Il PPI dice no alla somministrazione controllata della droga org. dal PPI

Sono cose che funzionano meglio di questo apparato qua dentro non è tutto così
Cominciamo lo stesso la ragione io vi ringrazio per questa partecipazione così numerosa e credo interessata
Del resto non mi sorprende su questo problema dalla tossicodipendenza
Con le posizioni laceranti che ci sono credo sia un grande problema dei del nostro tempo e quindi l'interesse anche
Degli osservatori che la stampa spiegabile noi abbiamo sentito il
Dovere di fare una nostra precisazione con le persone con le comunità con gli uomini politici responsabili i nostri che più direttamente seguono questa vicenda e questi problemi voi vedete qui al tavolo della Presidenza don Mazzi la signora Costa l'età e la presidente Jervolino che presidente della commissione Affari costituzionali che la Camera che sarà sempre seguito con grande impegno alle questioni sociali
Il nostro responsabile del Parlamento europeo Giovanni Burtone che responsabile per il partito di queste questioni l'onorevole Fioroni che il responsabile dei problemi della sanità nel partito quindi io prima di dare la parola Fioroni ascoltare gli amici che vorrebbe entrare nel merito con una competenza enormemente superiore alla mia io credo
Vorrei fare due sottolineature poi passo la parola fiori la prima
E che il Partito popolare senza iattanza
Perché su una materia di questo genere
Bisogna sempre avere l'umiltà dell'ascolto di tutti
Che è un problema che lascerà le famiglie lascerà le insistenze
Mica la prospettiva di tanti giovani quindi la presunzione su una materia di questo genere
Deve restare fuori la porta calato noi abbiamo le nostre convinzioni profonde però
Che insomma
La la determinazione e la serietà e il mondo
A certe forme di apertura che magari sono fatti in buona fede
è una sfida che tocca le nostre coscienze dei la posizione del nostro partito sono valori della vita
E a noi dispiace anche lo scontro su queste cose ma siamo offrirli sulla posizione
La via del permissivismo non giova il gioco eppure sappiamo che ci sono situazioni familiari drammatiche
Quindi la posizione del partito l'anticipo è ferma
Con la stessa chiarezza vorrei dire che non è questa materia di crisi di governo
Noi abbiamo mille problemi aperti la linea di governo deve trovare una sua unità rispetto al lavoro alla prospettiva lo sviluppo all'euro
Ma insomma volete che non sappiamo che io non sappia che su questo tema
Ci sono posizioni sbagliate che noi riteniamo sbagliate mosse dalla buona fede pure ma se sono sbagliate noi riteniamo che siano sbagliate dobbiamo dirlo che celebra in via
Con il rispetto che si vede su un problema lacerante come questo alle posizioni di chi si occupa di queste cose e pensa di far bene quindi Ferri della nostra impostazione nel certe aperture
E comprensivi anche di posizioni che possono essere solo diversa dalle nostre
E il governo deve governare insomma il io sarei contento se potessimo trovare tra tutte le forze della maggioranza l'opposizione i Comuni su questo
Le nostre ispirazioni culturali le nostre esperienze sono diversi siamo anche diversificati ma insomma questo problema per quanto duro non è che possa mettere in discussione le ragioni di un'alleanza
Questo è un problema sul quale fare lui sicuri delle nostre posizioni dobbiamo essere aperti al confronto ha ragione
Ecco questa è la su una riflessione che in apertura di questo nostro incontro io voglio fare voglio fare come segretario del partito per non dare adito a confusioni nei sulla fermezza della nostra posizione porteremo avanti in ogni luogo dove discuteremo queste cose consapevoli che ci sono posizioni diverse dalle nostre anche con i nostri alleati
Con le quali dovremo confrontarci la materia di cui parliamo è tale che non consente grandi compromessi
Ci deve consentire la comprensione posizioni diverse ma non siamo fermi e convinti della nostra giustapposizione
Detto questo io vorrei aprire questo pregherei
Coloro che interverrà spendi sottrae fondi la maledizione
Coloro che interverranno di stare nei tempi per consentire anche ai signori della stampa che ci onorano della loro presenza di fare le domande apre gli approfondimenti che riterranno necessari
Apre questo nostro incontro l'onorevole Fioroni responsabile della sanità grazie
Il problema della lotta Calabrò dibattito che sia presto prima sulla liberalizzazione e legalizzazione dir si voglia poi sulla depenalizzazione dura per ultimo sulla somministrazione controllata lo ricordava prima segretario nazionale investono la nostra storia la nostra cultura
La nostra tradizione di cattolici democratici ma soprattutto la nostra coscienza afferiscono a quella sfera i testimoni Ansa dei valori di cui siamo profondamente convinti sulle quali enti fino sia la mediazione ma soprattutto non è pensabile alcun legame un rapporto con la maggioranza di governo su queste scelte sarebbe anche banali condizionare una connessione su scelte che investono la coscienza legate a un programma un programma di governo tutti e tre questi argomenti impongono una prima considerazione entrambe sia la liberalizzazione era per depenalizzazione che la somministrazione controllata in qualche modo offrono di fronte a ritenere che lo Stato possa seguire la via della scorciatoia nella lotta alla droga invece che seguire la strada che per noi è prioritario cioè quella della prevenzione
Quella di un lavoro serio all'interno della scuola un lavoro a sostegno della famiglia ed anche un impegno serio per il per il lavoro
La nostra strategia che abbiamo riferito in più se non ultima quella della mozione approvata alla Camera di deputati presentata dal gruppo dei popolari e democratici Bonanno al centro della lotta alla droga il rispetto della dignità della persona e quindi come tale la necessità il suo recupero e quel suo reinserimento
Non è ipotizzabile per noi ritenere che lo stato di tossicodipendenza e per quindi la tossicomani e sia una situazione di normalità che come tale possa essere mantenuta come situazione fisiologia riteniamo in questo senso abbiamo ritenuto che alcune strategie della riduzione del danno fossero accettabili in quanto tappa intermedia di un progetto più ampio che aveva come unica finalità quella di debellare lo stato di tossicodipendenza e quindi favorire fa il recupero del giovane del soggetto tossicodipendente quindi conseguentemente mettere in atto le strategie per il suo reinserimento all'interno della società
Interventi come quello della somministrazione controllata che perseguono come obiettivo quello del mantenimento dello Stato i tossicomani a sono al di fuori dalla nostra ottica e non possono essere accettato peraltro i dati svizzeri che riguardano siano cinque sei per cento della popolazione
Un tossicodipendente
Non ha dato nessun elemento di recupero né tanto meno di reinserimento
Né tanto meno possiamo dire al di là dei protocolli enunciati ha risolto il problema della del fabbisogno giornaliero dei giovani tossicodipendenti al di là della somministrazione che lo Stato ha fatto fronte all'interno dei centri di sperimentazione in Svizzera né tanto meno riteniamo che possa essere elemento di valutazione positiva un lieve miglioramento della qualità della vita riteniamo che alcune dichiarazioni come quella anche il procuratore generale della cassazione rispondono più a considerazioni di ordine pubblico e di sicurezza cioè quel tentativo di non porre al centro
Il giovane pollo l'uomo cui il ragazzo o la ragazza tossicodipendente con la necessità di farlo uscire dalla tossicomani R. inserirla nella società quanto rispondono ad una scorciatoia
Che porta a dare tranquillità sicurezza a coloro tra virgolette cosiddetti normali
E risponde quindi più a esigenze di ordine pubblico che è una lotta seria
Alla droga per questo riteniamo che non possono essere questi metodi accettabili se non all'interno come dicevamo prima di una strategia unica seria e forte di recupero e di reinserimento
Non può essere la scorciatoia della droga di Stato della somministrazione da dove è stato modo serio in cui uno Stato democratico
Può fare la lotta al narcotraffico e alla tossicodipendenza e credo che in questo contesto vada anche inserita la nostra posizione
Sulla liberalizzazione e nota ma anche azione onorevole Burtone che era meglio nel dettaglio quello che sta avvenendo al Parlamento europeo ma mentre abbiamo detto con chiarezza che non siamo per la repressione perché non lo riteniamo educativo
Ne formativo né utile al recupero del soggetto che ne fa mi ha fatto uso personale però quindi emendamenti presentati anche al Parlamento italiano
Di depenalizzazione che introducono attività prodromiche allo spaccio che significa consentire legalizzare lo spaccio e depenalizzarlo riteniamo che sia altrettanto scorciatoie che non rispondono al rispetto della persona mammina alle bassi
L'uomo che ha creduto all'interno del ma logica di tossicodipendenza rispetta una necessità che invece avremmo di riaffermare le ragioni dell'uomo del suo diritto alla vita e decentramento di vivere all'interno della società senza essere scatti Rizzato ho immaginato come l'esperienza svizzera e anche gli altri paesi europei ha evidenziato
Io credo di non dovere aggiungere altro per lasciare la parola giusto
Onorevole Burtone Giovanni dottore che sempre sui problemi del partito anche affatto
Segretario espresso chiaramente che i popolari in una una città miracolistica per
Sono sono
Consapevoli della necessità di alimentare su questo tema l'ascolto la capacità di dialogo innanzitutto con colori quali
Sulla dramma della tossicodipendenza hanno speso la propria vita hanno dato
Il proprio contributo e quindi
Noi vogliamo qui ribadire che la nostra posizione non nasce ora il nostro impegno non è ciclico
Ma
Da lavoriamo sulla frontiera della tossico dipendenza cercando di portare avanti innanzitutto un obiettivo quello di spostare il tiro
Di non guardare all'oggetto
Di guardare innanzitutto alla persona che vive il proprio dramma la persona che soffre e che quindi deve essere aiutato sostenuto curato R. inserito nel nel tessuto sociale
Però
L'alta funzione di chi ha espresso alcune valutazioni procuratore generale della Cassazione il dibattito che sarà affrontato giovedì al Parlamento europeo
Ci hanno imposto chiarimento abbiamo voluto ulteriormente stasera puntualizzare quello che l'impegno dei popolari in Italia e in Europa
Diciamo subito no alle proposte che sono state avanzate
E vogliamo però
Non limitare il nostro intervento ad una semplice disapprovazione
Ma vogliamo anche brevemente perché credo sia giusto come diceva il segretario dare a voi la possibilità di fare delle domande dicevo brevemente vogliamo puntualizzare quella che la posizione dei e focolare
Innanzitutto diciamo no alla legalizzazione delle cosiddette sostanze
Legge
Riprendiamo anche noi alcune esperienze che sono state fatte in alcuni paesi europei ma per dire per confermare che questa distinzione
Che viene fatta non produce effetti positivi in Olanda voi sapete è stata ormai da de Panizza nata la cosiddetta droga leggera marijuana dell'hashish Nico fashion se è possibile acquistare una quantità ora molto ridotta
Di queste sostanze l'obiettivo doveva essere quello di dissociare
Un mercato dissociazione che non si è realizzata tanto è vero che le autorità olandesi hanno dovuto confermare che sono stati chiusi numerosi Confessions perché erano finiti nelle mani dei narco
Trafficanti
E soprattutto un fatto estremamente importante il fenomeno è in continuo aumento non è vero che la politica dell'antiproibizionismo ha fatto cadere l'interesse la cultura della trasgressione sono aumentati anche perché bisogna dirlo correttamente
Il fenomeno e controllato comunque c'è un dato estremamente allarmante che conferma la larga diffusione di consumatori
Di cosiddette droghe leggere
Ma colori quali in Italia e al Parlamento europeo sostengono
La tesi della trattamento di eroina con
Con sotto controllo medico fanno anche riferimento ad un'altra esperienza straniera viene richiamata l'esperienza svizzere e anche qui noi vogliamo dire che non ne abbiamo modo di apprezzare risultati positivi perché
Anche colori quando fanno riferimento ai dati i dati con distribuiti dalle autorità elvetiche
Confermano in una posizione il fatto che i giovani vengano trattati si dice molto spesso la logica di dare l'eroina senza una prospettiva di recupero alla vita dei giovani che vivono il proprio grazie noi quindi vogliamo qui ribadire la nostra posizione dire chiaramente che non distinguiamo assolutamente tra droghe leggere e droghe pesanti
Diciamo uno complessivamente al ladro riteniamo tra l'altro che ci sia tutta la frontiera delle nuove droghe sintetiche che vengono assolutamente sottovalutate che sono estremamente e rigorose per la nuova generazione non soltanto perché rientrano nella cultura dello sballo ma soprattutto perché sul piano fisico danno degli affetti estremamente grazie
Ma vogliamo tornare ancora una volta sulla relazione bianco che sarà discussa a Strasburgo giovedì prossimo per dire lo diciamo come popolari che è una grande occasione mancata
La raccomandazione che
Sarà proposta al Parlamento europeo proprio giovedì aveva Ida come obiettivo quello di armonico usare le legislazioni degli stati componenti l'unione europea nel fronteggiare il flagello della tossico nel tentativo di fare di fronteggiare il flagello della tossico dipendenza
Io credo che questa sia una occasione perduta perché alcuni in il esponenti del parlamento europeo che operano nella commissione nella Commissione libertà pubbliche
Con un'adesione trasversale di alcuni gruppi io qui vorrei ricordare che e hanno votato in Commissione anche esponenti di Forza Italia hanno votato esponenti anche dei liberali questi esponenti hanno o stravolto una posizione che aveva l'obiettivo di fa superare in Europa un dualismo oggi presente
Da un lato ci sono alcuni Stati che insistono sulla criminalizzazione del tossicodipendente
Altri sulla sanitarizzazione del fenomeno della tossicodipendenza
Noi nel programma che avevamo portato avanti come popolare che era stato approvato della prevenzione la tossicodipendenza invece avevamo tentato di dare uno sbocco diverso avevamo detto bisogna incidere perde indurre la domanda di stupefacenti
E quindi incidere sul disagio sociale andare avanti sulla prevenzione della tossicodipendente e nel contempo avere consapevolezza che sul piano della pura e del riabilitazione e del reinserimento
Dei tossicodipendenti un'esperienza positiva è stata innanzitutto condotta in Italia ed è stata l'esperienza che ha visto partecipi impegnati
Le comunità terapeutiche che hanno fondato la loro azione sulla cultura della solidarietà e quindi controllava il profitto ed evitando che il giovane tossicodipendente possa essere e marginalizzato
Io credo che invece la relazione Dante con una non abbia colto queste posizioni anzi abbia attentato la scorciatoia avara la resa alla droga anche sul piano dell'impegno del Parlamento europeo sicuramente viene sminuita una proposizione che doveva essere quello di chiedere all'ONU non di rivedere le convenzioni del sessantuno del settantuno e dell'ottantotto per
Porre la depenalizzazione della fenomeno del della del narco della tossicodipendenza
Ma l'obiettivo che doveva essere portata avanti che noi qui ribadiamo e di chiedere all'ONU un inasprimento delle dell'iniziativa serve a bloccare lena comaschi e per combattere i narcotrafficanti
All'ONU per esempio nella prossima Conferenza sulla tossicodipendenza che si avrà aggiunge il Parlamento europeo avrebbe dovuto far rilevare la iniziativa necessaria per mettere
Definitivamente al bando il tema del
Riciclaggio del denaro sporco e quindi e pone Emma questione bella segreto bancario che poi è funzionante alla utilizzo di tutto il Caro sporco che è sulla pelle dei giovani viene accumulato e poi immesso nella cosiddetta economia legale
Concludo questo mio intervento dicendo che lo Stato non può scenderà a patti con la non si recupera il giovane dandogli dopo droga o leggera o pesante vuole nuove droghe sintetico
è necessario un piano che parta dalla prevenzione che dia sostegno la cura ma soprattutto lo Stato deve dimostrare una cultura nuova dell'accoglienza del giovane che esce fuori dal tunnel della droga è che spesso continua ad essere un giovane di serie B
I problemi veri sono quelli che diceva il segretario cui chiediamo un grande impegno del governo di fa sentire il giovane partecipa ad un processo nuovo di cambiamento della nostra comunità e quindi il tema del lavoro come centralità della iniziativa di governo dei prossimi
Oratorio
Io vi chiedo
Io mi chiedo scusa chiedo scusa ma devo scappare
Io volevo solo accennare a quattro fattibilità quattro chiacchiere perché fanno parte anche un po'del mio modo di lavorare
Noi io sono nato a ridosso del Parco Lambro negli anni ottanta e perché ho voluto risolvere problema del Parco Lambro che tutti conosciamo che era il più grande ipermercato supermercato della droga in Italia e che offriva anche aerea Stati limitrofi ragioni di questo tipo di arrivare a rifornirsi di droga
Quando insieme come alcuni amici del sindacato delle Acri con gli studenti del settimo del Molinari e con le mamme coraggio abbiamo deciso di affrontare il problema del Parco Lambro ci siamo domandati quale strategia allora o la strategia è quella di Zurigo
Con il palco di Zurigo con il parco recintato
Con le autolettighe che si ponevano davanti al palco per portare fuori e dentro i disperati e con le siringhe che erano offerti laicali disperati oppure tentare in qualche maniera una via più italiana più
Più democratica più dignitosa per tutti
Ed era quello di occupare piano piano con le forze positive quegli spazi che fino a ieri hanno in mano ai senegalesi che spacciavano e ai poveri studenti
I giovani che venivano in qualche maniera
A cercare disperatamente la droga chi chi sai chi ricorda quelle sequenze che io ho fatto anche tira fuori in questi giorni dalla RAI di Milano
Sa che noi che abbiamo avviato due anni due anni per riuscire a pulire il Parco Lambro
E l'abbiamo pulito senza bisogno di di fare pazzie ma cercando come credendoli disperati e credendo che non c'è disperazione
Che non si è salvabile perché non c'è nessun irrecuperabile abbiamo momento per momento metro per metro
Polito al Parco Lambro e poi abbiamo perso una cascina nel Parco Lambro alla quale dico io quindi non è che gli ho faticato vivo io ventiquattro ore su ventiquattro e questa cascina è nata per dar risposta
A quelli che oggi secondo le nuove tecniche inventate da chissà chi non lo so dovrebbero essere quelli che si essendo
Avendo o tra vent'anni
Avendo più comunità le più fallimenti comunitaria alle spalle ed essendo malati potrebbero accedere a questo nuovo sperimentazione io mi domando pesi chiami sperimentazione questa roba
Perché bisogna che diamo
Dare dignità di sperimentazione certe cose credo che sia
Che siano delle assurdità comunque chiudo
Dal mille centottantaquattro ad oggi nella mia comunità del Parco Lambro sono arrivati coloro che oggi definiamo distacco
è vero che il mio orgoglio salvati tutti
Ma più di un terzo li ho salvati non con la le rovina sotto controllo
L'abbiamo salvati molti
Cercando di creare questa piccola realtà che molti conoscono che è un po'diciamo che è un po'risentito della mia cultura
Diciamo oratoriani salesiano dalla mia cultura scontistica
E del mio lavoro di pedagogia penalizzate pedagogista per cui abbiamo cercato inserendo motivazioni forti gruppi positivi attività musicali sportive eccetera eccetera che voi conoscete proprio scritto dovunque
Senza bisogno di accedere o di rischiare terapie che sono pericolosa per noi e per gli altri laddove non arrivava
Questa questa forza subito di volontà abbiamo accettato il metadone scala
Quindi è da quattordici anni che noi nel Parco Lambro le porte sono sono aperte come disperate De Priamo questi sistemi
Secondo
E sinistra in Olanda non c'è la cultura del metadone che ci qui non viene adoperato come viene adoperato in modo massiccio e speriamo anche serio come di adoperati Italia
La non viene conosciuto non è conosciuta
Quindi nel bene e nel male il metadone in Italia danni Gian permette ai disperati nipote scalando di poter arrivare dalla piazza alla comunità alla famiglia al lavoro alla scuola dopo i timori ora quindi abbiamo già noi un sistema in qualche maniera che permette ai disperati a coloro che hanno molte molte sconfitte alle spalle di arrivare alla normalità attraverso il metadone
Pensate che in Italia cioè a Milano in questo momento sono due mila cinquecento i tossicodipendenti che sono in terapia metadonica
A Milano
Picierno idonei quindi se dovesse scoppiare quest'altra ipotesi mi domando che cosa succederà in Italia in Italia perché certamente i ragazzi che oggi vanno metadone sarebbero felici di andare da tornare dalla grande mamma di Cangrande Manna come qualcuno ha scritto dalla grande mamma che ancora le rovine terzo la qualcuno ha detto in questi giorni che queste cose si devono fare per del potente liberare svuotare i calci d'Italia
Allora c'è una legge
Più o meno le tutelata
Ma che comunque secondo me è una legge molto valida che aveva previsto
Che ci faccio dei calci manda carte rimanda mentali con custodia attenuata che potevano permettere a recarsi che solo nel carcere duro di poter fare questo calcio e filtro per poi arrivare laddove i terminali potessero essere efficaci dalla la comunità eccetera eccetera io mi domando come mai
I signori che potevano fare queste cose oggi spara impazzire e non l'hanno fatto
Io ho chiesto dal due anni da tre anni Milano di avere un carcere mandamentale del potere rispondere alle centottantotto domande che ho dai casi italiani
Centottantotto domanda che ho del calcio italiano io ho due operatori a tempo pieno che vanno a fare colloqui in carcere
Per chi
Fa le lievi infrazioni c'è il famoso tavolo prefettizio previsto anche questo da questa legge anche che sul tavolo prefettizio come mai che non viene in qualche maniera aiutato potenziato
In qualche maniera usato usato per che molti ragazzi non vadano in carcere quindi ci sono due strumenti oggi che potrebbero per le piccole infrazioni
Va bene case prefettizio pervicace potemmo potremmo svuotare il carcere o svuotare certamente liberarlo maggiormente quarto punto
Ormai noi abbiamo due culture io non parlo di guerre di religione perché è stupido parlare guardi religione e anche io faccio fatica a parlare di queste cose perché ancora una volta il mondo cattolico
Anche il mondo nostro gli operatori
Per l'ennesima volta diviso è annui che
Costa fare queste cose insomma non non non giochiamo il tema io giallo sulla mia pelle perché io anche oggi ho avuto minacce
Quindi non siamo dei burattini e non ci permettiamo e non vogliamo che ci prendono in giro questi signori dalla sera alla mattina inventando balle che sono che solo vergognoso
Allora sono due punti voi c'è la cultura del della pedagogia e la cultura pseudo cultura politica va bene ma la cultura della pediatria perché dice che non c'è nessun irrecuperabile che comunque ogni ragazzo può essere salvato io dico la cultura di Don Bosco
Sulla quale dobbiamo lottare
Non so come ma dobbiamo lottare dall'altra parte c'è la cultura politica che che etichetta tutti da cretini
Previsioni visti antiproibizionisti
Che che mandano in galera
Che penalizzano tutte le tutti i titoli che ci vengono dati gratuitamente da personaggi che non sanno anche l'obiettivo queste due culture purtroppo sono dunque Tura che ci divaricano sempre di più
Non purtroppo non solo guerre ma sono culture io davanti a un disperato novità ormai gli ordini
Perché perché l'atto disperato da ispettore metto in media di metterti la console della disperazione
E non vado però mai qualche cosa che potrebbe essere giocata contro se stessi queste due culture sottoculture sulle quali dobbiamo confrontarci come cattolici come persone civili
Come persone civili non dobbiamo mette in piedi la fede o o o il cattolicesimo sono cose che non possono più essere fatti ultima ultima riflessione e finisco in tutta questa bagarre ci siamo dimenticati che l'eroina non va più di moda
Che i giovani lui non se ne fa niente che non è vero che la mafia vive di eroina ricavare est Rino altrove la vendita Malchiodi vivi di cocaina e di droghe sintetiche lo sappiamo tutti su questo non parlo il Sud
Perché bisogna parlare di prevenzione perché non parla di scuola perché comincia a parlare di occupazione giovanile perché bisogna parlare di periferie perché bisogna parla il tempo libero bisogni che parliamo di famiglie e qui dobbiamo rivedere la politica donne tra centro e Giovanni
Perché è lì che noi giochiamo il tutto
Detto questo e io finisco non so che cosa succederà giovedì non so neanche che considera Nicola l'italiano o nel Parlamento italiano perché non ci dobbiamo però dicevo stamattina alla al Presidente della Repubblica come dicevo sono dietro il micione comunque
Noi dobbiamo tornare ad essere minoranza perché ancora una volta i numeri non fanno la verità
Grazie a un passaparola sfiora
Io credo che
Dal anzi ha già in parte
Inquadrato alcuni punti che finita filtravano interamente d'accordo signorina che senza di tanto in tanto cercare di far
Cercare di puntualizzare che parla a nome di
Cinquantasei associazioni che compongono la federazione che attualmente al sette mila ragazzi quotidianamente che fanno questo tipo di cammino
E gestisce circa cinquecento strutture servizi ma mi piace dire numeri ma in questo momento credo per rispetta e delle persone che come combattano da più di vent'anni credo che sia fondamentale e ricordarci che siamo portavoce di questi io ripeto mi associo a quanto diceva tradirebbe un maxi ma credo che mi sembra vi vorrei sviluppare un altro punto io credo che in questa questa vaga anche venuta fuori da da un'uscita fatta dal procuratore generale della Cassazione credo che in tanti anni non ho mai visto combattere l'ha trovata alcuna però quindi credo che sia fondamentale vedere di spostare l'interesse del dell'attenzione è Anna personale enorme alla alla sostanza io credo che le migliaia di persone che io ho avuto modo di visitare in tanti anni mi hanno confermato questa questa strada questa filosofia perché di fondo c'è questa grossa attenzione alla persona che vive questa situazione di disagio
E quindi penso che sia fondamentale per chi gestisce latina servire la politica della nostra Italia abbia questa attenzione a non fermarsi
Soltanto ad un aspetto del problema problema è molto complessa molto articolato e come tutte le dei problemi seri vanno affrontati con estrema serietà
Non ci sono ricette miracolistiche
Ci sono delle delle nel cerca puntine costante delle degli modellata Cossa di soluzione al problema della persona che chiaramente il problema della persona quindi cambia da persona a persona
E di fatto credo che ci sia una grossa la sfida che i giovani anche i più disperati che bussano alle nostre porte
Sono in un anno diritto lasciatemi dire di aprire una risposta
Io credo che gli operatori del campo omicide cerchiamo tutti insieme credo che sia fondamentale che ci sia questa questo studio questa confronto cominciato un maxi perché credo che adesso confronto si cresce
E credo che anche in questa occasione di questa uscita del procuratore generale forse un'uscita utile dell'argomento non se ne parlava o per lo meno se ne parla in maniera molto distorta
Non si parla del vero problema qual è come l'uso delle sostanze sintetiche medici e confermo quanto diceva con maxi ossia non è più il problema delle rovinano al problema delle sostanze sintetiche no
Per cui anche molto difficile da delle statistiche perché solo nel nome ne possiamo dire
Dei numeri perché ci sono i si ricorda dei servizi sia privati che pubblici
E credo che invece sul discorso del sull'uso dei consumatori di droghe sintetiche credo che mi son sempre molto preoccupati perché la persona non si presenta e servizi
Io vedo specialmente io sono di Genova ai nostri non al nostro centro punto di cicli della federazione si rivolge ormai oltre che i dei titoli tossici si rivolgono molti giovani molti giovani che sono in ricerca di una nuova identità
Che fumano magari sostanze leggere cosiddette leggere che hanno dei problemi di scelte di vita e credo che siamo tutti direi coinvolti ad offrire a questi giovani
A tutti i giovani non soltanto questa di questa tassa
Delle proposte si rifinita allora credo che ai nostri parlamentari chiediamo che l'avventura politica è diverso la politica fatta chiuso le famiglie
Sul lavoro sulla ricerca in soluzioni anche per questi giovani perché è chiaro che se non c'è la possibilità di lavorare e e chiaro che scelgono altre strade io credo nel profondo sud recato spesso dove esistono anche i nostri centri la nel centro quadernone sanità quanti giovani si rivolgono al centro e solo disperarsi perché probabilmente l'avrebbe fatto una scelta di morte se avessero avuto la possibilità di ottantasette lavoro credo che questa è la sfida sai vorrei dire ancora noi dobbiamo realizzare quanto uscito da Laterza Continental seconda Coppa Internazionale per allenarsi
L'aderente alla seconda conferenza sono emersi chiaramente una scala
La terza strada che è la strada che in questo momento credo che dobbiamo seguire una strada non del proibizionismo non dell'antiproibizionismo in una strada della città
Titolo della nostra consente l'ha fatto per interpretiamo ha partecipato era contro la droga oppure la ditta neppure da curare la vita significa curarla nel suo insieme su complessa io credo che è un momento importante credo che andiamo in Italia ora io credo che non ci sta un c'è non partito una scenetta credo che ci deve essere una scelta comune dignità
Perché io credo mi faccia per forza della sofferenza di tanti giovani che segue quotidianamente
E di tante famiglie che vivono questo dramma credo che abbiamo un dovere interamente di tarli titoli meglio e vorrei dire ancora l'ultimo sogno come diceva dominante camera che mi piace di portare ecco quando una persona con un sogno il sogno di una persona quando mille persone fanno questo suo sogno limite della realtà ecco io mi auguro che proprio da questa uscita così restituire non centrata ho letto molti giornali quello che stanno riferito ecco non c'è una non anche lì
Forse ci si ferma la superficie del commentando va fatto vederli del figlio da più in profondità
E credo che anche in questo caso opinione pubblica ha diritto di essere informata più profondamente in modo più chiaro più professionale più serio in cura
Perché questo sommerso Possa sentì a dirottare uscire la propria voce
Credo che di fronte a questo questo perché suscita c'è migliaia di giovani che urlano lasciatemelo dire perché non si può eletto affrontare un argomento di tale portata di tale gravità un'uscita di questo tipo io credo che è un dovere di ognuno di noi per combattere e anche di chi non combatte direttamente per la combattiamo diverso
Di fare in modo che si possa veramente offrire a dei giovani una ricerca di valori una ricchezza di cose che esistono che non è che non esistano io mai o questa esperienza di anni
Dove una persona che era disperata ed è in grado ora di vivere di capire una propria famiglia un proprio lavoro ed è un elemento positivo alla nostra società ecco io credo dobbiamo dar voce a questi questi elementi positivi che sono tanti soltanto la voce è una voce nascosto non poté sottovoce
Io credo che debba essere questo riduciamo il messaggio che mi sento di lanciare che Silvia Bonucci in questo momento e persone che non hanno Colucci
Perché la politica di fatto tanto attanagliati richieste
E molto spesso non diamo la possibilità di di fare emergere la ricchezza di queste persone che sono veramente gli elementi positivi di una non consueta e tutto sommato è molto più ricca e molto più positiva in quanto perché siamo grazie
De grazie all'azione o se ci sono delle domande
Altre parliamo con l'intervento della onorevole Jervolino se ci sono delle bande di prego di rivolgermi altrimenti
Beh se la su un paio
Sottolineandone valore ritorna affermazione che ha fatto Marini Dini all'inizio in questa conferenza stampa
Laddove ha riaffermato la posizione dei popolari che nettamente in modo chiaro fermo convinto contraria alla droga contraria alla somministrazione sia pure controllata di droga
Ma io ho un atteggiamento molto umile in un atteggiamento di ricerca in un atteggiamento di ascolto
In un atteggiamento che cerca di riflettere sulle esperienze non cerca allarmismo scontro nei biologico né politico
Limitare in quattro interventi che si sono succeduti hanno dato appunto conferma
Di questo atto stile di approccio perché vorrei ricordare che i due colleghi che hanno parlato Fioroni è Burtone non sono soltanto due parlamentari impegnati nel Parlamento nazionale nel Parlamento europeo
Ma sono due medici quindi due persone chiamate a misurarsi anche professionalmente con il problema droga
Così come donna sì la signora Costa hanno rispetto a questo problema una esperienza di vissuto personale
Direi di scelta forte a verso la solidarietà testimoniata più io vi devo dire la sacrosanta verità occupandomi di questo problema da dieci anni tante volte mi sono orrido mandata il perché del nostro uno alla droga
E per me il perché nel nostro no alla droga parte proprio da quella convinta centralità della persona umana da quella convinta centralità dei diritti umani
Perché in fondo il diritto alla libertà e il diritto alla salute sono due fondamentali fra i diritti di ogni persona umana diritta la libertà
Beh insomma l'uomo libero solidale vivace partecipativo che sente l'impegno della politica
Del lavoro sindacale e del lavoro sociale come momento di crescita comune certamente norme uomo al quale non si offre per uscire dalla droga altro aiuto che una somministrazione sia pure a scalare della droga stesse
E io a differenza dei miei due colleghi non sono un medico professionalmente mi occupavo di diritto sindacale e del lavoro ma indubbiamente una droga nulla a che fare con il diritto alla salute
E vorrei ricordarvi è una cosa quando è stata approvata la famigerata fra virgolette legge Jervolino Vassalli nella quale almeno come era uscita dal Consiglio dei ministri
Io continuo a rivendicare con orgoglio la paternità
O la maternità in un momento molto difficile per me
Chi ha voluto essere il primo testimonial del no alla deroga è stata la levi Montalcini ma non per un atto di amicizia personale io la levi Montalcini non la conoscevo nemmeno ma perché proprio con la sua esperienza di ricerca Trichet ha voluto diciamo comunicare con semplicità anche alle trasmissioni di Sorrentino quante volte l'abbiamo fatto i danni
Che l'uso di sostanze tossiche pesanti o leggeri e determinano non sono alla psicologia della persona umana ma alla salute della persona umana
Ed allora vi devo dire che quello che mi spaventa del dibattito di questi giorni
E certamente positivo il fatto che si parli di droga ma mi spaventa una certa quale superficialità ieri c'è stato un collega della Camera per il quale per ragioni così di fairplay non faccio il nome che praticamente parlava di ha parlato di distribuzione controllata di eroina come metodo per salvare i diritti e ora che si Salvino delle vite
Distribuendo droga
è un qualcosa di inverosimile non perché lo dice il Partito popolare ma è qualcosa di inverosimile perché un minimo di riflessione scientifica dimostra che non è vero la droga none una medicina
L'un l'altro aspetto che mi preoccupa veramente
Beh io credo che in questi giorni basta scorrere i giornali
E allora si parla di tutto si parla dell'esperienza di Zurigo si parla della dell'Olanda attenzione verso ogni ESP Rienza occorre aprire una rispettosa attenzione e l'ho detto prima ascolto verso tutte le tesi
Però ossia ballava sempre più anche nell'opinione pubblica
L'idea che possa esserci una strada in qualche modo miracolistica per uscire dalla droga
Mentre si perde la focalizzazione dell'attenzione non solo nel mondo politico ma nel mondo della scuola nel mondo dei ma spero di di eccetera su quelle che sono le strade Venere
E almeno dal mio punto di vista e parlo chiudendo interpretando non solo un partito ma anche il sentire dell'ANAS dissi ma maggioranza di genitori del nostro Paese
Le strade vere sono quelle della prevenzione di una prevenzione coraggiosa
Che coinvolga al massimo la scuola che coinvolga le famiglie che coinvolga le organizzazioni di volontariato che faccia tesoro dell'esperienza delle comunità
Lei strada la strada del recupero ma di un recupero che punti alla solidarietà che non può fare a meno della libertà della libera scelta
Del tossicodipendente rispetto al quale quanto appunto prima è stato detto sul metadone a scalare è proprio il punto massimo al quale si può arrivare fermo restando il fatto che qualsiasi terapia ma metadonica deve avere sempre
Come obiettivo non il mantenimento ma all'uscita della droga
E dalla droga e faccia anche cambierei l'attenzione sulla lotta al narcotraffico ora noi abbiamo sentito in questi giorni
Quando per esempio si è discussa la questione dei curdi che le grandi
I non seguono più esclusivamente la strada della droga ma seguono anche la strada
Del commercio e dello sfruttamento della miseria e della disperazione di persone umane questo sarà vero però il grande capitale
Il riciclaggio di danaro passa ancora attraverso andare nel narcotraffico allora la strada è prevenzione recuperò lotta al narcotraffico in un chiaro no
Un uomo che non ha motivi ideologici ma che si fonda nella volontà di dispetto
Dei diritti della persona umana questa è la posizione dei popolari e all'amico Burtone con gli altri nostri parlamentari dopodomani sarà impegnato in parlamento europeo fosse come veramente a tutti gli uomini di buona volontà perché noi vorremmo discutere serenamente di questo tema indipendentemente da divisioni politiche
Se può partire un appello da Piazza del Gesù ed è questo che stiano attenti acquisti puntine dal mio punto di vista sono centrale
Grazie