Trasmissione Uno Mattina: il referendum per l'abolizione dei limiti numerici che i Comuni possono imporre alla concessione delle licenze commerciali per i negozi

Una il ciclo o dei referendum il ciclo dei referendum e di Uno Mattina asini si avvia alla conclusione di dirò che mi dispiace un poco perché abbiamo valanghe di riscontri che i nostri spazi hanno contribuito a diffondere molto la comprensione su come sto appuntamento elettorale oggi il nostro appuntamento è col la scheda numero sei la vedete sul teleschermo di colore rosa questo referendum intende abolire i poteri dei comuni in materia di pianificazione della vendita al pubblico in altre parole e in parole più semplici le limitazioni per il rilascio delle licenze quindi un tema delicatissimo passo subita presentare i nostri ospiti alla mia sinistra il dottor Primo Mastra Antoni che segretario dell'abbiocco una sul ghiaccio un'associazione che difende i diritti dei consumatori e il dottor ma sta Antoni rappresenta il comitato promotore del referendum buongiorno autore grazie può stare con noi alla mia testa il dottor Francesco Colucci che è presidente della Confcommercio in rappresentanza del no molto lieto d'averla con
E grazie di essere venuto dottor Mastro Antony quali sono i motivi che mi hanno spinto a promuovere questo importante referendum innanzitutto questo referendum
A vuole abolire i piani commerciali piani commerciali che sono delle gabbie per consentire al mercato di liberarsi piani commerciali che sono risultati totalmente inutili tant'è che a Roma è stato fatto dopo ventiquattro anni perché la legge del settantuno è stato fatto nel merito dello scorso anno piani commerciali che hanno contribuito alla diffondersi di quella che Tangentopoli bustarelle bassa chiedere a qualsiasi commerciante avere questo dato per i commerciali poi fatti ma
Alle o addirittura non fatichi a
Il nuovo alterato il mercato tant'è che si stanno chiudendo tantissimi negozi proprio per che sia alterato il mercato in questo senso e quindi non si è è consentita una libera concorrenza in questo modo oggi ci troviamo di fronte a una crisi di chiusura dei negozi che probabilmente non ci sarebbe stata se fosse stato lasciato alla è ai singoli commercianti la scelta di poter
In base alle esigenze degli utenti e dei consumatori la collocazione di il dei negozi a questo punto
I negozi stanno molti negozi stanno fallendo reperendo ancora non è stato fatto c'è proprio per questo motivo noi diciamo che con questo referendum invece vogliamo aprire il mercato e consentire nuove possibilità di sviluppo nuove possibilità di lavoro quindi con un decremento del lavoro un momento della
Le dell'unità lavorative per tutti gli italiani carissimo allora presidente Colucci a lei la difesa del no
Ma mi sembra veramente curioso quello che diceva il
Mio interlocutore
Cioè di questa strage di piccoli operatori dovuti al mi pare al disordine o alla cattiva gestione del della legge quattrocentoventisei e quindi alla incapacità del COMU regolamentare e di programmare a una cattiva relazione con Maria Teresa
Questo vuol dire che vi era un eccesso quanto meno di offerta commerciale perché nonostante tutto si è talmente sviluppata la rete si è talmente infittito eccole di punti vendita che da non lasciare poi l'ASP
Sì a tutti e non è servito ai numeri ora ecco perché da quando a quando centoventisei mai piaciuta devo dire però al commercio squisita abbiamo prerogative stiamo insistendo perché venga modificata dal sopra quattro anni e soprattutto perché venga
Il problema della programmazione affrontato
Da Nord Ovest ma da sud est cioè vale a dire dall'dal punto di vista urbanistico perché qui viene con Trovo il traffico viene coinvolto l'assetto del territorio l'ambiente e così via cosa che io mai stata fatta quel che ripete quello che noi chiediamo ma quello che incide per voi significa via tutto quindi un mercato senza regole non è che non è possibile non reggerebbe si avrebbe si avrebbe una migliore e meno qualificata Offerta sì sì avremmo i fenomeni che ho avuto altri Paesi vedi la Francia la desertificazione di intere aree cioè scompare quel servizio di vicinanza di lividi di prossimità che essenziale male perché non tutti possono andare in macchina a fare dieci chilometri a far la spesa e così via magari di Balladur quando nel potere due anni fa un anno e mezzo fa c'è una delle prime cose che disse dobbiamo provvedere a tutelare i i piccoli commercianti non vede ecco qui invece si può fare ci vuole spianare poi in un momento particolarissimo molto delicato di ristrutturazione riconversione di rivolgimento totale dell'etere io sto parlando ieri seconda rivoluzione del commercio e qui noi siamo no oggi faticosa aggrediti dai nostri cugini d'Oltralpe che stanno scendendo in forze hanno la capacità finanziare
Di gran lunga superiore alla nostra queste perdite record italiane sottocapitalizzate e questo è il chiarissimo direttore ecco non difendete i piccoli commercianti
Limati aggredito
Risponda ma assolutamente il contrario infatti io parlo dei fatti vedere quello che ha detto il dottor Colucci sono appunto le sue elaborazioni per carità alla sua liberissimo un'opinione milionari mancherebbe anagrafe altro i fatti hanno dimostrato il contrario faccio l'esempio di Roma Roma ha avuto il piano commerciale quello che noi vogliamo la legge vogliamo abrogare lo scorso anno dopo ventiquattr'anni di ritardo quindi non è servita prima
E adesso quindi una legge totalmente inutile che io stesso dottor Colucci ha detto che vorrebbe cambiare e lo vogliamo cambiarla però non ci siamo mossi loro evidentemente non sono mostri una nostra intensità seconda questione il centro di Roma grazie una leggere
Attività comunale i negozi possono tenere aperti presenterà domenica cioè faccio un esempio per di non tutti vengono aperti solo una parte del muro aperti quelli che gli conviene cioè si calibra la
L'esigenza del commerciante con quella del consumatori quindi c'è una simbiosi diciamo conviene al commerciante che magari lavora anche di meno ma guadagna ugualmente un guadagno e
Più è conviene al consumatore perché c'è una tipo di attività che corrispondere provi le proprie stanze le proprie esigenze non mi pare che il che questo abbia determinato chiusura di via Paolo voglio dire chiusura delle cose contenute
Lo deve ancora
I vari nell'universo chiarissimo doc Peppe presidente l'ovvia risposta al suo interlocutore è una cortesia tanto il tempo o ancora un po'l'abbiamo precisare ancora meglio i motivi della vostra opposizioni motivi concreti della vostra posizione atti di che si parla di prove
L'orario di regolazione come ci pare un tutto una no no hanno parliamo dell'era è lei ritiene Grecia a lei la manopola sul lungo ma lei la norma nessuna utilità generale indagati che il il referendum ed in ogni cosa quindi non
Nulla nota altissimo tra l'ala diciamo alla mia età donare lasciamola parlando sarebbe queste accendi un mercato senza regole mi pare che le regole vengano che ottobre
In particolare momento vengono invocati da tutti ma qui si dice niente regole perché questo vuol dire e non è solo disordini eccellenza massimo disordine ed una ricaduta in
Negativa sui consumatori proprio voi che difende di consumatori dovreste molto riflettere su questo e comunque il nove devo dire poi francamente Igea pensiero certa mio solo avere una una regolamentazione anche dei referendum non possiamo avere prende ma grappoli che creano confusione distorsioni io stesso società di prepararmi per domenica per come andare a votare e dovrei sicuri querele Padrissa pur toh in queste cose figuriamoci tutto il resto della popolazione italiana e queste quello che non va questa non è democrazia attenzione queste quasi una truffa perché vede una cosa è porre un il referendum dire divorzio sì o no chiarissimo a tutti e poi è un tema che nel nella nella coscienza di tutti ma quando se ne pongono dodici e ne state preparando i vari diciotto ancora questo non è più serio di un paese civile chiarissimo allora
Nato in Svizzera in quell'ombra d'appello per la sua tesi perché poi la parola finale spetta al presidente Ombretta poiché le
E non è assolutamente vero che con questo referendum si lì
Non le licenze licenza rimanga però vi dice il contrario dice il falso con questo referendum non vogliamo liberarmi dalle gabbie questo referendum anti tangente anti partitocrazia questore penso che il vi toglie la possibilità di mettere una gabbia sul commercio liberali
In questo senso un'attività consente nuove possibilità di occupazione anche parziali un nuovo mercato si apre nuove quindi
Esigenze vengono vengano soddisfatte nuovi posti di lavoro vengono gravissimo la replica la parola finale al presidente
Credo del presidente per la sua qualità di non è assolutamente perché per aprire comunque una quale attività lecite Schindler's licenze di commercio core una serie di altri permessi di altri Enti di altri vincoli che bisogna superare se noi eliminiamo ci sono sì oggi ci sono e restano perché cerco tra le purezza c'è tutta una serie di cose però ex Lodi veniamo il primo passaggio che è fondamentale e tutto il resto va be che Tangentopoli crescere a dismisura perché ci saranno beh invogliati a ciascuno per la sua parte quindi non è questo assolutamente lo avremmo disordine non avremmo ha fatto un ci sia saremo liberati Tangentopoli va bene avremo un mercato che dopo un certo momento verrebbe sarebbe spazzato via soltanto da alcuni grandi gruppi manco italiani e stranieri che imporranno al
Legge attenzione chiarissimi i due interlocutori polemici per quanto un po'anche soddisfare il gusto del pubblico qualche volta alla battuta e al contrasto al mode
L'attore conduttore non resta che ricordare che abbiamo parlato della scheda numero sei di coloro rosa che in parole molto semplici intende e diciamo
Le si parlava di limitazione per il rilasciò delle licenze ringrazio molto il dottor Mastrantonio li faccio molti a un muri per la sua tesi ringrazio con altrettanto calore il presidente Colucci e faccio anche a lui ovviamente moltissimi auguri per la sua tesi
Che