La dichiarazione di Emma Bonino secondo la quale in Italia c'è un regime; La funzione di servizio pubblico di Radio Radicale e la questione della scadenza della convenzione per la trasmissione dei lavori parlamentari

Radio radicale siamo collegati col professor Dino Cofrancesco prestigiosa firma del Corriere della Sera alcuni giorni fa la Commissione europea Emma Bonino ha sostenuto che in Italia vige un regime
Le voci fuori dal coro vengono tra citate che ne pensa professor Cofrancesco
Ma penso che sostanzialmente abbia ragione anche il termine regime mi sembra un po'forte perché il termine regime nel linguaggio comune fa riferimento ad un partito unico
Governo che controlla la vita economica la vita politica la vita culturale oggi ma Vigliano
Però sostanzialmente credo che unitaria tendono a formare fittizio lo sociali
Che di fatto poi agiscono come un vittime
Diciamo di tipo vivere pubblici multiforme
Usciva a maggior tempo fa congedandosi dalla carica di primo ministro che in Italia abbiamo avuto settant'anni di regime fascista moriva dire che ad un partito unico il Governo si era sostituita una coalizione di partiti
Però per certi aspetti la musica non cambiava perché
Deve sapere determinate
Su accedere a determinare
Il ruolo per ricoprire determinate cariche e occorre celebre come allora il nulla osta della chiudo
Almeno dei partiti che fanno parte della coalizione di volta in volta dominante e quindi questo stento tento di condividere opinione di Emma Bonino e c'è così molto dice il caso
Ricchi dei suoi proprio dove c'è un solo partito sì dominanti cos'era una e un regime decise le voci sono tante Cicala scosse convocato una dialettica minore nulla dialettica liberale che democratica classica però pur sempre
Una dialettica una prima volta rispetto a questo tipo di
Sì e anche il rio Pegorino
Questo è un punto che mi sta particolarmente a cuore
Indica
Che in Italia e gli appalti i radicali che hanno tutte le carte in regola e le hanno avute da e tre
Ma si
Odono accudisce difficilmente da parte di persone che queste carte in regola a dire la verità sarà papà
Io sono stato a dei film più anche sul Corriere dell'attività un critico abbastanza
Cattivo tra virgolette eccoti Di Pietro e per il pietismo ecco credo non si possono presentare ha perso
Ma siccome Carnevale o Mancuso compare ecco i rischi PT di garanzia della libertà
Preposti coerenti Tarchon di fondamenti liberaldemocratici
Ecco di una Repubblica moderna c'ho l'impressione che oggi si parla tanto di garantismo però
In prototipi efficaci per difendere l'incolumità dei fare Abu
No ora
Io microfono perfettamente d'accordo
Ecco anche con l'ultimo messaggio del presidente Scalfaro anche se in realtà relativo qui almeno tre
Ecco però non confondiamo polemica conoscere i piedi liberali in Italia sono sono sempre stati una minoranza
Ecco il coro dei fare illiberali che si richiamano al garantismo perché sono stati esclusi
Dalla spartizione delle spoglie e mi lascia molto perplesso no proprio
A proposito di
Il discorso di Scalfaro è indicativo come abbia ha avuto un consenso generale per di tutti gli schieramenti che quindi solo la voce di Di Pietro si
Si è alzata in contraddizione a queste queste dichiarazioni a questo discorso ebbe perché confluivano in questo contento di veder motivazioni
Che intenzioni e con non tutte
A mio avviso di natura limpida anche quello che sta succedendo a Radio Radicale per quel che riguarda i lavori parlamentari insieme
Tali lavori e la trattativa con una RAI non è un segnale positivo guardi io debbo dire la verità è che di questo problema no Rocco non sono
Competente
Una costa sto dicendo
Che al fatto che i ci sia una radio diciamo tentato che si sostituisca a radio radicale e trasmetta lavori parla evitare feroce
Congressi di partito eccetera ci credo molto poco
Eppure che fin qui scordare ad radio radicale critica insostituibile no e sì puntiamo a vedere
Peyron ripeto foto molto scettico che ci sia qualche canale della RAI che che trasmette
Tutto quanto quello che trasmetteva radio radicale insomma anche perché già
Le prestazioni dei canali televisivi non sono stati i migliori quelle del radiotelevisione italiana non sono stati vuoi pubblicamente no lo sforzo di obiettività della radio e della
Della
Minori ai livelli proprio molto molto banali
Ma questo dipende un po'dalla storia del nostro Paese settore una
Informazione indipendente centottanta
Miraggio qualcosa al di là da venire quindi che non significa che non manchino anche grossi quotidiani
Che almeno ecco pur non essendo per obiettivi però rappresentano o una palestra in cui possono leggere tutte le opinioni
Però sono veramente rari pochi e sempre precari sempre soggetti alla spada di Damocle di un
Po'fiscale siano diciamo che nel panorama
Dell'informazione italiana solamente radio radicale poteva rappresentare e la sua esistenza se continuasse potrebbe continuare a rappresentare la una scintilla una non di libertà e sicuramente venendo a mancare sarebbe negativo per il nostro Paese ma ne sono più che convinto di quest'uomo
Bene allora ringraziamo il professor Dino Cofrancesco per la sua collaborazione e gli auguriamo una un buon lavoro importanti dovuti a Radio Radicale arrivederci Dario Russo per radio radicale