La Camera dei deputati sta per dare un voto sull'autorizzazione all'arresto del deputato Cesare Previti; Un giudizio sulle proposte del governo di liberalizzare il commercio, di riformare gli ordini professionali e di abolire la validità legale dei titoli di studio; Lo stadio dei rapporti tra Prc e l'Ulivo, in particolare sulla proposta di riduzione dell'orario di lavoro a 35 ore

Quando Diliberto presidente deputati di Rifondazione Comunista libera occhi e la Camera sarà chiamata ad esperti sulla richiesta di arresto nei confronti di Cesare Previti voi avete annunciato già da molto tempo devo avete fatto nella giunta per le autorizzazioni un voto favorevole all'arresto perché
Perché la Camera deve semplicemente decidere servire o meno a giudizio dalla Camera un intento persecutorio da parte dei magistrati
Siccome noi riteniamo che non vi sia questo intento persecutorio il processo e tutte le misure cautelari e devono perdere magistrati non la Camera non vedo perché uno in quanto deputato debba essere trattato diversamente dal normale cittadino quindi così come sono state arrestate nel in caso di tangenti cui è un caso francamente enorme di tangenti altri cittadini non vedo perché non debba essere arrestato un deputato naturalmente ripeto
Ne abbiamo analizzato le carte non è che lo diciamo
Per una scelta di natura politica perché Previti e a destra dove c'è la sinistra c'è un giudizio sereno sulla chiar per cui avevo rilevato che non vi è nessun intento persecutorio quando lei sarebbe più corretto procedere con il brutto scritto con quello palese
Io sono sempre convinto che sia meglio il voto palese perché ciascuno si debba si deve assumere le sue responsabilità di fronte alla Camera e di fronte a tutti i cittadini
PDS nelle sue massime espressioni il segretario il capogruppo hanno replicato duramente chi immagini nato un disegno secondo il quale il PDS vota a favore dell'arresto ma avendo sia assicurato un voto coi alta maggioritario contrario
Ma io so che dietro il pidiessino c'è molto malessere su questo punto perché
Qui all'ambiguità tenuta sino adesso dalle è stata abbastanza forte dentro il PDS per i deputati ci sono opinioni differenti su questo punto la base mi sembra largamente schierata a favore dell'arresto
Quindi insomma quel partito lo che non sta a me giudicare naturalmente perché non appartengo al PDS ma insomma mi sembra in un momento di difficoltà
Ecco deliberato vorrei parlare delle scelte del governo quelle non solo annunciata ma che si intendono fare ad esempio la la cosiddetta rivoluzione del commercio qual è la vostra posizione non vi siete granché espressi sono alcuni entusiasti altri molto critici sorprende a dire il vero la resistenza del Polo dinanzi a cose che dovrebbero far parte diciamo così del DNA di una certa destra
Ma la la rivoluzione che li detta del commercio e sarà oggetto di una trattativa credo molto Serena dentro la maggioranza non penso che da questo ci saranno gravi ripercussioni
Percuoteva del Polo io ho l'impressione che la crisi strategica del Polo sia tale per cui cavalcano qualunque forma di protesta di qualunque tipo ci sarà dai Cobas del latte ai commercianti
Ai insomma qualunque cosa
In questo senso io interpreto la linea del Polo perché che la proposta della liberalizzazione in realtà era una proposta sostenuta autorevolmente da esponenti della destra per cui non si capisce perché adesso Lacala al Kino
La che la protesta interiori
Ho l'impressione che sia il frutto per davvero di una difficoltà strategica dal Po
Fa anche un passo avanti secondo alcune anticipazioni di quotidianità per gli ordini professionali riformarle Alboni ormai magari alcuni quelli che ad esempio in Europa
Non esistono abolizione del del valore legale dei titoli di studio che ne pensa elevato un docente universitario quindi particolarmente sensibile a queste cose
Sull'abolizione del valore legale del titolo di studio sono fermamente contrario
Pronto a ragionare su tutto ma la mia posizione nettamente contraria perché sino adesso è stato un baluardo per quanto un minimo di garanzia di eguaglianza tra i cittadini
Il titolo di studi che vale egualmente quello preso a Cagliari come quello preso a Roma
O a Trieste è una garanzia di eguaglianza anche se il livello dell'università può essere o meno diverso
Vedremo che cosa ci proporrà Prodi sull'abolizione di alcuni ordini professionali personalmente sono d'accordo credo che ci siano delle corporazioni
Francamente di natura medievale in Italia e quindi leader ma io è noto sono d'accordo con l'idea dell'abolizione dell'ordine dei giornalisti c'è una un dibattito su questo che è trasversale ai diversi partiti io personalmente sono d'accordo
Sono altresì d'accordo che vada svecchiato profondamente ammodernato il sistema complessivo dell'esercizio delle professioni
Perché il controllo della riproducibilità della professione non può essere lasciata la professione medesime
Questo è uno di un caposaldo di democrazia è la professione di notaio
Che esiste così in Italia in Spagna e basta credo in tutto il mondo e è una roba che non sta né in cielo né in terra che io debba andare da un notaio per fare degli atti normalissimi e pagare un mucchio di soldi
Ideato un'ultima domanda credo che l'attenzione però di Rifondazione Comunista sia molto tesa in questo mese di gennaio nel fine settimana di febbraio alla legge alla dei inizio della legge sulle trentacinque ore si tratta di un impegno assunto solennemente dal governo nei vostri confronti non solo nei vostri confronti sono delle posizioni anche assunto del sindacato che non mi piacciono per niente
E una situazione paradossale come credo che solo in Italia si possa verificare una forza poi che ha che sostiene che bisogna ridurre l'orario di lavoro che è una battaglia per l'addizionale dei sindacati che invece viceversa il sindacato
Che dice che le l'orario
Si va ridotto ma in un tempo molto più diluito con mille accorgimenti insomma sostanzialmente rema contro
è una cosa assurda perché la rivendicazione
Della riduzione dell'orario è una battaglia dagli inizi del secolo scorso
Tipica di tutti i movimenti dei lavoratori dei partiti operai delle organizzazioni sindacali delle tra i rioni nous diede tutte le organizzazioni a livello europeo e mondiale
Una volta che una forza politica riesce e a strappare con una contrattazione durissima un impegno del governo in questo senso i sindacati si mettono sulla stessa posizione sostanzialmente dalla Confindustria
E appunto come dicevo prima remano contro io questo lo trovo un paradosso è francamente la trovo una cosa inaccettabile
Giuseppe Giulietti responsabile del settore informazione il gruppo della Sinistra democratica Giulietti la RAI sta vivendo un momento molto difficile ma secondo lei non è assolutamente una soluzione quella semplicemente liberarsi di questo consiglio di amministrazione
Parigi ci possiamo liberare ricchi vogliamo però i problemi restano assolutamente l'acqua
Il punto è che bisogna fare la legge per individuare come nominare il nuovo governo della RAI
Sì maggioranza e opposizione sono d'accordo questo problema si risolve in quattro giorni
Se non sono d'accordo bisogna spiegare agli italiani che il commissariamento non è tecnicamente possibile perché mancano le norme e quindi accadrà semplicemente che noi voteremo riti Remo ci divide e consigliere tra almeno un anno non è meglio fare un accordo chi è interessato a cambiare rapidamente la situazione attuale dovrebbe adoperarsi per fare la nuova legge
Mozione di sfiducia presentata dei verdi quindi mi sembra una fuga in avanti
Addio penso che ogni partito debba legittimamente esprimere il proprio malessere quindi ho grande rispetto per il derby come per chiunque altro io semplicemente di quei Verdi che sarebbe più opportuno che la maggioranza si riunisse
E trovasse un'intesa sulle nuove fonti di nomina si farebbe prima
E si risolverebbe il problema confrontandosi con l'opposizione se la mozione di sfiducia dovesse passare come legittimo ci sarà una mozione di sfiducia che però tecnicamente non avrà i due terzi e quindi non dovrà dimettersi nessun consiglio
Singolo che la il commissario ma non si potrà che dimostrare che non c'è una legge per fare il commissariamento
Quindi sarà occasione semplicemente per una nuova polemica senza risultati a questo punto avanzo io la propria la proposta perché c'è già una legge la legge duecentosei che dà il mandato i presidenti delle Camere
In assenza di qualsiasi accordo io penso che i presidenti delle Camere debbano dare loro il nuovo governo aziende i cancelletti vicino ad intendere che secondo le
E poi più che un problema di uomini c'è una questione generale che riguarda un po'il riassetto anche della televisione pubblica e di quella privata
Sì perché i due problemi si tengono si rinuncia ad affrontare come in parte ha fatto anche l'Ulivo il problema del conflitto di interessi nel settore privato poi si rinuncia anche ad operare una radicale riforma del settore pubblico del tutto evidente
Mediaset e RAI marciano assieme tre reti un FRT l'altro un intervento da una parte un intervento dall'altra bisogna decidersi a fare una riforma radicale del sistema delle telecomunicazioni
Per quanto riguarda la RAI in modo particolare bisogna chiarirsi vogliamo che sia una grande televisione pubblica ossia una grande televisione commerciale da qui discendono alcune scelte
Io per esempio ritengo che l'idea da molti ventilato di tornare ad un consiglio di amministrazione eletto direttamente dai partiti in misura proporzionale alla porta di ciascun partito
Che poi a loro volta governino direttamente l'avvio sia un ritorno indietro credo che sia molto meglio andare verso un amministratore delegato di una commissione di garanzia dove i partiti ci siano e dialoghi indirizza ma il governo si è affidato l'amministratore delegato cioè una scelta simile a quella di altri Paesi europei
Vedo invece che questa soluzione viene scartata a larga maggioranza Enzo Biagi parla di Walter Veltroni un po'come del grande vecchio della RAI Veltroni invita a lasciare in pace la RAI
Guardi io penso che con chi era pronto a riprendere per le comunicazioni Co questi schermi veltroniani dalemiani gli amici di Gigi gli amici di Caio gli amici di Silvio Berlusconi
Non ci porti molto lontano
Walter Veltroni è uno dei pochi politici che conosce la televisione io a Walter Veltroni in proprio il contrario che come Gore ma doveva occuparsene di più e dove eventualmente promuovere l'incontro di maggioranza c'è il mio rimprovero di occuparsene poco di non occuparsene
Ha però devo dire che questo nello schema
Anche molti direttori di rete e di testata Franca mentre la RAI mi pare che non solo non siano vicini a Veltroni non lo abbiano più volte pubblicamente criticato quindi mi pare uno schema vecchio però non penso che ne usciamo in questo modo penso che la politica tutta la maggioranza e l'opposizione abbia una grande questione le nuove regole per il sistema delle telecomunicazioni io astiene dobbiamo cercare di risolverle se invece continueremo a scambiarci sì ad usarlo semplicemente come un luogo di polemiche frontali io ho l'impressione che tra breve non ci sarà solo la crisi alla RAI
Ma la critica la RAI porterà dietro di sé anche la critica grande gruppo privato Mediaset
Ultima domanda Giulietti venerdì l'annuncio di Prodi del disegno di legge su radio radicale su Radio Parlamento lei si augura che questo disegno di legge possa essere approvato in tempi rapidi per dare certezza assoluta ad un settore così delicato
Ma già da tempo sono dei sostenitori di una soluzione
Credo che la si fece trovare prima e meglio francamente mi pare una vicenda un po'insomma
Si poteva trovare durante la discussione della legge finanziaria si poteva trovare una soluzione
Non ho capito per quale motivo prima sì grida che la RAI non se ne occupa poi si dice che la RAI non se ne deve occupare prima si dall'ordine poi si arretra mi pare che questa vicenda un po'ricorda le modalità dalla vicenda Di Bella come metodologia io credo che ci si dovesse sedere al tavolo e trovare una soluzione come ha cercato di fare pazientemente il sottosegretario vita talvolta pigliando sì anche gli insulti
Da qualche amico di radio radicale che non ha capito che è stata lavoro serio di vita che ha creato le condizioni perché si trovasse una soluzione
Io credo per naturali che la RAI non prenda questo come un messaggio di non occuparsi disturba azione parlamentare io continuo a pensare che si debba fare presto
Che si debba trovare l'intesa
Sono anche convinto che bisogna scrivere una convenzione con Radio Radicale e la radio l'ha più volte dimostrato con la quale si definiscono meglio i fatti tra il pubblico e Lara tra lo stato e la radio quali sono gli obblighi di servizio il problema dei con tratti dei lavoratori ci sono una serie di temi che sono aperti e che possono e debbono essere affrontato il problema del sostegno all'archivio che una grande ricchezza credo spero che questa vicenda contribuisca a portare un po'di serenità nel sistema radiotelevisivo e a farci capire che talvolta si lavora tenacemente seriamente questo può portare a migliori risultati che non quindi a trasformare sempre tutto perennemente in uno spot elettorale
Allora senatore Lauria esponente dei Popolari sottosegretario alle Comunicazioni senatore Lauria innanzitutto le vorrei domandare un commento alle scelte maturate all'ultimo Consiglio dei ministri in merito alla vicenda un po'tormentata di Radio Parlamento il Governo ha compiuto una scelta come dire di slancio una proroga consistente che consentirà di fare una gara per assegnare a chi alle condizioni di migliori
Per a fornire il servizio di trasmissione delle sedute di Camera e Senato è stata una scelta meditata non inventata la più opportuna e realistica una proroga Breve non avrebbe detto al
I problemi e forse non sarebbe stata giusta nei confronti di un'emittente che ti distinta perdere completezza e obiettività dell'import l'azione indire una gara concedere una proroga di un anno intendente punitivi comunque nei confronti della RAI è la soluzione più lineare
Per contabile sartorie ha forse quel contratto di servizi è stato approvato con una certa precipitazione non valutando anche l'impreparazione dell'ente pubblico radiotelevisivo no non vorrei se è vero che
Cioè nel verso questo contratto di servizio era un atto dovuto comunque per l'implicazione nella vicenda in quest'io ne la trasmissione servizi parlamentare il disegno di legge sospende l'efficacia l'articolo quattordici che appunto regola la materia
Quindi anche questo passaggio è stato consumato nella maniera più rispondente opportuna c'è da auspicare che uno del disegno di legge possa essere rapidamente convertito anche per dare un po'di certezza ulteriore ma mi pare che su questo ci siano pochi dubbi dato che si è manifestato un largo consenso non solo a livello parlamentare per questa soluzione
Arte qualche riserva ma non pluralismo dell'opinione questo fisiologico ma perché avete anche era dalla parte vostra all'opinione pubblica quindi ma Monticolo che bisogna essere in sintonia quando si governa con l'opinione pubblica che certe volte ci vorrà ci necessitano scelte anche detti Samantha ma in questo caso vedo un atteggiamento coerente tra opinione pubblica
Interessi e obiettivi di garantire un servizio pubblico e delicato come l'informazione parlamentare ecco senatore Doria c'è anche questo aspetto di principio che non
Do importante che il governo ha introdotto cioè la gara ad esempio l'onorevole Follini del CCD ha affermato bene questo è un precedente nessuno quindi altre
Altri settori altre materie che potrebbero essere sottoposti alla stessa disciplina Macrì Morra tutto il settore
Da rivoluzionare voi sapete bene che è stato lo stralcio di un provvedimento riguardante la modifica degli assetti delle comunicazioni ci sarà il mille centotrentotto tra poco inscenato un problema del piano delle frequenze c'è una volta che tende a superare il duopolio consentire l'utilizzo di un bene pubblico quale lettere ai soggetti che hanno capacità d'estate dentro il mercato e credibilità presso gli utenti bene
Do parliamo delle liberalizzazione nel settore delle telecomunicazione questa liberalizzazione non la possiamo far fermare davanti a Bush
Ciò dell'informazione pubblica Oria per quanto concerne il servizio pubblico la RAI
Lei che tipo di riforma auspicare Tato sottolineano come l'avesse vivendo un momento particolarmente difficile per quanto riguarda anche gli ascolti Fazio
O auspico un servizio pubblico come missione anche perché c'è il canone che deve essere garantita dalla RAI una RAI che deve ripensata tutt'durata riorganizzata e più voci oltre quella di media sette che ha svolto un ruolo in questo Paese negli ultimi anni però dando spazio anche ad emittenti nazionale che abbiano possibilità di copertura per l'intero territorio e quindi dei attingere a risorse pubblicitarie che
Non avendo il cannone sono sostegno utile perché la libertà informazione in Italia si è autentica senta perorando gli aspetti più eminentemente politici il
Vicepresidente del Consiglio Veltroni ha invitato a i partiti hanno fare questo pressing sulla Rai come dire a lasciarla in pace lei che ne pensa cade
Do come situazione scritto prevenga quello che sta accadendo si è sempre detto che la RAI non deve rincorrere l'Oriente ma la qualità e episodi sono accaduti e del sorpasso in questi giorni io non le drammatizzerei oltremisura che poi è la partita è truccata aree che vengono invece scenari di organigrammi
Vari io integralmente del potere beh io e altri non ci stiamo dobbiamo rilanciare il servizio pubblico e garantire la possibilità ad altri soggetti PMP attente Telemontecarlo le emittenti locali di sistema radio che non è molto attenzionato quello radiofonico né Massimiliano
Che possono sviluppare un buon pronto e quindi all'informazione non è inseguire l'emozione del momento ma anche e chiede
Controcorrente non conformista e più oggi garantiscono questa prospettiva insomma Loria per concludere secondo lei tagliare est sfiduciare il CDA è una fuga in avanti scorciatoie che non servono a niente e sistema delle comunicazione mentale
Necessità
Devo un'autocritica dentro gli stessi soggetti ma un confronto parlamentare e attenta dietro logiche alla luce del sole possa costituire una svolta significativa nei prossimi mesi