Presentazione del documento sull'ingresso dell'Italia nello "spazio senza frontiere" dell'Accordo di Schengen organizzata dalla Commissione parlamentare sull'Accordo di Schengen presso la Sala della Lupa di Palazzo Montecitorio

Questo breve incontro
Io sono grato alla Commissione scenderà sotto aspettiamo che finiscono di parlare così
Delitti ora dicevo sono grato alla Commissione scegliere il Presidente
Presidente Vangelista per questo lavoro la commissione Shaker costituisce una felice anomalia all'interno del nostro panorama parlamentare perché l'unica sede che esprime pareri preventivi e vincolanti nei confronti del governo relazione impegni internazionali
Come noto questo tema il tema della della contributo dei parlamenti nazionali al direttive di carattere sovranazionale è uno dei temi più sentiti
E devo dire la commissione per le politiche comunitarie grazie anche lì per lì al suo presidente sta operando e grazie anche la grande collaborazione che sta offrendo
Il ministro delle Giustizia sta operando per cercare intervenire in sede preventiva e così sta cominciando finalmente a fare
Qui la commissione Schengen e agevolata da una norma che stabilisce appunto la necessità deve sopperire e il parere vincolante naturalmente qualcuno potrà obiettare la relazione lo spiega chiaramente sulla anomalia del parere vincolante in realtà spiega per l'azione che si tratta di un parere vincolante perché attiene a diritti fondamentali previsti la prima parte della Costituzione questo il motivo per cui su questa materia e naturalmente non su altre serve pensabile a un parere di carattere vincolante
La relazione qui spiega anche questo è un dato molto positivo
Che è presente ormai in molti paesi europei la esigenza di una valorizzazione del peso dei Parlamenti soprattutto per quanto riguarda le questioni poste da scene tanto che si parla di modello italiano
Ed è necessità di costituire un gruppo di concertazione di cui facciano parte esponenti delle varie Commissioni parlamentari e diversi Parlamenti al fine appunto di monitorare seguire il lavoro della commissione il lavoro della commissione ora questo e lasse complessivo in cui si svolge attorno al quale si svolge relazione è stata fatta una verifica puntuale dello stato dei nostri confini sieriche terrestri che marittimi
E eccitata positivamente l'esperienza della legge sulle banche dati che era quella che ci impediva
Di accedere di maltrattato c'era seconda questione che è posta con eguale precisione nella relazione della legge sull'immigrazione De Franco settimana riprendiamo dopo la sospensione diciamo da crisi
Riprendiamo l'esame della legge spero che un tempo ragionevole la Camera posso pronunciare nella sua deliberazione definitiva qualunque essa sia di modo che anche da questo punto di vista si sia in regola con i parametri di altri paesi
Io ripeto ringrazio ancora molto tanto il presidente più dopo che dodici alla conferenza stampa del presidente
La commissione sottosegretario Fassino
Nel corso del quale verrà illustrata alla stampa questo documento ringrazio molto mite del presidente credo che debba a questo punto e virgola
Sono io che ringrazio il presidente c'è la camera
Per l'attenzione che c'era riservate ci riserva
Noi quest'oggi come comitato Schengen intendiamo presentare un primo documento il primo documento relativa ad un in dati né conoscitiva sui ritardi che l'Italia aveva accumulato in questi due anni per entrare lo spazio Schengen
Ripeto è un documento che segna una prima tappa di un percorso perché l'indagine conoscitiva rimane in piedi
Vogliamo portare avanti il monitoraggio in corso fino al trentuno marzo del novantotto perché con Domenica prossima noi rientriamo operativamente nello spazio Schengen per quanto riguarda di gli scali aeroportuali poi progressivamente conosceremo l'abbattimento delle delle frontiere di terra
Con la Francia e dal primo di dicembre anche con lastre appunto in un percorso in un processo che vedrà la sua conclusione alla fine del marzo dell'anno prossimo
Si tratta comunque con questo documento di registrare una tappa importante credo che si debba pensare a questo proposito quanto sia cambiata la situazione nere porti tra l'Italia e il sistema Schengen da quando il Comitato parlamentare ha iniziato la sua attività sino ad oggi
Vorrei quindi ricordare alcune date l'indagine conoscitiva è stata deliberata il diciassette aprile di quest'anno
E pochi giorni dopo il venticinque aprile il comitato esecutivo Schengen che si riuniva a Lisbona tracciava la strada per l'ingresso a pieno titolo dell'Italia nello spazio di libera circolazione nell'arco dei sei mesi successivi era quindi un momento decisivo perché finalmente si delineava un percorso certo per l'ingresso a pieno titolo dell'Italia dopo che erano trascorsi ben quattro anni dalla ratifica da parte italiana degli accordi ben sette anni dall'adesione del nostro Paese a quegli accordi appunto come ricordavo prima oltre due anni dall'avvio della operatività scende
Ma il percorso delineato nel documento conclusivo della riunione di Lisbona era tanto facile in apparenza quanto vago
Il comitato esecutivo si limitava infatti a confermare una volontà la volontà di consentire cito testualmente LAM e se in applicazione della Convenzione in Italia Gretchen ed altri a partire dal ventisei ottobre novantasette
Meglio il ventisei ottobre novantasette sappiamo che le cose non sono poi state né semplici e nemmeno lineare
Innanzitutto va ricordato che in quella riunione del comitato esecutivo la posizione dell'Italia è stata poi separata trovando questa separatezza una sua formula formalizzazione il ventiquattro giugno
In quel occasione in una nuova riunione del comitato esecutivo la posizione dell'Italia è stata separata da quella dell'Austria della Grecia a che fino a quel momento avanzavano in parallelo con noi
Mentre per noi la scadenza del ventisei ottobre rimasta ferma anche se assunto poi nulla data di ingresso a pieno titolo ma lini se la data di inizio di avvio di questa progressione per gli altri due Paesi cause tecniche hanno suggerito un leggero slittamento in particolare ridurre paesi che ho citato la Grecia e l'Austria risultava non ancora realizzata una delle condizioni giuridiche preliminari alla messa in applicazione della Convenzione
Ovvero la conclusione delle procedure di ratifica degli strumenti di adesione da parte di tutti gli altri Stati contraenti in particolare si registra un ritardo da parte francese nella ratifica di queste due adesione nel corso dell'estate poi venivano in luce in maniera per la verità doom del tutto trasparente spero mi sia permessa questa espressione una serie di resistenze di resistenze rispetto al calendario concordato
Questo difficoltà suggerivano di procedere immediatamente ad un chiarimento rapido con i diretti interessati e qui si è sviluppata un'intensa attività diplomatica che è culminata nell'azione della Presidente del Consiglio Romano Prodi che insieme al ministro dell'interno ha incontrato il il cancelliere Kohl e il premier clima in un incontro che si è svolto ad Innsbruck il diciassette luglio scorso un incontro informale per certi versi sicuramente al di fuori del quadro Schengen in un sorta di incontro trilaterale
Dove Austria Germania Italia hanno potuto chiarire alcuni problemi ancora in essere soprattutto dissipare da una serie di timori che c'erano nei confronti del nostro Paese
Un'iniziativa cui fatta ha fatto seguito poi un'azione diplomatica nei confronti della Francia all'altro nostro partner confinante
E si è concluso alla fine di agosto con un incontro fra il ministro degli Interni Napolitano del ministro
Francese Chevènement
Da questi incontri emergeva una linea parzialmente diversa da quella concordata in precedenza si trattava appunto della linea della integrazione progressiva limitati in una prima fase all'integrazione nel SIS
Schengen Information Systems e all'abolizione dei controlli alle frontiere aeroportuale distesa solo in un secondo tempo alla soppressione dei controlli alle frontiere terrestri
Come loro sanno questa linea di integrazione progressiva e poi alla fine prevalse in maniera definitiva ed ufficiali in occasione dell'ultima riunione del comitato esecutivo che si è tenuta lo scorso sette ottobre azienda
In parallelo con questo percorso per certi versi tormentato sì appunto sviluppata l'attività del Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen
E in particolare l'indagine conoscitiva di cui diamo conto in questo primo rapporto che poi e a disposizione per tutti in questa prima fase l'indagine conoscitiva si avvalse di due tipi di strumenti
Abbiamo proceduto innanzitutto ad un numero ristretto di audizioni però assai qualificate
Con i ministri tra le cui competenze rientrano le tematiche affrontate negli accordi di Schengen ministro degli Interni Napolitano il Ministro degli estremi Dini il ministro dalla giustizia Flick ma anche con altre autorità nazionali ad esempio il presidente dell'Autorità garante per la tutela della riservatezza professor Rodotà
Ho comunitari il commissario al Mercato interno alla libera circolazione professor Mario Monti da cui attività
Connessa all'applicazione degli accordi abbiamo poi proceduto ad una serie di sopralluoghi presso i valichi di frontiera e presso la sede nazionale e la sede centrale del dell'uscente information sistema per toccare con mano i problemi tecnici operativi legati alla messa in applicazione della Convenzione
Per cui cosa abbiamo fatto abbiamo scelto tre tipi di frontiere tre tipi di frontiera esistenti quella di terra con l'altra Slovenia che sarà l'ultima rimanere in essere per cui ci siamo recati a Tarvisio Gorizia Trieste però siamo andati anche a visitare scali aeroportuali Venezia Fiumicino Bari
Ma abbiamo cercate di affrontare anche quella che è l'aspetto forse più delicato per lo sviluppo dei nostri otto mila chilometri di frontiera di Costa
Ci siamo recati in Puglia a Bari e Brindisi ad Otranto siamo stati giù in Sicilia a Lampedusa Mazara del Vallo Trapani per renderci conto del problematiche in essere
Complessivamente dunque credo che di poter dire che il comitato avuto modi svolge un'attività assai articolata a cui attribuire ai una doppia valenza da un lato mi sembra che la nostra indagine abbia adempiuto in pieno alla sua funzione conoscitiva
Sembra cioè che abbia permesso la formazione di un corpus solido di conoscenze in seno al Parlamento sui contenuti il funzionamento del sistema Schengen
è un risultato credo importante anche in considerazione delle importanti implicazioni costituzionali ecco si tratta inoltre di una precondizione per proseguire l'attività relativi l'elezione di un controllo costante penetrante sull'applicazione Giorgio giorno per giorno degli accordi stessi ciò che rappresenterà il nostro compito di domani
Ma questa indagine non ha avuto solo funzioni conoscitive è stata anche l'occasione affinché il Comitato appena costituito stabilisse rapporti organici e trasparenti con il governo
E questa è una materia complessa e in piena evoluzione nella quale la legge istitutiva del Comitato delinea una sorta di procedura di Coop decisione tra Parlamento e governo imperniata sul parere definito vincolante che il comitato è chiamato ad esprimere sui progetti di decisione dell'organo esecutivo del sistema Schengen
Questo punto di vista voglio ricordare la particolarità già lo faceva il presidente Violante
E l'unico organismo ad hoc fra i Paesi firmatari dell'accordo di Schengen e proprio ieri in questa stessa sala abbiamo avuto uno scambio di opinioni in proposito con una delegazione della Commissione affari interni del Bundestag tedesco che voglio salutare che sono qui ancora stamattina
Con i quali proprio ci siamo confrontati su questo tema e sono rimasti potrei dire favorevolmente sorpresi del poteri che sono affidati a un comitato parlamentare nel nostro Paese per quanto riguarda Schengen e per la delicatezza
Perché in questione c'è anche dal loro punto di vista alla democraticità delle delle procedure di attuazione
Ma che cosa ha prodotto questa indagine conoscitiva la dico in poche parole ha prodotto
Un analisi che ci ha portato a dire che in questi mesi soprattutto in quest'ultimo anno il nostro Paese è riuscito a recuperare il ritardo che aveva accumulato
Lo ha recuperato adeguando gli scali aeroportuali posti di frontiera i valichi con i mezzi con uomini ad esempio informatizzando tutto il nostro sistema di frontiera
Andando oltre collegando in Rete nostre sedi diplomatiche all'estero per tutta la parte che riguarda i visti
In più abbiamo visto che c'è stato uno sforzo del Governo e del Parlamento finalmente potrei dire con uno sforzo unanimi
Di procedere al varo della legge sulla tutela dei dati personali che era dal punto di vista normativo l'ostacolo più grande per il pieno del per l'accesso a pieno titolo dell'Italia nello spazio
Che cosa cambierà ora cosa cambierà con domenica prossima
Ma per i cittadini intanto sarà più facile viaggiare la cosa che apprezzeranno di più sarà che spostarsi da Parigi a Roma e viceversa non sarà più disagevoli che spostarsi da Fiumicino a Linate e questo sarà l'aspetto che tutti percepiranno e apprezzeranno
Ma naturalmente non è soltanto questi voglio mettere dall'altro lato
Un aspetto che riguarda invece le responsabilità cresciute del nostro Paese
Delle nostre polizie nel garantire un controllo alle frontiere che non sono più le frontiere italiane ma sono le frontiere comuni dello spazio Schengen
Potremmo quasi dire le frontiere dell'unione europea almeno del continente europea
E quindi questo è l'altro aspetto poi naturalmente Schengen non è soltanto libera circolazione
Delle persone che se questo è l'aspetto più qualificante e forse più emblematico ma su questo vorrei tornarci fra credo dunque che il documento che presentiamo oggi rappresenti un risultato significativo ma lo ripeto
Non si tratta che di una prima tappa vorremmo dare fin da ora appuntamento per la primavera dell'anno prossimo per rendere compiuto il nostro lavoro fino a pochi mesi fa il Comitato esisteva soltanto sulla carta mentre oggi è una realtà operativa che racchiude le competenze e le conoscenze necessarie per proseguire nella sua attività
Finora abbiamo svolto una parte preliminare dell'attività che consistita appunto nel controllare il passaggio da una decisione sulla carta alla messa in applicazione ora si tratta di entrare nell'anticipo controllare l'applicazione quotidiana della convenzione in diversi settori seppur collegati come il controllo delle frontiere ma anche la l'armonizzazione della legislazione in materia di armi e di stupefacenti la cooperazione di polizia la cooperazione giudiziaria sulla quale immagino poi il ministro Flick vorrà dire qualcosa di più preciso
A questo proposito è evidente anche che il nostro compito si deve si dovrà sempre più coordinare con quello di altre Commissioni sia permanenti che Bicamerale
Penso in particolare al rapporto con le commissioni di merito quello con la quattordicesima Commissione della Camera quello con la Giunta per gli affari europei al Senato ma anche con il Comitato per i servizi ma anche con la stessa commissione antimafia
Questo rapporto acquista una rilevanza centrale e vado a chiudere
Nella prospettiva della incorporazione della chi discende nell'ambito dell'Unione Europea che è stato deciso nel vertice di Amsterdam
Del fine Estate e che è stato siglato con il nuovo trattato qualche giorno fa dal ministro
Vorrei quindi appunto concludere soffermandomi brevemente su questa importante decisione adottate in via definitiva appunto con la sottoscrizione del nuovo trattato protocolli allegati il due ottobre scorso
Si tratta di una decisione importante per il futuro dell'Europa che non mancherà di avere ripercussioni sul comitato che presiedo
L'incorporazione di Schengen in ambito Unione Europea rappresenta un passo avanti significativo sulla strada della integrazione per la prima volta nella storia recente di questo continente materiche appartenevano tradizionalmente al nucleo duro della sovranità ma al e coinvolte che coinvolgono profondamente i diritti fondamentali degli individui come il controllo delle frontiere l'attività delle forze di pubblica sicurezza
Vengono ripeto per la prima volta affidate alla competenza di un ente sovranazionale
Per la prima volta si intravede poi il superamento di una cooperazioni di carattere puramente intergovernativo con tutti i limiti di efficacia di democraticità collegati a questo metodo di collaborazione tra gli Stati
L'incorporazione discende nell'ambito dell'Unione se verrà attuate in maniera piena senza ritardi contribuirà a rafforzare significativamente quell'entità finora piuttosto astratta per i non addetti ai lavori che si chiama cittadinanza europea
Da un punto di vista più ristretto come dicevo poc'anzi
L'incorporazione di Schengen solleva in prospettiva almeno dei quesiti di fondo sulla stessa sopravvivenza di questo comitato che intanto voglio dire inizia però a navigare navigare anche su internet grazie all'attenzione della presidenza della Camera della presidenza del Senato
Per cui chi volesse può rintracciarlo
Sul sito del parlamento nella misura dicevo nel momento in cui gli accordi di Schengen non esisteranno più in quanto tali ed esisteranno invece fonti europee di con tenuto analogo direttive regolarmente convenzioni un comitato di controllo ad hoc non avrà più ragione di esistere
Ma noi siamo tutt'altro che dispiaciuti questo perché i compiti di controllo sulla politica comune in materia migratoria o sulla cooperazione di polizia in ambito europeo dovranno appunto rientra nei compiti istituzionali delle Commissioni permanenti incaricati di seguire l'attività delle istituzioni europee ed il processo normativo comunitario
La strada la strada che condurrà alla fine corporazione quindi al superamento di Schengen non sarà breve né agevole ma dobbiamo guardare a quella scadenza come ad un traguardo importante
Che era presente insieme l'esaurimento e il compito della missione di questo Comitato ma che rappresenta anche un progresso tangibile verso la costruzione di una comunità politica
Più solida e profonda tra tutti gli abitanti devono
Ringrazio il presidente Vangelisti e do la parola sottosegretario Fassino
Sì anch'io ringrazio il presidente della Camera
Questa iniziativa del Presidente del comitato parlamentare e sottolineo naturalmente anch'io che
In questo caso noi abbiamo avuto una
Felice esperienza di collaborazione tra l'azione del governo e l'azione di sorveglianza di indirizzo di controllo del Parlamento
Un'esperienza che peraltro ci sarà particolarmente utile per altre
Appuntamenti anarchico sottolineo che
Su un tema attiguo a quello che stiamo discutendo questa mattina cioè la convenzione di applicazione di Europol
I paesi che hanno sottoscritto la convenzione hanno previsto in quella convenzione l'attivazione di un organismo di controllo parlamentare analogo al
Al comitato di controllo scende e quindi l'esperienza di questi mesi potrà essere tanto più utile in presenza di una esperienza ulteriore di collaborazione Parlamento governo e più in generale mi pare si inserisce in un punto che l'Italia ha sostenuto anche in sede di Conferenza intergovernativa e cioè il maggior coinvolgimento dei Parlamenti nazionali nella
Elaborazioni e applicazione delle normative comunitario
Il ventisei ottobre cioè domenica prossima non è entreremo
Pienamente e definitivamente nel sistema operativo Schengen come l'immediata abolizione dei controlli di frontiera aerei e l'avvio graduale dell'abolizione dei controlli terrestri marittimi e stiamo discutendo in questi giorni con il governo francese chela frontiera terrestre di Schengen
Come l'Austria scatterà soltanto dal primo dicembre quando l'austera nel sistema stiamo già discutendo in queste settimane con il governo francese per la più rapida
A bere abolizione dei controlli terrestri già fin dalle prossime settimane
E come ha ricordato Evangelisti in ogni caso il processo di graduale superamento del Consigliere frontiere ha come termine ultimo il marzo novantotto data a partire dalla quale ogni tipo di controllo sarà definitivamente abolito
Io penso che l'ingresso in Schengen come è già stato detto è un altro passo importante strategicamente importante per la piena partecipazione dell'Italia ai processi di integrazione europea
Io ho sempre qualche fastidio di fronte all'espressione l'Italia entra in Europa perché l'Italia sta in Europa da dalla sua fondazione però non è non è indifferente come ci si sta
Questo è il punto
E l'Italia che sta in Europa fin dalla fondazione delle istituzioni comunitarie spesso però estate in Europa in posizione marginale o non sempre assumendo comportamenti coerenti con la vocazione europeista che veniva fermato e quindi il problema non è soltanto stare in Europa ma starci pienamente stare nel cuore dei processi di integrazione vivere assumere vivere definitivamente la dimensione comunitaria dimensioni integrazioni sta come la dimensione lo spazio il luogo di ogni aspetto della nostra vita futura
Entrare pienamente nel sistema Schengen
Sottolinea questa volontà così come sottolinea questa volontà la strategia che con grande determinazione il Governo sta perseguendo per portare l'Italia ad essere presente al decollo della moneta unica
Essere pienamente presenti al decollo della moneta unica che rappresenta il definitivo compimento dell'unificazione del mercato interno e della totale e piena libera circolazione delle merci
Ed essere pienamente presente in Schengen che rappresenta il sistema della libera circolazione degli uomini
Sono due scelte che consentono all'Italia di essere pienamente nel processo di integrazione e di assumere la dimensione comunitaria come la dimensione della sua vita economica sociale e culturale e politico
E quindi in questo sta il valore strategico
Della
Del passo che noi ci accingiamo attuale
Per questo il governo ha perseguito con grande determinazione questo obiettivo
Superando ritardi e lacune che avevamo accumulato nel passato
Ricordo quali sono stati i fronti che abbiamo dovuto affrontare per in questi mesi e per ottemperare a tutte le condizioni che Ciconte sentissero il ventisei ottobre di entrare in scena ed era necessario dare al Paese una legge sulla protezione dei dati e
A questo adempimento si è
Fatto fronte con una legge che è stata approvata nel dicembre scorso
Era necessario predisporre un processo di informatizzazione sia dei posti di frontiera sia delle strutture consolari e questa procedura è stata completata a attua attivate completata
Si sono adeguate le strutture aeroportuali per garantire la distinzione dei flussi e la riorganizzazione dei flussi di mobilità in funzione del sistema Schengen
Si sono probabilmente ne parlerà naturalmente anche il ministro Flick si sono attuati comma tutti i nostri passi sono a
Sottoscritti o sono in via di sottoscrizione con tutti i nostri paesi con i tutti i nostri partner del sistema Schengen accordi di cooperazione di polizia accordi di cooperazione giudiziaria accordi di cooperazione transfrontaliera
Sotto l'impulso del ministero degli interni al ministero di Grazia e Giustizia hanno rafforzato la azione comune in questi casi
Chiede un'azione comune che è finalizzata non soltanto il sistema Schengen ma a la costruzione di uno spazio europeo di sicurezza più Forte è per tutti i cittadini della comunità
Al tempo stesso noi abbiamo sottoscritto nuovi accordi di riammissione con tutti i paesi terzi di accordi di riammissione sono gli accordi che regolano la gestione dei flussi migratori in particolare
Il problema della delle migrazioni clandestine
E noi abbiamo rinegoziato accordi di riammissione sia con i paesi che già sono parte del sistema Schengen sia soprattutto con tutti i Paesi che s'sono tributari dei principali flussi migratori verso l'Italia tutti i Paesi dell'Europa centrale e orientale gran parte dei Paesi del bacino Mediterraneo
Con accordi che consentono una gestione dei flussi
Di mobilità migratorie più fluido e più
Governato e soprattutto che predispongono misure più chiare e un impegno comune più determinato nella lotta al ai fenomeni di migrazione clandestina o di mercato di migratorie di migrazioni clandestine
Infine tutto questo naturalmente si è intrecciato con un costante continuo rafforzamento delle misure di sorveglianza e di controllo delle nostre frontiere
Proprio perché come ha ricordato Evangelisti a partire dal ventisei ottobre la frontiera italiana non è solo più frontiera italiana diventa frontiere esterne della nel sistema Schengen e quindi noi abbiamo un dovere delle responsabilità non soltanto nei confronti della nostra opinione pubblica ma le opinioni pubbliche di tutto il Paese
Tutto questo è stato diciamo il lavoro che si è compiuto in un costo in una costante continua informazione al Parlamento come risulta dalla pubblicazione degli atti del lavoro della Commissione parlamentare
Non è stato un lavoro semplice
Lo ha ricordato
Evangelisti perché noi abbiamo dovuto non soltanto ottemperare a tutti questi criteri e requisiti
Ma abbiamo dovuto ottemperando a questi criteri questi requisiti vincere una diffidenza che nel tempo
A causa dei nostri ritardi delle nostre lacune si era accumulata nei confronti dell'Italia
E quindi l'ingresso in Schengen è importante anche da questo punto di vista testimonia di una ritrovate riconquistata affidabilità internazionale del nostro Paese
Così come attesta di una ritrovata di acquisita affidabilità internazionale del nostro Paese quello che stiamo facendo per la moneta unica
E credo quindi che da questo punto di vista Lamberto
In tempo
Relativamente breve rispetto ai ritardi accumulati in anni e anni nel passato nell'arco di sedici mesi
Ottemperato a tutti i criteri di tutti i requisiti aver riconquistato un rapporto fiduciario con i nostri partner che ci ha portato alle decisioni assunte nel comitato esecutivo del sette ottobre e ha convenire l'ingresso nel sistema Schengen ventisei ottobre è
Un altro passo importante nella ricollocazione diciamo dell'Italia pienamente nella comunità internazionale per il peso il ruolo e la funzione che il nostro Paese vedere naturalmente
Dobbiamo sapere che l'ingresso di Schengen
Non è l'atto di un istante ingresso discende nell'ingresso in un sistema che comporta che poi quotidianamente non siamo capaci di ottemperare di onorare gli impegni e le responsabilità che fare parte di quel sistema comporta e
Questo è l'impegno del governo in tutti i suoi ministeri a partire dal ministero degli Interni Ministero Giustizia Ministero degli esteri gli altri ministeri che via via possono essere interessati credo che soprattutto però
Scendi e potrà essere una dimensione nuova in quanto noi facciamo assumere percepire all'opinione pubblica del nostro Paese il valore di questa scelta il valore ripeto di una scelta che colloca sempre di più l'Italia in Europa
E pienamente nei processi di integrazione comunitaria grazie
La ringrazio onorevole Fassino adesso la parola infine ammissione sul se Flick
Molto brevemente
Per sottolineare le norme valore aggiunto che l'entrata in Schengen
Con riferimento ad una problematica fondamentale di carattere interno la tutela della privacy e appunto intendimento alla Lunga Marcia
Per l'Europa in quelle che sono le dimensioni più tipicamente di competenza dell'attività della giustizia
E per sottolineare accanto a questo enorme valore aggiunto il contributo rilevantissimo l'apporto fondamentale c'è l'attività parlamentare e ha dato a questo sia in fase di elaborazione della legge sia in fase successiva di attuazione dei decreti delegati previsti dal meccanismo
Fassino accennava una serie di ritardi di svariati mesi
Io vorrei ricordare che questi ritardi per quanto riguarda un tema fondamentale per la nostra democrazia per la nostra cultura
La tutela della privacy erano ritardi di molti anni
Di un Aventino di una trentina d'anni fa abbassare io volevo aggiungere e aggravare la situazione Schengen che molti hanno percepito soprattutto come un modo di entrata a maggior titolo
L'ambito europeo ha in realtà un enorme valore aggiunto perché accanto alla sistemazione per i problemi che ci consentivano di adeguarci agli standard europei per l'entrata in Schengen il disegno di legge approvato unitamente al disegno di legge delega ha in realtà affrontato un tema più ampio che è quello della nuova definizione di un diritto alla personalità
E vorrei rendere omaggio all'intervento del Parlamento che ha arricchito notevolmente la soglia che noi avevamo proposto nel nostro disegno di legge
Affrontando il tema della tutela della privacy e trasformando la filosofia di tutela della privacy da quello che era un tradizionale il discorso di diritto esser lasciati soli
Nel diritto al controllo e al consenso sulla circolazione delle informazioni
Dimostrando con questo di fronte all'evoluzione dell'informazione da un lato e all'evoluzione la crescita del bisogno d'informazione dall'altro lato che certamente possibile è questo il messaggio più significativo che io raccolgo dall'intervento parlamentare
L'approvazione della legge sul centro e dalla successiva attività del vostro Comitato che certamente possibile conciliare trasparenza tutela della personalità e lotta alla criminalità e soprattutto alla criminalità organizzata
In quest'ottica oltre al contributo contributo all'intervento determinante che ho seguito in prima persona come ministro della Giustizia
Da parte del Parlamento nell'approvazione della legge come ricordate accanto alla legge è stata approvata la legge delega alla cui attuazione dove stiamo provvedendo
Direi che il contributo determinante del Parlamento e del comitato ha continuato e sono profondamente grato delle indicazioni che abbiamo avuto dal comitato per l'elaborazione dei decreti delegati di attuazione
E qui vorrei citare rapidissimamente per concludere subito la seconda ipotesi di valore aggiunto rappresentata dalla legge su Schengen e dall'entrata in Schengen
Se la prima e la vera introdotto articolato e disciplinato ho iniziato a disciplinare compiutamente nell'ambito interno un diritto alla privatezza e un diritto della personalità
Di cui per vent'anni si era auspicata l'introduzione e che non era mai Stato portato all'attenzione la seconda e che lo ricordava Fassino ma vorrei ricordarlo anch'io
E che l'Europa non è solo economia l'Europa non è solo finanza
L'Europa e soprattutto e anche istituzione e società
E l'entrata in Schengen per noi rappresenta una sfida formidabile per arrivare alla realizzazione di quello spazio giuridico europeo che il pendant di un obiettivo di cittadinanza europea
Abbiamo lavorato molto in questo hanno e mezzo per tutta una serie di accordi in materia di cooperazione tra affronta si era in materia di cooperazione tra polizie in materia di estradizione per reati associativi in materia di corruzione
Il modo più bello più significativo e anche più impegnativo per cui vi chiediamo un aiuto per proseguire e quel piano globale di lotta contro la criminalità che è stato portato ad Amsterdam e che mette sullo stesso piano come lobby ivi dell'Europa la lotta alla criminalità organizzata e la lotta alla corruzione il fenomeno dei Paesi off-shore e la trasformatisi pone da un discorso di cooperazione semplicemente giudiziaria di un po'di polizia a un discorso di spazio comune
Credo che questo sia l'augurio e la sfida migliore a cui possiamo partecipare nel momento in cui entriamo in in Schengen come tappa di partenza e non certo come tappa di arrivo per il nostro futuro grazie
Io ringrazio il ministro la presentazione del documento si conclude qui ora ci sarà la conferenza stampa nella sala delle conferenze stampa nel corso della conferenza stampa gli amici giornalisti e potrà proporre al presidente giacché do anche sotto se Piero Fassino
Le questioni che a loro interessano maggiormente facendo seguito a quanto ora diceva
Sinteticamente ci si lamenti misto nel giustizia
Dico questo problema della criminalità organizzata di all'ordine del giorno anche di altro tipo di assemblee abbiamo il venticinque ottobre a Trieste
L'assemblea dei presidenti dei Parlamenti dell'INCE Iniziativa Centro Pea cui parteciperà anche certo se però Fassino che ad oggetto tra l'altro virgola collaborazione in materia di criminalità organizzata perché quell'area e quella per la quale in questo momento passerà forse le provocazioni maggiori ed è bene che anche l'Europa politica in qualche modo copia di per disinnescare un po'queste questioni in quell'area
Io ringrazio tutti voi ringrazia che i componenti della Commissione intendere Bond fa che qui con noi
E mi pare che anche dal punto di vista dei tempi siamo in linea con l'affidabilità europea grazie signora