Il comizio di chiusura della Festa nazionale di Liberazione org. presso la Stadio Flaminio

Prendiamo tutte le compagne e i compagni presenti
Siamo qui per il comizio conclusivo della festa nazionale di Liberazione tenuto da compagno Fausto Bertinotti
Da allora la parola a la compagna Patrizia Sentinelli segretaria della federazione di Roma subito dopo prenderà la parola la compagna Manuela Palermi del quotidiano direttore del quotidiano di liberazione via
Care compagni e cari compagni e amici tutti che avete voluto accettare l'invito a partecipare alla nostra festa nazionale grazie ce l'abbiamo fatta siamo arrivati e arrivati bene alla conclusione
Con il comizio di stasera di Fausto Bertinotti e con la giornata di domani terminerà la festa durata venticinque giorni
Possiamo allora dire
Riprendendo una frase che accompagna ialini diceva ad uno dei nostri ristoranti qui alla festa che è stata una grande nella festa
Ricca aperta e soprattutto fraterna è semplice
Ed è stata possibile
Con il lavoro volontario di tanti di voi che sono qui in questa piazza e di altri che stanno ad ascoltare queste nostre parole da dentro li stende ancora lavoro per questa sera grazie
Sono stati circa cinquecento tra compagni e compagne che hanno lavorato a questa festa
Pesi grazie tra di noi non è un riconoscimento formale
Perché è questo che ci diciamo nasce da un impegno comune da una disponibilità stare insieme per fare più grande il Partito della Rifondazione Comunista
E allargare così il consenso attorno alle nostre idee mettendo le però al confronto senza paura o timori con le idee degli altri
Come non mai possiamo dire oggi che qui abbiamo saputo costruire come dice spesso il compagno Bertinotti
Un Paese nel Paese il più largo che questa città perché è l'intero campo della nostra azione politica
Lo sottolineo con particolare & fasi
Non sciocca mente in modo trionfalistico anzi riconoscendo tutti i limiti che abbiamo registrato e tutte le difficoltà che abbiamo incontrato
Ma anche la generosità la passione sì la passione che ci sia arrivato per questa festa nazionale
Noi della federazione di Roma ma anche ai compagni e le campate le compagnie della federazione di Castelli e quelli di Tivoli e di altre federazioni di altre parti del nostro Paese
Per noi per i comunisti il lavoro volontario non è un fatto nuovo anzi
è bene ricordarlo il nostro partito vive del lavoro e dell'impegno dei suoi militanti
Ed è questo un fatto che va valorizzato che viene peraltro apprezzato anche il finalmente oltre noi anzi forse di più all'esterno al di fuori di noi
Ed anche per questa festa infatti abbiamo avuto segni di stima di rispetto per l'offerta politica e culturale e per il clima politico sereno che vi si respirava al suo interno
La militanza è il tratto forte della nostra pratica politica è segno distintivo della nostra complessive iniziativa perciò anche disordine confusione nervosismo
Vanno oltre che generosità e impegno
Senza retorica posso dire con soddisfazione che anche i problemi organizzativi io le tensioni o certe volte anche le comprensioni IAS prego che tra noi si sono rivelate ci sono invece alla fine riusciti a ricondurle alla dimensione politica e a favorire lo stare bene insieme
è stata dunque davvero una bella festa
Nonostante tanti sono stati gli appuntamenti delle strade romane e di altre iniziative politiche nella nostra città molti sono stati i visitatori
Sempre più numerosi con il procedere dei giorni complessivamente possiamo dire che quattrocento mila persone hanno visitato a Roma la festa nazionale del nostro quotidiano e del nostro partito
La festa è cresciuta via via e siamo andati oltre il nostro tradizionale bacino di simpatia tanti infatti sono stati giovani e la sera arrivavano intere famiglie ed è stato bello vedere i ristoranti riempirsi la sera di allegria
Ho il formarsi di capannelli che tiravano fino a notte tarda mentre magari si destavano le preoccupazione di compagni della vigilanza per il protrarsi dei rumori
Sì
Allegria e serenità ma anche tanti dibattiti circa ottanta li abbiamo tenuti e abbiamo discusso di antifascismo reagendo subito immediatamente alla provocazione ai partigiani di via Rasella
E caldo anche l'occasione per dire a tutti i compagni e le compagne ai democratici di questa città che saremo martedì al processo Priebke legge sarà l'appuntamento della nostra delegazione li aspetteremo tutti voi
Abbiamo discusso di democrazia contro le brutte pericolose risoluzioni della commissione perché bicamerale
Abbiamo discusso anche di mondializzazione di stato sociale del lavoro che non c'è e di quello che viene attaccato dei processi di modernizzazione capitalistica
Si sa
Noi siamo fortemente impegnati nella difesa e nella riqualificazione dello stato sociale e qui lo abbiamo ribadito davanti ad interlocutori importanti del governo e a tanti ospiti e soggetti sociali
Così come abbiamo lanciato l'allarme per la scuola pubblica e condannato la decisione di dare i finanziamenti alla scuola privata su questi il nostro impegno non si fermerà qui
Abbiamo
Discorso a molto e rinnovato l'impegno alla mobilitazione alla nota anche con rappresentanti della sinistra antagonista europea e mondiale
Roma è stata attraversata da queste discussioni Roma
Che porta ferite aperte per la disoccupazione crescente il lavoro nero e il lavoro precario che si estende Roma che vede aumentare il numero dei poveri e degli esclusi Roma
Città vocata all'incontro alto di culture diverse ma che ancora sta in mezzo al guado tra i rischi involutive di e possibilità di innovazione positiva
Roma che tra qualche mese andrà come altre grandi città l'appuntamento delle elezioni amministrative
E che dovrà avere una larga coalizione di forze democratiche di sinistra per battere la destra la destra fascista che miete consensi nelle basi sociali che sono anche le nostre ma dobbiamo far questo attorno ad un programma di profilo alto capace di affermare il necessario cambiamento e dare risposte al disagio sociale e investire risorse per un'idea di città solidale e sostenibile
Luogo di relazione tra persone
Per definire meglio il nostro programma per ricevere indicazioni per il lavoro politico come avete potuto vedere abbiamo messo indiscutibili strip mozione anche un questionario dal titolo dai la pagella il sindaco scrivi un'idea per la tua città ed è stata un'iniziativa che ha riscosso successo più di mille cinquecento questionari abbiamo già raccolto compilati
I dati non sono ancora completi li daremo il ci rifletteremo sola sopra al più presto ma quelli parziali sono di grande interesse per esempio hanno risposto tanti giovani circa il cinquantanove per cento del totale e i settori di lavoro o per un governo capitolino forte che hanno indicato sono prevalentemente la manutenzione della città il terzo settore
Ciò vale a dire conferma la nostra impostazione politica così come l'indicazione per il nostro partito e per il suo rafforzamento verso la costruzione di comitati per il lavoro per la casa comitato di cittadini e anche la trasformazione dei circoli luoghi di aggregazione aperti da ci torneremo di grande interesse dicevo e ci sarà di lezione anche per tutto il partito romano
Grazie a tutti e a tutte e dunque a partire dal compagno Gianni Favaro responsabile nazionale della festa
Dal compagno penali oggi oggi responsabile dell'organizzazione della federazione romana ed ai compagni offre responsabile delle feste per Roma manca
Un grazie ancora a tutti i compagni e le compagne dei bar dei punti di ristoro
Delle cucine che stanno ascoltando in questo momento questo grazie sentito e quelli nel servizio ai tavoli
Senza il loro lavoro duro è continuativo certo non saremo riusciti a fare questo
E grazie ancora alle compagne del Forum delle donne che hanno dato vita con i loro Beggar la caffeina ha uno spazio vivo è ricco di relazione
Come grazie anche ai giovani comunisti è alle giovani comuniste
Capaci
Anche in questa occasione di essere soggetti fieri della loro autonomia all'interno di un fecondo rapporto con l'insieme del partito
Grazie ai compagni è le compagne della vigilanza che hanno curato con particolare attenzione l'ordine la pulizia degli spazi grazie grazie ai compagni ve lo stende del partito della segreteria della festa a tutti coloro che hanno partecipato ai nostri dibattiti e alla loro organizzazione e curato e animato l'accoglienza degli ospiti
Coloro che hanno fatto la diffusione di liberazione tutte le sere ne abbiamo distribuite immediatamente delle copie appena uscite dalle tipografia
E curato lo stand lo stende della nostra stampa grazie all'ufficio stampa tuttofare come nelle migliori tradizioni grazie ai compagni che hanno garantito con il funzionamento del magazzino con il loro lavoro ingrato ma preziosissimo l'approvvigionamento dei generi alimentari
Grazie
Ma ancora
Ai tutti i compagni e le compagne dei punti di intrattenimento della balera il ballo liscio del cabaret e piano bar grazie
Grazie ai compagni che hanno curato la tesoreria importantissima in questa festa e a quelli che hanno fatto il coccarda agio la sottoscrizione la lotteria
Grazie ai compagni che hanno allestito questa festa e a quelli che hanno curato le mostre
Ai compagni che hanno curato il palco dei concerti ai concerti
E coloro che hanno allestito con i tutti i militanti dei nostri circoli tutti li stende e curato l'attività dei punti di non ristoro il mercatino dell'usato la pesca e tanti altri punti e un grazie particolare
A tutti gli artisti che hanno contribuito a impreziosire il nostro messaggio politico agli attori sceneggiatori pittori e scultori di contro profilo di rosso che hanno lavorato nel boschetto dell'arte
Grazie a quelli che hanno recitato lungo la festa brani che attrarli eletto poi si è prima e dopo i dibattiti
Grazie agli organizzatori degli appuntamenti sportivi grazie alle associazioni esterne al partito che dai loro Stand hanno saputo parlare con tanti linguaggi e interloquire con noi con l'intera festa
Grazie infine al Coni
E ai lavoratori del Coni
Anche alle forze dell'ordine e anche ai tecnici che hanno permesso con il loro lavoro di realizzare questa feste l'allestimento
Di tutti i nostri spazi è anche la lista il distico merci Ali Grazia e insomma tutti coloro che hanno contribuito con il loro lavoro a rendere importante questo momento politico domani
Smonteremo e lasceremo di nuovo quest'aria
Tanta è la stanchezza lo sappiamo di tutti e di tutte ma sono certa
Che qui tutti sono convinti
Che abbiamo realizzato una bella e significativa esperienza un luogo di relazione e prima di tutto tra noi tra noi e gli altri
Ed è stata una festa accogliente proprio nel senso che ha tolto dentro di sé tanti ospiti e diversi messaggi segni di un partito attento all'altro diverso da sé
Ma capace di attirare e di farsi attraversare da diverse culture degli approcci politici diversi
Ma anche forte disse del suo Progetto e della sua proiezione verso l'alternativa grazie
Do la parola ora alla compagna Manuela Palermi direttora del nostro quotidiano Liberazione
Che si è che succede
Prima di tutto permettetemi di scusarmi con le compagne e i compagni che hanno reso possibile con loro avo lavoro questa festa se solo oggi sono riuscita a venire qui per la prima volta non si fa lo so che non si fa
Ma era importante più di tutto fare il giornale e fare in modo che arrivasse qui la sera con le bozze freschi di tipografia perché il giornale potesse incontrarsi con voi questo per me era più importante di tutti
Il giornale ma soprattutto le compagne e compagni che hanno lavorato per organizzare e far funzionare la festa e che ringrazio assieme a Patrizia con tutto il cuore
Sono stati la mano d'opera intelligente di questo nostro appuntamento annuale che si chiama festa di Liberazione
Un nome suggestivo impegnativo liberazione care compagne e compagni per tutti noi oggi come non mai
Mentre si svolgeva la festa Patrizia la sta già ricordato si è verificato un evento che vi voglio raccontare
Un evento politico in cui liberazione se trovata un po'isolata rispetto agli altri mezzi di informazione ma tante ci sono casi in cui l'isolamento è penoso per gli altri non per noi quelli quelli che sono convinti di trovarsi sempre in grande infruttuosa compagnia può succede che un giorno si guardano indietro e corrono il rischio di vedere solo un grande vuoto non gli è difficile che vediamo indietro davanti a un grande vuoto
Mi riferisco mi riferisco l'avrete capito compagne e compagni all'incredibile vicenda di via Rasella quando un giudice ha osato giudicare Irvine giudicabile
E cioè quel grande sussulto democratico straordinario irripetibile che è stata la lotta per la liberazione dell'Italia dal fascismo e dal nazismo
Quando quel giudice quando quel giudice o so mettere sotto processo i fatti di via Rasella
Scrisse l'editoriale del nostro giornale uno dei capisaldi che partecipò a quell'azione
Il compagno Pasquale Balsamo
E ci invia una lettera la nostra carissima compagna Marisa muso che ha appena scritto un bellissimo libro presentato qui alla festa da un altro partigiano si chiamava bando Cossutta
Marisa la compagna Marisa Muzio che non era stata chiamata in causa da quel magistrato
Si invia una lettera di autodenuncia che iniziava così diceva così Marisa quel giorno a via Rasella c'ero anch'io
Da allora liberazione compagne e compagni è stato un susseguirsi tumultuose appassionato di lettere di fax
Di semplici cittadini democratici di familiari delle vittime delle Fosse Ardeatine di partigiani assieme a loro una marea di compagne e compagni di giovani di circoli di federazione di associazione di cristiani una cosa straordinaria
E tanti di quei fax di quelle lettere iniziavano con le parole di Marisa quel giorno a via Rasella c'ero anch'io e magari chi scriveva era un ragazzo o una ragazza di diciotto anni
Nessuno nessuno al giornale ebbe un attimo di esitazione che vedete mi chiedevo subito di pubblicarli lo decidemmo e ancora oggi anche nel giornale di oggi anche su Liberazione di oggi la marea di fax non si ferma
è scritta sul nostro giornale
Da qui da questa festa dei comunisti
Consentitemi di mandare anche a nome vostro un ringraziamento e un abbraccio di solitarietà
A Carla Capponi Rosario Bentivegna Pasquale Balsamo Marisa Monte su e a tutti i compagni partigiani vittime in questi tempi di un'aggressione inaudita senza precedenti io compagne e compagni ha voluto raccontare di questo episodio perché l'ho fatto strumentalmente per raccontare la differenza del nostro giornale
Liberazione si è fatta portavoce dell'offesa dell'indignazione e insieme nell'orgoglio di appartenere a quella schiera di Arrigucci sibili cui revisionismo storico di tanti
E non solo a destra purtroppo vorrebbe togliere voce e credibilità e visibilità
Quella schiera grande via riducibili per i quali la lotta di liberazione contro l'oscurantismo fascista e nazista è scritta con inchiostro indelebile nel codice genetico il codice genetico dei comunisti
Noi
Noi di liberazione chiusi nelle stanze del giornale
Abbiamo vissuto quella piccola grande avventura ed è stato esaltante ed è stato esaltante anche perché ci arrivavano gli echi che qui in questa festa
C'era un riscontro grande e generoso delle compagnie dei compagni quasi che ci parlassimo in sintonia anche senza vedere ci anche a distanza
Siamo stati soli isolati nella nostra battaglia perché la memoria non sia manomessa non sia offesa
Se lo siamo stati è perché troppi hanno preferito e preferiscono non vedere e non reagire tacere addirittura qualcuno nella sinistra moderata nello stesso PDS
Si è reso protagonista colpevole di un revisionismo storico che vorrebbe fare di tutta un'erba un fascio antifascisti a fascisti vincitori lenti tutti uguali il passato è terra bruciata la memoria una sorta di oltraggio per questi professionisti vere svolte politica a trecentosessanta gradi
Non avranno vita facile finché i comunisti potranno alzare la voce
Vedete ho raccontato questo episodio perché la nostra voce è il giornale del partito e liberazione
Non abbiamo care compagne e compagni né sponsor né finanziatori occulti i nostri sponsor i nostri finanziatori nostri diffusori siete soltanto voi
è duro il lavoro di una piccola redazione con pochi mezzi
Ma ha un senso se incontra voi i comunisti alle comuniste i tanti ragazzi e ragazze che si sono avvicinati al partito senza di voi non esistiamo siamo carta straccia
Vinceranno sempre gli altri quelli che hanno molti mezzi e molti sponsor quelli che non disturbano il mandò trote manovratore
E da lì praticano come sport preferito magari l'attacco a Rifondazione e i suoi dirigenti
E se capita che Fausto Bertinotti incontri una sera il cardinal tutt'Tonini o è un furbo politicante o è un comunista che mangia i bambini ma non se ne fa accorciare
Nessuno nessuno è più è tremendo nessuno sembra voler capire la sfida l'azzardo aiuto di quell'incontro tra due mondi diversi certo capo tre sembrano sfiorarsi a volte a volte precipitano nella rottura
Tutti sono così impegnati nel tatticismo quotidiano nella politica politicista che non hanno più occhi per vedere né orecchie per ascoltare
Pensate che pazzi che siamo noi
Al mercato noi preferiamo la passione la militanza la tenacia per cambiare il mondo ricordate
Parlavano di nuovo ordine mondiale e invece al mondo e devastato dalle guerre dagli orrori dalle sopraffazioni The localismi separatisti dall'egoismo dei ricchi
Nell'epoca della mondializzazione il mercato festeggia i suoi fasti ma sono i fasti di un mondo diviso a metà
Da una parte l'opulenza di pochi da parte lo sfruttamento di intere terrei con il Terzo Mondo che è sempre più allarga i suoi confini di povertà entrò nell'Occidente così detto civile costruendo periferia interminabili di sfruttati di poveri di senza diritti
Allarga di dismisura l'area dell'euro disoccupazione e ingigantisce il lavoro precario sottopagato sì
In cui l'immigrazione e l'immigrazione care compagne e compagni e forza lavoro bruta merce da usare e buttare subito dopo
Lo trovate tutto questo ne vari mezzi d'informazione nelle opinioni degli illustri politologi se accade
E attraverso la lente deformata degli interessi quelli concreti intento
Eppure vedete hanno e di liberazione ci capitò tempo addietro di fare un errore di valutazione e compagni ci rimproverarono
Mi rimproverarono giustamente anzi un errore di sottovalutazione
Non capivo fino in fondo per esempio al giornale cosa prefigurava grande meeting di Lisbona volumi su voluto tenacemente dal partito
Quello in cui si ritrovarono assieme le sinistre antagoniste europee con la Plaza de Tudose invasa di lavoratori di giovani bandiere rosse
Era il sintomo che in armi che in Europa qualcosa poteva cambiare forse stava cambiando
Ci arriva o quella sera giornale via fax l'intervento di Fausto Bertinotti
Iniziava con queste parole il vento in Europa può cambiare
Lo capimmo meglio qualche tempo dopo
Lo capimmo con la dichiarazione comune tra comunisti e socialisti francesi sulla riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario per battere la disoccupazione
Ma come care compagne e compagni non era una nostra parola d'ordine non avevamo lanciata noi nell'indifferenza all'irrisione di tanti qualche anno addietro
Liberazione con il vostro aiuto tenterà di rafforzarsi di essere sempre più i giornali di un anno di un grande partito oggi lo dirigo io che li costringo a chiamarmi direttora
Domani sarà un altro l'importante che ci sia l'orgoglio e la coscienza che vale la pena sempre di essere dirsi comunisti
Se anche voi come me credete che valga la pena costruire un partito comunista autonomo e di massa
Sì anche voi come me pensate valga la pena mentre tutti vogliono dirsi normali e così normali da accettare come ineluttabili le sopraffazioni e ingiustizie
Se anche voi credete che valga la pena rinvio rivendicare il diritto alla speranza la libertà
Abbiate nel cuore questo grande partito e questo piccolo giornale
L'impegno politico care compagne e compagni è il cuore dell'esistenza dei comunisti è un patrimonio straordinario di storie di persone che noi abbiamo salvato dalla deriva moderata dalla cancellazione
E l'abbiamo fatto perché come ha scritto un grande poeta latino americano un guerrigliero e irriducibile la nostra rivendicazione del diritto a sognare e a dire voglio essere felice grazie
Diamo ora la parola al compagno Fausto Bertinotti il segretario del partito
Situazione grazie
Gli altri
Grazie
Care compagne che ai convegni
Questa volta
Dobbiamo ringraziare due volte
Le compagnie i compagni
Che hanno organizzato allestito costruito questa festa
Due volte perché la prima è quella dei ringraziamenti
Di ogni festa
Che avete sentito qui giustamente
La festa come
La costruzione di una comunità
Di una comunità
Di donne e di uomini
Che guadagna uno spazio in una città
Lo fa proprio e Luton a tutti lo dona a tutti come prova che noi non siamo per la proprietà siamo per la socializzazione dei rapporti della relazione
Mette a disposizione
E lo costruisce compassione con impegno
Con largo faticato
E se qualche volta
In questo lavoro abbiamo fatto qualche sbaglio
Abbiamo ferito qualcuno
Ce ne scusiamo
Ma vorrei che quelli come tutti capissero il senso profondo di questa costruzione
Noi con una festa così lavoriamo a costruire un popolo assolta e tanta gente dai processi più aspre di mercificazione di paletta dissenso per una parte per qualche settimana per quasi un mese hanno un luogo dove ritrovarsi
E sentono passando accanto a una persona
Che possono usare una Paola grande possono Shambala quando non sanno il suo nome compagna compagno è quello di rivolgersi di nuovo la parola riconoscendosi in questo comune essere popolo
Oggi
Ma oggi grazie si raddoppia
Per una ragione politica
Questa festa
Vorrei che parlasse di più
Anche del nostro lavoro politico
Del bisogno grande che abbiamo di costruire democrazia partecipazione
Abbiamo costruito qui
Un presidio democratico
Dovremo compagne e compagni tornando nelle nostre città tornando nel nostro quartiere porci il problema di costruire l'Ulivo un presidio democratico
Perché oggi ci sappiamo vedere
La democrazia è minacciato
Non certo una le forme tradizionali violente ma nelle forme subdole di erosione
E come se nel testo democratico si liquefazione
E perciò tanta gente rischia di non accorgersi quanta gente si è accorto di cosa è successo nella Bicamerale
Termine difficile
L'uomo lontano
Presentata sotto gli aspetti tecnici Zanzi che tira spingevano lontano dalla comprensione di quello che accadeva eppure quello seduto lì riguarda tutti
E avvenuta una ferita grave si è introdotto per la prima volta in Italia anche se non ancora effettivamente perché c'è tanta battaglia ancora da fare
L'idea del presidenzialismo
Per la prima volta in Italia
Contro l'idea della democrazia di massa cosa è il presidenzialismo
Se non l'idea che tu ti devi ritirare dalla scena edemi lasciano il posto a uno che pensa a lui per tutti étoile Massimo lo voterà ogni volta di cinque sette anni e poi l'unica delle rappresentati Luís penso alla politica ti vogliono portare fuori
Ti vogliono mettere il naso in
Vogliono fare una mania appunto
Non è evidente ma leader e cose evidenti sono avvenute
Lì si è rovesciata la nozione di arco costituzionale
Ne avete sentito parlare per tanti anni
Descriveva le forze belle o brutte
Ci avevano contribuito a definire questa costruzione
Io non le fosse chiamato della Resistenza e antifascismo
E sulla base di una grande passione popolare civile
Avevano costruito l'ordinamento costituzionale
Dentro da protagonisti insieme ad altre ai comunisti
Fuori i neofascisti oggi al contrario l'arco delle forze che vanno le proposte la Bicamerale per i suoi contenuti aggressivi mette fuori i comunisti e rende protagonisti Alleanza Nazionale telefonate dei figli chiama rovesciamento
Di una storia
Più la grande storico
E cosa sostituisce il vecchio arco costituzionale
Si potrebbe dire nell'arco del mercato
Cioè l'arco delle forze che pensano che la scelta deve essere fondata sul mercato infatti realizzano quelle forse una manomissione ha lo spirito che la costruzione la grandezza e la situazione italiana
E ha nel suo fai vedere un ruolo grande repubblicano del pubblico dello Stato poi democristiani mi hanno tradita l'ispirazione peggio ancora il carsismo ma l'ispirazione anche lo Stato deve intervenire
Per rimuovere le cause che genera la sofferenza il disagio l'esclusione
Oggi nel chiuso la Bicamerale quelle forze del mercato scrivono che no lo Stato non deve più fare quello devianze indietro al centro ci deve essere in stiva privata
E lo Stato deve intervenire solo dopo solo il soccorso solo come sussidiaria io all'iniziativa privata e non solo solo parole
Perché il clima che vogliono produrre si vede già subito e infatti il Governo come accettando quella sintonia vara un provvedimento per aiutare le scuole private ecco il sei milioni della connessione
Fa un'operazione di controriforma sul terreno istituzionale è una controriforma sul terreno politico
La Bicamerale si è consumata una linea politica del centrosinistra disastrosa
Quello della ricerca del rapporto con le destre dell'accordo con le destre non valgono più i contenuti vale l'accordo qualunque cosa sia l'accordo
Salvo poi dovere scompaia una volta fatto l'accordo che quelle destre sono prive di una cultura democratica come si vede dall'attacco che Berlusconi porta in questi giorni la magistratura ma lo sapevate anteprima sequele alla cultura qua e là la cultura
E così
E così per raccordarsi queste con queste destre si è fatto un pasticcio sull'ordinamento dello Stato e così sul tema delicatissimo della giustizia
Non riuscendo a trovare un compromesso con l'estremismo delle destre che volevano colpire l'autonomia e la magistratura
Si è finto di non vedere e si è trovato una formula di passaggio
E avvenuto compagne e compagni qualcosa di grave
Nell'Africa nera
Ha segnato simbolicamente la fine del dopoguerra
Ma questo è un singolare dopoguerra
è un dopoguerra in cui c'è stata la resistenza
E l'antifascismo è un dopoguerra in cui l'antifascismo è stato attivo e cultura vitale di questo Paese
Hai chiuso col nel dopoguerra e coi prima cenare riaprirsi ai tonale fuori i vecchi antichi vizi
Allora la sentenza infamie
Controllato partigiano di via Rasella non è un elemento eccezionale occasionale non ne viene per caso
Non viene da chiedersi
Viene perché c'è un ambiente che lo coltiva
Viene perché avanzata una linea di revisionismo storico che vuole fare intendere sostanzialmente che quello che è avvenuto è il Complesso di responsabilità difficili da mettere in una gerarchia
E ci si mette magari anche il presidente della Camera a introdurre degli elementi del tutto fuorviante lo sappiamo noi che ancora in lo sa chi come Armando combat Cossutta ha combattuto la resistenza
Che c'è la pietà per tutti i morti quale che sia la loro causa ma non tutti i morti sono uguali dal punto di vista la politica e anche alcuni hanno costruito questa Repubblica e l'altra che avrebbero affondata
E cioè quella infame sentenza anche il peso di un lavoro come quello di che mi rende
Noi sentiamo il bisogno di una controffensiva democratica
Sentiamo il bisogno noi comunisti insieme ad altri di aprire una controffensiva perché l'antifascismo torni a essere vi talmente la religione civile di questo Paese senza il quale questo Paese va incontro a processi devastanti
Ma come volete combattere il separatismo della lega signoria signori se non con la politica ma cultura antifascista che riesco a fare ragioni di fondo dell'unità di questo Paese di questa azione di questo popolo
Noi saremo a settembre
In prima fila in una battaglia
Contro il separatismo delle lega ma in nome di ragioni sociali è il nome di ragioni democratica democratiche
L'altro elemento che si vuol chiudere con questo dopoguerra è quello della democrazia di Max
Sono stati anni difficili questo di questo lungo dopoguerra
Travagliati riscontriamo spray
Di classe politici
Ma è avanzato un processo democratico
L'intuizione togliattiana
Della democrazia progressiva
Se non è sfociata al suo esito del superamento è stata vitalista tuttavia ha dato una grande prova di sé
Perché in Italia con le grandi lotte si è allargato il recinto da democrazia le masse sono entrata dentro e adesso può mettiamo espelle alle no non ci possiamo stare bisogni ingaggiano una grande battaglia
Ci vogliono i comunisti
Per una battaglia democratica
Ci vogliono i comunisti
Perché per battere questa involuzione democratica
Bisogna saper usare la grande politica
Bisogna dimostrare che c'è un rapporto tra la democrazia e la tua condizione sociale
Che tu pensionato otturatore Luiso coperto in un quadro di creste la democrazia può trovare delle risposte che i problemi e invece in un quadro Autori taglio i tuoi problemi saranno legati da un potere che sempre più chiuso alle tue esigenze
Bisogna trovare un rapporto con altre forze della sinistra con quella che viene chiamata la sinistra langue
Bisogna trovare un buon rapporto con la democrazia di base
Ma come facciamo a convincere i lavoratori a fare una grande battaglia insieme a voi
Se e quando poi si devono occupare i loro problemi come un contratto con un accordo non c'è neanche la possibilità di accedere un referendum per stabilire se il loro sindacato deve fare o no un accordo allora bisogna riaprire da qui dal basso
Va be'è un'iniziativa forte e democratica in tutto il Paese che riapra la questione la Bicamerale senza accettarne l'esito ristabilendo un rapporto forte con la democrazia partecipata
C'è bisogno emotiva sia di partecipazione
Perché noi chiari compagne e compagni viviamo una crisi di civiltà
Siamo costretti ad assistere a fenomeni spaventoso
Dentro la disgregazione del tessuto lasciare
Credono crescono
Fenomeni di imbarbarimento
Lesioni gravi della persona
Dell'uomo della donna
Offese rutilanti
Abbiamo dovuto vedere
Fotografie che non avremmo mai voluto dell'EIRE
Uomini che portavano la divisa dell'esercito a Lignano
Ma chi ha sì gli atti infamia orribili nei confronti di donne e di uomini di un altro Paese come se una Somalia
Cose
L'atto di qualche disgraziato
Inconsapevole
Una patologia una malattia di una persona o di un'altra
Oppure invece circa una cultura
Oppure invece c'è dietro l'idea che se quello che hai davanti al corpo di un uomo nero allora voi avete il disprezzo per luglio sei davanti il corpo di una donna nera lo puoi violentarla voglio stare nei suoi confronti qualsiasi offesa non è forse questo il retroterra eh sì allora questi non Etnoteam signore generali non vi dovete indiana e quando noi chiediamo lo scioglimento della Folgore attacca chiediamo chi fa i conti con questa cultura chiediamo di fare i conti con questa cultura non un atto
Non una replica militare a una mala condotta militare nonché una culturale poniamo di Rifondazione di ricostruzione
Ma soli
O altre istituzioni sono attraversati da fenomeni inquietanti
Che parlano di una malattia profonda
Avevamo avvertito tempo fa
Tutto il carattere angosciante
Di un gesto come quello che aveva posto dei ragazzi su un cavalcavia a buttare dei sassi che poteva uccidere persone
C'eravamo interrogati
Perché la politica la politica e la politica quando si interroga sui punti della vita delle persone anche i più drammatici non c'è nessuno fuori dalla politica
Ci siamo interrogati
Riceviamo creduto di capire aiutato da gente c'ha studiato c'ha pensato che ha come se si fosse rotta in questi ragazzi il senso la distinzione tra quello che è bene quello che è ma si è detto non c'è una pedagogia che riesce a fargli intendere non capiscono che che rapporto c'è tra quello che fanno e quello che provocano è come se uno schiacciasse un pulsante per accendere la luce ma non lo sa cosa succede
E noi avevamo
Pensato lungo sul dramma di questa moda Mascia capitalista che spoglio dissenso dei ragazzi
Privi di cultura ma poi vediamo scoperto e qualcosa di simile
Qualcosa di simile che avviene di fronte a questi fatti può accadere in quella che era stata considerata è pensata come una cattedrale della cultura
Non su un cavalcavia non un povero ragazzo no la sapienza dove si può uccidere per gioco per caso per l'indifferenza
E allora mi chiedo
Cosa c'è nel fondo di queste società se non solo un andazzo ha perso il senso delle proprie azioni ma un intellettuale un uomo di cultura può perda il senso la sua azione
E cosa c'è in questo cetaceo Torre Annunziata
Si può fare mercimonio si possono vendere i corpi dei bambini da si può creare una condizione di umanità sul corpo i bambini
Cosa succede non è forse questa la sua sequenza di Marco senta in cui tutto adattato in cui tu puoi vendere tutto il topo di un bambino con è un
Come una parte del corpo umano
E tutti sì e tutti vicino al loro arrivo ma lei a Tora Nunziante nel profondo del suo c.t. in una zona disgregata tu dici così e io ti dicono perché l'altro ieri dal Parlamento europeo
Gli uomini di cultura eletti dal popolo europeo votano un indirizzo sulla via genetica che consentirà di potrebbe accettare la clonazione dei vegetali
Il semi degli animali
E persino di parti del corpo umano
Per cui la salute i domani sarà la salute di chi può comperarsi un fegato un cuore un polmone l'altra invece va condannato a morire
E magari
E magari potrai colonnare
Una massa particolare di cani che morsica solo inermi le donne nere o gli operai donne nere
Ecco perché ci vogliono i comunisti
Per l'antifascismo per la democrazia
Per la convivenza civile
Per ricostruire le basi di una convivenza umana messa in discussione da questa nuova barbarie forse care compagne e compagni
Sta venendo a maturazione l'inquietante profezia di Carlo Marx
Quella secondo cui ora lotta delle classi
Riesce a produrre un nuovo livello di civiltà una nuova organizzazione civiltà umana
Oppure può condurre alla distruzione di entrambe le classi in lotta sì io penso noi pensiamo che torni a essere matura la grande alternativa socialista barbarie e che si tratta di costruire
Una prospettiva di liberazione umana
Una prospettiva di convivenza civile
E per questo compagne e compagni
Che ci interroghiamo i dialoghi diamo con tutte le culture critiche
E per questa ragione compagne e compagni non per qualche ragione di propaganda o di buon vicinato
Che noi cerchiamo intensamente un dialogo con le forze cattoliche e anche con la Chiesa piazzale A pagina questo dominio dal mercato a queste imbarbarimento in nome della costruzione di valori forti
I valori umani
E la possibilità di anteporre il valore della persona oltre che dall'emancipazione e liberazione del Grassi al dominio la pervasivo del mercato
Vorremmo insieme ad altre culture critiche lontana la politica questi valori anche per poter contrastare sultano alla politica
Il vizio più antico di questo Paese
Che riaffiora sempre i momenti di difficoltà e di transizione
Gli storici ci dicono che si chiama trasformismo io non so chiamarla diversamente la candidatura di Antonio Di Pietro nel centrosinistra
Un candidatura
Politicamente insensata
Di Pietro Marzotto di uomo mascherato
Non parliamo naturalmente Di Pietro magistrato
Che merita tutto il rispetto con il pool di Mani pulite un'operazione condotta con rigore coraggio
Paolo del Di Pietro
Dietro una maschera in cui non si è mai saputo quali erano i suoi contenuti programmatici qua e le scelte di schieramento con chi e contro chi stava quando ha parlato come dopo la l'esotica Miale già così profonde segnali profondamente segnata la cultura di destra la criticata da destra chiedendo un sovrappiù di queste anzianissimo è uso ma più di praticità deismo
Quello sarebbe un nostro avversario in una lezione politica non uno da cui possiamo votare le sinistre così svaniscono
Smarrisco nel senso dei loro valori della loro collocazione a meno che le elezioni cari compagni non sia più la conquista di un consenso su una politica ma sia invece semplicemente un mercato che basta candidare qualcuno purché prenda i voti come diceva tenga un gatto
Bianco o nero non importa poche prenda i topi solo qui rischia di non prenda i topi oltre a essere di dubbio colore è il punto
Il punto che noi dobbiamo guardare con allarme non è Di Pietro
Diceva che quando uno indica con un dito e la luna devi guardare la luna non farli stare al suo dito
Di Pietro parla della malattia della sinistra moderata in Italia
Di Pietro parola di una disponibilità di questa sinistra moderata a rinunciare ai suoi elementi di fondo
Per potere realizzare una competizione vincente contro l'altro
Ma noi non ci possiamo stare noi non voteremo Di Pietro e lavoreremo per una candidatura alternativa al Mugello a cui dà il significato di una grande battaglia democratica e progressista
E lo faremo dentro una controffensiva democratica
Che dovrà riguardare le elezioni amministrative
Che in autunno ci impegneranno in una grande contesa
In grandi e piccole città italiane
Una contesa più ha persino più ampia di quella che abbiamo vissuto in questa primavera
Con grande città in cui si deciderà
Per il governo di queste a partire da Roma
La nostra candidatura alternativa Di Pietro
Il disvelamento lo smascheramento di un cedimento da sinistra non deve portarci a un arroccamento
Perché invece noi in tutte queste città sfidiamo le forze del centrosinistra a un'alleanza unitaria al primo turno per battere le destre dal governo di questa città un segno qualitativo diverso da quello di via diverso da quello di Piero
Lo faremo qui
A Roma lo faremo a Genova e a Napoli a Palermo lo faremo in tutte le città interessate
Discuteremo di programmi di uomini come sempre abbiamo fatto senza pregiudiziali ma ponendo una questione il governo di questa città deve tornare a parlare con le donne e gli uomini la città
Anche buone amministrazioni
Che abbiamo visto in questi ultimi anni all'opera
Sono riuscite intervenire sostanzialmente sui centri storici o poco più
Rimangono scoperte le grandi aree delle periferie urbane così scoperte che la destra Roma ci punta e candida un fascista come Buontempo per poter accogliere il consenso popolare di disperazione di rabbia
Noi non vinciamo care compagne e compagni noi non vinciamo opponendo
Al populismo di Buontempo il volto per va bene e cittadino dei partiti di centro vinciamo opponendo la risposta ai problemi dalla Teresa Reja concependo una nuova città una città in cui la periferia non solo quella geografica
Ma quella fatta le donne degli uomini che vengono sospinta ai margini
Diventano i protagonisti di un programma
E di una battaglia
Un autunno impegnativo
Un autunno in cui matura una stretta politica
Abbiamo sentito in queste settimane
Spandere ottimismo a larghe mani
Ne capiamo anche il fondamento
Se pure dobbiamo dire con franchezza
Che ci sembra un'operazione mio per è fuorviante
Sì certo
Se uno gara guarda alle grandezze che gli economisti chiamano macroeconomiche
Mandamento infrazione
L'andamento della lira
Il bilancio dello Stato
Sono risultati
Impressionanti
Tanto che se volessimo scherzare
Dopo gli anni in cui i tedeschi hanno scelto di esaminare tutti ricevono gli italiani no perché sono spendaccione verrebbe da dire ma solo per rivincita sui tedeschi beh ma adesso voi che volevate esaminare non dovete essere esaminati voi che non siete in grado di fare queste politiche dal punto di vista delle grandezze macroeconomiche senonché non c'è nessuna ha ragione di ottimismo reale perché i disoccupati sono rimasti disoccupati perché i poveri sono diventati i più poveri perché i meccanismi di esclusione si sono introdotti negli stessi termini
Sì cento e avvenuto un netto miglioramento del quadro macroeconomico in più la vittoria delle sinistre in Francia ha reso meno stringente sull'economia italiana la pressione per il taglio alla spesa sociale
Ma non c'è proprio nulla di cui etero ottimisti
Anzi noi vogliamo dire da questa nostra impegnativa manifestazione
Che abbiamo tutte le ragioni per essere preoccupati e per dire al Paese che siamo molto preoccupati per come potranno andare alle cose in questo o tu
C'è una condizione in questa maggioranza che sostiene il governo
Che non ci convince
Avviamo una preoccupazione grave
Vediamo il rischio di una lacerazione
Questo governo
Che pure ha realizzato case la nostra opera un compromesso
Durante il quale ha realizzato un'imponente risanamento dei bilanci dello Stato e Grazia nostra testardaggine gli è stato impedito di colpire le pensioni la sanità per tutto questo anno grazie la nostra azione autorizzativa
Questo governo tuttavia non ha valicato
Mai
Una linea vera di riforma di innovazione
Non ha detto mai al Paese ecco il vedete in questo noi siamo totalmente diversi da quelli che ci hanno preceduto lo vedete
No
Questo non è accaduto
E invece in maniera allarmante a questa maggioranza che sostiene questo governo che ha meritato questo compromesso
Si è sovrapposta un'altra maggioranza di segno completamente diverso che va dal centrosinistra fino Alleanza Nazionale della Bicamerale
E che badate
Tende a espandersi
E come se insomma volesse penetrare fino a cancellare la maggioranza di governo
E la scuola è già un banco di prova di questa possibilità
Noi
Vogliamo dire con chiarezza
Che perseguiamo una soluzione positiva dei problemi che solo l'ordine del giorno
Ma dobbiamo dire che siamo molto all'Ama
Ancora oggi leggendo i giornali
Abbiamo dovuto constatare che il ministro del Tesoro
Dice che c'è bisogno di altri tagli
Alla spesa sociale
No non ci siamo verrebbe da dire dateci Jospin dice dateci cioè una forza e un governo che sia in grado di parlare anche in tema di discutibili ma di lavoro di occupazione di riforme e non di tagli queste parole chiediamo
In questi ultimi mesi
Il governo ha fatto male
Ha avviato una trattativa con le parti sociali e le organizzazioni sindacali
Muovendo con il piede sbagliato
Il piede che lasciava intendere
Che di occupazione di fisco si parla ma poi quando c'è da fare tagliamo sulle pensioni
Poi la trattativa sia avvolto in un tecnicismo pericoloso
Per fortuna
Arrivato il generale state e le ferie e ne parliamo a settembre e a settembre ci saranno i lavoratori e in primo luogo le organizzazioni sindacali devono farsi dare un mandato democratico l'ai lavoratori che non può essere travalicato fine sulla trattativa
Ma
Ma siamo qui a dover dire non bene al governo ma male al governo e noi che facciamo parte la maggioranza a costruire iniziativa lotta per poter correggere queste condizioni non va bene
E non va bene quello che fa il governo Prodi o che non fa sulle politiche industriali sulle politiche di sviluppo
Sulle privatizzazioni si va avanti
A fare le privatizzazioni
Ci siamo battuti ci battiamo abbiamo indicato la strada è un compromesso
Di un compromesso interessante
Ancora vengono dalla Francia suggerimenti che vanno all'autoflagellazione
Non si riesce a compone un compromesso che avete che si presenta al Parlamento al Paese con la forza e la proposta complessiva
Sul direi
Grande settore pubblico citato in occasione
Abbiamo avanzato una proposta concreta
Unicamente Rizzato la rinascita del Mezzogiorno
Nulla si sceglie la via di liquidarlo
E intanto scoppiano crisi industriale come l'Olivetti come all'Ilva
I lavoratori pendolari dello sciopero il Governo cosa fa
Sull'occupazione
Non c'è quasi nulla se non quello che noi abbiamo strappato con le unghie e con i denti in una battaglia difficilissima su quello che ha visto che Amato il Patto per il lavoro e il patto e flessibilità che noi diamo corretto conquistando cento mila occasioni di lavoro per i giovani che solo adesso la lotta riusciamo a imporre perché altrimenti non saranno fatti neanche quelli conquistati la nostra iniziativa
E il Mezzogiorno vede aggravata la sua condizione
Ci hanno detto i dati statistici che la povertà aggiunge
Il venti per cento la popolazione
Vorrei che riflettessimo su questi grazie
Nelle otto di massa lotte democratiche avevano cacciato fuori da certi recinti l'indigenza la miseria e la povertà è vero
Però per i lavoratori
Adesso ritorna mordere quelle canili
Ai torna dentro dalle due famiglie
Venti per cento
E la camorra riprende la sua iniziativa e il Governo manda l'esercito a Napoli
Non si può fare l'esercito a Napoli contro il ramo si arresta il venti per cento la povertà se un giovane su due resta disoccupato e quell'uno su due precario mutilato è fuori dal gioco cosa può fare
Si espandono ottimismi a manciate
Sulla messa in ungheresi della mafia
Ottimismo di maniera perché invece no
La mafia stai costruendo nuove fondamenta alla sua attività
E lei costruisce proprio laddove c'è il vuoto la mancanza dello sviluppo anche la mafia anche la camorra anche la 'ndrangheta che hai tornano a colpire i nostri compagni può provoca lei può solo crescere perché manca una politica di sviluppo perché questo governo non sa parlare al Paese il Palagio di una nuova politica di una svolta di un cambiamento
Bellone
Noi non rivendichiamo
Noi lo rivendichiamo
Rivendichiamo il cambiamento
E denunciamo il paradosso della situazione italiana
Il vento cambia Europa
In una delle principali potenze industriali del mondo
è uno dei principali Paesi la Francia le sinistra sono al governo
Nella maggioranza dei Paesi della Comunità europea le teste sono sconfitte
E qui in Italia
Dove non abbiamo fatto vivere questa esperienza di un governo sostenuto dal centrosinistra più Rifondazione Comunista
Proprio mentre il ventre cambia
E ci dovete aiutare
E siccome pedana rafforza le ragioni che abbiamo
C'è il rischio che questa esperienza che abbiamo costruito con le unghie e con i denti salti per aria perché il governo non sa affrontare una reale politica di riforme
Noi vogliamo affrontare e risolvere positivamente questo paradosso
L'autunno sarà decisivo
Io non so
Noi non sappiamo quale sarà l'esito
Di questa contesa
Anzi debbo dirvi compagne e compagni che penso che sia politicamente giusto che noi non lo sappiamo
Perché non possiamo metterci una camicia di forza preventiva
Cioè non possiamo dire decidere come direbbe Totò a prescindere
Questo maggioranza ha un futuro oppure no a secondo delle scelte che farà il governo Prodi noi lottiamo tra che siano scelte giuste che vanno dalla direzione del cambiamento
Ma da questo dipende il suo futuro alla sua vita
E così la questione lo sto sociale viene in luce e potentemente
Perché è il banco di prova
Obbligatorio di una politica riformatrice
Dove si vede se c'è una politica riformatrice oppure no proprio frusto socio
Ora noi chiediamo al governo
Una virata
Uno scatto
Una scelta
Che via netto un profilo riformatore
E per fare questo
Noi vogliamo mettere un punto fermo in questa discussione
Non saranno accettabili tagli alle pensioni non li accetteremo
è un punto di partenza e deve essere un punto di arrivo
Intendiamoci noi siamo fa pensare delle operazioni
Sulla previdenza
Siamo per operare degli fenomeni trasparenza di nazionalizzazione
Come separare ma se pare davvero
L'assistenza dalla previdenza perché non c'era ragione alcuna tra cui siano i lavoratori a dovere pagare l'assistenza che deve esser fatta ma pagata da tutti da tutti da tutti e non solo ai lavoratori dipendenti
Deve essere stato
E ci sono delle iniquità clamorose al sistema pensionistico devono essere colpite
Realizzando l'unificazione progressiva degli enti erogatori pensioni ma anche diciamo la verità
Sono poche siano poche ma c'è un elemento di iniquità
Che colpisce
La Psicologia
La vita della gente perché la sentì insopportabile in un Paese in cui ci sono cinque milioni e mezzo sei milioni e mezzo di persone di pensioni sotto le seicento mila lire a seicento mila lire non è ammissibile che ci siano tensioni a quanta degli odi al mese non è ammissibile è uno sforzo è una cosa che ha
Risolve
Risolve il problema del bilancio e dei no no ma è un segno di giustizia è un modo di capire anche la politica parla la gente del suo stesso dialogo non non un altro linguaggio che la gente non capisce
Questo si può fare
Ma per Mafai questo
Vuol dire farlo per fare cose giuste mentre invece se si volessero colpire i pensionati e pensionandi
Se si volesse colpire le pensioni di anzianità non le pensioni baby non solo più le pensioni d'anzianità lì no si farebbe una cosa ingiusta e noi ci batteremo a fondo contro questa ingiustizia
Trattiamo dei giovani
Vogliamo partire i giovani in questa discussione sorto sociale partiamo dei giovani
Sopra i giovani senza futuro a cui è stato rubato il futuro si ma per favore non ci dicano come dicono gli illustri giornalisti della Repubblica
Che a rubare il futuro questi giovani
Sono i loro genitori no
A ruba il futuro di questi giovani sono i processi di ristrutturazione capitalista sono le politiche neoliberiste sono incapaci ai governi di fare politica di riforma è l'accumulazione questo tipo di accumulazione capitalistica scrive priva di futuro
E le politiche neoliberiste che ne sono il corredo
Ecco perché quando parliamo e sto sociale si ci rivolgiamo ai giovani
Per via e combattete insieme a quelli che stanno andando in pensione questa battaglia
Ci rivolgiamo ai disoccupati per dire combattete insieme al lavoratore del Pubblico impiego questa battaglia guardate faranno di tutto per dividerci divisa ci divide
Fatih chiameranno di hanno guardato un fondo in ragione prendiamocela con con l'altro vicino a te
E diramate operaio delle industrie vedi il lavoratore purché impiego in fondo un fannullone
Se gli diamo anche un colpo
Ed hanno attende
Che la colpa
Dei temi dei pensionati che hanno accumulato troppi vantaggi col sistema retributivo e adesso invece deve andare al sistema contributivo eccetera eccetera
Bisogna bloccare questa divisione
E per farlo c'è un solo modo
Dire che la riforma nostro lasciare la vogliamo noi
La vogliamo noi perché le parole non cambiano significato perché quando noi diciamo riforma vuol dire la riforma e quando lo dicono riforma vogliono dire invece tagli e allora dobbiamo dirlo a noi in forma riforma
E piazzare la riforma dello Stato sociale
Bisogna partire dall'occupazione ed al Fisco non dal taglio le pensioni
Non sono troppi pensionati in Italia sono troppi disoccupati
Bisogna trovare lavoro per tutte e per tutti
E bisogna discuterlo sociale non perché costa troppo ma perché c'è lì il disagio e la sofferenza
Quante volte i nostri comizi parliamo della sanità
E quante volte sentiamo un consenso di massa
Perché un punto di grande sofferenza perché ammalarsi ormai è una colpa sociale
Perché è tutto difficile
è difficile fare la visita e vi difficile avere la visita specialistica e difficile pagare i ticket edificio andava ospedale difficile sopra nato edifici assai conosciuto come una persona in un percorso di ma ma la solita che condanna tanta gente a Cassino disperazione
Bisogna cambiare
Bisogna cambiare sono salita sulla casa sulla scuola
Ma bisogna cambiare a partire dall'occupazione e dalla evasione
No noi non accetteremo che il governo dice occupazione dice evasione e poi comincia con l'Italia
Parole su occupazione evasione fatti sui tagli no
Noi pensiamo che il governo debba dire delle parole chiave sull'occupazione
Programmi e scelte
Noi delle proposte le abbiamo fatte le facciamo e le faremo
A partire dalla grande rivendicazione che vogliamo portare in ogni Fadda che in tutta Europa per la riduzione dell'orario di lavoro a trentacinque ore a parità di salario le facciamo le faremo
Ma quale sono quelle del governo c'è qualcuno che conosce una proposta di Prodi sul terreno dello occupazione
Se non le dichiarazioni ottimistiche
E non potremo accettare che sull'evasione fiscale si parli soltanto si parli
Sull'evasione fiscale da onesto e proposte concrete chiediamo delle risposte
Ma non è tollerabile che un Paese che ha duecentoquaranta mila miliardi di evasione fiscale e cinquanta mila miliardi di evasione contributiva
Nella discussione sul sociale faccia finta che non ci sono non ci possiamo stare bisogna da un corpo l'evasione pagare
Tutti per pagare meno è ora di comincia
Colazione fisco no non ci chiederete nella stretta finale discutere solo di qualche pensione no pensioni e fisco sanità casa scuola
Scuola
No ministro Berlinguer
Non ci convince
Vede noi
Siamo gente che ricerca il dialogo con il mondo cattolico come abbiamo dato prova anche in questo test
Abbiamo un grande rispetto per i fenomeni religiosi
Una grande curiosità che viene da lontano
Un'idea che sia possibile costruire forme comuni come primo detto per la difenderà la prevaricazione del mercato
Ma questa è una ricerca non quella che invece cerca di avere una captatio benevolentiae un po'di buon vicinato con la Chiesa accompagnando le sue rivendicazioni quando si ritengono giuste
E care compagne e compagni in un Paese in cui da anni si tagliano gli investimenti sulla scuola pubblica è del tutto intollerabile che venga finanziata la scuola privata
Direttamente o indirettamente
E io vorrei dire al mondo cattolico attenti attenti
Che la vostra rivendicazione oggi sembra rivolta alle scuole di tendenza alle scuole religiose ma voi finite pratica la battaglia degli altri tira la volata degli altri
Alle scuole che stanno nascendo quella che nasceranno
Che sono le scuole
Delle aziende le scuole della Confindustria le scuole dei Parodi le scuole dei vecchi da scuole dell'élite le scuole che si finanziano con i soldi dello Stato e che invece saranno fatte solo per le classi dirigenti attenti anche a voi
Guardate lontano non solo il vostro interesse immediato
Noi non vogliamo fare una battaglia contro di voi quanto la suoi tendenza noi vediamo il pericolo minaccioso che domani sia spezzata per sempre l'unitarietà della scuola pubblica
E ci sono tante scuole i leghisti che faranno la loro dal Nord-Est e quegli altri l'allora giù
Uno islamico euro cattolico e tanti tanti tanti per le aziende private perché quelli fanno i profitti le quali vogliono selezionare i lavoratori come vogliono loro si spazia ed è così
Un tessuto unitario e tuo stufo ai tanti sacrifici per mandato figlio a scuola
Ma tuo figlio andrà in una scuola
Dove alla fine il titolo di studio non vale niente
Perché i titoli di studio conteranno come negli Stati Uniti d'America a secondo di quale scuola c'è
In quella scuola privato dove tu puoi mandare tu tuo figlio che sei famiglia abbiente il tuo avrà la possibilità di un esito sul mercato del lavoro nella scuola pubblica sarà degradata no non ci stiamo e ci batteremo con grande nettezza per questa battaglia di civiltà
C'è una coscienza repubblicana che va fatta valere sulla scuola
Avanzeremo una proposta
Alla ripresa autunnale
Agli insegnanti agli studenti alle forze democratiche ai giovani
Una proposta che contro il finanziamento della scuola privata rilanci il finanziamento alla scuola pubblica
E porte una proposta che valorizzi il contributo professionale degli insegnanti
E porti una proposta che valorizzi almeno la scuola dell'obbligo per combattere contro la selezione di classe e contro la mortalità scolastica una proposta che dica almeno che da sei a sedici anni a sedici anni tutti devono andare a scuola e si apra così cammino di una riforma
Ecco ci vogliono i comunisti
Per riformare davvero
Ci vogliono i comunisti
Che ha in grado di costruire forza iniziative politica proposta
Noi sentiamo compagne e compagni
Forte una delega
Anche a di Kale nei nostri confronti
è quella che si assume sempre nel tenete duro
Non mollate
Siamo diventati una specie di diciamo di avvocatura sociale
Della gente che si si ente abbandonato a tanti
E che confida suoi Fondazione comunista
E noi abbiamo l'ambizione di Dio vedono fatte bene affidabili ma attenti ma attenti
Questa volta noi non potremo riuscire nell'impresa dello scorso anno
Quando combattendo nella sfera dalla politica
Loro tentando di colpire pensioni sanitarie colorate di Pato sulla finanziaria
Noi minacciando la crisi e a rischio di farla davvero sono le società peraltro Postel difende ma pensioni e sanità
Quest'anno non si potrà più fare così
La pelle chiara amicale che viene nostri confronti
O diventa iniziativa partecipazione lotta movimento oca e compagni non ce la faremo
Il problema
è questo
Il problema che abbiamo in questa festa in queste feste e nell'autunno è questo come trasformare
Questa domanda in lotta in movimento
Lo dovremo fare certo
Da soli ma soprattutto insieme agli altri anche da soli per la parte che ci riguarda
E noi pensiamo la segreteria di Rifondazione pensa
Che l'autunno dovrà essere segnato da una grande manifestazione nazionale di massa dei comunisti e dei democratici che sia in grado di dire una parola di rilancio sullo stato sociale
Sulla riforma democratica sulla politica delle sinistre una grande manifestazione
Di centinaia di migliaia di persone
Pensiamo anche che i comunisti devono fare di più la loro parte non solo dalla manifestazione ma nell'azione
E proporremo dell'autunno di lanciare una grande inchiesta sociale sulla voi non lavoro
Per poter arrivare nelle scuole nelle fabbriche negli scantinati
A raccogliere l'opinione di quelli che stanno lì in quelle condizioni disagi svuotamento fa un'inchiesta per sottrarre la condizione di lavoro di non lavoro all'oscuramento che oggi le comunicazioni di massa le culture producono rimetterli alla luce rompere solitudine per costruire una coscienza di sé
Della propria situazione
I comunisti
Ma dovremo farlo soprattutto compagne e compagni insieme agli atti
Dovremmo farlo in una costruzione unitaria di movimento e articolata
Noi proponiamo a tutte le forze democratiche dovunque collocate dentro e fuori i sindacati dentro e fuori i partiti
Di dar vita a una costituente nazionale per la riforma dello Stato sociale
Che mette insieme intellettuali operai disoccupati nord e sud accostò unire un soggetto politico che si batta per la riforma in cui noi stiamo
Con la forza del nostro posto
Proponiamo compagni e compagne a tutti voi di diventare protagonisti nella costruzione in ogni luogo di lavoro
In ogni scuola in ogni territorio nel dal basso di un comitato fatto con quei lavoratori che conosci
E anche in quel caseggiato che mette insieme delle forze anche piccoli nuclei ma che diventa una specie di arcipelago di forze che lavora in questa direzione
Un bagno e compagni noi non possiamo delegare al sindacato questa battaglia
Perché il rischio alla fine lo dico senza provocazione di trovarsi di fronte a un accordo che non condividiamo e non abbiamo più la forza di cambiare dobbiamo cambiarlo ora con il protagonismo la partecipazione nella lotta politica anche dei sindacati
E lo dico perché questo non è un compito solo per la riforma sociale
E il compito la costruzione del partito di massa
Ancora dopo una festa come queste
Sentiamo più forte lo stimolo a fare un passo avanti nella costruzione del partito di massa
Vogliamo lavorare a costruire nuove forme di democrazia di partecipazione
Abbiamo cosa insegnare e cose da imparare
Da imparare anche dalle associazioni del volontariato
Dai centri sociali
Da forme di autogoverno di autogestione
Anche noi vogliamo metterci in discussione
E accanto ai circoli vorremmo costruire specie nelle periferie più degradate vi disgraziate un presidio democratico in cui la gente possa venire stare discutere scrive organizzare pezzi della sua produzione dalla sua intelligenza sottrarla
A disperazione l'isolamento la droga
Costruire forme di organizzazione democratica e civile ricordate
La grande tradizione democratica delle case del popolo facciamole di nuove case del popolo all'altezza della sfida del nostro tempo nuove forme di autogoverno di partecipazione di gestione
E apriamo la nostra iniziativa fuori dal recinto nazionale
Si esprime il vento di Francia facciamolo spiare anche qua
Lo
I nostri avversari di classe
Hanno un punto di forza
Questa volta proprio nella internazionalizzazione del capitale loro stanno dappertutto
Si chiama globalizzazione dell'economia
è una diffusione immensa
Delle possibilità di organizzazione del lavoro salariato
E delle forme di dominio
Loro
Hanno fatto qualche passo avanti su questo punto di forza
Guardate compagni compagni non sottovalutate
La scelta dell'allargamento della NATO
Non è
Semplicemente non è poi così di un'antica questione
La NATO sta diventando un'altra cosa
Sta diventando
Il braccio militare di questo processo di globalizzazione dell'economia
Sostituisce la NATO e l'ONU sostituisce in democrazia i popoli sostituisce tutti
E adesso in questo allargamento badate cerca di delineare dei confini non solo di un'alleanza militare
Ma di un modello sociale
I confini della NATO vogliono essere i confini di un modello sociale che quello nordamericano il modello in cui non c'è il potere dei lavoratori non c'è la democrazia di massa non c'è posto sociale Marcella dei tagli o del padrone del mercato del suo potere
Oggi
E allora
E allora noi sentiamo alta e impegnativa la sfida e così con le nostre forze abbiamo fatto un passo avanti nella costruzione di nuovi rapporti internazionali
E a Parigi qui a Lisbona e a Madrid le forze antagoniste comuniste
Si sono ritrovate per darsi una piattaforma contro Maastricht
Per affrontare il tema dello slalom il lavoro temi concreti non vecchie storie nuove storie di collegamento internazionale
E i giovani e meno giovani in una marcia per lavoro sono arrivati fino ad Amsterdam
E forse anche di sinistra laburista come Can't cosa sia trovate insieme i comunisti per la giornata di lavoro di occupazione
Abbiamo avviato davvero la strada per un'altra Europa
Abbiamo cominciato a farlo compagne e compagni
Ognuno chiuso nel suo territorio nazionale non ce la può fare ce la facciamo soltanto se ci fa richiamo del territorio e sia
Alziamo lo sguardo all'Europa alle forze del movimento operaio ai soggetti critici alle donne alle forze che sono in grado ingaggia una battaglia
L'altra Europa
è una prospettiva necessarie credibile oggi
Che il grande edificio rimasta incinta
Scricchiola
è una necessità per noi e per gli altri
L'esperienza della rivoluzione a Cuba
L'esperienza
Degli zapatisti del Chiapas
La drammatica vicenda dei palestinesi
Chiedono a noi una battaglia per un'Europa autonoma dagli USA capace di costruire un punto diventa evento e chi ha sporto per una grande battaglia di emancipazione contro la globalizzazione capitalistica
Intanto
E intanto chiamiamo questa prospettiva rafforziamo gli atti solo dai età
Salutiamo con un fatto positivo importante
Che a settembre a Strasburgo
Non solo i comunisti
Ma forse anche interne all'Internazionale socialista e i Verdi
Prenderanno un'iniziativa comune contro l'arroganza la prepotenza degli Stati Uniti d'America che con l'hanno sbagliato vogliono strangolare Cuba aiutiamo Cuba a difendere il suo futuro
L'Esercito zapatista
L'Esercito zapatista
Il subcomandante Marcos
Sono stretti in una politica di oppressione pericolose
Vorremmo dire da questa nostra modesto avremo una
Che li sentiamo come fratelli in una battaglia comune
E vorremmo dire invece
Che non sentiamo come fratelli i governi europei
Un può reticenti e persino un po'vili
Onorevole Prodi
Onorevole Fei
Loro sanno che ho della stima personale per loro
Ma posso dire che trovavo intollerabile
Che non abbiate alzato la voce come dovevate per chiedere la libertà per Silvia Baraldini condannata in una condizione intollerabile
Vedete
La politica è questo la politica nota sociale lotta culturale lotta politica e lotta di classe ma questa lotta di classe per noi è capace di sprigionare queste idealità
E questa idealità che noi vogliamo pone alla massificazione alla pacificazione del mercato
C'è un bisogno grande della politica anche come emozione
E il bisogno di chi non vuole farsi schiacciare
E il bisogno di chi si sente irriducibile alla oppressione
è un bisogno grande
Che ha percorso con un'emozione
Enorme
Tutti noi
Quando è giunta la notizia
Che si era ritrovato
In un luogo dove Bolivia i resti del centro
Un'emozione forte
Di un singolo
Vi è un simbolo che è passato nella storia di generazioni e generazioni
Che di questo ha bisogno di te la vita di cambiamento di socialismo hanno bisogno
Sentivo
In questa emozione
Beh suonare le parole di un italiano
Ucciso dai fascisti
Giacomo Matteotti
Di fronte di fronte a chi i suoi schierando i suoi assassini lo stavano uccidendo gridò
Uccidete me
Ma l'idea che è in me non muore
Quell'idea
L'idea del centro Lidia dal cambiamento è più forte dal mercato
Compagne e compagni oggi il segretario del PDS
In un'intervista a la Repubblica
Ha detto
Che nella Cosa due
Sparirà il simbolo del partito comunista da questi
Rimarremo
Rimanevano soli
Rimarremo a soli a portare i segni dal lavoro
I segni della falce e del martello
Sentiamo tutto l'orgoglio di questa responsabilità è insieme sentiamo alta la responsabilità di essa vedi di questa grande storia
Alloggiata
Faceva tra
Bandiera rossa altri
Fra bandiera rossa l'atrio
Zanardelli quaranta
Laica ma tale da
Allora
Nel
A
Ad altri io una bandiera rossa all'ateneo spera bandiera rossa io
Riso alle
Magari
Bandiera bianca la voglia boh
Bandiera bianca la vogliamo perché era il simbolo o delle ignoranza una bandiera era Biancalana vogliamo o perderebbe in volo delle ignoranza bandiera Nadia non lo vogliamo nato
Bandiera nera la vogliamo o bandiera nera Malavoglia o perché simbolo modella abbia davanti Ravanelli vogliamo perdere simbolo larga una bandiera no vogliamo sbandierata Rossana Bolivia o bandiera Rossana vogliamo o tendono ad arrivare
Bandiera Toscana vogliamo il ventinove nella il tono la
Vogliamo
Perché era condanna adesso va be vogliamo
Maria