Il futuro di Radio Radicale e delle dirette dei lavori parlamentari

Siamo in collegamento con Masi tu Valcarenghi direttore del mensile venuto intanto buona sera buona sera
Buona sera dunque radio radicale un primo commento a questa situazione a rischio l'esistenza stessa dei di questa pratica de
Diciamo che io sono fra i fra quelle persone che considera mi insostituibili del lavoro che parte facendo che avete fatto e sono anche altri convinto che che non è assolutamente anche volendo vedere la cosa da un punto di vista proprio come dire al al di là della passione e della solidarietà e della vicinanza
Politico culturale ma proprio anche da un punto di vista di efficienza e di una di pubblica utilità è impensabile che giornalisti RAI potrà potrebbero fare un un lavoro migliore di quello che farà di radicale quindi sotto tutti i punti di vista
Anche volendo vedere questo aspetto diciamo il più oggettivo possibile è assurdo l'ipotesi lire togliere servizio pubblico radio radicale soprattutto in un periodo in cui attivisti brigatista o si pensa di privatizzare vedovi in fondo è stato un
Per un percorso che ha prefigurato una Conforti anticipi e anche dimostrato commenta quando la privatizzazione coincide con una passione in professionalità com'era grecale riesce a coniugare i risultati sono straordinari quindi è proprio assurdo tutto quello che succede
Ecco ma perché può essere successo perché comunque infatti e tutti dicono bene non servizio fatto bene sarebbe bene che continuasse a farlo radio radicale però siamo in questa situazione
Sottomaior morto dentro
O le logiche di partito quindi è difficile che possa dare dire delle cose sensate fuori te
Diciamo che ci può esserci accettò amento scattato un elemento di una certa burocrazia di quadri intermedi di non uno soldi di un certo personale para politico e para giornalistico che probabilmente anche per antipatia nei confronti che il Tel della matrice culturali radio radicale attentato DTT in cui fare un punitivi togliere l'acqua no togliere il questo una componente magari non è non voglio sperare che non sia l'unica no ma non credo però forte qualcosa del genere ha influito ecco come tentazione però ripeto passa sensazione
Diventare un po'questo colpo cosa cosa c'è da fare mobilitazione politica anche di degli organi di informazione
Io credo che per fortuna mi sembra che sta sta succedendo come si dice in questi casi non abbassare la guardia nel senso di ritenere al
Questo questo tipo di di di pressione di può non fa neanche sul piano la pressione comunque di di attenzione perché ecco fino a quando non si sia certi che al di là delle buone parole ho delle buone intenzioni dichiarati di qui di là ma poi di fatto non ci sia quel quel il rinculo all'ultimo momento appunto dette lettere delle spinte burocratiche che poi prevalgono giocando sulla stanchezza o su una caduta di tipo tensione
Quindi credo che che fino alla fine verrebbe pare proprio fino a quando come dire nero su bianco non è stato
Posto non mollare coperture
Per non mollare per una gara d'appalto Goranova gara d'appalto
Ma non
Negri spero tutto quello che che che è possibile fare per
Per essere preventiva per per per essere in corsa per terra per riuscire a
A mantenere questo questo la possibilità di continuare a fare il servizio quindi
Se è quella la la
La possibilità che si prospetta ecco il comma
Perfetta laiche ringraziamo Allah mi rendo conto delle
Perché anche nelle cose di grande
Come dire arrendete in tanti ecco però ci insomma
Sono anch'ci sono anch'io diciamo così
Perfetta vi ringraziamo grazie eravamo in collegamento con Majid Valcarenghi direttore del mensile Re nudo Donatella Poretti per radio radicale
Siamo in collegamento con la Giovanni Pepi condirettore del Giornale di Sicilia Allo ma la situazione di radio radicale intanto un commento al perché siamo arrivati a questo punto
Ma perché in questo Paese le contraddizioni poi si intrecciano con altre contraddizioni qui mi pare che si insista tanto sulle privatizzazioni e poi non solo tipica attività poco ciò che il pubblico ma si vuole pubblici fare ciò che è privato questa mi sembra l'ultima stranezza ed è grave e preoccupante che avvenga in un settore come quello dell'informazione dove a mio avviso c'è troppo pubblico e troppo poco privato
E quindi in queste in queste condizioni che appare uno scollamento rara perché tutti dicono che il servizio è stato fatto bene il Parlamento chiedono no
Patata insomma siamo ancora in questa situazione tutti dicono che è servito da dovere sicuramente sono sinceri anche perché ricchi
Dire che è stato fatto ma però il fatto è che non lo fanno loro io per loro intento quegli apparati pubblici che prima o poi finiscono con l'avrei spesso nelle decisioni dietro le quinte voi avete parlato in queste in questi giorni spesso di un regime fiscale del Paese con riferimento anche le cose che ha detto Emma Bonino io sono più pessimista perché non è che un regime e noi abbiamo una situazione Anna contraddizioni e devastante dove malgrado tutto c'è i centri restano intoccabili ecco malgrado per esempio una indicazione referendaria per la privatizzazione della
Non solo Vespa ostinatamente pubblica ma cerca di estendere questa sua dimensione quindi questo obiettivamente il punto più importante sul quale riflettere ecco riflettere e dibattere e quindi quantità
Quanta responsabilità agli organi di informazione
Anno di questa situazione Coelho al
E di formazione non credo che abbiano più responsabilità io altri però vedo che in questi giorni la questione di radio radicale emerge anche con una certa forza S. Martino d'aver in prima pagina sul maggior quotidiano italiano quindi da questo punto di vista non credo che potete lamentarvi ma è la questione della dica le è un problema davanti a tutti ed etici
Civiglio darlo anche se mi rendo conto che fossero settimane trascorse si è cercato di ignorarlo
Ecco la situazione di radio radicale è diciamo un po'o la goccia che fa
Traboccare il vaso o comunque un esempio di quella che ha comunque l'informazione in Italia
Si parlava appunto della privatizzazione della mai c'è stato un referendum è rimasto lettera morta progetti di trasformazione di RAI in holding e anche lì tutto insabbiato rosso per quello che dove appunto ricevuto perché queste opere per dove cerca
A partire diciamo ostinatamente pubblici rimangono ancora
E in una situazione di potere
Devo dire inadeguate non corrispondente con gli umori del Paese perché per esempio stai parlando del referendum ma si può anche parlare io delle indicazioni che sia pure in modo contraddittorio e non sempre unico così sono venute dalle consultazioni elettorali
E si può parlare per esempio che a mio solo finiscono col premiare quelle le posizioni di quei partiti che puntano
Del pubblico e hard a espandere quello del privato che mi sembra poi il punto fondamentale oggi nella situazione italiana tanto e non soltanto per lo sviluppo economia ma anche per introdurre una nuova filosofia dei rapporti che mi sembra fondamentale anche per salvare il pubblico il piccolo io stavo guardando i giornali perché purtroppo non sempre posso farlo di prima mattina e vedo che c'è questo dibattito attorno all'insurrezione dentro la pubblica amministrazione di elementi privatistici il dirigente speravo che deve essere premiato quello meno Prato che deve essere retrocesso se non addirittura licenziato ecco qua ci sono sempre propositi che chi ha citano la stessa cosa vedo nel discorso sui bancari però poi alla luce dei fatti ecco rimangono sempre quelle vecchie logiche che sono parassitarie qualità viste che a mio avviso non
è vero che poi li proteggono la libertà ma addirittura la la comprimono e alcune volte lo so primo favoriscono lo sviluppo all'infinito
Ecco in questa situazione in che cosa fare oltre che
Per per radio radicale ma anche più in generale ben più in generale discorso ci porterebbe comprano per
La radicale intanto la cosa da fare è creare le condizioni perché continua ad essere quello che
A mio avviso io mi associo alle cose che scriverà stamattina Merlo è una radio che funziona che va bene che garantisce un servizio pubblico continua a farlo e quanti sostengono con i parà Romano Prodi stando alla dichiarazione non smentite di Pannella che questa radiofonici in modo eccellente il suo servizio per continua a farlo gola creano le condizioni perché non voglio questa la cosa da fare subito be'sul piano generale la questione diverso e ma diversa perché io sono convinto che i giornali hanno un problema i contenuti che devono affrontare perché noi siamo dirà davanti ai giornali che vedono ridurre il consenso perché in edicola le cose non vanno bene quei giornali che difendono o addirittura riescono a migliore fare i livelli di vendita e lo fanno con costosissimi iniziative promozionali e quindi questo è un punto fondamentale e credo che dobbiamo anche noi giornalisti cominciare a capire che deve modificarsi il North è un modo di organizzarci dentro i giornali ecco anche qui il giornalismo deve essere meno un lavoro dipendente e più un lavoro una libera professione il che significa anche retribuzioni più basse
O più volte imbattere di quelli di merito credibili di qualità che devono essere giudico il prezzo quindi a questo punto ci aspettiamo anche una mobilitazione da parte del Giornale di Sicilia su Radio Radicale preparo
Temo ne parlerei ed è giusto che lo facciamo forse più di quanto non abbiamo fatto finora Goethe
Siamo stati distratti sono favorevoli va bene grazie
Prego rappresento mantenerlo a ricordiamo che eravamo in collegamento con il condirettore del Giornale di Sicilia Giovanni PPI Donatella Poretti per radio radicale