La situazione della Rai dopo le dimissioni di Enzo Siciliano da Presidente del Consiglio di Amministrazione

Solo ora particolarmente difficile queste per la Rai dopo le dimissioni di gli sì della presidente siciliano dimissioni irrevocabili le sue nelle mani dei presidenti di Camera e Senato che circa diciotto mesi fa lo avevano nominato basta non ci dia in bilico e mille polemiche resta una riforma da varare in fretta resta l'ipotesi della commissariamento e i mille punti interrogativi per il futuro
E l'aria che si respira fra viale Mazzini e Saxa Rubra non è in queste ore delle migliori un'atmosfera che diventa incandescente in uno dei momenti più difficili certamente della storia della RAI ne parliamo con Roberto Natale il segretario dell'Usigrai ma
Parlano di situazione indicando
Si respira e molto piena di fumo però purtroppo
Un'abitudine che i polmoni di chi lavora in RAI ha dovuto far sua reperto che la precarietà nella quale la RAI si trascina ormai
Da quattro anni e mezzo da tre governi aziendali è sotto gli occhi di tutti noi impicchiamo in queste ore sull'urgenza
La della riforma lo so che quello che più appassiona proprio
Momento in cui stiamo parlando
Reintegro del quinto stessi andrà alla rinomina con la nuova legge come la legge
Saranno dimissioni io dico che
Questi
Per tutti i dettagli rispetto al nodo vero che sotto gli occhi di tutti che va cambiata la legge che
Il Regolamento
La RAI e che critica i criteri di nomina del suo vertice questo è l'essenziale abbiamo ancora la porterà
Che ci sia quello che si usa definire un sussulto di responsabilità da parte delle forze politiche e capiscano che a questo tema devono appassionarsi più che da
E ci sarà un quinto bene
Rimetteranno tutti trova l'atto palpabili il re
Lettera b taglio quindi i criteri di nomina insomma giudici tra a tracolla come se reggenza in questione deciderà se sostenere o meno no il mandato fino a giugno del del CDA che a dir poco come ricordare anche tu è ovviamente in bilico in queste in questi edifici tenute però qual è il punto di svolta siciliano parlava di due passi indietro da parte dei partiti è un'ipotesi questa seconda è percorribile ma
è l'unica ipotesi percorribile
Chi vuole che il servizio pubblico riacquisti legittimazione diceva
Nel comunicato di ieri due passi indietro dei partiti perché la politica faccia un passo avanti sì allora il punto è la legge la politica in quello deve fare un passo avanti
Le regole per la per la nuova legge nominare i nuovi
Il nuovo vertice RAI e poi dategli un tempo certo che non si era però quindici giorni per lavorare quindi questa è la funzione che va recuperata alla politica nominare e poi giudicare alla fine del del Periodo
Do curati dare alla RAI come qualche
Viene da
Un vertice che abbia anche competenze specifiche queste uno dei criteri sui quali stiamo insistendo in queste ore anche alla luce delle esperienze passate vale a dire conta anche Ketty gli occupati viene occuparmi di radio e televisione pacchetti Coffa parlando a me con riesce Lello sui giornali stamattina Romiti Pavia dalla FIAT sì ecco nessuno ha pensato di proporre per la successione Francesco De Gregori che
Il primo nome ma in tutt'altro campo tira giù una sul sulle competenze specifiche ecco cosa cosa sulla RAI
E poi
Pacta a da tutti ente perché occupa Rita derisione radio e nuove tecnologie e altri ecco dell'ipotesi di commissariamento ipotesi che si fa e chiederà tra caldeggiata anche da Verdi da Pannella eccetera tutto Kohary quest'ipotesi e in questa ipotesi anche il nome di Massimo Fichera si era fatto il suo nome anche per l'Authority torna ora in ballo per un'eventuale soluzione di questo tipo e io non vorrei Herbert due parole sull'uomo e che come tanti altri
Assolutamente dignitoso però il punto in queste ore non è il nome quanto la legge e i meccanismi di nomina certa se qualche nome anche il più prestigioso sarebbe in queste ore
Diciamo sconsolato certo
Il settore e venire in una RAI
E che comunque venisse confermata nella sua ormai insopportabile precarietà una precarietà nella quale però voglio sottolinearlo anche agli ascoltatori di radio radicale una precarietà nella quale la RAI continua avere sono i dati di fine novantasette diktat Alquati quarantanove per cento degli italiani questo perché quando sentiamo par pare di ascolti in caduta libera di crollo verticale diciamo che ci ci cogliamo solo una parte di verità in queste affermazioni
Recitano alcune trasmissioni RAI che recentemente non sono andate bene ma complessivamente l'ascolto RAI e ancora di gran lunga leader come usano dire e gli esperti del settore allora
Do per dire che il
La riforma perde serve subito perde che sia profonda per dare alla RAI un'agilità che non ha Laraia tempi decisionali procedure ancora dai del monopolio in molti aspetti quando intorno tutto lo scenario nazionale e mondiale è cambiato però Pica piante che qua pare ormai non ha il compito di rianimare un cadavere al compito di curare Pato diciamo così di
Malattia media gravità rateo verrà tra l'altro ricordavamo anche rispetto ai tredici e via di questo che sto che non siano col nuovo corso concilia e i presidenti nominati appunto da presidenti di Camera e Senato in base a leggere novantatré Dematté Moratti e siciliano pareri emette dal novantatré al novantaquattro la Moratti dal novantaquattro novantasei e siciliano da luglio del novantasei ecco tu hai vissuto
Non so da giornalista macchina sindacalista questi tre passaggi ecco hai colto qualche aspetto da poter riutilizzare in futuro sono stati solo passaggi sostanzialmente poi formarli e non e non concreti nella tentativo di rilancio dell'azienda ma guarda io sottolineerei
Faccio un elemento positivo Carey accomuna e un elemento negativo Elia accomunati l'elemento positivo è stato quello della attenzione ai bilanci e alla gestione
Su cui tu quando la quota si vedrà al di fuori delle schermaglie polemiche quotidiane chiuderà a mio avviso che tra te Moratti siciliano Totò insomma tra questi tre gruppi dirigenti c'è una precettato una sostanziale continuità nelle politiche di bilancio e di gestione cioè detto in termini più chiari rotta la
A Pecchia sintonia tra la RAI
Tema dei partiti che crollò insieme alla fine della cosiddetta Prima Repubblica l'alterco dovuto cominciare a guardare più nel merito ai suoi bilanci all'equilibrio dice il bilancio e la correttezza della sua gestione lei questo all'
Elemento che secondo me in maniera positiva accomunato queste precisazioni con una sostanziale continuità poi spesso gli uomini che l'hanno realizzata son rimasti
I identici da un vertice all'altro ma
L'altro elemento
Che invece li accomuna ma in senso negativo e Prati in questa sta con la convinzione niente di Piero a bonificare una tavola cioè che la RAI fosse
Tutta e comunque un insieme di praticati ladri gente che diamo uno stipendio
Titolo e merito
Questo l'hanno pagato loro e quello che più a me ovviamente perché mi piace l'ha pagata l'immagine del servizio pubblico cioè gruppi dirigenti che hanno concorso e questa è una cosa assolutamente anomala perché i
Himawari
Sì anche i più semplici dicono che un vertice aziendale ha il compito di valorizzare anche in termini di immagine la vicenda che dirige invece abbiamo avuto tra i gruppi dirigenti che Palumbo periodici io ripensamenti tardivi hanno concorso a capire all'esterno che era l'avere un'immagine tutta e solo negativa della RAI questo e il pezzo grosso che abbiamo l'ultimo occasione un mese fa quando un presidente della RAI dice siciliano ma in più potrebbero esser fatti a iosa anche sulle gestioni precedenti il e tanta percento dei programmi RAI non mi piace B ammetterete che è un comportamento singolare è come e Romiti ricevette da i quel modello di FIAT che abbiamo fatto tipo non comprate la
Turchi danno amministratori di questo tipo a questo punto dunque resta una poltrona vuota la poltrona che scotta c'è da trovare una soluzione una soluzione vera o una soluzione ponte che porti fino a giugno il rischio per chi sceglierà di sedersi su questo potrà ovviamente è quello di bruciarsi ma cioè corretto anche quest'ipotesi dietro del commissariamento ecco sono ipotesi o diventa qualcosa
Di più secondo te
Non credo che sia
L'unica via oltretutto suppongo che farebbe via tale da inasprire ulteriormente i rapporti sì tra la maggioranza e l'opposizione bisogna trovare un candidato disposto a bruciarsi per un io non credo che il commissariamento sia all'unica soluzione o la soluzione più auspicabile però permettimi di tornare a sottolineare sì qualsiasi soluzione ponte è soluzione che
Alla fine fa sprofondare ulteriormente la RAI quindi il punto è arrivare retto ed è punto a mio avviso più importante di qualsiasi soluzione-ponte khettara adottata nelle prossime settimane il punto e arrivare presto alla legge di riforma che noi diciamo va fatta assicurando unicità di gestione basta con le di archi hanno ancora in queste ore hanno mostrato risultati disastrosi secondo senza riportare la RAI sotto il controllo del governo
Quindi dando anche a una parte del Paese in una forma che filosofia che non coincida con l'unicità della gestione però insomma diciamola così nell'Italia che al tempo stesso bipolare e multi partitica non può reggere un servizio pubblico che dalla Fiera detta dell'insediamento di vertici il quarantanove per cento del Paese lo considera un nemico da abbattere fatta a calare la temperatura polemica intorno alla RAI senza che questo significhi i partiti devono intromettersi nella gestione terzo elemento semplificazione dei livelli di controllo sulla RAI perché non è possibile ipotizzare una RAI meno prestata dalla politica e ci saranno tre soggetti tre in futuro a occuparsene l'Authority perché l'usava professor Cheli la vigilanza preceduto dall'onorevole Storace che porta anche come in alcune proposte di legge un Consiglio dei garanti Inter hanno all'azienda ecco così nessun'azienda regge la ringraziamo Roberto Natale grazie a voi per l'Usigrai e
Resteremo con attenzione sulla sull'argomento Rai grazie e buon lavoro Buonocore poi