Medio Oriente: il nuovo piano di ritiro parziale degli israeliani dalla Cisgiordania

Il Gorna Stampa di Torino signor una il gabinetto Netanyahu
Nato a ritiro parziale delle truppe ieri dalla Cisgiordania ciò avviene fermamente osteggiato sia dai palestinesi che dall'opposizione la
Sta cercando peraltro consenso
Washington le chiediamo in merito giudizio in merito
Però colore
Vito
E i francesi dicono dove
Che ho
Tutto che ho
Tokio
E tutti
Vogliono la
E che a
Riuscì
Amo il suo popolo
è un declino decreto
Naturalmente
Ho letto e a
Ovvero ahimè
Ora sin qui Igor Man editorialista della Stampa sentiamo adesso l'opinione di Renzo Foa editorialista dell'Unità però
So che in ogni modo per reazione contraria
Che è un fatto positivo che Netanyahu abbia annunciato questo ritiro naturalmente con tutte le riserve bella primari vero nasce dal fatto che in realtà
Governo Netanyahu e l'Autorità nazionale palestinese in questo momento proventi un clima di fiducia e è importante l'annuncio del ritiro evidentemente quello che manca limite diciamo di questo incontro che quest'anno cioè in ogni modo norme ricostruire e certamente di perché un clima di fiducia tra i due e due
Il capo dell'opposizione
Cito dal agenzia
La definito
Avanti è un giudizio esagerato no io credo che vada
Abbia abbia diciamo faccia la sua parte nel senso che dopo aver mantenuto una linea prudente nei confronti del governo Netanyahu adesso sta alzando il tono perché
Recente attenzione dell'opinione pubblica e il laburisti e quindi il giudizio giudizio diciamo tutto politico ecco il problema e di cercare di appigliarsi qualunque cosa posso aiutare il rapporto tra gli anni e palestinesi e naturalmente può renderli ponendo in evidenza tutti i limiti tutte le soffice però abbigliati e questo è
Però
Oggi che qualche cosa in più tenendo sempre presente un dato che l'opinione pubblica e tre Clemente al pari dell'opinione pubblica per le si può parlare di opinione pubblica perché nel in questo nome uomo profondamente vivi e Ripley
Ma di sfiducia che
I dirigenti ecco teniamo presente anche quello natalizio troppo irrigidito un atteggiamento
Anche perché così facendo
Deflagrare con tutte le conseguenze che che ci sono nato insomma
No è certamente una posizione rigida però bisogna sempre tenere presente il fatto che questo Governo israeliano e il figlio del degli atti e delle degli attentati del fondamentalismo palestinese
Io cioè
La politica e le
Elenco Barabino aveva fatto uno sforzo kolossal
Per cercare di superare e varie il terrorismo del fondamentalista estremista arabo ha provocato l'elezione di Netanyahu quindi diciamo bisogna sempre partire questo che poi verifiche mercato la spirale per cui poi Netanyahu oggi di fatto il principale ostacolo al processo di pace è anche vero però che Netanyahu e figlio di altri nemici della pace
Non si fida più di tanto
Certamente ecco e poi come dimenticare l'altra questione aperta di che è altrettanto grave della questione israelo palestinese che la questione libanese no lei mentre fra viene precedenti diciamo non c'è una guerra persa questo momento ciò che preme che creava e che pesante sull'opinione pubblica e ma è anche e la guerra che c'è nel sud del Libano che una guerra non dichiarata e però Israele occupa lì per motivi per la difesa della della diciamo della pace le tra virgolette sul clima e e quello lì è un problema è un problema molto serio e l'altro corno del dilemma che c'è in questo momento è probabilmente anche un un avanzamento miglioramento possibile se sarà possibile del clima da parecchi nel
Anni dovrebbe essere accompagnato anche da qualcosa di da passi avanti sull'altro versante ma mi pare che non se ne parla delle concessioni in questo senso lei si riferiva alla cosiddetta fascia di rango Security
Una politica di attese
In un certo senso equilibrato frutto di vedere occupazione del Libano avvenuta nel mille novecentottantadue è stata quella di rendere nemica di Israele delle popolazione che mi creda non era prima signor falling siamo al
Verrà