"Convenienza a fare industria in una città di storica industrializzazione. L'opportunità della variante per la zona orientale" convegno promosso dalla Cisl presso la Camera di Commercio

Allora apriamo i lavori di questo convegno io vado voi tutto il benvenuto parleremo stamattina nel corso della giornata
Di problemi che riguardano la realtà napoletana nel suo insieme
Sul tema specifico convenienza fare industria una nasce in una città di storica industrializzazione l'opportunità della variante per la zona orientale
Ne discuteranno con noi
Autorevoli professori alla mia sinistra professore Paolo Iossa Francesco Forte Gerardo Ragone
Autorevole i segretari generali di categoria e poi avremo nel corso della giornata
Altri amici e ospiti rappresentanti delle istituzioni da Rastrelli a Bassolino all'Alberti
Le conclusioni saranno del segretario generale Sergio D'Antoni io comunque al di là di un ringraziamento sul piano generale poi mi preoccuperò di volta in volta di presentare i nostri amici e di ringraziarli per il contributo che darà detto questo la parola Pasquale Losa segretario generale della CISL di Napoli per la introduzione
Non prevediamo una giornata
Se ne invernale
Credo che
Probabilmente il traffico o ritardi ma credo che sia opportuno iniziare la nostra giornata di lavoro per tentare di fare una riflessione
Attenta puntuale rispetto a quando si sta muovendo nella nostra area
Il perché di questa iniziativa
Noi riteniamo come sindacato che sia necessario
Avviare una discussione
Sì di scenari di sviluppo che l'amministrazione comunale avviate con la stagione delle varianti
E non è la prima abbiamo già discusso forse in maniera non appropriata e poi su questo ci ritornerò rispetto all'aria occidentali
Credo che non sfugga a nessuno che in questa fase si stanno mettendo in moto meccanismi di carattere urbanistico che possono in qualche modo incidere su questa nostra realtà
Per i prossimi cinquant'anni se non di più e quindi su questo credo che una forza sociale come il sindacato hai il dovere di mettere attorno a un tavolo
Esperti della materia per tentare di ragionare se questo sviluppo va nella direzione che può essere quella risposta alla gente che vive in questa realtà
Queste iniziative c'è anche un altro obiettivo che quello di stimolare l'amministrazione comunale
Per creare su queste materie
Che disegnano scenari futuri
Un vasto dibattito fra i vari soggetti interessati per stabilire assieme il futuro della città
E per individuare questo è l'altro elemento che forse è mancato nella discussione per quanto riguarda la variante la zona certo occidentale una sede permanente di concertazione fra tutti i soggetti
Per individuare le coordinate dentro le quali bisogna in qualche modo operate
L'altro motivo sul quale noi contiamo molto stamattina
E quello di evitare in quest'area
Che si possa lavorare essenzialmente per formare una cultura dello sviluppo che vede come unico polo quello del turismo e della
Del cultura
Credo che questo sia un limite dentro il quale ci si sta muovendo ed è qui stamattina e che vogliamo tentare di discutere anche con la provocazione che abbiamo fatto con il tema del convegno che quello di creare uno sviluppo in quest'aria che posso vedere assieme dentro un ragionamento
L'industria e turismo l'agricoltura la ricerca e la formazione cioè in un modo e equilibrato per ricreare uno sviluppo in quest'aria e recuperare anche in questo modo il gatto che c'è fra il nord e sud
Sul merito della variante
Noi abbiamo già espresso in una sede non formale all'Ansaldo quando è stata presentata a questa variante delle nostre perplessità
E quali sono
Intanto nella variante presentato dall'amministrazione comunale
Viene disegnato uno scenario pure affascinante
Ma è uno scenario che a nostro avviso non da risposte concrete intenti medio
Lunghe
Nel senso che a nostro avviso
La variante della zona orientale così con quella zona occidentale già un limite di fondo
Per quanto riguarda la sua impostazione le scelte che si tende di fare all'interno del progetto di variante per il centro storico nell'aria orientale
Il disegno di uno scenario che non tiene conto in particolare di alcuni obiettivi che dovrebbero essere diciamo proprio l'amministrazione comunale un'amministrazione qui un inciso
Che viene letta democraticamente dai cittadini e che dovrebbe in quattro anni di amministrazione avete programmi che siano scelti definiti e quindi portano arditi seduta la variante non ci dà nessun elemento diciamo di certezze anche se indirizzo uno scenario di modificazioni strutturali che tutto sommato richiedono interventi non si sa con quali soggetti e con quali fondi e con quali finanziamenti per quanto ci riguarda credo che in quest'area
Avendo una resistenza industriali
Parliamo di oltre venti miliardi
Parliamo di oltre mille seicento aziende che sono del settore meccanica del settore chimico
Del settore del commercio del settore della dei tessili eccetera noi riteniamo che in questa area intanto bisogna affermare un principio
Quest'area deve rimanere come aria a vocazione industriale
Ovviamente industrie che siano compatibili con il l'impatto ambientale
Bisogna tentare di capire come in che modo quando si parla di trasferimento di alcune aziende le cosiddette aziende a rischio si tratta di capire dentro questo progetto dove in che modo in quanto tempo queste aziende vengono trasferiti
Questo è uno dei limiti che già la variante e dentro questo si tratta di capire
Se l'urbanistica e questo è un altro filone che noi affidiamo agli esperti
Deve essere una materia a servizio dei cittadini ma non dei cittadini del dopodomani una partita cittadini dell'OSCE
Le modificazioni che vengono realizzate se sono modificazioni che posso no giorno al giorno dopo creare situazioni sostitutive di quando viene avanza
Questo per evitare che cosa per evitare essenzialmente quello che in quell'area abbiamo già subito come il mondo del lavoro
E mi riferisco alla vicenda delle acque
In presenza di un'azienda rischia
La querela
Che doveva in qualche modo essere delocalizzato
E questa azienda prevedeva come finanziamenti privati oltre due mila cinquecento miliardi di investimento privato
L'inerzia delle amministrazioni locale Regione provincia è comune
La incapacità a progettare il trasferimento delle aziende a rischio ha portato questa azienda ad investire fuori dalla nostra Regione
è andato in Sicilia
E guardate nonostante le lotte ambientaliste fatte qui
Questa azienda va in Sicilia
Si poggia su un mare che non inquina
Si può fare anche aziende si può fare anche industria
Compatibilmente con le risorse ambientali si può creare occasioni di lavoro noi dobbiamo tentare di evitare
E sui ragionamenti di lungo respiro si possa ragionare per pezzi si possono aggiornare per organizzazioni senza trovare un obiettivo di fondo
Un altro dei limiti che noi abbiamo riscontrate che riscontriamo nella variante
La scelta dell'amministrazione comunale di Napoli senza una visione metropolitana degli interventi
è pur vero
Che la legge centoquarantadue per quanto riguarda la formazione della città metropolitana registra delle battute di arresto e noi ci auguriamo che il prossimo governo in questo possa creare posso dare uno stimolo noti ma credo che interventi strutturali di tale portata che coinvolgono
La portualità
Che coinvolgono il sistema avrete dei trasporti non possa essere disegnata in oscena Rio di dimensione comunale
E quindi anche qui bisogna individuare una strana
Dentro la quale in surroga rispetta la mancanza della città metropolitana si possa creare uno strumento
Che consente ai sindaci della provincia di Napoli di interagire con l'amministrazione comunale di Napoli per individuare scenari che siano di utilità per quanto riguarda tutta la collettività
Bisogna evitare dicevo prima una puntura monotematiche
La nostra esperienza in questi periodi riguardanti il nostro territorio
E mi riferisco in particolare a questa nascita di patti territoriali sono tutte le amministrazioni che il lavoro non singolarmente quindi senza un legame di tipo quantomeno di aree metropolitane
Si va a disegnare uno scenario che è quello di
Creare
Un sistema
Di crescita soltanto per quanto riguarda il settore del turismo e dei beni culturali derby lanciamo un messaggio non è possibile in quest'area immaginare uno sviluppo che sia soltanto riferito altruismo ebbene cultura
Noi chiediamo e quindi questo è uno dei motivi sui quali riteniamo che vada affrontato la discussione stamattina e che la zona orientale
Resti e rimanga una zona a vocazione industria
Ovviamente quando parliamo di vocazione industriale ci riferiamo all'industria moderno che possa in qualche modo quel sistema con imbattuto ambito urbanistica deve anche significare secondo noi anche un modo per affrontare le questioni di recupero ambientale di queste armi
Credo che a nessuno di noi si sfoga che cos'è la zona che va dalla ferrovia fino a ponticello appare saggio
E qui c'è bisogno di individuare dentro l'avaria
O contemporaneamente alza la variante uno strumento che ci consente di gravi rischi sono gli attori
E non può essere solo il Comune Tina
Che opera per un risanamento ed un recupero ambientale
Quali sono gli strumenti e quali sono i finanziamenti per cui è immaginabile che in un arco temporale si possa arrivare ad un recupero e ad un risanamento ambientale
Questo sono secondo noi alcune valutazioni sulle quali
La discussione stamattina deve portare ad un risultati quello di individuare al di là delle dichiarazione pur condivisibili che l'assessore De Lucia nell'introdurre la variante ponte che quella di recuperando un gatto negativo nella discussione dell'accidentato
Oltre questa variante aperta alla discussione di tutti i soggetti sociali e non della nostra città
Per capire come in che modo si opera all'interno della nostra realtà un altro esempio che pure è presente nella variante
è il porto
Che è previsto abbigliamento
Già su questo c'è stato una polemica
Che anche noi abbiamo in qualche modo contribuito ad innescare rispetto a porticciolo turistico nell'aria occidentale
La variante prevede a Vienna
Un porto per due mila bar
Dicendo che questo porto può in qualche modo otto occupare oltre settecento persone
Lei non siamo pregiudizialmente contrari ad un porto a un porticciolo turistico nella zona di migliori ma una domanda ci poniamo e poniamo è possibile e immaginabile ragionare del sistema della portualità interni quanto meno di area metropolitana
Che va dalla baia fino a Sorrento
è immaginabile ipotizzare una discussione che ci consente di capire se quell'area di migliaia possa essere un'aria d'importo
Per attività industria
E quindi il porto l'approdo turistico si può fare diciamo scendendo da Portici Ercolano Torre del Greco e via di seguito oppure andando su da Pozzuoli cassa diverse credo che quello che manca all'interno della variante ed è un limite fondamentale sul quale noi non rinunceremo ha ribadito le nostre posizioni è quello di capire con quale strumento si discute in termini di area metropolitana
E qui noi abbiamo delimito uno dei quali era presente l'altro giorno su un giornale cittadino
C'è stato a Roma quattro giorni fa un incontro che riguardava l'alta velocità
E a questo incontro erano presenti livelli istituzionali Regione Provincia e Comune
Dopo quell'incontro si sono fatte due conferenze stampa
Uno ha fatto la Regione uno ha fatto il Comune di Nardò
E il giornale si poneva l'interrogativo su quali treni dovremo viaggiare davanti al limite su quello di Rastrelli o di Bassolino nove sommessamente dice diciamo che vorremmo viaggiare sui treni del Duemila
E quindi
Con questo vogliamo dire
Che c'è bisogno
Di una concertazione vera
Fra i vari soggetti istituzionali Regione Provincia e Comune per programmare in termini urbanistici e non solo il territorio della nostra realtà
Se questi sono due obiettivi se questi sono gli interrogativi che una forza sociale pone
Viene subito nelle nei
A fronte di
Una variazione di territorio
A fronte di modificazioni
Strutturali
Queste modificazioni
Coincisi fa
Con quali strumenti
E con quali risorse
Noi abituati a fare
Il sindacato Pd siamo operatori della prassi
Ci poniamo e poniamo questi interrogativi
Possiamo stare dentro una sfida una provocazione culturale che è la variante ma noi preme capire
Gli strumenti attuativi della variante
I tempi che si prevede e qui una domanda ed ed una proposta è possibile all'interno della variante immaginare
Delle priorità per quanto riguarda gli interventi
Sul sistema dei trasporti presenti
è immaginabile ipotizzare di anticipare alcune cose che hanno costi minori e possono creare un legame fra la città orientale il centro quelle che noi una volta che avevamo la linea tranviaria rapida e che per nascenti che poi dopo abbiamo capito perché e partite da Occidente e non da oggi credo che questo possa essere un primo segnale dentro lo scenario che anche l'alta velocità oggi Brunetti parte presente nella variante dell'amministrazione comunale
Siamo convinti che queste modificazioni rispondo ad un sistema regionale dei trasporti e questo è uno degli elementi sui quali noi riteniamo e allora come se ne esce
Come è possibile diciamo portare l'urbanistica al servizio della collettività e delle popolazioni attuale non soltanto di quelle futura
Qui c'è bisogno di avere una cultura degli accordi di programma
Che in qualche modo devono vedere uniti i soggetti pubblici e privati e come abbiamo sempre affermato l'amministrazione locale l'amministrazione pubblica deve creare le condizioni per lo sviluppo ma create le condizioni c'è bisogno di fare davvero sviluppo e quindi su questo c'è bisogno di accordi di programma con soggetti pubblici e privati
Sulla portualità chi sono i soggetti che devono interagire con le amministrazioni locali per creare un sistema di voto da moderna
Che lei il turismo con il il traffico commerciale questi sono diciamo degli elementi per quanto riguarda il sistema dei trasporti e inimmaginabili che non ci sia una concertazione vera tra l'amministrazione regionale
E l'amministrazione comunale l'altro giorno una battuta
Rastrelli diceva che lui si sente il Papa dei Sindaci della della Regione campana ma ne sappiamo che spesse volte nelle famiglie non c'è dialogo fare il padre e i figli
Dopodiché non c'era un ci serve un papà
Ci serve una struttura alla Regione che in qualche modo a faccia coordinamento delle attività sul territorio in termini urbanistici di asset industriale e di altre attività
La variante fra l'altro prevede il decentramento di una serie di funzioni e di servizi faccio riferimento alla sanità
Il trasferimento in quell'area di alcuni pezzi di servizi sociali
Ma anche qui è immaginabile l'ipotesi di una delocalizzazione di attività senza inserire queste stesse all'interno di un piano sanitario regionali quindi questi sono gli interrogativi che noi abbiamo già posto
Sono gli interrogativi che noi vogliamo porre di nuovo l'incontro di stamattina all'iniziativa della giornata di oggi è un modo corretto per una forza sociale per mettere attorno a un tavolo non solo esperti del settore
Ma i livelli istituzionali per tentare intanto di capire in che direzione si vuole andare non solo ma è quello di creare senti di confronto vero sedi dove tutti i soggetti possono portare le loro istanze noi in quell'aria avendo più di venti mila lavoratori impiegati non ci possiamo non possiamo stare ad ipotesi di prospettiva sapendo di proventi su questi posti potremmo perdere altri posti di lavoro in quest'area c'è bisogno di creare sviluppo ed occupazione
E lo sviluppo e l'occupazione così crei attraverso un sistema nuovo
Però c'è bisogno di tempi certi sui quali si lavora ed un esempio di priorità sulle quali vorremmo tentare di ragionare è quello che riguarda il centro direzionale l'amministrazione nella sua variante prevede il fermo della edificazione del centro direzionale in linea di principio potremmo anche essere d'accordo ma c'è un un dato di fatto
Il centro direzionale è un braccio amputato della cittadina
Oggi il centro direzionale eppure costante miliardi e miliardi
è un genio Ezio anche slegato la città basti pensare che non c'è una linea
Che possa portare la gente d'accesso alla città al centro direzionale
è un centri pur avendo investito i privati miliardi in quell'area è un genere che è slegato dalla città noi siamo dell'avviso che è possibile spostare in avanti il centro direzionale andando verso oriente e quindi è possibile
Creare all'interno il completamento dello stesso per renderlo veramente il centro funzionale della nostra aria questi sono gli interrogativi sui quali nuovi ci siamo in qualche modo interrogati ci auguriamo che la giornata di oggi in qualche modo faccia crescere su questa variante il dibattito in città faccio individuare progetti concreti
E in qualche modo mette in condizioni tutti quanti possono dare un contributo
Allo sviluppo e alla crescita di quest'area grazie
Io sono
Esaminare
No comuni solamente
Che contenti ma solo i essendo
Uno speciale
Venissero più attento diciamo a questioni
Metodologiche
Trovo che nell'invito che mi è stato fatto probabilmente questa componente questo interesse a una momento interdisciplinari a questioni di metodo evidentemente presente
Io sono convinto che il metodo di lavoro in questioni di urbanistica sia determinante sono convinto e potrei questa domanda probabilmente a Napoli
Il novanta per cento dei napoletani e totalmente all'oscuro dicono manda per non dire di più
è totalmente all'oscuro di che cosa si stia programmando per il futuro di una città cioè che cosa si sta programmando perché il modo di vivere dell'Italia dei napoletani
Di ora dei figli dei nipoti diciamo per i prossimi cento anni il fatto effettivamente strano
E che non ci sia e non nasca intorno a queste questioni un'effettiva partecipazione ma effettivo interesse
Nascono c'è forse la convinzione che la questione sia soltanto una questione di specialisti non è soltanto una questione di specialisti io quindi voglio entrare più nel merito di questi aspetti
L'urbanistica non è una disciplina facile
Pochi giorni fa in occasione di un convegno del Centro Studi urbanista urbanistici cessato un intervento di un autorevole giurista
Il quale ha evidenziato pancia poi raccontato tutto su tutta una serie di strumenti dello dell'urbanistica e ha concluso la sua relazione
Con l'osservazione che forse non so se era un'osservazione di carattere provocatorio o se era una convinzione riprodusse un leone ha concluso con questo osservazioni
Probabilmente è arrivato il momento per azzerare completamente tutta la normativa urbanistica
Il senso di un'osservazione di questo tipo probabilmente nel fatto che ci sono enormi difficoltà nella gestione di queste cose l'urbanistica non è una disciplina perché appartiene facilmente alla scienza perché non ubbidisce a dei criteri distacco della scienza che noi ben conosciamo la scienza è caratterizzato da un fatto c'è una
C'è una tendenza alla cooperazione scientifica all'interno delle comunità scientifica c'è c'è la tendenza a riconoscere il diritto a certe posizioni nel caso dell'urbanistica
Questa situazione non si verifica perché siccome ci sono interessi di carattere collettivo
L'interesse di Carate collettivo comporta però non è facile definire gli interessati interessati sono tutti l'intervento del segretario Losa ha chiarito ci sono una serie di questioni indi accordo ci sono una serie di questioni di partecipazione giuri quali bisogna essere chiari
Ma io voglio andare un po'più nel concreto sogni vedete parlare in in in termini teorici là il discorso puramente può sembrare noioso allora vediamo ho cominciato a esaminare la proposta dell'amministrazione comunale
Sono convinto che l'amministrazione comunale abbia nel strutture valide sono convinto che la massima istituzione comunale lavori bene sono convinto che ci sia una politica positiva da parte dell'amministrazione comunale e quando ho guardato la proposta
Io ha notato una serie di fatti che erano indubbiamente di di forte interesse
Ho notato per esempio
La l'ipotesi di prolungare la certo un Versiliana FIAT Piazza Municipio otto la riposi e realizzare un grosso pacco
Naturale
Alle spalle della della della della Stazione Centrale
La la l'idea di di nel realizzare una rete metropolitana ho trovato tutto una serie di elementi fortemente migliorativi della situazione attuale
Però ho notato anche un'altra cosa
E cioè che nel momento in cui io andavo esaminare la proposta
Siccome questa proposta era estremamente fortemente migliorativa fortemente chiariamo questo punto che non può essere negato fortemente migliorativa dello del caos attuale
Questa proposta non poteva essere giudicata
Vorrei chiarire questo concetto
Noi possiamo giudicare in un confronto quando abbiamo situazioni effettivamente confrontabili
Se esiste una situazione io uso la parola di caos e credo che nessuno voglia negare il concetto palmi di caos che attualmente scene in nella zona orientale di Napoli allora qualunque proposta di intervento arrivasse su questa zona questa presenta tali livelli di miglioramento
Ma così forti per cui noi nel momento in cui l'andiamo a esaminare la vediamo talmente positiva che non ci viene il dubbio che si potrebbe fare meglio
Non spero di essere stato chiaro allora evidentemente sto cominciando a sollevare il problema
Che che lei che il giudizio passa attraverso il confronto fra le alternative
A questo punto su questa faccenda del confronto che evidentemente una questione poi anche connessa come diceva segretario a questioni di accordo di consenso lo devono essere riconquistate
Io vorrei povere diciamo ancora un'altra domanda
Ed è quasi un'ambiguità
Me lo consentono i miei amici urbanisti ma c'è sempre un'ambiguità
Questa disciplina perché il punto della disciplina il punto non è la proposta non vi illudete che il punto sia in questo momento legge lei che hanno proposto un parco naturale in una certa zona oppure che il problema dell'occupazione il problema centrale di questo convegno è stato affrontato secondo questo taglio non siete in condizioni di giudica non avete elementi di giudizio io ripeto non li avete
E non mi fate portare del problema specifico prima di aver visto che quel problema specifico può essere sottoposto a confronto se no lo potrete giudicare e tra l'altro sarà perdente allora io chiedo
Questa disciplina che vuol fare
Vuole essere la disciplina della pratica
Diciamo dalla pratica politica ma senza togliere alla pratica politica i suoi meriti
Cioè vuole leggersi come una disciplina autonoma che affronta problemi cerca di risolvere quei problemi in un'ottica di consenso in un'ottica di partecipazione ma si diciamo si chiude intorno ai problemi
Oppure la disciplina pretende di a vere
Una componente scientifica al suo interno guardate che questo fatto sia o non ha una componente scientifica Amos conseguenze concrete importantissime io sarei
Profondamente demoralizzato se il mio discorso fosse letto solamente in termini di metodo il mio obiettivo è arrivare a dire cose con perfettamente concrete quindi io dico il problema
Una componente scientifica all'interno di questa disciplina è un problema che in questo momento che abbia un attimo discutere perché se c'è questa componente scientifica lo alcune cose vanno affrontate in un certo modo
Per la verità
Anche qui fare una scommessa
Io sono docenti discipline cosiddette dunque cioè discipline più vicina la fisica
Mi occupo vi sono occupato però di certe questioni un po'di di metodo come vi ho detto allora io vorrei
Insomma potrei fare una domanda in un dibattito sarebbe interessante ascoltare una risposta molti sono convinti
E quando si fa
Una trattazione cosiddetta scientifica dei problemi
Allora la scienza interviene concerta le regole fare
Con un'ottica
Che io la chiamerei di carattere dimostrativo è una convenzione che diffusa cioè molti sono convinti che quando si fa una trattazione scientifica si dimostra
Ora la questione della scienza dimostrata è una questione che sta che è crollata alla fine dell'Ottocento
è completamente crollata io sto parlando di crollo dalla scienza come fatto dimostrativo addirittura per discipline durevole di per discipline come la fisica non ne parliamo aveva una disciplina come l'urbanistica
L'approccio è il riconoscimento del metodo scientifico non implica assolutamente la dimostri abilità delle tesi
Quindi abbiamo molta più possibilità di quando non posso sembrare se no deve ci chiudiamo a b è trattabile scientificamente si fa l'analisi fa il conto esce l'ottimo quelle il risultato non è assolutamente vero
Questa questione è stata affrontata innata
Adesso non posso annoiarli con delle citazioni
Ma datava dall'inizio dell'Ottocento dalla Circolo di Vienna e da casa mappa da Popper perché che si occupava di che di problemi di confutazioni Teoria rifiorire a cui un fino a nell'idea della Teoria come programma di ricerca non possono noi tempi per per trattenermi su questo tema
Tutta la scienza ha camminato
Nel senso di vedere che significa una teoria che vince una tigre che vince il problema di ora non è una chiacchiera anche Hobeika che rimane lontana
La dea dei media significa la proposta che vince quali sono le condizioni sotto la quale la proposta comunale può essere considerata vincente
Ora questo ed ecco è complessa perché
Pensate che si è arrivati addirittura a ipotizzare in alcuni moderati Inter interpretazioni
So parlando di discipline come ho detto più dura e più complicata e più regolate in senso nazionale si è arrivati addirittura pensare che una che io figlia prevale perché
Ha il consenso
Prevalente all'interno della comunità scientifica allora asserisce questa interpretazioni ci accorgiamo insomma che cosa tendo a voler dire tenda vorrei dire non ci spaventiamo della possibilità di tale un taglio scientifico accetti analisi accerti lavori perché il taglio scientifico e non significa improvvisamente interpretazione di una di un di un lavoro di una proposta insiste in termini di matematica come due più due e quattro più quattro non è assolutamente questo i necessari questo concetto si diffonda al massimo
Che cosa viceversa emerge da tutte quasi da tutto l'intervento di filosofia della scienza del secolo
Quasi da tutti gli interventi emerge in modo fortissimo che il controllo di una qualunque che origliava quindi anche di una qualunque proposta guardate questo è un po'il punto uno dei punti cruciali quello che devo dire
Il controllo ha significato solo sì
Viene attuato attraverso controllo fra alternative non esiste
La possibilità di controllare impositivo cioè di dimostrare la verità di dimostrare di riconfermare una tesi
Esiste la possibilità di secondo Popper e di falsificare Lattes di dimostrare che un un dato un fatto una proposta a elementi precisi concreti forti
Abassi empiriche forti che elementi empirici opposti la sono capaci di confutare la ma quello che principalmente tengo a dire
C'è un accordo sostanzialmente generale di tutto il mondo scientifico sulla necessita di pervenire a accordi e a controlli attraverso alternative allora il punto
Se l'interpretazione scientifica dice questo
Se l'interpretazione non scientifica cioè quella pratica politica un po'meno scientifica diciamo
Sicuramente dice questo perché da che sappiamo benissimo che la la taglio politico di un discorso e un taglio che circa il l'accordo e cerca il consenso allora l'esigenza di accordo di consenso attraverso le alternative è un'esigenza
Che non soltanto diciamo probabilmente erano alla convenzione di tutti ma quello che io tengo a dire e qualcosa di più di qualche di un fatto dalla convenzione di tutti
Viene fuori come una necessità che deve essere attuata comunque qualunque sia il taglio che si voglia dare ad essa
C'è poi un'altra questione parallela anche questa non tanto nota
Fra le norme queste molto concreto quello che vado a dire fra le donne che sono state proposte
In tempi relativamente recenti che parlo questa volta di norme strette su questioni proprio di Rutter industriale fra le varie norme è stata proposta una normativa
Che è molto più importante di quanto non sembra lascito
La ISO nove mila le norme sulla qualità perché si dopo essendo a me sembra che me ne vado per vie traverse non me ne vado per vie traverse vado a ha definito il secondo punto questa normativa ha avuto un grande pregio
Non ha detto niente di specifico cioè non ha detto come si deve
Operare in relazione a un particolare problema ha detto in generale qualunque sia il problema etico in generale ripeto la frase qualunque sia il problema
Se si vuole ottenere un risultato di qualità si devono fare delle cose in un certo modo ebbene all'interno di questa normativa che indubbiamente non posso citare in dettaglio
è emersa dice una seconda componente del discorso era a seconda del componente del discorso è il concetto di responsabilità
Cioè non possibilità
Di essere avanzata una proposta se questa proposta non trova in modi
Per assumere dei caratteri di responsabilità il che significa per esempio che alcuni decisioni che emergono da dati emergono da davanti e questi dati sono consegnati
E sonno né la base in base a quale si assumono certe responsabilità che un certo tipo di interpretazione anche un minimo di analisi sia stata fatta in un certo modo
Allora i due punti i due punti cruciali i due punti che definiscono le condizioni per giudicare sonno controllo fra alternative responsabilità
Adesso so fatemi avendo a un diciamo fissato questi due punti fatemi fare una piccola notazione pratica
Sapete che in questo paese si parla ai problemi della giustizia esso sembra che vado per altra via non vado assolutamente per un'altra via
Se in questa Paesi problema giustizia sono indubbiamente importante
Però sa avente la televisione i giornali
Hanno ho sempre la tendenza a trattare le grosse questioni e noi quando ragioniamo sulle parole grosse questioni assumiamo degli atti ce ne siamo tutti d'accordo bisogna che certe cose vado in un certo modo
Ma probabilmente forse tutti sanno questa volta tutti sanno che si fa un giudizio di primo grado un giudizio di secondo grado di giudizio di terzo grado
Per decidere in molti casi se l'albero Emilio o del mio vicino
Cioè la giustizia attenzione dei che devono trarre una conclusione perché se se no sembra che adesso morti fra voglio andar contro
Ma esistevo un confronto fra alternative una serie di fasi di giudizio adesso mi state credo di restare chiarendo mano ma hanno è un costo per lo Stato formidabile
Suo prelazioni che talvolta sono assolutamente operazioni di parte o vita di materia e non siamo riusciti a mettere in moto meccanismi che le riequilibro vino
Tutto questo perché accade
Secondo me accade anche perché la tradizione giuridica dei sale i romani
La traduzione la tradizione in urbanistica credo
Che sia di questo secolo
Anche sì l'attenzione urbanistica i problemi è sempre esistita ma la tradizione la disciplina di questo segno la relazione Giulini sale romane in questi problemi non c'è tradizione questo il punto
Allora diamo mento le fila del discorso perché mi avvio alla conclusione
Ho detto a c'è bisogno un controllo
Fra alternativi ho detto che c'è bisogno di una presa di responsabilità ho detto che c'è una mancanza di tradizione adesso devo essere più concreto non posso rimanere a un livello
Così generale era stato chiesto all'amministrazione comunale
Di costituire una griglia di riferimento questa parola lo ascoltata ed è un concetto che è stato detto il problema l'amministrazione deve stabilire una griglia di riferimento alle quale all'interno quale muoversi perché noi abbiamo assoluta necessità e vengo ai temi del convegno di individuare delle prove priorità fondamentali
Di individuare delle evidenze fondamentali
E allora
Da lì si può semplicemente dire propongo per esempio
La passeggiata la Ponticelli
A alla stazione Centrale ciclabile non lo so che significa o che poi per arrivare poi nella situazione convulsa
Di piazza di piazza Garibaldi
è forse intuizione lunga siamo sicuri che i nostri figli non colla quei problemi
Del tempo libero che purtroppo la mancanza di lavoro poi bravo la comunque la la riduzione dell'orario di lavoro povera è sicuro che non si debba studiare una grossa connessione
Ecologica degli elementi diciamo non più il parco è chiuso ma il parto sviluppato quasi una seconda città ecologica
All'interno era cita lo si poteva fare già per la zona occidentale dove per la zona centrale la possibile collegare in continuo da Posillipo fin giù
Fino al Parco attraverso il parco alla Mostra Alagna hanno agli Astroni via si poteva collegare tutto non mi pare che allo stato questa connessione continua sussista
Si deve si può verificare sì sì fino a che punto la rete metropolitana la la trasformazione in linea metropolitana al delle linee ferroviarie
Certamente un fatto positivo ma fino a che punto dobbiamo incrementare la fitte in città e fino a che punto dobbiamo anche garantire tempi
Il sufficientemente rapidi per l'arrivo perché è un po'più lontano una serie di questione ma il punto la griglia la conclusione di al mio lavoro quale deve essere
Io ho l'impressione e mi ebbe e chiederei nella discussione qualche intervento
E quella cosa che ho detto all'inizio c'è quel fatto della conoscenza
Della situazione di dumping
Non solo di dati certi Maritati quasi certi o anche di dati trattati per fare un preconcetto questa conoscenza Annapolis non c'entra sei all'estero
All'estero ci sono i luoghi deputati
Ad illustrare l'avanzamento della conoscenza in relazione a un singolo problema all'estero esiste la posseggono possibilità effettiva non solo di partecipazione ma una possibile effettiva di fare proposte
Perché una serie di elementi di conoscenza sono forniti
La griglia di differimento che secondo me doveva essere fornita ma io sia chiaro non su valuto assolutamente il lavoro dall'amministrazione lavora l'amministrazione di alta qualità ho detto che abbiamo difficoltà di giudizio
Perché c'è un problema di miglioramento troppo forte rispetto a un preesistente che quindi non consente il giudizio dunque la griglia di riferimento che doveva scegliere deve fornire all'amministrazione quale secondo è un tema sul quale sto lavorando l'amministrazione ha il compito l'amministrazione comunale la Regione di attivare magari in parallelo alla proposta adesso sono un processo io lo chiamo un processo di rilevamento una operazione in cui tutti i dati dei Pro che sono in campo
Devono uscire ricordiamoci non devono uscire soltanto i dati certi devono uscire i dati meno certi
Devono uscire i dati trattati da operazioni pure Progetto ma questo tipo di operazione significa una cosa precisa significa che l'amministrazione si ricorda di quello che il suo compito fondamentale
L'amministrazione comunale la Regione gli organi gli organismi decisionali sono organismi decisionali ce ne sono coloro a cui e deputata alla decisione
Ma dire che a un organismo è deputata alla decisione non significa che questa decisione
Possa emergere senza pressione evidenziate una serie di elementi di base in che hanno condotto alla decisione stessa quando io citavo l'AK Ossola il cosiddetto programma di Vichy Craxi
I programmi di ricerca è un'operazione di analisi di confronto fra alternative di armadi di trattamento di dati che deve essere conosciuta da tutti che ero coloro che la voglio conoscere
Che si è e lentamente si sta un riscendi secondo l'interpretazione di Lakatos il programma di ricerca tende ad esaurirsi quando è maturo per essere per la decisione stessa allora all'adesione questo è la un po'la conclusione
Dire del mio intervento
La decisione dell'amministrazione comunale
In relazione anche alla questione delle priorità fondamentale che non interessano in questo caso si indubbiamente il problema occupazionale
Deve arrivare alla città la città ne è all'oscuro
Novanta ripeto il novantacinque per cento ha varcato il la percentuale dei cittadini non sa dove andiamo
Non è a conoscenza non è entrato nel vivo di questo fatto l'amministrazione deve costruire una tradizione intorno il problema del gestione alla città e lo deve fare
Attraverso
Chiamiamo la griglia un processo di illustrazione in tutta una serie di stati di avanzamento del problema lo faccia in un particolare luogo mi pare che questa proposta era sono già avanzata scelga il luogo adatto per documentare ma renda tutti quanti possibile un giudizio che altrimenti non è possibile dare ringrazio
Io
Su
Nella
La
Questo
Ho l'impressione che sia tra i primissimi momenti di il del dialogo che
Ci si auspica che l'amministrazione si auspica venga
Nei temi della proposta annunciata e quindi proprio in quanto tra i primi atti di questo confronto che presumibilmente sarà ampio articolato si svolgerà in tempi che avranno tappe successive riconfigurazione questo dialogo può a valersi
Dei i connotati di freschezza diciamo connessi proprio al suo originari si diciamo alla sua alla sua diciamo punto di partenza iniziale per un confronto perché io ecco sottolineo questo aspetto
In un certo senso l'auspicio quando si si ci si confronta su termini ideologici cioè anche una ipotesi di interpretazione delle ragioni per cui si promuove questo dialogo il per cui si auspica un dialogo e il modo stesso di porre la questione può essere fattore per la genesi di un dialogo e il in condizioni di incertezza e l'urbanistica oggi vive sempre più in queste condizioni di incertezza
La articolazione della comunicazione e quindi sollecitati comunicazione mirata attraverso il dialogo
Può essere una strategia che un'amministrazione pubblica si può dare e quindi una strategia diciamo accurata e intelligente il in un certo senso compito dell'interlocutore che esplora questa intelligenza e a sua volta di cogliere la provocazione che c'è all'interno del modo di porre il problema da parte della amministrazione
E la l'interlocutore necessariamente deve non può essere apologetico
Deve essere sagace deve essere pungente perché il dialogo esplorativo
Qualsivoglia dialogo cerca di indagare è uno strumento di indagine è uno strumento di esplorazione scientifica della realtà nella diciamo indaga nel mistero propone traguardi ed è uno strumento di verifica allora io ecco quello che vorrei dire questo nostro convegno può essere interpretato in questi termini di una esplorazione sagace
Non apologetica di una attitudine che si manifesta in una proposta apprezzando l'attitudine cercare di di indagare sui termini di questa proposta che è contenuta nel annuncio
L'annuncio di per sé bah coltivato attenta mente perché l'annuncio non è quello di una variante la prima cosa che dobbiamo dire perché saremmo forse presuntuosi a dare questo termine l'annuncio di una modificazione
Vi è una sostanziale differenza tra termine modificazione e il termine variante il concetto di variante è quello di un atto amministrativo che si formalizza nelle sue procedure
Modifiche tredici diciamo attraverso il sistema che la legislazione urbanistica attiva la modificazione
è una esplorazione di intenzioni di un programma può essere diciamo la modificazione suo orizzonte di dilatati suo vi bisonti condizionati gli stretti
Nel caso specifico dovremmo dire che la modificazione sì
Coltiva suo orizzonti
Né troppo ampi né troppo stretti diciamo una interessa una parte rilevante della nostra città
Ma non una parte molto piccina della città diciamo interessa una superficie quasi metà della città una popolazione quasi la metà della città quindi una diciamo non al grande orizzonte territoriale che avremmo auspicato non ha neanche illimitato accento
Sul dettaglio che la variante invece a vuole aveva necessità di ieri la e quindi da questo punto di vista il
Diciamo quello che e interessante e coltivare appunto queste particolari condizione che questo convegno o cerca di innanzitutto di esplorare dis di far capire a noi stessi io quando o avviato una lettura sistematica del programma che c'entri in questo volume nel volume che circola
Diciamo mi sono reso conto ecco di un paio di cose la diciamo da questo rendersi conto
Dell'oggi di cosa parliamo parliamo di una modi però posso di modificazione al piano regolatore vigente attraverso una linea che può essere non è ancora definito una linea che può essere di molteplici varianti parziali può essere di una variante unica può essere di un diciamo sistema certamente sottoposto approfondì approfondimenti la il volume annunciava è un sistema di annunci su condizioni complicate e complesse
Diciamo di per sé il fatto stesso di correlare condizioni complesse il centro storico il problema del porto il problema dell'Ing lavoro della nuova città è una intenzione
Di per sé provoca attrice è una grande provocazione non prospetta una variante perché gli gli elementi son troppo compressi presso l'oggetto di una unica variante e si annuncia nella ciò nella sistema di approfondimenti che si dice verranno svolti o sono in corso di svolgimento nel sistema di elaborati diciamo specifici descrittivi
Di caratteristiche puntuale il problema per esempio della assetto della articolazione industriale nella zona N del piano regolatore ove il sistema diciamo dei riferimenti delle politiche sociali alle politiche ecco della sanità per il centro storico
Il da questo punto di vista la questione diciamo importante è capire il perché noi allora dalla modificazione questi intenzioni ma di modificazione la corriamo poi ad concreto governo
Insomma come diviene ecco il concreto l'atto di governo non si manifesto nella modificazione l'atto di governo si manifesta in un Progetto puntuale che è punto si chiama poi varianti al piano regolatore la modificazione un programma che annuncia
E da questo punto di vista dove in un certo senso dovremmo tener conto dei fatti recenti che sono avvenuti nella cultura del Piano e che ci aiutano a decodificare in un certo senso il primo fatto che è avvenuto nella cultura del piano la considerazione critica dell'inefficacia del piano
Allora noi abbiamo dimestichezza in questa città con piani inefficaci in Italia sa ampia dimestichezza con piani poco efficaci
Per dare efficacia al piano il Congresso ventunesimo congresso dell'Istituto nazionale di urbanistica
Ha sostenuto l'innovazione legislativa fondata sul piano operativo condotto nei termini del Governo della città il quadriennio il piano del sindaco
E dal punto di vista l'efficacia del piano è uno dei termini certamente di governo del ragionamento programmati piani non vogliamo più elaborati cartacei in questa città che nel sessantasette annunciava il centro direzionale e dopo trent'anni prende atto del suo dissolversi in questa città che nel quarantasette faceva il piano di ricostruzione la via Marie e che tuttora si opera per cercare di attuarlo
Che per venticinque anni con grande cinismo attenuto fossi Rizzato il centro storico in un certo senso pensavi a piani poco efficaci e del tutto ingenti allora dovremmo dire si ragiona sulla modificazione per piani che vogliono essere efficaci
Che vogliono quindi aver concretezza operativa il che significa promuovere trasformazione
Piani che governo nulla trasformazione quindi i piani che come diceva l'amico Iossa abbiano responsabilità abbiano alternative e abbiamo risorse e quindi siano individuati Inter
Quindi Soggetti
Allora diciamo questo che significa
Che la strategia della variante dedotta dalla modificazione
Si deve collocare in questa logica la variante parziale noi l'abbiamo sostenuta come metodo di lavoro nel convegno del novantatré all'Otello rientri
E la strumentazione che abbiamo annunciato come antitesi a cosa all'inefficacia verbale e in operante e del piano promosso dall'ottantacinque al novanta tre
Quel piano della precedenti amministrazioni che in otto anni aveva più volte dichiarato la propria intenzione del tutto però senza conseguenza e a fronte di queste inefficacia abbiamo chiesto la strategia delle varianti sapendo che cosa che la variante parziale a un'implicazione di merito la variante parziale e utile se promuove concreta operatività ma sconta un indebolirsi della capacità previsivo perché parziale
E di piani sono strumenti previsionali fondamentalmente poneva anticipano il futuro quindi anticipano ciò il piano come tutti i progetti anticipano ciò che avverrà
E la capacità di una previsione accorta e attendibile in quanto appunto concretezza
è scontata diminuita dall'attenzione alla parzialità perché perché la parzialità sconta che vi sono contesti su cui la previsione non si cimenta allora la parzialità sapendo ed essendo consapevole di questa limite si coltiva perché vi sono obiettivi pressante
E gli obiettivi pressanti sono la necessità di essere efficace
Nel mondo contemporaneo tempo e spazio sono categorie che si sono ristrette dovremmo quindi avesse per essere efficaci controllate nella formazione dei pianeti piani che vanno oltre il decennio come intenzione di programma
Già di per sé Pertoldi credibilità perdono di attendibilità al e da questo punto di vista la questione del questo richiamo importante proprio in quando parliamo di modificazione
Via la modificazione può dar luogo o ha una forma di piano che volesse operativo ed efficace e ha coltiva quindi la strategia delle priorità di cui si è detto prima diceva prima il Martino esplosa
Oppure il piano corre il rischio di promuovere varianti parziali ma di fatto che troppo complesse per dar luogo a vicende di operative
Da questo punto di vista
Diciamo è importante e quindi tener conto della natura dell'esito amministrativo che non si annuncia tuttora
Non si annuncia tuttora e quindi è termine da esplorare da scoprì che nel confronto del sul dialogo che si farà se avremo
Varianti parziali direttamente operative o avremo varianti diciamo generali
Se avremo varianti fondate su piani esecutivi da promuovere o varianti che avranno invece fondate sull'intervento diretto c'è una
Attenzione differenziata nel si annuncia una metodo di governo dei processi nel centro storico
Di diciamo di forte innovazione procedurale perché fondanti su un attenzione alla intervento diretto dedotto da variante al Piano regolatore generale
Intervento diretto procedura significativo controllo diretto o attraverso concessioni
Mentre presente nel settore della produzione
Industriale si questa metodologia non si annuncia per e si è molto più ermetici
Ecco la questione verte di capire queste distanze di orientamento intenzionale vanno andrebbero colmate attraverso il punto il confronto capire di cosa di cose e di come vogliamo avvicinarsi alle mete
Dal punto di vista del tema qual è l'oggetto l'oggetto quale il territorio ecco in un certo senso vi è un auspicio nella variante nella proposta di modificazione al territorio vasto territorio vasto la CISL lo ha frequentato parecchio degli anni passati nell'ottanta litri credo che vedremo un seminario importanti amico nel quale emerge se una tesi interpretativa il sistema delle città e quindi interpretando la l'aria napoletana come il sistema delle quattordici città
Questa interpretazione pubblicata in un famoso volume noto volume che la CISL e la Fondazione pubblicarono nell'ottantacinque il ecco questa interpretazione delle quattordici città e oggi di grande attualità in un certo senso l'amministrazione dichiara di auspicare il consolidarsi di questa strategia dell'aria vasta nella
Però non ne coltiva se non l'auspicio
Della è questo fatto che si coltivi un auspicio ma non si promuova attenzione di merito suscita preoccupazione
Perché perché ecco l'incertezza ciò che si sconta la capacità previsivo a non è una questione terminologica e la capacità di controllo dei tantissimi che sono collegati alle decisioni da assumere
Se avviene questo potremmo far questo se poiché parliamo fondamentalmente di politiche di riuso del suolo
Direi urbanizzazione
Connesse a dei urbanizzazione questa questione dei sì è determinante è da ciò la correttezza dell'impostazione del sindacato allorquando evidenzia la necessità della richiamo all'aria vasta
E la richiamo allaga vasta è di grande attualità vorrei dire che diciamo il nell'ambito del nostro settore disciplinare
Il piano di aria vasta diviene strumento di esplorazione scientifica abbiamo in programma convegni nazionali indù sul piano di area vasta usciamo da un congresso in cui si è parlato di modificazione legislativa
Sul piano di area vasta controverso il piano di struttura
All'interno del territorio oggetto di attenzione si compri colloca questo quinto quest'altra la dimensione invece del rapporti centro storico e chiamiamo la zona orientale
E nell'ambito cittadino della proposta di modificazioni l'ambito cittadino nella proposta di modificazione
In un certo senso
E è da esplorare nella sua coerenza il in un certo senso ecco noi che cosa né si comprende
La
Né porre insieme queste entità
Per le correlazioni sistemiche proprio in quanto si tratta di una proposta di modificazione
Se si dovesse pensare a strumenti di governo dello spazio
Ecco la questione sarebbe molto più sottile e delicata perché perché pone insieme norme di piano che governano
Ricuciture all'interno del tessuto di grande interesse culturale in centro storico o che governino invece nuove processi di ride urbanizzazione Rio urbanizzazione nell'aria orientale
Queste questioni hanno riferimenti operativi e di governo del suolo fondamentalmente diverso diversificati al modo a che cosa si potrebbe suggerire
Si potrebbe suggerire cogliendo questo auspicio al dialogo la questione di una procedura del correlare separando
Il correlate separando connette in termini di programma ma separa in termini di operatività
Correlare separando è in un certo senso l'auspicio della processo scientifico
Il processo scientifico cerca di governare la complessità correlando i termini di riferimento e gli scopi gli obiettivi i temi ma cerca altri si disse pagare per dare esiti efficaci al contesto allora dico che la rese pagando diventa presumibilmente
Una procedura da sperimentare quali sono i termini di questa separazione i termini del separare del correlare sono le unità spaziali che si sono configurate
E che noi riteniamo abbiano una straordinaria individualità nel contesto napoletana
Questa diciamo in un certo senso né i documenti trasmessi alla Cina sono allegati un sistema di cartografie storiche
Queste cartografie storiche ci consentono di evidenziare la straordinaria individualità delle unità spaziali che dovremmo con e larghi da una parte ma se pagare dall'altro lato
Il processo di formazione storica non è esente dalla meta così io lo studio e la comprensione della storia
è nelle culture del Progetto metodo per progettare non si tratta di far storia si tratta di aver strumenti per progettare il futuro avvalendosi del supporto della storia
In questo senso la questione che si
è da evidenziare e che nella correlare
Il riferimento alla coerenza la continuità della storia può essere diciamo strumento di ragionamento che in un certo senso è alternativo alle separatezze volute per ricucire ciò che si presume non sia unitaria
Ecco una interpretazione che si potrebbe sostenere criticamente contro violando così al tema proposto
Noi quando vogliamo correlare separando possiamo tener presente che la storia urbanistica napoletano è fatta di separazione la storia urbanistica napoletana
Evidenzia una città di partisse pagate in termini di tessuti di formazioni espressive di comunità locali della vi è una cultura del Progetto che con un missile che considera questa separazione negativa
Vi è una cultura del progetto che considera questa separazione foriera di identità il dar senso alla identità o alla separazione può essere praticamente scopo differenziato alternativo è il problema delle alternative
E in un certo senso lei soluzione urbanistica richiamano a queste linee di ragionamento io l'avviso nella interpretazione urbanistica che sia nella proposta di modificazione
Un'ispirazione che vorrebbe ricostruire unità
Vi fu attività di organizzazioni di struttura
A fronte di una diagnosi costruita su separatezze che interpreta e avvisa separatezze noi potremmo annunziare uno scopo diverso così a riconoscere nella nuova città dell'incompiuto la Ponticelli dell'aria orientale o nell'aria industriale in dismissione
Entità ricche di individualità che possono per il processo storico da cui provengo no
Trovare in questo processo le ragioni dei un po'l'oggetto che le rivitalizzato che gli dà identità edita assenso
Senza cadere nella trappola di voler presumere di costruire unità su processi che la storia ha voluto separati e che son separati
Nel processo della ecco della formazione della forma Urbis di questa città allora da questo punto di vista in un certo senso la matrice interpretativa non dopo dedursi da frammenti ma dovrebbe essere dedotta da interpretazioni di elementi consistenti la ragionamento centro-periferia
è un ragionamento consistente perché evidenzia che cosa la dicotomia in questo ragionamento centro periferia
C'è Pelosi ravvisava condanna nell'industria perché sintesi poeta all'industria come componente della periferia
E quindi di conseguenza si ravvisa un'attitudine negativa nei confronti della città dell'industria queste è una tesi obsoleta
Perché è un Bazoli
Perché ai trenta anni fa allorquando con Luigi Cosenza o con temi discutevamo della capacità di informare il paesaggio del mondo dell'industria si pensava alla validità dell'Olivetti di Pozzuoli così all'industria
Di per sé nell'architettura e nell'urbanistica contemporanea esto momento di costruzione di forme di paesaggi che sono i paesaggi della novità
Da questo punto di vista pensare all'industria non come periferia industriale ma come centralità del modo di produzione a nella città contemporanea è di fatto la capacità di interpretare la città moderna
Industria uguale città moderna
La questione perché il fatto in
Ci interessa ci interessa questa dimensione critica perché dietro il ragionamento industria città moderna c'è un processo
Che tende a portar fuori l'industria dalla città moderna è un processo intenzionale tutto ciò di cui noi parliamo non è mai fisiologico è sempre intenzionato
Io sono convinto che nella realtà Napolitano anzi è intenzionalmente praticata una politica di De urbanizzazione del settore orientale di Napoli
Lo sia praticato nella logica di ecco giudizio negativo di un'intera produzione legato a condizioni che trovava non riscontri positivi nel territorio vasto
Così è il decentramento industriale voluto negli anni Sessanta la delocalizzazione industriale praticata attraverso le nuove opportunità
Oggi questo fatto non può continuare come era negli anni Sessanta
Per la semplice ragione che la città la grande città in tutto il mondo la città di storiche industrializzazione oggi è Bullet labile è vulnerabile nei suoi tessuti nei suoi o nelle sue comunità nelle sue consistenza
Perché perché i modi di produzione tendano a slittare i vantaggi localizzazione su altri fronti dalla città storica industrializzati storiche industrializzazione su altri fronti
Ed è il motivo per cui intelligentemente ci si è domandati ma quali Spal sono esseri nuovi fattori o vantaggi opportunità di localizzazione nella città di storiche industrializzazione
E quando si è pensato ad quest'aria di particolari convenienze legati a un sistema tributario Pizzata chiamata voi zona franca
Si è pensato sostanzialmente al rapporto città Anne-Marie città apporto trans ponendoci i punti di scambio merci e praticamente attraverso queste immissioni di ragionamento
La fronte porto della città diastolica industrializzazione in crisi o comunque può trovare la nuova vitalità e nuova la nuova diciamo prospettiva di modernizzazione produttiva il fronte mare
è intrisi ovunque ed è il motivo per il quale gli architetti Love's interpretano ovunque si va a Barcellona si va a Marsiglia si va a Boston si può a volte in modo e il fronte mare è in crisi
Il fronte mare è altresì il sito di storica industrializzazione perché la prima industrializzazione avvenuto sempre sul fronte ma il ma questione è che la immissione di un'aria con particolari attitudini tributarie e
Incentivi diciamo connessi alla fra alla esser franco dal tributo praticamente
Promuove una nuova condizione di Manta Giolo cauzionale perché produce e non perché consuma è ingenuo ritenere che praticamente
Sia atteso nell'aria Franca e la zona come anche il commercio all'ingrosso
Perché perché praticamente il vero interesse dell'attività la manipolazione è la trasformazione e la spedizione altrove legata al sistema del fronte mare
Il consumo legato al commercio all'ingrosso alla grande distribuzione commerciale
è troppo intimamente legato al consumo della gente della popolazione quindi praticamente al movimento ai nodi fondamentali i fattori di localizzazioni da questo punto di vista sono estremamente chiari dal punto di vista dei vantaggi Rocca azionari
Questa opportunità va esplorata progettando una
Allora serva esplorata progettando nell'aria specifica
Diciamo bassi mulatta
E la proposta di modificazione
Annunzia una candidato come in questi riferimenti
Alle aree ex Agip io li chiamo anche saggi più perché si ritrovano le aree in questi ambiti i luoghi dove vi era lo stabilimento dell'Agip poi distrutto dal devastazione diciamo e praticamente che in questo contesto che sta e la parte di prima industrializzazione la città di Napoli si annuncia sono le parti in cui il piano regolatore Napoli del settantadue annunziava agli di servizi portuali e quindi già vera avvisava la particolare intima correlazione di questo spazio con la portualità
Queste intima correlazione oggi è da interpretare in termini di localizzazione produttiva
Ma potrebbe essere molto più spenta l'attenzione da questa direzione perché semmai vero
Che questi spazi hanno particolari
Nuovo novità sul fronte della candidatura anche interpretare la vocazione all'industria della città distoniche industrializzazione per via di un sistema tributario in novantenne
Da questo punto di vista l'attenzione una zona franca potrebbe essere molto più vasta potrebbe attuarsi quel che abbiam detto nel novantadue nel convegno a Ponticelli sulla zona orientale e in cui dicemmo che queste aree che saggi hanno un immane necessita di esteri prima interpretate come luogo di raccordo infrastrutturale
La fascia costiera eletto costante luogo dell'industria estinti solo in seconda battuta essere interpretate come luogo direttamente produttivo
Perché l'inverno vestito territoriale e alle spalle non è sul fronte ma e quindi da questo punto di vista
Ma tutto questo cosa significa significa un modo di far progetti e in cui
Ecco la assume il correlare sei pagando
Genera separazione dalla separazione genera approfondimento fa perdere la visione
Totalizzante dei processi
Che annulla la cui altezza sul dettaglio perché sul dettaglio invece che si varie spronare la qualità del nuovo programma la qualità di nuova fatta di dettagli e non divisioni totalizzanti
Da questo punto di vista
L'urbanistica dei dettagli vorrei dire che la vera anima del futuro della programma di modificazione perché perché io quello che è paesaggio che abbiamo costruito ad oriente nell'aria dell'industria nell'aria della propria dell'aria della nuova città tutta pianificata tristemente
E l'aria della nuova città che per degli elementi struttura un ti del progetto originario che erano la mobilità sul tram Dias
Specializzata la perde nessun dice niente come se la perdita del suo contrario di rapporti
Praticamente non incidesse sulla forma degli spazi la perdita della cosa gradita apporti
Ma tra Hollande e la forma di quegli spazi della nuova città ne toglierà semantica il senso dell'esistere delle località che sono state costruite allora prati su queste questioni è andato da Ariella Bosoni modificazioni non dice totalmente nulla e silenziosa da questo punto di vista ecco che cosa il paesaggio che abbiamo per realtà il paesaggio del confuso noi abbiamo costruito moltissimo ad oriente abbiamo fatto una nuova città abbiamo fatto grandi assi infrastrutturali in venti anni si è trasformato questo sistema
L'esito una di una tristezza incommensurabile legata una confusione segni Ca'dovuta semplicemente al fatto che ha sempre dominato la visione totalizzante dell'insieme
Per il dettaglio non è riuscito ad emergere
Dovremmo probabilmente tornare all'urbanistica dei dettagli l'urbanistica delle parti semplici correlate concettualmente masse pagate nell'azione perché l'azione diretta che dà qualità
è fatta probabilmente con i cittadini in un po'di partecipazione non sarebbe male perché a dar l'identità ad una nuova entità ci cubana che questo va cercando riconoscersi nella specificità degli impegni e delle responsabilità
Da questo punto di vista questo modo di fare di urbanistica è fortemente ancorato alle realtà del territorio non è l'urbanistica dell'ufficio pubblico e l'urbanistica della partecipazione
L'urbanistica in cui l'ufficio pubblico disponibile al dialogo si confronta quotidianamente con esperienze locali ecco da questo punto di vista l'ultimo elemento che suscita attenzione va richiamato l'attenzione al senso che assume l'immaginario
Ecco immaginari senza dimostrare l'attendibilità dell'immaginazione molto rischioso ciò ha ad oggetto in particolare le politiche infrastrutturali in questa realtà
Le politiche infrastrutturali immaginate ma non dimostrate nelle implicazioni di funzionalità di costo di investimento di fattibilità di costo opportunità ogni investimento che si fa in un posto significa perdita di investimento altrove
Tutto questa correlazione fondamentale nella costruzione del ragionamento
E da questo punto di vista immaginare e i sistemi di altri auto stradali o ferroviari
Sparisca fino nel sottosuolo e probabilmente qualcosa che vedi è tutto da dimostrare nella sua capacità di essere attendibile ecco da questo punto di vista l'invito S. pagare ciò che è struttura e ciocche complemento
Attribuiamo il sogno il ruolo del complemento se avverrà
Benissimo ma se non avviene non ci dovrà affermare
Se complemento significa che c'è qualche altra cosa che struttura che rende concreta ed impegna ante di governo delle cose
Questa struttura è probabilmente il suolo il suolo dell'unità di produzione del suolo della zona franca il suolo dell'unità che praticamente crea lavoro da concreta
Aspri sposta al
L'album domanda di lavoro e di occupazione
Io ringrazio Nicola
Chiudo questo intervento crolla
Insomma
A
Nasce
Messaggi
è sbagliato
Pubblica
Chiara
Moderna originale
L'attenzione
Di ritornare
Allora ancora finale
Sarà
Analogo
Forza esso grazie sarà sfuggita alla vostra attenzione
Salvatore
Varie
Ma la domanda che è posta
Alla base di questo convegno però io pregherei se possibile la presidenza di avere un po'di silenzio
All'esterno allora io chiedo scusa verso verso grave ci attanaglia resterà questo
Grazie
Dunque il l'interrogativo che è alla base di questo convegno esservi sia o vi sia convenienza
A fare industriale in una città che ha una tradizione industriale antiche
E servì sia convenienza in considerazione del fatto che c'è una nuova opportunità
Di reindustrializzazione che viene offerta dalla variante dalla modifica diciamo così al piano regolatore
Allora
Secondo me ci sono due problemi in questo tema del convegno
Che vanno tenuti distinti e discussi separatamente
Primo problema prima domanda a cui dobbiamo rispondere in assoluto esservi sia convenienza o meno
Se sia possibile o meno pensare oggi in questa città a un progetto di reindustrializzazione è una domanda che a tutti fa piacere la reindustrializzazione ma dobbiamo capire se esistono
Convenienze vantaggio opportunità
La seconda domanda è se
Accertata questa convenienze
Un
Reindustrializzazione di quest'area orientale
Sia poi compatibile
O meno
Con quelli che sono i programmi i progetti le linee di Rino di rinnovamento che l'amministrazione comunale
Prevede per questa città
Quindi prima dobbiamo chiederci in assoluto c'è convenienza o non c'è convenienza si può non si può fare e se si può fare se è compatibile con il disegno
Di riorganizzazione di questa città che all'amministrazione comunale
Dobbiamo dare secondo me una risposta a queste due prima domanda
Certo può sembrare retorico
Come dire conviene o non conviene fare industria incerto che conviene perché conviene sempre l'industria significherà rivitalizzare un tessuto economico assorbire disoccupazione indubbiamente conviene
La domanda però che
Ci poniamo
A quale tipo di industria pensiamoci e come si possa fare questo in una situazione come quella napoletana oggi
E quali costi propria
Questo comporta come diceva forte un investimento da una parte significa sottrarlo a qualche altra parte quindi una valutazione comparativa bisogna pure fare
Il problema si pone vedete perché io per esempio notato nella documento che ci è stato consegnato già una un'ambiguità o comunque un elemento di perplessità
Perché nel documento in alcuni punti si parla di dare industriale
E aree industriali sì fu una cosa ben preciso
In altri punti si parla invece di Area per la produzione di beni e servizi
Che è una cosa notevolmente diverso
Nel nell'idea di e di strutture di produzione di beni e servizi rientra tutto
Mentre invece il di ieri era industriale è una cosa molto ben preciso e quindi questo problema
Di che cosa si vuole fare come lo si vuole fare e quali costi questo comporta mi sembra importante perché è chiaro che la la domanda posto nel convegno appunto il provocatore conviene hanno fare industria certo che conviene ma come e che tipo di industria allora sinteticamente noi possiamo pensare che esistono oggi tre possibilità
Di fare industria
In una situazione urbana in una situazione normale come quella napoletana
Prima possibilità
La prima possibilità nell'area industriale nel senso tradizionale cioè l'industria manifatturiera
Di medie dimensioni questa è la prima cosa a cui possiamo pensare l'area industriale classica canonica
E io credo che questa sia una prima
Possibilità che va scartata
Per due ragioni prima perché questo tipo di industria anche se non è il cosiddetto ciclo del petrolio con tutti i suoi problemi ambientali eccetera eccetera ma certamente un tipo di industria
Poco compatibile con la città e con la città alla quale in qualche modo anche l'amministrazione punta diciamo così la città vivibile la città sostenibile
Quindi questa prima possibilità di una reindustrializzazione tradizionale in quest'area secondo me lo dobbiamo scartare anche per ragioni poi economico finanziari
Non ci sono più le partecipazioni statali non c'è più l'intervento straordinario non si capisce chi eccome potrebbe dar vita a un progetto di questo allora la seconda cosa che viene in mente
Per chi viene in mente a tutti immediatamente alla piccola
Tutti quanti sappiamo abbiamo studiato molto abbiamo accumulato i dati nella città nel centro storico di Napoli nella città di Napoli se un tessuto sterminato di artigianato di piccolissime industria
Esiste una realtà industriale consistente anche nell'aria periferie in molti comuni e nell'area metropolitana come voi sapete molto meglio di me naturalmente anzi addirittura in espansione allora si può pensare subito che questo tipo di sistemi questo piccolo sistema l'industria potrebbe trovare spazio in questa uguale messa a disposizione dalla modifica al piano regolatore
Io credo che anche questo sia difficile
è una discussione lunga ma credo che tutti noi sappiamo che questo settore industriale e sommerso
Nella nostra città non perché non c'era lo spazio dove andrà
Non è questo input
E sommerso
Perché è un problema di di costo del lavoro
Perché utilizzata pure lega riutilizzare manodopera a basso prezzo eccetera eccetera conosciamo bene tutte le ragioni
Una quota consistente della piccola industria dell'area metropolitana e della piccola industria artigianato urbano è un'industria che sta ai confini con la legalità
Quindi è molto difficile che la semplice convenienza di una
Aree insediativa Possa fare emergere questo tipo di
Allora scartata la grande industria tradizionale
Difficoltà certamente per come oggi sì configura la piccola impresa napoletana il fermo
Essa una terza possibilità
Su cui anche si è parlato molto ma che a me sembra la sola possibile e cioè cui sistemi
L'impresa
Organizzati che
Vengono comunemente definiti i parchi tecnologici enti la questione che è stata posta nella zona occidentale mi sembra che necessariamente si debba riproporre nella zona orientale perché
Perché anzitutto questo è l'unico tipo di iniziativa di reindustrializzazione
Che si gioca veramente
Dell'intervento un pubblico e si giova anche della progettazione diciamo fu cioè l'unica vera possibilità di una mano pubblica che interviene nel Progetto di reindustrializzazione e quello nella creazione di questi
Nuovi organismi industriali che sono i parchi scientifici e tecnologici
Una seconda ragione e perché l'attività di parchi e la sola attività che poi oggi è compatibile e in termini ambientali
Questo è solo il tipo di strutture industriali o fare industria Ali che non creano i problemi e che arrivano i vecchi impianti diciamo così che abbiamo poi che sono stati delocalizzati
E e perché evidentemente
Tipo di insediamento in questa come quello dei parchi scientifici e tecnologici che significa molte cose perché dentro questa espressione ci sono dentro una grandissima varietà
Di di strutture di organizzazione di sistemi di impresa ma su cui adesso non è il caso di intervenire ma credo che questo sia l'unico elemento che consenta quel raccordo che pure viene invocato nel da nella nel documento dell'amministrazione un raccordo fra
Quello che accade l'industriale nella zona
Ho qui si vuole che accada di industriale della zona orientale quello che si vuole o che sta per cadere nella zona occidentale e e quello anche a cui si fa riferimento offerto da la zona hanno ordinato
Quindi l'idea di un raccordo
Iniziative di reindustrializzazione secondo me trova poi possibilità concreta soltanto in una logica
Dei parchi scientifici e tecnologici
Allora la conclusione la la risposta alla prima domanda è questo
Certamente bisogna si può forse si deve andare in questa direzione e utilizzare questa opportunità che viene offerta dall'avaria
Ma secondo me questo porto unità può essere colta soltanto se si individua
La soluzione diciamo di reindustrializzazione in questo tipo particolare di strutture produttive secondo me le uniche che oggi solo compatibili con la città con la città moderna con la vivibilità
E via disse
Detto questo
Viene adesso la seconda domanda forse più compatto
Tutte quelle che sono le iniziative i disegni progetti
Previsti dall'amministrazione con
Esisto e coerenza oppure no
Tra il fatto di mettere l'industria nella in quest'area e altre iniziative che a cui fa riferimento all'amministrazione cioè non abbiamo chiederci due dobbiamo porci il problema di due tipi di compatibilità
La prima è se questa
Proposta
Sia compatibile con alcuni problemi urbani
Prima prova primo problema
E la seconda secondo e se sia compatibile invece con le strategie di sviluppi
Di questa città che l'amministrazione quindi due problemi separati ai quali dobbiamo dare due domande alle quali dobbiamo andare risposta per capire un pochettino
Il senso di questa discussione
Allora la prima domanda e se e quest'industria sia come dire abbia delle controindicazioni
Sul piano della vivibilità
Per rispondere a questa domanda noi dobbiamo però prima identificare se possibile quello che è come dire il male di fondo
Urbano di cui noi soffriamo in questa città è chiaro che questa città ci sono una una un'infinità di problemi
Ma qual è quello più grave di tutte di tipo ruba quello da cui forse nascono tutti gli altri problemi e quello con cui deve confrontarsi il problema la la questione della reindustrializzazione dobbiamo prima capire questo
Beh io credo che il la questione di fondo
Che vi si può sollevare a questo proposito e quella della densità urbana
Questo problema viene sollevato anche nel documento della ministra
In un punto si fa chiaramente riferimento a un fatto molto importante
Questa città a un livello di densità
Cioè quantità di abitanti pere
Che è uno dei più alti o sicuramente il più autoritaria
Noi siamo non mi sembra di ricordare
Forte devo correggere su un livello di circa cento abitanti per
Che un livello altissimo
Se pensiamo che la media nazionale perché può non significare niente ma comunque un parametro di riferimento di ventisei abitanti per e se pensiamo che una città come Milano ha una densità che credo si aggiri sui settanta abitanti per ettaro ma con un reddito pro capite che quasi il doppio di quello napoletano
Cioè in una città come Milano esistono densità molto più bassa di quella pulita ma Colloredo pro capite molto più alto di quello napoletano
Questa e se ragioniamo in termini di densità cosiddetta notturni fedi residente residenti cittadini residenti ma se ragioniamo in termini di identità diurna
Arriviamo a a cifre molto più alte
Anni fa con alcuni amici urbanisti e Georgia abbiamo fatto una rilevazione attenta sulle densità di questa città e esistono quartieri in cui si aggiungono anche punte di duecentotrenta abitanti per cioè la situazione dell'affollamento in questa città la situazione della congestione in questa città è un problema reale con cui bisogna confrontarsi secondo me da un punto di vista urbane urbanistico ne siamo alla soglia oltre la quale non è possibile nessuna forma di organizzazione questa città è sovraffollata
Allora la domanda che dobbiamo porci è questa
Un progetto di reindustrializzazione
In un'area come quello orientale che non è poi una cosa tanto piccola perché si tratta di un'area di cinquecento ettari io adesso non
Non essendo un urbanistico un architetto ho difficoltà a capire esattamente quante che quanto è grande quanto sono grandi cinquecento entro di leva forte prima ma comunque su un'area molto grande
La cosa che dobbiamo chiederci se
Insediamento industriale in un'area di cinquecento litri consiglia
Credo che non crei problemi peggiore non peggiori agrario non aggravi livelli sita perché questo è il il parametro con cui confrontare secondo me tutte le iniziative Orba
Naturalmente questo mi sembra un punto importante il Progetto parla di un'area di cinquecento ore del dispari ettari ma non dice che cosa si fa in questi cinquecento cioè non parla di cubature
Questo fa nascere anche qualche altra preoccupazione perché una cosa in cinquecentosette una struttura leggera che quella che utilizza l'industria dei parchi tecnologici
Dove si costruisce poco sostanzialmente sì che neanche poco movimento
Io ho studiato la l'aria Park di Trieste uno dei più grandi parchi italiani con dove lavorano cinquecento ricercatori ma il tutto si svolge in poche palazzine insomma una cosa molto semplice molto modesta
Una cosa è se noi pensiamo invece come dire a riempire cinquecentosette degli edifici chissà quanti piani dove dentro poi si fa di tutto si producono servizi che significa tutto e niente
Allora
Il il primo di questi due interrogativi
E vuol dire che probabilmente occorrerebbe che l'amministrazione comunale facesse capire quanto vuole costruire il qua dentro perché questo che ci dà una risposta al problema settori sì aggravano o non si aggravano i pro lì i livelli di congestione di questa città che secondo me è resta
Uno dei temi di fondo della discussione sul piano regolatore sulle varianti sul destino di questa città
Poi c'è l'altra domanda
Che è stata anche posta dal segretario come cittadino nella sua introduzione che mi sembra molto più ma
Una cioè industrializzazione del Lario orientale
E compatibili con ecco o non è compatibile con il disegno diciamo di sviluppo di questa città che all'amministrazione comunale perché anche questo bisogna porsi ma anche questo problema bisogna porsi è chiaro che si può fare tutto e e tutto fa bene come dire tutto a qualche utilità però dobbiamo capire se è la reindustrializzazione che vuole l'amministrazione
E qui la questione è delicata perché a quanto tentato credo a tutti noi di capire quello che leggiamo sui giornali dichiarazioni la filosofia di fondo come dire il disegno
Di sviluppo che l'amministrazione persegue
In un'altra direzione
Disegno che l'amministrazione persegue adesso a ragione o a torto non è questo importa
Quindici veloce e il disegno del sviluppo e del rilancio turistico
E di un turismo particolare
Non di un turismo tout cour diciamo ma del turismo culturale
Allora noi dovremmo intenderci bene su un punto
Se questa soluzione del turismo questo progetto verso il turismo
è soltanto fra le tante cose che l'amministrazione ritiene conveniente per mettere in moto l'economia della città come dire facciamo anche un po'di turismo e allora non c'è un problema di compatibilità con l'industria
Se questo turismo e soltanto vi ripeto una delle tante iniziative che si possono prendere non credo che ci sia compatibilità si può fare un po'di turismo un po'd'industria un po'di commercio eccetera eccetera allora credo che non ci sia un problema di compatibili
Ma se invece l'idea del rilancio turistico della ministra
è un'idea foto
E quindi è un'idea che tende a ridisegnare proprio l'identità di questa città e l'identità della sua economia
Ancora un problema di compatibilità con un progetto di deindustrializzazione che copre cinquecento ettari secondo me si può cioè l'amministrazione dovrebbe essere chiara su questo punto ho il turismo è una fra le tante cose allora non ci sono diciamo problemi di coerenza
Sarà tutto quello che si può fare ma se si pensa veramente di fare di una città come Napoli la grande capitale europea il grande
Punto di turismo culturale dell'Europa beh allora secondo me non si può parlare di industrializzazione se non di un tipo particolare industrializzazione ancora una volta che è quella del parco scientifico e tecnologico
Perché l'unico tipo di industria che comunque che ha che affonda le sue radici nella tradizione cultura scientifica di una città e proprio quella dei parchi scientifici e tecnologici allora non ci sarebbe nessuna incompatibilità
Tra un grande rilancio turistico di questa città
Come mi sembra voglia fare l'amministrazione e un grande progetto di prendo specializzazione che però vada nella direzione di una industria particolare che è quella dell'innovazione tecnologica della produzione innovazione e del diffusione di innovazione con un raccordo stretto con tutte quelle che sono le tradizioni di carattere scientifico e culturale di questa città
Ecco allora le conclusioni io trarre sono tre molto sinteticamente per tornare alla domanda del convegno prima conclusione
Oggi la sola operazione industriale secondo me possibile nelle aree urbane in un'area urbana come quella napoletana
E quella che va nella direzione dei sistemi di impresa organizzati ad alta tecnologia
Che sono i partire con
Secondo credo che sono l'industria dei parchi
Sia abbia presenti un basso impatto ambientale
Oggi sia l'unico tipo di industria che presenta un basso impatto ambientale e la terza ragione che credo che solo venduto sono un sistema di impresa del tipo parchi tecnologici sia compatibile con una modello vero non vero di grande rilancio turistico che sembrerebbe l'amministrazione abbia come il suo progetto diciamo così più importante definitiva
Questo è sono le risposte io mi sentirei ridare all'interrogativo importante e che è stato opposto in questo convegno
Semplice tra
Io non sono
Diciamo
La domanda
Vorrei raccontare
A
Andiamo
Una
Allora
Lombardia
A
La
L'organigramma
Di
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Allora
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E
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No anch'io
Ma non vi è
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No assemblando ma
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Dove
Bene
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No
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Evidente della Gaetano
No con e trenta
Marginale confessa
L'anima nato riduttiva ferita gamba
No Pubblico ordinari dell'opera marginali dogana obiettivo
Condivido
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Tonino è inutile
Vengano perché non diamo quindi
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Io no se non
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L'undici
Grazie io pitturarla da costruire nato qualcosa tutti
Però dobbiamo
Durante come
E ottiene
Quindi non è venditori tornano velina indipendenti
Così
Benissimo
Componenti del trio privato
Va bene
Carnia
Quindi insomma
Ma
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Cambia linea
Ma
Poi
Morale e
Campione
Però
E
Grazie
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Si
La
Ci sono
Più signor
Ci saranno
La uso
Insomma
La la valutazione
Impiegate del allora sarà assorbito lungo l'istituzione
Significa sugli il suo
Ci sono caso dice autonomistico
No
Esso l'intervento del professor Elio
Un problema di notevole dimensione cioè quello chi bisogna avviare adesso di rilevamento vietati
Cioè lui dice io sono convinto di questo
Che non ci sono conoscenza al punto tale che questa situazione impedisce addirittura un giudizio io credo che questo sia meno e sia un notevole problema
E noi questo problema naturalmente nel campo operativo poi lo riscontriamo in altre circostanze per esempio a tutto avanti
La discussione che è anche la signora riprese sulla piccola industria sulla attività sommerse
Sospendo illegali o ai confini della legalità
Anche qui noi riscontriamo avversari della mancanza di conoscenza erano venti minuti siamo nemmeno in condizione di poterne rilevare fatta portata mai fatta consiste
Quindi questo è un a considerazione che mi sembra vada messo in primo piano la domanda invece all'ultimo relatore e questo perché
C'è secondo la sua impostazione è una possibilità e una proposta concreta di intreccio
A terra a i sistemi d'impresa organizzato i parchi tecnologici
E il turismo culturale su cui sembra si orienti l'amministrazione
E invece così perentorio nello sport pare proprio un intervento è un impegno sulla piccola industria
Perché questa perentorietà perché io credo che invece che il problema vero che la piccola industria
è proprio questo è cosa che violando su cui c'è un'analisi abbastanza acquisita al dibattito generale
Ma c'è anche questa difficoltà ad un fondo di mancanza di conoscenza e dell'Altissimo paga le norme di non potevano riportare assisteremo
Queste impresa insomma questo mondo produttivo quindi la domanda che questa perentorietà gran
Dunque io tetto Arcangela dono siano con un gruppo di lavoro di cui diciamo sono
Diciamo rappresentante abbiamo elaborato una interpretazione che parte appunto da i segni della storia
Della zona a oriente e di Napoli e si muove chiaramente nell'alveo dei presupposti di metodo che il professor forte Francesco Forte annunciato
Prima
Scusate l'emozione ma allora
Il diciamo la proposta che
Quindi interpretazione schematica progettuale che noi abbiamo diciamo che questo convegno diciamo ci ha offerto come occasione
Di portare avanti si muove su una serie di coerenza una prima coerenza morfologica
è una coerenza con i segni che hanno strutturato e strutturano l'insediamento il va oggetto e che rappresentano poi tra l'altro le matrici e le direttrici morfologiche dell'impianto che noi abbiamo voluto proporre fondato rispettivamente sul percorsi radiali e trasversali di impianto i primi cioè percorsi radicali sono rappresentati dalla via Nuova Poggioreale
Da via Argine che è una parallela a quest'ultima e dall'aria Reggia di Portici
Mentre invece percorsi trasversali che ne abbiamo considerato d'impianto perché se si osservano le carte storiche
Già dalla seconda metà dell'Ottocento della città di Napoli si può notare come l'espansione verso Oriente dalla città si sia strutturata sempre intorno ah direttrici che privilegiavano il rapporto con Lina amare
Perché perché tra l'altro l'area in oggetto dal punto di vista morfologico Pezzuolo proprio è un'area di Piana
Che viene diciamo definita da un lato dalla costa dall'altro dal dal sistema collinare di cui appunto la collina
Di Capodichino e l'estremo e diciamo all'estremo lembo verso Oriente poi dalle pendici del Vesuvio
Quindi era un'area paludosa
Del fiume si è detto che qui diciamo con cui va al mare e per questo ecco ecco diciamo è una storia come se ha sottolineato bene il professor forte di separazione dove poi tutto ciò che si è strutturato dall'altra parte di questo diciamo immenso grande grande zona paludosa e a seguito delle sue regole che probabilmente si rapportano con l'entroterra
Comunque la storia di questi siti nel tempo è stato una storia che si è imperniata intorno a questi assi che hanno preso privilegiato il rapporto con Nina mare di cui ad esempio la vecchia via Arenaccia che era nella calca la Carta del mille ottocentocinquantatré rappresenta proprio il margine della città
Oltre diciamo all'inizio di quello fascio binari che con il tempo si è consolidato
Quindi viaggia in turco via imparato non sono altro che diciamo duplicazioni di questa di questa di questo privilegiare questo tipo di relazione mentre invece la via Nuova Poggioreale era una una strada per così dire pedecollinare
E la mia nuova reggia di Portici era la strada costiera della relazione costiera della città con tutti i centri che si disponevano lungo la costa
La recente storia della città è una storia che ulteriormente si è fondata su per separatezze di fatto perché da un lato si espressivo il fascio binari della Stazione Centrale
E dall'altro sono nati le grandi infrastrutture autostradali con i raccordi tutto ciò offre l'occasione di pensare a questi tipi di separatezza in questo senso forse siamo abituati a pensare
A una convenienza anche che sia relazionata con con ciò che essa si sa che è a disposizione su su ciò che è fattibile per quando riguarda la l'aspetto economico e finanziario e che appunto l'interramento qualsiasi progetto d'interramento oppure di delocalizzazione di un qualcosa e sembra un progetto che implica l'avere a disposizione grosse risorse comunque anche se si hanno a disposizione grosse risorse finanziarie bisognerebbe sempre vagliare l'opportunità cioè si dovrebbe avere un riscontro poiché l'obiettivo che si vuole raggiungere alto quindi accettare la separazione
Del fascio rappresentato dalla dagli svincoli e dall'autostrada
Ma cercare appunto con il Progetto quindi una una volontà che si con siamo così si si vuole e vuole cercare nel problema di trovare la soluzione quindi per esempio il tema del parco noi l'abbiamo visto come un bordo della città
Che ne definisce le componenti le componenti a Oriente e nello stesso tempo offre un parco naturale attrezzato poche le possibilità di connessione proprio in quei punti che storicamente ancora oggi e sebbene nel caos si siano poi i punti in cui questa realtà si relaziona per quando riguarda il il la direzione est-ovest
Ma diciamo il il la la possibilità che ne abbiamo cercato di sondare appunto questa estensione della zona franca quindi un altro tipo di coerenza
Che la coerenza con l'uso produttivo originario
Che se da un lato ha prodotto dequalificazione urbana che è sempre un fatto volontario non è mai un fatto che nasce spontaneamente anzi nelle scuderie le realtà delle città ci accorgiamo che molto spesso la volontà minimale delle di chi poi costruisce vive a Lecce la città quando manca la volontà progettuali di chi è preposto a progettare la città si muove sempre verso la razionalità
Quindi quando si genera caos quando si genera inidoneità insediativa in questo caso industriale è sempre un fatto un voluto e probabilmente può essere anche e la causa della debole delocalizzazione di molte attività che spontaneamente si sono si sono diciamo disposte in altri siti
Dove hanno trovato altri tipi di con di convenienze quindi sempre la volontà deve essere quella che deve muovere un progetto un'ipotesi un'interpretazione verso una direzione perché appunto legge un'opportunità e l'opportunità è data proprio dalla zona franca cioè dalla possibilità di poter insediare delle industrie quando si pensa industrie non si deve pensare alla non cita cioè il binomio città in il binomio industria non città il e invece il binomio città centrale storica città vivibile è un binomio mal posto
è sempre la volontà che deve la volontà di creare qualità la volontà di di individuare diversi scenari anche progettuali architettonici che deve muovere verso diciamo invertire l'investimento di questa di questo binomio che molto spesso struttura l'immaginario di poi chi la vive nella città che sicuramente appunto vede la la la la città Oriente con una città marginale dove succede un po'di tutto invece se uno la studia attentamente anch'essa delle diciamo delle delle possibilità di poter diventare altro mantenendo comunque
Quella che è la sua tradizione produttiva che entri su cui si sono disegnati gli accessi su cui si sono impregnati una serie di servizi fondamentali
Esso è diciamo e da questi presupposti che noi abbiamo cercato di dare a una un'interpretazione
Anche se schematica facendo riferimento al tema proposto da Franco
Allora mi pare di
Di poter dire che privi di Mondovì ridimensionamento che c'è stato dell'apparato industriale
Nella nostra provincia la nostra regione
Sì è stato determinato in buona sostanza due
Fattori di ritengo decisivi
Uno quello di una mancata politica industriale nazionale che tendesse in buona sostanza ad una sorta di equilibrio
Dell'industria sul territorio
L'altro dalla
Così dalla difficoltà se non impotenza del sistema politico locale a difendere l'apparato industriale della nostra realtà
Rispetta queste due difficoltà che abbiamo avuto per il passato
Si pone certamente per la prospettiva il quesito di come difendere l'attuale presenza industriale come determinato l'avesse così una politica di sviluppo industriale quindi un allargamento della presenza industriale
Allo Stato mi pare di consigliere
Che vi è una grande attenzione sul questione di ordine urbanistico
Della città e della regione
E attorno a questa grande attenzione sul riordino urbanistico non viene tutto questo accompagnato anche da una visione o per meglio dire da una politica industriale che si integra con questo sistema urbanistico
Con questo nuovo sistema urbanistico si tratta quindi di capire
Se li attuale presenti industrie la presento all'interno di questa all'interno di questa visione che punta a riordinare il territorio sequestra attuale presenza industriale sono elemento di disturbo di fastidio o possono esse stesse rappresentare un punto di partenza
Portare avanti una politica industriale quindi una politica tendente ad allargare quella che è la presi stenta a quella che è la presenza industriale della nostra regione
Credo che questo per quello che ci riguarda
Un elemento decisivo anche dal punto di vista dall'azione che noi dovremmo sviluppare nella prospettiva
No
Io ecco
Noi allora quella teniamo un corso di perfezionamento che si occupa di urbanistica e sviluppo sostenibile
Nell'ambito di queste borse di perfezionamento venticinque architetti l'artista nuovamente infertilità e quindi nell'aprile scorso abbiamo attivato alle tra due nemici del prendo sempre spunto un po'da vicende collaterali per esempio alla vicenda dell'ANCI tenta che permette fortuna cerca di grossi interessi nazionali dice sul tema degli opportunità nell'urbanistica delle quantità velocità il rapporto pubblico privato cicloturistica su innovativo
Non come attiva dal mille centocinquanta
E questa prospettiva diventa oggetto di attenzione al congresso nazionale dell'Istituto nazionale di urbanistica e quindi richiamo alla diciamo innovazioni legislative
Questo questi elementi importanti perché attualmente noi abbiamo usano un grande il patrimonio immobiliare
Presidente noi chiamiamo chi sono i soggetti famiglia in alcuni il sistema nella dormita
E contenuto interlocutori importante della negoziazione
Che si svolge tra il soggetto di governo suo comune e colui il quale al diritto d'uso del suolo interna proprietà questo fa nonché il teste sottovalutato perché il carcere chiederei strumenti siano governati tendenza efficaci e praticamente sia
Quando si governa certo in virtù di un asilo avvenuta alle illusioni ma
Con i conflitti a allora braccio diciamo un ventenne incentivi ciclisti esplora la negoziazione pubblico e il privato oggetto di profonda attenzione nel mondo anglosassone per gli altri la questione dei beni pubblici sì per getto della deposizione lunedì verso l'eccellenza il capita attraverso
La questa questione nel costruire un progetto programmi per il futuro
è un grandissimo usualmente trascurate in queste nostre elaborazioni
Napoletana
Molto attenti amici in tutta l'urbanistica praticata della Padania
Quindi pure diciamo in altre parti vitali dove vengono visti come i fattori della produzione sì il problema dell'urbanistica uno dei fattori della produzione
Quando parliamo questioni industriali questi fatti presente perché nel primo piano industriale prima della questione modo di governare
Il suolo coltivato nell'area industriale
E quindi il problema di una perfino immobiliare ordini una posizione pubblica il suo la vendita io questa proposta questo è lo studio che è stato fatto vorrei richiamare l'attenzione degli organi freschezza intelligenza si fonda sull'interpretazione delle Parte Story e ci troviamo in calo nel nostro istituto
Do la parola a già
Se avesse
Ma
Dragone vola
Grazie
Ma io intanto ringrazio la città di Napoli alla Fondazione Colasanto per questo invito
Perché credo che quando
Si chiede a tutti noi di discutere su fatti concreti
Su problemi che hanno una rilevanza incredibile dal punto di vista occupazionali in una città
Come Napoli credo che ognuno debba farsi carico di questo problema debba cercare di affrontare questa situazione nel modo più equilibrato e corretto possibile
Io intanto voglio chiedere scusa
Anticipatamente e per
La scarsa conoscenza che ho di Napoli ma lo dico per come dire per un fatto di rispetto credo che nessuno si possa in poche ore improvvisare un esperto conoscitore anticipati urbanistici sociali di Napoli io ho tentato di superare questa cosa con le mie conoscenze di tipo generale più un approfondimento su alcune carte
Dico subito
Che potrei fare un discorso fuori dal coro nel senso che qui insomma
C'è una spinta ritengo anche ampiamente giustificata
Ad una discesa di uno sviluppo industriale che non deve venir meno
Tra l'altro lo studio del comune
Non pone assolutamente il dilemma fra una deindustrializzazione gli allocativo patologica
Nel senso che fa una scelte dice che comunque quella rialloca prima non è possibile per una serie di problemi che ci sono fuori dalla cintura
Napoletana per effetto di un come dire una certa edilizia tumultuosa che ha creato l'impossibilità di individuare spazi adeguati per poter fare un'operazione gli hanno capito
E quindi fa una scelta fa una scelta
Su cui credo io ho ascoltato molto con molto interesse
Conclude alle attenzione i ragionamenti fatti dei professori
E anche mi solo in qualche modo sforzato di capire
Le ragioni per cui si andava in una direzione rispetto un altro io devo dire che sono abbastanza d'accordo anzi direi d'accordo col professor Ragone rispetto alle mie conoscenze personali
Sulla situazione napoletana
Devo dire che sono rimasto molto sorpreso da alcuni dati che venivano presentati nei vari documenti mi sono venuti in possesso
E che riguardano in qualche modo anche gli studi effettuati sulla variante al piano regolatore i cinquecento mila abitanti che venivano ricordati l'estensione molto vasta in ettari il milione e mezzo di metri cubi
Di contenitori vengono chiamati così potenzialmente riutilizzabili i palazzi antichi le centinaia di chi si i siti archeologici industriali che è una situazione assolutamente affascinante dal punto di vista dell'utilizzazione ma su cui c'è tutta una serie di ragionamenti molto aperti
Ho ho notato che c'è una una scelta insomma che viene fatta che è quella del turismo
Un turismo legato alla città d'arte
Alle cose che poi tutto sommato Napoli ha scoperto neanche tanto tempo fa in occasione anche di alcuni appuntamenti internazionali che hanno consentito alla CIT Daddi
Ritardasse anche un'immagine che era molto appannata negli ultimi venti anni e che aveva portato assolutamente fuori dai circuiti internazionali fino a qualche anno fa io ricordo un dato
Sul Napoli non veniva più venduto un pacchetto
Per tutti i pacchetti sono quelle cose tecniche individuano come dire la vendita all'ingrosso del turismo dove vivono più venduti perché che c'era un'attività turistica
A Pompei residuale della come dire che il pacchetto venduto a Roma Roma finendo in un pacchetto a tre giorni più c'era mezza giornata che veniva utilizzate per visitare fast food
Pompe e poi ritornare cioè nel senso che Napoli era completamente tagliata fuori
C'è invece un un rinnovamento che non è solo legato alla città date ma legato anche potenzialmente quel turismo d'affari che può riscoprire una città che è anche dei servizi diversi da come li aveva in passato ed altri secondo me vanno riscoperti nella logica di una potenzialità che questi milioni di metri guardi un po'opportunamente ristrutturati riconvertiti possono dare in termini di risposta
Io non lo so se la reindustrializzazione
O l'industrializzazione presente qui a Napoli questa in quest'area rischi di diventare un sogno fallito io dico che però per tante altre attività rischia di essere un'occasione irripetibile per riscoprire una vocazione mercantile che la città di Napoli comunque a che è quella terziario e dei servizi importantissima ed ecco perché io dico che non dobbiamo parlare solo di turismo anche se è una risorsa importante
Guardate che però mi dirà che viene spesa direttamente nelle attività turistiche se ne generano altre cinque nelle attività collaterali è un è un fatto economico importante
L'asta lo stesso investimento in attività turistica un investimento possibile
Un posto di lavoro nel settore ricettivo costa lire novantacinque dagli ottanta ai duecento milioni
Credo che ognuno di voi che abbia vissuto l'esperienza dell'industria sa quanto invece i processi di tre indù di riconversione industriale sono costati per dire quanto è possibile accanto anche a modelli di sviluppo a cui si richiamava anche il professore come sia possibile una proposta di questo tipo
Che non deve allarmare nessuno e non deve essere vissuta come un ripiegamento rispetto ad un'attività economica sociale che invece importantissima per l'Italia parliamo di centotrenta mila miliardi complessivi
Sono du oltre due bilanci della FIAT per dire quanto le le unità di misura di cui stiamo parlando nel sistema nazionale i turisti
Però e è chiaro che ho un'opzione di questo tipo
Come dire
Ha bisogno di uno sviluppo più più armonico cioè puntare sul turismo non significa puntare soltanto su una riqualificazione dell'immagine delle degli impianti ricettivi un parere di cecchini significa riprogettare
Un pezzo della città in una forma più armonica abbiamo una rapporto quello di Capodichino che non regge più
Cioè il famoso veniva fatto un esempio in un convegno a nostro di qualche tempo fa a proposito della possibilità di muovere
I grandi flussi di turisti no si prendeva la Scandinavia storicamente è una di quelle nazioni che esporta turismo nel senso che prende alla gente la mai andare in giro per il mondo
è facilissimo pur prendere migliaia di persone dalla Scandinavia e portarli a Bari in due ore e complicatissimo portare le stesse persone da Bari sul Gargano
Con tempi doppi rispetto alle due ore e un quarto che ci vuole con un aereo da partire da Copenaghen racconta a Stoccolma per arrivare a Bari
Per dire quando anche questo è fondamentale quindi uno sviluppo in un'attività come quella del turismo non presuppone uno sviluppo opachi presuppone invece l'apertura della città ad una progettazione molto più ampia
Quindi io dico che per esempio la scelta anche di investire
Nella come viene i trasporti in alcune linee di trasporti la trasformazione leggevo della metro in metrò della linea FS da Salerno il prolungamento della Circumvesuviana credo che siano fattibili comunque diverse se necessari per dare un volto diverso dalla città per non solo per dare un contributo alla vivibilità della città per i fruitori che sono i cittadini ma anche per un'immagine completamente diversa rispetto ad una spendibilità sul mercato diverso rispetto al turismo
Però si diceva non c'è come dire solo questa impostazione io ho sentito parlare e in qualche modo in qualche passaggio negativamente
Rispetto al modo con cui si vorrebbero recuperare alcuni CD relativi aveva ai ai porti e quindi una vocazione turistica io non voglio aggiungere molto il rapporto due mila barche due mila posti barca settecento posti di lavoro il vero e reale è andato a scala nazionale io
Però posso dire a chiunque fosse interessato di verificare il recupero che è stato fatto dissidi analoghi a San Francisco e New York
La simbiosi come attività turistiche eccezionali
Non è vero che tutto ciò che industriale deve morire industriale del fondo c'è una proposta anche molto interessante per chi la conosce di recupero parziale del porto di Genova le attività ricettive barra dice addirittura lì si immagina di trasformare il silos in in come dire in strutture ricettive quindi trasformandoli in in in alberghi
Però dicevo non ce non c'era solo
Una proposta tutta quanta impostato sul turismo io sono d'accordo quando si dice che c'è un un'industria possibile
Che quella dei parchi tecnologici scientifici che al di là delle come dire
Del fatto di non rappresentare niente come parola all'interno hanno una varietà incredibili di soluzioni operative
Io per esempio all'interno di questo c'è tutto quel comparto del terziario avanzato
Che può riscoprire in una città come quella napoletana un'occasione di svilupparsi che fino ad oggi francamente c'è stato c'è stato un po'e voglio ricordare un fatto voi avete un'occasione incredibile rispetto al resto del Mezzogiorno sia dell'ultima città cablate
Sotto non c'è ancora niente
C'è questo lavoro che si sta facendo sul Napoli sulla cablatura quindi le fibre ottiche quindici è si riapre una possibilità incredibili anche dal punto di vista non solo delle telecomunicazioni ma anche del cosiddetto telelavoro noi
Fra qualche giorno a Genova faremo un convegno sul telelavoro il quarto che facciamo insieme alla Confederazione
C'è un milione di posti di lavoro nei prossimi cinque anni e non in Europa ce ne sono trecento mila Gualazzi potenziali in Italia c'è una proposta incredibile che dal dal centro verso il sud è possibile attuare
Rispetto investiamo tentando anche di contattare aziende che siano disponibile fra virgolette a fare un'operazione come dire di adozione di varie province su tentativi di realizzare workstation più sono delle postazioni di lavoro che potrebbero anche essere recuperati da quei da quel milione di metri cubi disponibili
Su cui attivare linee di lavoro interne lavoro quindi con gente che sta per con le aziende che stanno magari a Milano e da altre parti
Sono operazioni fattibili che già oggi
è possibile realizzare che non riguardano le attività turistiche riguarderebbe l'attività di servizi anche all'incrocio e quindi all'interno di un ampio anche di coerenza di sviluppo e né di posizionamento che non snatura ed ebbe in qualche modo una parte della tradizione industriale anche della della del nostro durante la nostra realtà cittadina
Ne dico anche un'altra
In una città come quella di in di Napoli che c'hanno
Una una fortissima domanda di solidarietà che va riscoperto anche il terzo settore no profit
Che sarà una delle risposte più importanti che nei prossimi anni in Italia ci sarà c'è un processo irreversibile di privatizzazione di alcuni settori pubblici
E c'è una richiesta sempre più forte di operare nel settore della solidarietà alle persone anziane a lei e agli indifesi agli handicappati nascono ogni giorno nuove iniziative imprenditoriali anche in forma cooperativa e che hanno bisogno anche di individuare locali idonei per poter esperire e c'è un rapporto privilegiato con le istituzioni per questi tipi di attività che in altre regioni a partire dalla dalla Lombardia dall'Emilia-Romagna dal Veneto già trovato forme di rapporto privilegiato per gruppi di giovani specializzandi che vogliamo inserirsi in questo settore
Credo che voglio dire da questo punto di vista una proposta più completa che non riguardi dirle
Il turismo in assoluto che non deve assolutamente surrogare niente tutto quello che è possibile fare ma in una logica in cui c'è uno sviluppo più sventagliata no rispetto alle potenzialità da credo che questo sia sia possibile cosa manca beh sicuramente in tutte queste proposte
Manca una risposta formativa che non c'è
Non c'è nessun livello
Beh credo che questo non possa essere un'operazione su cui il sindacato sull'OPA tutte tutte qui c'è un problema di responsabilità
Centrali e periferiche su cui bisogna creare un'offerta credibile di formazione
Non possiamo diventare rischiare ogni volta di chiedere alla gente di diventare esperti in diritto comunitario per poter attivare bisogna creare delle soluzioni che siano invece più come dire potabili
No bisogna offrire un servizio di questo tipo e credo che l'ambiente scientifico universitario
Le istituzioni locali debbano e possano insieme anche alle associazioni creare iniziative
Serie credibili capaci di dare risposte di questo tipo
L'altro problema che manca solo gli accordi di programma cioè l'incontro
Fra le organizzazioni sindacali e le associazioni imprenditoriali nelle istituzioni e ha ragione Pasquale Losa quando rivendica un tavolo permanente di concertazione queste cose non si fanno in maniera virtuale
Un virtuosa seduti a un tavolino da soli pensando di essere il centro del mondo
C'è bisogno di un coinvolgimento grande di tutti quei soggetti che in qualche modo proprio in questo settore creando queste finalità per non solo tanto creare consenso ma creare le condizioni perché uno sviluppo sia adeguato
Questo non è io dicevo contro la riconversione industriale secondo me e neanche un processo di
Come dire un blocco di industrializzazione questo è uno sviluppo secondo me è possibile dove è possibile anche selezionare
Soluzioni che siano compatibili con un nucleo centrale che non deve essere soltanto una testimonianza storica o come dire romantica di un passato che non c'è più c'è una presenza importante dell'industria
Che deve comunque rimanere nella sua naturale evoluzione strutturale e scientifica
Certo tutto non è scambiabile ma da una come dire de industrializzazione virtuale
Cogliere l'occasione per fare invece un po'più di sviluppo nel settore del terziario e credo che questo sia una scommessa importante su nella città di Napoli che valga la pena di Gore
E
Riguarda la piccola industria urbana diciamo metropolitana
Dico solo che gli fu che l'Api
Si mette in condizione di M dico che è difficile farlo
Per questo mi sembra che l'unica soluzione terrestre sia quello di questi sistemi industriali piccole imprese organizza attirato tecnologie se avvenisse
Sarebbe importante interessante anche sentito però però che questo contrasterebbe voi con un'immagine forte di Città Studi
Mentre sarebbe se certamente compatibile con una città che ha tante vocazione a tante cose però una aree in cui si insedia un tessuto di piccole industrie nel senso tradizionale poi questo rischia in qualche modo di contrastare questa immagini grande città
L'istituto mentre invece questa incompatibilità non c'è con il Parco scientifico e tecnologico
Dove mi sembra che ci sia più come dire identità più più più cuore
Però se si potesse fare se si facesse sarebbe certamente ospita
Sovrano ormai
Ma innanzitutto buongiorno a tutti grazie per l'invito
Io credo che innanzitutto vada fatta una sottolineatura l'importanza di questa iniziativa
Perché se è vero che ci troviamo di fronte a un passaggio tra modificazione
E variante
E se è vero che il novanta per cento dei cittadini Napoli non conoscono il merito bisogna attivare delle iniziative
Che abbiano questa caratteristica
Rendere possibile il coinvolgimento degli attori
Io credo che abbia proprio fatto bene Rosa dire che la prima cosa a rivendicare un tavolo concertativo
Perché io credo che la differenza tra un'è lite che si impone è una e lite che si propone e quella della ricerca del consenso persuase
E la ricerca del consenso per far persuaso si fa attraverso i conti coinvolgimento di quelli che noi siamo abituati a chiamare soggetti intermedi di una società
Detto questo
Credo che dopo dobbiamo essere anche altrettanto consapevoli che la metodologia concertativa
è fatta sì di responsabilità
è fatta però anche di momenti discussioni di momenti di mediazione e poi di decisione
è un giorno coppette proprio ruolo quindi alla fine chi ha la responsabilità di decidere nei confronti dei cittadini deve pur decidere
Attenzione anche noi a a non avere la logica
E al potere di veto che in questo caso c'erano rischiamo sul serio di non fare di non fare mai nulla di fronte alla drammaticità del problema
Se questa è la questione sul piano metodologico e diamo ora nel merito
Per individuare una teoria che vince come diceva professore all'inizio
Io credo che non sia sufficiente
Avere un'idea
Credo che bisogna avere il fascino dell'idea
Che è quella che comporta la possibilità di essere un elemento catalizzatore rispetto al consenso
E probabilmente questa Amministrazione
In una situazione di caos come quella che è stata definita anche una proposta
Che può essere considerata minimale come quella del rilancio venti
Un ritmo di tipo culturale avuto questa capacità
E stata secondo me non solo un'idea
Ma ha avuto il fascino dell'idea se non non si spiega
Imprenditrice prima dice Napoli viene citata in tutto il mondo
Non si spiega perché se viene a Napoli ti accorgi che alcune cose sono che ha cambiate ma la drammaticità del problema e di ma di Napoli resta
Tuttora da risolvere
è pur vero però che secondo me questa Amministrazione avuto questa capacità
Io credo che bisogna dare una continuità a questa logica dal fascino dell'idea
E allora dice
Convenienza a fare industria
Il professore diceva industrie città moderna
Oggi ottimo
Intanto io credo che vada sottolineato un passaggio che ha fatto Gianni nel suo intervento Barack il problema dell'industria
è in crisi non solo a Napoli non solo nel nostro Paese e in crisi in tutto il mondo
Ed è giusto sottolineare tra due elementi
Che abbiamo di fronte nel prossimo futuro
In tutta la loro drammaticità che sono il lavoro da una parte
E lo stato sociale dall'altra bisogna operare su quello che lui ha chiamato no-profit
Che è un elemento
Che sebbene attivato riesce a dare una risposta al lavoro allo stato sociale
Due piccioni con una fava
Bisogna svilupparlo anche all'interno di queste realtà
Convenienza a fare industria
A me venire in mente prima eravamo
Un bel gruppo di persone invitate parecchi segretario generale ma il tempo probabilmente dal mio punto di vista faccio una battuta ovviamente a selezionare
Quelle che possono essere le convenienze compatibili quel problema d'ambiente e del territorio
Forse
Il proverò anche a fare alcuna valutazione sulle cose che ha detto l'ultimo professore che è intervenuto
Anche rispetto
Alle esigenze dell'amministrazione
Perché a me sembra presente io
Se dopo è scontato che l'industria tessile difficilmente
Può trovare una sua collocazione all'interno di una città
Ma presente l'industria dell'abbigliamento secondo me e l'industria ampiamente compatibile sia sul piano ambientale
Sia sul piano dell'inserimento nel territorio e ci aggiungo pure persino con lo sviluppo del turismo
Se no non si capisce per esempio perché Positano che una delle capitali del turismo nella vostra regione e contemporaneamente un distretto per quanto riguarda la produzione di certi capi di abbigliamento anzi addirittura Positano passa come un una CRIF un marchio nel mondo quindi è contemporaneamente un marchio per quanto riguarda attività e turismo e nello stesso tempo è un marchio anche per certi tipi di produzione dell'abbigliamento
Se è compatibile
Cosa si può fare
Guardate la mia categoria ho sentito prima che se pomeriggio c'è professore Amato Lamberti già nell'ottantanove fatto un convegno a Pompei
Per vedere che cosa si poteva fare
Nelle aree del Mezzogiorno rispetto alle possibilità nel nostro settore
Perché se è vero che i problemi di una città come Napoli quella che Colasanto definiva a società contro
Debbono prevedere iniziative tutti i soggetti
Attori
Di queste aree è altrettanto vero che all'interno di questo impegno comune c'è un fare specifico che può essere utile alla bisogna
La mia categoria cercato in questa sua specificità di vedere qual era questo fare utile alla bisogna
E si è accorta
Che presento io sul cosiddetto lavoro nero lavoro sommerso qualcosa si poteva fare
Non vi non vi sto a spiegare tutti i meccanismi tecnici però è vero che attraversa un'azione legislativa è un'azione contrattuale siamo riusciti a fare emergere dal lavoro nero dieci mila lavoratori poca cosa
Ma se tutte le categorie avessero fatto analogo percorso probabilmente moltiplicata per un po'qualche migliaia di lavoratori sarebbero usciti dal sommerso
Io parto dal presupposto che quando parliamo di lavoro
Innanzitutto lavoro significa cittadinanza e dignità
Non c'è solo un problema dal costo del lavoro c'è innanzitutto un problema di cittadinanza e dignità aggredire qui
Questo elemento del lavoro sommerso io credo
Che comporta la possibilità di fare un passo in avanti verso il riconoscimento di questi due fondamentali diritti di una società cittadinanza divinità
Ci siamo accorti in questa ricerca che non c'era solo il lavoro nero il lavoro sommerso
Ma c'era anche un lavoro chiamiamolo così più precario
Che all'interno di quella che non che ha che hanno chiamiamo la filiera tesserati abbigliamento è più sollecitato di fronte alla competizione sul costo del lavoro
E sono le produzioni sempre nell'abbigliamento che vengono date conto terzi
Abbiamo fatto un'operazione sul piano contrattuale anche qui vita lascio gli aspetti tecnici che cerca di creare quelle convenienze
Perché
Questo tipo di garanzia questo tipo di tutela rispetto a questa fascia più debole dalla filiera dia dei risultati
Sempre finalizzati a dare dignità e cittadinanza
Al lavoro
Il terzo aspetto
Sulla quale abbiamo cercato di operare eh ma se questo riguarda
Un lavoro debole che già c'è bisogna cercarono anche cercare di operare su quello che bisogna creare sul lavoro che non c'è
è io sono proprio d'accordo col professore
Che ignare come queste anzi io ritengo in tutte le aree del Mezzogiorno bisogna lavorare sulla logica che noi chiamiamo o dei distretti o delle aree sistema
Io ritengo che non sia necessario solo ed esclusivamente
Distretti tecnologici
Che il professore parla io ritengo che sia possibile perché è compatibile rispetto alle cose che ho detto prima cercare di sviluppare anche un'attività funzionale allora di lupo di distretti industriali all'interno di quest'area per quanto riguarda attività nel tessile abbigliamento
Questo caso ripeto siccome tessili prevede grande quantità investimento prosperare
Più difficile compatibile
Con lo sviluppo di una città come questa in modo particolare però credo che sull'abbigliamento ci posso lavorare
Fatto questo tipo di ragionamento
Si tratta di capire
Cosa può fare le organizzazioni sindacali
O per cercare di alimentare la convenienza di cui si parla
Io credo che in queste aree bisogna dare una disponibilità ad intervenire su quelle che vengono chiamate le flessibilità
Che qui non si tratta di parlare delle cosiddette gabbie salariali
Io non ci credo assolutamente la storia di queste categorie dimostra che è possibile ragionare sulle flessibilità salariali utilizzando gli strumenti che ci sono a disposizione
Perché il vero problema del costo del lavoro che qui veniva citato non è in assoluto
Perché se noi ci mettiamo in competizione con i Paesi emergenti il problema del lavoro esiste per tutti qui si tratta di capire se noi stiamo all'interno di un'area dove il costo del lavoro parlo a livello mondiale
è di venti dollari l'ora se stiamo all'interno di un'area dove il costo al lavoro e di due tre dollari lo credo che il nostro Paese debba stare all'interno delle competizioni prevista all'interno di questa
Ritengo che sia possibile facendo una semplice operazione
Di legare il costo del lavoro alla produttività questo è il vero problema che esse la contrattazione che si deve sviluppa in termini di flessibilità sia sugli orari sia sul salario è legato a questo tipo di rapporto
E noi l'abbiamo fatto andando ad aggredire persino quelle hard al lavoro sommerso dove
Il salario del lavoratore era abbondantemente al di sotto certe volte al cinquanta per cento di un salario previsto dal contratto
C'è però un fenomeno
Dove da soli le organizzazioni sindacali non ce la fa per quanto riguarda un settore come il nostro
Ne potrei citare
E cito due uno che probabilmente verrà affrontato pomeriggi che la mancanza di infrastrutture e servizi per le cose che hanno una logica intere categoriale ma uno che invece di pertinenza di queste categorie riguarda l'intermediazione
E questo è un problema vero
Ecco molto più grosso
Ma il costo del lavoro
Perché qui c'è un fenomeno che
Può anche essere positivo e
Non sto a qui a demonizzare il processo di intermediazione
Ma molte volte è veramente negativo
E dei Idi intervieni con logiche addirittura di strozzinaggio sia nei confronti del lavoratore sia nei confronti dell'imprenditore che commette il lavoro
Ed è un fenomeno che va aggredito
Che sta all'interno di quel fenomeno quello molto più vasto che prima ho chiamato di società con
Ritengo che ci sia
Un'altra questione fondamentale
Riguarda la gestione al mercato del lavoro
Io credo che alle organizzazioni sindacali
Serve un salto di qualità su questo aspetto
Nel futuro ci troveremo sempre più di fronte a due esigenze fondamentali
Mobilità e formazione
Per la flessibilità ne ha già parlato
Questi tre fenomeni messe messi assieme possono essere opportunità o precarietà a seconda di come vengono affrontati
Se vengono lasciati alla gestione tra virgolette dal mercato
Diventano dalla precarietà l'esempio americano fin lì presenti
Se stanno all'interno invece di una contrattazione di un controllo possono essere delle vere e proprie opportunità
Per farlo io credo che il sindacato deve scendere
In prima persona
Nella gestione di questo se ne
Non è possibile rivendicare cose che Gianni diceva prima presente sulla formazione
Sperando
Che questo avvenga
Per volontà divina o chissà per quali no qui c'è bisogno dai pro di processi molto ma molto forti
Io immagino presenti o una gestione trilaterale dal mercato del lavoro
Dove ci sono gli imprenditori cioè l'ente locale e cioè l'organizzazione sindacale che si fa carico di questi tre elementi gestione della flessibilità gestione della mobilità gestione
Di una formazione che io ritengo debba essere permanente perché c'è sempre più bisogno di una riqualificazione
Delle persone se non vogliamo che la vita lavoratori lavorativa di lavoratore duri quanto la stagione cioè
L'ultima considerazione che
E che vorrei fare
è un è un interrogativo che
Mi porto dietro da da parecchio tempo non sono riuscito mai a darmi una risposta
Il mio settore
Soprattutto l'abbigliamento regge la competizione mondiale
Sono tre questioni fondamentali
Fantasia creatività e qualità
Mi domando sul c'è una capitale all'interno al nostro Paese che ha perlomeno due caratteristiche fondamentali che sono la creatività e la fantasia
Non sia riuscita
Non sia riuscita
A diventare leader del mondo rispetto a un settore che leader dal mondo non è ma che la sua capitale sta a Milano
Do francamente termini fantasie reattività credo che se ne sia molto di meno che all'interno di queste di queste armi
Allora io credo che probabilmente su questo aspetto
C'è una sotto vola sottovalutazione probabilmente si è pensato
Sia sull'aspetto culturale
Ci sarà sempre bisogno
Di uno sforzo di in termini persino di scuola ritengo una delle cose che mancano soprattutto al Nord per continuare a dare questa diversità questo settore apre proprio questa mancanza di un progetto culturale che passa attraverso la costituzione di di scuole che rispondano questa caratteristica
E perché
Lunghi ipotizzare sul piano culturale un intervento all'interno di quest'area che abbia questa caratteristica
Che risponda a queste esigenze
Che riesca a essere elemento di sollecitazione rispetto a un settore che sempre di più si misurerà su questi due elementi della fantasia e la creatività
A me sembra che è possibile farlo
No io credo che
Queste siano le considerazioni
Per un attore che ha soprattutto a cuore i problemi del lavoro ovviamente
Invece gli aspetti specifici che sono stati citati hanno più una caratteristica legata agli interventi che ha fatto il professor probabilmente questo ce l'antenna soprattutto di oggi pomeriggio credo che oggi qui
Servisse soprattutto sorto lineare quell'aspetto che già dicevo prima
Nel mio intervento cioè trovare all'interno di questa volontà complessiva
Che bisogna mettere in piedi per aggredire questo fenomeno bisogna trovare degli interventi specifici che siano utili all'avviso se ognuno di noi
Si mette in quest'ottica io credo che faccia una salto significativo rispetto alla possibilità di risolvere i problemi di questa
Mi viene in mente un'ultima annotazione per dire che pur si muove io ho visto
I dati
Dell'ultimo periodo
Rispetto alle regioni più dinamiche
Un'indagine che si è fermata al trentun marzo del novantasei
E l'analisi riguarda le imprese registrate alla Camera di Commercio
Di fronte a una media italiana che del meno zero venticinque
La campagna
E seconda
E viene subito dopo Lazio che ha una media discrezione del più zero virgola
Quarantasette per cento la Campania ha un'iscrizione pari al più zero quaranta per cento
Poi ci sono dei dagli altri dati interessanti
Probabilmente avrete occasione in un altro momento che riguardano la pole possibilità si parla tanto in questo momento dello sviluppo
Dal Nord Est
Beh c'è anche un sud est
E questi dati lo dimostrano che si muove lentamente ma Eppur si muove io credo che bisogna continuare con questa caratteristica e probabilmente daremmo una risposta e problemi per stare
Io
Ma
Sarà
Senza
Rientra
Storia ossa
Quando
Dica nei confronti gli ha sferrato l'accenno diverso Pubblico ministero il controllo la responsabilità dell'abitazione
Iscrizioni
Sostanzialmente
Realizza sono forte rubato buongiorno pongo messo era a sostanza ferma ruggine industriale
Intanto
Come
La ora urbanistica fatta età bisogna normale processo
All'urbanistica
Professore
A Simone
Bisogna fare esce convenienza fare fare bisogna fare sono non
Prima i giudici uno sia lo basso impatto biennale sia una rigidità
Muovervi
Giovanni
Puglia
Però mancano
Considerazioni l'assegno Sultano oggi
Assessore
CEE nel bando
Gli addetti ai lavori perché azione
Ma non è conoscenza
Quindi Monza cosa
Ma in qualche misura si dovrebbero esserci circola ormai
Come
Gas uscì dall'amministrazione
A
Considerando che non c'è una grande
Cioè fattibilità nelle queste proposte ragione empanadas
No precedente organizzato
Cosa ho ascoltato favorevole lega
Io
Che ha sostenuto come
Finale
Del del
Quando ci uguale assunse il consigliere realizzare il
Resta destinato segnato
E soprattutto
In quale stiamo parlando di un unico possibili confronti riguarda i nostri figli ore nella nostra
Queste domande
Nostalgia però questi
Siano lei possa in questa occasione snellire riguardi risulta che
Non solo
Grazie grazie a lei io provo rispose
Innanzitutto sta ringraziando
Per l'invito
E per l'iniziativa che comunque di straordinaria utilità per tutti noi
La nostra proposta per la zona orientale di Napoli
Come alcuni sanno
è la terza
Che non si discute in città
Dopo le due precedenti relative alla cosiddetta Variante di salvaguardia
Stesa a tutto il territorio cittadino e alla variante
Per la zona occidentale cioè più comunemente nota come variante di Bagnoli
Che procedure abbiamo seguito
Nel corso delle due prime esperienze
Che intendiamo può ripetere in questo caso l'abbiamo
Elaborato dapprima una proposta
Come questa di cui qui si sta discutendo lì c'è uno una copia del fascicoletto nel quale è contenuta la proposta
Questa proposta viene ampiamente discussa
Poi dico come
Della discussione
Vengono o raccolte e sbagliate
Dagli atti i i risultati le proposte di modificazione di integrazione di trasformazione
E ci consentono di passare
Dalla proposta alla variante formale cioè all'atto urbanistico di variante che viene portato viene portata al Consiglio comunale discussa e votata in consiglio comunale che come sapete è
La sede della sovranità popolare quella alla quale per legge compete di decidere in materia di urbanistica
Così è stato per le prime due proposte
Che hanno subito questo iter
Sono approdate in consiglio comunale sì ampiamente discusso in consiglio comunale
E poi sono diventate
Con la il voto del consiglio comunale sono diventate varianti ancora non del tutto più su questo poi ci torno momento perché sapete che il bollo definitivo poi spetta spetta alla Regione
Su Bagnoli che la proposta precedente
A cui è stato
E ad essa assimilabile per
Diversi aspetti
Ecco io soltanto
Ho partecipato a non meno di cento assemblee e discussi
Abbiamo discusso dovunque
E non ho partecipato sempre io le discussioni
Anzi prevalentemente le le riunioni e gli incontri sono stati condotti condotti dagli uffici
Si è discusso naturalmente nelle sedi del decentramento nelle circoscrizioni nelle sedi politiche nelle sedi sindacali nelle parrocchie medicine
Dovunque nelle organizzazioni culturali dei circoli delle associazioni ambientalistiche
E anche più e più volte
Ma soprattutto si è discusso direttamente con i cittadini
Io credo che i cittadini di Bagnoli
E dei quartieri limitrofi
Conoscono diffusamente la proposta
Sanno tra l'altro che le discussioni che sono state fatte
Non era nuovo rituali
Erano veramente finalizzate
A raccogliere proposte
Di fatti ne abbiamo fatto moltissimo moltissime modificazioni nel passaggio dalla proposta lariana
A quantità enorme di modifiche ci sono
Che riguardano soprattutto
Quelle destinazione quegli usi quelle cose relative alla vita quotidiana dei cittadini
Il dimensionamento la localizzazione dalla scuola del parto dei servizi della fermata del parcheggio
Eccetera
Che tutto questo non sia stato inutile
è dimostrato dotato di adesso mi mi fornisca
Dopo la discussione in consiglio comunale chi conosce la regione balistica sa
Che dopo il voto del consiglio comunale
Gli strumenti urbanistici vanno esposti al pubblico per trenta giorni nei sessanta giorni
Consecutivi qualunque organizzazione
Ma alla fine all'interpretazione giustamente che qualunque cittadino può presentare osservazioni
Alle quali
Il consiglio comunale deve controdedurre
E poi si fa un pacchetto della proposta delle osservazioni dei cittadini delle controdeduzione si manda tutto sì ma da tutti in Regione
Bene sapete quante sono le osservazioni pervenute su su Bagnoli nonostante punto sessanta giorni di esposizione sia sono dodici dodici cosa facciamo c'è un numero assolutamente esiguo solamente irrisorio
Non confrontabile con le migliaia e migliaia di osservazioni che chiunque di voi esperienza di urbanisti anche nei piccoli comuni vengono presentate formalmente quando uno strumento urbanistico viene esposto
All'albo pretorio questo perché perché si era abbondantemente discusso prima
Perché i cittadini e non avevano più nulla da osservare visto che le proposte quelle convincenti beninteso quelle dal nostro punto di vista convincenti
Erano state già in precedenza discusse e raccolto la stessa cosa stiamo facendo per la insomma per la zona orientale
C'è stato inevitabilmente una pausa
Dovuta
Alla campagna elettorale
Credo possa e debba essere apprezzato che durante la campagna elettorale abbiamo interrotto ogni tipo di consultazione per evitare di comunque la cosa potesse assumere
Un carattere diverso
Da quello specifico che ci interessa punto Entella
Sentire l'opinione raccogliere
Le osservazioni e contributi dei cittadini e delle delle organizzazioni che operano in sede locale o in sede cittadina
Ciò nonostante se ne è già discusso molto
E adesso riprende già ripresa
La discussione che coinvolgerà alla fine
Ecco la zona la zona orientale non è Bagnoli
C'ha le dimensioni di una grande città naturalmente molto più difficile raggiungere come io credo siano stati raggiunti tutti gli abitanti di Bagnolet molto
Difficile o si immagina Espace aggiunge tutti gli abitanti della zona orientale ma certamente non ci sottrarremo allo sforzo di un ancora più impegnativa lavoro di di sollecitazione della della partecipazione
Ho adesso naturalmente
A me impossibile
Riepilogare i contenuti della proposta mi sembra
Dagli appunti che mi sono stati dati sulle su su quanto è avvenuto finora nella discussione dei documenti che avevo letto e da quello che ho sentito mi pare che l'informazione sia stata corretta anche se ho colto con un po'di
Di sorpresa qualche dato per esempio sentivo l'intervento di Baratta che dava per scontato
Dava per scontato
Chi si sia di fronte a una scelta univoca
Cioè che l'amministrazione comunale con questa variante ha deciso per il turismo non è assolutamente così
Mi dispiace se se si accreditata questa
Questa interpretazione la discussione aveva qualche elemento di fondamento in questo senso a proposito della variante
Per Bagnoli perché di fatto
A Bagnoli si è sostituita
Una grande zona industriale una grande attività produttiva con altre cose
Fra le quali c'è il turismo per un terzo peraltro ecco però aveva un fondamento ma DVD
Il
Perquisizioni
No ma io mi avvio mi guardi non
Anomala rimasto nel mondo basta io io ho ascoltato con
Con con grande ridimensionato
No beh io io io io la la ringrazio ascoltato l'intervento di Baratta con con grandissimo interesse credo di poterlo condividere dall'inizio
Alla fine mi riferivo soltanto a una battuta che lui ha fatto che mi sembrava come dire alludesse a un'interpretazione data di questa dominante del turismo ecco
La zona orientale non è questo
La zona orientale resta
La grande zona industriale di Napoli o meglio
Non l'abbiamo chiamata non più zona industriale come si chiama adesso
Nel vigente piano regolatore non l'abbiamo chiamato zona per la produzione di beni e servizi
Né credo sia evidente la ragione di questa nomenklatura diversa
Credo che sia
Che sia inevitabile
Perché non ci sono più certezze di confini fra la produzione materiale materiale su questo sito tutti quanti qui presenti più esperti di me insomma di credo che si possa più utile questo è una parte di città dodici vanno queste cose fino a questo punto da questo punto in poi non si possono più fare no
Noi abbiamo detto mi sembra spero con con chiarezza
Che utilizzeremo normative della massima elasticità che possono può comprendere tutte le attività di lavoro
Da quelle relative appunto alla produzione tradizionale manifatturiera produzione
Di beni però anche la produzione di servizi deve essere un pezzo questo credo sia il punto un pezzo di città torno poi rapidamente su questo
Prevalentemente ma con una fortissima prevalenza destinata un alle attività di lavoro quelle moderne quindi con esclusione di quelle incompatibili con la città
C'è un discorso che si dovrebbe sviluppare adesso non è possibile dove andranno quelle quelle incompatibili c'è il problema delle aste c'è il problema del Governo del Territorio poi chiudo su questo argomento
Certamente non si può pretendere che sia anzi guai a noi se deborda Assimoco dalla nostra giurisdizione territoriale ma siamo dentro i confini comunali Nardo in tra i quali però raccogliendo un'opinione che ormai comune non ci possono più essere attività
Che per loro natura sono incompatibili con una struttura urbana persona rischi
Tutte le attività connesse al ciclo del petrolio la stragrande maggioranza di esse eccetera eccetera devono lasciare la loro localizzazione purtroppo in alcuni casi erano già lasciate in maniera sbagliata ma tanto per dare un numero
Voi sapete che se una bassissima densità di occupazione pochissime unità per ettaro si contano incerte in certe particelle che si contano sulle dita
Di una mano le persone che lavorano in in ogni ettaro ecco con con la trasformazione e l'espulsione di questo tipo di attività oltre che con l'aumento della superficie
E prevedibile una notevole forte incremento anche di occupazione
Punto più generale sul quale sarebbe stato utile se ci fosse stato tempo fornire ma ci saranno altre occasioni almeno con con con i napoletani di di incontrarci ancora io voglio dire tra l'altro subito di raccolgo l'invito che è stato fatto dallo USA ha una sede permanente di di discussione per certi versi l'abbiamo già organizzata noi abbiamo pensato alla casa fare una sorta di casa della città
A villa letizia barra nel cuore del dalla zona orientale di Napoli c'è un una vecchia villa vesuviana restaurata comunale che vorremmo destinare
Proprio alla conoscenza e alla discussione e alla disponibilità di tutto il materiale per chiunque voglia approfondire la discusso come al solito abbiamo problemi logistici organizzativi finanziari cioè per far partire questa cosa trova sede c'è già un paio di discussione l'abbiamo già fatta da adesso in poi sempre di più discuteremo in quella sede siete naturalmente consideratemi non solo invitati permanenti ma ma dire protagonisti dell'organizzazione di questa sede di discussione anche per la proposta che stamattina avete fatto avremo modo dico di discutere di approfondire tutti questi dati solo un punto voglio mettere ben in evidenza
Chiedo perché sintetizza diciamo la filosofia complessiva qual è sta filosofie complessi
Noi dobbiamo restituire a questo pezzo di città connotati di città perché sennò ogni discorso facciamo sullo sviluppo è assolutamente inutile noi crediamo che se non
Si comincia a invertire la rotta che ha allontanato Napoli dal confronto con le altre grandi città d'Italia e d'Europa se non comincia a diventare
Una città
Per quanto possibile uguale alle altre dove certe cose fondamentali funzionano
Dove ci sono le strutture di fondo di un sistema urbano moderno
Ecco se non si e non si comincia a colmare questo questo baratro PC separa dal resto dal resto del mondo ogni discorso o sullo sviluppo su occupazione sull'industria eccetera eccetera sarebbe assoluta ente inutile ed è per questo che noi in questa zona per esempio nonostante l'incremento dell'aria direttamente assegnata alla produzione prevediamo il grande parco di Napoli Orientale centosettantasette perché perché in una città che nota
Mi rivolgo soprattutto
A Francoforte mio compagno di scuole di università una città nota nella lettera d'urbanistica del mondo per non avere verde pubblico se non colma questa questo fondamento della della natura stessa di una città non è una città e quindi bisogna realizzare queste cose anche con quei caratteri particolari il recupero del fiume se vedo il grande percorso fra
Piazza Garibaldi e Ponticelli eccetera eccetera ma questi sono elementi di merito che ripeto vediamo in un'altra in un'altra occasione ecco si dice è stato detto e adesso cortesemente lo ha ripetuto anche il anche Martino
Ma è un libro dei sogni in sostanza dicesse cosa inutile vedrà
Babeuf può essere anche un libro dei sogni io credo che serva anche quello eccetera però però non è non è non è solo questo secondo me è giusto che ci sia anche questo
La pianificazione per sua natura secondo me almeno quella della quale mi occupo di è a tempo indeterminato deve prefigurare gli scenari dello SDI
Boh futuro garantire quelle certezze appunto a lungo termine che consente a chiunque di fare i propri conti e di operare
Nelle proprie attività con sufficiente tranquillità questo non significa che non si possa cominciare subito io faccio due esempi faccio due esempi delle cose
Per le quali si può partire subito
Uno è un un accordo al quale stiamo lavorando
Con degli imprenditori
Che sarà subito dopo disteso credo che ne parlerà nel pomeriggio il sindaco e sarà subito dopo esteso poi naturalmente alle organizzazioni sindacali
Volto
A arrendere immediatamente operative le possibilità di intervento e di investimento in quelle parti di questa nuova grande zona per la Pro mozione di beni e servizi che si sovrappone alla precedente zona industriale del piano regolatore che la stragrande parte di questa
Vige tuttora il vecchio piano regolatore
Per nostra fortuna presenta una normativa gestibile governabile in fase transitoria ne vogliamo sfruttare questa circostanza per anticipare tutti gli interventi possibile mi auguro che non ci siano pochi
Nel rispetto dei disegno generale che abbiamo che abbiamo predisposto ho detto che questo in corso di definizione su questo non c'è alcun dubbio che dovremmo abbondantemente discuterne prima che la cosa venti operativa l'osservazione c'era già stata fatta credo che sia stato ricordato dall'Osa stamattina nell'anno nostro convegno di presentazione netta per non i dell'Ansaldo medesimo contro
Di queste cose l'abbiamo raccolta e da allora abbiamo lavorato per tentare di trovare questo dispositivo
Vantaggioso la seconda anticipazione
Io credo che sia l'argomento sia noto a tutti anche se forse non tutti l'hanno messo vanno messi in relazione
è l'intesa che abbiamo sottoscritto con FS e tam giovedì della settimana scorsa quando si è conclusa la conferenza dei servizi
Per il cosiddetto nodo di Napoli o dell'alta velocità
è stato approvato
Il progetto di FS e TAV
Però credo abbia da letto sui giornali
Che
Insieme esso è stato approvato anche un documento di accordo
Fra FS e comune di Napoli
Che infatti za i vantaggi enormi che l'alta velocità
Provoca a Napoli e nell'area metropolitana di Napoli anche qua non è possibile entrare in dettaglio
Io vi cito solo i dati riassunti nel comune di Napoli nell'ambito del comune di Napoli
Ne avremo venticinque chilometri di metropolitana in più nell'area metropolitana di Napoli nientemeno che duecentocinquanta chilometri di metropolitane in più
Che significa questo significa che con la realizzazione
Della linea molto del Vesuvio che non è vera e propria alta velocità ottenuto un progetto precedente all'alta velocità
Però le caratteristiche tecniche sono le stesse dell'alta velocità comunque l'approvazione definitive avvenuta con la Conferenza dei servizi dell'alta velocità
E con l'alta velocità anch'si scaricano dal traffico
Naz di carattere nazionale sia passeggeri che merce che merci tutti quei chilometri che vi dicevo prima e soprattutto
Sì opera in modo che sia la linea Salerno Castellammare Pompei portici eccetera che la linea proveniente da Cassino Caserta cancello Napoli
Diventa penetrano nel Passante che diventano linee esclusivamente riservate a trasporto ferroviario
Di tipo metropolitano
Il che consentirà di a vere nel segmento centrale di Napoli diciamo da Pozzuoli
Ha già un turco
Un treno ogni quattro minuti
è un treno ogni otto minuti quando da Gian turco le due linee si separano quella cancello verso nord e quella per Salerno va verso su
La trasformazione
Di queste linee da lignee a servizio soprattutto e prevalentemente di traffici nazionale
Invece al servizio locale servizio soprattutto metropolitano
Impone obbliga questa è stata la la lunga e dura
Dura fatica che abbiamo fatto con FS obbliga la trasformazione effettiva di queste linee metropolitane soprattutto infidi tendo le fermate perché esista una metropolitana che è una fermata ogni dieci dodici chilometri a metropolitana deve avere una fermata
Ognuno due chilometri ecco noi abbiamo guadagnato
Ha speso se spese voglio dire nel senso che saranno finanziati da FS e o da Taba ben sei nuove stazioni oltre che la il rinnovamento alla trasformazione delle altre stazioni esistenti sulla linea sulle linee metropolitane il rinnovamento delle grandi sta Sironi Napoli Centrale Mergellina Campi Flegrei eccetera e una serie di altri contenuti che ti prego di guardare di guardare con con attenzione ciascuna delle nuove fermate
E prevista con un parcheggio di scambio
Questo che significa significa che
Sistema realizzando il modello
Di
Lasciare l'automobile in corrispondenza di queste stazioni è chiaro che questo si può farlo sulle stazioni nuove più che su una vecchia stazione ferroviaria che sta al centro di un abitato che nel solito alla stazione ferroviaria dei grano appello di Portici o quella di di Torre del Greco qualche decina di posti macchina si possono ricavare ma dove si si realizza una nuova fermata si possono realizzare scambiatori con centinaia di posti macchina
Ecco se questo modello che noi abbiamo
Praticamente definito nei dettagli con FS per quanto riguarda il territorio del comune di Napoli venisse esteso a tutti gli altri Comuni attraversati da questa linea
Bene senza esagerazioni io vi dico che sarebbe risolto il problema del traffico a Napoli perché voi sapete che il problema del traffico a Napoli non è generato dei napoletani mai generato dal fatto che la forte concentrazione nelle aree Centrale di Napoli di servizi e la disfunzione Lille les Halles il funzionamento pesantemente diciamo critico per non dire di peggio nel modo in cui funziona del trasporto è tale che naturalmente si va si vanno mobile una volta che ci sia questa diffusione di fermata dove gli abitanti i cittadini gli utenti i lavoratori sono obbligati oggi Maria ma anche a a Napoli in macchina hanno invece la convenienza lasciato a Bondi e avvenire in treno il contributo può essere può essere decisivo per la soluzione del problema io non non
Non mi soffermo naturalmente sul fatto che queste nuove fermate eccetera molto spesso formano poi sistema con la linea Circumvesuviana con la m n insistente è prevista con le linee di di trasporto su gomma eccetera eccetera cioè c'è poi una moltiplicazione dei benefici io vorrei soltanto invitarvi a riflettere su Cam via mente provvidi scenario fisico che si può determinare per esempio nei comuni nei comuni vesuviani mi chiedo scusa sto parlando troppo ancora
Voi sapete che la la Napoli Portici è stata la prima ferrovia la prima ferrovia d'Italia però in effetti ha avuto anche un da un punto di vista come dire della qualità oggi si dice si dice ambientale anche uno come effetto pesantemente negativo perché ha spezzato il rapporto di quelle comunità con con il mare e quindi quelli che erano luoghi di delizia dove non a caso i borbonici hanno fatto la reggia e le ville della nobiltà ha cominciato progressivamente poi sempre di più o a degradarsi adesso qualcuno sostiene un po'follemente secondo me DC per lui restituire qualità a quell'uomo che aboliamo la ferrovia visto che adesso c'è la linea molto dice credo che sia una cosa ecco un un'eresia da da da sconti rare si tratta invece di cogliere quest'occasione di trasformazione di questa ferrovia in metropolitana con il fatto che si possa realizzare una fermata ogni chilometro fare in maniera che la fermata che si realizza sia un fulcro di nuova qualità urbana sia il posto nel quale si realizza il sovrappassaggio il sottopassaggio della linea ferroviaria per tornare di andare al mare dove si inseriscono attività anche Commerce charlie attività produttive attività appunto sempre di livello qualitativo intorno a queste si costruisca una nuova condizione di vita e e di lavoro
Questo discorso sull'alta velocità e anche una battuta che credo sia stata fatta dallo ho solo letto sugli appunti che cortesemente collega mi ha mi ha dato stamattina
Dici perché due conferenza stampa la Regione e il Comune sul dopo quando ci nascondiamo dietro di tre anni c'è un problema che credo vada vada superato con
Con determinazione
è indispensabile quella
Come dire
Quello quell'accordo istituzionale che non può avere nessun condizionamento
Per il fatto che le amministrazioni fanno riferimento a schieramenti politici diversi
Sapete tutti al comune di Napoli ha funzionato beni Simone con il governo Berlusconi
è è indispensabile superare le difficoltà che tuttora ci sono anche se lo dico con con grande soddisfazione mi pare che siano in via di superamento pur
Lo stesso episodio dell'alta velocità e delle divergenze che ci sono state che tuttora ci sono dico non è non è deflagrato no di ora anzi è servito come dire a ciascuno
Per tentare a ciascuna delle degli schieramenti diciamo così purtroppo per tentare di di farsene carico di tendere a un risultato comunque comunque positivo ecco questo però non ci deve impedire
Di rilevare i grandi irrisolti nodi istituzionali qui si potrebbe aprire cominciare adesso una una disco sì ora mi guardo bene dal fare assai il fallimento dalla città metropolitana è una cosa insomma non può esserne ogni giorno e mai come in questi giorni
Parliamo di profonde riforme di federalismo dei e poi dico nessuno ritiene che sia suo dovere capire perché le riforme fatte non funzionano non hanno funzionato io dentro ci metta anche quella della regionale perché anche sulla regione non si può dire andiamo al federalismo andiamo e nessuno fa fa un'analisi approfondita o meglio forse in qualche sede scientifica viene fatta ma certamente non alimenta il dibattito politico Corvia su questo bisogna discutere della John rifacciamo agli accordi di programma
Somma
Scusate bisogna purtroppo procedere per battuti non andiamo in Europa con gli accordi di programma c'è bisogno di un'autorità pubblica consapevole non si può fare la pianificazione con gli accordi di programma la pianificazione a un esporre Simone diretta di un livello di governo e noi un'autorità che governi il territorio Metropolitan non c'è
La provincia di Napoli sono novantadue comuni
Lo dico per gli amici CISL nomina novantadue comuni in un territorio più piccolo del comune di Roma tutta la provincia di Napoli come si può governare ma è chiaro che nasce il dissenso solo sul sulla localizzazione dalla stazione di Porta dell'alta velocità e tutto questo non può essere risolta assembleare a mente
Questa che qualunque Sindaco
Con tutto il rispetto dei poteri dei sindaci
Però come l'abbia potere di veto su decisioni c'è bisogno di un Gladio versa gestione delle autorità ecco tutto questo mi porta io verso questo lo dico solo come punto all'ordine del giorno
Mica dover riferire le cose che ci siamo detti soprattutto queste ultime
Al nuovo scenario di governo
Probabilmente per molti di voi come dire un governo di centrosinistra non è una novità
Per me è una è una seconda generazione del centrosinistra ed è una novità assoluta per
Perché
Perché come dire io sul carro dei vincitori ci sto per la prima volta
E che mi sembra per anche qua che però la prima cosa da fare sia quella di riflettere molto di più di quanto non si stia cominciando a fare
Sull'esito catastrofico sul oppure se volete in in maniera meno meno pesante sul consuntivo deludente di tutta l'esperienza del primo centrosinistra
No io io sono francamente turbato lo voglio dire con franchezza è la prima volta insomma approfitto se mi consentite un clima amichevole di Pietro ministro dei lavori pubblici
Io credo di avere per le carte a posto sulla questione morale anche in termini come dire vorrei dire professionali qualcuno di voi forse sa
Che io come dirò personalmente pagato il dissenso diciamo col ministro Prandini e quindi figuriamoci
Se non apprezzo fino in fondo l'importanza che un uomo come Di Pietro o salire nel ministero che lo riconosce
Però
L'equazione
Ministero lavori pubblici uguale solo lavori pubblici che già questo è è un errore ma comunque
Lavori pubblici uguale questione morale è è è una semplificazione eccessiva è una semplificazione eccessiva
Su Di Pietro io concludo su questo
Deve fare i conti con sullo con Mancini e convoca Rossi grandissimi ministri grandissimi ministri che hanno tentato di rinnovare e di modernizzare questo Paese che per un verso o per l'altro hanno tutti pagato in ro tentativi ma che non gestivano lavori pubblici
No erano impegnati in un tentativo molto più profondo e radicale di rinnovamento del Paese che riguarda proprio le cose delle quali stiamo stiamo parlando
Io notavo adesso per certi articoli usciti sui giornali ne siamo a trent'anni dalla frana di Agrigento giugno del
Del sessantasei che dette inizio una delle e gli impegni di governo in straordinari sagome sulla denuncia che fece Mancini sul modo in cui veniva condotto all'urbanistica in Italia eccetera eccetera venti comuni di Agrigento ancora non ha il piano regolatore e non c'è mai stato potere sostituì e una locale né nazionale ecco e questa è la la cura enorme da colmare come il nuovo o centrosinistra deve riguardare le cose non sono uscito dal dal seminario dei binari chiede di essere stato perfetta mente perfettamente in argomento sul suo uso sull'oggetto di questa di questa conversazione e su tutto questo Prospero possiamo ancora discutere vi ringrazio di nuovo e ci vediamo presto
Via sì sì benissimo voleva questi non
Aumentano siccome stamattina
A avrei voluto io no
Avendo dicendo quelli hanno appoggiato una soluzione politica saranno anche nell'agenda consente o gli stessi di di fare analisi della vittoria adesso burocratese abbiamo maggiore stabilità si possa abbiamo dobbiamo convincerci non si può fare tutti allora
Volevo solamente
Gli osservanti non vedo
Sono convinto che il senso dello studio sollecita o nuovi altrove seguito presente questo poter fare una piccola
Perché è una cattiva
Età se dall'assoluta contributo negozi trattenuto tanto nel segno della linea domani lo spiega la frena la vecchiaia Colombo dove si pensa
Parco vigna sì dove da sola dove emerge una visione non vorrei usare Roma strascino
Una parolaccia Aosta venti milioni io sarò
Auditor il miglioramento
Della proposta posso riuscita e fornita sia perché presentarsi riconosciamo situazioni allora
Le volevo chiedere questo fascicolo non più tradiscono ma non è pesa la l'Avis comunale abbia fatto il massimo notabile riproposto includerlo negli permette definitiva confessa messi per loro
Enrico
L'Aprilia veniva larga griglia di riferimento per lavorare e negli anni in cui
Ci deve essere entrambi abbastanza forti e aveva sedili contributi in migliaia di
Diciamo
Ma forse comune il contributo evoluzione Bondi chiusi di fascismo si concilia dico brutalità nel mondo approva con un redivivo essa nuova capacità eliminando l'obbligo governativa Lorusso i contributi di sicuro virgola
Non c'era una questione la
Io consiglieri il nuovo punto autorevoli Maria Rosa l'accordo di quello del ONU dove si possano lato ma
Prendo materiale elaborazione di analisi chiesi vale un cenno perché se l'amministrazione ove tutto gira punta come avvenuta a una serie benissimo
Già questo appunto
Trovassero e questo sicuramente sarà appoggia consegno fatto emozioni
Assieme
Dal grazie grazie alle io
Anche questo è un tema complesso glielo banalizzo spero che non sia considerata minimamente offensivo di
Io sto sempre pensato che nella pubblica amministrazione ma soprattutto in chi si occupa di di pianificazione
Ci debba essere una consapevolezza di essere portatori di espressione di un'autorità di governo
Io qualche volta la banalità è questa dico non posso o fare i salti che tiriamo fuori e il catalogo dei modelli e diciamo quale preferite noi ci spetta di proporre una decisione con chiarezza
Perché io
Mi auguro che sia apprezzata la chiarezza con la quale cerchiamo di di scrivere tutte le cose naturalmente ciascuna perfettibile ciascuno commette errori non voglio per carità però dev'essere chiaro quello che noi che noi pro a quel punto si apre la discussione su tutto naturalmente anche sul modello anche sull'impostazione si apre la discussione ma abbiamo dimostrato di essere pronti anche anche su cose fondamentali H viale posizione quando ci si accorge che la cosa non funziona o non è non è non è praticabile ecco ma questo è diverso da certe metodiche di provenienza doc tra clan ti do insomma che inducono la pianificazione una sorta
Di gioco fra possibili alternative che ogni giorno o quasi possono essere rimesse indiscussi
L'abbiamo disegnato il caso di dire una ipotesi un modello fisico però anche sociale anche economico per il funzionamento della città
Suffragato nei limiti delle nostre modeste
Possibilità però va verifiche fatte si dà conto di quanti hanno potuto fornire un contributo io voglio ricordare soprattutto Lippi
Che sarebbe l'ex plexi Astm
Che generosamente diciamo ha messo a disposizione dei fondi residui della gestione straordinaria per ricerche che hanno condotto proprio sulla zona industriale di Napoli la la la nostra le nostre conclusioni territoriali derivano da alcuni volumi di elaborazioni fatti da anche da da da celebri studiosi che per iniziativa dell'IPI ci ha fornito questo questo Matera è classificata non è una cosa dilettantesca insomma cerchiamo di di evitare improvvisazione insomma naturali da questo si possono contrapporre a qualunque Scala torna di da dall'impostazione generale a quella diretta io capisco bene che le le come dire le le consultazioni che noi operiamo sono a livello di quartiere prevalentemente oltre che di organizzazioni però piccoli o grandi che siano però dico si farà anche all'università questa discussione io la stolta hanno fatto ben più Duna di di di di riunioni in sede in sede universitaria e si fanno non solo a Napoli devo aggiungere
Ecco su Bagnoli d'altra parte lo sapete se ne sta occupando mezzo mondo
Do prima e dopo ci hanno chiesto di discutere delegazioni settimanalmente ci almeno una delegazione che viene adesso siamo in fase come dire attuative ma anche quando eravamo in fase di elaborazione cioè a Forni dici più o meno come dire graziosamente contributi
Facciamo quello che possiamo grazie
Linea comunicano
No no
Vicini a stavano ricordo cosa attraverso venerabile salone israeliano
Allora riprendiamo i lavori stamattina per
Che non è stato presente
Mi hanno dagli interventi dei professori o se preferite le relazioni dei professori Iossa forte Ragone
Non che gli interventi dei segretari generali Gianni Baratta Renzo Bellini del scisma rispettivamente segretario generale della Fisascat e della fedeltà
Alcuni interventi di amici della dottoressa D'Onofrio che sono entrate nel nel dibattito
E le conclusioni dell'assessore Vezio De Lucia vivo le conclusioni per dire all'intervento conclusivo della mattinata è stato quello dell'assessore Vezio De Lucia
Riprendiamo questo
Questo incontro questo convegno
Con un pomeriggio che vede le relazioni nel professore Alberto uomo questo per cedere la parola
Dopo avremo la relazione del professore Salvatore vinci
E noi ci auguriamo un confronto tra i tre livelli istituzionali e sindaco di Napoli presidente all'amministrazione provinciale
E presidente della Giunta regionale che stamattina a più riprese sono stati chiamati in causa
Per cui credo che sarà interessante ascoltare ovviamente ci saranno gli interventi degli amici
Bonanni
Che sta per raggiungerci credo che arriverà anche il presidente della Fed dell'industria della Campania
Il dottor Enzo Giustino e avremo Boy le conclusioni di Sergio D'Antoni quindi un pomeriggio abbastanza
Fitto interventi ricco e interessante
Che noi ci auguriamo possa continuare così come è è iniziata la mattina la parola al professore uomo che è ordinario di progettazione architettonica all'Università di Napoli
Questo ingresso
E se gli amici dica
Si aprirà
La CISL a Napoli
Collocato
Quest'invito
E tuttavia non posso non confessare una mia quindi saggio commesso probabilmente una eccentricità
Questi difatti sono estranee a Napoli anche se lavora ma grazie signor Marcolin
Vengo da dalla vicina città di Salerno per cui questo mi rende in qualche maniera distante da questi problemi non immedesimato in questi problemi ma l'eccentricità maggiore probabilmente consiste nel fatto che io sono di fatto mi occupo
Di una disciplina in qualche maniera nessuno nativa io sono un compositore un compositore di forme e l'architettura la scrittura come composizione in qualche maniera sembra essere una pratica perduta la storia una fatica
Di fatto non più dei nostri giorni
Anche se e questo è è un fatto sin strano è in qualche maniera sintomatica
Sintomatico la stessa variante prodotta dal comune di Napoli quella che viene detta variante di fatto si mostrerà si manifesta principalmente proprio attraverso dei progetti reali proprio attraverso delle trasformazioni concrete prove attraverso più concreto e delle trasformazioni in atto un architetto Monica
E qui vorrei viverci ci potrebbe essere già un piccolo sintomo matrone con Piccolo sì sottolinea il piccolo di un'astrattezza
Le elaborazioni sono elaborazione in chiave sono metrica sono elaborazione attraverso l'elaboratore elettronico
E come tutti sanno l'assonometria
Uno delle una delle restituzioni grafiche propria dell'astrattezza così come l'elaboratore elettronico è stato autorevolmente detto
Un momento un meccanismo automi chimico allora si direbbe persino autistico Umberto Eco utilizza persino il termine umanistico quindi questo sta ad indicare forse la possibilità di interpretare questa variante appunto come una variante tutta cartacce e laddove di fatto con la realtà concreta si muove secondo altri Jersey con altri parametri dicevo questo è un fatto
Parlamento è sintomatico quindi non voglio dare a questo fatto l'importanza di quello che ne ha
La difficoltà quindi
Di leggere rinvio quindi la difficoltà di leggere questo testo è questa questa elaborazione a questa mia eccentricità
Laddove la difficoltà maggiore è appunto quello di inquadrare questo elaborato questo prodotto
Nella scala sia nella scala spaziale che all'interno di una definita temporalità all'interno di una spazialità e di una temporalità così come
Si definiscono di solito i progetti cioè io non capisco non sono riuscito a capire qual è lo spazio di questa variante qual è il tempo di questa natura
Qualche cosa me l'ha detto stamattina forte riuscita illuminarmi un po'forte forte ci ha detto
Di fatto questa non è una variante urbanistica non è un elaborato di piano di fatto questo è uno strumento modificativo lo stesso Vezio De Lucia diceva questa è un'idea che deve passare una serviva
Ora quella che è la mia esperienza
Un intervento modificativo non a questa scala
In quanto è un intervento di ventaglio di grande dettaglio
Le modificazioni così come si sono svolte negli anni trascorsi nella città di Milano Città di Torino sono modificazioni di parti distretto della città non solo ma prevedono una temporalità immediata
Quindi di fatto questo è uno strumento si presenta come un atto modificativo anche l'elaborazione
Di natura architettonica previde questo tipo di riferimento quindi una modificazione che però per la vastità della Scala quindi per la spazialità
E per il tipo di temporalità che prevede di fatto non è un intervento modificativo ma è un intervento chiarificatore quindi si tratta di un piano anomalo si tratta di un piano che tenta di essere modificazione
Ovvero se volete si tratta di una modificazione che di fatto sconta
Tempi medio-lunghi della pianificazione spazialità più anche che sono proprio quelle dalla madre un parere della pianificazione si fatto quindi uno strumento eccentrico ripeto può darsi che sia la mia eccentricità a vedere nel strumento una eccentricità
Ora
Appunto i tempi della variante sono tempi urbanistici i tempi di una modificazione sono esempi così
Di fatto all'interno di questo elaborato questo prodotto
Noi però ci troviamo ci troviamo a confrontarci con concetti che a mio avviso oggi sono molto rischiosi
Anche se sono concetti molto attuali
Le emozioni da cui parte questa produzione sono quella di aria metropolitana
E quella città presso mozione abbastanza comune nel nostro linguaggio di
Operatori sia dell'architettura programmatori urbanistici
Ebbene
L'orizzonte Metropol Monno troppo metropolitano è stato detto stamattina è un orizzonte che non riesce a decollare né a livello istituzionale né tanto meno a livello pianificatorio
A mio avviso lo stesso nozione di città è una nozione che si bene nei la ritroviamo nel linguaggio comune una nozione ormai desueto non non viviamo chiunque all'interno di una non abitiamo più la città il luogo dell'anno del nostro abitare non è sicuramente non può più definirsi come città
E
Il programma
Elaborata dal Comune prevede appunto l'Area metropolitana interpretata in termini di sistema di città laddove si interviene all'interno a livello del sistema città orientata quindi la orientale viene vista come una unità urbana come una città ambientale
Della quale si tenta di svolgere un tipo di piano di tipo tradizionale che possa essere commisurata al a una pianificazione di area più vasta e quello del sistema della città e laddove scontando sì la difficoltà
Della pianificazione attuale si tenda un punto di forza è un tipo di previsione più concreto che è quello della appunto del proprio dei progetti modificativi
Come si vede si ci si trova all'interno di tutta una serie di definizioni che non trovano riscontro nei nella
Come dire nella tradizione della elaborazioni urbanistica ne trovano riscontro nella elaborazione della modificazione della città della della della del paesaggio che noi abitiamo
Ora
Per capire questa sfasature tra del di questo prodotto rispetto allo Sparta il tempo stamattina
Proprio di su questo anche mi sembra che si soffermava l'intervento di forte la necessità di comprendere quali fossero gli elementi spazio-temporali della decisione urbanistica del governo della questa città in termini di modificazione della città
Per capire mi sia consentito un veloce excursus lungo le i parametri spazio-temporali che investono le conformazioni in cui l'uomo abitata perché io dico che oggi l'uomo non abita la città è perché probabilmente oggi l'uomo non abita più neppure la metropoli
La polis
Sarà una divagazione molto veloce la polis è di per se stessa il luogo della stanzialità come sappiamo stanzialità ovvero il luogo dell'essere il luogo del pensiero dell'essere
In origine
C'è la differenza c'è il la pluralità del la pluralità dell'esperienza perché l'esperienza del diverso delle diverse rosa delle diverse cose l'esperienza a diverse esperienze della c'è da parte del soggetto del mondo possa essere Possa stare è necessario che l'esperienza vada concettualizzare
Il luogo della concettualizzazione il discorso non fra me e il logos il luogo della concettualizzazione appunto è lo spazio dell'essere
Il luogo fisico del dell'essere dello Stato e la polizia e nella polis che il cittadino si confronta dialetticamente con l'altro la rete
La categoria proprio cittadino il discorso il confronto infinito con l'altro verso la composizione la città si costituisce di differenti localizzazioni le le quali differenti localizzazioni corrispondono al diverso al diverso che dialoga che disco perché Vialli senza infinitamente verso la composizione la città e un luogo che compone il diverso sia in termini di dialettica di dialogo di discorso sia in termini in termini di qualità dei luoghi
Il percorso di questo modo di essere dell'uomo percorso quello che si definisce il percorso del pensiero occidentale
Corrisponde ad un percorso del tramonto pensiero dell'Occidente e l'Occidente del pensiero il pensiero occidentale si muove verso il suo tramonto verso il tramonto dell'essere
E con esso il luogo in cui si svolge il pensiero occidentale che la polis la città a sua volta conosce il suo tramonto in questo excursus che è un escusso appunto verso l'Occidente per cui sorta nel Mediterraneo in Grecia la polis si trasferisce sulle sponde dell'Oceano laddove già conosce un'attenuazione venisse ordini perché voi sapete che tutta la la costa diciamo che si affaccia sull'Oceano è caratterizzata essenzialmente da realtà non urbane i romani non riuscirono a pervenire a dare ordine alle popolazioni nordiche è di qui proseguendo il suo cammino così come ci dice brodetto
La stessa città così come il pensiero occidentale va verso il suo tramonto
La polis
Sbarca Oltreoceano e Oltreoceano sì
A cresce e il suo accrescimento in metropoli
Determina non soltanto un accrescimento di natura quantitativa ma la quantità stessa diventa qualità cambia la il vivere l'abitare nella metropoli muta
L'inconscia eventi i parametri spaziali il temporale
Il proprio del luogo metropolitano è l'assenza di di quelle qualità distinte che caratterizzava la metro la la polis il luogo proprio del luogo metropolitano è il numero allevamento mosso della della polis afflitto mo'attraverso il quale avveniva il confronto dialettico
Sì sostituisce l'ambito mossa l'aritmetica tutto nella metropoli avviene sotto il segno numerale non è più importante la qualità dei luoghi
è importante la quantità delle funzioni la quantità economica il senso quantitativo in termini di danaro che quel luogo acquista sul mercato alla stessa maniera non è più importante il Rizzo model dialogo attraverso il il quale i distinti pervenivano alla sintesi pervenivano alla composizione ma è importante
Il succedersi numerale aritmetico del tempo del tempo svolto verso un fine verso una meta ecco quindi che il luogo proprio della proiezioni della della definizione metropolitana è appunto il piano il pianto si configura non a caso come un insieme
Di elementi funzionali parametrizzata in termini numerici e rivolto al la sua esecuzione alla sua definizione entro un certo lasso di tempo definito laddove il piano SIS in il istituisce all'interno appunto di una visione che viene definita appunto
Come visione ideologica laddove l'ideologia intesa appunto nei termini di un svolgersi verso un figlio svolgersi personalmente organizzare quindi lo spazio in termini di quantità termini economici intermedi quantità funzionale e organizzarlo in un una successione temporale numerale rivolta a conseguire una determinata organizzazione dello spazio questo è lo spazio è il tempo della metro
Il percorso prosegue va ancora verso l'ulteriore Occidente forse un nuovo rientra verso le sponde del Pacifico verso
Il Giappone
La metropoli si fa meglio megalopoli avviene quella che di cui parlava anche stamattina forte l'implosione dello spazio e del tempo
Spazio e tempo includono
Non esiste più una temporalità scandita verso una meta
Il tempo e in stante disorientato
Non si offrono più il gran presi ideologici della modernità non si offrono più grandi finalità non si offrono più
Elementi scansioni successive che ci devono condurre a certi assetti
E la stessa spazialità
Implodere conosce usi differenziati su uno stesso sito
Per dirla con Virilio lo spazio della megalopoli e spazio critico e spazio che non può essere definito da una funzione da un uso espansivo continuamente cangiante
E spazio continuamente performativo
Così come le produzioni economiche
Sono produzioni che mutano sempre
Tutto muta sempre il tempo e un tempo istantanea disorientato lo spazio espansivo che si comprime su se stesso in usi continuamente differenziate
Sequestra il carattere della megalopoli come è stato detto il suo carattere un carattere plastico paesaggio plastico il nostro nuovo orizzonte di de il nostro orizzonte dell'abitare il nostro nuovo orizzonte dell'abitare c'è spazio continuamente plasmano abile
E se questo
è vero voi capite
Che esiste l'eventualità appunto di un totale disorientamento
Affinché si è concluso questo piccolo excursus per arrivare appunto alla stazione Italia temporalità contemporanea nostra in cui come capita vengono meno tutti i progetti che attendono di proiettare previsioni
E allora se
Ci si vuole sottrarre a questo disorientamento del tempo e dello spazio quale l'elemento di garanzia che elimina che ci sottrae da un totale disorientamento
Se noi fossile classico alla disorientamento istantaneo delle cose che si dà nella nostra contemporaneità è stato detto stamattina da qualcuno
A Napoli ci restano dovremmo fare il turismo di moda quale città non fa il turismo oggi nel mondo non imitarla
Il telelavoro
E che più ne ha più ne metta ogni in ogni ogni stagione avrà la sua possibilità di scelta produttiva spaziale economica di di ogni natura ebbe se vogliamo sottrarci a questo disorientamento
La garanzia
Che non è più nell'ammettere ideologica finale né il presupposto
Teologico originario la garanzia e la storia stessa degli uomini
Il tempo della contemporaneità e lo spazio che abitiamo
Non si possono essere sottratti al disorientamento se li ancoriamo alla storia ecco perché a me piace molto questo titolo che dice convenienza fare industria in una città di storica industrializzazione la garanzia che quell'uovo può essere ancora luogo di industrializzazione ci viene data dal fatto che storicamente gli si è insediata all'industrializzazione
E non vale non non è nemmeno necessario dire vedere se li sta bene il parco tecnologico scientifico o un altro tipo di industrializzazione
E già il sito che si sta modificando verso le nuove necessità industriali
Perché se lo spazio e il tempo sono elementi disorientati nella contemporanea merita questo vale molto per la produzione la produzione attuale una produzione instabile persino la grande la produzione della grande industria
Quelli a livello simbolico il fatto che la FIAT produttiva
Una macchina che sia contemporaneamente sia abbia due modelli uno maschile e uno femminile Bravo e Brava e diverse stesso simbolico della necessità
Che la grande industria sia province immani provi Ferrante in maniera plurale che non si dà più produzione che stia per un marco di tempo più o meno lungo ma che si dà una produttività sempre più cangiante sempre più per formativa
Se questo è
La crisi che invade il nostro Paese non solo Napoli non solo il sud ma il nostro paese l'intera economia mondiale è proprio la crisi della grande industria
E quindi questo non riguarda soltanto l'aria orientale
Crisi della grande industria che riesce già trovare compensazioni appunto nell'allestimento di piccola e media impresa
Quelle piccole e medie imprese che stamattina lamentavano la totale assenza dell'istituzione queste questione
La questione e di scoprire la piccola e media impresa e di stare affianco alla piccola e media impresa
Perché quella vera risorsa che di per se stessa si localizza dirà nei luoghi che storicamente sono adeguati alla produzione
Non c'è bisogno di fare grandi prefigurazione di
La plasticità del paesaggio che noi viviamo prevede sì la possibilità manipolati IVA me altresì vero che di fatto essa e in qualche maniera determinata quella pelle di leopardo di cui parlava Manlio Rossi Doria di cui parlare in termini negativi in qualche maniera di per se stesse ha trovato i suoi equilibri ha trovato le sue fossi le sue ragioni e le sue possibilità d'essere
Quindi la questione e allora
Tornando appunto alla mia difficoltà di lettura di questo testo quale sia il suo spazio e quale sia la sua temporalità
Stamattina forte aveva ragione così come ha ragione Iossa
Questo testo può essere un testo
Come dire
Ricco di proiezioni
Che così come ci diceva il nostro Assessore del lusso De Lucia può trovare un confronto EPO quindi attraverso altre ipotesi
Prodursi in un elaborato cartaceo
Ma il problema non è di produrre un piano cartaceo
Perché di piani cartacei che sono stati buttati al vento non esistono infiniti
Il problema non è di fingere il rito della partecipazione per farsi fare qualche osservazione e produrre il piano
Se il piano non è commisurato Allo Spazio e al tempo della contemporaneità che quello di cui parlavo prima quello è un piano astratto
Se come diceva stamattina Iossa
Il progetto non prevede alternative confronti reali all'interno delle quali il cittadino può veramente inserirsi con le sue scelte con la sua concreta partecipazione non con la partecipazione di un opinione che faccia diventare il libro un piano se questo non accade il piano fallisce
Ma a questo punto viene da chiedersi
Ma questa virtualità
Qui
Manifesta una volontà di dialogo e di confronto ossia invece solo uno schermo per fingere un confronto e per muovere decisività in quelli che sono poi i tempi della decisione
Naturalmente questa è un'interpretazione malevola non credo che l'amministrazione comunale autenticamente amministrazione democratica possa fare da schermo ad altre decisioni e passa cioè invocare falsi confronti per svolte altre decisioni
Quindi
Non facciamo dietrologia però
Se mi soccorre l'analisi storiografica
Noi possiamo dire che l'ideologia olive se preferite che muovono questo tipo di progetto sono idee che nel corso della storia della città si sono già manifestate stress il riferimento è a un intellettuale di indubbia provenienza un intellettuale di formazione marxista di sinistra l'intellettuale che purtroppo oggi non c'è più
Vale a dire lo storiografo lo storico Manfredo
Alla fine degli anni Settanta Manfredo Tafuri mette sotto esame
L'evoluzione della società americana negli anni Venti ovvero i movimenti di giardini Zazie onere della città America quelli che poi condussero tanto per intenderci alla realizzazione dei grandi parchi urbani di Central Park così
Ebbene Manfredi Tafuri
Rilevava come l'ideologia anti urbana che muoveva i movimenti di giardini esazione e che avevano come grandi interpreti di questo movimento jazz ma Ford o il l'urbanista Olmsted
Come questo movimento che era in definitiva un movimento di astuzia del capitale per per pervenire ad una sua ottimizzazione come questo movimento si conclude paradossalmente in una crescita ulteriore della dell'immobiliarista del della del degli lontano
Mentre da un lato il grande capitale finanziaria per opporsi agli speculatori al bushismo i boss erano gli speculatori che nell'epoca della immigrazione avevano costruito intorno
Alle industrie i Grandi Slam delle città delle metropoli americane mentre dicevo il grande capitale finanziario per opporsi al bushismo
Inventa questa necessità di ottimizzare la vita urbana mediante i grandi parchi urbani mediante reali due mediante appunto tutto una serie di servizi
Questo meccanismo determina di fatto il venir meno degli speculatori e di edili dei boss che vengono in questa maniera fatti fuori in quanto le loro capacità economiche non erano in grado di supportare l'ammodernamento della metropoli in termini di Verdi e di servizi
E tuttavia attraverso l'attrezzatura del verde dei servizi nella metropoli americana si ottiene un'ulteriore come dire urbanizzazione della stessa città
E allora
Se questo è accaduto
Non si vorrebbe almeno io non vorrei che questo accadrebbe ancora laddove noi ci troviamo di fronte a un intervento di analoga natura
Anche qui l'intervento prevede un rafforzamento delle infrastrutture
Anche qui l'intervento prevede
Una giardini zen azione
Ma e questo è un libro dei sogni o questo tipo di intervento non prevede una un tipo di intervento di capitali che per poter contenere per poter intervenire a plusvalenze necessità poi di ulteriore cubature in termini di edilizia
Questa è la domanda che compongo non
Ripeto per fare dietrologia ma in riferimento a quella che è l'esperienza storica
Naturalmente questo interrogativo
Laddove appunto
Potrebbe persino essere questo documento sconti una totale astrattezza
Che cosa c'è di molto positivo allora in questo modo di essere
Dell'amministrazione
Io credo che l'elemento forse più positivo
L'organizzazione
Che ha prodotto questo elaborato
Vale a dire la presenza all'interno dell'amministrazione comunale di Napoli di un ufficio di piano
L'ufficio di piano che appunto possa
Essere continuamente
Rivolto a quella spazialità e temporalità di cui parlavo prima perché se non si dà più pianificazione interni in termini di tempi medio-lunghi se non si dà che pianificazioni in termini di spazialità urbana in metropolitana se la decisività
E la decisione
Si offrono i tempi ristretti dell'instant illuminato
Dalla conoscenza perché la storia significa appunto conoscenza e allora l'urbanistica il piano l'intervento si trasforma in amministrazione dell'urbanistica
Ma badate bene quando si dice amministrazione urbanistiche anche qui aveva ragione foca ragione forte
Ragione forte stamattina
Significa non avvilire
Un Ufficio di Piano che elabori in termini di management
Ma vede un ufficio di piano che sia continuamente interfaccia rispetto
A quelli che sono gli altri elementi della discussione della decisione quindi il sindacato l'università imprenditori i cittadini non vale mettere alla periferia di Napoli un palazzo in cui i cittadini possano come dire andare a reagire con le loro opinioni
Vale invece avere una struttura efficiente che si ponga come servizio urbanistico di interfaccia rispetto alle esigenze che di volta in volta si pongono sul territorio in ragione di quella storia che passa attraverso una conoscenza che diventa patrimonio di questo ufficio
è Fossa in questo dell'uscita e al primo passo
Io mi scuso se appunto il mio intervento sia potuta essere un po'collaterale
Alle alle cose dette
Vi ringrazio per l'attenzione
Scusate
Credo che il professore Alberto uomo abbia fatto un ragionamento molto interessante si rivolge sui concetti di spazio e tempo
Sole come nuova sostenuto come lo spazio e il tempo in una grande città impropri in genere finiscono le implodere
Ed ha affermato tra l'altro che se piano non è commisurato dallo spazio e dal tempo in cui viene proposto beh quello può essere considerato inganni astratto anche se giudica estremamente positivo il far
Comunque c'è la l'assenza di un ufficio di impianti propone quindi in un certo senso si manifesta quella che potremmo dire l'intenzionalità
A questo punto gli effetti economici
Professore Vinci sia pronto la sua relazione
Sorelle invece
Docente presso la università navale di Napoli vi è storia del dell'economia che
Il
Fare benissimo
Utilizzando un po'le cose che avevo preparato
è un po'anche
Gli interventi e le argomentazioni di coloro che mi hanno che mi hanno preceduto
Appunto evitando di fare ricostruzioni analitiche cercando di fare qualche proposta
O come si suol dire qualche provocazione o qualche stimolo forse è più corretto dire qualche stimolo alla riflessione
La prima cosa che
Su cui voglio soffermarmi
Cercare di spiegare o cercare di chiarire
Qual era l'obiettivo che ci eravamo proposti
Noi della Fondazione Colasanto la CISET di Napoli quando abbiamo deciso di organizzare questo incontro
E poi in qualche modo qualcuno già l'ha detto ma una qualche altra
Considerazione val la pena di farlo perché abbiamo intitolato così come vedete alle mie spalle
Questo incontro
Come niente da fare industrie in una città di storica industrializzazione
Beh la la prima
La prima cosa credo che l'avete notato un po'tutti e questo la nostra infatti sezione questo vuole ci soffermare
Sul riferimento alla città di storiche industrializzazione che siccome mi pare in
In questi tempi i riferimenti alla storia e alla tradizione siano preminenti
E quindi si siano preminente nel senso che si cerca di piegare lo dispiegare le decisioni che si adottano facendo riferimento alla tradizione alla storia della città
Forse
Occorrerebbe che ci ricordassimo che nella tradizione nella storia della città di Napoli che pure una tradizione di città industriale
E abbastanza vecchia e su cui forse
Molti avrebbero dovuto riflettere di più di quanto non abbiano fatto
La seconda specificazione che
Noi abbiamo messo nel titolo nel nostro incontro e sulla convenienza a fare industrie e di questa mattina si è discusso e fra poco ci tornerò
Su tornerò sul concetto sulla convenienza di fare industria perché è una questione
Molto importante
Infine voi nel sottotitolo letto c'era scritto
L'opportunità della variante ora il fatto che sia stata sta piccola non significa che si tratta di una piccola questione perché ce l'hanno sottolineato a varie riprese diversi Autori
Una grande operazione
Soprattutto perché innesti è una parte consistente del territorio napoletano
Però
In qualche modo l'abbiamo voluto mettere un po'più piccolo per sottolineare che
Questa operazione che complessa difficile che operativamente richiede molto Sforza andar inquadrate in un'ottica un po'più in generale che il problema di della trasformazione della città e di una città che aveva
Tradizione di sviluppo industriale
Dico questo
Perché all'inizio dei nostri lavori mentre più Autori
Sembravano aver convenuto che
Alla base dell'atteggiamento dell'amministrazione comunale ci fosse tutto sommato
Una filosofia dicono pensione già fatta verso lo sviluppo turistico di un certo tipo di turismo di turismo cultura l'aveva sottolineato Ragone l'aveva detto qualche altro
Si erano dichiarati d'accordo alcuni che erano intervenuti
Prima dell'ultimo intervento da parte dell'assessore De Lucia quando è arrivata l'assessore De Lucia ha detto ma quando mai l'amministrazione non ha mai fatto
Questa scelta probabilmente abbiamo sbagliato nella comprensione ma non da oggi abbiamo sbagliata nell'interpretare nel leggere tutte le decisioni
Che l'amministrazione o tutte le linee che l'amministrazione sta porta dava sta portando avanti da tempo quindi tutto sommato
Zero Bisceglie ci ha tenuto a smentire e che comunque si trattava di un è libera interpretazione sicuramente
Non condivisa da parte dell'amministrazione anzi la negato con forza dicendo no noi vogliamo fare uno sviluppo industriale dopo torniamo tornerò un momento sul tipo di sviluppo industriale a cui faceva riferimento
Ma l'assessore dell'UDC
In qualche modo però
Bisogna come dire partire darla dura realtà che ci troviamo oggi a fronteggiare con riferimento alla situazione industriale di questa città
E adesso io
Vi darò alcuni brevissimi Flash e alcune informazioni che non sono informazioni che ci siamo costruiti noi non è che abbiamo ripreso dal libretto a cura dell'Amministrazione
Si legge in questo libretto a Napoli residenti occupati nell'industria che nel mille novecentosessantuno costituivano oltre il quaranta per cento del totale
Degli occupati nel mille novecentonovantuno si sono quasi dimezzati sono scesi a ventiquattro virgola due
Si dice il valore medio nelle altri nelle altre grandi città e pari al ventitré virgola tre quindi sembrerebbe che da questo punto di vista a Napoli le cose no stanno un po'meglio perché se la percentuale del ventiquattro e due nelle altre grandi città con l'eccezione di Torino le percentuali sono un po'più bassi e quindi a Napoli voi non c'è questo pericolo
Ma come mi hanno insegnato
Sì dai primi anni dell'università le percentuale molto spesso ingannano perché se noi anziché prendere le percentuali avessimo preso i numeri assoluti
E avremmo visto che il totale degli occupati a Napoli e di gran lunga più basso di quelle degli altri grandi centri con cui si fa si va a fare il confronto e quindici ci si accorgerebbe che a fronte di una situazione che sembra nella media nazionale in termini percentuali quando andiamo a prendere i numeri assoluti
Ci renderemmo conto dell'assoluta marginalità dell'occupazione industriale nella nella cittadina
Fra l'altro però sempre per riprendere altri dati che
Che sono contenuti nel libretto da cui siamo partiti nell'organizzazione degli di questo incontro si dice che mentre nelle grandi aree metropolitane del centro nord
La caduta del peso industriale cioè la cosiddetta deindustrializzazione si manifesta con una forte riduzione del peso complessivo dell'occupazione
Che però dell'occupazione industriale che però badate bene è un'occupazione che si trasferisce nei comuni limitrofi quindi non è una deindustrializzazione tout-court come avviene nel nella zona napoletana ma si trasferisce quindi finisce per non essere Pete censita nelle grandi città ma voi e a pochi a pochissima distanza dalla grande città quindi è uno spostamento di poco conto
Da noi invece nella città di Napoli
Credo che si verifichi
E semplicemente ed esclusivamente una deindustrializzazione tout-court
è vero ci sono alcuni
Economisti fra cui un mio collega romano però che insegna qui a Napoli che dicono che in molti casi
Le statistiche non dicono la verità
E qualcuno
La signora che vede ancora oggi qui presente ci ha detto che in molti casi non vengono censiti da nessun tipo di statistica una serie di piccole di piccolissime imprese legali così come ci sono tante piccole e piccolissime imprese che vanno nel sommerso Guarini del dell'illegalità che quindi non vengono non vengono censiti neanche queste quindi in qualche modo un certo spostamento
Verso i comuni nella fascia
Soprattutto a nord di Napoli si è verificato anche nel nella nostra città però si tratta di fenomeni comunque qualitativamente diversa perché bene o male nelle grandi città del Nord la deindustrializzazione diventato o non è stata assorbita completamente nel sommerso nelle legale del del non censito perché continua ad essere censito e continua ad essere legale mentre da noi la situazione sicuramente da questo punto di vista
Se da questo punto di vista è peggio
Ma ancora Sennori scorriamo continuiamo a scorrere le pagine e le affermazioni che sono contenute nel documento
Dell'amministrazione comunale notiamo un'altra cosa che le la zona di cui discutiamo cioè la zona orientale della città si dice ancora pur con una grave caduta è la zona con la più forte presenza industria però contemporaneamente nello stesso documento si dice una cosa che forse vale uno molto meno
Per i grandicelli industriale del resto del Paese cioè si dice che i residenti in quelle zone
Sono cioè di operai
Che hanno un bassissimo livello di reddito
Fra
Al di sotto del livello di reddito della media comunale attenzione dunque non vada a fare i confronti con la media di Milano di qualche altra parte
Con la media del gettito comunale di Napoli i residenti operai in quelle zone di cui stiamo discutendo ad escutere hanno un reddito notevolmente più bassa
Quindi questo sta a significare che cosa che se non li mettiamo insieme non sono abbiamo un crollo ma anche coloro che ci rimangono sono in una situazione oltre di basso livello di reddito o di situazione
Altamente altamente precaria per cui in definitiva come possiamo caratterizzare questa situazione io lo caratterizzata ora caratterizzare in questo modo
Se si può ritenere fisiologico una di dentro sterilizzazione delle aree metropolitane e soprattutto se questo fenomeno è fisiologico
Nelle arie metro cubo Politano e laddove già l'industria aveva raggiunto un certo livello di consistenza sicuramente a Napoli non è mai stato così e quindi il fatto che ci troviamo in questa situazione
Deve farsi carattere catalogare il fenomeno non come fisiologico ma come patologico su questo non ci sono
Non ci sono dubbi
Di fronte a questi dati
Cioè di fronte a a questi dati che sono di una gravità su cui che non merita
Alcuna riflessione
Cosa che tipo di risposte noi possiamo dare ebbe c'è qualcuno che dice la deindustrializzazione test
Già ho detto che il fenomeno napoletana non è un fatto fisiologico ma
Un fatto patologico poi si è aperta già stamattina la discussione se
Per il punto in cui noi siamo arrivati ormai dobbiamo accettare l'idea che c'è incompatibilità fra presenza industriale presenze significative e qualità della vita perché nella sostanza di questo
Di questo si è discusso
Anche in questi casi
In il tipo di risposta che si può dare e vero i fenomeni della de industrializzazione da una parte e della incompatibilità fra presenza manifatturiere e qualità della vita cittadina sono dei fenomeni reversibili per cui è inutile che stiamo a opporci non possiamo ostacolare la logica e il procedere di questo fenomeno
Per
Io non sarei così sicuro dico di entrambe queste affermazioni
E m'è parso che
Con una professionalità e con una ricchezza di argomenti forte stamattina ci ha detto che le cose non stanno sicuramente in questi termini cioè l'unica cosa sicura che possiamo dire che il vecchio tipo di industrializzazione o il la vecchia tipologia di industrie sicuramente incompatibile con normale svolgimento di una della vita urbana gravide in una città ma non è detto che l'industria moderna non possa coesistere con una vita cittadina perché anche l'industria
Si sta notevolmente modificando si sta adattando ci sono settori nuovi che hanno caratteristiche diverse per cui c'è la possibilità stamattina Francesco Forte faceva alcune riferimento e quindi è inutile che Street
Che io sto qua ripetere quindi la cosa più importante che in questa sede
Mi preme sottolineare che bisogna essere meno dogmatici nelle affermazioni perché ci sono forti possibilità di trovare ancora un modo di far coesistere presenze industriali e nell'ambito delle città
A prima vista se uno ha ascoltato vernici e sembra che mi dispiace parlare degli amici ma la colpa non è mia e lunghe se n'è andato quindi dice avrebbe fatto molto piacere che ci fosse stato
Ecco
Ascoltano dell'ICI e stamattina noi abbiamo avuto tutti l'impressione che lui ritiene che siano compatibili
Uno sviluppo urbano è un notevole una forte presenza
Industriale
A prima vista sembrava questa l'affermazione però voi affatto due specificazioni che mi hanno lasciato molto ma molto perplesso
Le due specificazioni sono queste il pre la prima specificazione sembra un cambiamento di appellativo non parlava più di aree industriali ma parlava di aree di produzione di beni e servizi
Ed è vero anche queste contenuto sicuramente nel documento
Che noi abbiamo preso a base di questo nostro incontro però in tutto il documento non si dice assolutamente niente sulla tipologia di beni e sulla tipologia di servizi
Questo diciamo così e una lacuna particolarmente grave
Perché mentre il fenomeno della deindustrializzazione va avanti ed e diventa sempre più veloce cioè i posti di lavoro scompaiano la gente perde il proprio lavoro oppure alcuni grossi
Alcune grosse multinazionali decidono di andarsene nel frattempo noi diciamo vedremo come potremmo rendere compatibile vita urbana e attività produttive
Utilizzando questa tecnica terminologie ibrida o questa terminologia poco precisa che l'aria di produzione di beni e servizi
E anche non lo stesso documento Hillary nella ripetuto stamattina
Qua De Lucia si dice
Sicuramente dovevano andare via e stanno andando via
Le attività incompatibili con la vita cittadina il caso della Kuwait solo che però nessuno
Ci ha spiegato perché fra l'altro circa un mese fa io ho avuto la bocca
L'opportunità di partecipare a un convegno organizzato dalla Kuwait sul mezzogiorno i sui mezzi giorni di Europa e in cui i responsabili della Kuwait Italia
Hanno detto che effettivamente a loro avevano capito benissimo che non potevano più stare in in quella zona
Però si chiedevano come si faranno a coniugare la doppia esigenza di
Continuare a mantenere lo stoccaggio di grezzo in quella zona che è la zona più ricco cioè la zona dove si fa lo stoccaggio per l'intera regione Campania
Come pensavano eventualmente di De localizzarlo allontanandolo dal porto con tutti i problemi che questa aveva crea quindi il fatto che la Guetta se ne sia andato non deve essere visto come un grande risultato perché il problema ancora rimane
Quindi no non è che abbiamo risolto utopia abbiamo sicuramente ha perso una prima possibilità
E in questa sostituzione di attività incompatibili con una attività compatibili anche in questo caso De Luigi è stato però come dice non ha il dato delle indicazioni giustamente lui vuol dire non sono io che devo dare delle indicazioni ad altri compete la politica
La politica industriale però al Comune con vede la politica di localizzazione di uso del territorio e quindi non è che se ne può uscire vicenda non è compito mio e poi devo dire con estrema franchezza che la cosa che più mi ha colpito e mi ha lasciato quasi di stucco e l'affermazione
Che a lui tutta la sua attività la programma per un tempo infinito per un tempo lunghissimo tant'è vero che quando Nicola Martino gli ha detto ma allora noi dobbiamo pensare ai nostri figli ai nostri nipoti credo lui è andato ancora oltre ai nostri nipoti perché per me il tempo non è un problema io programma per l'infinito
Però alla gente che perde il lavoro in questo momento sicuramente non è una grande risposta dici ma io
Programma per libri anche perché siccome viviamo tempi di grandissimi cambiamenti nel giro di dieci quindici anni cambia sostanzialmente il modo di pensare grande la tecnologia continuare a pensare per tempi infiniti cioè non avere la coscienza che il tempo è una variabile importantissime in qualunque processo decisionale e in qualunque processo economico a me in qualche modo ha messo come dire
Estrema preoccupazione e paura questo questo tipo di ragionamento
C'è stato voi sempre
Restando su questa linea
C'è stato poi l'intervento Virago nel quale correttamente si è posto
Si è posto la domanda
C'era quello che lui ha distinto in duello domande
In qual modo uno sviluppo industriale sia compatibile
Con
Lula chiamato per utilizzare le parole di regola con la vivibilità della città è in qual modo uno sviluppo industriale sia compatibile con la filosofia di base dell'amministrazione A B diamo per scontato
Che sia stata convincente la risposta di De Lucia e quindi mi soffermo solo sulla prima questione cioè in che modo
Si possano coniugare aspetti diciamo così di un ripresa o di un rilancio dello sviluppo industriale con la vivibilità della con la vivibilità della città e qui Ragona ai indicato tutta una serie di motivi molto validi
Per direi che è molto difficile
Trovare compatibilità fra le due cose e questo l'ha portato a concludere che l'unico tipo di sviluppo compatibile eh
Un tipo di sviluppo industriale basato sui parchi scientifici e tecnologici cioè con corse molto leggere
Questa soluzione no trova molto non trova d'accordo
Per almeno due motivi il primo è che questo tipo di come dire di insediamenti
Prevedibilmente interno in occupazionale ha un peso estremamente più modesta rispetto attivo ai livelli di occupazione che oggi abbiamo in quelle aree cioè quindi non lo vedo
In contrasto tutt'al più potrebbe essere complementare con una Grasso tenendo con un rilancio dello sviluppo dello sviluppo industriale c'è un secondo motivo questo tipo di
Come dire
Questo tipo di insediamento industriale dovrebbe in qualche modo essere collegati con i centri di ricerca con l'università con le facoltà scientifiche se noi osserviamo la realtà napoletana invece noi abbiamo che il Polo che in qualche modo il polo universitario
Che in qualche modo potrebbe essere vicino a questo tipo di insediamento è situato in una parte completamento opposto alla città quindi dal punto di vista di un disegno a diciamo così di messa insieme di attività sul territorio mi pare che certa più distante non poteva essere fatto da una parte i centri universitari e dall'altra parte eventualmente in futuro
In futuro questo terzo motivo
Per cui non sono
Non sono come dire d'accordo con quanto ha detto Ragona e che in qualche modo stamattina il come dire il
Il segretario della Filca Cisl Bellini ha chiarito che ci sono una serie di attività nell'ambito del settore tessile che si possono stare benissimo si guardano benissimo con lo sviluppo urbana
E io credo che se noi
Facessimo
Lo stesso Censimento per tutta un'altra serie di attività produttive arriveremmo a una conclusione
In cui le possibilità di coesistenza di complementarietà e di sinergia tra certi insediamenti industriali e anche il vivere in città sono di gran lunga morto
Più elevate di quanto a prima vista si pensa anche soprattutto direi
Sulla base di alcune
Affermazioni che sono state fatte stamattina dalla signora napoletana quando diceva B
Il Comune o chi per esso
La l'ha detto pure io se altri il nostro livello di conoscenza
A diversi tutti per diverse il livelli è estremamente minimo
E quindi se è vero che noi conosciamo poco del sommerso se è vero che noi conosciamo poco dell'illegalità però è altrettanto vero che
Probabilmente no in ambito sindacale
Ce lo saremmo accollato questo penso di andare a sviluppare un'analisi conoscitiva solo che noi credo che siamo i meno indicati per fare questo tipo di accertamenti perché nel momento in cui si presentano centri di ricerca o addirittura le le stesse dal sindacato a fare questa cosa c'era chiusura più totale da parte del di queste imprese che stanno ai limiti somme però si potevano utilizzare così e si potevano utilizzare le risorse dell'Ecclesiaste così Comana c'ha detto stamattina De Lucia per che le hanno utilizzato per fare l'indagine sulla zona potevano benissimo essere utilizzati le stesse strutture di ricerca per andare a fare una ricerca conoscitiva delle piccole delle piccolissime imprese e andare a capire quali sono i veri motivi del sommerso quali sono i motivi per cui questi si rifiutano perché io non credo che sia una disgrazia o un destino baro napoletano che tutto devono stare nel sommerso ci sono delle condizioni come questi hanno una certa convenienza andandole a conoscere andando a studiarlo andando ad approfondire e così come approfondiamo altre cose probabilmente riusciremmo a capire che ci sono possibilità di recuperare in tutti i sensi alla legalità prima
Al all'emerso dopo tutta una serie di attività produttive che sicuramente non sono in in contrasto non necessariamente sono in contrasto con con lo sviluppo cittadino
L'ultima cose che vorrei dire è che
Alcuni danno per scontato che
La lo sviluppo di attività industriale
Sarebbero responsabile del caos diciamo così e sul territorio ed anche nel caso della viabilità
Io non credo che secondo me i problemi andrebbero
Molti cioè
Viene prima il caos presidenziale
Il caos di mancata organizzazione dei trasporti che soffoca il tessuto industriale non è vero l'opposto e poi vorrei dire Altan invidie
Sono convinti assertori che in futuro sarà in un certo tipo di turismo Turismo industriale di settore del sia ma forse ci siamo scordati quali sono i problemi di incidenza
Sul territorio chiede che determina un'attività turistica perché stamattina Ragone diceva c'è una densità demografica eccessiva ma secondo me quando noi andiamo a sviluppare grande correnti
Di turismo la densità demografica cresce
Cresce enormemente e ce l'abbiamo tutto davanti quali sono i problemi di Venezia ma lasciamo stare a Venezia e a casa ma Firenze ci hanno problemi cominciano a parlare di numero chiuso non fanno entrare Bohm quindi non pensiamo che i problemi delle ceste
Dell'eccesso di densità demografica li risolviamo
Sostituendo il turismo al esso sostituendo il turismo al alla all'attività produttive
Quindi in conclusione che cosa possiamo dire non usano possiamo dire che
Sulla base delle cose che abbiamo ascoltato stamattina sulla base degli interventi e anche sulla base delle convinzioni noi continuiamo apre arrestare
Convinti della validità della scelta che noi abbiamo fatto nell'organizzare questo tipo di incontro e nel intitolarlo così come noi l'abbiamo chiamato c'è bisogno di uno
Un ripensamento ma ripensamento veloce perché la deindustrializzazione davanti a velocità e con un'accelerazione
Continua c'è bisogno di un ripensamento della tradizione industriale di questa città non per contrapporre la turismo perché non c'è motivo di di contrapposizione non c'è nessun motivo
Di questa contrapposizione ma per poter conservare diciamo così una
Una un tessuto equilibrato di attività di attività produttive
è solo un tessuto e equilibrato ci consentirà di uscire dalla situazione drammatica in cui ormai da circa un ventennio siamo precipitati e non ultimo in qualche modo l'amministrazione le varie amministrazioni no si possono limitare a preparare
Progetti a preparare piani senza indicare
I mezzi finanziari le risorse finanzia probabilmente non si tratta neanche ad indicare le risorse finanziarie però almeno queste amministrazioni dovrebbero essere più caute negli annunci
Perché gli annunci in economia sono più importante degli accadimenti nel momento in cui io faccio un annuncio già scatena uno
Il fenomeno speculativo e a quel punto voi non ci sono risorse pubblico private che possono in qualche modo fronteggiare il problema quindi molta più attenzione agli annunci perché e credo che è esperienza comune di tutti
In economia
è la situazione di incertezza
Che determina o situazioni speculativa una volta che ci sono gli annunci la situazione si va per quanto riguarda i prezzi per quanto riguarda la valutazione si va a mettere immediatamente nel punto in cui dava per scontato
Gli annunci e poi a quel punto tutti si muoveranno cominceranno le pressioni di vario tipo affinché a quegli annunci seguano i fatti
Ma nel momento in cui segue l'infatti ci si accorgerà che tutti i fondi che erano state fatte a tavolino diciamo così da parte degli operatori pubblici sono Condi sballati perché non c'è nessuna possibilità di come dire di seguire
Il volo che hanno preso i prezzi di mercato grazie
Problema occupazionale che si pone abbiamo un problema di reddito le risposte ipotizzati non sono sufficienti a garantire ipotesi di sviluppo e prospettive occupazionali adeguate
E siccome siamo stati raggiunti da altri autorevoli interlocutori io la faccio breve sui commenti sulla riproposizione delle sintesi degli interventi per salutare e ringraziare la presidente Giustino dottor Giustino presidente della Federazione regionale degli industriali della Campania
Presidente dell'amministrazione provinciale professore Amato Lamberti
L'amico Raffaele Bonanni segretario generale vedi nella da qualche parte è arrivato Sergio D'Antoni e
Fermo
Allora lasciare qualche intervista allora io adesso mi rivolgo alla presidente dell'amministrazione provinciale
Presidente stamattina nel corso del suo intervento
In particolare l'assessore Vezio De Lucia ha fatto un richiamo
Ma comunque preliminari diversi relatori e poi gli amici intervenuti hanno fatto riferimento sostanzialmente al ruolo delle istituzioni
O se si vuole ad un ruolo che non è coordinato i diversi livelli istituzionali vivono una condizione di non sufficiente armonia da un lato questo era il giudizio
E comunque su queste vicende occorre una risposta forte delle istituzioni occorre Chiara la intenzionalità pubblica
Ma accanto a questo l'assessore Vezio De Lucia diceva in buona sostanza resta irrisolto il nudo istituzionale e di riferimento chiaro era all'aria metropolitana
Tu hai fatto la campagna elettorale sostanzialmente assumendo questo come uno degli obiettivi prioritari del tuo impegno dell'attuazione
Siamo oramai a circa un anno
Di distanza dall'insegnamento
Quali sono gli avanzamenti della proposta o comunque la formulazione della proposta che punto è considerato che l'amministrazione provinciale l'aggiunto e presieduto alle maggiori responsabilità per competenza nella definizione della dell'aria nell'oscurità
Ma io che ringrazio anche della domanda ti ringrazio anche dell'invito
Chiedo solo scusa di non aver potuto
Partecipare lavori
Nella loro interezza
è una vecchia abitudine di chi ne ha mai fatto politica prevede di intervenire avendo ascoltato anche il giardino diciamo ascoltato qualche relazione per l'intesa qualche altra solo qualche
Prima di rispondere alla tua domanda io vorrei dire che il punto ti ringrazio perché mi è sembrato vedere che anche negli interventi
Che ho sentito che c'era in qualche modo un difetto
L'impostazione
Cioè come tutti
Possiamo continuare ad aggiornare in termini di dentro il servizio d'azione reindustrializzazione della città di Napoli
Quando siamo costretti volenti o nolenti a dover fare i conti con una realtà
Urbanizzata
Che ha assunto vivere le dimensioni che ben conosce una realtà urbanizzata che oggi si estende dice a votare a Mondragone
Castellammare a Pompei se aggiungere forse anche Scafati se anche fuori provincia
E al nord e sicuramente va oltre Nola Marcianise quindi tocca anche un pezzo
Per la provincia di Caserta anche Aversa sta dentro questo discusso generale ha poco senso continuare a parlare di cinta daziaria
Per Napoli Taranto probabilmente napoletani presofferto etnica cintato daziaria troppo stretta
è un discorso che
Gli urbanisti saprebbero fare
Peggio di me se continuiamo a ragionare ed è una delle ragioni ogni tanto li vediamo con De Lucia in termini gradire di cinta daziaria di Napoli è chiaro che una serie di problemi si pongono in maniera
Irrisolvibile in qualche modo
Perché difficile in un ambito così ristretto Poirier porsi il problema della compatibilità
Te l'industria con David Byrne vivibilità
Con la necessità come dire di un trasporto più veloce con le compatibilità ambientali
Mentre invece se il discorso si facesse su un'area più vasta che tra l'altro Maryam
Strettamente interrelate interagente da tutti i punti di vista c'è va considerata come
Una metropoli di fatto anche se non di diritto
Sicuramente una serie di problemi si pongono in maniera anche anche più se
Si pongono in maniera più risolvibile
E noi come Provincia e siamo impegnati proprio su questo discorso l'Area metropolitana la definizione non dipende da noi venire manca a livello legislativo la centoquarantadue non ha avuto altra l'attuazione non c'è una legge che specifica compiti funzioni
Dell'area metropolitana
Oggi sicuramente la definizione della città metropolitane è diventata più difficile
Perché il potere che i singoli sindaci hanno assunto in virtù delle elezioni dirette molto forte non è facile
Chiedere a queste nuove autorità in qualche modo di un depotenziamento rispettato un otto Rita
Nuova aggressiva definire sommarie metropolitani
Però noi
Abbiamo già cominciato a lavorare
Nel senso che compito principale della provincia è quello del coordinamento anche delle
Dei comuni i rispetto ad una serie di attività comuni
Abbiamo già posto questo questo problema perché come Province stia Moro
Abbiamo messi in piedi la definizione del piano territoriale di coordinamento
Un piano di riassetto urbanistico ha non solo urbanistico anche ambientale della viabilità dei trasporti
In vista della definizione del piano territoriale di sviluppo le due cose si lega ero molto la Provincia agisse subdelega regionale per quanto riguarda il piano territoriale di coordinamento per quanto riguarda il piano territoriale e di sviluppo in qualche modo visto che manca una definizione a livello regionale così l'abbiamo assunto come Hawthorn ormai iniziativa per la definizione di questo Piano Territoriale di sviluppo stiamo utilizzando uno strumento che quello dei patti territoriali
La settimana prossima al CNEL firmeremo già il primo il primo parto quello che riguarda l'area del miliardo rom
Ma ce ne sono altri tre in via di definizione uno per quanto riguarda l'area nord Amazon Sant'Antimo Casandrino Grumo Nevano Pomigliano
Uno per quanto riguarda l'area flegrea che ha uno per quanto riguarda l'aria
Giuliani se
Bianco considerato la parte nota separando dai comuni rivierasche il tentativo qual è quello di
Rompere quel meccanismo per cui si ragionava in termini di singolo comunque per quanto riguardava anche le logiche
Del risanamento l'urbanistica alle logiche dello sviluppo ma accorpare delle realtà territorialmente omogenei deve per provare a verificare se non fosse più utile appunto a realizzare dei piani dei piani di area
E la logica dei patti territoriali
Mettendo insieme non solo
Le Autonomie locali e le istituzioni ma anche e soprattutto i soggetti privati soggetti finanziari nel tentativo appunto di costruire un progetto capace di attivare sviluppo non ha assistito poco elevarlo Gica fondamentale che sta dietro
I patti territoriali un esempio l'Area
A nord di Napoli quella
Appunto
Abbiamo anche un po'forzato entrare all'interno di un patto territoriale omogeneo in area caratterizzata a presenza di attività
Produttive quasi completamente sommersa penso tutto il settore
Calzaturiero dell'area euro monetario Casandrino
Il tentativo di questo patto territoriale con l'accordo e anche di molti operatori di questo di questo settore quello di promuovere l'emersione di questo sommerso
Tirandolo fuori dagli scantinati in cui oggi sono costretti ad opera aveva utilizzando delle aree che comunque disponibili sullo stesso territorio
Per dar vita ad un polo calzaturiero significativo anche in termini
Di produzione industriale del patto chiaramente son previste anche delle strutture
Di servizio per questo popolo di servizio di tipo commerciale ma anche idee attivo
Che potrebbero appunto la nostra speranza è che potrà noi invece far sì che questo settore
Che già vede migliaia dia detti i volumi non indifferente di fatturato Possa quelli decollare diventare significati esattamente come accaduto in altre regioni d'Italia l'esempio delle Marche uno solo di questi in questi di questi sei
Però noi siamo convinti che a livello di pianificazione bisogna
Ragionare in termini di un'area più vasta al di là adesso della definizione o meno
Sapete tutti benissimo che per dieci anni si è consumato in atti sì se consumati sulla definizione dei confini dell'area metropolitana
Io personalmente ho scelto una linea diverso era che sarebbe quella di verificare la disponibilità dei diversi comuni a far parte di quest'area
Di questa costituenda Area metropolitana nel momento in cui
Il Parlamento finalmente si deciderà dare una legge
E devo dire che le risposte sono andate anche al di là della previsione nel senso che la disponibilità a far parte di un'area metropolitana siamo chiamiamola di Napoli così come
Prevede prevedono attualmente i decreti esistente assesta centoquarantadue una aerea che vede l'interesse anche di comuni della provincia di Caserta tutto l'agro Aversa non
Di comuni della provincia di Avellino e il PAI al mese per esempio di comuni della provincia di Salerno
Per cui al di là delle vecchie discussioni area stretta re allargare coincidente nei fatti abbiamo verificato che c'è una disponibilità è che appunto fa
In pratica da Mondragone fino ad Angri
Tanto per se non considerare la linea di costa e all'interno si estende cogliere fino
Fino al bar milanese
Qualche problema ce l'hanno diciamo riconoscesse all'interno di questa Area invece
Le fasce costiere la penisola sorrentina alle isole sì in qualche modo
Hanno in testa l'idea di una provincia turistica
Ritento risorge questo
Che dovrebbe coinvolgere anche un pezzo della provincia di Salerno usa la costiera amalfitana né
Già litigano sui sul capoluogo perché era tenente Sorrento pretende cavolo Kamal felice per ragioni storiche
Una provincia turistica di questo tipo non potrebbe non avere come capoluogo a male
Sono questioni secondarie sicuramente si tratta di un'area che ha caratteristiche completamente diverse l'arresto
Quanto al resto dell'aria metropolitana
Non so neppure se dire della provincia di Napoli perché si estende anche oltre
Secondo me si possono anche in questa fase tenere separati Pirelli due discorsi
Non credo che debba essere la legge oggi in cui si parla di federalismo a decidere
In maniera anche un po'così calata dall'alto quali debbano essere i confini le volontà delle comunità locali io penso che siano molto più significative molto più interessante tra l'altro è chiaro che nel momento in cui le comunità locali e si ritrova l'avvio all'interno di un progetto e perché registrano una convenienza alla partecipazione mi sembra giusto
Una convenienza a stabilire rapporti con un'aria piuttosto piuttosto che una stralcetto si si ricomincia a porre il problema della
Di quella finzione che poi in realtà è stata la provincia di Caserta perché anche lì fu un'operazione arbitraria
Una provincia che gravita quasi completamente
Sull'area napoletana non solo non solo sul con ecco
Io dico questo se noi provassimo a spostare il discorso
I all'interno di un'area più vasta chiamiamo l'Area metropolitana tanto
Per intendersi probabilmente i problemi di The industrializzazione reindustrializzazione
Si porrebbero nel primo caso quello della deindustrializzazione forse con anche con maggiore drammaticità perché non è solo l'area napoletana
In senso stretto che coinvolto è un processo di avanzata d'industrializzazione una un po'tutta la riga
Metropolitane non solo della provincia di Napoli ormai anche pezzi dalla provincia di Caserta cominciano a essere interessati a questo processo
Però è possibile pensare ad una reindustrializzazione del che abbia
Caratteristiche anche più moderne ma anche più adeguata alle esigenze del mercato
Con un possibilità anche di di realizzazione significative
Un ragionamento che per sempre come Provincia stiamo facendo anche contattando altre realtà
Di tale a quello che la possibilità della creazione di un polo tessile attorno
Ad alcune fabbriche già esistenti per esempio pensieri insomma
Che
Cioè di Sermonti discorso più
Generale che appunto interessa anche il il testi lei che riguarda la possibilità di mettere insieme realtà produttive
Con
Realtà di commercializzazione insomma una saldatura tra l'area di Acerra è quella quella vesuviana San Giuseppe Ottavia
Che vedo hanno diciamo oggi un come dire una disarticolazione
Probabilmente essi si riuscissero a mettere in piedi a creare le sinergie giuste per i diversi settori pure esistente alcune a dare ad avanzata tecnologia altri invece completamente Sommese che abbiamo una produzione tessile
Anche sommerse
Il livello
Per quanto riguarda il volume d'affari avanzato della commercializzazione all'ingrosso che pure esiste
Nella nostra nella nostra provincia fosse riuscirebbe a creare qualcosa di significativo ma punto quello che mi interessava era diciamo presentare quest'ottica che un'ottica che
Non riguarda solo il discorso deindustrializzazione industrializzazione ecco riguarda anche l'assetto urbanistico lei la viabilità e i trasporti
Non è più possibile pensare in ambiti ristretti noi come Provincia anche recentemente in merito alla corda quello per l'alta velocità abbiamo poi puntato i piedi riuscendo ad ottenere
Dalle Ferrovie dello Stato non solo un miglioramento per quanto riguarda l'impatto ambientale della la linea di penetrazione
Roma-Napoli ma anche la creazione di nuovi racconti per dar vita ad una metropolitana
Di superficie di carattere metropolitano Cruze anche al di là della della provincia di Napoli
Questo consente anche di cominciare a fare vere ragionamenti di localizzazione diverso tra l'altro teniamo presente
Ma presenza di aree di sviluppo industriale praticamente inutilizzata e altre difficilmente accessibili cioè c'è un discorso complessivo che appunto tipo esaurire
I previa presentazione
L'ultimo punto e il problema della necessità di mettere mano al risanamento urbanistico di questa questa è un'area che ha la più bassa qualità urbanistica secondo me
Esistente al mondo spesso si dice che dal punto di vista della concentrazione di abitanti
Questa
In particolare alcune su bare tipo porti circolare nono hanno concentrazione superiore a quelle di oncologo medico dal punto di vista della qualità urbanistica della qualità della vita e siamo lontanissimi dalla qualità della vita di quelle con un balzo ironico pure registrano gli stessi numeri di abitanti per chilometro quadrato
Quindi è possibile mettere mano io questo
Non trovo fosse il il compito più significativo anche dal punto di vista economico ecco mettere mano al risanamento urbanistico del territorio attraverso anche operazioni coraggiosi io dico di abbattimento e ricostruzione
Per pezzi
Certo delle impossibile in una realtà di questo tipo voglia abbattere tutte ricostruite ci sono problemi di
Anche di dare sistemazione temporanea agli abitanti però ci sono alcune aree della nostra e di questa realtà di cui stiamo parlando
Che non è possibile riqualificare dal punto di vista della qualità della vita senza pensare ad operazioni di questo tipo
Operazione che negli altri Paesi si fanno tranquillamente
Per fortuna anche nella nostra regione si cominciano a pensare qualcuno dei progetti che voi grassa presentato a Salerno riguarda le zone più degradate della città è possibile pensare ad operazioni di questo tipo sono operazioni che si potrebbero come anche sostanzialmente autofinanzierà deve non richiederebbero particolari gli interventi da parte dello stato probabilmente dovrebbero vedere la partecipazione di enti finanziari per anticipare le somme poiché restituire
Però forse un passaggio decisivo questo ecco io son convinto che in una realtà di questo tipo con queste caratteristiche
Di degrado struttura
Non è possibile pensare anche di ipotesi di sviluppo sociale culturale economico più complessiva
Dobbiamo prima mettere mano o contanti tutto contemporaneamente ad altre operazioni mettere mano al territorio riqualificarlo
Renderlo compatibile con le nuove esigenze di vita di lavoro di produttività e e poi appunto possiamo
Pensare anche ad operazioni più vasto respiro o insieme non è tutto non bisogna mai come dire separare i momenti si può fare
Però appunto l'idea che sta animando l'amministrazione noi abbiamo elaborato uno strumento di abbiano dato un nome un po'ambizioso insomma copiando ecco abbia chiamato metro Lab il laboratorio che deve mettere mano al ridisegno del territorio non solo dal punto di vista urbanistico diceva dal punto di vista ambientale dei trasporti della mobilità della distribuzione dei servizi
Qui se ne come dire di lavoro da fare probabilmente e
Un lavoro che richiede diciamo il massimo della sinergia tra le diverse amministrazione diversi livelli
Io dico però deve vedere anche la partecipazione attiva di tutti i soggetti privati non solo in termini economici anche in termini
Di proposta che di di azione la disponibilità a nostre e gran
Qualche tentativo innovativo morire lo stiamo
Anche come provincia facendo nel senso che siamo comunque recuperando delle disponibilità finanziarie che ci consentono almeno di mettere meno
Alle cose di nostra più stretta competenza due sono le strade e le scuole
Visto che la nuova legge poi ci assegna tutta l'istruzione secondaria superiore in una provincia che di scuola e di scuola qualificata estremamente bisogno
E quindi attraverso questo prestito obbligazionario che abbiamo fatto con Kledi no tuba abbiamo recuperato una disponibilità nuova per poter
Fare e anche in breve tempo io son d'accordo convincimento dice
Il tempo non è una variabile indipendente bisogna Program certi obiettivi non ce li siamo dati a termine di scadenza di mandato il terrore che vorremmo veder realizzare desertico personalmente non mi piace progettare
Per l'avvenire magari negli scenari possono essere degli scenari da consegnare
Non dico alle nuove generazioni ma chi verrà dopo di noi all'amministrazione pubblica come linea di indirizzo certi risultati però vorrei tenerli
Nel tempo del mio mandato deve
Dice che malgrado le difficoltà si va avanti programmare per decidere non necessariamente c'è bisogno della legge occorrono le volontà ma soprattutto occorre tanta partecipazione delle forze sociali e delle forze
Imprenditoriale sindacati imprenditore
A questo punto io devo dare la paventando saluto Sergio dando l'avevo fatto prima
Masque vecchie Gianluca in casa
Allora presidente della federazione regionale degli industriali mi viene voglia di imporre un quesito di questo genere
Siccome gli imprenditori nella nostra realtà si sono sempre lamentati per l'assenza delle regole hanno sempre fatto riferimento invocato la manifestazione della intenzionalità e quindi le regole adesso che diciamo i livelli istituzionali a partire da Napoli
Si sono organizzati e si muovono nel tentativo di indicare delle prospettive di sviluppo partendo dalle tre varianti di cui stiamo parlando
Io chiedo al presidente Giustino qual è il livello d'impegno degli imprenditori privati una situazione anche certamente nuova rispetto al passato
Perché rappresenta un elemento di novità anche per quanto riguarda quel famoso problema imprenditori operano all'insegna della commessa pubblica credo che oggi la situazione sia diverso
Il campo e tutto libero
Al professore al dottore giusto il no
La risposta o comunque i tentativi per offrire elementi di chiarimento
Anche qui
Tanto seguirà questo questo mito
Sul punto
Attualmente invitato dalla CISL
Sono particolarmente lieto e anche questa domanda mi pare comprenda un po'tutto io possa dare un contributo molto brevemente per anche per rispondere o per lo meno per considerare alcune delle cose che sono già state indica altri ma sulle quali io personalmente o uno mia opinione
Sì non abbiamo sempre sostenuto il problema delle regole
Cominciammo tanti anni fa
La coda dell'intervento le ultime consiglieri nel suo intervento il presidente Amato Lamberti manufatti venire in mente il Regno del possibile evidentemente è venuto in mente anche al presidente Amato Lamberti
Il per la verità segrete intatti parlarne ma devo rispondere ad altre domande mi limito semplicemente a ricordare che quello che il Regno del possibile che ci ride molto uniti i sindacati
E imprenditori in quella circostanza
Rappresento rappresenta tuttora uno dei primi esempi di project financing in cui veniva coinvolto il capitale privato
Sotto la guida delle istituzioni è in collegamento con la cultura
E invece trovammo avevo questo risultato la assoluta
Neutralità della politica si è capito poi dopo perché e la un atteggiamento di una certa parte della cultura ed esperienze questo nostro appello a saldarsi politica e istituzioni imprenditoriale forze sociali
Realizzare delle cose assolutamente il presidente Amato Lamberti ha parlato di ristrutturazione urbanistica viva in opportunità nella della necessità dovere necessariamente ristabilire alcune alcune cose importanti e fondamentali non solo per le attività produttive ma per la qualità dell'aria
Io credo che i problemi gli allora
Così come inutili esponendo con autorevoli esperti Leo contarsi dallo Stato centoventi italiani e stranieri molti autorevoli il studiosi di questa città ne ho visto in sala
Ciò nonostante quel messaggio così basse inascoltato però devo dire che oggi le cose sono cambiate dice Martino però le cose sono cambiate in vista dell'impostazione della mentalità della propensioni a valutare queste cose ma
Le corse
Nella loro poi in realtà c'era mancanza delle regole
Sono ancora le stesse
Ci sono certamente
E non a caso sta alzando il sindaco ordina chi stava facendo proprio questa questa indicazione
Saluto sempre
Non c'è sia sa
Dunque è stato aveva ricordato che vedranno fino adesso il Regno del possibile che fu un messaggio inascoltato peraltro solo per completare su questo punto la mia soddisfazione personale quest'altra che sono stato va ricordato dal senatore dal compianto senatori che al mondo nel suo libro col senno del poi etica un capitolo inteso a questo problema del Regno del possibile Ilardi finisce in un'occasione per tutta questo viene inutilmente verbale sindaco passo
Adesso
Il sostanza ci sono queste c'è questa nuova propensione a questa nuova volontà questa nuova questa nuova
Impostazione che viene data abbiamo il comune di Napoli che c'era una serie di indicazioni proposte di di natura urbanistica di notevole interesse come sappiamo ci sono anche un po'rivoluzionaria rispetto al passato
E abbiamo una regione che diventi che ha il proprio ruolo che abili competenze naturalmente e io mi sono sempre permesso di i sostenitori lo ha fatto pubblicamente anche scrivendolo sul giornale
Che questa su questa materia in particolare della della della
Delle regole soprattutto per ciò che concerne l'amministrazione del territorio e necessarie non hanno entrare in conflitto istituzionali ma bisogna necessariamente trovare un modus vivendi per per realizzare il minimo indispensabile consentire all'economia di di di svilupparsi perché
Quindi recentemente proprio ho indicato una necessità quello che il tavolo istituzionale perché se il Comune di Milano
Fa le sue proposte li fa anche con una certa chiarezza le fa anche con abbondanza di indicazioni e dall'altra parte dice uno altre realtà istituzionali tra Provincia da un atto varie giù dall'altra la Regione la Provincia per la verità l'ordine importanza
Non c'è dubbio che bisogna arrivare al dunque e per arrivare al dunque oggi ci sono anche degli strumenti nuovi come per esempio l'accordo di programma sul quale si può si può
Si può trovare delle intese di modo che ciascuno sa qual è l'obiettivo da perseguire ciascuno può fare il proprio lavoro vietare il proprio con
Io ho sentito parlare
Degli interventi gola scortato poco fa soprattutto da Vinci di questo problema industria si industria hanno turismo si improvvisi buono io credo che per il passato se dobbiamo essere tutti convinti consapevole questo lo abbiamo commesso un'idea due
Il primo errori che abbiamo commessi di non averlo non avviene considerato abbastanza a sufficienza forse qualcuno Dinoi lavori
Lo aveva anche rilevato ma tutto sommato si era poi accusato alla alla alla volontà generale di non aver considerato che l'economia o e intersettoriale
Unione
L'altro errore quello che in nome di un insediamento industriale noi abbiano molto spesso svenduto il territorio
Ci sono errori che abbiamo fatto non c'è dubbio che abbiamo fatto in questi giorni non solo qui a Napoli un po'in tutto il Paese in particolare
Nel Mezzogiorno però Sabatini c'è un'intervista di Ruffolo uso del denaro il quale viene mostrato dai giornalisti o non so se è stato lui a definirsi tale come un pentito
Dell'industrializzazione io per carità non sono non sarei così drastico
L'industria assegnazione secondo me è stata sbagliata perché è stata fondata sulle partecipazioni statali
Che hanno portato a una sorta di modello polacco nel Mezzogiorno e nel momento in cui le partecipazioni statali sono sono si sono esaurite o per gli errori commessi o perché è cambiata ormai l'ideologia dica questo riguardano adesso va di moda la privatizzazione a questo punto ci siamo trovati con territorio assolutamente devastato dal punto di vista dell'occupazione del e dell'economia perché di partecipazioni statali mezzogiorno avendo un peso notevole dal punto di vista industriale e quindi io personalmente
Sono del parere che l'Inter settorialità fallì con mia madre non possiamo rinunciare al l'industria come settori guida
E per dimostrare perché soprattutto a una platea come questa persone che lavorano fissi che si occupano del mondo del lavoro
E facile budello dimostra non c'è bisogno di fare delle grosse per il periodo di Salvatore vinci sia d'accordo con me basta prendere
Va be'la composizione dei quando noi vediamo che nelle zone industrializzate del nostro per le zone ricche non industrializzata non stop s'la partecipazione al piglio dell'industria e del trentaquattro trentacinque per cento presidente avesse
Scusa non avevo
è la partecipazione del trentaquattro trentacinque per cento mentre il turismo per esempio il turismo in generale parli partecipò due o tre per cento poi veniamo nel Mezzogiorno in Campania a campane che la regione che maggiormente ci interessa ma partecipazione al piglio è appena del quattordici per cento da parte dell'industria è il turismo vi partecipa comunque con il due tre per cento allora si arriva alla conclusione che se dobbiamo creare ricchezza dobbiamo creare lavoro dobbiamo creare non possiamo rinunciare a questa componente come una componente come settore invita dello sviluppo fermo resta questo lo abbiamo detto anche sufficiente
Convegno di recente
Nei duecento incontro che è stato fatto sul turismo a livello europeo
In particolare seguirà Senghore stante il fatto che tutte le risorse di cui noi José disponiamo in termini di chiusura degli incerti il che possono alimentare il turismo
In senso Pietro e non soltanto episodico come oggi va va utilizzato perché anche qui possiamo per esempio uno registrare da una cartina che è stata che si che è stata fornito proprio in occasione di questo incontro di Napoli che mi è stata fornita la fede vinto
Dalla Federturismo che e associata alla Confindustria come sapete adesso quindi la consideriamo parte integrante della nostra della nostra organizzazione
Per esempio il il fatto uguale a cento il movimento turistico in questo Paese sapete il quaranta per cento attiva attribuito
Al Nord Est
Mentre solo il cinque per cento al sud ciò nonostante la partecipazione aprile quelle che ho ricordato quindi queste queste cose messe insieme portano a vago conclusione che noi dobbiamo utilizzare al meglio e fino in fondo
La possibilità di di utilizzare risorse che abbiamo soprattutto culturali ambientali ma non possiamo rinunciare all'industria come settore guida dello sviluppo se siamo d'accordo su questo allora da qui viene dei viene la risposta alla domanda che mi poneva Martini
Bene
Ho già ricordato che il Comune sta facendo molto che la regione diventi ricca giustamente le sue competenze perché alle sue competenze e che quindi è necessario qualcuno mi ha criticato per averlo scritto sul giornale questo ma io lo ripeto ancora qui visto che io e lui privilegi riavere come ascoltatori anche il sindaco di Napoli presidente Rastrelli
Il tavolo istituzionale è indispensabile
Perché il conflitto istituzionale sulle scelte urbanistiche è stato a mio giudizio il la vera causa del mancato sviluppo del mancato decollo di questa perché io sono convinto di una cosa
Credo che che che si sia tutti d'accordo che tutto si il tutto si diparte e tutto si riconduce all'urbanistica
Se non chiariamo bene esattamente che cosa dobbiamo far nel territorio e come lo amministriamo
Saldato disegno di sviluppo
Difficilmente noi possiamo possiamo essere competitivi con le affiliate e in materia di competitività io devo dire che
Adesso non c'è una ragione in più per fare questo questa storia del federalismo impropriamente chiamato così ma soltanto sostanzialmente le il rafforzamento delle Autonomie locali
Evidentemente porterà a una grossa competitività travi variare anche all'interno dello stesso paese del resto noi siamo deviare investono in competizione con tutta l'Europa ormai più si allarga la rete maggiormente devono essere robuste le Magdi che la compongono non c'è dubbio che sui e quindi per entrare in competizione con tutt'
Con tutte queste baby avvisati azzardi Investimenti abbiam bisogno di mostrare che c'è un'agibilità territoriale sufficiente venditori alle attività economiche abbiamo bisogno di dimostrare che c'è una qualità della vita cash coerente con il nuovo ruolo il nuovo modo di lavorare soprattutto nell'industria che e soprattutto fondato sulla sul sulla ricerca quindi da questo punto di vista noi non possiamo
Non possiamo assolutamente trascurare questa aspetto e e quindi quando quando si discute se la la la alla dobbiamo dobbiamo produrre gli anni piangi dobbiamo certamente produttiva a mio giudizio
Dobbiamo anche anticipare alcuni episodi questi alza adesso strumenti che ci vengono dalla stessa legislazione vigente come dico da opinioni come gli accordi di programmi
Che sono possibili per esempio non sono Rita il comune di Napoli ha individuato ciò i quasi baldanzoso diventa il comune di Napoli ha individuato una area nella quale vuole conservare giusto Larizza azione industrializzazione moderna certamente né in questo momento non è in condizioni di poter consentire se per un atto di magia prontissimo disporre di gente che arriva qui e vuole investire il comune di Napoli non potrebbe che concede autorizzazioni amministrative soltanto nell'ambito della zona industriale previsto dall'attuale piano regola e siccome ha dato una
Una sistemazione diverso attraverso questionari di Antiochia
Che ha individuato evidentemente mentre abbiamo un'aria abbastanza ampie forse sufficiente la possibilità di poter concede questa autorizzazione e molto contenuta
Ecco perché non possiamo aspettare questa è la mia opinione naturalmente i tempi delle delle procedure che portano alle variabili
Secondo me Regione Comune sono abbastanza in grado di poter colloquiare insieme e arrivare ad accordi di programma che mette in condizioni chi
Poi si vuole occupare lo si deve occupare queste cose di potere di potere
Di poter operare ma soprattutto di Codega
Di poter effettuare un azione promozionale risultò che la Confindustria è molto interessata a fare di Napoli come ha indicato il sindaco Bassolino go eccome ha indicato lo stesso presidente della della della regione una una un'aria pilota Napoli intento senso molto ampio naturalmente però per poter fare così si aziona promozionale abbiamo bisogno di
Di di poterlo offrire di che cosa di prudente chiarire di che cosa stiamo stiamo
Quindi da questo punto di vista io vorrei dare
L'ultima considerazione di fare
Perché il il titolo parlasse
E conveniente fare industria in una città storico come questa sulla sulla necessitati industria sia il ruolo guida abbia un ruolo guida mi pare chi abbia già detto
Molte cose ma c'è una cosa che vorrei ricordare
Un po'di anni fa Martino lo ricorderà io sostegni procede
Dunque andarlo diceva dato voi così con la da considerare Napoli come una zona
Di di di un sottoprodotto della dell'industria
Eppure in termini di occupati in termini
Di occupati nell'industria noi siamo uguali a Brescia
Fino a pochi anni fa uscì non molti anni fa
Noi eravamo un tasso di industrializzazione molto più basso di Bresci unicamente perché mettono a nostra realtà provinciali
Esponeva circa tre milioni di abitanti la realtà provinciali di Brescia esponeva appeal migliore e qualche qualche centinaio
Di migliaia di persone
Questo che significa che significa il potenziale industriale peraltro rispetta Bresci mentre a Brescia avevamo la monocultura industriale Anna volevamo una
Pur pluralità di culture industriali che andavano per esempio dalla dalla dalla dalla
Dall'elettronica
Alla siderurgia certamente ma anche alla metalmeccanica acquisito Cipro uscirne si producono ancora automobili treni arrivo bah insomma una realtà industriale notevole che si è molto ridimensionata
Perfetto della crisi o di settore o delle partecipazioni industriali
Però
Questo patrimonio immenso
Che si è creato di esperienze e di cultura industriale anche se in una realtà non sufficientemente ricca considerati patrimonio industriale ed ospitava per le ragioni che ho ricordato
è un patrimonio che non può essere disperso questo era cosa che che minimi sulla quale bisogna molto riflettere perché si continua oggi a costruire automobili Arcus divario bravi a costruire treni acustiche elettroniche non c'è dubbio che così e siccome il futuro industriale e una sofisticazione
Ulteriore di questi settori rialzi che si a questi si aggiungono Mavilia questi dipendono non c'è dubbio che dobbiamo fare queste cose io vedo
C'era la signora Cherie scienza la signora Liliana Napolitano con il compianto Luigi Napolitano abbiamo sognato un sacco di cose Luigino pulita parlava nel Regno del possibile proprio dedicato capito
Allora al avvenire il possibile sulle maggio tendenze in cui parlavamo per Napoli allora nessuno dice al tutor sulla scorta bianchi il professor novità quale non dava sceriffo dappertutto dunque aveva la possibilità di parlare
Il così detto mite dove lo diceva che & restava pervenite tra cioè qualcosa che i gli gli attuali
Progetti di parchi tecnologici perché i progetti sono rimasti impallidiscono rispetto a quello che poteva essere allora l'intuizione di Napolitano sulle consiglio dovevamo fare
Appunto il Regno del possibile
Ecco io vorrei concludere per dire tutte queste cose il patrimonio industriale in via Appia i territori che va riconsiderata nella sua nella sua parità assumo tutte e la possibilità di sviluppare altri settori
Specie sul
è tutto un coacervo di cose che messe insieme hanno una potenzialità enorme
E noi abbiamo ancora questa caratteristica che io amo ricordare il Sebino Coutinho fino alla noia complice noi disponessimo di una miriade di tesserine e non conosciamo la tecnologia per comporre il mosaico
Noi abbiamo le tesserine ma non sappiamo non siamo ancora riuscita a costruire i bonsai coccole vessilli di cui disponiamo io credo che oggi con le istituzioni che abbiamo e con gli uomini che ci sono a questa istituzione con questo nuovo modo di fare politica o perlomeno verso cui si tende probabilmente in questo questa corsa noi riusciremo a fare avrei voluto dire qualcosa sulla stampa Metropolitan sul sommerso ma ho parlato già le avendo e allora volevo soltanto dire questo perché il presidente Amato Lamberti ha parlato chiedo scusa è un riferimento personale ma quando nella centottantatré
La famosa legge per il Mezzogiorno che ha preceduto la sessanta fu introdotta all'articolo uno il concetto delle del dei piani di sviluppo delle aree metropolitane di Napoli e Palermo su nostra spinta io ero presidente di questo il quindi questa istituzione
Questa Carminati
Allora mi presi la briga io penso per parecchie iniziative presidente Lamberti
Devi fare una nota preliminare a un progetto speciale verbale la metropolitana di Napoli presidente tassello solo ricorderà e anche il sindaco Bassolino che al avevo proviene dal segretario eccetera
Allora facendo questa nota preliminare che guardata alleggerita a meno di dati gli ancora valida
Facemmo questa nota preliminare etici
Sì bloccammo ma quale l'area metropolitana
E allora siccome all'epoca c'era l'unico studio dell'area metropolitana era quello della giovinezza che aveva individuato un cesto concerto recinto non certo confine
Io dissi pesce possiamo ci possiamo riferire a quelle però ci viene un dubbio con i miei collaboratori qui alla Camera gli studiosi che vi partecipa
Ci pare ci venne nel dubbio dice beh ma questo però va ad alterare tutte le realtà
Diciamo di carattere politico-elettorale vengono in rilievo con Re Lear con tutti i guardie bene o non farlo allora facciamo una goccia per comodità di ragionamento così va in matematica
Fermiamoci allora il confine della della Provincia diciamo che l'area metropolitana coincide con la c'è l'unico modo per poter l'allora e in questo modo facemmo questa nota preliminare che fu portata alla Regione discussa con la mia presenza la mia presenza della Giunta regionale poi si fece un grosso condominio e da questo provvedimento non fu una serie di indicazioni tali per cui di queste cose non se n'è parlato comunque per la il Regno del possibile dal allora quando nave g cento quarantadue era in discussione
Cenni quarantadue Singapore che si voleva introdurre la legge c'era già però sicurezza dunque superiore il progetto di legge ci diceva già cioè introdurre questo ulteriore io ricordo che ho fatto una serie di interventi sul Mattino a Beethoven
In cui dicevo che vola che questa cosa idealizzati
Perché la nostra esperienza che sulla definizione del mare al Metropolitan sì confine dell'area metropolitana moltissime non non ci metteremo d'accordo quindi non la faremo mai dobbiamo trovare un altro modo per poter risolvere questi problemi indipendentemente poi davanti situazione di creare anteriore diaframma istituzionale entrava regioni e le comunità locali sarebbe stato secondo me
Un grosso problema se non risolva vadano prima quello della Provincia
Allora a questo punto non parliamo più di città metropolitana
E non parliamo neanche di area metropolitana dal punto di vista istituzionale Pambianchi Area metropolitana commi spazio fisico
All'interno del quale ciascuno per le sue competenze alza adesso gli strumenti di cui disponiamo gli accordi di programma è possibile definire la realtà
Territoriale sulla quale dobbiamo dobbiamo operare questo secondo me Eva nella ed è una indicazione secondo la mia modesta opinione però consuntivi che queste suffragato da tutta un'esperienza ormai trenta parliamo queste facce e quindi abbiamo fatto una serie l'ultima battuta sul sommerso
Quello di fare emergere esso messe in commercio sogno soprattutto qui a Napoli perché il sommerso per esempio della città di Napoli se potesse emergere si darebbe dei risultati straordinari
Diversamente se così non fosse questa città sarebbe già scoppiata viziata quanto più ma qui la riflessione
Appartiene alla politica ma appartiene anche al sindacato e appartiene anche ad
Se noi troviamo deve furbo attraverso i quali incoraggia emersione del sommerso probabilmente potremo affrontare questa realtà in una visione
Grazie
Allora aggiustino i messaggi sono chiari industria come settore guida il tavolo istituzionale è indispensabile ma bisogna fare attenzione ai tempi che non devono essere lo strumento degli accordi di programma lo intanto saluto al Presidente della Giunta
Salutò l'amica Argia Albanese deputato al Parlamento nelle tre
A varare un amico Raffaele Bonanni segretario generale nella degli edili
Ti prego
Al quale Di Breme chiedere quali sono le implicazioni di affetti positivi che possono derivare
Al settore delle costruzioni da un rilancio dell'assetto del territorio o da un pieno utilizzo del territorio accompagnato all'altro forte elemento che oggi sassi meglio grande importanza nel dibattito generale ma su cui ancora mancano le decisioni e che riguarda il risanamento dei grandi centri urbani uno dei centri storici
Il tempo fa una categoria che ha perso sacco di uomini circa quattrocento mila sono stati loro ripersa nel corso di questi quattro cinque anni e si fa fatica a riprendere quel cammino che tutti si aspettano per diversi motivi che io qui non affronterò Basilone morente molto complicata e dura e né si può dire che gli altri settori economici
Garantiscono appunto un riassorbimento di un disoccupazione che arriva a livelli veramente preoccupanti
Nonostante la valletta industria manifatturiera da bene come sapete che non riusciamo appunto almeno a contenere le perdite che si annunciano giorno per giorno
E siccome sono tutti depositati sono alla città capitale del Meridione tutti depositati nel Meridione
E più la metà di questi sono giovanissimi sono giovani cerca di di preoccupazione credo che dovremmo avere appunto la massima attenzione e il massimo senso di responsabilità nel guardare appunto a questi fenomeni io credo anche in occasione della costituzione abbreviano governo che tutti quanti insieme appunto gente
Uomini impegnati nelle istituzioni in politica e nel sociale dell'imprenditoria nel sindacato ecco si debba richiederà vivavoce una vero e proprio al new deal
Per l'Italia pugno di l'italiano appunto che garantisca
Il riassorbimento di questa condizione
Di disoccupazione che mette a dura prova la stabilità anche democratica voi sapete demagogie e cose varie allignano proprio dove e non si riesce a a guardare bene il confine del bene e del male quando agli uomini si toglie appunto ma la certezza di autosostenersi risorse nella propria famiglia appunto questo può avvenire perché lo dico perché credo
E e c'è molta attinenza su quello che dico credo
E lì così che si stanno discutendo qui oggi
Che solo attraverso un forte discorso un new deal la l'italiana noi potremo appunto garantire non solo la speranza per tanti TIR rischiano di Pergamo possiamo garantire di dare una rotta una rotta precisa a tutte le operazioni economiche che vanno indirizzati in una sola direzione altrimenti noi riproporremo vecchi modelli di sviluppo vecchi modelli di sviluppo che hanno lasciato il il hanno hanno alloggiato già tante macerie
Dietro vigore non possiamo correre questo
Questo rischio c'è un uso e un abuso
Ed ero sindaco del territorio napoletano c'è un se un uso di questo territorio c'è un uso e un uso del territorio per l'industria c'è un'industria che costa più di quello che produce
Per il degrado che produce per l'inquinamento l'ambiente per appunto
Tutto ciò che conosciamo innanzitutto a Napoli e c'è un'industria che
Costa molto meno di ciò che fa guadagnare
Ci sono servizi e servizi ci sono dei servizi che vanno in equilibrio
La costi ricavi e ci sono servizi che essendo di servizi spesse volte perché allocati male
Ha percosso molto di più di ciò che dovrebbero costare e certamente non creano condizioni di apprezzamento da parte dei cittadini io dico questo perché i un'operazione che riguarda quattro mila
E cinquecento ettari
Per cinquecento più mila abitanti è una frazione Edipo fa riportata i inaudita e non è un'operazione insomma come il Pagliara è una relazione nazionale e con questi occhi credo che tutti quanti dovranno approcciare un tema un tema di questo di questo tipo innanzitutto il sindaco sa che la validità di un di un di un piano regolatore e l'ignorante in questo caso è tale se riesce e questo
E questo il presidente vorrei fare su questo problema
Se riesce a a garantire una
Invia conseguenza
I problemi degli adulatori storicamente non sarebbe questo redatti sempre molto prima
Di quando appunto hanno determinato un aspetto e a quel punto ciò che si realizzano era già obsoleto del tutto distante da ciò che molte volte già padrone di fatto appunto
Emetteva chiunque di fronte a fatti compiuti talvolta fatti compiuti anche molto molto costosi sulla vicenda la mobilità benissimo ci sono soldi delle FS
Progettazioni e soldi solo completamente completamente appunto capaci di coprire dico per investimenti sulla decongestione ce lo storico innanzitutto di presidenza ospedalieri ci sono fino in fondo soldi progettazione o comunque possibilità di camminare
So che ci sono soldi dall'ottantotto non lo so con come il secondino appunto con progetto già esistente e così via sulla ristrutturazione dei contenitori da parte del grande chiese di beni monumentali culturali
Per esempio a che punto si è ci sono soldi ci sono appunto progettazioni ci sono autorizzazioni tutto ciò che occorre
Sulla eliminazione rinviando a rischio a partire dal ciclo chimico per esempio le cose come sta voglio dire che su questo
Credo che il taglio dal mio punto di vista che bisogna vedere e quello di
Giocare molto ma molto di anticipo attiene appunto la variante in termini di tempo si possa applicare diversamente ci ritroveremo come in molte altre città ci troveremmo aveva poi un portato che esattamente il contrario di ciò che poi l'epoca potrà appunto potrà
Richiedere
Un'operazione interesse nazionale dicevo un'opera già interesse nazionale governo dovrà dare il massimo apporto a partire però anche dalla operatività del delle auto dell'autorità locali delle istituzioni locali ma credo che una grossa discussione appartiene anche l'attività del sindacato il raccordo con tutti gli altri soggetti dovrà determinarsi per combinare bene a risorse pubbliche soprattutto con quelle private non si farà nessuna operazione in questa città come un'altra città se non si riesce appunto a creare un mix forte
Tra risorse pubbliche e risorse private se non si riesce a monte a stabilire
Quali possono essere le convenienze del pubblico e quali convenienze possono determinarsi nell'ambiente privata solo questo ci garantisce appunto di non trovarci di fronte a una variante che alla fine non riesce a determinare una immediatezza
Di di risultati ci troveremo appunto come ci siamo trova credo che la vera sfida sia sia veramente questo appunto capire come presente soprattutto sui servizi perché nucleare risulta ecco sui servizi come si può determinare uno scambio forte tra privato e pubblico il pubblico e diversamente non riuscirebbe a recuperare alcuni aspetti parlo dei contenitori per esempio uno dei contenitori non riuscire perché non avrebbe tutte le risorse necessarie
E potrebbe operare uno scambio con il privato a quel punto naturalmente con piena consapevolezza invenduto l'ente locale la Regione possono dettare appunto i ritmi possono programmare possono appunto di segnare ciò che riterranno più utile per la comunità ma determinando il creando condizioni di uno scambio vero e proprio con i privati diversamente diversamente noi andremmo verso una strada diversa da quella che necessariamente noi
Dobbiamo appunto creare in questa realtà in questa capitale del Meridione e in questa città punto
E e europea
Una condizione per certamente utilizzare meglio il nostro tempo per non fa progredire il degrado per un'industria che non costi terre servizi in equilibrio tra costi e ricavi
Per l'appunto un ambiente ritrovi appunto la sua
Ma la sua condizione di
Riconoscibilità ma per un'operazione che riesca veramente a costruirsi perché avrà gambe solide per camminare per realizzarsi questa la condizione migliore dei percorsi e degli Vittadini ma anche per una categoria come la mia che non riesce a trovare la fine di un tunnel di un tunnel veramente molto molto lungo
E molto buio ma insisto sull'altro aspetto e anche la condizione per dare uno una alternativa di occupazione a tanti disoccupati napoletani anche fuoruscito all'industria di Unindustria che ci nato non può più legge
Un'industria che
Costa molto più di ciò che vola grazie
A il messaggio preciso occorre un mix tra risorse pubbliche risorse private
Presidente Rastrelli
Da stamattina il motivo ricorrente negli interventi era quello di un richiamo costante al ruolo dei listini
Poco anche per il mio ruolo la domanda che io mi permetto rivolgerle
Ma che sicuramente potrà consentire di offrire un chiarimento a quanti seguono le vicende regionali è sostanzialmente di questo tipo
Col suo insediamento ebbe ad annunciare il piano di sviluppo regionale
Noi siamo ad un anno Ramaj dall'insediamento della giunta Rastrelli il piano regionale di sviluppo allo stato non c'è non solo non c'è il piano di sviluppo regionale ma se guardo ai fenomeni ai fatti alle decisioni che vengono assunte dagli altri livelli istituzionali e non solo dagli altri livelli istituzionali
Ma anche tutta la partita riferita all'alta velocità e alle decisioni connesse all'alta velocità
Senza guardare che ancora ci muoviamo per quanto riguarda le autorizzazioni in un regime straordinario regolato dalle anzi mentre invece noi dovremmo muoverci sul piano del decreto ministeriale che prevede la costituzione dei distretti industriali
Bene se metto insieme questi elementi
E ne viene fuori una regione che è tutto sommato disegnata dagli altri da altri livelli istituzionali e da altri soggetti
Dopodiché il piano di sviluppo regionale che dovrebbe indicare le coordinate per uno sviluppo ordinato ed armonico del territorio
Diventa un piano di sviluppo che deve necessariamente tener conto di tutto quello che è stato prodotto nel corso del tempo dagli altri soggetti
Senza tenere conto e che a questo punto ci son vengono poco fa il Presidente Amato Lamberti affatto chiaro riferimento ci son vengono i patti territoriali di sviluppo
I patti territoriali di sviluppo stanno proliferando nelle diverse province la settimana prossima si firmerà quello del Miglio d'Oro ma il tutto avviene credo nella no no una presenza del livello istituzionale che pure deputato per competenze a stabilire qual è l'assetto del territorio qual è il tipo di sviluppo che si deve determinare sul territorio regionale
Credo che lei possono offrirci chiarimenti elementi in questa direzione
Martino vorrei fare una precisazione domanda Corte si avvalga labbra questo convegno per la possibilità che mi si offre di parlare operatore del lavoro
Esponenti delle istituzioni della dell'industria
Dovete mettervi d'accordo voi sindacati
Perché lei mi accusa via non aver programmato il governo del territorio Celotto sindacato che mi accusa deve fare tutto anche quello che non mi compete
Perché perché la realtà è questa che avendo da un anno meno di un anno preso
Assunto la responsabilità della del Governo Regione Campania giunta mi sono preoccupato subito di fare lungo programma che nelle sue linee complessive disegnava lo sviluppo organico del territorio la campagna determinando scelte specifiche città per città provincia per provincia zona per zona
Ora questo questo programma che è stato analizzato anche dal sindacato oltre che dalla Confindustria è oltre che dalla università
Ha avuto il avuto la come dire una natura di essere uno una sorta di provocazione perché era un modo nuovo dei a avvicinarsi ai problemi del territorio della società della gente delle categorie
Era un disegno organico sottoposto all'attenzione di tutti perché tutti con operassero in ragione di questo disegno programmatico
Quali sono le le risultanze a distanza di una a distanza di un anno che nonostante una serie di problematiche su tutto affrontare proprio per la deficienza
Di cultura della responsabilità istituzionale e questo devo dirlo
Quindi nel momento in cui si dice la regione a il problema di a come compito istituzionale quello di regolare il territorio fare un piano di assetto di goliardi designare un modello di sviluppo
Nel momento in cui è disegnato il modello di sviluppo che preliminare l'assetto del territorio poi non c'è ecco il meccanismo istituzionale di vecchia
Maniera fa in modo che tutto resti nell'ombra che nulla si programmi seriamente che ogni ente istituzionale si ritenga titolare di un diritto proprio divino per regolare le proprie e forse gli altrui funzioni
E allora a questo punto è chiarissimo che è molto difficile poi dire Paul esattezza matematica questa è stata la aprì sul tasso di un anno di lavoro
Allo stato attuale io devo esprimere una certa soddisfazione anche se la cosa evidentemente mi meraviglia la sui frazione che bene o male questo piano pro complessivo comincia ad entrare nella mente della gente ed anche delle istituzioni abbiamo avuto l'episodio della linea tra ambiti della alta velocità
Sapete come si è concluso alcun accordo
Di programma stipulato tra la Regione e ministero vantava offrono tra accordo che riguarda il comune di Napoli due accordi sono sinergici il problema dell'alta velocità è stata spostata da Napoli fino a Battipaglia il che significa trascinare l'intera regione Campania per verso il Nord non selezionarlo sul Napoli che questa misterico concreto
Che stavamo correndo ci sono aperte altre strade c'è una una mia battaglia da un anno su un punto che riguarda più specificamente intende questo nostro convegno io sono convintissimo con Giustino che Napoli Napoli intendono città intendo sempre quella grande sfera che permette coincide con Regione Campania che si chiama anche Napoli nella sua accezione storica diciamo
Napoli non può perdere la sua cultura industria
Bisogna trovare questo il modello di sviluppo che abbiamo disegnato la sinergia tra tutte e tre i settori la produzione perché non è possibile che a Salerno non si veda l'agricoltura come un settore trainante di quella zona
Come non è possibile non vedere non a Napoli città ma a Napoli intesa più ampiamente una conservazione è un potenziamento nel settore industriale certamente qualificato ma scusi Martino la battaglia per ottenere a Napoli il Polo ferroviario sì l'ha fatta
è la battaglia sostanziale e sino a questo momento non perduta anzi fino a questo momento vinta proseliti tra virgolette perché a Napoli e alla Campania forse riservata tutta la materia ero spaziale di la fa
Fatta la gioia Campa prima con Dini adesso nell'ultimo l'unico colloquio che sono riuscito a vera compro
è importante che questo punto siccome la politica industriale la fa il governo che ciascun assume le sue responsabilità
La Regione farà tutto il sugo per ottenere questa conservazioni preesistenza perché nei settori industriali che sono attualmente disponibili soltanto questi due sono ancora riservarvi dalla campagna
E non bisogna fare dalle poi bisogna impegnare D'Antoni bisogna impegnare a Cofferati bisogna dire a questi due settori ferrovia dopo dopo che si è sciolto finalmente quell'assurda vicenda della Breda e di prelievi
Cioè la mentalità dei banchieri che vogliono vendere industrializzato all'Est per far più so quando qua non c'è lavoro poi con questo abbiamo combattute stiamo combattendo
Allora a questo punto queste due grandi realtà industriali sono concentrabile in campagna e facciamo una battaglia comune
Abbiamo tutte le preesistenze
Anche gli stabilimenti abbiamo le preesistenze di specializzazione lavoro abbiamo la possibilità di fare una grande battaglia internazionale per quanto riguarda il mondo dello spazio vediamo di trovare
Messo insieme agli altri può determinare il modello di sviluppo e cerchiamo di sollevare avanti l'alto e sorte la campagna fino a quando ci saremo ancora dire Campania Regione tu avevi promesso di fare il Piano di assetto da viva per nove fa secondo me andiamo fuori dal gioco della realtà sulla quale dobbiamo operare
Io adesso attualmente per quanto riguarda la zona orientale ad evitare che si ripeta la situazione dalla zona occidentale che ancora non si è conclusa come variante
Abbiamo stabilito con la presenza anche del delegato del sindaco mi pare che l'occasione è stato il vice Sindaco di realizzare un tavolo di consultazione permanente dove dobbiamo stabilire che fine fanno gli impianti petroliferi da Poggi che sono lì nella zona orientale di Napoli
E a questo tavolo deve far parte restituzione devono far parte della Confindustria l'impresa le imprese petrolifere deve far devono far partecipare grazie
Se riusciamo a trovare un momento nel quale questa proposta di variante presentata oggi al consiglio comunale anziché su una proposta di variante che deve seguire il meccanismo internazionale istituzionale che blocca tutto
Diventa oggetto di un accordo con l'hanno preceduta leggiamo più rapidamente questa soluzione però questo comporta una volontà unanime di tutte forte istituzionali del sindacato
Io credo onestamente che il in questa situazione particolare
Dove c'è un nuovo governo che deve prendere il le regine del Paese
Dove c'è stata per quanto mi riguarda ovviamente per la novità di una vittoria della dell'Ulivo
Che mi mette come posizione politica di Governo Regione Campania non è una forma di antitesi banchetto non li hanno forma come dire di compartecipazione
Se il governo fosse stato del pollo io avrei assunto l'impegno di contestare il governo perché queste cose portano fatto i caban
Trovandomi con un governo il signor posto questa per correttezza democratica istituzionale questo discorso non posso farlo
Però devo insistere fino in fondo de esterno devo eccetera facciamo il CIPE però questo compito lo lo del io all'amico Bassolino so con gioia di apportare diventerà di sottosegretario per il Mezzogiorno avrà un incarico speciale ecco perché malamente c'è serve
Si serve perché dobbiamo convincerci di essere innanzitutto campa di avere la capacità si stiano insieme di imporre la nostra storia
La nostra civiltà e la nostra capacità agli altri a me sembra sempre gli è su una posizione subalterna basta adesso bisogna cercare di trovare una forma per andare avanti la Regione Campania Martino nostalgico pare fino a questo venga fatto quello che era il sperabile potesse fare una su ogni problema è intervenuto
Il mio materia sanitaria ha fatto il piano ospedaliero che un piano importantissimo la salute ha realizzato l'equilibrio di bilancio e le rubriche assurdo
Non si era mai verificato un fatto del genere ha determinato complessivamente un meccanismo di sviluppo che stiamo sviluppando ha consegnato ad ogni città grande città della campagna ruolo sinergico rispetto a un disegno complessivo
Sì lavoro la mattina la sera con i limiti dei meccanismi istituzionali
E ma voi capite che noi ci troviamo dinanzi a una condizione siamo trentasei al Consiglio regionali in maggioranza ventiquattro sono all'opposizione dei trentasei dodici sono assessori poi c'è un Presidente del Consiglio e ci sta un Presidente della Giunta Pedi trentasei meno quattordici ventuno ventidue l'opposizione ventiquattro
Che non si formi la maggioranza nelle commissioni è un fatto aritmetico che abilita c'è a bloccare il Consiglio regionale quando i numeri sono questi allora qual è il meccanismo attuare un meccanismo di collaborazione istituzionale
Chiunque sia nella condizione di governare deve poter contare sull'appoggio anche agli atti se riusciamo a fare questa operazione se il richiamo di ad invitarci responsabilità che non abbiamo
Se vediamo di studiare tutto quando insieme quali sono il frutto di comune e facciamo soprattutto un fronte comune rispetto al governo qualunque Cerciello il governo io credo che qualche volta in Campania son traccia altrimenti secondo me perché alla fine la fine che corrisponde a uno stato di esasperazione maggiore
C'è qualche pericolo perché ora me la situazione è grave c'è gente che comincia ad aver fatto e questo è molto pericoloso in una società
Però consentitemi io sono replica ringrazio per il contributo per per l'invito però i convegni servono per chiarire le posizioni se ci sono delle distanze probabilmente nel nella discussione alle distanze possono essere avvicina ma ognuno di noi ha il dovere di sostenere le proprie ragioni fino in fondo fra l'altro io sono un interlocutore privilegiato di questa realtà perché il presidente lei lo sa se mi rivolgo a qualche giornale trovando ospitalità e allora come ha detto no no no no no ma
Lei ha letto no no no ma questo per dire come il parere il pensiero il giudizio del può arrivare a distanza non è questa l'occasione unica per dire quello che si pensa però mi consenta con grande franchezza
Cinico però c'è mi consenta giustamente se se glielo disse un linguaggio io non non penso
Che le cose stiano esattamente come lei le ha dette delle armi ovviamente ha rappresentato il suo punto di vista che il più autorevole del Miglio però per quanto riguarda l'alta velocità la decisione di Battipaglia è sicuramente precedente alla insediamento della sua per quanto riguarda per quanto riguarda per favore il nodo decisivo
Che ancora insiste
Per la definizione dell'alta velocità a Napoli ovvero la stazione di Porta mentre nel nel documento approvato dal Consiglio regionale c'è la destinazione Afragola per quanto riguarda la la la stazione di Porta le decisioni che sono state assunte recentemente anche dalla conferenza dei servizi a livello nazionale e comunque da parte delle Ferrovie dello Stato fanno riferimento al posto io non voglio entrare nel merito perché dal mio punto di vista dal mio punto no no no Presidente ma voi potete guarda il problema al quale io non mi devo leggere niente
Io mi riporto i fatti per quelli che sono qui c'è il sindaco di Napoli che tra l'altro ha avanzato una proposta alcuni mesi fa che fa riferimento abbonda pur dichiarandosi disponibile a discutere
E dall'altro lato c'è il documento approvato dal Consiglio regionale
Che per quanto riguarda la sanzione Lino ciò contratto due giorni fa presente io no non so i riflessi immediati io non so se il contratto Ski guardo due giorni fa può fare la gente di quello che è l'approvazione del Consiglio regionale io non lo so se questa possibilità ma guai ecco allora dove Rita a casa bensì allora bisogna vedere dall'altro lato che cosa dice l'amministrazione provinciale di Napoli
Che ha proposto collocano allo ma no ma dico chiedo serve all'amministrazione comunale io non volevo entrare su questo specifico per quando riguarda tutta la politica industriale presidenza eresse Reggiani fino in fondo
Permane ancora la normativa legata alla gestione straordinarie commissariata delle assi
Mentre c'è il decreto ministeriale del mille novecentonovantatré che fa chiaramente riferimento alla costituzione dei distretti industriali
Allora io non è che voglio farla lunga dico semplicemente che mi sembrava di aver capito quando lei si è insediato che oltre al programma della giunta Rastrelli ci fosse l'impegno di un piano regionale di sviluppo
Se lei mi dice
Che il piano regionale di sviluppo è superato non dal queste decisioni io ne prendo atto dopodiché avendone preso atto tempo di riflettere per capire in quale direzione ma questa Regione ma ovviamente le questioni alle quali poco fa ho fatto riferimento
Resta notando ed inganno i livelli istituzionali
Comunque ad un rapporto seppure dialettico
Che è quello di risolvere i nodi che riguardano l'assetto del territorio alcune scelte dice decisivo e quale sviluppo si vuole determina perché io non sono andato oltre sulla questione dei patti territoriali
Ma il problema vero sa qual è il preside
Che se in Albania
C'è il patto territoriale di Benevento e poi c'è il patto territoriale di Caserta e poi ci sono i patti territoriali di Napoli delle realtà della provincia di Napoli e delle altre realtà ad Avellino stanno per fare il patto territoriale
A Salerno ce ne sono tre o quattro io mi domando
Quale sarà lo sviluppo di questa Regione
Certamente non sarà lo sviluppo che lei ha ipotizzato per la Regione perché necessariamente dovrà prendere atto che c'è uno sviluppo che le diverse realtà territoriali della nostra regione hanno autonomamente deciso e deliberato
In assenza di quell'opportuno l'accordo che comunque sarebbe stato indispensabile da parte di chi ha la responsabilità poi deputato per legge ad avere la direzione dall'assetto del territorio nella nostra regione
Mi consenta solo questo riferimento dopo di che io non parlo più
Sindaco di
Lei deve andare via io le devo dare la parola al CIPE formalizzando impongono nella condizione di dare del lei
Purtuttavia purtuttavia
Volto Damiano rappresentante Rastrelli anziché
C'è c'è l'anima possibili danni di di dare del tu
Il problema vero è uguale
Nella discussione che c'è stata nel corso della giornata gli interventi hanno rappresentato una notevole difficoltà a comprendere la reale fattibilità della variante proposta per l'aria orientale tempi risorse modificazioni rappresentano ancora delle delle incognite rispetto alle quali credo che lei più di ogni altro posso offrire chiarimenti è questa la città del futuro sicuramente e la città del futuro
Ma quale possibilità a questo disegno
Di collegarsi con la realtà che viviamo tutti i giorni quali sono le risposte che è possibile vengano ai cittadini in ragione di questo assetto che lei ha designato per la realtà napoletana ovviamente quando faccio questo ragionamenti io lo faccio in funzione del fatto che fino ad
Lei non c'era l'iniziativa oggi c'è l'iniziativa bisogna comprendere se questa iniziativa è diversi sufficiente per delineare uno scenario di sviluppo
Sì Avellino
Sulla questione pone
E io vorrei
Concentrarmi
Essenzialmente su questo punto
Poi so che è già intervenuto di Lucia stamattina per le questioni che riguardano la variante nel suo insieme
Volle dire essenzialmente questo
Con la variante per la zona orientale
Noi di fatto andiamo
A completare il disegno di sviluppo della città
La variante della zona occidentale e e di Bagnoli su cui
Non torno sopra
Se non per il sottolineare a tutti quanti noi
La necessità assoluta
Essendo stata firmata l'intesa di programma tra le istituzioni il governo nazionale
Che prenda avvio formalmente all'opera di bonifica di Bagnoli non c'è più nessun alibi per nessuno a questo punto
Ce lo strumento urbanistico deve do legge il finanziamento l'intesa di dia programma la politica deve incominciare e quindi spinta ognuno per la competenza che ha ma spinta unitaria perché si avvii immediatamente la bonifica di Bagnoli e io mi permetto di aggiungere e perché sia vi in modo intelligente e cioè in maniera tale che via via dissi in bonifica una parte del territorio si possa dar vita ad un pezzo di Bagnoli nuova senza aspettare che si completi prima tutto all'opera di politica per cominciare dopo a fare la Bagnoli
Il centro storico
Spingendo avanti un processo di valorizzazione culturale e turistica e qui io aggiungo
Incominciando al più presto ora che
è stato approvato nei giorni scorsi a Bruxelles con l'ultima firma il Progetto Urban le azioni di sviluppo sociale ed integrato per i Quartieri spagnoli e per la zona di vergini cioè per due grandi aree popolari di una città come quella nostra e io sottolinea il popolare di una città come la nostra perché spesso nel dibattito che c'è in città
C'è una distinzione che a volte rischia di essere un po'troppo superficiale tra centro storico e periferia non vedendo che innanzitutto nel centro storico di una città come la nostra noi abbiamo zone di popolo e che richiedono interventi sociale molto forti non meno che i grandi zone in periferia
Infine
La variante per la zona orientale
Che completa il disegno di sviluppo della città anche perché ci fa intendere meglio a tutti quanti noi
L'idea di sviluppo integrato della città verso cui noi spingiamo i cinque nuovi hanno integrato e cioè che cammini su più gambe
Io qui ma
E per discutere in mezzo a noi anche in modo del tutto costruttivo io non so se noi dobbiamo proprio metterci a fare una gerarchia
Dei settori economici della città
Abbiamo avuto in passato
Una gerarchia classica
L'industria come motore dello sviluppo
Abbiamo poi avuto una fase di forte de industrializzazione
Io se guardo alla città di Napoli in sé parlo della città in senso stretto
Vedo con forza uno sviluppo integrato dentro il quale cambino assieme valorizzazione culturale e turistica che è fondamentale per una città come Napoli
Commercio e terziario moderno non quello spesso dequalificato che abbiamo a Napoli e una ripresa di investimenti industriali
Uno sviluppo integrato di tutti i settori fondamentale
E la variante per la zona industriale
è molto importante perché lì noi concepiamo nella zona orientale la nuova in zona industriale Dina
E io questo lo sottolineo perché quando discutemmo di Bagnoli ci fu molta discussione su questo punto
E molti bimbi di Louis spinsero a guardare la città nel suo insieme io aggiungo la più grande area metropolitana io penso
Che sarebbe stato una sciocchezza
Poiché siamo nel mille novecentonovantasei e non più nel mille novecentoquattro prevedere per un'area come quella di Bagnoli uno sviluppo fondamentalmente industriale credo
Che avremmo commesso un madornale errore e infatti per fortuna nostra nel dibattito sindacale culturale e politico che si è svolto in città non siamo andati su questa strada
E cerchiamo invece a Bagnoli di valorizzare quelle che sono le risorse e le potenzialità di un'area tra le più belle del mondo
Il che non vuol dire non avviene nulla di produttivo in un'area anche come quel di Bagnoli ma vuol dire in un equilibrio di misure e di pesi pre vedere come è giusto nell'altra grande area che Lario Orientale a Napoli una destinazione
Soprattutto industriale questo è lo sviluppo ha più gamberi l'equilibrio nelle diverse zone che dobbiamo riuscire a concepire il che significa
Delocalizzare impianti petroliferi
E io sottolineo
Attraverso un tavolo
Tra le istituzioni
Gli imprenditori e i sindacati anche per evitare i in futuro che possa ripetersi quello che è successo con la Kuwait
E noi dobbiamo spingere ad un dialogo pronti noi per quel poco che possiamo fare
Anche un'azione di dialogo con altri gli enti locali a dare un un contributo ed una mano conoscente razionale
E sapendo lo dico io che sono come dire fortissimamente autonomista
Che quando c'è un blocco su questioni determinanti lo sviluppo dobbiamo tutti prevedere chiedere anche interventi sostitutivi verso chiunque
Anche verso enti locali e territoriali
Attorno ai quali ci possono essere botti che nuocciono ad una visione equilibrata dello sviluppo di una grande realtà come quella sto
Naturalmente io penso che in questo noi dobbiamo fare
Un discorso molto serio e rendere consapevoli altri enti altri enti locale che non si tratta di scaricare fur della città di Napoli fatti negativi
Ma con il massimo di Jack garanzia noi dobbiamo andare
Inalare che lo consentono molto di più a produzione che non è giusto che istigano nel cuore di una grande città come quella nostra
Aggiungo che assieme a questo e l'altra domanda specifica che Nicola Martino giustamente apposto io penso che noi nelle settimane prossime dobbiamo spingere in città la discussione
Sulla variante di insieme per la zona orientale e contemporaneamente questo è il punto
Dobbiamo essere in grado di avere strumenti i quali già prima dell'approvazione formale della variante per la zona orientale ci consentono di fare anticipazione
Di anticipare alcune delle principali scelte lì contenute e dunque e dopo se davvero che io poi non lo so
Sento parlare spesso in un Paese come il nostro di tanti Investimenti ma ne vedo pochi
Ma a lire anticipazioni da parte nostra di modo che se davvero
Ci sono forze imprenditoriale napoletane
Italiane del Nord che vogliono fare come chiacchiere
Investimenti industriali e produttivi noi anticipando di consentiamo di fare
Per me lo strumenti è quello di uno sportello in comune
Tra l'amministrazione
E l'unione degli industriali che può funzionare anche da raccolta di investimenti che ci possono essere
In un rapporto con il sindacato e stabilendo moderne relazioni sindacale che ci consentono di sviluppare quanto più è possibile
Investimenti produttivi e industriali senza aspettare l'approvazione formale della variante per la l'ha già vinta e perché dico questo
Perché la variante della zona orientale pure una serie di obiettivi alcune di scadenza immediata
Altri rimedi alto il secondo me giustamente di Periodo anche lunghissimo come è giusto che sia quando si fa una programmazione urbanistica per esempio e ci ha però che l'obiettivo molto bello di rifare il fiume se vedo a Napoli è un obiettivo che richiederà dieci anni quindici anni
E io mi auguro che venga fatto come dire Astra limousine ma non vuol dire ed è stato stiamo discutendo qui no
No vedranno altre non è questo il punto vedi non è questo il punto il punto è che io e nessuno oggi il Dinoi può mettere sullo stesso piano l'obiettivo immediato medio e quello di scadenza lunghissima no ma questo anche quando si discute di Progrès un'azione nazionale dei sindacati parlano pure il Presidente del Consiglio chiunque esso sia gli parlo su quello che bisogna fare nei primi cento giorni nel primo anno e poi vi sono alcuni grandissimi Aube e tiri di civiltà che riguardano un paese come il nostro che richiederanno anni anni è chiaro e che andranno al di là di Romano Prodi e di quelli che cominciano a governare sono l'importante è che vi sia questa scansione temporale io penso dunque molto
A questa anticipazione che dobbiamo riuscire a breve infine e concludo
Fare da parte nostra qui a Napoli questa scelta le istituzioni i sindacati e gli imprenditori con contempla
Un'altra cosa che ancora non c'è
E che io mi auguro che ci sia a partire dalle settimane prossima
Comporta il cioè
Una scelta razionale
Questo il punto
Comporta che oltre che a forze locali
In grado di investire nel settore industriale di questo si parla fondamentalmente oggi vi siano forze nazionale che facciano una scelta di questo
E noi dobbiamo sapere che questo va in tendenza contraria alle spinte spontanee che vi sono in questo
Comporta una spinta
E comporta il fatto che il Governo rispetti prioritariamente l'impegno che ha assunto in campagna elettorale
Questa è
La scelta a cui noi dobbiamo spingere io lo dico perché vedo in questi giorni in queste settimane
Un eccesso di attenzione sul nord est del Paese
Io comprendo benissimo tante ragioni
Di insofferenza e di insoddisfazione ma qui è il compito che al governo spetta il governo deve avvenire due grandi priorità
La prima e l'impegno sul lavoro e sul Mezzogiorno Yassine a questa una grande spinta autonomista che valorizzi le istituzioni
E in grado in questo modo di rispondere a tutto il Paese però io penso che noi dobbiamo stare molto attenti e avete una seria e forte spinta consapevoli anche di questo io mi sono del tutto convinto nel luglio del novantatré
I sindacati fecero
Un accordo con il governo Ciampi che è stato a mio avviso DC Sivo in questi anni per leggere il Paese decisivo
E non sarà mai sottolineato a sufficienza il senso di responsabilità che allora ci fu adesso c'è bisogno di far seguire a quel patto un nuovo accordo di concertazione sullo sviluppo del Paese e su Mezzogiorno
Io penso e lo dico nel modo più oggettivo
Che il governo che nasce
Può farlo
Perché è un Governo che dovrebbe vere dovrebbe avvenire dentro di sé una linea di dialogo e di concertazione
Ma poi che ognuno di noi ci tiene alle Autonomie la Miglio Pignone è noto
Se ci si muove su questa linea non una ma cento ma
Se non ci si muove su questa linea chiunque faccia il Presidente del Consiglio i stia a Roma dovrà sentire la voce forte del Mezzogiorno delle sue autonomia e di sud sindacale
Lo dico per una questione anche di principio e distinta
Io penso che il governo dovrebbe avvenire dentro di sì culturalmente
E perciò per me molto importante questa disponibilità al dialogo e alla concertazione perché senza di questo questo è il punto che io vorrei sottolineare noi dobbiamo comunque fare
Le nostre anticipazioni e approvare i nostri varianti urbanistiche però
Enzo
Noi qui non abbiamo
A Napoli e in Campania
Forze imprenditoriali da sola
In grado di promuovere un nuovo sviluppo industriale
Lo sappia Yassine al massimo sforzo che devono fare queste forza c'è bisogno di un grande sforzo nazionale del Governo di risorse pubbliche e soprattutto di risorse imprenditoriali private del Centro-Nord no questa è la sfida sulla quale io credo ognuno nella sua autonomia ma con spirito
Di concertazione ci dobbiamo
Grazie al sindaco Bassolino ovviamente il sindacato è l'elemento che non si impone al nord e al sud o noi non abbiamo questi problemi perché il sindacato è di per sé elemento di coesione dei lavoratori di tutto il Paese dalla fortuna che abbiamo inferto dando un alfiere dei problemi
A questo punto sembra
A
Nel senso che uno favorito
Do la posizione di opposizione nell'altro invece convinto deve essere opposizione e maggioranza del noi siamo
Sostanzialmente
Nel mezzo più sullo maggioranza sull'opposizione per dirla chiaramente da inutile si nasconde a
Già dire ci nascondiamo il problema che ci poniamo è proprio questo cioè oggi cosa davanti al Paese qual è l'interesse del Paese
Perché noi dobbiamo spingerlo verso uno sviluppo equilibrato e verso una capacità di sviluppo del Mezzogiorno è quello di portare il lavoro dove ci sono i disoccupati perché a mio giudizio il paese ha ad un miglio a una pompa inserita enorme
Se sa utilizzare
La capacità di governo che questo presuppone sul governo sa
Tutte e due attengono
A questo richiamo forte che infine faceva da soli cioè alla capacità
Di utilizzare questo patrimonio di concertazione che abbiamo saputo mettere in campo in questi anni duri e difficili di grande transizione di grande cambiamento
Noi abbiamo qui davanti
Da una parte la questione nord-sud riproposto in tutta la sua drammaticità
E dall'altro l'ipotesi di uno sviluppo che ci porta in Europa o ci allontana le due cose vanno insieme
Non sono separati oggi a mio giudizio la questione meridionale e la questione settentrionale e così al contrario
Più le distanze si allungano più gli egoismi prevalgono e alla fine il paese si saprà
Oggi affrontare la questione meridionale significa riequilibrare il Paese quindi dare una risposta anche al
Alla questione settentrionale
Cioè e qui sta ecco i io la semplifico al processo è molto più molto più Complesso sarebbe lungo come dire entrare nel merito ma sta qui il cuore della questione che abbia cioè se la impresa e non possono più investire perché non trovano un disoccupato
E dovendo fare questo mantengono i prezzi alti perché così mantengono le quote di mercato non è con quest'anno di nuove perché con quel mantenimento di quote del mercato mantengono i profitti ma attengono l'inflazione alta il perentorio inflazione alta tengono i tassi d'interesse alta
E costringono poi ad inseguire sul versante delle entrate e delle spese questo colpisce il nord e il sud entrambi allo stesso modo lì si
Non entra allo stesso modo nel senso che a quel punto più tasse più o meno tale più tagli cioè quindi non allo stesso modo intermedi punto di partenza allo stesso modo in termini di reazione poi ognuno reagisce come
Meglio crede il risultato alla fine uno solo che c'è un Paese squilibrato che ha più disoccupati dove c'erano i disoccupati e ha le potenzialità di sviluppo non esercitate fino in fondo e per Gionta è agitato al nord
Ed è disperato al Sud questa è la condizione
Se vogliamo utilizzare una condizione forte noi abbiamo due possibilità fortissime
Ora è abbassare l'inflazione almeno di tre punti
Non c'è nessuna giustificazione perché questa inflazione sia così alta come non c'è la domanda è bassa
Il costo del lavoro sotto controllo il il cambio stabile non ce n'è una
Se ne interessa io che non lo dica Giustino perché con giuste era troppo facile lo dico all'intero mondo sera impressa
Decidono di abbassare i listini
Di aprire alla conquista quote di mercato nel mercato interno perché al mercato internazionale si va riducendo perché la quella del cambio stabile perché Germania e Francia sono bloccata nel loro sviluppo perché hanno altri problemi da risollecitare ha paradossalmente ha una potenzialità una chance incredibile
Di abbassare di tre ponte l'inflazione di Tre Ponti tasso interessa di mantenere un tasso di sviluppo pari al due e mezzo tre per cento perché se se andiamo sotto questo l'illusione di avere gli Investimenti di avere al Mezzogiorno
Sì la possiamo inseguire ma è un'illusione
Noi dobbiamo cogliere questa opportunità questo presuppone perché il la necessità di andare a questo nuovo patto per il lavoro
Questo completamente con l'accordo di luglio perché questo nelle nostre possibilità se si abbassa l'inflazione si abbassare i tassi
Costano di meno gli investimenti privati si abbasseranno gli interessi sul debito pubblico avvieremo il risanamento dovremmo fare qualche operazione manovrano manovre ma oggi non ce ne occupiamo
Avremo una potenzialità notevolmente maggiore di quella che abbia la Banca d'Italia mollerà finalmente come dire le le sue rigidità e saremo in quel circolo virtuoso entro coglie la questione meridionale può rientrare tutti
Allora noi più di quello che facciamo difficilmente potremo fare per i possiamo garantire una politica salariale che non superi
Da una parte l'inflazione programmata dall'altra parte un tentativo di redistribuzione della produttività che non vada
Tutt'al salario ma per la gran parte vadano Investimenti più di questo un sindacato non si può chiedere quindi il problema vero è che cosa ci mettono gli altri
Se l'impresa decideranno di fare questa scelta e di metterci una concorrenza forte per investire per abbassare i listini con quest'aria quote di mercato e quindi investire nelle aree dove
Ci sono i disoccupati se contemporaneamente le banche decideranno di utilizzare le loro potenzialità che sono tante
Per ai fini di sviluppo perché in tutto questo dibattito mancano sembra le banche che sono un elemento essenziale in questo percorso nelle banche noi abbiamo un problema nel Mezzogiorno è perché abbiamo il problema delle gabbie salariali al contrario che dobbiamo saper affrontare cioè non ne parlo qui ma è un problema delicato e cioè nel senso che abbiamo costi del denaro superiori mai me abbiamo anche delle situazioni salariali non sempre compatibili con questa situazione e con quella meridionale
Però questo ci apre un altro terreno guai non è mancano mai felice
Il problema è saperli affrontare come abbiamo visto come stiamo facendo la trattativa difficile del Banco di Napoli però il problema sempre quello se noi siamo in grado di essere coerenti con una politica che abbia questa caratteristica
Dentro questo c'è il patto per il lavoro
Cioè uno sforzo eccezionale abbiamo un governo che si è impegnato sia impegnati in campagna elettorale si è impegnata in una cultura
Concertativa si è impegnato in uno sforzo autentico qui qui io credo che ci sono questioni che riguardano le risorse tutto sommato se siamo in grado di spendere quello che abbiamo già sarebbe un grande passo avanti sia di natura nazionale che di natura europea
Rischiamo di perdere sette mila miliardi di fondo europea nei prossimi mesi
Dovremo ricontrattare Spagna e Portogallo sono pronti noi non siamo pronti c'è un problema task force come la vogliamo chiamare
Gli enti locali qui ho due illustri personaggi del cioè tutto quello che potenzialmente è stato stanziato e non speso va messo in circolo
Mancano progettualità vediamo come si fa cioè vediamo non manca benissimo no io qui non entro nel merito voglio dire non possiamo consentirci questo
Siccome siamo abituati ad andare avanti per eventi perché siamo abituati a andare avanti per eventi questa è una delle nostre caratteristiche nel bene e nel male di fronte ad un evento diamo il meglio di me stessi se non c'era vento
La ordinaria amministrazione ci uccide almeno così è stato speriamo di superare questa cultura dell'evento questa cultura del G7 a Napoli
Ma non vale solo per il Mezzogiorno e guardati perché la Conferenza intergovernativa Torino è stato lo stesso in quindici giorni hanno fatto cose non facevano da quindici anni
Perché c'era la conferenza dell'evento l'evento di far cadere la cattedrale
Annoto ha prodotto il raddoppio del numero dei turisti al noto cioè il fatto dell'evento
Cioè quindi in quel caso disgraziato il evento crea cioè io servivo Dosso attribuire un riconoscimento e che appunto in questo evento
Qui si è stati in grado di fare emerge una faccia di Napoli che la gente sconosceva
Ho sempre rimproverato all'altra amici meridionali che non fare emergere il positivo nelle nostre zone è una cosa che se paga perché se tu fai emerge il positivo anche quando c'è il negativo
Ah ce lo scippatore ma vorrei che si può si può contrastarlo a si può dare un'immagine diversa di questa città di quest'
Ha ragione l'evento aiutare crea immagine la gente arriva allora quello è il problema che tutti abbiamo certo non basta
Accanto a questo ci vuole compatto un patto un grande patto una responsabilità forte
Forte Lane prese debbono impegnarsi ad investire la istituzione debbano impegnarsi a scegliere a fare le cose che debbono è fatale
Saremo aiutati abbiamo l'evento anche qui siamo aiutati dalla sorte c'era vento Di Pietro
Anche quello nero mettiamola in termini di evento io spero che con Di Pietro dietro ogni funzionare da privati mentre la firma ci pensava
Quindi Ciornie quindici ore quindici giorni quindici mezzi ora si sente garantito a Colle Vento firmare cioè a questa chissà è fissato esame chissà cioè esame sesto Antara siamo fritti e cioè io spero e veste gonne sono come dire un incallito ottimista Sam e vedo la faccia positiva se evento ci aiuta ce l'abbiamo al Regolamento alla battuta ma la cosa è seria cioè voglio dire si creano le condizioni
Di regole di trasparenza
Di organizzazione in cui tutti si sentono garantiti si superano le difficoltà e i contrasti si va verso la Conferenza dei servizi in cui ci si assuma la responsabilità comuni si supera un atteggiamento di contrasto reciproco tra amministrazione già lungaggini che c'è si mette in moto un vero processo di ricostruzione di infrastrutturazione contemporaneamente di procedure che diano trasparenza ma anche efficienza
Lei imprese certa che hanno il compito storico di capire che bisogna portare il lavoro dove ci sono i disoccupati non c'è niente da fare perché si invoca tanta mobilità
Ma una delle mobilità fondamentali è quella dell'impresa quella del lavoro è una mobilità che si deve fare che facciamo ma che se viene oggi riproposta in termini come l'abbiamo conosciuta negli ultimi trent'anni agli ultimi quarant'anni è un disastro per le cose che stanno succedendo nel Paese perché era in grazie ora non è più proponibile perché i meridionali non accettano ma perché non siamo più in grado di garantire quel livello
Di integrazione che il la situazione meriterebbe ma poi c'è un fatto e essenziale che la gente non si sposta
Quindi bisogna spostare le cose Lane prese le persone delle in tre quelle di utilizzare le tecnologie fare la lettera lavora accorciare distanze cioè sono potenzialità da questo punto di vista enorme noi dobbiamo fare nostre
La nostra disponibilità perché io qui non mi sottraggo
Abbiamo onde Bazzo dentro il sindacato questo dibattito dibattito sei secondo me appena finisce questo discorso così astratto così
E come dire più per principio e si entra nel merito di cose concrete come mille volte Successo l'accordo lo faremo
Perché io vorrei capire perché i contratti di formazione lavoro si danno dovunque so no non sono un intaccare i minimi contrattuali
Ma se Diana il contratto di formazione lavoro a tutto il Paese non creiamo un fattore di convenienza
E se noi pensiamo che in questo clima del Paese possiamo togliere il contratto di formazione lavoro al Centro-Nord per riservarlo solo al Sud se fosse possibile io ci proverei
Ma se non è possibile bisogna aggiungere qualcosa o allungare i tempi del contratto di formazione lavoro fare qualcosa che sia tale da creare quella differenza non vale solo
Per il contratto di formazione lavoro è solo sul versante salariale vale sul versante dell'orario
Dove si possono fare attraverso le flessibilità
Cose enormi perché fare regimi di orario flessibile significa allargare qui c'era un esempio mi hanno portato oggi l'esempio della del negozio spagnoli che doveva licenziare
Due persone hanno deciso in una logica di solidarietà di rimanere dividendo sì il lavoro che era stata certo io penso che non possiamo avere una concezione tutta tutte in regresso cioè di vediamo quello che c'è a quelle per quelli che ci sono per evitare l'espulsione è una misura difensiva pensiamo a viso l'offensiva
Una nuova impresa ganasce che distribuisce il lavoro su trenta ore se ne pagano venticinque occuperà
Un terzo di persone in più e aprirà la possibilità tante giovani che altrimenti non troverebbero
Non ci trovo nulla di straordinario facciamo regime a trenta ore o quattro giornate si prendono all'impianto era parliamo venticinque cioè chiaro esplicito
Così aiutiamo il sommerso ad emergere perché se no facciamo gli appelli
Così determiniamo una soluzione sul versante previdenziale che altrimenti ci creerà ulteriori problemi quando la gente scopre
Di esche sono passati dieci e quindici anni erano alla lira dei contributi così avviamo un percorso di chiarezza fondamentale
Quindi è un assunzione di responsabilità piena
Il governo adesso è il suo compito e deve deve secondo me insisto se vuole affrontare il Nord dare questa risposta al sud perché questo è l'unico modo per risolvere i problemi del Sud del nord è l'unico modo non lo dico sempre ciclo dico anche al Nord non lo dico perché ho sentito Bassolino che a Milano quando gli spiego a Milano che era che la questione oggi nazionale e la questione dell'altra faccia non c'è niente da fare
Quando si hanno livelli di reddito e di sviluppo che sono
Come dire oltre il livello dei bisogni aumentar tal punto che non c'è stato nazionale al mondo che te li può garantire
Si può trasferire in un processo di autonomia sicuramente ma non basterà perché il livello alla pretesa esserlo Outagra uno separandosi ottiene il risultato ci teniamo tutto qui tutto risolto è una grande illusione
Si racconta con una storiella ma guardate che scredita più sia più aumentar hanno il livello del del come dire del delle aspettative perché c'è più ricchezza e c'è più aumentano le pretese e aumentando le pretese ci si scatena in questo rapporto quindi il problema vero è
Capovolgere lo sviluppo determinare quella situazione per cui tutto se vi equilibri allora riacquistato regoli biossido equilibrio Progetto nazionale cui tutti possono tre
La storia e la famosa di quello che piglia il treno
A a Roma per andare a Milano mentre ora partirà alle undici da invece parte alle undici e dieci
Durante il tragitto chiedo del vagone ristorante lo portano lì in orario
Mangia regolarmente certo hangar non era un granché resta in tempi di mucca pazza non poteva aspettarsi grandi cose cioè comunque tutto sommato era grave e va in bagno
C'era qualcosa che non andava però tutto sommato arrivare uno doveva arrivare alle due arrivare ad un quarto quando scendono tutti protestano diciamo che carne schifoso che c'era o il ritardo persona fondamento c'era Gino
L'indomani la stessa persona prende un treno da Roma a Palermo
Doveva partire alle undici parte alle dodici meno un quarto
Chiedo del valore ristoranti gli dicono le cui funzioni giorno sì e un giorno no oggi è il giorno che non funziona
Va in bagno manco a a parlarne devo arrivare alle undici di sera arriva all'una e un quarto
Scendono le persone tutte in silenzio allora quel signore c'aveva una donna vicino a Lecce senta mi scusi signor ma come che ieri tutti di protestavano per niente
E qui nessuno ha parlato siamo arrivati con due ore di ritardo ristorante non c'era
La signora lo guarda e dieci stanze moto se non ne avevano un cenno
Allora è è fra esse si stia zitta se no ci davano il treno lo traduco grazie il se è proprio il segno più siamo in una situazione alla bisogna capovolgere il livello delle aspettative bisogna riportarle ecco perché la grande questione di un accordo
Per il lavoro è fondamentale in questo io ho seguito questo dibattito e continuerò a seguirlo dico con affetto in questo seme aporia arriverà pronta
Cioè Napoli la Campari era pronta con le sue scelte urbanistiche con le sue scelte
Di richiamo con il suo come dire Hill alla sua forte attrazione potrà presentarsi a questo appuntamento con le carte in regola
Il nostro problema di meridionale suo sempre questo quello che tu puoi rivendicare una politica adeguata sei quando ti presenti poi hai le carte in regola se non tutto questo diventa ulteriore alibi
E oggi l'alibi non non c'è più perché su cui lo scariche una volta era facile oggi conti te la prendi con te stesso
Allora se è così la questione di fondo
E che le scelte urbanistiche la capacità di individuare le questioni prioritarie indicare la quest'Dione del rapporto tra queste scelte l'evocazione del territorio diventano le cose fondamentali per inserirle
In un Piano nazionale per equilibrio perché da soli io sono d'accordissimo i meridionale ce la faranno mai ma contemporaneamente senza meridionali gli altri non ce la potranno fare mai questa è la contraddizione da sanare
E qui io trovo stucchevole questo dibattito tra industria turismo agricoltura cioè questo è un dibattito vecchio non c'è niente ormai lo sviluppo è solo a
Monico cioè c'è unendo sta che si indaga con i servizi essenza quella non ci saranno i servizi come senza quella vocazione non ci sarà attore non c'è niente da fare
I dati sottoritmo sono chiare e quindi ha ricordato Giustino Napoli ha recuperato tantissimo ed è seconda in Italia dopo Venezia
Cioè una zona fortemente industrializzata e tutto il Veneto come si vede e ha recuperato tantissimo ma questo non significa nulla perché il vero tema è integrare perché ormai industrializzazione pulita ce n'è tanta
Cabaret città
Portare l'industria informatica portare alle telecomunicazioni portare una capacità di trasporto che sia tale da garantire tutto questo percorso portare l'alimentare come for
Cioè l'utile qui elenchiamo che cosa si può fare il problema vero è che superiamo questo dibattito cioè l'agricoltore al turismo avendo ballo non esiste più questa cosa
Non c'è più questo non esiste una vocazione unilaterale il problema è l'integrazione
E le zone senza quella cultura di sviluppo e non ci sarà neppure il timone agricoltura avanzata ma non a caso de la Padania la zona con l'agricoltura più sviluppata d'Europa perché è così
Non c'è niente da fare cioè e un processo non si possono separare i percorsi e dove non hai industria avanzata agli anche l'agricoltura arretrata via
No no padani e così si chiama Padania perché dopo che la chiamo padani ma chi se ne frega il problema il contrario ma non ci rendiamo conto che non ci rendiamo conto che veramente senza unità questo Paese non va da nessuna parte ma cioè del
Come lasciamo perdere qui c'è già la chiamiamo North sono d'accordo
La la cosa fondamentale che noi abbiamo è darvi un idea di unificazione forte di coesione forte
Di atteggiamento complessivo che sia possibile e io credo che oggi Napoli e la Campania hanno le caratteristiche per inserire le loro vocazioni sapendo e qui lo dico
Al sindaco essere sta andandosene andate al presidente in una logica concertativa perché la concertazione non vale solo se c'è la concertazione vale dovunque
Oggi gestire le città gestire le regioni
Anche con le istituzioni e più funzionante poi ci ha spiegato il presidente alla Regione che non è così come si vede
Lui faceva appello all'unità delle forze Luino lo chiamava inciucio che è un altro dibatte incredibile perché non si va da nessuna parte con questi dibattiti astratti maltolto quello è il vero tema è che non c'est l'opzione anche la più prestigiosa
Del mondo che riesca a governare società complesse scelte difficili come quelle che dobbiamo fare nazionale locale senza un coinvolgimento pieno
Che non è né inciucio né consociazione concertare significa darsi degli obiettivi comuni
Ed avere dei comportamenti coerenti per il raggiungimento di quegli obiettivi questo significa e su questo che nessuno si deve ritenere autosufficiente nel governo Prodi che nascerà
Nel sindaco Bassolino nel presidente al Rastrelli nessuno si deve ritenere autosufficiente
Se c'è un coinvolgimento pieno delle forze sociali in campo discutendo trovando le soluzioni offrendo la il senso di responsabilità poi alla fine decidendo perché non è detto che
Bisogna trovare per forza la soluzione comune ma l'importante è avere il Met nuova cultura del concerta
La cultura Turenne ricordata però sempre gliel'ha detto ai francesi Turenne gli ha detto ai francesi quando si scontrarono nel dicembre scorso di risse francesi state sbagliando tutto ai governi e sindacati
State sbagliando tutto dovette fare come hanno fatto gli italiani
E per un francese vive francesi dovete fare buona parte degli italiani ci vuole coraggio e Turenna l'ha avuto io vado cercando italiani che dica ma gli italiani dovette fare come hanno fatto gli italiani
Perché c'è questa sbalordito l'azione di noi stessi
Samuel son dichiarato recentemente in un'intervista a Repubblica forse non ve ne siete
Non ve ne siete accorti voi italiani ma avete avuto la politica più lungimirante che Nyon sindacato abbia potuto fare nel mondo
Ha definito continuando avete un sindacato che è un vero gioiello della corona Samar sono ampie premio Nobel può non significa nulla ma aiuta a cantare
Cioè aiuta determinare quella Presa di coscienza di noi stessi e delle nostre potenzialità che dobbiamo mettere a frutto di questo Paese
Che significa nel concreto qui fare un accordo che serve al Paese significa nel concreto quasi
Spingere le comunità locali ad assumersi quelle responsabilità che portino a quelle scelte per essere pronti a raccogliere uno sviluppo che deve venire interno dall'imprenditoria locale
Ed esterno dall'imprenditore esteri allora se questo come io credo sarà possibile se tutti noi ci impegneremo in questa direzione noi dobbiamo offrire un terreno nuovo e diverso rispetto al tradizionale una potenzialità nuova qui ci deve soccorrere una delle un grande una grande spinta in tutto questo quello che manca manca fortemente alla questione formativa
Perché tutto questo si accompagna con un processo del cervello
Tutto questo si accompagna con una nuova qualità dello studio
Tutto questo si accompagna con una capacità di recupero
Sia quando parliamo di studio tradizionale la scuola l'università sia quando parliamo di formazione diversa
Qui la questione dell'orario si pone anche da questo punto di vista in Italia gli unici che possono fare gli anni sabati ci sono i professore universitario
Che ogni tanto volendo si prendono un anno si mettono a studiare e poi tornano non si capisce perché questa regola non valga a tutti i livelli
Non si capisce perché non bisogna non dico un anno ma trovare dei tempi dei modi diversi
Fare le sperimentazioni comunali regionali per avviare una nuova qualità dello scudo dalla formazione significa inserirsi in un programma di sviluppo che vedrà le menti protagonista le menti
Io lo dico sempre non mi stancherò mai
Lo dico ai sindacalisti che dovrebbero come dire ritrovare anche loro il gusto dello studio che hanno un poco smarrito
Perché soltanto studiando e formandosi noi potremmo essere quella classe dirigente in grado di fornire non solo domande ma anche risposte che la nostra nuova responsabilità
Noi siamo stati sempre orgogliosi del nostro livello di formazione lo dico a loro che sono previste abbiamo avuto il più grande centro di formazione sindacale dico del mobile sicuramente tra i più avanzati
Da noi hanno studiato fior fiore cioè sono uno Castro ha però impedito e Consales per darmi un esempio concreto che poi è stato come sapete presidente dalla Spagna del Consiglio spagnolo per diversi anni verità poi si è smarrito un poco tanto che i sindacalisti spagnole mi chiedevano sembra che gli avessero insegnato però
Come dire voglio dire che c'è una una qualità forte di questo di questo nostro modo di concepire la formazione e lo studio proprio nel momento in cui dobbiamo riassestare un processo che riacquisti credibilità dalla scuola dell'obbligo per recuperare chi non la fa
Alla al tipo di formazione del territorio alle università che debbono entrare pienamente in questo rapporto di sviluppo perché si fanno impresa si fanno università se si integra questo processo
Se cioè ci si mette in questo progetto la capacità di capire che oggi investire mettere insieme
Menti capitare risorse ha bisogno di Totti protagonista d'impresa al sindacato l'istituzione delle banche Università di tutti i protagonisti nessuno escluso
E soltanto così è possibile come dire bucare il senso di una di una di un di un muro che altrimenti ci condannerebbe Aldina Anita a una specie di aspettativa che non si capisce dove può invece sarà sì e siccome io sono convinto che l'Italia queste potenzialità tutte integre tutte i e noi in particolare abbiamo qui dentro ecco perché io mi permetto di dire che sulla base anche di questi dibattiti come quelli che abbiamo fatto questa sera
Con la spinta da dare a questo coordinamento quando non vanno d'accordo si indaga presidente noi ci dobbiamo sforzare di farla andare d'accordo sulla nostra posizione stasera e trovando però sarebbe il massimo che e cercare di sforzare per poi Baio io non c'ho provato in altra occasione ad altri libri qualche volta ci sono riuscito qualche volta poi telemetri contro tutti però questo fa parte del la cosa importante
Capire come dire che in questo gioco democratico noi abbiamo una grande funzione
E in particolare Napoli al Mezzogiorno la campagna in questo caso ha la funzione di riproporsi interamente perché può determinare la nuova fase dello Sviluppo Italia
E dare una risposta che qui che davanti al noi ma che serve in questo momento a tutti non è il mio come dire incallito ottimismo e tutto il resto ci conosciamo quindi sarebbe strano il contrario quando vedrete pessimista non mi vedrete più sindacalista
Il problema è il suo esatto contrario
Che si può aprire una fase veramente nuova nel nostro Paese il noi possiamo essere i protagonisti di questa fase
E non solo perché abbiamo il governo dell'Ulivo eccetera e di questo sono cose no no perché ci sono queste potenzialità territoriali e nazionali
Che noi possiamo usare interamente e a farlo io credo che bisogna avere questa fiducia perché se si ha fiducia si infonde fiducia e stessi monde fiducia le cose passano lo dico e lo ripeterò sempre sessi studiarsi è in grado di capire se si capisce si seleziona se si selezione si offre una visione positiva delle Costigliole che abbiamo davanti per un sindacato questo decisivo
Offrite sempre una risposta positiva anche quando è difficile perché così tanti vedrà anni noi dei punti di riferimento che potremmo sul quale sulla quale potranno riconoscersi è costruire un'ipotesi che serve sicuramente a noi ma io insisto in questo momento serve veramente al paese grazie
Ma questioni mi sia consentito ringraziare di nuovo presidente Rastrelli sindaco Bassolino il dottor sostiene Sorrenti è professore uomo
Bonanni di nuovo Sergio Landonio ma soprattutto consentitemi un grazie a voi per la capacità di resistenza di assicurare la stavate