Emergenza Curdi: proposta di "asilo umanitario temporaneo" illustrazione di una iniziativa verso il Governo e il Parlamento promossa dalle Associazioni Magistratura Democratica, Amnesty International, * ASGI, Consorzio Italiano di Solidarieta', Rete Antirazzista, Caritas diocesana di Roma, Federazione delle Chiese evangeliche, ARCI, ACLI, Associazione per la pace, Pax Christi, Comune di Sovereto a sostegno dei profughi curdi giunti nelle ultime settimane in Italia

Allo
Che così riusciamo a anche a esprime le posizioni appunto visto che siamo in parecchi buongiorno a tutti cominciamo questa conferenza stampa io sono Gianfranco Schiavone del Consorzio italiano di solidarietà e dell'Associazione studi giuridici sull'immigrazione due delle associazioni che hanno firmato il documento che
Vi abbiamo distribuito
Comincerò appunto il saluto in in maniera generale dopodiché passiamo la parola agli altri di volta in volta per approfondimenti è come se seguiranno le vostre domande o anche su questi interrompere in qualunque momento per un chiarimento di sostanza
Quale il motivo per cui le associazioni che voi vedete anzi International verso democratica l'argine consorzio negative artista la Caritas di Roma la Federazione Chiese evangeliche l'Arci le ha l'appeal l'assessore per la pace Pax Christi
Il Comitato regionale per la cooperazione internazionale una o in gita nella Calabria opera nella zona in cui sono arrivati i profughi che il Comune di Soverato tra il comune dove sono relativi la prima ondata di profughi
Il motivo per cui tutte queste lasciava senza che vero Gene che vanno da un da enti internazionali come Alone stia appunto associazioni a enti locali hanno sottoscritto questo documento nasce da una preoccupazione cioè la preoccupazione che il diritto di asilo venga scrupolosamente rispettato nella circostanza drammatica in cui ci troviamo di arrivo dei i profughi curdi
Devo dire che contrariamente a ad altre situazioni almeno per quello che era mia votazione personale possiamo esprimere un apprezzamento positivo per quello che riguarda l'operato del governo fino a questo momento
Anche perché troviamo sostanzialmente infondate le critiche rinuncerà ad altri Paesi europei relativamente appunto a una presunta mancanza dell'Italia in questo in questa in questo momento in questa situazione
Quello che però tendiamo a ribadire e qui il documento come vedete e molto articolato e tra l'altro punto con espliciti riferimenti legislativi e che le persone celibi etnia curda proibita Turchia dall'Iraq che sono arrivati nel sulle nostre coste in nel modo che un drammatico che sapete
Non possono in alcun modo essere rinviati nei Paesi di provenienza perché dobbiamo assolutamente prendere atto e penso che negarlo e negare semplicemente non solo l'evidenza ma anche negare quello che chiaramente indicato dall'epico autorevole Cinzia internazionali che si occupa di tutela dei diritti umani
Ecco non possiamo negare che la situazione nei Paesi da cui queste persone fuggono e di oggettiva persecuzione
E quindi anche qualora nel caso in cui casi dato numerosi nei quali le persone i profughi non possono dimostrare una persecuzione di carattere personale come d'altra parte è un requisito previsto riconosce lo status di rifugiato esercita convenzioni di Ginevra
Ecco anche in questo caso c'è qualora il loro status di rifugiato venga rifiutato
Dopo aver esaminato avevo domanda o addirittura non presentino neppure istanza biossido
In base alla vigente normativa il dottor base attese convenzione di Ginevra ma in basso brutto a un'interpretazione di fatto un'applicazione in di Conte il concetto di non respingimento molto estese molto larga contenuta nella legge Martelli queste persone non possono essere che citata dall'altra fonte citata
Queste persone non possono essere inviate ai Paesi di provenienza perché sono Paesi dove c'è un oggettivo rischio per settori
Quindi che cosa fare
Beh innanzitutto le domande di asilo devono essere esaminate con massima cura queste assolutamente evidente e parimenti vanno esaminate anche le altre domande cioè quelle di coloro che sono tutti in Italia perché magari senza ovviamente conosce tutte le nostre intricata norme e trattati internazionali a cominciare da Schengen da Dublino prenda hanno preso per l'Italia per un paese di transito come i fatti lo è per molti per andare verso altri Paesi europei
Il perché la possibilità che effettivamente si facciano ricongiungimenti familiari con parenti che non stanno in Italia ma in Germania come per esempio nel paese diciamo di più frequente destinazione queste sono tutte elementi che debbono essere considerati e vagliati caso per caso
Per coloro che non hanno titolo né alla vela protezione
Lo status di rifugiato sotto convenzioni di Ginevra e neanche la possibilità di accedere ad altri titoli
Si deve necessariamente trovare una soluzione che appunto ripetiamo escluda perché salvo violare la legge vigente escluda il rimpatrio coatto e diretto verso i territori
Di provenienza essendo territori appunto dove oggettivo riscritti persecuzione
Da questo punto di vista abbiamo avanzato la proposta abbastanza che discende maniera vanta logica da questa situazione che a una a un certo numero a coloro che appunto non fu rientrano nelle altre fattispecie di possibili titoli di soggiorno venga rilasciato un permesso ostaggi tipi di soggiorno per motivi straordinari umanitario
Come d'altra parte è già stato fatto in altre circostanze e come tra l'altro è previsto nella è stato fatto appunto con decreti ministeriali al caso pratico dei somali degli jugoslavi
è in altre appunto circostante che forse voi sapete molto bene
E tra l'altro è fondamentalmente questo ci tengo a dirlo non una misura come dire non è un éscamotage ma è in fondo una misura silicati eccezionale ma che la stessa nuova legge sull'immigrazione stesse nuove leggi sull'immigrazione sulla sito che sono in discussione anzi sono in dirittura finale d'arrivo
Al parlamento prevedono nel senso che di fronte ad eventi eccezionali
E il deponesse adottate delle misure di carattere straordinario
Il nuovo testo di legge questo lo dico per per cercare di chiarire un po'finalmente sia pur di maniera mo'a volte un po'impropria un po'ambigua però questo non è argomento da nostra conferenza introduce il cosiddetto asilo umanitario
Cioè prevede di introdurre anche nella legislazione italiana una condizione una una posizione giuridica che non c'è attualmente e cioè quella di lo stato in qualche modo istituisce no lo stanno status per coloro che fuggono da situazioni di violenza generalizzata di guerra
Quindi e che quindi come tali sono soggetti alla persona a una oggettiva contro di persecuzione ma che non possono dimostrare una persecuzione diretta e personale nei loro confronti
E che quindi come tali vengono sempre e ovviamente e su esclusi dai benefici previsti dalla convenzione di Ginevra
Questo è un tema grandissimo che tutti i Paesi europei si trova ad affrontare perché la stragrande maggioranza dei rifugiati nel mondo oggi e intendo per rifugiato il termine più ampio possibile cioè di persone che sono in cerca di una protezione umanitario
O cerca di asilo per motivi assolutamente reali affondati
Calcio batteri di appunto dei rifugiati oggi il mondo è fuori dalla convenzione di Ginevra in quanto è sono persone che fuggono da condizioni di punto dicevo di guerra e di violenza generalità
L'Italia non ha una non ancora una normativa organica su questa materia e il motivo per cui Sempre ci troviamo a fare enormi confusioni
Su questo su questa materia e proprio perché appunto con una se gli strumenti legislativi l'Italia ha recepito appunto fin da molto tempo da molto tempo la convenzione di Ginevra non ha però
Adottato nessuno strumento normativo chiaro per quello che riguarda la protezione da dare da assicurare a tutti coloro che al di fuori che non possono essere i future definiti rifugiati appunto sotto convenzione
Ciò nonostante la Costituzione come ben sapete e definisce l'asilo in senso molto ampio come un diritto soggettivo dell'individuo che non è assolutamente assolutamente assimilabile a il concetto di rifugiato sotto convenzioni di Ginevra
Cioè la protezione l'asino come definito la nostra Costituzione è un concetto molto più ampio e e quindi la molto più lì comprensivo molto più che quali dovrebbe abbraccia situazioni molto più estesi
Questo in estrema sintesi il testo del del documento che voi vedete che io cioè di di proporlo soprattutto articolato dal punto di vista tecnico
Proprio perché non ci piacciono a meno lascia alle sue azioni che alcune che sono per l'altra stazioni che operano centodieci umane dei rifugiati danni con competenza non interessa fare così dichiarazioni diffamatorie oppure positivo o politiche in generale ma interessa ribadire quelli che sono i limiti dei previsti dalle leggi e quelle che sono le possibilità e ci sono le possibilità per riuscire a trovare una soluzione e qua nei confronti del dei profughi che oggi sono arriva finita
Prima di passare la parola io ancora cuore aggiunge una piccolissima considerazione a scanso di ogni equivoco che questa se noi oggi che è nostro documento ci concentriamo sull'aspetto della accoglienza e queste persone questo non vuol dire che non ha che come dire siamo in qualche modo contrari alla lotta alla criminalità organizzata che specula sulla vita di queste persone
La repressione della del traffico clandestino deve essere una nazione che vi che va fatta
Va fatta però non va fatta pagare a quelle che sono le vittime evidentemente che si troverebbero attinente essere vittime due volte prima vittime del traffico e poi vittima della mancata applicazione del del diritto d'asilo qualora quando giungono a quando giungono qui
Questo lo dico perché si fa molta confusione e si dice a volte impropriamente che concedere concedere l'asilo e siamo speciale che che i costi irritante in quanto ne ridono pose con non è una concessione ma appunto è un diritto che viene esercitato in presenza di certi requisiti
Quindi comunque diciamo usiamo pure il tema di concedere l'asilo sia in qualche modo una un'azione che favorisca non favorisca la il la criminalità
Internazionali questo non è assolutamente vero certamente è una strada diversa certamente e in qualche modo è un altro aspetto uno l'altra faccia della medaglia che è completamente diversa ma non contrastante con la l'eventuale appunto antica doverosa tentativo di trovare una soluzione diversa alla al problema della della di chi specula sul traffico appunto di del dei dei profumi però ripeto questo non può essere fatto pagare alle vittime quindi in conclusione la rigorosa applicazione diritto d'asilo nulla a da a che fare con il resto il problema che pure è molto più più ampio
Ma se la parola a
Alla mi scusi mio le ricordo in nome del nel
E dovresti magari presentato fronte è andato
Io non parlo venissimo italiano
Preparata per voi
Il mio pensiero
Fino a poche settimane fa chi fu già dal Kurdistan in Italia era trattato da clandestino ancora oggi mentre Ras Soverato e Lecce se centinaia di miei conto
Compatrioti hanno trovato accoglienza e asilo
Altri sono stati respinti oltre il mare da Ancona o da Bari sono quasi cinque mila e i curdi respinti nel novantasette dalle frontiere italiane
Quanti di loro sono morti o imprigionati all'arrivo quanti sono tornati nelle stesse agenzie a arricchire il di nuovo gli stessi speculatori quattro mila villaggi sono stati distrutti bruciati è spinati in in sei anni nel Kurdistan turco due ogni tre giorni ogni volta a uomini armati intimano
Ho con noi o contro di noi
Gli stessi uomini militari turchi o milizia il loro alleate che sono responsabili di uccisioni Spee sperato Simoni
Stupri violenze
Perché abitava questi villaggi ci sono tre alternative o andare in montagna o combattere o percorrere mille chilometri per costruirsi una Brat una braccato una baracca nella
Periferia di Istanbul o di Ankara oppure raccogliere i pochi soldi che essi hanno da parte eh tentare la fuga in Europa
Ho combattente o profugo di guerra diciamo noi
Otterrò rivista o immigrante clandestino dicono coloro che non ci amano
Un giovane della mia ettaro
Non poteva né combattere neanche vivere nel Funke nel fango
Belle Bra baracche perché lì funzionava solo un rene
Quarto parti per l'Italia per raggiungere il padre
Rifugiato politico in Svizzera viaggio per quattro quarantacinque giorni
Fece quasi tutta l'Italia a piedi perché aveva pochi soldi suo padre lo raccolse a Lentini Ventimiglia che vomitava sangue ora
E a Milano in ospedale ha perso anche l'altro rene e direi in dialisi fermamente permanente cos'altro poteva fare poteva andare della polizia turca e dire mio padre è contro di invio di voi voglio raggiungerlo perché aveva perché avete anche distrutto la mia la mia casa certo suo padre poteva chiedere il retcon ricongiunge Ri ricongiunti Gina Enzo con lui in Svizzera
Ma sono pratiche lunghe e incerte possono anni passano anni allora arriva qualcuno e dice dammi tre mila dollari
Ti porto io ho subito fino in Svizzera
Ancora più complicata sarebbe la scelta se quel ragazzo fosse un curdo iracheno
Nel Kurdistan sotto in guerra e invaso che voi chiamate Nord Iraq non c'è e si sono consolati che vuole espatriare legalmente non può certo passare dell'Iraq di Saddam che ha Spinato
Spie spianato
Cinque mila villaggi ed alzato città città intere
Può passare il Tigri en e andare a Damasco ma la Siria da pochissimi visti dopo mesi a o anni
Di altezza
Ha una sola certa affidarsi l'altro nemico le bande del
Le bande del PDK otto con mele che alleate e complici della Turchia fanno passare ogni anno fanno passare
Ogni anno cinque mila persone e investono in armi indi seicento dollari a persone che guadagnano
è solo l'inizio passato il confine in Turchia saranno migliaia di dollari da pagare ai trafficanti di Istanbul e alla polizia turca
Noi delle Renate K abbiamo denunciato con nome e cognome i trafficanti compresi quelli che stavano mandando centinaia di persone a morire sugli scuole libri Otranto
Non l'abbiamo fatto acqua a cuore leggero perché sapevamo che la polizia avrebbe arrestato centinaia
Di
Poveracci come sta facendo e avrebbe forse arrestato e subito dopo liberato i trafficanti
Infatti il padrone dell'Agenzia Fidenza che ha organizzato tutto il viaggio della Ararat
è rimasto in carcere solo due giorni ed ora libero
I trafficanti aiutano Turchia e dirà e svuotare il Kurdistan ma l'Occidente lavoro fa l'Europa quale speranza di una vita migliore hanno dato fino finora al popolo curdo
Chiediamo
Quali vi hanno aperto per la fine della guerra
O almeno per uno
Protezione delle sue vittime
Al contrario finora gran parte del lavoro fa risponde noi
Vogliamo noi non vi vogliamo
E armi
E mine europee in mani turche irachene non possiamo
Dimenticarlo
Uccidono il nostro popolo
Il primo ministro turco ha detto che i curdi non fuggono dall'altra perse qui persecuzione ma solo dalla miseria
Certo che c'è la miseria come in tutte le terre ricche come il Kurdistan ma ridotte a colonie che può che e che più di tutti a analizzato la colon colonizzazione del Kurdistan è un
Sociologo turco si chiama Ismael veci CEE
è o non è quasi sconosciuto in Italia ma molto rispettato dai curdi ora continua a scrivere dal carcere a vita
Come può la Turchia sostenere che non c'è persecuzione mentre venti nostri compagni attendono la morte de nel carcere di Erzurum dopo quasi due mesi di Duino digiuno
Mentre metà dei dodici mila prigionieri politici già digiuni digiuna no
In solidarizza con loro
E mentre una giovane donna a causata di appartenere al PKK e morte morta due giorni fa in carcere per l'emorragia cerebrale causata dalle torture
Ogni curdo che arriva in Europa fugge dalla guerra è dalle sue conseguenze
Pulizia etnica è deportazione di Malta l'Europa dovrebbe aprire porta porte e case a questi reduci con le hanno fatto i cittadini di Soverato
Dovrebbe dire loro
Restate qui vi accogliamo legalmente finché non deciderete di chiederà asilo in Italia o dove avete i vostri familiari o finché non ci sarà
Facce e libertà in Kurdistan la Oropa dovrebbe ascoltare le loro storie di perse equitazione e fuga
è chiederle conto ai responsabili che non sono i mafiosi ma lo Stato turco e suoi alleati dovrebbe trovare insieme a loro che li conosco conoscono bene il modo per conto combattere i trafficanti e prevenire l'esodo clandestino
Questo sta al accadendo in parte oggi in Italia la grande stampa Alberto Iotti su una realtà negata
Ed oggi nessun italiano non sa ancora dove il Kurdistan la mia terra
Il governo italiano ha detto parole chi è chiare sui responsabili e sulle vittime a promesso
Asilo ma ancora caso per caso
E si è impegno impegnato per un offensiva di pace
Ma quanto resta Resta resterà di tutto questo quando le notizie speri specie
Spariranno dai giornali e
Alle calerà di nuovo il
Sipario su di noi il profugo curdo curdi sono attesi testimoni di un immensa
In cui acquistate fittizia Quistini sia scusate per questo la Turchia mentre si estende vuole chiarire resti restino silenziosi eh invisibili due parole quasi sconosciute
In Occidente sono popolari popolari Stine fra i curdi
Atti osceni nuova sono i due campi che hanno ha colto
Un uno dopo l'altro l'esodo in Kurdistan iracheno di quindici mila profughi dai villaggi distrutti della montagna curda curdo turca
Quindici mila persone a tre anni a tre mila dollari attesta sono un grande affare per i trafficanti
Ma questi profughi hanno rifiuti rifugi Tato
Di farsi merce hanno rifiutato la proposta dell'ONU di tornare in Turchia alle condizione turche nei villaggi blindati Betti coi Chienti
E da quattro anni resistono nelle tende sulle sulla né neve
Solo il simbolo dell'amore dei curdi Terna propria terra
Ora sono circondati della guerra pochi giorni fa sono stati attaccati della milizie
Filo turche del PDK mentre decine di bambini e anziani sono morti di stenti
Ne per loro né per altri milioni di profughi interni al Kurdistan è alla Turchia si è mai ma mossa nata cooperazione internazionale
Sono scomodi perché vogliono restare curdi
Aiutare loro e tanti altri o sopravvivere fermare
La guerra imporre il dialogo è l'un l'unico modo per proscritti per prosciutto
Per prosciutto prosciugare le radici dell'esodo
Scusate
Ho detto questo
Dopo che l'amicizia hanno parlato se avete domande potete chiedere grazie
Io sono Vittorio Borraccetti segretario nazionale di Magistratura democratica
Una delle associazioni firmatarie del
Del documento o poche cose da aggiungere
A quelle dette da Schiavone all'inizio
Vorrei semplicemente di evidenziare
I punti de documento ci ha richiamati da Schiavone
Che sono sostanzialmente il
Che ruotano stanziamenti intorno ai diritti
Dei profughi curdi
Il punto uno del documento
E anche la parte finale
Insistono sulla necessità di mettere
Q
I profughi nelle condizioni di esercitare il proprio diritto ecco questo vorrei rimarcare che in base alla nostra Costituzione
Articolo dieci esiste un diritto d'asilo che deve essere può essere esercitato in presenza di alcuni requisiti
E per verificare questi requisiti occorre che le persone che vengono
In Italia nelle condizioni disperate difficili in cui arrivano siano messe in grado di esercitare questi diritti per quello
Si richiede che nei centri di accoglienza vi sia un servizio di gli interpreti più adeguato che sia possibile un accesso a un rapporto diretto con dieci stranieri ha rappresentanti degli organismi umanitari
Per capire le intenzioni di costo per metterli in grado di esercitare i propri diritti perché quello di essere sottratti alla persecuzione
Ah e al regime che a soffocare libertà
E alla guerra e questo è un diritto non è una graziosa con cessione la nostra Costituzione riconosce agli esseri umani in quanto tali indipendentemente dalla cittadinanza
Una serie di diritti fondamentali quanto persone umane fra queste esiste il diritto d'asilo quindi ogni uomo
In quanto tale a nel nostro ordinamento il diritto di asilo in presenza naturalmente dei requisiti che vanno accertati
Allora è molto importante che questo venga fatto e giustamente opportunamente membra documento si segnala che comunque il diritto d'asilo riconosciuto dalla Costituzione
E non si non è più ampia di quella di status di rifugiato che è prevista dalla convenzione di Ginevra
Aggiungo inoltre che indipendentemente dal fatto che esistano norme ordinarie che disciplinino in dettaglio le modalità di esercizio di applicazione di questo diritto questa norma è da sempre una norma immediatamente applicabile quella costituzionale sul diritto d'asilo
Il secondo punto che sul quale vorremmo ancora spendere qualche osservazione è quello della
Diritto a non essere respinti verso le zone di provenienza oppure verso Paesi in cui non sia assicurata la tutela dai pericoli da cui si scappa in sostanza per dirla in parole povere
Questo principio è stabilito dalla legge
Trentanove novanta meglio nota come legge Martelli dall'articolo sette
Quindi comunque sia i profughi non devono essere rimandati dalle zone di provenienza dove
Io da dove dove zone di provenienza dove è provato sussistano situazioni di guerra
Oppure dove vi siano in atto estese e persistenti violazioni dei diritti umani quindi non possono essere rimandati verso queste zone
E non possono neppure però essere rimandati verso Paesi che non assicurino la protezione quindi non possono essere rimandati verso Paesi che li rimanderebbe non le zone di provenienza questo è un altro punto molto importante anche qui siamo sempre nel campo dei diritti quindi non di concessioni o di noi riteniamo di
Provvedimenti
Concedibili o no passa al secondo discrezione ma nel campo dei diritti che spettano ai alle persone umane in quanto tali
Ancora
Legata
Queste due
Osservazioni che facevo suda diritto d'asilo nido
Il diritto di non essere respinti verso le zone del di provenienza
Vi è la necessità dell'adozione anche questa possibile invase l'ordinamento giuridico in
Italiano tutti i provvedimenti straordinari di protezione umanitaria temporanea nei confronti di coloro che provengono dalle zone di cui stiamo parlando su questo ha già detto Schiavone è inutile che io ripeta
Una
Considerazioni infine sulla questione della criminalità organizzata
Alla quale tra l'altro posso come dire sulla quale anche posso dire qualcosa
Facendo parte come mio lavoro professionale come magistrato della Direzione nazionale antimafia
è vero che le organizzazioni criminali di tipo mafioso
Che purtroppo sono una caratteristica diverse
Realtà internazionali sono non solo dell'Italia scrutano
Lo stato di bisogno dei profumi
Ci sono organizzazioni criminali che sfruttano questo stato di bisogno ma proprio questa consapevolezza che vi è questo sfruttamento dello stato di bisogno non fa venir meno anzi rafforza l'esigenza di protezione di queste persone
Il fatto che sia implicata anche l'organizzazione criminale è un ulteriore motivo per proteggerli
Per
Aiutarli ad essere per stanare semplici
Il problema della repressione delle attività criminali
Ovviamente altra questione da quella della protezione delle vittime così come a nessuno viene in mente
Per esempio di scambiare la repressione dell'usura con la protezione di chi è vittima dell'usura o nessuno viene in mente di scambiare la protezione di chi è soggetto al racket con la repressione di chi opera il racket
Quindi mescolare le organizzazioni criminali con questa questione
è sbagliato crea soltanto alimenta suggestioni
Che creano allarme nel l'opinione pubblica nazionale e credo che invece i due fenomeni vanno tenuti nettamente distinte
Alla polizia le strutture Della Valle Stura inquirente spetta di indagare di reprimere come dire gli aspetti di criminalità
Sfruttano di bisogno dei profughi anche agendo a livello internazionale con accordi internazionali con i Paesi che sono interessati
Ma la questione vera che merita deve essere totalmente lasciata fuori la questione dell'aiuto e dal riconoscimento dei diritti da dare André
Persone che arrivano
La le zone come il Kurdistan scoop curdi tanto Kurdistan turco dirà che non dove esistono lo ridico lo ripeto o situazioni di guerra oppure estese e persistenti violazioni di diritti umani
Un'ultima battuta io ho assistito molto e il documento insiste molto sul fatto che siamo in presenza di diritti
Non in presenza di graziose concessioni del sovrano ma in presenza di diritti degli uomini in quanto tali
Allora sarà faticoso sarà difficile
Ma questo discorso di diritti deve essere portato anche a livello della Comunità europea io concordo con l'opinione di chi ritiene che
L'insieme degli Stati
Della comunità insieme nella comunità deve affrontare questa questione
Non soltanto dal punto di vista delle proprie sicurezze interni e della tela delle proprie condizioni interni ma dal punto di vista dei diritti dell'uomo dei diritti umani
Che uno è sempre stato e dovrà continuare a esserlo storicamente è sempre stato
Forse con molti limiti ma insomma lo è dell'esperienza della cultura europea nel meglio dell'esperienza del c.t. europea c'è l'attenzione ai diritti dell'uomo in quanto tali
In questa vicenda questo meglio dovrebbe come dire riemergere e orientare le politiche concrete di tutt'
Ma io credo che dopo un po'che ha detto Aksu Bang in dopo dopo le le introduzioni Borraccetti e Schiavone resti poco da dire
Io vorrei dare vorrei chiedessimo giudizio limpido sull'operato del governo visto che il governo poi oggi pomeriggio in Parlamento deciderà insieme al Parlamento come orientarsi
Il governo cosa ha deciso ha deciso che i profughi
Curdi arrivati in Italia su due navi non siano immediatamente espulsi anche qualora faccio la domanda di asilo secondo ha deciso che possano fare domanda di asilo
In un po'almeno di un primo ma tempo poi la cosa non è stata ripresa ha detto che queste esami domande di asilo sarebbero state esaminate in modo benevolo tenendo conto della situazione di partenza
Terzo è più importante ancora forse ha detto che si sarebbero avviato iniziative di pace
Lasciamo da parte il terzo punto iniziative per la pace contro la guerra in corso in quel Paese in quei Paesi per parliamo di essere del dei primi due i primi due sono come diceva prima anche Borraccetti assolutamente doverosi
è doveroso non espellere il il re fu il cosiddetto del fumo in situazioni di pericolo e doveroso consentire a chiunque si affaccia frontiere chiedere asilo e grave gravissimo intollerabile che questo sia avvenuto fino ad ora
Anzi che non avvenga ancora lo richiamava l'inizio suo intervento Wengen
Mentre due pesi e due misure mentre con i riflettori puntati su su su Badolato su sulle c'è c'è tra San foca
Circa il consiglio rifugiati faceva tutti gli sforzi per convincere le persone a chiedere asilo su mandato del governo del ministero interno nello stesso giorno ad Ancona venticinque persone venivano respinte
Senza per consentirgli chiedere asilo assenza dagli un attimo per dare contezza di sé come come si dice in gergo
è la stessa cosa sta continuando ad ad accadere da da tutti i porti italiani
Perché perché lì ci sono i riflettori e lì no perché non ci sono in genere riflettori nei porti di notte dove arrivano i container le navi traghetto alle il camion stipati nel nel retro nel nel retro di di profughi eccetera
E e e paradossale che i curdi esattamente come gli ex jugoslavi nel novantacinque furono in testa ai respingimenti alla frontiera e noi denunciamo boh impatti vale bosniaci e croati allo stesso modo nel novanta se nel novantasette
In testa nel diceva novantasei prima nel novantasette in testa la la stessa classifica finalmente fornita la polizia di frontiera dopo anni che non si riusciva ad avere dati disaggregati
Ci siano esattamente i profumi i corpi curdi cinque mila quasi cinque mila erano quattro mila dei primi otto mesi quindi saranno più di cinque mila forse
Nel novantasette respinti non espulsi respinti dalle frontiere italiane sommando il dato degli iracheni dei turchi al primo posto la al quarto quinto posto ci sono gli algerini
Che vengono da un altro inferno
Dunque dico questo per dire che tardivamente parzialmente
Il governo italiano ha deciso di applicare la la legge
Di consentire a una parte dei profughi da un da una situazione di guerra di prendere atto primo politicamente ma c'era anche la mozione parlamentare spalle quasi unanime
Di degno di una situazione di guerra di persecuzione di consentire a chi viene a quella situazione chiede asilo in parte perché per la grande parte dei profughi curdi non viene ancora consentito
Terzo di garantire in linea di principio ma la pratica dimostra che non avviene il loro eppure mo'cioè il il là non non respingimento danno espulsioni situazioni
Però però continua ad avvenire
Noi chiediamo qualcosa di più con questo documento chiediamo che si anticipi
Di fronte alla situazione gravissima tragica quello che andiamo chiedendo tutto associazionismo danni in materia di asilo c'è un allargamento del concetto di asilo in aderenza all'articolo dieci a Costituzione
La chi è chiunque sia stato io ci sono stato altro giorno a Lecce o o impiego in Calabria o abbia consuetudine con queste situazioni sa quanto è difficile convincere altrove i individuare le prove della persecuzione individuale primo fare in modo che un funzionario del ministero interno le le consiglia c'è Tabili secondo una volta che siano accettabili e riconoscibili e magari verbalizzate
Ottenere che siano considerate credibili e sufficienti perché per garantire l'asilo io capisco perfettamente i profughi curdi noi stiamo cercando di convincerli a chiedere asilo in Italia
Ma capisco perfettamente a prescindere dalle dei rapporti familiari che pure ci sono e la convenzione di Dublino come ragione di spostamenti in altri Paesi europei dell'area Schengen
Ed europea in genere ma anche a prescindere da questo e a prescindere dalla catena criminale che a sua volta sta cercando di portarli in Germania per poter lucrare l'ultima parte del del credito e c'è anche questo elemento evidentemente non va o non va taciuto
Ma c'è un c'è un terzo elemento loro sanno perfettamente in partenza perché nella catena migratoria dei profughi le cose vengono dette che l'Italia ha ha dato asilo negli ultimi anni una misura non superiore ottantacinque per cento e domande
Dovrebbero venire in Italia aspettare sei mesi fare domande d'asilo aspettare sei mesi per vedersela negare
Allora o gli ha riformato il le le il di le procedure il diritto dell'asilo
E viene esteso appunti aderenza costituzione oppure assolutamente comprensibile a prescinde anche le provvidenze sociali che mancano che un profugo non voglia fermarsi in Italia
E non non non non Vaczi assolutamente criminalizzato per questo
Noi vogliamo che questi profughi schermi in Italia vogliamo stiamo cercando di convincerli
Ma perché non vuol chiedere asilo l'Italia anticipi
Un un provvedimento di protezione umanitaria
è stato già sperimentato caso per caso somali ex jugoslavi albanesi eccetera
A abbiamo sperimenta sperimentato largamente anche suo contrario cerco e quello che noi che lavoriamo su immigrazione chiamiamo il limbo gli albanesi dopo i primi due mesi sono entrati nel limbo non avevo più il documento di identità tutti clandestini per legge
I richiedenti asilo una volta che la storia di quel da qualunque Paese vengano una volta che la loro domanda è respinta entrò nel limbo se non so esprime direttamente spendibili sono oggi in Italia abbiamo tre
In questo limbo però per ogni richiedente asilo riconosciuto
Nel limbo di coloro che non sanno bene chi sono cosa faranno che futuro avranno non so per quando non entra nel cosiddetto ping pong
Allora e di è del tutto evidente ne abbiamo parlato anche col ministero interno che
Non solo i profughi settecento delle navi ma se la cosa come dovrebbe essere doveroso dovrebbe si estende a tutti i profughi curdi comunque si affaccia in Italia è del tutto evidente che anche chi non chiederà asilo non potrà essere lasciate in quel limbo
Dovrà avere uno status e non potrà aggiungo aggiungo essere a lungo ancora recluso come avvenuto la altra Soverato dove gli uomini curdi hanno dovuto fare lo sciopero della fame del per rivedere moglie e come
Poi qui ci sono anche i provvedimenti per le case eccetera però c'è anche il le cosiddette esigenze di ordine pubblico e a Lecce dove ancora tutt'oggi rifiutano dopo due giorni di fare entrare i rappresentanti o associazioni umanitarie curda venuti dalla Germania
Nel momento in cui non c'è più un mediatore culturale e linguistico all'interno del del centro di San foca che assomiglia ma non lasciamo stare a cosa somiglia insomma cento letti per camera alta
Al freddo senza neanche il cambio di biancheria quando ci sono andato io dopo quattro giorni
Si vergognavano avvicinarsi
Ora
è una situazione i profughi
Si si ritrova si trova in una situazione di parziale reclusione
Sono in qualche modo ostaggi del del rapporto fra Italia e Germania da decisioni Schengen del del dibattito di oggi eccetera questa situazione non può durare a lungo
Loro ecco e gli altri che si affacciano alle alle coste italiane devono avere devo essere conosciuti come profughi di guerra quindi avesse riconosciuto che c'è una guerra quindi se c'è una guerra ci si comporta come di fronte una guerra di fronte alla guerra si parla di interposizione
Si parla di a partire da missioni di osservatori con chiamiamolo come vogliamo si parla di protezione sul posto i profughi di nove di afflusso di cui parlava prima prima vendendole
Che non hanno avuto questo e sono sono in mezzo alla guerra ma anche i profughi della cintura di Istanbul che gli ho visto bianca che vivono davvero affondando nel fango a milioni
Sì si parla di quindi di Prodi cooperazione diversa scavalcando la mediazione turca e abbiamo abbiamo provato a parlarne con il sei aprile per quanto riguarda i profumi nel Kurdistan iracheno si è fatto ipotesi progetto è crollato miseramente
E ai profughi turchi la Bonino disconosceva due giorni fa cara andato mai un soldo
Venti milioni una popolazione quindici venti milioni di cui quasi la metà e di displaced people dis di sfollati non ha mai avuto un soldo in cooperazione perché il governo turco allora lo lo impediva perché formalmente non hanno un non c'è controparte istituzionale per quello che noi chiamiamo cooperazione internazionale
Allora occorre intervenire in termini cooperazione imponendo perché ci sono gli strumenti politici alla Turchia io continua a comportarsi come si comporta adesso ha bloccato ottanta mila chili
Destinate all'associazione turca per i diritti umani motivazione destinate un corso di formazione per operatori sui diritti umani motivazione ma avevo chiesto il permesso del ministero interna che l'avrebbe negato
Intervenire in maniera diversa accogliere i profughi in quanto profughi di guerra attivare le procedure internazionale che si attivano normalmente in situazioni di guerra e di guerra interna
Guerre esterne guerra interna e la esattamente la stessa casistica che si propone per il caso algerino
Con con le dovute differenze sicuramente sicuramente non si affronta positivamente questa situazione facendo accordi per la blindatura del frontiere con un capo della polizia che oggi a Roma che anche il responsabile principale gli ultimi due anni
Della sparizione di centinaia di persone dell'incarcerazione migliaia di persone in quanto prima di essere capo della polizia era capo della cosiddetta regione di emergenza ovvero del dello stato di emergenza che impera in un terzo del territorio turco che i turchi si ostinano a non chiamare Kurdistan era il governatore militare il Kurdistan insomma
è presumibile quale quale credibilità possa vedere nel nel trattare di profughi dal dal dal resi tali dalla dalla sua politica di desertificazione quel territorio
Chiudo chiudo qui credo di aver detto un po'tutto noi ci aspettiamo questo è il minimo che ne ci aspettiamo dalla riunione di oggi
Credo di poter dire a nome di tutti ci aspettiamo che che riemerga uno rientra vento non facciamogli chiedere asilo e ci mancherebbe che non lo facessero ci mancherebbe
Non non è speriamo che ci mancherebbe che rimanda sempre Uchiha ma un provvedimento la decisione di protezione temporanea per i profughi di guerra dal Kurdistan turco iracheno da un lato e dall'altro che la la riunione di oggi riprenda in termini propositivi concreti le indicazioni che venivano dal mozione quasi unanime ripeto con la sola astensione della lega approvata il dieci dicembre in merito alla conferenza di pace e al rilancio di un processo di pace e alla in posizione se occorre con gli strumenti della politica internazionale di un di un processo di pace a coloro che non lo voglio i curdi lo voglio
Cassano
Non è che inserimento
Dichiaro
Non ci sono domande di chiarimento
è inutile che io da parte mia sono Russo Spena brani Rifondazione Comunista
Illustrare anzi ringrazio lo sforzo fatto anche sul piano giuridico di insieme abitazione da parte le associazioni che qui veniva astio
Con le valutazioni anche giuridiche e vengono esposte dicevo anche ieri in una conferenza stampa che si è tenuta l'altra nazionale
Credo
Che questa posizione debba scaturire dalla riunione
Di oggi hanno nelle commissioni congiunte Affari costituzionali
E commissioni esteri di camera e senato
Marinoni importante
La valutazione che diamo alla posizione del governo è una valutazione sostanzialmente positiva dall'attuale posizione del governo sostanzialmente positiva
Temiamo accerto che negli ultimi giorni mi sono stati delle incertezze
Temiamo che vi possono essere dei passi indietro rispetto alla chiarezza delle posizioni emerse non dimentichiamo
Il ventinove dicembre da una riunione di maggioranza che si è tenuta presso il Viminale
Quindi su questi punti io credo oggi il Parlamento non può fare marcia indietro non si tratta di immigrati clandestini si tratta di profughi che fuggono
Da situazioni di guerra
Da territori in cui sono in atto
Estese e persistenti violazioni dei diritti umani basta pensare alla situazione carceraria basta pensare al alle violazione della Convenzione contro la tortura di cui abbiamo parlato mille volte e che abbiamo denunziato anche andando lì
Sul posto vi sono le denunzie non innumerevoli di Hermès International di tutte di tutte le sedi internazionali per i diritti umani sono due risoluzioni del Parlamento europeo cioè mi pare che proprio questo sia un punto su cui ogni coscienza democratica
Non possano avere dubbi cioè che si tratta di profughi che fuggono da una situazione di guerra di oppressione o comunque di di repressione dei diritti diritti umani e di diritti civili
Di fronte a questa situazione ampiamente come bene spiegavano Schiavone Borraccetti esistano
Dei punti anche delle normative sul piano internazionale oltre che sul piano interno che vanno interpretato io condivido anche da giurista esattamente nel modo in cui veniva detto quindi per ragioni di tempo
Sia nella conferenza stampa e non in un convegno a non di articolo le singole questioni
Sta di fatto che vi sono alcuni punti fermi
No non esclusivamente quindi l'applicazione o la benevola considerazione come è stato detto anche dal ministero degli Interni
Delle domande di asilo individuali presentati se si tratta appunto di una situazione oggettive collettiva di fuga da uno stato di guerra
E di repressione non c'è dubbio che il principio non respingimento del non respingimento
Nelle zone in cui come l'esperienza ha dimostrato nel passato
Si corrono da parte profughi rischi di repressione rischi di di messa messa a morte di visti di carcerazione eccetera
è un principio fondamentale da rispettare quali forme quali forme qui possiamo discutere oggi lo discuteremo
Il ministero sostiene che occorrerebbe per un provvedimento di protezione temporanea
In assenza della legge sull'immigrazione che oggi conclude il proprio oggi conclude il proprio percorso in prima Commissione al Senato
E che probabilmente entro un mese quindi concluderà definitivamente il percorso
In Senato dopo l'approvazione in Camera dei deputati
Immediatamente dopo è calendarizzata la discussione sulla legge sul disegno di legge sul diritto da Silvio l'Italia non ancora questa legge una legge per certi versi da emendare da correggere in base anche principi stamattina esposti che comunque costituiva una piattaforma che contiene dei punti che questa mattina qui stiamo già richiamando
Quindi sarà un disegno di legge io non credo che occorra sarà un provvedimento amministrativo come è stato fatto in altri casi venivano ricordati appunto i profughi so monitor fughe ex Oswald profughi albanesi io sostengo che basti un provvedimento amministrativo comunque chiaro
Che un provvedimento di cosiddetta protezione temporanea dovrà essere portata avanti
Il che significa lavorare indubbiamente anche sui centri accoglienza che sono stati giorni scorsi in Puglia
La situazione è quella che adesso Frisullo descrive anche un po'peggiore sul piano devo dire di chi deve interessarsi
Dell'efficacia della spesa pubblica devo dire che i tre miliardi stanziati e per i centri di accoglienza
Non sono stati assolutamente utilizzati devo dire che al centro di accoglienza e ancora privato affidata volontariato
Persone accatastate in in una stanno stanzone
Un mi dissi va con le pareti verdi per l'umidità
E altri invece che esso non è container sul posto quindi non in stanza e quindi la situazione è peggiore di quella descritta e quindi io credo che comunque vi sono degli a spetti che non a caso non vogliamo affidati come dire a alle misure di sicurezza alla polizia ma agli enti locali come ha dimostrato la Calabria
Svolgo una funzione in maniera molto più aperta intelligente perché rientra nelle loro funzioni perché non sono funzioni che sono affidabili appunto alle questure beh io credo io credo che quindi in ogni caso a momenti in cui come è indispensabile ci troveremo di fronte a provvedimenti
Di tipo temporaneo comunque di accoglienza e comunque di accoglienza credo che le questioni che Frisullo poneva ora
E che i gruppi che qui rappresentiamo non solo noi ma anche i Verdi ma anche il PDS con interrogazioni hanno già nei giorni scorsi evidenziato sono problemi di accoglienza reale e accoglienza reale e di destinazione reale di persone in carne e ossa che che dovremo che dovremo curare con maggiore attenzione oggi stiamo guardando ai principi ma poi esiste
La vita dei prossimi mesi sappiano quotidiana ovviamente chiudo
Anche per rispondere ai nervosismi
Che il ministero degli interni tedesco nei giorni scorsi ha dimostrato io peraltro condivido la valutazione data ieri non comunicato dalle spende dal dal portavoce le spie dei per quanto riguarda la posizione italiana è quindi attesta Germania ed è una grande discussione
E io credo che non si possano astuto dimenticare lo dico senza ritorsioni che la Germania comunque
Nel frattempo anche a cui vista numerico ha colto undici mila Curti
E quindi evidentemente la situazione è molto diversa da quella italiana
Credo che non bisogna lasciarsi fuorviare dal fatto che in Germania è iniziata su questo tema anche a Schengen e così via una campagna elettorale nella campagna elettorale
Quando si pensa di cavalcare una certa xenofobia di massa il momento peggiore per discutere serenamente del problema insomma credo che che non bisogna lasciarsi spaventare dalle polemiche di questi giorni giustamente anche Prodi lo ha ribadito ieri
Dall'India credo che il problema vada euro pensato come il per così dire internazionalizzate in maniera seria sia dal punto di vista dell'accoglienza sia e credo che sia un punto da non mettere sullo sfondo ma un punto politico attuale lo dico così un punto politico attuale
Il problema europeo innanzitutto è oggi come impegno quello di giungere attraverso le sedi internazionali sia l'Unione europea e già che già in parte lo ha fatto sia attraverso le Nazioni Unite come lo stesso Napolitano propone di giungere finalmente per lo meno ai primi passi ai prodromi imprudenti della convocazione di questa conferenza internazionale che ne proponiamo si svolge a Roma
Per ovvi motivi per quello che ho detto fin qui come richiesto anche pressoché all'unanimità dalla commissioni esteri appunto dalla Camera veniva ricordato il dieci dicembre mille novecentonovantasette su una mozione presente che aveva come primi firmatari forze della sinistra le sinistre Rifondazione Verdi PDS eccetera ma che aveva anche una mozione molto simile presentato da Tremaglia capogruppo di Alleanza Nazionale in commissione Esteri quindi salvo la lega vie l'unanimità del Parlamento italiano su queste che io credo che vi siano state dopo il dieci dicembre devo dire incertezze credo che Napolitano ad esempio voglio dire esplicitamente una conferenza stampa abbia bene interpretato con la mozione mi pare mi pare che in qualche modo nel governo si è aperta una dialettica che non solamente la funzione di diplomazia internazionale o di politica della difesa giustifica credo che il governo debba oggi dire che che la mozione del dieci dicembre novantasette viene com'è ovvio riconosciuta dal governo vincola il governo e quindi a questi passi internazionali bisogna aggiungere come come percorso per un un inizio di pacificazione e quindi di fine lo stato di guerra e di politica di autodeterminazione per le popolazioni curde ecco credo che questi siano i più punti politici
Che oggi ribadiremo
Nella riunione nella riunione del Parlamento quindi ringrazio ritengo utilissima la conferenza stampa
Questa mattina utile non soltanto sul piano della sistemazione giuridica ma anche sul piano di una persecuzione politica dell'associazionismo più sensibile
In questi anni a queste problematiche
C'era un antico ma c'erano
Io sono Giorgio cardiologi sono un deputato dei Verdi voglio solo aggiungere voglio solo aggiungere poche parole alle cose che sono state dette coi anche noi siamo ringraziamo le associazioni per aver posto porto questo documento alla nostra attenzione
Voglio solo dire che noi siamo d'accordo con la posizione iniziale del Governo che era un'interpretazione della mozione della Commissione esteri della Camera del dieci dicembre
Non siamo così ottimisti sull'esito futuro di questa questione
Perché attorno alla questione curda ci sono sicuramente i problemi dei diritti
Ci sono sicuramente i problemi della politica di una politica per i diritti d'asilo fatta in Italia ma ci sono anche formidabili interessi economici che hanno fatto muovere e hanno fatto anche squash
Tare posizioni dentro assunte magari a livello ideale a dal dall'Unione Europea ma non puoi praticate non puoi praticate quale perché ci sono degli interessi economiche delle imprese francesi tedesche
Che stanno TAR costruire stanno per costruire tutte queste queste Didier queste queste centraline idroelettriche in una parte del del Kurdistan un interessi che riguardano la gestione dei pozzi petroliferi eccetera eccetera e noi sappiamo che affermare un diritto contro un interesse economico è una questione è una questione difficilissima è una questione difficilissima noi siamo
Fare cinesi batteremo perché a tutti i livelli in Europa come Verdi telefono Verdi italiani con l'articolo tre quella questione curda venga vista proprio dalla da questo da questo punto Todi vista che un popolo senza terra
Ha diritto alla propria terra e alla propria autodeterminazione questa è lì l'indirizzo politico sul quale noi viaggiamo e allora se noi facciamo questo noi noi dobbiamo interpretare la questione la questione curda per quello che ci guarda come accoglienza in Italia o come riconoscimenti o meglio come riconoscimento di diritti di rifugiati attraverso un atto attraverso un atto concreto dal governo italiano che dica che il diritto di una persona della della persona è superiore agli interessi questo credo che sia una delle linee politiche sul che dobbiamo affermare nella comma nell'incontro di oggi pomeriggio Derek delle commissioni e affermando questo dopo si applicano tutte le cose che le associazioni dice ma se noi
Sediamo da questo da questo punto da questo punto di vista l'impressione è che poco per volta interessi economici ricominceranno a crescere cominceranno a fare fare proprio pressioni a fare a fare le proprie iniziative politiche e l'esercito e la repressione continuerà in Kurdistan e la situazione non cambierà
Quindi noi riteniamo che questa debba essere la linea sulla quale noi e su quella quale noi ci impegniamo
La capra
I riferimenti ai curdi o in generale
Requisite ce l'hanno tutti secondo l'articolo dieci della Costituzione sì c'è una sedia c'è una questione di vita che non verrà rispettato
I diritti al di la persona che non venga rispettato i nostri sappiamo insomma
No se sappiamo quanti hanno che domando in corso quanti nomi questa domanda quest'anno
Si stanno facendo i censimenti sono in corso Simeone Orgosolo pubbliche
Riceve il ministro degli interni che oggi probabilmente dall'ala sinistra uffici a ad oggi appunto a questa mattina diceva che si era intorno al cinquantacinque cinquantasei per cento cioè molto molto di più dei precedenti che ha dove si intendeva venti venticinque per cento però porgeva finale oggi nell'attacco alla cifra ufficiale comunque vi è una è un forte afflusso di domande di asilo perché questa volta non si è spiegato nella normativa
Rapporti anche con le associazioni curve che hanno spiegato il problema perché qui siamo anche di fronte alla nuova nuova norma Schengen a Dublino per fuori diritto d'asilo si chiede qui oppure non si può chiedere paga un altro stato europeo né si può chiedere ottanta nonostante in cui viene primo prima condimento quindi
Diciamo che il ministero dell'Interno sembrava soddisfatto Sgura Leonardo il numero di domande grazie quello davvero informalmente ieri sera per tre
Senta dice scusa
In ordine condizioni generato la questione la macchina funziona cui nasce sarà nelle condizioni lei no si chiama si chiama così per richiamare storicamente ritardati
Il provvedimento è stato adottato già Inca piacere
Dell'Alenia perché Mario concerne è ovvio che paesistica gestione interna
Sì precisa l'altro che l'associazione territoriale perché è chiaro e sulla base del precedente ricordi della guerra tornata
E consiste in un permesso di soggiorno valido per tutti e per lavoro prorogabile quando nel momento in cui venga chiesta giudizio eternità intorno al tre la situazione che attende si ragiona sulla fase più delicata
Io o quant'altro o permanenza se la situazione si è prolungata grandi cioè uno strumento flessibile sostanza che non pregiudichi la possibilità di chiedere asilo in Italia proprio contemporaneamente permette ovviamente abilitati a questa alla consacrazione da una alla discussione in sede europea stabilire se abbiano i requisiti poniamo per chiedere il ricongiungimento piuttosto
Porre porre domande di asilo permanente unitario
Intanto
La situazione
Costano
C'è scritto un fascio
Oltre a questo
Siamo all'opposizione sono provengono veloce all'ospedalizzazione dipendenti storico di figlio chiede asilo allora tanto
Se è scontato ma non non sempre sulla stampa chiedere asilo ad una volta che lui non abbia ottenuto pubblico opportunità debbo chiedere in base per avere
Di primo grado per i conteggi ovvero figlio ingeriscono qualcosa
Non vale il costo dei fratelli operanti gratuitamente riconosciuto rimossi già dipende dagli acciacchi e prese grazie lavoro regolare sul già
E che ha che a casa sulla proposta di Brindisi centri per il mantenimento del
Signor se esistono tutte queste condizioni ed alcuni profughi arrivati in Italia sicuramente destinata molti di loro ricongiungersi con
Ormai citati ormai consolidata ma non credo maggioranza simbolicamente alcune abbastanza tornarci l'attuale dettata da ripetutamente una resterà in Italia uomo appello o o
No poi quote si avverasse qualche rivista no no Giacomo o
No vista dopo vecchie conosciuto rifugiato o perché in un libro sul banco
O
Lo può stabilire il della borghesia riconosciuto
L'uomo padre partire lo trova rispetto circolazione internet grazie
A a sì sì
Era deve denunziato rischia di fare causa sarà un vi sarà un processo
Lì c'è l'ipotesi della revoca si si possano avere non è automatica di per sé non è automatica ma c'è un giudizio la cosa che in qualche modo ma viva sorpresa
Tenga presente che si tratta di una stazione tramite molto nuova cioè il quadro su tutto questo si muove è il fatto che l'Italia diversamente alla pochissimi si fa non può più essere considerata notte era di transito sempre terra di transito
La cometa di Dublino citata e la convenzione che riguarda appunto il problema di di della determinazione dello Stato competente ai seminari domande
E la convenzione andata in pieno preferita appena nell'autunno del del novantasette prima dell'autunno novantasette l'Italia era era di fatto interpretava un comodo ruolo diciamo di paese di transito attraverso le quali molto profughi transitavano tram cercano di non farsi vedere viene viene sì invisibili per arrivare ai Paesi di destinazione dove chiedevano asilo il tutto lo scenario cambia conto con la convenzione di Dublino è purtroppo ciò che non è cambiata e il nostro livello di operatività cioè siamo all'interno della convenzione stessa ma non abbiamo gli strumenti per nel senso che i centri a frontiera continuano stabili Manenti con personale qualificato continua a non esserci una nuova normativa non è ancora uscita quindi gli italiani in una situazione in cui di fatto recepita come i dubbi domando Manni o e-mail nella de iure diciamo di fatto però no Lalla e in una stazione di transizione
Sì ci ha Elkann creatrice
Specie Rimbaud
L'attrice dimostrato dimostrato che hanno soggiornato almeno il mandato di ma Williams giorni Grecia
Ma
Si deve illustrare
Nelle pulizie
Troppo
E viene un ginepraio
Spiegate da
Grazie al fiuto di recente sia guarda ginepraio centrale e alla normativa fantasia insieme ancora
Questa qual è la prima applicazione probabilmente prima applicazione sì cioè si ripieghi fosse scissa odierno non c'è dubbio che che non non viene mai interna
Che però perché era sia teoricamente Tercas di parentela mentre malgrado chiave consentirebbe di scavalcare la clausola
No proprio e di chiedere asilo considerato transito generosi donatori ai parenti però evidentemente questa questa normativa vuole essere non si vuole tossicologica
Al diciamo diciamo meglio Gassman pesante
No non sono costretti ad essere giuristi giusta giornalisti diciamo meglio che il governo italiano anche pregiudizio alquanto così dire obiettiva
Abbiamo detto un portamento tenuto comunque su questo punto non applica
Perlomeno mandavano assistiti attraverso l'articolo dieci per cui i paradossi di cui parla su un po'prima vi sarà si moltiplicheranno cioè io ne conosco alcune cioè non primo grado di parente finì in carcere le mogli saranno in Germania emeriti complessivo o viceversa con l'asilo politico zero riceveranno stabilita
Per questo diciamo parliamo di provvedimenti in itinere processuale perché quando si verificassero quindi situazioni e ve ne sono anche fra oggi
Cioè di in Molise praticamente Kiko l'asilo politico in Germania c'ha ottenuto Ichigo asilo politico può tenere in vita va be'vedremo cioè probabilmente bisogna dare un'interpretazione normativa un pochino
Un pochino più duttile perché indubbiamente questi casi in base ad applicare in base all'interpretazione attuale anche dal governo italiano è una perché è l'unica frazione avanza attuale interpretazione della normativa può portare acquisita separato sa
Quindi indubbiamente parleremo insomma oggi abbiamo abbiamo riformulare alcuni principi attivi finirà
Per i prossimi mesi poiché sarà l'approvazione una legge sull'immigrazione l'approvazione la legge sull'asilo sul ritorno asilo
Fa vi sarà una gestione non a caso è prevista anche la stessa legge sull'immigrazione sana gestione
Di verifica diciamo di queste normative sia a livello internazionale e a livello nazionale ma per ora
L'Europa
è l'unico punto su cui condivido di cui parlava la Bonino ieri ma solo un'intervista però dall'Europa ha lavorato così
C'è avvalorata così questo è quello che abbiamo giuridicamente dalla
Agenda se mi consentite ultimo passaggio tecnica
Intervento bisognerebbe anche ricordare che la Germania dopo gli anni Ottanta dalle testimonianze dalle inchieste che abbiamo raccolto da ricostruzione che stai facendo
Finalmente anche sulla stampa italiana vedo Urso la Germania dagli altri dagli anni Ottanta raccolto circa Michele di milioni di rispettivamente due milioni ottocento mila
E che da tutti all'interesse dopo il colpo di stato importante attenersi tutti gli oppositori potenziali attuale
L'esito è stato adottato presente perché aveva interesse ad avere una manodopera in eccedenza
Facilmente collocabile perché sfida per sempre dei ed esce dall'accesso ci spiega
Ora questa questo crediamo
Che e a grazie richiamo alla Germania o far finta di niente in base per contingenze politiche volte a volte all'avvocato il rapporto richiesta del top via aprire o chiudere il pentimento perché traccia
Va bene