Iseppi, direttore generale della Rai, ha disposto che la Rai inizi le trasmissioni di "Radio Parlamento"

Crescono Semenzato senatore e membro della Commissione parlamentare di non vicinanza sulla RAI ecco Semenzato una agenzia di poco fa riporta come il presidente la commissione di vigilanza Storace abbia in sostanza metto che la Rai ha disposto il direttore generale Franco Iseppi ha disposto che la RAI ha disposto che il direttore del GR RAI vari radio Parlamento tono Storace lo ha definito uno schiaffo al governo è anche una violazione di una norma precisa la seicentocinquanta del novantasei in base alla quale il per le nomine dei direttori di reti dissestata servivano indicare i criteri della commissione di vigilanza del corpo il primo tuo commento a questa notizia in base anche alle rilevazione che ha fatto costerà Storace quali
Ma io come ho già annunciato in Commissione ottava quando c'è stata l'audizione con Maccanico
Intendo proporre un emendamento al disegno di legge che è stato preventivato dal governo
E questo emendamento riguarda il fatto che penso sia sbagliato sospendere l'articolo quattordici nel contratto di servizio con fra lo Stato e la RAI lì dove si impegna e si obbliga la RAI ad attivare Radio Parlamento a partire dal gennaio del novantotto
Credo che questo elemento non contrasti con una la decisione del governo di proroga fino a fine novantotto del servizi a Radio Radicale
Perché attualmente radio radicale svolge questo servizio in maniera positiva d'ammissione di tutti anche mia
La RAI parte con minori frequenze io credo che sia utile che per un anno alla RAI esperimenti proprio servizio di tipo parlamentare
In modo che quando poi si farà agli inizi del novantanove la gara
Perché dovrà gestire Radio Parlamento secondo criteri il servizio pubblico si possa discutere su due ipotesi che sono in campo realmente credo invece che un monopolio
Di radio radicale su questo tipo di servizio pubblico
Sì è una cosa che non è utile per i cittadini capisco che magari radio radicale una posizione diverso a radio radicale ha chiesto la GA ora forse prima dello stesso governo quindi ecco allora credo che da questo punto di vista non ci deve essere scandalo sul fatto che la RAI attiva un proprio servizio parlamentari cittadini avranno la possibilità di scelta in più
Peraltro ricordo che la RAI ha già ricevuto dei soldi attraverso un aumento del cannone per svolgere questo servizio
Credo sia aggettivamente impraticabile la via indicata di Storace di capi farsi dare indietro i soldi del canone la RAI meglio che la RAI svolga con i soldi che ha ricevuto
Questo servizio mi sembra che questo sia un fattore positivo dopodiché appunto al momento in cui avremmo delle ipotesi sul campo anche dal punto di vista l'utente in maniera concreta potremmo valutare poi ci sarà un meccanismo di Chiara che partirà a quel punto su un piano più equilibrato
Altrimenti noi avremmo questa situazione
Abbastanza paradossale
Di doversi solo e sempre discutere sull'ipotesi di Radio Parlamento affidata radio radicale non avvieremo
Scelte alternative che io credo debbano e possano essere non soltanto scelte di carattere tecnico di frequenze e di godibilità ma anche di carattere diciamo editoriale
Da questo punto di vista io credo che l'osservazione che ha avanzato Jader Jacobelli sul fatto che la RAI dovrebbe fornire un servizio di trasmissione dei dati parlamentari in forma anche diverso da quello che fa
Radio radicale sia una cosa da sperimentare appunto credo che mettere tutti nella condizione di poter decidere se un fatto positivo
Indietro il giudice non c'è questa violazione di norma che indica Storace no la violazione di norma
Non c'è Allo stato perché Laraia affidato la direzione di questo servizio
All'attuale direttore dei GR quindi rimaniamo in un campo sperimentale evidentemente dopo la decisione del governo di prorogare la convenzione
A Radio Radicale
Quindi siccome li la norma a cui fa riferimento Storace riguarda i criteri
Di nomina dei nuovi direttori qui non siamo in presenza di un nuovo direttore siamo soltanto in presenza di alcune trasmissioni sperimentali RAI farà e che riguardano appunto la la continuazione del GR qui in un settore specializzato dei degli attuali giornaliera
Intanto quest'oggi un asset conferenza stampa Rita Bernardini con gli altri militanti di rappresentanti dei militanti della Lista Pannella che di Giuliano alcuni ininterrottamente dalla mezzanotte del trentuno dicembre dell'sette quindi non hanno ancora toccato cibo quasi siamo quasi un mese di sciopero della fame appunto hanno denunciato la situazione di informazione di questa RAI che come dire insieme non ha dato seguito a quella indicazione che l'acqua missione di vigilanza novembre le diede affinché si realizzassero dei programmi di recupero per le tematiche della lista Pannella qui più che il diritto stesso della lista nata nel ad aver grave dell'esercito questo diritto è in gioco la stessa forse legalità dell'informazione nel senso che i rapporti fra commissione di vigilanza e RAI sono ben previsti dalla legge la RAI non ha dato seguito alle indicazioni della vigilanza e quindi siamo di fronte ad una lotta quella non violenta dello sciopero della fame per la legalità e la libertà dell'informazione
Io ho già avuto occasione di dire che consideravo scandalosa la lettera di Ciciliano
Con cui motivava alla Commissione di vigilanza l'adempimento di una direttiva precise la vigilanza aveva dato se non ricordo male a novembre
In merito alla applicazione di trasmissioni compensative sulle tematiche proposte della Lista Pannella
Credo che quella indicazione vigilanza sia stata totalmente disattesa ripeto detto in commissione non solo che consideravo scandalosa quella lettera perché ad esempio sì metteva fra i le trasmissioni da annoverare in conto Lista Pannella una trasmissione concerto dibattito fatto da San Patrignano
Senza alcuna presenza della Lista Pannella e pensando che in questo modo si copriva il tema della droga ora era evidente che i dibattiti che chiedeva la commissione di vigilanza erano dibattiti che dovevano partire dalle proposte della lista Parma
Aggiungo che uno dei motivi per cui i Verdi hanno intrapreso un'iniziativa di sfiducia rispetto all'attuale consiglio di amministrazione
Nello specifico al presidente siciliano saranno appunto una mozione di sfiducia che poi ha avuto un esito effettivo anche senza la presentazione ma che insomma è stata all'origine una delle origini delle vicende di cui discutiamo oggi uno dei motivi per cui abbiamo intrapreso questa iniziativa era anche questo cioè era il fatto che
Sistematicamente e la RAI e questo consiglio di amministrazione del suo direttore generale diesel attendevano a indicazioni precise
Della Commissione di vigilanza questo era uno dei casi più eclatanti che appunto assume un carattere di tragicomico perché addirittura vi era una lettera formale di Siciliano con cui si pretendeva di giustificare il comportamento della RAI almeno negli altri casi
Eravamo di fronte a un silenzio totale molto colpevole ma almeno che l'utente che evitava di cadere nel ridicolo in cui è caduto questa volta con quest'oggi appunto Rita Bernardini ha denunciato con la RAI per violazione dei diritti civili e politici dei cittadini per associazione a delinquere d'omissione e d'ufficio il presidente Storace fra l'altro presenterà sempre presso l'autorità giudiziaria romana una documentazione in qualche modo a avvalora queste queste stanze questi in un certo e che valore hanno fra l'altro la
Iniziativa di Iseppi ormai dovrebbe essere come dire se non ho alla fine del suo mandato dovrà in qualche modo passando che quello che c'è un detto altri esponenti politici e legato il suo mandato a quello al destino del consiglio di amministrazione che lo ha nominato ecco che senza la iniziativa di Seppi su Radio Parlamento sulla rete parlamentare a pochi giorni forse dalla fine della sua funzionario sono andato ma lui credo si tratti di un adempimento contrattuale e quindi mi sembra difficile assumano dal punto di vista formale nel senso che esiste un contratto fra Rai ente pubblico che può esser visto da vari punti di vista anzi io mi accingo a presentare il conto al nuovo consiglio di amministrazione
Perché siccome quel contratto vincolava in molti aspetti dall'effetto a forma digitale alla riorganizzazione aziendale della RAI la riorganizzazione editoriale
A molte altre questioni di merito credo che il uno dei compiti veri su cui il consiglio di amministrazione da appena decaduto è responsabile e di non aver dato esecuzione a tutta una serie di impegni che non peraltro contrattualizzato
Quindi credo che l'imputazione dal punto di vista politico non e formale non non sussista certo esiste sempre il fatto di capire per quali motivi la RAI
Proprio in questi giorni effettivamente ieri
Abbia deciso di fare questa scelta poteva aspettare
Per motivi di opportunità una settimana cerchi della verifica al nuovo consiglio di amministrazione però credo che la questione rimanga limitata in questo ambito come ripeto io auspico che il nuovo consiglio d'amministrazione si pigli l'impegno di portare avanti questo progetto sempre che come auspico ci sia una convergenza sull'ipotesi di emendamento che dia la RAI
Una nuova indicazione di fare questa Radio Parlamento e non al contrario come credo esista anche se ancora non abbiamo visto nessuno il testo del disegno di legge del governo
Perché in quel testo c'ha detto Maccanico allo stato esiste invece una sospensione dell'articolo quattordici della Convenzione va bene ti ringrazio
Luca Senatore grazie membro della Commissione stragi mercoledì prossimo l'audizione di Marco Pannella di questo parleremo intanto una battuta su quello che ha dichiarato alcuni giorni fa l'ex presidente del senatore libero quarti e della commissione Libero Gualtieri che in sostanza a lanciato gravi accuse sulla tenuta degli archivi dell'ordine minare corto cosa dici su questo io dico io presentato anche prima di questa lettera di Libero Gualtieri una interrogazione provano Poliziano sullo stato dei nostri archivi in particolare quelli del Viminale che ci riferiamo a quelli di via Appia abbandonati a se stessi non catalogati naturalmente reale poi quel rapporto Caramazza che ha fatto l'indagine effettivamente conclude dicendo che c'è stata un'sono stati tenuti questi archivi senza un ordine senza e ci sono delle gravissime mancanze lì si trattava di vedere se c'è stato dolo o negligenza in queste mancanze però naturalmente trattando degli archivi importante che spesso è vero che gli stessi magistrati non avevano accesso nel senso che era impossibile alcun ricercare delle notizie dell'informazione spesso molte cose sono venute fuori a caso cioè che alcuni consulenti andando a cercare e dell'informazione hanno trovato dei fascicoli ecco chiaro che la situazione la trasparenza degli archivi e fondamentali quindi oltre al problema del riordino dei servizi nel nostro Paese c'è la necessità di mettere ordine a questi archivi che spesso sono stati usati purtroppo se chiamo con come strumenti di ricatti reciproci tra personaggi neri eccetera quindi sicuramente la nella sostanza c'è questa necessità io ho chiesto al presidente per Dino Giarda perché in due settimane di convocare i Napolitano perché tenga dirci cosa si sta facendo quindi credo che questo sia un atto dovuto riordinare questi archivi ecco invece mercoledì prossimo domani praticamente alle venti sarà ascoltato Marco Pannella in Commissione stragi
Già in passato sia Pannella che il presidente Pellegrino hanno avuto occasione di parlare delle nuove linee che potranno dettare il lavoro della Commissione stragi che andrà avanti fino alla fine della legislatura non ordine Atlantico non solo Italia come Consiglio Atlantico Manzi Italia come confine dell'ordine di alta su questo sì potrete parlare nel corso di quest'audizione ma anche delle numerose vicende che hanno visto la Loggia della P due gravi connessioni i con ambienti politici non solo della maggioranza nel corso degli anni Settanta degli anni Ottanta ecco cosa pensa di questo apprezzo che io sono stato uno tra subito sollecitato ci fosse anche al più presto l'audizione con Pannella perché ritengo che l'esperienza di Marco Pannella nella vita interna delle istituzioni negli anni di piombo a partire dagli episodi da chiarire e ancora purtroppo come quello di Giorgiana Masi sia preziosa per un'analisi che non sia che vista c'è un'analisi degli anni settanta punto di osservazione diverso del tutto originale quella di un laico di un liberale che è stato Marco
Mentre oggi noi abbiamo delle tesi dei post comunisti o dei post fascisti che così detto per semplificare quindi credo che sia un contributo molto importante is saremo lì valorizzare al massimo le cose che ci dirà Pannella in quella chiave poi che il Lalla la la diciamo la la strategia dell'attenzione la logica degli opposti estremismi che è stato il cuore di quegli anni che ha portato poi in una parola che sia l'estremista di destra e di sinistra da funziona e al mantenimento del potere in qualche modo potrebbe essere letta alla luce delle cose ci dirà Pannella anche in realtà come il risultato di un compromesso
Solter Ragno tra le due forze germaniche allora dico all'opposizione il partito comunista di allora la democrazia cristiana
Interessante è che in un gran parte venduto va bene grazie
Abbia salvato o di Rifondazione Comunista vicepresidente della serata e così ha riservato e di quest'oggi la notizia che il direttore generale Iseppi direttore generale della RAI ha dato mandato nuovamente al direttore del GR Ruffini di fare Radio Popolare lamento così in certo senso contravvenendo a quello che era stato stabilito dal governo sotto la pressione della maggioranza assoluta dei parlamentari e con lei come commenta questa notizia
Ma mi sembra fatto grave
Sulla vicenda di radio radicale si è stata e continua a esserci l'attenzione di gran parte del Parlamento e soprattutto c'è stata una decisione
Del governo che io credo debba essere ottemperata ecco non vorrei che ancora una volta dentro un concetto di autonomia nella RAI a cui pure sono legata passassero invece poi delle scelte su cui invece mi su cui c'è la necessità di non solo di discutere
Ma soprattutto di essere cauti e di rispettare anche una volontà così forte come quella che si è spesso tanta parte dei parlamentare del governo stesso
Parlamento che rimane sempre pur sempre come dire il referente della RAI ecco
Un'ultima considerazione sul fatto che fra l'altro siamo di fronte ad un direttore nominato da un consiglio di amministrazione dimissionato molti esponenti Paul ci chiedono le dimissioni anche dello stesso Iseppi cosa si può leggere dietro questa dichiarazione questa iniziativa di Iseppi alla luce anche di questo contesto ormai agli sgoccioli
Sì e anche questo è un dato che per esprimere un giudizio di forte perplessità a perché siamo di fronte consiglio ho che appunto dimissionario alla sua maggioranza ma insomma siamo di fronte a ad una avvicendamento che deve essere fatto con le regole attuali nella attese anche di altre regole che il Parlamento deve saper scrivere deve saper dare e e siamo anche di fronte a una discussione che pubblica e anche rispetto al loro senso di sé e quindi occasioni come queste insomma bisogna certamente muoversi con grande cautela questo non significa che non si può agire ma si deve agire per fare le cose ordinarie
E questa anche se e apparentemente risponde ad una all'ottemperanza di qualcosa che c'era già in realtà non è normale ordinaria amministrazione qualcosa d'altro perché appunto ripeto ma contro decisioni del Governo e della volontà del Parlamento va bene grazie
Saverio Vertone senatore di Forza Italia ecco senatore Vestone anzitutto un giudizio sul dibattito iniziato dalla giornata di ieri a Montecitorio sulle riforme licenziati sui project riforma licenziati dalla Commissione bicamerale qualcuno come per esempio Rifondazione Comunista ha tenuto a sottolineare il torno basso di questo dibattito Silvio Berlusconi
Leader del partito di cui lei fa parte del gruppo di cui lei fa parte a denunciato come dopo le dichiarazioni di Cossutta rese in aula la maggioranza dell'Ulivo mostri delle crepe che non sembrano essere proprio
Come dire risolvibili in poche battute ecco lei cosa ne pensa di questo ma io penso che il basso profilo del dibattito che incomincia Torrieri ieri a niente una conseguenza del bassissimo profilo d'tipo delle riforme proposto io sono sempre stupito e continua a esserlo
Dalla dal Los l'abilissimo con cui si inseguono queste riforme cioè dall'incapacità di fare una diagnosi dei mali del Paese di riproporre una terapia adatta
Si inseguono gli idolatri Busi imposti anche dalla lega per esempio le parole federalismo queste cose qui e non ci si è ancora resi conto che la malattia del Paese nasce nei rapporti tra governo e parlamento l'eccesso di leggi creazione una il lo strapotere burocratico coperto dal volto sacro la democrazia delle Camere l'irresponsabilità complessiva del sistema la lentezza eccetera nascono qui
Decentrare questo modello alle Regioni non fa che e moltiplicare il male è una forma di Mentasti quindi la riforma da fare e la riforma della forma di governo più che la riforma della forma di Stato invece le storture della cultura diffusa le parole d'ordine della lega appunto gli idolatri bussano con spento tutti inseguire come prioritaria la riforma della forma di Stato lasciamo stare poi prova della giustizia ma queste centro del problema
Quindi siccome tutti capiscono che queste riforme sono soltanto come dire della pastette sulle ferite non sono una terapia
L'interesse scarsi comasco Pannella questo proposito ribadisce la necessità di una vera riforma la riforma americana nel sistema americano della forma di governo di presidenzialismo con lei cosa ne pensa della possibilità di andare verso che
Questo modello io sono convinto che la riforma deve riguardare appunto il modo con cui si governa la possibilità del Governo e di decidere rapidamente di realizzare e di portare la responsabilità delle cose che decide realizza e quindi un senso americano io non credo però come Pannella alla possibilità di trasferire come dire di peso il sistema americano in in Italia paese molto diverso io ritengo che in Italia il potere legislativo abbia scippato all'esecutivo il potere di governo e l'abbia regalato la burocrazia bisogna correggere questa stortura il governo deve governare per ordinanze non per legge il Parlamento deve controllarlo e deve avviare cosa che non fa mai grandi dibattiti sugli indirizzi politica estera politica interna politica fine fiere tutte cose che non fa quindi lì male del Paese nasce quindi nei rapporti tra governo e parlamento poi che la forma sia il presidenzialismo americano
Io ho qualche dubbio mi sembra difficile in portarla di paesi però che si debba trovare una soluzione italiana questo il problema mi sembra necessaria entro l'altro ieri Padoa Schioppa rilevava sul terrapieno eccetera degli
La romperlo questo Gina Nieri molto la rete all'articolo di serie di Padoa Schioppa mi pare che questi signori sono le questioni che bisogna affrontare ma le sembra che dalla Bicamerale si siano affrontate queste questioni no un'ultima battuta nei
Attiva al servizio per le trasmissioni radiofoniche del Parlamento e di non più di dieci giorni fa alla cessione del governo di licenziare un disegno di legge che prevede una proroga per Radio Radicale fino al trentuno dicembre per poi arrivare ad una gara e la sospensione dell'articolo quattordici del contratto di servizio fra Rai il ministero delle Poste sul contratto che prevedeva appunto che fosse la RAI al primo gennaio di quest'anno al svolge questo servizio contravvenendo a tutto ciò in un contesto che possiamo dire critico con più Formisano per la RAI il direttore generale Iseppi ha dato mandato al direttore del GR Ruffini per per realizzare la rete parlamentare ecco questo suo giudizio che cosa può significare anche alla luce del contesto ripetiamo critico della RAI e quindi di un direttore generale che in sostanza nomi che esso non è io da un consiglio d'amministrazione già completamente dimissionario significa la pervicace la ottusità la testarda e
Con cui la RAI perseguire questi obiettivi di politicizzazione integrale che le stanno distruggendo e quindi un impulso suicida
Va bene la ringraziamo Redes
Prevede Benedetti della Sinistra democratica l'Ulivo è cosa delle reti di fronte ad un contesto del della RAI piuttosto critico questo oggi sono arrivate le dimissioni degli ultimi due consiglieri e Olivares in modo non serve appunto non erano ancora c'era ancora non messe il direttore generale Iseppi nominato da questo consiglio di amministrazione completamente dimesso si adesso abbiano nuovamente mandato al direttore del GR Ruffini
Realizzare la rete parlamentare
Contravvenendo così non solo lo alla volontà politica dei moltissimi parlamentari la stragrande maggioranza tra cui anche lei che avevano firmato avevano sostenuto e radio radicale avevano chiesto che fossero Elio radicale a far questo servizio ma anche a quanto il governo ha lasciato intendere avrebbe e alla provvederà a a stabilire nel disegno di legge sospendendo l'articolo quattordici del contratto di servizio tra RAI e Ministero delle Poste lei come commenta questo atto di i Ruffini e di
Iseppi soprattutto ma
Non commentò l'altro perché
è vero
Tale prova mi fermerò però devo però sono battuto perché mi sembrava perlomeno se fosse stato dato che per tutto il novantotto radio radicale avrebbe continuato a fare a questo servizio che svolge per il cittadino in modo più non opportuno approvato dalla giunta soddisfatto come volto questo servizio SAP per me è un po'difficile commentare operosa come io credo che ma credo che la RAI si risolve privatizzando valori tacco sembra che pubblicizza l'aveva duro perché la
Nel suo nuovo per la loro direzione opposta Grazia
Miglio senatore della Lista Pannella ecco dietro questo di un Commissione giustizia qui al Senato si è discusso dello giudice unico al Colosseo a contarci quello che è successo
Stiamo esprimendo il nostro punto di vista in ordine alla proposta sul giudice unico soprattutto alla individuazione delle sezioni distaccate cessano ces senza una una reazione da parte degli uffici dei comuni degli ordini professionali interessati una presa di posizione massiccia per che evidentemente ognuno tenta di il salvare quello che può salvare e o quantomeno in termini di giudice unico di chiedere di avere soprattutto con la sezione staccata di tribunale
In effetti
Non si comprende bene quale sia stato il criterio al di là della delega che il gli uffici e ministeriali hanno
Adottato per individuare i a e al di là dei parametri e dei parametri e per individuare le sezioni da istituire e le stelle sezioni da sopprimere e perché molti dati ormai palese sono stati letti male e ci sono i criteri non sono stati uniformi nella falcidia delle sezioni di pretura alcune sono state tradotte innanzi Ezio né di sarebbe male ma non si comprendono certe istituzioni ad esempio o nell'arco di cent'tutti i nomi inseriti ministri sono stati istituiti è prevista la istituzione di Demme tre sezioni di due sezioni i distaccate su tre tribunali e già esistenti mentre in altre zone previsto l'abbattimento della Pretura e nessuna e istituzione neanche di sezioni distaccate e poi i criteri che hanno portato all'accorpamento sono le la mente misteriosi perché non si è avuto riguardo assolutamente alla struttura orografica e del territorio dei territori interessati soprattutto in ordine alla raggiungimento alla possibilità di raggiungere la nuova destinazione intenti c'Celeri e intenti direi civili quindi credo che sarebbe opportuno che si ponesse un freno alla
Premura perché sembra spin c'era la maggioranza verso l'adozione di questa di questa nuova legge per riflettere e possibilmente
E anche a rivalutare i parametri ma soprattutto rispettarlo traccia un altro col punto che sarà l'analisi all'esame della Commissione giustizia
Sarà quello dei la depenalizzazione di alcuni reati e si è parlato nei giorni scorsi della possibilità della presentazione di un emendamento da parte di Ortensio Zecchino
Presidente la commissione giustizia che introduca fra questi reati depenalizzati anche quello del finanziamento illecito ai partiti e con la tua posizione su
Presto un problema qual è e non se ne sa ancora qualcos'altro se ci sarà o meno questo emendamento ma questo lo vedremo se sarà presentato meno la mia posizione esattamente conforme a quella del partito alle battaglie che il partito del movimento e Pannella in prima persona ha condotto cioè contro il finanziamento pubblico dei partiti contro ogni sorta di a me li stia o di cancellazione di reati che attengono e che riguardano l'utilizzazione del danaro dei contribuenti ecco un'ultima battuta invece riguardo alla trasmissione radiofonica delle sedute parlamentari
Il Governo alcuni giorni fa aveva anzi li ha tuttora deciso che per tutto il mille novecentonovantotto sarà radio radicale a svolgete questo servizio per poi arrivare ad una la gara per assegnazione dello stesso una gara cui radio radicale parteciperà e a cui ieri radicale come dire denuncia per le per parola del suo editore Paolo vigevano come si cominci a vociferare che le i criteri di questa gara saranno volti ad escludere la stessa radio dalla gara ma questo dice una ulteriore novità il direttore generale della RAI Franco Iseppi nominato dal consiglio di amministrazione che attualmente e totalmente dimissionato direttore la della RAI ha dato mandato nuovamente al direttore del GR Ruffini di come dire iniziare la la trasmissione delle sedute parlamentari radiofonica di creare la rete radiofonica parlamentare ecco
Il dottor giudizio su questa ulteriore vicenda a maggior ragione in un contesto ancor più critico per la RAI è certamente a me pare assolutamente fuori da ogni ragionevolezza avere iniziato questa questa preparazione o meglio se vuole essere un una prova tecnica di trasmissione ognuno libero di fare le prove le prove che ritiene di dover fare io non vorrei che fosse una solo di arroganza nei confronti del Parlamento la politica del fatto compiuto esattamente che è tipica della politica italiana non vorrei che fosse un atto di arroganza nei confronti del Parlamento che ha votato una legge che va rispettata da tutti e che dalla RAI S ripeto sono delle prove per scaldarsi i muscoli e li facciano pure purché sì rispettino le leggi e e sopra tutto si rispetti la par condicio e si facciano quando si dovranno fare delle gare degna di questo nome cioè nella più ampia e totale correttezza
Va be bop