La condanna di Radio Radicale da parte del Consiglio Consultivo degli Utenti a causa dell'iniziativa di "dare la parola alla gente"

Radio radicale siamo con la professoressa Luisa la Malfa per parlare della riunione del Consiglio consultivo degli utenti che si è svolta il ventitré novembre del mille novecentonovantatré qui a Roma e vogliamo parlare con lei a proposito delle notizie che sono state pubblicate dal quotidiano della conferenza episcopale italiana avvenire riguardo a una condanna su radio radicale e sulla scelta dell'emittente radiofonica di aprire le segreterie telefoniche ai propri ascoltatori professoressa quel giorno c'è stata una condanna una delibera da parte del Consiglio consultivo degli utenti su radio radicale che lei ricordi
Guardi la riunione è cominciata a
Io sono arrivate in ritardo sono arrivata dopo oltre mezz'ora che la riunione era cominciata del resto l'argomento principale dell'aria
Non era l'incontro col direttore generale Locatelli col direttore generale della RAI ora che espresse qualche
Uno che ha partecipato sin dall'inizio nell'Unione esclude che se ne sia par lato prima dell'incontro con Locatelli io posso escludere nella maniera più assoluta che se ne sia parlato dopo quindi non mi risulta che questa Risoluzione del Consiglio degli utenti sia stata discussa e approvata il ventitré di novembre fermo restando che potremmo
No averne parlato
Diciamo tra le due e le due
E che mezzo alle due e quaranta di quel giorno ma sembra che si debba escludere perché altri hanno dichiarato che non se ne è parlato infatti professor c'è luce ha dichiarato che non se ne non se n'è parlato
Lei prima mi ha detto che il per l'onorevole Caotorta si è avvicinato a lei e la leale ha fatto vedere un foglio che non era dattiloscritto ma scritto a mano sudore su quell'ordine del giorno che è stato poi pubblicato dal quotidiano Avvenire sì certo e così
Regole Marzotto Caotorta mi ha sottoposto un manoscritto che io ho letto ho letto non esprimendo neanche particolare opposizione adesso ma riservandomi di discuterlo
Il sede plenaria e pensavo che comunque la cosa dovesse essere discussa
E non sede oppure in un'occasione opportuna e cioè messa all'ordine del giorno e discussa cose che mi sembra non sia stato fatto
Io sono veramente molto sorpresa che questo testo sia stato dato alla stampa perché sarebbe effettivamente una scorrettezza grave nei confronti del Consiglio Consultivo degli
Senta per quanto riguarda
Le scelte di Titti radio radicale qual è l'opinione sul
Diciamo sulla scelta è stata fatta dalla radio di aprire le segreterie telefoniche e non ritiene più grave come membro del Consiglio consultivo degli utenti che un organo predisposto dall'articolo
Ventotto della legge Mammì del mille novecentonovanta che non sia garantito ancora tre anni al dall'approvazione di quella legge la difesa e la tutela delle delle frequenze radiofoniche
E televisive
Guardi lì le inadempienze riguardo all'attuazione della legge Mammì sono gravi e naturalmente
Non non sono assolutamente giustificabili
Aprirei ai microfoni e alle lacci nasce il TAR
Parzialmente giustificata da questi nata in Pienza io penso che non sia forse né utile né particolarmente piacevole sentire caro Franco un torre
Riversarsi nei microfoni della RAI come Consiglio consultivo degli utenti debbo dire come membro del Consiglio su due piedi un problema guardo a questo uso dei microfoni io modestamente debbo dire che mi oppongo cioè mi domando se sia
Nell'utilità nel vantaggio degli utenti questo uso dei microfoni ma dall'altra parte mi rendo conto che invece il problema della tutela del
Frequenze e e quindi della libertà di espressione altrettanto importante
Ringraziamo la professoressa Luisa la Malfa
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