Caso Moro: dibattito alla Camera (1978)

Dal largo del giorno di radio radicale
Buongiorno da Radio radicale per l'Almanacco di oggi venticinque ottobre vi proponiamo il dibattito che si tenne a la Camera sulla il caso Moro nel mille novecentosettantotto ascoltiamo uno stralcio dell'intervento di Mauro Mellini
Se
Noi non fossimo abituati
A
Comportamenti di questo tipo
A
Valutazioni di questo tipo per la importanza della natura delle funzioni dei dibattiti parlava
Tali noi potremmo dire
Che quell'inquinamento nell'ambiente politico e delle istituzioni
E anche ieri nelle parole
Ministro degli interni venivano evocate come uno dei motivi
Uno degli scopi dell'attività delle Brigate Rosse
Potrebbero Virzì
Ampiamente raggiunto perché certamente è un fatto inquinante dell'istituzione sapere
E venire a constatare che le funzioni del Parlamento vengono ad essere sostanzialmente soppresse
Perché io ritengo che le funzioni del Parlamento non siano quelle tanto di decidere
Attraverso la soppressione della conflittualità e del dibattito quanto quelle di fare emergere Conf
Ritualità i dibattiti
In maniera non soltanto formale per registrare posizioni marginali di minoranza ma quello di far presente qui nell'Aule attraverso l'istituto leoni attraverso la istituzionalizzazione del dibattito e della conflittualità i conflitti che sono presenti nel Paese le opinioni opposte che sono presenti nel Paese quelle alle quali si Pirano organi pubblici e quelle alle quali si ispirano atteggiamenti la pubblica opinione per razionalizzarli per confrontarli effettivamente creare proprio in quella fluidità eventualmente del dibattito parlamentare che è la ragion d'essere dal dibattito parlamentare perché essa i centotrenta persone in un'aula per decidere perché il numero e certamente anche elemento di fluidità
Ed è rispecchiare quella fluidità della realtà politica di un Paese
Che non sarà pluralista perché questa parola non mi piace mettendo sempre perché ha un significato sempre più equivoco nelle parole il linguaggio politico dal nostro Paese ma è certamente complessa e articolata è libera allora sì che ha un significato il meccanismo parlamentare
Ma il Parma il pianismo parlamentare ridotto
Semplicemente a registrazioni di decisioni
Altrove prese ridotto a funzione addirittura di smorzare e di falsi di la realtà conflittuale esistente nel Paese e questo è un meccanismo parlamentare mortifica
E ora dico le Brigate Rosse avrebbero raggiunto questo inquinamento delle istituzioni sei in realtà
Questo inquinamento non fosse un dato già presente questo metodo non fosse un metodo già ampiamente acquisito purtroppo alla realtà della nostra vita parlamentare
Signor presidente
Signor rappresentante del Governo
Solo
Di fronte al Parlamento se questo essere solo non aggiungesse neppure
Una mutazione di coraggio ha una presenza solitaria mutazioni coraggio che non c'è di fronte a un Parlamento che eventualmente mente non sta qui
Per confliggere con il Governo perché questo è un dato
Pacificamente escluso quando si arriva a un dibattito
Io credo che
Malgrado la mia parte
Si sia fatta
Portatrice in quest'aula di quei tentativi che vi sono stati nei giorni della cattività di morte
Richiedere una deliberazione è una presa di responsabilità da parte del Parlamento di pelle responsabilità tremende che incombevano sul governo e non soltanto sul governo
Che il Paese voleva vedere chiaramente s io credo che sia in quest'aula
Allora come oggi magari oggi a posteriori certo meglio allora certo meglio magari sia pure tardivamente di fronte alla drammaticità della situazione il quattro aprile del mille novecentosettantotto fosse venuto in quest'Aula in governo gli avesse detto
Il Governo non ritiene di dover portare in aula questo dibattito il Governo ecco Shen delle responsabilità che incombono attraverso per la Costituzione per la fiducia data dalla maggioranza parlamentare
Il governo ritiene che una questione di questo genere
Con il ricatto in atto con
Un personaggio come Aldo Moro nelle mani delle Brigate Rosse non si possa discutere e trattare nell'aula parlamentare il Parlamento abili vitto di revoca c'è la fiducia ma noi abbiamo come Governo il diritto e il dovere di Condon
Il in altro modo questa vicenda sopportando le tutta la responsabilità che saranno poi certamente vagliate dal Parlamento
Altrimenti la fiducia ci può essere in qualche in questo momento revocata
Il governo non avrebbe certamente fatto
Oltraggio al Parlamento anzi avrebbe esaltando la propria funzione e chiarendo do apertamente il confronto dialettico che deve esistere fra Governo e Parlamento io credo che il governo sarebbe stato nel l'ambito delle sue responsabilità
E della sua funzione non so se una decisione di questo genere poteva considerarsi politicamente opportuno ma certo sarebbe stata una soluzione indubbio ente corretta il Governo avrebbe rappresentato esattamente una situazione costituzionale il governo potrebbe anche rappresentare che questo poteva c'è anche significare l'assunzione di responsabilità inerenti
A quello stato di necessità che in taluni casi può rappresentare una deroga accerti Aubry altrimenti esistente
Per il privato o anche perché il rappresenti
Potere pubblico ma il Governo
Evidentemente ha scelto altre strade
L'atteggiamento del governo nella seduta del quattro aprile e prima di essa
Fu è stato costantemente quello di evitare il confronto con il Parlamento e la seduta del quattro aprile fu anch'essa una seduta con la quale si volle limitare il tutto alla risposta ad interrogazioni
A destra si ore da parte del Parlamento semplicemente di atteggiamenti che devono essere di soddisfazione o di insoddisfazione
Alle risposte del Governo fu evitato un voto del Parlamento e subito dopo cominciato qui nell'ambiente politico nel Paese sulla stampa la falsificazione del dato
Parlamentare degli avvenimenti parlamentare attraverso la riaffermazione del falso che il Parlamento si era Espresso comparendo al Governo il mandato
Respinge
Ogni trattativa con le Brigate Rosse
Lì usare quella linea della fermezza
Indubbiamente poteva in qualche modo trapelare
Non so se sia esatto usare in realtà la parola fermezza
Ma da un passo
Della cosiddetta risposta alle interrogazioni che non era una risposta all'interrogazione perché la risposta all'interrogazione deve risponde
E alle singole interrogazione e gli interrogativi
Per distinguere fra interrogazione interrogativo qualche volta si dimenticano le risposte qualche volta lo dimentichiamo anche noi
L repliche
Dovrebbe ecco f una risposta agli interrogativi e qui in terra interrogativi erano particolarmente arteria articolati riguardavano molti aspetti e molti dati
Della vicenda già quelli che apparivano in quel momento c'era un passo dico del
Presidente Andreotti che diceva che come si fa a trattare cogente le cui mani grondano di sangue
E quel passo
E le dichiarazioni successive secondo la stampa secondo l'atteggiamento preso dal Governo secondo ciò che è stato fatto presente al Paese sarebbe stata la deliberazione parlamentare che avrebbe quindi dato al governo quell'in Riccio che il Governo ripeto era il diritto di rifiutare il governo era di vitto di dire noi ci comporteremo come crederemo non possiamo trattare non possiamo qui discutere e confrontarci con il Parlamento sull'indirizzo su queste questioni ma il governo non poteva falsamente la presa
Tale al Paese l'esistenza un vetro parlamentare che non c'era stato per l'Almanacco di oggi venticinque ottobre gli abbiamo riproposto una parte dell'intervento che Mauro Mellini ha fatto alla camera il venticinque ottobre del mille centosettantotto sul nel dibattito sul caso Moro una buona giornata da Roberto Giachetti
Domande
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