Un'analisi della Legge finanziaria approvata definitivamente ieri dal Senato (la prima domanda e' su Radio Radicale e il futuro delle trasmissione dei lavori parlamentari)

Sono le undici e tre minuti questa è radio radicale allora primo questo spazio di approfondimento sul temi della Finanziaria finanziaria legge finanziaria che è stata approvata nella giornata
Di ieri dal Senato della Repubblica in terza lettura siamo in collegamento telefonico con il senatore Luigi Marino di Rifondazione Comunista Bongiorno senatore e con il senatore Antonio da lì di Forza Italia senatore buongiorno
Allora intanto volevo chiedere un una vostra opinione radio radicale come di consueto a trasmesso integralmente il dibattito discussione e la votazione degli emendamenti questa legge finanziare in tutte e tre le letture senatore Marino un radio radicale né pericolo Radio Parlamento n pericolo in questo momento la concessionaria pubblica la RAI TV a farà partire un una servizio parlamentare seppure molto ridotto dal dodici di gennaio un commento su questo
Guardi anzitutto non esce da dire che radio radicale ha svolto una funzione encomiabile all'ascolto anche molto bene posso anch'io per quanto riguarda la mia parte
Politica che la nostra voce arrivato attraverso Radio Radicale tanta gente considerata anche i blackout dei mass media sulla nostra attività
Politica in generale detto questo purtroppo debbo anche dire che noi non abbiamo mai agito contro radio radicale però noi abbiamo un'opzione principio per la per il servizio pubblico cioè abbiamo una tesi politica credo che radio radicale
Posso a rispettarlo nel senso che un servizio pubblico deve essere effettuato diciamo da un soggetto Pubblico
Ecco perché abbiamo nulla contro anch'io personalmente riconosco i preziosissimi i servizi resi da Radio Radicale per la diffusione dibattito politico del nostro Paese però noi abbiamo una posizione per cui il servizio pubblico assegnato
Diciamo allora senatori scusi l'interruzione anche se poi questo servizio da portato fatto dalla Rai TV dovesse risultare più costoso e di minore efficienza
Questo ipocrisie che dovrebbe praticamente poi farci cambiare opinione sulle realizzarsi questo ovviamente sono certamente un buon numero chiamo per il peggio diciamo semplicemente che non possiamo nemmeno proprio di Roma discorsiva monopolistica Terna radio radicale insomma ecco il tempo cioè chiaramente entro essere più costoso professoressa di effettuare in condizioni peggiori
E ebbe insomma allora questo significherebbe molto a ridosso peggiore
Ma ripeto insomma per intanto la nostra è una posizione politica non entra nel merito di come Radio Radicale abbia svolto il servizio ma la nostra posizione diciamo una posizione politica di il conto dei principi giocava così
Sì
Senatore da lì anche lei è un commento sulle servizio svolto da radio radicale su tutta questa vicenda ma io per fortuna ho la possibilità di esprimere una posizione politica completamente diverso da quello del senatore Marino
E quindi sono convinto che il servizio di trasmissione del del dibattito parlamentare così come è stato fatto a Radio Radicale fino a ora è ottimo
Ed è stata l'unica voce che ha consentito ai parlamentari di entrare nelle case tutti gli italiani tentato appare dal filtro assurdo della valutazione
Del servizio pubblico credo che il senatore Marino sia uno di quelli che si è lamentato sicuramente di come il servizio pubblico ha dato le notizie politiche soprattutto in occasione della vicenda della crisi di governo
E questo dovrebbe fare riflettere tutti che il servizio va fatto così come radio radicale lo sottoscriva ora cioè riportando parola per parola parola quello che è stato il dibattito parlamentare
Quindi io sono assolutamente favorevole a che Radio Radicale Contini a svolgere questo servizio naturalmente come diceva lei è giusto che si faccia anche un confronto sui costi
E credo che ne radio radicale da questo confronto non può che uscirne vincente sappiamo quali sono i costi della RAI
E sappiamo anche come si tenta di coprirli possiamo subito entrare nel merito di questa Finanziaria denunciando
Il fatto che la RAI che fatta inserire un emendamento e che scarica su tutti i contribuenti italiani costerà sull'efficienza
Ecco senatore in sostanza visti i tempi strettissimi cosa pensa possono fare i senatori di Forza Italia per la vita di Radio Parlamento
Ma noi abbiamo già sottoscritto perfette vale credo che ormai la voce parlamentare in questo Paese guarda molto poco o comunque di uguale sempre in quanto si fa sentire come la facciamo sentire abbiamo già sottoscritto un documento di solidarietà
A radio radicale è un invito al Governo e al Parlamento rinnovare il il contratto a Radio Radicale credo che inattesa stecchette la volontà poiché sarà espressa dalla dal Parlamento in attesa di celebrare una gara che si è aperta a tutti e non che sia affidata direttamente al servizio pubblico questo servizio pedana per celebrare una gara chi deve rinnovare la convenzione che finora è stato ha svolto egregiamente e a costi a mio giudizio contenuti la radio radicale
D'altra parte dal dodici gennaio la RAI inizierà le trasmissioni sedute parlamentari prima purtroppo noi abbiamo già sperimentato come la RAI trasmette
Come Marray diffonde parete l'opinione del Parlamento restiamo molto preoccupati di questo affidamento servizio pubblico che sappiamo in mare BTP a oggi come oggi
Allora entriamo più specificamente sui temi della legge finanziaria appena approvata abbiamo intervistato pochi minuti fa Ivano Spallanzani della Confartigianato ascoltiamo il suo commento la sua opinione su questa legge finanziaria sull'attuale situazione e politica ed economica e poi i i commenti dei senatori che sono inducono in in collegamento telefonico
Ma guardi noi ci auguriamo che la vede che questi venticinque mila miliardi sono gli ultimi per poter entrare in Europa e per terminare questo storia infinita che ormai trova è costata cinque o sei manovre nell'ultimo anno e mezzo
Al di là delle questioni per le quali noi abbiamo manifestato in in questi giorni sul problema grosso della della della della previdenza e dobbiamo dire che non vediamo e tanti incentivi allo sviluppo della piccoli inferni Oria vede anche nel recente vertice di Lussemburgo Fedetto che di fronte a questo dramma dell'occupazione che abbiamo in Europa diciotto milioni
Nove milioni di disoccupati qui in Italia quasi tre milioni bisogna incentivare la piccola impresa all'artigianato che l'unica che può creare occupazione
Ci troviamo ancora certe linee alti specialistiche ad esempio la questione dei mille miliardi per la riduzione dell'orario di lavoro per poi eventualmente la gente dentro anche la questione delle trentacinque ore
La vettura nelle borse lavoro anche quelle benefiche è stato scartato l'artigianato prima vanta sette per cento perché non possono assumere le aziende al di sotto di due dipendenti questo in contrasto con quanto dicono che noi possiamo creare l occupazione poi nota per gli autoriparatore di sotto dei cinque dipendenti non si può assumere che potremo avere tutta una serie di potenzialità noi ecco abbiamo uno strumento che è formidabile per il nostro mondo speak leghista è l'artigianato e l'unica categoria tutelate esplicitamente dalla Costituzione della Repubblica il secondo comma dell'articolo quarantacinque
Che recita la legge provvede alla tutela e allo sviluppo dell'artigianato il primo votare a favore futuri Vittorio in quel periodo nel maggio del quarantasette abbiamo dicevo questo strumento che latita anca perché noi creiamo un posto di lavoro vero e produttivo con ventidue mi Joni e cinquecento mila lire che poi lo Stato recupera perché quando si assume qualcuno naturalmente fece più produzione più fatturato è vero è pertanto lo Stato viene rimborsato anche con una maggiore tassazione allora è quello che noi chiediamo che che critichi davamo e che speriamo che possa venire in futuro che ci sia anche nei fatti una incentivazione nei confronti di questo nostro mondo che può e e creare occupazione e lo sviluppo ed ed esplicitare anche nel lavoro la persona umana ad esempio non la questione anche dei lavori socialmente utili complessivamente mille miliardi duecento miliardi per il prestito d'onore sono pacchetti finanziari cioè per creare posti finti che non credono che non crea occupazione vera volte batto tutti parlare a che cosa dicono i sindaci nei piccoli comuni questi ragazzi che vanno una volta parlo per un certo periodo a Positano accada i Comuni devono pagare lo stesso sono anche un po'arrabbiati succeda per questione poi che hai fatto purtroppo che tale dando avanti appunto abbiamo vissuto in questi giorni questa differenza tra lavoratori autonomi e lavoratori dipendenti è che io che ci sono diciamo di spaccature che nel Paese non ci dovrebbero essere anche perché noi artigiani che abbiamo un milione trecento mila dipendenti non abbiamo nessun tipo di problema con né con i nostri dipendenti che portano collaboratori coi quali abbiamo dei rapporti familiari dei rapporti umani dei rapporti personali non c'era assolutamente nel nostro mondo questo tipo di di spaccatura
Avevo avuto ieri in conclusione è una buona notizia
è quella dell'abbassamento del tasso di sconto dotato settantacinque ecco ci auguriamo che istituti bancari non si limitino nella nell'operazione lumaca e vero del nella bastare anche loro come istituti di credito nella bastare limita ardua andando troppo piano della passarlo agli imprenditori spesso alle piccole imprese che come sappiamo Pagano degli interessi che sono superiori di circa tre punto di interessi che vengono così fatti pagare le medie le grandi imprese
Ecco quindi possiamo dire che degli aspetti positivi
Dei segnali positivi giungono dall'economia il giudizio sulla Finanziaria è sospesa e sospeso il ci sembra un po'troppo puntato tende verso l'assistenzialismo invece a nostro avviso doveva Re puntato verso lo sviluppatore dovevano seguire i fatti quello che stanno dicendo nei vertici europei anche ed era un tempio così quello che sta scritto anche nei programmi dei vari partiti cioè lo sviluppo si crea in in questo momento in questo periodo con la piccola impresa ecco l'artigianato
Ecco l'indirizzo per creare occupazione perché questo è il problema drammatico che abbiamo in questo Paese per creare occupazione bisognava puntare sulla piccola impresa e sull'articolato e invece purtroppo lei tenta dilatata ci sono solo centoventicinque miliardi non avevamo bisogno
I cinquecentocinquanta miliardi avremmo creato migliaia e migliaia di posti di lavoro vero e posti di lavoro produttivi
Le undici e quattordici minuti radio radicale in diretta dalla voce di Ivano Spallanzani presidente del di Confartigianato siamo in compagnia dei senatori
Antonio D'Alì di Forza Italia e Luigi Marino di Rifondazione Comunista senatore Marino allora un abbiamo sentito negative le cosiddette categorie produttive e allora con proprio cominciando da ciò che ha detto il presidente Spallanzani ma o un volevamo dare un commento
Più generale sull'approvazione di questa legge finanziaria Rifondazione Comunista è soddisfatta
Dunque quanti minuti ho
Abbiamo tempo disposizione prego
Allora io credo che nessuna delle organizzazioni anche
Confartigianato e altri che mettano in discussione quella che l'entità della manovra
Anche l'anno scorso abbiamo licenziato una manovra finanziaria di cento mila miliardi
Cioè nessuno in questo Paese mette in discussione la utilità della moneta unica nessuno mette in discussione la necessità di raggiungere certi parametri
Cioè a venire un'infrazione inferiore al tre per cento ridurre il deficit
Conti sotto il tre per cento e così pure tutte le altre cose che lungo questo percorso sono state raggiunte
Nessuno mette in discussione tutto questo ci metto in discussione in modo come raggiungere questi parassiti credo che con l'onorevole l'Alighieri frattura dalle convenga su ora noi già dallo scorso abbiamo col nostro contributo determinante Rifondazione Comunista abbiamo contribuito a licenziare una manovra i cento mila miliardi questa manovra di cento mila miliardi
Ai purtroppo è caduta
La linea rivestì riproveremo ripristina il collegamento nei prossimi voti senatore da lì il allora il suo commento su questa legge finanziaria ma mio commento è sicuramente negativo propone quattro
Perché questa Finanziaria segna un inasprimento della pressione fiscale che non credo sia sopportabile dal nostro Paese soprattutto dalle categorie del lavoro autonomo sulle quali questo inasprimento si concentra Spallanzani credo che sia stato abbastanza anche generoso nei confronti del governo perché non ha denunciato forse non lo ha fatto così anche per una sua personale educazione non lo ha fatto non ha denunciato le differenze pesanti che sono state introdotte non solo da questa manovra finanziaria ma tutto il dal tutto il complesso della riforma fiscale che il governo ha approvato nel mese di dicembre
L'introduzione dell'IRAP e quant'altro hanno praticamente concentrato solamente su chi lavora e chi proprio su chi produce
Una serie di oneri che prima erano spalmati su venti milioni di contribuenti
Questo porterà a una diminuzione dell'occupazione alla chiusura ulteriore chiusura di una serie non vi esercizi commerciali necessiti artigianali di piccole e piccolissime imprese che per ora si trovano diciamo in una fascia abbastanza vecchio di equilibrio economico abbastanza delicato
E se a questo ci aggiungiamo poiché per quanto riguarda la cosiddetta riforma dello stato sociale e gli autonomi sono stati penalizzati dall'aumento della spesa della della parte contributiva dalla
Dalla sospensione dei trasferimenti e sui loro fondi
Hanno avuto sottratti mille duecento miliardi commercianti mille duecento miliardi gli artigiani si può capire come questa politica del governo sia orientata solamente a penalizzare
Un un settore che è appunto quello lavoro autonome produttivo senza avvantaggiare nessun altro perché non è che Ivan IVA penalizzazione questo settore vada a vantaggio dei lavoratori dipendenti va solo a vantaggio della spesa pubblica
No io non capisco perché questo governo faccia tutti gli sforzi per mantenere
Ufficialmente l'infrazione al di sotto del due per cento invece come spesa pubblica Chiomenti del sei sette per cento le spese dello Stato
è una contraddizione che si giustifica solamente con una visione della dello Stato che è una visione di assolutamente ormai fuori dai fuori dai tempi non si può continuare a pensare di aumentare l'occupazione attraverso il settore pubblico infatti l'occupazione non aumenta anzi noi siamo in presenza di una diminuzione mentire di occupati in Italia intorno alle trenta mila unità questo ci preoccupa in maniera fortissima perché non si agevola l'occupazione nel settore della piccola impresa
Che è oberata di oneri contributivi basterebbe liberare l'artigianato dagli oneri contributivi sull'apprendistato basterebbe liberare l'artigianato da quella norma che è stata inserita
L'anno scorso per cui gli stipendi corrisposti nell'ambito del nucleo familiare non si possono detrarre dalla denuncia dei redditi
è una norma assurda perché questo significa non poter e trasmettere alle generazioni che vengono nel tutto aveva il proprio bagaglio di esperienza e poi bagaglio di professionalità in un settore come quello artigianato che sappiamo che si fonda
Sulla trasmissione generazionale
Del proprio Gesù tutto il proprio know how si direbbe in termini
Ecco siamo di nuovo in collegamento con il senatore Marino di Rifondazione Comunista senatore dicevamo
Dell'apporto di Rifondazione comunista a la passata finanziaria quella alla quale autorità approvare con l'attuale aveva portato a finanziare il
Vanno a finanziare i cento mila miliardi e a questi venticinque mila miliardi ed entrambe non hanno messo in discussione lo stato sociale del nostro Paese
Io vorrei dire che dolente all'anche il centrodestra non ha mai messo in discussione l'entità della manovra necessaria per poter raggiungere i parametri e vi ripeto non so se il primo sono stati ascoltati in quelli del della riduzione del deficit di bilancio per la riduzione del dell'inflazione del tasso d'inflazione più il tasso d'interesse
E quindi non è mai stato messo in discussione l'entità della manovra ma la la soluzione che la destra proponeva e propone tuttora
E quella di tagli indiscriminati alla speciale d'altra parte tutto questo risulta dagli atti parlamentari
Lo sforzo posto è stato quello di ricercare delle soluzioni socialmente e come in modo da evitare che dopo tanti sacrifici fatti questo Peking Cinquilli in sei anni abbiamo fatto sacrifici per le cinquecento mila miliardi di lire
Tagli indiscriminati alla Spesal avrebbe significato nota che il barile il fondo del barile è stato raschiato guastato pur più volte detto avrebbe significato semplicemente una premonizione lo stop inclusa
Ecco perché noi l'anno scorso abbiamo appoggiato alla mano di cento mila miliardi che non ha toccato la previdenza e la sanità quest'anno equità di radicale se lo ricorderà
Noi avevamo Espresso il nostro avviso contraria ad una manovra di venticinque mila miliardi fatta solo di tagli alla spesa c'è stato un momento di crisi
Una critica tenuta sui contenuti questa crisi è stata superata grazie ad un intervenuto accordò con Rifondazione Comunista
Che ha sostenuto
Anche questa manovra perché questi intervenuta accorda comportato
Anzitutto l'esenzione dai ticket dei malati cronici e lungodegenti centinaia di migliaia di cittadini italiani
Oggi sono esentati da questi ticket ha comportato l'escussione delle categorie operaie ed equivalenti dall'accelerazione della controriforma Dini ha comportato una più incisiva
Lotta all'evasione e all'elusione fiscale che avvertiamo una grande questione morale del nostro Paese
Perché non si crea occupazione non si crea gli investimenti non si creano sviluppo se non c'è e anche diciamo se no se non c'è una volta seria per vede per credo avere risorse finanziarie sufficiente per rilanciare lo sviluppo e l'occupazione e soprattutto abbiamo ottenuto l'impegno da parte del governo
Per la presentazione del disegno di legge sulle trentacinque ore settimanali a parità di statali intimano l'altro per il rilancio dello sviluppo del Mezzogiorno attraverso un'agenzia per l'occupazione
Ora qui bisogna chiarire una cosa
Le trentacinque ore settimanali non sono più una conquista sindacale ma sono ormai una e ormai è una scelta strategica
Perché anzitutto rispetto al fatto che l'innovazione tecnologica
E cancella posti di lavoro nelle fabbriche
Rispetto al fatto che la nostra disoccupazione più un fatto diciamo di emergenza manufatto strutturale occorre anzitutto alla fine di questo secolo
Redistribuire il lavoro che c'è perché dall'occupazione sapendo che questo però non basta
E qui l'intervento dello Stato attraverso un piano di sviluppo dell'occupazione e noi di lavori ne possiamo creare tanti pensiamo semplicemente i beni architettonici e culturale del nostro Paese
L'Italia più del cinquanta per cento dei beni architettonici e culturali
C'è lavoro per milioni di persone
Pensiamo al deficit infrastrutturale del Mezzogiorno che se non si supera questo divario infrastrutturale penso non solamente alle infrastrutture materiale ma anche a quelle in materia tentiamo di Sesto
I più geologiche il nostro Paese pensiamo anche al rilancio lo stesso artigianato della nostra della nostra agricoltura pregiata c'è lavoro tanto lavoro da fare occorre investire
Allora ecco qui la diversa ricetta
La ricetta della destra è quello di andare avanti per tagli
Andare avanti per tagli al bilancio dello Stato la ricetta vasto è quella di coniugare risanamento che purtroppo è necessario rispetto ad un indebitamento i due milioni e duecento miliardi perché questo elettricità
E chi ci ha preceduto coniugare anche lo sforzo di risanamento con lo sforzo diciamo di creare sviluppo soprattutto occupazione Mezzogiorno perché la ripresa che pure in atto ma ripete che pure si avverte in aree altre aree geografiche non sorpresa sotto
Non solo non si apre ma addirittura i dati ancora gli scempi stanno ad indicare un allargamento la forbice di qui la necessità di interventi e di qui la necessità di reperire risorse quindi non tartassare chi già paga
Notare uno sforzo perché parlino tutti il famoso slogan paghino tutto tutti perché tutti possono pagare io occorrono risorse finanziarie e diventato un imperativo morale del nostro Paese
Contribuire è un principio del Mar costituzione la nostra Repubblica Cogoleto contribuì rimbalza la propria capacità contributiva ecco qui vorrei dire alle categorie degli interessati
è stato fatto un grande sforzo anche per venire incontro alle categorie interessate artigiani lavori autonomi perché i segni d'altra parte non c'è stata nessuna
Che confusione
Il problema è che non si può promettere mari e monti rispetto ed i bilanci che sono quello che sono
Ecco perché noi riteniamo che alla luce dell'intervenuto accordo anche questa mano venticinque mila miliardi che consente il raggiungimento i quegli obiettivi
Possa essere il punto di partenza per un discorso nuovo
Basta con il rigore monetario dico
Occorre invece invertite rotta occorre invece dare una risposta seria e incisiva i problemi l'occupazione
Partendo da un varco riduzione dell'orario di lavoro insieme ad un nuovo discorso dello stato che interviene laddove il privato Filippi
Questo in sostanza la logica che ci ha guidato e nella manovra dell'anno scorso in quella di Bersani
Senatore delitti il senatore Marino diceva metteva in luce l'atteggiamento dell'opposizione sulla legge finanziaria la sostanza non Gao posizione non ha contestato la sostanza la all'entità della manovrava più la forma si è parlato di trucchi contabili
Se non è contestata perché non è contestabile
Nel senso che stabilita dal governo e stabilità al documento dei corpi di programmazione economica e finanziaria che ha provato in Parlamento la maggioranza del Parlamento maggioranza di centrosinistra e quindi no in quell'ambito ci siamo dovuti muovere comunque vorrei chiarire alcuni aspetti perché il senatore Marino
Il riferito la ricetta della destra ma la nostra ricetta e quella di un freno all'incremento della spesa pubblica non di tagli indiscriminati alla spesa pubblica di un freno per esempio faccio un esempio perché il senatore Marino
Allora non ha votato assieme a noi contro l'assunzione di tre mila ottocentonove dipendenti al ministero e finanze del ministero Beni culturali che costano allo Stato e quanto potrebbero i veicoli stessi denari si potrebbero invece alimentare almeno
Almeno di quinte almeno cinque volte tanto di impiegati come ha detto Spallanzani nel settore d'artigianato
Perché con ventidue milioni il settore l'artigianato crea un posto di lavoro invece lo Stato perché era un posto di lavoro ne spende almeno centoventi centotrenta milioni per il posto di lavoro e quindi perché
Deve continuare ad alimentare a incrementare una spesa pubblica in termini assolutamente di spreco e di sperpero senza destinare queste stesse risorse al settore privato la ricetta della destra è quello che bisogna diminuire la pressione fiscale per liberare ricchezza la liberazione di ricchezza non può che creare ulteriore ricchezza e quindi anche ulteriori entrate per lo Stato fino a quando si continuerà a pressare sempre sulle stesse categorie di contribuenti sugli stessi contribuenti
Si otterrà solamente che il risultato di fare chiudere le aziende
Di fare avvilire anche i lavoratori dipendenti con danno per gli stessi lavoratori dipendenti questa è una falsa politica di tutela del lavoratore dipendente perché quando non si tutela il datore di lavoro quando non si creano le condizioni per nuovi posti di lavoro nel settore produttivo chi danneggia i lavoratori dipendenti aumenta la disoccupazione questa è una filosofia di tutela solamente di una parte degli occupati e di blocco per i disoccupati perché non ti consente a nessuno di accedere quindi alla a nuove forme di lavoro io vivevo dato un po'di contraddizione in quello che ho sentito
Dire dal senatore Marino perché anche lui ha parlato poi di tartassare sempre
Gli stessi contribuenti però nel frattempo questo il loro voto a Rock l'aumento la pressione fiscale la e quindi la concentrazione della pressione fiscale su alcune fasce di categorie di contribuenti
Quindi la ricetta della destra vi siete adesso di una ricetta orientata verso lo sviluppo ma naturalmente attraverso il settore privato attraverso coloro che veramente la mattina che altro non badano se le ore di lavoro sono trentaquattro sono trentasei o sono cinquanta molto spesso sono più di cinquanta
A settimana e quindi hanno credo che andare al regolare per legge anche la vicenda delle ore di lavoro chi ha veramente una un'interferenza assurda dello Stato nei rapporti fra i cittadini
Bisognerebbe veramente invece inserire nella
Un norme sulla flessibilità del mercato del lavoro che diano la possibilità sia i lavoratori che datori di lavoro di potere valutare effettivamente il valore del lavoro che si prende anche lo Stato
In questo campo e assolutamente deficitario nel settore pubblico non esistono regole
Per mettere in evidenza la meritocrazia non esistono regole per mettere in evidenza la professionalità e quindi anche il settore pubblico si adagia su norme assolutamente ormai antistoriche siamo l'unico Paese in Europa che continua a mantenere
Un aspetto sia normativo che quantitativo tale del settore nel lavoro pubblico quindi io credo che e questo Bette veramente non si riformano
Tante cose se non si va non si cambia soprattutto mentalità ripeto e se non si valorizza il lavoro privato del singolo cittadino noi andremo molto molto presto incontro fallimento generale
I dati complessivi del tre per cento vede mantenimento del deficit sono dati che sono stati raggiunti con astenevi artifici contabili
La realtà del Paese le difficoltà economica del paese e venti e belli diverso è invece dal quadro rosso che ne vogliono dipingere i nostri attuali governanti senatore Marino ha ricordato il debito pubblico ma al debito pubblico in Italia deriva proprio da questa politica assolutamente incontrollata di spesa pubblica
E e quindi Drenchia fatta noi certamente no molto buono direi che con molta più certezza l'hanno fatta e quei partiti che si appoggiavano a sinistra per continuare a fare sempre al potere per continuare
Sempre a godere di un certo consenso generalizzato
Quindi sicuramente bisogna tornare indietro su questi schermi sul debito pubblico bisogna cercare di frenarne la continua ascesa ma continuando ad alimentare la spesa pubblica il debito pubblico non si fermerà sarà uno di quei parametri nell'ambito dei quali noi non potremo rientrare perché noi sappiamo che il parametro di Maastricht il sessanta per cento
Del debito pubblico rischio sul sul prodotto interno lordo noi siamo al centoventidue per cento ed è un parametro che con quest'andazzo ripeto non si potrà mai modificare anzi non potrà fare altro che peggiora quindi
Diciamo così larga intesi quelle che possono essere le nostre obiezioni a quelle che sono le politiche di questo governo di questa maggioranza
Senatore Marino il tema delle pensioni e centrale all'interno
Della finanziaria grazie alle pressioni di Rifondazione comunista e sarà terreno di scontro certamente anche e nei prossimi mesi lei ha già bollato pochi minuti fa alla può riforma Dini come controriforma
Dini vuole dirci qualcosa di più su questi sì e però bisogna anche dire qualche piccola cosa in relazione a quanto detto dal collega David
Io credo che anche da lì non non non posso alla mette in discussione il fatto che la riduzione del tasso di interesse ogni punto equivale a venti mila miliardi
Non significhi solamente per lo Stato una riduzione della spinta per il servizio del debito cioè la spinta e gli interessi che lo Stato paga o sull'indebitamento vecchio come non si può mette in discussione che la riduzione del tasso di inflazione
E tra parentesi l'introduzione e la targa o sui poveri perché siamo mentali inflazione perdono potere di acquisto salari stipendi pensioni e tutto il resto
Questi risultati non possono essere messi in discussione come non può essere messa in discussione che anche la riduzione del tasso avvenuta ieri comporti diciamo per la gente un risparmio
Comporta un risparmio anche per il cittadino che vuole acquistare una cassa quindi queste sono cose che non si possono sottovalutare come non si può sottovalutare il fatto
Che lo sforzo di risanamento fatto diciamo è uno sforzo che è stato compiuto diciamo senza artifici contabili come dice l'autore da tutt'altra parte senatore dai uno che le cose le fa bene noi avevamo invece una ricetta diversa e qui e che consegnata agli atti parlamentari
La ricetta che la Vectra propone e basato sul principio Robin Hood alla rovescia tante
Che per quanto riguarda le entrate il centrodestra ha previsto due sole aliquote fiscali per chi una del venti per cento e l'altra del trentacinque per cento
La totale di quest'operazione se fosse passato questa ricetta della destra per quanto riguarda il fisco avrebbe comportato minori entrate per centotrenta mila miliardi sulla destra il centrodestra lo so bene ora come coprire i centotrenta mila miliardi e anche qui gli atti parlamentari parlano quindi se qualcuno si vuol documentare è pregato di andare all'eccesso di tutti gli emendamenti proposti dal centrodestra e quindi abbiamo tagli indiscriminati alla specie
Perché che cosa è la rivoluzione dieci mila miliardi del fondo ordinario la finanza locale significhi semplicemente ridurre i servizi che comuni anche possono offrire o che le regioni possono da che cosa è la riduzione di venti mila miliardi del fondo sanitario nazionale sembrava una praticamente avete etichettò sul tutto da un'autoambulanza al beat e a tutto il resto medicine specialistiche cos'è
La riduzione dieci mila miliardi sugli interventi a spot dell'impresa Caio bilancio dello Stato e così via che cos'è la cancellazione di tutti restituiti posta di bilancio il tutto tutto questo a inevitabile impatto negativo sull'occupazione ecco perché la cosiddetta contro finanziare la destra che dipende consegnata agli atti parlamentari è una ricetta che la sua mente inaccettabile per noi noi di Rifondazione Comunista
Voglio ancora una volta ricordavo attraverso Radio Radicale
Quando nel giugno scorso ci siamo trovati di fronte al documento di programmazione economico finanziaria che strutturale poi si costruisce una legge finanziaria di bilancio e quindi anche il provvedimento collegato noi votammo a favore alla Camera
Per ovvie ragioni il sostegno al governo ma ci astenemmo al Senato è questo il senatore Dalì sono ricorda bene
Ed al Senato l'astensione equivale al voto contrario perché perché dopo la manovra dell'anno scorso i cento mila miliardi che non è ammissibile pensioni la previdenza e la sanità
Noi non potevamo accettare che il documento di programmazione
Preannunciano societari alla previdenza
E allo stato sociale in generale
Di qui la nostra astensione che poteva essere un segnale
Un segnale volta idee che basta con le il rigoroso rispetto dei parametri di Maastricht quando questo Paese rispetto allo sforzo di risanamento fatto ha bisogno di una svolta e quindi ha bisogno di contenuti nuovi
La manovra finanziaria e che era che è pur vero che la quarta parte in quella precedente
A maggior ragione se quella precedente era stato da noi sostenuta perché non aveva messo in discussione lo stato sociale la previdenza sanità non potevamo accettare che la manovra il novantotto
Ripeto che dell'acqua e che l'ha portata di quella precedente venisse a toccare diciamo quelli che sono i nostri nervi scoperti
Cioè la difesa dello Stato sociale in questo paese che è una grande conquista sociale ma anche un grande patto di coesione sociale perché non c'è nessuna o perché si può costruire senza la coesione sociale in questo mese di qui lo sforzo ancora una volta pur non proseguendo il risanamento finanziario lo sforzo di salvaguardare le conquiste sociale del nostro Paese previdenza sanità e tutto il resto che son costati decenni e decenni di lotta al movimento operaio italiano dal sindacato italiano ecco perché voi
Pur facendo i conti con i numeri perché la forza dei numeri deve costringere una no no fare discorsi da cominciano a fare ragionamenti quindi noi cambia della dovendo fare i conti con la forza dei numeri abbiamo cercato almeno per quanto riguarda le pensioni
Il salvaguardare i lavori fatti alla quota di lavoro operaio
Perché trentacinque anni di catena di montaggio non sono la stessa cosa e trentacinque anni di lavoro usurante non solo non si sta cosa gli altri posti di lavoro o di altre categorie i lavoratori
Ecco perché a vere escluso peccati che Orio pedali e qui l'equivalente
Ripeto dalla accelerazione
Della vigilini ha significato anche la tutela di tante centinaia di migliaia di lavoratori
E ripeto così pure per i ticket e così pure per le altre cose che sono stati oltre quindi il discorso vero che si è posto da qualche anno a questa parte non era come aggiungere
Quei parametri come come restare in Europa e non è detto perché poi c'è anche un patto di stabilità che costringe a sforzi ancora ulteriore di risanamento ma come ecco come coniugare questi obiettivi
Riduzione del tasso intraday riduzione del tasso d'inflazione
Di riduzione del deficit così Pier come comunque coniugare questi obiettivi con gli altri volti alla tutela delle conquiste sociali e non solo perché non ci siamo sforzati di trovare ancora una volta un punto di compromesso e di equilibrio cioè di ritrovare soluzioni socialmente e questi respingendola discetta di testa respingendo lei contro finanziarie che la destra in questi anni ha riproposto il che avrebbero Ipercity
Per la forza dei numeri specifica la contro finanziaria spenta avrebbero comportato la demolizione allo status sociale non supera i
Pronto
Sì la stiamo ascoltando
Allora la replica al senatore Dalì
Ma io vorrei dire questo senatore Marino quando mai abbiamo proposto continueremo a proporre la riduzione delle aliquote sulle fiscali non è che guardiamo dall'ottica dello Stato come fa Luís qua abbiamo dall'ottica del cittadino
Centotrenta mila miliardi in in meno di entrate dello Stato significano centotrenta miliardi i centotrenta mila miliardi in più di redditività fruibili da parte i cittadini significa che i servizi pubblici possono essere alimentati con una spesa diretta
Che non è quella che passa attraverso i filtri dello Stato
Che sappiamo quanto sprechi nemmeno nel nell'attuare questi servizi attualmente cittadino ha un servizio pubblico assolutamente inefficiente per cui pago due volte una sotto forma di tappa è una quando ha veramente bisogno
Di una sanità efficiente
O o di altro che fossi allegato effettivamente sui bisogni primari deve cacciare pure soldi dalle sue tasche perché non si può fidare mai del servizio pubblico e allora sarebbe molto più utile molto più efficiente eliminare e questa eliminare naturalmente con gradualità naturalmente far facendo salve le fasce vive indigenti Rèpaci bisognosa che non possono non solo avere che io non possono avere la possibilità di andare al servizio privato ma il servizio privato dovrebbe essere il resto naturalmente dallo stato pagato dallo Stato ma come servizio privato
Quindi sarebbe sicuramente ripeto la possano ebbe la possibilità di evitare la duplicazione dispetto aspetta fiscale più spesa effettiva quando ci si rivolge un servizio pubblico inefficiente
E allora certamente la ricetta della destra è una ricetta in tecnici in termini di efficienza della destra che poi non sappiamo bene il rappresentare il centro moderato sappiamo bene di rappresentare quei cittadini che vogliono crescere in modernità la ricetta del della sinistra che quella che purtroppo questo governo sta mandando avanti è quella di perpetuare metodi che sono stati utilizzati fino a ora che non hanno nessuna più nessuna prospettiva non hanno più nessun interesse per il cittadino ma suscitano solamente la reazione stiamo vedendo il Paese reale come sta reagendo sia l'inefficienza dei servizi sia all'aumento della pressione fiscale
I trasferimenti all'impresa e certamente se lei considera che dall'ottantanove ad oggi alle alle imprese lo Stato ha trasferito cinquecento mila miliardi
E che lei considera che se questi cinquecento mila miliardi invece che fossero stati dati sotto forma di diminuzione da pressione fiscale ne avrebbero usufruito tutti e non nei soliti noti mi avrebbero sicuramente usufruito tutti e con maggiore rapidità perché il beneficio della rivoluzione la pressione fiscale immediato non si deve aspettare
La che la pratica venga esaminata dai ministeri dalle regioni e via dicendo e poi dopo anni arrivi e arriva al contribuente a chi ha fatto già gli investimenti ha dovuto sostenere l'onere anche finanziario di fare gli investimenti
Quindi quello che noi diciamo c'è il dimagrimento dello Stato passa anche attraverso in queste forme naturalmente di snellimento è apparso anche anche queste attraverso queste forme di diversa
Erogazione della del sostentamento del servizio pubblico servizio pubblico si può sostenere con un pagamento diretto da parte del cittadino così come e noi siamo favorevolissimi anche l'abolizione della ritenuta fiscale sulle buste paga perché questo significherebbe naturalmente una maggiore anche responsabilizzazione
Chi ha dei cittadini chiedi chi poi spende i loro i loro denari è una ottica completamente diverso a io non posso su questo che convenire con il senatore Marino ma guai se così non fosse lui appartiene
A un movimento che riguarda solamente a quello che fa lo Stato noi apparteniamo invece a ora abbiamo una filosofia politica che pone cittadino al centro dell'attenzione della nostra della nostra progettualità politica quindi guai se non ci fossero queste differenze
Senatore delitto concludiamo ultima battuta sulla qualità dell'opposizione la finanziaria è stata approvata in tutti e due i rami del parlamento con anticipo sul calendario una posizione morbida
No la posizione è stata dura non sono naturalmente è stata anche credo per piena di contenuti così come abbiamo potuto ascoltare anche da queste brevi battute
E che ci siamo scambiati
Certamente non è stata evidenziata forse elementi di comunicazione così come poteva esserlo ma in ogni caso lo l'opposto è stata presente ha contestato ha fatto le sue contro poco contro proposte i tempi del dibattito parlamentare voi sapete sono stabiliti dalla maggioranza
Anche all'interno dei regolamenti di Camera e Senato quindi quando si stabiliscono i tempi si si riduce gli spacchi di dividere gli spazi del dibattito e noi dobbiamo diciamo dobbiamo giostrare civili nell'ambito di quegli spazi credo che l'abbiamo fatto con assoluta dignità e soprattutto con assoluto con con assoluti contenuti nelle nostre proposte emendative
Purtroppo questo governo guarda molto poco a quello che dice l'opposizione ma soprattutto quello che ci preoccupa ancora di più perché guarda molto poco quello che succederà al Paese
Senatore Marino anche a lei un con la metto una battuta finale sulla sul ruolo dell'opposizione su come si è comportato all'opposizione in questo in questa votazione della finanziarie su come si è comportato aveva la maggioranza
Ci si è subito però io inciso su di un punto cioè che per quanto riguarda la la previsione di due aliquote fiscali una venti e l'altra trentacinque centoventi perciò significa veramente il Robin Hood alla rovescia finisce che ci ha minore Tito paga di più e che alti redditi paga di meno
Quindi io credo che amministrato da lui dovrebbe convenire sul fatto che il discorso
Della equità fiscale il nostro Paese e quindi discorso che si più a più deve contribuire per un problema anche di solidarietà ed è un principio dalla concessionaria pubblica deve convenire senatore Dalì che resta il grosso problema
Di questo Paese
Chiarito questo vorrei anche chiarire sull'altro punto i trasferimenti all'impresa in generale perché questa è la voce di bilancio riguardano anche l'artigianato riguardano anche commercio riguardano pure lo spettacolo dobbiamo capire che significa un taglio
Di questi pezzi detto questo siccome io sono stato quasi essendo all'opposizione in Italia tranne questo brevissimo aprire una io non esco a riconoscere che l'opposizione
Al volto diciamo il suo dovere istituzionale entrato Amalia Lettica parlamentare entrata con le sue proposte
Entrata diciamo con le sue proposte che ovviamente io ho cercato di dire che non è proposte accettati dalla maggioranza e quindi tutto si è svolto
Alla normale dialettica parlamentare nei tempi che fu sempre
Diciamo la sessione di bilancio impone quindi non esci dal dire che laddove alcune proposte vediamo spesso opposizione trovavano il consenso anche nostro non abbiamo esitato anche noi a potrà
Bene allora grazie per le la vostra disponibilità grazie al senatore Antonio da lì di Forza Italia
Grazie al senatore Luigi Marino di Rifondazione Comunista speriamo di poterci sentire ancora su queste frequenze il prossimo anno per la prossima finanziaria grazie buona giornata e arrivederci