Attualità politica: Una proposta per il futuro del Polo per le Libertà; La richiesta di arresto di Cesare Previti; Le riforme costituzionali; Esteri: la situazione in Algeria; Nasce la "Costituente di Centro", promossa dal Ccd

Adolfo Urso deputato e portavoce di Alleanza Nazionale direttore di Charta minuta un periodico sul quale lei Urso
Illustra una tisi deve rifondare il Polo partire ripartire dal basso una tesi che sostengo io come direttore la rivista ma anche altri autorevoli collaboratori come Francesco D'Onofrio Roberto Formigoni
Secondo noi
Allorché nel novantaquattro nacque con grande intuizione con un Brizzi politico dall'alto pensiamo soltanto alla terminologia di Berlusconi la scesa in campo di Silvio Berlusconi l'Asm di Gianfranco Fini la scissione in Italia di Casini e Mastella D'Onofrio oggi in condizioni politiche del tutto diverse in presenza di un bipolarismo minacciato ma comune l'esistente il Polo deve essere ripensato rigenerato dalle esperienze locali peraltro anche la sinistra se vogliamo oggi si configurati come un partito dei sindaci il polipo farlo a partire dalle regioni nel caso specifico io sostengo che nel vento
In una condizione del tutto particolare
Con una presenza di una Liga Veneta forte non sappiamo che la lega nord e in crisi nelle altre regioni se si esclude la fascia pedemontana e in particolare il vento ha quindi c'è una presenza sempre più crescente della Liga Veneta una presenza sempre minore della Lega dei lumbard
Dovrebbe Liga Veneta non è secessionista tra l'altro nella mia rivista Comincini e Maroni lì pronti presentano la proposta di uno statuto autonomo Tito modello siciliano per il Veneto quindi un modello Autonomie Stam ma non secessionista perché ambedue e non solo loro peraltro avvertono il pericolo di un regime ulivista
Di fronte a questo io sostengo la tesi una provocazione è una ipotesi di lavoro di realizzare un modello come quello tedesco
In cui in Baviera esiste un partito regionalista che la CSU di una volta di Joseph Strauss ora disponibile degli altri successori che maggioritaria in Baviera che governa beh mi stimola da Piera ogiva da dire è diventata la regione più ricca della Germania in collaborazione con una forza nazionale come lacci di una alleanza strategica storica programmatica sempre attuale sempre vitale oggi di Governo
Senta Urso ma al di là delle tesi politiche lei non crede che il Polo giocherà un pollo e anche una possibilità di rilancio di sconfitta nel dibattito sulle riforme Gianfranco Fini e Massimo D'Alema sembrano essere gli unici due pilastri per garantire l'intesa è emersa dalla Bicamerale
Beh io direi innanzitutto Alleanza Nazionale alé il Partito democratico della sinistra noi siamo convinti ma non solo noi che queste riforme istituzionali ancorché non ottimali siano le uniche che si possa raggiungere che pur in questa legislatura e che se essa alta hanno queste riforme non ci sarà nulla ci sarà la restaurazione sistema partitocratico uno stato di confusione e di ricatto continuo dei piccoli partiti per questo il processo va completato anche se va migliorata io qui voglio dire mi ritrovo più d'accordo con Bassolino che ieri ha sostenuto la tesi di rafforzare il potere del Presidente della Repubblica e mi trovo in totale disaccordo con Francesco Rutelli che ci ha riproposto fuori tempo editor lei in maniera impropria il modello israeliano che proprio in questi giorni mostra tutti i suoi limiti tutte le sue lacune che sta portando alla crisi contro
Con lo Stato di Israele Buttiglione combattuta feroce ha affermato è intollerabile che ex fascisti ed ex comunisti si legittimino a vicenda
No non credo che Buttiglione pensi realmente questo talvolta nelle battute va al di là del suo pensiero Buttiglione che io stimo moltissimo non è un ex democristiano tanto per cominciare non ha mai partecipato alla vita della DC in maniera assidua io dico che la legittima Simonetta italiani deve essere completa senza esclusione alcuna e che importante anzi e vitale che coloro che erano comunisti oggi partecipano alla edificati c'è uno Stato più liberale e coloro che erano missini partecipano con grande convinzione a una democrazia dell'alternanza che all'inizio non condividevano
Ecco Urso c'è la vicenda Previti che avrà un peso importante anche sull'evoluzione del dibattito sulle riforme io credo che la vicenda Previti si concluderà
Bene nel senso che questo Parlamento non può che rifiutare la richiesta di arresto non essendo motivata non c'è assolutamente pericolo di fuga
Se ci fosse stata Previti sarebbe già fuggito all'estero e non è fuggito all'estero non c'è pericolo di inquinamento delle prove a quattro anni di distanza da quell'episodio non ci sono i motivi per concedere l'arresto non di un parlamentare che è un fatto grave
Ma di un cittadino che è un fatto gravissimo questo significa il tentativo dei giudici o di alcune giudici o di al meglio ancora di alcuni pubblici mi sterili di interferire nella vita parlamentare di condizionare il processo delle riforme o forse meglio di far saltare il processo delle riforme e rispedita al mittente
L'onorevole Carlo leoni membro dell'esecutivo della dei DS membro della Commissione esteri ed è proprio in quest'ultima veste che leoni ha partecipato e come osservatore ad una missione nella territorio algerino ecco
Leoni si parla molto di Algeria inevitabilmente tragicamente per gli eccidi causati dei fondamentalisti islamici lei visitando quel territorio che tipo di idea si è fatta
Intanto preciso che
Ho partecipato ad una con una delegazione di solidarietà con il popolo saharawi
Accampato ormai da quasi venti anni
Il territorio del profondo deserto algerino quindi molto distante da i generi e dal centro delle violenze che Alitalia alle quali abbiamo assistito nel degli ultimi mesi
Una missione di solidarietà con popolo Sahrawi perché alla fine dell'anno ci sarà finalmente un referendum che prevede la anche la possibilità di costruire uno Stato indipendente saharawi nella zona dell'ex Sahara occidentale spagnolo
Quindi dalla giù di di notizie di Algeri se ce n'erano poche però comunque abbiamo avuto scambi di idee d'informazioni ho potuto leggere giornali algerini ho visto due cose
Che c'è anche in Algeria naturalmente da parte degli organi politici e di informazione una fortissima condanna lotta nei confronti del terrore
Insomma la seconda cosa che c'è ma questa è una tradizione della dell'Algeria un forte sentimento nazionale
E di e orgoglio nazionale che rende
Ambienti importanti di quel Paese diffidenti nei confronti di qualunque iniziativa possa apparire di ingerenza nei confronti del loro Paese però al tempo stesso leggendo proprio ieri dei giornali algerini ho visto che gli esponenti del Governo
Facevano dei discorsi dei quali si chiedeva non mentre si condannava qualunque forma di ingerenza negli affari interni dell'Algeria però al tempo stesso si diceva che la comunità internazionale ci aiuti ci dia una mano quindi non in termini non con ingerenza ma con un sostegno vero e io penso che questa sia la cosa giusta e l'ottica giusta nella quale porsi non vogliamo naturalmente dall'esterno non è compito dei dell'Europa della comunità internazionale e mettere in discussione un Governo legittimo vogliamo aiutare le autorità di quel Paese a sconfiggere una piaga come quella del terrorismo così violento e così
Tra le che vediamo però questo l'ha constatato che le autorità algerine da sole non riescono a sconfiggere presto leoni molti ritengono che si sia superato come dire un punto di non ritorno e che la gravità degli episodi che accadono siano tali da quasi imporre alla coscienza dell'Occidente un intervento c'è una polemica però anche sul tipo di interlocutori anche di una possibile mediazione cioè link possibilità di porre sullo stesso piano un governo per quanto autoritario con chi in questi anni ha continuato a sgozzare di uccidere no no non è
Intenzione nostra come parlamentari italiani come Governo italiane e come governi europei quella di mettere sullo stesso piano un Governo e dei terroristi che sono dei massacratori è un po'assolutamente essere questa l'ottica nella quale ci si muove ci si deve muovere in un'altra ottica è quella di aiutare le autorità algerine a sconfiggere il terrorismo in quel Paese
Vorrei e cambiare argomento parlare di cose che riguardano più direttamente il nostro Paese il tema delle riforme con lei molto legato alla realtà politica romana c'è stata a questa sortita del sindaco Rutelli l'elezione diretta del capo del governo non del Presidente della Repubblica senza Poteri ha fatto molto discutere si è parlato anche il partito dei sindaci delle ne ha detto non c'è
Ma io penso che ci sia stato attorno alla dichiarazione di Rutelli
Un allarmismo anche una sorta di scandalo un po'eccessivo francamente perché intanto penso che sia assolutamente legittimo che il sindaco della capitale ma anche altri sindaci i legittimati dal voto popolare possano parlare non soltanto di ciò che fanno ogni giorno e cioè interventi urbanistici di manutenzione della città dei problemi e le loro comunità
Ma anche nel momento in cui si riscrive la Costituzione dei temi
Della nuova Costituzione in secondo luogo ciò che lui sostiene e cioè la posizione
Sul dell'elezione diretta del capo del governo e ciò che era scritto nel programma dell'Ulivo e peraltro ciò che è anche i deputati del mio gruppo della sinistra democratica del alt i gruppi dell'Ulivo hanno presentato come proposta in prima battuta in Bicamerale pendenze mi sembrava proprio una posizione argomentate ragionevoli è da vedere se nel corso dell'iter parlamentare una proposta del genere possa suscitate ridiscussa mi pare che ne tutte bene Cacciari ne vitali né bianco né altri abbiano in testa loro per primi di voler fare un partito dei sindaci certo è che le forze politiche organizzate debbono tener conto che insieme ai partiti in Italia ci sono poi tante realtà a istituzionalizzare a cui quelle di comuni e di sindaci fortemente che fanno parte loro stessi anche della politica nazionale non si può
Tenerne conto Colleoni ma un'ultima sottolineatura lei dice è una proposta che potrebbe se di nuovo prese in considerazione ma l'accordo che emerso la commissione bicamerale d'approdo piuttosto fragile non è soltanto Fini a dire che se questa cornice Sco pare elezione diretta ad esempio il Presidente della Repubblica non potranno più essere mantenuti gli impegni assunti non mi risulta che sulla
Tema dell'elezione diretta del Presidente della Repubblica ci sia stato un accordo in quella decisioni in Bicamerale non avvenne sulla base di un accordo va be'non molti tasselli del l'architettura e le riforme che stanno insieme ad venne sulla base di una un voto di maggioranza con il voto della lega e mio gruppo ad esempio fu sconfitto in quella votazione lo votammo per un'altra ipotesi però noi abbiamo detto un'altra cosa in Bicamerale fuori dalla Bicamerale abbiamo detto riconosciamo ciò che la Bicamerale ha deciso anzi prima di voi passare ai voti sul premierato se lo semipresidenzialismo noi dicemmo qualunque sarà l'esito non lo accetteremo quindi penso che sia corretto da parte nostra tener fede a quell'impegno
Promossa dal Centro Cristiano Democratico diciotto gennaio nasce la Costituente di Centro ne parliamo con Mario Baccini deputato del CCD sì
è il tentativo di dare una risposta a tutto quell'elettorato che non si trova né a destra né sinistra e che non si ritrova nemmeno negli attuali partiti cosiddetti di centro quindi questo cartello ho costituente lanciato dal Centro Cristiano Democratico di voler dare una casa a tutti coloro che oggi vivono questa grande speranza non dimentichiamo che oltre il quaranta per cento a Roma direttore deve andare a votare che nelle amministrative è avvenuta la stessa cosa negli altri paesi e città della nostra italiana e quindi noi come classe di di gente che facciamo riferimento a questi valori voliamo ricostruire non gli spezzoni ma ricostruire un progetto politico nuovo Baccini parliamo delle
Adesioni già pervenute
Le adesioni pervenute sono adesioni autorevoli quelle di Cossiga della stessa divieti di Mario Segni di De Luca dei liberali c'è un progetto aperto gli amici socialisti ma soprattutto noi crediamo che non si possa pensare di rifare il centro senza Forza Italia questa è una posizione ovviamente da discutere in questa nostra costituente di centro perché ritengo che forse Italia possa dare veramente la credibilità finale a un progetto diverso dico cosa rimarrà del Polo dopo anche questa iniziativa politiche ma guardi il polo sicuramente è stato un progetto alternativo al progetto delle quindi della sinistra precedentemente oggi la nostra capacità è quella di ricostruire un progetto che poi si chiami Polo si chiami con un altro domani una importanza lo dobbiamo riorganizzare l'area del centrodestra in modo che le di per governare il Paese poi gli strumenti sono poi l'arte della politica e quindi di essere veramente parlare con lo stesso linguaggio della gente intanto si gioca la partita sulle riforme
Ecco sulle riforme noi da sempre siamo affinché queste riforme vengono fatta una volta per tutte e che non dimentichiamo che che un Parlamento all'altezza dei The
Necessariamente creare gli strumenti sarei per essere cittadini europei per essere in Europa anche con una forma snella costituzionale e istituzionale quindi le riforme possono essere queste e quindi anche la scommessa della classe dirigente italiana questa
Per quanto riguarda Previti invece il CCD ha già annunciato un voto contrario alla richiesta di autorizzazione all'arresto
I esattamente votiamo non tanto contro alla destra del perché ha scontato per noi la votiamo contro un sistema di giustizia che a nostro avviso non risponde alle regole democratiche riteniamo che una parte della giustizia in Italia sia funzionale soltanto alla lotta politica è questa la cosa che noi combattiamo diamo la magistratura ringraziando Dio nella magistratura Italia c'è gente garantisce questi livelli democratici vogliamo che la magistratura tutta rossa ridiventare una garanzia per tutti e non soltanto tra una garanzia di parte
Ad Emily mediocri deputato della Sinistra democratica vetri lei ha già deciso come voterà in merito alla richiesta di arresto
I satelliti Marcella le carpe della difesa di prediche o ritirato e che devolve
Chiede non mi convincono del contrario voterò per l'arresto ecco per spiegarci per quali ragioni
è rimasto invece con
Ma non è che sono rimasto convinto dalle carte dell'accusa noi abbiamo non le carte dell'accusa abbiamo le carte del giudice dell'indagine preliminare che un turco un giudice terzo il quale ha inviato una relazione più completa più argomentata più ricca di dati e anche molto ho distesa perché e prende in considerazione le ragioni della difesa che ho letto attentamente e e i fatti sono enormi perché quando se dovessero essere confermati farebbero di una gravità inaudita perché quando si corrompe la magistratura e il massimo della corruzione che si può esercitare in un paese e poi per quanto riguarda quello che eri quello su cui dobbiamo di ridere noi e cioè arresto sì arresto no il il giudice delle indagini preliminari motiva la sua richiesta con il fatto che Previti è in grado di inquinare le prove anzi dice che la già inquinate abbondantemente e e bisogna tenere conto che nel processo accusatorio se si fanno sparire le prove poi nel processo nel dibatto
Il vento
Non ci sono non c'è più la possibilità di di pervenire alla verità ecco vetri ma
Perché un arresto una carcerazione apre IVA dinanzi ad un rinvio a giudizio o già depositato
Ma il rinvio a giudizio già depositato io francamente non lo conosco ho letto solo sui giornali che la giunta ha chiesto alla procura se è vero e se invero vi mandargli le carte comunque
Da quanto capito dalla lettura dei giornali perché non si può accedere alle informazioni della giunta e semmai il la richiesta di rinvio a giudizio già depositata dovrebbe riguardare il capo A dell'
Accusa Previti non il capo b che quello che riguarda il caso IMI Rovelli senta ma non la preoccupa il fatto scelti caso IMI
Una signora senta non la preoccupa il fatto che si colpisca con la carcerazione un parlamentare dell'opposizione che sintattiche anche per
Certo che mi preoccupa però mi preoccupa anche il fatto che se un parlamentare ha commesso i reati che gli vengono contestati mi chiedo in che compagnia mi vengo a trovare e mi pongo anche un altro problema un parlamentare e al di sopra della legge io sono contro l'immunità parlamentare anche in questi casi perché è una grande responsabilità che ci dobbiamo assumere preferire lei che decide se tutto la magistratura ordinaria va nella Costituzione italiana non c'è mica scritto che i parlamentari qualsiasi cosa facciano o
Se in qualche caso fanno perdere un posto nell'Assemblea all'opposizione sono immuni solo per questa ragione niente lei viene
Ma neanche indicato come un parlamentare molto vicino
Al sature di pietra cosa ne pensa di queste ultime dichiarazioni così un pro
A partire dalla polemica con il Capo dello Stato ho condiviso la lettera di Di Pietro ore ero all'estero io l'ho condivisa perché me ne hanno dato notizia mi hanno telefonato dei miei amici
Questa condivisione l'ho espressa a Di Pietro l'associazione Democrazia e legalità ha fatto anche un comunicato che però non è stato ripreso dagli organi di informazione io credo
Che le le domande che Di Pietro aveva posto Scalfaro fossero giuste ma lei non teme che Di Pietro con queste sue numerose esternazioni e si è un po'indebolendo rendendo più caotica la sua iniziativa politica
Che
Un personaggio come Di Pietro in è meglio che che parli
I che parli una volta ogni tanto insomma se c'è un'inflazione di dichiarazioni queste o può in qualche modo indebolire la sua immagine queste sicuro ma questo capiterebbe a più quel e che credo che Di Pietro da una parte sia assediato dagli organi di informazione dall'altra parte si occupa di questioni delle quali non si vuole occupare nessuno perché il problema vero perché mi chiedo chi avrebbe mandato una lettera di quel genere cortese nei toni ma ferma nei contenuti al Presidente della Repubblica