I Congresso Nazionale del Movimento dei Club Pannella - Riformatori OdG: dibattito sui referendum ammessi, sulla campagna per il Sì, e costituzione dei comitati di sostegno; relazione sulla nuova campagna referendaria e dibattito sul nuovo pacchetto referendario e la raccolta delle firme

Che credo saranno utili per lo svolgimento dei nostri lavori
Ricordo
Chi è
Le mozioni in generale devono essere presentate da un quinto dei congressisti iscritti
Ieri abbiamo detto che occorre raccogliere quindi presentare le mozioni generali
Cento quarantaquattro firme di congressisti
Ciascun congressi sta non può presentare e sottoscrivere più di una mozione generale questo mi sembra importante ai fini dell'organizzazione del nostro lavoro
Invece per quel che riguarda le mozioni e relative Allo Statuto queste devono essere sottoscritte da un decimo dei congressisti e quindi devono raccogliere settantadue firme
Ripeto che è possibile firmare per quel che riguarda le mozioni generali una sola mozione
Allora all'ordine del giorno adesso abbiamo l dibattito generale sui referendum ammessi al voto
Che ricordo sono il referendum elettorale terre cambiare la legge elettorale dei comuni i due referendum sulle commercio quello sulle autorizzazioni al commercio e sugli orari l'orario dei negozi e l'altro referendum una che riguarda le trattenute automatiche nell'iscrizione al sindacato
In questo momento stiamo lavorando per voi e per noi perché stiamo cercando di riprodurre è il più rapidamente possibile
Diciamo l'elenco dei quarantaquattro quarantacinque referendum che sono stati elaborati
Da Peppino Calderisi ed egiziani ed Agis Amendola con la collaborazione di tantissime altre persone
E che e e sui e fra i quali dovremo scegliere poi il pacchetto referendario quindi presto distribuiremo questo pacchetto
Apriamo questo dibattito
Dando la parola a Benedetto Della Vedova che lo introduce
Grazie
Io volevo introdurre brevemente il dibattito sui referendum ammessi quindi sulla campagna per il sì riguardo ai referendum a tre dei quattro referendum da noi proposti che hanno passato il vaglio della Corte costituzionale in particolare i due referendum sul commercio e il referendum sulla trattenuta automatica a favore dei sindacati
Per quanto riguarda una considerazione di ordine generale
Già emerso più volte in questo dibattito
La indisponibilità nostra per quel che ci compete ad accettare che in questa fase la possibilità che il referendum si tengano tra poche settimane qualora non vi siano elezioni o un po'più in là qualora vi siano elezioni politiche anticipate la nostra indisponibilità dicevo ad accettare che
In tempi rapidissimi il Parlamento provveda a emanare provvedimenti legislativi
Evidentemente pasticciati aventi come unico scopo quello di come unico scopo quello di impedire che i referendum si tengano
Abbiamo Pannella sollecitato l'impegno anche dei settanta ottanta deputati di Forza Italia
Che hanno sottoscritto quell'appello che i riformatori restino nel Polo dicendo questo per esempio è uno dei segnali
Più concreti che possono arrivare di disponibilità non solo nei confronti dei riformatori ma evidentemente nei confronti delle tematiche sia per il metodo referendario che per i contenuti dei quesiti che noi abbiamo proposto
E abbia un po'è ascoltato ieri anche Silvio Berlusconi dire no a questa dei referendum dei referendum del fatto che i referendum si debbano tenere
Una priorità che mi assumo in quanto leader di Forza Italia una battaglia parlamentare che si dovrà fare proprio per impedire questa sorta di cippo perché di questo si tratterebbe evidentemente nessuno in linea di principio è contrario a che lo spirito dei quesiti referendari che non abbiamo proposto venga raccolto da provvedimenti di tipo normativo
Il problema è che i provvedimenti e poi ci verremo che in questo momento almeno stanno venendo avanti avendo come obiettivo non quello di dare una nuova regolamentazione ma avendo come unico è vero obiettivo quello di impedire che il referendum si tengano
Magari perché è come ha detto Previti poi vedremo se oggi viene ci dice qualcosa di diverso magari perché come ha detto Previti non si può correre il rischio che non si può correre il rischio che il Paese si spacchi su questioni come quella del sindacato magari questioni come quella del commercio
Quindi il problema è proprio quello di evitare questo tipo di situazioni
Su questo sicuramente vi sarà l'impegno non solo dei parlamentari riformatori ma anche così ci hanno detto che non abbiamo motivo di dubitare
Di un numerosi parlamentari di Forza Italia
Speriamo magari apriamo così il dibattito che dovrà essere sia di contenuto ma credo anche soprattutto di tipo organizzativo come organizzare la campagna elettorale per il sì con quali risorse come organizzarci che tipo di materiale produrre eccetera prima di venire a quelli che dovranno essere i contenuti di tipo organizzativo del dibattito due o tre parole sulla merito ne abbiamo sentito parlare
Tantissimo ormai però è utile credo ripuntualizzare alcune questioni sui referendum ripeto io parlerò dei referendum sul commercio sul sul sindacato poi qualcuno immagino puntualizza era la situazione sul referendum per il turno secco anche nei grossi comuni
Per quanto riguarda il referendum commerciale probabilmente avrete avuto modo di capire che la una volta che il quesito superato le forche caudine della corte costituzionale si è scatenata immediatamente la canea lobbistica corporativa dei commercianti che ci hanno accusato di volere una serie di cose cattive
La disoccupazione per quanto riguarda il settore della piccola distribuzione di volere distruggere quella rete di socialità che ruota attorno alla piccola distribuzione di volere consegnare il settore commerciale
Nelle mani
Sulla te nelle mani degli stranieri
Di volere
Creare dei monopoli della grande distribuzione e via di questo passo
Brevemente io credo che queste siano accuse false e tendenziose
Il referendum nostro e credo che questo tipo di accuse di mostri
Quanto seppure estrapolato da un contesto quello dei tredici referendum che l'avrebbe reso li avrebbero resi molto più credibili i referendum nostri sul commercio
Dimostrano anche grazie a questo tipo di reazioni dimostrano di avere colto nel segno
Il problema evidentemente i problemi evidentemente non sono quelli che ci vengono posti o che ci vengono contrapposti quasi a tentare di screditare la nostra proposta
Noi crediamo che il settore un settore così importante per l'economia di un Paese come quello della distribuzione quello commerciale
Questo settore in Italia non sia un settore che abbia vissuto in questi anni di mercato sia un settore basato su una regolamentazione una iper-regolamentazione di natura corporativa
Cioè fatta a tutela degli operatori e possibilmente degli operatori che già operano nel settore quindi a tutela degli interessi di quella categoria
E non fatta per tutelare una sorta di interesse generale che come noi riteniamo interesse generale si può raggiungere solo grazie alla funzionamento dei meccanismi di mercato
Il contingentamento delle licenze perché di questo di fatto si tratta
E la ferrea regolamentazione degli orari ha finito per creare una situazione in cui da una parte la possibilità di intraprendere e quindi una delle prime regole di una qualsiasi economia di mercato cioè la possibilità di cimentarsi da parte di chi lo voglia con determinati requisiti nell'impresa economica quindi questa prima condizione è evidentemente e palesemente contraddetta
Da un regime di decenza e che di fatto crea dei piccoli monopoli crea questo commercio delle licenze che del tutto anti mercato non esiste che io debba misurarmi con per avere per conquistare la possibilità di se l'operatore economico non debba misurarmi semplicemente con le mie capacità
Di essere efficiente sul mercato ma debba innanzitutto superare un'enorme barriera all'ingresso
Costituita dal dover acquistare una licenza magari per diverse centinaia di milioni e non è detto che io lo possa fare
La seconda condizione antimercato del grande del commercio e della distribuzione in Italia è prede finire predeterminare in modo molto rigido predeterminare in modo molto rigido gli orari cioè porre dei vincoli
Le IGT alla possibilità di alla flessibilità di ciascun imprenditore che invece potrebbe scegliere potrebbe scegliere di sfruttare
Come meglio ritiene e essere più produttivo come meglio ritiene qualora gli venisse consentita una scelta libera di magari entro fasce orario magari anche di un monte ore prefissato però una scelta libera sulle modalità con cui dare vita la propria attività imprenditoriale
A fronte di questo si è creata e non casualmente una situazione che vede il mercato che vede il settore della distribuzione in Italia come un settore decisamente arretrato con delle performances produttive bassissime
In balia adesso e non dopo il referendum in balìa adesso dalla concorrenza internazionale
Quello che sta succedendo è che i processi di concentrazione avvengono al di fuori di qualsiasi regola
Posto che i processi di concentrazione quindi di trasferimento di quote sempre maggiori dalla distribuzione alla grande distribuzione
Un processo da salutare finalmente anche in Italia
Avviene in una situazione in cui il la piccola distribuzione non è assolutamente organizzata nei termini che sarebbe in cui sarebbe utile fosse organizzata per resisterà o comunque per guadagnarsi conquistarsi un proprio spazio sensato dal punto di vista economico che non sia invece uno spazio garantito parassitario garantito da normative fatte apposta per tutelare gli interessi della piccola distribuzione noi crediamo anzi che questo sia un enorme rischio quello cioè di continuare a mantenere queste condizioni che non essendo di mercato non selezionano all'interno della piccola distribuzione gli operatori più efficienti
Che saranno gli unici operatori in grado in futuro di sopravvivere alla concorrenza della grande distribuzione in quanto saranno in grado per capacità di adattamento per flessibilità per capacità di sfruttare e che di mercato saranno gli unici in grado di avere in una situazione di settore commerciale avanzato come inaudite inevitabilmente quindi evita abilmente arriveremo saranno in grado di conquistare un proprio spazio produttivo all'interno del settore commerciale in generale
Il fatto poi che si stia andando verso una quota sempre maggiore anche se di gran lunga minore in Italia rispetto agli altri Paesi ha una quota sempre maggiore di grande distribuzione non può che essere salutato positivamente
Una critica che poi viene mossa alla nostra proposta è quella speso in modo molto demagogico dell'occupazione a voi non vuol non volete non tenete conto dell'occupazione che il settore commerciale è sempre stata la spugna una delle sue principali espugnò cupa azionari
In questo Paese
Non vi rendete conto di una serie di questioni io dico che anche qua a meno che uno continui a ragionare in una logica di brevissimo periodo e di attenzioni corporative come sempre le attenzioni e chi lavoro giace la e magari poi c'è la tutelato nel reddito e nella stabilita da una serie di normative che tutela non è il reddito e nell'attività chi già lavora semplicemente perché tengono fuori e chi questo lavoro non ce la e chi questa attività ancora non ce la io credo che anche sotto il profilo occupazionale se non si ragiona in ottica di breve periodo e di interesse corporativo valga esattamente il contrario non si può pensare
Con una approccio complessivo di tutelare l'occupazione in un paese tutelando l'arretratezza di ciascun settore economico del Paese
Credo che la direzione coraggiosa ma doverosa debba essere esattamente quella contraria
Puntare all'ammodernamento dei settori economici perché solo così si potrà reggere la concorrenza internazionale si potranno avere performances di natura economica in grado di produrre efficienza capacità e conseguentemente forse anche posti di lavoro
E soprattutto perché equivale una notazione in particolare
L'ammodernamento del settore commerciale che già in modo autonomo in atto pensate agli hard discount e quant'altro l'ammodernamento del settore commerciale è uno dei primi elementi di modernità di un sistema economico che possano contribuire a garantire la stabilità dei prezzi
Questi sono dati di natura statistica sicuramente non so dire in che percentuale
Ma l'esplosione perché questo è stata degli hard discount della grande distribuzione negli ultimi due tre anni in Italia
Sconosciuta all'estero perché all'estero già alle quote di questo tipo distribuzione sono rilevantissime ha garantito un grosso ha dato un grosso contributo al contenimento dei processi inflattivi
Evidentemente non voglio fare dei ponti di compagni non voglio fare tentare delle compensazioni per sarebbe del tutto inutile evidentemente questo tipo di intervento diretto indiretto sull'inflazione garantisce in termini complessivi della performances economiche garantisce a livello sul sul fronte occupazionale da sicuramente maggiori garanzie più durature che non quella di conservare qualche posto di qualche commesso di qualche macelleria nel centro storico di una città che si può permettere grazie al suo piccolo monopolio dei prezzi assurdi assolutamente incomprensibile di fronte a questo ripeto dicevo abbiamo alcune proposte legislative che vengono avanti
Ripeto ancora noi non siamo pregiudizialmente contrari a che il problema possa avere una soluzione di tipo normativo
Purché le normative non siano un contentino ai referendari e quindi non prevedano semplicemente un minimo allungamento
Ad esempio degli orari dalla possibilità di orario di apertura negli orari dei negozi o l'eliminazione di alcuni vincoli nella concessione delle licenze
Quindi le proposte di legge che abbiamo visto finora sono del tutto insoddisfacente
Può essere che nei prossimi giorni nelle prossime settimane vengano avanti proposte di legge che recepiscano in pieno lo spirito cioè che partano con le motivazioni che dicevo prima dalla piena liberalizzazione del settore
Se poi a quel punto verranno introdotte alcune regole non saremo certo noi ad opporsi su quel fronte quindi finora siamo del tutto insoddisfatti e dobbiamo continuare a preparare la campagna per il sì
Vediamo cosa succederà nelle prossime settimane sul fronte del referendum sindacale
Invece voi sapete ci sono quattro referendum tre sulla rappresentanza sulla democrazia nella rappresentanza sindacale proposte a suo tempo da Rifondazione Comunista dei comitati di base e c'è poi un altro referendum sul finanziamento del sindacato sul meccanismo la trattenuta automatica
In realtà anche se del tutto casualmente questi referendum si tengono nel senso che vanno tutti e quattro nella direzione di dare un impulso di riforma di rinnovamento anche drastico al sindacato sia nei contenuti dalla rappresentanza come dicevo sia nei metodi rifinanziamento
Che evidentemente così come per i partiti pregiudicano i contenuti ai fini dell'agire
Danno un senso complessivo di una proposta forte certo da scontro evidentemente di una proposta forte di riforma del sindacato soprattutto conseguentemente dal ruolo che il sindacato assunto nella società
Nell'economia italiana
Il meccanismo della trattenuta automatica a mio avviso è un meccanismo indifendibile è un meccanismo che in Paesi come la Francia è vietato che in Paesi come la Germania pure a fortissima sindacalizzazione e con un sindacato molto organizzato è praticamente sconosciuto
Lì si organizzano in modo del tutto privatistico ad esempio utilizzando i conti correnti bancari che garantiscono la stessa praticità e comodità
Del versamento che la trattenuta automatica ma che però garantiscano anche che questo tipo di rapporti per tengano rigorosamente alla sfera dei rapporti di tipo privatistico tra iscritto e organizzazione sindacale
Senza coinvolgere sotto l'obbligo di legge i datori di lavoro
In Paesi come l'Inghilterra dove pure questo meccanismo ha conosciuto un'ampia diffusione
Irregolare cioè non sancita come in Italia da una norma di legge è intervenuta di recente una normativa proprio per tutelare i lavoratori da patti Leonini di fatto stipulati col sindacato o addirittura da prevaricazioni che potevano determinarsi grazie a RAI ha contratti ad accordi tra organizzazioni sindacali e organizzazioni padronali fatti in qualche modo sulla testa dei lavoratori
Quindi ha un meccanismo che io giudico indifendibile ci viene rivolta tra le tante accuse del sindacato ci viene rivolta anche non un'accusa ma comunque ci viene proposto l'argomentazione che tende a svilire il senso nostro referendum dicendosi tanto questa tanto chiasso
Però questo tipo di regolamentazione sulla trattenuta automatica e comunque contenuta nei è comunque contenuta
Nei contratti collettivi è una bufala gigantesca è vero che i conti i contratti collettivi regolamentano questo tipo di trattenuta le modalità con cui la trattenuta
Viene effettuata è anche vero però che l'articolo ventisei del lo Statuto dei lavoratori che noi chiediamo di abolire dice comma uno i sindacati hanno diritto di percepire la trattenuta la quota sindacale Graziano trattenuta automatiche effettuata ai datori di lavoro sullo stipendio comma due dico questa la modalità con cui questa questa trattenuta viene fatta va regolamentata nei contratti collettivi quindi
Evidentemente un'argomentazione di scarsa efficacia a mio avviso
Credo che questo se questo referendum credo che lo scontro perché di scontro si tratterà ma che non sarà scontro pro o contro il sindacato sarà evidentemente uno scontro tra chi vuole tra le tante riforme in questo Paese anche a una riforma del ruolo
Del sindacato questo ruolo del sindacato istituzione istituzionalizzato anche grazie a leggi come quella che noi vogliamo
Abrogare che consentono anche se a D'Antoni non piace
Che le entrate sindacali i mille cinquecento mille settecento miliardi gestiti ogni anno al di fuori di qualsiasi trasparenza al di fuori di qualsiasi bilancio consolidato meno
Che questi quattrini possano
Divengano una perché così è una trattenuta una entrata di tipo para fiscale di cui i cittadini lavoratori volenti o nolenti dopo un po'perdono il controllo
Perdono il controllo anche perché non è prevista nella legislazione italiana ad esempio che vengano segnalati ai lavoratori aumenti di quota il sindacato può aumentare la quota senza avere l'obbligo di comunicarlo al lavoratore
Lavoratore trasferendo la propria proprio status da lavoratore o pensionato si trascina appresso anche la trattenuta automatica e poi dopo evidentemente ci ritroviamo di scontri di piazza tra chi pone il problema se mediamente responsabilmente il problema
Delle pensioni della solvibilità dell'INPS
E invece gli chi tutela gli interessi dei propri iscritti dei propri aderenti dei propri finanziatori che sempre più diventano innanzitutto pensionati trattenuta automatica che poi finisce anche per gravare sulle pensioni di reversibilità non voglio farla troppo lunga però ripeto questo è un referendum centrale centrale perché propone al Paese innanzitutto e alle forze politiche di pronunciarsi sulla fuoriuscita da uno di quei pilastri del regime consociativo
Del passato che tanti danni ha fatto un pilastro era sicuramente la partitocrazia
E alla partitocrazia qualche colpo vedremo quanto mortale è stato inferto
L'altro pilastro sicuramente era costituito è costituito perché sopravvive in tutti i suoi averi in tutti i suoi poteri è costituito dalla sindacato Croazia sequestri da questo potere
E ruolo debordante del sindacato sconosciuto negli altri Paesi liberali dove magari abbiamo sindacati fortissimi durissimi nelle trattative
Nelle trattative sulle questioni di categoria di azienda e sindacati Statunitensi sindacati dei minatori inglesi che poi magari che arrivarono scontro durissimo
Accesissimo di mesi e mesi col Governo ma su temi di natura sindacale il sindacato che come l'Italia pretende di essere il ministro ombra delle finanze del Tesoro pretende di dettare la finanziaria un tipo di sindacato un tipo di potere di pre potere di contropotere del tutto sconosciuto in altri Paesi che si ispirano ai valori liberal democratici un tema importantissimo un tema centrale
Su questo che deve essere dovrà essere ieri si parlava molto di liberismo ecco probabilmente in quell'occasione si potrà discutere di liberismo
Senza farne la caricatura come spesso si diceva ma si potrà discutere di liberismo nei termini in cui si va si deve discutere di queste cose cioè nei termini di quali scelte proporre al Paese
Non so se questa sia una scelta più o meno liberista questa è una scelta che noi proponiamo altri propongono la conservazione nei meccanismi nei metodi nei contenuti di un modo di gestire l'economia di organizzare di regolamentare l'economia in questo Paese che ha prodotto tutto tranne che il bene del Paese su questo e chiudo l'unica proposta di legge finora arrivata il Progetto di legge Smuraglia che in Senato
Che è un progetto di legge nato già da qualche mese per
Evitare il referendum sulla rappresentanza sindacale
A cui è stato aggiunto un articolo dieci bis
Che riformulare l'articolo ventisei dello Statuto dei lavoratori mettendo alcune condizioni alcuni vincoli sulla trattenuta automatica ma lasciando l'articolo
Inizia proprio come l'articolo ventisei dello Statuto dei lavoratori cioè
Le organizzazioni sindacali hanno diritto di percepire quindi questo articolo di legge questa proposta di legge che poi è stata presentata anche come legge di un un articolo nelle in queste settimane
Questo articolo questa proposta di legge
Continua a considerare
Il diritto dei sindacati e quindi l'obbligo dei datori di lavoro la trattenuta
Pertanto è del tutto insoddisfacente su questa in particolare su questa legge credo che da parte di tutti coloro che non sono hanno a cuore la causa referendaria
Ma che hanno a cuore la causa liberista ed di una riforma liberale dell'economia che comporta inevitabilmente in questo Paese
Rivedere ridefinire il ruolo e i comportamenti del sindacato e quindi anche il meccanismo di finanziamento che è un meccanismo di finanziamento di tipo istituzionale e che quindi crea funzione istituzionale al sindacato su questo su questo credo si debbano chiamare tutti coloro e lo ripeto che hanno a cuore lo spirito referendario che hanno a cuore le riforme vere quelle che si fanno non su quelle che si promettono
Dell'economia dei funzionamenti dell'economia in questo Paese sono chiamati ad una battaglia parlamentare
Proprio per impedire questo che è un palese
Non solo un Paese scippo dei diritti referendari ma un palese tradimento visto che si usa spesso questa parola un palese tradimento dello spirito con cui i promotori hanno raccolto i cittadini hanno firmato sotto questi quesiti grazie
Grazie
Della Vedova il primo iscritto a parlare in questo dibattito reddito la spina che ha la parola ricordo che i tempi di parola sono dieci minuti degli iscritti e cinque minuti per i non iscritti
Spero di non fare uso di tutti i dieci minuti
E lasciare tempo ad altri ma
Proprio perché i referendum sono un tema di identità della nostra identità mi pare opportuno riallacciarmi proprio come identità
Al discorso sul referendum particolare che quello per introdurre nei comuni più grandi lo stesso meccanismo totale di che caratterizza quelli di minori dimensioni
Che è un tema questo che Sardegna voi per l'imminenza di una quantità di elezioni comunali Sassari avrà un rinnovo adesso del consiglio comunale
E la maggior parte dei paesi di dibattimento dimensioni rilevanti avrà un rinnovo di questo tipo sta diventando piuttosto cogente
Sia perché l'attuale meccanismo mantiene una frammentazione di partiti che
Inducono
Poi difficoltà nella gestione del Comune sia perché l'attuale meccanismo e comunque foriero di quel modo di amministrare che Sistina attraverso un'amica di di commissioni come la Commissione commercio che poi verrà investita l'altro referendum
Che non sono altro che moltiplicatori il sistema partitocratico in un settore che non dovrebbe essere affidato i partiti ma la libera iniziativa
Allora nel momento in cui noi ci troviamo a confliggere con altre forze politiche su un tema che da tema minore gli altri referendum quelli per il sistema elettorale nazionale avevano sicuramente maggiore rilevanza questo diventa un po'l'ariete
Il referendum il simbolo di un modo di intendere la politica di un modo di intendere il meccanismo nelle istituzioni che ci sta particolarmente a cuore che costituisce la nostra identità
Su questi temi ci siamo mossi cercando da un punto di vista organizzativo di raccordarci con le altre forze che hanno idee simili alle nostre
Trovando sponda prevalentemente questo un po'paradossale se vogliamo data la storia recentemente precedentemente espressa dal movimento
In Alleanza nazionale piuttosto che in Forza Italia per motivi organizzativi ne abbiamo visto che in Sardegna Forza Italia scarsamente presente
Non si muove su temi concreti mentre invece la presenza di Alleanza Nazionale un qualche cosa che al di là poi di rapporti personali che sono paradossalmente estremamente buoni con esponenti di quel movimento
Garantisco una presenza nel territorio che si esprime in una loro presenza ai nostri tavoli
E
Vorrei anche dire che rispetto a quello che poteva essere il panorama di una destra che ritenevamo talmente aliena sino a qualche periodo fa questa conversione che c'è stata in Regione ha fatto sì che ci fossero persone che sostengono i temi referendari
Non sono pregiudizialmente supposizioni non laiche anziano una posizione che spesso e di estrema laicità anche rispetto a quello che può essere la migliore del nostro aspettative
E questo fa sì che da un punto di vista organizzativo siano persone che rispondono a una logica concreta dell'andare a fare nel concreto i tavoli nell'andare a cercare di informare completamente la gente
Questo perché oggi abbiamo qui il convitato di pietra l'alleato del nostro alleato col quale comunque dobbiamo immaginare la nostra alleanza
E se è vero che le realtà regionali sono spesso l'una diversa dall'altra quella sarda mi sembra comunque meritevoli di attenzione perché indice di un cambiamento nelle persone che si affrontano con nuovi stanno in Alleanza nazionale che altrove magari non c'è ma che comunque è una possibilità
Detto questo
Mi sembra anche che il tema referendario si scontri poi con delle realtà locali che danno magari maggiore preminenza ad altri fatti molto difficile per me girare tra Sasso di Oliviero a fare
Informazioni su questo quando poi troppo una disoccupazione del ventitré per cento a Sasso del ventotto per cento Cagliero che fa sì che nel momento in cui si vada a cercare di informare sui referendum le persone chiedano Soldi anziché darli quando gli chiediamo oppure chiedano posti di lavoro come fatto concreto evitare ieri quando sentivo gli applausi a Bertinotti e Prodi ma anch'io
Notavo come in realtà ci sia nella nostra posizione una grande esigenza di mantenere un sogno Elizondo quello di coniugare da un lato l'istanza liberale che in questi referendum dall'altro un'istanza che socialista che deve fondersi questo crogiolo che il movimento
Che non può non tener conto di queste realtà che hanno valore drammatico
Non penso soltanto a fare il peso gran parte del Sud in cui una particolare forma che assunto la Regione ha fatto sì che anziché cercare di sviluppare una politica economica valida si creasse tramite dei Circuiti non virtuosi di lavoro dato in cooperative a fini solidaristici o sociali
Un meccanismo perverso di spesa pubblica che poche ampia andato sgonfiando si lasciandosi alle spalle soltanto disoccupazione soltanto il dolore di persone che oggi non lavorano e domani neppure lavoreranno e sanno questo
Allora non mi pare che questo tema del referendum possa essere soltanto limitato alla sua nuda lettera mi pare che sia simbolo del nostro modo di essere e di un nostro dovere essere cioè un nostro dover tener conto oltre che ha di quel faro e liberista cui tutti ma adesso ci stiamo ispirando anche di un suo contemperare sì
In altro e quest'altro è tener conto che laddove non ci muoviamo a seconda dei contesti in cui ci muoviamo c'è una grande sofferenza che ci sta intorno e di questa sofferenza che quello sì temi dobbiamo tener conto
Un altro aspetto quello del sindacato pensate che sulla grande possibilità rifinanziamento del movimento sindacale che ne andiamo ad intaccare sono stati perpetrati scempio
Da un punto di vista organizzativo per esempio riusciamo a far passare molte delle nostre tematiche mettendo in evidenza come la grande mistificazione di Fiume Santo sapete che una centrale ENEL è stata convertita centrale a carbone che di volta in volta per mantenere l'occupazione si cerca di costi una nuova centrale ancora Carbone
E la prospettiva è quella di utilizzare il carbone del Sulcis che quanto a particolato di zolfo di più inquinanti che esistano col rischio date le enormi dimensioni che sta assumendo questa centrale che tra Colle Carlo Carena Regione G che ti stimo equilibrio ecologico di un danno ecologico enormi di cui nessuno parla e questo è stato fatto col placet e organizzazioni sindacali forte del fatto che comunque la loro base la loro base non quella militante ma quella che comunque versa l'obolo tramite le ritenute automatiche li avrebbe in ogni caso sostenuta
Allora su questo su questo tema dell'ambiente che invece sta diventando un tema di maggiore emergenza ma mano che la gente si rende conto di quale dramma potrebbe costituire questa centrale per tutto il territorio su questo si riesce ad organizzare
Molto bene la rivolta contro questo automatismo di prelievo che non fa altro che espropriare il cittadino lavoratore del suo diritto di scegliere da chi farsi rappresentare per quanto tempo e secondo quali modalità ecco questi erano i due elementi di identità
Mi sembra ancora che questo nostro modo di essere noi stessi debba poi rapportarsi col problema del crogiuolo
Restiamo in un movimento che deve fare un po'da crogiuolo per agevolare una trasformazione che nitidi
A mio avviso naturalmente alcune istanze di liberismo che non tengono conto di realtà che comunque esistono e dall'altro ponga la parola fine a uno sviluppo solidaristico
Che non ha mai avuto un limite che ha finito per trasformare tutto quello che ha toccato in un meccanismo di spesa senza alcun ritegno grazie
Grazie edito la spina è iscritta a parlare Paolo Vallesi indizi dei fari detti Lamedica
Allora buongiorno tutti Rita mi dagli otto minuti per favore io partirò da un da un problema di carattere locale
Che riguarda una la legge elettorale del Friuli-Venezia Giulia per poi fare a qualche breve considerazione sulla campagna sul nuovo pacchetto referendario
Allora qualche tempo fa leggendo il giornale leggo un titolo a nove colonne no a quel referendum presentato una mozione da parte del PDS per evitare il referendum sul sulla legge elettorale
In sostanza in questa mozione PDS cosa chiede chiede che i cittadini delle regioni a statuto speciale non lo portino perché perché le regioni a statuto speciale hanno competenza primaria in materia e quindi in qualche la loro partecipazione
A questo voto potrebbe in qualche modo alterare il valore di questo di questo di quelli che risultano rigo del risultato del voto poco spesso a fianco a questo titolo un morì quadretto assolutamente clandestino si annunciava l'imminente approvazione di una nuova legge elettorale del free per i Comuni del Friuli-Venezia Giulia
Questa legge elettorale che ieri sera l'ultima notizia che avevo era arrivata alla fase delle dichiarazioni di voto in Angola questa fa legge elettorale va esattamente in direzione contraria a quella del nostro referendum cioè e stenta il sistema elettorale proporzionale con premio di maggioranza ed elezione a doppio turno del sindaco
A partire dai Comuni al di sopra dei cinque mila abitanti laddove noi chiediamo invece che il sistema sia maggioritario produzione ad un turno solo del sindaco per tutti i Comuni
Ebbene questa legge elettorale che sostanzialmente accoglie le richieste del PDS
Perché è stata fatta leggo dalla relazione accompagnate di di maggioranza che accompagnato in aula questa proposta di legge
Si vuole impedire che le norme elettorali comunali possono venire modificate da un eventuale esito positivo del referendum
Determinato non dalla volontà del corpo elettorale del Friuli-Venezia Giulia
Ma di quello di altre regioni in quanto questo fatto costituirebbe un vulnus alla nostra autonomia speciale della regione ora io ritengo che questa motivazione la vera la la vera motivazione non sia questa ma sia quella della conservazione dell'autotutela
I partiti che occupano il Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia e che occupano i consigli comunali così Chili circoscrizionali consigli provinciali e quant'altro
Questo è un argomento molto forte e per questo lo porto all'attenzione del del congresso che può essere usato nella campagna per il sì a questo referendum vi è poi però un'altra motivazione di ordine ancora più generale questo problema si porrà anche per le altre Regioni a statuto speciale per esempio la Regione Sicilia a una legge elettorale proporzionale per lezione le corde dei dei sindaci e del consiglio comunale che conflittuale con quel con la richiesta del referendum allora nel momento in cui il referendum sulla legge nazionale passasse
Si porrebbe il problema di quale se la pronuncia popolare la pronuncia dei cittadini su un referendum
Può in qualche maniera intaccare la legittimità la la possibilità che la legge elettorale per esempio della Sicilia continua ad essere applicata io ritengo che questo problema va da sé perlomeno studiato poi magari si scoprirà che Lele la la competenza primaria delle regioni a statuto Ale prevale e non si potrà fare niente ma potrà essere comunque un'occasione per fare campagna politica campagna di formazione dei cittadini
Passiamo adesso a alla campagna per il sì io credo che uno dei punti fondamentali
In questa campagna sia quella del coinvolgimento
Di Forza Italia ma soprattutto de virgolette militanti o degli iscritti a Forza Italia per quella che è stata l'esperienza nostra Trieste
Abbiamo visto che i rapporti con Forza Italia sono stati sempre i rapporti col vertice di Forza Italia ma la cosa fondamentale io credo per convincere sia quello di riuscire in qualche maniera a parlare con iscritti con la virgolette base S. di base si può parlare
E quindi
Un punto appunto che che io ritengo essenziale sia quello del coinvolgimento nelle nostre attività e quindi dei tavolini
Dei volantinaggi delle manifestazioni pubbliche della base di Forza Italia anche perché questo potrebbe essere un ottima un'ottima occasione per sfruttare quella quella peculiarità del nostro Statuto che è quella della doppia tessera
E quindi proporre anche a questi cittadini che sono iscritti o che sono militanti di Forza Italia l'iscrizione ai Club Pannella per il famoso problema dell'autofinanziamento
Anche perché questi in questa maniera e mi ricollego al dibattito generale dell'altro giorno in questo modo noi avremo la possibilità di dire che
Questa conduzione del movimento di Forza Italia sta portando forse come diceva Giuseppe mica letta l'altro giorno sta portando Forza Italia al massacro ma io credo che il problema non sia quello di portare al massacro Forza Italia o Silvio Berlusconi nel momento in cui parla di polo della solidarietà parla di rapporto privilegiato con Buttiglione
Io credo che il pericolo fondamentale sia quello che al massacro venga portate le idee che Forza Italia rappresenta quello che forse a quello che Silvio Berlusconi ha rappresentato quello che ed è il motivo per il quale Silvio Berlusconi ha vinto
Le le elezioni
Questo questo possibile massacro sarebbe non sono dannoso per il suo movimento ma per tutti coloro che portano portatore di quelle idee si ritroverebbero poi di fronte a una sconfitta delle loro idee
Infine
Due due parole sulla sul problema dei referendum ma mi io credo che su questi referendum bisogna andare allo scontro
Bisogna andare allo scontro bisogna andare al voto bisogna impedire che vi siano accordi del tipo di quelli di che parla di cui parlava prima Benedetto per evitare per impedire il voto e bisogna fare una campagna per innova questi referendum
Il nuovo pacchetto l'ultimo l'ultimo punto che vorrei affrontare non so ancora esattamente quali
Agli ascoltatori chiamato Molina
Allora dicevo il nuovo pacchetto referendario non siamo non non conosco ancora quali siano le proposte da fare per cui non entrerò nel merito delle singole proposte io credo che però la scelta di che tipo di referendum noi dovremmo inserire nel nuovo pacchetto dipenda essenzialmente da che cosa vogliamo fare con questo nuovo pacchetto e mi spiego mi pare che ha fino a questo punto siano emerse due linee
Su cosa dovrebbe essere questa nuova questa nuova tornata da referendaria una linea e quella che dice cerchiamo di trovare due o tre temi
è in qualche maniera proponiamo su questi due o tre temi tre quattro cinque quesiti Diversi in maniera tale che almeno uno di questi temi venga venga possa passare attraverso le forche caudine dalla Corte costituzionale
L'altra linea invece che mi pare di capire
Sia uscita dalle dall'intervento di Pannella si è invece quella di proporre uno scontro durissimo contro la Corte costituzionale contro la sua giurisprudenza e di fare di questa di questa campagna referendaria un'occasione di iniziative forti iniziativa dal punto di vista è politico ma anche giuridico e e di studio per far sì per arrivare fra un anno fra settanta settima Rusty fra un anno a al cambiamento della della giurisprudenza al fatto che la Corte Costituzionale riveda certe sue sentenze quindi sostanzialmente si chiede di riproporre tutta una serie di quesiti che sono stati bocciati
Dalla Corte Costituzionale sulla base di motivazioni che noi abbiamo ritenuto essenzialmente di ordine politico e non tecnico giuridico come dovrebbe essere allora io personalmente penso che ecco e è una è una percezione che io ho forse è un è un atto di fede che io faccio nei confronti di chi ha fatto questa proposta io bene io ritengo che questa sia la strada da percorrere e cioè quella che nel nostro pacchetto di referendum dobbiamo cercare di inserire tutti quei temi che Cicchitto consentano di arrivare a questo scontro con la Corte Costituzionale grazie
A Favalli a Cindy Giuseppe Lamedica
Si prepari Roggero Fabbri
Anzi fabbricò un abisso
Care amiche cari amici
Io pure vorrei parlarvi del referendum
Che sono appunto la nostra storia
I referendum presenti
E anche il pacchetto che noi andremo a preparare e il perché di un certo tipo di pacchetto però sarebbe opportuno ricordare a noi stessi il significato nel referendum
Ma senza costante determinato siamo riusciti a trasformare il referendum che era uno strumento di democrazia diretta per raggiungere i miei obiettivi c'è l'abrogazione di certe norme vi ricordate grande referendum
Che è stato fatto
In passato sul divorzio poi successivamente sulla Bortot i primi referendum che non sulla i fatti qua mi parve finanziamento pubblico dei partiti o sulla legge Reale Erode referendum diciamo il dibattito si concentrava
Esplicitamente ed esclusivamente sugli argomenti su cui appunto
Si stava dice chiedendo l'abrogazione
Grazie a una serie di fattori alla nostra insistenza la nostra caparbietà e anche grazie anche ad altri elementi non siamo soltanto i soliti hanno innescato questo tipo di meccanismo il referendum comincia ad avere un significato aggiuntivo
Questo tipo di inversione sul significato prevedendo meglio di estensione estiva referendum è avvenuto a mio avviso dal referendum del mille novecentonovantuno quando si estinse trattato di votare sulla così detta preferenza unica
Era diciamo mediamente uno di quei referendum
Stupiti
Tutto sommato si doveva semplicemente eliminare la possibilità di poter votare anzi di una sola persona antidivo da che persone dal ring le preferenze quanto preferenze danni soltanto una non era una cosa rivoluzionaria tutt'altro che rivoluzionaria è una cosa semplice marginale forse anche sotto certi aspetti abbastanza insignificante
Però in quel momento per una serie di fattori il significato referendum assunto altro significato è diventato un referendum che aveva un significato anti partitocratico
E stato di ricche iniziato l'uso del referendum in modo rivoluzionario rispetto alla tradizione alla legislazione prevista nel nostro ordinamento
E nemmeno ci novantuno questo referendum anti partitocratico ha dato la prima volta un segnale di distacco diciamo delle categorie dei moderati ecco
Nei confronti che votavano sempre per i partiti tradizionali da democristiani preti comunisti più centralista e quindi c'è stato l'aprì il primo momento in cui c'è stato questo distacco tra i cittadini cosiddetti moderati
Nei confronti dei loro referenti tradizionali
E si è manifestato proprio sul referendum con il referendum sulla preferenza unica votando in massa anzi ma non tanto per poter dare una sola preferenza e quindi impedire di fare come si diceva una volta a le catene i treni cose di questo genere
Ma solamente per dare un significato anti partitocratico quel determinato tipo di referendum
Poi abbiamo avuto
I referendum del diciotto aprile del mille novecentonovantatré
E nel novantatré e si è verificato lo stesso fenomeno è anzi si è ulteriormente allargato il problema era abbastanza complesso
è abbastanza complesso anche diciamo per gli addetti ai lavori la si trattava semplicemente di un referendum che riguardava il sistema elettorale
Del Senato
Riguardava semplicemente il modo per cercare di far diventare maggioritario il sistema elettorale per il Senato quindi eliminare determinate norme e poter quindi permettere che potesse almeno al Senato far diventare un sistema maggioritario ebbene quel referendum
è stato percepito dalla pubblica opinione dai cittadini è stato percepito come un referendum antiproporzionale distico
Quindi siamo passati dall'anti partitocrazia e siamo arrivati all'anti proporzionalismo i temi che tradizionalmente storicamente noi abbiamo in tutti quanti questi anni cercato di centrare l'attenzione dei cittadini
L'ultimo stacco ne volevamo coglierlo proprio con questi nuovi referendum
Quei no quei referendum
Che appunto davano indicazioni e non soltanto anti partitocratica amanti partitocratica ed antico crocieristica
Ai doveva essere il completamento di tutto quanto questo disegno che diciamo francamente è sostanzialmente rivoluzionario rivoluzionario non violento perciò rivoluzionarie liberali
La Corte costituzionale c'ha in realtà sottratto questa possibilità questa opportunità ha sottratto a noi e a tutti i cittadini a ciascuno è tutti come diciamo spesso
Il valore dirompente del referendum
Non è stato per fortuna del tutto disinnescato
Sono rimasti in piedi alcuni referendum
Tra questi è rimasto in piedi i referendum che riguarda appunto quello sul sistema elettorale dei comuni e poter estendere a tutti quanti comuni anche quelli al di sopra di quindici mila abitanti sistema elettorale unico turno
Visto che i referendum adesso a questo valore dirompente il referendum
Elettorale sui Comuni può diventare un referendum in base al quale possiamo far scegliere ai cittadini se vogliono il doppio turno l'unico turno quindi diventa uno strumento dirompente per una politica è una lotta politica
Leggermente più importante che va al di là del singolo significato e referendum per fortuna a fianco a questo referendum ci sono ci sono stati altri è vero
Se avessimo avuto tutti e dieci i nostri referendum il significato sarebbe stato molti più dirompente sarebbe stato una vera e propria bomba per poter scompaginare il sistema politico attuale
Però il fatto che ci stanno a fianco al referendum elettorale ci sta un referendum
Sulle trattenute automatiche i sindacati
è un altro referendum anzi altre due referendum che riguardano le attività commerciali già queste in piccolo possono rappresentare un programma una visione di rottura nei confronti degli attuali equilibri
Mi spiego
Abbiamo un referendum referendum elettorale che può essere un referendum liberale latu senso
Abbiamo il referendum nei confronti dei le trattenute dei sindacati che può essere un referendum libertario abbiamo i due referendum sul commercio che possono rappresentare benissimo quell'altro aspetto che il nostro aspetto liberiste
Questi tre ingredienti sono tre ingredienti che servono appunto a parla scoppiare pienamente la bomba della rivoluzione liberale il nostro Paese perché questo è l'obiettivo finale che noi abbiamo ne parliamo di Rivoluzione liberale
Badate il termine di Rivoluzione liberale ad alcuni può sembrare una contraddizione
I liberali storicamente sono stati dei moderati e io dico purtroppo
Proprio il fatto di mettere assieme questi due concetti che sembrano in contrasto fra di loro
Creano quel corto circuito per cui comporta una maggiore attenzione da parte dei cittadini mi spiego
Noi in Italia abbiamo avuto una successione di regimi non abbiamo mai avuto una democrazia come la chiamano adesso ad investire l'alternanza
E quindi è questa tradizione che noi dobbiamo rompere e questa tradizione che noi dobbiamo rivoltare dobbiamo finalmente arrivare a un determinato tipo di democrazia loro la chiamano compiuta la chiamano ma realtà
Di creare una vera e propria democrazia liberale in cui ci possa essere un confronto tra progetti già programmi
Questo è il nostro obiettivo
Il nostro obiettivo non è tanto quello di schierarci a destra lo schiaccia sinistra anzi il nostro obiettivo è proprio cercare di scompaginare anche queste vecchie logiche ottocentesche della destra della sinistra e scompaginato con gli strumenti che abbiamo a disposizione
A disposizione abbiamo in movimento le per Pannella e citiamo utilizzarla meglio ammetto ammetto che oggi Movimento dei Club Pannella e un movimento piccolo ma è composto da gente determinata dobbiamo cercare di utilizzare al meglio i nostri strumenti i nostri mezzi
E come uno di questi strumenti sono i temi Pannella ma a mio avviso ognuno di noi può essere e deve essere uno strumento del Movimento dei Club Pannella di qui la necessità di creare tanti comitati perizia e referendum liberali e liberisti
Cercare ognuno di noi di contribuire a costituirne uno in ogni centro in ogni Paese prova ove poter tentare di avere una presenza maggiore
All'interno del Paese e far diffondere le nostre opinioni e il nostro modo di fare politica io solitari politica significa stare sui marciapiedi chiedere appunto il solito obolo laico abituare la gente appagarsi la lotta politica dieci minuti Berti
Ti ringrazio Rita di dieci minuti a ma devo ancora spendere due minuti soltanto per così ha saputo aggiungere l'ultimo argomento ultima argomento cari amici e cari compagni
Dobbiamo anche pensare che adesso noi siamo dei semplici antagonisti pannelliani di questo reggimento dobbiamo diventare i protagonisti riformatori e la Nuova Democrazia
E quindi diventa indispensabile del nuovo pacchetto referendario che andremo a rilanciare
Dovrà avere una connotazione abbastanza rivoluzionaria voglio spiegarmi con una sola parola devono servire immobile Tarentum ripeto a scompaginare
Le attuali organizzazioni a scompaginare gli attuali schieramenti per cercare appunto di creare il protagonista riformatore
Grazie
Piazza Amati la novità
Salutiamo per la sua presenza al congresso Aldobrandini segretario aggiunto della Cisal che interverrà fra foto dopo adesso la parola a Ruggero Fabio
Grazie
Niente intervengo in questa fase del dibattito anche se richiesto la parola anche nella prima quella delle riproduce le elezioni regionali ma per motivi tecnici non sono ero molto in fondo e quindi non ho potuto dire niente ma forse è meglio preferisco intervenire Benedetta
Sui referendum cioè su una questione in cui credo che io gli altri amici compagni abbiamo lavorato molto nella nostra sita nella nostra regione
Certo sulla fase le elezioni regionali mi è sembrato veramente un dibattito abbastanza confuso
Poco ricco di idee e di dati anche sulla situazione
Di una possibile sulla possibile situazione di presentazione di liste regionali e locali non l'ha sentito veramente Daivari congressisti che sono intervenuti la situazione nella propria città nella propria regione a livello di iscritti al club
Di possibilità organizzative e non ho sentito neppure delle grandi proposte di programma per un'eventuale presentazione autonoma di nostre liste
E questo insomma non mi sembra molto ecco opportuno in una discussione di questo tipo quindi volevo un attimo spiegare qual è la situazione presente nella nostra regione la la la Regione Marche scusami Ruggiero volevo richiamare tutti all'ordine e al silenzio perché e chi parla è veramente difficile esprimersi
La nostra regione la Regione Marche io credo che le cose sì questionando molto meglio rispetto all'anno scorso almeno abbiamo una situazione in cui c'è un club già costituito Macerata
Un gruppo di persone che hanno cominciato a lavorare ad Ancona
La situazione di Ascoli una situazione un po'difficile in questo momento ma purtroppo è causata dal
Dalla scomparsa credo importante di pineta Teodori
Che tra l'altro una compagni che poteva esserci molto utile per quello che riguarda i problemi della Bortot dei referendum sull'aborto su cui dovremo andare a discutere
In questo dibattito
Appesa lo abbiamo un'iniziativa un club Pannella che si costituì era la prossima settimana esattamente tra una settimana il prossimo sabato sabato venticinque
E credo che questa costituzione di questo crebbe di anche degli spunti per un dibattito per delle proposte sui referendum almeno su questi referendum che dovremmo andare a votare ma anche su quelli su cui dovremmo raccogliere le firme
Abbiamo organizzato questa costituzione formale del club abbiamo cercato anche di fare l'iniziativa pubblica
Sabato
Nostro relatore abbiamo invitato relatore il professor Paolo Bonetti e ordinario di filosofia morale dell'università di Cassino per parlare sul tema dai referendum ad un progetto di società liberale liberista e libertaria
Un tema impegnativo io credo però dove che mette al centro di questa discussione il problema dei referendum
E cosa abbiamo fatto abbiamo invitato a questa conferenza i rappresentanti dei tutti i partiti soprattutto vogliamo il parere in quella sede in quella giornata dei nostri credo amici del Polo del cosiddetto popolo cioè noi vogliamo che intervengono in questo dibattito si esprimano intanto su questi referendum sulla possibilità di costituire da subito dei comitati di sostegno per i sì referendum
E e ventuno eventuali impegno anche organizzativo perché noi crediamo che sia importante avere una mano anche da queste organizzazioni chiaramente più forti che hanno parecchi aderenti rispetto anche a noi sul la raccolta delle firme dei quindici referendum quindi già dal venticinque dalla prossima settimana crediamo che appesa no
Possiamo avere delle risposte vere sul loro impegno sull'impegno di Forza Italia
Di alleanza nazionale nel CCD e tutti gli altri sul sul problema delle ferendo e sul i comitati di sostegno dei referendum
Quindi credo che questa sia la via maestra anche per le altre situazioni della nostra del nostro tempo che possono portare avanti un po'tutti io credo che per ritornare al discorso di prima sui problemi locali e regionali
La questione del referendum comunque dovrebbe essere posta nelle nostre città nelle città italiane nelle nostre regioni l'istituto del referendum mi sembra che sia un istituto che è stato in qualche modo introdotto dalla centoquarantadue ma praticamente inutilizzabile
A livello nazionale abbiamo la Corte costituzionale che comunque fa un lavoro notevole
Per affossare il referendum per quello che riguarda le situazioni locali
Ci sono altri meccanismi per cui moltissime città non hanno ancora un Regolamento
Moltissime Regioni hanno soprattutto un numero di firme impossibile per cui si possono svolgere un referendum
E io credo che questo tema debba essere inserito nei nostri programmi nelle nostre discussioni da portare come contributo eccome programma reale di lavoro
Ai cittadini agli elettori per le prossime elezioni io credo debba debba essere una una parte importante
Nel nelle nostre
Iniziative che faremo in futuro
I referendum
I referendum che dovremmo in qualche modo decidere di raccogliere i temi su cui dovremo decidere io verso ancora non ho avuto la possibilità di vedere tutti i quaranta però mi sembrano molto impegnativi alcuni
E
Io credo che dovremmo in qualche modo fare un mix di argomenti nuovi e argomenti che continuano a essere al centro del dibattito io credo che quello sulla giustizia sia sicuramente uno dei referendum da portare avanti
E c'è un'effettiva richiesta da parte anche degli operatori stessi della giustizia dell'il degli avvocati dell'ordine degli avvocati di tutti i cittadini
Per portare avanti questo tipo di referendum
Avendo la un'esperienza io dei Verdi Arcobaleno
Credo che anche quello sulla caccia debba essere in qualche modo riproposto anche se chiaramente è un argomento che ci darà sicuramente problemi abbiamo visto proprio l'altro giorno che c'erano già l'ARCI caccia che dava i volantini contro questa
Eventuale proposta di presentare questo tipo di referendum ma visto come è stato gestito dal Partito Verde di cui come aveva come lei non mi sono subito distaccato
Rimanendo così un arcobaleno
Credo che
Sì è un impegno nota anche perché poi siamo stati i primi a presentargli insieme
A quelli sul nucleare se ricordate a riproporlo fare aprire un nuovo dibattito su questa tema per tema dà la possibilità agli italiani questa volta veramente di poter esprimersi senza farselo annullare come ci è stato annullato di fatto l'altra volta
Noi abbiamo avuto appesa allo anche la presenza di Ettore Gallo poco proprio nei giorni in cui contestavamo in modo molto deciso la Corte Costituzionale Ettore Gallo voi sapete il vecchio presidente della Corte costituzionale
E anche noi lo abbiamo contestato anche se chiaramente non fa più parte di quella nuova ma anche lui aveva gelato abbondantemente su tutti gli altri temi che nella nostra storia avevano caratterizzato i nostri referenti dei referendum che avevamo presentato già da dieci minuti quindi concludo per affermare un l'impegno del nella nostra regione del sole Marche e l'augurio che gli altri tre blu italiani debbano già da lunedì cominciare a formare insieme alleata dalle altre forze politiche con cui credo siamo alleati
Questi comitati per il sì perché la battaglia è una battaglia che può servire comunque anche per altre iniziative che possono essere quelli del tre elettorali quindi uniamo queste due cose e lavoriamo subito per i comitati per il sì grazie
Grazie grazie ad uno zero fabbri dotassero la parola dieci minuti ad Aldo Bini segretario aggiunto della Cisal
Amici congressisti
Presidente
Ospiti del Congresso Bongiorno
Quando il segretario generale della uccisa dalla confederazione dei sindacati autonomi dei lavoratori
Mi ha impegnato per questa presenza al vostro congresso
Mi sono sentito ad un tempo gratificato ed imbarazzato
Gratificato perché credo di essere e sento di essere nel tempio delle libertà
Imbarazzato perché non capita spesso ad uno sta ad un esponente del sindacalismo autonomo di poter rappresentare le proprie idee
In una platea così qualificata
Intanto quindi un saluto cordiale
Ai congressisti
Un saluto che anche e soprattutto una forma di simpatia non solo personale
Per le vostre battaglie per le nostre battaglie di libertà
Una simpatia dimostrata per la verità
In occasione forse della battaglia più importante che avete portato avanti e vinto anche con il nostro personale modesto contributo
Quando c'era da decidere se far sopravvivere o meno
Il vostro movimento
Questa premessa non vuole in alcun modo essere una sorta di captatio benevolentiae
Visto che sono comunque un rappresentante del sindacato
Di quel sindacato che oggi nell'occhio del ciclone che costituisce tra l'altro nell'ambito dei referendum da voi promossi
Anche oggetto di attenzione di decisione di meditazione di riflessione quindi di giudizio da parte dei cittadini italiani
Ma non sento sinceramente la necessità
Di
Di questa voglio dire richiesta di benevolenza per il semplice fatto che rappresento un sindacato in un certo qual modo sui generis
Un sindacato autonomo appunto
Un sindacato cioè come la Cisal che non può non essere a favore della libertà
Siamo nati infatti nel lontano mille novecentocinquantasette molti di voi per per molti di voi probabilmente sarà una sorpresa apprendere che esistiamo da trentasette anni
Siamo nati dicevo per impedire che i lavoratori fossero costretti a scegliere il sindacato in ragione delle loro idee politiche o peggio ancora partiti
E abbiamo creduto necessario ed indispensabile poteva offrire
Al mondo del lavoro il nostro modello sindacale cioè il modello di un sindacato
Che
Poggia sul principio che il lavoro unisce e l'ideologia politico partitica invece divide
Ma precisando anche però che questo nostro richiamo al lavoro che unisce non deve comunque imporre al sindacato una logica classista
A nostro avviso superata Vetero e quindi assolutamente incompatibile
Con il progresso che la nostra società bene o male comunque ha compiuto ma che deve ancora completare attraverso appunto la riconquista di tutta una serie di libertà
Per spiegare il perché della nostra anomalia nell'ambito nel mondo sindacale italiano io credo che ci vorrebbero delle ore e nono il tempo per poterlo fare
Mi basterà però soltanto ricordare che i nostri trentasette anni di vita sono stati costellati caratterizzati
Da atteggiamenti da comportamenti da decisioni sempre e comunque discriminatorie
Noi abbiamo subito una costante continua prevaricazione
Non abbiamo potuto utilizzare come invece altre organizzazioni sindacali hanno potuto fare
I mass media la stampa italiana cioè non abbiamo potuto raggiungere i lavoratori l'opinione pubblica attraverso i mezzi di comunicazione che in un Paese libero dovrebbero essere a disposizione di tutti
E questo credetemi ha costituito una sofferenza enorme per cui quei lavoratori
Che hanno scelto il sindacato autonomo e hanno continuato a sostenerlo e a sorreggere lo credo che vadano veramente segnalati come dei pionieri delle libertà che oggi sono al centro delle dibattito politico e non solo politico
Per non dilungarmi oltre quindi credo di aver sinteticamente rappresentato per brevissimi linee quali sono i caratteri essenziali della nostra organizzazione ma avrò modo di ritornarci quando svilupperò con poche parole
Il problema che in fondo è oggi all'attenzione anche di questo congresso quello dei referendum ed in particolare dei referendum relativi alle cosiddette trattenute sindacali e all'articolo diciannove della legge fece
Amici con estrema franchezza vi dico che siamo in difficoltà
La CISAL e in difficoltà
Perché una vittoria dei sì
Che pure sarebbe una vittoria auspicabile perché sarebbe una vittoria di libertà
Finirebbe col mettere in crisi se non anche per uccidere il sindacato della libertà il sindacato il sindacalismo autonomia
Il motivo è semplice
La nostra organizzazione vive
Del contributo esclusivo dei lavoratori
Non è così per altre organizzazioni sindacali
Al di là di ogni altra considerazione che pur si potrebbe fare e che altri hanno già fatto
Sulle sulla funzione di
Colonne più o meno portanti o di costole o di strutture residuali della Prima Repubblica
è un fatto
Che quarant'anni di monopolio sindacale in questo Paese abbiano consentito un radicamento delle organizzazioni sindacali non autonome
Tale da garantire loro flussi finanziari ben diversi dalle semplici trattenute sindacale
è qui presente l'onorevole Bonino che ho avuto il piacere di salutare proprio in occasione della cerimonia presso villa Madama della sua nomina
Come commissario europeo e già avuto occasione in in quella sede di anticipare una nostra richiesta a lei che tante battaglie ha fatto perché certamente in un panorama molto più complesso molto più articolato
Continuerà a fare
Che vogliamo capire sapere
Vogliamo scoprire tutta una serie di cose che non sappiamo o sappiamo soltanto a metà delle mezze verità
Che tuttavia costituiscono la forza per mantenere una realtà sindacale che al di là dei meriti che pure vanno riconosciuti non può a mio avviso continuare a monopolizzare
La rappresentanza del dei lavoratori nel nostro Paese diessino inciso soltanto mi scuserete se rubo ancora qualche istante cito soltanto quelli stanziamenti a livello europeo mi risulta che per il quinquennio futuro ammontino a circa nove mila miliardi parlo del delle delle contributi
Strutturali per la formazione professionale per l'avviamento al lavoro
Non sono pochi amici
E sono comunque sufficienti per mantenere in piedi
Realtà modelli che certamente non sono quelli scelti liberamente dei lavoratori italiani
Uno un monopolio quindi in Italia che si è costituito
Via via attraverso una legislazione di sostegno e attraverso una sorta di collateralismo giurisprudenziale che hanno di fatto introdotto e consolidato il cosiddetto principio della maggiore rappresentatività
Ben diverso dal principio di rappresentanza unitario designato dal legislatore costituente con l'articolo trentanove della Costituzione
Io credo che sia in crisi quel sindacato non il sindacato
Il sindacato a nostro avviso deve esserci in qualunque tipo di società il sindacato deve esserci ma quale sindacato e in quale società
Io non ho la veste nell'intenzione di fare politica
Ma posso ma non posso fare a meno come cittadino come lavoratore come sindacalista di reclamare una società libera democratica pluralista
Ebbene in una tale società non può continuare a resistere il modello sindacale italiano monopolistico assistenzialistico Pao per iscritto
Va rivisto questo modello in una nel nell'ambito di nuovi equilibri di nuovi equilibri in cui siano gridi segnati diritti doveri e responsabilità
Nuovi equilibri
Che vedano il lavoratore finalmente soggetto in un suddito protagonista
E non subordinato per tabulas
Relegato in una sorta di minorità costante assoluta tale che per noi decidano sempre e comunque vertici di presunte organizzazioni sindacali rappresentative
E allora dobbiamo rivedere tutto questo e dobbiamo rivederlo pensando ad un modello sindacale diverso dall'attuale in cui la stessa confederazione
Sia ridisegnata in una logica di rappresentazione di mediazione di interessi di fasce professionali
Che oggi reclamano una presenza che stentano a dovere all'interno di gabbie rappresentative di interessi cosiddetti generali che finiscono col mortificare invece interessi
Particolari da vedere nel nel contesto di una società più libera e più democrazie
Io personalmente comincio a non usare più nel campo sindacale la parola tutela perché mi fa pensare a qualcuno che evidentemente non è in grado da solo di ragionare di pensare e quindi di esprimere interessi e farseli rappresentare è meglio sostituire questa parola con la re rappresentanza così sarebbe auspicabile che cominciassimo a riscrivere lo stesso diritto del lavoro in questo Paese in cui viene costantemente chiamata il lavoratore la parte contraente più debole amici un contratto si fa tra pari non si può fare tra una parte debole una parte forte la prego di crederlo rendere ricordavo normalità sul mi scuso e concludo un sindacato quindi in una posizione dialettica assolutamente paritaria tra capitale economico e capitale umano per rappresentare interessi collettivi dei lavoratori un sindacato che per esserci però deve avere delle regole
Non potendo continuare ad esistere come mera associazione di fatto titolare peraltro e non è il caso dell'ascesa al di un potere abnorme e tuttavia giuridicamente e finanziariamente irresponsabile regole peraltro non solo per il sindacato dei lavoratori ma anche finalmente per il sindacato dei datori di lavoro che godono anche sì di una rendita di posizione che va rivista riscritta e ridisegnata
Un sindacato degli iscritti cioè di tipo associazionistico con competenza contrattuale unitariamente rappresentata in proporzione appunto a quel agli iscritti
E cito soltanto un sì l'articolo quarantanove della Costituzione che anch'esso non è stato attuato in questo Paese in cui è prevista la collaborazione del lavoratore alla gestione delle aziende concludo
Augurandovi buon lavoro e auspicando che ci sia una intesa in termini di collaborazione tra sindacato e mondo politico in una visione ugualmente libertaria di una società che noi anche auspichiamo grazie
Salutiamo per essere presente qui con noi il deputato di Alleanza nazionale Domenico Gramazio
O adesso la parola alla professor Giuseppe Di Federico che ha studiato alcune ipotesi referendaria e sulle sui temi della giustizia
E che Hassan presente alle nostre riunioni
Noi tutti siamo ben coscienti che i problemi
Che derivano da una gravissima crisi del nostro assetto giudiziario non possono essere certamente risolti con dei referendum che sono solo abrogativi
Quello che cercherò di fare io qui in perché i referendum possono essere dei tanti tipi nel settore dell'amministrazione della giustizia
E quella di cercare di individuare e questo quello che mi è stato richiesto quelli che allo stesso tempo siano ipoteticamente fattibili
Sempre soggetti ovviamente a quella tagliola che la nostra Corte costituzionale da un canto che assumano rilievo
Verso la costruzione di un sistema giudiziario italiano che sia meno deviante di quello che oggi rispetto agli assetti liberaldemocratici
E diciamo che siano anche perché il problema dei referendum è un problema anche di comunicazione facilmente rappresentabili come problemi reali
Rappresentabili sempre nella misura in cui questo è possibile nel nostro Paese perché qui preclusioni alla libertà di parola e a scrivere sulla stampa sui problemi della giustizia
In base al principio che chi tocca i fili muore ce ne sono e ce ne saranno parecchi
Su che cosa vertono i referendum dei quali mi sono occupato
E che propongo
Il primo e sono tutti tra loro interconnessi hanno de de dei forti legami l'un con l'altro e si riferiscono tutto alla tutela di valori
Liberati
La valutazione delle capacità professionali
Gli incarichi extragiudiziari e il monopolio delle funzioni direttive del ministero della giustizia attribuita ai magistrati ordinari le disfunzioni che questi l'attuale assetto in questi tre settori genera sono moltissimi sul piano funzionale sul piano politico sul piano dell'indipendenza della magistratura
Esplicitarli tutti per chi li ha studiati molto analiticamente cioè non in base alla legge ma come effettivamente funzionano richiederebbe molto tempo quindi debbo essere molto sintetico quando sono arrivato ai limiti mi avvertite io smetterò
Ecco valutazione che il problema della carriera proponiamo l'abolizione della cosiddetta Breganze Breganze Lone e la modificazione della legge del sessantatré in alcuni suoi articoli per riportare questo sistema di valutazioni a un sistema di esami per l'accesso alle funzioni di magistrato di appello di cassazione
Poi eventualmente a livello legislativo qualcosa di più si potrà inventare ma questo è un modo per porre il problema
Perché è un problema
Perché noi abbiamo come quasi tutti i Paesi conti Ten tali e a differenza da Stati Uniti Inghilterra un sistema di reclutamento che burocratico cosa significa reclutamento burocratico significa che in genere e da noi esclusivamente vengono messe nella carriera delle persone che non hanno nessuna precedente esperienza professionale se ce l'hanno non conta per gli esami d'ammissione i quali regolano e verificano soltanto approssimativamente capacità e conoscenze nel campo dei principi generali del diritto potrei dimostrarvi che non misurano neppure queste ma mi ci vorrebbe troppo tempo lo potrei fare con cifre molto solide
Dopo in tutti i Paesi nelle carriere burocratiche che cosa capita che bisogna verificare che le capacità professionali si sviluppino e che permangano nel corso dell'intera carriera un imbecille comprende questo
Ecco da noi invece questo non si è capito si è smantellato il vecchio sistema che pur dei difetti ne aveva e si è deciso che questi signori possano procedere automaticamente nella carriera
Si dà per scontato che siano tutti bravi tutti bravissimi
E che fino a settanta settantadue anni cioè per quarantacinque quarantasei anni e le loro capacità neppure si possano deteriorare e aspettarsi un po'troppo da chicchessia
Ora che cosa significa questo che le gratificazioni interni questo è un punto centrale
Sono automatiche salvo i casi di più eclatante demerito
A cosa significa significa che tutti arrivano automaticamente nella sostanza guadagnare più di dieci milioni al mese dopo ventotto anni
Che vanno tutti in pensione con liquidazione oltre i trecentocinquanta milioni ciascuno è roba di questo genere ma non è il problema economico quello che mi interessa qui perché se rendono se sono capaci beh il problema economico
Diventa una funzione di questo
Quello che è grave che non esista nessun rapporto tra prestazione gratificazione perché questo è importante sia sotto il profilo funzionale perché evidente che le qualificazioni accertate siano rilevanti per il cittadino
Ma è importante anche per una serie di altre cose tenete presente questa dalla qualificazione ormai persino il Consiglio superiore comincia avere dei dubbi nelle sue ultime relazioni ma gli stessi magistrati che hanno provato a dire che questo è un problema per il cittadino come Giovanni Falcone
Sono stati sottoposti a processi interni secca perché sta addirittura la censura perché nell'ottantotto Falcone disse in un convegno di Milano che tra le difficoltà le disfunzioni della giustizia vi era anche quelle che derivavano dalle carenze professionali dei suoi colleghi proposero la censura in sedi associativa perché si era permesso di dire questo
Ora quale sono un'altra conseguenza sotto il profilo funzionale che se tutti vengono dichiarati bravissimi nei vari vagli quando bisogna scegliere le persone da destinare a questo quella funzione essendo tutti bravissimi non si riesce a scegliere se non con riferimento all'anzianità oppure lotti Zandonà se io credo a te che questo è veramente bravo
Ti credo oggi tu devi credere domani a me quindi la lottizzazione finisce per essere una conseguenza necessaria e non eludibile
Di tutti quanti gli strumenti che sono stati posti in essere può concorso del Parlamento e soprattutto del Consiglio superiore la magistratura della corte costituzionale e degli organi di controllo
Diciamo su questo tipo di aspetto sia ben chiaro questa carriera e tale per cui anche chi non fa mai magistrato fa carriera e percepisce lo stipendio ne abbiamo casi importantissimi di magistrati i quali sono entrati sono rimasti magistrati dica di di di tribunale cioè i primi livelli perché entrati
In Parlamento nel quarantasei e nel settantatré d'emblée si sono ritrovati presidente di sezione di Corte di Cassazione
A buon intenditor poche parole
Cosa vuol dire questo non voglio che il cassiere frainteso vuol dire che sono tutti cretini e nessuno è capace no per carità
Ci sono delle persone che per auto di Dassi sono ancora più meritevoli perché nessuno ce li spinge che per auto di darsi distinto di perfezionismo proprio diventano molto bravi questo capita sempre e lavorano molto ma ce ne sono altri che ha queste caratteristiche non corrispondono a quali sono le conseguenze sotto il profilo del regime liberaldemocratico beh non solo quelle che nel regime democratico deve esserci un rapporto tra prestazione gratificazioni non solo che in un sistema democratico il Consigli superiori dovrebbero dare garanzie ai cittadini sulle qualificazioni del loro giudici e dei pubblici ministeri
Ma anche c'è un problema di indipendenza perché c'è un problema di indipendenza pensate che la carriera è stata abolita dicendo bisogna rende i magistrati indipendenti dalle valutazioni
E si è aperto con questo un ampio spazio a delle dipendenze che sono molto ma molto ma molto più gravi perché
E perché seguono a ventisei anni che non ha nessuna identificazione con lavoro che deve andare a svolgere gli fai vedere che comunque acquisirà tutte le gratificazioni interne questo si domanda cosa faccio da grande e siccome esercita funzioni
Di grandissimo rilievo che danno alla magistratura un grandissimo potere contrattuale nella società finisce per entrare a far parte integrante del sistema delle spoglie e quindi abbiamo magistrati che fanno tutti quanti i mestieri sono in Parlamento sono nei consigli regionali fanno i sindaci fanno di tutto poi otto rammenti anche quelli di compiti molto remunerativi che sono gli incarichi arbitrali vi potrei fare io scusa secondo guardate
Mi pare che chi segue credo che l'interesse come sempre ai nostri congressi e riunioni interventi di Federico è evidente ed è materia per noi
Appassionante
Allora basta però come sta accadendo diversa dal piede diceva ventisette gol dieci persone che siano mormora andò ci siamo tutti disturbati e quindi ancora una volta vi chiedo scusa
Però vorrei qualcuno ci scuserà se anche qualche volta con noi
Credo che così forse ci può stare tutti molto meglio grazie
Quindi quando si parla di questa entrata in quel circuito di distribuzione delle gratificazioni Esterni che poi in fondo sono sempre state controllate dai partiti e dai poteri forti
E e vengono elargite a piene mani vengono elargite a piene mani ed è solo naturale non ci sarà può prendere quei magistrati se poi col protagonismo cercano di attrarre su di sé la propria attenzione e perché questo è fonte di possibili gratificazioni
E quindi andare a toccare questo aspetto richiamare a queste per queste persone al fatto che otterranno gratificazioni interni solo se si impegneranno all'interno spiegargli che non possono fare intere carriere stando a fare delle altre cose con un Consiglio superiore che dà per scontato
Che le qualificazioni per svolgere meglio le funzioni giudiziarie possano maturare non facendo addirittura il lavoro giudiziario tutto quanto questo è assurdo
E in un Paese come il nostro
Poiché chi tocca i fili muore e lo dicono poche persone le persone come me che lo scrivano non sono più neanche tenuto in nessun conto come voce in capitolo
Ma non è una mente la personale personalmente mi piace fare lo studioso o faccio queste cose molto all'estero poco in Italia e mi va anche bene non non sono alla ricerca di ulteriori orpelli
Dunque passiamo al secondo problema che abbiamo già introdotto quando abbiamo parlato di questa ampiamente sedi attività che svolgono all'e sterno
A partire guardati e dagli anni Sessanta brevi fino agli anni Sessanta quando questi signori per essere promossi dovranno presentare le loro sentenze anche se non vi erano delle leggi che impedivano di andare all'esterno si impegnavano all'interno perché se no non facevano carriera
Una volta che gli è stato levato presto l'assalto è stato all'esterno e dall'esterno si come un potere forte l'idea di avere degli amici nel palazzo e e aumentata e si è creata questa integrazione
Incarichi vari nell'ambito dei vari ministeri capi di gabinetto e così via
Io un giorno per sottolineare l'aspetto di devianza da un sistema liberale da un sistema di di partizione dei poteri da un sistema di pesi e contrappesi
Ai miei studenti inizio questo tipo di discorso dicendo se viene da me un marziano e mi dice
Cos'è questa cosa che avete
Sta nel mondo che viene considerata così importante come la divisione dei poteri
A questi pesi e contrappesi io gli dico guarda non te lo voglio spiegare io però ti dico per favore non parlarne con i magistrati e tanto meno con i giuristi costituzionali
Tema in giro e fine delle domande vedi un po'come stanno le cose chi fa che cosa
Il marziano torna dopo poco a che cosa mi può dire avendo osservato Cento avendo fatto un lavoro scientifico di verifica di quello che capita e che mi dirà a io ho capito e a un sistema in base al quale i giudici e pubblici ministeri possono fare i legislatori
Gli amministratori cioè essere in posizione rilevante nell'esecutivo
Mentre chi è nell'esecutivo e nel Parlamento non può fare né il giudice né il pubblico ministero non può arrivare a nessun'altra conclusione che questa l'assurdo di un sistema così composto credo che sia
Di tutta evidenza quindi due guerre purché ce l'hai chiesto sono passati tredici minuti
Voi no no voi qua mi dite quando deve interrompere smetto subito allora che cosa diciamo proponiamo proponiamo di abolire quella norma che prevede la possibilità di diventare senatore deputato d'altro canto la stessa riforma dell'ordinamento giudiziario che in sede di elaborazione in una Commissione ho sentito parlare
Della professore Ettore Gallo la presiede proprio lui è arrivata a questa conclusione sia ben chiaro non esiste un problema di vietare l'elettorato attivo perché questo in pendenza delle delle delle funzioni e vietato ai capi della polizia agli ispettori generali amici presenti quali si devono dimettere dal loro diciamo dal loro ufficio se vogliono concorre centottanta giorni prima almeno quindi diciamo questo non lei de questo l'abbiamo analizzato molto bene in sede di Commissione riforma ordinamento giudiziario
Non è che a categoria che io escluderei perché ovviamente in tutti questi discorsiva includo anche la magistratura amministrativa sia ben chiaro che non è un problema più piccolo di quello della della magistratura ordinare quindi per gli incarichi extragiudiziari divieti di cui ho parlato adesso li riferisco anche alla magistratura
Contabile e alla magistratura amministrativa
Abolizione della presenza dei magistrati del monopolio dei magistrati all'interno del Ministero di Grazia e Giustizia queste un sotto aspetto degli incarichi diversi da quelli giudiziari
Ecco perché è importante perché qui il nostro sistema è deviante rispetta quei degli altri sistemi perché da noi non solo via il monopolio ma le persone che vanno a esercitare queste funzioni amministrative da cui il ministro dipende per qualsiasi cosa voglia fare
Ecco queste persone per la loro carriere la loro disciplina non dipendono dal ministro
In tutti quanti Paesi chi lavora all'interno del ministero ha un rapporto fiduciario col ministro e da lui dipende per l'acquisizione delle gratificazioni interni mentre questi Di Pardo a consiglio superiore quindi che cosa fanno per dirlo brutalmente
Sono più solleciti rispetto alle aspettative del Consiglio Superiore della Magistratura che e della magistratura associata piuttosto che del ministro gli ho parlato del ministro come un ministro quello della giustizia responsabilità
Fortemente limitata poi per solito siccome abbiamo dei ministri della giustizia che sono quello che sono ecco perché in Italia essere dei tecnici di queste materie sembra che bisogna saper il diritto mentre per dirigere un ministero di grazia e giustizia oltre al diritto bisogna sapere molte altre cose
Ora vi voglio illustrare quali sono le conseguenze di questa facendo riferimento alla nomina di Giovanni Falcone dire al direttore generale dell'organizzazione giudiziaria cosa capitò allora
Che egli collaborò con Martelli per il coordinamento delle attività del PM rispetto al problema della criminalità organizzata
Siccome la magistratura non voleva il coordinamento nazionale lo attaccò violentemente tanto che quando si dovette decidere sulla direttore della dell'altro il procuratore nazionale antimafia gli preferì guardate un po'chi soprattutto la sinistra forti io a Cordova sarebbe quasi a dire gli sta bene
Ecco ora perché questo importante perché immediatamente sull'Unità apparve un articolo in cui si spiego perché
Falcone non poteva fare il procuratore nazionale antimafia sapete perché queste divertente perché illustra l'importanza di questo caso si disse perché collabora col ministro
E diciamo non è più indipendente perché collabora col ministro cosa dovrebbe fare un direttore generale e questo Rivaldo origine perché l'hanno teorizzato cosa ci stanno a fare i magistrati al ministero per difendere l'indipendenza della magistratura nei confronti del ministro
Questo è il punto e l'hanno teorizzato fino a poco tempo fa per iscritto ecco l'importanza del terzo preferendo come vedete sono tutti incastonati l'uno nell'altro conclusioni
Ecco io ho delle conclusioni tristi
Perché mi ricorda il referendum sulla responsabilità civile
Che cosa ha capito perché alcuni aspetti di queste sono importanti capito che quando si ritorna in Parlamento dopo la vittoria dell'ottanta per cento
In da da da parte degli elettori e i parlamentari si ritrovarono a dover decidere con la paura di quell'assetto incredibile
Di deterrenza che l'assetto del Pubblico Ministero in Italia
Guarda non è che fu tradito da Vassalli
Fu tradito non solo dall'ufficio legislativo del ministero dove ci sono tutti i magistrati ma fu tradito dalle paure diffuse io in tutti quanti questi procedimenti legislativi ho parlato sempre con i parlamentari rischiando stai attento che le conseguenze negative sono queste
Tutti mi hanno sempre dato ragioni ma ha detto io non mi espongo
Quindi diciamo il problema di fondo da toccare quello del PM sia ben chiaro non nel senso di aumenti diminuirne l'autonomia
Perché nessuno vuole un pubblico ministero ma di creare una trasparenza nella sua azione secondo criteri che riguardino
Non solo le priorità rispetto alle violazioni ma anche i mezzi di indagine perché con oltre duecento mila leggi che noi abbiamo siamo tutti in libertà provvisoria se decidono di perseguire qualcuno basta che indaghi no al fondo qualcosa salta fuori e quindi se noi non tocchiamo questo aspetto secondo lo si può fare con un referendum e pertanto bisognerebbe attendersi un miracolo di coraggio di un certo numero di parlamentari che rischino d'andare in galera perché questo sia possibile grazie
Grazie grazie al professor Giuseppe Di Federico saluto e invito alla presidenza Mario Raffaelli
Che danni ha iscritto al partito radicale già sottosegretario e deputato socialista e adesso del Movimento dei Club Pannella la invito alla presidenza
Voglio anche informare i congressisti che sono disponibili in segreteria di presidenza alcuni documenti intanto il famoso pacchetto referendario
Le conseguenze della sentenza della Corte Costituzionale e un'analisi dei Club Pannella dal novantadue ad oggi elaborati dal centro elaborazione dati del partito radicale questi i documenti vi prego di non affollare beni un fatica
Un attimo do la parola adesso a Peppino Calderisi che illustrerà il pacchetto referendaria
Ho accettato la proposta di di Pannella di preparare insieme con la collaborazione di Egisto Amendola e di svolgere questa relazione sui referendum da proporre
Pur conoscendo Pannella alcune mie riserve valutazioni in alcuni aspetti anche fortemente critiche nei confronti di un certo tipo di iniziativa referendaria e sul modo stesso di istruirla
Marco mi ha proposto nel volgere questa relazione
Chiedendomi di divide le due parti la prima per illustrare le varie ipotesi sul tappeto che sono state formulate da più parti da evocate dallo stesso Pannella e con apporti contributi che sono venuti da moltissimi di voi che siete anche qui
E quindi di fare questa relazione sui vari ipotesi di referendum
Lavoro che come gli ho detto è stato svolto insieme aggiustamento ecco l'apporto con la collaborazione di una serie di giuristi è la seconda più contenuta più breve in cui poter esporre sinteticamente
Queste mie valutazioni critiche quindi mi atterrò a questa impostazione e quindi parto sul primo sul prima aspetto
Con una premessa che è quella che pure Marco ha citato non mi ricordo un altro giorno in quale intervento sul problema dei tempi dell'iniziativa referendaria quale che essa sia
Infatti volendo promuovere una serie di referendum di un certa consistenza un certo numero di referendum
Noi abbiamo dei tempi tecnici dal momento in cui si dà il via
Si depositano i quesiti in Cassazione
Al momento in cui si può raccogliere le firme perché bisogna stampare i moduli distribuirli mandarli a tutti i Comuni
La opera di stampa dei moduli di una così consistente mole è una questione basta dire per i tredici referendum la i moduli che abbiamo stampato erano ventiquattro tonnellate non quintali tonnellate sto parlando
Non so se avete presente che cosa significa una cosa del genere quindi dal momento in cui si dà il via ci vogliono dai trenta ai quaranta giorni prima di poter partire con la raccolta almeno in tutti i comuni si può anche ci parla di qualche tempo Breve per la raccolta dei tavoli ma non si può partire nei comuni perché siano anche i tempi di arrivo questo bisogna tenerne conto perché evidentemente c'è poi un limite che quello delle elezioni in caso di elezioni come sapete abbiamo bene ha preso concretamente tutti nella precedente iniziativa referendaria al momento di convocazione dei comizi elettorali scatta il divieto di depositare richieste referendum le firme raccolte se non vengono depositate prima di questo decreto vengono tutte quante sarebbero destinate al ma c'ero quindi la raccolta va completata
In questo tempo selezione solo a giugno ammettiamo che ritiene anticipate siano a giugno significa questo decreto di convocazione dei comizi e ad aprile oggi siamo al diciotto febbraio aggiungeteci almeno trenta trentacinque forse quaranta giorni
Ecco i tempi raccolta in questo caso non sarebbero sicuramente di tre mesi ma potrebbero anche ridursi a quindici o venti giorni o al massimo un mese quindi di questo dovremo tener conto perché una cosa è fare raccolte le firme in mesi tre una cosa è fare raccolta di firme in giorni venti o trenta
E quindi questo mi sembra che già sia una questione e che dovremo Benn valutare
I referendum sono è stato fatto un piccolo documento riassuntivo sono stati suddivisi lo avrete credo possibile averlo non so se è stato già distribuito
Riguardano varie materie materia elettorale alcune materie come tematiche istituzionali di vario tipo
La giustizia l'ambiente
C'è un quesito sulla istruzione uno sulla sanità alcuni temi sui diritti civili alcuni preferendo in materia di economia di privatizzazioni alcuni ai anche in materia di diritto del lavoro
Sono queste ipotesi ma ce ne sono anche altre e in questi giorni sono stato oggetto di da parte di molti di voi di la proposizione di ulteriori ipotesi che però vi prego di sottoporre voi stessi poi all'indicazione del del congresso perché evidentemente non è stato possibile raccoglierle tutte questa è una istruttoria anche di fattibilità giuridica o gli ho detto che abbiamo lavorato con alcuni giuristi esperti ovviamente questa fattibilità è stata fatta alla luce della giurisprudenza della Corte costituzionale
Evidentemente Marco a detto esplicitamente che questa iniziativa deve essere volta anche a contestare la giurisprudenza della corte
E quindi nel momento in cui si dalla valutazione per
Relativa quella che la possibilità di ammissibilità di questi quesiti in relazione all'attuale giurisprudenza la Corte si anche la misura
Diciamo del grado di cambiamento che dovremmo produrre nel giudizio della della giurisprudenza la Corte al fine di ottenere la ammissibilità dei referendum la giurisprudenza alla corte come è noto e è stata una giurisprudenza
Assolutamente che andata al di fuori del criteri dell'articolo settantacinque della Costituzione
A e non è assolutamente improntata a criteri di certezza del diritto la Corte si è ritagliata con inventandosi nuovi criteri di ammissibilità
Una valutazione ampiamente discrezionale valutare con le valutazioni di mera opportunità politica c'è una concezione anche nel fondo di tipo paternalistica autoritaria del popolo bambino che evidentemente non potrebbe pronunciarsi
Su determinate materie quindi c'è un problema di sovranità degli corpo elettorale che viene in questa maniera sequestrata dalla Corte costituzionale che si erogata appunto questo diritto di poter dire se e quando il popolo può essere maturo per esprimersi su determinate questioni
Ma su questo evidentemente
Dovremmo fare anche poi credo anche Diso Amendola interverrà più specificatamente su questo aspetto
Veniamo passiamo in rassegna velocemente io spero molto velocemente eventualmente avrete queste schede che io ora in qualche modo leggerò sintetizzerò
E quindi comunque li avete a vostra disposizione in materia elettorale e innanzitutto evidentemente c'è la questione della riproposizione dei due referendum su Camera e Senato per abolire la quota proporzionale per un sistema elettorale
Completamente un nominale maggioritario ad un turno evidentemente
Questi quesiti che possono essere riproposti unicamente nella formulazione che è già giunta alla Corte costituzionale
E incontrerebbero se la giurisprudenza la corte viene confermata una sicura nuova dichiarazione di inammissibilità a meno che a meno che non si riesca sarda affermato mi pare mi parrebbe così evidente
Che è questa relazione e di estrema importanza per tutti i nostri lavori certo sarebbe stato meglio riuscire a pensarci su quattro mezzi non abbiamo ovviamente potuto allora ci dobbiamo fare lo sforzo di attenzione perché è una relazione orale anche se voi adesso disposizione il testo
Di quello che ci illustra Peppino se vogliamo poter seguire un minimo il dibattito significa credo prestare il massimo effetto cosa che tu la stragrande maggioranza dei congressisti sicuramente fa ma continuò a esistere
Alcuni di noi che prediligono invece o che esse hanno l'urgenza di scambiare due parole con qualcuno invece dieci lo fanno in sala lo sentite dico non so se una fissazione nostra
Sentite quanto il fastidioso questo brusio continuo scusa per prima grazie
Dicevo che quindi l'unico modo o si riesce a far cambiare giurisprudenza la Corte
Con i quattro giudici che dovranno cambiare anche quest'anno
Oppure l'unica alternativa è quella di riuscire ad affermare un principio che la corte cruciale ha disconosciuto nel dichiarare inammissibile ferendo mo'un principio che invece fondamentale
E che senza il quale si rischia di aprire un varco pericolosissimo
In relazione anche alla possibilità che non il corpo elettorale ma lo stesso Parlamento possa fare delle leggi elettorali se un pare se il Parlamento fa una modifica della legge elettorale una modifica che richieda diciamo delle disposizioni attuative di chieda di dover rifare i collegi elettorali evidentemente per rifare i colleghi c'è bisogno di un certo però di tempo questo anche per leggi fatte dal Parlamento però che cosa accade fra e nel periodo intercorrente tra l'approvazione della nuova legge che ha abrogato quella vecchia e e l'adozione dei nuovi collegi se si dovesse andare a votare se si possono infine anticipate in quel frangente con che cosa si vota la vecchia legge non c'è più la nuova non è operativa non è disponibile
è un problema anche per il Parlamento affermare questo principio che evidentemente fino a che la nuova legge non è operativa è completa degli strumenti attuativi dei colleghi si continua evidentemente applicare la vecchia normativa questo è un fatto indispensabile pensate che cosa potrebbe accadere se alla scadenza naturale delle camere alla fine del quinquennio e la durata delle Camere fissata e nella costruzione non può essere prorogata se non in caso di guerra il Parlamento una maggioranza mettiamo che volesse impedire rinnovo delle Camere
Modificasse la legge elettorale senza rifare i collegi non si potrebbe più andare a votare e Dana democrazia passeremo all'autocrazia non so se di rendere conto dei rischi per quanto riguarda la tenuta democratica del sistema vengono dalla assenza di una norma di un principio di questo tipo quindi un documento firmato da giuristi che è stato allegato
Alla a questa a questa relazione e è stato distribuito
è stato firmato anche dall'attuale ministro per riforme sociali mozzo in cui in questo documento si fa presente a tutti gli organi dello Stato che sarebbe opportuno che questa principio fosse sancito ho riconosciuto o esplicitamente è sancito con una norma quindi o si riesce in questo senso oppure evidentemente
Ripeto su questi referendum troveremmo la strada sbarrata salvo riuscire a modificare va dispensa la corte
In materia sempre di sistema elettorale di Camera e Senato o dei referendum piano evidentemente portata molto molto minore
E quella dell'abolizione del cosiddetto scorporo meccanismo quello per cui vengono scomputati i voti presi dei candidati eletti nei collegi sulle liste ed è un meccanismo che e diciamo accresce il tasso di proporzionalità dei sistemi alla Camera lo scorporo e parziale al Senato è totale
Non a caso e questo è uno dei motivi per cui al Senato l'appunto il sistema ha funzionato in in chiave meno maggioritaria certamente per esempio il Partito popolare senza lo scorporo avrebbe un numero di seggi enormemente più ridotto
E la mente ridotto ma evidente che questi ipotesi referendari sono innanzitutto alternative alle prime ma hanno evidentemente una portata la politica del minore di quella dell'abolizione completa tout-court della quota proporzionale
Sempre in tema di
Elettorale
Avendo fatto questa esplorazione sarebbe possibile abolire il doppio turno di voto per elezioni provinciali
Abbiamo già fatto questo referendum ed è in corso quello per abolire il doppio turno per essere comunali diciamo che questo referendum nel momento in cui si saprà se si andrà a votare si sarà l'esito di questo referendum sui Comuni potrebbe essere una diretta conseguenza è chiaro cioè che se riusciamo ad abolire il doppio turno
Nelle comuni e quindi avere per tutti i comuni anche quelli sopra i quindici mila abitanti un sistema ad un turno credo che sia abbastanza poi una conseguenza inevitabile arrivare a un unico turno unico per le Province quindi referendum in questo senso
L'abbiamo messo qui ma è in qualche modo una diretta conseguenza di un'iniziativa che abbiamo già preso per i Comuni
Poi ci sono dei le ipotesi referendum che riguarda non il sistema entrare ma dal disciplina della campagna elettorale sono state elaborate sette ipotesi diverse da Elio Vito avete anche un allegato con la specificazione precisa di tutte queste ipotesi che riguardano quella legge che abbiamo conosciuto fortemente illiberale e ipocrita che una legge che senza riuscire ad assicurare un reale controllo ha creato un appesantimento burocratico che limita e penalizza soprattutto chi si avvale dell'apporto volontario militante di cittadini le campagne elettorali per cui c'è un un gravame burocratico che abbiamo conosciuto credo
Chi è che è stato candidato ha fatto la campagna tra l'anno scorso se n'è reso conto e quindi ci sono delle ipotesi di referendum io l'elenco brevemente perché se dovessimo analizzare tutte una per uno arriveremmo a parlare a vivere a parlare per per svariate ore riguardano l'abolizione del divieto di spot dei limiti e divieti della presenza dei candidati nelle nelle ti più nel divieto dei sondaggi i limiti delle spese elettorali dei candidati
I limiti dei ai dei contributi da persone associazioni c'è un limite di venti milioni assolutamente illiberale non si capisce perché ci debba essere un limite di venti milioni il problema è che sia trasparente
L'apporto e contributo nonché sia limitato se non si capisce perché se la cura osare venticinque milioni non può darle
Limiti e spese dei partiti e poi anche il il quorum per avere diritto a rimborsi elettorali
E sono aspetti diciamo anche un po'molto specifici o molto tecnici alcuni su questa materia poi sta intervenendo il governo Dini con una nuova disciplina qui dobbiamo anche valutare
Che i quesiti non siano superati da la nuova disciplina che in corso di preparazione
Un'ipotesi ulteriore sarebbe quella di abolire tutta la legge evidentemente per chiedere che sia rifatta sulla base di altri criteri più snelli più efficaci e meno ipocriti che garantiscono per davvero
Una garanzia per la campagna elettorale senza avere questi limiti e queste caratteristiche
Su materie il e quindi questa sono le ipotesi materia elettorale e campagne tra il suo tematiche istituzionali
Sono qui quattro ipotesi di referendum
Sulle regioni una proposta è quella di
In chiave diciamo regionalista
Di
Depotenziare le funzioni delle Province a favore del regioni anche per evitare la sovrapposizione delle competenze a livello locale c'è una grande sovrapposizione
Questo è una questione quando stata fatta la legge centoquarantadue oggetto di grande scontro fra studiosi fra regionalisti
E quindi in con questo referendum le regioni diverrebbero un centro di programmazione e di più organica distribuzione delle funzioni evitando appunto
Sovrapposizioni e ritagli di competenze e quindi è una referendum in chiave regionalista in qualche modo anche autonomista e federalista che ha una certa sicura importanza ripeto si inserisce in un dibattito di lungo perché di tutte da lungo tempo è stato sollevato dagli studiosi in materia
Un altro referendum riguarda l'abolizione dei prefetti
Si può
Si può pensare all'abolizione appunto dei prefetti secondo un'antica e stanza anti centralista e antistatalista
Chiedendo di abolire le norme del trentaquattro del testo unico del trentaquattro che appunto prevede la figura e ruolo dei prefetti
Rimane un grossissimo problema perché esiste una lunghissima serie di norme che affiderà i prefetti funzioni e competenze varie quindi abrogando le norme del trentaquattro
E c'è il rischio che non risulti chiaro se i prefetti sono effettivamente aboliti
E in caso in cui siano politiche il problema del chi esercita i poteri che vengono sottratti loro ecco basta pensare mi do un Piccolo riferimento che la parola prefetti la nostra legislazione e richiamata quattro mila quattrocento diciotto volte
In ebbene ottocentonovantasei articoli di legge distribuiti tra duecentosettantotto leggi ventitré decreti legge delegati e settantasei decreti legge convertiti in legge quindi
Se il problema è di dover rintracciare tutta questa normativa volete potere comprendere come sia praticamente impossibile formulare un quesito se ci si può limitare alle norme trentaquattro
La questione è diversa ma ecco rimangono questi dubbi e quindi questo referendum sarebbe soggetto quasi con l'attuale giurisprudenza la Corte sarebbe probabilmente soggetto a rischi di essere bocciato
Sempre sulla questione dei prefetti va segnalata anche un'altra ipotesi di referendum che riguarda la possibilità di sottrarre ai prefetti la qualifica di autorità di pubblica sicurezza per affidarla ai questori
Ai fini di un migliore coordinamento delle forze addette all'ordine pubblico
C'è su questo punto da rilevare che il questore differenze prefetti però non avrebbe poi in base al ritaglio legislativo gli strumenti e le misure occorrenti per svolgere questa azione di coordinamento
Ci sono poi
La Quercia poi la questione della smilitarizzazione della Guardia di Finanza e l'abolizione del funzioni di ordine pubblico affidate alla Guardia di Finanza ricordate referendum fatto nell'ottanta fu dichiarato inammissibile dalla Corte costituzionale
Per mancanza di omogeneità del quesito perché aveva due contenuti diversi smilitarizzata la Guardia di Finanza appunto le sottraeva le funzioni di ordine pubblico la corte disse che per questa disomogeneità il quesito
Non è poteva dichiarasse ammissibili perché si poteva essere a favore dell'uno incontra l'altro e viceversa l'elettore non poteva esprimere questa sua eventuale diversa
Giudizio sulle due questioni
Quindi su dovremmo fare un quesito solo relativo alla SMI creazione o due quesiti se vogliamo comprendere anche il secondo
Aspetto su questo vanno registrati abbiamo raccolto dei pareri da parte dello studio
Di Fantozzi attuale ministro e finanze c'è un consenso su questa ipotesi referendum da parte di quello che è stato invece il ministro delle Finanze del governo e Berlusconi c'era partito che Monti sì solleva un'obiezione e l'obiezione che la smilitarizzazione impedirebbe la possibilità di mobilità del personale e questo secondo Tremonti invece necessario la mobilità per perché non si consolidò situazioni di corruzione Coppi approfondito il problema è stato fatto un convegno
Organizzato da Pezzuto a Genova c'è anche un po'di atti di questo convegno può evidentemente fornire ulteriori elementi di valutazione su questo tema
Infine
Su questa materia
C'è la possibilità di abolire di modificare le norme sul Coreco il comitato di controllo regionale
Sono alcuni componenti di questo comitato sono nominati dallo stesso Consiglio cioè dai partiti si verifica una sorta diciamo il caso di scuola di controllori controllati
E il quesito presenta qualche piccolo dubbio tecnico la portata delle ferendo ma però ecco diciamo forse non appare politicamente molto consistente molto forte
Veniamo ai temi della giustizia e qui io la bellezza di dieci o undici ipotesi di referendum e tre o quattro le ha già esposte in questo di Federico esposte molto meglio
Di medi come sono anche scritti qui nel nella nella nostre cartelline su questi quindi io non tornerò e comunque ci sono queste questa relazione in cui potete trovare anche
Questi questi di molto importanti che ci ha illustrato presso di Federico
Allora gli altri sono quelli della responsabilità civile dei magistrati
La riproposizione delle ferendo in questa materia presenta problemi complessi da approfondire si può ritagliare la legge quella che fu fatta in una frode del quesito referendario che fu votato dall'ottanta per cento dei cittadini italiani prima di quel quesito ricordate c'era almeno la responsabilità civile diretta
In caso di Dolo sia pure attraverso autorizzazione del ministro
Di fatto fu tolta anche questa ipotesi dalla dalla legge che ha disciplinato solo responsabilità civile ma non diretta cioè il cittadino può agire solo contro lo Stato che si rivale nei confronti del magistrato
Si potrebbe e e sopprimere queste parole contro lo Stato e le norme sulla rivalsa
E in questo modo si potrebbe raggiungere l'obiettivo di agire direttamente contro il magistrato per i casi di Dolo colpa grave diniego di giustizia senza creare diciamo un po'tutti quei problemi di vuoto normativo che come molti di voi ricorderanno
Furono sollevati per il precedente referendum
Rimarrebbe infatti una disciplinanti con garanzie sull'indipendenza dei magistrati in particolare il cosiddetto filtro per l'ammissibilità della domanda
Esisti tuttavia qualche dubbio che la normativa di risulta non sia sufficientemente chiara univoca perché essa non affermerebbe esplicitamente che si può agire direttamente nei confronti del magistrato quindi con questo ritaglio se sono rimangono dei dubbi interpretativi
L'alternativa è l'abrogazione di tutte la legge al fine di indurre il Parlamento ad approvare una nuova normativa diverso l'attuale in questo caso si riproporrebbe evidentemente tutti i problemi sorti in occasione del precedente referendum
Con qualche rischio in più sull'ammissibilità perché sono intervenute anche sentenze della corte
Che ha affermato che il filtro è indispensabile che costi talmente indispensabile e che occorre in ogni caso una legge anche se la corte ha affermato che in base all'articolo ventotto della Costituzione
Il legislatore può diciamo compie delle scelte plurime diverse quindi ci possono essere diverse discipline di attuazione della Costituzione pur se queste scelte non sono illimitate quindi diciamo che se si vuole riproporre questo tema io qui ora non dopo lutti azioni politiche che poi sono rimesse al dibattito
Bisogna valutare queste due diverse alternative sistema di elezione del CSM questo fu un referendum ha bocciato dalla corte nell'ottantasette relatore pannello ricorda fu Casavola
Lei ed è stata diciamo la pietra miliare sulla materia anche elettorale per cui la corte disse allora che non si poteva abolire una norma elettorale creando un vuoto che avrebbe reso impossibile la elezione di nuovo organo se non appunto non potendosi dare per scontato che il Parlamento requisiti riesca ad approvare una normativa in pochissimo tempo prima di eventuali elezioni del nuovo organo qui dice questo prova del vuoto che la corte ha sollevato allora su questo o si ripercorre la strada dell'abolizione
Di tutte le norme che disciplinano la materia di elezione il sistema di elezione del membri del CSM ma e torniamo da capo a dodici o si contesta totalmente radicalmente la differenza la corte oppure evidente evidentissimo che la corte boccerà ebbe di nuovo il referendum un'altra ipotesi
Riguarda invece un'abolizione parziale che è possibile forse con qualche con qualche difficoltà ma è forse possibile perché è cambiata la legge e possibile in qualche misura un ritaglio e per i diciotto magistrati di merito sono venti quelli eletti da parte dei magistrati stessi due di legittimità e diciotto di merito per i diciotto di merito cesserebbe forse un ritaglio che consentirebbe di a vere un sistema uninominale si parla di liste ma si può ritagliare rimane
Una lista di un solo nome dove viene letto un solo candidato chi prende più voti quindi si potrebbe anche se impropriamente chiamato lista e non collegio
Si potrebbe però ecco c'è un problema poi anche qui di come e chi e con quali criteri debba ritagliare i collegi perché non si potrebbe più eleggere questi diciotto magistrati con gli attuali quattro collegi
Plurinominali con le liste bisognerebbe ritagliare i collegi e quindi anche qui c'è comunque questo problema
Sul questione delle
Sistema di elezione c'è un problema evidentemente anche di carattere di merito del politico bisogna valutare
Gli effetti di un sistema uninominale per quanto riguarda il sistema di elezione del CSM
Cioè certamente da una parte e referendum sistema nominale spezzerebbe l'attuale divisione in correnti della magistratura dall'altra bisogna chiedersi però se
Rischierebbe di accrescere la politicizzazione la polarizzazione della magistratura stessa ma questo è una concezione di merito che in qualche misura più rimessa al dibattito qui l'accenno semplicemente su problemi di e separazione dei poteri di Careri magistrati come ho detto ha già parlato penso di Federico e per brevità non ripeto i punti già molto efficacemente sottolineati le proposte sottolineate da di Federico
C'è anche un'ipotesi ma molto difficile molto dubbia di un ritaglio di articolo centonovanta dell'ordinamento giudiziario per separare le carriere inquirenti e giudicanti ma è molto problematica questa ipotesi l'accenno soltanto
Sulla legge Cossiga
Sergio degli ha proposto di promuove nuovamente referendum sulla legge Cossiga perduto nell'ottantuno
Non vi sono più due questioni contenuti allora in quella legge cioè il fermo di polizia e la possibilità di perquisire interi quartieri rimangono invece le norme che hanno introdotto l'aggravante per la finalità di terrorismo di eversione dell'ordine democratico correlativo gradito della metà della pena
E rimangono inoltre le fattispecie di reato quali l'associazione con finalità di terrorismo e di eversione dell'ordine democratico o l'attentato per finalità terroristiche
E di eversione pertanto il referendum non avrebbe più tanto il significato di intervenire sui poteri di polizia
Ma piuttosto abrogando le norme tra le quali un reato è stato punito due o tre volte più dell'ordinario avrebbe il significato di costituire l'atto preliminare per una soluzione di giustizia per la questione dei detenuti per fatti di terrorismo
Ecco a livello tecnico resta il problema di valutare meglio se estendere l'abrogazione a tutta la legge
Ho centrarlo più specificatamente sugli articoli che riguardano le particolari qualificazioni dei reati commessi per finalità di terrorismo questo sarebbe evidentemente il significato di un referendum la riproposizione di questo referendum rispetto al significato che in aveva nel nel nello ottantuno nell'ottanta ottantuno
Sull'ergastolo e possibile riproporre il referendum perduto nell'ottantuno evidentemente tutta da valutare l'opportunità di di promuoverlo
Obbligo dell'ordine di cattura e il decreto Scotti Martelli che ha tra l'altro introdotto l'ordine l'obbligo dell'ordine di custodia cautelare in carcere per alcuni gravi reati invertendo l'onere della prova
Della sussistenza dei presupposti dell'ordine medesimo e l'imputato a dover dimostrare che non fuggirà che non inquina le prove che non commetterà di nuovo il fatto e quindi la norma elimina la discrezionalità del Gip rivelando sfiducia dei magistrati
Un ultimo anzi a due ultimi referendum sono relativi agli articolo cinquecento e cinquecento tre del Codice di procedura penale sulla contestazione nell'esame testimoniale
Abolendo quest'articolo si impedisce l'utilizzo in dibattimento delle dichiarazioni rese dalla persona informata sui fatti al Pubblico ministero
Al di fuori del dibattimento stesso tali dichiarazioni rese al chiuso delle stanze della procura e non sempre registrate con corrette forme di verbalizzazione
Entrano attraverso questo istituto nel dibattimento violando così i principi di oralità e di immediatezza che governano il processo accusatorio
Analogamente si può abrogare l'articolo cinquecentotrenta il comma terzo del Codice di procedura penale che prevede i denti così tutto nell'esame delle parti private e probabilmente però occorrerebbe un quesito autonomo
In totale di ho detto che sono quarantaquattro di queste ipotesi possiamo forse mettere in fila per sei col resto di due
Veniamo ai tre premi in materia ambientale
Sulla caccia occorre e su questa materia occorre innanzitutto verificare una questione se sono trascorsi o no quei cinque anni che la legge l'articolo trentotto leggeva tre non prevede prima di poter riproporre un referendum
In cui c'è stato un rifiuto il risultato contrario all'abrogazione ecco in questo caso c'è innanzitutto da osservare che mancò il quorum bisogna capire se la mancanza del quorum possa essere interpretata come manifesto né contraria all'abrogazione
E qui ci sono dei pareri dubbi
In ogni caso i cinque anni poi c'è prova di come computare lì
Se si computano tra troppo proposta è proposta o tra voto e proposta perché si è votato il quattro giugno
Del novanta e quindi se il conto dei questi cinque anni va fatto tra il voto e la nuovo deposito dall'inchiesta evidentemente potremmo depositare la richiesta solo dopo il quattro giugno del novantacinque
Premessa questa questione che riguarda anche l'altra questione sui pesticidi
Le potete fare andare sono due sulla caccia quella di riproporre i referendum
Che abroga la possibilità di accesso ai fondi privati cioè l'articolo ottocentoquarantadue del codice civile e questa è una richiesta che diciamo c'è giunta da è un po'tutte quante le associazioni
Ambientaliste che diciamo ci hanno fatto pervenire delle osservazioni
Oppure l'abrogazione di parte della nuova legge sulla caccia perché nonostante appunto che le ferendo non andò in porto il Parlamento nello vanta due se non mi sbaglio approvato poi una nuova legge sulla caccia
E occorre considerare che su questa nuova legge approvata il novantadue non è stata questa legge giudicata in modo particolarmente negativo da parte del mondo ambientalista da almeno da quello diciamo più moderato
Che non ritengono pertanto significativo un referendum a riguardo e comunque giunta la proposta di sottoporre ferendo uno
Le norme relative alla totale soppressione dell'uccello Gione alla cattura temporanea cessazione finì di richiamo nonché sul calendario venatorio e sulle specie cacciabili ma probabilmente si tratterebbe non di una
Ma di almeno due quesiti volendo riproporre tutte queste materie
Sui pesticidi oltre alla questione dei cinque anni
Occorre avere presente che le tre non dei Verdi prevedeva la totale abolizione di qualsiasi soglia anche perché era impossibile un altro ritaglio referendario quindi si tratta di un referendum che aveva un'impostazione decisamente diciamo fondamentalista
Va inoltre verificato se sono intervenute nuove normative in particolare comunitarie e i io qui dò atto di una istruttoria che in qualche caso è stata inevitabilmente sommaria perché i tempi
Che abbiamo avuto a disposizione e la enorme vastità quasi un po'tutto lo scibile umano dovevamo sottoporre a verifica di reverendo ma non ha evidentemente consentito di istruire appieno tutte le ipotesi quindi ci scuserete mi scuserete se su alcune non siamo riusciti a fare quel tutte queste verifiche
Infine sulla faccenda i pesticidi occorre avere presente
L'errore commesso dai Verdi di promuovere insieme i referendum su caccia e pesticidi creando non una sinergia positiva
Ma una negativa cioè l'alleanza tra agricoltori e cacciatori contro tutti e due referendum
Diversamente da quanto potrebbe accadere sottoponendo diciamo nel diciamo uno solo per volta perché gli agricoltori sono evidentemente favorevoli all'abolizione dell'articolo ottocentoquarantadue del Codice Civile che consente appunto l'accesso ai fondi privati
Preferendo ma in materia di informazione qui sono state enucleate due ipotesi una riguarda la riproposizione del referendum sulla pubblicità RAI e questa io ritengo che la punto di vista giuridico è stata la sentenza
Più scandalosa della corte la Corte si è veramente
Arrampicata sugli specchi per rovesciare la propria giurisprudenza
Che era recentissima era una sentenza del novantatré la centododici che in cui aveva Ossus ho sostenuto che attraverso la legge e l'atto di concessione si costituiscono poteri di cui altrimenti la RAI non è titolare
E nella sentenza numero uno del novantacinque ha fermato esattamente il contrario al fine di poter sostenere che l'abolizione del norme sulla pubblicità poteva avere un effetto non univoco cioè poteva essere inteso non come abolizione della pubblicità ma come deregulation cioè come l'abolizione di ogni limite la pubblicità si è inventata questa costruzione e ripeto andando a smentire totalmente la sentenza del novantatré
E quindi qui ci sono le due ipotesi o si riproduce il quesito e siamo di fronte sempre al problema di contestare alla Radice la sentenza e la giurisprudenza della Corte
Oppure si può pensare ad un'ipotesi di ritaglio diverso
Uno per abolirla del tutto c'è con sentenza la Corte bisogna proprio arrivare ad un ritaglio in cui le norme che risultano prevedono esplicitamente un divieto
Non basta abolire norme sulla pubblicità
Una rimane in un'ipotesi di Marebbe una frase un po'diciamo Munca la trasmissione di messaggi pubblicitari da parte della concessionaria pubblica non può essere però credo che non possa essere anche un quesito in questa maniera
E invece possibile abolire gran parte della pubblicità eccetto il quesito e riduttivo abrogando alcune parole e lasciando come limite massimo per qualsiasi fasce orarie il due per cento equivarrebbe secondo un calcolo un po'approssimativo
Questa abolizione poi questa abrogazione porterebbe alla eliminazione di circa il settanta per cento della pubblicità da parte della RAI
Sull'ordine dei giornalisti e poi la seconda questione in materia di informazione ed è evidentemente possibile abrogare la legge istitutiva dell'ordine
Che vediamo oggetto di numerose competenze nella nuova ipotesi di decreto del nuovo ministro per quanto riguarda la disciplina sulla cosiddetta par condicio per c'è un problema rimarrebbero alcune norme di natura previdenziale che presuppongono esistenza dell'ordine ma insomma credo che su questo volendo fare il il referendum si potrebbero farlo con certezza
In materia di istruzione
Ne ha accennato anche Pannella è una tema che c'è proposto da Lorenzo Strictly perché si è impegnato moltissimo in Parlamento quando fu discussa la cosiddetta riforma della scuola elementare
E ed f non mira ad abolire il modulo cosiddetto modulo dei tre insegnanti su due classi oltre la pesantissima critica di ordine pedagogico
Il modulo limita pesantemente fortemente la libertà di insegnamento c'è una allegato a queste a questa nostra relazione
In cui c'è un intervento anche di Lorenzo sentire e li potete avere ulteriori elementi su questa importante questione su cui è molto sensibile anche il mondo cattolico
è da sottolineare lo ha ricordato Pannella che questo modulo è stato inserito principalmente per una questione di esubero di insegnanti cioè non sapendo dove mettere insegnanti se ne danno tre attesta
E un metodo
I referendum ma sei sanità anche qui una sentenza scandalosa della corteccia eliminato questo referendum molto molto importante anche qui la Corte ha smentito o la propria giurisprudenza che era addirittura di due mesi fa i due mesi fa ha cambiato completamente valutazione ritenendo che il
Contributo sanitario non abbia valore assicurativo ma tributario e quindi la escluso in base al articolo settantacinque della Costituzione
è possibile secondo alcuni riproporrò limitandolo solo a una parte del secondo comma quella che riguarda il principio della possibilità di scelta tra servizio sanitario nazionale e un'assicurazione privata senza toccare la questione dei contributi se è possibile avere un po'd'acqua
Spero di giungere rapidamente a conclusione di questo lungo elenco
Depenalizzazione droghe leggere i referendum sulla nuova legge presenterebbe gli stessi problemi di quello bocciato dalla Corte nell'ottantuno dall'ora sono anzi intervenuti ulteriori trattati internazionali dovrebbe essere evidentemente fatto sulla nuova legge il quesito è possibile
C'è anche il corale Enzo Cucco
E che credo poi illustreranno in particolare questa
Ipotesi
E diciamo anche qui però o o si contesta completamente la assente la giurisprudenza e la corte oppure quesito sarebbe certamente sottoposto alla dichiarazione di inammissibilità
Sulla Bortot
Sono riproponibili i referendum dall'ottantuno quello di iniziativa radicale quella del movimento per la vita
Il dibattito di merito sia sul primo sia in particolare sul secondo e sono dalla natura di questa scheda io stesso dirò qualcosa ma nella seconda parte dell'anno
Questa mia relazione e quindi qui cito che evidentemente sono saliti ammessi sono tenuti
Non si può pensare che non si che presentino problemi di ammissibilità questi referendum scusami Delpino però c'è ancora molta confusione in sala veramente difficile seguire per chi lo sta seguendo e sono in molti quest'intervento se è possibile fare Farnesina
Obiezione di coscienza esiste una proposta dal comitato Loris Fortuna
Mirante ad abrogare la necessità di specificare i motivi di coscienza nella domanda di obiezione e la necessità che questi siano seri e profondi così dice la legge
Anche se poi c'è poi anche il problema dei termini per presentare la domanda e il giudizio di un'apposita commissione sulla domanda stessa
Quindi quesito mira in sostanza da fermare un diritto soggettivo all'obiezione
E dell'esercizio del quale il ministro della difesa non possa che prendere atto sussiste un dubbio tecnico giuridico giuridico sulla possibilità che un unico quesito così formulato posso incorre nel difetto di vi sia omogeneità cioè ci sono più questioni una questione e la necessità di motivare i motivi di coscienza di dare motivi di coscienza una questione sono il problema dei tempi quando se quando si può presentare domanda se anche durante l'eventuale servizio militare o meno
E e poi sulla Commissione quindi per evitare questo occorrerebbe o ricorre a due quesiti oppure corre il rischio di un un cuoco un unico quesito con però questo questa possibilità questo rischio
Di dice Moggi Rita
Vengo alle ultime due questioni in materia di economia di privatizzazioni e poi in materia di diritto del lavoro
Sono questi materia economica
Quesiti estremamente tecnici che sono stati elaborati
Sulla materie in particolare delle privatizzazioni
E dell'ordinamento delle società per azioni al fine di favorire una logica competitiva di mercato
In modo particolare su questi temi questo in qualche modo un po'di anticipo alcune giudizi che riguardano un po'la seconda parte della mia relazione
Per la loro tecnicità
A mio avviso questa la promozione di questi referendum comporterebbe più che mai la necessità di assumere una più complessiva iniziativa sulla materia capace di coinvolgere operatori e soggetti diversi in modo particolare
In questa materia ripeto i referendum non possono essere diciamo perché uno degli strumenti di un apposita campagna non certo l'unico
Iniziativa solo raccolte le firme senza diciamo promuovere esser capaci di promuovere una complessiva campagna che coinvolga
I settori interessati della società a una tematica del genere Matteo va sottolineato che la questione delle privatizzazioni ha un rilievo istituzionale di portata enorme oltre che economica e infatti anche è un c'è una connessione col sistema maggioritario fino a quando
Nell'al nostro Paese Kimba al Governo di fatto controlla il sessanta per cento dell'economia evidente che la spinta a contestare il sistema maggioritario per avere una logica proporzionalisti Gallotti esattoria è fortissima
Solo se questa quota di economia in mano pubblica viene a diminuire fortemente si riduce come in altri Paesi al venti trenta per cento si può pensare che il sistema maggioritario possano trovare un contesto politico economico più coerente fino a che ripeto
Chi va al governo a il sessanta per cento in mano dell'economia lei spinte a lottizzare l'economia stessa queste evidentemente molto forte quindi il rilievo è enorme su questa materia
I quesiti sono però molto tecnici una prima ipotesi riguarda la liberalizzazione della possibilità di raccolta delle deleghe di voto nelle assemblee delle società per azioni
Cioè si propone l'abrogazione di alcune parti di un articolo il due mila trecentosettantadue del Codice civile che attualmente impedisce la raccolta delle deleghe di voto di un maggior numero di azionisti rispetto all'attuale
Troppo basso per rendere concreta la possibilità che qualcuno Effetti questa attività la disciplina proibizioni Istica unica al mondo in questa formulazione
In questa formazione così rigorosa impedisce di fatto l'esercizio del diritto di voto dei piccoli azionisti che nelle società ad azionariato diffuso sono la maggioranza
I referendum appare di particolare rilevanza in connessione al tema delle privatizzazioni grazie ad esse si diffondo modello di grande società
Senta azionisti di controllo detentori di consistenti pacchetti dazioni rimane il dubbio che nella realtà italiana nell'immediato tale possibilità finisca solo per permettere operazioni diciamo alla Schimberni
E tecnicamente è probabile che per non incorrere poiché il rischio di Bisio Magenta si debba ricorrere dirittura due distinti quesiti ripeto la materia è molto molto tecnica in questa scheda poi potrebbe approfondirla
Un secondo tema riguarda le cosiddette golden share
Si tratta di abrogare l'articolo due della legge
Del novantaquattro che ha istituito appunto le cosiddette golden share e necessità da privatizzare operanti nei settori dei servizi pubblici
Nella versione italiana l'istituto di dilazione inglese già discutibile in teoria assunto valenza differente diventando da semplice strumento di garanzia contro l'acquisizione del controllo da parte di gruppi stranieri uno strumento di supervisione pubblica
Delle società privatizzate insomma lo Stato continuerebbe
Ad esercitare un potere norme di controllo tale da neutralizzare nella sostanza l'aspetto delle privatizzazioni quindi questo referendum verrebbe ad eliminare questo potere
C'è un'altra ipotesi di referendum ma secondo la quale è possibile abolire
è vero per l'abrogazione della riserva all'ENEL di produzione di energia elettrica
Cioè si propone di abrogare parzialmente l'articolo uno della legge studia dell'ENEL nella parte in cui riserva alle nel testo la produzione di energia elettrica
Il problema in realtà connesso con quello della modalità di privatizzazione dell'ENEL riguardo alla separazione tra produzione e distribuzione del Legia
E alla definizione del ruolo e dei poteri dell'Authority in materia
Questo referendum sostanzialmente darebbe la spinta finale affinché si percorra davvero la strada che già imboccata perché c'è già anche un disegno di legge del governo che però fermo in commissione infine in materia
Di diritto di lavoro sono pervenute delle proposte dire saremo tendenti a ridurre la portata dell'istituto della reintegrazione nel posto di lavoro previsto dalla disciplina dei licenziamenti individuali nel caso in cui il giudice dichiari la nullità o l'inefficacia del licenziamento anche qui la materia molto tecnica
Il primo e l'abrogazione del limite massimo complessivo di sessanta lavoratori per la non applicabilità della reintegrazione
Questa ipotesi fa sì che l'istituto della reintegrazione nel posto di lavoro non si applichi più a quelle impresse
Che pur non raggiungendo nelle singole sedi limite dei quindici dipendenti
Superino però complessivamente i sessanta lavoratori si tratta insomma di fissare univocamente il parametro della grandezza dell'unità produttiva eliminando quello della grandezza complessiva dell'impresa
Siri allargherebbe quindi l'ambito di applicazione della normativa precedente con l'alternativa per il datore di lavoro di riassumere o di risarcire il danno
Il secondo
è l'abrogazione la possibilità per il lavoratore di richiedere in luogo della lente che all'indennità si elimina la possibilità per il lavoratore di richiedere in luogo della reintegrazione un'indennità oltre a risarcimento
Pari a quindici mensilità di retribuzione globale nei fatti chi rinuncerà all'integrazione
Lo fa perché ha già trovato un nuovo posto di lavoro quindi non vi sarebbero motivo di indennità ecco questa è l'ultima ipotesi di proposta di referendum
E quindi passo brevemente spero molto brevemente a darvi alcune mie valutazioni critiche
E queste valutazioni critiche sono sostanzialmente tre più una specifica la prima valutazione critica parte da una
Domanda
Che riguarda l'esperienza ultima dei tredici referendum
Di cui dieci proposti da noi in tre fatti poi proposti dalla lega
La parte questa valutazione
Su una domanda critica cioè su molti di questi referendum mi sembra che siamo stati noi stessi
Non siamo stati capaci di produrre iniziativa su molti di questi temi anche su materie come quello per esempio sulla sanità
La scelta tra servizio sanitario nazionale assicurazione privata una serie di grandissimo impatto mi sembra che non siamo riusciti a soli a promuovere una iniziativa capace di coinvolge le gli operatori in campo sanitario assicurativo oltre che i cittadini non siamo Fidia a promuovere una specifica campagna su questo tema che giunto alla sentenza della Corte diciamo freddo
Me momenti in cui siamo arrivati alla sentenza la Corte praticamente di tutte le materia sottoposta a referendum mi sembra che ne ve ne fossero soltanto due che siamo riusciti a porre all'attenzione dell'opinione pubblica la Mater elettorale e quella sul sindacato anche per la reazione dei sindacati
Ma per tutti gli altri erano un po'una serie indistinta di temi
E egli e i cittadini non hanno hanno potuto diciamo conoscere tutte le varie iniziative
E addirittura io credo che vada anche valutato che sugli stessi temi sui stessi referendum che sono stati ammessi dalla Corte
Quelli sui sindacati e quelli sul commercio è inadeguata ne stiamo discutendo qui per fortuna ma è stata finora inadeguata la stessa nostra iniziativa e sono già in stato avanzato in Parlamento
Spesso le iniziative per ci pare questi referendum sì che stiamo tentando di ripiegare per i capelli per
Difendere questi referendum e ieri abbiamo sentito sentito per fortuna sul sindacati le affermazioni delle
De di di Silvio Berlusconi ecco quindi il primo interrogativo e e riguarda che dovremmo porci riguarda se il modo con cui diciamo storniamo i referendum sia adeguato opportuno non andrebbero promossi referendum solo su temi che vogliamo e siamo capaci di portare l'attenzione del Paese sviluppando una specifica campagna
Che si avvale anche dello strumento referendario
Che senso ha promuovere referendum a freddo facendo della raccolta delle firme sostanzialmente l'unica iniziativa che siamo capaci di produrre su quel tema
L'impostazione se deve esser quella di referendum magari anche non pochi anche tanti ma di scegliere dei temi e su questi andare anche a più quesiti ma relativi a oggetti ben precisi
Temi su cui siamo capaci di sviluppare una campagna politica che si avvale anche dello strumento referendario
Guardate che li iniziativa dei tredici referendum già riguardava sostanzialmente due grandi questioni
Anche se poi si articolava in molti temi molti molti referendum perché riguardava sostanzialmente la materia elettorale e la materia diciamo liberista dei referendum antistatalisti anti corporativi
E se facciamo quindici temi diversi io ho l'impressione che si torna un po'alla logica dei pacchetti dei fine anni Settanta
Dove appunto tentavamo attraverso quello che consente referendum abrogativo cioè consente la possibilità di porre nell'agenda politica delle questioni che il mondo politico non vuole affrontare
E cosa e c'è accaduto ben ricorderete molti di voi
Perché non lo ricorda lo diciamo brevemente facevamo otto referendum nel settantasette dieci capendo l'ottanta
La corte ridisegnava lei i pacchetti ridisegnava lei temi che potevano essere sottoposti nell'agenda politica ci toglieva quelli diciamo più significativi importanti ci lasciava soltanto altri temi nell'ottanta per esempio ci tolse tutti i referendum in materia ambientalista sul nucleare sulla caccia
Sulla droga sulla Guardia di Finanza Cina sono solo quelli sull'ordine pubblico in pieno terrorismo e infatti le conseguenze
Oltre al problema della morto
Nella nell'ottantuno l'esito del referendum in quella circostanza di condizioni politiche difficilissime voglio ricordarlo fu un esito che non fu certamente un esito positivo
E allora io voglio suggerire la strada che sceglieremo invece nell'ottantasei
Nell'ottantasei forse alla luce di quell'esperienza dell'ottantuno scegliamo una strada diversa scegliemmo sostanzialmente due questioni allora scegliemmo giustizia e ambiente e su ciascuno di questi due temi sviluppa mo'più quesiti c'erano tre sulla giustizia
Responsabilità civile
CSM sistemazione CSM e inquirente quindi anche il problema della della della del del della sede chiedeva a giudicare i ministri dall'altra parte sull'ambiente c'erano tre referendum sul nucleare e due sulla caccia la corte anche allora intervenne è manipolo il pacchetto di referendum ma non potete sottrarci due temi
Rimasero due referendum Matei giustizia e quelli sul nucleare potemmo sviluppare due campagne specifiche coi in Parlamento ci hanno scippato come sapete le prendo sulla sociale civile ma insomma il referendum riuscimmo con quell'iniziativa a sviluppare campagne politiche su tutti e due i temi e quindi credo che questo debba essere il il criterio scegliere dei delle questioni magari articolando più quesiti sulle questioni che vogliamo sottoporre tensione Paese ma con la certezza di essere capaci di sviluppare una campagna politica di riuscire a portare di fatto la tensione dopo ne pubblica quelle questioni che altrimenti rimangono oggetto solo di una raccolta di firme che poi però non riesce
Per altri versi a raggiungere l'opinione pubblica se i temi sono tanti
Il rischio evidentemente e di farne un mazzo indistinto di cui si sa solo che ci sono tanti referendum ma è difficile riuscire a poi far conoscere e a sviluppare iniziativa specifica su ciascuno di essi quindi questo è diciamo un discorso di metodo prescinde poi le valutazioni di altro tipo di un tipo di utilizzo dello dello strumento referendario
Un'altra valutazione critica che vi do
Riguarda anche un problema ho già accennato prima
Per istruire quarantaquattro o forse anche più
Referendum inevitabilmente per molti si va ad una istruttoria anche un po'sommaria io credo che se dobbiamo promuovete referendum dobbiamo essere capaci di ha farlo con la dovuta i tempi sono strettissimi olio anche ricordati
Abbiamo serio
Ci mettiamo ad approfondire tutta un'altra serie di questioni rischiamo di non avere neanche il tempo di raccogliere le firme se ci sono soprattutto lezioni anticipate allora non siamo credo dobbiamo anche finché siamo un movimento di minoranza che abbatte combattuto grandi battaglie diciamo anche maggioritaria nel Paese ma insomma un movimento di minoranza
Che agisce un po'da guerriglieri si può permettere forse anche inevitabile
Fare qualche battaglia forse con qualche approssimazione se vogliamo esser parte di un'alleanza che ambisce ad essere maggioranza e governare il Paese credo che non ci possiamo permettere una approssimazione quindi questo è una misura prudenziale
Politicamente molto brevemente qui vengo poi a concludere io credo che si tratti di lo dicevo già ieri nel mio intervento che ha un po'di carattere metodologico già ieri
è diversa un'iniziativa referendaria
Se pensiamo di andare da soli a costruire un polo
Senza essere
Alleati di altre forze ossee evidentemente pensiamo di essere di stare dentro un'alleanza i problemi sono diversissimi e credo che anche l'iniziativa referendaria deve essere diversa
è un problema metodologico al di là delle scelte dell'una o dell'altra strada
Ma evidentemente una cosa è promuove l'iniziativa referendaria se si va da soli
Le tecniche diciamo di una dove l'obiettivo di riuscire a fare il il il superare la soglia dello sbarramento e il le modalità evidentemente di iniziativa che connessa con l'effettiva per cui si sta da soli sono di un tipo o se si sta dentro Alleanza sono di altro tipo evidentemente
Bisogna in tutti e due i casi che siano referendum capaci di
Fare evidenziare di fare emergere la propria identità politica però evidentemente le scelte sono diverse
E se si fa una strada o si fa l'altra credo che questo sia una questione di fondo quindi i interni metodologici anche qui chiedo che prima si tratta di capire quale strategia politica vogliamo mettere in atto
Sulla base della strategia politica che vogliamo che è possibile mettere in atto andrebbero scelti i quesiti che evidentemente avrebbero contenuti diversi in un caso e nell'altro
Sulla Bortot già Taras ieri ha detto una considerazione che io condivido circa la diversità di come il dramma della Botto
Era e veniva vissuto e si manifestava nella società quindici anni fa o si manifesta oggi in più io voglio fare un'altra considerazione
Cioè quello del referendum che riguarderebbe diciamo un referendum contro di teso a limitare le possibilità di interruzione della gravidanza cioè il quesito che era stato proposto dal Movimento per la vita
Ha mai sembra che sia assolutamente incongruo per usare una Treviso che da parte nostra ci si metta a scegliere il quesito diciamo di chi la pensa all'opposto di noi
Perché il quesito potrebbe essere quello ottantuno ma dal mondo cattolico potrebbe sì ma perché quello e non uno più radicale o meno radicale più restrittivo o meno restrittivo come perché possiamo erogarsi noi diritto di scegliere un quesito diciamo degli altri
Ma a parte questo che la questione minore
Perché se nel mondo cattolico
Salvo alcune frange di minoranza non si ritiene di percorre Astraldi referendum ma diciamo di accettare l'esistenza di una legge e di svolgere propaganda perché
Non si ricorre alla Bortot propaganda credo legittima
E beh perché vogliamo diciamo costringere
Evidentemente per motivi di coscienza questo mondo cattolico che non ha e non intende contestare la legge che c'è perché vogliamo spingeva su un terreno diciamo il liberale di contestazione della legge dello Stato credo che questo aspetto in modo particolare sia un aspetto da tenere in grande considerazione e con questo ho chiuso anche queste mie riflessioni e considerazioni personale
Ringraziamo veramente tutti Peppino Calderisi per questa relazione
Un'informazione per i congressisti nel pomeriggio sarà possibile ritirare al tavolo del partito radicale le tessere del novantacinque per chi si è iscritto naturalmente rivolgiamo un invito a tutti coloro che sono presenti qui e non avessero ancora fatto di iscriversi
Al Partito Radicale qui e credo che questo primo congresso dal nostro movimento sia una bellissima occasione per farlo
C'è c'è stata presentato una mozione d'ordine però forse caso prima di segnalare alcune presenze sì
Allora dunque dove sono
Sarebbe mi pare che Fabrizio che non abbiamo ancora salutato gli altri militanti
Del Noce
Poi
Vorrei segnalarle la presenza segnalare molto ringraziarlo per questo della presenza discreta puntuale
Del professor Giannino Parravicini emerito professore alla facoltà di Economia e Commercio della serie Roma
Che lui lui
Non avrà bisogno di usare il tavolo della cui esistenza un istante fa ritardi ha messo al corrente perché ha già già iscritto anche lui
Novecentonovantacinque al partito radicale
E la sua presenza è qui oggi malgrado alcune nostre colpevole malgrado tutto distrazioni a volte ho dilapidazione è sempre presente corso consiglio credo ormai col suo affetto lo ringraziamo
Poi vorrei invece per un istante cercare di capire come si possa sentire
In questo nostro Paese in questo momento un delatore
Se vuole anche dire al Congresso svelare al congresso e a tanti altri
Che mi pare da due giorni sia presente un giornalista fra i giornalisti
Che credo vedrà aumentare le già probabilissima
Come dire probabilità possibilità di un suo licenziamento dopo un linciaggio ed è il direttore del TG due Clemente limoni
E io sono
E nel mondo
Giornalista
Il giornalista e non è presente solo dove per decenni il direttore del telegiornale
A fare il loro mestiere di seguaci
Collaboratori dei potenti grazie
Devo dire che nelle attività di delazione mi trovo bene anch'io
Veniamo a mozione d'ordine intanto sono stata giustamente rimproverato alla laurea sconti perché le mozioni d'ordine vanno presentate all'ufficio di presidenza e non direttamente alla presidenza
Tutti i modi visto che ho sbagliato la leggiamo lo vorrei dire le mozioni d'ordine come è noto
Si fanno male qui abbiamo invece Vittorio Bona
Che in modo molto preciso ci ha fatto pervenire un testo nel quale chiede la presidenza di indicare due ore prima della chiusura delle sessioni di lavoro mattutino come Liliana
I nominativi di coloro che sulla base delle iscrizioni a parlare potranno svolgere i loro interventi a questo rispondo
Che non so se abbiamo mancato ma l'ufficio di segreteria del genere dispone sempre dell'ordine
Di Jai qualsiasi congressi sta al sono anche affissi eguali quindi congressisti possono vedere qual è l'ordine delle iscrizioni
E direi quindi che questa richiesta alla presidenza e di già
Alla radice ottemperata c'è un inconveniente
Ed è che proseguendo nella prassi direi dalla consuetudine nemmeno più della prassi quindi con valore giuridico
Dei dei nostri congressi
Abbiamo la prassi di concedere di dare la facoltà di dis di parlare ai parlamentari
In alcuni casi anche mi pare che tra l'altro l'abbiamo fatto a dirigenti del partito fuori ordine
E con una mi pare preannuncio di due interventi nella grazie
E poi di considerare ci suggeriva ancora Vittorio Bona di considerare decaduto e le iscrizioni coloro che non si trovassero in sala nel momento in cui la presidenza
Procede determinazione dei nominativi di cui al punto precedente qui c'è un'angolazione un po'diversa
Non è compito della presidenza di procedere alla determinazione dei nominativi e difficile di cui al punto precedente cioè delle ore ecco delle due ore
E perché c'è questa questo inconveniente da questo punto di visto di inserimenti non prevedibili a volte di saluti sia pure Morlupo Alvaro mi pare lo abbiamo fatto in questo congresso esterni che l'altra facoltà che cioè e a volte la non possibilità di ottenere che davvero tutti si parli o dieci o cinque minuti ma si sfora sempre quindi grosso modo che lo possiamo tra qualsiasi congressi sta alla possibilità di verificare quali siano le possibilità e le probabilità che in un certo numero di ore intervengano
O no dopo di che ecco c'è un'altra che una sorta di mozione d'ordine anch'essa che viene da un collega ed è quella che in altra sede nella nella sala di mille e io spontaneamente senza sollecitazioni devo invece affrontare cioè questa amico chiede se possibile non fuma
Ora
Ora io credo che occorra in tutto questo
Essere sforzarsi di essere ragionevoli nella sala mille i volumi e lei relazione erano tali che non a penna aperto il congresso io ho detto qui non ci fu mai
Perché le condizioni di reazione le condizioni di volume e delle presenze rapportate
Mi sembravano ragionevole no far presente questa necessità
Devo dire che alla fine della giornata nella sala del mille invece consentiremo che si fumasse perché specie avevamo ridotti di un terzo anzi di due terzi eravamo molto di meno e appariva evidente che questo non potesse rappresentare un nocumento nemmeno psicologico molto grave
Ora però siamo molti è vero che in questa sala è molto a Herat regole molto bene e lo vediamo dei volumi piuttosto a comunque quindi io vorrei fare una raccomandazione
Adesso abbiamo fumato
Fra cinque
Fra cinque minuti
Si sospende
Diciamo fino alla pausa di fumare
Se è possibile una preghiera ciascuno
Cerchi di non essere meccanico per accendere una non ne faremo una tragedia se qualcuno mancherà questo perché altrimenti sappiamo che poi sorge l'altro
Psicologicamente consistente rischio che molti comincino a defluire per potere andare a farsi non la vera ma la sigaretta Enzo e quindi se siete d'accordo cerchiamo di affidarci un po'di più di quanto non abbiamo fatto appunto alla buona educazione alla ragionevolezza di ciascuno di noi
E alla tolleranza ovviamente di tutti degli uni e degli altri in un periodo nel quale per centoventi giorni non fumare i ma perché ho detto che suo spendevo di fumare in un congresso mi permisi di dire che la tolleranza era essenziale perché lo scontro fra drogati e paranoici altrimenti ci avrebbe portato a delle stragi
In quel momento non fumo
Ah occorre un medico perché c'è una signora che si è sentita male
Allora dopo adesso la parola Agis Amendola assente per un'integrazione della relazione è già fatta da Peppino Calderisi sulle pacchetto referendario che oggetto del nostro dibattito di oggi
E così come ha fatto bottino Calderisi evidentemente anche inciso Amendola ci dirà qual è è il suo taglio qual è la sua impostazione la sua opinione
Sì
In linea del tutto preliminare io devo svolge le un ringraziamento a cui è connesso a una riflessione che ritengo importante mai come in questi giorni noi abbiamo avuto fino a ieri
Quesiti proposte
Di tutto su tutti i campi dello scibile umano come diceva Peppino
Beh certo nella relazione qualcosa è restato fuori qualcosa tenterò di recuperare ma la riflessione che devo fare
E che questo è esattamente il modo con cui l'articolo settantacinque della Costituzione disciplina il referendum
La stranezza non è che un'Assemblea viva di persone che discutano su come abrogare questo o quell'articolo
La stranezza e che noi abbiamo dovuto chiamare i giuristi ai costituzionalisti allora abbiano dovuto lavorare per dar i pareri invece di chiuderci il telefono in faccia e di dirci ma leggetevi il settantacinque che è chiaro ed esplicito
E giudicate voi se quei quesiti giorno no approvabili dalla Corte costituzionale il settantacinque fatto apposta perché i cittadini si organizzino si scrivano il quesito lo proponga verrà colgano le firme non c'è bisogno dei costituzionalisti per decidere se è una legge tributarie e di bilancio se una legge è un trattato internazionale sia una legge un provvedimento di amnistia
è di indulto e la Corte costituzionale che pazzi che il referendum sia espropriato ai cinquecento mila cittadini per essere consegnato soltanto ai comitati che possono permettersi
Le perizie dei costituzionalisti
Quindi veramente ringrazio per questo metodo che dà vita Hallo strumento referendario
Io mi soffermerei sul senso complessivo che secondo secondo me dovrebbe avere questa campagna referendaria dovrebbe avere il pacchetto che noi scendiamo per presentare poi la nuova campagna referendaria vedete
Noi abbiamo fatto gola campagna sui referendum decida l'Italia un vero e proprio miracolo giuridico e politico che sarebbe l'ordinario in un paese a cultura anglo americana
Se voi prendete andata in una libreria giuridica o politica americana e chiedete testi di diritto costituzionale di danno sempre qualcosa che non si capisce mai bene se si ha diritto costituzionale o filosofia politica
Perché la filosofia politica angloamericana si fa sulle sentenze della Suprema Corte si fa discutendo di quelle cose non è altro dal diritto costituzionale e così il diritto costituzionale è politica
Perché nella cultura angloamericana il rispetto per la suprema istituzione è il suo metterla continuamente in discussione in modo pubblico evidente argomenta
Solo da noi diventa l'eccezione l'affrontò se uno si permette di criticare anche direttamente e duramente la Corte costituzionale
Nelle culture ad ordinamento non gerarchico burocratico ma paritario e laico questo è il modo con cui si fa dottrina
Ma sapete come si chiama un grande testo della giusta della dottrina giusto realistica costituzionale americana e anche della filosofia politica e anche del movimento dei diritti civili americani è un tema il teste giudice Holmes
Opinioni dissenzienti
Dissenting opinion siti nella traduzione italiana sembra una cosa di un eretico che si mette lì nello studiolo
E ha scritto che dissente non è vero sono le sentenze sono i pareri che un giudice ha espresso nelle corti che in America vengono resi pubblici vengono pubblicati e su quello si discute su quello si fa dottrina
Scusate vorremmo sapere chi era con lui sui referendum elettorali chi ha argomentato con noi e come argomentato
E come diamine nel contesto di argomentazione si è svolta la discussione che ha portato a quella giustificazione possiamo sapere
Possiamo renderci conto che per arrivare a una sentenza si discute si dibatte o dobbiamo sacra rizzare una decisione che è stata presa da uomini in contrapposizione ad altri uomini
Con argomenti contrapposti ad altri argomenti
Ma che ci viene presentata
Come il verdetto della Corte
Cos'è Lacorte e cose il verdetto della Corte se non il risultato di uno scontro di opinioni e di una votazione
Possiamo sperare che un giorno come nella cultura americana su questa escano i libri
Su questo essi caro le pubblicazioni di questo si discuta e di questo si cresca
Possiamo sperare
Che il metodo di Pannella del vuol tiravano del ti l'attirare la discussione sulla Corte costituzionale invece di essere inteso come una bestemmia
Nei confronti della sacralità della corte venga preso per quello che cioè per il metodo che finalmente ha fatto sì che i cittadini sapessero che c'era una sentenza inattesa sapessero
Che c'era una discussione che c'erano tesi contrapposte
Possiamo sperare in questa avanzamento di civiltà giuridica
E possiamo dire che questo nostro congresso con questo modo di discutere una campagna referendaria nei suoi particolari tecnici e nel suo significato politico in questo modo dia un esempio pratico
Ma di alto modo di fare dottrina costituzionale perché così la si fa in pubblico e nelle argomentazioni
Ecco diceva ieri Massimo D'Alema i contropoteri la cultura liberale ci ha insegnato i contropoteri
Beh ma la divisione dei poteri non è stata fatta sulla base di un perfette geometrie costituzionali per cui ciascuno in qualche modo bilancia perfettamente l'altro non è questo il concetto
Il concetto parte dall'imperfezione di ogni potere dal suo tentativo in qualche modo di straripare dal suo contenuto e si dice beh ci vuole qualcosa che nella pratica lo controbilanciati io lo riporti ai suoi limiti beh ma quando i contropoteri mancano è la società civile a doversi fare contropotere a doversi organizzare e se in questo momento manca il contropotere alla Corte costituzionale
Ma qual è il pacchetto unitario che dobbiamo presentare qual è la battaglia unitaria che dobbiamo andare a preparare se non l'organizzazione
Di una sì di una raccolta di firme l'unica campagna d'organizzeremo sui referendum quella Bema quella raccolta di firme e l'organizzazione accanto ai tavoli sei quesiti referendari
Saranno la storia l'immagine e la fotografia
Della giurisprudenza della Corte costituzionale attorno a quei tavoli si organizzerà la campagna finalmente Della formazione del contropotere civile e culturale che rimetta in discussione quella dottrina che la densa gradi
Scusa risolviamo il benvenuto a Gianfranco Fini
La ringraziamo della sua presenza che d'altra parte e anche quella di uno dei più vecchi congressisti
Non verrà movimento riformatore sicuramente del partito radicale perché veniva inviato in altri congressi sin dall'inizio degli anni settanta lo ringraziamo per essere vero grazie a Gianfranco
Dopo le salutato Fini col prosegue la relazione di Gigio Amendola
Allora dicevamo sarà l'unica campagna che riusciamo a organizzare ebbe scusate se è poco
Se riusciamo finalmente a far sì che tutto l'organizzazione e il modo di concepire giurisprudenza costituzionale in questo Paese diventi pubblica discussione pubblica argomentazione se riusciremo a riattivare contraddizioni arricciare discutere di giurisprudenza costituzionale
E alla fine riuscissimo apparsi di mangiare alla corte la sua giurisprudenza e quindi scusate appare una campagna per l'attuazione dell'articolo settantacinque della Costituzione
Beh se quella sarà l'unica campagna che riusciremo a organizzare sui referendum io sarei se fatta bene abbastanza soddisfatto non mi pare una cosa minimale
Poi se ci aggiungeremo anche qualche comitato di giuristi su quello su quel quesito beh avremo fatto una grande cosa accanto a questa piccola però scusate io questa piccola vorrei farla
Vediamo allora Cossa andiamo a contestare proprio in Breve beh vedete la Corte Costituzionale con le sentenze del divorzi sul l'ammissibilità del referendum del divorzio da Bordeaux aveva detto una cosa
Aveva detto l'articolo settantacinque è formulato in modo tale da non permettere interventi integrativi o manipolati da parte della Corte costituzionale
Aveva detto all'articolo settantacinque è chiaro voi mi avete presentato la richiesta di referendum che volete da me esiti guardo se comprese compreso nei casi previsti dall'articolo settantacinque quel quell'elenco è tassativo non posso fare altro non posso dire altro
Cosa è successo poi dopo nel settantotto sulla spinta del movimento dei diritti civili
Si cominciano a instaurare dei di argini a sollevare degli argini ce ne andiamo a leggerci la sentenza del settantotto che aveva relatore paladina
Cominciamo a vedere dove l'aggancio dov'è il punto
Dice la Paladini
Scrivevano non non possiamo dire chi lo diceva perché non lo sappiamo lo diceva la Corte costituzionale io non l'ho mai incontrata corte costituzionale
Gli americani non capirebbero neppure bene cosa significa che lo dice la Corte direbbero il Artizio che apparteneva alla quelli hanno votato contro quelli che diceva uno strumento di democrazia diretta quale referendum abrogativo non può essere trasformato insindacabili mente
In un distorto strumento di democrazia rappresentativa mediante il quale si vengono a proporre voti popolari di fiducia nei confronti di complessivi inscindibili scelte politiche dei partiti
Cioè in pratica cosa significa attraverso il referente tutto si può fare tranne che complessive scelte politiche
Ci dava quindi una definizione di referendum perché non è scritta nella Costituzione l'articolo sette della Costituzione ci dice il referendum abrogativo eccetera
La Corte costituzionale ci dice invece che il referendum deve essere inteso Tata in modo tale da evitare che complesse inscindibili scelte politiche dei partiti vengano appoggiate dai cittadini con referendum non si fa politica
Si risolvono questioni tecniche marginali ma non si fa politica non si scisse da questa definizione del referendum la corte poi ci dice
L'articolo settantacinque mica lo posso leggere solo deve essere interpretato sistematicamente interpretazione sistematica scusate se faccio proprio un attimo di ma sarò breve di seminario interpretazione sistematica
Una interpretazione sistematica e quella per cui un articolo va letto insieme ad altri in realtà la corte costituzionale sulla legge insieme alla sua definizione sostanziale i referenti no non è che ci dice l'articolo settantacinque valletto con gli altri
Ci dice l'articolo settantacinque valletto con quello che io ho deciso
Essere il referendum e per cui da quella concezione del referendum ne discende tutto il resto
Nel ne discende che i quesiti devono essere omogenee chiari che non possono a drogarsi leggi a contenuto costituzionalmente vincolante eccetera eccetera
Siccome la decisione a priori la definizione a priori era chiaramente di natura politica è chiaro che la giurisprudenza i in quello che ne viene fuori criteri sono di natura prettamente politica mi sapete dire che cosa significa chiarezza e omogeneità
Campo semantico precisione semantica zero proprio assolutamente zero
Qualsiasi cosa può essere chiara o non chiara
Dipende da chi li interpreta dunque la Corte costituzionale si prende la discrezionalità politica di fare quel che vuole del referendum lo fa a priori con una definizione referendum ne vengono fuori le conseguenze i criteri
Di aggiornamento di integrazione settantacinque che sono completamente politici
E a questo punto e questa concezione che noi dobbiamo andare a contestare questa Concert
E incapace di esprimersi questa è la concezione della politica le cose gli vanno da della corte costituzionale cose vanno date con chiarezza e omogeneità quindi se è troppo complicato scusate mi
Diva tolto beh ma scusatemi se un quesito non è omogeneo secondo voi eh
Un motivo una motivazione di non ammissibilità del quesito o è un forte argomento per dire in campagna e le elettorale ai promotori del quesito
Scusate mi dando Succher robaccia situate votare che non si capisce avete sbagliato il quesito battito ce l'ho in campagna elettorale
Ma se il quesito non è chiaro ma scusate mi contestata in modo duro il comitato ma nella campagna perché non sottoporlo al al popolo perché il popolo non capisce
E non capendo la bisogna darglielo chiaramente altrimenti non riesce neppure a capire che non è chiaro
E e questo sinceramente mi sembra un po'troppo allora se questo è il nemico sei questa è la battuta
Noi dobbiamo fare una sola cosa
Andare apprendere le sentenze chiave una per ogni un la Guardia di Finanza su cui ci hanno detto che non è omogeneo il CSM su cui ci hanno detto il sistema è tragedia eccelse ebbe su cui i guai delle leggi elettorali perché da lì c'è stato detto che non si può
Lasciare un organo costituzionale senza legge elettorale be'anche quello è un argomento politico i promotori del referendum sono pazzi perché rischiano di lasciarci senza GSM ma senza modo bere legge il CSM ma non è
Un argomento giuridico
Per la non ammissibilità facciamo quell'elenco guardate viene fuori la storia del movimento dei diritti civili perché
Gli argomenti formali della corte costituzionale essendo argomenti politici sostanziali sono sempre stati giocati
Contro le scelte di tipo liberale per non sottoporre al Paese scelte di tipo libera
Quindi io dico a Peppino che dice quesiti devono essere pochi chiari in pacchetto
Io non ne voglio neppure due o tre di pacchetti
Io credo che noi dobbiamo fare o un pacchetto una questione questa questione si chiama corte costituzionale e si chiama libertà con una parola sola
Perché espropriazione del diritto del cittadino di richiedere il referendum e contemporaneamente l'imposizione di una cultura politica secondo cui tutto si può fare
Tranne che dividersi in questo Paese
Uno solo di pacchetti allora da questo credo che si capisce il senso
Anche le obiezioni sulla Botto ne discuteremo ma scusate il la concezione lì è proprio quella che il sistema rappresentativo espropria
La possibilità del Paese di dividersi e non fa formare maggioranze politiche sulle grandi questioni
Scusate mi possiamo fare un'azione per far sì che questa maggioranza subdolo anche sembra venga fuori e che lo scrivono
Attaccando l'articolo uno del Codice civile sulla persona ed agili e che si intrufola nelle riviste di bioetica ma forse eccetera
Possiamo far sì che questa contestazione venga fuori in modo liberale andando a vedere finalmente se c'è una maggioranza o no
E ideologico diceva Taradash che ho è ideologico del metodo secondo cui una legge e si approva e dopo dieci anni si va a vedere se ci piacciono è un metodo molto astratto ed ideologico io credo Dino e ideologico se facciamo un'altra la concezione della Corte costituzionale secondo cui di queste cose non decidono i cittadini ma decide il sistema rappresentativo dove per sistema rappresentativo la Corte costituzionale intende
Il voto per appartenenza e il compromesso fra le appartenenze
Noi lanciamo questo pacchetto e quindi proponiamo al popolo uno di parlare finalmente di giurisprudenza di Corte costituzionale
Di parlare di queste cose di riappropriarsi del suo de diritto di decidere di discutere di dividersi credo che sia un quaestor noi rilanciamo alla grande con quella iniziativa della raccolta delle firme una vera e propria battaglia di civiltà giuridica e politica
Nel nostro paese e davvero rimarcherà Emo ancora il ruolo insostituibile dicevo ieri sera non dà valore aggiunto
Ma da centro se Polo della Libertà o comunque qualcosa che si ispiri alla libertà ci debba essere in questo Paese del movimento dei diritti civili
Contro questo movimento la Corte costituzionale è stata la grande diga gli altri erano incapaci contro quella diga il movimento dei diritti civili decide di fare la sua più grande delle battaglie
Grazie Gesù Amendola adesso no è tornato fra noi e il freddo Biondi lo ringraziamo
Però adesso la parola
Un saluto a suo avviso Del Noce nome dei parlamentari dell'intergruppo liberale lo ringrazio
Tutti da ultimo saluto
Grazie Marco grazie tutti porgo soltanto un breve saluto a nome del l'intergruppo che raggruppa se così si può dire una serie di parlamentari siamo già più di novanta
Appartenenti alle varie forze che compongono il Polo tra questi ovviamente io vedo con grande piacere alle mie spalle quando leggo antiproibizionisti laici verdi liberal socialisti sono tutte parole alle quali io non posso non riconoscere e non posso non riconoscere nel viene questo tentativo che è stato fatto fortunatamente l'anno scorso da un lato di opporsi allergico monismo della cultura di sinistra le di buonismo dell'appiattimento su quella cultura Catto comunista che ha minacciato
Di soffocare veramente le libertà civili nel Paese
Proprio per questo perché riteniamo che tutti oggi si proclami non sotto un certo profilo liberali perfino a Bertinotti ma che il sistema nel suo complesso non sia liberaldemocratico abbia bisogno veramente di una serie di leggi di una serie di iniziative
Perché si trasformi dall'idea di esserlo nell'esserlo effettivamente proprio per questo noi vogliamo portare avanti questa nostra azione da un lato sono parzialmente preoccupato dell'espandersi del persino deve ritornare tra di noi di persone che appartengono alla vecchia Democrazia Cristiana con tutti i suoi connotati negativi con i connotati negativi di una cultura
Che non è laica che non è liberale dello Stato che quindi non è tollerante del di diritto dello Stato
Io sono personalmente un credente ma sono soprattutto un liberale per quanto riguarda la politica e proprio per questo vedo nella collaborazione di queste forze nelle collaborazione delle forze che hanno composto il Polo l'unica strada per potere portare avanti questi principi
E concludendo brevemente questo intervento e anche se il perché dare un senso a quello che la formazione del nostro intergruppo io spero veramente che i riformatori ci pensino e restino con noi abbiamo ancora tanta strada da percorrere insieme ma certamente ne abbiamo percorsa già molta abbiamo condiviso in pieno quella che era la strada del rischio della politica del principio dell'uninominale secco del non consentire attraverso il doppio turno
E attraverso la proporzionati del riciclaggio di quelle persone che il popolo non voleva
Di non consentire quindi che i patti Raki della politica prevalgono sulla libertà popolare e si continua a vedere la politica come un mestiere permanente e non come una missione temporanea sempre e comunque sottoposte sottoponibile a giudizio del popolo
Questi sono i principi su cui noi abbiamo combattuto insieme che crediamo di potere continuare a condividere insieme abbiamo iniziato a farlo vorremmo continuare a farlo la mia speranza è che i riformatori restino con noi grazie
Grazie signor Brizio noto apparso che non è persa e le tue capacità giornalistiche e di essere quindi sintetico ed efficacissimo Comedy quando in periodi in cui difficile farlo
Riuscivi a dare notizie del nostro impegno per Israele in Israele
Pochi pochi pochi hanno condizioni di mettere il solo una virgola
Vide la battaglia che come quella liberale a parole mi sembra ormai essere divenuta quella di tutti quanti grazie
E quanto al tuo auspicio che i riformatori restino io ti dico di no niente da fare
Cioè nel senso che non ci accontentiamo di questo
Vogliamo fermamente come hanno auspicato
Altri settantasette perché avrei detto fino a ieri altri settantasei ma poi Silvio può dunque approfittato per metterci pure la sua firma insomma così altri settantasette deputati di Forza Italia i quali chiedono Gidon preannunzio proporrà proporrò che quella loro richiesta sia inserita praticamente alla lettera
Nella mozione generale che questo congresso adotterà
Nel silenzio che lì si chiede che noi si entri che noi si stipuli e si stipuli con noi un contratto politico questa volta chiaro puntuale enormemente ambizioso per il Paese e per tutti noi
Quindi noi qui siamo
Da qui vogliamo andare appunto nella direzione che abbiamo prescelto e che assieme chiamiamo il problema sarà quello che Forza Italia abbia la capacità di ascoltare tanta parte qualitativa e numerica dei suoi membri e dei suoi parlamentare
Adesso io solo adesso comunicato a Gianfranco Fini
Che Luís Daloui non vogliamo proprio il saluto cioè proprio non sappiamo cosa farcene quindi lo ringraziamo il fatto si è voluto qui e o interviene come è stato invitato abbiamo dovuto scegliere abbiamo escluso interventi di rappresentanti dei partiti in quanto tale perché avremmo altrimenti discriminato alcuni avremmo dovuto a questo punto diciamo ascoltare ritualmente
Il saluto di almeno sedici o diciotto
Partiti gruppi parlamentari e via dicendo
E abbiamo già un congresso estremamente denso quindi abbiamo innovato e ci siamo assunti la responsabilità di invitare invece che dei saluti rituali e degli interventi politici i quattro maggiori leader per ora io spero poi di spiazzarli come noto tutti e quattro ma i quattro maggiori
Il fiume
Berlusconi e Fini
Berlusconi e Fini che possono essere del tipo di Berlusconi e Fini
E poi D'Alema e Bertinotti perché mi pare non si può fare lo stesso gesto per D'Alema Bertinotti allora io riprendere adesso deve ancora la parola per consentire invece Gianfranco
Di meditare un po'su questo intervento imprevisto nel congresso
Ricordando ancora una volta
Che credo
Se dobbiamo parlare di congressi dell'aria
Ed è la storia anche radicale beh sicuramente Gianfranco e fra qui sull'oltre il migliaio che siamo e sicuramente fra i cento più anziani congressisti un perché dall'inizio degli anni sessanta egli veniva e settanta chiedo scusa e gli veniva a portare saluto
Invitato credo che non ci fossero molti inviti allora per il movimento sociale ma il saluto ai nostri congressi il Giorgio Almirante deriva mandare lo
Adesso quindi lo riascolteremo
La parola Roberto Spagnoli
Per dieci minuti Roberto Spagnoli e poi Gianfranco preferisce subito dopo spagnole ecco che seguirà poi Antonio sta
Dopo
Ma dunque
Per me questo novantacinque viziato in maniera veramente incredibile io tre settimane fa
Ero
Come allora tesoriere del Colorado il Coordinamento radicale antiproibizionista fare un congresso a San Patrignano e mai avrei pensato di fare un congresso in quella sede
Oggi
Vedo questa platea pienamente prendo la parola di fronte a questa sfilata di grandi personaggi della politica nazionale per fortuna che c'aveva delle ascendenze Montanaro che qui c'è un cuore abbastanza esistente perché non avrei mai pensato di prendere la parola in questo
Pensavo
Prima ascoltavo quando intervenute rappresentante della CISNAL mi ha colpito una sua frase sulla referendum sulla trattenuta sindacale quando ha detto
è una battaglia di libertà e molto importante almeno credo aver interpretato il suo pensiero in questo modo però attenzione perché questo referendum può mettere in discussione la vita di un piccolo sindacato come noi siamo bene io ho in tasca un cartoncino giallo
Che è la tessera del partito radicale del mille novecentonovantacinque che costa mille lire al giorno e ne siamo abituati andarcelo a cercare giorno per giorno i soldi per vivere questa è la nostra storia è la storia di uno dei radicali
E venendo a parlare a questo congresso pensato prima di essere è iscritto e militante dei Club Pannella prima di essere iscritto e militante del Cora io mi sento e sono iscritto e militante del Partito Radicale transnazionale trattati
E quando
E dico questo non per un'adesione astratta fideistica un partito o a chissà che ma lo dico perché credo che il partito radicale il partito radicale abbia rappresentato nella storia politica di questo Paese
Un metodo di lotta politica che è l'unico che ha dato delle vere conquiste in termini di diritto e di pratica democratica in questo Paese
Il metano radicale quello che individua un obiettivo
Il divino quali sono i tempi per raggiungere quell'obiettivo quali sono i modi e quali sono i mezzi e su quello fa una campagna e poi verificasse quell'obiettivo è stato raggiunto che esso che risultati ha conseguito e se non è stato raggiunto perché
Allora ne siamo all'apertura probabilmente di una nuova stagione referendaria
Il congresso del Coordinamento radicale antiproibizionista ha deciso tra i suoi obiettivi del novantacinque di promuovere un referendum per la legalizzazione delle droghe leggere per la legalizzazione dei derivati della canapa indiana io non ho nessun dubbio a questo proposito il Movimento dei Club Pannella sosterrà con convinzione questa iniziativa referendario del Cora però non basta il sostegno attivo fattivo militante di questa
Noi poi ho sentito ripetere in questi giorni spesso
Liberali e libertari liberisti che sono delle parole molto belle che però rischiano di essere delle scatole vuote
Perché io credo che non si può essere liberali non si può essere libertario non si può nemmeno essere libertà liberisti se non sia profondamente convintamente antiproibizionisti antiproibizionisti in generale come visione del mondo e particolare antiproibizionisti sulle droghe
Perché
Perché credo che su questo argomento si giochi un una una fase troppo importante per il riconoscimento del diritto e dei diritti delle persone
Se noi siamo antiproibizionisti solo perché il proibizionismo ha dimostrato tutto il suo fallimento allora c'è qualcosa che non funziona ne dobbiamo essere antiproibizionisti perché queste nostro sentire dei rapporti tra le delle persone tra di loro
Quindi io non ho dubbi che ripeto sul fatto che il Movimento dei Club sosterrà questo referendum Del Corona come già fece nel novantatré per sostenere quella vera abrogare le parti più inique più punitive della legge Jervolino Vassalli
Allora si è discusso anche in questo congresso del Movimento dei Club del suo ruolo nelle prossime elezioni disse essere presenti come quando io chiedo che il movimento dei club Pannella Riformatori
Che gli eletti che eventualmente verranno rappresentati siano una presenza politica realmente capace di modificare la politica sulle droghe che il nostro Paese
Ha seguito fino a questo momento e credo che a partire da questo referendum se lo faremo se la Corte costituzionale non lo Cassarà insomma che questo referendum si debba si debba ci si debba muovere per dare Corpo a quella parola antiproibizionisti che sta scritta lì e che credo che sia appunto uno dei cardini sul nostro essere ripeto laici liberali e libertari e quant'altro
Allora mi rivolgo prima di tutto agli eletti che fino ad oggi in qualche modo il movimento a Espresso o che comunque a a coloro che si riconoscono sulle nostre posizioni
Non mi rivolgo alla sinistra la sinistra ci ha già dato delle risposte in questo in questo su questi temi io voglio capire noi che in che modo vogliamo dare corpo al nostro essere liberali libertari e liberi
Per cui per esempio all'intergruppo per la riforma liberale chiedo un'adesione vera fattiva alle proposte del Cora perché mi va benissimo che sono contento l'Afrodite Fabrizio Del Noce abbia detto non posso non riconosce mi fa le parole ma allora c'è anche il modo per farlo
Perché in Parlamento ci sono delle proposte di legge d'iniziativa popolare parte dal togliamo Luther ancora con le firme raccolte dal Movimento dei Club Pannella firmati da più di cinquanta mila cittadini che sono bloccata nelle Commissioni allora io chiedo ai parlamentari che è davvero credono in quelle parole di fare in modo che queste proposte di legge vadano alla Camera dei deputati che vengano oltre non approvate discusso
Alcuni giorni distribuendo ai parlamentari la proposta di mozione parlamentare per un impegno del governo per un impegno del Parlamento per la revisione delle convenzioni internazionali sulle droghe
Anche su questo misureremo irreale impegno liberale libertario e liberista di chi si rifà a queste a questa parola
E quindi credo che sia anche importante chiedere a Forza Italia
Riprendendo quello che fu il contratto di maggioranza firmato da Berlusconi e da Pannella
Un impegno perché ci sia il rispetto del referendum del novantatré che ancora non è stato completano
The rispettato nel in quella che è stata poi gli esiti e le decisioni governative e perché finalmente in Italia
Come era scritto nella nella contato in maggioranza all'Italia ospiti una conferenza internazionale che valuti i costi e i benefici delle politiche proibizionista e che in settant'anni sono state seguito
Ai frassini eletti se ci saranno degli eletti del Movimento me lo auguro io faccio una richiesta molto precisa
Che a partire dal referendum ci sia un'adesione agli obiettivi della mozione che il comma che è l'unica organizzazione politica antiproibizionista che esista nel nostro Paese ha votato a come atto di San Patrignano
C'è revisione delle convenzioni internazionale referendum sulle droghe leggere agenzia comunale sulle tossicodipendenze proposte di legge
Una reale politica di diritto alle cure per i cittadini tossicodipendenti il diritto ad esercitare la propria professione per i cittadini medici perché non esiste solo il proibizionismo sulle sostanze che esiste in certi momenti anche più pericoloso il proibizionismo sulle cure
E qui ritorno al appunto quando chiedo l'adesione attiva torno a ricordare quel metodo radicale se il Movimento dei Club Pannella dice io credo che lo sia l'erede di quel partito radicale
Che ha animato le grandi lotte nei due dei diritti civili nel nostro Paese negli hanno avuto
Gli detengono da continuatore continua tolto da una costola giusta
Le le le parole sono importanti quindi comunque dico allora qua e questo ripeto va dimostrato nei fatti non non basta dichiararsi
Antiproibizionisti Zaglia poi col metodo con la pratica
Queste cose con con il ponte nel mille novecento più di vent'anni fa il partito radicale sembra Stampa alternativa si fece promotore di un convegno era perché si chiamava Libertà e droga ed era la prima volta che in Italia si parlava di queste cose libertà e Damiano per io credo che sia valida ancora oggi questa posizione ma non per rivendicare un astratto diritto così a a drogarsi no perché su questi temi si gioca la questione del diritto e dei diritti della persona
E la difesa della propria sfera personale come dice Marco il diritto all'ingestione a usare il proprio corpo autonomamente fino a che questo uso non diventa lesiva della libertà degli altri sulla sfera personale sulla quale lo Stato non ha alcun diritto di ingerenza
Se noi il diritto dovere di formare su quelli che passano i rischi estremisti di alcune fra
Io sono assolutamente chiudo
Sono assolutamente convinto come ho detto a San Patrignano
Che nonostante i veti nonostante gli insulti nonostante gli anatemi nel mille novecentonovantacinque non ci sarà altra organizzazione politica antiproibizionista al di fuori del Cora
Perché noi abbiamo un metodo fare quello radicale e allora chiedo al Movimento dei Club Pannella di essere più fortemente presente su questi temi di dare il sostegno che ha già dato in passato su questi temi chiedo agli eletti un forte impegno come come ho detto
E per questo credo anche sia importante che coloro che qui dentro ancora non l'abbiano fatto salendo le scale si fermino al tavolo del Cora paghino le cento mila lire di iscrizione
Ancora nel mille novecentonovantacinque e più in su si fermino
Alla al tavolo del partito radicale e paghino le mille lire al giorno per dare forza a quell'unico strumento che ci garantisce reali gare creazione reale di un diritto nazionale transnazionale
Perché veramente la politica dei diritti dei diritti diventi patrimonio comune in Italia fuori qua in Italia e quello strumento è e ha dimostrato che l'unico che esiste il Partito Radicale transnazionale e trasportistico
Grazie
Roberto
Allora intanto dopo aver dato il benvenuto Luisa Todini euro parlamentare Forza Europa e Italia
Grazie per essere qui Buizza
Abbiamo con una raccomandazione della
Ecco la raccomandazione mi ha detto subito Gianfranco di essere breve no non meno di mezz'ora la parola Gianfranco Fini
Grazie
Fra gli altri da
Non mi sottraggo
La
Non mi sottraggo all'invito amichevole che mi ha fatto Marco lo ha fatto pubblicamente lo aveva fatto anche in privato qualche minuto fa
Invito teso sostanzialmente a nonna limitare il mio intervento ad un rituale saluto anche perché giustamente dice Marco Pannella di saluti rituali e quindi tutto sommato ipocriti un'assemblea politica non sa assolutamente cosa farsene
Accetto
Accetto quello che appunto invito che credo tutto sommato amichevole
Di portare se riuscirò qualche elemento rivalutazione considerazione politica in questa Assemblea tutto sommato scusa volenteroso più prego prego perché tutto sommato
Tutto sommato amichevole perché nel momento stesso in cui tu ricordi come hai fatto anche qualche minuto fa da un lato facendo di un onore cioè che vi sono quattro leader politici e al tempo stesso di sì che tu pensi o speri di poterne scaldare qualcuno credo che il giorno inattesi movimento umano tutti doppia effe allora allora con questa con questa precisazione se li vuole scalzare tutti non mi ritengo in qualche modo individuato come leader da scalzare ritiro il tutto sommato e lascia l'amichevole perché lo dico perché con Marco o Marco l'ho detto anche recentemente nel corso della prima manifestazione pubblica che abbiamo tenuto con Marco sono tanti gli anni in cui ci conosciamo io ti ringrazio per aver ricordato
All'assemblea del tuo congresso che forse sono tra i più o antichi frequentatori di un congresso allora radicale oggi riformatore perché da tempo da da diversi anni mia data l'occasione per molti aspetti anche il piacere
Di incontrarvi però è altrettanto vero tu lo sai bene che abbiamo avuto momenti anche di forte scontro non ultimo il ventisette marzo in cui per caso ma anche per sua scelta hai deciso di candidarti proprio contro di me
Ma chiudo questa parentesi
Anche perché non voglio fare un intervento teso soltanto ricordare ciò che c'è stato anche perché lo sappiamo cerco davvero
Di aggiungere a questo congresso che è importante non solo per coloro che vengono al tribuna ma per ciò che uscirà dai nostri lavori cerco di aggiungere a questo congresso qualche elemento di riflessione come si suol dire politica partendo da una considerazione che ho fatto ascoltando ti al congresso di Alleanza Nazionale
Ho fatto successivamente leggendo ciò che è stato detto che è stato scritto di quel congresso e dell'accelerazione politica che il nostro congresso credo ha portato nella situazione nazionale
Considerazione che consiste nella riconoscervi un merito e chi mi conosce sa che non lo faccio per captatio benevolentiae il merito di aver visto molto tempo prima di tanti altri
Di aver visto molto tempo prima di me
Quanto fosse indispensabile per rendere l'Italia una democrazia autenticamente civile occidentale
Considerare coloro che sono dall'altra parte non dei nemici ma degli avversari
Gli è stato riconosciuto
Un merito che tutto sommato nono
O se volete l'ho in ragione di quella che è la mia storia perché la mia storia è la storia di un uomo e di un movimento certamente venne schierato ben ideologizzato mi è stato riconosciuto il merito di aver detto
In Parlamento rivolgendomi a D'Alema e successivamente nel congresso rivolgendomi un po'a tutta l'opinione pubblica
Viviamo in una situazione in cui occorre aver ben presente che non c'è il nemico c'è l'avversario
Beh devo dire che se questo è un merito il merito va riconosciuto innanzitutto a pannelli a molti di voi che questa logica l'hanno sempre avuta presente
Anche negli anni in cui dietro allo scontro tra i nemici
Perché era uno scontro ideologico tante volte abbiamo parlato con Marco Strasburgo in altre cioè in altre sedi
Dell'azione che l'allora Partito Radicale svolgeva per far comprendere a quelli che venivano chiamati gli opposti estremismi la inutilità la dannosità la perversione di quello che era uno scontro ideologico
Che sarebbe stato molto bello e molto nobile sia alimentato per l'appunto dalla passione civile dalla passione politica ma veniva pesantemente inquinato da torbidi interessi su cui Marco bisognerà un giorno insieme sullo vorrai fare giustizia e verità
Perché in Italia hanno fatto negli anni passati grazie come fuori e dire innanzitutto dell'alterità la verità ancora oggi assente sulle tante pagine Puglie la storia del sentire
Quindi
Degli avversari quindi avversari non nemici mi chiedo se questa lezione
Che non voglio usare paroloni non è di civiltà ma innanzitutto di rispetto autentico per quella che è la democrazia è stata farò fatta propria da tutti lasciatemi dire che ho molti dubbi
Perché abbiamo visto recentissimamente specie dopo il ventisette di marzo
Come in molti ambienti non vi fosse alcuna volontà di riconoscere a chi aveva vinto la dignità dell'avversario che era riuscito ad avere consenso sufficiente per governare in molti ambienti di quella che io continuo a chiamare la sinistra
Una sinistra certamente che non si è liberata delle tante ideologie e soprattutto delle tante gabbie mentali che l'hanno caratterizzata per molti molti anni in certi ambienti della sinistra l'avversario era ancora nemico vi è stata in Italia una campagna di demonizzazione di chi aveva vinto le elezioni del ventisette di marzo e credo non abbia riscontro alcuno in altra parte dell'Occidente
Però anche questo fa parte diciamo del recente passato
Anche questo fa parte del recente passato non ne voglio parlare anche perché ne abbiamo già parlato partiamo dalla concetto da tutti acquisito ci sono gli avversari non i nemici
Auguriamoci che anche chi lo dice senza credervi poi si uniformi a quella che non è soltanto una apodittica affermazione deve essere una forma mentale un modo di concepire il rapporto una maniera per intendere il dialogo politico
Però amici riformatori avversari
Perché io non vorrei che si passasse troppo rapidamente dalla concezione dello scontro della demonizzazione della uccisione non fisica ma spirituale e morale politica dell'avversario nemico alla fase in cui l'avversario scompare
Io ho il terrore
Di una sorta di marmellata di melassa che finisce per ricoprire tutta la società civile tutti coloro che operano politicamente una melassa da cui non esce alcuna chiara identità
E soprattutto non esce alcuna ragione della distinzione
Perché la politica che cos'è
è il dialogo tra gli avversari è il tentativo di trovare sintesi è lo scontro civile patto certamente all'insegna di valori e di progetti riformatori che come tali devono essere distinti e diversi l'uno dall'altro in Italia ciechi alla Nostalgia di quel clima chiamiamolo consociativo
Che in passato ha fatto sì che l'avversario non ci fosse il tipo seduto al più nemico matti fosse una grande cappa oscura che tutto sommato privava all'italiano l'elettore il cittadino di quello che è il più sacrosanto tra i diritti cioè quello di avere posizioni ben chiare e di potersi riconoscere di individuare in uno tra gli schieramenti che muovono le leve della politica nazionale
Perché lo dico
Perché anche in una situazione quale quella che stiamo vivendo
Che è certamente molto interessante molto diversa credo che sia tutto sommato foriera di buone prospettive se le sapremo cogliere per il prossimo futuro
Io colgo una pericolo
Il pericolo cioè rappresentato da coloro che tutto sommato vorrebbero
Non sappiano assumersi
Forse perché non ne sono capaci forse perché sono disabituati
Quella che è la prima responsabilità di una forza politica
Sia esso al governo all'opposizione cioè la responsabilità di essere chiara
Di essere facilmente individuate di poter avere consensi se propone cose giuste e di poter raccogliere i dissensi se propone cose sbaglia io noto in una situazione quale quella italiana da parte di molti ed in particolar modo da parte di coloro che dopo aver perso le elezioni hanno tentato con il ribaltone voluto quanto negato di sovvertire un responso democratico noto da parte di costoro una paura in confessata ma reale di assumersi le loro responsabilità è troppo comodo dire il senso di responsabilità vuole farsi che adesso si stia tutti insieme
Intendiamoci bene
Ci sono momenti ci sono particolari aspetti della dinamica Pollack politica sociale in cui senso di responsabilità bisogna avere ma io non vorrei per polemizzare
Non mi nascondo dietro una parola direttamente dalla stessa tribuna dalla quale ha parlato con Massimo D'Alema io non vorrei che da parte del PDS in questo momento vi fosse innanzitutto il desiderio
Di coprire con il consenso generale di tutte le forze politiche
Di Forza Italia di Alleanza nazionale dei riformatori coprire delle responsabilità ben precise che il Partito democratico della sinistra sulle spalle nello stesso momento in cui ha concorso anche
Insieme ad altri a quello che è stato il sovvertimento all'interno dei palazzi di quello che era stato un responso elettorale e ben preciso
E allora
Facciamo in modo che rimangano gli avversari avversari da rispettare
Avversari sempre e comunque da combattere all'insegna della conoscenza dei programmi
Avversari non da demonizzare ma avversari
L'Italia non ha necessità di tornare indietro nell'epoca buia in cui il confine tra maggioranza e opposizione era talmente tenuto a scomparire
A tal punto che caro Marco lo ricorderai unico posizioni che in qualche modo risultavano evidenti erano proprio la tua e se mi consenti la nostra cioè l'opposizione radicale e l'opposizione di destra missina io non ho alcuna Nostalgia ecco di un'Italia in cui per l'assenso chiamiamolo di responsabilità si finisce per stare tutti insieme con il risultato che italiani non comprendono attizzare meriti e a chi eventualmente attribuire colto
Lasciamo la la logica del confronto certamente democratico e del rispetto dell'avversario
Evitiamo il consociativismo di rigore
E io voglio successivamente a queste considerazioni darvi atto
Di aver compreso prima di altri
Quanto potesse essere importante
Per giungere finalmente
Ad avere anche in Italia una democrazia del libero confronto tra schieramenti e tra Poli ma con precisi assunzioni di responsabilità dell'uno e dell'altro polo aver compreso prima di alti quanto fosse indispensabile modificare la legge elettorale
Con Pannella sono stati molti nel passato i motivi di confronto e anche di scontro
Poi ricorderete che noi eravamo schierati a difesa del mantenimento della legge elettorale proporzionale
Al congresso di Alleanza nazionale
Ho detto perché ne sono convinto
Che avevamo sbagliato nel valutare
Il sistema elettorale maggioritario come un sistema che fosse tutto sommato incapace di modificare quella che è la realtà politica nazionale lo conferma in questa sede
Però alla luce di ciò che è successo negli ultimi tempi anche alla luce di ciò che sta succedendo mi permetto di dire che si porti avevamo sbagliato nel ritenere che non fosse deflagrante esplosivo capace di modificare davvero il sistema elettorale maggioritario ma non avevamo sbagliato
Quando dicevamo soli o in rarissima compagnia che c'erano tanti ipocriti che il diciotto di aprile votavano sia volevano che si votasse essi nella convinzione assoluta che non sarebbe cambiato nulla
Da quel punto di vista avevamo visto giusto
Autocritica nel dire il maggioritario sia rivelato una elemento di disgregazione di un assetto politico che stava comunque marcendo per l'alto altissimo intollerabile grado di corruzione che lo rappresentava ma quante facce di bronzo
Contro di noi a sostenere che il Sinisa avrebbe rappresentato l'alba radiosa della nuova repubblica
Salvo poi nello stesso momento in cui gli affetti del maggioritario si sono avvertiti fare rapida retromarcia direttiva al proporzionale e pensare addirittura che gli italiani siano stati
Fatti oggetto di una sorta di collettivo rimbambito mento derivante magari da qualche spot televisivo
Non voglio fare i nomi anche perché credo che sia ben chiaro a tutti a chi mi riferisco
Però oggi no no se me lo consente
Se me lo consenti
Se me lo consente ai citato un nome a sproposito proprio per una ragione
Che a me sembra evidente che forse non vi trova l'accordo ma che raccogliendo l'introduzione cerco in qualche modo di spiegare ancor di più
Perché Tatarella non può essere messo tra coloro che hanno Nostalgia Della proporzionale
Per una ragione semplicissima
Perché se non fosse stata approvata quella legge che mi auguro venga approvata che sono mi piace
Noi avremmo avuto la certezza di votare il ventitré di aprile con la proporzionale
Assolutamente no perché altrimenti appartenente anche voi alla schiera di coloro che eravate ipocriti quando il diciotto di aprile dicevate bisogna votare per il maggioritario
Perché è innegabile che io oggi oggi l'elemento che va tenuto presente nel giudicare anche la proposta di legge che è stata chiamata Tatarellum il che certamente è un brutto modo per essere appellata in quanto ricorda molto da vicino il Mattarellum però è altrettanto vero che dobbiamo ricordarci che il Presidente del Consiglio
E mi lasciate dire una battuta maliziosa
Che parlava crede in quella circostanza anche a nome del capo dello Stato
Ha detto chiaramente o ve la fate la legge elettorale in Parlamento oppure non vi cedo nemmeno una settimana di rinvio per le regionali andate a votare il ventitré di aprile con la legge elettorale proporzionale
E allora accusatemi di tatticismo accusatemi di politica non di largo respiro accusatemi ciò di ciò di cui voi volete ma io in qualche modo rivendico la necessità politica
Di mandare gambe all'aria un disegno che sarebbe stato di vere autentica restaurazione perché avrebbe colpito al cuore il diciotto di aprile come fate a
Dopo avere il governo Berlusconi avevan tentato di colpire al cuore il ventisette di marzo gli avversari vanno individuati e quando sono individuati vanno in qualche modo
Combattuti certo sarebbe piaciuto anche a me
Sarebbe piaciuto anche a me poter avere una legge elettorale autenticamente maggioritaria con i collegi uninominali
Ma la cosa
E credo voi sappiate che sono stato forse tra i pochissimi uomini politici non riformatori
Che hanno fatto sentire la loro voce non so quanto flebile
Poche ore prima che venisse compiuto quello scippo che giustamente avete indicato come dimostrazione di una volontà di restaurazione
Qui non si tratta
Qui non si tratta di giudicare positivamente o negativamente soltanto una legge elettorale si tratta secondo me di avere ben chiaro
Quello che con una brutta parola il cosiddetto contesto in cui avvengono certe cose
è in atto un tentativo di restaurazione evidenti tentativo di restaurazione che tende innanzitutto a evitare
Che il maggioritario introdotto timidamente introdotto male
Introdotto con tutta la perversione di una partitocrazia che nell'altro Parlamento c'era ancora
E badate ce n'è ancora sufficiente anche in questo Parlamento evitare che quel maggioritario con quella incomprensibile quota di recupero proporzionale
Sono reduce lo saprete da alcuni anni incontri internazionali
Sapete meglio di me perché avete maggior frequenza con ambienti politici non nazionali
è possibile spiegare ad un osservatore politico inglese o francese la situazione economica è possibile spiegare la ragione per cui vi è una forte instabilità politica
Diventa difficile spiegare perché se cade un governo eletto in un sistema elettorale prevalentemente maggioritario non si torna a votare ma ne nasce un altro in cui a sostegno della maggioranza sono quelli che hanno perso e all'opposizione sono quelli che hanno vinto
Ma è addirittura impossibile spiegare perché si fa una legge maggioritaria e poi si lascia la riserva indiana
Per alla partitocrazia per i vecchi cassetti per quelle che Marco chiama le chiese laiche ma il sistema nazionale le varie Chiese
Ma poiché è questo è io credo il punto importante cioè che è in atto un tentativo di fare macchina indietro
Silvio Berlusconi dice spesso c'è qualcuno che rema contro io credo che occorrerebbe dire c'è qualcuno che rema indietro
Vale a dire che tenta davvero di spostare indietro e di molto le lancette di quello che è l'ideale orologio che dovrebbe segnare anche da noi l'evoluzione della politica be'se questo è come io credo che sia il quadro in cui ci troviamo
Dobbiamo assumere degli atteggiamenti coerenti
Cioè dobbiamo fare in modo di non contribuire anche noi alla moltiplicazione di quelli che sono gli schieramenti Poli
Le aggregazioni concorrenti
Perché qualora non apertissimo questa necessità
Magari inconsapevolmente e animati dalle più nobili ragioni politiche di questo mondo potremmo contribuire a rendere meno evidente il confronto
A rendere meno accelerato il cambiamento potremmo in qualche modo anche noi contribuire a fornire frecce all'arco di chi l'obiettivo lo ha ben preciso vale a dire quello di impedire che si giunga anche in Italia a quella democrazia dell'alternanza
A quel sistema autenticamente bipolare
Io so che Marco in questo momento non concorda perché preferisce dire bipartitico io ripeto al contrario ce lo siamo detti anche dalla tribuna di più oggi che a mio modo di re in questa fase siamo al bipolarismo più caldi partiti Isma'ma forse è soltanto una distinzione anche se so che non è così di carattere lessicale
Ma a condizione tutte ovviamente
Che si marzo in quella direzione
E non è possibile arrivare ai due schieramenti fin dalle prossime competizioni elettorali
O al contrario la situazione nazionale
Le evoluzioni nell'ambito dei vari movimenti e partiti le scelte che i partiti liberamente fanno porterà agli elettori quando andranno a votare
Ad avere non due schieramenti ma più di due schieramenti per ognuno si dovrà assumere ovviamente la quota di responsabilità
Io credo però che sia necessario fare tutto ciò che si può fare per semplificare per arrivare cioè a due schieramenti
Che non voglio etichettare
Io detesto le etichette
Io non li voglio chiamare anche se poi di fatto li chiamiamo centrodestra centrosinistra
O con altre definizioni più o meno appropriate
Se dovessi per amore di sintesi individuare
Il quadro ottimo del confronto politico nei prossimi mesi di RAI due grandi schieramenti
Che hanno due esclusivi punti di riferimento
Da un lato la necessità e la volontà di riformare dall'altro lato la necessità la volontà di conservare
E allora perché
Perché
In qualche modo
Perché in qualche modo io ritengo che la mia presenza qui come la presenza di Berlusconi come la presenza di Casini già come la presenza di coloro che hanno dato vita ad una certa esperienza il ventisette di Marco sia una presenza propria nella sede idonea
Perché nessuno può attribuire ai Club Pannella la volontà di conservare non si propongono quindici referendum che saranno certamente in grado di accelerare il cambiamento se si vuole invalsa male la situazione
Non voglio avere il facile applauso non applaudite però in qualche modo mi sento anch'io un riformatore D'Alema si sentiva ed era difatti ieri il capo dei conservatori
Conservatore di un sistema
Conservatore in qualche modo di un sistema
Conservatore di un sistema costituzionale di un sistema sociale e anche di un sistema di tipo economico che per certi aspetti il vecchio partito comunista ha contribuito a costruire
Quando si parla di consociativismo
Quando si ricordano e lo avete fatto l'abbiamo fatto le logiche perverse per cui in Italia il confine tra opposizione e maggioranza era sempre molto neutro e quasi labile inesistente si appone il dito nella piaga
I
Che sta sotto i rami della Quercia
Difatto schierata oggi a difesa di un assetto sistemico
Che ha dato grandi possibilità di penetrazione non nell'area del Governo alla sinistra medesima ma nell'area molto più vasta del potere perché vi è una distinzione di fondo tra essere governo ed essere potere
Perché hanno gestito il potere anche se non hanno mai avuto i ministri e dall'altro lato coloro che con delle storie politiche riverse delle radici culturali diverso
Delle visioni per il futuro certamente diverso perché così come gli ho detto
Forse avendo il vostro consenso che vi sono certamente dei punti in cui chi vi parla e chi mi ascolta può trovare certamente momenti di sintesi addirittura momenti di reciproca condivisione è altrettanto giusto che io vi dica che vi sono tante analisi tante visioni tante prospettive che voi proponete che io non condivido affatto
Però tutto ciò non impedisce
Di essere dalla stessa parte quando arriva il momento del grande confronto relativo all'immediato futuro della nostra nazione
Ma se dovessero davvero spuntarla nuovamente i conservatori ma quale sarebbe la prospettiva quale sarebbe la prospettiva del rinnovamento istituzionale perché non c'è ombra di dubbio che le uniche novità sostanziali per ridisegnare un modello di Stato
Giungono da quello che è stato chiamato il Polo della libertà e del buongoverno di cui io credo siate parte non solo integrante
Ma parte sottovalutata e al contrario da mettere in maggiore evidenza in ragione della vostra capacità di essere portatori di prospettive per il futuro
Io individuo
Nelle prossime battaglie politiche individuare prossime battaglie politiche Marco lo sa
Una trincea avanzatissima nella lotta tra riformatori e conservatori un referendum da voi promosso quello sacrosanto per garantire anche in Italia di avere un'autentica
Libertà
Nel rapporto tra i lavoratori e il sindacato quella è una battaglia che è molto molto più importante per le conseguenze che può determinare di tutte le elucubrazioni che in certe ore si sentono su ciò che occorre fare per ridefinire lotta
E allora vi è un modello e parolone a dire istituzionale non credo
Ma vi è un modello di ridisegna ridisegno diciamo così di quelle che sono le regole
Che da questa parte certamente molto più precise e molto più chiaro di ciò che giunge dall'altra parte
Anche perché poi quando la montagna partorisce il topolino ma il più delle volte scappa davvero una risata
Per settimane per mesi
Si è detto l'Italia al voto non ci può andare perché c'è l'egemonia nell'informazione
Perché le televisioni che sono mostri che arrivano nelle case lavano il cervello dei cittadini indifesi devono in qualche modo essere immediatamente regolate
E quando sento pronunciare la parola regola da chi sta incerti versanti bene sarò malizioso ma quella parola regola la traduco in altro modo gabbia impossibilità di esprimersi censura
Marco Pannella bavaglio ti ricordi quando hai colpito l'Italia imbavaglia andati davanti ai telespettatori dai io vedo molta molta volontà ritornare alla regola dei bavagli
Tema dicevo quando
La montagna partorisce il topolino quando dopo settimane in cui ci si è sentiti dire serve la norma che garantisca la parità di condizione di accesso e poi esce quella volto quel mostriciattolo che è stato partorito beh allora davvero siamo autorizzati a dire e si tratta di pretesti
L'ipotesi di riformare in prospettiva ma in profondità
Non è dalla parte di coloro che oggi fanno di tutto per evitare che gli italiani possano andare a votare
Hanno fatto di tutto per evitare che gli italiani andassero a votare per i referendum per alcuni dei referendum
Fanno di tutto per evitare che gli italiani vadano a votare per rinnovare il Parlamento fanno sostanzialmente di tutto per continuare a tenere italiani in uno stato di studi tanta nei confronti delle scelte queste sia ancora una volta partitocratiche che vengono fatti in alcuni palazzi della politica italiana
E allora ecco perché se il confronto è tra riformatori e conservatori
Occorre avere la grande capacità che tipicamente politica
I tecnici non sono in grado
I professori anche se autorevolissimi ma che non hanno una visione politica della situazione
E io rivendico come merito in un momento in cui è diventata di gran moda dire io non sono un politico voi siete politici chi vi parla è un politico perché la tecnica importante
Perché la competenza professionale indispensabile ma poi le grandi scelte si fanno sulla base di progetti Seed vasi prospettive sulla base di quella che un tempo romanticamente noi
Animati da una visione ideologica forse avremmo chiamato la visione complessiva della vita lasciamola perdere fa parte della preistoria forse non si fa molta strada
Se si vive alla giornata
In questo momento è indispensabile avere una visione politica complessiva della portata dello scontro e quindi avere la capacità di mettere da parte
Ciò che può dividere
La capacità di individuare le poche elementari precise ma concrete cose che possono unire
Se il fronte riformatore
Dovesse in qualche modo dividere le tue energie gli unici a gongolare apre Garcia nelle mani sarebbero quel fronte conservatore si attende indubbiamente
Che possa essergli anche a questa prospettiva e alla capacità di trovare sintesi nuove ma anche con la stessa chiarezza capacità di provocare divisioni laddove l'ambiguità intollerabile
Là dove l'ambiguità eccessiva laddove l'ambiguità diventa una specie di abito mentale per continuare a fare la vecchia politica
E ogni riferimento a ciò che succede all'interno del Partito Popolare è puramente voluto io non amo le ammucchiate
Non amo le marmellate l'ho detto all'inizio non mi piace una logica in cui si finisce per essere tutti uguali o meglio tutti alleati tutti amici scompare l'avversario Partito popolare
Si trova in una situazione in cui l'ambiguità
Deve per forza di cose venir meno
Perché è impensabile poter dar vita ad un confronto serio programmatico
Non solo i nomi ma anche i programmi
Direi non solo i nomi e i programmi ma anche le squadre di governo perché è questa la proposta che io lancio dal vostro congresso andremo prima o poi a votare per il rinnovo del Parlamento e mi auguro ci si vada per davvero a giugno
Non sarà sufficiente soltanto dire il leader dello schieramento riformatore è
Berlusconi leader dello schieramento conservatore è Prodi e credo che l'aggettivo conservatore riferito a Prodi sia quanto di più esatto di più sacrosanto si possa in qualche modo individuare a mio modo di vedere
Non sarà nemmeno sufficiente dire questo è il nostro programma
Elettorale prima ma di governo se vinciamo dopo credo che sia arrivato il momento di giocare d'anticipo e di dire alla sinistra che dice di essere libero all'americana
E che dice in qualche modo di essere assai più di noi in questo caso parlo solo di me in sintonia con i nuovi ritmi nuovi modelli nelle democrazie bipolari e dell'alternanza diciamo a quella sinistra conservatrice
Fuori la squadra compisse vai al governo hai intenzione compisse Vinci ha intenzione di governare perché questo significa parla chiaro
Perché questa significa fare un ulteriore salto di qualità perché questo significa bipolare i nostri connazionali ad avere una politica meno ermetica meno vita antina
Una politica meno ambigua
Ecco perché io credo che al di là Della indubbia capacità e anche di una certa magistrale capacità di acrobazia dialettica
Anche per il Partito popolare giunga di qui a qualche tempo il momento e allora poiché credo di aver sufficientemente
Raccolto l'invito di Marco
Di non dare un saluto rituale ma di portare qualche elemento di considerazione politica concludo con un elemento di considerazione politica che certamente non mi piaccio ad alcuni di voi non piace
Beh la legge elettorale che non vi piace quella regionale
In qualche modo riuscirà o comunque può garantire
Di aiutare chi all'interno del partito popolare dall'ambiguità vuole uscire
Perché se fossimo andati a votare con la proporzionale
Beh l'unico che in qualche modo avrebbe potuto dire scampato pericolo sarebbe stato proprio il Partito popolare Rocco Buttiglione
Che si sarebbe presentato agli elettori dicendo votateci
Salvo poi lasciare impregiudicato ciò che faceva dopo all'interno dei consigli regionali ripetendo la vecchia regola è la vecchia solfa
E allora io non so e nessuno sa se con quel meccanismo legislativo che abbiamo adottato per le regionali il Partito Popolare avrà la capacità che è difficile perché il coraggio a volte comporta il dolore delle divisioni
Ma non lo strumento per scegliere
Perché fatta salva la parte in cui ognuno si presenta cioè la scheda parte sinistra della Schena c'è quella parte destra della scheda in cui si si apparenta
In cui si indica insieme l'eventuale presidente della Assemblea regionale
Porta il Partito Popolare deciderà di non decidere
Io credo al contrario che questa volta sarà costretto a decidere e in ogni caso sarà un elemento di chiarezza sarà un elemento che avrà consentito all'Italia di acquisire un tassello in più nel mosaico
Della ridefinizione degli assetti politici nel prossimo futuro sarà venuta meno una delle decennali abitudini di chi stava al centro lasciatemelo dire perché era il luogo più comodo
Perché il luogo in cui tutto sommato si può essere amici di tutti senza avere amici per davvero in cui si può essere
Avversari di tutti senza averne
Se l'Italia per davvero la vogliamo costruire in una logica che sia europea occidentale di alternanza addirittura in futuro bipartitica caro Marco
Cerchiamo di non dividere che in qualche modo oggi è già è unito
Cerchiamo di aiutare chi non è capace di scegliere accendere perché io credo che anche questo sia uno dei messaggi che in prospettiva il vostro mondo
O ha dato e sia uno degli elementi che maggiormente rappresentano la storia recente del movimento radicale ieri e dei Club Pannella di oggi
Grazie
Il segretario nazionale di Alleanza
Altresì
Ente dell'alleanza nazionale sotto andando piano per consentire ancora qualche secondo
Ai colleghi della stampa le fotografie
Di fare il loro lavoro credo che adesso
Lo abbiate fatto e come artista stabilendo amici fotografi fra di noi questo modo
Ottimo di collaborare insieme adesso vi prego di
Di pensare voi a quelli che sono più testardi fra di voi
E di sedervi per favore
Vogliamo
Poi invece le televisioni come già Gianfranco sicuramente ha detto avranno tutto il tempo fra qualche minuto quando da Franco andrà di intervistarlo allora si può sgombrare un poco grazie
Che
C'è una una una bravura fra le tante
Che va sottolineata
Ha parlato trentuno minuti di più di mezz'ora
Veramente confidente grazie
Lei le cose che abbiamo ascoltate da Gianfranco Fini sono
Sì
Vorrei brevemente dire i motivi
Importanti e cercheremo di farne tesoro
E dico subito ripeto
Che ne abbiamo bisogno di farne tesoro
Perché a dare nella storia degli ultimi dieci mesi tu stesso hai avuto amicizia
La serietà di ricordarlo
A dare è stata la possibilità che ci è stata data di contribuire alla riforma di questo Paese
Ma innanzitutto di una cosa ti ringrazio perché credo che le lotte quando sono vere sono di alternative non di mera alternanza nell'alternanza di per sé non ci abbiamo mai particolarmente tenuto si alternavano anche i presidenti del Consiglio una volta all'anno
Nel sistema che abbiamo conosciuto
Noi operiamo per alternative e per questo dei cittadini possono poi riunirsi
Intanto grazie anche perché nel difendere a un certo punto
Ecco una dire qui c'era un vecchio congressi sta radicale
La politica una cosa che noi abbiamo cercato sempre di sottolineare anche quando sembrava difficile
E la nobiltà della politica la nobiltà necessaria insiste
E l'abbiamo rivendicata con fierezza
Proprio quando i partiti italiani ne facevano scempio e ne hanno fatto scempio e credo che qualcosa in questo quindi abbiamo salvato salvaguardato
Anche per loro
Ma quello che mi pare se sarà se tu stesso farei tesoro di te delle cose che hai detto
Se noi riuscissimo davvero nelle televisioni da domani
Fare subito e radicalmente questa radicale mutazione proprio di parola di termine di lessico
E direttore in poi
Riformatori
E conservatori
Avrei dato un grande aiuto a quello che dice di augurarti che io posso che sinceramente via
Se questo
Fosse praticato nelle prossime ore giorni e settimane io credo che un passo importante
Per l'alleanza profonda importante urgente
Fra di noi
Possa essere compiuta sembra poco per noi non lo
Molto
Abbiamo sottolineato
Un po'rammaricati un po'addolorati danze in queste
Nesi
Che se è vero che abbiamo appreso la tolleranza non abbiamo ha preso Ste momento in cui tornavano ad essere inflazionati termini di destra di centro e di sinistra
La logica vecchia non è antica ma vecchia delle etnie la logica etnica la logica che porta poi gli stati ad essere ex jugoslavi potevano e non lo stato italiano delle fazioni della partitocrazia facci parlare veramente dell'ex Repubblica italiana
Quindi questa è cosa che ci aiuta moltissimo
E teneva ringraziamo il Comune sono dati da fare
Certo
Senza la frettolosità degli impazienti ma con la gravità di chi avverte urgenze
Nei giorni prossimi nelle prossime settimane
Dovremo discutere apparentemente di cose lontane sono le più intimamente vicine
Se vogliamo animare di radicalità seria tollerante le nostre scelte senza ammucchiate senza marmellate
Che tra l'altro sono quelle che poi condannano continuamente alla rissa dove c'è nobile confronto
Appassionato durissimo gli gli spazi per le risse per i sospetti per le dietrologie scompare e dove c'è invece consociazione marmellata dolciastra
Caricatura della tolleranza lì poi ci Harris a rissa in Terna le notti dei giorni dei lunghi coltelli sono stati decenni nella DC e dalla partitocrazia dei lunghi coltelli ed era il più vicino che in genere si accoltellano
Allora per questo
Dovremo però con urgenza aggiungere qualche altra cosa
Che è poi essenziale riforma
Liberale
Sapendo perfettamente che i decenni hanno logorato colpevolmente questo termine
Noi nel cinquantasei in quel vecchio Mario Ferrara diceva
No scegliamo come parola il partito radicale
Perché a volte nel secolo occorre abbandonare un nome una bandiera se puntualmente questa viene sporcata
Gettata nel fango e usata fu quelli motivi soggettivi Alfredo ma furono quelli i motivi per i quali scegliemmo la parola radicale nel dicembre cinquantacinque una rinuncia dolorosa
Ma una rinuncia che in quel momento compì quindi di questo perché io so
Che Gianfranco Fini che ha fama di essere bravo e troppo bravo io so credo di conoscerlo
Punto sta uscendo a sufficienza dico credo di conoscerlo
Gianfranco Fini
Totalmente nelle cose che ci diceva
Esprimeva modello in cui è appassionatamente convinto accade a volte che scoperte che ci raggiungono adulte
Siano più vive di quelle che la sorte ci ha dato da gestire per tutta la vita perché ce le ha donate
Ancora ragazzi o adolescenti
E questo è importante ma e urgente allora però ecco il contratto politico del quale abbiamo bisogno del quale Forza Italia al suo interno innanzitutto bisogna del quale il polo dei riformatori ha bisogno questa volta non era possibile l'altra fu tutto improvvisato
Silvio Berlusconi ha donato al suo Paese un miracolo con una follia con in realtà ha impedito
Che il potere e i Poteri
Riuscissero a compiere l'ultimo atto
Al di là del quale ci sarebbe stata ancora di nuovo per un decennio almeno in Italia alla palude de il Silenzio dei grandi contrasti ideali dei grandi contrasti sociali dei grandi contrasti economici senza i quali non ve progresso
E non venne meno il dramma della vita ma è questa soffocante pestilenziale appunto sempre emanazione che la partitocrazia e quel sistema aveva finito per portare
Quindi quello che però d'urgenza dobbiamo io non faccio parte del coordinamento
E dobbiamo far parte di cose quelle se le vogliamo
Dobbiamo nell'alleanza ragione dell'alleanza ragione dell'amicizia politica devono essere l'individuazione occorrerà costringere Silvio strappato nei giorni da tante cose che sono fatte per la c'è un anello e strappato
Perché queste due banche dati veri
Ma strappati anche dalla difficoltà dalla complessità di una politica nella quale non è vissuto dalla quale non si è formato dobbiamo darle la forza di sceverare di scegliere l'essenziale
In queste settimane bene come tu dici essere attenti e poi anche se non sono d'accordo alla conseguenza ma notte in un aspetto della legge regionale che è quella che solleciterà ebbe questo sì solleciterà sicuramente maggiori
Obblighi di scelta
A questi artisti verranno scelti che sono sempre i democristiani da una parte e dalla
Quindi perché vogliamo
Ma dobbiamo scegliere noi allora quali riforme liberali ma non grandi puntuali non solo le privatizzazioni
Qui quale un millimetro al posto diciamo al giorno nella direzione giusta sui cioè io posso comprendere tu hai scelto
L'uninominale ad un turno e nulla è smentita le scelte
Non mi hai fatto una passione ed è bene che per una legge non sono i fatti
Ma questo disegno presidenzialismo americano federalismo americano
E legge elettorale americana ad un turno
Credo che questa deve essere acquisita
Se esse acquisita non come propensione ma come scelta dalla partire dalla quale costituiamo
Se lo costituiamo in comune
Il Polo e disse
Delle elezioni e del Governo
Se questo accade il nostro apporto
Questo perché dovremmo cambiare posto
Se questo accade
Ma deve essere questo non deve più essere possibile che Berlusconi o Cesare Previti che peraltro il pomeriggio e quindi potrà un po'rispondere che dicono ancora se stessi vorremmo questo questo è il meglio ma in ma questi ma cioè e giusto la moralità della politica
E nel compromesso chiaro evidente nello sforzo di concepire sempre una cosa terza
Rispetto alle due che si confrontano certo ma di concepirla nel rigore nella determinazione in quei nove mesi in quel momento con una
Regola
E allora al sequestro
Accadesse adesso
Per un minimo Gianfranco anche grazie a questa occasione a questo congresso
Se questo accadesse come ieri ci ha assicurato anche per i prossimi quindici un po'al buio
Silvio Berlusconi e come hai accennato in modo ancor più preciso per il referendum attuali tu momento fa se comunque anche con la riserva domani fra un anno
Di non votare o di votare contro quello specifico
Tema referendario ma se oggi si riconoscesse che comunque in quello che ho detto a Tezze stato pietoso quasi il primo perché mi è venuto parlando al telefono Conte io sì la Bortot dico però sto dico
Ferma del momento sta seduto
Però ne presentiamo due quelli del movimento della vita e quello nostro
Non lo abbiamo ancora deciso e su questo vi sono critiche molto serie preoccupazioni molto serio all'interno del congresso ma certo quindi se noi sceglieremo dei temi
Che possono porre dei problemi di sensibilità non dico nemmeno di coscienza
Perché sai come la penso sulla coscienza degli elettori missini tu adesso hai molti più elettori quindi un altro problema
Ma tu sai come la penso sulla coscienza degli elettori missini e come ritengo abbiano votato in tantissimi sui referendum ai quali legittimamente il partito del movimento sociale prese le posizioni che prese
Credo di conoscere la loro così qui non è un problema è un problema di sensibilità
Quindi se noi adotteremo temi referendari
Che sono estremamente
Alla sensibilità qui possiamo dirlo di una certa destra
Vedrai che sapremo farlo immediatamente nelle forme tali che la sensibilità sarà assolutamente rispettata
E consentirà un'analisi seria e di coscienza e politica di quella iniziativa perché volontario di qua anche Peppino organizzare può dibattito anche fra di noi a Peppino Calderisi volontà o stupidità
Di provocazione strumentale attraverso il referendum
Per non dislocare ac con certuni o dico che altri che cialtroni con altri questo sicuramente nessuno di noi ha mai pensato di poterlo tollerare figura perizia pensato di poterlo fare
Ecco quindi le considerazioni
Abbiamo Pia Casa che tu ci hai portato in qualche misura c'è dettata riformatori
Lo schieramento dei riformatori e dei conservatori e allora sentiremo cosa ci diranno
I non conservatori che c'è in alto restano nella palude della conservazione
Ritenendo che la sinistra come è stata nella storia spesso oggi sia ancora di progresso e non di conservazione dobbiamo andare all'assalto di quelle contraddizione
E questo non dobbiamo continuare ad essere sulla difensiva o fare come qualcuno ne sappiamo fa
Ritenere che esiste un trentacinque per cento almeno di italiani che siccome leggono Repubblica ora sosta saranno visto la RAI TV o magari Enrico Mentana ancora adesso
No non sono irrecuperabili
Ad una prospettiva di riforma non è vero
Dobbiamo sfondare
Anche da quella parte e questo non è il compito come si può pensare nostro
è un compito tutto e oggi hai dimostrato di esserne consapevole perché non hai bisogno della nostra mediazione
Per essere riformatore e andare in concorrenza in avversione né avversità
Con coloro che pretendono invece di avere il monopolio di civiltà progressista
Allora io penso che avremo adesso ventiquattro ore
Di congresso ultra difficile
Temo che la stampa non si sia accorta
Che ci sia altro che un contenitore
Quindi abbiamo letto ma bene io dico di giacché anche come contenitori
Siamo abbastanza orgogliosi di questi giorni
Orgogliosi dell'importanza degli interventi
Qui abbiamo sollecitato quale abbiamo invitate che
Ai quali siamo stati corrisposti anche stamattina con generosità
In modo del quale far tesoro significa già che il Tesoro si sta formando per far questo ovviamente abbiamo
Bisogna non dovere Noce
L'opportunità necessaria tu devi fare un tour de di leggere un po'tu devi reggere un telegramma adesso patema finiscono leggi fa per sto vivendo Fanelli e fa mai mandato un telegramma scritto quello lì lo legge teneva
Allora appunto la legge tenere Alfredo Biondi e mi sto rivolgendo
Ecco
Voglio semplicemente concludere questa parte che ancora qui stamattina non abbiamo avuto la dimostrazione che la partizione all'interno delle forze politiche quali ci sono nel Polo fuori del Polo non sono utili non sono esatti
E noi dicevo abbiamo non il dovere mi piace spiazza il Corano ma in termini di moralità politica e di interesse di interesse nobile ma sicuramente di interesse nostro
Noi possiamo venire all'alleanza
Alla forza dell'alleanza
Comune sulla base delle cose anche che hai detto ad una condizione di portare Forza
A questa alleanza
Quindi di essere di esserci
Nella nostra autonomia nella nostra singolarità
Nei nostri limiti
E ecco perché la decisione già assunta in termini di orientamento che la mozione finale può anche
Come dire smentire
Di prepararci da subito a candidature liste autonome del nostro movimento
Questo è fatto non per tatticismi ma non per tatticismo ma il fatto sì ma che tu ti prepari le tue viste tu sei insediato su tutto il territorio
Tu sei insediato col PDS
Allora diciamo che dopo tanti anni di pagamento delle quote sociali senza volersi scrivere al partito radicale adesso al tavolo Alfredo Biondi si scrive al partito radicale
Ed è un esempio importante
Uniamo
Questa clausola bionde ho rinnovato applauso a Gianfranco Fini alla sua presenza e al suo contributo continuiamo i nostri lavori con Carla Rossi credo
Allora
Saluto il senatore Umberto Bettelli di AN
Ricordo ricorda i giornalisti che alle quindici c'è l'incontro un breve incontro di Pannella con l'ASP Tampa
E do la parola a Carla Rossi
è un momentaccio per prendere la parola forse conviene aspettare
Una Ina un attimo solo scusa cani volevo segnalare Luigi De Cesaris e desiderato la segreteria di presidenza
Aspettiamo magari un solo venti secondi
Se subito dopo
Allora riprendiamo i lavori pregando chi si vuole allontanare di farlo rapidamente e possibilmente invece tutti coloro che rimangono in sala di accomodarsi di modo che possiamo lasciare spazio all'intervento di Carla Rossi
Grazie Nanzhao esistente fortezze Nietzsche nel bresciana sentiranno
E sta aspettando
Che non è
Se per cortesia ci sediamo e facciamo silenzio possiamo consentire che il dibattito rientri ricominci
Prego
Beh allora prendiamo qualche secondo pregando nuovamente le persone di accomodarsi e cogliamo l'occasione per fare gli auguri a Carla Rossi come nuova col benissimo
Segretaria del Cora
Grazie anche se ho poca voce penso che ormai il brusio sia sufficientemente subito
E naturalmente dobbiamo riprendere dibattito
Noi stiamo purtroppo nella stessa situazione lo so
Vediamo se scusatemi abbiate pazienza sole no
Mentre normalmente dico chi vuole andare via se ne vada naturalmente lo farà sta barando Carla Rossi ottenuti dobbiamo gli auguri per un compito gravosissimo che si è assunto che quella di segretario nazionale del Cora
Parla per illustrare una proposta referendaria fra un quarto d'ora quindi immagino
Potrete tutti andare se c'è Prato questa urgenza a mangiare o a decreta boccata d'aria vi prego di rientrare in sala
Quelli che ancora mi ascoltano se no veramente stare qui perversi seguire lo spettacolo o Pannella quello a voi abusato Orfini e poi andarsene allora tanto vale pagare una quota al supplementare pervenire allo spettacolo
A
Per cortesia scusami Carla
Possiamo vorrei pregare di riprendere posto gli amici e scusatemi
Scusate se volete venire intemperanze da qui ma
Grazie Gualtiero grazie Beppe picchetti vedo contento piacere assetati pure tu a
Principe Iannuzzi sì di andare da lode ed è dai Lino risiedete
Dopo grazie Marco
Io volevo riprendere più o meno da dove abbiamo lasciato prima dell'intervento di Fini e del commento di Marco e naturalmente è un compito molto ingrato
Perché è vero che
Sipra l'altro cioè Sempre se vi ricordate al congresso del kora San Patrignano Muccioli mi aveva fatto fare un banchetto per questo problema di misure del podio qui non c'è e quindi bisogna arrangiarsi
Cercherò di parlare un po'più forte perché microfono normalmente non è all'altezza giusta
E e volevo riprendere più o meno dov'era stato lasciato il discorso da Peppino e da Gizio quando abbiamo c'è stata l'illustrazione dei referendum perché anche per il fatto che il referendum sulla legalizzazione delle droghe leggere è stato in realtà preparato è proposto dal coro e quindi in qualche modo è stato poi inserito negli altri referendum forse anche con un minimo di ritardo è opportuno tornarci per dare un po'più di informazione
Questo tra l'altro ricordo che la proposta la proposizione di un referendum sulla legalizzazione delle droghe leggere è uno dei punti della mozione finale approvato al congresso del Cora
E e quindi diciamo fa parte del Progetto qua ora mille novecentonovantacinque quindi è è il primo punto che cominciamo ad attuare di quella mozione
Il referendum sulla legalizzazione delle droghe leggere avrà certamente strada difficile
Per per vari motivi non ultimo il fatto cui credo accennate prima Peppino che è uno di quei referendum ma che in qualche modo contrasta o può essere interpretato in contratto con le convenzioni internazionali non a caso come ricordava Roberto Spagnoli prima in contemporanea c'è anche un'iniziativa di modifica delle convenzioni internazionali
Quindi certamente noi siamo coscienti che c'è questa possibilità ciò nonostante e nonostante che la legalizzazione delle droghe leggere sia stata FIAT già parte di un'altra proposta ben più articolata del Cora e che è già al Parlamento mi riferisco alle iniziative di legge poi alle proposte di iniziativa di di legge popolare che sono state presentate l'anno scorso quindi nel Corano alta quattro
Nonostante questo riteniamo importante ribadire con un referendum ma quello che uno dei progetti intermedi nel cammino dell'antiproibizionismo certamente non è il Progetto antiproibizionista è una tappa intermedia
E che abbiamo ritenuto importante è necessaria e anche urgente in questo momento
Nel cammino che naturalmente comprende qualcosa di ben più ampio
Il referendum naturalmente il testo non ve lo leggo lo trovate
Nel pacchetto dei referendum le motivazioni per cui sia deciso di andare in questa direzione della legalizzazione delle droghe leggere le abbiamo
Esposte più volte però io credo che valga la pena di riprendere alcuni punti
E innanzitutto ci siamo arrivati prendendo in considerazione diverse situazioni concrete
E avevamo per esempio i dati e le informazioni sulla situazione in Olanda
Quindi abbiamo potuto confrontare la situazione legata diciamo
A quelli che possiamo chiamare i fenomeni droga correlati in Olanda e in altri Paesi e questo bisogna dire il coro e l'ha fatto anche grazie alla collaborazione con la Libia e a partire da questi confronti queste considerazioni abbiamo potuto verificare che la situazione olandese
Sia sul versante dei per quanto riguarda la situazione legata alle droghe leggere sia per quanto riguarda anche e lì ci sono interventi anche di altro genere in Olanda come ben sapete la situazione delle droghe pesanti è il sicuramente molto migliore della situazione per esempio italiana o francese e perché nomino la Francia perché proprio sulla base di analisi anche quantitative e anche sul documento di credo proprio forniti dalla Libia
Proprio la Francia adesso nonostante ci fossero delle prese di posizione molto severe della Francia contro le droghe leggere
Addirittura ero stata delle riunioni in Olanda in cui gli olandesi paventavano dei controlli particolarmente severi alle frontiere proprio per il fatto
Che in Olanda non c'è repressione sul consumo di droghe leggere mentre in Francia c'era un indirizzo repressivo piuttosto pesante
Nonostante questo prendendo in considerazione i però e incontro e la situazione internazionale nei diversi paesi recentemente c'è stato un pronunciamento della Commissione N on proprio in Francia
Per la legalizzazione delle droghe leggere con un progetto molto vicino a quello che è contenuto nelle nostre proposte di legge quindi voglio dire ci si sta muovendo a livello internazionale in questa direzione anche sulla base di
Quello che noi abbiamo proposto il fatto in precedenza quindi perché proporre un referendum allora se ci sono già delle proposte di legge
Bene io credo che un referendum ma abbia un potere
Anche di suscitare dibattito informazione molto più forte che non una proposta di legge che purtroppo è me giace in Parlamento per noncuranza indisposizione non sappiamo bene del presidente della Commissione affari sociali a prendere in esame congiuntamente alla Commissione giustizia che come sapete a all'ordine del giorno invece le proposte queste proposte di legge e quindi a discutere perciò c'è una fase di stallo che certamente noi cercheremo di superare anche con iniziative a livello parlamentare ma certamente un referendum ma è un una iniziativa che può aiutare anche le altre iniziative
Diciamo di tipo più ortodosso se volete o comunque di tipo parlamentare che riguardano appunto sia la modifica delle convenzioni internazionali e sia
Appunto la legalizzazione delle droghe leggere con la proposta di legge ben più articolata e completa che fra l'altro comprende anche la possibilità di fare sperimentazione sulla somministrazione controllata di eroina quindi e qualcosa di ben più ampio e completo
Certamente questo è solo una tappa
Quello che vogliamo anche dimostrare e in questo senso la posizione della commissione francese importante
Perché IST instaura anche il principio della valutazione del monitoraggio degli affetti perché se in Italia ci fosse veramente è stato da parte dello Stato del Governo e dei ministri competenti un reale monitoraggio degli affetti della Jervolino Vassalli io credo che noi non avremmo più la Jervolino Vassalli almeno da tre anni
Cioè da quando ci fu l'altro referendum quindi io credo che
Queste sono le motivazioni generali
Le motivazioni più specifiche sono basate naturalmente sui nostri monitoraggi sui nostri studi e credo che questa non sia la platea a cui si debba ricordare che la legalizzazione delle droghe leggere non significa istigazione all'uso delle droghe leggere come la legalizzazione dell'aborto non era istigazione all'aborto
E se è vero come ci dice l'Istat regolarmente a periodi di tempo a intervalli regolari che la Bortot è stato continuamente in calo da quando è entrata in vigore la legge
E badate sarebbe facile per uno statistico magari diretti ma sono in Calle in calo anche le nascite quindi percentualmente la bordo incide sulle nascite quanto prima
Bene noi siamo andati a vedere più a fondo che cosa succedeva della Bordeaux la Bardot diminuisce più della natalità
Quindi vuol dire che anche in proporzione al calo di natalità l'informazione che è resa necessaria che è resa possibile dal fatto che la barca è regolamentato legalizzato
è sufficiente a dare alle persone lo strumento per scegliere e credo che nessuno voglia scegliere di abortire come probabilmente se fosse possibile dare informazione qui non mi riferisco tanto le droghe leggere male alle gli affetti delle trote in generale
In un regime di legalizzazione delle droghe sarebbe possibile per i giovani scegliere e non essere indotti da un mercato che non è sotto controllo
Di chi vuole il bene naturalmente dei giovani ma solo di chi vuole bene delle sue tasche
A scegliere cioè potrebbero effettivamente scegliere se utilizzare o no delle sostanze posto il fatto innegabile come ha ricordato Marco Pannella che proibire l'ingestione di una qualsiasi cosa è un fatto impossibile
Io ho ricordato recentemente anche se l'esempio forse non è del tutto appropriato nel confronto delle droghe gli affetti assolutamente nulli della del divieto di utilizzare il pesce di ingerire pesce crudo quando ci fu il colera a Bari
Ecco
Voglio dire gli affetti non esiste divieto che possa impedire a chi vuole ingerire una sostanza di ingerire la quindi prendiamone atto e insegniamo
E cerchiamo di limitare i danni e di governare una situazione che altrimenti arricchisce soltanto le organizzazioni criminali
Che poi naturalmente riciclano tutto questo anche in economia legale quindi inquina anche l'economia legale e cerchiamo di governare al meglio un fenomeno come siamo riusciti a fare per il divorzio per rapporto
Quindi poi dopo anni
C'è chi dice come eravamo bravi quando proponevamo il divorzio e l'aborto beh speriamo che non sia troppo tardi quando qualcuno si dirà bravi perché proponevamo la legalizzazione delle droghe grazie
Grazie
Pausa di sospensione fino alle tre
Panico
C'è cioè
Bene dispiace un po'di dovere intervenire a freddo ma a qualcuno tocca quindi lo facciamo
Volevo partire da una considerazione che riguarda come a volte mi capita un mio passato in questo caso meno recente e dei riferimenti che facevo giorni fa perché di circa quindici anni orsono
Quando giravo per l'Est europeo ero in Romania non ancora per costruire il partito transnazionale che non avevamo programmato ma semplicemente per la curiosità di vedere che cosa succedeva in quella parte del mondo cosa che molti dei nostri amici diaria PDS ed eccetera forse non hanno ancora fatto nella loro vita
Ma insomma in traghetti di soppiatto in una università a Bucarest perché qualcuno mai ha fatto entrare non si poteva figuriamoci uno che veniva da un altro Paese ad assistere a una lezione di socialismo scientifico
Beh lì ci fu il professore che dopo avere spiegato che cos'è la coscienza socialista ed altre amenità di questo tipo
Fece un esempio di quello che era accaduto negli ultimi anni nei Paesi occidentali e diceva pensate un po'che nella cattolica Italia c'è stato un referendum e la maggior parte dell'operazione ha votato per il divorzio
Ma salvo impensate in Italia non era possibile università rendersi conto di cosa stava accadendo bisognerà andare né a Romani allora di Ceausescu perché l'università mi parlasse in quei termini
Passano gli anni si fanno delle cose si cerca di cambiare i sistemi elettorali abbiamo la legge Tanzarella prima adesso abbiamo al la legge Tatarella per le regioni
Non siamo soddisfatti di questi sistemi e pensiamo che ancora una volta debba essere quella referendaria l'arma per conquistare maggiore democrazia
Io credo quindi che non bastino innesco e questa è una proposta che spero di riuscire a formalizzare anche per iscritto nelle prossime ore che non basti nemmeno una ondata referendaria
Perché ne abbiamo visto qui ci sono quaranta proposte già scritte che ci sono state illustrate questa mattina alcuni di noi ne hanno altre in tasca o nella mente e nel cuore
E ne vogliamo scegliere si è detto quindici si può arrotondare non so se può fare
Venti o diciotto peraltro anche quindici non sono pochissime perché ricordo quando raccogliamo le firme nell'ottantasei c'era allora
Giustizia e caccia poi si aggiunse il nucleare qualche settimana dopo dopo l'incidente di Chernobyl
E mi ricordo ancora che qualcuno ci diceva firmare contro Giustizia hanno contro l'ingiustizia però gestito giusta no perché io sono cacciatore
Quindi sono un po'di confusione c'era già allora è verosimile che non riusciamo a presentare quaranta proposte referendarie tutte insieme e allora io propongo facciamo le due ondate facciamone una serie magari di quindici a primavera è una serie magari di altri quindici nell'autunno prossimo
Perché visto che l'articolo settantacinque della Costituzione lo si ignora cerchiamo di imporre il novantacinque cioè il mille novecentonovantacinque come davvero l'anno dei referendum delle due ondate di riforma referendaria
Lo so che non c'è un grande entusiasmo l'idea di mettersi due volte ai tavoli a raccogliere firme nello stesso anno però pensate che i referendum sono anche l'occasione per essere visti per essere visti nelle strade
Sono l'occasione per fa parlare di temi di proposte concrete quest'anno non è detto anche se noi continuiamo ad auspicano che le lezioni si tengono tutte
Entro giugno verosimile che ce ne siano anche in ottobre beh pensiamoci a questa idea di avere due serie di referendum in due periodi diversi nello stesso anno
E veniamo ai temi
Allora molto brevemente io ne scelgo alcuni che sono già inseriti fra le quaranta proposte e accennerò forse a qualche altro
La prima cosa che ne ho accennato anche a Milano l'Assemblea delle italiane settentrionale una decina di giorni fa mi sta molto a cuore è l'abrogazione dell'ordine dei giornalisti
Credo che si debba assolutamente arrivare a questo ci sono dei compagni e degli amici che mi dicono sì certo c'è il problema anche di altri ordini e sono d'accordo quello regionalisti mi sembra emblematico e mi sembra urgente
Se noi non risolviamo il nodo dell'informazione della disinformato in questo Paese non riusciremo a risolvere nessuno degli altri noti e quindi soltanto l'accenno alle il titolo Ordine dei giornalisti
C'è poi una serie di referendum ma io insisto su questi la giustizia giusta
Ne ho cenato ne parliamo nell'ottantasei e ci abbiamo lottato dicono stati scippati poi per via legislativa
Quando ci battevamo per la responsabilità civile dei giudici
Sembrò ad alcuni davvero una bestemmia un'offesa c'erano giudici che consideravano lesa alla sacralità o la maestra del loro ruolo io credo che ancora si debba lavorare lavorare molto seriamente su questo
Ricordo che in quel periodo avevamo il Processo Tortora
Su quello ci battevamo per rendere il più possibile nota la verità su che cosa significava quel processo quella gestione delle carte processuali dei pentiti a Napoli ed altrove
Non sarà male ricordare qui una delle frasi permette importanti che ho ascoltato da Tortora ero liberale perché avevo studiato sono radicale perché ho capito
Su questo compagni amici dobbiamo tornare dobbiamo tornare con forza
Quindi ancora sì la responsabilità civile dei giudici
Ma ancora referendum io direi su un argomento che soltanto accennato fra i quaranta proposti e che per me ha una grandissima importanza
Noi prevediamo ancora teoricamente l'ipocrita mente è vero perché poi non si ha il coraggio di applicano nei fatti a prevediamo ancora nell'ordinamento l'ergastolo anche se poi si tende ad evitare
Noi facemmo referendum su questo lo perdemmo allora credo nel mille novecentottantuno con il voto non si riuscì a tagliarlo a livello di corte costituzionale
Ma io credo che bisogna assolutamente ritornare su questo non so oggi chi avrà il coraggio di dire no bisogna mantenere l'ergastolo
E dico organo stono per dire altre pene perpetue
Uno di noi ha proposto credo che lo illustrerà più tardi se riuscirà ad avere la parola perché non è facilissimo che intervengano tutti
Ha proposto un referendum ancora in tema di giustizia abolire leggi speciali leggi Cossiga
Questo è importante bene voi sapete che la persona che ha proposto questo Sergio D'Elia esercita il dovere della politica ma non ai diritti politici
E non gli ha per sempre per la interdizione perpetua dai pubblici uffici da diritti politici io credo che questo non debba essere consentito in un Paese democratico
Quindi no anche alle cose perpetue dall'ergastolo da quella frase che si scrive sui libri matricola e nelle carceri fine pena mai alla interdizione perpetua dei pubblici uffici e cose simili
Io sono
Io sono contrario a tutti gli accenni alla perpetui tra nelle cose dello Stato nelle cose della società civile o che tale dovrebbe essere e voi vi ricordate e vengo a un altro punto
Come dove resta il matrimonio indissolubile lo zigote intangibile la pena perpetua ecco contro tutto questo dobbiamo batterci
Il governo Dini è sufficiente che sia annuale perché a livello perpetua non ci arrivano proposte
Bene
Io credo che anche in tema di divorzio noi dovremmo tornare questo non è nelle quaranta proposte illustrate
Forse è il caso che i più abili fra noi da questo punto di vista anche tecnico riescano a formulare un quesito referendario ancora sul divorzio perché voi sapete il divorzio
Esiste l'Università di Bucarest allora ne fece fede quelle italiane un po'meno o comunque non ricordo chi aveva promosso il divorzio in Italia
Ma se qualcuno vuole arrivare una sentenza di divorzio prima deve fare un ricorso dopo sedici mesi si è fortunato il presidente del tribunale farà la sentenza di separazione legale dopo tre anni da questo avrà diritto di chiedere il divorzio passeranno poi altri mesi prima che lo tenga
A me sembra che anche questi circa quattro anni necessari per arrivare a una sentenza di divorzio quindi al per me
Esso generosamente vezzosamente concesso per chi lo vuole di rigoglio Galassi siano troppi per un paese civile per un Paese democratico
Scusa mentore visto che ti sei fermato un attimo ti dico che c'hai ancora un minuto grazie già che ci sono e volevo invitare tutti coloro che sono in piedi la giù a mettersi seduti oppure ad uscire e comunque a chi è in sala hanno un disturbare l'intervento che ha un tono stanco che ormai finito un minuto
Può darsi che sia uno e mezzo comunque molto brevemente
Sull'economia
E probabilmente c'è molto da lavorare ancora per formulare al meglio i quesiti referendari su questa materia li propongo per questa eventuale seconda ondata che davvero vorrei accenno che mi sembrerebbe molto importante un referendum chiaro che tutti capiscono perché ci tocca tutti abolire l'equo canone
E concludo con un nesso che a me sembra è vitale per il Movimento dei Club Pannella spesso ne ho accennato in in queste se di cioè come ci fu nel nell'ottanta ottantuno qualcuno che pubblicò un un libro che ebbe scarso successo e me
Dai diritti civili alla fame nel mondo quasi per sintetizzare che il partito radicale non era più quello di una volta voleva est ed è alto io credo che il mesto sia davvero indissolubile fra le grandi campagne tra nazionali per il diritto alla vita per la vita del diritto
E quelle per la democrazia di diritto in Italia ebbene mentre avanza ovunque dal Tibet alla Cecenia il deserto della violenza dell'odio della guerra io credo che sia necessario lo dicevo ieri la politica internazionale la grande politica internazionale
Credo che sia necessarie alla responsabilità anche su questo fronte non in neutralismo e credo e concludo che anche per questo occorra avere le carte in regola le carte pienamente in regola all'interno del nostro Paese dal punto di vista del diritto della democrazia
Vi ringrazio
Allora il signor batta in di Firenze atteso dal signor Giorgio Russo all'ingresso della sala dunque c'ha un problema
Di cui è responsabile la sottoscritta la presidenza dunque ieri erroneamente noi abbiamo messo in votazione una mozione d'ordine forse anche più di una
Senza il supporto così come prevede il nostro Regolamento delle firme di almeno un decimo dei congressisti
Allora io innanzitutto chiedo scusa devo dire che non me ne sono accorta io non avevo riletto bene il regolamento non se n'è accorto nessuno la presidenza e non se n'è accorto nessuno dentro la sala
Se n'è accorta però Laura sconti scostamenti
Allora adesso il mio problema è questo non ha perché una volta sbagliato deve continuare a sbagliare è stata presentata da Gino Diliberto una mozione d'ordine allora siccome occorrono settantadue firme se no quante
Sì
Ok
No io no no comunque proporrei proporrei forse non so se è un metodo giusto ma che molto disciplinatamente si faccia circolare questo foglio e che rapidamente si raccolgano le firme necessarie
Sì
Ecco la senza la firma chi ha il cartellino se se ne alzano diciamo le contiamo rapidamente
Allora vediamo che cosa dice il Regolamento in tutti i modi la mozione di Diliberto propone di ridurre i tempi degli interventi a cinque minuti per tutti
Allora le mozioni d'ordine non possono comunque modificare l'ordine dei lavori e le norme regolamentare botte volontà votati all'inizio del congresso se non sono presentate da almeno un decimo dei congressisti quindi richiedono il supporto
Allora allora possiamo intanto dare la parola al prossimo oratore così ci studiamo bene la questione senza fare questo dibatte Agusta a distanza diamo la parola intanto ad Andrea Bernaudo
Sfogliando e anche sentendo Peppino Calderisi mi sono reso conto che la tematica ambientalista è stata affrontata
Maggi sommando la da Peppino Calderisi con quei due referendum sulla caccia e sui pesticidi
Anche in altre occasioni
Avevo iniziato un po'a vedere un altro problema che riguarda l'ambiente riguarda l'ambiente ma soprattutto il diritto e diritti di ognuno di noi
In base all'articolo trentadue della Costituzione che molti di voi conosceranno la repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività
Inoltre per l'articolo nove la repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione
Adesso vorrei leggervi soltanto delle sentenze del consiglio di stato recenti un po'per entrare nel problema e prego anche un po'd'attenzione perché anche da parte mia non è semplice affrontare temi così tecnici
La legittimazione a far valere interessi ambientali
è attribuita dalla legge otto luglio mille novecentottantasei numero trecentoquarantanove che sarebbe poi la famosissima legge istitutiva del ministero dell'Ambiente
Solo alle associazioni che in possesso di determinati requisiti estensione nazionale ovvero presenze almeno cinque regioni siano stati individuati dal ministero dell'Ambiente con proprio decreto con la conseguenza che quelle formazioni sociali che non hanno ottenuto l'individuazione ministeriali di associazioni di protezione ambientale non sono legittimate a promuovere ricorsi a tutela dell'ambiente
Davanti al giudice amministrativo pertanto la Federazione protezionisti altoatesini che era un caso della della fattispecie di della sentenza del novantadue
Non risulta essere stata individuata al Ministero dell'Ambiente e non è in possesso della legittimazione a ricorrere contemplata dall'articolo diciotto legge anzidetta
Io adesso vorrei non tediarvi troppo
Ma provare un attimo a leggervi qual è la procedura burocratica per i il riconoscimento di questo associazioni ambientaliste la possibilità quindi Cogno Dinoia di ricorrere avverso attiva pubblica amministrazione
Le associazioni di protezione ambientale a carattere nazionale e quindi quelle presenti in tutte le regioni d'Italia
E quelle presenti in almeno cinque regioni sono individuate con decreto del ministro dell'ambiente sulla base delle finalità programmatiche e dell'ordinamento interno pieno democratico previsti dallo statuto
Nonché della della continuità dell'azione della sua rilevanza esterna previo parere del Consiglio nazionale per l'ambiente da esprimere entro novanta giorni dalla richiesta
Quindi come vedete è veramente difficile per ognuno di noi tutelare il nostro diritto alla salubrità dell'ambiente e al paesaggio
C'è però da fare alcune considerazioni perché anche la giurisprudenza qualche volta va avanti
E anche la dottrina
C'è una pronuncia della Corte di Cassazione del settantanove quindi una vecchia pronuncia la quale configura un diritto all'ambiente salubre
E addirittura ne dichiara la dignità di tutela anche nei confronti da pubblicamente amministrazione non specificando che soltanto degli enti esponenziali che si fanno promotori di questi interessi possono ricorrere avverso al giudice mi ha amministrativo
Addirittura invece nella sentenza ricorrono affermazioni di notevole significato
Si dice il diritto alla salubrità dell'ambiente è collocato tra i diritti assoluti
E più specificamente tra i diritti inviolabili della persona
Ecco mi sembra che questi dati che dirò offerto siano significare che questa legge istitutiva del ministero dell'Ambiente e nello specifico gli articoli tredici e diciotto che non consentono a ognuno di noi di ricorrere avverso il Duce al giudice amministrativo
Per tutelare il nostro diritto alla salubrità dell'ambiente al paesaggio sia una legge che in quegli articoli
Sicuramente non è in linea col dettato costituzionale secondo il mio umile parere non sono costituzionalista non sono un giurista però mi sembra che così è
In quanto attribuendo solo alle associazioni protezionistiche purché riconosciute con decreto ministeriale la la la legittimazione a rigore Conte provvedimenti amministrativi lesivi dell'ambiente
Noi ci troviamo una situazione per cui se non ci sono questi enti esponenziali
Che dovrebbero tutelare l'interesse di ognuno di noi
Che perseguano i reati della pubblica amministrazione
Non si riconosce né al gruppo o a dei gruppi che si potrebbero formare ad hoc per ricorrere avverso quegli atti né tanto meno al singolo cittadino
La potestà di agire per la tutela del paesaggio della salute
Del patrimonio storico ed artistico così come previsto dalla costituzione
Quindi io riterrei quanto mai importante fondamentale
Riprende la battaglia ambientalista soprattutto adesso che vediamo delle aperture da parte di Gianfranco Fini e di Silvio Berlusconi
Verso le riforme e di non lasciare anche il nostro patrimonio di ambientalisti veri in mano atti dell'ambientalismo ne fa soltanto propaganda politica o comunque non affronta come a volte la fortuna eccetera ci consente a noi di affrontare cioè guardando le leggi andando nel cuore del problema facendo poca roba propaganda
Andrea scusami un attimo fatte di nuovo conto che ve lo dica Marco Pannella arrabbiato così Rea potete fare un po'di silenzio ve lo dico io alle loro stesse insomma
Non si riesce a seguire proprio come ci si sente un brusio continuo
Quindi ritengo quanto mai importante dicevo inserire nel blocco previsto per quanto riguarda i referendum dell'ambiente sono goloso la caccia quello sui pesticidi
Questa mia proposta anche se Peppino Calderisi mi diceva
E dato che io tendo no con questa proposta ad allargare l'ambito di legittimazione quindi i referendum essendo abrogativi la Corte costituzionale potrebbe realtà ritenere il quesito inammissibile però noi sappiamo benissimo che la Corte costituzionale al di là del contesto prettamente giuridico
E lo l'abbiamo verificato ultimamente spesso si pronuncia in base a considerazioni politiche bene io voglio vedere
Il PDS voglio vedere i Verdi voglio vedere le associazioni ambientaliste
Non essere d'accordo
Allargare la legittimazione agire per la tutela del salubrità dell'ambiente quindi se proprio non si può sfidare la Corte costituzionale in questo senso penso sia auspicabile una proposta di legge in tal senso
Anche perché
Noi non ripeto non possiamo assolutamente lasciare che la battaglia ambientalista venga fatta da altri inoltre il referendum sulla caccia
Come si faceva anche vedere come l'ho sentito da Peppino Calderisi
Ci dice che
Per quanto riguarda il punto b c'è l'abrogazione di parte della nuova legge sulla caccia
Che occorre considerare che hanno aleggia fare novantadue provaste quel referendum non è stata giudicata in modo particolarmente negativo da parte degli ambientalisti più moderati che non ritengono pertanto significativo referendum a riguardo
E inoltre c'è la la dal dal discussione che gli agricoltori c'è per proponendo tutte e due referendum quello sulla caccia con uso di pesticidi si rischia che si mettano d'accordo agricoltori e cacciatori e che quindi tutto ciò che ha intorno a queste due diciamo categorie Possa non aiutare alla riuscita del due referendum
Quindi si potrebbe per adesso presentando dei referendum sull'ambiente magari lasciare quelli sui per quello sui pesticidi e magari inserire questo
O comunque quello che mi premeva dire
è che ognuno di noi ha il diritto assoluto come anche riconosciuto la Cassazione
Alla solo guidate l'ambiente
E quindi è assolutamente importante l'urgente che ognuno di noi anche contro atti della pubblica amministrazione che siano lesivi di questo diritto abbia la potestà di ricorrere al TAR avverso quegli atti
E non lasciare questo soltanto alle associazioni ambientaliste per di più riconosciute in almeno cinque regioni quella sentenza il Consiglio di Stato
Che non ha consentito alla a quell'associazione li altoatesina protezione si altoatesini di non ricorrere avverso al giudice amministrativo
Noi non possiamo sapere perché quel gruppo stava ricorrendo al giudice amministrativo molto probabilmente in quella zona si stavano compiendo delle lesioni all'ambiente
Quindi semplicemente per una legge che io giudico assolutamente non idonea a tutelare l'ambiente aerea sia finito
Quell'associazione quel gruppo non sono dovuti ricorrere al giudice amministrativo quindi riflettere sulla legge il ministero dell'Ambiente
Per proporne l'abrogazione di alcuni articoli vuol dire che riflettere sul diritto che ognuno di noi
Deve a vere di ricorrere avverso la pubblica amministrazione per tutelare il suo interesse legittimo alla salubrità dell'ambiente all'interesse storico-artistico del paesaggio grazie
Grazie ad Andrea Bernaudo
Adesso torniamo al problema di prima allora volevo fare la proposta visto che questa mozione d'ordine
Non ha le firme di un decimo di settantadue congressisti eccetera se è possibile e ci contiamo un attimo che Cento persone alzando il cartellino giallo dicano che intendano firmare questa mozione così poi la Presidenza può urla in votazione
Allora chi è disposto a firmare la mozione senza che le raccogliamo materialmente che ci porterebbe via troppo tempo
Quando Polo vediamo una mozione d'ordine che modifica l'ordine dei lavori
Mi pare che ci siano no senza ombra di dubbio
Poche allora la presidenza ritiene di dover mettere in votazione questa mozione
E fra l'altro io mi iscrivo a parlare contro
Perché ritengo che siamo alla settimo intervento di coloro che si è si che si sono iscritti a parlare e ancora vogliamo sentire un po'magari di dibattito un po'più approfondito diciamo
Mi sembra un po'presto per porre una simile mozione di riduzione dei tempi
Fra l'altro ci sono degli interventi che previsti che entreranno proprio nel merito delle varie opzioni referendarie mi sembrerebbe un po'strangolare da subito quelli che possono essere interventi di un certo tipo in ogni caso io ho parlato contro se c'è qualcuno che parla a favore va alla
C'è Gaetano grazie
Gaetano Dentamaro a favore
Tre minuti
Sì mi pare che evidentemente è stato detto all'inizio ne siamo affaticate da questo congresso perché per alcuni si tratta i quindici vent'anni quarant'anni
Quindi ridurre i tempi degli interventi sicuramente non si farà finire prima la fatica di questo congresso
D'altra parte mi pare però che se la logica è quella di
Condensare al massimo il dibattito
Casomai l'errore di non aver previsto fin dall'inizio di regolamentarsi tutti a
Cinque minuti
Tre
Si possono dire cose dopodiché dopodiché ma questo vale questo vale per un dibattito dopodiché
E per la rispondo che dopodiché evidentemente
Esistente il tempo di una riflessione che è quello del fatto che come nei regolamenti congressuali noi prevediamo che un certo tipo di soggetti si iscrivono
Nel entrando nell'ordine dei lavori
E che quindi hanno una loro responsabilità quando sono parlamentari rappresentante cioè eccetera di intervenire per orientare per indirizzare il dibattito e che intervengono anche senza limiti di tempo così come il senza limiti di tempo e qualcosa che evidentemente a mio giudizio in questa logica dibattito cinque minuti quindi interventi dove non si perde assolutamente tempo
Per tutti e dopodiché il limite di tempo affidato una presidenza che lo esercita nei confronti di quegli interventi che sono relazioni quindi vi invito a votare a favore anche
Allora pongo in votazione la mozione di Gino Diliberto che chiede di ridurre i tempi a cinque minuti sia per gli scritti che per i non iscritti chi è favorevole alza il cartellino
Chi è contrario
è dura
Chi si astiene
Credo che sia necessario contare
No allora qual è l'orientamento e ha respinto
Siccome ciò dall'altra parte della presidenza che mi dice che invece potrebbe essere approvato se mi consenti a era approvato
Allora ascoltiamo
E allora prego anche le persone di non entrare in questo momento è votare di usare questa cortesia allora chi è a favore dell'emendamento di Gino Diliberto per ridurre i tempi a cinque minuti
Sì ci sono il contatore
Tutto a posto
La compagnia San
Scusate tenete il braccio alzato mi dicono che ci sono quelle cartellini che compaiono scompaiono
Quanti sono a va be'gli contrari
Chi si astiene
Lo so che non c'è bisogno però è una prassi
Ci siamo
Allora la mozione d'ordine accolta con centoventuno voti a favore e novantadue contrari e ventuno astenuti allora da adesso i tempi sono ridotti a cinque minuti e da la parola Giuseppe mi che letta
C'è Giuseppe mi che Letta
Decade
Francesco Pasquariello
C'è
Ci ha
Salva tutti
Sentiamo Francesco faccio parte del del quando la carta Porter di Milano e questa è la prima volta che intervengono un congresso in assoluto
Avrei tre miliardi di cose da dirvi ma i tempi purtroppo solido tre cinque minuti Pirlo velocissimamente
Cercherò di condensare in questa relazione quello che ha scritto in tutti questi giorni per cui andrò all'inizio un attimo fuori tema successione interna riprenderò cercando di sta dentro i tempi anche sui referendum
Vi pregherei di non applaudire così evitiamo di perdere terreno
Grazie
Allora innanzitutto voglio dirvi questo io faccio parte di quella che a mio avviso è la maggioranza silenziosa di radio radicale cioè di tutte quelle persone che in tutti questi anni hanno scortato passivamente tramite questo strumento importantissimo di democrazia ma ancora non hanno avuto il coraggio la voglia di mettersi in campo allora
A me questa voglia venuta
Una sera mentre ascoltavo Radio Radicale Pannella che diceva riguardo a quella archivio a cui venivano spedite centinaia e centinaia di paccottiglia inutili che magari non leggevano
A un certo punto ho detto ma insomma questo indirizzario non serve a niente
Cerchiamo di rifarne un altro più serio con gente a cui interessa questa roba che noi mandiamo ma magari facciamo una cosa radicale cioè facciamoci pagare per avere questo servizio non somiglia dire ci tiene ad avere SAP io quando ho sentito sta facendo Petra che salta fuori qualcosa è saltato fuori il tre Pannella che adesso diventato il movimento
Dei club riformatore che a Pannella
A Milano diciamo gira e rigira Migliaccio sempre mi per cui possiamo chiamarci come vogliamo ma noi siamo riformatori da sempre e quindi anche questa volta Marco Pannella indovinato io io primo con una somma sei congressi radicali sono questi io invito tutti quanti a venire a partecipare dal vivo a costituire dei club Pannella dappertutto
Sempre su questa cosa io vado avanti dico sulle elezioni ma candidiamo ci dappertutto
Forse anche va be così regionale provinciale comunale non mi interessa fosse anche al consiglio di condominio
Dobbiamo farlo perché comunque la differenza tra noi e gli altri è sempre quella che gli altri candidano le persone che sembrano oneste che separa
E poi alla fine si scoprono di ladri
Noi candidiamo magari dei ladri che poi alla fine si dimostrano più restii degli altri quindi dobbiamo avere il coraggio di andare avanti su questa strada perché almeno hanno chiuso che lo candido non controllo perché lo conosco
All'amico di cui insomma mi fido eccetera che poi mi frega niente cura ragazzo e Noemi non mi va più bene
Allora io torno un attimo il discorso sulle elezioni
Sulle lesioni su Berlusconi su tutte queste cose qua
Ma
Io dico prepariamo prepariamo
Le nostre liste
Per dare una mano anche a Berlusconi per aiutare Silvio Berlusconi a svegliarsi per darsi una regolata anche luglio e poi scegliere con intelligenza
Quando liste saranno pronti comunque andremo dall'unico l'elenco completo dei candidati
è il luogo di presentazione gli diremo caro Silvio
Ringraziamo per aver consentito le lezioni che la Pivetti contro la nostra volontà grazie però il posto i vertici della polizia Masone contro la nostra volontà oltretutto del sul caso Serra io non vorrei che
Il fatto che sia mandato lì non possa diventare un nuovo caso Dalla Chiesa perché va be'bisogna pensare anche questo delle volte allora grazie Silvio per il ministero degli esteri che non è concesso Marco Pannella contro la nostra e contro la tua volontà soprattutto e e io mi ricordo anche che Fini da Funari aveva detto che era una cosa che somma Pannella gli esterni se adesso ha cambiato idea benissimo grazie finite cambiato idea se è venuto sulle nostre proposte
Quindi non era solo così un po'di memoria ogni tanto bisogna cercare anche di averla
Soprattutto grazie
Silvio
Perché è l'unica ormai
Subiscono era ostaggio di quella maggioranza e quindi
Grazie Silvio
Per lo stralcio sulle pensioni dalla Finanziaria contro la tua e la nostra volontà per evitare il massacro sociale ma noi massacro che veramente sia realizzato con quella finanziaria nel massacro sociale della crescita del debito pubblico agli interessi sugli stessi
E quindi anche queste cose bisogna dirle
Dopodiché gli diciamo chiaramente si potrebbe continuare con i condoni contabile poggia su cui noi come Riformatori abbiamo fatto le cose
Magari se volete anche di nascosto perché i mezzi di informazione la stampa l'abbiamo visto come si comporta qui vengono Swatch esco cinque minuti già finito
Va be'
Grazie
è iscritta a parlare Maria Grazia Lucchiari
Allora è difficile entrare nel merito dei tutti i referenti reperendo che ci ha proposto Peppino stamattina
Io partirei soprattutto da una questione che mi sta particolarmente a cuore per quanto riguarda l'organizzazione del movimento in relazione alla iniziativa al pacchetto dei referendum che avremo nei prossimi mesi da raccogliere le firme da fare l'invettiva politica
Mi interessa particolarmente lo statuto che andremo a a riformare lo statuto del club nel movimento nel quale prevede si prevede la federazione tra movimenti scusami scusami Maria Grazia
Veramente c'è molta confusione non so più lingua dirvelo forse se ve lo dico Romano romanesco capire meglio
Dunque se è possibile intanto quelle persone che sono in piedi lì di sedersi oppure di uscire e lì so che si parla a voce molto alta non so perché devono urlare
Ecco a se è possibile chiudere le porte così chi vuole lavorare sta qua dentro e segue gli interventi io so perché le vedo le persone che sono tantissimi che vogliono seguire
è possibile chiudere quelle porte quella porta
Grazie Maria Grazia si
Diceva appunto una questione organizzativa soprattutto noi avremo molti referendum da raccogliere molte firme da raccogliere faremo una scelta oggi voteremo sui referendum
Mi interessa particolarmente la parte dello Statuto che verrà modificato e verranno introdotte le formule di federazione tra movimenti
Nel Veneto c'è una fortezza cena Nana a buon rapporto con Forza Italia e con i circoli anche delle annata Alleanza nazionale i quali si dimostrano o la volontà di collaborare
Proprio in virtù di questo Statuto che noi avremo a disposizione per tre e presenteremo a queste forze ai movimenti che si alleneranno con noi a per per portare avanti le iniziative comuni
Io credo che questo sarà un indubbio molto interessante e molto opportuna in questo momento la federazione tra movimenti poi per svolgere iniziativa della raccolta delle firme
E poi anche successivamente altre iniziative politiche da da portare avanti insieme
Per quanto riguarda i referendum io sono particolarmente e interessata è attenta a referendum sulla sulla responsabilità dei magistrati della reintroduzione della responsabilità dei magistrati questo referendum che abbiamo già proposto nell'ottantasei e come sapete com'è andata a finire
Credo che sia opportuno anche alla luce di questo di quanto è accaduto recentemente per quanto riguarda e il caso di nell'uso che è stato assolto principale calunniatore di Enzo Tortora direi che questo è il è opportuno che noi riprendiamo in mano questa battaglia la battaglia della giustizia giusta e c'è una notevole esigenza da parte dei cittadini che vengono e si fanno avanti ai tavoli chiedono di poter riprendere ancora in mano la questione
è un problema difficile perché parlavo con un avvocato l'altro giorno mi diceva che un problema di cultura perché poiché se molta sfiducia anche da parte della del dell'ordine degli avvocati sul fatto che un referendum posa introdurremo modificare alcune norme
Il problema diceva un problema di cultura il problema di metodi poiché le norme vengono fatte ma chi le applicazioni magistrati quindi un problema di controlli che si deve mettere in piedi
Ma in particolare poi gli altri referendum sui quali poi magari discuteremo più profondi approfonditamente io pensavo che nessun per quanto riguarda l'autofinanziamento per a i referendum pensavo che sarebbe opportuno costituire dei nuclei operativi che si mettano al telefono contati non le varie categorie interessate ai referendum noi dobbiamo vendere un prodotto che un prodotto di un pacchetto di referendum
E dovremo o contattare i i vari interessati l'allarme a parte la lecita Dino comune male cautela categorie degli avvocati per esempio e si tratta di costruire dei nuclei che lavorino su quei sto chiedendo per telefono un finanziamento o su su un referendum specifico chiedendo cento mezzo milione un milione su questa iniziativa specifica quindi creare in questi nugoli
Su determinate questioni su determinati referendum
Volevo o fare un appunto maniera molto molto veloce e per quanto riguarda il referendum sulla porto io sono abbastanza perplesso sul fatto dell'opportunità di riproporre reperendo di riproporre uno sconto ma il Paese mi ricordo solo che di ricordo che durante la campagna elettorale a Padova per l'elezione di Emma Bonino
E lo scontro principale che si assisteva sui giornali titoli erano erano questi
La radicale abortista avremo una candidata abortista Padova che si candida nel collegio quattordici questo avveniva si sui giornali potete cattolici e e invece Romney sui giornali anche progressisti della della città
Questa era la discriminante a torna la quale insomma votava la figura di Emma Bonino
Poi si è visto nella la la la vittoria della della abbiamo conquistato il seggio
Quindi direi che orientativamente secondo me c'è un dato acquisito nella nell'opinione pubblica da parte delle donne della società una conquista di libertà anche il che la società a
De acquisito e che quindi cinque minuti si
è un diciamo è un rischio anche a riproporre di nove reperendo provato però io credo che in anche una una sfida che dobbiamo che dobbiamo riproporsi
Volevo dire che illa il nove di aprile si rinnova il seggio del collegio quattordici a Padova di Emma Bonino si andrà alla la votazione al rinnovo del collegio
Quindi a io spero che questa questa opportunità di di di di fare e di Padova una a momento diari che a livello nazionale di quello che può essere mi serviva dei riformatori e con questo vorrei sostenere la candidatura di Marco Pannella per il collegio di Padova credo che se è una cosa che dovremmo discutere nei prossimi giorni anche perché i tempi sono molto stretta
Ok ma grazie grazie veramente
Poi ho ridotto cavalcavano disposizione cercherò di parlare semplicemente dei referendum
Credo che voi tutti dobbiamo pensare seriamente all'ipotesi se raccogliere le firme per questi referendum quest'anno o l'anno prossimo
è infatti sempre più probabile
Che le lezioni sì celebreranno a giugno perciò vorrebbe dire che Scalfaro
Dovrebbe fare il decreto di indizione del delle lezioni a metà aprile e questo vorrebbe dire sostanzialmente che noi avremmo solo qualche qualche decina di giorni per raccogliere le firme
Penso che su questo congresso debba esprimersi perché si tratterebbe di uno spreco di diverse centinaia di milioni credo
Quindi detto questa sul sul metodo ora passa al contenuto del referendum
D'Alema ieri ha parlato di del fatto che l'Italia ha una necessità di un'iniezione di liberismo
Io credo che l'Italia abbia necessità di molte iniezioni di di liberismo ma tante proprio da da da farli diventare il di dietro una uno scolapasta
Le le idee che c'ho io sono fondamentalmente di proporre dei referendum per una giustizia El per un'informazione giusta ritengo il campo dalla giustizia strategico per noi e per cercare di far conoscere le nostre idee perché insomma non se ne può più di essere continuamente
Trasformati dalla stampa e non essere mai riconoscibile neppure a noi stessi quando quando leggiamo gli articoli che ci riguardano sulla stampa
Per cui penso che il primo referendum che dovremmo provare a proporre
è quello per la responsabilità civile dei direttori di giornale perché qui che li voglio io io voglio che voglia essere rimborsato da tutti i danni che ci hanno fatto negli anni per i danni perché hanno a ha distrutto la nostra identità politica queste è stato è stato ed è inaccettabile
Secco secondo punto e sui nostri sempre sull'informazione beh questa è un referendum che sarebbe anche consista
Non so se tutti sanno che i giornali fruiscono di una specie di finanziamento pubblico
Che viene elargito in proporzione alla tiratura delle copie non alle ma delle copie vendute ma la tiratura delle copie per cui i giornali sono portati a a stampare mamma Gioli copie di quelle che poi fatta vengono vendute per cui anche con effetti sulla sul sistema ecologico diciamo così altra cosa per liberali da da liberalizzare siccome la possibilità di vendere i giornali anche al di fuori delle edicole non si capisce perché si vuole comprare un giornale a supermercato non possa farlo
Sicuramente da riproporre e anche il referendum sulla pubblicità RAI mi mi pare opportuna l'ipotesi prevista Calderisi di ridurre al due per cento il massimo di indici di pubblicità all'Inter all'interno dell'orario della RAI per quanto riguarda invece la giustizia
Ritengo sicuramente indispensabile riproporre referendum porpora
I referendum per la sempre per per il sistema elettorale di elezione del sistema attuale per il CSM quello per la separazione delle carriere e quello anche per la progressione delle carriere
Per quanto riguarda le privatizzazioni
Lì c'è un c'è un esempio c'è un suo referendum proposto che riguarda la privatizzazione dell'ENEL non credo che sia opportuno in quanto dovrebbero dovrebbe essere privatizzata
Tra pochi mesi riterrei più opportuno proporre invece la privatizzazione della SIP o della Telecom come come si vuole chiamarla
Chiaramente
Sono favorevole al referendum sulla smilitarizzazione della Guardia di Finanza
Acqua su quelli elettorali anche riguardo la porto
Ritengo voglio vedere prossimo Parlamento so che sarà composto in maggioranza di cattolici so che ci sarà un asse preoccupante che va da Buttiglione alla Pivetti a Marra Marcello Veneziani
Però voglio vedere voglio vedere se avranno il coraggio di portare di fare una legge del genere io e pesa tre tutti saremo di aspettarli ci provino e poi vedremo come andrà a finire grazie
Grazie a David
E la parola a Massimo Saras segue Daniele liberatori
Allora
Un intervento e soprattutto mi riferisco a quanto ha detto Calderisi a un certo punto benissimo
Giusto
Benissimo il discorso di individuare dei temi fondamentali su cui eventualmente costruire le ipotesi referendaria benissimo anche il fatto di fare due serie di referendum che io vedo come una serie di referendum diciamo classici ordinarie
Tradizionali del nostro movimento cioè sui diritti civili una prima serie e una seconda serie che ritengo essenziale sui diritti sociali fondamentali
Contro gli sprechi e i privilegi dei rappresentati e dei protetti e per i diritti dei esclusi
Palo diritti sociali fondamentali in tema di lavoro previdenza assistenza sanità scuola e abitazione
E ma questi devono essere però dei progetti e dei referendum
E sono devono essere strumentali e paralleli a un'iniziativa politica un'iniziativa a una campagna politica che non è fatta solo con lo strumento del referendum ma deve essere fatta in contemporanea
Con la denuncia delle situazioni con la presentazione di progetti di legge
Con l'acquisizione da parte di altre forze politiche soprattutto Forza Italia delle nostre idee delle nostre riforme ricordiamoci che critichi chi è intervenuto chi è intervenuto e non solo
Berlusconi ma anche D'Alema ma anche gli altri in un certo senso non ha non ha parlato di Progetti non ha parlato di programmi anche Bertinotti ha detto che l'attuale sistema
Economica e sociale ha prodotto gli esclusi nello stesso tempo non c'ha detto perché per esempio a Lugli e continua a rappresentare invece e a difendere quelli che sono i protetti cioè i lavoratori e i pensionati e non gli esclusi
Gli esclusi devono trovare qualcuno che li difenda
Per ovviamente li difenda non per dagli i privilegi e gli sprechi degli altri dal terribile conoscerli i diritti fondamentali ora questo si può fare
Io faccio solo un esempio un esempio di un referendum che si poteva e si può fare
Noi abbiamo sempre parlato di vita di rigore ma il brigadier quinta nella riforma della previdenza dall'assistenza sociale e così siamo andati avanti malgrado Berlusconi e gli altri
Nello stesso tempo non capisco perché i temi dei riferitemi della previdenza certi temi strutturali della previdenza per esempio
L'elevazione dell'età pensionabile per tutti uomini e donne a sessantacinque anni poteva essere anche oggetto in parallela con in parallelo con la nostra proposta
E un un Progetto ovviamente di referendum su questo e su altri temi della previdenza
Faccio
Non so quanto quanto tempo ma comunque io vorrei fare a Roma qui chiedo anche agli altri e nel caso a Milano in parallelo con mio figlio che sta lì un club e non tanto per la difesa o per i diritti degli animali tenete presente io mi iscriverò questo crebbe se non altro per difendere il mio favoloso gatto ma per difendere EPR i diritti degli esclusi che sono i giovani le donne gli inoccupati i disoccupati gli immigrati e gli invalidi
A questo cane
E questo per me deve seguire non fare solo progetti di referendum appare Progetti di politiche sociali politiche sociali
Su quei temi che dicevo
Ecco e analoghi a quelli per esempio che sono stati fatti per la cassa integrazione la cassa integrazione
Il referendum è sì Pato anche questo era un classico referendum per togliere e bisognava fare anche una richiesta di correndo per toglie la cassa integrazione per toglierebbe funzionamenti per togliere le agevolazioni contributive per chi è già protetto ecco è uno degli esempi degli esempi di possibile referendum possibile possibile Progetto
Ne dico ancora un altro
Per esempio la Costituzione parla di assistenza sanitaria agli gratuita ai soli indigenti ebbene e invece dall'ultima legge di accompagnamento alla Finanziaria dice
Che sono hanno l'assistenza sanitaria gratuita lei persino i bambini sotto i dieci anni e ripe e i gli anziani sopra i sessantacinque come se questi fossero indigenti ora anche qui si potrebbe fare un'altra cosa il e concludo è solo un esempio il discorso degli invalidi
Noi abbiamo dodici categorie di invalidità invalidi del lavoro di servizio di guerra civili delle imprese e così via ve ne vorrei dire
Perché non fare per esempio se non si vuole fare un riordinamento delle invalidità eppure scritto negli accordi sindacali su cui ci dobbiamo ci dobbiamo
Ovviamente impegnare perché non fare dei referendum che appropriano tutti questi aggettivi lasciato solo invalidi invalidi il che vuol dire che poi alla fine il legislatore costretto a dare prestazioni a a a fornire criteri prestazioni
Soldi no nulla in alcuni casi per cento mila in un altro settecento mila e un altro quattro milioni in un altro com'è la realtà attuale mandare finalmente delle risposte perequate ai veri invalidi
E ai veri poveri
Concludo dicendo che su questo io credo che il movimento si debba impegnare
In un opera di elaborazione di studio di proposta per fare queste campagne non solo referendarie ma anche di riforma propositiva
Rispetto all'esistente e per che assolutamente sperequato e va contro i diritti degli esclusi
Grazie al massimo sarà iscritto a parlare Daniele liberatori e poi Massimo Puglisi
Cari compagni io inseguendo questo dibattito mi sono reso conto che abbiamo dei quesiti referendari da proporre da riproporre cioè da antiche battaglie da fare andrebbero riprese tipo quelle ambientaliste quelle sull'obiezione di coscienza figuriamoci non andrebbero riprese o ne abbiamo anche tantissime nuove che io e vengo a conoscenza sentendo qualcuno proprio in questi ultimi minuti però io vorrei richiamare l'attenzione su una priorità perché noi abbiamo una priorità se vogliamo rilanciare la campagna referendaria
Abbiamo una priorità da affrontare che è quella della corte costituzionale perché se noi non riusciamo a risolvere il problema della giurisprudenza al
La Corte costituzionale in materia di referendum tutte le nostre i nostri quesiti referendari solo come armi spuntate
Sono armi spuntate e ce l'ha ricordato Giuseppe Calderisi ce l'ha detto spiegato molto bene il viso Amendola sono qui si tratta di ribaltare diciassette anni di giù di sentenze della Corte costituzionale che sono andati
Ben oltre sono nati a nostro parere a mio parere bere oltre fuori il dettato costituzionale che comunque rappresentano un rappresentano un precedente rappresentano quello su cui lane se non riusciamo a raccogliere le firme l'anno prossimo la Corte costituzionale sì
Pronuncerà su questa giurisprudenza che lei stessa ha fatto nei giorni diciassette anni e credete l'insomma la credette a al persone ben più qualificate di me hanno le motivazioni giuridiche per cassare
Io dico quasi tutti i quesiti referendari che non posso che poi noi possiamo mettere in campo
Questa la realtà quindi se noi non riusciamo a risolve il problema alla radice risolve il problema di fondo
Risolvere il problema partendo dalla sentenza se vincere settantotto che quella che ha imposto la non tassabilità dell'articolo settanta secondo comma tattico settantacinque
Se noi non riusciamo a trovare dieci quindici venti si fa lo ritroviamo professori universitari che finalmente sì alzano la voce e dicono realmente le cose come stanno eccome come sanno e come hanno sempre saputo in questi anni perché la realtà è questa
Nove usciremo a affrontare nocivo più a rilanciare le battaglie referendarie messo nessuna di nessun tipo perché faranno passare solo il referendum che i a cui sono pronti a cui tutti i poteri che ha di che sono di e proporre costituzionale
Se lo ritiene accettabili e ci passeranno inevitabilmente quelli a cui quelli più innovatori quelli realmente riformatore quindi se dobbiamo affrontavano la campagna referendaria io
Io ritengo che sia la proposta migliore sia quella di Gesù Amendola vale a dire riproporre i referendum che la Corte costituzionale non ha ammesso negli ultimi Quindici anni quelli sottovalutò quelli più importanti e fare una battaglia affinché e la corte costituzionale o il mondo giuridico affronti finalmente questo problema il problema della il problema dell'ammissibilità dei referendum
Che se si ritiene che debbano e deve essere un un giudizio di illegittimità costituzionale fatto della Corte costituzionale
Si deve attenere articolo settantacinque la Costituzione e quindi deve cancellare o meno o meglio rivedere quasi tutte le sentenze che hanno fatto negli ultimi quindici anni
Cancellare sarebbe meglio però ad avere almeno rivedere per il futuro diciamo se no se si ritiene come fanno adesso che i referendum devono essere vagliati secondo motivi di opportunità per gli effetti che potrebbero produrre per non produrre sconquassi nel Paese
Questo lo deve fare una Commissione eletta dal Parlamento almeno abbiano il coraggio di proporre questo perché è se lei valutazione sull'ammissibilità del referendum sono di natura politica almeno le faccia un organo eletto dal Parlamento e che sia politicamente Contestabile perché non possiamo continuare a trovarsi di fronte a una corte costituzionale che delibera ma ordo politico ma con un'aureola della corte costituzionale della della del mondo giuridico alle spalle che pesa cinque minuti sono veramente ecco quindi io la Polo io indirei che l'appoggio in pieno la proposta di isolamento al Sir riproporre i quesiti così come sono stati presentati senza trovare compromessi od altro riproporre i quesiti che la Corte costituzionale in questi anni non ci ha permesso di andare a votare più quelli che sono stati votati su dati magari anche vinti
Beh come polo la responsabilità civile della legislatura che però quel tipo partecipati dal Parlamento
E mi fermo qui perché fonti del grazie grazie
Massimo Puglisi
Pregherei per cortesia in sala di evitare il brusio esso è possibile chi chiacchiera uscire dalla strada
Venendo qui venendo qui ero fermamente convinto che un gruppo così cospicuo di referendum sarebbe stato difficile da gestire lo sono ancora convinto è chiaro che comunque non potremo mai lasciar fuori i referendum della giustizia dobbiamo assolutamente farmi tutti e non potremo in seguito come giustamente dice stanco
Lascia fuori anche l'idea di una seconda ondata ai referendum e in questi Bernaudo mi pare che abbia accennato con molta attenzione a quelli che riguardano l'ambiente e beni culturali sarà Oratino lasciare all'irrilevanza dei Verdi
La difesa del patrimonio ambientale e artistico di questo Paese
Io credo che sul tema dei beni culturali soltanto da noi potrà avvenire una proposta per la cultura di questo Paese e allora attenti anche a quelli che sono i referendum economici sono difficili da gestire
E stando ci diceva perché non anche interessarci dell'epoca non è ma certamente certamente noi dovremmo fare intendere alle categorie economiche ai piccoli imprenditori soprattutto come abbiamo fatto con il referendum sul commercio che noi non siamo assolutamente una forza politica contro di loro
Nonostante questo sia stato soprattutto dove vivo io il leit motiv fra di una campagna che in tutti i modi accenni ha cercato di denigrare ci cioè hanno cercato di far passare il concetto che il referendum sul commercio per feste fossero un modo per favorire addirittura le Coop allora pensate che io vivo una città che viene nominata soprattutto quando si parla di oro
Di antiquariato e di Licio Gelli ciò io vivo ad Arezzo
Dove l'attuale Giunta vincendo le prossime elezioni si riconferme Rebeh e supererebbe il mezzo secolo di dominio politico è chiaro che allora io ho sentito con molto interesse la vostra reazione all'intervento di D'Alema di ieri
Io credo che chi vive nelle regioni rosse abbia il dovere di saper porre un'alternativa liberaldemocratica ai cittadini delle proprie città noi dobbiamo assolutamente costituire e temo che non si possa far da soli e non credo che poi indicazione liste uniche comunque fosse poi così tassativa
Noi dobbiamo saper costituire una alternativa noi sappiamo che chi vive nelle regioni rosse ha bisogno di speranza di cambiamento a quei cittadini noi dobbiamo dare una risposta una possibilità
Glielo dobbiamo
E credo e spero che le indicazioni che emergeranno da qui saranno in quel senso
Grazie la parola adesso Lorenzo Street livello s'
Compagne e compagni crede cercherò di non abusare del tempo che come parlamentari potremo usare credo che è ora di
Stringere davvero sulle scelte
E allora per quanto riguarda le scelte di fondo non abbiamo il tempo di entrare nella disamina come sarebbe importante su ognuno dei referendum proposti recita sono gravi ma stiamo alle scelte di fondo che abbiamo di fronte
E io conosco bene ne abbiamo parlato a lungo le medito mi interrogo le ragioni che c'ha portato stamattina Peppino Calderisi nel proporre la sua il taglio che Luigi
Propone al Congresso per il referendum
Ma devo dire e me ne assumo un pochino ciascuno lo fa i mi assumo le mie responsabilità
Ritengo che sia preminente oggi suo ogni altra questione diligenza per noi quella di rilanciare con forza
Di fronte al Paese e fra noi stessi dentro di noi la nostra identità la nostra interamente come possiamo fare proponendo scegliendo anche e in primo luogo in questa funzione
Quali referendum lanciare rilanciare in pieno la nostra identità la nostra prospettiva politica la radicalità della nostra proposta liberale eh liberale radicale
E non per noi non perché noi ne abbiamo bisogno ma perché il Paese ha bisogno che sia fortemente presente nella sua radicalità la proposta usiamo questo termine la proposta radicale la proposta libera riformatrice e liberale radicale perché non basta essere riformatori vi aderì in che direzione si vuole riformare
E anche io voglio dire rispetto alle preoccupazioni giuste
Che Peppino c'era
Evocato stamane anche per il Polo anche il Polo se saremo nel Polo ha bisogno di quei della interezza della integrità della nostra proposta politica
Il proporre i referendum fra virgolette di provocazione
Può danneggiare il Polo può darsi potati possibile ma se io dico che se il Polo delle libertà e mi fermerei anche qui come come denominazione se il Polo delle libertà è danneggiato non può sopportare
La politica radicale a me devo dire quel poco non interessa a me interessa il Popolo delle Libertà è la l'integrità delle politiche per il diritto alle libertà che sono nella nostra storia nostra tradizione che vogliamo far passare attraverso quel veicolo se quel veicolo scegliamo scegliamo di usare e devo dire può darti certo ciascuno di noi cambia nella storia negli anni io sicuramente come ciascuno di noi farò Saro cambiato negli anni io non intendo però cambiare me stesso per mascherare mi per poter essere per potermi inserire poteva essere accettato nel Po
Altro punto devo dire mi pare fondamentale quella il senso della proposta politica che Marco Pannella ci ha fatto su questo tema cioè di mettere al centro della battaglia
Al di là delle singole proposte quella per modificare la giurisprudenza della Corte costituzionale
Anche perché al di là dell'al teste la stessa fondamentale battaglia per riconquistare e questo il solo modo che abbiamo per riconquistare il diritto al referendum il diritto costituzionale al referendum
Anche perché questo a me pare oggi l'unico modo non abbiamo altre proposte
Per mettere radicare
Al centro della vita politica italiana lo scontro intorno alla riconquista o alla conquista in realtà della certezza del diritto è l'unica strada che abbiamo per rendere evidente
Che questo è il grande scontro è il primo scontro se si vuole una rivoluzione liberale conquistare certezza del diritto demolendo quella quell'arca
Della incertezza del diritto che è la giurisprudenza della Corte costituzionale sui referendum
Anche qui
Il Polo sale poco vuole essere Polo davvero delle libertà
E vuole Pfeiffer il polo della rivoluzione liberale della riforma liberale ha bisogno il Paolo Khelifi dicano le occasioni lo strumento se lo vuole usare per vincere questa battaglia che quella centrale senza delle quali non c'è rivoluzione liberale la battaglia per riconquistare per conquistare certezza del diritto
Una osservazione sul tema della Porto
Anche qui credo che dobbiamo pensarci bene la scelta è difficile ci sono forti ragioni in un senso e nell'altro ma io sono arrivato avendoci avendo dibattuto come spesso su questo alla conclusione che se impostiamo la battaglia referendaria come battaglia come grande battaglie di principio nel senso che anche adesso
Dicevo allora la battaglia il referendum per la nostra proposta sulla porto cioè quella per consegnare per abolire la porto di Stato il mostro giuridico Della Porta di Stato e riconsegnare intera alla responsabilità tremenda della donna
Ma la sua responsabilità e libertà la decisione sulla porto questa è una battaglia alla tutto punto da fare importante ed a offrire ed a offrire anche a quei cattolici che pongono rispetto al problema della porta in primo luogo un problema è una obiezione di coscienza per un fatto di coscienza
Non c'è coscienza se non c'è libertà e responsabilità questa è questa io credo deve essere la nostra proposta al mondo cattolico non contro il mondo non contro il mondo cattolico
Ed è per questo allora per questa stessa ragione che io a profonde perplessità invece
Sulla proposta di fare anche l'altro referendum quello cattolico sulla porta
Nomi perché non per il suo valore di provocazione le provocazioni vanno anche bene vanno possono andare benissimo
Ma io temo
La reazione che questo potrebbe ingenerare cioè di schiacciare un mondo cattolico che sta superando la posizione della richiesta della legge proibizionista
Di schiacciarlo perché di fronte al quesito sì o no quanti saranno i cattolici che per ragioni di coscienza avranno il coraggio non perché sono cattolici fra virgolette progressisti ma di rispondere no noi rischiamo di schiacciare il mondo cattolico su quella vecchia posizione mentre invece dobbiamo io credo a partire dal nostro referendum
Proponendo libertà e responsabilità ma se mai misure integrative davvero serie dice lo stemma la donna che non voglia abortire di aiuto alla cultura dell'accoglienza come dicono come dicono i cattolici creare un terreno di fecondo dialogo drammatico dialogo con il con il mondo con il mondo cattolico
E ultima cosa e chiudo su questo
La proposta come ha ricordato anche Pannella ricordato Calderisi che io personalmente propongo al al congresso la proposta di di un referendum per abolire la quella riforma
Sciagurata della scuola elementare che ha introdotto il modulo dei tre maestri nella nella scuola per ragioni per una riforma che come è noto a tutti a chi appena conosca questa materia è stata introdotto in primo luogo per ragioni sindacali occupazionali dimenticando le ragioni e la logica della scuola
Una riforma che ha introdotto il mostro giuridico senza precedenti nella scuola italiana dell'insegnante che per legge è privo della libertà di insegnamento perché quando voi dite
Che in una scuola e magari per i bambini di cinque anni di sei anni di sette anni
Voi dovete avere nella scuola nella classe cioè maestri
Come nelle medie
Che si dividono le materie quell'italiano quella di quella lì quella di matematica e quella di storia
I quali però si dice perché
Come potrebbe non essere per i bambini piccoli devono non devono disorientare non devono buttare nel dramma al bambino del conflitto fra i maestri devono quindi assicurare unitarietà dell'insegnamento lo dice la legge
Allora se sono tre esce come è naturale e fisiologico ci sono dissensi di ordine pedagogico come si deve insegnare quale criterio
Che cosa succede chi non è d'accordo con la maggioranza dire se vuole
Se vuole non gettare il bambino nel dramma deve insegnare contro coscienza contro quello che la coscienza gli detta erede è un mostro giuridico che neanche il fascismo aveva che neanche il fascismo aveva immaginato immaginato di creare
Per non dire che insegnare secondo quello che nitrazione comporta una visione del bambino una visione dei bisogni del bambino una impostazione pedaggio pedagogica per cui quella legge
Non potrò dire inconsapevolmente perché io ho passato un anno in commissione al Senato a spiegarlo disperatamente senza riuscire a trovare ascolto se non in alcuni e magari in alcuni democristiani voglio ricordarlo
Lo spiegavo che si crea il mostro giuridico della pedagogia di Stato
E quindi per queste ragioni per le altre ragioni il vigile
I i i guasti che sta giorno dopo giorno mese dopo mese sta creando nella scuola elementare credo che sia importante questa battaglia questo referendum e non per niente adesso dopo di me prenderanno la parola degli amici che vadano a portare la voce di comitati che spontanei nel Paese sono sorti intorno intorno a questa al al al dramma della scuola elementare così come vari la riforma la ridotta
E
Ultimo punto su questo c'è urgenza di questa battaglia perché questa riforma che di quelle strutturali profonde in realtà sta creando guasti sui guasti nella scuola guardi che se non lo dice se non fermiamo in tempo le cose se non invertiamo quest'ordine catastrofico di cose
Provocherà conseguenze sulla formazione delle nuove generazioni che dureranno che da cui non ci tireremo più fuori apriamo
E il destino drammatico da questo punto di vista per decenni nella storia del nostro Paese l'unità e l'unico strumento che abbiamo credetemi il referendum a di fronte a questo
E al nostro movimento io dico
Se su questo apriamo la battaglia cominciamo costituirci
Come il partito la forza delle libertà e delle responsabilità anche su questo terreno così decisiva così centrale per la vita per la coscienza per le coscienze di una società che quello della educazione e della formazione credo che sia ora che anche noi ci investiamo di questa di questa responsabilità se non lo facciamo noi nessun altro crede in questo Paese lo farà grazie
Grazie Lorenzo
Sul tema del referendum sulla scuola elementare ringraziamo per la partecipazione e invitiamo cortesemente ad un brevissimo brevissimo saluto il professor Rino Di Meglio segretario nazionale del sindacato la scuola elementare aderente alla civiltà e successivamente Anna Bozzolan comitato genitori per la scuola della provincia di Padova
Io ringrazio e invito
Alla provincia io sono rapidissimo ringrazio anch'io non solo per all'invito che sarebbe solo una formalità ma perché questo è l'unico movimento politico che si sta occupando che ha il coraggio di occuparsi della scuola elementare
Vedete io appartengo a un'associazione di carattere sindacale
Che però non ha i tabù degli altre
Perché allorché mi sento i sindacati confederali e altri grandi sindacati
Che
Difendono la riforma delle elementari che ha con gli effetti sciagurati di cui benissimo parlato Strictly verso ebbene io rispondo loro che la scuola pubblica non si può difendere con i tabù ma si difende solo dando un servizio di alta qualità perché i posti di lavoro che noi oggi abbiamo con una moltiplicazione artificiosa
Del numero degli insegnanti con la moltiplicazione artificiosa del numero delle discipline li perderemo con lo scadimento progressivo qui è sottoposto il vero reale insegnamento che noi dovremo dare gli alunni
Quindi io ritengo che difendendo la qualità della scuola e della scuola elementare in primo luogo noi facciamo l'unica vera possibile difesa della scuola pubblica che non si fa soltanto con i tabù e con i cartelli
Da centoquarantotto diceva giustamente Strikers Street diversa è una riforma sciagura
Nel fumo sciagurata perché ha soppresso la libertà di insegnamento perché ha soppresso libertà
Dei genitori di scegliere il tipo di scuola che loro meglio aggrada perché basata su una filosofia totalizzante della della scuola che vuole il bambino completamente istituzionalizzato e vuol sopprimere qualunque libertà della famiglia
E qui parla uno che ha che riconosce la famiglia come colore anche laico non solo cattolico io non sono di formazione cattolica quindi no solo a questi questi problemi assolutamente però da insegnante
Posso dirvi che i bambini che sono meno curati dalle famiglie evidentemente hanno poi dei problemi per tutta la successiva carriera scolastica e anche e anche per la vita
La centoquarantotto da riformisti ficcante perché ci hanno raccontato che doveva avvicinarci all'Europa e non è vero e completamente falso non c'è nessun Paese europeo che abbia un sistema scolastico del genere
Ecco io concludo solo come citazione di Luigina udì per per essere telegrafico
Che voglio ricordarvi Luigina oggi Night già negli anni Cinquanta aveva scritto che la più pestifera superstizione della scuola italiana e ritenere che davo a da un momento delle ore di lezione corrisponda un aumento della qualità dell'apprendimento ecco
è stato come in tante altre cose un profeta grazie e autori
Grazie mille anche per la cortese sinteticità
La parola Danna Bozzolan comitato genitori per la scuola dalla provincia di Padova
Sia voleva ringraziare innanzitutto all'onorevole Pannella Stryker livelli Assemblea stesse è che mi ha dato questa possibilità un po'di esprimere il nostro pensiero sulla scuola con i genitori
Siamo qui presenti come genitori della provincia di Padova per ringraziarvi di essere stata l'unica forza politica ad aderire coraggio
Di mettere in discussione i moduli frutto di una riforma consociativa varata dal Parlamento di Tangentopoli frutto di compromessi politici e sindacali sulla pelle dei nostri figli
Questa legge
Applicata in modo da togliere alle famiglie ogni libertà di scelta su come gestire il tempo da dedicare all'educazione dei figli
Ha creato e sta creando uno scontro costante tra scuola e famiglia e questo penso non sia divi aiuti no miei figli né alle persone stesse
Volevo una cosa dire per quanto riguarda i l'onorevole che diceva puntualizzare una cosa gli insegnanti dovrebbero essere tre in realtà come minimo sono quattro e il pavimento nei cinque sei sette perché c'è una lievitazione enorme qual è il il risultato dei fili che in prima elementare hanno il terrore della scuola questa è la realtà
Allora
Ecco tale cosa sarebbero moltissimi abbia dire ma penso che la cosa fondamentali ossia quei sta di dare la nostra disponibilità come genitori che siamo in tutta Italia perché siamo parecchi comitati che sono limitati in tutta Italia
Dei tesserini la referendum passa dalla nostra disponibilità per la raccolta delle firme grazie
Grazie mille credo tra l'altro che questa disponibilità sia quella più puntuale prezioso per non ho altre
Presente avendo sollecitato
La possibilità di
Intervenire
Proprio in questa fase nella quale stiamo scegliendo
Bizzarri temi referendari
Preannunciato da un volantino focoso
Come è questo vecchio il comunista e azionista
Il senatore Carlo fermati Yellow presidente dell'Arcicaccia
Gli abbiamo avendo chiesta
Di
Deve dire la sua abbiamo prontamente ritenuto perché questo fosse un posto per un un po'matto come lui
Anche se noi non siamo molto più di noi
Dai Carla
Io in verità sono l'allievo molto modesto di un insuperabile maestro in quanto a poco sita e ammetto che volantino ero piuttosto mosso però per fortuna abbiamo messo un po'di pepe tu in modo particolare in questa stagnante politiche italiane in tanti anni più o meno con la mezzo secolo tu più o meno un po'meno se il più giovane ho chiesto di interviene in questo congresso gli sono molto grato Remo concesso
Perché intenderei esprimere qualche modesto opinione su un tema che qui sta affrontando quello che riguarda per l'appunto il il referendum sulla caccia
In verità qualcuno abbia ha detto che era molto improbabile
Che qui avessi voluto parlare in in effetti una speranza e la ce l'avevo anche perché caro Pannella diciamo la verità Conte molto facile ritirare però è anche facile dialogare questo devo ammetterlo
E quindi ringrazio ancora una volta del fatto che mi abbiate accolto in questo in questi vostri lavori io lo conosco bene le motivazioni che riguardano il referendum che voi proponete in materia di caccia
Però se permettete anche non conoscendo le motivazioni desidero esprimere le mie ragioni al riguardo
L'Arcicaccia come forse voi sapete si è battuta per molti anni per informare attività venatoria e si è battuta in solitudine per anni e ci abbiamo rimesso anche molto per molte penne resse per rimanere in carattere
Voglio dire in sostanza che
Abbiamo condotto una battaglia per superare vecchie posizioni nostalgiche vecchi modi di esercitare la caccia tengo conto che tutto era cambiato nel nostro Paese
Ora dopo un referendum che come sappiamo si è già celebrato nel senso che in qualche modo il cittadino ha espresso la loro opinione
Il Parlamento ha completato il suo lavoro
Dando approvando la famosa legge di riforma la centocinquantasette
Secondo il mio parere ma non solamente secondo il mio parere si tratta di una legge di grandissimo valore ambientalista
Cioè è stata combattuti ancore combattuta la fascia di cacciatori arretrati come molti di voi sapranno
Ha un grande valore ambientalista e per quel che mi riguarda questa legge è una ricchezza per il Paese
Perché mobilitare energie mette in campo forze che si possono battere contro vecchie situazioni intollerabile
Basti pensare che la legge prevede un rapporto tra cacciatore e territorio
Il cacciatore non può più essere nomade non può più prelevare risorse
Ma la tua attività la svolge in un certo territorio sul quale deve produrre fa una e ambienti
E quindi esercita una un ruolo produttivo è questo territorio di caccia viene gestito dai cacciatori dagli ambientalisti è dargli ed ai coltivatori oltre che dalle istituzioni per legge
La legge chiama questi queste parti sociali a gestire quel territorio secondo accordi che devono essere appunto Paesi su quel territorio
Inoltre la legge prevede che il trenta per cento del territorio unica legge al mondo
Debba costituire un ambito protetto nel quale la caccia è vietata
Il che significa carissimi compagni amici pensare a nove milioni di ettari in Italia che dire devono diventare ambiti protetti da da tutelare da organizzare
E circa quindici milioni di ettari
Dato programmare su cui intervenire nel modo che prima ho detto tenendo conto che la legge prevede anche incentivi che devono essere date ai coltivatori perché aiutino essi coltivatori a produrre ambienti si tratta quindi di un lavoro titanico da svolgersi in Italia su venticinque milioni di ettari è una sfida che non so se riusciremo a fronteggiare non lo so
Perché si tratta di cambiare un andazzo che dura da decenni e dal secco nel nostro Paese circa l'uso del territorio
Di questo si tratta di questo si tratta
Ora non vi è dubbio che vi sono gravissimi ritardi nell'applicazione
Vi sono stati sabotaggi vi sono state inerzie c'è la stupidità di molte regioni siamo in ritardo
Tant'è vero che abbiamo dovuto prorogare i termini di applicazione della legge previsti dalla legge medesima
è in questo sforzo di proroga siamo stati sorretti non solamente dalla maggioranza Saranda il Parlamento ma dai coltivatori e dagli ambientalisti dalle associazioni ambientaliste
Le quali riconoscendo il valore ambientalista di questa legge sono preoccupati che questa legge possa fallire
Possa fallire
Per concludere hanno potuto togliere spaccio posto congresso devo dire
Che nel mezzo di questo sforzo siamo appena all'inizio ed è uno sforzo che assicuro molto faticoso
è arriva la vostra proposta
Arriva la vostra proposta di un referendum
Io ripeto non conosco bene il quesito che voi voi che proporre volete proporre l'abolizione dalla caccia la cosa forse discutibile si tratta di un diritto tutelato dalla Costituzione
La cosa forse discutibile
Volete forse rancorosa e dei nuovi non sia no no il Veneto
Non siamo proibizionista di ma siamo regolamentate sì ma siccome siamo io sono felice di questo
Perché sono scottato dall'ultimo referendum quando un pezzo del famoso comitato referendario pone un problema di riforma della legge
Tant'è vero che mi sono trovato perfino a sorreggere per una certa fase questo pezzo del comitato referendario e l'altro pezzo poneva per l'appunto il tema dall'abolizione dalla caccia cioè di un diritto via e dei cittadini scudi bene quanto volete come tanti diritti
Ma dicevo di un diritto dei cittadini
Volete abolire ottocentoquarantadue l'articolo e coi civile che è fondamentale per l'attività venatoria e allora che cosa andiamo andiamo a caccia per Baroni e diciamo la verità cioè andiamo a caccia consumistica
Basata sui bilanci dei famosi Pollastri
Tutto a tecnica che bisogna liquidare che bisogna superare
Andiamo a caccia
Per chi ha praticamente il portafoglio a fisarmonica e può pagarsi questo sfizio nelle riserve perché andiamo alla privatizzazione dà la caccia
Cioè anzi farebbe no è una tesi poi ognuno c'ha le sue opinioni ho finito si farebbe in sostanza come in tanti Paesi d'Europa sempre dei Kanda decantati ma la cui realtà è sempre scarsamente approfondita
Perché in tutta Europa carissimi amici
La fa una è proprietà del fondo io la fa una posso venderla se tu mi paghi ottava posso offrire se tu sei un mobile se il prefetto di Tolosa e qua e così continuando e ti invito la mia riserva questo il punto
Ora tutto questo è in contrasto con la tradizione italiana badate bene in Italia da nel Mezzogiorno al tempo degli usi civici accanto al diritto di legnatico del diritto di caccia
Nei liberi comuni del centro nord e Vieri diritto di caccia per i mezzadri gli artigiani sicché mentre un contadino povero in Inghilterra si vedeva l'indice tagliato se andasse era bracconieri andava con l'arco
Il diritto di questo condono padano era conosciuto agli usi civici nell'Italia del mille e le mille cento e mille duecento per concludere quindi
Io come dire
Sono preoccupato perché rischiamo di rinunciare a mettere in campo forti energie Marche energie neanche passioni anche passioni etto daremmo così al disinteresse alla stagnazione
Ecco perché vi scongiuro caro Marco vi scongiuro nella misura in cui è possibile scongiurare qualcuno
Pensateci bene pensateci bene
Certo se voi fate la vostra scelta accadrà che ne siamo da una parte e voi siete d'altra niente di male poi troveremo altri momenti sicuramente già individuabili altri momenti nei quali ci ritroveremo insieme grazie ancora
Grazie al più Carlo
Piace
Mi dispiace perché questo congresso Carlo si è rivelato evidentemente
Come dire molto meno
Molto meno importante
Che hanno fermati dallo volevo solo chiederti scusa
Se in questo congresso non ha avuto nulla a che vedere con quel congresso del calciatore nel quale è Franco affacciarmi qualche anno fa
Grazie grazie esposto le tue buone ragione poi
Più in là daremo anche le parole ad un amico sull'argomento
Volevo dire questo momento al congresso che abbiamo fatto con questa anche di Carlo qualche
L'eccezione a dare
Poco
E ci porterà saluto suo personale anche come iscritto al partito radicale
Anche per l'organizzazione
Della quale fa parte anche visto che molti sono i circoli di Forza Italia che hanno preannunciato il loro impegno anche sui nostri referendum e non solo su quello diciamo pure che l'organizzazione che ha espresso un grande contributo
Di parlamentare per l'intergruppo per la riforma liberale e per il settantasette fra i quali Berlusconi che aveva saputo ieri che hanno ci hanno proposto un contratto
Che noi accettiamo molto volentieri
Poi non so se per fatto personale perché io avevo avuto delle parole un po'sorridenti e un po'scherzoso e va anche severe
Rispetto agli economisti di sinistra
Che aveva fatto un appello per ottenere sostegno ma nel momento in il sostegno agli arrivato e poteva arrivare solo da noi
Da quel punto si son dimenticati e la cosa è il sostegno e il senatore Franco Debenedetti che ci ha telefonato dicendo che sarebbe stato felice di potere
Indirizzare un breve saluto di cinque minuti lo aspettiamo queste sono appunto le eccezioni che abbiamo previste e con le quali si chiude perché altrimenti avremo fatto
Oggi dei precedenti per cui poi è tutta stanotte tutta domani non potremo più lavorare come dobbiamo in modo molto intenso
Adesso iscritti a parlare sono nell'ordine Massimo burqa Carmelo Palma ed Elio Vito
La parola a Massimo Bocca
Sì sì sta per cui
Così te lo bocceremo
Allora bisogna essere telegrafici prestare le cinque del mattino
Dunque prima
Volevo brevemente commentare
Quella che secondo me è stata oggi è una fortissima accelerazione data dal discorso di Gianfranco Fini
E cioè per dire che
Mi sarei aspettato questo discorso da da Silvio Berlusconi
Perché
è innegabile che in questo momento si sta andando verso una rifondazione del Polo
E Berlusconi dovrà scegliere dovrà scegliere se essere un leader di un nuovo doroteismo
Un leader della riforma liberale e quindi il ruolo quindi che viene dato a Buttiglione che credo giustamente in parte sia assente in questo congresso perché non invitato perché Buttiglione
Si candida o pensa di candidarsi a essere il nuovo garante del pollo a fare entrare in questo Polo
Un primo dei poteri forti in Italia
Di quei poteri che il ventisette marzo non erano schierati in questa alleanza
La la ricordo ancora come definì Buttiglione mi sembra una trasmissione di Costanzo alcune argomentazioni di Pannella rumore
E qui chiudo con pervenire a quelle che la i temi
Dei referendum e anche però delle amministrative delle amministrative io vengo dalla Toscana
E voglio sottolineare il fatto che per molte in in almeno tre regioni dell'Italia essere anche candidati nel Polo significherà fare opposizione
Ma
Credo che sia fondamentale nelle regioni rosse in Toscana in Emilia in Umbria riuscire a fare un'opposizione diversa un'opposizione diversa da quella fatta dalla dici
In parole povere
Una posizione che vale a mettere il naso nel potere e negli interessi
Consolidati di queste regioni
E l'opposizione di voglio dire che cementa e quindi è un'occasione perché si lavora insieme
E si cresce insieme certo c'è una preoccupazione e la condivido che negli enti locali
Il governo è pericoloso e quindi anche forze nuove possono poi fare scelte sbagliate ecco
Forse in queste regioni dell'occasione con un'opposizione fatta in maniera diversa di crescere insieme
E
Mi stupisce che non ci si ricorda mai che esiste ancora un referendum elettorale
Il referendum elettorale a turno unico maggioritario sugli enti locali esista ed è fondamentale
Perché ricordatevi che lì è la base di molti interessi
E quindi scegliere fin dall'inizio da una parte o dall'altra impedire che anche gli enti locali
Praticamente lei le quello che non abbiamo vista Luca
Con la scelta di vivere Lucca cioè col fatto che poi vengano in parte ghettizzata Rifondazione Comunista per poi riprenderla al secondo turno
Oppure fare scegliere in maniera troppo facile Partito popolare bene questo è secondo me importanti però vengo a referendum per dire brevemente che secondo me e qui rispondo un po'asse all'onorevole sedi diverse
Certo
Riparlare di aborto
Può essere anzi le niente
Fondamentale però vi ricordo che quando fu presentato i referendum dell'aborto si votava in tutta Italia su un unico tema qui si rischia di presentare questo delicatissimo tema in mezzo a tanti altri
Quindi che non sia neppure compreso
Se i referendum devono dare un'indicazione un'indicazione di riforma è bene che siano pochi che siano che abbiano una linea comune altrimenti si rischia anche una nel tetto di annacquamento un effetto anche di di non linearità allora secondo il problema forse dei dirigibili ventisei finisco brevemente il problema dei diritti civili in questi anni è il problema della giustizia e questo va sottolineato va sottolineato con un pacchetto con un pacchetto di referendum centrato sui diritti civili per quanto riguarda la caccia io sono fermamente perplesso dico perplesso per non dire contrario perché al di là di quello che è il delle argomentazioni che ci ha portato
Prima il senatore non mi ricordo il nome per Mariella
E cioè io non credo che in questo momento la caccia sia una battaglia fondamentale per l'ambiente oggi sono altri che ambientali se dobbiamo alzare le bandiere alziamo le le barriere sull'ambiente ma su questioni rilevanti no sulla caccia
E finisco finisco brevemente sulla sanità sulla sanità perché perché avevo Diana legge della legge
Che Violante finisco finisco subito la legge che regola la convenzione di medicina generale
Alla se non vogliamo che i medici in Italia si possono occupare anche dei tossicodipendenti che il medico di base quello che si chiama tempo da muta si possono occupare del tossicodipendente dell'alcolista del malato terminale significa ed evadere più tempo significa che mille cinquecento mutuati
Per ogni medico questa convenzione è troppo ampia allora abbassando il numero dal mille cinquecento al mille si possono tenere due cose
La prima è ridare più tempo per ogni medico primo lotti pazienti la seconda è rimettere in gioco
Una marea di giovani ma dire giovani sbagliato di medici trentacinque in uso provincializzato finisco specializzati
Che sono esclusi al momento dal Bondo della sanità e che rappresentano una truppa di disperati e disoccupate
Grazie
Grazie
Carmelo Palma coi Elio Vito
Allora questo breve intervento congressuale utilizzo al procedimento che comunemente non è consueto dagli interventi congressuali ma che acqua a cui a qualche misura mi obbliga il regolamento che il congresso ha deciso di votare la mozione d'ordine che quello delle note a margine
Delle note a margine
Consentite in larga misura dall'intervento di Lorenzo Strictly vasche mi sembra dal colto meglio di tutti gli atti è fra i pochi per alto
Interventi che ho sentito in questa parte del dibattito e mi sembra avere colto anche il senso della nostra presenza della nostra iniziativa referendaria
La prima nota è questa dubito che il criterio che si possa adottare nella presentazione della proposta di referendum come appuntamenti innanzitutto di scontro civile politico nel nostro Paese
Possa essere quello di formulare i quesiti referendari più ammissibili sulla base della giurisprudenza passata e delle sostanzialmente preferenze politiche della corte costituzionale
Questo perché verrebbe meno il primo impegno da parte nostra che in questo momento quello di ricondurre innanzitutto alla legalità l'operato della Corte costituzionale ed in secondo luogo per una lettura che noi diamo davvero non molto diversa rispetto a quella che dava Bertinotti nel nostro intervento nel suo intervento al nostro congresso della teoria del conflitto
Noi dobbiamo imporre sconto referendari
Attorno a temi particolarmente rilevanti ma dobbiamo innanzitutto porre attraverso gli scontri referendari uno sconto sul ruolo sulla giurisprudenza sulla funzione e sulla sostanziale legalità della corte costituzionale nella sua azione di questi anni contro il referendum e contro i diritti dei cittadini
Questo è il primo nodo fondamentale ed è la prima nota a margine che volevo fare la seconda brevissima nota a margine e poi concludevo sicuramente il mio intervento è la seguente
Rispetto ad argomenti particolarmente delicati o rispetto ad argomenti particolarmente rilevanti laddove la rilevanza e il grado di scontro politico che questi argomenti riescono a suscitare
Io dubito che come dire l'interpretazione che è stata data ad esempio a intervento di ieri di Marco Taradash del referendum sull'aborto non perché non mi importi
In sei referendum sull'aborto ma perché mi interessa il metodo il senso del suo intervento possa essere considerato giustificato
Ritengo che non possa essere considerato giustificato innanzitutto perché un referendum non mi sembra semplicemente fotografare e portare ad evidenza per così dire istituzionale un problema un'urgenza un'emergenza particolarmente rilevante e come tale avvertita dall'opinione pubblica o dalla società politica
Mi pare che il referendum nella storia politica
Radicale siano stati in genere tutt'altro cioè portare a grado di urgenza ed emergenza politica ciò che larga parte dell'opinione pubblica e la quasi totalità della società politica non considerava urgenze ed emergenze politiche ora fonte di quel problema che io non voglio considerare in sé
Non può non celando mi sui Quispe sui singoli quesiti
Referendari possiamo dire che per quello che riguarda la il referendum sulla Botto le medesime ragioni che sostenevano la presentazione di quel referendum allora sono valide ancora oggi e che sicuramente in grado di ideologia il grado di ideologismo che il dibattito su quel referendum potrà suscitare dovrà essere governato e parte della capacità dell'iniziativa referendaria dovrà essere investita nella capacità di governo o di quel tema referendario
Grazie
Grazie la parola ad Elio Vito
Io voglio cominciare a questo intervento sui referendum
Ringraziando Peppino Calderisi
Chi ha fatto un incredibile lavoro con l'aiuto di alcuni compagni Roberto sambuco è dopo il viso Amendola in un periodo nel quale ha particolarmente impegnato prima come relatore di maggioranza e poi come relatore
Di minoranza sulla legge elettorale regionale
E portando anche con la sua relazione stamattina qui al congresso una dimostrazione di laicità un medico Todo anche di come sia possibile espone
Tutte le proposte che sono state formulate tutte le tesi in campo senza rinunciare a dire in maniera corretta che consentisse appunto il dibattito come si salvo svolgendo anche quelle che sono alcune sue perplessità
E credo che abbiamo particolarmente ringraziare per questo Peppino Calderisi perché so come Peppino abbia vissuto e abbia considerato l'utilizzo dello strumento referendario
Che ha un pochino caratterizzato il suo impegno politico in questi anni in questi anni di vita radicali riformatrice
Non come ne ha una passione ideologiche astratta per uno strumento di iniziativa politica ma che Peppino abbia considerato lo uso dello strumento referendario
Come un strumento attraverso il quale sia possibile ottenere
Delle proposte di modifica di dibattito di s'e questo è quindi la nostra tradizione l'attrezzo né con la quale noi siamo scegliendo i temi
Io credo che dobbiamo accogliere l'invito di Peppino
A scegliere prima i temi e dopo i quesiti
La scelta dei temi
Per iniziare una nuova grande campagna referendaria
Secondo me non può cominciare dal tema più urgente
Che oggi ne abbiamo ancora una volta da proporre da riproporre al Paese
Per offrire un grande elemento di dibattito di discussione e per offrire anche con i quesiti all'interno di questo tema
Anche delle provato delle scelte delle proposte concrete di riforma
Il tema è quello della giustizia
Io credo che questo debba essere il tema principale della nostra iniziativa referendaria ci sono anche altri temi importanti io ne tiro dopo almeno un altro che secondo me non può mancare
Ma il tema della giustizia deve essere il tema principale è centrale della nostra iniziativa referendaria della nostra prossima iniziativa referendaria
Perché su questo tema
Che oggi è importante ed è importante che stiamo noi a farlo
Perché su questo tema che oggi si misura la capacità del Paese la capacità dell'opinione pubblica ma anche la capacità delle forze politiche
DRI consegnare
Dopo l'esperienza di Tangentopoli dopo l'esperienza c'è chi ha visto conquistare il mondo della ribalta il mondo di protagonisti della vita pubblica
Ai magistrati
Di riconsegnare la giustizia
Ai termini propri
Del dibattito
Ai tempi di proprie delle funzioni ai termini propri del ruolo ai termini propri delle centralità
Che politica politici tecnici magistrati devono aprire nella vita pubblica del nostro Paese e noi possiamo fare questa battaglia
Perché per noi si tratta di riproporre la questione dei diritti del cittadino alla questione della vita e del diritto da cucina dello Stato
Del diritto
Sapendo che su questa battaglia e che oggi si misura anche la capacità del Paese
Di crescente a dare oltre il fenomeno di Tangentopoli e quello che Tangentopoli ha rappresentato e grande contributo
Che i magistrati hanno dato alla distruzione alla scoperta la distruzione dei fenomeni di corruzione di malcostume della vita politica
Ma questa fase possibile chiuderla è possibile a riconquistare la politica la nobiltà e la centralità della politica offrendo prima al Paese la questione giustizia il dibattito sulla questione giustizia e credo che il tema della giustizia debba essere il nostro prima tema debba essere il primo tema che noi offriamo alle forze politiche
E che in particolare
Il referendum scusa scusa Elio peggiore lì Massimo e gli altri
Tutti Quirico quei compagni ribadisce stiam parlando dei piedi in fondo anche lì
Dà fastidio
Potreste sedervi per cortesia grazie
Grazie che scusate il gioco così poi dopo per un momento fuori
Fatelo con voluta va fatta
Scusa
Grazie che il tema della giustizia
Della centralità della questione giustizia nella nostra campagna referendaria
Debba fondarsi sui quesiti che ci sono stati sottoposti proposti suggeriti dal professor Di Federico
Che sono quesiti quelle che ce lo Stato Peppino quello che ci sono nel materiale a disposizione che pongono esattamente
Il problema
Del rispetto del ruolo delle funzioni
Che oggi il problema che ne dobbiamo porre al Paese
E per venire poi alla questione della giurisprudenza della Corte costituzionale che è una giurisprudenza infelice che ha stravolto l'articolo settantacinque della nostra Costituzione
Io ritengo che sarebbe sbagliato improponibile una campagna referendaria
Fatta solo ed esclusivamente per contestare la giurisprudenza dalla Corte costituzionale
Perché questo significherebbe tralasciare rinunciare ad avere altri elementi di contestazione della giurisprudenza della Corte costituzionale significherebbe anche perdere la possibilità che i referendum invece rimangono uno strumento proprio ma il giusto
Che all'interno di ciascun tema
Sì sì alla riproposizione
Di quesiti che sono stati cancellati con sentenza scandalosa in passato
è giusto che noi poniamo il problema della giurisprudenza della Corte costituzionale della contestazione di questa giurisprudenza
Facendo in modo che sui temi che sceglieremo che sui temi che sentiamo ci sia anche in
Un quesito uno o più quesiti che ripropongono
La questione delle sentenze della Corte credo che sicuramente per quanto riguarda la giustizia
Non vi siano dubbi
Che il quesito da riproporre riguardi quello del sistema d'elezione del CSM perché è stata da quella sentenza della Corte costituzionale
Che dire Agata poi una giurisprudenza non solo estensiva ma assolutamente improprio della corte che ha assunto un ruolo di valutazione
Del quesito referendario che non aspetta
E quindi questo è il primo tema
Che secondo me deve essere tema centrale principale della campagna referendaria
L'altro tema principale non può non essere quello istituzionale
Quello dei referendum elettorali e non solo
Perché si tratta
Anche qui
Di porre al Paese e alle forze politiche
La questione di riforme elettorali che non sono state ancora completamente realizzate di portare la questione del compimento del sistema uninominale maggioritario a tutti i livelli istituzionali
Sapendo che in questo caso
La proposizione del referendum
è una proposizione che andava immediatamente incidenti sull'attualità della vita politiche come abbiamo anche visto per i precedenti referendum
Quindi i referendum istituzionali i referendum elettorali
E qui naturalmente
Il problema dei referendum elettorali contiene già l'elemento di riproporre uno due quesiti che sono stati recentemente bocciati dalla Corte costituzionale
E consente anche qui di proporre al Paese alle forze politiche la questione
Della coerenza con le scelte che sono state compiute in passato il diciotto aprile il ventisette marzo
E anche con la ultima campagna di raccolta firme per i referendum elettorali
Ma io credo che noi dobbiamo avere anche
L'opportunità di scegliere fra i referendum istituzionali e ferendo ma elettorali un tema che è di attualità che difficile Peppino che accennava anch'io presente pienamente le perplessità
Che Peppino ha espresso che sono in parte anche le mie oggi si discute molto di par condicio
Questo tema riguarda
L'informazione e mass media
Le modalità di svolgimento delle campagne elettorali
L'utilizzo degli strumenti di formazione del consenso
Queste regole
Non è che non ci sono nel nostro Paese lo sono recentissimi
Sono stati appena introdotte risalgono al mille novecentonovantatré
E sono regole fortemente illiberali
Che noi contestammo da solo in Parlamento che dicemmo che non avrebbero garantito nella par condicio
Nella possibilità di utilizzare democraticamente e paritariamente gli strumenti di formazione del consenso e di informazione ma soprattutto non avrebbero garantito una libera campagna elettorale
Che avrebbero voi appesantito Combal andature burocratiche
Con dei sistemi che rendevano impossibile al candidato e al cittadino di partecipare di contribuire alla campagna elettorale che avrebbero impedito che il sistema uninominale
Maggioritario potesse nel nostro Paese vivere liberamente secondo quelle che hanno proprie caratteristiche per questo anche se sono questo era estremamente tecniche che possono sembrare difficili da comprendere
Noi dobbiamo proporre anche la questione attraverso l'uso dello strumento referendario
Della disciplina delle campagne elettorali
Io a titolo
è semplificati vendite indicativo avevo sottoposto sette questioni va bene sono anche altre
Che emergono dalla legge cinquecentoquindici del novantatré
Credo che fra queste sette
Una debba necessariamente fare parte della pacchetto referendario sul tema istituzionale
Può sembrare una piccola questione può sembrare una questione che non modificherà la par condicio lo svolgimento delle campagne elettorali può sembrare una questione che pone un problema che rischierebbero una soluzione addirittura contrapposta alle nostre esigenze
E il limite di contribuzione
Che imposto al cittadino
Per partecipare alla campagna elettorale del proprio candidato anche il candidato avversario ne abbiamo fatto una battaglia per abolire il finanziamento pubblico dei partiti
La battaglia per abolire il finanziamento pubblico debba dei partiti
è stata una battaglia che voleva liberare ed esaltare la possibilità che il cittadino contribuisse direttamente al finanziamento della vita politica che il cittadino potesse liberamente scegliere il candidato da finanziare e che potesse scegliere anche in corrispondenza della condizione delle prevede del sostegno e che voleva dare a quel candidato anche il contributo la limitazione o stabilire di precisare un tetto
Che oggi di venti milioni
Alla possibilità per un cittadino di finanziare la politica di finanziare la campagna elettorale di un candidato e norma illiberale ed è norma coerente con il finanziamento statale della vita politica dei partiti e delle candidature
E liberare quel tetto non significa e saranno i più ricchi ad avvantaggiarsi
Significa semplicemente a rendere libero il candidato uninominale dal proprio partito da quando schieramento popolo significa rendere libero il candidato di nominale di finanziare la propria campagna elettorale rivolgendosi direttamente al cittadino
Una cosa è la trasparenza delle spese elettorali una cosa è la pubblicità delle proprie fonti di finanziamento della politica e dei Gal della campagna elettorale tutt'altra cosa ed in contraddizione con questa e il limite per il cittadino al finanziamento della politica
Significa voler stabilire al cittadino ricco o povero che sia che l'UE può partecipare alla politica si dava determinata misura
Che quella misura non la può stabilire Luís ma la deve stabilire allo Stato
E non è vero che questo tetto
E connesso ad un altro tetto ad un'altra questione che pure dovremmo abolire secondo me
è che il tetto di spesa del singolo candidato sono questioni diverse
E sono due ragioni diverse per abolirla proietta ecco che sicuramente porre al cittadino oggi dopo l'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti
La apparentemente piccola simbolica questione dell'abolizione di un tetto che magari la maggioranza degli italiani non conoscono intendo superare non intendo sfondare significhi anche liberare
Risorse economiche finanziarie per la libera politica significa anche far conoscere ai cittadini che questa è la scelta che ne vogliamo che loro siano messi in condizione di poter compiere naturalmente non significa che il giorno dopo questo referendum tutti quanti daranno venti milioni e una lira
Ma significa far passare un criterio che la politica il finanziamento delle campagne elettorali è soprattutto libera contribuzione dei cittadini rispetto a questa libera contribuzione dei cittadini lo Stato non può introdurre dei tetti
Bisogna poi anche altre questioni sicuramente l'abolizione degli spot elettorali credo sia questione che noi dobbiamo porre rispetto alla par condicio
Perché non è che la par condicio e la limitazione si fa parte dal presupposto che occorra limitare la possibilità di utilizzare tutti gli strumenti a disposizione dei partiti e dei candidati per informare anche convincere i cittadini problemi la correttezza con la quale si utilizzano quindi strumenti
Quindi questi secondo me sono i due grandi temi sui quali ne dovremo concentrare la campagna referendaria
A questi due grandi temi quello della giustizia è quello istituzionale se ne possono aggiungere degli altri sì devo raggiungere degli altri se dobbiamo utilizzare al meglio le energie e le risorse di una campagna referendaria
Si possono aggiungere anche dei quesiti specifici ma secondo me dobbiamo tenere presente che le caratteristiche della campagna referendaria su temi
Su singole proposte su proposte concrete di riforma sulle quali il Paese e le forze politiche sono chiamati a esprimersi e a scegliere sono delle caratteristiche vincenti tipiche dello strumento referendario
Che noi dobbiamo rispettare rivendicare però perché con essendo rivendichiamo il rispetto dell'articolo settantacinque della Costituzione
E non posso alziamo fare contemporaneamente battaglie di rispetto dell'articolo settantacinque della Costituzione senza anche rivendicare le caratteristiche proprie dell'istituto referendarie delle campagne referendarie che hanno che ci hanno sino ad oggi contro dette una parola quindi
Sui possibili referendum da agganciare a questi temi sui referendum dei diritti civili sui referendum dell'aborto
Io ritengo che sia stata una contraddizione nostra
Alla Camera avere votato contro la richiesta di procedura d'urgenza avanzata dagli anni Poli Bortone della sua pessima proposta di legge sull'aborto
E credo che per quanto poco notata
Quel nostro voto contrario e quel determinante voto contrario del fatto che i corrente ostrica diversi in aula per primo si sia sollevato a porre la questione del voto contrario ha determinato poi che in un clima che altrimenti sarebbe stato di colpevole grave disattenzione la procedura d'urgenza sarebbe stato stabili
Perché è stato un errore
Che indebolisce anche il nostro dibattito oggi sui referendum sull'aborto è stato un errore
Perché noi siamo intervenuti non sul merito
Della proposta
Dove siamo contrarie fortemente contrarie dovremo continuare ad esserlo fortemente contrari alla proposta dell'onorevole Adriana Poli Bortone
Di modifica della legge sull'aborto ma perché noi per motivare questo nostro essere contrari abbiamo scelto uno strumento
Che è quello per il quale abbiamo detto che il Parlamento
Non deve riconoscere come urgente come prioritario questo tema di discussione di confronto
Io invece ritengo che questo tema di discussione e di confronto sia anche un tema urgente
Che è utile avere una discussione in Parlamento delle forze politiche su questo tema
Ma che sia sbagliato pensare che questo tema di discussione posta a venire solo attraverso la proposizione di tutti e due quesiti referendari di tutti e due gli approcci anche io ritengo che se ne vogliamo sceglievo referendum sull'aborto e lo vogliamo fare perché riteniamo importante che oggi il Paese torni a pronunciarsi su questo tema
Io non lo ritengo fra i temi principali
Non ho messo sulle due questioni che devono caratterizzare la nostra campagna referendaria
Ma non ritengo che sia coerente con la impostazione la campagna referendaria che ne dobbiamo avere la proposizione dell'uno e dell'altro così però a fare andare
A parte l'impossibile evento a impossibile perché uno conta sulla coerenza
Sulle capacità di comprensione di scelta dei nostri elettore dei cittadini
Che teoricamente potrebbe essere approvati entrambi
E non so che tipo di situazione confusa e che tipo di scelta avremo indotto
A parte l'osservazione che naturalmente per questi referendum sull'aborto non vale il principio della contestazione delle sentenze della Corte perché entrambi i referendum furono ammessi dalla Corte si sono svolti e quindi che dovremo trovare una nuova valutazioni io credo che se ne vogliamo proporre i temi dei diritti civili a riproporre fra questi
Il tema dell'aborto dobbiamo scegliere una delle due posizioni sulle quali vogliamo che il Paese richiesti o no
Offrirle entrambe
Mi pare corrispondere ad una concezione un tantino ecumenica della politica e del dello strumento referendario che non ci appartiene quindi se vogliamo riproporre
Il referendum sull'aborto riproponiamo il nostro referendum dell'ottantuno non perché fu bocciato dalla sentenza della Corte lo possiamo pure fare anche per vedere le reazioni creare contraddizioni interne nei vari pone vari schieramenti ma credo che i risulti difficile ai cittadini che vengono a firmare affinché sì faccio dei referendum affinché gli italiani siano chiamati a seguire su singole proposte credo che sia difficile poi fare dei tavoli dove si chiede ai cittadini di firmare per questa e per quell'altra proposta
Di modifica della legge sull'aborto
Questo quindi per quanto riguarda le caratteristiche della campagna referendario caratteristiche della campagna referendaria che devono essere inserite all'interno della battaglia politica perché non possono essere astratte o estranei a destra
E devono essere quindi secondo me anche contemporaneamente venti minuti grazie e concludo rapidamente che devono essere anche contemporaneamente proposte di riforma
Che noi pensiamo agli schieramenti politici ai ponendo e allo schieramento riformatore che ha ragione Lorenzo quando dice che ne possiamo anche non accontentarci del fatto pure storico che oggi è accaduto che Gianfranco Fini ha definito uno dei due schieramenti
Quello al quale noi
Appartiene o schieramento riformatore e l'altro quello progressista lo schieramento conservatore
Questa è stata una sfida importante che noi abbiamo posto ed è stata una sfida oggi racconta
Noi dobbiamo andare oltre questa sfida
Porre il problema che la riforma è la riforma liberale che il popolo informatore lo schieramento riformatore deve esserlo schie lo schieramento del Polo dei riformatori liberali
E quando ne parliamo di una riforma parliamo di quella riforma perché qui dalla riforma necessarie perché quella la vera riforma rispetto alle all'assistenzialismo allo statalismo e alla illiberalità delle nostre leggi del nostro Stato
E che dobbiamo quindi proporrei dei referendum una campagna referendaria una campagna politica di contenuto di riforma liberale e su quello quindi invitare lo schieramento riformatore a contrapporsi allo schieramento
Conservatore concludo davvero con l'ultimo differimento mi sia consentito un solo minuto alla legge elettorale regionale
Abbiamo fatto una battaglia in Parlamento non si è ancora conclusa vive le sue ultime ore alla Camera le rivela nella giornata di lunedì
Ci siamo contrapposti con toni anche particolarmente duri
Con la decisione di Calderisi Peppino di essere relatore di minoranza
Alla scelta fatta da Alleanza nazionale senza che poi è stato comunicato essere concordato con tutto il Polo delle libertà e quindi alla scelta fatta a cuore la libertà di assumersi la responsabilità di portare in aula quella legge facendo assumerà l'onorevole Tatarella l'incarico di relatore di maggioranza
A questa nostra contestazione per la prima volta oggi si è stata data una seria risposta politica
Risposta politica io non ritengo di per sé sufficiente
Quella che ci ha dato a Gianfranco Fini ma quella che ci ha dato a Gianfranco Fini è stata una seria risposta politica
Gianfranco Fini ci ha risposto
Che è stato fatto questo per evitare che si andasse al voto con la proporzionale perché Presidente del Consiglio secondo cui anche presidente La Repubblica avevano detto che se il Parlamento non faceva una legge non avrebbero concesso altro tempo per fare una legge migliore anzi sarebbe andato a vuoto il ventitré aprile con la proporzionale
E chi andare al voto con la proporzionale avrebbe consentito al Partito popolare di non scegliere
Mettiamoci allora nell'ottica di Gianfranco Fini e della sua seria motivazione politica alle ragioni del contrasto che ci stanno separando in questione
Se questa è la sua seria ragione politica con questa legge elettorale regionale il Partito Popolare non sceglie
Con questa seria motivazione politica
Onorevole Fini e dobbiamo dire che il Partito popolare può permettersi di non scegliere perché non la Regione potrà sostenere il candidato progressista dove sarà sicuro che vince il candidato progressista e di un'altra Regione potrà scegliere il candidato del Polo delle Libertà
Come sarà sicuramente andare qualche poeta vince
Ma vi è un modo però vi è un modo per fare sì
Ancora adesso
Non solo che il Partito Popolare possa in qualche misura essere chiamato a fare
Sì che le sue scelte abbiano anche motore emblematico di carattere politico ma soprattutto c'è ancora un modo per fare sì che questa cattiva legge elettorale regionale
Costituisca il riscatto del principio maggioritario costituisca il riscatto del voto del ventisette marzo è costituisca il riscatto
Del voto del diciotto aprile mille novecentonovantatré e se su questo siamo d'accordo con Gianfranco Fini e con l'onorevole Tatarella allora io credo che il loro
Riformatori come noi non dovrebbero avere dubbi e dovranno in Parlamento con convenzioni adesso sostenere quell'unico emendamento che ci è rimasto tra quelli significativi da quelli che possono incidere non sul sistema elettorale ma sulla qualità della legge e c'è l'emendamento anti ribaltone
Io credo che se Gianfranco Fini voglia dimostrare e l'onorevole Tatarella voglio dimostrare di estrarre sinceramente riformatori come io credo con sincerità ma hanno detto questo oggi e che se il governo Dini
Vuole dimostrare di essere un governo dei tecnici allora non solo questo emendamento deve essere sostenuto ma queste emendamento è l'approvazione di questo emendamento deve essere ancora oggi ancora lo vedi condizione non per l'astensione al voto contrario
Ma a condizione per l'approvazione della legge da parte del Po da libertà da parte del podio riformatori che questo emendamento deve essere ancora oggi la condizione attraverso la quale l'onorevole Tatarella
Dovrà dimettersi o meno da relatore anche alla conclusione del suo mandato e io credo che questo modo ce ne sia possibile da ottenere
E che ne dobbiamo far capire agli elettori alle forze politiche
Che non possono chiedere un premio di maggioranza perché si presentano quali Zatti devianza gli elettori e dopo aver conseguito questo premio come è capitato dopo il voto il ventisette marzo cambiare maggioranza in Consiglio regionale magari dopo un anno eleggere un altro presidente della Giunta regionale
E che questa battaglia deve fare Polo delle Libertà riformatore che queste emendamento deve essere un emendamento sostenuto con convinzione dal nostro polo delle su un emendamento sostenuto con connessione dal relatore Tatarella e deve essere un emendamento posto come condizione non per l'atteggiamento del voto che il Polo avrà il giudizio che il Polo avrà per il voto sulla legge ma come condizione per l'approvazione o meno della legge sono le questioni quindi che vivevano nelle prossime ore e sono le condizioni sulle quali dopo avere conquistato
La caratteristica lo intervento dell'onorevole Berlusconi e l'intervento di Gianfranco Fini la caratteristica
Riformatrice del Polo delle libertà del pollo riformatore sono queste le questioni che noi dobbiamo continuare apporre a proporre
E credo anche in modo tale da poter ottenere per evitare di grande grande paradosso nella vostra vita politica del nostro Paese
Una volta ottenuto la contrapposizione fra conservatori e riformatori non siamo dalla parte che abbiamo contribuito a determinare volere di più in questi anni che noi non ci poniamo dalla parte dei riformatori
Grazie
Prima di proseguire le comunicazioni la prima è che alle sedici alle diciassette e trenta si chiudono le iscrizioni a parlare segnalo che abbiamo già centosei iscritti la seconda è una risposta a un richiamo al Regolamento presentato in forma scritta da Antonio stando che sollevava il problema dei deputati del numero di interno della lunghezza dell'intervento e deputati rispondo che a norma dall'articolo sette del Regolamento i deputati nazionali ed europei possono intervenire nel dopo due due interventi da quando ne fanno richiesta per quanto riguarda il tempo scrive con lamento ambiguo vale la consuetudine sempre invalso nei nostri congressi che il tempo a discrezione dei parlamentari che intervengono
Sì adesso si scusa
Allora noi come gli avevo preannunciato
Compiacere
Diamo corso alla eccezione che conferma la regola
Ha detto che confermando la regola che non sono presenti
Invitati i partiti e le forze politiche in quanto tali
Abbiamo innovato l'abbiamo conquistato l'altra parte quei quattro interventi
Davvero singolare ed importanti che ci sono stati a partire da quello di Silvio Berlusconi fino a quell'oggetto Franco Fini
Ma poi che Cesare Previti
è venuto anche ieri so che sarebbe lieto di portarci un saluto
Ce lo porterà adesso ma voleva anche dire
Che le sue eccezioni a metà
Cioè se l'esponente coordinatore della di Forza Italia
Però Cesare e peraltro anche Carla Previti che qui con Luís sono due iscritte dal mille novecentonovantatré ad oggi incluso al partito radicale
In questa forma di diventato interessa
Sellars personalità che prego Cesare Previti di prendere la parola per il suo saluto
Ringrazio Marco e visto che ha fatto questo richiamo al mille novecentonovantatré vorrei dire che la iscrizione via e di tutta la famiglia credo una decina di di elementi in tutto
E è venuta quando Silvio Berlusconi non pensava di scendere in campo
E quindi e devo dire è stata la mia personale è scesa in campo in un momento in cui a tutti quelli che non facevano politica attiva era sembrato che il Paese avesse bisogno veramente di tutti
Che e abbiamo
E quindi a questo tipo di istanza
Ho risposto io insieme con la mia famiglia aderendo a Marco Pannella
Poi gli eventi sono sono scusa Cesare tanto l'adozione intenzione riesci Italia leggere quello slogan
Non solo italiane non solo
Pannella renderlo efficiente al partito radicale di revocarle la verità ostentato molto a dire che mi ero iscritto ai club palme ed io mi ero iscritto a Pannella lì riformatori ma io pensavo al partito radicale perché la tua campagna era ancora partito radicale
Bene
Dicevo
Questa questa battuta mi sia consentito di collegarla con qualche cosa
Questa battuta personale con qualche cosa di molto più importante che riguarda tutti noi stiamo vivendo un momento politico
Straordinario è grave e nello stesso tempo dove da tutte le parti si raccomanda prudenza moderazione toni bassi
Ma dove da tutte le parti arrivano attentati ai principi proprio portanti
Del rinnovamento di cui noi ci sentiamo non solo portatori ma veramente promotori il questo più che mai insieme
Noi di Forza Italia e voi
In una struttura che come più volte è stato annunciato si avvia a diventare sempre più collaborativa al vertice per poi arrivare ad una forma di unificazione nella naturale pieno rispetto di tutte le componenti così come sono pervenute
Bene questo si inserisce in qualcosa che per tutti noi di Forza Italia che forse siamo arrivati tardi certe conclusioni
è diventato un elemento quasi di tipo dottrinario noi crediamo fortemente che il rinnovamento del sistema politico italiano assolutamente indispensabile
Per ridare a questo Paese lo slancio che merita di a vere
Sia l'orientamento bipolare della politica italiana
E io sono assolutamente e totalmente d'accordo con Marco Pannella quando dice che bipolare poco ma come fatto tendenziale la nostra democrazia deve tendere al bipartitismo
Su questa su questo che
Che quindi
Come in effetti accade condizionare tutte le nostre azioni politiche
Nel senso di ritenere che la forma unica di democrazia compiuta partecipazione totale
Altro non posso essere che quella bipartitica cioè che qui quella nella quale le scelte sono precise così come sono precise le responsabilità
Ecco l'attacco che è venuto da chi non resiste a questo definitivo passo verso quella che comunemente ormai si chiama democrazia compiuta
Non è venuto con argomentazioni
Di tipo
Speculativo non è venuto con argomentazioni di tipo nostalgico che pure sarebbero state tollerate o con argomentazioni
Tendenti a conservare un potere che ormai si era identificato nelle forme di consociativismo
è venuto invece attraverso tutta una serie di attentati alla naturale sviluppo logico di una idea che aveva avuto una pressa totale e immediata nella gente
Oggi nel parlare non voi di bipolarismo come punto di partenza per il bipartitismo abbiamo il consenso generalizzato della gente che ha capito di che cosa si tratta
Cioè ha capito che vengono fatte delle scelte chiare che la proposizione che viene fatta in campagna elettorale preventiva che la gente che dice sì o no alla faccia del governante come ai suoi programmi come alle sue alleanze
Senza più mandati in bianco che possono essere utilizzati ai limiti di quello che è accaduto in questa tornata elettorale
Per generare un ribaltone
Che solo in apparenza non c'è stato badate bene perché nella sostanza invece lo stiamo vivendo tutti i giorni
Quindi cento quello che ha detto Vito sulla norma anti ribaltone nella legge
Troverà trovato e troverà il nostro pieno appoggio poi in Parlamento vedremo come la cosa debba andare avanti certamente è un argomento ma nella realtà noi ci troviamo di fronte Autmare veramente di Bugie che vengono dette su questo argomento
Io quando ho parlato di bipolarismo tendente al bipartitismo mi sono sentito affibbiare la qualifica di fascista perché volevo includere in un polo che poteva andare dal centro alla destra la forza dei figli questo perché conveniva nell'epoca precedente tenere ai margini
Quelli che potevano modificare la forza dello schieramento che era diventato ormai unico
E allora
Se questo è il nostro punto tendenziale
Se questo è quello che noi vogliamo per il nostro Paese e alla luce di questo che dobbiamo intervenire in Techint perpetrare quello che è avvenuto in questi mesi
E allora
Non dimentichiamo che noi abbiamo già una legge maggioritaria è una legge imperfetta assai più imperfetta di quanto non si creda perché la quota proporzionale
In questa legge
è una quota proporzionale sporca è una quota proporzionale
Figlia di una menzogna perché attraverso una legge maggioritaria si è inserita una quota di eletti designati dai partiti senza nessuna Centa popolare quindi sta stiamo tutti bene attenti quando parliamo della quota proporzionale di questa legge parliamo di una truffa
Vera autentica perché la quota proporzionale sarebbe stata quella attraverso la quale i cittadini
Avessero per caso potuto votare dei candidati da eleggere in quota proporzionale ma come tutti noi sappiamo così non è risultano eletti nel proporzionali candidati indicati
A seconda delle votazioni che si svolgono su tutto il territorio nazionale senza alcuna scelta nominativa
Quindi
Malgrado questi difetti noi abbiamo una legge maggioritaria le conseguenze
Del tradimento di Bossi dovevano essere estremamente chiare
Quei questo Parlamento aveva in sé è una illegittimità strutturale nel momento stesso in cui uno degli schieramenti guarda caso quello che aveva vinto le elezioni
Perdeva una frangia per il solo motivo che aveva deciso di tradire i suoi elettori
E allora le conseguenze dovevano essere logiche tranquille si doveva andare a votare immediatamente per riproporre un nuovo Parlamento in aderenza con la volontà degli elettori
Come voi sapete non sto qui a ripercorrere il cammino della crisi si sono dette un mare di cose perché questo non avvenisse
Noi abbiamo aderito alla Campania di moderazione di buonsenso e abbiamo accettato
Le ragioni di chi proponeva un rinvio elettorale e poi dopo siamo stati lasciati in mezzo al guado anche dopo questa promessa
Ma tutto questo e niente rispetto a quello che sta avvenendo in Parlamento perché si vuole che avvenga al momento in cui si dovrà votare
Vedi scelta della data delle elezioni
Tutto questo è stato da noi accettato perché la pubblica opinione
Gli opinion leader gli stessi media
Sono stati tutti concordi nel dire che il ribaltone non si poteva fare che il ribaltone era un atto di disonestà politica assolutamente ingiustificabile in un sistema democratico
Che non era assolutamente pensabile che la parte che aveva perso le elezioni potesse andare al governo ebbene quando chi voleva il ribaltone si è reso conto di questa verità
E fra questi anche il capo dello Stato che ne ha fatto espressa menzione nel messaggio di Capodanno quando ha fatto riferimento al voto del ventisette marzo
Ebbene in maniera surrettizia in maniera subdola mistificando la verità sui mezzi di informazione ha cominciato attuare il ribaltone giorno per giorno
Facendo uso
Di una maggioranza che tale non è il rapporto con gli elettori per proporre e portare avanti una serie di leggi leggine piccoli interventi
Tutti contro la maggioranza espressa invece dall'elettorato
Vi cito il caso che riguarda per esempio la Rai come se la RAI fosse un bene di cui ci si debba soltanto appropriare Horri appropriare in base alle maggioranze governative Rai è un bene di tutti
Vi cito tutta questa proliferazione di proposte sull'antitrust
Che ha soltanto un obiettivo mirato e preciso
L'indebolimento di Silvio Berlusconi per tutto quello che rappresenta Silvio Berlusconi di verità nelle riforme di verità nel rinnovamento
Ebbene l'ultima ciliegina su questo
Modo di operare viene
Da quello che si è mosso intorno
Alla manovra economica promessa dal Governo Dini
Qui c'è stato il massimo richiamo al senso di responsabilità
Nel momento in cui i mercati internazionali mostravano tutta la nostra debolezza tutta la posizione di difficoltà della nostra lira e della nostra economia di mercato
Ancora una volta
Si è voluto intervenire mentendo sapendo di mentire
Noi abbiamo detto in relazione a questa manovra economica
Sentendo la responsabilità del nostro impegno che se questa fosse stata coerente
Con quelle modifiche strutturali
Che avevamo lanciato nel corso della manovra economica del governo Berlusconi noi avremmo approvato questa manovra economica
Se questa coerenza non ci fosse stata o ci fosse stata soltanto in parte
Avremmo deciso tra l'astensione o il rifiuto sempre nell'interesse del Paese
Questa battuta è stata interpretata come un ricatto o ci date le elezioni o
Non approviamo la manovra economica ebbene questo non è vero
E non è vero sotto un altro profilo
Perché non è assolutamente vero
Non è assolutamente vero che le difficoltà del nostro Paese sui mercati monetari
Internazionali siano collegati alla manovra economica che farà Dini
Non è assolutamente vero che questi mercati dipendano
Dalla faccia del Presidente del Consiglio o dall'operato di un governo di tecnici
Non è assolutamente vero
Che il la posizione economica e finanziaria di questo Paese nel mondo
Dipenda dall'esistenza di un governo comunque dall'esistenza di un governo che duri due mesi cinque mesi sette mesi affaccia determinate cose
Il vero senso di responsabilità verso gli intere
Sì di questo Paese sta nel dare a questo Paese un governo stabile
Un Governo di legislatura un ghost erano che governi confrontandosi con una opposizione che si proponga come alternanza alla maggioranza che governa cioè in parole povere
Questo Paese ha bisogno che si vada a votare immediatamente perché andando a votare immediatamente si realizza l'obiettivo di dare a questo Paese un governo che governi e allora
Se questo è l'obiettivo il richiamo al senso di responsabilità
Che viene da tante parti non è sull'approvazione della manovra di Dini
Non è sul calibrare le parole nel corso della polemica politica
Il vero senso di responsabilità gli impone di fare presto prestissimo ad andare a votare
Possiamo farlo la manovra economica può essere varata con decreto previa discussione con Dini che essendo un governo di tecnici può anche preventivamente discutere con le forze politiche la manovra economica
Possiamo completare l'iter
Anche con decreto della par condicio seguendo lo stesso schema
E possiamo andare a votare immediatamente per dare a questo Paese quello di cui questo Paese ha bisogno e questo
Consentitemi
Di affermarlo con tanta forza proprio in questa in questa sede in questa vostra nostra Assemblea
Perché ritornando
Alla fase iniziale di questo mio intervento
Questa è la prova che ciò in cui noi fortemente crediamo
E profondamente giusto
Non esiste Paese evoluto in Europa nel mondo che non faccia affidamento su una stabilità di governo e su una stabilità di sistema
Noi abbiamo l'occasione per arrivare a questo
Non ce la dobbiamo lasciare sfuggire perché è un pazzo come Bossi decide di sabotare questo Paese nel quale non crede
E allora la nostra richiesta di elezioni non è certa o per spirito di parte io sono convinto che il nome di queste elezioni le vinciamo sia se si fanno però poco sia se si fanno fra qualche mese
Ma noi siamo convinti che andando presto alle elezioni
Serviamo a questo Paese il risultato più importante degli ultimi cinquant'anni della sua storia
Il risultato attraverso il quale finalmente si compie un processo di democratizzazione che ha avuto troppi stop e che ora che arrivi a compimento vi ringrazio
Grazie onorevole Aprea
Segnalano chiesta per entrare in Congresso il senatore Franco Debenedetti della Sinistra democratica
Ha chiesto la parola Marco Pannella
Prego Franca
Lega dei medici mi pare
Che proprio perché le cose per esempio che abbiamo ascoltato adesso da Cesare ma le cose che ci siamo ascoltatore Gianfranco Fini anche oggi
Tante delle cose persino ascoltate ieri
Anche da D'Alema e di Bertinotti e da Bertinotti giungo vanno
Non solo nella direzione li tante delle cose qui praticamente tutte le cose
Che noi auspichiamo prende il dibattito la speranza in questo paese di tutti noi
Non vorrei che questo si trasferisse in un senso di unanimismo interno al congresso
Perché se la situazione fosse queste il congresso non ci sarebbe tenuto
E quindi
Ebbene
Che
A partire arrivando poi al punto centrale del referendum
Qualcuno ricordi perché io non lo ricordo
E sono sereno
Sono attento condiviso con Rita con Benedetto la responsabilità
Di avere rilanciato invece che di lasciare
Come pur ragionevole avrebbe potuto essere
Dopo una sospensione dell'attività del nostro movimento
Determinata
Da ragioni che il consiglio generale e poi radio radicale militanti ma tanta parte dell'opinione anche interessata questo
Hanno ben conosciute
Io ho dovuto constatare un constatato
Alla fine come si fanno le constatazioni seri
Quando non sono reazioni
Ad un momento
Magari
Poco simpatico
Ma quando magari i momenti che possono anche essere simpatici
Per come vengono proposti a nessuno di questi momenti confermano
Il verificarsi
In una situazione nuova la nuova situazione che che la leadership
Alla quale avevamo consolidato avevo confidato
Una leadership cosa diverso di un leader
La fase
Di avvio rapido e duro
Di costituzione con la costituente di fine luglio del nostro movimento
Avevamo dicevo
Affidato ad una leadership di fatto
Composta
Essenzialmente le segretario nazionale dal Presidente che vieta d'lavora
Del movimento dai parlamentari
Eletti
Come Riformatori o Francesca l'unica eletta come lista Pan
Il mancare di questa il venir meno di questa leadership è stata confermata
Essere non un dato di ipersensibilità
Ma un dato reale politico rispettabilissimo in consiglio generale
Al termine di quel Consiglio generale abbiamo preso atto
In stragrande maggioranza
Che
Di fatto avevamo bisogno
La gestione commissariale per comprendere se esistevano gli elementi per recuperare i ritardi anche ritardi imposte ci della rapidità degli eventi nel nostro Paese drammatica precipitosa veramente lui ore
O se non fosse atto sembrato
Non dimetterci dall'attività politica ma in qualche misura liberarci da qualcosa che avevamo concepito come la forza per ciascuno e per tutti
Ma che poteva invece ad un momento d'atto divenire apparire se risentito ed essere
Come una appesantimento
Come un peso un handicap
Insopportabile a ciascuno
Come qualcosa cioè
Che anziché potenziare la libertà di ciascuno
E la capacità di operare di ciascuno su ciascuno
Gravasse
E non c'è
Che aprirebbe davvero perché da noi dovremmo accettare questo che è stata
La sorte puntuale
Di tutti i partiti la partitocrazia e il risultato del disfacimento
Della concezione etnica dei partiti
Loro in poteri diversi hanno ammorbato se stessi le loro idee le loro ragioni
La loro casa e le loro famiglie al loro popolo che hanno abbordato il Paese l'anno attestato
Noi su questi siamo sufficientemente accorti
Abbiamo dimostrato
Bis per
Come anche dei credenti vedi anche dei credenti cattolici per primi dovrebbero sapere
Riconoscere una qualsiasi sacralità o anche una qualsiasi eccessiva importanza
Al proprio partito
In qualche misura blasfemo ma blasfemo anche per un democratico
Essendo un partito non una casa e non una famiglia ma uno strumento una vanga per coltivare questo terremo difficile
E a volte una vanga era
Quasi l'unica proprietà del buon contadino una vanga può divenire molto care molto utile e molto necessaria ma arriva un momento in cui il tour deve essere dismessa
è accantonato
Quindi per noi è sul sacrificio questo movimento partito perfino il partito radicale
Non è per me una bandiera non è una è una storia certo
E coincide spesso
Con la storia delle nostre vite
Non perché noi pensiamo politici istintivamente
Che il personale non esista
Ma perché noi sappiamo perfettamente
Che il personale e il politico non il privato come diceva spesso Maria Teresa
Il privato vuol dire privazione e privato privato di qualcosa
E viene invece avvocato molto spesso come il luogo
Nella intimità
Più prezioso
Ma il personale certo importante è fondamentale e l'altro aspetto del politico
Il personale e il politico in certi momenti
Consente
Che il dibattito invece che quei dibattiti e due che rendono avvolte felice avvolto infelici quei dibattiti anche corporale
I dibattiti a mille a due mila duecento
Siano pieni di felicità di ricchezza di drammaticità di dolore
Perché quindi
Dobbiamo ringraziare grati al partito che questo ci consente ma dobbiamo essere anche capace di liberarci né quando questo non è
E noi
Ci siamo venuti a trovare io mi sono venuto a trovare in una situazione nella quale la leadership di fatto non esistendo più e i fatti ancora fino a quest'ultimo momento lo dimostrano
Occorre che
Ce ne sia una
Che sia trasparente limpide
Frutto dell'amore il Comune di due partito tre o quattro
Per la verità che si vuole
In qualche misura servire ma anche che si vuole alla quale si vuol dar corpo si vuol dar vita e forza e non vorrei quindi
Che l'attendibilità
La marginalità anche se consistente
Di alcuni
Di alcune cose che qui sembra presentarsi
Non più che come diverse sensibilità
E sono invece
Sono diverse sensibilità certo ma diverse sensibilità su questo tempo politico sulla situazione nella quale ci troviamo venissero sottovalutate
Per un senso malinteso
Come dire di famiglia di famiglia nella quale i panni puliti e anche gli altri si lavino necessariamente
Nel chiuso
Egli si nasconde agli altri
E accaduto dunque che
Nella convinzione che io avevo ma l'ho avuta da aprile quando Silvio diceva che praticamente in questo periodo allo finito il mandato di quattro lettere al giorno
Tre delle quali
Lei leggeva per amicizia
Ma erano tutte piuttosto dure difficili non è che dica cosa
Non vera è vero anche se non è esatta la cifra
Sergio Rovasio ricostruendo un po'rimasto i nostri documenti pubblici interni
Noi abbiamo avvertito dal primo due tre aprile subito che questa legislatura e che questo popolo perché questa vicenda politica non erano vivibili non erano vitali
E lo traduce Mossul Bitto
In un parere che sapemmo sapevamo non essere
E abbiamo sbagliato magari
Purtroppo comunicabili davvero
Che occorresse subito prendere atto che la contraddizione insanabile andare subito a nuove elezioni
Dinanzi all'evidenza
Che uno dei partiti del Polo io dico qualcosa di leggermente diverso per cui forse di tradimento a parte il mancato Busto riparlarne da parte mia
In realtà io durante la campagna elettorale avevo denunciato il fatto che Bossi faceva la campagna elettorale contro Berlusconi e contro gli amici quindi in qualche misura gli elettori sapevano
Sono avvisati
Restava il fatto che nella nuova costituzione materiale italiano era impossibile
Che ottantasette elettori che avevano votato per Bossi
Con il peso raddoppiato perché con lo scorporo aveva tolto il cinquanta per cento a Forza Italia il solo il sedici per cento alla lega
Si trovassero a dover fare i conti con un parlamento
Nel quale il proprio eletto
Avrebbe
Costituito avrebbe offerto per propria moralità per propria dichiarazione la lotta che invece non è menti la lotta ogni giorno ogni ora dicendo che si era alleato a brani quello essendo il più ben peggiore pericolo bisognava in qualche misura stringersi al suo corpo per evitare che peggio facesse e qui è stata l'unico guardate sostanziale dissenso con il Presidente della Repubblica e la parte chiaramente politica non partitica non debba ma politica dell'esercizio del suo mandato
Non aver colto il Presidente della Repubblica che Silverado ha per la prima volta quella costituzione materiale della quale invece la partitocrazia fatto alibi
Per negare la legge scritta
E anche la materialità della legge scritta come veniva prendendo corpo nelle contraddizioni che la storia di portata e avevi continuato a tenere presente solo quella parte della Costituzione scritta la Costituzione scritta la quale si riferiva al senza vincolo di mandato di un eletto designato da un partito eletto nelle liste di partito
Termino qui altrimenti l'intervento scriverebbero improprio ma pedine subito avvertito
Che la grande impresa di slancio di sorpresa
Di aggredire l'immensa forza e forze ufficiale ed occulte della conservazione di questo Paese il colpo di mano non la rivoluzione violenta
L'azione quasi partigiana ma di partigiani della non violenza del consenso
Che a questo punto era parsa porticine per contiene un attimo di Rivoluzione liberale compierla con chi oggettivamente la storia poneva in condizioni di farlo perché indipendente perché libero
Dalle forze dai poteri operanti schiavo di altro come ognuno di noi può essere de ma non condizionato da imprenditori dalla Confindustria da imprenditore dalla FIAT da imprenditore da Mediobanca da imprenditore e da da da imprenditore dal sindacato ma dalle banche
E che al partito dei giudici
E
Quindi è cominciato il nostro vero problema
Un governo fatto dopo quarantatré giorni invece che dopo tre come si dovrebbe voluto
Ogni giorno che passava lo faceva degradare
Non era sua l'infinita nella sua essenzialità i dosaggi dei vediamo degli azionisti
Esigenze le paure incertezze
E da quel momento li possiamo dirlo credo che Cesar ma credo ci siamo d'accordo tutti il governo questo governo
Non è assolutamente imputabile
Di quello nel quale viene imputato avere affamato i pensionati aggredito le cose sulle quali ha mobilitato tre milioni di persone un milione e mezzo di persone questa è l'immagine odiosa
Che è stata trasmessa queste le essenziali il resto è secondario
Oltre a quell'altra cosa
Della libertà di stampa e di televisione che comincia ad andare in pericolo
Ovviamente era in pericolo di progresso in parte realizzato
E faceva paura la fazione al potere è una fazione al potere quando datazione rischia di perdere il potere assoluto e antidemocratico che esercita grazie alla censura la menzogna l'ignoranza diventa però cioè diventa pericolosa spargono ovunque
Le sue ultime cartucce
Ma di liberale
Di liberista
Di libertario
Il governo non ha potuto fare nulla una riforma liberista in Italia una rivoluzione perché hai contro tutti i poteri grandi e forti e consolidati tutti tutti senza intenzione
è in fatto furbescamente Nenni Martino se n'è andato agli esteri e non è andato nei dicasteri Economia
è un esempio delle altre cose che sono accadute bene amici allora noi che avevamo detto in campagna elettorale
Noi ci schieriamo tolte tutto dalla parte dei deboli
Di quelle che non rappresentano un pericolo quand'anche fossero poi di destra o di non so quale perché prima che questa destra nel nostro Paese con la sua storia
Questa è RAI tre che ha la colpa di avere condiviso il passato in fondo la leadership della conservazione al populismo della sinistra invece già al suo proprio
Non una contrapposizione ebbene prima che questa destra minacci le libertà diventi regime piazza solido
Prima che Silvio Berlusconi possa mettere gli stivali possa mettersi in quadranti
Ma cade mille rivoluzioni le regioni rosse le Regioni bianche ai Comuni bianchi i volti buoni alla Rutelli quelli più alla Pastore tutta l'Italia e sarebbe insorta
Quatto quatto magari Cuccia che conta di più di tutti loro messo assieme avrebbe dato qualche indicazione
Opportuno
Inizia allora è stata l'improvvisazione dei condoni
E l'improvvisazione anche di una classe dirigente nella classe dirigente non era esperta e perché le vicende italiane hanno fatto sì e gli e Sperti erano fatti fuori
Perché gli esperti o erano stati esperti del male o erano stati esperti dello vederlo nel non comprenderlo dal proprio a Montanelli
Gli esperti della moralità di questo cavolo
La cultura tutti
Allora i tempi si sono però accelerate
Dice Franco nel vedere il piacere occulte fisiologo e darli
La possibilità breve che ha sollecitato
Di un saluto
Ma
Insomma questi una notte alle tre come Michele il Consiglio si è dovuto impiccare sull'altare della solidarietà sociale della pace sociale di Elisa e mollare la riforma pensionistica
O quella parte di collegamento
Dopo anzi
Tre giorni prima l'avvocato Agnelli
Carlo De Benedetti
Ha detto che invece no bisogna ma tre giorni prima di quella parte tre milioni prima un milione e mezzo dopo i cardinali vescovi tutta la gente buona
Il volontariato quello internazionale oltre che italiano
La gente non egoista tutti quanti e come si faceva le norme il potere mentre quello che diceva Berlusconi abbiamo avuto la mobilitazione io ho visto l'emozione sincera
Vera profonda malate di uno
Che legante culturalmente come Fausto Bertinotti
Veramente essere sensibile
E lo diceva
Ad un bellissimo documentario
Fatto sulla sulla Marco uscito a maggio
Sui tre milioni con non mi ricordo quanti trenta milioni a Roma
E diceva di dovevate vedere ellissi vedeva guardare quei volti la letizia la bellezza e quelle famiglie quelle persone anziane la dignità la serietà prima d'un tratto il lettore di Quaderni Rossi Fausto Bertinotti
No vicino a pensieri ma anche lettore appassionato del giovanissimo del mondo
Praticamente ha come modulo come modello di lettura il realismo socialista del neorealismo
Quadri da
Se avessimo visto e avessimo potuto prendere le manifestazioni fascisti a piazza Venezia ma cosa crede che quello era un bel popolo anche quello che pigliare arriva
Cos'erano cittadine e cittadini che marciavano al passo dell'oca
Sarebbe stato
In Italia marciare al passo in lamiera mangiare davvero come Papa ricoverato che no perché e così via ma come si può ebbene su questo
Poi abbiamo avuto
Un po'l'idea li facciamo una cosa cinque da una parte e cinque dall'altra un giovedì poi un sabato letto che sette di una parte devono fatto sul Corriere della Sera dall'appello
Contro il sacrificio delle prossime generazioni
Insomma morale datava adesso siamo arrivati Condini di noi abbiamo votato contro la Finanziaria
No meteo mutata nelle di Amato e quelle Ciampi ma perché perché noi eravamo Condini e con Berlusconi non con Mastella tanto per parlarci chiaro
Anche per il futuro
E allora
C'è un rapporto abbiano adesso se mi consentite una cosa importante
Abbiamo il disastro della lira
Abbiamo le cose di oggi ma che non c'è un legame in tutto questo
Avevamo previsto avevamo ottenuto non ce l'abbiamo fatta
Ma parallelamente a livello liberale liberista libertario
A livello avevamo fino a un dieci quindici venti giorni fa in sensibilmente
In Paolo chi accettava di chiamarsi destra o centro o centrodestra e quelli contenti quindi sinistra o centrosinistra no Italia dire non è possibile
Se ritorniamo tutti nelle grandi ridotte delle migliore della destra del centro e della sinistra non c'è riforma cioè contro la riforma c'è un confronto al consumo al suo lutto e allora abbiamo rimboccato le maniche
Per questo il venti dicembre io chiedevo che noi dessimo allora con urgenza maledetti il venti dicembre perché il venti dicembre tesi che occorreva viaggianti Cibus inciampi secondo dinanzi all'incombere dell'Occhetto primo prima in quelle condizioni era il governo di Santoro non era il Governo
Di manco Achille Occhetto era quel tipo di governo e poi sempre di più ogni giorno
Tutte le ipotesi tutti i giornali tutti sindacati tutte le corporazioni tutte le cooperative ma insomma ma quando mai sarebbe stato immaginabile per ognuno di noi
Ritrovarsi accanto a tutti i poteri d'Italia non lo siamo ma esterni non lo saremo mai Sperti come potevamo esserlo in quel momento
E ancora adesso per richiamo come possiamo ma allora ma allora l'anno scorso Ciampi due la sfiducia Ciampi perché ci si posiziona P due lei critica perché per saldare la lira fuoriuscire dall'Europa significava creare a Ciampino dicemmo delle correnti commerciale che rischiavano e rischiano di rendere irreversibili il distacco del nostro Paese
Anche dall'Europa di Martino non solo dall'Europa l'unica che può essere
Quella della Federazione europea degli Stati Uniti d'Europa
Dinanzi a questo degrado complessivo al Capo dello Stato di ogni non comprendeva non interpretava la Costituzione
Come noi i tempi incideranno in parte come forma la storia una parte di ragione agli uni e una parte di ragione agli atti
Ma certo oggi noi la difendiamo quella nostra vettura
Della costituzione materiale oggi
Dicendo con Luigi Einaudi
Nel sistema uninominale il primo principio fondamentale e quello della Loggia alti dell'eletto rispetto all'elettore Elia all'aperto l'eredità giacobina no del senza vincolo di mandato rappresentanti della nazione e via dicendo
Il degrado cene tra
Profondo il Governo esprimerà poi nella paralisi determinata certo come governo in grandissima parte dalla lega
Ha poi dalla impossibilità del formarsi sempre più forte di un governo no venne organizzata
Perché i siluri erano quotidiani l'impossibilità Pagliarini sembrava sulle posizioni di dire sembrava un liberista quasi un monetarista beh insomma non appena poi arrivava
L'invito allo sfascio l'ostracismo di Pagliarini non era secondo a quello di nessun altro quindi era difficile
Però invece certo quel Franco a questo cominciato a riemergere
Bettineschi
Via politicismo vecchie vittime rischia anche di destra
Ma soprattutto
Il mancare il venir sempre meno
Della puntualità della forza
Della e devo dire anche della generalità della nostra iniziativa noi oggi non possiamo più permetterci la battaglia su un punto e non ci dovremmo mai per me
La generica presenza sul fronte politici stinco
E solamente istituzionale generica e velleitaria quando poi si è tolto
E non ci aiuta certo a divenire molto
E allora occorreva
Occorreva dare l'esempio e dire al capo dello Stato
Le proprio quelli ai quali andava sicuramente anche il suo rispetto alla sua conoscenza e la sua fiducia gli preannunciano già a fine dicembre perché la linea per la durata di altra vedremo perché gli errori gli Autobots
Perché le variazioni possibili per il tempo che si dava le forze del potere di riorganizzarsi sempre di più però preparare la rivincita rispetto a ventisette ventotto maggio urgeva
Urge Eva prendere la direzione di questa lotta
Cominciando con le prime nostre dimissioni da preannunciare per il venti gennaio
E poi probabilmente da non dare non per riserve tattiche quando il leader di un partito non ottiene nemmeno
La possibilità da parte dei cinque o sei che condividono con lui la leadership di avere questo gesto
Questo di dire il venti gennaio tornerà oggi unirmi per stabilire poi se lo presento in quel momento effettivamente che il leader è che influenzati e prestigio di autorità che possibilità operative
Perché lì poi ogni cosa beh certo
Poi c'è ridente allora uno si inventa nuovi round qua e l'altro si diventa covo comunichi eletta ecco Andrea con la vita
La cosa eliminare certo pone fine venti tutte ma tutte vagli a chiedere sempre dover passare o attraverso il digiuno per poi o attraverso alterando l'altro anche le di mente
Le dimensioni che abbiamo vanno usate istituzionale
E poi ancora da allora Sempre nulla va bene allora vediamo quanto sono profondi
E se sono profonde
E perché non vengono presentati nel caso come profondi le divergenze
Ci siamo i referendum allora che cosa ho sentito da tutti
Prima una preoccupazione
Se non li presentiamo troppi
Se non vado errato
Non riusciamo a fare la battaglia referendaria sui temi
Sono troppo ci disperdiamo
E non riusciamo a far mentre non dobbiamo limitarci a raccogliere le firme
Depositare la gestione aspettare l'inizio alla campagna elettorale
Noi dobbiamo nel frattempo organizzare la lotta propagandare far comprendere al Paese
E quindi sono proprio questi argomenti quando ne presenta il dieci dieci contro il regime di senti subito
E non erano omogenei
Erano puntuali lo erano interiormente omogenee
Allora
No
Il problema nostro è un altro
Noi proponiamo i referendum che possiamo cercando di colpire punti giusti etichetta altare il fronte della conservazione in tanti grandi centrali il primo certo dice invece Elio Vito
Se fosse solo per contrapporsi alla giurisprudenza della Corte costituzionale fato ideata venduto questa cosa ma insomma lo ha detto l'ho sentito io come solo
Ma questo è lo scontro
Dell'alter di coloro che hanno lottato contro la per l'alternativa al diritto ormeggiato otto rapito o sostanza del regime partitocratico
Contro lo scempio di divieto di legalità di legge ogni giorno
Contro la grande cupola della mafiosità partitocratica
Contro la sua giurisprudenza che non esiste
Perché è la sua giurisprudenza e negare perfino una propria giurisprudenza ad ogni occasione possibile
Numero di abitanti a non seguiti
Si vuole colpire ma ne basterebbe solo questo
Per presentare quindi si referente
Cosa se ne
Il tentativo è che se per caso
Continua
Questa ristretta libertà questa restrizione delle libertà di televisione e di stampa
Questa che stiamo vivendo no
Resta grazie al fatto appunto che con Berlusconi
Già sei reti
Le tre reti della RAI sono cessato di essere libere
Lo era non lo sono più
Nelle altre non ne parliamo
La verità è che ho molto spesso dicevo che il vero colui che veramente determinava la politica di Berlinguer non lo sapeva Berlinguer Medel Morrione uno del TG uno che era bravo
Diciamo
Dobbiamo dire come stanno le cose
E che poi Enrico Mentana per quanto sta in luglio determina Luís la fine delle iniziative di Berlusconi e non viceversa
Tutti i santi giorni
Continuamente
Bravo come quella
Allora
Io credo che noi dobbiamo prendere questa iniziativa di riproporre il maggior numero di
Temi che loro hanno bocciato
Sulle cose e quelli che più ci interessano proprio per mobilitare nelle facoltà universitarie
Un po'di dibattito su questo
Settore presenti e se c'è
Credo che questo succede
Poi se davvero qualcosa scotta diventa notizia e oggi diventano dice un po'più di ieri
E se c'è un tema la Guardia di Finanza o la giustizia eccetera che fa urlare di più gli altri diventano
Si incardina se c'è una lotta sociale se c'è scandalo se c'è Franco
Presidente dell'Arcigay prima è venuto
A sì
Per Barrichello che piglia e viene subito solo dinanzi alla prospettiva lontana o vicina che noi facciamo una cosa sull'alta
Ma allora
Credo che sia possibile contare sulla mobilitazione che siano quindici che siano tre che siano sette perché intanto è una cosa che dobbiamo dire e che perché bisogna eleggere il prossimo quattro quater il giudice della Corte Costituzionale essendo bene attenti
Che siano dei giuristi liberi e non dei giuristi di regime che dai loro scritte
Da il loro insegnamento risulti e sono dei giuristi che ritengono che una corte costituzionale deve servire con la Costituzione i diritti costituzionali del cittadino invece di togliere
Si siede legiferare
Ma anche polvere queste che non abbiamo più perché la Corte Costituzionale
Rende al cittadino quello che del cittadino come avete detto che ha detto anche Elio Vito non se non si tratta di questioni fiscali di questioni trattati internazionali se presentiamo anche una fesseria abbiamo il diritto se abbiamo raccolto ecco di andare a raccogliere le firme sulla fede
E l'equivalente di decine o centinaia di milioni per trentine testare convincere gli ambienti politici dei singoli giudici
Solo in questo caso si può fare un referendum ed
Riservato a pochi cittadini bene noi no scendiamo in campo
Allora dico
Quindi si referendum intanto tutti quelli che ci hanno rapinato e possiamo li ripresentiamo anche così come sono come erano
La sentenza Casavola sul CSM Vivar riproposta tale uguale perché il diritto si difende così
E noi dobbiamo dire che loro sono state il fuorilegge non lo se questo noi non cerchiamo di portarlo avanti se noi non vogliamo riaprire il processo all'oro il processo Giorgiana Masi ore o per loro
Dietro c'est dell'associazione martedì guerra il piano voi l'governo di unità nazionale setole riproponiamo come coloro che danno corpo alla legge
Alla giustizia aggiungersi che lo rendono la città abbiamo perso perché la storia rapidamente tornerà sanatoria dalla menzogna
Le istituzioni furono sono state sono fuorilegge molto spesso
E noi abbiamo cercato da non violenti e da libero è dai democratici intanto di dar corpo al ristretto e all'amore per le leggi noi non siamo in quelli che fanno tanto i servizi civili
Si fa ma noi siamo coloro che ritengono l'obiezione di coscienza
Un dovere rispetto a se stessi l'affermazione di coscienza
Affermazione di coscienza è tale se dimostra amore e rispetto per la legge che Silvia Olari
Chiedendo di andare in carcere chiedendo di essere processati perché motiva elettrico nutriva interpretazione della legge aperto da Socrate a grande noi verso l'alto
Quindi una cosa sia ben chiara per me occorre basta questa ragione
Poi e questo è opinabile ed è una battaglia dura ma per avere
Riusciremo io sento a trovare undici professori
Nelle facoltà di giurisprudenza che assegnano un po'di benzina che facciano qualche corso su questo che si organizzano in qualche dipartimento
Se vuoi perché i convegni su questo accadono solo quando li possiamo pagare nuovi ma che ci stanno a fare di caro Rodotà e dintorni i dipartimenti
Nelle università se non fare anche convegni su queste cose
Quindi questi
Contrariamente a quello che ha detto Elio che proprio con sufficienza
Possiamo riascoltarlo etico ma con sufficienza sommaria
Hai detto non si può fare solo per colpe solo se noi vinciamo questa battaglia abbiamo abbattuto l'immagine e la realtà
Della giurisdizione della giurisprudenza
Fuori legge
Del regime del potere anche dei giudici che si basa indirettamente ma inequivocabilmente attraverso il rispetto che si finisce per avere la definitività di queste messe a morte del diritto da parte della Corte costituzionale devono sapere che è provvisoria
Che c'è una lotta che non cessa che devono prima o poi correre il rischio di rispondere nelle sedi adeguate
Di quello che hanno fatto se sono penali penale se sono politiche e civili politiche civili ma bisogna studiare quale in quale campo spesso Déco poi ho sentito anche grande preoccupazione
Matura anche ideologica
Questa la parte di Marco tale se non vado errato
La questione dell'aborto certo confessione opinabile complessa vediamo
Prima argomentazione che è urgenza cioè che non sia ideologica
E allora proprio noi
Che stiamo constatando almeno in questo una politica che diventa meno ideologica più laica
Vogliamo andare a fare questo proporre proprio la porto
Noi dobbiamo insegnare invece intervenire sul concreto delle leggi Marco ma dovete Azzolini
L'hai letta quella legge
La conosci quella legge
Io chiedo di intervenire sulla lettera
Di quella legge che vergognosa ed è disattesa perché non può essere applicata in quasi tutte le sue parti
Questa concezione delle leggi che possono resistere sul perché in genere sono scivolate
Perché di questo si tratta e che vi frega l'alto abortiscono lo stesso
Il medico non fa la dichiarazione che deve deve fare
Il medico scrive firma come un pubblico ufficiale che fa un falso ideologico
Ho fatto ufficio che Luís afferma che quella donna se non abortisce c'era l'esaurimento nervoso o non so che cosa succederà da Olu il medico che le condizioni economiche e sociali della signora
Non gli permettono d'avere bambini
E queste altre cose ma quando in un Paese le leggi sono di tal fatta
Che c'entra la laicità c'entra ignobili Spagna delle leggi
Qui le nostre conquiste sulla interruzione volontaria di gravidanza è affidata alla violazione della legge
Non rispetto
Centonovanta
E questo così come la corte costituzionale noi dobbiamo dire al Partito Comunista Italiano
Che a nome dello Stato e dei potenti battè quel nostro referendum grazie alla forza della menzogna della RAI TV ed ai giornali della razza padrona italiana
Che batte quell'altro referendum dandogli facendogli dare l'undici o il dodici per cento attraverso la menzogna dove volevamo togliere il servizio pubblico per darlo alla speculazione privata così
La gente andò a votare lo dobbiamo dire al Partito comunista come quelli della corte costituzionale come agli assassini non solo di leggi ma di persone
Negli anni di unità nazionale che sedevano Pez peraltro nell'impunità
Hanno sbagliato perché noi
Perché gli Ernesto Rossi perché i Rosselli perché una certa tradizione finisce il secolo laicamente armata di forza civile e di forza politica
La vergogna di leggi come la centonovantaquattro
Tenente essere cancellata noi abbiamo con il referendum la possibilità disarma è una legge molto limpida lineare che può essere rispettata
Che può essere attuata non violate
E poi perché gli argomenti sono non si è avuto anche il retro di questo capisco ma non è una violenza
Quella di costringere il movimento della vita i cattolici che non lo vogliono
A far pronunciare il Paese sulla loro posizione
Di ritorno al passato giù di lì
E come noi gli andiamo a presentare una cosa per fargliela bocciare lo faranno magari altri anche per noi
Perché agli amici se altri presentassero di nuovo la legge
Che so io sul dell'ergastolo su altre cose
è si raccogliessero le firme poté lasciateci Pucci potessero fosse possibile fare la battaglia la faremo vuole molto volentieri potremo tutt'al più perdere una seconda volta ma potremmo anche vincere
Allora che problema ma del problema diventa un altro
Voi sapete che
Sì proprio quello sarà molto io fondo grande simpatia si intanto s'veramente umano per Giovanni Paolo secondo
No non sono d'accordo su quasi nulla
Realmente di quello che Luís quello in cui crede
E insegne
E ammonisce
Però ho già avuto occasione di dire che tradotto in italiano
Gli interventi polacchi
Di ogni giorno e Giovanni Paolo secondo solo si chiamano interventi di TG uno
Tutti i santi giorni da quindici anni
La visita alla sacca di ritardi tra lo Stato non ha il diritto le leggi non hanno il diritto e che c'è della gente che vive letta in Parlamento presto in altri dappertutto
Guarda altri cattolici con sufficienza
Tu vai a messa e tu sei credente tu invece hai votato certo via grazie tu hai votato e via dicendo
Ebbene cioè
Ebbene
Io credo che a questo punto noi dobbiamo invece
Rianimare se c'è qualcuno che ci crede in quel punto di vista dopo quindici anni di predicazione del pontefice io voglio che l'Italia abbia la possibilità di pronunciarsi
E i credenti abbiano la possibilità di pronunciarsi in alternativa
Certo è la polizia ha spaventato tutti perché ha perfino detto e se poi vincono tutte e due
Certo bisogna abbondare di argomenti quando non se ne ha uno solo che basta
Ho
Ancora quindi io credo che dobbiamo fare questi sulla porto
Perché è importante quel confronto perché è importante verificare
Prego
Guarda questa cosa la sentivo quando facciamo il referendum sulla pelle delle donne se mi consente tu dici questo e lo ripeti
Da parte di chi da Adele faccio Emma Bonino a tutti noi
Ha salvato quel tanto di pelle delle donne che poteva essere salvata da comunisti da clericale e da tutte quante questo fa
Invece non vi sia adesso allora guardati sto spiegando adesso che io voglio che il diritto della donna sia rispettato e si è stabilito per legge voglio togliere quella parte che dice che sceglie il medico non possiede una dote
Hai capito
Hai capito sì o dove
E se no potrai a difende la centonovantaquattro
Sulla pelle della donna come hanno fatto gli altri dunque ecco perché allora però c'è stato un altro argomento che ho sentito stamane
Da Peppino rispettabile
Beh nasciamo politici se tocchiamo certi argomenti dobbiamo sapere chiarito chiamo in quel momento si ripercuote sullo schieramento politico nel quale e con il quale lo vogliamo porci certo Peppino è per questo che li voglio proporre
Parliamoci chiaro
Caro Marco caro Emilio caro Peppino io non mento quando dico che l'ha afferrato e volontà di perseguire un'alleanza per un'alternativa liberale con se io Berlusconi ma per fare questo ho bisogno di fornire Silvio Berlusconi e a Gianfranco Fini quando glielo fornisco avete visto agente in termini non solo di convenzione ma di linguaggio Ossandon togliere Capello che forniamo
Niente eletto tutte le bandiere del movimento dei diritti scriverei perché esse erano loro perché divelti coloro operato fuori dal coro della libertà mai pericolosa e dolorosa domani
I distinguo Iveco è opportuno Airplane lottare fra stiamo discutendo a parità
Di convenzione non lo so
Non lo so se avessimo potuto iniziare il venti dicembre oltre qualche ramo nelle altre cose
Impegnati tutti
Magari anche un tantino più tolleranti con metodi rompe voi Goldoni dicendo il caso Marino
Per le altre cose anche anche se un po'più tolleranti
In mezzo al tanto ora pare che aveva
Non sarebbe stato male
Ma a me non importa io posso avere probabilmente torto in tutte le cose che mi distinguono oggi come opinioni da voi
Questo posso
Ma se ho torto questa e l'occasione
Per farmelo capire e per dire che a Roma ti facciamo fiducia dovessero splendido compagno libero di noi tutti
Ma è finito il momento della tua leadership perché non comprende abbastanza perché non ci garantisce per le nostre attese nelle nostre esigenze
Una cosa e certe
Io voglio conquistare se possibile anche un furtivo di eletti se possibile un fortino di ministri per noi per la rivoluzione liberale per rivendere per tutta quanta
Non pagandola nemmeno un solo giorno
Rinunciando ad accrescere adesso
Come non abbiamo fatto per mia colpa
Durante l'anno passato il potenziale pubblico ufficiale della esigenza e della richiesta di rivoluzione liberale de primo Luzio
Un millimetro nella direzione giusta al giorno ma quello sì l'ho detto a Silvio Berlusconi diano il tempo le lettere spedite ai carrelli
E devo dire che vi sono almeno duecento millimetri che non ha saputo percorrere devo garantendo piazzati a fare quelli e alcuni metri dall'altra parte
Dipende se ci siamo dipendono sei già crescano dipendono se scriviamo alto tutto quello che c'era di possibile da scrivere come esigenze liberali mandate a male quest'anno se noi questo facciano
Credete che ci sia ancora possibile che il trentacinque per cento che vota
Ok e chiuso nelle penuria progressista
Malgrado giravolte capitomboli
Possa lungo continuare a conciliare
Anche magari le proprie etniche socialisti e liberali
Repubblica
Comunista eccetera
Con il loro modo attuale di far politica
E non sentirebbero che noi non siamo in tanti ma erano mutati i loro
Lo scorso anno è questa
Con Bertinotti dirà addio
Il dibattito politico si apre sia prive
Egli ha fatto una scelta che lucida e rischiosa come la nostra
La sua richiesta di fare nella storia e nella lotta politica
Del ceto operaio
E del mondo sotto proletario se riesce di raggiungerlo cosa che non credo
Le la ridotta estrema della Resistenza
Operaia
Della resistenza socialista e magari anche della resistenza democratica dinanzi al terrore che hanno che il Demone
Capitalisti cost più semplicemente il demone del disordine
Travolga il mondo quindi di difendere per quanto possibile il meno incerto non certo
Rispetto all'incerto
Al mare
All'oceano grande
E difficile nel quale
Noi vogliamo avventurarci Ventura
Gli stessi nel mondo il partito
Perché certo essere liberali significa essere questo
Non avere caro Fausto come voi credete di avere la risposta
A tanti degli interrogativi tragica
Che in effetti voi sentite
Ma io anch'esso che noi anche possiamo però essere animati anzi
Da un'altra vecchio grande antico ideale speranza quella della libertà della donna dell'uomo delle persone l'individuo che la libertà vera della libertà libertaria
Della libertà di essere di compiere impresa imprese d'amore imprese di lavoro imprese economico di compere impresa
Di essere artigiano di impresa
Di poterle fare portare innanzi
Perché anche Bertinotti
Come tutta la cultura diciamo di questo secolo in realtà dismesso non la speranza e l'illusione millenarista dica
Non quella dell'utopia ma dismesso la scelta di cercare ogni giorno
Più libertà per l'uomo per la donna per la persona e quindi libertà economica libertà d'impresa libertà d'esser nomadi libertà di non essere o di non esser proprietari
Libertà
Che cosa anche un po'misteriosa perché dipende dalle ma comunque con Bertinotti e c'è da discutere non è vero che un utopista
E tant'è vero che devono fare i conti con loro
Ma se ci si qualifica liberale liberista e libertaria invece io non so come faccia ma noi questi quindici dobbiamo scendere a me subito quello di Lorenzo io che nella scuola ogni volta ho paura tanto so di non sapere tanto sono che se non ci si muove anche dall'interno ma di getto sentito due concetti e dico che quel referendum
Sui e sulla difesa della libertà della responsabilità dell'insegnante
Del rispetto della persona anzi chiede l'elusione dei soviet il Soviet dei maestri tre maestri a confronto
E poi faranno i soviet degli allievi
E infatti un po'li fanno no ogni anno una volta c'era tanta era un'altra volta c'è la leonessa ogni anno eccetera in questa fiera di demagogia
Contro i ragazzi che si disprezzano se vi si esalta con questa demagogia quindi questo referendum quale sento molto bè sentite nel momento in cui un governo i tecnici
Fa necessariamente l'incredibile
Che errore analfabeti Co
Proprio da analfabeti civili e politici di affidare in Italia all'ordine dei giornalisti la tutela a quell'ordine quello di Roy
E quello degli altri la tutela della libertà di stampa e delle regole devastante avevano seguire voglio dire semplicemente la testimonianza
Che come diceva don Romolo Murri
Appunto degli esperti incerte condizioni bisogna diffidare per quando ti hanno spiegato magnificamente poi tutto quello che sanno alla fine ne sei meno di prima perché nel contesto delle idee generali e della direzione verso la quale si deve andare costoro non capiscono nulla sistematicamente ti portano a sbattere nel chiuso invece della loro tecnicità
Era pretese efficienti istiga quella la quale ha paura può giustamente Bertinotti
Quindi questo è un altro
Dell'ordine dei giornalisti via comincia
Certo sarebbe stato bello poter riavere la maturità per regolare i conti ultra secolari nemici con gli ordini e non solo italiane ma europee
Cominciamo dall'ordine dei giornalisti
Anche perché qui abbiamo un vissuto che ce lo consente
Dei fratelli Randy a Gianfranco Spadaccia io stesso
Abbiamo rischiato no abbiamo avuto centinaia e centinaia di processi
Per garantire in Italia all'esercizio della libertà di stampa del fico ventuno lì con il volto contrario del solo Umberto certi Terracini il Parlamento italiano e mila centosessantatré mi pare o sessantadue
Aveva tolto a tutti gli italiani per riservarlo ai tre mila allora quattro mila giornalisti professionisti ai quali solo loro potevano essere direttori e quindi anche di fatto editori dei giornali questo è un altro po'
Io non voglio adesso ulteriormente dire a che cosa sarei favorevole non so nemmeno come facciamo a calarci d'impaccio praticamente io sono e cosa quello poi ve lo spiegheranno i compagni la presidenza credo
E che noi dovremmo questa notte
Affrontare vedere se possiamo farlo con molto slancio e rapidità
Sapendo che approviamo una cosa provvisoria perché non si chiama tale approvare questa notte lo Statuto le riforme lo strutto perché perché se non le approviamo non possiamo nemmeno approntare le liste a raccogliere le firme sapere quanti devono essere i candidati
E quindi verremo a mancare di un aspetto importante di questo nostro primo congresso che un'elezione degli organi dirigenti secondo Statuto ma anche secondo convenzione e non come mera ripetizione di qualcosa che riteniamo superato
Come farlo quando farlo credo lo faremo durante la notte
Che occorreva allora chiedersi e vedere se davvero impossibile che si sia poi in tanti anche di notte ad affrontare questi atti dovuti così creativi perché son duraturi
E lì poi ci confronteremo avremo mozioni generali sui quali dobbiamo confrontarci ma sui referendum torno a dire di non so come faremo a pronunciarci
Ma il mio pronunciamento è chiaro
Sì a quindici
La l'argomento di Peppino è ottimo quando Peppino dice se vogliamo dalla corte
Strappare qualcosa su un tema dobbiamo dargli quattro cinque referendum su quel tema
Libano che non ce ne possono far fuori tutti quanti raggrupparle in qualche no perché non ho capito male
C'è quello che facemmo a oltranza dentisti
Io ho capito l'argomento è ottimo e non mi basta
Non ha più senso di inseguire la corte sulla base di quello che fa perché la volta prossima se lei fa fuori se crede anche otto
Se noi inseguiamo in questo meccanismo perverso caro Peppino ci foto non sempre loro perché tutti ha spiegato che fanno delle ordinanze e delle sentenze che fanno schifo e vergogna
Quando ne hanno bisogno era una semplice andranno perdute le prime cinque
Se quel tema non deve essere toccato il problema e altro noi dobbiamo raccoglie firme per contestare quello che già hanno giudicato riproporlo alle università
Al perito ai cittadini ai singoli membri della Corte costituzionale andarmi a intervistare tutto l'anno con Radio Radicale farli venire fuori dall'anonimato proporre la legge sulla opinione dissenziente
Muoversi e allora rendere ai cittadini a tutti a conquistare un diritto e non inseguirsi nelle illusioni veramente folli che sembra invece concrete realistiche di
A ladro ladro e mezzo
Forse Sante for fun Tolmezzo su quel concorso ci batteranno sempre e loro saranno furfanti tre noi dobbiamo cambiare le regole del gioco ecco quindi il valore di questo cosa referendaria del Trattato e poi ci vogliono
Dei miliardi
Che non abbiamo i tempi se si fanno i conti tempi non ci sono beh noi dobbiamo quindi prendere decisioni
Uscire un po'folle
Io ho fiducia che la saggezza della nostra follia della nostra azione della nostra attività
Potrà consentirci di rispondere a tutto il degrado ti accerchiato ripercorrere un istante cioè che viene di grado di una situazione la vorrei solo dire a Previti che ora è andato via
Voglio dire una cosa no
La riforma radicale
Dello stato
La riforma americana col cattura presidenzialismo federalismo
Non è un punto d'arrivo significativo
E il punto di partenza obbligata
Per la rinascita o la nascita alla democrazia
Di questa nostra Italia
Questo fino allora lotteremo con leggi elettorali truccate
Con un fonte conservatore tremendo
Quello che contrapporrà le esigenze di Franco De Benedetti di Sylos Labini di Franco Modigliani degli altri
Poi descrivono sul Corriere della Sera egli opporranno tre milioni di persone Alessandro Curzi che li interroga batta a babbo morto ma che li censura se si manifestano prima ecco perché quindi credo che dobbiamo assumerci quanto più saremo esigenti tanto più potremo salvare la speranza e la volontà
Che ci sia anche a livello la volta nel parlare tutti IVA
Siccome stamattina Fini ha detto tu per farmi dire adesso abbiamo strappato
Con questi che non è polo di destra ma il Polo dei riformatori e allora oggi abbiamo tappato una cosa importante una parola
Anche consiglio ieri una promessa quella sui referendum ma dovremmo divenire un pochettino più sindacalisti in questo sono io a dirlo
Sapere che quando tu hai strappato dal padrone
Una concessione o un accordo lei comincia la lotta per la sua attuazione
Grazie
E qui in mezzo a noi
Caccavale deputato europeo di Forza Europa Fischetto al partito radicale è iscritto al coordinamento radicale antiproibizionista
La farà
Così come abbiamo previsto per un breve saluto al senatore Franco Debenedetti della sinistra democratici
Inattesa che salga al podio una breve comunicazione di servizio i seguenti congressisti sono convocati presso il tesseramento si tratta di Margherita Bondi
Nieri Broggi Guglielmo Castagnetti Pietro Castorina Giorgio Cusano
Michele Di Capua Pier Paolo Donnarumma Salvatore Grillo Ferdinando Landi Valter Lavitola Marco Lorenzetti Matteo Mecacci Vincenzo quarto Francesco Serra e Santo vapori ieri
Abbiamo mandato mandato un saluto l'indirizzo di saluto al Presidente della Repubblica due ore fa cercando anche di un'altra ancora durante
Di Pagliara ed un ritardo di un mese attenzione tutt'altro che voluta immediatamente adesso ci è giunto a questa telegramma Pannella presidente movimento eccetera
Ringrazio per il cordiale indirizzo di saluto che il primo congresso nazionale del Movimento dei Club Pannella Riformatori ha voluto rivolgere a quanti con passione civile e autentico spirito democratico sono impegnati nella difesa della libertà e dei valori fondamentali della persona umana giunga il mio saluto il mio augurio più fervido nella consapevolezza del sì e del contributo che il movimento in grado di recare al sereno svolgimento del dibattito politico in corso sia del comune impegno al rispetto della Carta costituzionale che rimane il fondamento di civile convivenza e democratico progresso con viva cordialità il presidente Scalfaro
Beh un certo imbarazzo a prendere la parola dopo Marco io sono venuta in graffiarmi per lo spazio che ha dato a radio radicale all'appello contro l'invio il rinvio dalla riforma del sistema pensionistico seri tanti fax che abbiamo ricevuto e di adesione al nostro appello da parte di tante Club Pannella
Sono
Sono particolarmente soddisfatto di avere chiesto e ottenuto la firma di Romano Prodi
Allora l'appello era stata criticata come tardivo
Poi alla luce di quanto è avvenuto potrebbe rivelarsi profetico
Sono venuto a imparare a imparare da Pannella come si possono vincere delle battaglie anche in posizione di assoluta minoranza numerica
Vorrei proporre altri due millimetri in un'altra direzione che forse non è stato toccato e quindi a chiedere di impegnarsi insieme per un'altra battaglia di minoranza quella per la liberalizzazione dei servizi di pubblica utilità posso perché tatara l'avrà pure ragione a dire che anche questo Paese il sessantacinque per cento e di destra ma è certo che i liberali e i liberisti sono una minoranza e che non sono tutti in quel sessantacinque per cento
Il tema è noto e nelle spetta due monopoli che si vorrebbero trasferire tali e quali dalla proprietà pubblica la proprietà privata
Mantenendo nella struttura monolitica che foto dello statalismo quindi senza introdurre concorrenza quindi perpetuando il blocco di controllo management sindacati i nuovi padrone dal Nord o i vecchi padroni del vapore
Qui la può fare sia portare avanti tesi opposte al potere di questi monocorde
Sono servizi di pubblica utilità si dice quindi serie cercano la pace sindacale lo fanno nell'interesse del servizio dei cittadini
Certo solo che adesso la cambiale di una presentata all'incasso e i sindacati sono compatti per chiedere che nulla cambi privatizzando degli attuali assetti perché compatta posa che Mandela L'Abate che all'interno di Monopoli sono costruita odio trovare pochi entusiasti ai progetti di liberalizzazione e nelle steppe fanno tanta pubblicità l'aspetto e la raccoglie tramite alla FIAT per i giornali istituti di ricerca vivono dei convegni che organizzano degli studi che fanno e chi li paga se non i monopoli esistenti
Le banche d'affari pensano al grande business della quotazione non vogliono certi di mica e su un possibile cliente
è solo per riconoscimento al merito di uno studioso che vi richiamo al ministero dell'industria Clò un omone quei de in proposito erano note da tempo è un po'a caso si scende in campo perfino il presidente del Senato a definire ridicole osservazioni quelle fatte il giorno prima da Bruxelles a bollare di colluso con la partitocrazia di membro di un partito tanto per cambiare trasversale io colto chi vorrebbe introdurre concorrenti insieme alla privatizzazione gli è che ci si abitua a queste cose e dopo l'esempio dalla Pivetti queste ci sembrano trascurabili pagliuzze ma non lo sono
Si trovano sempre dei benpensanti a dire che noi siamo un Paese speciale
Quelli che dicono che noi non possiamo lasciare ma chi per permetterci che i privati in concorrenza tra loro producono energia elettrica che non possiamo permetterci che ci siano più reti telefoniche nel Paese
Ragionano lo stesso modo di quelli che dicono che noi non siamo una democrazia matura che l'uninominale non fa per noi
Che la gente ha bisogno dalla forte segretario del partito
Perché devono portare
Quelle che dicono che adesso bisogna fare in fretta usano gli stessi argomenti di quelli che dicono che non bisogna andare a votare perché c'è l'emergenza economica
Caso
Sono un po'in imbarazzo perché penso che dovete andare ventiquattro sei mila in Italia caso ENEL due tesi a confronto la prima si dividono le tre attività produzione trasmissione e distribuzione si vendono le centrali di produzione a Gotti per i privati in concorrenza tra loro
Si creano capacità di distribuzione e si confrontano i loro costi le loro efficienza operative mi sembrava semplice
Seconda tesi si renda legale provata lasciandola in blocco così come questa privatizzazione sente senza liberalizzazione e al limite della legittimità ha ragione Bertinotti
Se non c'è maggiore efficienza che faccia risparmiare sulla bolletta chi non compra azioni e espropriato di parte di un bene che è suo
Ma da dove viene l'efficienza dal fatto che la proprietà è suddivisa tra tante banche non è sottoposta al controllo dello Stato
Io ci crederò quando vi attore verrà qui a dirci quanti dipendenti ha dovuto assumere in più e per far piacere a chi quanti aumenti di stipendio dovuto dare perché qua ante facilitazione ha dovuto dare al chiodo dei sindacati quanto pagato in più per le centrali che ha dovuto acquistare da fornitori dedicata anche se dallo Stato
Quanto spende pubbliche relazioni
E già che ci siamo quali altri fa voi avete lo tariffarie e a chi allora sapremo se i risparmi che ci promettono arriveranno e se questi costi energetici impropri rimarranno tali e quali magari col rischio che se ne aggiungono altri in favore dei nuovi padroni
Caso spetta i servizi telefonici di base dovranno essere liberalizzate entro novantotto ci impone poi serve
Ma l'aspetto invece di preoccuparsi di trovare fuori d'Italia in concorrenza compensazioni al mercato che perderà ai profitti che diminuiranno in Italia cerca di blindarsi
Di rendere di fatto impossibile lascia di concorrenti e così compera cerca di comprare alla rete telefonica dall'energia alle ferrovie dello autostrade cerca di annettersi di fatto il monopolio delle reti cavo che dovevano essere leader realizzate nel novantuno
Ma anche qui
Vedi caso il ministero delle Poste continua non emanare la relativa decreto proprio per evitare il blocco ministero stette nel disegno di legge che ho presentato che si propone di liberalizzare il cavo ho proposto che siano i Comuni e le autorità locali rilascia le concessioni
è importante sapere accerto che cosa ha in mente Buttiglione che ha proposto lo scambio elezioni contro il CDA RAI le contorsioni verbali sulla par condicio
Ma ci sono persone Marco l'ha ricordato un momento fa che guardano a queste cose secondo me con supremo distacco basta che tutto resti nella sostanza esattamente come prima
E quanto più diffusa tra la proprietà quanto più cittadini elettori avranno comperato le azioni dei monopoli privatizzati tanto più il potere di questioni calchi e diventerà inattaccabile la situazione di fatto immutabile
Vengo a chiudere le vostre battaglie sono state sempre contro punti di vista e posizioni talmente radicate da sembrare naturali
Contro le oligarchie loro poteri alcune battaglie l'abbiamo condivise altre no
Il fatto che oggi siamo in campi politici diversi non mi impedirà di impegnarmi ad esempio contro questa legge elettorale regionale che giudico un passo pericoloso verso l'affossamento del principio di nominarli
Io non dico pongono scambio vi chiedo di inquietanti questa che è una battaglia di ordinario liberismo
Ma prima di finire caro Marco io vorrei anche che tu dicessi una parola su un tema di economico più generale perché mi è sembrato che ultimamente abbiate un po'troppo abbracciato liberismo dei poveri le posizioni di Martino
Benissimo approfittare di questa straordinaria congiuntura astrale per rilanciare l'economia con le esportazioni
Basta che ci ricordiamo che in questo modo si vende sottocosto ricchezza nazionale che le imprese che approfittano dei cambi deboli sono meno spinti a forza sul piano dalla competitività che il liberismo dei poveri porta alle contraddizioni sociali che sono esplose lo scorso diciannove in pochi si sono manifestate lo scorso novembre
E che solo l'aggancio stabile all'economia forte dell'Europa ci consentirà di non essere un paese diverso lo faremo anche liberalizzando davvero i monopoli grazie
Ringraziamo per due motivi
Vi ringraziamo per due motivi oltre che per aver tenuto a venire qui da noi il primo è che a parte l'intervento
Di Massimo D'Alema
Se l'unico
Che sia avvenuto
Qui un po'spontaneamente
Augurandosi di poter restare con noi anche parlando
E di questo quindi che ringrazia una rondine non fa primavera credo che però c'è sempre ogni primavera una rondine che arriva per prima spero che si arresta alla seconda versione predetto appunto un millimetro la direzione giusta decreto la parola adesso a Benedetto Della Vedova che ti dà l'informazione credo che almeno un centimetro non un millimetro da stiamo tentando di compierlo se non vado errato nella direzione che tu auspichi
Sì
Io credo che sia importante l'intervento del senatore Debenedetti perché già lo dicevo ieri nel dibattito sul liberismo
Riecheggia una delle cose che sottolineava Inaudi che era quella non facciamo del liberismo un fantoccio perché poi contro i fantocci è facile battersi de Benedetti ci richiamava a una scelta argomentata e di contenuto sul liberismo rispetto all'ultima cosa che diceva cioè sul liberismo dei poveri
Credo che e quindi sulla questione Martino svalutazione eccetera credo che Pannella abbia avuto il merito già un anno fa di richiamare all'urgenza di evitare
Che la fuoriuscita dallo SME diventasse fatto strutturale richiamando e quindi qui credo perfettamente in linea con quanto lei diceva
Richiamando il rischio che l'uscita strutturale determinasse sino al breve periodo la crescita economica
Al
Trascinata dalle esportazioni ma con degli effetti di lungo periodo devastanti eccetera
Primo punto il punto però che più mi interessa anche perché è perfettamente si inserisce in questa fase del dibattito è quello da lei citato con riguardo ai monopoli dei servizi pubblici riguardo all'ENEL
Poi le darò il documento che testimonia che non era una cosa preparata volevo dirle che già nella tornata referendaria precedente quella che è stata falcidiata dalla corte costituzionale questa preoccupazione dal nostro punto di vista era presente eccome
E avevamo due referendum che io credo sia il caso di riproporre che andavano in quella direzione quello sulla pubblicità alla Rai quindi che toglieva la pubblicità alla RAI perché noi riteniamo che quella fosse la prima condizione da creare quella di togliere questa presenza
Di duopolio ingombrante e senza significato sul mercato dalla pubblicità della RAI
Perché quella era la prima regola da sancire se si voleva creare un mercato non oligopolistico o due policistico nel mercato dell'informazione televisiva
Avevamo un referendum sulla sanità che riproporremo che mirava a togliere l'obbligo di utilizzare il monopolio pubblico nei servizi sanitari
Ma ancora più importante perché più calza con quanto lei diceva e credo costituisca di fatto un invito a partecipare alla nostra campagna referendaria magari sostenendo questo quesito tra il grande numero di quesiti elencati come proposta da Peppino Calderisi questa mattina
è uno che noi abbiamo chiamato abrogazione della riserva all'ENEL di produzione dell'energia elettrica
So benissimo che la problematica da lei evocata è più ampia
Però noi come si dice siamo sul pezzo
Tant'è vero che abbiamo previsto di proporre la discussione del congresso un referendum che proprio mira ad abrogare la legge che di fatto consegna all'ENEL il monopolio della produzione di energia elettrica
è vero che questo si potrebbe realizzare attraverso modalità di vendita dell'ENEL è vero sicuramente che se noi togliamo la legge che attribuisce all'ENEL il monopolio della produzione di fatto creiamo le condizioni per cui non si verifichi quel rischio che lei paventava il rischio cioè di passare da un monopolio pubblico ad un monopolio privato
E quindi questo credo che sia una cosa che
Poi le sottoporremo i nostri documenti allo stato dell'arte sia una cosa su cui ci si può incontrare
Per costruire per guadagnare quei millimetri di riforma liberista che non è il liberismo fantoccio e che non è nemmeno il liberismo dei poveri ma che liberismo concreto
Di chi vuole conquistare millimetro dopo millimetro le riforme di mercato e di libertà di iniziativa economica in questo Paese
Abbiamo poi sempre tra il referendum
Diciamo in materia economica alcuni referendum poi si tratterà di capire se utilizzarle oppure no alcuni referendum che incidono in alcune norme apparentemente marginali
Legate alla privatizzazione
E sono una norma che
Quella del ventitré settantadue del codice civile che limita la possibilità di raccogliere delle che di voto nelle assemblee delle società per azioni
è da approfondire meglio però questa secondo noi è una delle norme che evitano e cioè che impediscono di fatto la costruzione delle public company per esempio
E poi tutta da vedere e anche la normativa che istituisce la golden share e quindi che rischia di creare con le privatizzazioni non dinamiche di mercato ma semplicemente fare cassa per quel che può servire conservando rigorosamente il potere ai partiti e alla al potere politico di gestione e quindi di affari in queste aziende che vanno più attrezzarsi
Concludo qui mi riservo magari successivamente di intervenire di intervenire più ampiamente sui referendum
In generale ci tenevo però sottolineare questa cosa proprio perché visto che è stata più volte evocata negli interventi in particolare di D'Alema che ha in qualche modo censurato la nostra scelta liberista seppure argomentando la Bertinotti scusate o nell'intervento di D'Alema che invece adesso ha detto certa una qualche iniezione di liberismo forse ecco non è la nostra strada la nostra scelta per l'oggi è quella di conquistare millimetro dopo millimetro le riforme liberiste
Poi dopo quando forse avremmo conquistato il liberismo e il mercato cominceremo a discutere di quello di di cui è necessario discutere dopo quello che è necessario costruire dopo ma per ora per l'oggi credo che l'emergenza sia quella sia quella liberista
Ma il liberismo che noi vogliamo non è quello assiomatico ideologico di cui è facile fare il fantoccio
è quello delle scelte concrete ad esempio anche e perché da qualcosa bisogna partire quello di proporre dei referendum come quello sulla liberalizzazione del mercato della produzione di energia elettrica dove liberalizzazione significa regolamentazione evidentemente
E di proporre il referendum che vanno ad incidere su normative molto significative nei processi di privatizzazione scusami Benedetto ecco invitiamo chi deve uscire ad uscire e a fare silenzio in sala
Io ho concluso con questo se non ringraziando il senatore per il riconoscimento della mobilitazione che i Club Pannella hanno fatto assai tempestivamente sull'appello dei degli economisti progressisti o comunque degli economisti non schierati col governo Berlusconi
Che avevano sottolineato seppur tardivamente il fatto che quelle norme contenute discutibili come tutte le norme contenute nella Finanziaria
La cancellazione la cassazione di quelle norme
Era un'operazione in sé pericolosa pericolosa non tanto per il governo Berlusconi destinato a morire di altro pericolosa la logica del rinvio del non affrontare a favore delle generazioni future non affrontare i problemi e le urgenze economiche
Ma ritornare alla molto più consolante meno efficace meno rigorosa meno liberale politica del rinvio grazie
Grazie a Benedetto Della Vedova proseguiamo con il nostro dibattito intanto una raccomandazione generale per tutti
Michele Carelli Maria De Filippi e poi a Peppino Calderisi che l'ha chiesta a norma di Regolamento
Michele Carelli
Buonasera io sono uno scrittore di Foggia scusami mentre sistemi il microfono invito veramente
Scusami come ti spiego allora invito chi deve uscire ad uscire da questa sala perché è veramente una confusione grandissima e non è possibile eseguire gli interventi
E così come non è possibile fare una sospensione dei nostri lavori perché gli iscritti a parlare sono oltre cento
Sale orafi la parola mai sempre in quello Michele carente allora io sono un iscritto di Foggia del costituendo speriamo che ce la facciamo club Pannella locale
Che abbiamo deciso di intitolare a Maria Teresa Di lascia dato che era attiva proprio nella
Della provincia di Foggia
Non so se saremo il primo club dedicato a lei non lo so ma più siamo evidentemente meglio è
In dodici anni di militanza prima nel Partito radicale della famosa Rosa nel Pugno poi nei club
Mai sono intervenuto
E oggi lo faccio per la prima volta sono molto emozionato
Perché ho notato un certo dissenso ormai che si respira da diversi giorni sulla questione dell'aborto
Ovviamente queste idee che ho raccolto su questo foglietto ne ho preparate prima che di sentire Pannella
Due referendum sull'aborto uno dei quali quello del movimento per la vita vi dico subito che io sono d'accordo su tutti e due fortemente
A differenza una dividi altri tra cui mia moglie
Che sono rimasti perplessi
Perché mai sarebbero inopportuni si dice per il generale clima odierno che farebbe scivolare tale quesito in una disputa ideologica
Con il rischio di perderli
Ovviamente a scanso di equivoci tutti si spera di non uscire sconfitti da da questo eventuale referendum quello sul del movimento per la vita
Ma anche se ciò succedesse non ritengo che questo pericolo possa costituire una ragione
Per non presentare la richiesta referendaria del movimento per la vita degli integralisti
Su questo tema
Siamo liberisti con buona pace
Dello stimabile Bertinotti siamo siamo liberali siamo libertari si siamo libertari che cosa c'è di più di libertario tollerante gandhiano
E di più coerente a quando diciamo che rispettiamo
Qui la volontà popolare del presentare al popolo i referendum dei nostri avversari
Vediamo se le loro tesi sono la maggioranza nel Paese credo e spero di no
Anche perché non possiamo pensare che quelle che noi valutiamo siano delle conquiste sociali proprio perché tali bisogna iniziare a a considerarle intoccabili
La gente può cambiare opinione
E questo potrebbe essere successo negli ultimi quindici anni
Proprio noi che siamo stati i paladini della voce dei cittadini vogliamo non fargli esprimere su temi siffatti
è il principio dei referendum che secondo me va difeso
Tutto questo dico nella speranza ovviamente che a sostenere le tesi avverse alle nostre siano rimasti solo il Papa ed il TG Uno come ricorda Marco Pannella dunque contiamoci vediamo se siamo ancora maggioranza
Sono d'accordo ne avente su molti altri referendum tra cui quello del sull'ordine dei giornalisti dalla prima un giornalista pubblicista disoccupato e sono disoccupato proprio perché c'è punto credo una delle conseguenze dell'esistenza dell'ordine del giorno a rischio questo un altro discorso
Due ultime note molto velocemente riguardanti il bell'intervento il primo il bell'intervento di Francesca Scopelliti di ieri sera
La prima si riferisce al passaggio dedicato a Sgarbi
Credo che sia stato sia stata troppo ingenerosa nei confronti di Sgarbi la cui violenza verbale è vero talvolta può dare fastidio
Ma è anche vero che personaggi come lui sono importantissimi
Perché le nostre idee circolino Sgarbi credo ci sarà molto da aiuto quando farà conoscere al pubblico il suo pubblico tramite per l'appunto la sua trasmissione televisiva
L'eventuale referendum sulla magistratura
L'altra nota l'ultima volta
E che non comprendo come Francesca Scopelliti
Non sia riuscita a spiegarsi non sia riuscita a spiegare così si è riuscito a spiegare la la dichiarazione di Pannella sul futuro della Lega
Credo che la spiegazione ce la offre ancora una volta la storia di Marco Pannella
Una storia come noto caratterizzata dalla volontà di non venire di non demonizzare alcuno e di non auspica né la morte vi ringrazio
Grazie a Michele Carelli è iscritta a parlare Maria De Filippi voi ripeto Peppino Calderisi Pierluigi Tancredi Vito De stizzito
E Marco Taradash
La parola a Mario definiti
Dunque premetto che io firmerò sempre e comunque tutti i referendum al di là della convenzione
Però devo da però c'è un però
Bisogna ricordarsi che noi dobbiamo questa volta vincere le elezioni non si può nascondere questo fatto
Non si può nascondersi dietro falsi problemi officiante ideologiche per non saper affrontare con una legge maggioritaria le elezioni
Questa è una vera vergogna perché Pannella può dire quello che crede non sei non si vincono le elezioni non si fa nulla perché le leggi le fa il Parlamento per la miseria
E non è una cosa che va ricordato e dei figli e il successivo
Che questa l'uscente campagna referendaria che non avrà luogo i referendum tempo breve anche se io sono un sostenitore di tutte le leggi di fare referendum prima delle politiche
Nessuno lo dice tanto dicono che non c'è tempo c'è tempo
Eravamo in Parlamento non abbiamo fatto le leggi
Nel momento che si sarebbero potute fare le leggi non sono state fatte le leggi a cominciare dalla legge regionale e questa è una responsabilità che ha a partire da Berlusconi e lo dico io che scrivo al giornale di Forza Italia
Ma secondaria mentre c'è la Calderisi che parlerà dopo di me
E che non si può dimenticare le proprie responsabilità e non si possono inseguire follie delle revisioni costituzionali sotto scadenza elettorale con senza la maggioranza al Senato
Come si può pensare una scemenza del genere
Veniamo ad altri temi perché il tempo è breve ma non non me li voglio dimenticare
Non si deve sbagliare nel raccogliere le firme per presentare le liste alle elezioni
Perché noi avevamo una rappresentanza in Parlamento avremmo avuto non l'abbiamo avuta nessuno si assume questa responsabilità senza responsabilità non c'è democrazia è chiaro
Non c'è democrazia altro che e se chi sbaglia non paga non c'è democrazia
E se chi sbaglia non si assume le responsabilità
Anche il pentimento in questo caso assume delle scuse a me Calderisi non è antipatico penso che c'è anche una persona in gamba ma se uno sbaglia ha sbagliato
Se Tajani ha sbagliato hanno raccogliere le firme in Puglia Tajani abbagliato
Basta poi può essere pure Presidente da Repubblica bisogna assumere questa responsabilità Manzano accidenti alla miseria come si fa a non capire questo
Come si può credere davvero come si può chiedere la fiducia se non ci si assumono questa responsabilità
Veniamo alla politica
Noi stampava il giornale la voce dei rapporti Italia il giorno ventidue gennaio stampato il ventiquattro nei giorni precedenti stampato il ventitré uscito il ventiquattro ne abbiamo fatto uscire una proposta politica
Non è che ce la siamo inventata ma l'abbiamo fatto uscire quella di proporre Dini dopo le elezioni a patto che si facciano le elezioni a giugno politica il per vincerle per lasciare per dare a questo Paese un governo anche oggi
Anche oggi anche se votato da D'Alema
Perché la politica e gli interessi generali sono più di qualunque cosa e questa è una cosa che va capita per vincere le elezioni e per governare con una parte com'è giusto nella regione di nomina ma perché questo non debba essere fatto tutti lo dicono ormai è diventata pesi comune a tutti i commentatori ha cominciato Minzolini ormai pure per altri più Buttiglione cosa deve fare Buttiglione vorrei capire cosa si pretende da Buttiglione il suicidio politico e non lo so
Più che a dire che accetta Dini premier dopo le elezioni di giugno cosa deve dire
Cosa deve dire
è una cosa un'occasione da prendere immediatamente in considerazione
Ed è una cosa che va fatta perché Berlusconi possano appare le leggi dal leader del Polo che non deve mollare e fare le leggi anche su tutte quelle cose che D'Alema si rinfaccia tutti i giorni dell'Antitrust vero e proprio per le varie cose
E questo facciamolo dove è il problema
La situazione economica va gestita il governo non può essere banderuola che cambiano per giorni e domani che Dini avrà la legge potrà fare la legge finanziava Rava maggioranza potrà fare la finanziaria
Come si deve in un paese normale
Dopodiché si potranno fare le riforme istituzionali e si potrà tornare a votare in una repubblica nuova e non in questa cosa misteriosa e fumosa che ha cinque minuti servirebbero subito un altro piano per adulti tre ore José
Cinque minuti ho detto abbastanza coso
La gran ultima cosa proporzionale nella Mattarella
Tutta questa cosa orribile basterebbe far sì che il Polo che si presenta alla proporzionale non presentati è già stata eletto ecco qua
Risolti i problemi perché se è vero che questa legge è stata fatta con lo scopo di eleggere i vecchi della politica cosa indiscutibile su questo non c'è dubbio d'altronde è stata fatta da un Parlamento che era quello che era non ce lo dimentichiamo
Lei è stato una legge fatta sotto pressione non l'avrebbero fatta mai era il venerdì governo dei Craxi questi c'erano et non è che c'erano altri questo Parlamento la fata quella legge
Cambiamola nei fatti come nella politica la politica fatta di futuro e di confronto con i cittadini per prenderne il consenso e non e non mera applicazione formale Emmer
Rituale di teologia e passate e di s'di luoghi comuni col come Mattarellum e altre cose
Tatarellum voluta queste scemenze che vengono detenuti giorni per confondere le cose invece che pervade chiarire arrivederci
Bene allora intanto una richiesta se c'è un medico con ricettario se si può avvicinare all'ufficio di presidenza è stato ritrovato il cartellino di Bernardette a Graziani
Sempre all'ufficio di presidenza è possibile ritirarlo do la parola come previsto a Peppino Calderisi
Ma io sono iscritto
A parlare su lo stemma del referendum perché stamattina ho fatto credo in prevalenza una relazione poi solo alcune osservazioni prevalentemente mi sembrava di carattere così certo mie personali per carità evidentemente
Di carattere metodologico con solo qualche considerazione di merito ma non ho svolto un intervento di merito
E voglio parlo sia pure brevemente soffermandomi su alcuni punti ma con la premessa con l'auspicio che sia possibile
In questa sede discutere di questi di queste scelte di queste questioni
Avendo magari opinioni anche molto diverse e senza dover necessariamente però così ricorrere a
Una sorta un po'di demonizzazione
Delle posizioni e delle opinioni diverse
Come mi è sembrato sinceramente qualche accento di Marco io non voglio
Scendere e e spero di non scendere
Su questo piano vorrei che opinioni anche diverse siano confrontate per quelle che sono
E prima questione
Sgombriamo subito il campo da questa la questione della corte costituzionale della giurisprudenza della corte personalmente figuriamoci se non ritengo che sia essenziale contestare anche attraverso la riproposizione di referendum che sono stati bocciati dalla Corte
La giurisprudenza appunto che ha travolto l'articolo settantacinque della Costituzione
Non voglio fare né l'interprete ne le l'esegeta o difensore di Elio Vito mi sembra che è meglio dicesse che
Benissimo questo tema
Diceva non può essere l'unico tema ma
Non credo che ci possano o per lo meno sicuramente per me non ci sono dubbi che dobbiamo riproporre alcuni referendum su cui è stata la giurisprudenza a corte assolutamente scandalosa nella relazione di oggi di stamattina
Avevo appunto premesso che su alcuni referendum
In modo particolare avrei riferito set come questo referendum questi referendum sarebbero stati in grado di passare solo in caso di cambiamento totale della giurisprudenza della corte era evidentemente un'avvertenza proprio per segnalare quelli che erano e se volete mo'se vogliamo fare questa scelta
Il referendum su cui evidentemente concentrare l'attenzione al fine di contestare la giurisprudenza della Corte era una relazione diciamo in qualche modo neutra non non premettevo non compivo una scelta che personalmente condivido quella di contestare alcune sentenze diciamo miliari della con cui la Corte ha ha fatto strage di certezza del diritto bisogna scegliere bene
Non so se tutte ma questo sono questioni in qualche modo anche un po'di scelta tecnica
In alcuni casi vi devo dire in alcuni referendum passati c'era stato anche qualche Coluccio radicale ma ecco non credo che ora andare a discutere se contestare quali sentenza eccetera debba essere un motivo di di scontro particolare quindi su questo
Prima questione
Seconda questione io ho ricordato anche qui
Quella che è quella che è stata la storia dei pacchetti di iniziative referendarie radicali laddove abbiamo sempre fatto un numero piuttosto significativo di referendum otto nel settantotto dieci nell'ottanta
Otto nell'ottantasei
Fino c'erano i tre serie segni Giannini Club Pannella nel novanta nel novantadue novantatré tredici la volta scorsa e ho ricordato alcune caratteristiche che differenziavano ho ricordato che c'erano
Pacchetti di un certo tipo nella fine degli anni settanta ottanta c'erano
Invece nell'ottantasei è in parte anche con i tredici abbiamo fatto una scelta di natura diversa diceria cioè delle grandi tematiche poi sviluppare più quesiti
E questo non lo abbiamo fatto diciamo solo certamente nell'ottantasei mi ricordo che le scelte che il partito radicale fece c'era anche la valutazione di opportunità
Di evitare di essere sottoposti ad una sentenza della Corte che se ci avesse lasciato poi appunto soltanto referendum più insignificanti e e Cerese tolto anche i temi che ci stavano a cuore per cui concepì mo'allora
Una strategia volta a enucleare più quesiti su ciascun tema fare pochi temi con più quesiti
Ho ricordato questo ma o poi personalmente espresse una valutazione a favore della scelta diciamo di questo metodo soprattutto per un'altra questione che voglio qui ribadire perché mi sembra
Scusami voli rampe Peppino scusami è possibile avere un po'di silenzio perseguire questo intervento
Sembra di sì vale a dire il fatto che non ha a che vedere con la questione della corte che facendo e non ho contestato l'idea di fare anche tanti referendum ma facendo tanti referendum su tantissimi temi diversi non siamo noi capaci di portare all'attenzione dell'opinione pubblica tutti i temi così solleviamo
E e io mi rammarico ma non siamo stati capaci di farlo io stesso e tutti quanti noi per esempio alcuni dei tredici referendum quello sulla sanità
Il fatto che Benedetto abbia dovuto ora ricordare che c'era anche questo referendum perché evidentemente non siamo riusciti a far passare l'opinione pubblica che c'era un refrain di grandissimo impatto come quello della scelta fra servizio sanitario nazionale o assicurazione privata e che nel momento in cui sono temi rilevantissimi enormi
Ne mettiamo tant'abbiamo quei do questa difficoltà è un problema è un problema sì o no da cui tener conto personalmente preferisco ripeto
Ma non mi auguro che non sia oggetto di demonizzazione non capisco perché ci debba a andare su questa strada
Di idea di trovare dei filoni è di fare più questi riti su ciascun filone non solo per il problema Della Corte o non tanto per la corte quanto per approntare anche compiutamente delle questioni se paghiamo quella della giustizia
Inevitabilmente erano dieci temi che abbiamo fatto quelli di Federico ero soltanto erano tre o quattro più quelli del CSM non solo ci mettiamo responsabilità civile vediamo che bene o male facciamo una filiera e quindi
Anche qui consideriamo queste cose
E vengo e infine al problema della Bortone
Ho fatto stamattina alcune considerazioni di cui sono convinto di cui sono convinto nel senso che credo che dobbiamo pensare bene prima di fare un referendum che quello del movimento per la vita
Perché dobbiamo spingere il mondo cattolico un o una parte significativa consistente mondo cattolico a scegliere un terreno diciamo non liberale di contestazione di una legge dello Stato che non ci piace non mi piace affatto
Beh interi perbene beninteso
Ma bene o male che mondo cattolico accettato e lo spingiamo a un terreno invece di conflitto con la propria coscienza e quindi e qui credo che questa sia è un'argomentazione in particolare di Lorenzo stretti vivere che non rientra nei reprobi quindi sotto questo punto di vista
E forse
Un argomento che può far spero essere più facilmente accolto scusatemi non devo fare queste battute
Ma c'è un'altra questione
Ma
Io no no intenzione di rinunciare per motivi di opportunismo alle bandiere radicali sia chiaro
Alle bandiere radicali avrebbe riviere della nostra storia radicale di riformatori
Quelle libertarie in modo particolare quelle liberali quelle libertarie quindi che la legge sulla Bortot è quella legge che quella legge ipocrita che è quella legge liberale quella legge che disciplina una sorta di a bordo di Stato me lo ricordo bene
E non lo dimentico affatto
Il problema e però che non mi sembra che tra le bandiere battaglie radicali nostra storia rientri quella del referendum del movimento per la vita scusate mi
E mi chiedo perché debba essere
Introdotto questo tema
Quello
Rifare reperendo sulla Bortot ci possono essere ci sono valutazioni
Di opportunità che è una cosa diversa dall'opportunismo
Perché potevamo farlo due anni fa perché potremo farlo fra due anni perché possiamo farlo quest'anno sono valutazioni di opportunità evidentemente
E cioè sono delle dei motivi per cui non l'abbiamo fatto due anni fa perché potremmo farlo parlarne perché lo facciamo questa evidentemente
Perché si fa quello del movimento per la vita
E allora non mi appartiene logica del sospetto
Ma credo che sia in qualche modo possa venire lecito e legittimo porsi a domanda non è che facciamo l'esempio del movimento per la vita proprio per rendere
Questi referendum è anche quell'altro sul diciamo di fronte radicale compatibile con un'eventuale alleanza con il Polo delle libertà
Quindi ci possono essere occupazioni che reperendo si vince o che almeno si perde può darsi che i referendum sono convinto anch'io che non lo quello il movimento per la vita
Spero mi auguro Macchi sono cambiate molte cose dalla dall'ottanta ottantuno si potrebbe anche benissimo
Vincere rivincere
Però credo che quando
Maria Grazia se non mi sbaglio
Solleva una questione chiedo che abbia il sacrosanto diritto di porre anche il fatto di stare attenti a non giocare appunto su una questione drammatica per il per le donne
E che in qualche modo certamente in modo assolutamente ipocrita assolutamente illiberale è stata in qualche modo affrontata e risolta da quella legge la centonovantaquattro
Ma che e bene o male una legge che sicuramente ci ha fatto fare molti passi avanti non lo si può negare
Ha consentito sicuramente di ridurre drasticamente il fenomeno della Bortot clandestino e che quindi dobbiamo in qualche modo anche avere presente ecco queste sono le ragioni credo che su queste ragioni di merito dobbiamo confrontarci
E mi auguro che questo possa avvenire ripeto senza ricorrere un po'a atteggiamenti che credo non dovrebbero
Così essere oggetto delle nostre riunione dovremmo decidere
Con molta pacatezza con molta serenità discutendo approfondendo i temi e senza ricorrere a metodiche sanno un po'almeno un po'mi sembra di scomunica delle opinioni avverse
Grazie perfino la parola adesso a Pierluigi Tancredi
C'è Pierluigi Tancredi
Si prepari da Polito vestito e segue poi Mario Marco Taradash
Amici e compagni
Abbiamo lavorato per la raccolta delle firme
Per il pacchetto dei referendum che dovevano servire all'avvio della rivoluzione liberale e alla trasformazione del sistema politico
La Corte costituzionale come tutti sappiamo come è noto ci ha tolto gran parte in gran parte questa opportunità
Comunque ciò che rimane ed in particolare il referendum sulla abrogazione del tuo più turno nei comuni e soprattutto quello sulle trattenute sindacali a mio modo di vedere restano un elemento di rottura con il passato
Il referendum sul sindacato ci consente di inserire un elemento liberale nel mondo del lavoro e soprattutto di dare una spallata alla logica del consociativismo
Che
Del quale come sappiamo il sindacato italiano è stato resta parte fondamentale
In questo anche per scompaginare la logica vecchia di destra sinistra e centro
Dovremo utilizzare quindi al meglio gli strumenti che abbiamo a disposizione
I strumenti ovviamente di parlando di accertamenti mi riferisco ovviamente ai club Pannella Riformatori
Per creare una grande movimento a sostegno della campagna referendaria i club sono ovviamente gli strumenti indispensabili nella mia città L'Aquila il club Pannella è in via di ricostituzione
Dopo la non condivisione delle ultime scelte politiche del movimento da parte di alcuni compagni ed amici ed il rapido passaggio di un gruppo di ex socialisti avvenuto lo scorso anno gruppo che poi si è spostato verso altre formazioni politiche
A tale proposito vorrei spendere una parola sul numero minimo dei partecipanti al club
Nelle città di provincia nelle piccole città come nel caso Dell'Aquila
è preferibile formare un club tenendo più basso il numero degli scritti da soli ospiti ieri sentivo delle proposte a quindici persone a quindici amici e ritengo che sia una proposta praticabile almeno in certe realtà
E quindi è preferibile formali club che poi con la sua attività certamente riesce a provocare nuove adesioni ed allargando quindi il numero dei soci che non avere delle serie difficoltà a formarlo per arrivare alla soglia minima di trentacinque che è quella prevista attualmente dallo Statuto a meno che a meno di non iscrivere persone che poi non cool non contribuiscono sul piano della presenza dell'attività e del lavoro scusami Pier Luigi
Sempre il solito discorso diviene possibile un po'di silenzio perché devo uscire uscire dalla sala perché soprattutto lì dove c'è la porta che c'è una grande confusione
Garantisce Milian piazza villa una grandissima confusione
Scusami braccio anche per
Per quanto riguarda il problema dei referendum di cui si sta discutendo e ho fatto questa questa breve questa brevissima premessa perché non ho avuto la possibilità di parlare ieri per un grosso numero di richieste
Di interventi che ce ne sono state
Su questo problema delle Francis si cui si sta discutendo io ritengo opportuno presentare il maggior numero di referendum possibile perché l'affetto di questa raccolta di questo di questa proposta di referendum sia dirompente
E faccio notizia e porti quindi all'attento al tentativo di scardinare il sistema partitocratico non credo che dosare il numero di referendum sia utile perché colpire in tutte le direzioni ci consente di difendere i nostri diritti e di chiedere ai cittadini il loro giudizio
Proprio lo scippo della Corte costituzionale ci deve convincere a ripresentare tutto quello che ci è stato tolto
I grandi temi
Del dei sistemi elettorali della giustizia dell'informazione della sanità dell'ambiente dei diritti civili sono il cuore della rivoluzione liberale che ne vogliamo portare avanti nella nostra nazione la gente vuole queste riforme e noi dobbiamo avere il coraggio di proporre battaglie civili per dargliele
Questo pacchetto referendario dovrà avere un effetto ancor più dirompente vengo traspare ancora di più la cultura cattocomunista che tanti problemi sta portando a questo Paese e per continuare sulla strada
Che abbiamo intrapreso che ci dovrà portare a diventare un vero grande soggetto politico riformatore attraverso la formazione di un soggetto federativo in grado di raccogliere le istanze liberali e liberiste che vengono ormai da grandi parte della società italiana grazie
Grazie a Pierluigi Tancredi è iscritta a parlare Vito vestito poi Marco Taradash
Vito D'estinto chiedo scusa
Posate
Amici e compagni
Dopo l'intervento di ieri di Berlusconi ho temuto per un attimo
Che il congresso si fosse chiuso
Si fosse chiuso
Con lasciando inalterata la un'ambiguità di fondo
Che percorre il nostro movimento
Dalla vigilia di Natale praticamente
Dopo invece l'intervento di questa sera di Marco Pannella
Devo dire che mi sono rincuorato
Mi sono rincuorato perché quel problema di fondo
è bene che non si è Lucio è bene che sia approntato in modo chiaro
Rivolgendomi
Agli ottimi dirigenti Taradash e Vito Calderisi
Dirò subito che i loro dubbi
Le loro perplessità sono state le mie venendo dalla Calabria faccio parte del crebbe Paola uno
Venendo dalla Calabria nel viaggio
Io
Mi domandavo le stesse cose
Ma perché dividere la nazione su problemi cruciali in questo momento
Ma soprattutto Mero avvocature canti dei cattivi pensieri
Perché compromettere l'alleanza
Che noi abbiamo costruito con le forze di centrodestra che per fortuna oggi hanno dichiarato di non voler essere di non voler essere più di centrodestra
Sono stati dei cattivi pensieri
E vorrei
Considerassero questo
Cioè questo c'è questo attrito adesso fra nel nostro gruppo dirigente
Io penso che siamo già pochi
E che invece dovremmo raccordarci dovremmo unire le forze
Non è non è questo il tempo di dividersi
E quindi
Io cerco di spendere le mie il mio linguaggio un pochettino
Povero per cercare di e dire una parola ai nostri parlamentari che sono bravissimi
Che probabilmente sono preziosi
A considerare questo mio ragionamento
Io sul treno mi sono chiesto ma questi miei cattivi pensieri questi pensieri perché ancora non sapevo che erano cattivi
Questi i miei pensieri
Sono all'altezza della tradizione radicale
E la mia risposta è stata negativa per quale motivo
Perché estera radicali non significa seguire Pilo nei sondaggi per vedere quali per menti si muovono nell'opinione pubblica e per imparare a dire le parole d'ordine per raccogliere il consenso
Essere radicali non significa niente neanche seguire Tatarella e vedere quale può essere il punto di incontro e di mediazione all'interno del cosiddetto Polo delle Libertà
Essere radicali significava avere un'idea di società un'idea di Stato aveva una cultura liberale e proporla a qualsiasi rischio
Proporla al popolo alla cittadinanza
Non alla gente alla cittadinanza
Ai cittadini
Noi
è mi sono reso conto che questo problema
Non era un mio problema o un problema contingente del movimento
Decrebbe Pannella
è il problema della democrazia da sempre da quando è nata la democrazia
Il problema Paco fra coloro che
Seguono gli umori del popolo per raccogliere consenso
è il problema invece di coloro che hanno una di un'idea forte di Stato e di società e cercano di guidare il popolo di proporsi al popolo di correggere le storture che vi sono nelle dinamiche economico sociale
Ecco noi dovremmo appartenere al secondo che lo non a quello dei sofisti demagoghi ma quelle dei filosofi a quelle di coloro che amano la parità che sanno che la vede la verità non è difficile che si costruisce attraverso il dialogo
Ma che comunque credo no e si possono aggiungere un punto alto nella convivenza civile
Allora dico io di pronta a coloro che hanno paura del ghetto lì pronte a coloro che ci dicono ma guardate che se non lavoriamo nella logica delle bipolarismo in questo momento per noi c'è il ghetto
Io devo dire che un radicale non deve avere paura perché un radicale non deve avere paura della Condé Spinetta un radicale non deve avere paura dell'anno un rappresentante in Parlamento
Perché no in Parlamento ci dobbiamo andare di tasse denuncia
Quindi no in Parlamento ci dobbiamo andare sui nostri contenuti
Invecchia andare semplicemente per pare i grilli parlanti come faceva il grande la mappa che in ogni congresso criticava la sospetta politica bè quel ruolo
Praticamente non è per noi e quindi io vi invito al coraggio siete bravissimi siete grandissimi dirigenti
Ma dovette far valere le i valori della tradizione con le capacità che avete grazie
Grazie a Vito per questo intervento la parola adesso è a Marco Taradash
Premetto scusate scusate siamo seri
Premetto che parlo non a nome della Triplice ma per esprimere una mia opinione
Sui referendum
Forse devo ricordare che cosa condivido
Condivido il fatto che si vada contro la Corte costituzionale nell'unico modo che ci ha consentito attraverso il referendum vero possiamo fare un referendum per abrogare la Corte Costituzionale purtroppo
Possiamo fare una serie di referendum vera abrogare la giurisprudenza della Corte costituzionale confidando nel fatto che con l'aria nuova che circola in questo paese grazie anche un po'noi
La corte costituzionale sarà più sensibile al dettato della Costituzione diritti dei cittadini
Quindi ben venga una tornata di referendum che sottoponga alla corte costituzionale anche testi che sono stati già rigettati nella loro
Letteralità
Questo lo condivido
Condivido il fatto che abbiamo selezionato un asse di referendum svariati
Su varie materie che mi sembrano tutte materie importanti e si tratterà di valutare poi sulla base dell'opportunità di le singole scelte quale pacchetto di referendum valga più la pena di sottoporre al giudizio degli elettori e in primo luogo della corte perché noi due giudizi questa volta attendiamo come giudizi politicamente ripeto rilevanti e mettiamo in chiaro il fatto che entrambi i giudizi sono politicamente rilevante alla stessa misura non come in passato il vaglio e poi i cittadini per noi questa volta Baglio e cittadini
Sono altrettanto importante questo è il senso di questa tornata referendaria
Credo che anzi forse un altro referendum che mi viene suggerito e ci viene suggerito da alcuni compagni di Bologna valga la pena di aggiungere alla lista dei referendum già accettati nella primo lento
Un referendum che riguarda la questione dell'università e che affronta uno dei punti sicuramente non quell'essenziale ma sicuramente un tema importante quello dell'inamovibilità dei docenti universitarie che sancita per legge
Abolire questa inamovibilità creerebbe un una prospettiva di mercato che potrebbe poi portare in nell'integrazione di una riforma universitaria che speriamo non affidata al ministro Podestà
Ma affidata a qualche ministro effettivamente liberale e liberista potrebbe portare al buon università alla possibilità per docenti e studenti di vivere in una università non statali Zatta burocratizzata esso ghettizzata e colonizzata
Dalle forze cosiddette progressiste di questo Paese
Credo anch'io che sull'ambiente
Forse il referendum sulla caccia che sui fondi private l'accesso ai fondi privati non è abbastanza forte e che quindi dobbiamo continuare a lavorare
In nella ricerca di un tema ambientale che metta meglio in discussione la cultura anti ecologista di questo Paese
Che non riguarda la caccia ma riguarda l'economia e il modo di sviluppo industriale del Paese
Ancora non siamo stati in grado di trovarlo forse avremo l'illuminazione
Ho un punto di dissenso però Marco
Nagisa Amendola diceva prima non c'è adesso non ci aveva il valore della la cultura giuridica americana la dissenting opinion o una dissente in opinioni e riguarda la questione Della Porta ritengo ma mi posso convincere del contrario ma non intendo finché lo ritengo ve lo dico
Ritengo che sarebbe sbagliato oggi andare a riaprire con un referendum la questione del lavoro perché scusate perché temo che con il referendum noi riapre avemmo porte e finestre ai fanatismi agli ideologismi che non riusciremo ad affermare quello che vogliamo affermare che difficilmente passerebbe attraverso il referendum la questione liberale del diritto di scelta
Del medico oltre che dell'apporto della donna credo che difficilmente riusciremo a spostare sul versante liberale e anche liberista oltre che libertario la discussione
Quindi ritengo inopportuno questa scelta
Ritengo gravissimamente l'opportuna la scelta di presentare anche il referendum del movimento per la vita
Qui non si tratta Marco di alzare le nostre bandiere si tratta di alzare le bandiere di Giovanni Paolo secondo
Se le anzi le sue bandiere se ritiene di doversi sottoporre al giudizio dei cittadini italiani la questione dell'abrogazione del diritto di aborto io non metterò la firma sotto a un referendum che chiede agli italiani di cancellare il diritto di avvolto e non ammetterò perché la presentiamo noi non perché la la presente no nel caso in cui la presentassero gli altri se gli altri fossero convinti di riaprire la questione della porto forse andai anche a mettere la firma per costringerli al dibattito pubblico ma non vedo perché noi dobbiamo suscitare un moto illiberale
Nei cittadini cattolici o antiabortisti non cattolici ce ne sono e io ne conosco tanti anche di non cattolici antiabortisti e però non sono laici dal punto di vista liberale non vedo perché noi dobbiamo offrire questo strumento
Non ho sentito buone ragioni ancora
Mi attendo di sentirlo
Solo
Tre volte
In disaccordo
Per un'altra ragione sulla presentazione di tutte e due insieme
Perché sono convinto a quel punto che si ritirerebbe il meccanismo del mille novecento quand'era ottantuno mi pare
Per cui in nome della lotta agli opposti estremismi si andrebbe alla difesa strenua della legge centonovantaquattro
Credo che questo sarebbe l'esito della contrapposizione tra labor la proposta liberale libertaria liberista una parte la proposta del movimento per la vita tu sorridi
Mi può convincere del contrario aspetto di essere convinto del contrario mamma
E questo è l'ultimo punto
Non è che undici senso su una scelta politica sulla linea politica deve essere date trasformato in continuazione in un dissenso sulla leadership politica di Marco Pannella
Io non sono in dissenso sulla leadership politica di Marco Pannella sono stato il ventitré dicembre in dissenso su una scelta che secondo me avrebbe ridotto le nostre capacità di interlocuzione con il palo della libertà e che secondo me avrebbe reso più difficile ascoltare oggi in questa sede i discorsi che abbiamo sentito avrò sbagliato tutti lamentare che non Tron Chavo la formula di rito forse ha sbagliato forse hanno sbagliato forse continua a sbagliare ma sono convinto di questo
Sono convinto che non abbiamo una maggiore capacità di interlocuzione con Berlusconi confini e con gli altri
Perché noi non abbiamo fatto quella scelta che in quel momento sarebbe apparsa una scelta ma non voglio riaprire una discussione sia stato un consiglio generale non che non ho vissuto con grandissima felicità comunque c'è stato si è pronunciato
Sono state dette le cose belle o brutte che sono state dette c'è stata anche una posizione di dissenso nei nostri confronti molto ampia da parte del Consiglio generale ma era un dissenso
Era undici senso non era la rimessa in discussione la leadership politica io credo e noi dobbiamo costruire sempre di più sempre meglio la possibilità di dialogo sapendo che nel dialogo c'è anche lo scontro sulla linea politica che la leadership non significa soltanto fare ciò che il leader ritiene ma significa anche che il leader prende atto del dissenso e prende eventualmente atto che lui si trova in dissenso rispetto alla opinione di coloro che fanno parte dell'organo collegiale
In cui all'interno del quale tutti noi viviamo
è una discussione importante credo sulla qualità della leadership sulle modalità di espressione della leadership io questa convinzione
Sul significato della leadership e per questo o ritenuto di esprimere le mie convinzioni grazie
Chiesto la parola Marco
A me mi spiegano da credo cinquanta sessant'anni ho perso il conto
Che se ai forti maggioranze e in più ritiene che siano animati da forte ragione
Tu fai un servizio al avversario del momento
Se continui a puntare i riflettori sulle differenze che li dividono onorando credo in questo modo quel dissenso e continuando a far riflettere tutti
E a riflettere dialogando
Per approfondire le ragioni del dissenso Cindy
Da renderle utili chiare profonde
Se ci sono ho da superarle sì che non vi siano e qui voci che circolano e che ammorbano l'aria quando sono equivoci sono cose che sicuramente ovviamente scusatemi chi è che non può dire chi è che non dice io sono certo che posso sbagliare volete che io vi ripeto io sono certo del posto balia certo occhi
Io sono certo che problema poi non è nemmeno questo e che ciascuno di noi diverso qualcosa
O al comando invece stiamo parlando appunto io forse sto sbagliando ma appunto non sono ancora convinto nemmeno io
Il modo appassionato ribadendo le mie d'un tratto io demonizzato allora siccome noi radicali tutti siamo anche buoni oltreché perversi beh naturalmente se c'è il leader che picchia duro
E c'è il povero invece dissenziente dissidente anzi no ogni volta il dissidente non è l'oppositore eccetera perché gli ho pulito non ci stanno male
Io non capisco perché la democrazia è fatta Liquid difende alcune linee di chi governa
Un partito democraticamente e di coloro che sono all'opposizione senso dall'opposizione del suo modo di gestire degli obiettivi della linea dalla maggioranza
E invece ecco che tiri ciccia fuori la cosa alla quale siamo tutti molto sensibili forse un po'stufi di essere sensibili però non ci vuole la demonizzazione e che ti demolizione del PC
Quando io in modo appassionato dico a te ma dico alla compagnia ho saputo che Maria Grazia benissimo che la cosa che sulla pelle della donna già quando lo sentivo dire del settantuno da quella del Governo Vecchio del governo nuovo
Non ne potevo più e dicevo Benedetto M. L. di che ogni Lemme le dico l'unico movimento femminista italiano che ha vinto battaglie per la donna e per gli uomini
Bene invece gli altri che erano al femminile
Dove è bello e brutto dicendo io ribadisco che non intendo nemmeno non gradisco tanto e lo dico l'argomento sulla pelle Caronna perché è un argomento che non mi compete
Sì sì no io ho capito nome io qui parliamo di Maria Grazia perché mica detto tu sulla pelle avevano hai detto che non bisogna liberarsi in questo modo
Sì si riferiva al movimento si riferiva al fatto che io voglio come giustamente dice Marco
Riproporre perché lo ritengo attualissimo dopo quindici anni di una legge che deve essere violata per essere applicato e che quindi rappresenta uno scandalo vivente
Qualcosa che continua a dirsi educare a come si fanno le leggi dopo quindici anni ma anche perché non credo che ce sta giù alla signora eccetera che se costretti vive dentro
Esistono gli obiettori di coscienza ancora e non so quanti sono dei coscienza esistono intere regioni nelle quali uno diventa obiettore di coscienza
Perché in quel modo in quasi tutta la regione riesce a ostruire il diritto che abbiamo creato perché le strutture private
Non possono con quelle regole gli è vietato questo è urgente o no porti a buttare un abbiate pazienza che in Italia bene io dico se potessimo sperare di farlo a livello legislativo e e assolutamente escluso
Perché tutte le forze politiche ci diranno di andiamo di nuovo a sollecitare il Paese attinti Navarro nei suoi riflessi ideologici fanatici io invece ho fiducia proprio nei credenti e voi sapete che è vero
Voi sapete che io rompevo i Guaglioni
Prima Gabrio Lombardi e poi Carlo Casini deve invece l'armatura badare sempre di teologia sempre ricordano invece siamo laici no io ho proprio fiducia nella coscienza del credente sono assolutamente convinto
Che la posizione diciamo del Pata che è così pregnante che è così umana ma nello stesso tempo non corrisponde alla maggioranza la stragrande di maggioranza
Né sulla pillola né sul sesso né sull'amore nel sulla Bortolo nel sul nulla
è quindi ritengo che sia importante a questo punto uno per gli argomenti sono due uno quindi che il tema venga urgentissima mente affronta perché per la quale sicuramente sofferenza immagino di decine di migliaia di donne
No di regioni intere forse di centinaia di migliaia di donne
Siccome si continua a dire da parte in quello hanno ragione da una certa parte Casignana
Che la legge in realtà è violata perché dovrebbe il consultorio se e siccome anche dal tipo di non i consultori si capisce sappiamo ed bene io credo che noi vogliamo invece che i consultori funzioni noi vogliamo questo è un problema che io sì certo questo ecco voglio rimettere al centro dell'attualità questo problema è perché è un esempio da spazzare via Sessa se poni questo problema lo punì per tutta la legislazione dell'unità nazionale e in gran parte per tutta la legislazione italiana che come sappiamo aveva come obiettivo quello di riuscire a provocare in Parlamento i grandi compromessi e i piccoli compromessi storici e non quello di risolvere un problema sì che la legislazione italiana fa schifo
Sì che è vero che ad ogni legge c'è il suo contrario le interpretazioni e il problema della qualità della legge e un altro problema come l'abolizione del abolì della obbligatorietà dell'azione penale che è centrale per porre una nozione liberale del diritto della legge delle leggi implicare e creare le premesse di una programmazione al quale storicamente sarà rivoluzionario no dobbiamo giungere un minuto di soluzione di continuità anche rispetto a questo cinquantennio
Nel quale probabilmente debbono essere fatte una volta quelle cose che gli azionisti chiedevano di fare ed è l'interruzione di un minuto della continuità dello Stato gestione dello Stato rispetto allo Stato fascista eccetera sono problemi gravi e importanti
E allora ma io devo dire
Che se vengono fuori una serie di preoccupazioni c'era anche l'avete espresse
Si è detto se noi abbiamo una politica delle alleanze non dobbiamo andare a prendere proprio quelle cose che disturbano la detto Peppino
La finalità nostra che di quell'alleanza alla bene io vi dico se quell'alleanza alla ora compie il passo
Come
No Elvio viva suonino le campane allora intanto sul porre il problema della Bortot sei d'accordo vedi guardano al nord perché il problema era prima anche il problema del rapporto non dovevamo opportuno adesso almeno vogliamo solo il nastro solo contento di averne uno a volte questo
Ma non ecco allora e qui veniamo treno e se si perdesse
I giudici mi ammazzi va bene
O
Vi rendete conto che con l'argomento che si perde se non avessimo non l'hanno fatto nel di un altro rapporto il partito radicale le obiezioni di coscienza è proprio a questo allora o siamo saggi abbiamo dimostrato una saggezza grande
Nelle battaglie che abbiamo fatto sapendo affrontare code in modo ragionevole con lo scandalo delle loro tant'è vero che per batterci io non ho nessuna paura mi
Perché ci hanno battuto solo con la violenza della menzogna che questa volta dopo quindici anni di legge non è ripetibile quand'anche si riprendesse l'Usigrai la RAI TV
Quand'anche e non se ne riprendeva lottiamo perché non si riprenda non si può perché vi sono a questo punto decine di milioni veramente decine di milioni di donne che non sanno di che cosa si tratta
E quindi non si perde se tu hai la consapevolezza di proporre una cosa seria perché mai dovremmo perdere la richiesta di aprire le strutture della sanità italiana
Anche quelle private noi che avevamo due del referendum che ci hanno segato proprio perché era di quel tipo di quelle ragione perché mai dovremmo temere
Che in Italia ci sia più del dieci per cento di persone che dicano l'assassinio di Stato si può fare l'assassino si può fare se di Stato no quelli che dicono che vuole ma non si può fare una struttura privata non regge
Non regge e avremmo credo tutta la struttura privata in parte mobilità avevo degli interessi che si mobiliterà
Perché rinunciarci perché dobbiamo aspettare che diventi maturo il tempo per farlo anche noi siamo qui per far maturare i tempi nei quali le nostre attualità
Si chiama portate e vi dicevo prima ho perso il filo l'altro giorno con ieri quando io ho detto a Gianfranco Fini o io mi batto non uno ma due
Sulla porto ho sentito momento dice ISPA perché quando depone voglio fare uno sull'aborto
Silenzio dall'altra parte del filo tanto dico tanto per dirti quanto le cose sono serie
E d'urgenza occorre riflettere voglio dire che occorre che riflette altri
Dico per la verità personalmente proporrò al congresso di farne due
Quello
Inviare a movimento della vita perché questa posizione cioè tutti i giorni predicata in Italia
Volete naturalmente poi le cose non è che decidiamo tutti in questo congresso stiamo affrontando in tema la riflessione non è che decidiamo siamo in condizioni di decidere quarantaquattro quindici e via dicendo ed è arrivata in via
è creare le premesse per prendere decisioni maturate direi all'aria aperta con una grande partecipazione
Ed attenzione voi credete che non troviamo cinque dieci
Io non dico che vedendo persone d'accordo per costituirsi in comitato
Che si che ci credono a queste cose che dicono io non voglio diciamo che qualcuno Dinoi uno di noi uno dei parlamentari
Ha preso contatto con uno dei
Più autorevoli
Esponenti di quel movimento
Per preoccupazioni totali
Se non lo vedo fallo
La persona rivelati da un po'imbarazzata ma anche un po'interessata
Dicendo ma certo così
Da riflette ma io torno a dire una dei più grossi guai che anche i credenti d'Italia devono affrontare il fatto
Che si continua anche adesso perché nessuno il problema dal posto
A fare del Papa cattolico ogni
Sicuramente se voi volete l'emblema
Del conformismo controcultura e tutti quelli che bestemmiano per rabbia contro la vita il mondo regine lo spaccato si muoveranno perché
Appalto e questa cosa insopportabile
Di quella controfigura di Biagi
Cioè di quel collo torto che a davvero la sottana storiaccia monsignor Tonini il cardinale che per meriti Biaggi anni e televisivi no è divenuto cardinale
E che ora troviamo è questa pletora che io dico però c'è una non è possibile che tutti i giorni un Paese senta gli appelli che sono questi
Tutti i giorni badate tutti i giorni
Di Papa Giovanni alla televisione contro gli Stati che hanno questa cosa contro è contro
Benissimo aiutiamo cinque cattolici se ci sono che vogliono fare una battaglia dicendo magari la perdiamo
Ma la facciamo andiamo avanti portiamo la buona parola in questa occasione la discutiamo quindi questo io capisco ma anche di io ritengo che sia opportuna questa stranezza
D'altra parte ogni volta che ho proposto qualcosa ad una stranezza sta per
Hai molto ora ai molto Regione Haiti infatti sarà sempre un problema io sono tre anni che ogni volta dinanzi alle idee di congressi eccetera mi ripropongo dando purtroppo sempre come risposta il no
Non dobbiamo introdurre il criterio degli eleganti invece che delle assemblee delle ecco no no però è anche vero che io credo onestamente non per presunzione
Che molti di coloro che sono iscritti a parlare che comunque non parlerà
Ma molti come soggetti a parlare hanno preferito loro essendo venuti prima ascoltare Peppino in replica ascoltare anche questa replica
Il più aver parlato perché
Perché credo che le ragioni per le quali ci riuniamo a volte appunto mettono in concorrenza se voi due due attese due volontà
Ma certo quando ci scontriamo fa Dinoi credo che diamo un servizio complessivamente anche
Al futuro fra un congresso e l'altro io ti ho visto
D'altra parte scusami io gli ho detto dall'inizio del congresso che apprezzavo perché diciamo puntualmente applaudito freneticamente sempre compassione certi interventi e terre e ti ho notato per questo
Voglio dire sempre puntualmente con un certo stato d'animo quindi e infatti tu gli hai detto a me adesso a me hai detto Marco ci sono cento
Iscritti ha parlato subito quindi a me va bene mi dispiace se voi preferirei stare ad ascoltare o se vuoi
Ho non so come andiamo avanti nel congresso come lo chiudiamo come l'oppio diete non so quando su proponiamo dei testi non so come Canzo fare per quando votiamo lo statuto ci sono una serie di cose quali dovrebbe
Non parlare notare riflette riscrivere tornare chiedere la parola già primo annunciato una cosa dopo il terremoto dal proprio a mezzanotte
Perché se no come facciamo che la riduzione appare gli atti dovuti per passare poi alla fase delle elezioni se non sappiamo adesso cinquanta quaranta
Oltre se no dobbiamo lasciare le cose tra le quali ma va be'adesso non vado pratiche comunque vado vado le conferma infatti noi genere facevamo le commissioni un tempo no noi la prima volta esso ci siamo rivisti con quattro giorni tu hai visto qual è il guaio perché avevamo ogni giorno perché cose che ritenevamo che non prevedevamo trattarli l'Assemblea generale
Grazie a tutti ma vorrei arrivare alla conclusione vorrei arrivare a conclude perché se no purtroppo mi aiutate a non concludere invece che a concludere ma la cosa che ci ha dai non è lunedì sera vengo lunedì prossimo rape va bene no e martedì pure
Sì
Sì
Va bene d'accordo che mi è un dibattito serio non lo metto in dubbio i fatti da domani sera e si discute
Hai ragione oggi di questa cosa non si discute più
Cioè ed era oggi sono rassegnati in tutte le regioni d'Italia
In tutti gli ospedali e tutte le donne ad andare avanti con una legge di guano con medici costretti a fare quello che non vanno avrebbero il dovere Dino
Essenze a riformare
Una situazione a cui riforma è urgente ma volevo dire per perché il problema che lo di premere
Non eri più era un'altra cosa
E saranno opporci
Il ricatto
Di dire io non sono l'oppositore sono dissidente non ci casco
Non ci casco mi si demonizza lo demonizza i no il modo più consueto più politico più schifoso più abituale più abile che io conosca
Fare finta di nulla lasciare di poi alla fine di un congresso trarre il conte Falqui tuoi giudizi vedevi esporta in mano a mano e regolare i conti come si dice democraticamente io non ci sto a noi invece preferiscono e dire che occorre approfondire ecco
Dopo c'è Marco
Dieci io sono d'accordo su questo su questo su questo in disaccordo su questo e basta Marco tenta sempre di amplificare le cose sì
Perché io quando pongo e tanta parte questo mi spiace molto per due ore su questo elenco generale ci fossimo chiariti tutti vede
Ero mai posto il problema del potere del leader perché ho detto c'è un elidere leader anche se non è segretario se non è il Presidente e ho sempre scelto in genere di non onerare me di non avere i rischi della congiunzione della leadership con il potere formale
Le presidenze eccetera l'ho fatto per tutta la vita lo sapete l'eccezione di quest'ultimo periodo quindi i presidenti segretari eccetera non vogliono
Ho sentito ho ritenuto salutare nel momento in cui certa cosa
Pannella che abbiamo dovuto fare produrrà se non mi se nel novantadue non facevo che sta questa cosa che non Broke Buso tanto piace la lista per me già siccome voi l'anno prima e vanta un'altra cosa l'anno prima un arco eccetera ma fare pure il Cavaliere come quello che dice va be'alla fine che farà non vieta che la bruciarsi con la benzina
Per farsi notare non è questo c'è stato un ragionamento che la domanda
Però a questo punto no Marco io ritengo che si sia
Una
Come dire non solo una ma anche con una sensibilità e una serie di giudizi e di reazioni politiche di valutazioni politiche fra di noi diverse quando dico che sono molto diverse cose che io voglio criminalizzare io voglio necessariamente respingerli alla posizione di Otranto per fortuna la storia di questo partito dimostra e se mai chi è con le mie è un po'all'opposizione
Ma all'opposto delle punizioni si ritrova semmai con
In sempre in situazioni non punite ecco voglio dire anzi di altra natura
E anche vento prendiamo atto siamo io son deputato europeo tutte deputato italiano siamo deputati tutti e due Peppino non lo è stato nel novantadue malgrado che li avessi dato anche la rossa
No perché lo fosse l'unica volta che ha fatto da solo
Poi ci siamo ripresi assieme a lavorare insieme questa con mancanza è stata superata
No
Allora io proprio ecco per esempio tanto e così lo lo chiudiamo in anticipo ieri ho detto che c'era qualcuno che stava raccogliendo da stupido
Ho dicendo stupidaggini o esprimendosi in mare va dato non c'era chiedo scusa come Ravenna io non pensavo a lui perché c'avevo manco che lui fosse d'accordo no sulla cosa
Siccome due compagne venuti a dirmi guarda che ho firmato una cosa con il cambiamento del nome
Cioè togliere Pannella lasciare solo riformatori te iguana detto ma guarda in questo e nella linea di Marco Marco è d'accordo che allora a Tortolì dramma ma
Allora ho detto lì io credo che il compare i due compagni che questo mi hanno riferito hanno capito male loro ho detto sotto questo lavoro perché se non avessero capito male quell'altro avrebbe detto delle torturate starebbe facendo la cialtrona bene
Anche perché io sapevo dal l'intervista al Corriere della Sera dalla mattina che tu avevi preannunciato che avete voluto fare questo quindi tutto quanto di quanti lo sapevamo non c'era bisogno
Di dire tant'è vero che a detta di Seveso alla guerra del Codice del bar io detto voi vi siete sbagliati ho detto avete capito male loro volevano dire Marco Taradash non Marco Pannella no ma l'ho detto sul serio almeno uno dei due compagni
Sì e no no no no ecco bene chiuso ma allora andiamo
Ecco mi chiede Marco se io penso che fosse stato dato all'ingresso di questo tipo si Marco sedici
Non lo cito perché ieri sera è emersa questa cosa e ci ha consentito di parlarne
Quindi prima ancora che fosse quella di congressi e allora io devo dire questo
Qual è l'osservazione che io faccio dunque e noto ed è smettiamo e dirlo più che legittimo e doveroso
è noto che tendenzialmente chiese che tu parliamo di idee non della triade di Alice
Che tu non se d'accordo sulla presentazione sulla via dalla presentazione autonoma delle liste ancorché presentata come l'abbiamo presentata perciò
Sappiamo che diciamo fra Dinoi a diverse riprese io ho ritenuto che noi dovessimo anche pubblicamente in modo maggiore in modo sempre più duro e urgente
Beh porre degli aut aut
A Polo e a Silvio Berlusconi
E che per esempio pur Conte in molto spesso avendo lo stesso riflesso rispetto alle singole cose in modo invece di reagire poi rispetto all'insieme
Diverso
Allora scusatemi cosa vuol dire
Proporre
Nei fatti che oggi si cambi nome scompaia la cosa Pannella
Significa semplicemente che diventano ancora più difficili le possibilità concrete di presentarci avendo un cuore no
Diventano più difficili nel senso che la parola il del
Il logos riformatore per il momento abbiamo bisogno di molti miliardi probabilmente per portarlo a no al livello di io parlo delle conseguenze non delle ragioni di una scelta
Delle contro no delle Regioni no ma io parlo delle conseguenze siccome
Voglio dire c'abbiamo un grado di intelligenza politica comune evidente che selezioni sono fra due mesi
Selezione fra un mese selezioni loro cinque mesi e noi abbiamo come indicazione solo riformatori Mazza la cosa Pannella
Ogni giorno quanto vale in centinaia di milioni e miliardi promozionali quando esce nella televisione Berlusconi che però c'è questa cosa
Ho capito io sto dicendo se il movimento riporta Elio chiacchieroni e mi fa piacere
Perché normalmente poi invece sempre meno nel quadro quotidiano hai occasione di accalorare atti perché sempre meno abbiamo che sono i parlare anche se io voi continuo
Un po'quasi a ossessionate con la richiesta di incontri e riunioni e parlare
Allora voglio dire quanto credete che costi il fatto che oggi sul Corriere della Sera mettiamo in cui ci fosse solo riformatori perché sempre un po'avvocato come sono di grande tradizione napoletana quindi lui dice ma chi è già in piedi se non li abbiamo il nome no dunque lo sta dicendo raggiungibili se poi invece di chiamare con l'altro Pannella di nuovo le liste elettorali io dico sì hai ragione tu ma intanto noi per il momento
Riusciremo non riusciremmo a a lanciare sufficientemente riformatore
E cominceremo a fare scomparire prima delle elezioni la cosa per me nel la promozione quotidiana che viene fatta gratuita attraverso tutta questa roba e il mio ragionamento è solo questo
Io ho sempre detto pensate che lo Statuto che io ho proposto nel novantadue diceva che il movimento aveva il nome del suo presidente
E durava per una legislatura una parte di legislatura dopodiché se cambiava il presidente che abbiano anche il nome tanto addirittura statutariamente io mi preoccupavo
No di come dire normalizzare di vedere al termine di questa cosa
Ritiene dati alla quale io devo stare a spiegare che se andiamo elezioni cioè se uno istintivamente siccome non vuole sentirne parlare o comunque non ci crede che non ci possiamo presentare da soli in nessun caso allora se voi di questa cosa e meno preoccupata
Se uno invece come faccio io fatto sempre l'avvocato del diavolo di noi stessi e di me stesso dico essenze sono costretto a
E se quegli altri non credono che io sia capace di
E se per caso quelli poi ci dicono no a questa cosa quest'altra se non abbiamo l'alternativa
E quanti non diranno che per realismo politico serio non moralismo occorre comunque accettare le condizioni dell'altro perché non abbiamo alternative
Allora se uno avesse proposto una mozione dicendo che a partire dal novantasei o dalle prossime elezioni politiche
Il movimento cambia nome già sarebbe stata altra cosa
E siccome ritengo che tutti siamo ci classe dirigente
Ho e la Golden a mio avviso non serve perché
Se noi vogliamo vediamo quello che si vede in questi sei mesi e quello che ci auguriamo adesso dalla mozione generale sia stiamo immaginando come già dar vita e l'avvio all'Unione devi formatori
Agganciandola con un meccanismo può ancora con serietà senza niente distruggere senza prete mettendo al modo come abbiamo fatto il transnazionale il tram spartito la Lista Pannella o magari referendari i Verdi Arcobaleno e poi quest'altra cosa è continuando è una cura lunga rigorosa
Mollare cambiare si può fare quando non si sa quanta fatica di militanti sei di direzione richiede il crescere contro tutti contro corrente
E quindi
Questo assieme di reazioni che abbiamo rispetto alla problemi del Polo e italiani questo seme di reazioni fa una differenza nella politica hanno nelle ideologie non nell'essere amici
Io sono convinto che noi dobbiamo giocare non come gioco con assoluta lealtà il giorno che da fine dicembre con quell'annuncio dei nostri sensi è servita all'e sterno un poco perché un altro Consiglio generale abbiamo iniziato cioè
Far comprendere a Berlusconi a Fini
Che non è per tattica non è mica Tuccia dei vari uffici di collocamento
E che noi vogliamo l'alleanza l'alleanza l'alleanza
Un'alleanza solida importante e che nel frattempo vogliamo divenire più forti intendiamo essere sempre più forte sicché l'alleanza e non sia una prova di debolezza nostra ma sia una prova della nostra forza
E basta poiché la logica la regione del maggioritario mi pare che forse se non ci fosse stata questo annuncio che noi presentavamo le liste che eravamo in disaccordo che io stavo rompere i Corioni che non ha accettato il Co
Peppino mutuate baby sicuramente qualcuno per esempio ritenuto io avessi fatto male di non entrare nel coordinamento
Il coordinamento era una spruzzata
E il coordinamento serviva per chiudere operabilità Buttiglione non hanno andare a le riunioni ufficiali del coordinamento quando le viene Dionisi vanno di notte e la mattina necessariamente con quelli che contano nel momento in cui si convoca magari Casini me eccetera è il momento nel quale tutto è deciso e allora ogni volta devo mettere in crisi la decisione poi ben Silvio Berlusconi mi riconosce che oltre a jazz e che quindi magari Baggio bene a metà di via non può quindi una dove tornò al coordinamento adesso loro dicono Berlusconi no io Fini è che avviene bene fanno bene è una è corrisponde alla realtà però proprio per questo hanno sentito mi pare oggi l'urgenza di fare maggiore chiarezza con se stessi
Chi è che gli ha chiesto a Fini di dire che siamo stati quest'anno indubbiamente sottovalutati
Forse dire anche sottoccupati
E credete che fra le varie lettere d'amore
Richiamando a bordo da Berlusconi ce ne sono tante e sondato proprio sul problema dei referendum in questi giorni in queste settimane
Ma come nuovo la guardate che vincete pure quelli Ermanno
Noi non siamo l'ago state attenti che se sul referendum voi non vi impegnate subito ma state facendo il compromesso l'hanno tentato di fare
Ma è noto
Lo è chiaro che si illudevano di potere
Diciamo scambiare alcuni di loro il referendum sul sindacato sul referendum sulla Mammì
Non è vero
L'hanno anche detto hanno trovato il loro gli ho detto noi andiamo da soli
Quando sono stato agli ultimi vertici con le strozzate per esempio delle conferenze stampa e dopo due ore infatti Silvio poi aveva smentito nella sostanza
No eh io gli ho detto guardate io negozio è l'ultima volta aveva un consiglio perché proprio a questo punto gli autogol le altre cose la deriva dite la destra di del centro non dite a riforme dirigendo Antonio
No eh per amor d'arte d'amicizia che mi concedo dico chiedo ma lì l'ho detto è una volta c'era anche Peppino propri ripara partoriti Valbonesi tanto io
Poi vado per conto mio ormai è chiaro va coltivata governare in questo modo a parlare in questo modo a fare politica quindi diciamolo minacciato ma non lo ha minacciato come mirato agli altri se no sarebbe vergognoso
Io lo minaccio perché noi
Questo innanzitutto dobbiamo fare per le idee per l'interesse che abbiamo
Far crescere la nostra forza non la loro far crescere la nostra perché poi gli accordi e le intese sia far crescere la forza delle loro le loro problematiche nella direzione riformatrice nella direzione liberale ma anche nella direzione di una gestione non indecorosa quotidiana del movimento
Del Paolo nel suo assieme
E tutte queste cose vengono e fanno Marco comunque in un momento di un ordigno che ne ho il problema
Del leader libero di decidere senza ascoltare le critiche no io porto avrebbero detto il problema della leadership che è un problema diverso
Uno a livello o non lo è
Una leadership e quindi non è che il trillo alcol chiede il voto eccetera erano sei poi invece largamente c'è il segretario presidente le altre cose
Ma il problema della leadership cioè di quella fiducia nel CPT
Di quella riflesso quando non sorgono problemi di coscienza enormi dopo essersi spiegati
Si è giunti su una cosa marginale perché tu stesso l'ha detto che il ventitré dicembre tu avevi l'impressione
Magari giusta
Contro la mia
Che
Questo potesse servire nei loro confronti e tu invece dice che forse non serviva ma in questi momenti allora la leadership gioco
Perché Sechi conduce chi ha la responsabilità di condurre in porto quella opera comune
Si trova in questi riflessi urgenti immediati in questi annunci costantemente diciamo ad essere paralizzato e a paralizzare Ubi e a paralizzare denunciarli giudice allora il movimento
Opposizione governo maggioranza minoranze democratiche tolleranti ma allora diventa tutto più sano
è questo il problema che ho posto e se qualcuno può immaginare o può dire per stanchezza che io sono come dire nomi con vecchio Francia la testa dura se uno dice una cosa ma quello che invece io sono quello che più di frequente muta opinioni nel corso delle riunioni perché non ho problemi non lo compra il seguito concedeva per nulla e quindi Bach già forse sì da è vero
Decide una cosa diversa
Ma adesso in questo congresso torno a dire che una serie di dissensi
Specifiche possono essere ricondotte a un giudizio se voi volete
Meno grave meno urgente
Sul Polo
Agli
Se volete un timore
Meno reale di quanto e non l'abbia che non sia non si possa alla fine allearci insieme
E quindi contro questo rischio
Mi muovo da subito
E costantemente
E fornendogli quello che non li possiamo solamente fornire la nostra tolleranza e la nostra in tali intransigenza fornirli da questo punto di vista anche la prova che non è finito il periodo in cui potevamo tollerare anche solo per un mese quello che abbiamo tollerato di vedere per nove mesi con quel governo
Va be però scusate
Se questo dobbiamo far comprendere loro dobbiamo anche dar loro il i mezzi di altro
Prego le altre che siano loro le nostre insieme
Perché altrimenti si rimediamo semplicemente a protestare
Avvelenare la loro vita avvelenare la nostra noi dobbiamo appunto dire anche l'opinione pubblica fate forte il nostro movimento create ovunque per Pannella se possibile
Facciamo tutte queste battaglie e certo anche c'è un elemento di opportunità io ritengo opportuno anche che il trentacinque per cento dei progressisti del cinquanta per cento dei tremolanti del paventati odio con Bono oppone
Si trovano anche a fare i conti che il colore l'unica organizzazione antiproibizionista che c'è in Italia
Che noi poniamo il problema dell'aborto né poniamo il problema della caccia se sarà il caso nel problema poniamo il problema dell'obiezione di coscienza perché se non li poniamo nuovi non li può nessun progressista
E il trentacinque per cento e dovrà prenderne atto in questo vero io continuo ad avere molto presente
L'elettore di sinistra l'elettore progressista l'eletto molto presente
Magari ogni giorno dandogli una scarica di polemiche come Baggio a sangue feroci ma facendo le sempre per tentare di mantenere un rapporto per difficile che sia con loro
Noi non abbiamo rinunciato
Ad essere sì fornisce il contributo più forte alla guida del Terzo Stato italiano
Alla guida di coloro che vogliano un'alternativa un nuovo blocco sociale e che tradizionalmente tuttora votano da quella parte
Tutto qui se poi dovessimo scoprire nell'emozione le altre cose
Che invece diciamo il tempo intercorso le settimane o gli eventi esterni
Io non ne ho l'impressione o per lo meno non con tutti
Che abbiamo riacquistato anche una certa una sintonia certa
Una capacità di operare insieme nella quotidianità
Con il piacere di farlo ebbene allora tradurremo la situazione di fatto
Che era andata in crisi in situazioni anche formali alla fine di questo congresso ed è per questo che ho voluto accentuare accelerato e magari allungare questo elemento però di confronto e di riflessione che se l'aprivamo stanotte domani mattina
Ho proprio l'impressione che sarebbe stata la cosa molto tardiva tutto qui
Venendo adesso la parola per un brevissimo saluto Ernesto Caccavale non ricordo deputato di Forza Europa iscritto al partito radicale Antonio ancora
Sono poi iscritti a parlare Antonello Marzano Alessandro nostri duetti in Veronica Orofino Luciano Cavagna
Devo essere brevissimo
Dico è durissima parlare dopo dopo Marco Taradash Marco Pannella
Ops
E
Vi dico anche che
Scusate io chiedo a tutti anche un po'di cortesia perché possa svolgere questo intervento vi dico anche che sono
Vi dico anche che la prima volta nella mia vita che parlo dinanzi a un congresso
Perché
Ecco lo stavo per dire perché purtroppo in Forza Italia congressi non ce ne sono almeno per il momento
E io ho ho ascoltato l'ho seguito con grande interesse questa veementi appassionata Eva disputa chiamiamola così perché io auspicherei tanto che ad imporsi darci comincia sareste le cose così
Io cercherò di essere cercherò di essere breve però qualcosina voglio dirla servono permettete
Io sono
Particolarmente felice di essere qui
In un momento non parlerò dei referendum mi pare o del referendum in un momento difficile particolare per il paese della lira precipita
Il governo Dini si appresta nel pieno di questa bufera monetaria presentare una pesantissima manovra economica
Dava Intini dia Ventimila miliardi circa cioè incertezze sulla data delle elezioni politiche incalzano le elezioni regionali
E la legge elettorale stenta a decollare
Insomma c'è una vera e propria eruzione e questo viene
Da un magma politico che ancora fluido
è una fase che io di finire una specie di purgatorio una rivoluzione quella grande rivoluzione liberale iniziata con il referendum elettorale
E grazie anche a questo uno straordinario che un anno fa io vi ricordo che un anno fa di questi tempi sembrava che assodato che poco più di un anno fa sembrava assodato che una sinistra liberale che aveva capito il meccanismo da legge elettorale andarsi a vincere elezioni praticamente senza concorrenza
E grazie a questo nostro ordinario io non non posso non sottolineare grazie a Silvio Berlusconi che oggi siamo qui a discutere in questo modo
E dico
Che comunque un purgatorio questo che viene da questa legge elettorale tuffa questa legge elettorale fasulla di cui abbiamo avete già abbondantemente parlato sulla quale non voglio continuare
A sottolineare le sue magagne
Certo guai e problematiche che non mancano ma le prospettive per ricostruire forte più che mai il Polo delle Libertà ci sono eccome e il dibattito al quale ho assistito oggi io vi dico mi lascia ben sperare
E voglio dire subito al mio amico o Marco Pannella dove Marco
Mi sente
Marco io
Spero
E dico forte
Che non vogliamo non voglio e non vogliamo credere assolutamente nella di Suni onere la nuova alleanza con Forza Italia lo dico forte e chiaro
Lo dico certo so conosco i tuoi timori conosco
I tui
Rigurgiti li chiamerei così di splendido isolamento
Però io considero questo un momento particolare che non avrà seguito ma non avrà seguito sai perché Marco
Perché è
I riformatori fanno parte integrante a tutti gli effetti della famiglia del Polo delle Libertà
E auspico
Auspico che questo grande dibattito di libertà al quale ho assistito oggi
Possa diventa possa essere quel virus che possa pervadere tutto il Polo delle libertà
Che ne ha bisogno esatti che ne ha bisogno
E l'hai detto tu spesso nel tuo intervento all'inizio di questo congresso bisogna tenere la barra ferma su Berlusconi
E io credo che grazie a te i Marco grazie ai riformatori grazie a quella grande anima laica che c'è all'interno di Forza Italia si possa creare un baluardo laico liberale libertario
Che è guitti che editi che eviti il pericolo fortissimo
Che eviti il pericolo fortissimo
Di una Grande
E io dico negativa
Assoluta demo cristianizzazione del Polo delle Libertà
Ed è per questo che io chiedo e voglio il vostro impegno c'era coi chiedo da voi il vostro impegno perché le forze le forze della restaurazione le forze
Che vogliono trasformare vogliamo trasformare la grande battaglia di libertà che noi tutti abbiamo fatto in una grande area Dorotea
Vogliono fare di Giampà in confini il nuovo vangelo della il nuovo pardon il nuovo Apostolo della episcopali episcopali Izzo azione non riesca a dire
Che vogliono che vogliono con l'inserimento di Buttiglione del Polo delle Libertà
Che vogliono con interventi Buttiglione al poi libertà trasformare il poi libertà nella grande sede Ute dei ska
Bene noi su questo dobbiamo impegnarci noi laici di Forza Italia e voi riformatori voi grandi difensori dei diritti civili insieme
Io
Io credo che voi siete quel quel grande punto di equilibrio che servo che serve per difendere per sostenere e rilanciare le grandi battaglie sociali
Che hanno sempre contraddistinto la vostra azione politica
E anche quando eravate in splendida solitudine quella spenga solitudine alla quale mi riferivo prima
Ecco perché dico a Marco
Che non condivido l'idea di un terzo polo alternativo
Perché le basi di un grande poco liberale ci sono già
Ecco
Ed ecco perché caro Marco
Dico dici bene quando affermi che Silvio Berlusconi
Più di ogni altro può e deve dare ancora moltissimo a questo Paese
Sai altrettanto bene che praticamente nessuna delle iniziative intraprese dei progetti nati in in agenda del Governo sono state possibile
è stato possibile ultimare nessuno di questi progetti per le motivazioni a tutti ben noti per i tradimenti a tutti ben noti
Ma è possibile ancora al di là della perdita di tempo alla quale siamo stati costretti riprendere quel cammino eliminando gli errori e le sbavature del passato con i dovuti ritocchi gli accorgimenti ma soprattutto con quella coesione indispensabile che è venuta meno
Occorre secondo me non disperdere quel patrimonio di esperienza proprio dei riformatori che in maniera tanto rilevante tangibile sta facendo sentire il suo peso anche in Europa con e lo voglio dire con la significativa importa di sia presenza di Emma Bonino grazie M
è mai stata ve lo dico alla più brava la più brava tra i commissari nelle audizioni
Un bagaglio un bagaglio di civiltà che ci avete trasmesso buio fino a qualche tempo fa ero soltanto un ascoltatore un simpatizzante l'ho sempre detto ascoltavo
Radio radicale come molti di voi e quel c'avete trasmesso queste grandi battaglie di di libertà a difesa dei diritti umani e difesa dei diritti civili
Ma paghe non violente spesso pagate a caro prezzo
Numerose istanza strappati a colpi di referendum
Contro quella che era la dilagante il dilagante perbenismo l'opinione pubblica corrente conformista
Bene sono pagine che non si possono più cancellare delle quali Forza Italia e tutto il popolo della libertà debbono trarre lezione
Io dico che non è azzardato sostenere come è stato già detto poc'anzi vado a concludere vado conclude
Non è azzardato sostenere che una delle prime battaglie del nuovo Parlamento possa e debba essere quella della legalizzazione delle sostanze stupefacenti
Sul quale
Su sul quale voi sapete qualcuno di voi la ricordo
E vi dico che mi sono ritrovato contro vi dico che mi sono ritrovato contro anche quegli stessi socialisti
E quegli stessi verdi ambientalisti che hanno votato con Miquel parere Cohn Bendit
Quel giorno si era no si sono consultati tutti insieme prima di poi di portare insieme con un parà fascista Colombara basista della di Forza Italia
Bene e io dico sconfigge diamo pregiudizi e luoghi comuni
Quella che Marco Pannella definisce giustamente in un certo senso lama amplia delle antimafie
Ed è su queste basi che dobbiamo lavorare
A giugno a ottobre al massimo tra qualche a qualche mese più tardi italiani torneranno a esprimere il proprio voto stavolta nessuno stavolta nessuno caro Marco
I vuol vedere impegnato come un cavaliere solitario in un terzo blocco politico il Popolo della Libertà approvato intende il suo al viene il vessillo di rinunciabili battaglie grazie
Grazie Ernesto Caccavale gran festa in titolo ringraziamo anche per la sua battaglia al Parlamento europeo sull'antiproibizionismo
Tagliate vittoriosa adesso la parola ad Antonello Marzano segue Alessandro nostri
Io vorrei parlarne
Distante
Io vorrei parlarvi di un referendum del quale non si è parlato fino a ora che
Il cui contenuto è assolutamente sconosciuto un po'a tutti
Ma forse tutti avete sentito parlare dei patti in deroga che regolamentano una certa parte del regime delle locazioni in Italia
Il contenuto del referendum però non tocca il tema della locazione in sé e per sé ma di una norma che inserita nella normativa sui patti in deroga che obbliga
I contraenti cioè le due parti che vanno a stipulare il contratto a vedere sottoscritto questo contratto anche da rappresentanti di che associazioni di categoria dare quindi da sindacalisti i quali sottoscrivono il contratto
E percepiscono per questo intervento per quest'opera che la stessa legge chiama di assistenza
Percepiscono una una somma che è variabile fra le cento le centocinquanta mila lire quasi sempre esatta titolo di iscrizione al sindacato
Ora
Questo referendum certo è marginale dal punto di vista come dire con omerico lo spostamento di di masse di denaro nelle casse dei sindacati è marginale rispetto a quello sulle trattenute automatiche
Sui salari e sugli stipendi però secondo me scusate scusami Anton hanno se è possibile eseguire quest'intervento se ce lo consente o le persone che invece non si sa perché continua a chiacchierare qua dentro o a passeggiare
Chi vuole passeggiare lo invitiamo a farlo fuori e consentiteci di seguire tutti gli interventi di questo congresso grazie
Dunque il calcolo che voi avete sentito chissà quante volte fare sui mille settecento mille ottocento due mila miliardi
Di entrate derivanti dalla meccanismo dell'output automatismo sulle trattenute su salari e stipendi a favore dei sindacati è un calcolo sicuramente approssimato per difetto
Perché appunto questo meccanismo che vi ripeto essere poco conosciuto della assistenza sindacale alla stipula dei patti in deroga
Dei contratti in deroga cioè stipulati in deroga alla legge a quanto previsto dalla legge sull'equo canone
Appunto per questo motivo questo questo questa somma di mille settecento mille ottocento due mila miliardi quello che e sicuramente approssimata per difetto i patti in deroga sono stati applicati per due anni fino ad oggi e ovviamente continueranno a essere applicati e il loro numero è calcolato approssimativamente circa quattrocento mila facendo un piccolo calcolo credo che la somma in gioco a favore dei sindacati e intorno intorno all'ordine di ottanta cento miliardi all'anno che non mi sembra una una somma trascurabili stima
La meccanismo perverso e assolutamente ingiustificato
Della sottoscrizione da parte dei sindacati di contratti
D'affitto normalissimi che potrebbero essere tranquillamente stipulati fra due privati o fra un privato è un ente pubblico o comunque fra le due parti contraenti senza bisogno dell'intervento del rappresentante sindacale
E credo quanto di più liberticida statalista e corporativo si possa immaginare
Credo che
Accanto a lavoratori a pensionati che sono grazie appunto alla meccanismo dell'automatismo iscritti d'ufficio dai sindacati attraverso il meccanismo della trattenuta automatica
Magari tanti di voi sono senza nemmeno saperlo iscritti ai sindacati per avere una volta nella vita in questi ultimi due anni stipulato un contratto d'affitto magari con un vostro con una controparte
Qualsiasi quindi subendo di fatto il ricatto da parte di questa stato statalista liberticida corporativo eccetera ricatto di appunto non vedere di vedere vanificato un contratto normalissimo di di di affitto stipulato fra due privati dall'assenza della firma del della parte sindacale che si è scelta
Tutto questo poi
Dobbiamo badare di fatto un vero e proprio ricatto una vera e propria tangente
Legalizzata a favore dei sindacati ma tutto questo resta infatti ha valore in quanto rimane in vigore la legge sull'equo canone
Quindi il meccanismo perverso il seguente la legge sull'equo canone non è stata di fatto applicata è una legge come quella sull'aborto di cui parlava prima Pannella
Che siccome perché pure essendo in vigore da diciott'anni e non essendo di fatto mai stata applicata merita tutto sommato di essere riconsiderata alla luce di un nuovo referendum La cinque minuti la legge dell'equo canone grosso modo corrisponda la stessa cosa c'è una legge che non è stata mai applicata
Che è entrata in vigore nel mille novecentosettantotto
E che è stata comunque evasa girata e di fatto delegittimata da una modo di come dire di di di di regolamentare contratti in deroga che è sempre stato
Come dire attuato in maniera molto strumentale attraverso l'adozione di contratti ad uso foresteria o non lo ad uso ufficio
Vanificando quello che era il principio ispiratore della legge che era un principio che io personalmente non condivido perché rispondeva ad una logica appunto ripeto statalista corporativa eccetera ma che era giustificata dal periodo durante il quale quella legge era stata varata che reperirlo della solidarietà nazionale e quindi ha scandito il tampone di foglio finisco col
Con la raccomandarvi di perlomeno prendere in considerazione questo referendum fra i tanti che sono stati proposti perché credo che si inserisca perfettamente nel solco già tracciato dal referendum sulle trattenute automatiche
E che dovremmo considerare con particolare attenzione se soprattutto facessero fuori il referendum
Sulle trattenute automatiche attraverso quella raggiro e quell'accordo surrettizio che stanno su quest'anno lavorando
Grazie iscritto a parlare Alessandro nostri e poi latin
Amici amiche erano state non siamo molti però è importante questo tema delle prendo perché si inserisce nel progetto politico di cui abbiamo parlato ieri che vede al centro le riforme da attuare attraverso i referendum bene allora è inevitabile che ciò che accade al nostro esterno per noi deve essere un elemento importante di valutazione e di scelta anche sulle tematiche da affrontare in vista dei prossimi referendum c'è un quadro particolarmente il movimento sappiamo che comunque tutti i giorni accadono cose che possono condizionare le nostre scelte
Ed è evidente che gli atteggiamenti le dichiarazioni e i segnali che ci provengono dalle altre forze politiche sono delle cose che ci devono fare assolutamente ragionare e quindi è ineluttabile che l'intervento di Berlusconi di ieri e l'intervento di Fini oggi
Sono stati degli eventi che sicuramente influenzeranno all'altra scelta sui referendum è sicuramente cambieranno quell'impostazione iniziale di sfiducia che potevamo avere all'inizio di questo congresso sui rapporti con il Polo delle libertà
Sappiamo qual è stata la dichiarazione quest'oggi si vuole fare un polo riformatore c'è questa intenzione è stato dichiarato esplicitamente allora a questo punto se sappiamo che queste dichiarazioni di Berlusconi e di Fini sono per noi importanti tutti abbiamo assolutamente bisogno di alleati di compagni di strada
E per promuovere i referendum a livello di organizzazioni quotidiana anche della raccolta delle firme ma soprattutto per dipendere referendum già approvati dalla Corte costituzionale dobbiamo veramente chiedere a queste forze del Polo delle Libertà senza sfiducia di attuare quell'impegno che hanno prese come ha detto Pannella è vero si fanno degli accordi si fanno dei contratti e poi la lotta vera e quella successiva certamente ma io credo che dopo anni di cui ci siamo trovati in una condizione di mancanza totale di interlocutori dopo anni che chiedevamo alla sinistra di venirci incontro per fare le battaglie che volevamo ladies norme elettorali le riforme economico sociali per la prima volta nella storia dei danni ci troviamo di fronte di fronte forze politiche che comunque nel Paese sono maggioritari che sono disposte a venirci incontro addirittura sono disposti ad assumere una denominazione che quella di riformatori che la denominazione di una forza che per quanto gloriose per quanto abbia un ottimo passato di riforme di battaglie con cui la forza che nei rapporti di forza non è maggioritaria e questo lo dobbiamo sottolineare la valorizzazione che abbiamo visto
Quest'oggi da parte di Fini è stato fatto emozionate sembra un intervento scritto da Pannella
Quello che ha sede dove ha detto quindi questo non lo possiamo assolutamente trascurare
è vero dobbiamo imporre a queste forze la partecipazione effettiva alle nostre campagne dobbiamo imporgli la difesa dei referendum su questo si sono impegnati allora nella scelta dei referendum ne dobbiamo fare in modo che siano messi alla Pro
O per i quali devono essere ferendo che noi dobbiamo individuare devono essere quei referendum che comunque presenti no delle istanze presenti o delle grandi discriminanti di scelta liberale e discetta quindi riformatrice
E di fronte a queste tematiche che possiamo vedere effettivamente se quella volontà esistenti
Se la volontà di produrre il partito riformatore esiste da parte di queste forze
E allora quali sono le tematiche sulle quali lavorare i quali zone tematica sulle quali rico in volgere nuovamente
I mini quei militanti di Forza Italia dei club di Forza Italia ma anche di Alleanza Nazionale che abbiamo visto anche nel periodo della mobilitazione per la difesa delle band di fronte al Quirinale compassione seguirci
Sono i referendum di scelte istituzionali e quindi è evidente che quelle scelte non possano che essere la riproposizione delle vedove elettorali
La riproposizione del referendum in materia di giustizia Consiglio Superiore della Magistratura sistema elettorale responsabilità civile dei magistrati i referendum importanti
Dal punto di vista della difesa dei diritti civili che sono i referendum per abolire la legge Cossiga il decreto Scotti Martelli
Che ha invertito l'onere della prova ha portato il nostro Paese al a livelli di inciviltà giuridica effettiva e coinvolgere queste forze su battaglie che potrebbero sembrare estranei alla loro cultura abbiamo sentito le dichiarazioni della di Caccavale di Forza Italia esprimersi a favore di una riforma antiproibizionista e credo che questi segnali che provengono da Forza Italia e dal Polo delle Libertà per noi
Sono elementi importanti perché sono anni che il Coni Cora tentiamo di sfiorare un rapporto con la sinistra e non siamo riusciti ad affermare quelle riforme che volevamo
In questo caso ci viene dall'altra sponda il segnale bene proviamo a verificare se queste possibile così come abbiamo messo alla prova gli altri interlocutori politici
Quello che dico che su questi referendum ma anche parlando di caccia
Parlando di argomenti che potrebbero sembra di estrema è straniero cultura come l'ambientalismo forse possiamo andare incontro a quella che potrebbe apparire una debolezza una debolezza programmatica ma noi da sempre siamo stati la forza che è andato incontro a coloro che erano deboli
Deboli perché solo chi è debole e questo ha detto Pannella non ha nulla da conservare e credo che loro siano interessati ad agire come noi in queste battaglie liberali visione dei denari disponibili affondare il polo riformatore
E quindi i riformatori non possono che accettare quest'offerta e metterli alla prova
Grazie iscritto a parlare domattina purtroppo non è arrivato anche il tuo nome Paolo Paolo grazie
Molte delle considerazioni che volevo fare sono state già fatte quindi per le risparmio non le ripeterò sarò brevissimo anni può provare a sistemarsi un po'meglio i microfoni che non ti sentiamo bene
Sì no gli altri due
Che in genere precipitano contemporaneamente
Boh
Si sente
Scusate un attimo pazza Inter Rino tra
Allora
Sono le considerazioni anche del gruppo di Verona quindi faccio un pochino da relatore allora pensiamo che la costituzione di comitati per il sì sia un momento importantissimo di colloquio e di confronto con gli amici
Del Polo della libertà sarà un modo per entrare in contatto per conoscersi per cominciare a lavorare insieme
Pensiamo che sì anche un momento importante per il club per o imparare ad organizzarsi e a muoversi ad essere efficace ed efficiente
Pensiamo anche che sia importante che si costituiscano dei comitati per il no alla legge Mammì
Pensiamo che sia importantissimo
Pensiamo che sia efficace e che sia importante far capire alla gente che se esiste il diritto alla proprietà che Berlusconi ha pur diritto di difendere esiste anche il diritto all'utenza
Ha diritto all'utenza attiva e passiva di queste reti d'informazione
E credo che sia importante che facciamo sapere alla gente che abbiamo intenzione di difendere a tutti i costi questo diritto di utenza
Anche contro lo stesso Berlusconi che può pensare legittimamente di travasare sul suo diritto di proprietà o sul sua piena proprietà ma
Noi dobbiamo affermare con convinzione
In maniera decisa che non siamo intenzionati a transigere sul nostro diritto ad usare come utenti passivi ed attivi di questi canali d'informazione
Sul documento
Che ha portato Calderisi e che ha spiegato Calderisi questo pomeriggio c'è una parte che parla dei referendum in materia di informazione
Sono il referendum che limitare la pubblicità la RAI il referendum sull'ordine dei giornalisti
Ora a me pare molto interessante la proposta tecnica di Calderisi di fare dei pacchetti di referendum
Con non molte domande omogenea e mi pare che siano facilmente siano facili da gestire facili da spiegare facili da memorizzare abbiano un ottimo impatto sul pubblico
Allora questo referendum sull'ordine dei giornalisti a nostro avviso andrebbe unificato ad altrettanti referendum di uguale tema per l'abrogazione diario di altri ordini professionali
E questo pacchetto di referendum dovrebbe essere un pacchetto di referendum in materia di accesso e il libero esercizio delle professioni perché ad esempio io faccio il medico ho fatto ho mi sono laureato
Ho fatto l'esame di Stato e poi ho dovuto iscrivere all'Albo però all'albo professionale per lavorare non si vede perché una volta lo Stato
Riconosce la idoneità professionale attraverso le sue un esame di Stato si debba poi ci si debba poi scrivere
Ha un associazione privata
Senza la quale non si lavora per niente
Bisognerebbe i bisognerebbe immaginare
Dei referendum per trasformare
Le gli ordini professionali in strutture di servizio
O in strutture di servizio non necessariamente abrogarle compro completamente mai né soluzioni private che abbiano funzioni di supporto di servizio nei confronti degli iscritti
Ecco un'altra cosa non l'ho capito bene credo che servano cose da approfondire meglio il referendum proposto d'astri Cleaver quello sui moduli d'insegnamento la protezione dei moduli non ho capito bene
Di fatto per quello che ne so me ma sono assolutamente preparato sul tema perché non ne sapevo niente di questo re ferma per quello che ne so i moduli sono state mutuate dalla scuola primaria inglese
E sono un un metodo un uno strumento molto importante per insegnare ai bambini piccoli
Io ancora capire bene senza siano i moduli da buttare
O seppure in modo di non sia l'unica cosa giusta e sia il modo con cui è configurata la scuola il modo in cui è organizzata e il tipo di formazione professionale
Così come è configurato che è incompatibile con i moduli di fatto è una cosa che non funziona le due cose non stanno insieme però mi piacerebbe capire meglio quali delle due cose è da buttare via il quale da tenere quindi a me piacerebbe che si parlasse ancora un pochino si capisce meglio questa faccenda dei moduli perché quello che ho sentito è stato solamente un rappresentante dei genitori e il segretario del sindacato della Gilda che mi diceva che non se ne può più che non si che non funziona però chi vuole capire come mai non funzione
Qual era in quel muro di occupare qual è quello da tenere la prevenuti grazie grazie a Paolo Cortina la parola Veronica Orofino e poi a Giulio per Pini
Leggo altri iscritti a parlare il giglio Annibali Adalberto orpelli Bruno Zambardi Lino Manuela fabbri Enzo D'Ignazio Errico Palmeri Gino Ivan Chick Ferdinando Landi
Werther Casali Mario Albin Sergio D'Elia
Vanni ma la bolla e Giannino Cusano questo per parlare fino al numero quaranta
Do la parola Veronica Orofino grazie a
Che emozione questo congresso
Stiamo attraversando un momento interessante
Praticando l'esperienza del cambiamento di questo Paese vice Marco
Difendiamo dunque i rischi di referendum se vogliamo risolvere la crisi dare una svolta storica l'Italia
I referendum sono importantissimi è fondamentale
Incontrarci è indispensabile creare dei luoghi e al vero e la capacità di richiamare aggregare e dialogare estere consci del proprio lavoro
Dobbiamo avere l'intelligenza di non stancarci
Continuando a dare vita al movimento
Ho perso il segno
Per tanti anni ci ha governato gente poco affidabile oggi in Italia più che mai ha bisogno di una leadership forte e un governo stabile la candida candidatura di Marco Enzo è importante
La signora che chiedeva prima se e se perdiamo noi non perdiamo sono loro che perdono
L'Europa i paesi del terzo mondo ci guardano e quale esempio stiamo stiamo dando a questi paesi riguardo il nostro governo
Gli stranieri hanno sempre sognato l'Italia come l'America ma noi insoddisfatti e incapaci
Di cambiare ce la prendiamo con loro cacciando gli sempre come cani randagi oppure o chiudiamo gli occhi alla nuova prostituzione straniera
Ho lasciandoli fare traffici penali Point non allarghiamo non all'armiamoci troppo
Dei segnali della Somalia alle altrove che ci arrivano porta il peggio ancora deve arrivare
Se non ci muoviamo con determinazione
Niente dobbiamo muoverci con una politica forte
Oppure si batteranno Dinoi
Dunque io torno al preparando un sul commercio verso perché sono il presidente del del club Pannella per la libertà di commercio
Relazione di licenze vuole favorire tutte quelle persone che vogliono investire con la propria personalità e nell'impresa con la propria iniziativa e intelligenza
L'assistenzialismo e il parassitismo sono il danno dell'intera collettività
Poi mi ripeto che dal libero mercato ci aspettiamo la qualità e la possibilità di creare più posti di lavoro
Un miglioramento dell'ambiente urbano
Lo fa quello verifichiamo nel centro storico di Roma nel periodo natalizio delle fiere
E dei mercati aumentano il valore degli affari e rivitalizza l'intera economia il Duemila è alle porte dobbiamo ancora molto
Abbiamo ancora molto da fare quindi organizziamoci lavoriamo per una vita migliore grazie pensata seccato a raccogliere il premier
Grazie la parola a
Giulio pini sì
Si prepari poi Virgilio Anniballi forse se ci avviciniamo ai microfoni recuperiamo
Minari Giulio per Fini
Allora Virgili Annibali Giulio Pettini decade vigilia Nibali c'è si prepari Adalberto orpelli grazie
Buonasera
Io non capisco se la corte costituzionale sadica uso e non ci sia la possibilità di far sì
Autorizzare il referendum prima di farci vorrebbe spendere soldi ci deve essere un modo non possiamo essere così imbecilli o nuovi o loro non so chi sono ma qui un'imbecillità cioè non si può spendere denari equa dice no guarda non è valido arrivi Nicola pannelli no
Un gancio io qui paté qualche cosa perché io non sono disposto a pagare per referendum che non so se me li accettano
Ho sentito prima su un insegnamento qualcosa lì la colpa
Sull'insegnamento e molto dei sindacati per la scuola privata hanno facilitato il pensionamento anticipato guardi tutte le monete più di Prati prendo la pensione per quindici anni poi costituiscono una scuola privata
Per l'evasione fiscale hanno anche lì
I
Aiutato ad andare in pensione con la scusa di creare altri posti di lavoro e hanno mandato in pensione i più bravi e i più a preparati che sono andate a insegnare ai ricchi come si fa a evadere prendo la pensione dello stato e insegnano agli evasori come si evade ora che vi rintraccia gli evasori se quelli son più bravi degli altri chi può
Dire la scuola privata la scuola privata Nando costruita a loro ammettendo la pensione la Legnini pensioni tutti Nini pensionati costruito una scuola privata
O delle domande da fare io voglio sapere se il boia è un assassino Pini risponde
Nessuno e se vogliamo un assassino cliente suo mandante
Chi mi paiono intanto che batte una domanda nessuno risponde
Perché se vai a vicenza ero io non uccidono la pena di morte verrebbe da solo pensate anche all'umiliazione che deve avere il tiglio non muoia
Dice io sono io debbo ai miei e dispotico un io vi vorrei qualche risposta
Soprattutto su questo un'altra cosa
Mi vorrei anche
Che perché discorso della giustizia adulto io son venuto soprattutto per la giustizia giusta
E vorrei anche che gli avvocati fossero costretti ad andare a rompere le scatole ai giudici dopo avere tentato in tutti i modi di fare in maniera che i contendenti si rapaci di Dino magari la volta che dicono no alla cava Tula perdi avere un Bernabeu già una parcella più grande perché qui giustamente Oltre Tangentopoli noi poveri cristi dobbiamo pagare anche la parcelle o poli voi non potete fare niente senza pagare un avvocato io vengo ad Arezzo ve l'ho detto un'altra volta ho trovato un povero uomo distinto che gridava per la strada proprio inveiva gode lavano fatta diventare matto
Io sono uno di quelli che ho dovuto subire le angherie e io chiedo scusa qui a qualcuno ma sto quasi per per per odiare tortura perché non è torto era l'unico che subisce e che ha subito ingiustizie dalla giustizia
Io ho sentito l'altra hanno un povero ragazzo che aveva perso la patente rimasto in prigione perché l'avvocato non è andato in società da presentare un'istanza rimasto in prigione in quei in due o tre notti si vede che era sabato e domenica in i vecchi carcerati che hanno fatto la pesca io vorrei che l'avvocato almeno Posse messo in prigione per subire la stessa sorte di quel povero cristo che è rimasto lì proprio per colpa dell'avvocato
Un'altra un'altra cosa perché io abbino sia gli avvocati anzi mi avete detto che il referendum sono solo abrogativi forte avete capito che io abrogherei proprio gli avvocati perché o sono seri o pensano ai nostri interessi e non solamente ai loro oggi mettono di e come si dice di clonare cause perché se c'è una causa invocava avvocato nelle costruire tre in Italia abbiamo troppi medici troppi avvocati e propria commercialisti il bilancio è in fallimento
Cosa succede è se l'avvocato
Può mandare solo una letterati inventa un Settecento addirittura ad una causa non ad arrivare io sono qui perché dall'ottantasei
A oggi ancora sulle solo ora vi è stata in appello sono arrivato è stata una causa in cui sono stati impiegati forse dieci giudici come minimo ventiquattro avvocati per per redimere questa frase in fondo a un contratto
Di locazioni se qualcuno esercita la prelazione
I soldi saranno restituiti senza interezza alcuno per decide per questi quindici milioni sono dieci anni la causa è andata in appello ed è successo che l'avvocato che mi difendeva a fatti ma un momento mi dipendeva per conto di un altro che lo pagava
Quindi ha fatto perdere l'altro che lo pagava Boy ha invitato l'altro pare un'altra calda Toma quello che vidi che mi ha che mi dipendeva per conto dell'alto poi è diventato mio accusatore in appello e mi mi accusava con le parole che non mi aveva suggerito di dire vigilia del bambino utilizzabili disomogenea ma
Per me non macinato
E allora qui vi dirò un'altra cosa io sono qui anche perché avevo spedito questa lettera trecentosettantacinque mila lire a Marco Pannella
Alla Bonino che riscrive il tre vicino a queste cose Nacci che voleva dire Catania India segno non è stato ricorso Lentini e interrogativi sottotipi io volevo sapere se si può continuare così senza fare le leggi giuste e senza dare agli avvocati la responsabilità delle loro azioni
Ho una l'assicurazione mi hanno ucciso la moglie ha dato dieci milioni all'avvocato dieci milioni anni ospitati alla famiglia scaduto d'animo comunque quaestor io là dove la storia ci dovete scrivere Cazzato e di e e in Francia per l'assegno
Grazie Annibale un attimo solo volevo un po'richiamare il congresso magari chi ci sta ascoltando per radio radicale per iscritto che fa parte di questo congresso che magari in questo momento non è qui lo dobbiamo presentare stanotte a entro mezzanotte le mozioni generali le eventuali modifiche allo Statuto
So che stanno ancora scrivendo sicuramente una mozione generale
La gente qui è sempre di meno se è un po'senso di responsabilità di questa sala intanto rimanere qui per queste funzioni e magari richiamare qualcuno che in giro perché venga giù
E segua intanto i nostri lavori perché poi sarà necessario comunque firmare questi documenti per depositare
Bene grazie al dritta la parola ad Alberto orpelli e si prepari poi Bruno Zambardi no
C'è ad Alberto
Usuranti
Così grazie
Allora io vorrei dedicare alcuni secondi al ed Emiliano proposti ieri perché per mia Bourgeois ad Alierta scusami un attimo ferma il cronometro aperte
E veramente
Oltretutto ridicolo richiamare al silenzio un'assemblea la cui ha una e quasi deserta vuol dire che non c'è la volontà di ascoltare il dibattito allora visto che siamo pochi se rimaniamo pochissimi non ci stracciamo le vesti
Per cui chi non vuole ascoltare il dibattito è pregato di unirsi agli altri che sono usciti dall'aula permettendo a chi rimane
Con volontà e con impegno politico di seguire il dibattito di tutti i compagni di poterlo seguire senza un disturbo di voci veramente fastidiosi grazie scusami Adalbert
Allora io dico volevo indicare alcuni secondi sulle questioni che ieri che per via responsabilità non solo per voi perché ero assente
Cioè non è per me cioè faccio un'analisi non era questione di presentarsi Onno con o Forza Italia il problema è vista bene quello che ha detto Pannella prepariamoci le liste però se la si evita la legge che esce fuori dalla dalla sulla legge regionale esce fuori dal giornale che per vederci la maggio la sistema maggioritario bisogna e prende a lente di ingrandimento noi presentandoci che cosa facciamo
Legittimiamo queste leggi legittimando quelle leggi come facciamo dopo a reclamare a livello nazionale
Elezioni politiche con il maggioritario secco all'inglese sia una volta abbiamo abbiamo avvalorato presentate cinque liste a quel maggioritario io ci vedo un controsenso
E siccome tutta l'opera di Marco dille del partito ideale in prima persona di Marco Pannella è stata fondata sulla come diciamo sulla coerenza
Purtroppo l'italiana la di questa dimostrazione appagato sempre l'incoerenza la io dico lo scotch cioè la le mie analisi conosco la forza politica di un personaggio politico quando dimostra la coerenza egli alcuni tratti anche a me
Che dove o giudicare mi è sembrata quasi sfuggire questa coerenza mappa col tempo dimostrato che lui sempre ragione e mantengo sempre le ed è molto difficile mantenere la coerenza io volevo fare un accenno sul sindacato sulla storia sindacale perché qui i referendum sul sindacato bisogna la gente capisce i che cosa è stato il sindacato diciamo il sindacato nasce nel mille novecento a me sembra che sia abbia avuto il primo congresso il mille novecento sei ed era un processo ciò processo storico giunto a maturazione nel senso che se vuole chiede al cui libri giacché London sembra che nel tallone di ferro si vede come l'ha trattata la gente la gente lavorava finché ha la possibilità fisica e morale dove che veniva bastonato senza nessuna garanzia alla loro destino
Poi abbiamo la rivoluzione industriale c'è praticamente io dicevo a quel tempo però il rapporto era chiaro cioè tu vedevi chi era il proprietario pre dalla fabbrica vedevi il latifondista ce li riconoscevi come persona
Però dopo avvengono delle delle a e il tempo passa piena rivoluzione industriale praticamente il padrone aprì una figura fisica il capitale si trasforma e direi che hanno reazioni
Cioè faccio esempio se non so qui qualche goccia cinquecento miliardi ed investe in azioni FIAT e diventa proprietario di un pezzo la via che e le e dei luoghi deputati determina la politica insieme ad altri la politica da FIAT ora se stabiliamo che il sindacato prende lo zero sette per cento dello stipendio degli impiegati e delle persone poi in varie fasi
E diciamo moltiplicando questa cifra che si aggira sulle centocinquanta centosessanta mila lire all'anno e non ci mettono i gradi più alti perché quelli bisogna dire la verità i dirigenti ci hanno altri metodi per garantirsi
Diciamo moltiplicando questa cifra per il numero degli iscritti
Diciamo che viene agiva sui migliori migliori mille settecento miliardi due miliardi aggiungiamoci vuole cause di servizio e tutto quanto il resto i patti in deroga con Pagliara tanto diciamo che guadagna su quella cifra per difetto o per eccesso
Se abbiamo anche un punto che le centinaia che si tengono testa i miglioristi vanno in banca i miliardi vengono investiti
Io dico che attraverso l'incasso e lo controllo del Bilancio di questi soggetti per vari anni ho pagato quelle cifre io dico che li hanno investiti e da riflesso Piotta elegia presentati nelle grandi assicurazioni nella FIAT ed ecco perché si spiega la politica FIAT in cui è uno dei pochi gruppi che riceve due mila miliardi all'anno dello Stato Perrone riflessi praticamente si è un commerciante prende una persona lavorare però riflessi sia i contributi e compagnia cantando
Il
Spende un milione e mezzo non so quanto spende su quella cifra la il Cities avviate le penne spende settanta ottanta mila o ora di riflesso a io volevo dicendo ha detto queste cose perché avevo l'idea ma non so i meccanismi non conosco i meccanismi io non so da cosa e c'è la possibilità di volere istituire la funzione del padronato
Alla all'impressi perché succede
Che coloro che si volgono al patronato e a cui non è dovuto agli enti e perché agente allo sale l'ignoranza chi si volge al padronato
Pensa che fa tutto grazie mentre invece ogni pratica che fa padronato assecondò la parte la pratica viene rimborsata mistero dell'ALDE lede dal ministero del lavoro cinque minuti affini
Disgrazie Walter risvolto di Malabar lo ricordo sul Grazioli grazie ad Alberto anche per la sua comprensione Bruno Zambardi Lino si prepari Manuela Fabbri c'è Bruno Zambardi no
Bravissimo Gian microfono
Buonasera
Inserendovi al dibattito generale sui referendum mi sembrano estremamente importanti quelli in materia di giustizia che vanno a colpire le disfunzioni del sistema giudiziario italiano
A tale proposito desidero sottoporre all'attenzione di quei pochi che sono rimasti questo congresso
Il caso di Bruno Contrada di cui io sono uno dei voti
Cinque minuti sono davvero pochi per esporvi tutti gli avvenimenti di questi due anni
Forse però questa platea in parte è già a conoscenza della vicenda umana e processuale di Bruno Contrada grazie l'assidua presenza di radio radicale durante tutte le udienze
Che tuttora si è svolto Falermo
Arrestato alla vigilia del Natale del novantadue per concorso in associazione mafiosa
Bruno Contrada in custodia cautelare da ben ventisei mesi oltre due anni di isolamento logorante che nessuno potrà restituirgli in caso di sentenza d'assoluzione
La sentenza è prevista per questa prima era a distanza di un anno dall'inizio del processo
Un processo indiziario
Cominciato dopo una lunghissima attesa a dimostrazione del disperato tentativo di tramutare in prova le indagini preliminari farcite solo di sospetti
è bene dirlo con chiarezza durante questa seconda fase del dibattimento quella dedicata alla difesa
Le accuse infamanti di sette collaboratori di giustizia assolutamente prive di riscontri oggettivi sono cadute una ad una smontate con lucidità addirittura attraverso l'inversione dell'onere della prova ma questo nessuno lo sa
Bruno scusami un attimo
Compagni Bruno Zambardi no sta riferendo di un caso giudiziario che Luigi sta vivendo con molta passione a parte il fatto che i problemi della giustizia sono sempre stati argomento di grande attenzione nei nostri lavori congressuali vogliamo almeno rispettare la sua partecipazione con la nostra partecipazione
E questo lo dico non tanto ai compagni che sono seduti e che vedo attenti quanto a quei capannelli fatti sulla porta
Che continuano a discutere indisturbati e ai quali vien voglia di chiedere scusate se li disturbiamo con i nostri lavori congressuale
Scusa Bruno grazie
Noi familiari crediamo fermamente nella sua innocenza quella di un uomo che per trent'anni ha lottato contro la mafia con dignità e professionalità e che oggi molti vorrebbero isolare esponendo la gogna
Colpevole per il semplice fatto di aver lavorato negli anni della cosiddetta Prima Repubblica e di essere improvvisamente diventato scomodo
Pensavamo di averlo ridotto all'impotenza ancor prima di entrare in tribunale Derelli tolto la voglia di lottare
Ed invece l'uomo rientrato in Aula nuovo in condizioni di salute difficili trenta fin dalla prima udienza ha avuto lo stesso sguardo sicuro pieno dell'orgoglio di sempreché la certezza della propria dignità e del proprio equilibrio
Siamo convinti che la sua sorte sia legata a doppio filo alla volontà persecutoria della Procura di Palermo forte della sua politica di sostegno ad oltranza i pentiti e dell'uso strumentale del codice penale
Però siamo anche fiduciosi che che il collegio giudicante si animato dal desiderio di verità e di ricerca della sostanza delle prove
Che necessità c'è di fare i processi come ha detto ieri giustamente Pannella se poi il processo agli imputati viene fatto davanti alla tv
Senza contraddittorio elencando solo i capi d'accusa rendendo così reversibile la condanna del pensiero di tutta la gente
Servono le prove non le analisi politiche le quali per loro stessa natura sono opinabili
Ieri ho letto sulla stampa
Delle dichiarazioni di Giuliano Ferrara che qui riporto
Non ci si può basare sul grado di verosimiglianza perché qui è in ballo il diritto di punire legalmente un reato provato al di là di ogni ragionevole dubbio perché non dovremmo mai dimenticare
Che c'è un'abissale differenza tra il possibile politico incerto giuridico
E quindi anche noi siamo convinti che non si possa platealmente cedere ad un calcolo delle probabilità un calcolo politico che dovrebbero ricco che dovrebbe rigorosamente stare fuori da una sana concezione dello Stato di diritto
Ma è mai possibile che solo con la colpevolezza di Contrada si possa dimostrare connubio dalla mafia lo Stato evidentemente non sono stati in grado di percorrere allora altre strade
Il caso di mio zia un esempio lampante dell'uso distorto della custodia cautelare della vendetta politica attraverso i canali giudiziari ma anche della norme sproporzione tra i diritti concessi alla difesa e quelli concessi alla pubblica accusa
Per non parlare infine dello scandaloso trattamento che la stampa e la televisione ci hanno riservato offrendo la spalla la Procura di Palermo sono veramente rare eccezioni ci siamo trovati di fronte a un accanimento una discrezionalità univoca
Hanno scritto a caratteri cubitali hanno amplificato le accuse infondate dall'altra parte
Un enorme vuoto nei portare puntuali smentite e gli innumerevoli elogi attestazioni di stima da parte di decine e decine di uomini quali prefetti questori e generali certamente più qualificati attendibili di Mutolo o Spatola
Fu Marchese può Buscetta
Cito solo due esempi quello del compianto Vincenzo Parisi il quale chiamato culti Amato a testimoniare dall'accusa ha avuto parole di elogio per Contrada
è un pentito Marino Mannoia che nell'aprile del novantatré ascoltate bene interrogato dalla Procura di Palermo dichiara di non sapere nulla di Bruno Contrada
Nel gennaio di Nord e novantaquattro interrogato invece in America
Dal procuratore Caselli e dall'aggiunto Lo Forte si ricorda improvvisamente ripetere medesime accuse degli altri pentiti e questo non lo veniamo a sapere soltanto perché il pentito se lo lascia scappare
Dato che la procura sul primo interrogatorio non ha prodotto alcun elemento nel confronto un momento
Stiamo assistendo a una violazione sistematica dei più elementari diritti umani che dovrebbero invece essere garantiti in uno stato di diritto e allora una domanda per concludere perché le notizie del processo pur giungendo quotidianamente alle principali agenzie di stampa come abbiamo verificato vengono puntualmente bloccate in questa fase così delicata del processo
Chi ha interessa che l'opinione pubblica si convinca della colpevolezza di mio zio distorcendo il mio abilmente col silenzio l'andamento del processo la gente ha il diritto di essere informata
La prima risposta forse che i media hanno sfrenato bisogno di spettacolarizzare
Di affibbiare etichette per creare improbabili teoremi che servono a catalizzare l'attenzione della gente che ha bisogno come sappiamo di risposte anche se queste poi sono delle menzogne
Un giorno però ne siamo convinti che emergeranno chiare le scorrettezze le macchinazioni compiute ai danni di Bruno Contrada
E allora mi auguro che i radicali come nella loro migliore tradizione vogliono sposare questa causa in anticipo dispetto invece a chi attende che il vento cambia cosa
Grazie a Bruno Zanda arrivino
Sa di avere seguito desiderio dell'assemblea non interrompendo il suo intervento Mark concedendogli qualche minuto in più si prepari Manuela Fabbri ma prima di darle la parola volevo comunicare all'Assemblea
Prima di tutto che alle ore ventuno i congressisti sono ottocentocinquantaquattro gli osservatori duecentocinquantadue per un totale di mille cento sei presenza
Inoltre a prima firma Alessandro Rappone è stato presentato in segreteria presentata una mozione d'ordine
Che a regola all'in base al Regolamento ha raccolto le firme giuste questa mozione d'ordine che va poi a correggere in effetti il Regolamento votato chiede che il dibattito continui anche oltre l'orario previsto fino all'esaurimento delle iscrizioni a parlare
Per un semplice calcolo matematico in base al numero degli iscritti e preventivando calcolando quasi irrealizzabili mente i cinque minuti rigorosi per ogni intervento noi finiremmo
I lavori del nostro della nostra Assemblea quindi questa iscrizione a parlare alle quattro del mattino se tutto va bene questo per poi ritrovarci domani mattina alle nove
Io Rispetto Olla a norma di Regolamento la presentazione di questa mozione d'ordine ma faccio un richiamo anche al più importante e senso di responsabilità di tutti noi perché questo congresso possano fare avanti e finire in tutti i lavori che ci aspettano ancora stasera e domani mattina
Dichiarando quindi inammissibile questa mozione
La parola a Manuela fabbri si prepari poi Enzo di Ignazio Manuela Fabbriciani
Manuela e decaduta
Ha voluto anche sì allora beh l'amico Bruno
Sono felice dicevo della coincidenza cioè di questa drammaticità della disposizione della questione che riguarda
Per comprata
Della drammaticità appunto la coincidenza che c'est testarda perché ancora una volta al se avesse avuto un solo dubbio uno soltanto volesse penso anche voi di affrontare referendum riguardanti la giustizia questo dubbio sicuramente è andato via perché quello di Contrada è un esempio ma quello di tante tantissime altre persone in Italia
Che devono sottostare alla
A diciamo all'uso assolutistico che certa parte della magistratura
Certi giudici fanno del cosiddetto diritto e della cosiddetta legge uguale per tutti e soprattutto alla mancanza di strumenti di garanzia di strumenti che dicano
All'uomo la dignità di essere sempre tale e soprattutto che diano la certezza del diritto
Quindi e con estremo vigore con estremo senso di responsabilità con estrema convinzione che vi chiedo a tutti quanti non solo vi insistere sul fatto che la la presentare referendum cioè il conservare questo strumento democratico dell'individuo l'unico strumento democratico che abbiamo
E
Importante ma soprattutto non solo questo strumento democratico in generale ma in particolare ad esso usarlo verso quel momento quei momenti della vita hanno della vita
Di ogni giorno che ledono i diritti più importanti la cioè che sono il diritto della dignità dell'uomo e di tanti altri quindi io sono d'accordissimo a fare in modo che della questione Contrada non sia raccolgo immediatamente l'appello
Non sia una questione così soltanto perché è uno dei tanti casi ma diventi
Un uno stimolo fattivo reale
E quindi anche da questo momento dichiaro che mi
Non ho avuto ancora tempo di farlo ma mi iscriverò in quell'organizzazione
A noi collaterale che è nata nel nostro interno cioè che quella che vuol difendere i diritti della dignità del lavoro conferenza dei cento per la difesa dei diritti della personalità avevo paura di non dirlo bene ti ringrazio Francesco comunque vedo che avevi capito di che si trattava
E ora arriviamo per brevemente che cosa avevo in mente di dire cioè oggi ho avuto un attimo di paura quando sentivo serpeggiare così all'interno delle fila del nostro congresso
Della guasti l'idea si dava per scontata che la per presentare anti referendum fosse un po'diciamo troppo fosse addirittura quasi inutile
E ho avuto per un attimo la paura che noi non avessimo più la capacità di guardare a centottanta gradi le cose della vita le cose che di volta in volta diciamo le le cose della nostra vita nonché di volta in volta proprio le cose della nostra Riccia che ne avessimo perso la capacità di avere una visione generale per fortuna l'intervento di Marco Pannella ma dico nome e cognome per evitare equivoci l'intervento di Marco Pannella ha dimostrato ancora una volta a me
E penso anche a chi era presente che l'essere radicale significa saper tra l'altro tra le tante altre cose significa saper guardare e avere una visione globale di tutto ciò che riguarda la vita
Dell'individuo e la sorella società dove l'individuo vive e soprattutto di avere la volontà di non fermarsi davanti a quelle cose che vengono ripulite nutre Utopie che vengono ritenute oramai diciamo superate o via discorrendo perché magari si nasconde con quest'ultimo fatto la volontà di non di non sentirsi più cioè di non essere più diciamo disponibili all'azione ad agire a fare in modo che il confronto resti sempre quello il metodo attraverso il quale ogni giorno si guadagnano
Io non dico quel millimetri perché sono molto ma il contrario del del non essere positivo sono abbastanza diciamo possibilista si guadagnano metri e ampi spazi dei conquiste sociali
Nella nostra società quindi per fortuna l'intervento di Marco mi ha tolto questo dubbio ancora una volta ha dimostrato che la varietà e soprattutto il numero dei referendum che andremo a proporre è cosa valida cosa importante che ne siano appunto tanti che siano viversi Enzo senza accendere non si termino brevemente dicendo
Con una gesto che mi ha con una riflessione che mi ha fatto moltissimo piacere cioè questo marchio qui questo del Pannella club Pannella per i formatori noi tutti abbiamo visto che ieri dietro a questo marchio c'era pure D'Alema però oggi sui giornali se voi avete comprato la rassegna stampa
Che si vende a tre mila lire qui abbiamo visto che D'Alema ha rappresentato con il marchio della Quercia dietro e non con questi sì ma non possiamo fare un referendum in Italia no no no no no il referendum però lo possiamo fare per abolire l'ordine dei giornalisti RAI quelle faziosità perfette qui volevo arrivare a otteniamolo grazie segnata si oscura termine sera arrivo a questi eccessi ma veramente dobbiamo cercare di contenere i tempi Gina rilanci
Rinuncia lo ringraziamo merita anche un applauso Ferdinando Orlandini si prepari inverter Casali
Ferdinando Nanni c'è eccolo
A scusami Ferdinando passa un attimo la parola a vigevano Paolo
Scusate come preannunciato nel pomeriggio di oggi
C'è la necessità di anticipare a questa notte il dibattito sulla proposta statutaria sul modifica statutaria cioè dal Regolamento dello Statuto per una ragione ben precisa e cioè che nello Statuto
Determinismo ha determinato il numero di eletti che per il consiglio generale che dormisse eletti dal congresso domani
Quindi o lo si determina al più presto o se no poi domani è possibile preparare le liste per la approvazione dello statuto per l'elezione del Consiglio generale
Per la presentazione di questa modifica di Ultimo giorno corro settantasette a firma e quindi settantadue scusate quindi
Raccoglieremo le firme in sala tra i presenti per la
Presentazione di questa modifica all'ordine del giorno che poi dovrà essere ovviamente votata a termini di Regolamento
Inviterei a contarne a non uscire dall'altro allora la parola sembra a Ferdinando Lanni è possibile l'esercizio di un partito
Che ha sempre tenuto in altissima considerazione la regola una delle poche regole che non sono state regolate l'intervento dei dirigenti politici di questo gruppo
I quali danno sicuramente un altissimo contributo ai lavori del congresso come quelli Gran Consiglio
Ma
Però in un certo modo frustra no la partecipazione di tutti gli altri congressisti che si vedono respinti fino alla eliminazione dei loro interventi
Io invito quelle che hanno avuto
L'idea di aprire e non è da molto tempo lo spazio ai deputati ai consiglieri generali a tutti i consiglieri delle varie lesioni
A
Regolamentare in una maniera direttore determinate questo tipo di intervento non ha rinunciato
Non a rinunciare certamente i contributi che da Marco Pannella che è andato a tutti gli altri a questa lunga e sono preziosi
Solo irrinunciabile ma noi quando abbiamo assistito nell'arco delle sei ore in cui si è aperto il dibattito su questi temi
A interventi che hanno portato via quattro ore evidentemente agli altri e non rimane più il tempo di parlare ieri sera sono stati sbattuti fuori
Quaranta mi pare interventi di compagni su tutti i mari tutti qui per scrivere dire Mario di sciocchezze ma che avevano diritto di essere ascoltati di parole
Detto questo
Io desiderò anche a proposito
Del tema che ci riguarda
Non difendere la Corte costituzionale ma a ricordare ai compagni
A tutti quelli che sono intervenuti
Assumendo atteggiamenti estremamente aggressivi
Nei confronti delle che la corte quel segnale di tutte le Corti costituzionali si sono succedute dal settantadue in poi
Che la storia della Corte Suprema di tutti i Paesi è una storia di conservazione
La la la storia della corte di questa corte queste male nasce perché conosce un minimo di storia del delitto dal consiglio del re di Francia
Il quale doveva difendere i propri diritti che erano mirati alla costituzione dell'unità del Paese contro i feudatari
I quali continuano a violare gli accordi le norme che erano state emanate e allora illiquidi vari feudatari potevano ricorrere contro gli editti del re alla corte al consiglio del reale poi tramutato
In Corte di Cassazione
Abbiamo anche mutuato la parola francese Cassazione cassa sia un vuol dire annullamento
Perché perché questo organo supremo che è in quasi tutti i Paesi alla funzione specifica
Di mantenere l'integrità della legge esistenti quindi è una funzione sostanzialmente conservatrice
Non ne possiamo aspettarsi che una corte costituzionale che ha il compito di conservare questa Costituzione faccia un'operazione di rinnovamento della legislazione quando invece i suoi le sua funzione e proprio qui l'opposto
Non solo
Ma se noi guardiamo la nostra Costituzione
La costituzione del nostro Paese e il risultato di un contratto tra forze politiche che vengono fuori traguardi liberazione
E la costituzione del Comitato nazionale di liberazione
Nel quale erano rappresentate proporzionalmente tutte le forze politiche antifasciste le quali si sono un certo modo accordate perché la Carta fondamentale di quelle che dovrà essere poi lo Stato italiano degli anni a venire avesse una partecipazione un elemento che soddisfacesse un po'a tutti i partiti
Cinque minuti partendo partendo da queste ipotesi
Come cinetica segno due
Cinque minuti Sarzana c'è un apparecchio richiama Dante ma come l'avete messo chi vuoi ma mica messo agli atti
Allora il la la corte la la la canta e professionale è il prodotto di questo accordo
E a questo accordo la corte pulsionale se vuole fare il go dovere che gli è stato istituzionalmente affidato e di rispettare quella cosa costruzione e quindi continui richiami che si fanno alla inosservanza del da parte della corte che sta male della carta fondamentale sono infondati non so non corrispondono noi dobbiamo arrivare alla modifica
Attraverso una nuova costituzione che sarà fatta di cento saggi in qualsiasi altro modo alla riforma di questa questione
Vorremmo fare una costituzione all'inglese per cui c'è un pezzo di carta di riferimento di massima non c'è nessuna Costituzione comunque all'interno dell'attuale strutto e struttura statuale italiana la costituzionali risponde a quei principi ai principi di lottizzazione e di conservazione di questa normativa cedere ed è rivolto di quarant'anni di di cinquant'anni di vegetazione
Di compromesso fra le parti e forze politiche che venivano fuori della guerra di liberazione grazie
La parola a Werther Casali
Mentre aspetta che arrivi ai microfoni si prepari intanto anche Sergio D'Elia voglio dire all'amico Ferdinando Landi che in questi minuti questa parecchio è uguale per tutti
Suonai cinque minuti per te come per tutti quelli che ci hanno preceduto e che ti seguiranno d'altra parte la presidenza ascoltate come ascolta tutti gli altri con attenzione Walter Casali evitare decaduto Sergio devia
Poi vediamo
Allora grazie io intervengo per rendere conto di una proposta
Che ho fatto
A questo congresso riguardo ai referendum c'è un'ipotesi di referendum che e quello per l'abrogazione
Delle leggi Cossiga e io aggiungo Pecchioli
Ne stiamo preparando una grande stagione referendaria un grande appuntamento democratico riformatore di Rivoluzione liberale della primavera del mille novecentosessantasei
Ed è stato novantasei si ed è stato posto correttamente
Questo processo è questo progetto mettermi proprio di un vero e proprio assalto ai Bastioni del regime dei partiti dei sindacati ma anche delle corporazione che hanno smantellato la costituzione di questo Paese occupando lo stato occupando la società io credo anche occupando la vita stessa dei dei cittadini
Occupando l'economia
Sì noi dobbiamo di individuare le vere gravi responsabilità
Del regime
Vi assicuro che non ecco del regime della prima ma dell'attuale Repubblica anche io credo che sia proprio in questo una logica una dinamica e una cultura ma anche un'informazione dell'emergenza su cui si sono formati poteri speciali
Tribunali speciali carceri speciali
Legge speciale
Perché a loro volta questi poteri queste leggi hanno consolidato quella logica quella dinamica quella cultura e quell'informazione dell'emergenza
Bene primavera del mille novecentonovantasei io considero che a quella data se tutto e tutto lascia supporre che sarà così nelle carceri italiane ci saranno ancora detenuti con un quarto set di secolo di galera sulle spalle
Io non credo che bisogna accettare di considerare chiuso le responsabilità di una fase storica del nostro Paese buttando la chiave
Dietro le spalle dentro dopo dopo aver chiuso le cedole
Di quei detenuti come sono duecentosettanta come autori materiali di alcuni fatti credo che sarebbe ingiusto chiudere il cerchio delle responsabilità soltanto nei loro confronti
Ma io credo proprio per fare poi differimento al quesito che referendario che proporremo che non si tratta tanto di questo cioè non si tratta anzi c'è da due del legislature nel nostro Paese viene presentato una legge che va sotto il nome di soluzione politica io preferisco parlare di soluzione di giustizia
Perché le pene nei confronti di quei detenuti sono state aumentate della metà dei due terzi
Almeno
I a parità di reato nei confronti di pene per lo stesso tipo di reato nei confronti detenuti comuni ma io credo che non sia questo interpretare la proposta di referendum che io ho fatto in questi termini credo che sarebbe fuorviante riduttivo
Non è non è neanche l'obiezione per verrà sicuramente quella di un riconoscimento politico il problema non è quello di un riconoscimento politico sarebbe postumo
Del terrorismo perché da questo punto di vista semmai se di riconoscimento politico vi è stato questo era già avvenuto negli anni settanta
Con le leggi speciali con l'accordo di unità nazionale che Cossiga Pecchioli che su quelle leggi speciale si era da quella legge lo stato costa si era costituito da Stato cementato
Quindi il problema secondo me non è tanto di tirar fuori dalle dalle carceri duecentosettanta persone
Non è neanche quello del riconoscimento politico credo che il problema è quello di considerare le gravi responsabilità che ci sono state nello stato in tutti i suoi apparati in molti comunque del suo apparato
Quindi la responsabilità dell'unità nazionale dell'informazione nei confronti del terrorismo
Quindi
E un referendum che pone la questione se mai di riparare i danni che al diritto alla costituzione alla legalità
Quelle leggi speciali hanno prodotto quindi abrogazione
Dico abrogazione delle leggi speciali Cossiga Pecchioli
Come atto preliminare
Ma anche dovuto secondo me per chiudere con una parte di storia del nostro Paese ma anche per individuare le responsabilità
Politiche di cui Cossiga
E Pecchioli rappresentano due simboli
Io credo che
Anzi una sensazione si è parlato recentemente durante la crisi di governo
Di un incarico a Cossiga
è stato terribile azione sentire questa cosa qui durante la crisi di governo ma se ne parla ancora come di una carta di riserva sempre
Buona cinque minuti Sergio sì praticamente ho finito fa sempre poi certo fette stretto non so se l'avete considerato anche voi vedere alla direzione del PDS Ugo Pecchioli no di solito non parla molto non si sente molto non non va molto in giro in questo in questo periodo eppure lì quale c'è una sorta di convitato Di Pietro di un di una di una realtà di una realtà possibile
Allora
Per questa ragione e con queste motivazioni assenso quel referendum
è stata inizia avviata un'iniziativa per l'istituzione di una commissione d'inchiesta sul caso di Giorgiana Masi e sulle responsabilità dell'allora ministro dell'interno Cossiga
Con questo parli Pannella voluto portare l'attenzione forse su ripeto c'è l'aspetto più grave forse e pericoloso del regime di quegli anni
Cioè la disposizione dire sistematica ad attentare ai diritti civili e politici dei dei cittadini con l'iniziativa per l'abrogazione delle leggi Cossiga e Pecchioli io credo che noi chiuderemo il cerchio di quelle responsabilità e forse riusciremmo a completarne anche il quadro
Forse il modo migliore più politico più formale
Per sottolineare quelle responsabilità che per i soldi grazie Sergio
Farà non avesse ad Alessandro Scarselli imprecare intanto Vanni Malagola io chiedo a tutti di rientrare nei cinque minuti e di cercare di chiudere appena la presidenza a vista che il tempo è scaduto perché altrimenti si rischia poi non sentendomi io cattiva di sembrare imparziale di chiedere ad alcuni più tempo di altri
Alessandro Scarselli
Care amiche e cari amici riformatori ma innanzitutto care amiche e cari amici radicali
Sulla scia
Della tradizione riformatrice
E l'ideale dei radicali che ha le sue radici né i valori e nei metodi d'azione che hanno proprio di quelli degli amici del Mondo ai quali Pannella spesso ha mai chiamarsi un un gruppo di amici alcuni a di Calì altri seppur non radicali
Come scelta politica certamente radicali di spirito in quanto liberale ai formatori
Sta lavorando assiduamente
Da alcuni mesi per da evita ad un ambizioso progetto
Un nuovo soggetto associativo che si chiamerà Conferenza permanente dei cento per l'affermazione e la tutela dei diritti della personalità
Un progetto dicevo molto ambizioso
La costituzione di questa associazione si terrà lo dico subito così
Spero che qualcuno raccolga questo questo mio invito questo mio messaggio a partecipare appunto alla assemblea costitutiva che si terrà il ventitré di marzo a partire dalle ore quindici presso la Sala delle refettorio di palazzo San Macuto in via del Seminario settantasei
Ma dicevo conferenza permanente dei cento per l'affermazione e la tutela dei diritti della personalità
è un'associazione e giuridica che si prefigge di affermare e salvaguardare
Tali diritti in particolare l'onore la reputazione l'immagine e l'identità della persona e dei gruppi innanzitutto attraverso una riforma rigorosa del sistema giuridico e giudiziario
E dell'informazione sistemi purtroppo ancora oggi svincolati dalla da regole certe in particolare che cosa ci proponiamo i nostri obiettivi sono la democratizzazione dell'informazione pubblica a partire dalla creazione del diritto di accesso dei cittadini ai mezzi radiotelevisivi
Ma anche attraverso non la par condicio oggi si parla di par condicio ma è alta si dovrebbe parlare di Equal Time e si è riferita alla campagna elettorale
Ma la regolamentazione in senso liberale del dell'intero sistema mercato televisivo che come giustamente sostiene l'amico Peia
è condizione necessaria perché vi sia effettiva par condicio
E sicuramente
Troppo ancora non abbiamo non ho ancora fatto ma proporrò che si discuta
Per il sostegno da parte dell'associazione del referendum per l'abolizione dell'ordine dei giornalisti riforma necessaria all'interno del sistema più vasto della democratizzazione
Del sistema informativo
Primo dunque riservo la democratizzazione dell'informazione pubblica secondo rivitalizzare gli strumenti giudiziarie giuridici in vigore spesso mai applicati come il diritto alla rettifica e poi oggi
Sito leggevo il giornale si si ritira fuori questo questo su questo
Documento soltanto applicata all'interno della campagna elettorale come se non fosse mai esistito
Terzo punto apprestare nuovi strumenti cautelari esercitò il pelato tela di questi diritti
Quando appunto la Alessandro scusami un attimo ogni tanto c'è da fare il richiamo siamo veramente degli irresponsabili secondo me ortaggi richiamo all'Assemblea
Vorrei un invito al senatore caro affettuoso Sergio Stanzani noi rispettiamo il lavoro che sta facendo per noi che è importantissimo però Sergio se poi abbassare la voce rispettando anche i nostri lavori grazie
Allora
Allora proseguo
Proseguo nella con il buoni punti di questo programma
Ed è alla malattia quatto RAI forma del processo civile
E la responsabilità civile dei magistrati che ritengo sia un punto essenziale perché ci sia una riforma della giustizia per una giustizia più equa e anche su questo punto proprio non ha raccolta delle firme a sostegno della campagna referendaria che spero promuoverà il Movimento dei Club Pannella
E ancora la creazione di una rete nazionale di studi legali almeno uno per città ai quali affidare la difesa
Di quelle persone che sono state lese dalla giustizia ed all'informazione che si rivolgeranno a noi
Per fare anche acquisire dalla giurisprudenza particolari principi regole o istituti insomma questi e tanti altri obiettivi ci proponiamo ma vediamo secondo qual è l'organizzazione nelle sue linee generali di questa associazione che stiamo per costituire cinque minuti chiuda rapidamente
Abbiamo come nostro presidente Francesca Scopelliti persona oltre ricambio il compimento di ieri ma lo sento veramente oltre come che come politico veramente donna eccezionale
Non è una diaria
Un secondo allora vediamo quali sono i due invece organi centrali che sono l'organo amministrativo la segreteria e il comitato di ricerca che è l'organo che sulla base dell'Indirizzo fissato dall'Assemblea stabilisce gli aspetti della materia da approfondire
Individua sulla base delle ricerche le carenze e le lacune del sistema
E stabilisce quali iniziative giudiziarie giuridiche legislative istituzionali informative e culturali intraprendere Pelagalli dazione dei propri obiettivi
Chiudo velocemente
Dicendovi naturalmente
Quanto sia necessario come ogni organizzazione come ogni associazione come ogni soggetto che sta per essere costituito il contributo di idee ma anche e soprattutto un contributo finanziario un piccolo contributo da parte di tutti voi dobbiamo somma e duecento milioni soltanto per avviare questo lavoro nei primi sei mesi di attività
Ringrazio Marco Taradash che non è qui presente in quanto primo socio fondatore dell'associazione e quanti a New York oltre visto agli Ayrton meno della somma che ha pesato atarassia ma con una quota che ci ha indispensabile per concludersi propongo ai colleghi niente sia finito una proposta che credo che sia però utile per tutti anche per la prosecuzione del lavoro propongo e auspico che su questi temi venga costituito uno o più gruppi di lavoro all'interno del movimento reca Pannella grazie grazie Alessandro farà la manina l'aiuola si prese in si prepari Giannino Cusani
Cusani no
Danni Malagola c'è decade
Allora la parola Giannino usano
Che rinuncia Paolo Bolla
Paolo Bolla decadde Turi Lombardo
Alle battute uno due tre aggiudicato Turi Lombardo decade Alessandro Rappone
Alessandro Rappone arriva di corsa
Vero Alessandro si prepari Renato Longo
Grazie presidente io iberico trenta secondi solo alla mozione che avevo presentato che è stata respinta la presidenza
Nella mia mozione che aveva raccolto ottantacinque firme avevo chiesto che si andasse davanti a avanti ad oltranza nel nostro nei nostri lavori per consentire a tutti gli iscritti a parlare di fare il loro intervento questo non per un metodi terroristici di guerriglia nessuna spirito polemico verso l'organizzazione ma soprattutto per rispettare quei congressisti che si sono iscritti per tre giorni consecutivi a parlare
E accusa ai quali per tre giorni è stato impedito di partecipare al dibattito congressuale credo che non sia un esempio di civiltà soprattutto né in quella che chiamiamo la teoria e la prassi del nostro modo di fare politica credo che un po'più di rispetto
Visto che è stato dato molto spazio sicuramente
Proficuo ai nostri lavori ad interventi esterni però credo che i nostri congressi istituti noi avrebbero meritato più rispetto chiusa questa parentesi io voglio dedicare il mio poco tempo ad un solo referendum visto che il dibattito questo oggi è incentrato sul discorso dei referendum
E siccome sono tutte molto importanti tempo è poco io selezionò essendo consigliere generale direzione quello che adesso del Corea chiaramente sono molto impegnato sul fronte davanti previsioni elmo
Abbiamo fatto il Congresso San Patrignano io sono di Rimini ho lavorato anche super diniano quindi è stata un'esperienza molto importante come è stato esaltante questo congresso del Club Pannella è stato soltanto il congresso del coro di Rimini oggi nel suo bellissimo intervento Roberto Spagnoli
Ci ha ricordato soprattutto che la battaglia di professionista è molto difficile e non può prescindere da quella che l'esperienza del partito radicale lo vediamo proprio perché andiamo a proporre un referendum molto difficile sia sul sul rapporto con l'opinione pubblica sia per quanto riguarda l'ammissibilità da parte della corte
Però è un referendum che ci dimostra nella sua debolezza dal punto di vista la formulazione del quesito il problema centrale che è quello delle convenzioni ONU che impediscono chiaramente alla corte di recepire nostra ferendo un perché il governo italiano sottoscritto dal convenzione delle Nazioni Unite
Che vietano l'uso e consumo accetta da sostanze stupefacenti
Io credo che noi comunque questo referendum lo dobbiamo assolutamente fare nel senso di raccogliere le firme di utilizzare questa opportunità di fare politica
Per l'ulteriore volta come radicali riformatori libertari eccetera di sollevare il problema delle droghe di una politiche sulle droghe il nostro Paese e credo che sia scandaloso sia scandaloso constatare la grave limitazione dei diritti individuali dei diritti di vita quando non si compiono come dire non si nocivi manca di rispetto verso il prossimo
Io voglio soltanto spendere dieci secondi per ricordare un amico ricordare per citare il caso di un amico un compagno della provincia di Ancona
Che pochi giorni fa è stato fermato dai carabinieri con un una cartina cioè un aveva soltanto una cartina ed è stato portato in caserma è stato perquisito completamente nudo umiliato probabilmente rischiano di non ricevere la cartolina per andare a fare l'esame delle urine
Voi sapete che nel sangue derivati dalla canapa possono durare per stare anche quaranta giorni lasciare tracce questo significa che se una persona consuma uno spinello e per caso viene mandato a fare
L'esame delle urine anche trenta giorni dopo gli viene ritirata la patente questo è un diritto fondamentale non ci sono sanzioni amministrative chiesto un problema politico
C'è un problema di libertà individuale fondamentale e io sono sereno in questo che noi come riformatore che ha un grande ruolo perché siamo gli unici che abbiamo la concretezza mandare avanti questa battaglia
Concludo dicendo che degli interventi dei grandi ospiti politici ieri il peggiore è stato sicuramente con Berlusconi un intervento completamente privo di politica io preferisco le critiche costruttive di un avversario politico che le pacche sulla spalla politicamente i significati quindi credo che referendum libertari che caratterizzeranno ulteriormente la nostra cultura libertaria che andranno ad integrare quelli liberiste ho concluso veramente
Siano fondamentale proprio per tirar fuori le contraddizioni di una cultura assolutamente inadeguata per quello che il tasso di liberalismo necessari al nostro Paese adesso da parte dalla maggioranza dei politici che fanno parte del Polo dal gratta gratta
Grazie ad Alessandra anche perché non è consumato tutto il suo tempo
Darò la parola a Renato Longo
Non prima però di aver detto ad Alessandro che i motivi per cui la Presidente è stata costretta a dichiarare inammissibile la sua mozione d'ordine l'ha già dichiarato prima e per aggiungere poiché gli interventi esterni quali abbiamo dato tanti spazi tournée livelli nei vari livelli di gradimento a quello che può essere piaciuto di più
E di meno credo che siano stati un arricchimento è un contributo notevole per i lavori del nostro congresso
La parola a Renato Longo
Dunque non mi è stato possibile purtroppo svolgere una ricerca adeguata che mi consentisse di formulare dei quesiti referendari precisi con i necessari riferimenti di legge
Quindi vorrei semplicemente condividere con voi un paio di riflessioni dopo quello che ho sentito qui oggi in tema di ambiente ricorderete tutti che recentemente il Piemonte dove io vivo è stato colpito da una grave alluvione
Questi eventi vengono comunemente definiti calamità naturali
In realtà i danni la tipologia e le dimensioni catastrofiche che assumono i danni
Sono dovuti più che alla malvagità della natura alla scelleratezza degli uomini
Più precisamente degli uomini che ci hanno governato poiché sono essi i responsabili della devastazione dell'ambiente
Della dissennata gestione del territorio
Della cattiva organizzazione dei soccorsi
Ed i cittadini ne pagano le conseguenze
Subendo spesso oltre che il danno anche la beffa non so quanti di voi ricordino un'intervista televisiva credo che fosse stata trasmessa da Italia uno all'ineffabile prefetto di Alessandria durante i giorni dell'alluvione
Quel signore a cui manca evidentemente persino il senso del ridicolo disse testualmente la colpa è del Padreterno
A significare che le autorità il Governo non avevano nessuna responsabilità
Una frase che dà anche la misura del tasso di imbecillità oltre che di inutilità dei prefetti
Noi sappiamo bene che invece le loro responsabilità
Sono enormi
E mi domandavo se esistesse il modo di modificare la legislazione in materia di ambiente
Al fine di attuare un'efficace opera di prevenzione dei danni causati dalle alluvioni o dalle altre
Ad altri eventi simili insomma
So che abbiamo promosso e vinto un referendum che andava in questo senso
Quello per sottrarre alle ultime i controlli sull'ambiente
Ma penso che sia necessario andare oltre per incidere più profondamente sul problema
Vale la pena di pensarci
Così come credo si possa andare ad incidere più profondamente sui problemi della giustizia penale
Andando all'assalto se possibile armati dei nostri tavoli delle nostre matite di quella cultura o incultura sarebbe più appropriato dire
Che sottende al funzionamento della giustizia penale e che da millenni è sempre la stessa ormai ampiamente anacronistica
E tutta la storia dell'umanità
La legge non solo non è mai coincisa con la giustizia sostanziale ma è tutto raccontata sullo stesso criterio introdotto da dal primo codice dell'umanità quello di Hammurabi
Il progetto della legge del taglione dell'occhio per occhio dente per dente in buona sostanza il criterio della vendetta
Che sarebbe tempo di mettere radicalmente in discussione
Ci sono Paesi penso alla Svezia dove le pene sono decisamente più brevi anche in relazione ai gravi reati perché si privilegia fattivamente l'obiettivo del recupero alla società del reinserimento del condannato
Ci sono paesi come la Francia dove per i piccoli reati in luogo della sanzione penale è in carcere sono state sperimentate procedure di conciliazione tra vittima e ad autore del reato
Perché si è voluto privilegiare il criterio della riparazione del danno piuttosto che quello dell'afflizione del reo
Che magari è spinto al reato perché e già afflitto da da condizioni di vita fortemente disagiate
Così come avrebbero cancellate le sanzioni legate alla pretesa di imporre una morale uguale per tutti
E questo lo stiamo già facendo sulla droga ma vi sono anche altri temi penso alla normativa penale legata all'assurdo concetto del comune senso del pudore
Andrebbero cancellate anche quelle sanzioni che non servono a garantire la sicurezza ma solo a rendere la persona suddito dello Stato e non cittadino mi riferisco all'oltraggio a pubblico ufficiale alle offese alla bandiera al presidente e altre amenità del genere
Insomma bisognerebbe promuovere una riforma organica coerente del codice penale non solo del Codice di procedura penale
Non so se questo sia fattibile con lo strumento del referendum abrogativo si potrebbe verificare
Per non trovarci ancora poi nell'anno tre mila con un sistema penale e carcerario più simile ad un sistema di oppressione e triturazione dei deboli piuttosto che ad un sistema per la tutela del diritto e dei diritti
Ripeto mi dispiace di non poter fornire in questo momento per indicazioni più precise se ci sono comunque dei compagni interessati a lavorare su questi temi che ho appena abbozzato sarò lieto di collaborare con loro
Ci immaginativa ho finito è una cosa che invece posso assicurare da subito la massima mobilitazione per la nuova campagna referendaria
Che per quanto riguarda la mia città troverà certamente sostegno di Forza Italia ieri in un colloquio telefonico deputato europeo Luigi Florio responsabile politico di Forza Italia per l'artigiano
Mi ha confermato la propria volontà di formare insieme a noi a livello locale un comitato unitario che comprenda anche gli altri soggetti del Polo uniti per la battaglia referendaria
Mi sembra una valida premesso per fare un buon lavoro anche voi auguro buon successo grazie a Renato la parola Guido i precari intanto Francesco trombi
Dico
Non c'è Francesco Trombini
Non c'è neanche Francesco quindi dichiara no Francesco trombi cioè si prepari poi Alessandro Litta Modigliani
Io parlerò di referendum brevemente
Non mette in discussione il valore del referendum sulla giustizia anche perché così siano d'accordo viene di principio con il di blocchi tematici che proponeva sia Calderisi che Amendola io sicuramente questo vedrà il primo tra tutti eventualmente ipotizzando questi blocchi tematici
Per esempio che ho frequentato brevemente la giustizia civile che oggi diciamo non è che l'oggetto di referendum comunque conosco la praticità della cultura del rinvio della della giustizia civile
Passerò a un a un altro blocco quello più che in un altro blocco tematico molto importante il blocco che io definisco economico
E e ne cito due all'interno di questo blocco il tam particolarmente a cuore uno e quello sulla smilitarizzazione della Guardia di Finanza
E che ritengo che fa parte incide su uno dei pilastri della riforma del fisco che sembra interessare in Italia molti anche qui spesso a parole
E che può costituire sicuramente il primo passo per avviare finalmente a catena
Una riforma fine più altri organi di controllo e fino al sistema spesso dei controlli
E questo è un argomento sulle sul quale danni molti soloni pontifica no dando a molti organi di stampa ma in effetti sembra che questo non riporta da niente e mi riferisco in particolare
Al straordinari convegno che c'è stato a Genova sulla guardia di finanza
Alla cosa che avrebbe sicuramente in un Paese più libero costituito una grossa notizia il fatto che sia stato costituito a Genova una t a Pannella così sentito alla radio
Fatto da trentacinque parenti amici di finanziere anche gli ex finanziere questo quanto meno mi sembrava nella meschinità della stampa italiana una nonna grossissima notizie che non mi sembra di avere visto con a dir durante da nessuna parte o con pochissimi evidenza
Il secondo il secondo referendum che io qua che amo economico perché tralascio volutamente gli aspetti pur gravissimi sociali e sanitari che comporta qua ne citava anche Alessandro poco fa uno anche umano
E così l'antiproibizionismo io qua queste in senso internazionale questo le vedono frontiera transnazionale
E e per non voler trovare io delle parole
Sulle ripercussioni che questo anche in senso economico cito un attico di Milton Friedman che apparso su Panorama due o tre mesi fa e cito le sue parole le parole testuali sono quali interessi vengono favorite dalla droga dalla guerra contro la droga
Il governo americano ha creato un vero e proprio cartello della droga i maggiori beneficiati proibizioni non sono i magnati della droga i quali possono in tal modo mantenere in vita un cartello come non potrebbero fare senza l'attuale politica governativa coloro che portano avanti il programma sulla droga risponde molti più mezzi di noi
Possono influenzare i media in modo da far sembrare riforme alle vocazioni non conveniente o irragionevoli
Dopo tutto coloro che chiedono decretando la droga son persone ignoranti o ingenua che non capisco cosa sta succedendo
Son Prodi Milton Friedman quindi ecco io dico questo
Siccome credo che ci sia molta gente in Italia che ho in buona magari ente in buona fede
Diciamo che pena di morte eccetera c'è chi magari se ne frega c'è chi non ha questa sensibilità ma io e c'è magari che se ne occupa in maniera anche i problemi di una poltrona come molti della sinistra
Io dico una cosa molto grave però riferendo a quello che diceva prima né questo e questo dobbiamo essere molto consapevoli la gravità della situazione che se la stampa c'è chi produce cultura e opinioni in Italia e che quindi è perfettamente consapevole secondo me della gravità le situazione dell'incidenza economica di questo fenomeno nemmeno Giannone parlano adesso ma nemmeno riuscirà ad avviare una una discussione sia in Italia sull'antiproibizionismo
Vorrà dire che il loro potere il potere del denaro del denaro illegale pronta la droga sarà stato più forte e questo possiamo immaginare con quale conseguente questo per noi tutti
Io concludo con un'ultima cosa
E magari permette forse anche l'indennità qualche io propongo questo centralmente
Che visto qualunque cosa succeda qualunque strada SP gradi percorre se chi è Pannella riformatori e nel caso dovesse anche succedere mi auguro di no ma non si sa mai
Che alcune di noi in particolare a cui i nostri dirigenti attuali prendano altre strade magari collaterali no qualunque cosa succeda io propongo e che magari già scontate del Gianni e già insito nella cosa ma che ci sia una diciamo non un patto io Remo del Patto Segni una un Patto Segni un patto interno tra di noi una sottoscrizione preventiva
Da parte di tutti a cominciate le assemblee parlamentari in un'assemblea regionali vige il provinciali locali cinque minuti ho finito e financo dico a chi si iscriverà Oki costituì era chi è Pannella una sottoscrizione preventiva e vincolante
Sui temi in particolare per andare che usciranno da questo congresso questo anche per così siccome e si parlava di dieci mila iscritti questo comporterà duecento trecento che al San se mai riusciremo a risolvere adattato tenerli potrebbe essere anche una una buona partenza un buon filtro probabilmente perché comunque in qualche modo rappresenterà o si avvicinerà al nostro movimento io provengo dalla sinistra ufficiale con molti alcuni ormai sapranno da qualche mese sono qua
E vi ringrazio per poter essere qua con voi grazie
Grazie Francesco
è iscritta a parlare Luigi Naldi
C'è
No
Dica tutto
Ha la parola Fabio volta nove
Solo alcune cose perché questo pomeriggio avuto impressione
Che il Congresso divenisse
Un momento di discussione anticipatore di quella che dovrebbe essere la discussione sulle mozioni di carattere generale
Che credo arriverà domani e questo in particolare il momento del confronto
Ritter atto ripetuto e come ricordava prima Ferdinando Landi porsi a scapito anche della possibilità di interventi in grande quantità da parte di tutti i congressisti dicevo questo probabilmente nel momento in cui c'è stato lo scambio reiterato di battute di opinioni tra Marco Taradash Marco Pannella
Peppino Calderisi non sono evidentemente problemi che afferiscono con la legittimità o meno degli interventi quanto piuttosto posto che il diritto di
Significativo sostanziare le diversità in mozioni e rimandare il confronto politico
Sulla diversità domani dando l'onere a ciascuno di essere parte di essere pertanto del sostenitore sottoscrittore ai contenuti per i quali in questo momento si batteva
Ciò premesso alcune cose sono secondo me importanti nel dibattito sui referendum
La prima questione che a metà per vari motivi particolarmente a cuore quella inerente alla centralità in questo momento della tematica della giustizia non soltanto per problemi di riferimenti ideali ma perché come abbiamo sostenuto Sempre i contenuti ai profili economici dell'iniziativa sulla giustizia sono importanti posto che tutto qua lo quello che attiene alla sfera del mondo della giustizia riflessi di economia sostanziale
Poiché la repressione su molti reati che non hanno più senso Lines Hunter nel nostro ordinamento
Comporta specie per l'allestimento dei procedimenti giudiziari e poi appunto per il mantenimento in ogni caso di tutti quegli organi che debbono garantire l'espiazione della pena
Ma comunque anche certamente perché dobbiamo riprendere in mano
Quanto è stato a suo tempo abbandonato forse accantonato conseguentemente agli esiti delle riforme legislative all'indomani del referendum sulla giustizia giusta e sul tentativo di referendum sul sistemi elettivi del CSM
E allora mi permetto di riprendere quanto diceva poc'anzi un compagno intervenendo specificatamente elencando alcuni reati io ritengo che sia importante nel quadro dei referendum sulla giustizia appare trovare una collocazione dare piena cittadinanza alla ripresa della pacchetto referendario sui reati di opinione
E con questo perseguire quella politica che a me pare opportunamente sia stata illustrata da Marco Pannella quando dice quando diceva e l'unico modo per lavorare sulla giurisprudenza di questa Corte costituzionale questa corte dei partiti è il perseguire continuata mente un disegno politico per parte nostra che poi finisca o comunque costringa alternativamente a ripetere
Quella giurisprudenza da parte della Corte costituzionale oppure a cambiarla anche se pochi giorni paghi un'intervista anzi in un dibattito televisivo mi pare che il col giudice della Corte costituzionale in pectore Stefano Rodotà professor Stefano Rodotà ci dava il segnale di come appunto ci sarà anche da parte sua per qualche verso l'appiattimento sulla giurisprudenza della Corte costituzionale
La giurisprudenza partitocratica la giurisprudenza delle sentenze additive manipolativo e e cioè di quelle sentenze che hanno visto una schiera una una eletta conclave di chierici sostituirsi agli organi deputati
Cioè Parlamento agli organi elettivi nel stabilire come e quali riforme legislative dovevano essere fatte i modificando di volta in volta il sistema di pesi e contrappesi all'interno del nostro Paese due cose ancora velocissime o qualche preoccupazione
Sul significato del referendum sulla porta dell'intero tema referendario sulla porto preoccupazione forse per qualche verso ma può essere un timore di un timore che può essere sconfitto che quel referendum possa diventare una sorta di calamita che attira l'attenzione e finisce evidentemente per soffocare il dibattito sul resto delle tematiche referendari ma se questa preoccupazione può essere scalpita certamente trovo più porti radici nel manifestare la preoccupazione a che si persegue il disegno dei due referendum perché sono convinto che se esiste un esigenza di un confronto sulla tematica generale della Porto e non tanto solamente sulla tematica di questa legge legge furto dei con prosciutto dei compromessi e in quanto tale astratta inapplicabili inapplicata
Se esiste questa esigenza occorre pur sempre che qualcuno se ne faccia portavoce
Noi io ritengo per parte nostra dobbiamo essere strumento per sei minuti fa abbiamo bisogno di un appello la modifica nel senso del vecchio re prendono il presentato se altri non hanno la capacità e il coraggio di dare strumento a che il Paese si misuri anche su altre diverse prospettive non vedo perché non gli si debba esercitare compiti di supplenza e se l'argomentazione forte che comunque di questo argomento se ne discute nel Paese provo a rilanciare in maniera provocatoria un'altra questione non riesco a comprendere perché allora non si scelga piuttosto di discutere della abrogazione
Dei reati concernenti la le pubblicazioni oscene o il concetto di osceno previste nel nostro codice penale posto che sono altrettanto anche questi argomenti dei quali si discute nel Paese e ancora una volta tornando a una concezione non tanto economicistica ma che vede nel la questione giustizia anche una questione sostanzialmente di carattere economica
La questione dell'osceno dell'oscenità degli atti osceni e comunque della definizione o cedervi osceno oltre che essere una questione di libertà come quelle di principi è una questione economica perché involge ancora una volta spreco di denaro pubblico nel perseguimento di attività nel perseguimento di azioni o comunque di esercizi di manifestazione del pensiero che debbono essere tutelati in quanto frutto di concezioni Diversi appunto della spera del pudore comunque tutte quelle sfere che sono garantite dalla nostra costituzione abbiamo sei proprio fuori fuori pertanto ritengo che con forza e vorrei che sia almeno di questo si prendesse appunto da parte della presidenza si consideri la possibilità di dare collocazione precisa al pacchetto referendario antico ma non per questo privo di valori che a suo tempo avevamo sottolineato dei reati d'opinione all'interno del pacchetto referendario sulla
Allora adesso la parola Alessandro Merlo intanto è stata depositata quindi ha raggiunto le firme la proposta di modifica dell'ordine del giorno per mi anticipare alla mezzanotte di oggi il voto sulle modifiche statutarie
Alessandro Merlo seguono Stefano Aiello Francesco Schott Titti Paola caravaggino e John fischietti la parola ad Alessandro Merlo c'è
Alessandro Merlo decade
A cena
No non non parliamo stiamo parmense iscritto a parlare nel dibattito generale
Hai rinunciato
Stefano Aiello
Assente Francesco soffitti
Rinuncia
Paola caravaggino c'è
La parola a Paola Caravaggio annunciò la presenza in Congresso e a quest'ora credo che sia una cosa veramente molto gradita di Andrea lunghi presidente nazionale della Fuci la Federazione Universitaria cattolici italiani ringraziamo molto per essere qui fra le Paola Caravà non rinuncia ma sarò brevissima proprio perché dobbiamo andare a votare
Io ho letto un tempo fa una presunta affermazione di Pannella su un giornale che alla domanda di un giornalista che lo aveva seguito per qualche giorno nei suoi tour è giornalista era distrutto criticamente
E invece Pannella era in piena forma la domanda è chi l'ha la forza di fare tutto quello Pannella avrebbe risposto l'indifferenza degli altri
è al di là della veridicità e invece per me molto più banalmente la porta
Di fare quello che sta facendo da tanto tempo Merana invece la la partecipazione la solidarietà degli altri
E come del venti o di quella persona che era sempre stato indifferente che invece adesso mi dice Paolazzi da cinquanta mila lire da dare a Pannella quando vai a Roma queste sono le cose che minano la porta
Per questo che ho pensato di intervenire perché un'altra delle cose che mi dà la la porta
è sentirei miei stessi dubbi le mie stesse perplessità le mie stesse stanchezza e da parte degli altri compagni e quindi condividere anche gli entusiasmi e condividere anche i momenti invece di non dico di demotivazione perché io non mi sento demotivata le convenzioni per la sempre forti
Se non altro perché penso che ci sono altri che lo stanno facendo e se non altro perché penso che continua a fare quello che per cui è morto ad una ad esempio Andrea Tamburi quindi questo non mi manca mai
Però i proventi di stanchezza ci sono beh però nella un andamento in questo congresso ostentato però prevale l'entusiasmo pensa questo valga per tutti noi
E non per le passerelle perché che non sono state passerelle in effetti questa volta però alle quali erano abituati a di fronte le quali avere una una certa o un certo distacco
Perché come si sta le parole di parole belle ce n'era sempre dette però poi nei fatti siamo sempre da soli questa volta però spero che non saremo da soli nei tre referendum e non e spero che non ci dovremo presentare da soli
Neanche alle elezioni perché proprio noi che abbiamo voluto maggioritario ancora questa volta a fare da candidati kamikaze se sarà necessario senz'altro la faremo però spero che non sia questa la conclusione
Della che che non sia questa insomma la nostra strada prossimamente e per quanto riguarda i referendum vorrei dire questo sono assolutamente certa che questo progetto referendario che è un progetto di governo noi dovremo portare avanti con forza e su questo dovremo mobilitare e dovremmo stanare anche i nostri probabili e possibili alleati di dovremmo stanare dovremmo farli partecipare comitati
E quindi sarà un momento di confronto anche per vedere se saranno e se potranno essere o no alleati questa quello che dovremmo fare subito
Ha appena tornati ognuna nella propria città
Io credo che assolutamente si debbano a ripresentare il referendum bocciati dalla Corte costituzionale
E anche i referendum che nel tempo sono stati per noi importanti e che non abbiamo potuto vincere proprio perché l'abbiamo potuto far riconoscere quindi parlo anche del referendum sull'aborto
A proposito di questo io sono stato ed è di quelle donne sulla cui pelle sono stati fatti per predire per no non sono stati fatti repressa da parte la campagna di menzogne perché ho vissuto proprio avendo raccolto le firme fa per la campagna elettorale nell'ottantuno ho vissuto la campagna di menzogne veramente in beni e che sono state portate avanti contro il nostro referendum quindi io credo che ci siano tutte le ragioni per ripresentarlo perché la situazione non è affatto cambiata antica e consolidata questa degenerazione questa legge iniqua
Però ho delle perplessità sul fatto che dobbiamo che si debba essere noi a presentare anche referendum avverso questo non abbiamo mai fatto è un uomo un modo di e dividere positivamente l'opinione pubblica anche quella di presentare un referendum che morì migliori questa legge quindi non c'è bisogno invece di creare questa divisione presentando anche il referendum della parte avversa questo non lo capisco non lo condivido quindi referenze da Porto
Sì senz'altro perché non ripresentarla vorrebbe dire che non ci sono più le ragioni invece le ragioni come c'erano allora e ci sono tutte però no non non mi sentirei immotivata presentare anche quello della parte avversa a raccogliere le firme e a giustificarlo
E un'altra un'ultima cosa sono molto importanti o del referendum sui diritti civili secondo me anche quelli che sono stati qua
Presentati quelli sui diritti sociali quella mi è sembrato molto interessante penso che coinvolga tutti che sia una cosa molto sentita e che ci aiuterà anche a raccogliere le firme anche sugli altri
Tutto qua grazie
Grazie Paola cinque minuti spaccati
Adesso è iscritto a parlare e John fischietti al quale cedo il mio microfono poi Jolanda casi gli animi
Gaetano d'Amico Giovanni Passariello e Aldo Aiello
Ecco se è possibile chiediamo di mettere in funzione questo microfono
Già fischietti
Grazie
Ah beh credo che sarò abbastanza breve
Per schermi innanzitutto benissimo riproporre i referendum non ammessi
Perché è un modo per snidare dibattito e discussione ci motivi che hanno indotto la corsa non ammetterli
E benissimo ripresentare quelli sulla giustizia che io contro definirci sia giusta
Ancora e avanti su quel piano
Benissimo sul referendum per abolire l'ordine dei giornalisti
Ma mi chiedo
Perché non sia possibile
Pensare ipotizzare un referendum per togliere alla Corte costituzionale la competenza sul campo referendario
Perché
La legge
Che dà questa facoltà la Corte non è già ordinaria
E credo potrebbe essere in qualche maniera sottoposta a referendum e quindi mettere la corte in convenzione con se stessa perché potrebbe essere interessante
Appunto
Poi sulle frenò sulla porto sono d'accordo con quanto diceva prima Paola caravaggino sì a quello diciamo di marca radicale
Perché la legge è vero non funziona funziona male
è un problema e tuttora e tuttora attuale
Ma io ritengo
Non controproducente ma relativamente inutile presentare referendum del movimento per la vita
Perché il dibattito secondo me già si attiverebbe sul nostro referendum
Ma su quello avremmo tutte le argomentazioni necessarie
Raccogliere le firme e specialmente portare al voto l'altro referendum
Credo sarebbe difficilmente spiegabile
Perché è suscitare dibattito va bene ma rischiare di arrivare a un risultato
Come dire strano le credo che non sia nei nostri nel nostra storia nei nostri nel nostro procedere
Quindi penso che sia meglio
Raccogliere firme solo sul nostro referendum sull'aborto
Ultima cosa io
Penso che presero nel progettare pensare comunque a un'azione non so se referendario altro per cercare di fare oggi in Italia quello che è stato fatto nei giorni scorsi del Mississippi e cioè di abolire la schiavitù e mi spiego
Fu Codice Eva che in Italia nel diceva non in Italia diceva che lo Stato e il Governo
Prende il corpo delle persone e ci scrive sopra il segno del suo potere
Un tempo poteva essere tortura o altro adesso magari e carcere ma in Italia e anche un'altra cosa e cioè un anno di vita che lo Stato prende con violenza alle persone
E lo prende sia presenza militare così come anche per il servizio civile
Sono due cose due facce della stessa medaglia
Falsa sporca in uno Stato potrebbe essere liberale
Oltretutto ed è una cosa che mi compete personalmente dico io spesso vedo le persone che fanno sevizio civile che sono dedicate all'assistenza delle persone con disabilità
Ebbene
Secondo me
Estremamente necessario che queste persone passano a questo servizio
C'è una grossa necessità tragica necessità di questo servizio ma è del tutto inammissibile che la libertà di alcune persone con disabilità sia regalata a spese della schiavitù di altre persone
Ci sono altri nodi per arrivare a risolvere questi problemi che non quello di violentare libertà della gente grazie
Grazie Gianna
Allora
L'ho detto prima che era stata depositata la mozione d'ordine per l'inversione di voto sulle modifiche statutarie anticipando le alla mezzanotte di oggi
La mozione accettata dalla presidenza in base all'articolo tre del Regolamento quindi avverto tutti i congressisti che a partire dalla mezzanotte inizieranno queste votazioni in intanto andiamo avanti Kune gli iscritti a parlare
E dopo John fischietti è iscritta a parlare Jolanda casi gli anni c'è
Jolanda casi gli animi dicono che c'è
Non c'è decade
Gaetano D'Amico
Mi pare che sia assente decade Giovanni Passariello
Scusa
Assente decade Aldo Aiello
Se in un angolo
è un altro
Aldo Ajello cent'
No decade
Carlo ama Tuzzi
Cioè
La parola Carlo Amadou si
Bene
D'accordo su tutti i referendum fuorché sul referendum
Sulla Bortot quello praticamente della vita perché non saprei neanche che cosa dire come essere convincente
Mi oppongo invece ed ora il mio nel senso negativo sul referendum in materia di istruzione
Questo per fatto personale io sono babbo di un bambino alla scuola elementare e zio lo stesso una bambina parlamentare ebbene il nipotino c'ha una maestra pazze Rella
E non si non ci si può fare niente così passò la fa quello che vuole mentre mio figlio incappato in tre maestre una un po'più scarsi Ina che però si è adeguata
A questa istruzione collegiale
E per conto mio l'istituzione collegiale sempre più importante per istruzione singola cioè dove tre cervelli possono insegnare
Dove ci sono le idee che vengono da più cervelli le idee tirano di più il bambino per conto mio assimila però ripeto è un fatto personale
Con rammarico devo dire che ho sentito parlare poco di
Disoccupazione
Cioè questo diritto al lavoro lo abbiamo dimenticato abbastanza in questa Assemblea ed esce ricordiamoci che noi come radicali dovremmo battere sui più deboli cioè no batteri chiaramente batterci per i più deboli scusate
E noi coi referendum che cosa facciamo una piccolissima Nalini noi cambiamo le grandi le grandi riforme istituzionali dall'alto però dal basso
Nel territorio non agiamo molto con i nostri programmi e io allora direi di fare proprio un esame un attimo di coscienza per vedere se riusciamo appare qualcosa di più per la disoccupazione e chiaramente va sempre nel binomio con il debito pubblico lo diceva Bertinotti aumenta il debito pubblico
E praticamente diminuisce l'occupazione allora
Voglio fare un esempio
Noi possiamo potremmo benissimo
Con la con il risparmio come diceva anche Emma Bonino la più grande risorsa e risparmio in qualunque cosa bene
Nell'ambiente rifiuti pensate un attimo vi do un dato
Noi importiamo dagli altri Paesi europei trecento miliardi all'anno questi sono dei dati dell'Ente cellulosa mille novecentonovantadue trecento miliardi all'anno di carta da macero per fare
Carta riciclata allora noi raccogliamo solo il due per cento in ambito nazionale
Della carta che potremmo raccogliere
Sono trecento miliardi che potrebbero andare nell'occupazione poiché potrebbero andare tranquillamente a quella manovalanza anche di persone non istruite che potrebbero girare per le nostre città e raccogliere tutto però come al solito tutto e municipalizzate o la nettezza urbana non si può toccare perché sotto le aziende municipalizzate con tutto il problema dei sindacati e meno vorrei fare poi un così un altro esempio noi importiamo regolarmente ogni anno del plasma plasma sanguigno
Lo abbiamo importato anche non buono perché appunto sopra ceno tangenti eccetera se uno dei nostri leader mercoledì facesse un appello
Tutti gli italiani che possono vadano a donare il sangue
Danni e come aveva fatto l'appello per accendere le le luci e accende per con contestare la i referendum non accettati bene riempire in modo gli frigoriferi flaconi di sangue non ci sarebbe più bisogno di importarlo e non radicali ci potremmo prendere l'onere di andare a controllare nelle USA che fine fanno questi soldi non sono stati stati messi in Budget per acquistare questo sangue
Poi
In questo modo incominceremo avere più consenso da parte di quell'elettorato che di cui ne avremo bisogno
Vorrei poi terminare facendo un'altra proposta da questo congresso vorrei che ne scaturisse il premio cupola il premio cupola lo dovrebbe dare ogni anno il congresso radicale a colui che si è più distinto
Come antidemocratico antiliberale e nell'anche diritto come controriformista e per quest'anno proporrei Casavola
Grazie Carlo Monguzzi la parola a Maurizio Mottola
Il referendum sull'abolizione dell'obbligatorietà dell'iscrizione al servizio sanitario nazionale va riproposto con una formulazione che aggiri l'interpretazione
Che ha consentito alla Corte costituzionale di bocciarlo con l'argomentazione che il contributo al servizio sanitario nazionale
Non è il corrispettivo di una prestazione o servizi erogati bensì una tassa un tipo un tributo vero e proprio cioè a mio avviso possibile chiedendo l'abrogazione del primo e secondo comma dell'articolo sessantatré della legge di riforma sanitaria numero ottocentotrentatré del mille novecentosettantotto i quali comma così dicono
L'assicurazione contro le malattie obbligatorio per tutti i cittadini e questo è il comma primo i cittadini
Sono assicurati presso il Servizio sanitario nazionale nel limite delle prestazioni sanitarie erogate agli assicurati dal disciolto in Ama e questo è il comma secondo
Tale nuova formulazione non determinerebbe la scelta da iscrizione al servizio sanitario nazionale oppure sottoscrizione di assicurazione privata contro il rischio malattia
Bensì anche la possibilità per il cittadino di non essere iscritto né all'uno né all'altra
Pertanto all'intervento legislativo del parlamento sarebbe affidata alla normativa sull'opzione tra servizio sanitario nazionale oppure assicurazione privata
Per quanto riguarda il tema della Botto va rilevato che dopo le donne francesi anche quelle inglesi possono fruire della pillola RV quattrocentottantasei utilizzabili per l'interruzione farmacologica di gravidanze iniziale
La pillola RV quattrocentottantasei è in grado di sottrarre la donna all'intervento chirurgico con annesso ospedalizzazione all'eventuale ricorso all'anestesia generale all'impatto emozionale con persone strutture potenzialmente indagatori
Ed in quanto Aldo somministrava bile circoscrive il ruolo del medico all'assistenza degli eventuali scarsi effetti collaterali e dei percentualmente bassi Abbott incompleti
Ebbene la legge centonovantaquattro del settantotto esercita nei confronti della donna il burocratico controllo sociale del leader penitenziale del colloquio e certificato medico dell'attesa purgato viale dei sette giorni
Della sede unica in buona volontà Trichet dell'ospedale
Infatti la Bortoli gravidanza iniziale che sarebbe farmacologicamente effettuabili in ambulatorio
Se non addirittura a domicilio come avviene in Svezia
Viene contingentato in ospedale con l'allungamento dei tempi dell'espletamento in dispregio delle esigenze emotiva della donna la quale desidera di concludere al più presto una situazione comunque conflittuale di elaborarlo
In conclusione solo una modifica della legge centonovantaquattro del settantotto nel senso di un'effettiva depenalizzazione come previsto dal referendum radicale
Sconfitto nel mille novecentottantuno consentirebbe alla donna la libertà di scelta sia del medico sia della struttura sanitaria presso cui abortire
Rendendo fruibili concretamente le nuove possibilità offerte dalla pillole da un quattrocentottantasei che meglio tutela sia la salute l'autodeterminazione della donna sia il ruolo del medico grazie
Grazie Maurizio Davide Tutino
Si prepari inciso Amendola
Allora io mi sono iscritto a parlare vorrei dire per un problema di di stretta politica interna l'Europa
Non esiste una risoluzione dei problemi italiani
Se noi in una prospettiva europea per questo l'Europa è un problema di politica interna italiana quindi comincio dal dibattito di ieri a cui per ragioni di tempo non ho potuto intervenire sullo Statuto
Cominciando a dire che si potrebbe cominciare a pensare visto che c'è l'ipotesi di fare dei Club Pannella Riformatori Movimento federativo cominciare a pensare la possibilità di federarsi anche a movimenti non italiani
Questo a livello del Parlamento europeo visto che abbiamo una rappresentanza anche se se minima sicuramente di alto livello
Movimenti non ero non europei per cominciare a pensare ad un partito europeo
Esiste il Partito Radicale transnazionale che qui porta avanti le battaglie che sappiamo c'è bisogno o non c'è bisogno di cominciare a pensare a un partito europeo prima che ci siano le elezioni per gli Stati Uniti ed Europa io dico di sì
Noi come Riformatori Club Pannella non siamo solo quelli dei referendum siamo anche quelle non dimentichiamocelo e che abbiamo la la leadership di Marco Pannella che è candidato sia Presidente del Consiglio ma come amabile anche lui a ministro degli Esteri che è la cosa forse che più gli è consona e quindi c'è bisogno di cominciare a pensare a questo ma in che modo pensarci in che modo pensare all'Europa
Esiste la possibilità di una prospettiva europea senza una lingua federale io dico che non esiste
Allora al tavolo dell'era stiamo raccogliendo le firme per un appello molti di voi lo sapranno percorro Todescato singolarmente un po'tutti abbiamo rotto le scatole un po'tutti un appello per rivolto a varie organizzazioni internazionali don UNESCO
Anche organizzazione organizzazioni politiche italiane per l'adozione dell'esperanto come lingua internazionale e l'insegnamento nelle scuole
Allora lo vogliamo gridare a tutti che siamo degli esperantisti lo vogliamo dire che il partito radicale un partito esperantista la cosa che mi duole non avendo trovato scritto sulla tessera accanto antiproibizionista anticlericale tutte queste cose mi vanno benissimo c'è scritto europeista per me europeista significa esperantista prima di tutto
Allora questa battaglia sì ma
La battaglia per la lingua ormai una battaglia politica
Se c'è una roba da fare oggi con undici lingue domani con venti lingue riconosciuto ufficialmente non esisterà in Europa non esisterà non gli Stati Uni ti dovrò partenza una lingua federale esiste ora in Francia la legge tubo a me che proibisce l'uso pubblico del francese una bestemmia contro i diritti umani
Che non viene combattuta eccome partito radicale ci dovremmo proporre questo problema è come club Pannella riformatori della rinazionalizzazione dell'Europa che è in atto allora perché dobbiamo ricominciare dall'esperanto dobbiamo ricominciare dalle lingua federale ce l'abbiamo il mercato unico europeo ce l'abbiamo
Ce l'abbiamo istituzioni politiche europee sebbene non funzionanti ce l'abbiamo cosa manca manca una prospettiva nuova fare gli europei abbiamo troppe non abbiamo gli europei
Non possiamo fare io ero io ero paese non esiste la mobilità delle persone se non ci sta e la mobilità della cultura e questa mobilità non si costruisce senza la lingua federale Pannella stesso ha dichiarato che auspica che il movimento dei club Pannella
Lavori in collaborazione su certi temi anche con con il partito radicale benissimo
Su quest'appello si può fare
Questo appello deve stare su tutti i tavoli di raccolta firme
Chiedete ce lo voi presidenti di club di tutti i club d'Italia ci telefonate al se gli otto nove sette nove uno classico numero di Roma del partito lo ripeto ci otto nove sette nove uno ci chiedete di mandarveli copia di questo appello
E deve stare su tutti i tavoli di raccolta firme abbiamo bisogno di almeno dieci mila firme nel mondo una sciocchezza per noi
Per noi è una sciocchezza perché poi sotto le possiamo accogliere solo in Italia se ci impegniamo dobbiamo mandare questo tempestare con questo appello nono tempestare le varie organizzazioni mondiali allora Giammarco mi ha detto che non c'è problema per raccogliere le firme
Insieme su questa cosa perché al c'era stato tra l'altro anche
Ci ricordiamo la legge d'iniziativa popolare decora che si raccoglievano le firme insieme referendum quindi il problema assolutamente non esiste ma la vogliamo fare questa scelta come movimento decreto Pannella
Qui è qui che si deve parlare di Europa è qui che si deve costruire l'Europa noi siamo cittadini europei
Questo ci ha riconosciuto e come cittadini ci dobbiamo poter muovere in Europa cinque minuti cinque minuti e mi pare di aver detto tutto
Mi prendo altri trenta secondi brevemente voglio dire che questo questa battaglia è nostra più di tutti perché noi dobbiamo dare ragione a quelle persone che sono ad esempio state perseguitate sotto Stalin sotto Hitler Mandel democrazie stesse nel per il silenzio contro l'esperanto sono state perseguitate con sequestro di beni e altre forme
Perché questa battaglia non andasse avanti ebbene noi dobbiamo dare raggiunto una ragione a queste a queste vite e badate che dico a queste vite non a questi morti
Perché i morti non sono loro che che sono morti in questi modo Mai morti sono chi non portano avanti queste battaglie in orti saremo noi se non costruiamo questa Europa e non possiamo una cultura europea dai piccoli grazie grazie
La parola magica Amendola che ha rinunciato a Valerio Giannelli mi c'è Valeria già nell'imminente
No Vincenzo Granata
Vincenzo Granata cioè
Decaduto Lucca Naccarato
Luca decaduto anche Luigi no Diliberto
Gino Diliberto non c'è carducciano parity
Giovanni Cucci
Giovanni Cucci
Ci stanno
La parola Giovanni Pucci
Sì io molto rapidamente volevo semplicemente innanzitutto restringe la regola che in parte è stata un po'l'impostazione che alle già sa in certi interventi soprattutto negare questa mattina in cui c'erano delle perplessità sulla possibilità di attivare una campagna referendaria con molteplici quesiti che toccano delle tematiche diverse ecco io ripeto che questa impostazione vada rigettata sia necessario invece procedere in questa direzione che questa è stato il nostro modo di dare concretezza a un programma di governo è stato il nostro modo di essere forza di governo nel Paese nella gente
E per la gente ed è il modo per dare quel valore di concretezza di cui parlava a Taradash da aggiungere a quelle forze appunto che si richiamano ad un programma di riforma in senso liberale fra le varie tematiche proposta dopo aver sottolineato l'importanza della tematica della Bortot da porre come battaglia da fare per l'affermazione della responsabilità della donna della sua coscienza e dopo aver sottolineato lì l'obiettivo generale di porre al centro l'aberrazione
Della giurisprudenza della Corte costituzionale
Per acquistare il diritto costituzionale del referendum è al certezza del diritto io volevo sottolineare l'importanza dei referendum in materia di assetto
Istituzionale perché soprattutto assumono un'importanza rilevante anche alla luce di quelle che sono le vicende che la lira sta vice questa vivendo in queste ore in questi giorni infatti il valore di una moneta della moneta di un sistema dipende da due componenti una dalla forza della politica che è una componente se vogliamo positiva e l'altra dall'entità del debito pubblico
Ebbene nel nostro caso nel nostro momento questo sistema istituzionale non è in grado di garantire il il controllo del debito pubblico nella misura necessaria l'aggiustamento dei conti pubblici
E per il risanamento si devono adottare delle misure politicamente costosa almeno nel breve periodo
Il risanamento della finanza pubblica non è soltanto un problema finanziario ma è un problema assai difficile di aggiustamento strutturale dei meccanismi che determinano la spesa pubblica
E le entrate che toccano gli interessi di qualcuno solo una riforma del sistema politico in senso maggioritario presidenzialista
E insieme federalista può superare gli ostacoli che bloccano la giustamente senza questa riforma dell'assetto istituzionale non solo il risanamento finanziario non vi sarà ma è possibile il degrado irreversibile delle istituzioni democratiche
Infatti questo è un dato concreto solo i Paesi industriali con leggi maggioritarie presidenziali sono in grado di controllare il debito pubblico e la spesa sociale e quindi e per questo motivo che della massima
Urgenza una riforma in senso uninominale presidenziale e federalista gran
Grazie a Giovanni io adesso chiedo scusa all'assemblea e anche soprattutto Accardo Ciotta Rizzi perché l'ho dichiarato decaduto prima di ogni ragionevole tempo quindi rimedio subito dandogli la parola
Grazie grazie
Ma io
Credo che
Nonostante la difficoltà che abbiamo tutti
Riuscire a
Dare un contributo
Di lavoro anche di fatica questo congresso
Penso che
Io come si radicalizza
Vent'anni a questa parte me li sono fatti tutti
Ma chiedo che
Questo congresso non verso diverso
E anche un grasso che si vede forse per la prima volta a non essere io legate alla marginalità
A tentare di capire come è possibile
Mettersi alla guida di uno schieramento
Che posso governare questo Paese
Queste fosse la scommessa e ci sono tanti modi per affrontare questa scommessa
Noi della tradizione e che altro
Con un altro programma di governo che io penso credo spero c'era quella dei referendum allora noi dobbiamo costruire intorno ai referendum intorno
Alla questione dei referendum la nostra proposta di governo attraverso questa poi propose agli altri e non invece
Ripercorre strumentalmente
Referendum che magari fanno i conti con la nostra storia ma non fanno i conti con la storia di questo Paese
Anche perché non la voglio entrare le polemiche strumentali che oggi pomeriggio sono rimbalzate da questa tribuna praticamente a quello che mi riguarda oggi
La questione più importante di questo Paese è la questione dell'Ifom istituzionali le riforme elettorali
Perché la vicenda delle riforme istituzionali delle riforme istituzionali e ancora tutta da scrivere
Anche perché non è conclusa ma è la storia sarà la storia
Delle resistenze costo conservatrici rispetta la progressiva scoperta grazie soprattutto Arezzo lezione politica di Marco Pannella del partito radicale all'oggi del Movimento dei Club
Alla scoperta dicevo le principio maggioritario della democrazia italiana
Di un meccanismo cioè in virtù del quale non solo la maggioranza governa matto a Varese nel sistema di governo strumenti e mezzi per attuare in tempi morti ha generalmente cederei la decisione presa al contrario e questo è quello che abbiamo di fronte
Ma lo sappiamo lo è ma lo sanno anche alcune vedove del proporzionale che oggi insistono pesantemente la rovina la vita politica italiana con la battuta voglio dire che anche la Quagliano sentito arrivato D'Alema coi baffetti
Tutto serio vestito bene l'inglese
E poi lei giù casca sella D'Alema della politica italiana al voto quando lo dico io le riforme quando lo dico io come le voglio fare io
E rispetto a questo intente intende incantare incanta nel Paese e catene soprattutto noi in realtà sappiamo che anche D'Alema è un vedovo del sistema proporzionale
Anche da capo il sistema proporzionale in questo Paese nel contesto italiano ha significato e significa l'impossibilità di una qualsiasi parvenza di investitura
Popolare degli esecutivi significa il trasferimento tutto intero del potere politico dai cittadini ai partiti ai partiti poi senza controllo con quell'enzima partitocratico che abbiamo vissuto abbiamo combattuto
E perché insito nella principio maggioritario c'è fuggito di responsabilità
Che in realtà
E nel principio proporzionale questo
Questo sistema di responsabilità in realtà nato a farsi friggere cioè il Principe Lotus abilitata a quello che mi riguarda l'obbligo effettivo dei governati
Di chiedere conto ai periodicamente ai governati ai governanti di quello che stava facendo e poi rispetto al tempo che gli è stato concesso chiederli conto di questo evo tardi poi successivamente per mandare a casa per confermarli invece purtroppo le vicende di questi anni Tangentopoli compresa
Hanno sufficientemente chiarito
Che oggi c'è qualcuno che sta lavorando magari dicendo alto magari facendo credere alto per il ritorno del sistema proporzionale
E allora al centro delle nostre di satira politica è discriminante tra chi è con noi o chi è contro di noi deve passare appunto rispetto a queste domande che andremo a fare da che parte stai seguo il sistema maggioritarie nominale secco l'inglese il preesistente il sistema nordamericano con l'elezione diretta di un esecutivo a partire dal presidente perché no in questo Paese abbiamo sentito da tutti
I cinquant'anni cinquanta governi dunque abbiamo problema e la stabilità dei governi abbiamo problema della giunta della loro omogeneità cinque minuti Cardona che è un problema abbiamo avuto il problema dell'invadenza dei partiti
E abbiamo avuto il problema di riaffermare la responsabilità dei governanti nei confronti dei governati e questa responsabilità oggi affidato soprattutto lo magistratura che fa i conti che non fa i conti con la propria storia
E tenta di lo scrive la storia italiana magari attraverso i i tribunali di questa Repubblica ho finito Peraboni dispiace ci sono un po'peggiore da favola grazie Carducci la parola destra D'Angelo Fornari
Invitando l'Assemblea a s'silenzio maggiore c'è un brusio dettato anche dal fatto che stanno rientrando i congressisti lau lassista
Riempiendo ma aumenta anche il tono del brusio quindi se riusciamo a mantenere il silenzio riusciamo anche a svolge quest'ultima parte dei lavori con serenità Angelo Fornari
Mi pare che non ci sia quindi non sono affrettata Vittorio buona
Si prepari dopo Vittorio Bona Alfredo russo e poi ancora Giovanni Parisi
Sarò estremamente Breve appena la presidenza via che il tempo è scaduto interromperò anche a metà di una frase il mio intervento
Credo di poter impiegare alcuni secondi per lamentarmi circa l'ordine dei lavori che è stato dato a questo congresso
Che ha incominciato da quello che io chiamerei la coda e passato però c'è mente verso il cuore è andato di nuovo alla fine
E vorrei dire che questo impedisce di chiarire una problematica che ha percorso sin dall'inizio i lavori di questo convegno congresso
E cioè le due finalità fondamentali che convivono nello Statuto
Dei si ebbe Pannella Riformatori
Cioè il le finalità libertarie
Che sono quelle di un voto in meno di Lodi ai tavoli o scusami arrivai arriva referendum scusami no no no chiedo scusa non stavo richiamando stavo richiamando beh la mente a questo casino che si sente abbiate pazienza io non ho l'abitudine a dire queste parole tanto meno al microfono trame le tirate dal cuore
Non è possibile seguire chi parla con questo brusio nell'orecchio
Grazie scusa
Dicevo le finalità libertarie
Come
Movimento di lotte civili ambientaliste per la riforma
Che con inviti convivono con quelle eventuali lecco dal Tecnital dalla dallo Statuto
Di partecipazione alle consultazioni politiche ed amministrative in via diretta out indiretta
Vorrei far notare che quando queste finalità convivono creano dei problemi
Perché finalità eventuali diventano quelle fondamentali e non si capisce più
L'autonomia
Libertaria rispetto da quella di un una autonomia che dovrebbe essere invece assegnata
Alla funzione
Di coloro che attraverso le candidature esprimono
Una partecipazione
Alla vita politica ed amministrativa negli ideali
E nei valori di cui il movimento espressione dico questo perché
Le tematiche dei referenti
Tra il pacchetto dei tredici precedenti referendum
è l'attuale a tutto dei nuovi quindici Prosperini
Perché
Nel primo caso essi delineavano e prefiguravano
Una linea di governo
Una proposta di governo di un soggetto
Che doveva essere e sarebbe dovuto essere il partito democratico
Oggi
Si risposa
Giustamente ha
La linea libertaria
Però
Ci sono
Delle situazioni che sono aperte che sono in atto
E allora le due finalità
Tendono necessariamente a confliggere
Tendono naturalmente a forma agrarie l'esigenza di una valutazione delle finalità e delle priorità
Prima che ancora personalizzate tra Tizio o Caio tra questo o quello di finalità del movimento statutaria
Non è possibile che praticamente non c'è da nessuna parte dello Statuto che uno eletto debba seguire una linea di una proposta politica che ci è stata sì e no appena appena enucleata in un'ipotesi di lavoro
Non c'è nessuna esigenza di contrapposizione così drammatico
Per cui il movimento il libro delle proprie determinazioni
Il movimento ancorché prime leggi esce dei candidati anche collo Colli spenti proprio in quanto tali
Io non vedo dove c'è scritto che il candidato risponda al movimento nell'esercizio delle sue funzioni politiche di rappresentanza in Parlamento o di rappresentanza in qualsiasi consiglio comunale
Altrimenti si va verso un collateralismo cioè quello che noi vorremmo eliminare altrimenti si va verso forme che noi vorremmo superare emergenze
Costituiscono la premessa è la condizione per la nostra sopravvivenza c'è una contraddittorietà di fondo prima ancora di contrapposizione di persone
E questo io credo che debba far riflettere prima che si determinano delle forzate
è artificiose spaccature
Io non vedo perché non si Possa accettare una linea e l'altra ma cercare di no di metterle insieme senza formulare
Dei principi chiari anche in termini statutari questo credo che diventi un eccesso di
Onnipotenza risolutrice per cui prende le persone le sposta le muove le distrugge lei ricrea cinque minuti
Viene
Farà la ad Alfredo Russo
C'è Alfredo Russo
Si prepari allora Giovanni Parisi
Dopo Giovanni Parisi Enzo Gibelli c'è Giovanni Parisi
Rinunzia Enza Gibelli
Enza Cibelli
Mi pare che decada al Po Martora no cosa mi dicono
Enza Gibelli
Si prepari andò Martorano e poi a seguire Dionisio Del Monte Giulia D'Angelo Giuseppe Lombardo Stefano gambe ecco Marco Gentilini
E in Cibelli quella sede grazie presidente Bonacina tutti sono Enzo Cibelli del club Pannella per i diritti degli animali di Genova
Secco venga vicinati al microfono pure alzarle perché non si sente
Dunque volevo in questo intervento parlare della caccia
Facendo prima una premessa
La premessa si sente
Volevo parlare della caccia facendo prima aprendo una parentesi facendo un distinguo è quello che a quella che è la produzione delle armi
Impiegate nella caccia
Quelle che sono quello che è l'utilizzo delle armi mite le armi utilizzate per altre pratiche
Le armi possono essere usate anche per per scopi per valori tutto sommato nobili
Ci sono pratiche sportive sicuramente valide sicuramente positive
Parliamo del tiro con l'arco
Divari poligoni il tiro al piattello sono sporche mettono in risalto l'abilità la concentrazione la bravura
La precisione
Per lo sportivo che pratica questo tipo di sport
Ben altra cosa invece l'utilizzo delle armi
Quando viene impiegato per l'esercizio venatorio
Ben altra cosa perché innanzitutto credo che sia profondamente sbagliato debba alzare un po'la voce altrimenti si confonde con un brusio più alto rispetto al brusio più basso dicevo credo che sia profondamente sbagliato profondamente ingiusto parlare di caccia come o come pratica sportiva ecco credo che sia una cosa assolutamente inaccettabile
Questo grazie
Questo perché diciamo non c'è assolutamente alcuna competizione con l'animale
Proverete deve scappare bastarono altre possibilità
Quindi non non è una gara svolta ad armi pari
Soprattutto non può essere più accettata
Nei tempi moderni perché non è nemmeno giustificata diciamo dal dal valore della sopravvivenza ecco prima in passato magari si pensava per procurarsi il cibo l'alimento primo necessario tutto questo è superato è superato perché adesso tutta tutto a tutta la carne tutto l'apporto dietetico che garantisce la carne viene diciamo prodotto dagli allevamenti
Gli allevamenti garantiscono per l'appunto
In modo incomplete assoluto scientificamente calcolato con delle tabelle il supporto alimentare giusto e preciso
Da distribuire alla collettività
La caccia tre anche altri disturbi
Innanzitutto mette ulteriormente in crisi la paura che già nel mondo diciamo soffre
Di tantissime limitatissimi soprusi
Tantissime distruzioni
L'esercizio della caccia distrugge l'ambiente danneggia i fondi privati
Questo comunque è proprio uno degli argomenti un oggetto del venti uno dei quesiti referendari ai sensi del ottocento quarantadue del Codice civile
Che sta per essere presentato
Ci sono molte specie in via di estinzione
Specie nobili
Specie importanti
Parliamo del panda
Delle fantomatiche delle bande vengano
Possiamo prendere uno in particolare alcun animale Nobile che simbolo un po'di tutti gli animali ecco
Uno dei più belli dei più affascinanti che proprio l'elefante
è un animale in via di estinzione
Questo è un fatto
Simbolo di grandezza dico senza impotenza
Affascina tutti i bambini
Ebbene rischia l'estinzione
Soltanto per il commercio dell'avorio non peraltro
Enzo Chiesa minuti già sono stati S
Soltanto per il commercio dell'avorio quindi noi del Club Pannella stiamo raccogliendo le firme per una mozione per eliminare il trasferimento degli animali vivi se destinati al macello
Grazie
Sono sottoposti a lunghi viaggi sofferti in ambienti chiusi stretti esposti al sole ne è stato in condizione di fame disagi di sofferenza anche di scarsa igiene
Questo diciamo argomento contro la caccia
E contro la cultura della violenza inutile voleva terminare con in questo modo potrebbe essere discusso anche nelle scuole nelle scuole dell'obbligo troppo spesso i ragazzi guardano cartoni animati o altre forme di violenza inutile in televisione
E proprio loro invece possono essere i migliori amici degli animali però perché sono sensibili o hanno la loro tenerezza la loro sensibilità la loro semplicità che potrà in qualche modo mi auguro
Portare aiutare a portare quel valore di affetto a difesa degli animali ecco grazie grazie Enzo la parola andando Martorano
Aldo Martorano anche iscritto a parlare segue Dionisio Del Monte
Alta Martorana mi pare che non ci sia quindi decade Dionisio Del Monte
Vieni sia Del Monte ha detto no dice Rita Giulio D'Angelo Giulia D'Angelo
Si prepari entrare Giuseppe Lombardo e a seguire Stefano Galli come Marco Gentile
Giulia D'Angelo grazie
Cari compagni in in questi giorni abbiamo visto veramente come dovrebbe essere la politica che cos'è la nobiltà della politica
L'applauso più lungo gli applausi più sentiti le abbiamo forse parte a Fausto Bertinotti depurava nostra storia la nostra cultura il nostro sentire certamente forse la più lontana rispetto appunto a quella di Fausto Bertinotti
Abbiamo apprezzato cosa abbia apprezzato la volontà di capire la volontà di costruire questo in questa sala ma al di fuori di questa sala che cosa sta succedendo
Sta succedendo che un po'da tutte le parti ai diversi livelli si stabile sommando il manuale Cencelli si stanno contrattando posti si stavano contrattando posizioni si stanno riconsiderando posti di potere
A questo lo che cosa dobbiamo porre
Dobbiamo porre appunto la nobiltà della politica
Dobbiamo dire sì noi vogliamo anche i vostri posti se noi vogliamo partecipare
A questo o a quel popolo ma su quali presupposti su quali prerogative bene i referendum sono ancora una volta lo strumento che ci caratterizza ancora una volta noi possiamo dire siamo diversi dagli altri
Siamo la nobiltà della politica
Perché vi proponiamo cose concrete
Vi proponiamo scelte naturalmente queste scelte sono le nostre bandiere però in moltissimi casi sono state le bandiere di tutti gli italiani
Come i nostri referendum sono stati nel passato
L'unico momento in cui la democrazia cristiana in questo Paese è andata in minoranza l'unico momento in cui la Democrazia Cristiana ha perso nonostante il potere dell'informazione nonostante il potere dei soldi
Così alla Nuova Democrazia Cristiana
Che nei sogni
Di Rocco Buttiglione ma la Nuova Democrazia Cristiana che si va ricostituendo con mezzi meno espliciti
Ma ho in altrettanto forti e pericolosi noi dobbiamo porre le nostre bandiere i nostri referendum e ancora una volta dobbiamo far vedere come si possano creare politica si possa fare nobiltà della politica
Le nostre bandiere significa anche che in questo momento di confusione in questo momento in cui ognuno appunto crea la sigla una cyclette a per poi contrattare posti di potere
Non siamo visibili siamo visibili con la nostra storia
Dobbiamo garantire attraverso i referendum dicendo alla gente noi siamo questi siamo stati questi siamo questi vogliamo essere questo
Attraverso i referendum dobbiamo Pallante garantire la nostra presenza comunque e dovunque negli enti locali
Presentato lo sto e lesto essendo fortemente presenti ma politicamente nelle liste insieme con altri ecco questo diventa ancora più importante perché la cosa è non ho sentito non ho sentito abbastanza sottolineato in questi in questi giorni
E che gli enti locali soprattutto l'ente regionale andrà acquisendo sempre più importanza
Rispetto alla all'ente statuale
Ancora una volta dobbiamo considerare dobbiamo essere come dire sognatori ma anche pratici molto pratici ci sarà bisogno Dinoi all'interno delle istituzioni
Per controllare ma forse anche per determinare nuove politiche
Per cui per esempio ancora una volta alziamo la nostra bandiera la bandiera della Bortot per esempio
Di una riconsiderazione di questa legge
Che è stata sciagurata per molti aspetti io vengo dal Sud di nostre nelle nostre zone in molte delle nostre zone cioè il il novanta per cento dei medici obiettori significa che di fatto è praticamente impossibile
Do usufruire di un servizio che pure la legge
Garantisce allora la nostra bandiera è questa
Le bandiere degli altri lasciamole agli altri se ne hanno forza sei anni hanno volontà e se ne hanno naturalmente come dire la la capacità dimostrarle
Per cui le nostre bandiere
Liberalizzazione e legalizzazione delle droghe le nostre bandiere per esempio redistribuire riconsiderare tutte le competenze degli enti locali
Giustizia
Tutto questo è la nostra storia Tuccio guasto ancora bisogno di molto lavoro
E soprattutto il lavoro dopo esservi considerato appunto fuori dalle istituzioni come siamo abituati a fare sul marciapiede con i nostri lavori ma anche e soprattutto nelle istituzioni finalmente grazie grazie al giudice la faraona Giuseppe Lombardo
Dopo Giuseppe Lombardo sono iscritti a parlare Stefano gallico Marco Gentile
Giorgio Pagano Giuseppe Lombardo
Mi mi pare il pass considerarsi decaduto a Stezzano gallico
Stefano Canepa si prepari poi Marco Gentile
Di nuovo sui
Parleremo solo di referendum eccezione salvo veder
Per quanto riguarda il referendum dovresti dovresti abbassati i microfoni
Ho avvicinarti da così sì grazie allora per quanto riguarda il referendum sul sistema elettorale io direi esposto ripropporre tranquillamente quelli che sono stati cassati da suprema corte
Per quanto riguarda la disciplina la campagna elettorale
Io non mi sento ascoltato se per favore
Grazie
Saltano
Per quanto riguarda
La disciplina campagna elettorale mi sembra assolutamente inutile proporre adesso questo avendo una quando sappiamo che tutta la legge verrà stravolta
Nel bene o nel male ma verrà stravolta
Sarebbe molto bello abolire i prefetti purtroppo penso che non ci sarà concesso e pertanto potremmo limitarci a mio avviso che la soluzione più ragionevole
A sottrarre e a costoro la qualifica di autorità di pubblica sicurezza
La Guardia di Finanza
A due referendum
Uno
Una sulla smilitarizzazione
E una sull'obiezione delle funzioni di ordine pubblico
Tutti e due secondo me possono sottoposte in quanto hanno ottime possibilità di essere approvate prima dalla corte quella cittadini
Per quanto riguarda i referendum tre giustizia siccome alcuni sono complesse di difficile attuazione
Possiamo limitarci a proporre soltanto
Il prendo un biglietto quello del sistema di elezione del CSM
Propone l'abolizione parziale
Per ottenere un sistema uninominale nonostante i rischi che possono elevare lascio
Molto bello
L'assetto nella parte della separazione potere che dei magistrati
La conversione del decreto i magistrati che devono essere regolate non Dante Anita di natura mi ascolta
Nessuno mi ascolta due
Non danza netta ma da capacità
Sulla questione della giustizia saremmo tutti molto bene tutti molto importanti però non so fino a che punto verranno approvati da corte costituzionale
Per quanto riguarda materia ambientale propongo di sottoporre a getto polare soltanto l'abrogazione dell'articolo quattro ottocentoquarantadue riguardante la caccia
All'accesso ai fondi privati da parte dei cacciatori evitando come data otto e presentare insieme caccia e pesticidi
Ed evitando diamo il grave la parte da nuova legge
Sulla RAI si può invece che di presentare il solito preferendo sua pubblicità con abolizione completa di presentare l'ipotesi di portare la passionaria
No di portare limite massimo dopo il passo oraria due per cento
Bellissima efficacissimo invece l'abolizione dell'ordine giornalisti queste migliorie tutti perché passerà sicuramente verso la metà ha provato a tutti quanti italiani
Bello anche il referendum in materia di istruzione
Non so fino a che punto utile secondo me basterebbe centrato un po'di maestre un po'designati che lavoro alla sbafo e spesso minori di competenza comunque visto che c'è almeno proviamo no ribadito perché vengo dalla Scuola Paolo appena finita vi garantisco che i professori vanno però buona metà schifo e lo dico davanti a tutti l'open a dirlo esperienza personale appena vissuta
No se
La vive mio fratello che in piazza del CEO avvenne cugino che in quinta elementare
Per primi garantisco siamo scolastico fa pena non sono ricerca scientifica per in Italia e queste gravemente al classico palco acustico da ricerca scientifica
Per quanto riguarda il referendum della sanità e inutile ceppo del libertà vale lezioni dopo pone l'UE è inutile che si è chiamato a pagare Renon sopra che verranno poste comunque da polarizzata
Beh prenda tempo che leggere premesso che io sono un
Cinque minuti
Sono favorevole anche questo questa favorevole anche a tutti e due tre non sull'aborto
Per quanto riguarda il resto molto mi sembra abbastanza importante l'obiezione di coscienza della patto stesso abitata pendente queste rate
Grazie a Stefano la parola Marco Gentile i
Dopo Marco gentili e iscritto Giorgio Pagano
Marco Gentile mi pare che non ci sia
Allora Marco Gentile decade Giorgio pagano
Giorgio Pagano pensavo fosse quel compagno che s'avvicinano al microfono e invece no
Giorgio Pagano Paolo Pietro Santi
Sì sì Paolo e dopo Paolo si prepari Stefano Pacini
Remo Appignano Nesi
E Anna Maria Buonanno
Grazie a un sacco di tempo che non parlò
Da una di queste tribune analoghe lo faccio con molto piacere anche per tributo per dire una cosa
Noi non siamo mai stati
Il
Il partito del divorzio o il partito Della Porta
Riflettiamoci
Noi quello che siamo stati storicamente noi siamo stati il partito la parte politica
Che ha ricercato le occasioni di divisione del Paese
Noi non siamo mai stati
Il partito dei diritti civili
Noi riflettiamoci non siamo mai stati il partito che risolveva che cercava
Che cercava l'affermazione del diritto all'obiezione di coscienza come la conquista di un diritto in cui si risolvesse una battaglia per conquistare un diritto civile no
Noi abbiamo cercato le occasioni con i referendum di divisione nel Paese di divisione e sui valori perché prevalesse
Il cinquanta per cento più uno in occasioni in cui si esprimessero le opinioni
Si esprimessero le volontà
E si esprimessero i valori che so qualcosa che appartiene esclusivamente alla coscienza di ciascuno e non ad una collettività d'una società organizzata noi dobbiamo andare ancora i referendum sull'aborto
No non soltanto come nel settantacinque raccogliemmo le firme non soltanto per confermare
Il diritto pieno alla Borotto così come lieto il diritto a partorire
Noi dobbiamo dividere ancora una volta il Paese dobbiamo trovare occasione di divisione
Perché l'unità di un Paese l'unità di una collettività ma l'unità di un condominio sia sui sul metodo delle riunirsi in consiglio di condominio
Sia sul metodo del riunirsi una domenica per decidere lei referendum
Non sia all'unità sui valori sui valori ci si deve dividere sull'apporto dobbiamo essere noi dobbiamo essere noi abortisti che chiamiamo
Anche a votare per l'abolizione del diritto all'aborto dobbiamo essere noi ancora ricercare dedizione sui valori
A ricercare che gestirà il quarantanove virgola nove per cento da una parte il cinquanta per cento più uno dall'altra
Mai sia noi mai siamo stati il partito dei diritti civili noi siamo stati il partito della Democrazia perché abbiamo voluto affermare il metodo della democrazia come quale unico il metodo del dividersi il metodo del prendere le decisioni non attraverso compromessi e spartizioni partitocratiche ma attraverso la chiarezza delle decisioni caduche
Che possono essere cambiate modificate
In condizioni diverse con volontà diverse
I due referendum sull'aborto sono necessari sono necessari perché appartengono alla nostra storia perché è per lo stesso motivo perché sono sarebbero ispirati oggi agli stessi
Motivi per cui allora
Vorremmo il referendum sulla bordeaux
Allora non tanto e non solo ripeto non tanto e non solo per ottenere il diritto civile alla Bortot quanto per affermare un metodo diverso dello stare insieme in una società organizzata
Un ultimo un'altra annotazione
A me questa enfasi
Sul termine liberista liberista sta dando più un po'fastidio
Io ho chiuso un liberale da sempre
Nei limiti della vita limitata di ciascuno di noi
Parlare definire me stesso come un liberista in un ambito in cui si interviene politicamente
Qual è uno Stato
Mi convince poco si può essere liberisti oggi operando politicamente in un paese sì
Si può esserlo ma come oggi semmai il problema è che non c'è mercato ma c'è giungla
Noi guardiamo all'Italia
Oggi non esiste un mercato italiano io lo dico da radicale lo dico da impegnato come un porto un po'troppo pochi di noi nel Partito radicale transnazionale oggi il problema nostro e forse
E forse che non c'è mercato
Nel mondo giacché quello l'ambito e non quello del nostro Paese o del Paese di cui abbiamo il passaporto
Il problema oggi è che il pianeta è gestito esclusivamente dalle leggi
Della giungla nell'economia e non dal mercato perché il mercato e regole
Per il leader nel mondo e anche di oggi
Finisco ho finito il mercato e regole il mercato e leggi
Il problema del pianeta di oggi e che non ci sono regole perché non ci sono istituzioni non ci sono autorità non ci sono organismi giurisdizionali non ci sono parlamenti a livello mondiale
Il problema è che non c'è mercato
Perché c'è la giungla e la dimensione dell'economia oggi è la dimensione del mondo che corrisponde al mondo
E va bene un riflessioni dell'annuncio lì perché forza ecco questa enfasi vi dico vorrebbero solo epidermica mente questa enfasi sulla parola liberista mi convince poco perché non è questo l'ambito forze in cui il termine il concetto di liberismo è adeguato grazie
Treccani
Pesano Pazzini
Allora in attesa di dare la parola Stefano c'è una mozione d'ordine firmata da Laura Conti della leggo
Preso atto della decisione di proseguire i lavori la segreteria di presidenza masochisti che a mente
Propone c'è scritto
Propone di far slittare i termini per la presentazione delle mozioni dalle ore ventiquattro alle ore uno e trenta successivamente
Come abbiamo praticamente deciso di proseguire a partire da mezzanotte con il voto sulle mozioni quindi abbiamo prorogato fino all'una e trenta il termine per il deposito delle mozioni
La presidenza accetta questa mozione
Grazie Rita allora dicevamo continuano nel nostro dibattito la parola stessa no accidit
Buongiorno buonasera a tutti buonanotte anzi
Diciamo se sono facili ce la fa siamo seguaci del vento qualunque sono ritratte Mario Pannunzio Di Luca
Anch'io voglio discutere di una questa delle sedi questo i referendari ma prima prima devo fare una digressione su una questione che forse Colleferro c'entra poco effetto questione locale ma non troppo di Luca
A Lucca share una
Una persona che si chiamato affaticato un ex di ordine nuovo
Uno che è stato accusato del peggiore antiterrorismo d'Italia
E però si apre sul tiro fuori pulito o quasi
Adesso questa persona in galera
Accusata di traffico di esplosivi
Io chiedo a tutti gli interessati a questa cosa perché
Traffico esclusivi non resistergli
è stato accusa scagionato dalla polizia e il Maggi e ha accusato dalle persone che ha fatto arrestare
E del magistrato Toro Turrisi
Lo sterno stesso in galera
Questo magistrato già implicato
In questioni televisive
Volto torbide
Con questa persona
A mio parere si è comportato in maniera illegale criminale
Quindi chiede
A tutti a radio radicale di occuparsi di questa cosa chiedo al mezzo informazione perché è in atto una campagna per per formare un mostro questa persona che santone che dica idee molto differenti dalle mie ma che però per una volta tanto
Ho una volta di più
è in prigione innocente che ha fatto cui milioni sopra parla due o smettere
E che è stata battuta
Prima pagina sui giornali come mostro letteralmente
Questa è la dichiarazione a cui tenevo molto di fare il primo molto
Perché secondo me bisogna dimostrare cortesemente compiere più distante dal nostro ed è quello che noi siamo mute che ricorda i casi il signore ha detto lunedì
Comunque ora passo alterni referendario
Allora qua oltre a questi referendum qualunque vuol dire decidiate qualunque siano di cui dice d'essere non decisi io raccoglierò le firme e porterà avanti questi referendum però c'è anche un'altra maniera che io Pocho faccio notare del portare avanti la lotta referendaria ribadisce Andrea a livello sublimazione vale a livello delle regioni portare avanti su ventuno regioni o poco
Quindi il referendum regionale asse ad esempio Calderisi o Calderisi
Ho Calderisi dati quadrata ma per esempio in Toscana la legge regionale non è possibile riformarla pure trentun regionale
Sì
Dove sono un computer sarebbe avere controllare queste cose anche altre cose sul vostro riformare con referendum regionali che hanno altre modalità hanno più tempo escono meno firme che referendum nazionali
Ad esempio a Lucca toscana hanno tentato di passare una legge odiosa per praticamente espropriare
Degli acquedotti tutti comunità toscana praticamente con questa legge
Il PDS tentava di appropriarsi di centinaia e centinaia di cliente migliaia di clientele in tutta la regione
Qua quindi queste leggi da cambiare da riformare possiamo più attuale molte in tutte le regioni ma specialmente nelle tre regioni che da cinquant'anni vedo la dittatura comunista Toscana Emilia e Umbria da cinquant'anni in queste regioni
Chi vi è chi parla chi tenta qualche cosa contro il gran partitone viene ostracizzato viene perplesso c'era un'unica isola che era proprio la mia città un'isola bianca di potere democristiano
Di potere democristiano non meno feroce di quello comunista
Ora il potere democristiano è crollato
E gli sciacalli del PDS si stanno aumentando su quello che resta delle spoglie la città stanno inventando sugli enti locali grazie al piccolo padre Vannino Chiti presidente la Regione Toscana
Che ha
State entrando
Ha risposto questo piano non lo so se di rinascita democratica occupassimo drammatica questo piano di normalizzare lassista questa mia città
Questa normalizzazione passa
Attraverso oltre l'occupazione di tutti gli altri locali attraverso espropri attraverso costa nelle illegalità criminale estone di usando dopo la regione Toscana e Vannino Chiti di questo
Ho perso il filo
Scusate tanto comunque va be'
Scusate tanto fatturato credo devo ridirlo volta ultima cosa concludo trovò lo voglio dire un avversi riallacciava alla quale discusso questa sera di correre da soli il nuovo e a Pola libertà quad-core da soli dalle mie parti vuol dire
Non perdere vuol dire consegnare la comunità la mia comunità ha in mano a queste PDS che ne staranno strane
Io prima faccio venire il bene sulla mia comunità che hanno e non cedere a queste persone
Ne non c'era questi sciacalli
Che a Lucca del consiglio comunale alla Regione Toscana stanno facendo cose immonde
Io prima pensa a questo quali penso alla Lista Pannella va bene no che sia chiaro io penso prima al benessere la mia comunità scusate tanto ma questo momento siamo accerchiati e come dire a Fort Apache Garlasco hanno sfondato la porta rivendute sano grazie Nadia Bonanno
Anna Maria Boano c'è
Non è insana Mauro Zanella
Datemi un segno
Pietro Mara vigna
Pietro Marabini accende
Se acceleriamo anche tasse ovvero Mara Venier e diamo prima di mezzanotte e quindi non ti tolgo la parola metà interventi
Grazie
Sì semplicemente io sono stato uno di quelli che ha suggerito il referendum sui prefetti ed in particolar modo sulla sottrazione ai prefetti della qualifica di autorità di pubblica sicurezza
Si tratta di abrogare l'articolo l'articolo tredici del della legge
Della legge di riforma della polizia di Stato
è un articolo di fondamentale importanza perché nella nel paese è successo questo a livello di attività investigativa
Che il personale della polizia giudiziaria gli ufficiali di polizia giudiziaria in atto si trovano avrà bene una duplice dipendenza dipendono contestualmente a norma della Costituzione del codice di procedura penale
Dalla dall'autorità giudiziaria
Massi montani a mente per il loro ruolo di o di funzionari di pubblica sicurezza o di ufficiali dei carabinieri si trovano in posizione di dipendenza gerarchica e funzionale nei confronti del prefetto che autorità di pubblica sicurezza
Cosa aliena succeda perché ogni qual volta sì e fa un'indagine si esplica attività investigativa quando ad esempio si e attiva attività di indagine su un politico ancor prima che il magistrato sappia i risultati dell'attività di indagine
Il politico è già a conoscenza di qua l'attività è stata fatta perché la mattina nelle questure viene elaborato lilla mattinale in cui si scrive
E il numero degli indagati degli arretrati denunciati col nome e cognome
è evidente che in un Paese democratico in un Paese civile questo non è in alcun modo serio
Inoltre voglio ricordare che come esista l'articolo tredici che assegna alla prefetto il compito dello al coordinamento delle forze di polizia e crea una figura di coordinamento politico all'articolo quattordici
Esista la figura del coordinamento tecnico-operativo che viene affidata al questore in quanto autorità civile
Viene quindi ad essere introdotta una figura di coordinamento il coordinamento politico che non ha nessun significato in un paese civile e democratico perché l'attività l'attività investigativa e attività esclusiva amministrativa è esclusivamente attività tecniche tecnica esclusivamente attività operativa e non meno amen alcuna valutazione di tipo politico cosa che invece oggi accade in Italia
Per
L'esistenza di questo articolo tredici all'ora abolire l'articolo tredici significa fare un passo in avanti verso lo stato del diritto significa risolvere contestualmente tutta una serie di problemi dal coordinamento delle forze di polizia
Dalla a Risoluzione appunto nel problema della duplicità di dipendenza della forza di polizia dalle prefetture e darle procura significa quindi uscire abbiam armonizzare una situazione di politica criminale
Che ha portato all'inefficienza dello Stato
Nei confronti Bella lotta al sistema delle corruttele e nella lotta alla criminalità organizzata quindi io credo che questo sia un referendum è una pro sa di referendum che vada approfondita è che come dice Pannella ossa aprire e la via a una nuova e grande politica criminale per il Paese grazie
Grazie Pienza
Direi che c'è ancora il tempo per un intervento quindi dalla parola Carlo Consiglio
Carlo Consiglio
Oppure Dimitri Buffa anche subito dopo
Mi pare che non ci sia non è Carlo Consiglio né Dimitri Buffa Mario Staderini
Mario Staderini
Mario Staderini mi pare che non ci sia Roberto sambuco la parola Roberto sambuco nel frattempo però chiedo scusa
Qualche compagno che non fuma lamenta in effetti che l'ambiente è sacrosanta altronde sono quindici ore di lavori e di fumo dei fumatori quindi la richiesta che sanno che mi sembra molto accettabile civile quella di aprire per un po'alle porte e le finestre terzi per mettere all'aria di cambiare Roberto sambuco allora io mi sono scritto delle cose perché il tempo è poco e quindi Rizzo subito sono d'accordo con Marco Taradash quando afferma che l'iniziativa politica dei riformatori non può e non deve essere esaurita dei referendum addirittura quasi prescindendo da quello che può essere il contenuto dei singoli quesiti
Ci si deve a mio avviso concentrati più sulla qualità che non sul dato meramente quantitativo dei referendum per evitare il rischio di una ideologizzazione che prescinda dalla estrema cura mai come oggi indispensabile
Di una seria strategia referendaria consapevole delle difficoltà e dei limiti che comunque si incontreranno se noi diciamo di riproporre puramente e semplicemente tutti i referendum che la Corte costituzionale ha dichiarato inammissibili
Nei suoi venti e passa anni di sistematica illegalità
Per cercare di porre in discussione la giurisprudenza o porre in discussione il fatto stesso che la Corte abbia nel tempo tramite le sue sentenze creato una giurisprudenza
Al di là e diversamente da quanto ex articolo settantacinque della Costituzione
Può essere anche un'intuizione valida ma non calata completamente nella realtà che andremo ad affrontare
E quindi a mio avviso non perseguibile se non come slogan
Un'altra considerazione Equitalia l'intervento che era più lungo è da fare
Lavorando sui referendum insieme a Peppino ci siamo credo definitivamente a corpi della difficoltà di riuscire a proporre referendum ad alto impatto riformatore e di quanto era mai ci sia la necessità di riforme serie e profonde
Ma a livello costituzionale soprattutto soprattutto per quanto riguarda la parte organizzativa della Costituzione
Comunque la fine malgrado le difficoltà come abbiamo visto qualche tema ad esempio quello sulla giustizia che comportasse un sostanzioso impatto di riforma del processo politico lo si è trovato ma il maggior numero di quesiti sono per esempio molto meno rilevanti di quelli dell'anno scorso e su questo dobbiamo sottolineare una cosa e cioè che l'anno scorso
Siamo riusciti a proporre dieci referendum tutti estremamente significativi ma non abbiamo saputo seguirli nel modo dovuto come diceva appunto Calderisi e altri
Non siamo stati in grado di sostenere la nostra iniziativa ininterrottamente dall'inizio che cioè dalla raccolta delle firme alla fine cioè al voto nelle urne che ancora deve venire
Per poter vincere un referendum e vincerlo come tutti sappiamo
Significa innanzitutto poter arrivare a votarlo superando lo scoglio della corte costituzionale è indispensabile riuscire a creare nel Paese consapevolezza e interesse sui temi proposti per far sentire i giornali
Ai media e ai telegiornali e quindi alla Corte il peso dell'opinione pubblica come accade ad esempio per i referendum Segni la gente deve conoscere il potere apprezzare i referendum se questo possa caduto per quello sul servizio sanitario nazionale oggi avremo un referendum in più
Ma per fare questo è necessario che e si siano come detto di Percy appassionanti che creino contrapposizioni forti nette in modo che le persone siano spinte a seguirli
E così facendo l'operato della Corte non potrà passare quasi del tutto inosservato comunque senza lasciare traccia così come accaduto quest'anno e l'unico modo per ottenere questo risultato mi sembra che sia pure indicato dalla reazione proprio di Calderisi
Che l'amperaggio di tempo non riprendo macché cenno la strategia dei referendum che mirino a salvaguardare il temi più che i singoli quesiti
Anche perché questa se mi sembra l'unica via perseguibile per dare ai referendum quella spinta che permetta di caratterizzare la nostra azione politica soprattutto in funzione di quell'obiettivo che Marco Pannella
In tutti questi giorni ci ha ripetuto più volte acquisire forza per fare qualora ce ne fossero le condizioni
Un nuovo contratto con il Polo un'ultima cosa per concludere spesso mi sembra che si tende a Conforti tende a confondere i referendum che l'istituto di democrazia diretta per eccellenza
Con la rappresentanza politica che sono entrambe modalità di espressione del del del metodo democratico e che quindi a seconda del contesto si coordinano si integrano ma che rimangono comunque distinte
Non si può filtrare la rappresentanza politica attraverso gli istituti di democrazia diretta nel passati radicale dico radicali perché forse non ancora nato hanno utilizzato al meglio l'istituto referendario anche soprattutto in contrapposizione alla rappresentanza politica di tipo proporzionale
Che funzionava in modo completamente distorto
Quasi ripiegata su se stessa queste cose le sappiamo
Ma ma come integrazione anche se importantissime fondamentale per il processo democratico ma non in sostituzione
Perché sia l'una che l'altra continua ad esistere perché imprescindibili cinque minuti si su cinque diversi devo anche aggiungere che i radicali che Marco abbia subito al meglio muoversi al Parlamento interagendo della rappresentanza politica eletta con il proporzionale allora oggi dobbiamo dimostrare continuando a non confondere democrazia mediata democrazia diretta e già in questa legislatura ne abbiamo avuto degli esempi da deputati riformatori di saper agire anche all'interno di una rappresentanza politica eletta col maggioritario
Sono convinto e concludo definitivamente che la presenza di Marco Pannella in Parlamento insieme ai venti trenta parlamentari riformatori di cui parlava Sergio Stanzani nel suo intervento belle
Il contributo fattivo che ha dato nei lavori di stesura dei testi referendari
A questo punto noi andremmo sfinito dovremmo chiudere la nostra discussione generale però considerando che ci sono soltanto quattro iscritti
E vorrei dire sperando che qualcuno rinunci io sarei dell'idea di completare
Le iscrizioni a parlare raccogliendo in questo mondo una mozione che quindi diventa un desiderio in questo caso del compagno Rapone da o quindi la parola annuncio verte il quale sa che non rinuncia NASA crea un grandissimo Donno della sintesi se vuole come ti sbagli
Allora ogni iniziativa che in questi anni mia appassionato sia nel Partito radicale che Nicora
E ora ne già Pannella potrebbe andare sotto il titolo del diminuire la sofferenza inutile
C'è tutta quella sofferenza evitabile
Si potrebbe dire
Ricordando la battaglia contro lo sterminio per fame nel mondo quando si diceva abbassare il tasso di mortalità commette interessa molto ogni iniziativa che tende ad abbassare il tasso della sofferenza
Io credo che dove lo Stato è intervenuto con una pretesa ittica ha creato sofferenza inutile
E c'è stata disattenzione sottovalutazione
Delle sofferenze della persona
In nome dell'etica ora il Giosa o statalista
Ecco noi dobbiamo rilanciare riforme liberali riforme senza spesa
Per riconquistare i diritti civili e domani della persona
In questo senso
Il referendum sull'aborto
Credo che sia importante
E si è in questa in questa direzione
Non deve portare ad una divisione ideologica ma civile
E quindi credo che implichi per noi un impegno grande sul merito del referendum
Ricordiamoci che le donne sono comunque oltre il cinquanta per cento della popolazione
E quindi tutto sta a dar conquistare le condizioni per comunicare correttamente
I motivi contenuti di questo di questo referendum e andiamo rilanciare ma oltre ai referendum credo che noi dobbiamo lanciare una grande iniziativa di deposito di progetti di legge perché sono tanti gli aspetti che possono essere toccati modificati
Per liberare dalla sofferenza inutile moltissimi cittadini
E che non possono rientrare sotto la possibilità di di di di referendum e quindi credo che sia opportuno a depositare una serie di progetti di legge io mi accenno sono tre praticamente pronti uno riguarda la modifica della legge centosessanta sessantaquattro De ottantadue le norme in materia di rettificazione di attribuzione di sesso
Che andrebbe modificata sul modello tedesco nel senso di consentire due clienti
In un primo tempo in cui si dà la possibilità alla persona di cambiare soltanto il il prenome
Quindi in genere dal maschile al femminile e solo successivamente quando Amato rata la l'assoluta certezza
Del passo che che si accinge a compiere a acconti avete l'operazione irreversibile che poi potrà determinare anche la modifica dell'attribuzione di sesso
In tutti i certificati questo perché oggi questi sì ci sono cittadini che sono costretti a a fare l'operazione quindi a pagare questo che loro chiamano un obolo di sangue
Per poter a bere la modifica anche le solo nome sui documenti
Altre due modifiche riguardano invece la legge centottantaquattro dell'ottantatré se la disciplina dell'adozione dell'affidamento dei minori
Testo per richiamarsi a quello che diceva stanco noi siamo contro il fine pena mai
E questo fine pena mai è qualcosa che riguarda tutti quelli che sono colpiti dai tribunali dei provvedimenti dei tribunali minorili che per tutta la vita soffrono una torture interiore per un allontanamento che spesso avviene con grande ingiustizia
Una una madre pochi giorni fa apre ha proposto l'iniziativa che io Eternity vi comunico che è quella di introdurre nella legge una modifica che consenta il genitore biologico e al figlio adottato almeno quando è ormai maggiorenne
E questa donna non vede suo figlio da ventitré anni di potere sì se lo desiderano entrambi conoscersi e incontrarsi
è una riforma che non costa nulla ci sono tantissimi casi dolorosissimi che potrebbero essere risolti con niente
Il secondo provvedimento è quello di ammettere a difesa degli interessi dei genitori nelle fasi preliminari dei procedimenti già e già nella prima camera di consiglio che potrebbe decidere l'allontanamento temporaneo o provvisorio del minore e questo è un cammino un sindaco temporaneo questo provvisorio spesso dura degli anni su questo provvedimento ci sono presidenti di tribunale che sono anche favorevoli noi ci impegniamo a creare un club Pannella a scadenza che in tre mesi raggiunga questo obiettivo che è interessato si segnali grazie grazie Luciano anche per il tecnico scientifica Canada Antonio Colacioppo
Si prepari Luciano De Luca è dulcis in fundo Rino stampa nato
Antonio Colacioppo
Bisoli scritto riscritto al partito radicale
Accogliendo l'invito di quest'anno di scegliere il motivo della riscrizione vivo dopo due anni di disimpegno mi sono iscritto per i problemi di una diffida giusta sostano coltivato
Dopo essere descritto apporti obbligate a Pola
Deve sapere che il letterato Pannella vi ha ripreso tra i temi referendaria di problema dodici sia giusto e mi sono iscritto accrebbe Pannella quindi ripeto dopo esservi scritto
Ray scritto al partito radicale per i problemi di oggi sia giusta ho avuto la fortuna di trovare metterebbe padella che ha ripreso le iniziative referendaria
Grazie
Che tale e quale prevista la responsabilità civile dei magistrati
Quel referendum già proposto vinto e infatti dalla legge Vassalli la centodiciassette che tutti conosciamo che preveda la responsabilità dello Stato e poi quelli gratta del dei magistrati
Per quanto riguarda il referendum consolare spot agile magistrati forse opportuno si alza fa i teorici qui perché molti hanno fatto il professor però bisogna dire che forse ci conviene
Chiede l'abrogazione totale della legge
Per evitare trucchi
Da parte dalla Corte costituzionale perché il referendum abrogativo tutta la legge e possibile ci sarà il voto favoloso basta provare per sei mesi
L'efficacia vecchia legge quindi c'è tempo emetta vedeva il Parlamento di legiferare questa volta prevedendo la responsabilità diretta dei magistrati
Da cosa dipende solo accordo anche sulla
Referendum sul CSM però accanto ai referendum sarà opportuno promuovere iniziative legislative come quello della mobilità dei magistrati sul territorio non è possibile tenere dei magistrati trent'anni quarant'anni dopo il terzo posto magari un tribunale Piccolo con la città l'Ulivo dove è impossibile che un proposta gestiva la giustizia in modo oggettivo perché si fanno amicizie di vita e forte di cose poppe scelta del magistrato che voleva strabico nemico si crea un rapporti di privilegi con l'avvocato dizione diluita con l'altro avvocato non è qua anche per loro dignità dovrebbero chiedere i trasferimenti si avvicendano i propri atti i questori i dirigenti e gli Enti pubblici i primi ad essere voto trasferiti periodicamente sul territorio avverte i magistrati e questi palla maggiore della Galazia della io la vivibilità e Vieri che ha portandoli fanno carriera fino a consigliere di Cassazione senza muoversi dalla sedia
Neanche la legge la proposta di legge che prevedeva almeno la mobilità da un ufficio all'altro dal primo al secondo piano dal giudice delegato ai fallimenti alla procura Alfredo no non si possono morto l'artista Paul trova Paul tutti di scatole poi connessi ai giudici dovevate fare rivede come a Roma Venezia Napoli
Per quanto riguarda e ho visto la proposta di per iniziativa per abrogare lei ha è agli atti come il codice penale in materia di reati d'opinione
Questo è una proposta molto che l'ha fatta è Bolt opportuno perché addirittura in alcuni casi come le migliori
Io sono stato privato arbitrariamente della libertà possa dare da un magistrato per settantadue giorni per fatti che non sussistevano torta lo prosciolto in istruttoria vecchi fatto proprio si scrivono
Questo va di stato concordato le primo procedimento per le aperti sette altri sei ogni tanto deve davo uno il procedimento per cercare di aver ragione per nell'ordine disse a queste vogliamo tavoli ho chiamato ordine di sequestro perché porta infatti produssi il tono e il magistrato debbo dire che Appula scrive che i falchi emergono ictu oculi da scritto quindi omaggi stato pericoloso per la collettività perché quando un uomo fa pure il perito di scrive nell'ordine pur senza la verifica che i falsi e Bergolo a colpo d'occhio
E poi si si rileva un volo con l'occhio guercio perché te poter Palumbo molto sul piano tecnico inattaccabile sarebbe stato un vantaggio per la collettività perché avrebbe evitato a delle spese per il pericolo ma siccome è un colpo d'occhio pericoloso va colpita perché i fatti politici devono solo perché io l'ho criticato in un libro denuncia si è ritenuto pone di fatto e mi ha querelato per diffamazione dopati abbia privato la libertà arbitrariamente perfetta dove Giorgio via querelata per diffamazione al pedofilia la possibilità di criticare i magistrati verrebbe cercato di abrogare anche gli articoli chiodi favorevole di Giulia che sono reati che soltanto servono per coprire la libertà di espressione
Spero che i tutti ne farebbe uso amicizia vengono
Lo attira coperto e che siano raccolte le firme necessarie perché tipo dove l'opinione pubblica in questo grande favorevole ad introdurre la responsabilità civile dei magistrati grazie
Grazie ad Antonio traccia fa a parlare s'annunciano De Luca
Luciano De Luca
Si prepari nel frattempo Rino Spampani nato
C'è Luciano De Luca
Mi pare di no
E vino stampa nata
Non vedo
Saccà incoraggiamenti anni conferma fino a Spampinato o canone quando mi sono iscritto non pensavo proprio di parlare invece come al solito si stanno sempre tante bellissime sotto dei settori no sullo strumento referendario Balla la riflessione che si è aperta mi sembra molto interessante anche perché quando si parla di strumento referendario si parla benissimo un attimo di un po'
Uno dei degli strumenti principali nella nostra azione politica io volevo cogliere l'occasione per sottolineare parlando di uno un referendum non da farsi
Ma già è pronto e bisogna soltanto prepararsi alla campagna elettorale che quello sui Comuni dove ci sarà senz'altro la scelta quella lista era chiara tra doppio turno e turno unico su quel referendum dovremo sicuramente prepararci
Ci tengo a sottolineare questa situazione
Per quanto riguarda la nostra prossima or preparazione
Per quanto riguarda i prossimi referendum ritengo sostanzialmente interessanti ed anche voglio dire stimolanti nel senso di una riflessione che parta da prospettive diverse le varie insomma sensibilità che sono emerse a riguardo ai referendum senz'altro l'idea di affrontare una campagna referendaria avendo come interlocutore privilegiato
La Corte costituzionale
Un'impresa davvero ardua e difficile e forse su questo il nostro movimento dovrà forse dimostrare di riuscire a comporre un salto di qualità
La l'altra tesi secondo la quale bisogna comunque essere un attimo o identificabili anche più dal punto di vista tematico a una sua una sua interessante impostazione
Però a mio avviso
C'ha una controindicazione che quella di diciamo mirare un attimo più in basso rispetto a quella che sarebbe un'iniziativa non solo referendaria ma che coinvolgerebbe un po'tutti gli assetti del vecchio sistema anche istituzionale che abbiamo fin qui
Vissuto insomma queste sono le riflessioni che cercavo di fare
Sì penso che dobbiamo riuscire comunque a sviluppare le enormi fecondità e potenzialità che anche
Questa sera questa sala questura
Sì ci suggerisce e ci dà forse fiducia grazie
Grazie a lei non stampa nato con queste abbiamo concluso gli iscritti a parlare sull'ordine su questo punto del nostro ordine dei lavori adesso come anticipato prima si passa alla discussione sugli emendamenti dello statuto è a questo punto passo anche la presidenza a Rita
Grazie intanto so che sono in distribuzione le primissime copie della proposta di modifica allo statuto
Che sarà illustrata da Sergio Stanzani
Volevo dire che la il nostro Regolamento prevede
Un'illustrazione di cinque minuti ora per chi ha occasione di vedere le modifiche che sono state proposte proposte sono di una certa sostanza
Quindi direi di non essere fiscali su questi cinque minuti per illustrare le proposte di modifica e do la parola a Sergio Stanzani
Questo è un luogo
Una
Una confraternita
Va beh è anche un partito
Povero scusami un attimo volevo informare i congressisti che queste proposte di modifica le distribuiamo noi insalata e quindi non c'è bisogno di accalcarsi lì all'ufficio di presidenza
Sergio dicevo che questo è un posto
Ove ebbene non fare
Non dico giuramento immanente promesse
Soprattutto a se stessi
Io non so quanto tempo è che dico che non voglio più occuparmi di statuti in particolare dello statuto del dal partito
Sono vent'anni che me ne occupo e che ogni volta che si tratta di affrontare il problema statutario non so perché Ziveri Pilla la quella pesca viene girata me e poi in particolare viene girata in tempi diciamo massimi che sono minimi
Allora praticamente le modifiche allora sto tutto
Riguardano sono diverse ma sostanzialmente riguardano tre punti
Due che sono di modifiche statutarie vere e proprie
è un terzo che relativo a una norma spray editoriale
Il terzo
Va be'tiene conto del fatto che siccome lo statuto dice
Che è
Il Congresso deve leggere
Un numero di consiglieri generali
Che comunque non può superare il terzo
Dai
Rappresentanti dei club nel consiglio generale cioè quelli designati direttamente dei crediti
E siccome Velay congresso si è tenuto e si tiene
In un periodo piuttosto vicino all'inizio dell'anno
E quindi il numero dei club
E abbastanza contenuto anche perché addirittura credo vi siano Rita correggimi se sbaglio
Rita
Vita
Correggimi se sbaglio mi sembra di ricordare che addirittura neanche tutti i crebbe del novantaquattro hanno rinnovato descrizioni ricordi bene del novantacinque e quindi il numero decreto che oggi sono legittimamente
Riconosciuti e riconoscibili e molto limitato che gli ha un terzo di questo numero avrebbe portato a una quota di rappresentante in consiglio generale
Molto ridotta
E allora qui c'è una norma transitoria che dice che per quest'anno il numero dei bene
Rappresentanti nel consiglio generale da leggere da parte del Congresso è di cinquantuno
Così facendo una previsione del numero dei crebbe che potranno costituirsi eco dovrebbero costituirsi entro il mille entro l'anno
Le altre due modifiche sono una relativa
A
Un processo che viene avviato
Non è ancora perfezionato
Ed è quello di sostituire la segreteria del partito
Con i segretari nazionali
E quindi questo è e sono modifiche
Che tendano a far sì che le responsabilità
Siano più strettamente individualizzante personalizzate
E quindi si parla non più di una segreteria generale mi sembra che poi segretario generale mi ricordo si chiamava generale o ci si crede
Nazionale ecco
Di una segreteria nazionale da un minimo di cinque a un massimo di nove membri
Ma quasi dice invece che il comunque il consiglio generale è legge
Da cinque a nove segretari nazionali
E nell'ambito dei segretari nazionali
Vi è una ripartizione una suddivisione
Di responsabilità e di attribuzioni
Che deve essere fatto relativamente a le decisioni all'impostazione che questi segretari regionali nazionali riterranno più opportuno viene posto solo un vincolo che fra questi cinque o o nove vi sia comunque un segretario nazionale che abbia svolge anche funzioni di coordinamento è un segretario nazionale che abbia le funzioni retribuzioni del tesoriere
E quindi è un processo che tende a rompere per certi aspetti la collegialità permanente dell'organo che era previsto prima
Per assume le ripeto ciascuno dei membri
Delle responsabilità più specifiche che siano in grado perbene di renderli più responsabili rispetto a una suddivisione di competenze che verrà sancita successivamente
E anche per rendere diciamo
Più lineare più semplice il rapporto di questi segretari nazionali con gli altri organi del partito
La terza modifica
è quella diciamo più innovativa
è la terza modifica per quanto riguarda lo statuto del partito comporta una sola decisione quella cioè e il partito accetta nel proprio statuto come indicazione quella di promuovere la costruzione di una unione dei lui informatori
Che è un organismo a carattere potremmo dire federale o federativo
Di cui il partito si assume la responsabilità di essere il promotore
Però è un organismo che il partito non può costituire da solo è un organismo che verrà a costituirsi se e nella misura in cui altre formazioni o associazioni vane politiche
Partiti
Vorranno usufruire di questa possibilità di quest'opportunità
Che il movimento
Il partito nostro offre al mercato politico
Di aggregarsi al fine di far perseguire obiettivi che siano in linea con quella che è l'affermazione del diritto e l'affermazione della riforma liberale
Come allegato allo Statuto è stato delineato una prima bozza di quelle che possono essere i punti principali me ne tali da regolare
Questa
Raggruppamento questo unione con il movimento dai Club Pannella Riformatori da parte di queste altre formazioni
Politiche
Ecco direi che in sostanza questo è quello che viene presentato come modifiche Aldo scontento di cui vi ho detto due sono modifiche allo statuto vere e proprie ha perso invece unicamente la modifica gela modificava del il delinearsi
Di una
Norma transitoria valida fino al prossimo congresso
Che vede precisa
Il numero di delle dei consiglieri dei componenti del consiglio Generali che devono essere letti proviene dal Congresso
Perché non siamo oggi in grado allo stato attuale certo dovremo porci anche il problema perché se il congresso anche in futuro gara venne convocato in una data molto prima molto vicina all'inizio dell'anno il rischio che quando si convoca il congresso
è il numero dei sarebbe che non hanno rinnovato le iscrizioni chiedere ancora non si sono organizzati o riorganizzati o che non hanno pure preso gli opportuni contatti
Con gli organi centrali e quindi ci troviamo di fronte a una registrazione formale
Di un numero estremamente più contenuto di crebbe di quello che noi sappiamo essere veniva realtà ecco questo è un problema che potrà porsi anche per i prossimi anni e quindi me ne dovremo vedere di e pensare per il prossimo anno di trovare una precisazione di questa norma dello statuto che appunto fissa
Ne con un limite massimo di un terzo il numero va bene dei componenti del consiglio generale da ed è è deve reggere il congresso in modo che tenga conto della applicabilità di questa norma se ma bisogna modificare in termini effettivi la norma del rapporto di un terzo che ha il suo valore però cioè il fatto di far sì che sia il consiglio generale un organismo come anche è sempre stata la nostra tradizione che abbia una rappresentanza è una designazione diretta
Di dalla parte dei crebbe
E che si è integrata da una parte eletta dal Congresso che però questa parte eletta dal Congresso non deve essere tale da poter diventare virgolette la padrona del consiglio generale
Mi sembra va bene che in fondo queste siano le indicazioni che dovrebbero essere sufficienti per chiarire quello che è stato il lavoro fatto
Che ancora una volta purtroppo non è un lavoro non dico perfetto ma un lavoro approfondito quanto sarebbe necessario perché i tempi sono stati estremamente ristretti grazie
Sergio chiederti quanti punti di modifica dove in quanto nello Statuto sì ma quanti punti di modifica riguardano quattro
Ettore Riello
Quattro lo
L'emendamento non riguarda
Un numero
Non è concentrato
Formalmente
In tre o quattro punti perché per esempio
è stato necessario modificare il termine segreteria nazionale con i segretari nazionali allora io non so quante sono le volte in cui c'era il termine segreteria nazionale in quali articoli termine fossi contenuto e quindi non sono in grado di dare una risposta
Allora evidentemente abbiamo dato a Sergio Stanzani un po'più di tempo ha parlato esattamente undici minuti perché ritenevamo che per ogni modificarne prevista dallo statuto avesse diritto almeno cinque minuti
Considerando l'appunto come una modifica a sé stante
Allora
Allora adesso si procede e si procede alla votazione la presidenza deciso di dare la parola a quattro a favore e quattro contro
No lui dice Romano Scozzafava dice lei oltre allora magari un no non è questo forse possiamo prima fare le presentazioni
Le presentazioni no e contestualmente all'ora le dichiarazioni di voto diciamo
Sì sì quattro e quattro interventi su ciascuno delle votazioni e poi le facciamo alla fine
No questa è una proposta di modifica no il problema c'è qualcuno che può dire nel momento in cui mi pronuncio su una modifica dello statuto di Statuto ce ne possono essere altre proposte che per me sono connesse da un rapporto logico e allora vince
Tutto stavo beh accade spessissimo che l'approvazione di un mozione o di un emendamento fa cadere le altre
Ma è per questo che stavo dicendo romano che mi pare che la procedura migliore
Quella di procedere alla illustrazione dei cinque minuti degli emendamenti presentati e poi passare nell'ordine di presentazione a gli interventi quattro a favore e quattro conto ove ci siano quattro vuole Protocol perché l'articolo tredici tassativo su questo cinque minuti per illustrarla
Tre minuti per gli interventi pro e contro ciascuno
Cioè
Allora
Diamo la parola tutte per illustrare sì
Allora
Veniamo alla proposta di modifica dello statuto di romano Scozzafava
Che ha la parola
Sì la lettura evidentemente esclusa dai cinque minuti
Ma io della proposta o scrittore con cappello col premesso che praticamente coincide con l'illustrazione quindi penso di bastoni ricurvi per tutto
Allora io proprio anche grazie a quello che ha detto Stanzani adesso che però ha dovuto mettere a norma transitoria di cinquantuno perché se ci basiamo sui club mi pare che siano Venturi nel novantacinque ventisette sarebbero eleggibili dal
Dal controllo cinquanta voli del novanta cinque
Cinquanta costerà trecento sono metà di settembre del settennato numero otto giornate comunque sono un solo numero mostre un terzo di cinquanta solo quindici e qualche cosa e invece leggiamo cinquantuno quindi vuol dire una speranza una previsione di crebbe moltiplicati
Però il fatto che siamo solo cinquanta conferma che non c'è questa grande paura degli oppositori della Roma che sto per illustrare che provochi già sanno cioè di ridurre il numero minimo dei componenti di un club perché un pericolo che ha detto Pannella sul quale sono d'accordo potenzialmente ma poi non penso non penso che effettivamente si realizzi che ridurre il numero può portare a una proliferazione dei club e quindi a una ingrandimento eccessivo del consiglio generale perché poi il presidente Hu rappresentante del club sta in Consiglio generale
Allora io a Orticola così la motivazione premesso che esperienza acquisita di molti club che l'effettiva militanza esercitata da non più di dieci quindici iscritti a fronte di un numero minimo di iscritti trentacinque richiesto per la costituzione del club stesso
Sempre premesso che è opportuno che il numero massimo di scritti sia multiplo del numero minimo
In modo da consentire alla costituzione di un secondo club nel caso di richieste di adesioni superiori al numero massimo che invece nella situazione attuale non possono essere accolte mi spiego trentacinque cinquanta
Arrivati al cinquantesimo iscritto se poi venne cinquantunesimo cinquantaduesimo cinquantatré fino a che non arriva da sessantanove non potete iscrivervi perché non si può formare un secondo club se invece sono il massimo multiplo del minimo non appena si supera il massimo si spezza in due se si vuole c'è stato un primo intervento il primo giorno del club quello dell'animalista che invece sosteneva che vogliono essere tanti benissimo si può spezzare in due mica obbligatorio quindi si rimane in cinquanta vivo rimane cinquanta si spezza che si può spezzare
Mi pare tra l'altro è questo sospetto diciamo nove Espresso anche da Pannella del fatto che poi c'è la tendenza a spezzarsi per avere il posto
In consiglio generale mi pare che molto poco antiproibizioniste sia come spirito visto che non siamo antiproibizionisti su tutto no andava a fare questa analisi
Di questo perverso desiderio di spezzare i club per avere più povera ecco non credo che purtroppo vediamo che crebbe non sono non proliferano così facilmente quindi se gli diamo la possibilità di di formarsi più facilmente pensa di sa meglio poi ancora continuo col premesso speronare già superato il tempo che una riduzione del numero minimo necessario per la costituzione di un club e va incontro alle esigenze dei piccoli centri favorendo così una maggiore presenza dei club sul territorio
Premesso sempre che tuttavia e qui vado un po'incontra l'ho presa aveva fatto la guerra perché ho chiesto quindici quando sono intervenuto adesso ho cambiato il venticinque quindi premesso che un'eccessiva riduzione del numero minimo per esempio fino a un dimezzamento dell'attuale numero trentacinque potrebbe rendere pletorica la composizione del consiglio generale del quale fanno parte anche rappresentanti dei club appare congruo Unwin un numero minimo di venticinque e un massimo di cinquanta
Rispetta gli attuali limiti dei trentacinque cinquanta e quindi la modifica di statuto è semplicemente questa ogni club costituito dal numero da un minimo di venticinque da un massimo di cinquanta iscritti tali numeri possono essere aggiornati periodicamente al Consiglio generale con la maggioranza almeno la metà più uno la metà degli aventi diritto al voto rimane questa norma cautela cautelativa veniva anche drammatizzato se può in effetti sì pensa che potrebbe essere un errore fare venticinque cinquanta insomma non è che ce l'ha ordinato il medico
Facciamo un esperimento esprimendo trentacinque abbiamo fatto mi pare che questa breve esperienza non funziona molto nel senso che non c'è questa proliferazione dei club e ci sono difficoltà oggettive derivare trentacinque alchilici arriva poi la militanza effettiva è molto inferiore quindi proviamo venticinque cinquanta se poi fosse disastrosa che abbiamo tutta sta gente che può far presidente
E che quindi vuole afferiva crebbe parte potremmo mettere anche un altra normativo che soltanto i crebbe col massimo hanno un presidente rappresentava il consiglio generale basterebbe dire che i club col minimo non Ciampi rappresentante quello al massimo si possono inventare altre norme se si volesse però non vorrei complicate perché no dico ma fate la dico così come battono altro molto convinto
Quindi noi se poi non funziona se c'è sempre la norma cautelativa che consente col Consiglio generale con una valutazione qualificata
Devi cambiare i numeri quindi sono dato i numeri provvisori quindi perché autolimita centotrentacinque che può rendere difficoltosa la Costituzione quindi anche se mi metto contro Marco Pannella insisto
Che anche se sono colluso con l'uso molte questioni su questo no perché quando si è sposata l'aveva comprato un vassoio d'argento di ricordi sono colluso
Ecco cinque minuti ho finito e comunque
Andiamo a modificare la proposta di modifica di Statuto vi Gino Diliberto Breve lo leggo io perché non ha il testo sono previste due modifiche dopo l'articolo due due uno inserire il seguente articolo
Sono previste sedi di incontro per la collaborazione fra gli eletti nelle amministrazioni locali e i presidenti dei club locale
L'altra modifica nella norma transitoria si diminuisce il numero minimo di iscritti per costituire un club nel numero di quindici la parola a Gino Di Liberti
Bene sulla seconda sullo seconda modifica gran parte ha già detto diciamo tutto Romano Scozzafava quindi
Neri mai raggiungere che rimango sulla posizione del numero minimo di quindici senza toccare il massimo perché il multiplo potrebbe cioè non non deve spezzarsi in due obblighi notoriamente arrivando a il il multiplo può continuare magari anche
A coltivare se hanno la voglia e la possibilità di gestire bene un numero così alto di militanti
Io credo che si come diceva quelli che sono militanti effettivi alla fine in un club sono dieci quindici persone il dover appiccicarcisi una una ventina di persone con le quali ai comunque dei doveri statutari di tenerli informati di contattarmi di convocare le assemblee
Quando arrivi a certi numeri comici già Pannella ci dice bene bisogna creare le cellule che quattro urne ci siano il quattro cinque persone che contattano le altre quattro cinque
Però io
Così nella pratica quotidiana della gestione di un curatori cioè questa cosa non è che riesca così facilmente spontanea
E quindi pensavo che il numero di quindici potesse essere una formula per far sì che nelle piccole realtà possano nascere ed organizzarsi anche dei club Pannella io
Ho costituito una statua Pannella perché sono a Roma ho preso il tabulato ho chiesto di indirizzarli Edo c'ho cercato ed intanto i costituenti per darmi l'adesione ad iscrivere costituirne e lo costituito c'è forse dato in provincia di Cuneo avrà dove abito sicuramente non ha di non avrei trovato neanche
Cioè Facci Pai difficoltà a trovare i venti trenta in tutta la provincia di Cuneo iscritti e quindi e quindi credo che specie per le piccole realtà occorrerebbe quanto meno per quei posti trovare la possibilità di arrivare a dei numeri minimi
Per quello che riguarda le l'intervento in cui se e prevede la con l'altra vari trovare delle sedi per la collaborazione tra gli eletti nelle
Nelle nelle sedi comunali regionali e provinciali e di presidenti dei club Pannella vuol dire tenere in collegamento gli eletti è e il movimento cioè comunque non far sì che è un consigliere eletto Possa seguire una sua linea politica senza che nessuno posso a quanto meno indirizzarlo confrontarsi
Vedere di riuscire a collaborare integrare l'azione sia politica istituzionale quei come quella militante perché credo che comunque anche i consiglieri
Dovrebbero probabilmente avere bisogno del movimento per portare con più forza avanti anche delle azioni politiche sono queste le motivazioni per cui di chiedo il voto favorevole in particolare per il primo
Per il per il primo emendamento per il secondo emendamento cioè c'è questa un po'tendenza a riduzione del numero che pare Pannella non fosse più molto d'accordo ultimamente
Non so tra la mia mozione è quella di Scozzafava credo che dovremo entrare in contrapposizione io forse alla fine credo che potremmo trovare sia io che ha Scozzafava una mediazione sul numero di venti che potrebbe essere una mediazione opportuna
Vi ringrazio
Bene adesso passiamo all'illustrazione di modifica statutaria che ha come primo firmatario Marco Taradash
L'emendamento che ho presentato come primo firmatario se non ricordo male prevedeva di cambiare la denominazione del movimento da movimento e Club Pannella riformatori movimento dei riformatori
Ora io prendo atto
Di questa novità che è stata introdotta nella nello Statuto del movimento c'è un istituto di cui io forse per distrazione non so ma di cui non avevo sentito parlare nel dibattito sul progetto politico
E sulla che le ho fatto nei nei primi giorni di questo congresso c'è la prospettiva dell'Unione dei riformatori
è l'obiettivo in realtà che con quell'emendamento noi ci proponeva
Io avevo già preannunciato Marco non su quella sera ma anche una riunione di che avevamo fatto tra Dinoi
Questa intenzione di proporre la modifica del nome della del movimento
E credo che se noi vogliamo andare avanti nella crescita della nostra proposta credo che sia opportuno procedere alla costituzione di qualcosa di simile a quello che viene oggi proposto nell'allegato
Allo statuto del movimento credo che ci sia nel nostro Paese una esigenza reale di trovare un luogo come il Movimento Riformatori o l'unione dei riformatori in cui i cittadini possano unirsi per lavorare alla riforma complessiva del paese
Io sono meno pessimista di Marco quando lui ritiene che cambiare la denominazione da movimento dei riformatori a movimento e da movimento Pannella Movimento Riformatori comporterebbe una perdita secca che non potremmo recuperare se non a costo di qualche miliardo di molto tempo
In ogni caso il l'idea non era quella necessariamente trasferire al movimento dei riformatori in lista dei riformatori anche se io personalmente sono convinto che sapere che c'è Marco Pannella in una lista significa avviene il valore aggiunto della presenza di Marco Pannella al di là della denominazione mi pare che il tempo sia cambiato anche da questo punto di vista che ci siano delle possibilità di comunicazione e di informazione di più che consentono di superare una fase di emergenza che tutti noi abbiamo condiviso che era quella della Lista Pannella e della denominazione inserita sulla scheda elettorale per segnalare immediatamente
Questo dato credo anche che ci questo ci porterebbe
Ci aprirebbe alla possibilità di respingere consenso
In ogni caso l'emendamento che ho presentato viene meno con la presentazione di questa proposta credo che dovremo discutere forse degli atti alcuni degli aspetti nella Carta costitutiva dell'unione dei riformatori però non è questo
Il momento almeno non in questa mia Antimi annuncio di ritiro dell'emendamento credo che sia opportuno come già avevo detto allora al congresso di fondazione alla Costituente
Del movimento credo che sia opportuno cercare di accelerare i tempi per arrivare a questo risultato il passaggio che ci viene proposto mi sembra se non un salto un primo passo che va nella direzione che i firmatari quella di quell'emendamento auspicavano grazie
Grazie no alla mozione Taradash è ritirata
Adesso votiamo la mozione Stanzani direi di ammettere
E su queste emozioni e quattro voti a favore e quattro contrari o astenuti questi chiesi quattro dichiarazioni di voto
Allora chi si scusami no
Fischi a parlare contro
Mozione sponsor
Chi parla a favore di questa modifica statutaria di Stanzani
Io
Ti iscrivi contro
Quale sì scusate
Un problema esiste comunque a meno che
Viene suggerito
Non inedita il punto specifico
Siccome come ci si si può votare per separazione quando un emendamento Complesso un testo una mozione sulla complessi il congresso può chiedere che venga votato per sedare per separazione
Sì però non tutti i punti che ci sono cinquanta Putilov automaticamente la separazione di un punto deve essere motivata la richiesta perché ecco c'è un motivo particolare se no andiamo a fare trenta votazioni non è questo il allora si aprirebbe di vedere la tua dove cade
Sì
Sì perché non è il numero dei dei componenti dei club
Come inutile
è inutile che
No scusatemi non è in contrapposizione quelle quattro righe su due e tutte le altre cose
No no no davvero
Io per quanto riguarda il punto relativo alla composizione dei crebbe
No no modificato assolutamente niente quindi tu fai quello che voi ma si può perdere il tuo tempo per fare una dichiarazione di voto nei confronti di qualcosa che non esiste fallo
Adesso insisto nel dire
Quindi che non c'è rapporto
Fra se ci fosse stato io non li ho letti
Deve dico no scusami romano è semplice la questione se ci fosse stato un punto specifico nella stanza che riguarda il punto specifico étoile mirato allora la tua preoccupazione era giusto era giusta
Ma poi chiesta Zani conferma che invece tu ti trovi in confronto dello Statuto
Non dell'emendamento sta
L'emendamento diciamo la riforma proposta la stanza
Non riguardano non è un sostitutivo dello Statuto e via dicendo si inserisce muta alcuni dati come per esempio quello del consiglio generale o inserisce poi come l'l'unione dei riformatori ma non riguarda i punti che non tocca in modo diretto e siccome quello detto non lo tocca ovviamente non c'è nessuna ne preclusione né pertinenza
Non te la puoi prendere commenta cella
Pedinamento è iscritta a parlare a favore pranzo Stiffi diverse contro premio a Pigna Nesi la parola a Lorenzo Stiglitz per tre minuti
Grazie ma io vorrei
Soffermarmi soprattutto su l'aspetto che mi pare più caratterizzante
Più più nuovo più importante che quello che formalmente appare un allegato e che invece un atto politico un atto politico di grande rilievo cioè è quello le questo allegato in cui si dice che il movimento di nostro movimento del club dei Club Pannella
Promuove la costituzione di questa unione dei riformatori
E indica in questo atto costitutivo perché l'allegato è la la carta costitutiva dell'unione dei riformatori indica una un lineamenti dei lineamenti di Statuto
Che sono i la la riproposizione del modello dello Statuto dell'Unione laica delle forze forze che mantengono
La loro identità e anche le loro specificità il differenze ma chi si ritrovano insieme sotto questo nome di unione dei riformatori per perseguire insieme i loro obiettivi di riforma politica liberale e di diritto questo è il termine che è stato che è stato usato
E insieme stabiliscono la loro comune sovranità nella sede dell'Unione dei riformatori intorno alle decisioni che riguardano le scelte politiche di rilievo nazionali e altre scelte politiche rilevanti che investire decideva di demandare questa sovranità comune mantenendo poi invece per gli altri settori altre altri ambiti iniziative la loro identità e credo che
E in termini di modelli
E in termini di proposta politica
E in termini di proposta di aggregazione che in questo modo facciamo a tante forze che esistono aveva progettato e sono disperse non riesco ad esprimersi politicamente non qui offriamo una carta un'occasione per ritrovarsi esprimersi
Organizzarsi pesare le forze di riforma democratica liberale liberista e diciamolo anche radicale nel senso della nostra tradizione delle battaglie radicali per i diritti e per le libertà quindi credo che sì è un momento non marginale del nostro congresso quello in cui approveremo offensivo decideremo questa modifica statutaria grazie
Grazie Lorenzo Rama Pigna Nesi contro
Allora contro sicuramente su un punto e con un punto di domanda su un altro punto e allora se il Congresso legge cinquantuno membri i club sono di nuovo cinquantuno ci sono gli eletti Segretari nazionali il presidente abbiamo un organo di più di cento persone
Quando il Pd Asa si riformò Marco mi pare che tu con Mentasti un consiglio analogo il PDS di duecento persone con un organo
Di figura una specie di segretario di quel Consiglio anche socialisti che un po'tutti e poi non ci univano cose del genere
Creare un organo di più di cento persone significa ricreare i tempi di intervento di cinque minuti anche nel nostro momento di riflessione un attimino proprio magari approfondita come è stato a dicembre vedere consigli mandare i rappresentanti le parole cinque minuti
Penso che bloccherebbe la possibilità che D'Alba base possa venir su qualcosa emergere qualcosa almeno nel Consiglio
Quindi penso che sei club sono ventuno mi pare ritagli di si parlava di ventuno e quindi saremo ridotti a sette usate io quando ho detto ventuno intendevo Hitler di nuova
Senza i laici sono quelli del novantaquattro che hanno già rinnovato per il novantacinque sono in tutto cinquanta quindi a mio parere i quindici membri sesso quindi sono cinquanta
Nominati al congresso più che sufficienti a garantire che delle persone che al di fuori del rappresentante del singolo crebbe
Posso portare un contributo e ce ne sono possono essere presente nominati qua però arrivare a cinquantuno e ricreare un organo di più di cento persone facciamo le loro difese i principi di esse e mi pare che tu come tassi così fatta se non ricordo con molta precisione
Quindi assolutamente non cinquantuno perché se no ecco di nuovo cinque minuti sentiamo il consiglio generale
Di nessuno che riesce a fare un minimo di ragionamento neanche nel consiglio generale ma il Congresso iscritti lo vogliamo e quindi cinque minuti qua mi stanno anche bene
Sul sul la parte dell'unione da parte federativa mi è venuto un dubbio dopo perché in effetti se ci prevediamo un qualcuno forse magari discutiamo con loro la possibile struttura della Federazione invece di pre confezionarla quest'anno cosa le vie di Arcobaleno occhi verdi
Cui è un punto domanda sicuramente no ai cinquantuno membri e per favore proprio veramente evitiamo lo sono apriamo un organo che non funziona che non ragione che non propone il che fa la fine di una dibattito senza le commissioni portò questa volta non abbiamo avuto sul numero quindi sotto la cosa fondamentale no a variare il numero degli iscritti e crebbe mi scrivo per il nonché gli altri le ma in pochissimi istanti
Perché trentacinque per noi è stato un grandissimo ostacolo proporrà volta ci siamo arrivati d'altra parte lo sceglie lo scioglie fatti scrive qualche non questo non penso che sia così del genere
Per cui
E no al numero multiplo come soglia perché la matematica qui non aiuta nel senso che quando si ha cinquantuno
Siti e trentacinque possono in un club e quindici possono partire per un'altra vettura cercarne altre venti quindi potrebbe sull'effetto moltiplicatore non invece se posso arrivare a sessantanove
Manca la volontà parte le molle servono conosce glielo sogni mondiali forzature eccetera
E sul nome Marco dalla sua ritirato quell'emendamento purtroppo perché il Presidente deve gestire le liste il presidente deve è il garante e ne siamo due mila e lo controlliamo una persona possiamo avere quella fiducia di affidare il movimento tenuti però il Presidente deve essere sostituibile esteso tipico del presidente ci costa mezzo simbolo è una questione di Gene statutaria penso evitare questi situazioni per cui Marebbe ho tolto la parola sbagliata invece di Pannella prima Marcora ho più possibilità giocarci un pochettino
Per cui per i geni di Statuto per igiene se ci teniamo gli statuti
Penso che dovremo non questa volta ci sono elezioni niente pensiamo male di far pensa male fa bene male eccetera
Però in futuro evitiamo di quando segnava il presidente dove pensare a perdere mezzo simbolo perché sulle spalle totali Rondanini abbastanza è brutta ma d'altra parte dilatando la parte rossa antiproibizionisti Verdi laici e lo seppur di un pochino più grandi riformatori sopra sarebbe anche bello va bene e me ne vado tanto
Nel perché visto che ero pronto per tutte e tre però un recupero
Attenzioni non facciamo cinquantuno membri per favore se no creiamo un organo che non ragiona neanche a quel livello trentacinque scritti un rappresentante un buon rapporto non è ideale da buon rapporto facciamo un Consiglio che funzioni per favore grazie grazie la parola a favore ad Antonio stando
Bene mi sembra che la proposta illustrata da Stanzani credo con chiarezza sebbene in pochissimo tempo sia una cosa importante intanto accoglie una cosa che io stesso avevo notato nel dibattito generale rispetto all'esigenza di fissare nella norma transitoria in questo caso un numero adeguato di membri del consiglio generale eletti dal Congresso quindi su questo sono naturalmente d'accordo cioè la parte più importante
Che è questo allegato alla carta costitutiva dell'unione dei riformatori
Credo che questa andrebbe letta con attenzione che forse potrebbe subire ragionevolmente qualche emendamento
Lascia peraltro lo spazio agli accordi di adesione che andrebbero fatti e stipulati con eventuali soggetti politici che intendano federarsi
Per stabilire ad esempio quale sia il numero di consiglieri che spetta non le altre organizzazioni perché qui in quanto a questo si dice soltanto al punto cinque uno
Che al Movimento dei Club Pannella Riformatori attribuito un numero di consiglieri non inferiore alla metà del consiglio
Questo vorrebbe dire che se aderisce soltanto l'organizzazione sì demanda a questo Consiglio quartieri scelte in materia elettorale dando la parità di voti all'altra organizzazione rispetto a quelli che ha il il Movimento dei Club Pannella cioè di per sé questa norma potrebbe anche essere interpretata da un senso da indebolire la posizione del movimento tuttavia mi sembra appunto che lasci spazio per stipulare accordi adesione assolutamente soddisfacente adeguati quinti questo premesso e con una valutazione che perciò riservare qualche critica ma la cosa può essere perfezionata credo che sia estremamente importante arrivare per la prima volta a prevedere in modo così chiaro come allegato Allo Statuto la carta costitutiva
Di
Qualcosa di davvero nuovo ancora una volta nella politica italiana unione dei riformatori che il movimento dei club Pannella a sicuramente prefigurato evoluto fin dal suo inizio il cui come sempre ci si arriva per approssimazioni successive
è un un passo molto rilevante quindi va benissimo un voto positivo senz'altro a questa proposta di stanza
Allora iscritta a parlare ancora contro Brancaccio adesso sentiamo
Dunque io più che contro un volevo dire che secondo me sopra Oddo questo allegato
Francamente io mi trovo molto spiazzato nel senso che io ho bisogno di leggerlo attentamente e pensare riflettere e quindi consiglierei io non sono contro l'allegato non so neanche in grado di contro favore semplicemente consiglierei di almeno questa parte l'allegato di rinviare almeno non dico forse ad anche a domani il il voto
Non a favore Pannella
Ma dunque io non ho capito bene ma non importa
Forse come vengono sospettato i motivi della presentazione
Ma sicuramente non ho capito bene i motivi del ritiro ne prendo atto
Noi abbiamo ossessivamente detto che il modello che suggerivamo a noi e agli altri era quello del leader rischia
Era quello del rigetto di Giscard resta abbiamo preso atto e lo abbiamo detto che con Forza Italia dopo nove mesi in cui abbiamo proposto la fusione e via dicendo non sarà fatta nulla
Abbiamo da attualizzare il nostro sta tutto e quindi sia pure con grande fatica ancora una volta mi deve ringraziare Sergio ma anche Gianfranco Dell'Alba su questo e gli altri gli hanno partecipato
Lorenzo abbiamo qui non solo se volete era stato utilizzazione lasciatemi parlare che sta versare soluto temi ma anche una carta costitutiva che in qualche misura diventa collegata al e una carta costitutiva
Se volete articolate lineare e quindi realizziamo che su un grande passo avanti
Cioè nello stesso tempo siamo nella pienezza il Movimento dei Club Pannella Riformatori e prendiamo l'iniziativa di costituire essi da subito non appena troveremo un altro interlocutore piccolo o grande che sia quest'altro strumento politico quest'altro soggetto politico credo che con questa proposta di Sergio si faccia un passo avanti importante resta la questione sollevata da Mario perché se è vero che io sul PDS avevo detto sto PDS
Risolve i problemi nominando il sette centosettanta mila persone c'è tanto così non conta oca
Solo non c'entra niente questa tua osservazione con la nostra situazione in altri amici sanno che io ho
Spesso grossissime preoccupazioni sul fatto che se siamo cinquanta adesso Sennori non fa gli diamo
Politicamente con le varie lezioni che ci sono che ci si presenti o no possiamo aspettarci non solo di divenire cento come eravamo entro pochissimo
Ma di divenire duecento da sé potevate allora comunque abbiamo un consiglio generale che rischia di andare a cifre enormi e allora la preoccupazione siccome il Presidente in sede di Consiglio Generale mano a mano che
Eletto noi rischiamo di avere nel corso dell'anno nelle tre riunioni
Della gente che arriva e numerosissima per la prima volta a far parte di questo Consiglio generale allora mi sembra che in questa prospettiva intanto Vesco G. dare un'altra cosa
Perché voi club diventa ogni duecento iscritti se arriviamo a dieci mila o anche di trecento o attinenti non regge questo schema
In attesa di vedere quello che succede arriviamo
Garantirci con cinquanta
Una quota che sia rischia di essere anche minima
Ma di persone che hanno partecipato a questo congresso conoscono un pochettino la situazione perché comunque non è duecentocinquanta o duecento che ti fa cambiare la tua preoccupazione
Non ha nulla a che vedere all'anno cinque minuti invece chiediamo di quattro minuti e diciassette secondi sempre problema evidentemente di un organo pletorico ma questo è legato non al fatto che vogliamo assicurare unico ma un minimo di presenze come dire esperte di militanti di oggi
Invece che magari tutti i Consigli regionali che vengono perché in Abruzzo in Sicilia o in Piemonte entro l'elezione e qualcuno costituisce duecento probabili
E arrivano qua io credo che avere cinquanta questa volta garantito in partenza almeno cinquanta Dinoi di quelli che ci sono oggi una misura prudente nel segno grazie
Non ho altri iscritti a parlare contro ancora a favore Sergio Stanzani per tre minuti
A favore detto ho detto a favore Sergio
Ho altri iscritti a parlare contro
Ma io già nel momento in grado complesso
Tendenzialmente di parlare a lungo
E quindi quando mi si blocca
Con dei tempi comunque che sono quelle del Regolamento
Stringo le cose all'osso restringendo le cose all'osso evidentemente non è possibile
Trasmettere comunicare con sufficiente ampiezza il senso delle cose che proponi
Partiamo dall'ultima questione su cui Marco no no dall'ultima questione cioè la unione dei riformatori
Io ritengo che sia una iniziative politiche importante
Ora l'iniziativa politica importante
Che indubbiamente così come formulata in un allegato peraltro
E questo al suo valore
Perché è quello legato è il vincolo diciamo
Che il nostro movimento pone a chi domani visto che la proposta è nostra visto va bene che il simbolo tanto per capirci al nostro per garantire almeno nella fase iniziale
Il lancio di questa iniziativa da forme scusate mi se lo possono brutale di aggressione che non ci saranno
Ciò niente da dire il rischio opposto è quello che quella carta possa in un certo senso costituire una remora
Però io ritengo che se una forza politica si è interessata a queste ipotesi e vede in quella in quella legato una remora se veramente intenzionata sia capito è disposta va be a abbracciare questa proposta questa iniziativa politica le possibilità di dialogo le possibilità di comprensione ed eventualmente siccome il previsto va bene che c'è anche una fase di trattativa va bene le cose si possono anche in un certo entro certi limiti in una certa misura modificare e quindi io credo che sia da vedere il valore politico proprio della proposta e colore politico dalla proposta mi sembra interessante e mi sembra bene che ci siano state anche degli assegni sì
Non indifferenti a questa iniziativa
Non voglio entrare nel merito del numero dai minimo-massimo dei club io vi ricordo solo una cosa
Che quando ci furono proposta dello Stoccarda l'approvazione dello statuto allora se vi ricordate le sollecitazioni erano che la proposta che era stata fatta erano la proposta che era troppo restrittiva
Si riteneva che il numero delle richiede minuti va be lavoro richiesto fosse più più consistente oggi invece lo si vuole ridurre va be'lo possiamo ridurre il prossimo anno vediamo intanto le cose per bene come vanno
Grazie Sergio si è iscritta a parlare contro Alessandro Scarselli
Anche il mio non è un intervento contro Roma un intervento che vuole sollecitare la a riflettere sul fatto di votare sin da ora un
Una carta che francamente mi sembra molto articolata e sulla quale non credo bastino pochi minuti veramente per decide una cosa molto importante credo
E ha raccolto quanto è stato detto prima
Di rinviare a domani questa discussione ma non soltanto ma divide la per punti
Perché credo che né spetti ci siano delle cose che per lo meno personalmente mi sentirei di modificare come ad esempio il punto quattro dove dice il presidente dell'Unione dei formatori e il presidente del movimento e che Pannella i formatori
Francamente cioè se qui andiamo a fare un'unione dei formatori non capisco perché deve essere già il presidente ricca e Palmeri formata e potrebbe essere il presidente della e Cappanera ai formatori ma questo va discussa perché se la città italiana con forza Italia Sepa senta e si presenta allora sì sì fede all'unione dei riformatori non capisco perché deve esser già decisa che sa Marco Pannella occhi per Marco Pannella quel presidente dei cadeaux i formatori e non ad esempio Berlusconi piazza
Allora Elio Vito
Illustra brevemente la richiesta di votazione per parti separate
Trentina
No molto meno io utilizzo questo strumento e questa richiesta di votazione per parti separate che mi auguro ossa anche non essere accolta nel senso che venne viene accolta in una forma diversa e ora spiegherò perché ritengo che lo statuto che Sergio Stanzani ha proposto è uno statuto importante
E ritengo che sia importante la proposta di costituire una unione dei riformatori
E che giustamente ne debba fare parte integrante dello Statuto e della proposta
Anche la bozza la traccia
Statutaria costitutiva della unione che ne vogliamo dare vogliamo creare
Io però credo che questa rappresentazione questo tipo di unione debba servire per creare una grande unione dei riformatori una grande unione dei riformatori
Che possa raccogliere quelle energie quelle associazioni quei movimenti che ci sono che si possono costituire per federarsi erano sogno
Io non condivido la preoccupazione di arrestando scarse
Il ritengo che in questo genere di proposta
Noi dobbiamo far presente anche l'offerta di la leadership di Marco Pannella
Dell'unione dei riformatori che vogliamo costituire che vogliamo proporre e quindi è sbagliato porre l'accento sul punto quattro uno della Lega
Perché quella è parte integrante della nostra proposta la proposta politica di unione dei riformatori è anche la proposta di una leadership
Che ne possiamo sin d'ora tratteggiare
E presentare al tavolo degli altre forze che ritengono con nove accordarsi
Però io ho una preoccupazione che quindi esplicita attraverso questa richiesta che riguarda un altro punto della Lega
E riguarda cioè il punto dove si dice che l'altro organo della unione dei riformatori consiglio generale
Sarà composto per un numero non inferiore alla metà
Da membri del movimento Heathen Pannella Riformatori
E che io credo che se ne vogliamo
Dare una concreta se evidentemente ha detto Sergio e discutibile questo sarà discutibile dopo sì dato sentimento di una indicazione lamenta l'indicazione della presidenza è un'indicazione di leadership che noi dobbiamo dare che secondo me giustamente diamo dare anche la indicazione sin d'ora
Agli altri movimenti e di altre forze
Che il Consiglio generale l'organo cioè federativo le scelte d'iniziativa politica di questo new né sarà composta in una misura che parte dal cinquanta per cento e potrà arrivare anche al novantotto per cento
Da nostri esponenti da membri designati annualmente che Pannella secondo me rischia di non favorire un processo reale di aggregazione dichirazione di a grandi unione dei riformatori allora senza arrivare ad una votazione formale per parti separate sono di quel punto cinque uno e concludo volevo capire con Sergio se era possibile trovare sia pure in una fase aperta come questa di borsa un altro tema diversa espressione che pur dando evidentemente l'indicazione della presenza forte di esponenti del nostro movimento del consiglio generale non sia sin d'ora così vincolante nel dire non inferiore al cinquanta per cento i componenti del consiglio generale di quello che noi siamo convinti debba essere una grande e per estenuante debba sinora presentarsi con la l'aperta unione dei riformatori
La presidenza si fa portatrice di una obiezione
Fondata di Sergio Stanzani
Dice io per regolamento adesso non posso prendere la parola punto
Noi avevamo pulito che non è più gustato passivamente d'accordo però per congressi come i nostri sì a tempi di quattro giorni per un Parlamento evidentemente non è possibile i subemendamenti
Proprio per evitare e come normale sul subemendamento prende la parola chi dell'usura chi e contro chi a favore due o tre
Cosa impossibile evidentemente in un congresso e doverosa non solo possibile in una camera che siede in permanenza
Adesso diciamo quello che io io stesso suggerito questo espediente tanto per sentire
Dico benissimo chiede che si voti per parti separate e nel momento in cui lo chiedi
Ciliegi perché lo chiedi ecco così
Un minuto due minuti
Perché la presidenza e poi il dovere no di cercare di da amministrare con saggezza
A questo punto quello però ha chiesto al presentatore
Di questo testo
In qualche modo di modificare diciamo di subemendarlo lui
Perché tu lo faresti da presidente
Da presidente no predatore con il quelle apprese la presentato non può accettare o no un super dovrebbe presentarlo lui significa avere un presenta un subemendamento da se stessi
Ho mai più giustamente relatore dice servite comunque non a questo punto mi dovete dare la parola per spiegare se lo ritiro o non lo ecco questo che dice semplicemente
Devo dire l'intervento di Alessandro momento fa
Ha detto delle cose importantissime greci ai guai risentono talmente però la regola questo punto quello che ritengo che stiamo parlando di cose diverse ma ma appunto sediamo in un congresso in un Parlamento nel quale riusciamo approfondire le cose abbiamo tempi quindi
Temo noi pare che entra nemico
Non mi pare che sia possibile in questa fase
Accedere così all'invito di io a Sergio di dieci esce modifiche o no quel testo se ce lo spieghi
Perché altrimenti no quello che voglio dire a questo punto se vi rendete conto che almeno dieci di voi hanno lo stesso diritto di dire io su questa base Scarselli altri dico io chiedo la cosa per separazione
Non si potrebbe intanto il relatore togliere quest'altra cosa uno dice la Presidenza o meno ci abbiamo provato vi chiedo scusa presidenti farebbero bene ad essere più tassativi io c'ho provato un po'ma credo che rischiamo di in fogna attiva l'esenzione quello veniamo fuori quindi sì
Chiarimento elemento regolamentare
Cioè se anche noi accettassimo dimettere in votazioni per parti separate
A e questo al limite si può fare ogni parte deve avere una sua logica e non oggi Carlo già indicata io
Ma qual è così cose che otteniamo come risultato concreto
Otteniamo delle dichiarazioni di voto suo ogni parte
La TG lattice e inemendabile dita
Della proposta resta comunque assoluta perché vincolata dal Regolamento
Quindi più di qualche dichiarazione di voto in più anche questa ipotesi di votazioni separate non consente dopo di che io non sta a me l'olio io posso accettare non accettare nella presidenza definitiva che deve decidere però ecco teniamoci conto dei
Quindi
C'è perché sempre cercherete prima andare incontro abbiamo accettato quella richiesta
Di votazioni per partecipare separate che Pigna Nesi aveva fatto le solite agli spiega generale come la cosa si alzi gongola
Allora noi votiamo
Prima fino alle parole
In contestazione più rivolto sì abbiamo il testo chiede cento
Il quale
E la lega no
Eccolo qua qualcuno me l'ha portato via
E sulla norma transitoria allora nella norma transitoria allora quando noi quando voteremo adesso votiamo fino a qui all'ultima pagina norma transitoria raccordo voi a Pigna Nesi propone che si voti la proposizione
Il congresso la legge ci vado un componente del consiglio generale che infine presidente era per adeguare crebbe di Arrigo ecco no questa rimanga ai prima e si chiede che su questo chiede che si voti questo autonomamente poi c'è una terza votazione no e poi per parti separate significa questo
Allora chi vota perché siamo in sede di votazione non ci sono altre da illustrare
Chi vota a favore della proposta Stanzani diciamo fino a questo punto della norma transitoria
Come
Classi e ottetto norma transitoria il congresso e leggo
Sì no quella è un'altra
No sì esclusa sono tre votazione la prima è fino a dove c'è scritto Norma transitoria il congresso è legge
Fino Boldini italiano fino poiché si vota per abolire i cinquantuno quindi cioè si vota contro se uno li vuole abolire la proposta di parziali dopodiché si vota quello che viene dopo d'accordo
Ho allora chi è che vota il documento fino a dove gli ho spiegato
Franco Roma
Controprova
Chi vota contro
Contro tre pare quattro cinque beh chi si astiene va be mi pare approvata a stragrande maggioranza ed esalta i conti
Poi adesso la proposta di restare quindi a quanti erano previsti prima a quindici quindi c'è un terzo a un terzo di via benissimo
Che in questo momento sono quindici cioè domani mattina dovremmo leggerne quindici
Ho diciassette lo vedremo perché se poi magari adesso tenere fuori una in più nemmeno chi scatta qualcosa
Allora chi vuole che restino diciassette questo è il problema invece di essere cinquantuno quelli che leggeremo domani mattina
Chi vuole quindi chi è contro l'innovazione Stanzani cinquantuno adesso vota contro io vi dico che chi vota questo testo la proposta il congresso e legge cinquantuno componenti chi è a favore dei cinquantuno
Bene
Chi è contro
Chi è
Astenuto
Pare allarga maggioranza e votato il testo proposto chi vota il resto
Questa è un'altra cosa
Stiamo non è l'allegato
Allora
None
Chi vota il resto
La terza parte quella che abbiamo spezza no non l'allegato ancora tanto andiamo lì poi votiamo a parte l'allegato erano anzi
Allora a questo punto abbiamo un'altra votazione un'altra votazioni per parte separa votiamo l'allegato quindi votiamo da
Dopo quello che abbiamo votato adesso la richiesta
Sì votiamo l'allegato fino
No fino al cinque uno compra fino al cinque scudetti fino a esprimo fino al cinque uno escluso quella del cinquanta e quella della metà più uno
Senza
Fino a Belluno Ievoli fissato in trentacinque dovesse
è rimasto come prima allorquando
Non
Adesso passiamo al
Allora
No scusatemi se mi lascia il tempo che di non fare andiamo avanti se stiamo se stiamo a a dare suggerimenti aspettiamo che i suggerimenti doppi di cascare
Allora votiamo l'allegato adesso votiamo l'allegato
Fino al cinque uno e su richiesta di Elio Vito perché il cinque uno poi include una cosa che vedi che vi preciserò chi è che vota quindi il testo così come proposto
Fino al cinque uno
Bene vip controprova
Chi è contro
Chi ha chi si astiene
Approvato
Ora
Si vota la proprio il Consiglio è composto dal presidente del Consiglio di teatralizzazione dell'ente un numero di consiglieri anzi no scusate si vota un numero di consiglieri non inferiore alla metà del Consiglio attribuito esatto al Club Pannella Riformatori diciamo si vota su questa frase
Su questa proposizione un numero di consiglieri apre a metà le doti del ritrovamento del Papa nel ricordo chi è a favore di del testo come ve l'ho letto alzi la mano
Grazie chi è contro
Alzi la mano chi si astiene
Altri lama approvato il testo
Chi è
Favorevole chi è favorevole
Al
Al resto del testo fino alla fine allora
Chi è il sangue
Sulla verifica chiesta la controprova
No siccome sei perché Passariello benissimo
Allora chi è che ebbe perché qui c'è lo spirito profondo di come dire di
Questa ricerca elettrica doveva è spostati invece di adesso si è accennato
Allora ricominciamo di volta il testo proposto stanza alzi la mano
Grazie passati egual va bene
Chi è che vota contro
Va bene chi è che si astiene
Grazie Santa Lucia
A
Nipote il resto
Alzi la mano
Chi
E contro contro
Chi si astiene
Beh adesso
Avevamo convenuto sul piano di fatto di non pregiudicare con questa votazione la
Proposta
Domenica
Di non pregiudicare vaga a questo punto quindi io metto in votazione la proposti
Come
L'abbiamo già fatto il furbo tutto il giorno
Cioè io scusatemi c'è qualcuna col bruciarsi a favore o contro passiamo alla votazione sulla proposta
Scozzafava c'è anche
V
Allora tu a favore conto allora vuol proporre dell'Ulivo
Non è obbligatorio e
Roma diciamo
Scusi
Dico due cose diverse da quello detto prima allora uno è il fatto che ovviamente mi vergogno un po'a parlare di queste piccole cose aveva proprio lo storico che qui c'è una cosa molto più importanti
Però quello movimento cento dico non ci dimentichiamo anche dei poveretti in periferia che devo lavorare sui club quindi quello a mio modesto modifica riguarda di pensare anche chi deve costituire i club non è banale costituirlo con trentacinque o con venticinque
Questo insiste poi voglio precisare che secondo me cioè non era proprio il numero di iscritti retorica dieci mila non è scritto da nessuna parte io poi sono convinto che non deve essere così che i club siano una partizione del numero degli iscritti
Perché uno si può iscrivere al movimento centrale e non iscriversi a nessun club perché al club dovrebbe scrivere solo chi vuole fare militanza quindi io do i miei soldi all'orrido centrale e lo descriva credo quindi potremmo benissimo avere venti mila iscritti ma questo non vuol dire che crebbe solo un sotto molti movimenti Milazzo ma perché e quindi io insisto reclami sia questione quei pochi ma buoni quindi venti io sospendo quindici ma per andare incontro alle opposizioni l'ho trovato da parte menziona anche fondato il pericolo che ci sia troppa proliferazione mi sembra che venticinque a un compromesso decoroso e poi c'è il discorso del multiplo quindi mi permetto di insistere
Di votare a favore su questo emendamento
Contro
Poi ci sono altri a favore o contro
L'occhio umano
Sempre qua
No no no no no no no no se dopo di me
Come ti chiami
Pronto Belmonte Dionisio
Io volevo sono contro perché sono d'accordissimo con alcuni altri presentato di emendamento sul numero del minimo ed è maximo del club perché io abito e ho abitato quasi sempre nelle Alitalia in Paesi piccoli
Quindi quando voi parlate di riferirete Andrea metropoli o città ma non vi rendete conto
Di chi abita in periferia e non in un capoluogo di provincia come Cuneo per esempio ma un comune piccolo per Brembate Sopra Bergamo dove io abito
Che fa non più di cinque mila abitanti
Ci stanno anche altri che abile nei paesi più piccoli ancora ionico perché votare questo emendamento che porta alla sembra confermare il numero minimo trentacinque Maximo cinquanta quindi io sono contro questo
E sei a favore dell'emendamento è contro il testo raccordo allora Pato due a favore chiedi Ignazio contro
Signor
Io dico che sono contro questa proposta di ridurre il numero minimo dei componente crebbe a venticinque
Perché se in situazioni difficili come ha detto poc'anzi l'amico non si ha la forza di riuscire a trovare trentacinque persone che hanno la volontà di lavorare e di essere in pieno completamente e diciamo impegnati a fare quello che vogliamo fare con i club allora è inutile avere i club non vale niente facciamo ogni tanto si incontriamo si mangia un po'di pesce o dica o di prosciutto e via con tre quattro persone queste un lavoro serio
Dobbiamo impegnarci seriamente e a nulla vale se qualcuno dice che sono soltanto durò oltre che alla fine lavorano significa come qualcuno qualchedun altro ha detto che non ha saputo diffondere l'idea che essere componenti di un club Pannella di un club vedi quindi quella cody quelli appartenenti alla costola del Partito Radicale
Significa non aver capito lo spirito bene quindi io insisto che il numero trentacinque minimo è un numero che onora e c'è una grande soddisfazione quando alla fine riesci a formare il club grazie
Allora a favore Gino Diliberto
Dunque io ho già parlato a favore della mia proposta di quindici che comunque alla fine era l'intento iniziale di Romano Scozzafava io volevo pregare la segreteria presidenta
Di voler riuscirà a trovare tra la mia proposta è quella di Romano Scozzafava un punto d'incontro che potrebbe essere quello dei venti scusa Gino tubo a questo punto non è che poi fa la mediazione
A questo punto tu dichiari dei voti a favore della sua perché è la più vicina mi pare alla tua posiziona poi ci sarà ancora la mia dopo comunque se l'avvocato non è no no scusami nel momento in cui il congresso si esprime
Si esprimesse a favore
Testo
Su questo è preclusa la loro anche innovare non c'è nulla di formalmente dello svedese
Possiamo continuare ma siccome la sua mi pare un po'più vicina al testo della tua si può immaginare che sia un po'difficile comunque si vota pure sulla tua
L'accordo no io chiedevo che se invece fossero possibile non è adesso in esposizione dicendo che non è possibile venisse ma io vi chiedo che per i motivi per cui
Ha già espresso la mano sopra la sposa palla quelle che ho espresso io nel presso altre di votare a favore di questo emendamento comunque riservandosi di poter votare
In
Qualora fosse battuto questo emendamento quell'altro vogliono nel frattempo annunciare che stiamo per presentare
Una lista autonoma per il consiglio generale discussione questa è un'altra cosa ancora meglio elemosine nel frattempo era un problema agli accogliere queste firme e comunque matematicamente
Sì dal voglio annunciare che saranno alla porta chi vuole autocandidati in una lista del consiglio generale ha possibilità di candidarsi in questa lista che per il momento vede
è capolista Dentamaro Diliberto e Caforio allenatrice la pone gli utili agli altri numeri sono libero chiarisce che il suo numero
Va bene allora
Ragionevolmente cinica cinquanta richieste favore di Mrs Graziani l'amnesia
Vado a favore c'è nessuno no no contro ce ne leggo che non finisce più quindi bisogna far crescere ancora una
Assegnata
A favore
A favore
Ah no uno adesso contro Cacciavillani
Casa viva
Ho detto che ci sono già
Gli scritti contro stiamo aspettando cesello infatti io sola una di questi
Non è assolutamente difficile trovare trentacinque persone che aderiscano alle nostre e altra
Non è difficile ma se non fosse e i piccoli paesi Caro Romano fine come ho fatto io che anche in una città di settanta mila abitanti
è uno inventato compirà del Nord Milano Kennedy quindici iscritti di Sesto San Giovanni guardandosi Cinisello uno mi di Cologno Monzese l'altro di Nerviano siamo Cortina perché in questo Paese che abitiamo a momenti da Palermo aorta
Sì sono solo città non è in difficoltà Tibari commenta discinte quanta con questa moto e lei la possibilità per ogni Paese che entra nel tuo operata
Di capire in che cosa si sta facendo e quando torna a casa al di là del confine del tuo paese nel suo comincia a promuovere un altro club e ce la fanno
Questa è una delle indicazioni che viviamo può aiutare molto
Ma insomma ognuno palestinesi metà mano sulla coscienza e qualità
Allora ancora a favore vaglia Cindy
I motivo per il quale vi chiedo di votare a favore di questo emendamento non risiede tanto nella difficoltà di costituzione del club quanto nella difficoltà che a Trieste abbiamo incontrato ma che credo molti altri compagni abbiano incontrato è di lavorare proficuamente nel senso che è purtroppo molto spesso capita che le assemblee non siano in numero legale e il club ecco in quanto tale e di fatto impedito nel nel nell'esercitare le sull'azione per esempio quella di proporre una mozione al consiglio generale grazie
Allora contro Pannella
Io credo che possiamo veramente andare fino a domani mattina trovando motivi a favore emotivo con al perfettamente consapevole di questo
Mi ero solo permesso di ricordare al Congresso che ho dovuto battagliare per convincerlo che bisognava mettere un tetto massimo
Mentre il congresso voleva andare a più mila eravamo Malthus Viani eccetera
Allora adesso sto cercando
Di dire una cosa diversa sentite non raccontiamoci involontariamente trascurano gli stessi che le difficoltà vede che incontri
Ma perché non ve ne andate a parlare tutti e due buoni
Allora
Allora dicevo quindi io credo che invece sia più opportuno sapendo che i motivi sono tanti però più opportuno a questo punto per il momento
Insistere per cercare di lavorare e di trovare un modo di lavorare senza illuderci che cinque in meno o sette in meno possa cambiare la situazione qui non dico aumentano i presidenti le altre tutte cose vere
Dico insistiamo
Se qualcuno avesse per esempio come devo sollecitato tentato di crearsi un sistema di questo genere
Ognuno c'ha cinque era convocare il presidente Enea cinque solo da avvisare o dieci quello che questo problema sarebbe sarebbero in mente risolto ma voglio sono degli altri quindi sono contro perché dobbiamo insistere nel tentare di fare funzionale contro
Se lo riduciamo Hall aumenti amo e la stessa cosa la difficoltà vera è un'altra quindi sono per non cambiare per il momento per prudenza
Grazie Marco ancora contro Alessandro Litta
Ma anche senza condividere alcune ragioni che hanno voluto portare le persone che hanno parlato prima di me io posso anche convenire col fatto che in alcune situazioni possa essere difficile raggiungere il numero di trentacinque iscritti
Ma non capisco veramente quali sono le ragioni che impediscono a una realtà locale che a un gruppo attivo di militanti del movimento di continuare a fare tutto quello che fanno collegandosi con il movimento a Roma e facendo tutte le iniziative le migliori senza per questo aver raggiunto il quorum che consente loro di costituire formalmente un club Pannella
Allora io non credo necessariamente che questo debba dipendere dà delle ragioni di demerito di coloro che non sono capaci di raggiungere alla quota di trentacinque scritti può darsi anche che ci siano delle condizioni obiettive in cui un gruppo di compagni splendidamente si trova milita lavora fa tutto quello che deve fare e l'unica cosa l'unica effettivamente che manca e che non ha un proprio rappresentante in consiglio generale
Non mi pare che questo rappresenti un impedimento mi pare invece al contrario
Che se questo numero forse più basso e quindi ci fosse un proliferare di rappresentanti al consiglio generale sì che potrebbe derivare un impedimento dall'avere un numero eccessivo di di rappresentanti e poi scusate trentacinque scusate trentacinque scritti davvero non è tanto è un piccolo gruppo adesso si propone di ridurre a un gruppo piccolissimo io credo che se in una certa realtà non si riesce a raggiungere il numero dei trentacinque bene le persone continueranno a militare
Senza per questo avere costituito e un movimento ma se vogliamo costruire un movimento e da Pannella almeno che e questi club esistano realmente siano una misura minimamente rappresentativa che non sia una soglia così così piccola da da da risultare evanescente
Grazie chi è a favore dell'emendamento
Di Roma
Alzi la mano
Chi è
Contro alzi la mano
Passabile più dieci
Abbassata e chi si astiene grazie l'emendamento è respinto adesso cioè strade della sentire bene se no come succede quando si ci si stanca in due il rapporto diventa sadomaso chiesta
Allora
Abbiamo detto no a venticinque c'è la proposta di Gino Gilberto ce l'ha già detto quindici Gino vuole che sia votato lavori d'illustrare
No allora
Sì no non ti preoccupare mo'facciamo tutto allora chi è a favore della proposta di Gino di ridurre in una venticinque come prima lo diceva ma a quindici alzi la mano
Grazie chi è contro
Grazie chi si astiene grazie
Poi c'è un'altra proposta di modifica per la legge non lo è informalmente ci son d'ma comunque lo metto lo stesso
Sono previste in sede di incontro per la collaborazione tra gli eletti nelle amministrazioni locali ed i presidenti dei club locali
Perché è improponibile
Cioè
Sì non ho mai non gli ho dato la parola utenti
Beh si va bene lo Statuto dice
Possono essere costituite seggi non permanenti di incontro dei tre
Per formulare proposte comuni stupore l'esame del consiglio generale signor ambito di una forma di una formulazione di questo genere è stata fatta apposta perché i club possono trovarsi Grazia De Rogatis Morleo Assisi
Ho già premesso che a stretto rigore a mio avviso questo non a stretto rigore ciascuno allora ho sentito
Lui infatti chiede invece non solo quello ma che se voi all'interno di quello Grandi eletti nelle amministrazioni locali e i presidenti dei club locali siano previste esiti di incontro per la collaborazione
Gino vuoi spiegare
L'ha già illustrato allora chi è a favore la proposta di Gino alzi la mano
Grazie
Chi è contro grazie chi si astiene grazie
La modifica proposta è respinta
Allora
Molti scusate
Addetti alla grettezza sostenuti ma erano di più lineare tema controprova
Bene adesso che c'è
La mozione Marco Cappato conferma ritira la sua mozione particolare chi mi pare che Valentina vuole illustrare i motivi del ritiro
Sì
Servirà
Molto brevemente la mia voce particolare va fatta prima che quindi si è fatto lo Statuto lo statuto del dell'unione dei riformatori
Era una mole una mozione che prefigurava un una struttura una struttura organizzativa dell'unione dei riformatori che prevedesse delle regole di rappresentanza dei singoli delle singole organizzazioni politiche federate all'interno dell'unione dei riformatori
Diciamo ripartita in base al numero di scritti sui formatori che le singole organizzazioni avevano quindi senza le prerogative previste dall'attuale statuto per il per il Movimento dei Club Pannella
Evidentemente le prerogative attualmente previste per il Movimento dei Club Pannella
Sono al momento necessarie per cui
Io ho votato a favore dell'allegato Allo Statuto che prevede la costituzione dell'Unione dei riformatori sono attualmente necessarie per garantirci che l'unione dei riformatori
Quarta
Come vogliamo noi cerchiamo che ci garantiamo noi la il diciamo la maggioranza in sede al consiglio mi sembra che si chiami federale dell'unione dei riformatori
Anche in vista delle elezioni spesso che in prospettiva sarà utile prevedere la possibilità di un'unione dei riformatori in cui non sia necessario che noi
A avremo la
Avremo la la la maggioranza comunque la maggioranza più uno dei rappresentanti soprattutto qualora la nostra unione dei riformatori dovesse accogliere organizzazioni grandi importanti e autorevoli quanto o più della nostra attualmente comunque in seguito alla presentazione dell'allegato e dello statuto dell'unione del riformatore la mia proposta perda di significato e quindi la ritiro scusate
Grazie a Marco allora intanto
Se da regolare insomma intanto non sentirmi dire una cosa io in trent'anni dei nostri congressi no altri insomma bensì per così per dire be'un pieno un'atmosfera come questa non l'ho mai vista
Adesso dunque è stata presentata una sola mozione generale
Con va be'quello che serve concluso ecco con le firme prescritte superate sono duecentotrentasette del centoquaranta non ha importante
Dobbiamo stabilire adesso il nostro cosa faccia allora avendo approvato che i membri sono cinquantuno a quel covo di componenti del consiglio generale e domani dovendo e leggere quindi anche questo organo oltre agli altri
Noi da questo momento tutti siamo in condizioni di preparare le liste relative secondo il Regolamento dunque le liste devono includere non più di quanti sono cinquantuno gli avevano dato il palco i due terzi si fratturò vattene
Trenta trentaquattro allora le liste devono come trentaquattro più quanti diciassette più diciassette supplente questi io e continua reso fare questo di sette sette precedente cinque ore diciassette e venticinque
Case sono trentaquattro la metà degli agenti
A poco
Allora diciassette quindi candida su questi per essere presentati ci vogliono anteriormente non succede niente un decimo il che vuol dire
Settantadue firme dunque
Adesso mettiamo il termine
Per la presentazione delle liste e
Cosa vogliamo fare le nove
Al massimo
Pesano ancora abbiamo ciclostilati o comunque può preparare il seggio
C'è che c'è che suggerimenti vengono
Ho notevole due in linea di principio se dobbiamo andare o per un mucchio di cose il dibattito generale le elezioni lo spoglio laica la parte conclusiva
Alle dieci di sì sono le due d'accordo
Scusatemi alle nove
Sì domani mattina
Adesso Inter tuttavia allora per le nove di domani mattina devono essere presentate le eventuali liste di candidati
Al congresso secondo le cifre e le modalità otto teste precisato
Con le firme
Che sono settanta un minimo di settantaquattro ho detto settantadue
All'
Domani mattina c'è questo deposito di alla segreteria ovviamente
Cose no
Poi
Alle nove a
Siccome alle
A che ora
Alle nove
E ora no dico e
Quindi ora
Sì no a che ora potrebbe essere lei a che ora ci può essere
Ore nove
Mattino alcuno soffre di insonnia poteva portare
Alle nove in
No
I lavori
Titolo sulla mozione sulla mozione la presentazione
Della mozione il dibattito sulla mozione le votazioni le elezioni
E poi
Venti conclusi
Questo
No adesso scusate
Alle otto di domani mattina e quindi
Va bene
I termini
E deboli
Napoli
Dove li mettiamo