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professore
Cresce il numero di cittadini che ha aderito allo sciopero della fame promosso dalla Lista Pannella per la legalità e la libertà di informazione sciopero della fame che prose e due e che ha coinvolto sino ad oggi quasi quattrocento cittadini perché la RAI rispetti le direttive della Commissione parlamentare di vigilanza che risalgono due mesi fa
E perché la commissione faccia rispettare noi
Ne parliamo con il professor Vincenzo Caianiello che un moltissimo costituzionalista e professore di diritto
Pubblico all'università LUISS e anche un ex presidente della Corte costituzionale
Buongiorno buongiorno allora professore la prima la prima cosa che vorrei commentare con lei è questo totale assoluto si l'emissione su questo su questo aspetto cioè ci sono a quasi quattrocento persone che sono in sciopero della fame e nessuno ne parla
Senta
Purtroppo noi non stiamo vivendo in un'epoca nella quale viene vi sono pochissime idealità
Quelli che scioperano con questo significato così diciamo apertamente impegnato con questo
Con questi comportamenti così impegnativi e ci sono persone che vivono un po'fuori dalla l'asta di oggi ecco perché io credo che chi si occupa del mondo dell'informazione
Della quale fanno impressione tutto qui stranissimi cose che accadono non solo in Italia ma anche nel mondo non presta attenzione pensa che Bratti di una comportamento di fanatici
E quindi non capisci non le capisce il significato
Io empio non non Partei scippo a queste forme di questo tipo ma composto ma manifestare il massimo del del rispetto all'ammirazione per chi vuole manifestare in modo
Così evidente pari che il proprio di foraggio per quello che accade nel mondo dell'informazione e il solo fatto che
Invece questo qui di messaggi vengano ignorati è un segno dei tempi purtroppo interessano altre cose interessa
Quello che dice un politico delle un politico un altro politico purtroppo qui e anche
La la grave estorsioni in questi tempi in cui innanzitutto si crede di identificare con la classe dirigente del Paese soltanto il rispose negli esponenti politici che siedono in Parlamento ora non è così che aveva spinto il Paese in uno stato con la rinuncia tema pluralistico e sono tutti coloro che contribuiscono a dare a dare degli orientamenti al Paese e della RAI che richiedevano Park anche quelli che fanno lo sciopero del
La fame per cercare di concorrere con metodo democratico alla formazione che l'indirizzo politico e quindi a terminare i comportamenti
Chi
Poi deve decidere avendo in mano il potere con la P maiuscola
O il Palazzo edito in termini combino nobili
Quindi io credo che non ci sia niente da fare su questa
Su questo versante
Perché non cercare in tutti i modi di sforzarci affinché
Pietro Ichino coloro i quali hanno in mano il bastone del comando ma io credo che sarà molto difficile quindi non sono certo Willy sono tutt'altro spesso fatto che della Scala pochissimo peso che ha nella vita politica del Paese diceva cultura in più intenso pluralista perché ci ammanniscono sempre i soliti i soliti personaggi quelli che ci sono già perché i dati schierati con una certa parte politica il
E quindi maggiore il diciotto novembre scorso la Commissione parlamentare di vigilanza a nessuna direttiva in questa direttiva
Si diceva che considerato che temi quali la droga il finanziamento pubblico dei partiti le riforme elettorali e altri proposti dalle iniziative la Lista Pannella erano temi di interesse generale
Ribadiva un atto di di Indirizzo nei confronti della RAI affinché praticamente facesse delle trasmissioni di informazione di dibattito di confronto su questi temi da allora ad oggi praticamente non è successo quasi nulla
Eccesso ci sono state delle delle polemiche per esempio Paissan è colta l'asse appunto un deputato e anche dice presidente della Commissione di vigilanza ha dichiarato che a parte il fatto che non era al corrente che c'era stata c'era questo sciopero della fame in corso
Praticamente invitato i cittadini che lo stanno praticando sospenderlo perché dice in realtà CdA della RAI
è dimissionario e quindi non c'è l'interlocutore
Spetterà alla risoluzione è a dire tante al direttore generale centra io io risponderei così che il queste manipolazioni di città
IMI che
Intendono applicare l'attenzione su un problema così importante tua della libertà dell'informazione il pluralismo dell'informazione
Nulla riguardano soltanto l'immediato io immagino quello che nessuno e le quali che non è che credo rocchetti giurando un giorno due giorni al di giorno in giorno dopo ci siano delle persone responsabili dei quali dicono poverini qui portandosi giurando e loro
Verrebbe ridotto il messaggio che ci vogliono lanciare il loro messaggio un messaggio per il futuro è un messaggio per guardate che noi a anche quando sappiamo che non che in concreto nel contingente non ci aspetta possiamo aspettare una risposta perché mancano le strutture e noi continuiamo a farlo perché è una vogliamo che sia la società prendere coscienza
Di questo di queste di emergente che riguardava tutta la società non soltanto quelle che fanno lo sciopero della fame
Quindi io penso che ci sia riduttivo il giudizio di MiTo provato da questo personaggio della vita pubblica che oggi ha un suo rilievo perché riportano il Parlamento che purtroppo e questa la torsione la classe dirigente non è soltanto la classe politica le istituzioni sono sacre in quanto manifestano le loro di in quanto intercettano i poteri che vengono conferiti dallo stato loro dall'ordinamento democratico ma non è che la classe dirigente del Paese ripeto dice Auricchio
Esce in quelli che hanno un ruolo politico Dio non sono d'accordo su questa dall'imposizione così riduttiva quasi diciamo un po'di sufficienza che via via che viene
Suggerì tale che viene assunta
Perché i rapporti Lola corre politica la commissione parlamentare vigilanza a praticamente Mato questa direttiva
Ma che poteri e a il commissione parlamentare vigilanza soprattutto c'è un obbligo di ottemperare a questa direttiva guardi prima la risoluzione approvata dal comico
Signore di vigilanza prevista dall'articolo quattro della legge del mille novecentosettantacinque
Numero centotré che fu quella legge emanata a seguito delle pronunce della Corte costituzionale anche sulla spinta delle azioni promosse allora da Pannella per la libertà di antenna c'era monopolio della televisione chiuso corporativo
Arroccato in se stesso comune tutt'ora e quindi combo ci voleva evitare che che qualcun altro potesse utilizzare le lettere
Tra Corte costituzionale superando la precedente giurisprudenza e ciò perché i mezzi tecnici nel frattempo Tavano questa possibilità formulo queste aperture per il pluralismo dei verso il pluralismo dell'informazione
E chiudo vi fu la legge settantacinque che dislocò
La
Il controllo sulla corretta utilizzazione nell'etere dal governo che sempre di parte ma e così in tutti i Paesi del mondo governo esprime la maggioranza invece il Parlamento del Parlamento devono trovare il covo anche le minoranze il Parlamento sta soprattutto a proteggere le minoranze anche le più piccole a tener conto delle esigenze di tutti
Quindi in questa dislocazione del potere di controllo
Dal governo al parlamento prevista questa comici di vigilanza e l'articolo quattro prevede che la completa omissioni ritirata formula gli indirizzi generali per l'attuazione dei principi
Di cui all'articolo uno dai certezza che sono esattamente i principi sul pluralismo l'indipendenza l'obiettività l'apertura alle diverse le tendenze politiche sociali e culturali
Nel rispetto delle libertà garantite dalla Costituzione e quindi questi diritti tendono a ad attuare il primo l'enunciazione
Il primo comma che poi ripete quello che che ha affermato la Corea aveva fermato la Corte costituzionale alla quale a sua volta affonda le sue radici nelle norme della Costituzione
Quindi che la formulazione di questo implichi generali rispetta alla Commissione di vigilanza che deve tale a realizzare una e di qui equilibrata distribuzione nei tempi disponibili ai tempi disponibili chiede contro la rispetto degli indirizzi di adottare tempestivamente le deliberazioni necessari per la loro osservanza ora in primo luogo le rette da una speciale commissione di vigilanza a rendere a otto esecutivi auto applicative le proprie determinazioni perché se noi dovrebbe chiudere i battenti tornarsene a casa
Ma non è che questo che questa previsione è che questi interventi della Commissione di vigilanza non ci siano anche prediletti come cogenti perché vi sono delle misure che successivamente sono state in per rinunciante dal legislatore per assicurare l'osservanza delle direttive della commissione di vigilanza ed infatti nel loro recente legge sulla che ha istituito l'Autorità per le garanzie nelle che ecco le telecomunicazioni precisamente la legge numero duecentoquarantanove del novantasette è previsto tra i poteri di questo garante collegiale con cui in cui si è trasformato con l'aggiunta di numerosi altri poteri garante per l'editoria richiama il all'articolo vi è una una norma specifica precisamente l'articolo
La che coloro che l'articolo uno che al comma dodici prevede al comma dieci prevede che la che questo garante questa Commissione di garanzia accerta la manca l'osservanza da parte della società concessionaria del servizio radiotelevisivo pubblico degli indirizzi formulati dalla commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi televisivi quella di cui ho parlato prima richiede alla concessionaria cresciuta l'attivazione dei procedimenti dice l'INAIL previsti dai contratti di lavoro dei confronti dirigenti responsabili quindi la le leggi vigenti
Prevedono delle misure per rendere
Effettive quello che deliberazioni di indirizzo che vengono formulate dalla Commissione Dimitri di vigilanza allo Stato noi abbiamo una situazione di vacanza perché ancora
L'entrata in funzione questa Commissione stato nominato soltanto il Presidente che una delle persone più il gregge professor Kevin che io ho avuto collega la corte
Costituzionale che considero una delle dei costituzionalisti più attenti più moderni e che però video Paci inficiata la sua credibilità da una ritiene però vita
Il comunicato che attribuiva al capo del partito di maggioranza e l'espressione del consenso per questa nomina è una è una nomina che i legislatori attribuisce al presidente del Consiglio
Che poi possano avvenire delle in tilt che delle pratiche di contatto ma guai se questi divengono pubbliche perché suonano come messaggio per sono gli alti ha di recente allegre Dario del partito di maggioranza in Italia non si fa nulla è questo crea sconcerto nelle in coloro che ci sono battuti contro il presidente
Tema dei partiti nei quali aveva
Assunto una funzione determinante dire tra virgolette di principe i i segretari dei partiti quando ero io ci rinuncio a venire ci viene comunicato d'accordo il PD per il precedente consiglio e l'altro è il perché del consiglio che viene squalificato perché chi pensa che egli non è in grado da solo di fare delle scelte
Ed è il paese che viene nuovamente travolto in questa logica nella quale senza il principe che questa volta a farne pure più una pluralità di segretari ma un solo segretario non dal professore
Quindi è avvenuta comunque questa nomina e comunque sia avvenuta soltanto in modo che arco che ancora non pende non è il contenuto che ripeto caduto come era avvenuta credo la scelta da parte del presidente
Del consiglio e è una scelta egregia ma non è stata ancora seguita dalla nomina da parte del parlamento degli altri otto componenti che ci dovranno dividere in due azioni in due sottocommissioni unica salvo poi una una previsioni di attività collegiale che si chiama Consiglio da parte della intera commissione ora mancando questo
Con il quale deve per ignorare questi inadempiente appunto Nania imitando gli altri organi è probabile che deve essere più
Pregnante l'impegno della Commissione di vigilanza niente pretendere nelle CGIL al momento manca anche l'organo di di che debba viale circolazione di questo cosiddetto servizio pubblico e quindi dovrebbe rivolgersi ai a coloro che in questo momento gestiscono la la attività di direzione quindi agli organismi di funzionari amministrativi ai direttori generali io e però c'è un altro aspetto io non so se
Fino a quando non venga rinnovato il mandato costoro non rimangano per gli affari di ordinaria amministrazione questo è ordinaria amministrazione di quello di pretendere l'attuazione Lettieri delle
Direttive che vengono dalla commissione di vigilanza non è un attività di amministrazione straordinaria cioè direi di governo sì certo nessuno pretende Rebellato la nazione per il prossimo anno però però chiede Perilli credo che debba continuare a credere perché anche la recente legge sulla proroga scio
Che dice sublime alla prorogatio degli organi prevede un lasso di tempo mi pare i quarantacinque giorni per consentire a chi deve sostituire cura dei reati da Giolitti vacanza ma di vacanza con la doccia negli atti di prove dei provvedimenti di ammine ordinaria amministrazione quindi io non credo che costoro se ne possano tornare a casa che non debbano invece continuare nella gestione ordinaria di questa di questa cosiddetto servizio
Ricco se che più privato di così rinascita saffici del trasmessa la sanità e il ministero Company
Guardi io sto ministero competente ho sentito che c'è stato l'intervento del professor un morso il quale richiamava anche il ministero competente
Io in questo momento non ho precedente in tutti i suoi aspetti l'atto di concessione
Perché all'atto di concessione contiene il anche quello che rispetto da parte del concessionario di tutte queste esigenze che tengono al pluralismo della della RAI del Petriccio pubblico che attengono alla alla realizzazione del principio pluralistico nel servizio pubblico poi dovrebbe essere l'unica ragione per la quale si debba parlare di servizio pubblico che non significa servizio asservito alla classe politica dominante
Ed allora io penso che nell'atto di concessione ripeto non lo conosco chi ci siano dei riferimenti a questi principi
E il concedente può richiamare il concessionario che nella specie la RAI alla osservanza
I cui principi
Però ripeto non sono in grado di esprimere
Che ipoteticamente quelle
Quello che mie opinioni perché non conosco il testo integrale della concessione
E comunque applicare eventuali sanzioni che sono previste nell'atto di concessione trappole per arrivare Pevara revocare alcolici il che con i tempi che corrono credo che ci sia un patto del tutto di scuola così il privo di concretezza fra
Anche in ipotesi possibili dunque quindi visto che il referente a questo punto è evidente che la commissione parlamentare di vigilanza il presidente Storace il trenta dicembre scorso ha dichiarato che se la RAI non punto non adempiva questa questa direttiva Luini avrebbe sarebbe andato là ma De Sarasate
Credo che questa domanda bisognerebbe girarla Starace anzi appunto dice bene perché io non Pedro difatti guarisce sarebbero
I reati perché
è vero che il concessionario equiparato in quanto esercente un pubblico servizio equiparato al PUC
L'ufficiale
Ma qui non si tratta di obblighi puntuali FIAT i tratta di
Ottemperanza diciamo noi amministrativisti parere distinguiamo le irruzioni dall'ottemperanza l'ottemperanza ecco comprende una serie di Hume intaglio di comportamenti che devono raggiungere i fini che ci sono indicati nelle direttive mentre invece rescissione
Per esecuzione intende in gergo o dire dottrinario giurisprudenziale curiali fisco che intende la l'attuazione di un ordine puntuale ora e non ci troviamo di fronte a un ordine puntuale facilitava il fronte a una direttiva che deve trovare poi in un ventaglio dice sì figlie chi realizzazioni concrete la loro attuazione
Quindi io è di finisci le per me ipotizzare un reato vero e proprio almeno allo stato della situazione nei vedere lei quella ipotesi formulata da Pannella di attentati contro i diritti politici del cittadino che previsto dall'articolo duecento che un reato previsto dall'articolo duecentonovantaquattro il Codice Penale il quale parla di violenza minaccia l'inganno che che impediscono in tutto o in parte dei politici di un diritto politico
Quindi che quello di prova Celentano procure che è indubbio decisi intende riferire però al duecentonovantaquattro quando si parla di attentato
E mancherebbero proprio gli elementi della fattispecie astrattamente prevista dal dal Codice cioè la violenza la minaccia o l'inganno non made in che modo qui c'è disattenzione dice non curanza c'è sufficiente esce protervia ma non so se ci Piano poi io per mio costume sono per una
Che
Criminalità giorni massima dei comportamenti soltanto i comportamenti umani soltanto a quell'ipotesi che creano lesioni effettive danno danno nella reale degli altri consociati e quindi da passare all'ipotesi delittuosa ipotesi criminose per questi con Porta menti così sconsiderati tenuti dal servizio dai i responsabili debito pubblico in verità non non credo che ci possano entrare quindi la domanda sulla cose del suo intervento le possibili interventi del magistrato io credo che appunto quel tempio di Shiva andrebbe rivolta via formulato l'ipotesi
Professore senta parliamo adesso un attimo di radio radicale che ovviamente è un argomento che ci sta
Molto a cuore e lei che ne pensa di quanti tutta questa vicenda è una vicenda sconcertante io conosco tantissime persone che ascoltano radio radicale preferiscono radio radicale
Perché per la dovizia di informazioni che da in modo Obiettivo intento a censure a
Vivendo anche critiche al ai comportamenti coloro che imprimono in radio radicale
Ed è proprio per questa ragione che io in una prospettiva auspicabile
Della abolizione Pinto un di una entità che oggi è la RAI che dovrebbe privatizzare quindi via via solleva allo a al compito pluralistico sostituendo ci al privato quando esso non è in grado di assolvere in modo obiettivo che il più ampiamente rispettoso delle opinioni di tutti e io credo che in una ripeto in una prospettiva di abolizione del canone per i vicini com'chi debba andare verso una cultura per cui se uno gli ascoltatori devono pagare in tempi di discussione in cui credono di più la mia porsi un'idea utopistica ma i radicali possono comprendere questa mia opinione di me che non ho mai militato fra i radicali cioè portare portare al massimo questo principio ecco perché mi è dispiaciuto che nell'la metterne in carcere di messaggi pubblicate dal Corriere dalla Fiera il mio pensiero che doveva una volta Espresso proprio questi microfoni ricalcato portato in modo riduttivo cioè che detti oserei porta a pagare il canone televisivo io intendevo dire apriamo una sottoscrizione una sottoscrizione io personalmente posso pagare io un canone simbolico che fin da ora posso indicare un cioè in lire un milione così simbolicamente un canone cui tutti ci dovrebbero sentire tenuti nei limiti delle proprie possibilità ovviamente
Perché ciascuno ha diritto all'informazione e che ha diritto all'informazione queste informazioni non viene accolta
Dal servizio pubblico e allora ciascuno deve combattere affinché il servizio pubblico la realizzati ma ci sono autentiche istituzioni che nascono e nella società civile come appunto radio radicale devono essere sorrette dagli ascoltatori e io credo che il Ya anche uno un messaggio che viene lanciato cioè di questo
Orgoglio di un impegno gli ascoltatori di Radio Radicale professore non è la ringraziamo per questa intervista che ha cioè concesso la salutiamo rientro siamo al professor Vincenzo Carniello professore di istituzioni di diritto pubblico una diversità Luis
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