"Unire e innovare la sinistra per rafforzare il governo dell'Ulivo" incontro con Massimo D'Alema organizzato dal Partito Democratico della Sinistra presso il Palazzo dei Congressi

Mentre la campagna congressuale del PDS
Toscano di tutti noi do la parola per iniziare ad Agostino Fraga i segretario regionale del PDS toscano
Grazie anche da parte mia per questa vostra partecipazione spero si arriva di buon auspicio
Per il lavoro che abbiamo davanti nelle prossime settimane naturalmente anche e soprattutto per gli impegni e anche come PDS della Toscana ci troveremo ad affrontare
Tanto nei giorni scorsi dopo un periodo forse un po'troppo lungo le forze politiche il movimento dell'Ulivo per la Toscana
Hanno dato vita diciamo ad un incontro era un po'di tempo che non si trovavano insieme abbiamo tutti quanti ritenuto urgente
Ed è opportuno dare corso ad una serie di iniziative affinché la coalizione ritrovi anche partendo dalla Toscana presenza respinta
Il cammino del governo è appena iniziato ma legislature lunga e noi vogliamo percorrerla tutta questo diremo anche nostri parlamentari a parlamentari dell'Ulivo in occasione di un incontro che stiamo mettendo insieme e che faremo entro l'anno con tutti gli altri soggetti politici che la coalizione
Come sapete come tutti noi che stiamo uscendo seppure con qualche affanno dalla concitata vicende dell'approvazione della legge finanziaria dei provvedimenti ad essa collegati
D'Alema naturalmente ne parlerà pertanto io mi limiterò a richiamare soltanto gli elementi essenziali quelli per il mio ragionamento
Tanto a me pare però che malgrado qualche incertezza il Governo abbia finora realizzato un insieme di interventi ispirati a quei valori di equità e di giustizia sociale
Che il nostro Paese forse non aveva ancora conosciuto
E ciò è avvenuto in un quadro di crescente credibilità internazionale che ci ha consentito di conseguire risultati importantissimi nel risanamento dei conti pubblici nel raggiungimento di alcuni obiettivi economici come rientro della lira nello SME
La diminuzione di quasi il due per cento del tasso d'inflazione il calo di oltre due punti del tasso di sconto
Queste azioni sono state premiate anche dai mercati
Che hanno accordato sempre maggiore credibilità ad un governo nel quale presenterà sinistra tutta la sinistra presenti anche con quella componente per la sinistra non immune talvolta da fughe in avanti o da conservatorismi ammantati di rosso intenso
Tutto ciò si è realizzato anche grazie a quella politica dei redditi prevista dall'accordo governo parti sociali del novantatré con il quale i lavoratori hanno già dato un notevole contributo al risanamento del nostro Paese
Per questo non possiamo che essere solidali con i metalmeccanici nell'adorazione per il rinnovo del contratto che invece
Invece duramente critici terzo Federmeccanica che sembra irresponsabilmente vuole il car prestare i presupposti di quell'accordo tuttavia bene dirlo nel Paese si avverte anche il principio una certa delusione
L'opposizione che era uscita frastornata dal voto è riuscito a complici lo dico anche al curi nostri errori mi riferisco al governo a riprendere l'iniziativa provocando anche le nostre file un po'di smarrimenti
Dopo il sostegno dei primi mesi anche principali mezzi di informazione si sono esercitati nel tiro a bersaglio
Ma esistono i presupposti di questo severo atteggiamento e soprattutto come stanno effettivamente le cose
Guardiamo bene la Finanziaria alcuni altri al Tour alcuni altri azioni del governo vediamo ad esempio l'impatto della manovra per il sistema delle piccole e medie imprese in Toscana e interessanti
Ebbene soltanto dalla riduzione del tasso di sconto le imprese avranno un risparmio in Toscana nei costi degli interessi pari settecento ottocento miliardi al netto delle tasse che rende il contributo straordinario dell'Europa più che è sostenibile visto che il contributo per l'Europa si aggira globalmente cioè pagando si autonomici imprenditori sia lavoratori dipendenti a trecento settanta miglia
Come vedete il vantaggio di questa azione di risanamento è chiaro che molte vite
Oppure vediamo ciò che accadrà per una famiglia monoreddito con figli a carico
Che l'attuale sistema praticamente ignora e che invece la Finanziaria concretamente aiuta con un aumento del venti per cento degli assegni familiari in un contesto nel quale come tutti sapete si è trattato di tagliare circa ottanta mila miliardi
Oppure cosa accade al proprietario di una prima casa acquistata con un mutuo
Come accade a tanti di noi
Che verrà sensibilmente diminuire le spese per interessi e se ha fortuna di vivere in un comune bene amministrato cosa non rara in Toscana
Si verrà a ridurre anche liscio grazie alla maggiore flessibilità delle norme attualmente in via di approvazione Parlamento
Che consentiranno ai comuni di praticare aliquote più alte ad esempio per le case sfitte che non sono poche nonostante la presenza in alcune città come Firenze di una nuova emergenza sfratti
E per i giovani
Si riduce il periodo di leva a dieci mesi si mantengono inalterate in qualche caso si aumentano gli stanziamenti per la scuola e l'università si è dato il via al prestito d'onore tanto per fare alcuni esempi certo noi avremmo voluto anche più coraggio
Verso le nove generazioni particolare
Il seme del Paese deve farsi carico delle distorsioni prodotte da una politica attratti clientelare che ha dato vita ad un immenso debito pubblico che oggi condiziona lo sviluppo limita le risorse da destinare alla creazione di nuovi posti di lavoro
Rende accidentato il percorso verso la moneta unica e ciò che è ancora più grave non lascia una risorsa dico una per investire nel futuro delle nuove generazioni a questa riflessione che veste lo stato sociale del nostro Paese non possiamo sfuggire
Per tanti giovani oggi dobbiamo dirlo il mondo del lavoro e diritti che adesso sono sono e solo adesso sono connessi appare in una fortezza inespugnabile
E così per la verità da diverso tempo
Ma almeno in passato qualche volta il ponte levatoio di quella fortezza si abbassava qualcuno usciva qualcun altro entrava magari purtroppo anche attraverso qualche santo in paradiso oggi però quel ponte non si abbassa più c'è chi sta fuori non ha diritti non a sostegni se non quelli della propria famiglia
Uno dei difetti di questo stato sociale purtroppo chi al limitato la sua protezione agli occupati agli anziani lasciando fuori dal castello da questo castello i disoccupati giovani categorie in gran parte coincidenti
Io credo che la sinistra non posso ignorare tutto questo non può più limitarsi alla pur giusta difesa della componente più debole che sta dietro questo muro
Ecco una sfida che abbiamo di fronte e che non possiamo rinviare
Patto per l'occupazione deve essere il primo passo di un lungo cammino
Ma è significativo per capire chi difenderà soltanto già coloro che hanno diritti e chi invece si misura come ha già fatto il sindacato anche nei sottoscriverlo con l'esigenza di dare qui ed ora delle risposte anche soggetti esclusi dal mondo del lavoro
Rischia infatti è quello di continuare a cedere alle pressioni dei gruppi organizzati della società
Siamo al governo amici e compagni se miracoli non possiamo farle ancor meno possiamo promettere però dobbiamo intervenire con lo spirito della sinistra ma anche con decisione
Su queste fasce della società che sono ancora esclusa dal sistema di protezione sociale superando quegli elementi di conservazione pure presenti
Governare è un esercizio impegnativo innanzitutto per la sinistra nella quale probabilmente tutti si attendono qualcosa di più e noi questo dobbiamo fare qualcosa di più con coraggio e con determinazione
Il governo ha già cominciato a muoversi in questa direzione avrà dal Parlamento deleghe importanti nella riforma della pubblica amministrazione per la modifica del sistema fiscale per cambiare il sistema formativo
Questioni tutte di enorme portata che potranno contribuire a dotare anche il nostro Paese di servizi più efficienti di una maggiore giustizia fiscale nonché subito dare corso ad un processo di effettivo decentramento delle funzioni dello Stato
E di concreto snellimento e semplificazione delle procedure procuro Crati che fanno parte della nostra vita quotidiana per noi anche in Toscana la questione del federalismo è urgente è fondamentale e sarebbe grave anche da questo punto di vista se per meschini calcoli politici le opposizioni facessero marce indietro sulla commissione bicamerale si tratta di una scelta fondamentale per il nostro Paese
No per i proporre nuovi centralismi ma per rendere effettivo quel principio di sussidiarietà con il quale si pensa non solo di rendere il Paese più efficienti ma anche più democratico e più giusto dalla Toscana è venuto un contributo in questa direzione
Nella direzione cioè di un di un moderno e solidale federalismo ma questo vuol dire per noi maggiori responsabilità cioè adesso infatti nostri concittadini chiedono maggiore tutela per la salute per la ricerca di un'occupazione perde la sicurezza delle città
Sono tutte sfide importanti
Strenuamente complicate dalla carenza delle risorse dalla pressione del debito pubblico
Che fa sì che la spesa sociale nel nostro Paese sia consistentemente al di sotto della media europea in particolare nella sanità
Eppure anche per questo importante settore sociale in particolare per la salvaguardia dei diritti occorre intervenire anche in Toscana che lo stiamo facendo ad esempio proprio sulla sanità
Però facciamo una riforma che non prevede ulteriori ticket come è accaduto invece la Lombardia governata dal Polo e neppure applicheremo le addizionali sui carburanti ce la possiamo fare
Perché possiamo contare su una classe di governo per molti aspetti nuova capace che sta facendosi le ossa a cominciare da tanti giovani eletti nei consigli comunali e provinciali
Nell'affrontare tutto questo siamo chiamati a misurarci con le regioni più avanzate dell'Europa e del mondo gli Stati nazionali sono in crisi vecchi assenti sono caduti e stenta ad essere sostituiti i capitali e i mercati hanno rotto ormai ogni barriera
Una nuova tumultuose innovazione tecnologica e in corso
Squilibri fra Paesi ricchi e Paesi poveri
Denunciati anche nell'ultimo vertice FAO a Roma unitamente alla crescita del del all'arresto della crescita demografica riversano sempre più massicciamente anche le nostre città cittadini di altre etnie e religione
Allora non può bastare ci confronto con le aree più più arretrate dell'Italia
Questa legislatura che ci porterà al due mila
Finirà per molti anni a venire la qualità della vita della convivenza civile e della solidarietà nella Tosca c'è bisogno allora di un grande grande impegno collettivo
Che vede insieme i Comuni le Province e la Regione ma anche le associazioni sindacati le organizzazioni economiche le forze politiche
La sinistra democratica si propone come uno dei soggetti protagonisti di quest'impresa al servizio dei cittadini della Toscana
Il qualsivoglia io religione solidali con il resto del Paese in particolare con le sue aree più deboli
Visto che la nostra idea di federalismo lo ripeto non ha niente a che vedere con l'egoismo sociale o territoriale delle parti più forti ma può invece rappresentare un nuovo collante democratico per l'Italia e per l'euro
E tutto questo lo faremo insieme agli amministratori che abbiamo contribuito ad eleggere del quale ci separano le responsabilità ma non gli obiettivi in un confronto libero fecondo partire ciascuno del proprio ruolo
Noi avremo come partito un occhio rivolto alle istituzioni perché i partiti sono parte delle istituzioni ma con un orecchio più attento rispetto alle domande della società alle contraddizioni anche alle paure che da questa veniva The compito proprio di questo partito di questo ruolo trasformare tutto questo in una proposta di possibile costante cambiamento
Che siamo di fronte anche qui da noi
Il fronte la difficile impresa di promuovere governare un'ulteriore forte modernizzazione
Senza lacerare un tessuto sociale che nonostante tutto ha retto e cicli di crisi all'emigrazione degli anni cinquanta e sessanta e che rappresenta per noi la primaria ricchezza
Ecco le vogliamo una Toscana moderna e solidale ambientalmente culturalmente all'avanguardia
In questa descrizione suonerebbe retorica se la Toscana non avesse come invece ha effettivamente le potenzialità per farvi fronte
Sta la parte delle risposte ai nostri problemi occupazionali che nonostante la ripresa collegata all'esportazione che adesso con il cambio la stabilizzazione dell'Iraq potrà subire anche qualche contraccolpo
Nonostante tutto questo continuare a essere presenti i problemi della disoccupazione si sprecano tante risorse umane di valore si mortificano tanti giovani che tante do leggero calo
Registrato nel secondo semestre novantasei un segnale positivo ma occorrono ancora interventi rapidi in tutti quei settori compatti territoriali che sviluppino nuove occasioni di lavoro
La Regione dove così alto il numero degli anziani c'è anche bisogno di servizi e di assistenza
Dove cresce la domanda per una diversa utilizzazione dei tempi di vita dove occorre intervenire sempre più decisamente nella salvaguardia ambientale in particolare per il riassetto idrogeologico dove sono concentrate una parte immensa delle opere d'arte del mondo intero proporsi una crescita significativa dell'occupazione non solo è doveroso ma è possibile
Tanto più possibile se gli enti locali saranno messi effettivamente in grado di fare si tratta però di progettare programmare sollecitare regolare più che gestire di aiutare a crescere insieme all'iniziativa privata altre forme che significativamente possono incidere sul terreno occupazionale la cooperazione il no profit che hanno un carattere diverso e complementare dal volontariato
Chi amministra e chiamato sempre più a scelte difficili e selettiva
Volti alla valorizzazione dei nuovi bacini l'impiego perché ero occupazione si può anche riprendere il programma di opere pubbliche che ha in cantiere cominciare le grandi opere pubbliche quali poco quadruplicamento ferroviario
Le strozzature autostradale che devono essere superate tutto ciò che attiene alle infrastrutture della nostra regione ma necessitiamo anche e in fretta io lo sottolineo di altre autostrade quelle elettroniche
Altrimenti il vantaggio competitivo che per guadagniamo da una parte lo perdiamo dall'altro
In questo settore le potenzialità occupazionali sono ancora molte inespresso l'informatizzazione dobbiamo saperlo getterà fuori mercato chi non mi farà i conti per tempo fra gli operatori economici chi si doterà di adeguati strumenti e farà un intelligente ricorso alle banche dati acquisirà un indubbio vantaggio competitivo e soprattutto nei settori più avanzati e anche nella nostra responsabilità particolare nella responsabilità dei governi locali
Creare un ambiente favorevole ma anche di attrezzare a questa nuova sfida in tempi rapidi la pubblica amministrazione
Oggi mi avvio a concludere in Toscana un elettore del PDS su nove e iscritto al partito la nostra forza organizzata da sola rappresenta poco meno del dieci per cento dell'insieme degli scritti a tutti i partiti del Paese
La Toscana come affermano alcuni recenti ricerche ha solide e forte tradizioni nell'espressione del consenso e le ha mantenute anche nel corso di questi anni nonostante i grandi mutamenti nello scenario politico del Paese
Avremmo forse anche potuto ma avremmo sbagliato goderci questa rendita di posizione abbiamo deciso invece di spingerci ancora in avanti cercando di interpretare la spinta al rinnovamento che è presente nel nostro elettorato e che nasce dal tentativo di aprirsi alle esigenze e ai bisogni della società
Anche per questo motivo la Toscana è fra le prime Regioni italiane a muoversi con decisione sulla strada della costruzione del nuovo soggetto politico della sinistra democratica
L'obiettivo che cerchiamo di raggiungere insieme ai compagni degli amici laburisti comunisti unitari cristiano sociale socialdemocratici TCA dell'UDR
E quello di coinvolgere ampi settori della società dalle realtà dell'associazionismo del volontariato al mondo del lavoro la cultura ai giovani
Un coinvolgimento che deve avvenire anche mettendo al centro l'obiettivo di ridefinire un'idea alta della politica e ragionando sui compiti della sinistra in questo scorcio di secolo c'è un grande bisogno di ideali lo si avverte soprattutto nei giovani una vaga indicazione di un nemico o di un avversario da battere lo stimola più l'impegno politico se non emerge anche una meta alta da raggiungere
Le nuove generazioni del resto più delle precedenti concepiscono i problemi dell'Europa e del mondo come se fossero di politica interna vivono una dimensione europea di internazionale perché navigano sulle reti informatiche
Hanno la possibilità di vivere una dimensione di cittadinanza europea perché ci sono più possibilità di viaggiare di studiare di vivere a contatto con gli altri giovani europei
Ne possiamo affermare che si sta definendo una generazione più giovani coppie
Un po'di mesi fa in una ricerca una ricetta proprio sui giovani emergeva
Una risposta interessanti
La risposta interessante che una gran parte di questi circa un quarto sentivano appartenenti ad una dimensione cosmopolita europea internazionale
Ecco allora una delle risposte al perché la politica deve vivere su scala sovranazionale
Noi dobbiamo essere in prima linea nel rafforzare le reti internazionali di discussione e di elaborazione dobbiamo contribuire con decisione all'internalizzazione diserzione della politica
E della partecipazione come risposta dei cittadini ad un processo di mondializzazione e globalizzazione dell'economia
Visto che i processi di decisione si sviluppano sempre più su scala internazionale
In questo orizzonte si muove una sinistra di governo non rinunciataria come invece finisce per essere quella radicale ideologica
Ma noi siamo una forza sociale politica che ama la gente e proprio per questo si propone di migliorarne le condizioni qui ed ora e che soprattutto rimette nel proprio vocabolario le parole pianeta e futuro
PDS del resto è un grande contenitore attivo di immense risorse intellettuali di uno straordinario indispensabile senso civico di tensione morale beni materiali che nella società postindustriale valgono moltissimo
Anche in economia e questo noi ci sentiamo una parte importante della società civile della nostra Regione per questo ci riteniamo un fattore di modernizzazione non un freno come alcuni esegeti della fine del ruolo dei partiti vanno predicando
Dobbiamo puntare concludo alla massima utilizzazione di queste risorse con l'obiettivo di una diffusa crescita delle competenze di un significativo innalzamento culturale della società
Rinnovamento però non deve essere solo di facciata ma anche investire la struttura partito partendo da un sistema gerarchico di formazione delle decisioni che è inadeguato non solo nel metodo scarsamente coinvolgente e democratico
Ma anche nei risultati che riesce a produrre non raramente al di sotto di ben altri livelli possibili poi scontiamo anche il peso voglio dirlo di un lento adeguamento dei vantaggi offerti dalle nuove tecnologie e dalla Società dell'informazione
Potrebbero essere ben compresi i giacobini interventi come per esempio collegamento in Rete che arrivi in ogni sezione attraverso compiuti cari amici e cari compagni stasera si apre ufficialmente la campagna congressuale del PDS in Toscana come vedete molto intrecciati con i problemi quotidiani della nostra gente
Già dalla prossima settimana cominceranno i congressi in diverse unità di base congresso regionale si svolgerà i primi giorni di febbraio
Dovremo dimostrare anche noi anche da qui che la sinistra italiana sa rinnovare se stessa pone esaurendo la sua funzione il suo ruolo nella sola esclusiva azione di governo pure importante ritrovando gli strumenti per conciliare al meglio il carattere permanente dell'alleanza dell'Ulivo con le ragioni dell'autonomia di un partito che anche la forza politica più grande in questo Paese
Per sciogliere i nodi che attengono alla definizione dei caratteri dell'identità radicamento sociale la sinistra del terzo millennio
Per portare a compimento la transizione italiana per dar vita ad un patto costituente più largo che risponda quella carenza di valori umanamente condivisi della nostra comunità nazionale
Per ricostruire un patto sociale di cittadinanza per riformare lo Stato sociale alla luce delle trasformazioni del mercato del lavoro e delle difficoltà di sostenibilità finanziaria delle vecchie forme di welfare
Per inventare le modalità di partecipazione dei cittadini alla politica attraverso la costruzione di una nuova forma partito
Questi sono i temi che svilupperemo al prossimo congresso un'occasione importante per la sinistra e per la democrazia italiana alla quale tutti noi dovremmo partecipare contribuire grazie
Il dono alla parola a Massimo D'Alema segretario nazionale del PDS
Insieme ai compagni
Io vi ringrazio però
è nell'interesse di tutti i telefoni diciamo che fu fatta
Grazie
No no non vi preoccupate
Bilancio lo faremo alla fine ringraziarti sette c'è ancora da fare un bel pezzo di strada s'
Care compagne e cari compagni e noi siamo
All'inizio di questo congresso
Ancora in un momento difficile della vita del nostro Paese
Mi è venuto in mente che questo primo congresso del PDS
L'altro fu il momento del passaggio
Del cambio delle insegne un momento
Io ancora me la ricordo quella sala quando uscirono
Decisioni sono un fatto doloroso
E quella mattina grigia quando quel Consiglio nazionale frastornato di gente eletta nella notte che non sapeva neanche di esserci non riuscì ad eleggere il segretario del partito
Quell'altro fu un momento duro
Oramai
Diversi anni fa
E abbiamo aspettato molto dico troppo tempo per fare questo primo congresso del PDS
Tutte le volte perché c'era qualcosa
Abbiamo vissuto come in un terremoto della vita politica ed istituzionale e civile del nostro Paese
E adesso pensavamo di andare tranquilli invece ci stiamo rendendo conto
C'è anche governare fatica
è una sfida difficile
D'altro canto questo paese era tanto tempo che nessuno lo governano e non c'era un uno schieramento politico una maggioranza politica
Che cercasse di governare il Paese
E la sfida del governare e dure
Ma ho come l'impressione che se aspettiamo un momento tranquillo questo congresso non lo facciamo mai
E conviene farlo
Conviene che lo si faccia con il treno in corsa
Sapendo che il nostro congresso è un momento nel quale si parla al Paese
E nel quale si cerca di dare una mano
Per mandare in avanti un progetto di rinnovamento
Per rendere più forte la coalizione e il governo che abbiamo voluto
Per rilanciare la sfida dell'innovazione politica istituzionale
Ed anche per rinnovare la sinistra
Questi sono i tre pilastri della nostra politica governare
Innovare
Trasformare la sinistra
Tra queste tre cose tra il governo del Paese
La commissione bicamerale o quel che sarà per le riforme costituzionali
E la costruzione di una nuova grande forza della sinistra
Fra questi tre obiettivi non c'è contrasto
Sono tre aspetti di una strategia
Che abbiamo proposto con grande chiarezza
E che abbiamo sostenuto in modo tenace fino alla noia
Una strategia non il susseguirsi di una serie di mosse TAC
Una strategia che ci ha acconsentito
Per il coraggio della svolta
E per la robustezza delle radici vedete per queste due cose sembrano in contrasto tra di loro
Noi non saremmo qui senza il coraggio della svolta
Ma questo nuovo partito della sinistra del PDS non sarebbe diventata una grande forza
Se non si fosse immesso stato su un ceppo che era sano
Era stato flagellato dal dai a casa
Ora noi possiamo dire abbiamo percorso un pezzo di strada difficile abbiamo trovato anche degli amici
In Italia e fuori di qui
Io penso sempre che noi non saremmo oggi la più grande forza politica del Paese se
I socialisti
In Europa e nel mondo
La grande famiglia dell'Internazionale socialista
Non c'avesse accolto
E non c'avesse aiutato a diventare in modo ancora più credibile gli occhi dell'opinione pubblica europea e internazionale una grande forza della sinistra democratica
Abbiamo trovato amici comunque il nostro cammino
Un po'abbiamo fatto noi
Ora siamo una forza importante per questo Paese
E bisogna avere la coscienza di questo mentre si va al congresso
Importante perché siamo la più grande forza politica quella che alla principale responsabilità di governo
A livello nazionale
Nella maggioranza delle regioni nelle province nelle città
Siamo noi che abbiamo spinto in avanti tutta una nuova classe dirigente
Penso non soltanto a quelli che ci governano a Roma
Penso ai tanti che dalla società civile
Sono stati eletti sindaci sono diventati assessori
Molti giovani donne e ragazze
Sta crescendo
Una nuova stagione politica
Democratica per il nostro Paese
Sta nascendo una nuova classe dirigente
Si sta formando nella esperienza concreta di ogni giorno
Quella cultura dell'Ulivo cioè quello stare insieme della sinistra del mondo cattolico democratico del mondo laico
Processo Complesso
Ma si sta muovendo e noi siamo una parte molto importante di tutto questo
E innanzitutto dobbiamo sentire la responsabilità
Non si può mollare il campo dobbiamo garantire
Il governo dobbiamo affrontare anche
Momenti difficili
Con la fiducia che
Il processo
Che oggi stiamo avviando darà i suoi frutti
Il governo affrontato nei suoi primi mesi le scelte più dure
Due manovre finanziarie oltre ottanta mila miliardi di aggiustamento dei conti pubblici
Possiamo discutere bene e male
Possiamo discutere sull'accelerazione che è stata impressa la scelta europea
Si poteva preparare meglio
Ma intanto
Di fronte ad un passaggio così Complesso consiglia
Di fronte al quale
Le classi dirigenti tradizionali di questo Paese si sarebbero tirati indietro
Pensando magari dimettersi disparte di continuare per un po'di tempo a giocare
Sul cambio favorevole
Di sperare che poi dopo ci saremmo presentati senza le carte in regola ma se avrebbero preso lo spesso perché come potevano fare a fare l'Europa senza di noi
E c'abbiamo Colosseo insomma s'no no destra pesta era la vecchia Italia
Noi possiamo dire possiamo fare tutte le critiche che si vuole questo governo ma
Dobbiamo dire questo governo ha avuto il coraggio di decide non ha lasciato che decidessero gli altri per
Non ha sperato alla fine nel buon cuore
Del dottor Tietmeyer che secondo me forse l'altro è tutto sarebbe stato un investimento molto rischioso
Ha avuto il coraggio di decide
Ha avuto il coraggio di presentarsi di fronte agli italiani di dire sì noi vi chiediamo uno sforzo straordinari
Noi vi diciamo che questo Paese che ha tanti problemi che ha un'amministrazione pubblica che zoppica che ha tanti debiti dello Stato e delle impresa perché dicono sempre lo Stato indebitato perché il pubblico
Fare impresa in Italia in proporzione al più tipici dello Stato
E però questo Paese che ha tutti questi problemi e tuttavia è un Paese ricco
Dove ci sono tre milioni di miliardi di risparmi delle famiglie e la grande ricchezza di questo Paese il lavoro le famiglie quello che si è accumulato in questo lungo dopoguerra che è passato da una generazione all'altra
Questo Paese è in grado di tirare fuori cinque mila cinquecento miliardi per pagare il biglietto Peres di neuropatia con le carte in regola fra i primi lo può fare
Non è una sfida impossibile
Pagare un di più
è una sfida possibile
Che si può affrontare
Con un sacrificio
Senza drammi
E
Diciamo la verità sarebbe stato un peccato
Dopo che avevamo percorso la parte più lunga della strada che non è cominciata ora questa nostra politica
Noi abbiamo cominciato
Fin dal momento in cui crollava il vecchio sistema
E questa Italia rischiava la bancarotta
Ti si è messo sulle spalle la responsabilità invece di avviare una politica di risanamento
Di rimettere in sesto i conti pubblici l'economia è stato in primo luogo la sinistra non solo la sinistra
Ma senza l'accordo sul costo del lavoro firmato dai sindacati
Che costa lavorato
Una crescita dei salari inferiori all'inflazione c'è una perdita di salari reali
Ed è anche per questo che ora è inaccettabile che nel momento in cui bisogna pagare quell'accordo
E dall'altra parte si dicano quando ne hanno avuto un vantaggio quando hanno potuto tenere sotto controllo la dinamica salariale per la responsabilità del sindacato andava bene adesso che bisogna recuperare ciò che è stato perso negli anni dopo oltre tutto
Non si vuole fare il contratto
E per questo io dico questa è una questione che non riguarda soltanto gli operai metalmeccanici riguarda l'insieme del movimento sindacale che riguarda il governo che ha firmato quell'accordo
Allora e che ne garantì anche oggi
E bisogna che nel rapporto con Federmeccanica e Confindustria
Ci sia il peso
Che uno schieramento politico di una maggioranza del Paese dell'insieme del sindacato perché come si sono fatti gli altri contratti si deve fare anche quello dei lavoratori metalmeccanici
Ma questo movimento operaio che ha voluto il risanamento del Paese
Questa sinistra che ha votato la legge finanziaria del governo Ciampi dove noi non eravamo e me lo ricordo per il momento non Capogruppo del Pci
Vi ricordo lo sfaldamento dalla vecchia maggioranza giornate drammatiche
Era il Parlamento degli inquisiti quelli che la mattina alle sette nascono da Pannella che richiamava come il pifferaio di relazionare
Era un momento
Era un momento drammatico era un momento drammatico e lo dico badate
Quello non fu una pagina brutta di quella vecchia classe dirigente sono stati uomini che erano avevano avvisi di garanzia che poté che sono stati lì fino a fare il loro dovere a votare la legge finanziaria
Io dico sempre perché l'omaggio agli avversari
In in in articulo Mortis come direbbero i cattolici la democrazia cristiana fu come in altri momenti della sua storia un grande partito nazionale io mi ricordo sempre l'onorevole Tabacci poi assolto da ogni accusa quale voglio stasera così rendere omaggio presidente della Commissione bilancio della Carta
Con l'avviso di garanzia un uomo politicamente finito
Sapeva di essere arrivato al termine della sua vicenda politica un uomo giovane
Fare legge finanziaria
E poi è andato a casa volano anche assolto
Non tutto di quella vecchia classe dirigente la spazzatura guai un grande partito non ha la capacità di sapere anche questo
Vedete però in quel momento Licci se non ci fossimo stati noi
A dire la votiamo noi questa legge finanziaria
Garantire la tenuta del Parlamento garantire il numero legale
Di un governo che non era il nostro
Io credo che il Paese non ce l'avrebbe fatta
E
Da allora e prima ancora ancora anche il governo il governo Amato avviò il risanamento
Noi ci opponevano al governo Amato
Eppure quando il governo Amato chiese le deleghe io l'ho ricordato in questi giorni a qualche
A qualcuno che ora sta di là e che stava di là anche allora
E chiedeva le deleghe noi votammo contro volevamo contro ma CNN mente neanche per un momento che bisognava andare via dal Parlamento questo appartiene al
Questo appartiene alla sovversivi Simone funzionale di una destra immatura e persino infantile che ricorda certe ragazzine andiamo via perché
E quelli che dice siccome non mi fate vincere con le figurine vado
L'opposizione e l'opposizione sta lì combatte siamo stati tanto tempo no
Tanto tempo
L'idea di andare via dal Parlamento nome un'idea brillante per una forza che vuole essere costitutiva di una stagione democratica
Ecco perché io dico sarebbe stato un peccato
Fermarsi ora che il traguardo era in vista
Sarebbe stato un peccato prima ancora che per ragioni economiche vada c'è qualcosa che attiene alla dignità di questo Paese ne siamo un grande Paese siamo il quinto Paese produttore di ricchezza del mondo grande paese
E l'idea sinceramente l'idea che nel mille novecentonovantanove potesse esserci
Il cittadino portoghese il cittadino spagnolo il cittadino olandese tedesco francese con l'Euro la moneta europea e noi no una specie di dividi con un mondo a parte una specie di serie B di questo continente
Io credo che sarebbe stata innanzitutto una umiliazione
Un'umiliazione per questo Paese per le nuove generazioni di quei ragazzi che studiano che viaggiano che conoscono le lingue che si sentono cittadini del mondo come è giusto che sia
E a questo aggiungo che i Paesi della moneta unica sarebbero stati inevitabilmente la plancia di comando di questa Europa
Il posto dove si decide
E quelli che sono fuori ex è il posto dove si esegue diciamo
E io credo che un Paese come il nostro ha il dovere di cercare di essere tra quelli che deciderà
E abbiamo la forza abbiamo la storia
C'è qualcosa anche vedete la retorica nazionalista è sempre stata della destra non c'è mai piaciuto ma l'orgoglio nazionale è un'altra cosa
E io credo che noi ce ne dobbiamo appropriate
Perché un sentimento è giusto
Ed è anche un sentimento che deve in qualche modo unire dare una ragione di questo impegno comune che gli italiani si assumono
Per trasformare questo Paese portato in Europa
Poi c'è l'interesse detto ex poi c'è l'interesse vitale di un Paese che ha tutti quei debiti
E chiara un bisogno assoluto di ridurre i tassi d'interesse
Perché questo è un vantaggio per lo Stato
Ed è un vantaggio per l'impresa
Magari ha fatto i conti della toscanaccio
Questi conti si possono fare per il Paese
La riduzione del costo dell'indebitamento significa risorse in più per lo sviluppo
Il fatto che lo Stato italiano sia costretto possa vedere ridotta la massa delle risorse che ogni anno trasferisce alla rendita finanziaria
Crea la possibilità la speranza non ora l'anno prossimo fra due anni di recuperare risorse pubbliche
Noi per affrontare questi studi su questo passaggio ne siamo costretti siccome ogni anno paghiamo duecentoventi mila miliardi di interessi
Per potere e invertire il rapporto fra crescita del debito in crescita del prodotto interno lordo siamo costretti ad un avanzo primario di centotrenta mila miliardi che vuol dire
Che noi preleviamo lo stato italiano tra i cittadini centotrenta mila miliardi in meno di quello che restituisce in beni e servizi
Poi certo paga gli interessi sui Bot
Ma naturalmente questo è un'asfissia è una scrissi
E noi dobbiamo assolutamente ridurre il costo della rendita finanziaria per avere i soldi per investirli nella scuola nella ricerca sul futuro del Paese
Ecco perché per noi
Il fatto che i tassi di interesse siano passati quindi sui titoli decennali pochi mesi da oltre l'otto per cento al sei virgola tre
Virgola due
è un fatto essenziale per questo Paese
Per le impresa per lo Stato
Per avere un costo del denaro accettabile per spostare le risorse dal finanziamento del debito allo sviluppo
All'occupazione
Alla modernizzazione dell'Italia
Altrimenti saremmo stato un Paese che esso
Campava
Svendendo il proprio futuro cioè si può fax
E poi dopo si lascia alle generazioni che vengono il peso di di questo sfascio
Questo io non credo sarebbe stato giusto responsabile oggi noi possiamo dire a quei cittadini ai quali chiediamo un sacrificio
Che dall'altra parte c'è un quad
A quell'artigiano ha quel commerciante che paga una tassa che mi piace la targa le tasse è una cosa che dà fastidio a tutti
Io non me ne sono accorto io in questi giorni che mi sono impressionato
Prima che siamo particolarmente sfortunati perché tagliamo sul reddito nominale il doppio di quello reale perché il cinquantadue per cento sono per il PDS liceale
Ma la tassa per l'Europa si paga fruttuoso e quindi è piuttosto
Pesante chissà certo che è seccante come si potrebbe negare io mi sento dico no non credo che gli abbiano mandato dei fax Visco diciamo non salvo forse qualche militante resta rafforza
Ma il problema non è questo nessuno può pretendere che le persone paghino le tasse contenti basta che mi paghino però
Sapendo o non sapendo che chi non paga lasciata pagare agli altri e
E con la consapevolezza che questo sacrificio è compensato dal fatto che abbiamo maggiore stabilità
Monetaria maggiore credibilità internazionale che il denaro costerà di meno e che si apriranno maggiori possibilità di crescita per il Paese
Certo nel momento in cui stiamo uscendo da questa difficile legge finanziaria
Cercando le soluzioni migliori discutendo con le proposte di emendamento tutto questo latte normale
Tanto
Non è che si possa pensare che il governo di questo Paese avviene se non attraverso discussioni scelte faticose confronti
Uno sforzo continuo per tenere insieme una maggioranza complessa noi abbiamo io sono stato fra i massimi costruttori di questo edificio quindi conosco tutti i pezzi diciamo e vi assicuro che tenere insieme non è facile un lavoro complicato
E che sembrava persino incredibile
Se uno dovesse dire ne nei nei giorni in cui Rifondazione merita attenzione campagna elettorale che alla fine avremmo avuto un governo con dentro Dini sostenuto da Bertinotti sembra imporsi
è invece
Datore di lavoro
è estremamente faticoso
Che grazie poi a due potenti fattori esterni legge elettorale
E qui la perché nell'ora nei momenti più dolorosi io invito sempre tutti va bene si sa
Pensa un po'se ci fosse Berlusconi Tatarella come stare
Perché
Badate
Questa questa sfida alla sfida di governare l'Italia portarli in Europa se corsi dura per no per loro sarebbe stato impossibile
Dorma dico senza iattanza nel senso che la mia è un'osservazione
Oggettiva e quando l'ho detto in Parlamento con garbo si sono messi a ridere anche loro cioè non è che ha perché è in qualche modo erano consapevoli della quando detto badate voi avete la fortuna che non siete lì che dica è una fortuna anche per gli italiani lo hanno sorriso e hanno
Con con
Apprezzabile
Sentimento auto io dico sempre bisogna leggersi la contro finanziaria
Dove si propone di liquidare il sistema pensionistico ed ho mangiato punto c'è scritto che bisogna ridurre le aliquote fiscali
Perché da ciò deriverà un aumento delle entrate fiscali dello Stato che naturalmente
Non è uno scherzo alla verità voi l'avete destano distribuita chiaramente la teoria suggestiva
Però ritiene che ministro delle finanze sia il mago David Copperfield effetti altrimenti non altrimenti il gioco non riesce non è così vedete la realtà è che
è ovvio
Che una maggioranza così composita
Viva anche le sue quotidiani difficoltà per i cerchi via via la mediazione di interessi diversi
Ed è anche un bene che in questa maggioranza ci siano componenti che ritengono di dover rappresentare di più il ceto medio interessi di beh noi vogliamo rappresentare un blocco di forze ampio no non è uno scandalo c'è un certo punto Dini no ma dice io ritengo che bisogna difendere un po'di più certe categorie di cittadini che hanno un po'di più
E dall'altra parte c'era qualcuno che dice no poi discutere ci troverà un punto di mediazione inteso lo si è fatto e naturale logico avviene nei Paesi democratici tanto più in un Paese come il nostro nel quale il bipolarismo ancora i primi passi ed è il bipolarismo fra coalizioni rappresentative di una pluralità di forze di interessi e per di più essendo una pluralità di
Orsa centrale di questa coalizione che si assuma la responsabilità di tenere anche un equilibrio qualche volta anche rinunciando a qualche visibilità
Io ho visto che i veri hanno abbandonato l'aula
è un testo strano diciamo da parte di chi fa parte poi dobbiamo recuperati
Stessa abbandonano l'aula c'è un buco Carlo
Noi non possiamo fare
Si sono
Ci sono delle cose che noi non possiamo fare
Ci sono delle cose che non possiamo fare c'è una responsabilità che ci compete che dobbiamo cercare di svolgere almeno ma nel momento in cui ci prendiamo questa responsabilità sentiamo di avere anche il diritto ad indicare un cammino insieme con gli altri
Ora si chiude con l'approvazione della legge finanziaria una fase dell'attività del governo
Necessaria e dura
Ora dobbiamo aprire un altro
Perché con questa fase abbiamo gettato le premesse ora nei prossimi mesi
Il governo bisogna che cominci a lavorare d'altro canto ha chiesto le deleghe per questo alle riforme
Allo sviluppo del Paese
Per l'occupazione
Cammino duro ma questo vogliano per questo abbiamo voluto una svolta nel governo De Mita
Certo anche per andare in Europa
Ma per arrivarci come disse Prodi vivi ne combina forte
E nel momento in cui da una parte si taglia
Dall'altra parte bisogna in modo selettivo selettivo aiutare lo sviluppo
Dare attuazione al patto per l'occupazione sottoscritto con i sindacati ma anche con la Confindustria con gli artigiani con i commercianti con la piccola impresa
Bisogna fare in modo che i fondi strutturali della Comunità europea che per tanti anni l'Italia non ha saputo spendere siano finalmente spesi
Bisogna fare in modo che quegli incentivi per l'impresa in particolare per le imprese minori divengano una realtà bisogna avviare quelle riforme della pubblica amministrazione
Che noi sosteniamo fortemente e siamo andati allo scontro con il Polo anche per perché il governo voleva gli strumenti per fare queste riforme fedele che c'era anche un elemento di forzatura ma d'altro canto in qualche modo bisogna governare
In un Paese nel quale il parlamento non è più in grado di fare le leggi
Il governo non può più fare i decreti perché la Corte Costituzionale
E poi non non possiamo accettare di morire di asfissia che questo Paese non può aspettare le riforme per essere governato
Riforme costituzionali quindi con le belle idee ottenute anche attraverso uno scontro vogliamo però adesso la riforma della pubblica amministrazione un'amministrazione più efficiente
Più vicina ai cittadini
Trasferendo funzioni ed uffici
Alle regioni e agli enti locali
Vogliamo una scuola più seria e più moderna
Su una linea che si è cominciato a Telco
Più seria e più moderna anche rinnovando i programmi che da tanti anni sono sempre gli stessi aprendo la scuola il pomeriggio aprendo nuovi spazi di autogoverno di responsabilità dei degli studenti e degli insegnanti dei genitori
Vogliamo un fisco più semplice e più è
Questo
Il governo
Ha chiesto la delega non ha chiesto la delega per caricare l'Italia
Ha chiesto la delega
Per
Introdurre una tassa lire che però ne abolisce sette
Miccia per Livorno la tassa sulla sulla partita IVA che in Italia si paga la tassa sulla partita Iva
La tassa sulle concessioni comunali i contributi sanitari cioè questa nuova tassa regionale vogliamo il federalismo comincia è un nuovo sistema per finanziare la sanità al che ha come obiettivo quello di alleggerire le impresa è il lavoro
Oggi sistema sanitario si paga con la tassa sull'occupazione
E di ridistribuire questo onere in modo più equo e più semplice
Perché con questa nuova imposta non ci sarà più una tassa sulla salute e tutte quelle altre cose che ho citato
Ora ci aspettiamo che questa riforma venga presto
La delega sull'IRPEF il governo l'ha voluta per rendere anche qui più semplice riducendo gli scaglioni e le aliquote il sistema fiscale
E anche per adattarlo meglio alla complessità sociale del Paese ma scusate mi perché deve essere fiscalmente trattato allo stesso modo
Salvo gli assegni familiari
Il salario che entra in una famiglia di un operaio che vive a Torino
Fiat terzo livello trentatré milioni lordi l'anno
Moglie e due figli a carico e la casa in affitto
E lo stesso salario che entra in una famiglia magari di questa nostra Italia cercare nelle pieghe dove uno c'ha la casa c'è un pezzo di terra lavorano in tre sono due realtà completamente diverso
Sono due realtà cioè
Nella stessa fascia come se il nello stesso Scaglione c'è chi vive in una condizione di relativo benessere e chi vive in una contea illimitati sulla condizione di sussistenza
E allora non ci dobbiamo porre il problema di un sistema fiscale più flessibile che attraverso un meccanismo e massiccio di detrazioni consenta di
Avere lo stesso ammontare nella stessa fascia di reddito stesse entrate per lo Stato non c'è un aumento di imposte ma una diversa modulazione
In modo da lasciarle di più a chi ha di meno e chiedere magari qualcosina in più attira di più
Ora
E i principi ispiratori ce ne sono altri cioè l'idea di una tassa un'altra cosa assurda di questo Paese ne abbiamo discusso oggi pomeriggio con i banchieri noi abbiamo un sistema fiscale che incentiva l'indebitamento e disincentiva la capitalizzazione delle imprese
Abbiamo tutte imprese sottocapitalizzate fragile la competizione internazionale perché se dobbiamo fare una società anziché mettere i soldi andiamo in banca
Versiamo due miliardi di botto
E li mettiamo da parte le sono nostri ci facciamo dare i soldi dalla banca
E creiamo una società portando a debito
E non paghiamo gli interessi sul debito il risultato di questo sistema che è assurdo è un sistema tessuto di imprese Frangi
Ora una delle deleghe chieste al governo e per introdurre un sistema di tassazione che al contrario incentivi incoraggi anche attraverso la tassazione la capitalizzazione dell'impresa e disincentivi d'indebitamento
Ora
Forse il governo ha avuto anche un difetto nel comunicare queste cose
Ma attraverso questa tormento USA legge finanziaria si sono gettate le basi di queste riforme che ci sono queste riforme ci sono gli indirizzi le tele che ora nei prossimi mesi noi vogliamo vedere le foto si è avremo una mano e la mia non è una rivendicazione siamo sempre lì sarà ma diciamo ma queste riforme che dobbiamo fare
E si deve aprire una stagione diverso
Noi siamo qui e teniamo botta nel momento della protesta delle manifestazioni hanno ci piace farle manifestazioni più che subirle però quando no no ci si sbaglia noi Varese fatto manifestazioni cinquanta negli altri comandava quindi in fondo tutto sommato si può stare anche
Per un certo periodo infatti rovescia
Teniamo duro ma io dico una cosa cari compagni nessuno si illuda che questa maggioranza accede che questo governo lascia il campo noi abbiamo difeso governi dove non ci stava
Figuriamoci poi
Anche perché siccome siamo convinti che i sacrifici di oggi daranno dei frutti domani non vogliamo essere lì anche quando ci sono i frutti
Mi pare
E quindi vogliamo garantire stabilita
Vogliamo garantire stabilità nessuno pensi di fare i trucchi di fare pasticci di potere negoziare con noi cose che dirò dico io no non credo che sia non negoziabile
E lo dico con molta serenità io sono dicono anche loro sommo moderato tranquillamente
Ma vorrei dirlo all'onorevole Berlusconi quando vedo certe dichiarazioni
Per cui sembra che se noi votiamo la Bicamerale se sembra che facciano un favore a mettere è non è che io capisco che lei è un uomo di affari che concepisce tutto come transazione ma qui non è non è che dobbiamo fare una un affare
Casey vi faccio un favore ti do la Bicamerale che mia Labicana vorrei essere chiaro dalle
Non c'entra nulla l'idea cioè che si possa barattare le riforme costituzionali
Con un con una mutamento di governo in senso consociativo è un'idea sbagliata
Cari signori io ho avuto il coraggio maggiori qualcuno qui dentro
Diciamo soffrisse
Io quando non c'era una maggioranza politica c'era una situazione s'labbra mento
Poteva avere un senso di si fa un governo il governo sganciato dai partiti sostenuto da un'ampia coalizione intanto si fanno le riforme a cui si va a votare
Non è che fosse facile andare al confronto con questa destra ma non ci siamo andati ho dimostrato di avere tanta era la preoccupazione di ricostruire il sistema democratico in questo Paese non ci siamo tirati di
L'auto può sempre assalto
E cari amici poi dopo ci sono state le elezioni le avete perse dice Monti ma noi volevamo fare il tempo è scaduto
Ma anche
Una ragione profonda per una ragione democratica cioè noi siamo andati al popolo italiano
Che non l'hanno voluto loro per chiedere chi deve governare gli italiani hanno dato una risposta adesso bisogna essere seri governa chi ha vinto le riforme si fanno insieme al governo che ha vinto le elezioni
Noi
Diciamo inutile anche che blandisce anche perché non è che siamo nati ieri Charlie dicono mai si fa un governo D'Alema si è
Siamo no no non siamo siamo sufficientemente adulti per non cadere dentro vestiti scherzi di questo governo cioè
Noi siamo pronti a fare insieme le riforme costituzionali
Nell'interesse del paese e quindi di tutti di tutti non è un favore fatto a qualcuno
E nella forma più ragionevole cioè impegnando questo Parlamento eletto pochi mesi fa
Attraverso quella commissione che il Parlamento ha già votato in prima lettura compreso il toro
E che ora deve essere confermata in seconda lettura perché così prevede
La prassi per le leggi costituzionali e poi deve essere il luogo dove cercheremo insieme di fare queste riforme
Senza scambi
Senza ma dirò la giustizia giustizia
Sono i problemi della giustizia
Noi abbiamo le nostre proposte che abbiamo presentato
Se voi avete le vostre ricco presentate si discute in Parlamento
Non vedete su questo tema dedicato
Io credo che noi abbiamo
Riguadagnato pienamente diciamo una posizione garantista Serena
Non abbiamo fatto con l'idea che ci debba essere una rivincita della politica contro i magistrati
Perché io credo che
Questa è un'idea sbagliata
E penso anche che dobbiamo essere grati ai magistrati che hanno tolto via cattiva politica
Corruzione
Noi ci siamo mossi da un'altra preoccupazione cioè dalla preoccupazione che se non si stabilisce un equilibrio democratico tra i poteri
Come c'è nei grandi Paesi democratici
Se c'è una giustizia
Indipendente autonoma
Io penso che mai come in questo momento ci si rende conto che sarebbe mostruosa all'idea di una subordinazione che so del PM al potere politico già Berlusconi così
Dice che siamo noi che lo perseguita se dipendesse dal governo pubblico ministero vi lascio immaginare che cosa direi
è un'idea del tutto folle mentre una magistratura totalmente autonoma indipendente
Che deve fare il suo lavoro senza guardare in faccia nessuno ma deve fare il suo lavoro nel rispetto delle garanzie dei cittadini
Non è compito dei magistrati cercare il consenso dei cittadini attraverso i giornali la televisione la politica si nutre di consenso la giustizia di leggi spetta alla legge
E la legge va applicata con il riserbo necessario
Con l'attenzione ai diritti delle persone perché purtroppo accade ma noi abbiamo visto che in questo tumultuoso processo di questi anni cambiamento eccetera non sempre c'è stata l'attenzione ai diritti delle persone
Lo scrupolo necessario che avevo visto voi avete visto un presidente della Regione Toscana trascinato in manette poi dopo dopo quasi quattro anni
Scoprire
Non che c'erano le attenuanti il reato non sussiste
Sarà
Ci sono stati tanti casi ora io sono convinto la giustizia può sbagliare norma diciamo ma
A volte questo è avvenuto per scarsa attenzione alle regole badate
Arrivo a dire l'ho detto in un momento particolare della vita del Paese
Si è potuto persino comprendere io arrivo anche a capire le ragioni legittime
Che hanno portato i magistrati anche a ricercare un consenso popolare nel momento in cui essi temevano giustamente che la vecchia politica di di fermarsi com'era accaduto
E avevano bisogno che i cittadini li aiuta
Però una grande democrazia non può vivere di eccezionalità
Deve vivere poi ci sono momenti di rottura ci sono passaggi
Poi ci deve essere la normalità democratica
Altrimenti ed è questa la cosa la preoccupazione che ci spinge altrimenti finisce che
Fuori dalla normalità democratica
La giustizia distrugge se stessa
Perché un apparato delicatissimo che vive di regole
E del loro scrupoloso rispetto quando esce da questo campo finisce per autodistruggersi
E vedete
Io so che anche questa è una cosa che non tutti hanno capito che il nostro partito che qualcuno puntato scrive l'Espresso dicendo dare contro giudice eccetera
Ma almeno mi darete atto che noi l'abbiamo detto prima che si aprisse questo sì spettacolo inquietante accuse reciproche
Avevamo messo prima attenti non abbiamo fatto per inimicizia tanto per amicizia verso che i magistrati
Attenti
Aiutateci a ricostruire un quadro di regole certe altrimenti si aprirà un conflitto non regolabile
Una grande democrazia in una grande democrazia i luoghi pubblici del conflitto sono le istituzioni e la politica non sono le non sono i processi non sono gli spezzoni delle registrazioni delle telefonate
Quando in un grande Paese democratico al posto del confronto delle idee dei programmi l'opinione pubblica vive sotto l'angoscia di apprendere domani che
Visti scenari che intanto si aprono inquietanti di collegamenti dell'ente il cugino di quello Lalli poco il magistrato Proust di sostituto procuratore di quella Procura contro quelli là
E poi dopo tre giorni c'è ma non era vero
Ma questo distrugge il sistema nervoso che un grande paese democratico
è così
Non vive così una grande democrazia
E io mi rifiuto di entrando nella logica puerile gli amici dei giudici nemici dei giudici cui siamo dalla parte della giustizia e dei cittadini
E credo
è un grande partito su questa linea difende i giudici loro indipendenza e la loro credibilità
Detto questo questa è la nostra politica non è l'amnistia
L'altra cosa ve n'è un'altra cosa un'altra versione diciamo del garantismo
Non è il sotto banco per questo
La nostra politica è questa è una politica che tende a difendere la giustizia nel quadro delle sue competenze
Intervenire dopo aver presentato delle proposte di legge
Rafforzare un equilibrio tra accusa e difesa nel processo per rendere più eccezionale il ricorso alla custodia cautelare Winona visione garantista e anche come dire facendo un bilancio dell'applicazione del nuovo codice
Siamo pronti a discutere sui problemi della giustizia ma non siamo pronti a trattare sotto banco
Pasticci in cambio se la Bicamerale queste società
Vitto e l'alloggio
E quindi la mia proposta è la Bicamerale in cambio di nulla cambio del fatto insieme facciamo le riforme costituzionali
Che questo paese attende da tanti anni e che è arrivato il momento di fare
Per centralmente avevo detto federalismo riforma del Parlamento pensate che bello se noi avessimo Parlamento riformato se discussa alla Camera siccome abbiamo fatto la finanziaria adesso sta al Senato
Ricomincia stasera un giornalista va detto ma ho sentito dire che ci saranno emendamenti ciò doveva un'altra parte ancora tende viaggiano non c'è nessun paese
Nessun Paese che abbia una procedura di decisione parlamentare complessa e lunga come la nostra
Non vive noi viviamo nell'epoca del tempo reale io lo dico sempre perché siccome sono uno
Rozzo non ne sapevo 'ste cose sue sapevo ma sono in America ho visto uno schiaccia un bottone sposta Mille Miglia
In un secondo in una frazione di secondo
Sono andato in una sala mi hanno detto c'erano trecento operatori tutti i ragazzi
Con dei terminali
Che si occupavano degli investimenti in titoli pubblici in tutto il mondo
Se vuole vedere quelli si occupano d'Italia sono la erano due
Sì
Funziona in un modo straordinario cioè una cosa che fa impressione fa paura
Cioè loro hanno Laroni interno
E l'agenzia da un certo punto batte
Bertinotti due punti non so se voto finanziaria allora questi due ragazzi siccome siccome loro spostano loro hanno il la la il potere di fare singole operazioni loro fino a cinquanta miliardi con il singolo operazione volta che schiaccia un dito così però se invece chiama un cliente quello ha un potere illimitato sulle risorse su cliente può essere un fondo pensione una banche eccetera qua siccome alla fine della giornata
Hanno un margine operativo di perdita di trent'se perdono più di trenta miliardi come un gioco tanto che perdono soldi le
O vincono soldi veri
Alla terza volta li licenzia ha un lavoro terribile no è un mondo grande terribile
A quel desk che si possono guadagnare tre quattro cinque miliardi l'anno
Ma dopo sette otto anni di quel lavoro sono persone finite se ne va ecco allora loro vedono l'agenzia Bertinotti ha detto non so se voto la finanziaria vendere allora schiacciano i bottoni e in un breve volgere di secondi
Gli interessi sui Bot salgono di un punto perché ne hanno venduti un paio di mille miliardi
Così funziona il mondo
Io poi non è libero di dire quello che vuole ma bisogna che noi sappiamo che noi viviamo in questo mondo senti più piccolo
Dove la serietà di una classe dirigente si misura anche dal fatto che quando uno fa una dichiarazione deve sapere come rimbalza nella sala operativa della borsa di studio
Allora
In un mondo così
Noi non possiamo stare
Tre mesi far fare gestire ansia di emendamenti di commissioni la democrazia e decisi decidere mica voglio abolire la democrazia per l'amor di Dio voglio una democrazia più forte
Perché sono una democrazia più forte si può misurare con i problemi nuovi di questo mondo più piccolo
Solo un Paese forte capace di decidere può misurarsi può reggere la sfida con poteri che nessuno controlla
Perché sono Poteri totalmente sottratti a qualsiasi governo democratico
La Bicamerale serve per fare queste cose non siamo pronti a farle insieme però io ho anche detto
Perché finisca su Sorin balzo se loro non ce la fanno fare né a votare insieme questa bicamerale e noi cercheremo lo stesso di fare le riforme
E noi che siamo stati la forza del dialogo ci metteremo noi alla testa di una battaglia per riformare i regolamenti parlamentari e per riformare le istituzioni con le proposte della maggioranza a quel punto discuteremo
Ma
Qui sono in gioco interessi del paese le riforme le vogliamo fare insieme lo abbiamo detto fino diciamo oramai allo sfinimento
Ma se voi pensate di non farle o di usare le riforme come ricatto cercheremo di farle con la nostra forza e con la nostra iniziativa
Perché sentiamo una responsabilità non soltanto all'interno del mondo politico con la responsabilità verso il Paese
Perché vogliamo difendere la democrazia lo dico anche ad una certa sinistra conservatrice che dice qua cioè il la devo
Sì è in pericolo perché si vuole un sistema con il quale i cittadini possano indicare il Presidente del Consiglio come capo di una coalizione sente
Santo cielo e questo è il perito il pericolo è che crolli tutto iberico ora che abbiamo istituzioni che non sono in grado di decidere di governare e se le istituzioni non saranno più in grado di governare a un certo punto verrà uno che butterà giù tutto col con l'applauso dei cittadini italiani
Il pericolo è lasciare le cose come stanno
Il pericolo è la mancanza del coraggio di cambiare cambiare
E invece è la difesa della democrazia vera difesa della democrazia il cambiamento già coordinamento ragione cambiamento equilibrato equilibrio fra i poteri
Nessuno vuole mettere tutto il potere nelle mani di un uomo solo ma è anche vero che oramai
La coscienza dei cittadini non accetta neppure che il governo del Paese sia deciso tra i partiti a trattativa privata
E l'idea che siano i cittadini con il voto a scegliere la coalizione che deve governare e anche il premier è qualcosa che corrisponde ad un bisogno diffuso non è un'idea di qualcuno di trasparenza
Perché la vecchia logica in cui i partiti si mettevano d'accordo ricattava noce Rai vogliamo un governo più forte anche nel rapporto con la sua maggioranza
Che non significa che i partiti scompaiono i partiti hanno la responsabilità di indicare un programma
Di scegliere di indicare un capo del governo gli elettori dopodiché dice ma se quello va male se quello normale spinge la responsabilità di avere sbagliato torni a votare
La gente giudicherà
Insomma c'è una logica in tutto questo che corrisponde anche ad una diversa coscienza dei cittadini
Non ad un'idea di una ristretta élite politica
Ma d'un modo diverso di cittadini di guardare alle istituzioni e ai partiti una volontà di pesare di più
Di contare di più anche nel momento in cui si vota nel passato si dava una delega al partito c'erano grandi partiti che impedisce in questa delega faceva un uso buono o cattivo adesso io credo cittadini vogliono contare di più
Non è dispiaciuto i cittadini di potersi eleggere il sindaco
No no hanno sentito come una terribile svolta autoritaria presidenzialista comunali Nacciah per la libertà
Lo hanno avvertito come un potere in più rispetto a prima quando erano i partiti che li ti mettevano di cambia
E così quindi queste riforme rispondono anche ad un'esigenza di una democrazia più matura più evoluta di una volontà dei cittadini di contare di più
Vedete
Io sono convinto che questa sinistra che noi stiamo costruendo
E che
Vogliamo continuare a costruire non in contraddizione con l'Ulivo
Che l'Ulivo è anche qui diciamo cercano di metterci in contrasto fra l'Ulivo è una realtà che abbiamo costruito non è che
L'Ulivo politico quell'altro siamo stati se c'era
Abbiamo preso dalla dalla tradizione italiana abbiamo voluto noi questure dice c'è un uno scontro tra il PDS e l'Ulivo espressioni aberrante perché
Siamo stati noi
Che abbiamo detto qui bisogna costruire un'alleanza di centro sinistra che sia non soltanto un patto fra partiti che si presenti come un soggetto nuovo anche perché sistema elettorale lo imponeva quindi cioè c'era una logica in tutto questo non è che noi ci siamo trovati improvvisamente di fronte l'Ulivo e diceva che facciamo andiamo con questo Ulivo no
Lo abbiamo costruito pazientemente
Come possiamo metterci come sarebbe assurdo
Anche qui non c'è non c'è spazio perché PDS si metta contro Ulivo perché il giorno che cadesse questo Ulivo svanire poco da fare
è metodico e nella è nelle cose questo discorso l'Ulivo non è altro dalle forze politiche che lo compongono
E quindi
Quando noi pensiamo al rinnovamento della sinistra che alla costruzione di una grande forza della sinistra lo pensiamo dentro l'orizzonte di questa alleanza di questa coalizione che non è un fatto transitorio
Che la nostra convinzione che questa coalizione nella quale confluisce la Sinistra democratica il mondo cattolico laico
E che è alleata anche con Rifondazione questo tipo di coalizione e qui la necessaria per governare questo Paese ma non per un mese per sei mesi per un anno io penso per un periodo non breve della transizione italiana
Anche perché dall'altra parte
E c'è un insieme di forze diverse fra di loro contrastanti
Che sono invece l'espressione di un malessere di questa società di una crisi di questa società
Ma la destra
Anzi le destre esprimono egoismi sociali geografici
Che non si sommano in una proposta di governo
Non si sommano non si somma diciamo un Alleanza nazionale che l'erede al sud del vecchio blocco clientelare democristiano con la rivolta del ceto medio delle regioni ricche del nord che sta con Bossi
Non si sommano le
A destra c'è il malessere della Società italiana non c'è una proposta di governo
E per costruire una proposta di governo e quindi di governo e di trasformazione del Paese è stato necessario costruire una coalizione democratica che ha confini larga e che dovrà continuare a vivere a operare per un periodo non breve
E noi l'abbiamo voluta e lavoreremo perché continui ad esserci
Gli è dentro
Dentro a questo orizzonte che vogliamo rinnovare la sinistra ma nello stesso tempo noi diciamo che la sinistra non può sciogliersi nell'ufficio
Perché la sinistra e anche un'identità un futuro un modo di vedere le cose del mondo che ha una sua originalità
Non è un caso che c'è la sinistra in tutto il mondo
Non possiamo pensare che in Italia la togliamo di mezzo
Perché noi ci sentiamo la nostra identità e definita dall'essere parte dell'Ulivo nella coalizione di governo che governano i non siamo la sinistra salvo il centro di quella coalizione
Cioè la forza centrale e così noi siamo la forza centrale
E del ruolo che abbiamo voluto Vernole
Non siamo c'è una sinistra che cerca al centro la legittimazione per governare
Noi siamo la forza centrale della coalizione oggettivamente così
Diciamo che si estende verso il centro dello schieramento ma che tiene dentro anche l'estrema sinistra
Secondo un disegno che abbiamo concepito evoluto noi abbiamo costruito una sinistra nuova innovativa rispetto a Rifondazione abbiamo fatto una politica molto coraggiosa verso il centro
Anche in certi momenti in aperto scontro con l'estrema sinistra ma senza mai spezzare il filo che ci ha consentito poi di trovare un tessuto unitario per affrontare la sfida con questa destra
Ma nello stesso tempo noi siamo una forza impegnata
Sul terreno della politica europea
Che sempre di più è e sarà il terreno delle grandi scelte politiche da cui dipende l'avvenire del nostro Paese che del nostro Paese
E sul terreno della lotta politica europea noi siamo parte di un grande partito
Che governa la maggioranza dei Paesi dell'Unione europea non i più grandi salvo l'Italia e tra un po'l'Inghilterra
Ma tutti gli altri
Siamo parte organica di un grande partito partito che raccoglie il voto di oltre quaranta milioni di cittadini europei
Che è il più grande partito del Parlamento europeo
Che oramai è un partito vero che si riunisce spesso che discute
Sulle prospettive dell'Europa che per l'Europa per la moneta unica ma nello stesso tempo dice non ci basta la moneta unica vogliamo un'Europa che si impegni per l'occupazione
Per la giustizia fiscale per i diritti sociali vogliamo un'Europa politica che abbia una politica estera propria comune che abbia istituzioni democratiche non sia soltanto una somma di governi crede questo nostro partito europeo come importante
E se noi non fossimo la sinistra non potremmo essere dentro quel partito
Se noi non fossimo ciò che siamo non saremmo parte di questo grande movimento e badate il fatto che noi siamo lì
Non è soltanto un fatto positivo per noi perché è una finestra no fatto positivo anche per l'Italia
Il fatto che alla vigilia del vertice di Dublino il segretario del questo vostro partito vada lì a incontrarsi con i capi dei governi molti governi europei a discutere insieme
Di quale posizione il nostro partito porterà al vertice di Dublino è utile anche per l'Italia
Non è soltanto istruttivo per il sottoscritto
E motivo di orgoglio per noi che abbiamo portato qui la la parte più grande della sinistra italiana
Lì
Dove c'è la sinistra ecco e abbiamo vedete il rischio quanto è stata asseconda questa svolta perché questa tradizione del comunismo italiano che aveva una sua nobiltà se noi avessimo soltanto conservata dicendo va be ma quello che è successo di là non ci riguarda
Si sarebbe consumata in un Paese su invece noi abbiamo vestita in un processo di riorganizzazione della sinistra su scala mondiale c'è andando verso
Andando verso quella sinistra democratica d'ispirazione socialista che è la sinistra che non è stata travolta dal crollo dell'Est
E questo tra la verità storica
E dire la verità a se stessi in primo luogo è un atto di coraggio non di vista
E questa sinistra vedete
Non è soltanto forte in Europa
Non sta soltanto allargando i suoi confini verso l'estero sapete che quel cammino che noi abbiamo percorso cambiare il nome
Entrare nell'Internazionale socialista che sembrava un'idea stravagante soltanto nostra diceva
è stato poi il cammino che hanno percorso tanti altri parti aiutati anche dal fatto che noi avevamo indicato la strada
All'ultimo congresso l'Internazionale socialista mio orto sono entrati in sedici partite dell'Est europeo e vi assicuro io che li conosco bene
Ho ritrovato tante facce diciamo
Aveva siccome noi avevamo a che fare con loro ci vedevamo anche abbastanza spesso ritrovato tante facce
Le facce dei migliori cioè di quelli che erano
I riformatori
Dentro al movimento comunista
E che hanno come seguito lo stesso itinerario che abbiamo seguito no e noi li abbiamo aiutati
A seguire quella strada
E il fatto che noi avessimo intrapresa per primi quella strada è stato utile anche per loro perché il comunismo italiano cioè il comunismo democratico
Era anche per loro per quelli che non la pensano come Breznev diciamo un punto di riferimento al di là del muro di Berlino
Ma non è solo questo quello che sta avvenendo è che forze e dell'Africa dell'Asia
Finita la divisione in due del mondo confluiscono dentro questo grande processo io ho parlato qualche giorno fa
C'era a Roma l'assemblea dalla FAO che ho visto tante presso cresca anche Fidel Castro detto ma che voi dovreste rinnovata insomma o sono non credo far
Ho avuto visto
Gli ha dato una risposta spiritosa detto no ma da noi era come villa dove c'è la democrazia
Ma detto io non decido nulla io decide tutto il Parlamento
Poi siccome sorride non solo noi credevamo ma anche quelli che l'accompagnava detto messi cioè una certa influenza io credo
Ma
Nel corso di queste giornate sa ho ho incontrato il vice presidente del Sudafrica Mbeki grande personalità successore di Mandela ed è stato il capo della resistenza militare innanzi
Che mi ha spiegato perché loro sale dove si possono entrare poco loro con i più vecchi partiti socialdemocratici dell'Europa perché loro hanno chiesto di entrare nell'Internazionale socialista
Perché hanno bisogno della sinistra
Perché in un mondo nel quale sempre di più la mondializzazione dell'economia la libera circolazione dei capitali
Produce progresso e ingiustizia viviamo in un'epoca di straordinarie trasformazioni che non dobbiamo temere
Quella sinistra che noi dicevamo vogliamo un mondo senza confini ora c'è
Non lo dobbiamo temere solo perché l'ha fatto il capitalismo e non noi
Dobbiamo vedere quali problemi ci pone
E ci pone il problema di cadere una politica e una democrazia senza confini
Capace di reggere la sfida con la mondializzazione dell'economia
Perché se noi vogliamo sapere da dove partono i dove vanno per i capitali
E vogliamo per esempio perché hanno decidere che se vanno verso un Paese povero
Vanno senza pagare una tassa se vanno verso un Paese ricco pagano una tassa lo propone un grande economista americano Tobin c'è una tassa sulla mobilità mondiale dei capitali ma una tassa di questo tipo non la può mettere nessuno Stato nazione
Capo a mettere soltanto il mondo osservazioni uniti
Prevede che si aprono problemi assolutamente inediti
Cioè di quali strumenti democratici per governare questa grande trasformazione mondiali per costruire una pace che deve fondarsi su sui diritti sull'uomo non sull'economia l'economia importante ma viene dopo l'uomo
L'economia e ancella della politica
Sia è un un campo di problemi enormi che sono la grande sfida di una nuova sinistra
Di una sinistra che non si limita a difendere le sue conquiste io quando sento che Bertinotti è simpatico e abbiamo un dialogo e e noi sappiamo che la nostra gente lasciatemi usare questa brutta espressione vuole l'unità della sinistra e quando ci siamo abbracciati alla manifestazione erotiche contenti
Però
Però questo abbraccio non deve nascondere
Che noi abbiamo una competizione ideale e culturale non perché loro sono più rivoluzionari erano i più moderati
Siamo anche noi siamo anche una forza più moderata nel senso della moderazione non del moderatismo che è una virtù non è un difetto ma il problema vero non sta qui
Sta nel fatto che quando io sento Rifondazione comunista che da che cosa vi distingue da noi che vogliono
Difendere le conquiste dello stato sociale così come so
Che vogliono difendere la Costituzione quando difende
Ho ma se va bene tutto a cosa serve una forza di sinistra
La sinistra c'è per cambiare nonché differente
Chiare
Anche perché
Se non si ha il coraggio di cambiare di cambiare anche noi stessi il nostro modo di pensare
Noi non vinceremo questa sfida che non è quella della difesa del delle conquiste dello stato sociale che sono state conquiste importantissime ma di una piccolissima fetta dell'umanità
Ma è quella
Semmai di un allargamento dei diritti sociali dei diritti di libertà
A popoli a generazioni nuove che sono oltre i confini delle conquiste che la sinistra ha realizzato nel corso di questo secolo
Allora tutto questo ci pone dei problemi molto grandi e molto difficile
Ma il nostro congresso dovrà discutere anche di questo io spero che sia un grande momento anche per tornare a ragionare sul mondo questo Paese è stato piegato su se stesso sul sui suoi tranne e sulle sue crisi drammatiche
Si sono dispersi partiti forze e adesso è il momento di gli organizzare di ricostruisce
Per quanto ci riguarda il momento di rimettere insieme questa sinistra italiana
Quella di ispirazione socialista quella laica e quella cattolica ma non con lo sguardo rivolto al passato
Come
Non vogliamo fare i conti conti la storia gli ha regolato i suoi conti in qualche modo diciamo ognuno ha pagato il Ribrezzi ricchi quelli mondiali ti quelli locali ne vogliamo ricostruire questa sinistra per guardare insieme verso il futuro
E per ributtare nella politica italiana e nella coscienza e nella mente innanzitutto delle nuove generazioni questo grande orizzonte che sia
Quello di un mondo sempre più
Intrecciato
Con tutti i drammi che questo produce sfruttamento di ma anche con tutte quelle grandi possibilità
Di liberazione umana e di progresso allora la sinistra e quella forza che affronta questa sfida che cerca di governare questo cambiamento
Che cerca di fare in modo che questo cambiamento produca non soltanto sviluppo ma libertà diritti tutela dell'ambiente
La sinistra è questo
E noi possiamo dire vedete cari compagni che pure venendo perché negarlo da una grande sconfitta storica
Abbiamo saputo rinnovare per riprendere il cammino
E non era mica scontato a volte c'è chi si stupisce dice Marco eravate sette
Non ce l'ha regalato nessuno
E con questo nostro congresso costruiremo un altro pezzo di strada
E lo seguiremo insieme rivedere