosa è stato fatto in questo Paese che cosa è stato venduto
Quali legami ci sono stati tra il governo e gli uomini di governo che le strutture della che milita organizzata quali tremendi compromessi quelle tremende connivenze che tutti sapevamo bisogna dire anche questo noi sapevamo benissimo che la difficoltà della lotta alla mafia derivava anche da compromissioni che arrivavano al governo del paese
Vi ricordate la vicenda di Calvi del Banco Ambrosiano
Vi ricordate difficile questo dire in mille processi per corruzione che si sono tentati che non si sono potuti terminare e certe delle cordate tutti la vicenda di Mani pulite che recentissima adesso io cito cose completamente diverse confesso tra di loro
Però queste cose ci dicono che la nostra democrazia e molto manchevole
E si dicono anche perché no che la stessa giustizia a molti problemi e ha molti difetti
Però ci dicono anche ripassiamo questi vicende ad una ad una che alla fine e nonostante tutto e nonostante i gravi difetti c'è stata una qualche capacità di ripristinare la legalità
E che dove questa capacità attestata e strettamente legata alla indipendenza
Alla competenza e all'efficienza
Del potere giudiziario
Ora non è il momento di dare sentenze su questo però è innegabile che risultati che si Sandro giungendo da lotta alla mafia
Sono anche connessi a questo al fatto che ci sono giudici indipendenti e coraggiosi ci sono forze di polizia che rispondono
A questi giudici o che rispondono e questo la parte positiva che ha tenuta certamente anche ad atteggiamenti di governo più coerenti su questi non voglio fare un quadro tutto negativo
Però bisogna pure dire che questo passo in avanti che si è fatto per esempio una volta la giumenta mafiosa è fortemente minacciato da queste ambiguità e da queste oscillazioni non solo dal punto di vista delle strutture istituzionali ma dal punto di vista della forza morale cioè con quale intensità di impegno si può lavorare io non son miserabili dirà caselle che lo chiedo a luglio con quale intensità di impegno si può lavorare sì si sente questo terreno che sta lentamente muovendosi che tende a smontare che va continuamente tamponato pezze che c'è questa tendenza a transigere sulle strutture di fondo della giustizia
La P due beh insomma fra l'altro mi viene in mente dovrei dirlo Vladimiro Zagrebelsky una delle persone che più hanno contribuito a chiarire questa vicenda in Italia e ha scritto un documento
Del Consiglio sutura perché una delle dei più esemplare per chiarezza di sintesi di questa vicenda
Anche la qualche cosa si è fatto abbiamo fatto in qualche maniera un po'di luce non sufficiente
Nei processi per corruzione abbiamo visto con quanta difficoltà quante sofferenze però qualche cosa è venuto in luce abbiamo capito di essere in un Paese che fortemente consumato da questo fenomeno
Io tante volte mi domando intermedi quantificazione del danno che quello fosse colpisce di più anche se non è giusto che sia questo quanto ci è costato tutto presto
Quanto ci è costato in termini di vita quotidiana quando vediamo che mancano risorse per cose fondamentali esso ridicola una sciocchezza
Piccolissimo l'episodio persone che vengono a chiedere aiuto perché non possono comprarsi le medicine
E qualche volta non mi viene in mente malori in mente che cosa è successo nella sanità quanta commozione c'è stato non cito solite Castro Lorenzo citiamo anche questo
Potremmo fare mille esempi quante opere inutili quanto apre malfatte quanto perché richiedono manutenzioni che non dovrebbero essere se ci fossero state fatte bene
Quanto a corruzione di persone di coscienza e quanti complicità che si sono costituite che non si riesce più a vincere perché persistono
Quanto e adesso chiudo questa parentesi perché devo fare una sorta di confusione seppure molto sbrigativa se volete
Quanto tutto questo ha consumato la democrazia io sono stupito un po'costernato di vedere
Questa dimenticanza siamo stati poco fa e abbiamo detto bisogna ricordare Falcone e Borsellino guai chi si dimentica e tutti dicono è giusto
Guai dimenticare
Ma e possibile ricordarmi
Dimenticandosi invece di quanto contribuisce a corrompere il Paese e a dare forza alla chimica organizzata e alla mafia in particolare la conduzione quotidiana delle strutture istituzionali di meccanismi di gestione della cosa pubblica proprio e possibile ricordarsi di loro dimenticandoci che abbiamo avuto fino a pochissimi anni fa un livello di corruzione gravissimo e che adesso questa combustione tutt'altro che debellata indebolita se si vuole stava rincasando ricatti in maniera visibile
Palese nella quote dentate l'esperienza e anche attraverso proposte che compagni in sede legislativa
Non ci possiamo nascondere che sta notizia di ieri ed attiva alla depenalizzazione si di penetrazione del finanziamento illecito ai partiti ma questo dimostra che c'è ancora un dibattito su queste sul falso in bilancio quando riguarda i partiti politici è una cosa io trovo chi sia ma perfino tragica la possibilità di questo dibattito della sua reale esistenza e consistenza ha bevuto detto scendi
Di degrado della vita pubblica abbiamo avuto nei partiti fra gli altri
Soggetti ma nei partiti delle sacche di abuso di saccheggio del potere certamente e adesso c'è ancora questa impronti tutine per cui si propone di toccare il reato di falso in bilancio con tutte le conseguenze che questo avrebbe sul costume sulla moralità anche quella credo che va di tutte le società
Che hanno bilanci che vedrebbero questa esenzione per il falso in bilancio fra l'altro non si sa come dovrà essere depenalizzato quando riguarda i partiti non si capisce con quale criterio di uguaglianza ma insomma io sono stupito di questa memoria che mi fa un po'partire dico abbiamo tutti che stiamo allora ci ricordiamo di Falcone e Borsellino
E non cerco diamo l'arresto
Abbiamo avuto un danno morale incommensurabile abbiamo rischiato di perdere anche il passo col resto dell'Europa anche per questo abbiamo perso risorse infinite abbiamo perso delle vite umane Ambrosoli se ricorda Angelo
Vogliamo ricordarlo insieme facciamo bisognerebbe ricordare ogni anno credo che lo si faccia mirata
Ah potrai insieme a questo citare molti altri nomi i nomi ci aiuta nella maledicendo gli stiamo un po'dimenticanza i nostro paese è stato devastato dall'illegalità
E adesso ci troviamo in questo stranissimo punto in cui la legalità è un favore ma direi perfino fastidiose io non ho difficoltà a dire che anche qui dentro del municipio della mia città non raramente mi sento dire ma insomma questa cosa della legge dovreste anche un po'piantarli Ancona fissazione si vede che si stato magistrato ma chi vuol dire questo la legalità la caratteristica fondamentale dell'azione amministrativa nella repressione legge penale di cui sto parlando parlo della legge c'è la regola approvata da voi tutti per vivere tutti meglio
Eppure c'è questa disinvoltura questo fastidio questo ritorno a un abuso che si sta annunciando ecco perché io credo che sia
Molto utile
Un in conto come quello dio
Perché ci sono qui io mi sento anche un po'in soggezione devo dire davanti a Roma non lo dico per scherzo e per e mi sento il servizio ci sono persone che hanno fatto e stanno facendo per il nostro Paese grandi cose
E molto utile che siano avvenuti tra noi e molto utile che nelle città io vorrei dire in tutte le città si parli di questo e non si abbia paura io non ho nessuna paura di dire che la maggioranza che quindi sostiene politicamente la maggioranza e che a livello nazionale sia fortissimamente delusi
Per quel che riguarda questo tema in particolare
Io trovo grottesco
L'affermazione di qualcuno di questa maggioranza che dice non abbiamo mai cambiato nulla sulla giustizia siamo sempre stati coerenti
Azione obbliga penale obbligatorie sì o no si è messo in discussione
Violando il programma elettorale separazione da chiarire si è detto di tutto si nomini un po'un po'di più un po'di meno e adesso quando qualcuno protesta e contesta ci si sente dire
Mai non l'abbia mai cambiato fare devo sempre tenuto da linea perfettamente coerente
E questa forse è la cosa che noi possiamo fare di dire conferma la massima franchezza a tutti che la istituzione giudiziaria è un presidio fondamentale di una democrazia che non è pensabile che venga toccata intaccata nel corso di una trattativa nella quale per esempio da una parte si è un po'più di consenso politico a un governo a un determinato governo
Oppure che venga toccata intaccata in cambio di qualche trattamento diverso per un interesse commerciale radiotelevisivo quello che sia
Parata di queste cose che sto dicendo le abbiamo comprese direi tutti cioè un po'sta avvenendo questo
Che cosa si deve fare dobbiamo far finta che non è vero perché ognuno di noi appartiene in qualche modo perlomeno quando vota a una certa causa oppure dovremmo dire che a parte l'amo tutti comunque una causa comune che quella della Repubblica e della Costituzione
Ecco io vuole terminare dicendo proprio questo
Non è possibile Jesse tra musica sulle strutture fondamentale della democrazia
Tutto il resto è oggetto di discussione e dibattito di azione politica riproposta
Ma non può essere oggetto
Di una simulata proposta politica quella che invece la trattativa per certi versi adesso vorrei dire una parola mi viene a dire una parola molto forti ma bisogna pur anche dirlo percepente sconcio persino presto
Perché noi stiamo attendendo la riforma delle istituzioni
Ma
Le la riforma di sezioni che le rende più efficaci che aumenti la governabilità ma non ne neppure concepibile che questa riforma implichi un indebolimento di un'altra istituzione di garanzia per tutti i cittadini
è una cosa che abbiamo detto sarà pochi giorni fa con era ospite Elena Paciotti qui domani quindici qualcuno che forse se la ricorda ma io credo che sono le grandi democrazie
Ci guardano con un certo stupore a questo punto
Perché di tutto si può discutere guai se non lo facessi
Ma avendo questo terreno comune fondamentale che la costruzione e che sono i valori sanciti dalla Costituzione
Non era pensabile non era prevedibile nessuno l'aveva previsto che a un certo punto sarebbe spuntata una specie di trattativa anche sulle strutture fondamentali sull'indipendenza dei giudici
Sull'esercizio dell'azione penale
E quindi all'opposto sul controllo che si voglia esercitare palesemente Formenti con intensità diversa sull'esercizio dell'azione penale
Noi stiamo correndo un grandissimo rischio
Quello di tornare indietro perché riguarda le garanzie e diritti fondamentali ed è stupefacente che o non ce ne accorgiamo o facciamo finta di non accorgersene per una di queste ragioni che ho citato cioè di appartenenza
Ed è anche credo questa nostra inconsapevolezza determinata dal fatto che sono coinvolti in questo processo anche molti mezzi di comunicazione e questo complica il quadro
Il fatto cioè che ci siano mezzi di comunicazione radiotelevisiva e non solo che sono partecipi di queste
Di questo gioco questo rende difficile alla gente di capire quello che sta avvenendo
Ecco perché io ho detto prima facciamo questo breve cammina nella memoria l'abbiamo avuto anni ma non lontanissimo io sono anziano ma non vecchio
Mi ricordo di una magistratura nella quale era difficile svolgerà certe inchieste se lo ricordano tutti i colleghi che sono qui vedo qualcuno
Era difficile era difficile inquisire un potente che fosse della politica dell'economia
Si vedevano processi archiviati in modo arbitrario
Si vedeva una vocazioni quelli che si chiamavano insabbiamenti immaginate tutta l'Italia ne ha parlato per decenni di ricordate cos'era la Procura di Roma un certo punto la magistratura piano piano con l'aiuto dell'opinione pubblica
Con le modifiche legislative ma soprattutto di costume si è via via messe in condizione di essere un potere diverso
Più indipendente se si può dire così
Insomma chi ha vissuto questo questi trent'anni un arco di trent'anni ha assistito a un progressivo cambiamento profondissimo
In molte materie infortuni sul lavoro dove era difficile al principio toccare chino faceva rispettare non rispettava il nome de per la sicurezza
L'ambiente
La composizione stessa era difficile comunque io questo lo dico con mio ricordo in gioventù comunque era difficile toccare i potenti
Via via la magistratura era e si è messa ed è stata messa è stata spinta
In condizioni di no dico richiamare tutti allo stesso modo durante Vegetti resta ancora un traguardo da raggiungere ma si è avvicinata molto questo traguardo
Penso che sia una sensazione di tutti questa pur con difficoltà limiti difetti magistrati che sbagliano i non è questo
Però siamo riusciti dalla dalla fine della guerra in poi con questa Costituzione ad avere finalmente una magistratura che riesce in qualche modo ad attingere tutti i livelli esempi possiamo averli nel processo che riguardava Romiti processo che riguarda uomini politici ma non è che lo dica con compiacimento per il singolo caso però è importante dire abbiamo una giustizia che può arrivare dappertutto
Ecco adesso lui rischia a mio avviso stiamo correndo ed è un rischio tremendo e chi si torni indietro
Cioè che si torni a un punto dal quale per nuove c'aveva impiegato decenni e per vederlo scomparire dire chi prima abbiamo dovuto subire degli spettacoli molto malinconici
Qui trascritta legge uguale per tutti è stato molto tempo un miraggio adesso non era Rizzato è pienamente ma non è neppure un miraggio
Credo alla fine di questa saluto che sta diventando troppo lunga lo finisco
Che abbiamo un dovere quello che Remo citato poco fa di ricordarsi quello che è accaduto in questi decenni
Non abbiamo acquistato via via
Una giustizia che pur avendo difetti di lentezza pur avendo bisogno di riforma pur avendo grandi problemi
E però complessivamente capace di essere indipendente
E di applicare la legge nei confronti di tutti
Su questo bisogna innestare riforme che peraltro sono state preparate alcune sono proposte di legge queste camminano a meno di queste ci si occupa di meno ci sono proposte anche molto interessanti in Parlamento
Ma si disputa del resto cioè sembra che l'interesse prevalente sia quello di costringere mi sembra così palese insomma questo che ciò che gli interessa oggi di più della giustizia non è che diventi più rapida
Non è che diventi più efficiente ma è che sia meglio arginata
E allora questo significherebbe di nuovo lo sviluppo di legalità in tutte le forme io ho citato alcuni esempi ma in tutte queste forme che ci hanno soffocato la magistratura non indipendenti
Un pubblico ministero che avesse una dipendenza da un unico ufficio che fosse a sua volta responsabile verso il potere esecutivo tutto questo vorrebbe dire per noi tornare a un perito speravamo di aver superato
E allora questo anche significa non dispiacere perché cambiano costruzione che intellettualmente ci piace questo significa veramente lacrime e sangue perché l'illegalità e davvero in concreto come sappiamo anche sangue in alcune regioni del Paese molto strana
E per noi comunque la vuol dire decadenza della vita civile vuol dire profonda insoddisfazione
Vuol dire inadempimento di questa aspirazione fondamentale dell'uomo alla giustizia vuol dire uno stato poco moderno risorse sprecate
Allora io credo che sia utilissimo
Che di questo parliamo insieme
Molto apertamente
Molto apertamente perché le notizie di questi giorni di queste ore non ci tranquillizza
La stessa proposta e accettazione di un rinvio sulla posizione del pubblico ministero credo che sia inquietante che cosa significa il rinvio che cosa si farà il fatto stesso che di questo si discute
Proponendo un rinvio e che quindi si sia tuttora indeciso se lasciare adeguata autonomia agli uffici del pubblico ministero e pericolosissimo
Ecco quindi io ringrazio molto veramente molto sapendo la fatica che fanno normalmente quell'altro che hanno aggiunto oggi spostandosi ringrazio tutti i nostri ospiti ringrazio Paolo Flores d'Arcais che ha dedicato anche un il numero di Micromega che appena uscito in parte significativa questi temi rimettono ascoltare insieme a voi non so chi voglia parlare per primo facciamo parlare Paolo Flores d'Arcais spia preparato questo modello misto
Io ringrazio particolarmente il sindaco Adriano Sansa per aver voluto organizzare insieme a alla rivista Micromega questo incontro e per aver voluto scrivere su questo numero
Perché già molti anni fa
Otto anni fa circa Micromega lancio l'idea che allora sembrava bizzarra
Che il rinnovamento della sinistra in Italia dovesse passare attraverso due grandi scelte quella di una sinistra delle città e quella di un diario di una sinistra come partito della legalità otto anni fa sembravano cose bizzarre
Qualche anno fa sembravano cose che potevano cominciare a realizzarsi una grande trasformazione proprio a partire dal discorso sulle città
Che otto anni fa per noi lancio Massimo Cacciari quando ancora non si parlava né di elezione direttamente la sua candidatura
E naturalmente dopo Mani pulite sembrò che la sinistra facesse davvero proprio a quest'idea della legalità come asse centrale di un rinnovamento civile politico e anche economico sociale
Del Paese
Oggi purtroppo dobbiamo constatare che queste due grandi idee
Che sono all'origine dell'Ulivo perché guardate l'Ulivo l'idea stessa dell'Ulivo cioè di una formazione che andasse al di là della semplice coalizione come sommatoria di diversi partiti e l'Ulivo non avrebbe mai vinto se non ci fosse stato questo di più anche in termini di voti rispetto alla somma dei vari partiti che nasceva da questa idea che era appunto
Proseguire anche a livello nazionale
La grande politica della legalità e un rinnovamento delle istituzioni di cui l'elezione diretta dei sindaci diventava il modello ecco perché per me particolarmente significativo che proprio una grande città
Che ha un sindaco eletto che è uno dei simboli di quella forma di rinnovamento della politica
Abbia voluto organizzare con noi questa iniziative
Però l'arretramento
Della situazione che vi è stato nell'ultimo anno anno e mezzo
è sotto gli occhi di tutti
Io sono certo che le parole condivisibili dalla prima all'ultima dette da Adriano Sansa
E che prima delle ultime elezioni sarebbero state fatte proprie praticamente da qualsiasi candidato dell'Ulivo che forse cose simili avrà detto in molti dei suoi comizi
Queste stesse parole oggi saranno considerate presso molti moltissimi politici presso gran parte dei mass media
Nel migliore dei casi come moralismo che un po'ha tenuto annoia
E questo ci dice sull'arretramento della situazione
D'altro canto quello che è avvenuto nei giorni scorsi il fatto cioè che è una proposta indecente la depenalizzazione
Del finanziamento illegale i partiti
Non sia poi passata dimostra che i giochi non sono per nulla fatti che questa arretramento per il quale si prodigano
In modo indefettibile una parte politica le destre italiane e purtroppo troppo spesso anche con la collaborazione con la apatia
Dei partiti della maggioranza questo arretramento ancora non deve essere dato come scontato è inevitabile i cittadini con la loro pressione di opinione possono ancora fare qualcosa
Del resto anche quello che è avvenuto in Bicamerale cioè il rinvio se per un verso è molto preoccupante perché appunto significa accettare come Tirreno di discussione qualche cosa
Che non dovrebbe neanche essere presi in considerazione siamo arrivati al punto che ormai si discute
Se peggiorare la bozza Boato la bozza Boato è già una ferita gravissima inaccettabile
Alla autonomia della magistratura e tuttavia il fatto che
Ci sia stato questo rinvio per un verso ripeto denuncia una situazione grane arretrata per altro verso indica che i giochi che l'accordo politico contro natura tra destre e centrosinistra oggi
No non sono così semplici come i loro stessi protagonisti e potevano pensare proprio perché l'opinione pubblica
Non è disposta a ingoiare qualsiasi cosa e informe forse ancora poco organizzate informe saltuario in forme timide però comincia a farlo a farlo sentire
Quindi il mancato accordo sulla questione giustizia
Intanto ci dice che la vera questione in questo Paese eh più che mai la questione giustizia non è il presidenzialismo non è la legge elettorale
Sono tutte cose importanti certamente ma niente affatto essenziali rispetto alla cosa cruciale che deciderà del carattere di questo Paese e delle sue istituzioni nei prossimi decenni che rimane la questione
Giustizia tant'è vero che
I partiti di maggioranza e opposizione sulle altre cose
Riescono a mettersi d'accordo con grande facilità cambiando occupi Mione da una mattina o un pomeriggio a una sera partendo da posizioni diversissime scambiandosi i ruoli sulla giustizia siccome si sa che poi l'opinione pubblica è pronta a giudicare l'accordo diventa
Più difficile
Ed è giusto che sia così è strano anzi semmai che i mass media nelle ultime settimane abbiano tanto enfatizzato le questioni presidenzialismo doppio turno eccetera e abbiano dimenticato che l'unica vera questione cruciale è ancora la questione giustizia è giusto che sia così perché la crisi da cui è nato la fine di un regime la fine di alcuni partiti politici la nascita di altri partiti politici di due lezioni con due nuovi governi tutta questa crisi
è nata a partire dal deficit dal tracollo di legalità messi in evidenza dalle inchieste di Mani pulite
è quella l'origine della crisi italiana del bisogno di rinnovamento profondo che ha agitato che agitato il Paese e quindi è evidente che su quel terreno su quelle questioni che si dovranno fare le grandi scelte
Ora sarebbe stato logico pensare che poi che la crisi italiana evidenziata cinque anni fa un po'più di cinque anni fa dall'inchiesta di Mani pulite che scoperchiare notando in topolini cioè una corruzione devastante diventata sistema e non più eccezione per quanto frequente
E è un paradosso diciamo che poiché la crisi nasceva dall'IRI
Sarebbe stato normale pensare che tutte le riforme istituzionali andassero nella direzione di rendere
Più difficile l'opera di corruzione più facile l'opera di controllo questo voleva la logica il buon senso le attese
Degli italiani era perciò immaginabile che una volta che si volesse mettere mano alla Costituzione
Se mai si stabilisse
Di costituzionalizzare
Una composizione del CSM a larghissima rappresentava a larghissima maggioranza di magistrati che semmai si volesse costituzionalizzare la unicità del carriera
Che se mai si volesse costituzionalizzare il fatto che non si sarebbe ritornati a quelle forme di gerarchizzazione all'interno degli uffici
Del delle procure che consentivano tante avocazioni e tanti insabbiamenti
E invece di andare nella direzione che era la logica conclusione
Dei motivi da qui è nata la crisi e che quindi era la logica risposta quella crisi noi oggi stiamo discutendo
Se si dovesse essi faranno molti passi indietro pochi passi indietro non stiamo neanche discutendo della possibilità di mantenere la situazione di statu quo
Quindi
Discuterà ancora se c'è stato non c'è stato tradimento del programma dell'Ulivo da parte sua igiene dirigenti su questo terreno è veramente voler mettere in discussione una palmare evidenza questo tradimento è sicuro è dichiarato in ogni e in ogni episodio e comunque siccome questo è il perito il paese della smemoratezza noi su questo numero della rivista
Per la penna di Marco travaglio
Abbiamo fatto una cosa molto semplice
Posto abbiamo messo a confronto
Il programma dell'Ulivo punto per punto quello che dicevano i maggiori esponenti del PDS dell'Ulivo punto per punto
E abbiamo messo a confronto con quello che hanno detto dopo le elezioni e con quello che hanno fatto in sede legislativi
Chi vorrà leggerlo
Vedrà che la parola tradimento del programma è l'unica adeguata ad una preoccupante realtà di far
E oggi non siamo a discutere
Della possibilità di impedire il peggioramento della bozza Boato quando questa bozza Boato
A tre o quattro punti assolutamente inaccettabili per la vita democratica di questo Paese
L'aumento del numero di nomine politiche all'interno del CSM sia unico ossia diviso in più CS
Sarebbe stato logico pensare a una diminuzione del numero dei politici nel CSM Montanelli una volta disse non ce ne dovrebbe stare neanche uno
La presenza di personalità nominate
Dal Parlamento aveva il senso deve avere il senso semplicemente di un controllo all'interno di un organo che rimane organo di autogoverno della magistrature
Quindi semmai
Diminuire il peso dei politici
Rendere le nomine politiche meno nomine partiti invece è ovvio che se il numero delle nomine politiche aumenta aumenta anche la necessità per i politici di poiché aumento all'effettivo potere non più di testimonianza di controllo ma di gestione del Consiglio Superiore di di avere politici in senso diretto di avere persone che obbediscono alle segreterie quindi è questa la prima cosa inaccettabile che va contro tutto ciò da cui è nata l'esigenza di rinnovamento in questo Paese
Non ci può essere un aumento neanche di una frazione del peso delle nomine politiche necessarie
La cosa diventa addirittura drammatica quando si sente parlare di sezioni disciplinari
Ho di saranno chiamati in altro modo ma le varie ipotesi sono una più agghiacciante dell'altra
Che farebbero sì che una questione cruciale ovviamente per l'autogoverno
Dei giudici e cioè irrogazione almeno di sanzioni disciplinare fosse in mano ad un organismo in cui il peso politico è enormemente più alto dell'attuale in questo modo la subordinazione della magistratura alla partitocrazia avverrebbe senza nessun bisogno di
Formalizzare una dipendenza dei pubblici ministeri dal potere esecutivo anzi mai avremmo una subordinazione di tutte le funzioni di magistratura alla partitocrazia
Non insisterò sulla questione del separazione delle carriere
Forse ancora più grave e quanto accennava prima Sanza che è passato inosservato vi sono nella bozza Boato due punti in cui viene ventilata in modo chiarissimo la possibilità che i singoli uffici delle procure torni ad essere strettamente gerarchizzati e che addirittura vi sia una forma di gerarchizzazione a livello nazionale di modo che un CSM con maggiore presenza politica ecco una sezione disciplinare in grado di intimidire i magistrati
Potrebbe eleggere un procuratore nazionale come un temporali procuratori della Repubblica di Roma ai tempi felici di Andreotti felici per lui
E con cui le indagini persi personaggi eccellenti non si farebbero più
Che
Un forza politica a cui noi almeno io ma credo anche molti dei presenti abbiamo dato il voto proprio perché impedisse
Questo la controriforma della giustizia cioè
La riforma in nome dell'impunità che era rappresentato da
Berlusconi Previti Biondi e compagnia
Che una forza politica che è stata portata al Governo in nome di questo
Possa accettare semplicemente di discutere
Una bozza di questo genere
Credo che dimostri
Dal
Non solo
Scarsissima moralità perché in politica la moralità minima è il rispetto del patto con gli elettori
Ma dimostri cecità il masochismo da parte di un gruppo dirigente che non capisce che rinunciando
A uno dei pochi elementi che è stato determinante nel consenso ricevuto da parte degli elettori significa auto delegittima sì
E su queste questioni io ho letto oggi delle dichiarazioni esplicite anche da parte di magistrati che forse per le loro funzioni rappresentative nelle associazioni
Negli ultimi mesi sono stati straordinariamente cauti
Ma Paciotti che veniva ricordato Borraccetti eccetera
Dichiarazioni esplicite perché è una tale mostruosità quello che sta passando attraverso la bozza Boato che ripeto si vorrebbe addirittura peggiorare che anche gli esponenti più cauti del mondo della magistratura non possono fare a meno di porre un chiaro altolà
A questo punto però oltre a denunciare del resto l'aveva già fatto Sanza tutto ciò che c'è di inaccettabile in questa politica io credo che dobbiamo arrivare al punto cruciale
Perché non basta più mettere in luce le contraddizioni le assurdità le indennità di queste proposte
Bisogna pensare ad agire
E quindi apporre
Un paio di domande cruciali e a formulare ciascuno di noi fin da oggi alcune risposte assolutamente chiaro
Su tutte le questioni della Bicamerale una volta che saranno passate in Parlamento attraverso la doppia lettura tutti gli emendamenti e così via sì voterà cioè ciascuno di noi voterà con un referendum
E quindi dobbiamo incominciare fin da oggi ormai quando gli elementi di ciò che avviene nella Bicamerale si stanno sempre più chiarendo a prendere posizione
E c'è una domanda preliminare da farsi
Al momento del referendum in tutta la fase precedente che lo precari
I magistrati saranno cittadini anche loro con tutti i loro diritti o saranno cittadini di serie B con il bavaglio e la mordacchia
Questa non è una domanda retorica oggi come oggi sia un magistrato dice quello che pensa come potrebbe farlo ciascuno di noi come lo sto facendo io in questo momento
Viene accusato delle peggiori nefandezze
Viene accusato di andare oltre i suoi e potere ora la legge stabilisce su che cosa un magistrato deve tacere magistrato deve tacere sulle indagini in corso punto e basta
E credo certi termini su indagini gli altri magistrati ma certo non deve tacere sulle questioni della politica
Delle leggi da fare o da non fare delle riforme costituzionali da fare da non fare perché su questo terreno è un cittadino come gli altri ed è inutile dire che è un cittadino che ha più prestigio più potere più peso e quindi deve essere più cauto anche Romiti è un cittadino che ha più potere non più prestigio ma più potere molto più potere e più peso
E tuttavia si permette tranquillamente di dire la sua sulle leggi da fare che da non fare dalla rottamazione fino al falso in bilancio
E quindi questa è la prima cosa da chiarire
In tutte le sedi
Se oggi un magistrato nel in una campagna elettorale per le elezioni politiche ha diritto non solo intervenire ma addirittura candidarsi quindi a fare il discorso più di parte possibile a maggior ragione ovviamente al diritto di dire interamente la sua in una campagna referendaria
Che è obbligatoria perché appunto è la popolazione italiana che deve sanzionare con un sì o con un no le proposte che verranno dal Parlamento
Quindi deve essere chiaro che ciascun magistrato quale che sia il il suo prestigio tanto più sia del prestigio perché se l'è conquistato a diritto a fare campagna referendario
Questo dovrebbe andare da sé dovrebbe essere ridicolo in un Paese normale che io debba dire queste cose o che chiunque debba dire purtroppo invece oggi bisogna mettere le mani avanti perché ogni qual volta un magistrato si pronuncia su una questione all'ordine del giorno in parlamento viene accusato di prevaricare
E quindi in primo luogo i magistrati devono avere pienamente il diritto di partecipare alla campagna referendaria
Perché i magistrati che appoggeranno le proposte il Parlamento nessuno gli dirà niente tutto troverà tutti troveranno normale che lo facciamo
Ma se qualche magistrato ora organizzare dei comitati per il no scommettiamo fin da ora gli alti Lai lo stracciarsi di veste dei vari sepolcri imbiancati
In secondo luogo
La strategia del nuovo accordo partitocratico è quello di fare una sorta di ricatto morale agli elettori noi di presentiamo un pacchetto di riforme non le potete votare separatamente io ritengo che questa sia una violazione della Costituzione i costituenti volevano chiaramente che si potessero cambiare singoli articoli su questo deciderà la Corte costituzionale
Ma ci verrà presentato un pacchetto globale o prendere o lasciare è ovvio il ricatto dovete trangugiare un po'di rospi sulla giustizia perché altrimenti non potete avere le strabilianti riforme in fatto di governabilità
E di federalismo
Ora la domanda cui si deve dare una risposta chiara è la seguente
Se in fatto di giustizia le proposte saranno quelle della bozza Boato
O addirittura peggiorati o comunque non radicalmente rovesciate dobbiamo considerare questo di per sé sufficiente per dire no e organizzare il no quali che siano le altre riforme proposte
La mia risposta è un assoluto rotondo sì dobbiamo organizzare il no se le proposte sulla giustizia sono queste o vengono addirittura peggiorate o comunque non rovesciamo a questi indirizzi
Questa risposta del resto viene facilitata dal fatto che le mirabolanti proposte di rinnovamento
Per quanto riguarda presidenzialismo governabilità Parlamento e federalismo non sono affatto mirabolanti ma come sostengono tutti coloro che pure le sostenevano come la cosa essenziale basti leggere il fondo di Sartori oggi sempre sul Corriere sono né migliori casi una pagliacciate
In realtà peggiorano latta situazioni io su questo non mi soffermerò ma quindi io credo che a questo punto si debba incominciare a pensare
In termini di cittadini protagonisti e non più semplicemente cittadini passivi che guardano la televisione
Noi saremo comunque protagonisti volenti o nolenti perché il referendum è obbligatorio allora si tratta di incominciare a diventare protagonisti attivi fin da oggi visto che le cose che in Bicamerale hanno preso un indirizzo assolutamente chiaro
Naturalmente
è possibile
Che anche in questa fase che durerà un anno un anno e mezzo le cose migliorino però io credo che miglioreranno solo se ci si prepara preparerà fin da ora a dire no e si farà capire che ci sono le forze in questo Paese per dire no
Del resto inutile nascondersi dietro un dito
La abrogazione la depenalizzazione del reato di finanziamento illecito era già cosa fatta
Se non è andata in porto e perché Antonio Di Pietro ha scritto un articolo Bettoni diciamo così minatori cioè ha fatto una chiara pressione dicendo al momento del voto ci ricorderemo di chi ha votato a favore della depenalizzazione
E solo in virtù o di questa presa di posizione e dell'influenza della base di opinione pubblica che c'è dietro che prima se rigidi la posizione del PDS poi quindi anche Alleanza nazionale
E dunque io credo che questo Parlamento potranno rendere meno peggiori le cose che sta facendo attraverso la Bicamerale solo tra
Chiaramente noi ci organizziamo per il signor no
Perché vi sono altre scadenze altrettanto gravi di legislazione ordinaria
L'articolo centocinquantatré mi sembra che si chiami che su cui credo qualcun altro
Tornerà a parlare perché rischia di avere effetti devastanti su indagini
Già concluse indagini in via di conclusione indagini presenti che future
E allora io credo che per concludere noi dobbiamo aver chiaro
Che i i prossimi anni saranno davvero quelli di un confronto fra due grandi partiti trasversali
Non il partito dei giudici che come è noto non esiste ed è un'invenzione dei nemici di Mani pulite ma come una volta abbia dire Borrelli quando gli veniva fatta la solita domanda
Rispose il partito dei giudici non esiste ma il partito della legalità dovrebbe esiste ecco il partito della legalità dovrebbe USA esistere il partito della legalità nel Paese certamente esiste
Dovrebbe cominciare ad auto organizzarsi esplicitamente a manifestarsi
A Premiere perché
Questo è certamente anche il paese dell'omertà in infinite occasioni e nei più diversi ambiti abbiamo purtroppo modo il accorgercene in continuazione ma è anche e il paese dove non solo per un momento di moda Mani pulite ha rappresentato uno dei rari momenti di passione civile quasi unanime del Paese
Di quello slancio qualcosa io credo è ancora rimasto si tratta per ciascuno di noi di farsi catalizzatori di quella forza di quel esperienze e diventare politica attiva
La parola per la dignitosa che ho perso che membro del Consiglio superiore la magistratura magistrato e da ultimo procuratore della Repubblica presso la Procura circondariale di Torino
Grazie
Io devo dire pur condividendo moltissimo tutto direi perché diceva di quel che diceva il collega Sanza dico collega oltre che sindaco
E Paolo Flores d'Arcais che però qualche volta forse anche questa volta
Su temi generalissimi come questi di cui parliamo questa sera
In queste circostanze politiche mi trovo in difficoltà
E solo il fatto che un invito di Adriano Sansa non si può rifiutare mi ha fatto
Superare il l'imbarazzo che adesso cercherò di spiegare
Chi vive all'interno di della magistratura
Conosce
La straordinaria difficoltà della situazione
La straordinaria inadeguatezza del servizio giudiziario reso ai cittadini e reso allo Stato di cui la magistratura un'articolazione
Conosce
Forse occorre riconoscerà anche qualche traccia di rimedio possibile
Ha voglia di parlarne a per abitudine professionale
L'abitudine appunto di confrontare dell'idea delle idee degli argomenti agli argomenti
L'abitudine a esser perplesso credo che dovrebbe essere proprio una caratteristica nostra del dubitarne
Del vedere le ragioni altrui vedere i pericoli della propria posizione
E allora
Non potendo evidentemente sottrarsi al seguire ciò che sta avvenendo ieri sera dalle sette di sera alle dieci circa mi sono sentito da Radio radicale
Le ultime tre ore destinate agli articoli centoundici e seguenti dalla costituzione della Bicamerale e straordinario interesse per tanti aspetti
Non si può seguire e però anche il partecipare al dibattito diventa difficile perché quella di tutine all'argomento al dubbio al rispetto delle idee altrui
E non è di questi tempi
Cioè oggi dicendo in sintesi
Oggi la contrapposizione
Alle singole proposte di questo testo approvato ieri sera in quel modo dalla commissione bicamerale
E ancor più al clima complessivo che quelle proposte tecniche esprimono al messaggio che si vuole dare a chi le riceve stai per dire in faccia
E a chi le vede partire da una sede parlamentare soddisfatto per il messaggio che appunto i magistrati riceveranno
Ecco di fronte a quella situazione il vedere
La indisponibilità che c'è stata
Alla discussione all'esterno
All'esterno siamo tutti no
All'esterno è la dottrina
I magistrati e i cittadini
Ogni voce che si levava se non era in perfetta sintonia molte non era in sintonia erano interferenza
Tra contanti intensa interferenza hanno detto di tutto
Queste veramente umiliante cioè o bisogna aver molto coraggio per continuare a sentirsi ingiuriare e partecipare al dibattito oppure oppure si fa si rischia di fare un passo indietro
Tacendo scrivendo su riviste clandestine come quelle giuridica
Li li ha messo anche perché l'ho scritta mentre escono due o tre mesi dopo quindi sostanzialmente poi non fanno male a nessuno
Oppure si è spinti a partecipare a questo dibattito diciamo così accettando il gioco
E cioè a un'aggressione alla magistratura corrispondere rispondere con una difesa dalla magistratura a tutto campo
L'attacco è a trecentosessanta gradi la difesa a trecentosessanta gradi a queste difficile fare per chi conosce le debolezze della magistratura
E allora la contrapposizione la magistratura contro i politici
Non so se come dire probabilmente a una qualche fondamento sul versante i politici ma certamente sul versante magistratura che la magistratura sia tutta difendibile no questo no lo sappiamo
Lo sappiamo per la composizione personale ci sono i magistratura persone che non meriterebbero di esserci
Ci sono soprattutto strutture organizzazione
Regole non sembra legislativa regole che ci siamo dati che nascono dalle nostre prassi che non sono accettabili che non sono difendibili e però il clima implica che si sta o da una parte o dall'altra chi cerca documentando segni di portare argomenti è spiazzato Gallo al disagio a disagio non significa peraltro che si dubiti oltre misura di ciò che stanno facendo
Perché ciò che stanno faccenda che ieri sera poi curiosamente non sono riusciti
Ha concluderà la commissione di camera e non è riuscita a concludere
Tanto segno che e i giochi di immagini giochi di specchio di quella discussione di ricerca di un'immagine esterna rapidissimamente non hanno potuto chiudersi dirò poi
Accertato poi un esempio anche lessicale del livello di quella discussione del tipo di quella discussione
Bene la discussione di ieri sera e era era chiarissima e non si può non essere contrari quali erano i punti che poi non hanno discusso perché loro era divenuta tarda
Il Consiglio superiore della magistratura deve essere composto da più laici e meno togati non c'è traccia non c'è ombra di una motivazione di questa modifica dei lavori parlamentari non ce n'è traccia nella relazione dell'onorevole Boato che dovrebbe essere illustrativa della proposta ed è troppo sintetica
Non ce n'è traccia
Nella discussione tra i componenti su questo punto
Apparentemente una piccolissima modifica
Se i numeri complessivi continuassero essere queste cioè trenta componenti
Si sposta di due meno due magistrati più due laici detto così e nulla e tanto nulla che ci si deve chiedere ma perché farlo quale ragione cioè per farlo se nulla e viceversa quale ragione cioè di scandalizzarsi protestare se è questo nulla badate non è nulla
Nelle questioni che contano non quando l'ottanta per cento delle delle delibera del consiglio sono all'unanimità
Ma le questioni che contano si decidono sedici a quattordici diciassette a tredici si decidono così
Allora quei due
Che spostano saranno più probabilmente laici e meno probabilmente magistrati
E che non voglio dire in assoluto che sia peggio o meglio voglio mettere che ovviamente i voti sono opinabili degli uni e degli altri certamente meno auto-governo e più etero governo più politica dentro di noi
C'è chi ha detto che i laici una volta eletti dimenticano non hanno più la loro colorazione politica evidentemente ridicolo
Sono persone che hanno una
Giustamente hanno una collocazione politica che ha fatto sì che il loro partito lì indicasse al Parlamento per la ricerca della maggioranza qualificata non la dimenticano perché non devono dimenticarlo sono rappresentanti di orientamenti
A parte
Il fatto che evidentemente erano qualificazione tecnica di docenti universitari di avvocati d'esperienza è una mediazione no della appartenenza politica
Certamente lo sono allora si vuol dire più politica e meno che meno autogoverno non hanno detto assolutamente nulla come motivazione del perché della motivazione e non c'è bisogno di dirla premente non l'hanno detta perché non si poteva dire ma c'è un atto parlamentare che più onesto sotto questo aspetto perché esplicito
E del progetto del mille novecentosettantaquattro degli onorevoli bianco e Gargani
Mila centosettantaquattro bianco Gargani sono l'onorevole Bianco e l'onorevole Gargani attuali
Benino centosettantaquattro non è un anno qualunque
E l'anno è qui a Genova chi all'età Adriano Sansa hanno l'età e le ragioni per ricordo ricordassero e l'anno del primo scandalo dei petroli che a Genova i pretori di Genova hanno tirato fuori
Che cosa emersa emerso che alcune leggi di sgravio fiscale ai petrolieri erano pagate
Questo è il risultato più sintetico di quelle indagine
Ebbene nel mille novecentosettantaquattro con quel progetto bianco Gargani e molti altri
Anche autorevoli
Si scriveva che gli effetti politici dell'azione della magistratura e ne mila centosettantaquattro a solo quella l'azione della magistratura che aveva avuto un impatto politico
Erano talmente forti che bisognava maggiormente responsabilizzare sul piano politico la magistratura e dunque più politici e meno magistrati nel Consiglio superiore allora si diceva invertire due terzi politici è un terzo magistrati il il contrario il rovescio delle percentuali attuali
E adesso è infatti una delle due opzioni quella dei due quinti e tre quinti è una mediazione
Rispetto a quelli
Allora l'argomento è questo la ragione di queste nel mille centosettantaquattro come in seguito in anni cruciali della vita del Paese viene discorso bisogna mettere
Tali per di le mani ma insomma mettere qualcuno in più sul Consiglio superiore perché così ho superato e il centro della magistratura l'aria che tira in Consiglio Superiore è un'area che si sente alla periferia della magistratura
Perché nel Consiglio Superiore passano le nomine passano le promozioni passano la sezione disciplinare le sanzioni disciplinari
Ma soprattutto dal Consiglio superiore passa qualche volta perché molto difficile farlo qualche volta la difesa o la non difesa di singole posizioni di magistrati quando sono molto esposte
Quando si dice si è detto nel nei lavori della Bicamerale che bisogna togliere al Consiglio superiore gli atti di indirizzo politico con la terminologia che i costituzionalisti ho istruito diritto pubblico probabilmente hanno difficoltà di capire se rapportata al Consiglio superiore
E poi nel testo che ha è stato approvato ieri sera si dice che il Consiglio superiore a una serie di competenze che sono quelle stabilite attualmente anche dall'articolo centoquattro dalla Costituzione ma se è giunto un esclusivamente gli atti amministrativi concernenti nomine promozioni eccetera
Quell'esclusivamente e il prodotto residuo nell'ambito di questo mese di lavori della commissione da quel divieto di atti di indirizzo politico che sono gli atti di carattere generale
Parlate di carattere generale non tipizzati del Consiglio superiore sono per un verso quei di carattere generale
Le direttive che il consiglio da su punto cruciale della vita alla magistratura che quello alla formazione dei collegi e delle sezioni nei negli uffici giudicanti sulle tabelle
La collocazione dei magistrati i criteri di assegnazione delle cause ecco questo non sarebbe più possibile perché sarebbe un provvedimento di carattere generale nonostante che non sia una competenza che il consiglio si è auto assegnato ma è previsto dall'ordinamento giudiziario
Recentemente innovato quindi una cosa anche fresca che il parlamento ha fatto non hanno fatto i magistrati
Ma soprattutto si ha in mente perché la polemica
Attuale e la ragione di queste modifiche se in mente ciò che ha fatto quest'ultimo Consiglio superiore anche i precedenti per la verità ma la lo menziono perché essendo fresco dà luogo alla polemica questo Consiglio superiore ha difeso la Procura della Repubblica di Milano
La famosa pratica it quesiti Borrelli Borrelli soggetto a una ispezione ministeriale che dava dei problemi
Tecnici oltre che sul piano politico
Ha posto una serie di quesiti al Consiglio possono far questo non possono far questo l'ambito dell'ispezione ministeriale nel corso di un'indagine preliminare coperta da segreto una serie di questioni quesiti
Allora se domani passasse questo articolo centoquattro riformato un quell'esclusivamente il consiglio non risponderebbe
Risponderebbe forse il ministero ma è evidente che non sarebbe la stessa cosa
Ora quella risposta che con grandissime difficoltà al Consiglio superiore ha dato e ha dato a tutela della procura dell'autonomia della Procura della Repubblica di Milano grandissime difficoltà perché all'interno del Consiglio è stato fatto più volte mancare il numero legale da parte di alcuni componenti laici fatto mancare il numero legale numero legale si è raggiunto solo quando il presidente Scalfaro e venuto presiederà
E così uno di loro avuto il buon senso di non allontanarsi e consentire il numero legale perché c'era la presidenza la presidenza del Presidente della Repubblica e sono più volte il numero legale da parte di alcuni laici è stato fatto mancare per impedire la risposta il Consiglio superiore
Quella risposta naturalmente opinabile tecnicamente però da un punto di vista concreto che cosa ha fatto ha fatto cessare ispezioni sulla Procura della Repubblica di Milano che in quel momento significavano uno stop all'attività di investigativa si dirà di no nel senso che tecnicamente no ma sicuramente quella era l'intenzione l'intenzione olio di riassetto ecco per l'intenzione e la tecnica naturalmente
Ma questo è un atto di indirizzo politico del Consiglio superiore
Cioè di carattere generale
Questo è un esempio che ai magistrati come dire dal coraggio dell'indipendenza perché i magistrati sanno che nei casi estremi almeno il Consiglio superiore è in grado di tutelare la loro autonomia
Con questa riforma si vuole decapitare la magistratura rendere la magistratura sette mila cinquecento otto mila persone
Indipendenti per carità
Ma sole
Assolutamente sola
Allora le persone tutte indipendenti tutte sole sono indipendenti ma debolissime in una città come la nostra che ha un impatto di stampa violentissimo una reattività sul piano politico come quella che abbiamo visto
Abbiamo provato nell'ambito il Consiglio superiore approvato nell'ambito di una competenza che deriva da una richiesta del Senato della Repubblica di del mille novecentosettantanove sembrerebbe ancora buono
Perché mai revoca di Relazione al Parlamento abbiamo provato redigere formalmente
Rispettosamente argomentatamente una relazione sui temi della giustizia
E credo che tutti ricordino la reazione
Che c'è stata in Commissione bicamerale da parte del presidente D'Alema e quindi in rappresentanza della Commissione fuori sulla stampa e all'interno del Consiglio ove quegli stessi componenti laici hanno fatto mancare il numero legale per impedire la deliberazione
Anzi la deliberazione sul farlo non sul testo
Per una qualche ragione regolamentare che abbiamo la deliberasse relazionare al Parlamento dev'essere deliberata dal plenum si sono allontanati mancato il numero legale non si è potuto parlare esprimere delle opinioni a questo il clima
Però purtroppo questo clima e che non abbiamo scelto ma che ci è stato dato e che l'effetto di tutto quello che dicevate voi prima insomma esprime insomma questa situazione
E quel clima che costringe a buttarsi da una parte buttarsi dall'altra che ha qualche dubbio
Nello stare dall'una o dall'altra parte sente il disagio sentì problemi Cara escano per i cittadini per i magistrati per il senso di giustizia d'un Paese si sente a disagio sa perfettamente da che parte stare ma si sente a disagio
Dare la parola questo signore che lavora a Palermo di qui dove sfugge il nome
E dopo aver ascoltato la dignitosa che peschi
Pensando a quello che proverò a dire
Vorrei cominciare dicendo sullo sfondo c'è la nascita
Ma non la mafia come
Problema soltanto criminale
La mafia con tutte le implicazioni che un problema criminale di questa portata di questa specificità comporta
E per spiegarmi vorrei raccontare un episodio
E l'ottantasei ottantotto non ricordo bene
A Palermo credo per un convegno per qualcosa del CSM
Vado a trovare Falcone
Tutti coloro che sono andati nel suo studio sanno che teneva pressoché costantemente acceso il Televideo
Parlava a mentre parlava teneva d'occhio susseguirsi delle notizie evitato c'è la notizia che attirava particolarmente la sua attenzione la paralizzante
E non era notizia di solito che riguardasse fatti di mafia
Era come se Falcone pesasse quella notizia
Come se attraverso
Processi mentali velocissimi
Si sforzasse costantemente di aggiornare
Un quadro di riferimento
Come se cercasse di misurare
Gli spostamenti certi rapporti di forza al mutamento di certi equilibri
Ecco tutto questo
Per Giovanni Falcone chi l'ha conosciuto sa che avesse una vera e propria religione del lavoro
Sa quanto fosse rispettoso dei limiti delle competenze della giurisdizione allora questo suo filo diretto col flusso incessante delle notizie
Non era una dichiarazione mentale
Rispetto all'oggetto del suo lavoro sul quale era sempre così concentrato
Ma qualcosa che li riteneva necessario strettamente funzionale la sua attività istituzionale
Perché
Perché proprio lavorando sul campo
Inchieste di mafia
Aveva capito prima di chiunque altro
Che Cosa Nostra non era non è
Un'organizzazione criminale localistica che consuma i suoi crimini e un cerchio chiuso la realtà dell'isola
La realtà del Mezzogiorno
Ma uno dei poteri LEA reali
Che
Partecipanti cerca di partecipare al dieci a partecipare
A quello che Falcone stesso ha definito il gioco grande
Espressione con la quale Falcone indicava la presenza a volte invisibile ma sempre nefasta
I momenti cruciali della nostra storia
Di un intreccio di interessi tra le grandi strutture criminali e poteri occulti
Gioco grande che lo sappiamo è oggi
Siamo qui per ricordarlo parlando di Falcone e Borsellino ha inghiottito la vita
Di tanti uomini delle istituzioni che hanno osato avvicinarsi adesso
A volte senza neanche rendersene conto
E non era ovviamente il caso di Falcone e Borsellino
A volte sopravvalutando le proprie forse e non era neanche questa volta calibrato cross di uno dei tanti altri che
Hanno avuto una vicenda umana così tragicamente interrotta quale Falcone Borsellino senza neanche sapere che era il gioco grande che li travolge
Falcone non amava i teoremi non si innamora ma mai di una tesi
Pragmatismo fedeltà ruolo ai limiti del ruolo
Laicità del pensiero che facevano un uomo saldi si lamenta ancorato ai fatti alla realtà
Ma la realtà di questo nostro Paese
Ai tempi di Falcone così come ancora per molti profili oggi è una realtà anomala
Soprattutto anomala da un certo punto di vista è la storia del nostro Paese
E nessun Paese europeo come l'Italia si è verificata dall'immediato dopoguerra ad oggi una sequenza così lunga
Quasi ininterrotta ritenete eccellenti e di stragi
Da Portella della Ginestra alle stragi del novantatré stragi di mafia
Stragi
Quelle del novantadue novantatré consumate momenti delicatissimi
Della strano sistema transizione dalla prima alla seconda Repubblica
Nel novantadue a ridosso delle elezioni per la presidenza della Repubblica
Nel novantatré durante il governo di Ciampi che ha scritto un libro poco conosciuta o forse libro testimonianza
Dove esplicitamente parlato la sua tentazione di dare le dimissioni avendo colto appieno la portata eversiva destabilizzante di quelle stragi del novantatré
Dunque la nostra storia criminale purtroppo per certi profili in un certo qual modo intrecciata anche
Con la nostra storia nazionale ne costituisce una specie di doppio fondo scuro
E in questa
Storia anomala la criminalità mafiosa avuto un ruolo importante
Sarebbe bello nessuno come magistrati che si occupano di queste cose dovrebbe poterlo dire
Sarebbe bello poter dire che tutto questo partirà passata
Ma dirlo sarebbe un po'parlare il linguaggio della speranza invece che il linguaggio te la concretezza della verità
E la verità invece
Ieri sicuramente oggi ancora per molti profili
è che in questo nostro Paese esiste in profondo un messo
Un nesso
Morto intrecciato tra questione democratica e questione criminale
La questione criminale mafiosa e ancora una realtà
Una realtà che continuano ad inquinare continua a corrompere
A cercare quanto meno di corrompere la vita democratica
Tutti ormai parlano il regista di aggredire le ricchezze di mafia
La nuova frontiera la lotta alla mafia è queste e tutti siamo d'accordo che le cose stanno così
Ma pensiamo anche ai segreti che avvolgono l'enorme flusso
Ancora pressoché intatto purtroppo
Di capitali illeciti accumulati tornato con le tangenti dall'altro con le attività di mafia
Che spesso utilizzano i medesimi canali di riciclaggio perverso intreccio di interessi
Bene questi segreti questo enorme flusso di denaro inquinano l'economia nazionale alterano i meccanismi del mercato distorcono la dialettica democratica
Perché non esiste democrazia politica se non esiste democrazia economica se non esiste trasparenza del mercato
La mafia si sta profondamente ristrutturando
Sta attuando una strategia di clandestine di clandestinizzati Trione
Di occultamento dalla propria visibilità
Almeno
Per una parte cospicua oggi della sua attività
Sta cercando di creare le condizioni per attraversare indenne questa fase
Nel momento stesso in cui però mantiene intatto il suo
Controllo del territorio continuando la pratica brutale dell'estorsione di massa
Nel condizionamento della vita delle imprese nel tentativo di pilotare gli appalti
E questa realtà drammatica
Ancora fortemente nonostante in molti importanti successi ottenuti ancora fortemente presente
Nelle aree del Mezzogiorno in particolare senza illudersi che il fenomeno mafia possa essere circoscritto a Palermo la Sicilia o al Mezzogiorno perché l'espressività della NATO e la sua presenza
Un quarto ovunque vi sia la possibilità di far sorride aumentare il proprio potere un dato di fatto qua illudersi che ci siano zone franche rispetto alle porte presenze mafiose
Questa realtà così drammatica rischia di interferire sulla fisiologica dialettica politica
E allora una realtà complessa
Che travalica l'orizzonte della giurisdizione e rimanda ai compiti della politica
Purtroppo
Non è difficile riscontrare atteggiamenti
Non coerenti non rispondenti con le premesse con la realtà con cercato di tratteggiare
Perché per esempio si assiste
Ad una progressiva rimozione del nesso tra questione criminale questo democratica
C'è poi la riduzione del tema del ripristino della legalità al tema dell'asserito preteso presunto
Sconfinamento dalla magistratura inquirente negoziabili istituzionali
Nel momento stesso in cui si registra una certa qual stasi per lo meno una notevole lentezza o decelerazione di tutti i progetti di legge finalizzati alla soluzione dei gravi reali problemi dalla giustizia diceva per esempio descritte la giustizia non funziona
Ma quei progetti potrebbero farla funzionare non vengono in discussione o venture discussione con una lentezza o quanto meno con una decelerazione che non può non preoccupare
Penso a copertura degli organici
Soprattutto nelle zone a più alto rischio
A una depenalizzazione che sembra almeno questa andare avanti anche se tutti sappiamo che cosa ha cercato di inglobare al suo interno
Alla riforma delle circoscrizioni giudiziarie la riforma dei gravami
Parliamo tanto di processo accusatorio
Sia una scelta di campo va bene
Ma un processo accusatorio con tutti questi gravami ricorsi contro ricorsi su ricorsi ricorso alternative via seguitando appelli
Cassazione riesame
E ancora
Qualche cosa di assolutamente incompatibile con un sistema accusatorio ovunque concepito in qualunque parte del mondo
La riforma del processo civile
Nel momento in cui si constata una certa qual inadeguatezza per quanto concerne la produzione legislativa volta a creare nuovi sistemi di controllo sua tra e di trasparenza
Capaci di impedire quantomeno di inceppare significativamente il riproporsi del fenomeno che la corruzione
E tutto questo per quanto riguarda in particolare le zone di mafia significa
Riemergere di una certa qual rassegnazione da parte dei cittadini la grande stagione
Dell'orgoglio e della rabbia dalla ribellione favorita incentivata dallo show di Capaci e di via D'Amelio paesano rendersi cittadini si sentono impotenti
Di fronte a questi fenomeni criminali corruzione violenza mafiosa
Mentre
è stato scritto
Si vorrebbe molto più tempo per dimostrarlo la cosiddetta borghesia mafiosa viene
Sostanzialmente rialzando la testa riaffiora
Ecco che non ci si può chiedere se non stia per esaurirsi la spinta propulsiva che aveva caratterizzato il dopo Capaci e dopo via D'Amelio io non credo che stia per esaurirsi ma certamente occorre fare attenzione perché
Alcuni segnali
Non tranquillanti non debbano consolidarsi e prevalere su quanto di ancora estremamente positivo di quanto potenzialmente ancora suscettibile di andare avanti esiste
Occorre soprattutto interrogarci sullo scarto
Fra la retorica ufficiale fra gli impegni proclamati
E le prassi concrete
Prassi che qualche volta sono appunto
Il calo di tensione
Anche per effetto di quello
Quella che è una costante nelle storie di Mancini
Come l'anti ma
Un grave gap culturale
Tutt'oggi esistente
Nonostante i fiumi di inchiostro
Lasciati sul fenomeno mafioso tra la realtà dell'evoluzione delle grandi strutture criminali nazionali internazionali la conoscenza
Che di tale realtà all'opinione pubblica alla società civile
Che che colmato tragicamente tristemente ma è questa la verità soltanto quando
Il sangue versato da qualche vittima
Dei delitti di mafia
Costringe appunto
A riflettere sulla realtà concreta sulla specificità di questi fenomeni senza lasciare che tra segretissimi e questi fenomeni intercorrono distanza che crea appunto
Ed è quindi sottovalutazione disattenzione
Che sono l'anticamera
Per Pietro vivere della connivenza quando non addirittura dell'accusa
Per provare ad odiarsi alla conclusione
Il convegno di oggi organizzato da MicroMega
Su Micromega primo numero novantasette
L'onorevole D'Alema in un dibattito con il procuratore antimafia vigna
Ebbe a dichiarare ciò che ora cito testualmente che ho avuto modo di citare proprio presente l'onorevole D'Alema sabato scorso importante convegno organizzato a Palermo sulla mafia
Disse onorevole D'Alema che la normalità essenziale in un Paese democratico
In cui vivono vi operano cittadini consapevoli della loro libertà
La normalità è un valore decisamente positivo la giustizia deve funzionare della normalità
Guai a sentirsi sempre tutti in trincea anche se terno verissime ragioni l'obiettivo concludeva l'onorevole D'Alema per il nostro Paese e costruire una forte Rete di normalità adesso a parer mio si può
Io sono molto d'accordo con questa affermazione
Ma nello stesso tempo non posso non ricordare che la normalità in questo nostro Paese non è ancora un dato acquisito
Allora erano in particolare un luogo simbolo
Di un'Italia che ha lottato continua a lottare
Molte volte la presenta un esempio
Sulla strada della conquista del diritto a una vita normale a questa vita normale ancora
Sogno la prospettiva l'obiettivo
è una lotta alla quale sono scesi in campo sono caduti oggi siamo qui per ricordarne
Due secoli questi caduti
Più famosi più importanti anche per il contributo che hanno dato ad una rivolta morale tutto il Paese
Questa volta sono scesi in campo sono caduti imprenditori commerciali sacerdoti esponenti politici medici
Semplici cittadini servitori dello Stato tutti accomunati da un sonno di normalità
Il sogno di poter esercitare l'attività di impresa il commercio secondo regole di libero mercato che è ancora un sogno
Il sogno di poter diffondere nei quartieri il messaggio evangelico senza
Dover subire le imposizioni mafiose che molte volte è ancora un sogno che si paga con la vita padre Puglisi
Lo ha dimostrato
Il sogno di poter fare politica ad un confronto dialettico anche a scopo ma libero civile
So di poter fare politica senza dover subire l'assedio di Cosa Nostra che cerca di svuotare la politica la sua autonomia dei suoi contenuti della sua
Libertà
Il sogno di poter dire sì no secondo libera coscienza
Il sogno di poter adempiere quotidianamente chiaramente il proprio dovere senza per ciò stesso candidarsi a diventare eroi o vittime sacrificali
Tutto questo colosso
E allora se tutto questo è ancora un sogno
La lotta per la normalità
E ancora in pieno svolgimento ed è una lotta che
Impegna tutti
A ciascuno
Una parte difficile
Alla politica da parte se non più difficile sicuramente più importante
Innanzitutto spetta alla politica
A una politica che riacquisti effettivamente il primato
Disse
Conseguire cercavi così quello di modo l'obiettivo di garantire lo sviluppo economico del Meridione libro delle marce perché senza la liberazione dall'inquinamento e dal condizionamento mafioso nessuno reale sviluppo del Meridione potrà mai assolutamente mai decollato
Poi compete alla politica che riacquisti un effettivo primato
Il compito di passare la risposta e criminali risposte di politica criminale
Che siano soltanto di rimessa
Al fenomeno mafioso
Cioè una strategia chi reagisca deve diventi soltanto dopo il loro di ficcarsi facciamo caso quanti bis esistono nel nostro ordinamento soprattutto per quanto riguarda la legislazione antimafia
Da una politica di rimessa
Per ciò stesso
Molto emotiva
E quindi suscettibile di cambiare di segno nell'arco di un brevissimo periodo
Ad una strategia ad una politica di prevenzione articolata di lungo respiro che si muova
Sul piano la preventiva appunto tempestiva analisi empirica dei fenomeni mentre sono
In fase di evoluzione così da poter predisporre strumenti d'intervento mirati calibrati sul divenire di questi se non
Che oggi significa a cinque anni di distanza dalle stragi e cinque arbitri distanza dalla scomparsa di Falcone e Borsellino riflette finché si vuole sugli strumenti di lotta alla mafia che soltanto dopo Capaci via D'Amelio sono stati introdotto il nostro ordinamento riflettere finché si vuole ma senza buttarli a mare
Tuttavia mare ad aspettare magari poi prossimo sciocca
Per accorgersi di avere smantellato ciò che funziona questo sarebbe
Fare una politica assolutamente contraria alle esigenze di prevenzione quindi di analisi del fenomeno mentre si evolve e quindi di utilizzo consolidamento degli strumenti che hanno
Funzionato nel corso di questi
Sullo sfondo poi
Cioè il fatto
Che nel nostro Paese
Quasi ciclicamente di tempo in tempo entrano in funzione meccanismi di riduzione di raffreddamento di contenimento
Delle potenzialità della giurisdizione
Questo è avvenuto nell'ottantasette
Quando il pool di Falcone e Borsellino fu smantellato professionalmente azzerato impedito di continuare a lavorare
Con un ben calcolato susseguirsi di vicende di attacchi di aggressioni di polemiche di iniziative anche a livello istituzionale anche all'interno del CSM
Scomparso il pool di Falcone e Borsellino
Ci fu un lungo periodo di
Silenzio di resa sicuramente insufficiente di risultati sicuramente
Molto scarsi per quanto riguarda la lotta
Allora
Oggi da cinque anni a questa parte si registra
Indubbiamente una forte ripresa
Qualcosa che ci consente di dire che
Sono tornati ad essere vincenti possono continuare ad essere vincenti i valori della giurisdizione
Che è possibile riacquistare e possibile consolidare
La capacità della magistratura della polizia
Così da conseguire importanti successi
Ma tutto questo è avvenuto tutto questo lo possiamo registrare positivamente e di umiliante dirlo ma è così
Anche perché forse prevalentemente perché tutto questo ha funzionato intanto in quanto si è bagnato del sangue di Falcone e di Borsellino
Oggi siamo nel novantasette
Io non credo che possa riprodursi la situazione dell'ottantasette si possa azzerare spazzare via
Un pungolo comunque
Questo pool stia operando a Torino come a Milano a Napoli come a Roma Palermo come a Caltanissetta
Io credo che un pool possa essere spazzato via con le stesse tecniche peraltro già collaudate già sperimentate nell'ottantasette
Perché ci sono ancora delle forti positività delle forti possibilità di lavorare di andare avanti
E tuttavia ci sono anche insieme a queste importanti Lucidi delle significative qualche volta preoccupanti ombre
Per esempio tentativo di fare apparire l'impegno antimafia come partigianeria politica
Per esempio gli attacchi denigratori contro alcuni uffici giudiziari
Particolarmente impegnati
Per esempio il tentativo di alcuni di depotenziare quell'importantissimo momento istituzionale di analisi del fenomeno mafioso che la Commissione parlamentare antimafia
Per esempio il disegno di screditare i pentiti
Cosa ben diversa da trattare la legge cinque anni dopo la sua entrata in vigore
Alle esigenze alle esperienze maturate in questo preferite
Per esempio il disegno di cancellare modificare il quarantuno bis
Tuttora assolutamente essenziale per indebolire quanto meno cercare di gettare
Il legame o per attivo ci vuol dire ordinare omicidi delitti
Ed è dimostrabile per tabulas
Fra componenti detenuti e non
Di cosa nostra
Questi segnali preoccupanti diventano ancora più preoccupanti se sullo sfondo si coglie come non si può non cogliere penso che invece non ha usato questo linguaggio va tutto suo intervento mi sembrava intessuto di
Questa idea se sullo sfondo si coglie una filosofia di riduzionismo
Quasi di
Quasi l'anticamera quasi la premessa quasi la pista di una sorta di
Sterilizzazione della magistratura
Ecco questo oggi secondo me è il problema a fronte di una magistratura che con tutti i suoi limiti tutti i suoi difetti tutti i suoi errori
Ha operato
A mio avviso naturalmente una visione di parte corporativa finché volete ma
Che si basa proprio sull'esperienza che si basa quantomeno su un'esperienza trentennale perché era la magistratura trent'anni fa qualche diretta tra magistratura nel frattempo diceva Sansa nella cerimonia
Cioè si è svolta prima di questo dibattito la scritta
Lei tribunale legge uguale per tutti una volta era una barzelletta oggi è un qualche cosa che almeno tendenzialmente comincia ad essere vero
Ecco
Di fronte a questa magistratura che ha cercato ha fatto degli sforzi consistenti vorrà riuscendoci erano riuscendoci ma almeno lì forse dovrebbero essere riconosciuti io credo obiettivamente
Senza infingimenti salvò sterminare la capacità di comunicazione e usare le parole con un significato tutt'affatto diverso da quello che dovrebbero avere ragionando sulla realtà delle cose giustizialismo garantismo e via seguitando
Di fronte a questa magistratura
Lo scenario di fondo di riduzionismo anticamera della sterilizzazione ecco di fronte a questa magistratura con qualche cosa
Che non combina che non
Che nome facilmente spiega
Il problema secondo me tutto qui al di là di ogni tentativo di indorare la pillola parlando più o meno a proposito a volte anche molto aspro porto di garanzie da recuperare contro lo strapotere dei pubblici ministeri proprio in questo
Ecco e ho finito
Falcone e Borsellino
A me segnato non soltanto noi che facciamo
Lo stesso mestiere e cerchiamo di continuare lo stesso mestiere
A me segnato a tutti che
Il magistrato deve colpire suo dovere continuare a farlo anche quando
La funzione giudiziaria travalica gli stessi confini della devianza individuale
Quindi anche quando la funzione giudiziaria entra inevitabilmente in collisione
Nell'adempimento del proprio dovere da parte del magistrato con altri poteri o contro poteri criminali o interessi forti
Falcone Borsellino ci hanno però insegnato
Che la posta in gioco
Che ricoprono di normalità attraverso il recupero di legalità attraverso la difesa della democrazia contro la mafia contro tutti gli altri poteri criminali
La posta in gioco nonostante i rischi non deve nel fermare venti morire
La giurisdizione
E quanto ripeto con tutti i limiti con tutte le difficoltà con tutti gli errori
Lasciatemi concludere proprio con queste parole che possono sembrare anche un po'presuntuoso cerchiamo di fare i cercheremo di continuare a farlo
Toccato otto Maddalena che poco noto raggiunto da Repubblica a Torino avete notato forse che c'è un netta prevalenza stasera della scuola piemontese e torinese e dicevamo con Vladimiro Zagrebelsky al telefono
Per combinazione perché non avevo pensato questo quando ci siamo secca rincontrarsi quei Vladimiro mi ha detto
Forse no io penso che forse no perché in effetti c'è un atmosfera morale una scuola morale che in qualche maniera riunisce insomma e ci sono anche altre figure a Torino
Presenti qualcuna anche mancante recentemente che hanno incontrato questa scuola quindi siamo anche per questo conteggio del ricco
Ricco subito
Che
Sì stasera venendo in questura riunione sentendo quello che ha detto prima Sanza che ha detto Flores d'Arcais che ha detto la diniego che ha detto Giancarlo
A cui mi associo completamente anche per non ripetere le stesse cose spiego facevo una riflessione che mi sembra Vatileaks che non
In trincea effettivi mi ha detto mai citate che non è che
Dobbiamo stare sempre in trincea accetto però mi sembra quasi un raduno di reduci un raduno di Reggio C
E quel che è peggio da
Una speranza chieda una speranza che si fosse determinato qualche cosa non in un partito dell'Ulivo del centro nord del foro
Ma che si può cioè di un partito di quelli che erano impegnati in o che credevano che questo Paese si stesse avviando su una strada
Che passava attraverso uno dei componenti politiche attraverso la società di desiderio di legalità di desiderio di rispetto dell'Agricole fede debbo
Dire che purtroppo questa atmosfera in cui per carità io sono ammirato per le l'entusiasmo dell'impegno della politica di il
Flores d'Arcais sono ammirato Dini un un uomo politico che è stato un ex magistrato
Che non si è dimenticato dei valori della magistratura che anzi li sostiene ammende diverso ruolo corretti
Qualche volta capita ma spesso non Kakà
E
Sono sotto certo profilo commosso che questo sorte Api raduno di vedi uccide
In questo clima avvenga
In occasione del
Ricordo
Che il Comune di Genova e Flores d'Arcais hanno voluto organizzati per il sacrificio di Falcone e Borsellino a cui permettetemi io ne voglio aggiungere uno di un altro torinese
Che camuno caccia che fu procuratore della repubblica fu il mio
Tocca
Io ero un suo sostituto Louis venne assassinato nel ricordo il quattordicesimo anniversario
Nel ricorso qualche giorno fa cinque sei giorni fa a Torino che fu assassinato
Mentre lei leggeva alla Procura della Repubblica di Torino
In cui io ero un suo sostituto a quell'epoca
E il cui
Assassinio
A un particolare significato ovviamente raramente lo si ricorda ma
La sua uccisione è particolarmente significative mettono Matteo in mente oggi non solo per l'affetto che legava Mad Giancarlo Rubino ma perché vieta una singolarità in quella sua uccisione una singolarità venuto a fuochi poi processualmente nel processo che ha condotto alla condanna passata in giudicato con molta fatica attraverso
Anche annullamenti e al terzo processo di Cassazione ma è arrivata in giudicato la conta
Per cui si può anche sotto questo profilo di
Il dottor caccia venne assassinato non perché aveva un'inchiesta
Non perché aveva determina affatto un'inchiesta ma perché ne aveva il significato
Un certo comportamento un certo modo destra de di un ufficio giudiziario a cui non siete abituati
E che riguardava sia alla criminalità
Mafiosa sia la criminalità comune
Compresa la microcriminalità sia quella amministrativa processo Zampini processo dei pettegoli che chiedano in quei tempi a Torino era un insieme di un ritorno no alle regole e al rispetto delle regole che non davvero varrebbe più cedimenti e più lassismo e le organizzazioni criminali la organizzazione che l'uccise corse che cosa che cosa che no non serviva uccidere il magistrato Tizio Caio Sempronio titolare della singola inchiesta Madden chi rappresentava il ritorno a un rispetto globale delle regole in tutti i campi
Ed ecco che allora io non posso dire io sono contrario ma imposta sempre i discorsi facendo il poco accesso alle intenzioni
Perché magari le intenzioni ci sono ma il fare un dialogo costruttivo
è difficile se c'è chi comincia
Ha da accusati
Di
Prevaricazioni né di
Sì perché sa sposta il discorso spuntare dei noti competizione con fonte in cui poi avviene quello che ha detto giustamente la diniego in cui alloca c'è l'aggressione a trecento se
Per gradi la difesa dall'aggressione a trecentosessanta gradi
E prego debbo dica che c'è anche una difficoltà a parlare e a farsi capire perché molto spesso
Io credo che non ci sia neanche la volontà di capire il discorso che viene fatto dall'altra parte per cui si travisati quello che è stato detto per potere avere una giustificazione per la sì va be'ci si mettono in bocca delle frasi non pronunciate o pronunciati in un altro senso senza cercar di capire il senso ma cercando lo spunto per l'aggressione
E detto questo debbo però di né
Che è difficile far finta di non accorgersi
Di questo
Di un complesso non è una cosa X la cosa X in una cosa secca
E un coacervo utili elementi e di cose che sono stati anche in un altro numero uno al numero uno
Del novantasette raccolte sempre per la penna del Marco Travaglio su MicroMega di una serie di cose per cui è difficile non avvertire che
E cioè far finta di mi accorgessi che c'è qualcuno che dà schiaffi qualcuno che viene schiaffeggiato e che deve star zitto e magari ringraziare ancora perché ET avvenne che non riceve le cannonate ecco perché questo è il discorso che a un certo punto
Si va a fare
E
Quello che è peggio enti la sensazione l'impressione sì uno viene ed è vero che in questi
No
E che per parlare chiaramente di fare il discorso certa siamo tutti consapevoli Vladimiro Zagrebelsky Giancarlo Caselli e Dio
E sicuramente Adriano quando era
In magistratura che ci sono molte cose che non vanno che ci sono ancora molte cose migliorabile che anche noi dobbiamo guardare noi magistrati al nostro interno dobbiamo fare auto
L'intesa però l'impressione io quella debbo dire con estrema franchezza che non è questo che preoccupa non è questo il punto è inutile parlare di quei sto perché accettare un terreno riscontro Coco in cui siamo perdenti quando non è quello il terreno di scontro perché noi siamo attaccati non dove non funzioniamo ma dove funzioniamo
In quella questo è il punto perché quando ci abbiamo questo sistema
Faccio piccoli e lenti di colei che in parte sono stati detti articolo cinquecentotredici Codice procedura penale che certo ha dei problemi che non Scotti prego debbono essere risolti in un altro modo però l'altro modo non mi interessa interessa non far sì che ti parlano ma rendere inutilizzabile quando si è parlato insomma questo e discorso perché cinquecentotredici non le norme che limitano la non risposta al dibattimento perché quello non interessa Interest non utilizzati e quello che è stato detto non siamo un paese che credo che aggiunga i primati mondiali nel renderle inutilizzabili quello che è stato fatto legalmente
E le acquisizioni di conoscenza legali queste la storia
Abbiamo delle riforme sull'abuso di ufficio
Che detto chiarissimamente si può rivedere meglio non meglio vanno ma ma commi i particolari cambiali e diminuirne un po'il livello della dell'atteso a parte che la strategia
Perché è stato fenomeni grossi come se questi era aumentarla appena magari era sbagliato mentre la pena ma si tratta mai la risposta ai se non ogni riduciamo la pena no
Ma riducendo la tenda si impedisce anche l'accertamento perché si impediscono certi tipi di indagine
Finanziamento illecito dei partiti
Non voglio farvi il discorso giudiziari voglio farmi il discorso di significato di messaggio che viene lanciato
Se è stato un problema che ha iniziato riconosciuto da tutti tra cui sono tutti qui a per carità si debba cambiare strada e decisivo c'è stato addirittura un referendum si fa una legge sul finanziamento pubblico e va bene
Dopodiché si dice ma da domani in poi si riga dritto Ricard Trento cronica no è però de penalizziamo quindi gli accertamenti lasciamo perdere la sanzione siamo Petter l'assenso ma gli accertamenti sul saranno fatti dirottamenti dipendenti dalle stesse persone che possono essere un accusate perché le faranno le prefetture gli organi di governo
C'è una di fuoco ma non ancora tradotta in un disegno di legge che il resto non so se è stata abbandonata non abbandonate nei meno ente di di un ministero ma che io ho visto dopo progettata di cui si è parlato si è discusso
Per cui il pubblico ministero non può prendere notizia dei ricatti
Siamo tender i reati contro la pubblica amministrazione ma il dottor Guariniello può andarsene in pensione può darsi in pensione
Se passa quest'anno
Se il discorso dei collaboranti di pentiti norma X può cambiare norma x ma è cambiata l'atmosfera ma chi è che si sente quando fa interroga capire a uno ma guardi che se le di la vendita e collabora poi
Lo Stato legga cantina sicurezza lei la proteggerà pagherà il suo conto che che deve pagare balcanica
Anche il parlare in nome dello Stato a certi limiti quando non si è nello stretto tecnico e normativo uno può dire questo prevede la legge poi l'attuazione io non lo so
Ultimo
Cioè una diffusione del fenomeno
Di inosservanza abituale delle ridicole di riflusso di lei accetta determinato della stanchezza anche all'interno nostro con i cittadini ma anche all'interno della stessa magistratura siamo più debole perché anche all'interno della magistratura Cecchi chi è stufo è stanco per colpa di questi quattro Sciamma natiche stiano zitti si separi non vadano da un'altra parte non va non è che dobbiamo essere tutti sulla graticola perché ci sono basta non è affatto vero che i magistrati siano complessivamente così compatti non mi è vero che non abbia inciso perché mi sento in un luogo di Reduci
Perché i magistrati anche in queste occasioni vengono sempre meno perché sono stufi sono stufi di essere posti come categoria
Per
Colpa che quelle colpe si alimenti magari può essere un'altra cosa però questo l'atteggiamento ma che cosa troppo provochi
Si è
Formato un clima è una cultura o si sta formando contro cui
Io ammiro progresso anche se non vorrei che fosse Don Chisciotte ecco cioè non vorrei che fossimo nella lotta contro i mulini avvento cioè se una massi in fondo Secondo si è sempre vissuto anche con un tasso di illegalità si può andare avanti c'è una spinta al rassegnazione che pervade le stesse pubbliche istituzioni
Debbo dire dolorosamente ma non lo dico perché non voglio citare ma i magistrati non dobbiamo parlare di poco cessi nostri dicasi i nostri è sempre antipatico ma
Per cercare di spiegare in questo periodo è venuto fuori
Oltre che alla illegalità degli appagati sommi istituzionale intendendo per sommi
I parlamentari degli uomini politici
I magistrati e alcuni magistrati citati venuto una diffusione nel tessuto burocratico amministrativo con oppure se quelle delle forze di polizia giudiziaria e anche come hanno dimostrato alcuni processi anche all'interno molto più diffusa molto più cupa prima preoccupante
Io potrei parlarvi delle esperienze che poi
Personali che si somma voto parlo per numeri abbiamo avuto a Torino che considerata tutto sommato dovrebbe essere un'oasi negli ultimi quattro anni abbiamo avuto persone della DIGOS della squadra mobile un'impiegata e mezza della finanza un intero nucleo operativo dei carabinieri di Torino poi
E nel ribadire che che anche chi è preposto alla tutela delle regole deve osservare e che senza integrati nei singoli casi non è concepibile
Che in questo Stato si entra in un ufficio pubblico e si possono uscirne e si porta entrano in piedi e uscirne per cantanti o con le Gambina Baggio perché andare all'ospedale che cosa c'è c'è la creazione cioè la creazione ma per carità che non nella creazione di solidarietà
E un'aviazione di chi si sta abituando si sta concependo una Russel in azione voglio aggiungere e chiudo
Un'ultima cosa e un così scusate mi è una
Forse una cosa da poco è una malignità è un qualche cosa che mi è capitata sotto l'occhio vedendo in questo clima in questa atmosfera forse proprio delle lenti deformanti che non mi fanno più per giusto che non mi fanno capire che ma
Ho capito leggendo l'articolo centosei della Costituzione nelle sue modifiche che visto come estremo sospetto il fatto che i chi ha fatto il Pubblico ministero possa poi esercita della funzione giudicante si dice anche il viceversa che chi ha fatto il giudice fatti Pubblico ministero ma secondo me lo si dice solo perché si è obbligati a dirlo ma la realtà vera è un'altra dice il Pubblico ministero che faccia la Judith tant'è che si vuole dice deve cambiare distretto quindi in magistrato che dopo otto otto anni deve cambiar ristretto Belice piuttosto che sto lì anche perché il primo criterio con cui si sceglie non è che si sceglie
La perché una più tendenza per fare il pubblico ministero fanno i giudici ma perché c'è un posto a Genova c'è un posto in Sicilia o in Sardegna questo è il prete come si deve cambiare e si deve pur Garcia attraverso un concorso concorso si dice nella costituzione si sente il bisogno di metterlo nella Carta costituzionale perché questo si sente il bisogno di metà non permetterne nella Carta costituzionale poi ci si richiama agli altri paesi dove tra l'altro se si vuole la separazione delle carriere la si vuole non perché chi è sta to pubblico ministero sia diventati inidoneo a far da giudici tant'è vero che lo fa può passare ma perché si vuole che mentre fa il Pubblico ministero abbia una dipendenza
Quella la vera ragione per cui mi permetto di di che mi parve francamente strano che solo da noi si voglia chiamando l'esempio con quello che si fa negli altri Paesi
Dice ma vedete che anche negli altri Paesi sono se pagati chiamata che sono dipendenti ha una logica ma non lo si vuole però si dice non vogliamo la dipendenza questo il primo passo se no non senza va bene in questo momento comunque che viene visto con questo esprimo disfa volte per cui va purgato perché si scrive che c'è una deformazione professionale perché chi scritto testualmente nella Bicamerale già nel novantadue citato dice perché bisogna è una deformazione professionale un che ormai ha il progresso una stigma Parkway uno non è più capaci non non può fare il più bene stranamente nella Costituzione per carità non me ne scandalizzo si dice Chilla legge sull'ordinamento giudizi e io può metter la nomina di avvocati e professori universitari in materie giuridiche negli altri gradi della più dizione
Qualche volta si legge anti qualche volta altri gradi della giurisdizione allora mi chiedo procura nazionale antimafia
Siamo sicuri che un giorno per legge ordinaria non ci si venga a dire che anche questo
Perché guardati combiniamo lo accomuna il coordinamento
Coordiniamo lo con unità di azione che passa attraverso i pubblici ministeri il coordinamento dei pubblici ministeri in unità di azione che cosa vuole di
Come si estrinseca procede Tizio invece che cambia tutto cioè gli occhi non porsi perché qua impicci da un'altra parte questo vuol dire
E ammettiamo de il atte tu
Su questo a nomine esterne beh ecco io debbo dire che qualche
Perplessità francamente ce l'ho ed ecco allora che
Del colloca che
Io debbo francamente diviene
Che sono molto contento dubbi
Aver preso parte e di prendere parte a questa raduno di reduci sono molto contento se
Quanto meno tra di noi ci rinforza primo nel proposito
Di
Dati quantomeno una voce di testimonianza e io credo che finché riusciremmo a dare una voce di testimonianza a l'uomo che ci sarà qualche speranza perché io credo che la cosa peggiore che si potrebbe fare e quella di ridursi al silenzio
Io vi ringrazio il saluto non senza aggiungere che se dire dieci si tratta mi sembra che siano radici che hanno molta voglia di tornare a combattere crederci
Non volevo che restasse