"Intese finanziarie italo-francesi: concentrazioni e privatizzazioni nel quadro dell'integrazione europea e della globalizzazione dei mercati" org. dall'Associazione Italia-Francia (c/o Sala Zuccari - Palazzo Giustiniani)

Possiamo iniziare
Cioè senza
Cioè lei signor Presidente
Del Senato della Repubblica
Celenza signore autorità civili e militari
E per me
Un grande onore aprire questo incontro organizzato dall'associazione Italia Francia
A cui partecipano insigni personalità francesi
Deciderò ringraziarle le autorità civili e militari
Presenti a questa sera e tutti gli ospiti
Qui
Una grinta un ringraziamento particolare al barone
Da ridere oggi
Al ministro Maccanico
All'onorevole Turci
Per avere accettato il nostro invito
E per l'autorevole contributo di esperienze
E di conoscenze che sicuramente sapranno dare questo tipo
Devo inoltre sottolineare con grande piacere che per la seconda volta nel corso del mille novecentonovantasette
Il Senato della Repubblica ospita in questa prestigiosa sala petizione meraviglioso Sala Zuccari una manifestazione dell'associazione Italia
Anche per questo un grazie particolare va al presidente Mancino
Devo leggere un messaggio che doveva essere qui con noi il nostro presidente onorario dell'associazione istruzione il Ministro degli affari esteri
In carica
Nel ringraziare per il gentile invito a partecipare al colloquio del ventisette novembre intese finanziari tra francesi concentrazioni privatizzazioni nel quadro di integrazione europea e della globalizzazione dei mercati
Desidero esprimere il mio più grande rammarico per non poter intervenire a Palazzo Giustiniani poi che proprio in questi giorni sarò in Cina in una vista ufficiale da tempo in calendario
Il tema del colloquio organizzato dall'associazione Italia Francia e particolarmente stimolante di estrema attualità
Il processo della globalizzazione dell'economia implica in qualche modo impone una maggiore capacità delle due nazioni di mettere in Comune culture imprenditoriali uomini e capitali al fine di sostenere al meglio la sfida della concorrenza globale riguadagnando e mantenendo la competitività dei nostri sistemi Paese
Tale competitività e destinata a trovare un nuovo alimento e spazio di affermazione
Nel quadro del processo di integrazione europea del quale l'Italia e la Francia sono alle origini e al cui sviluppo sono impegnate arrecare un attivo convinto contribuì le imprese di Italia e Francia senza trascurare le opportune collaborazioni nel più ampio quadro europeo dovranno quindi proseguire sulla via già da tempo intrapresa
Pesa promuovere a incrementare i progetti comuni le partecipazioni incrociate nel capitale azionario e ad inserirsi attivamente nel processo di privatizzazione in corso
Sono certo che l'elevatissimo livello di relatori dei partecipanti nonché l'accurata preparazione assicurata
Personalmente dalla dalla presidente dell'associazione Italia Francia faranno del colloquio un grande successo e desidero pertanto formulare a tutti i partecipanti i più fervidi voti di buon lavoro Lamberto Dini ministro degli affari con questo spirito
Credo che l'associazione ha espresso il massimo impegno per contribuire ad affermare la collaborazione italo francese e sono pertanto particolarmente lieto del progressivo e tangibile consolidamento l'intesa Roma Parigi come ampiamente emerso nel corso del recente vertice di Chambéry
Questa occasione è stata infatti caratterizzata da un un'atmosfera
Di grande cordialità ricca di convergente di posizioni specie nell'area economica e sociale e più in generale nel Complesso delle questioni attive all'Unione economica e vuole
è indubbio che il rafforzamento della collaborazione e della capacità di cooperazione della volontà di portare avanti progetti e posizioni comuni rappresenta un importante momento di aggregazione e di forte di coordinamento di iniziative finalizzate alla piena era Peter realizzazione del Progetto tu l'Unione europea che ha sempre trovato nei nostri due Paesi i più convinti sostenitori
Evidentemente tutto ciò assume particolare valenza anche alla luce della dialettica con gli altri partner che non può non trarre beneficio dalla comunanza di idee e programmi tra Italia
Soprattutto un punto importante che riguarda il settore coso è soprattutto la conoscenza
La complessa del quarto dedica ben arrivato
E in questo quadro lo straordinario sviluppo tecnologico in generale l'informatico in particolare
Ha talmente accelerato la diffusione delle informazioni e la loro trasmissione attraverso l'intero pianeta di rendere oggi la conoscenza un vero e proprio fattore di produzione insieme lavoro al capitale alle materie prime
Se da un lato tale cambiamento produrrà un accrescimento dei sistemi produttivi che tenteranno sempre più ha plasmato sì un nuovo rapporto tra economie avanzate di economie in via di sviluppo
Dall'altro ci troveremo di fronte ed in parte lo siamo già adesso a una concorrenza sempre più pressante
Aggressiva soprattutto dei mercati asiatici
Che ci imporrà nuove e più particolari iniziative di natura economico finanziaria uno scenario totalmente di RAI radicalmente mutato
Rispetto a non pochi anni orsono e dalle previsioni in cui si è verificato un'importante spostamento dello sviluppo economico verso il sud dell'est del mondo la Banca mondiale
Ha stimato che i Paesi in via di sviluppo manterranno una crescita media del cinque virgola cinque per cento annuo da oggi al due mila eventi
Più o meno il doppio di quella prevista per i Paesi industrializzare
Ciò significa che le distanze economiche iniziano a diminuire e che i Paesi in via di sviluppo
Potranno raddoppiare la loro quota di prodotto globale passando dal sedici per cento del mille novecentonovantadue al trenta al trenta per cento previsto per il due mila
E quindi
Lo sviluppo di questi Paesi ed è venuto infatti rapidissimo mentre il Regno Unito la Germania gli Stati Uniti hanno impiegato tra i quarantatré i cinquant'anni di tempo e raddoppiare il loro reddito pro-capite
La Corea ha raggiunto lo stesso risultato in undici anni
Ed ora la Cina raddoppia il proprio reddito pro-capite ogni anno ogni nove anni scusate tutto ciò come effetti positivi
Sulla Christiès di queste popolazioni se il loro livello di vita decisamente migliore nell'Europa comunitaria impeti colare si tratta di adottare una condotta di politica economica unitaria più omogenea
Possibili in grado di esercitare una presenza attiva nel nuovo ordine economico internazionale
Un'Europa non più in ordine sparso e con bilanci deficitari
Ma unite in un unico solido blocco economico fondato sempre di più sul libero mercato sulla concorrenza senza vincoli e soprattutto senza frontiere protezionisti
In questo ambito la consolidata tradizione di amicizia ed intese politiche
Fondata su profonde affinità culturali costi is costituisce l'elemento connotativo delle relazioni fra l'Italia e la Francia
Relazioni che non sono stati e non sono circoscritte a comportamenti a comportamenti
Tappi e trattati di diritto internazionale che consenta di a due importanti Stati sovrani
Di procedere e contribuire al cammino dell'Europa unita ma investono come protagonisti i rispettivi i rapporti con la vicina nazione francese
Fondati su storiche affinità hanno infatti una loro specifica componente culturale
Che ha sempre assunto e tuttora conserva una funzione essenziale per lo sviluppo di una proficua collaborazione fra i due Paesi e quando qualche ombra di incomprensione offusca la serenità delle relazioni italo francesi ne conseguono da anni al progresso morale e civile dell'intera Europa
Si tratta di rapporti che come ha sottolineato anche il nostro ministro degli affari esteri dovranno proseguire sulla via già da tempo intrapresa
Tesa a promuovere e a incrementare Progetti di comune interesse
Le partecipazioni incrociate nel capitale azionario ed inserirsi attivamente nel processo di privatizzazione
Si tratta di identità di vedute profondamente radicato in ambedue gli stati ed intese ad una stretta cooperazione politica
Nell'ambito dell'Unione Europea dell'alleanza atlantica e delle principali organizzazioni multilaterali a volte a intraprendere azioni diplomatiche
Per la risoluzione di problemi di interesse comune nonché per svolgere un uovo incisivo su grandi temi dell'attualità incarnazione
Ma accanto all'attività politica generale sui grandi temi delle nostre società importa in particolar modo quella della pace nelle regioni più tormentate della terra soprattutto del Medioriente
Si registra fra l'Italia e la Francia
Un'intensa opera di collaborazione bilaterale
E di interscambio culturale politico economico e commerciale improntata particolari e proficui rapporti di vicinato
In questo quadro i progetti sono francesi già realizzati e quelli in fase di realizzazione credo che costituiscono un punto essenziale per il rafforzamento non solo della cooperazione fra i due Paesi
Ma dell'economia europea nel suo insieme
La multinazionale la multi dializzati Simone e la fusione di imprese industriali di società di servizio di banche di compagnie assicurative tanto per fare un esempio credo che hanno raggiunto livelli estremamente soddisfacenti
Ed assumono ora un valore di una funzione essenziale direi vitale per ridare vigore di respiro ad economie dei due Paesi e dell'intero
Non c'è giorno
In cui
In Francia
In Italia e ciò rappresenta per noi tutti un motivo di grande soddisfazione
Che non si crei una nuova impresa
Una nuova società con capitali dell'uno o dell'altro Paese
Vorrei ancora sottolineare che nel quadro dell'unione europea che si pone come obiettivo insieme
All'integrazione economica quello di pervenire ad un'entità politica diciamo più respiro a livello regionale per tutta l'area geo politica del nostro continente
I rapporti bilaterali fra Italia e Francia hanno sempre assunto e tendono ad assumere ulteriormente una valenza particolarmente significativa ma soprattutto incisi
Spesso abbiamo sentito e sentiamo parlare di asse Parigi Bordeaux
Quasi che un consolidamento dell'intesa fra le due maggiori potenze economiche politiche del centro Europa
Un'intesa comunque auspicabile per la stabilità del vecchio continente rappresentasse l'impulso determinante per una setto ed un funzionamento dell'Unione Europa basato sullo sviluppo economico sulla pace e sulla sicurezza
In tale prospettiva emerge tuttavia attraverso un insieme di gli eventi
Ed azioni politiche la fondamentale funzione il ruolo non meno determinante di rapporti economici finanziari politici di Francia e dei cani
Il momento ispiratore e fondante di una politica di collaborazione e d'integrazione fra tutti i Paesi d'Europa
Scaturì in un viso ogni a dimenticarlo da una visione comune dell'avvenire
Soprattutto di grandi come Robert Schuman e di Alcide De Gasperi con il cancelliere tedesco Atena
Furono Italia e Francia
Che dalle elezioni del passato trassero l'impegno e l'impulso operativo per costruire un'Europa di pace e di cooperazione fra i popoli
Da questo impegno comune nacque la elaborazioni piatti internazionali
Che portarono a alla stesura dei Trattati di Roma e dalle successive intese rivolti a coordinare con sempre maggiore intensità
E per le materie affrontate e per le soluzioni adottate le politiche economiche ed istituzionali dei paesi partecipanti a quei tre
Allo storico evento della firma dei Trattati di Roma del mille novecentocinquantasette è stato tutto un procedere
Uno snodarsi dei rapporti italo francese rivolti alla costruzione dell'Europa comunitari
Numerosi contatti istituzionalizzati sin dal mille novecentottantadue
Quando presidente francese François Mitterand del presidente del Consiglio italiano Spadolini
Stabilire una serie di intese di consultazioni frequenti rivolte ad elaborare soluzioni e bilaterali dei rispettivi problemi di vicinato e le linee di condotta comuni su questioni cruciali di politica internazionale
Una tradizione di intese operative che ha trovato ulteriore conferma nel consolidamento dei rapporti tra Francia e Italia anche alla luce di recenti cambiamenti politici intervenuti delle i nostri due Paesi il governo Jospin ha immediatamente confermato la validità di quell'intesa
E la necessità di intensificare l'ente mentre il governo italiano ha ribadito la propria intenzione di proseguire su questa strada
Dando maggiore impulso i problemi relativi dell'occupazione e per e tenendo ferma questa linea alla recente ultimo vertice del quindici scorso svolto città svoltosi a Bruxelles
Si tratta per conclude di un quadro di cooperazione economico finanziaria
Culturale in perfetta armonia
Con gli obiettivi di cooperazione di integrazione di pacifica e serena convivenza in tutti gli stati dell'Unione con i paesi terzi
Verso i quali sempre sì potente l'interesse di Francia e Italia soprattutto di una visione comune di stabilità di pace sicurezza grazie
Io grazie presenterà lo ringrazio naturalmente come già fatto verso valori con molta più autorevolezza tutti gli intervenuti e tutti i partecipanti a questo pomeriggio diciamo di riflessione di approfondimento di lei che mai come oggi fosse questa
Giornata questo tema sono di attualità lo sono come dire a livello politico lo sono a livello di interrelazioni
Fra grandi soggetti imprenditoriali lo sono a livello della grande finanza internazionale lo sono a livello diciamo della cooperazione a livello sociale lo sono moltissime volte fine stretta collaborazione e qualche volta anche con qualche elemento di concorrenza che come dire che do non dispiaccia in una Europa molto dinamica come quella che si è che si sta costruendo io comincerei proprio per questo a dare la parola al barone dal ritmo scende proprio diciamo ricordandogli una cosa che ci diceva venendo qua e che forse mai come oggi l'Italia è stato un paese di straordinario interessa è per tutti gli altri partner dell'Unione Europea ma soprattutto per tutti i grandi soggetti
Che interagiscono a costruire lo sviluppo economico di questo nostro continente prego valeva circa
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Sicuri How pugliese
Isotopi ma scelta corte Heredia chiuderà Chiurchiù le tattiche lordo gioco Dufour uomo né Auxerre Sante assaltano un volto nuovo sono Bisio un legittimo politico Chiurchiù rally con le amiche e aumento Dante Graines attendevo il Sud ma ce
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Come consentirà come dire in un quadro lo vale ma anche non soltanto economico normativo giuridico di cultura generale ecco come consentirà questi gli processi di privatizzazione queste intese finanziarie queste come dire concentrazioni e soprattutto come dire questa cultura della integrazione e con questa diciamo domanda io mi rendo conto molto ampia ma che come dire certamente meno ampia del sapere del professor Guarino che chiede appunto professor Guarino di prendere la parola grazie
Cosa si può chiedere ad un professore se non di dare un quadro sistematico alle osservazioni ed alle conclusioni così interessanti del un amico professor Valori del Barone Rosso
Io parlerò del sistema dell'unione europea
Ma perché in molte in molte sedi si parla dell'Unione Europea dando per acquisito che tutto sia conosciuto io cercherò di prendevo una angolazione un po'insolita
Giungendo delle affermazioni se voi volete paradossali che però serviranno ma forse a far percepire meglio di che cosa si tratta e quali sono le novità introdotto
Novità che già fanno parte del nostro diritto positivo
Questo io non mi stancherei mai di ripeterlo
Soprattutto agli amici politici oltre del imprenditori noi non abbiamo un quadro di là da venire abbiamo quattro è già funzionante ed è già parte nel nostro sistema giù
Partendo prendendo il discorso un po'alla lontana direi che esistono sono esistite formule diverse per regolamentare i rapporti economici
Nel corso del secolo che sta per terminare abbiamo assistito allo svolgimento integrale di formule quali il collettivismo e l'economia mista
Con l'Unione europea si elaborata una formula nuova l'applicazione integrale del principio del mercato
Nel mercato ha esercitato un ruolo dominante in molti stati certamente nel corso dell'Ottocento
E così cresce il principio guida nel Regno Unito e negli Stati Uniti già da parecchi decenni
Eppure esistono differenze significative tra l'Unione europea e tali precedenti
Le differenze tra l'Unione europea dei regimi antecedenti che siano ispirati al si sono ispirati e si ispirano il principio del mercato
Sono tra quelle importanti almeno tre
In tutte le altre occasioni in regime di mercato era frutto di una determinazione autonoma del sistema
Lo Stato conservava in conserva integra la potestà di introdurre in ogni momento delle misure modificative o limitative correttive o stimolo attive di carattere temporaneo ed anche di carattere stabile
Dell'Unione Europea la scelta del mercato come principio dominante e totale e definitiva
Non subisce derogare ed è imposta da una fonte di rango superiore però Roma e tra
E tutte le la seconda differenza in tutte le occasioni precedenti e lo Stato ha mantenuto la capacità di determinare il livello di liquidità al quale il mercato poteva funzionare
Ampliando restringendo la liquidità interno allo stato secondario muterà lo o invertiva la congiuntura
Gli strumenti attraverso il quale lo Stato in modo diretto o indiretto governava la liquidità sono stati vari i più rilevanti della politica della spesa e dell'indebitamento pubblico
Interventi in materia di tassi di interesse sul cambio il deposito bancario obbligatorio ed altri
Sotto questo aspetto il trattato ha impresso una svolta radicale
Il livello al quale deve funzionare il mercato è stabilito una volta per tutte dal trattato attraverso la determinazione dei valori di commercio
La terza differenza è quantitativa l'Unione europea e la più vasta area commerciale del mondo
Gli indirizzi imposti dal governo Thatcher nel Regno Unito della presidenza ricadrà negli Stati Uniti hanno prodotto effetti con cerchi sempre più ampi nel pianeta
Il fenomeno si ripeterà ma in misura più ampia dei più durevole ma mano che l'esperienza dell'Unione Europea Ambra matura
Le novità introdotte dall'Unione europea si apprezzano e quindi l'angolazione dalla quale io mi propongo di riesaminare queste istituzioni si apprezzano nel tutta la loro potenzialità ma se si affronta il tema della sovranità lo faremo distintamente per lo Stato e per l'Unione
Una entità politica secondo la tradizione dottrinale ma anche il buonsenso il senso comune
Si qualifica come sovrana se non riconosce superiori a se stessa e se nell'ambito del terzo polo territorio e in grado di imporre la propria volontà a qualsiasi altro sociali
Il soggetto sovrano è per definizione un ente ha capacità generale cioè in linea di principio nessun aspetto della vita collettiva o della condizione giuridica degli individui si sottrae ad un suo potenziale interventi
Nella generalità dei casi gli Stati sovrani nelle società evolute autolimita hanno il potere ciò è avvenuto essenzialmente con l'adesione ai principi della sottoposizione alla legge della amministrativizzazione dell'amministrazione e dello stesso governo
Con il rafforzamento delle procedure per l'approvazione delle leggi costituzionali
Con l'assoggettamento alle regole comuni di diritto internazionale ed altra tanti e soprattutto al Coni il riconoscimento costituzionale della sfera delle libertà individuati nell'ultimo mezzo secolo lo Stato ha fatto peraltro uso della sovranità e lo ha fatto in modo intenso soprattutto al fine di assicurare il benessere individuale e collettivo dei cittadini
Ho rilievo inusitato all'assunto rispetto ai tempi antecedenti
Le misure volte ad assicurare ai cittadini benefici diretti quale il diritto al lavoro una remunerazione adeguata ai bisogni dell'intera famiglia
La protezione delle donne e dei minori dei disabili alla tutela sanitaria gratuita seguita ad unità
Ma istruzione fino ad un elevato livello scolastico all'assistenza la previdenza servizi pubblici a prezzo di costo o perfino politico
Ma realizzazione di questi obiettivi in favore dei cittadini è stata ricompresa nell'ampia nozione
Cosiddetta dello stato sociale
Per il perseguimento del risultato lo Stato sovrano si è avvalso di una varietà di mezzi quale la determinazione autoritaria dei prezzi
Incentivazione dell'agevolazioni programmi pubblici di intervento imprese pubbliche capitalizzate al fine di accrescere l'occupazione riforma sanitaria scolastica elevazione delle pensioni il blocco degli affitti costruzione di alloggi a cura dell'organizzazione pubblica è così
Questo complesso strumentario giuridico di cui sono state menzionate solo alcune delle componenti si basava solo alta sulla capacità dello Stato di determinare in via autonomo queste sia il livello di pressione fiscale sia soprattutto sia soprattutto l'entità dell'indebitamento annuale del debito complessivo delle amministrazioni pubbliche
Concorrevano i vari poteri di governo della liquidità di cui già si è fatto cenno la formula dello stato sociale è stata attuata ovviamente nei diversi paesi con varia intensità ed ampiezza
Ma non può dirsi assente in nessuno dei Paesi divenuti membri dell'Unione
Vitale anzi è forse il Paese che ha fatto un maggiore uso della sua sovranità a questo impegno
Lo Stato mentre provvedeva alle esigenze dei cittadini preoccupandosi di soddisfarle incendi incideva sul mercato
I benefici carenti dei singoli né ampliavano in modo generalizzato la capacità di spesa
In modo diretto a seguito dell'aumento delle retribuzioni delle pensioni in modo indiretto con l'assunzione da parte dello Stato di costi che altrimenti sarebbero trovati sul risparmio individuale e familiare
Lo stato sociale è stato anche un formidabile motore per accelerare lo sviluppo produttivo del Paese con l'Unione europea con riguardo agli aspetti considerati e si è prodotta una effettiva rivoluzione
Una in versione radicale
La fonte regolatrice e divenuta e Roma il trattato
Lo Stato non può modificare unilateralmente quanto il trattato stabilisce in Italia e così negli altri Stati aderenti ma si sarebbe proceduto revocare restringere la sfera delle libertà individuali
Ma oggi anche se lo Stato lo volesse non potrebbe i diritti individuali fondamentali garantiti dalla Commissione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali
Quali risultano dalle tradizioni costituzionali degli stati membri sono stati recepiti con i principi generali del diritto comunitario
E formano oggetto di una prescrizione vincolante ai sensi dell'articolo F del TAR
Ma la trasformazione più visibile e quella che riguarda le misure i mezzi adoperati per dare attuazione alla formula dello stato sociale
Nell'armamentario dell'armamentario utilizzato per realizzare lo stato sociale alcuni pezzi sono definitivamente caduta
Il confine di Stato la determinazione autoritaria del tasso di cambio la capitalizzazione delle imprese pubbliche a fini sociali i monopoli pubblici nei settori aperti alla concorrenza eccetera
Altri verranno a cadere in modo definitivo con l'adozione della moneta unica quale la moneta nazionale la determinazione della riserva obbligatoria
Altri quali prezzi amministrati degli aiuti di Stato potranno adoperarsi solo nei limiti consentiti dal trattato in sede in quanto nomi interferiscono con il commercio e la libertà di movimento dagli Stati Uniti
Vi è un aspetto che da solo è decisivo
Concerne l'entità della spesa che lo Stato può dedicare allo stato sociale sin qui lo Stato individuava gli obiettivi ed era rimesso alla sua discrezionalità valutare se ed in quale misura provvedervi
Come l'incremento del gettito fiscale o con l'indebitamento
La situazione oggi è capo lo
E il mercato e solo nel mercato a stabilire quali sono i mezzi che lo Stato può dedicare allo stato sociale e all'insieme delle sue attività il chiarimento di questa affermazione conduce al cuore della disciplina introdotta dal Trattato dell'Unione Europea
La peculiarità della disciplina del mercato introdotto dall'unione è data dalla predeterminazione di un livello di liquidità sul quale deve poggiare il funzionamento del mercato che viene sottratto l'ingerenza dello Stato
Il livello è dato dal valore di riferimento che riguardano l'indebitamento ed il debito di ciascuno Stato membro
L'indebitamento non deve superare il tre per cento per il PdL il debito il sessanta per cento
Questi valori di riferimento che funzionano a regime presuppongono che gli stati ammessi alla moneta unica abbiano realizzato i criteri di convergenza relative ai tassi d'interesse dal tasso di inflazione oltre a rispettare le prescrizioni sull'indebitamento e sulle la misura delle spesse che lo stato della spesa che lo Stato può sostenere
è data dall'entità del prelievo fiscale da una somma pari al massimo altri per cento libri
La misura del prelievo fiscale rimessa ad una decisione politica i ministri finanziari sono eternamente combattuti dal dilemma se aumentare il prelievo sottraendo liquidità al sistema delle imprese
Polvere si diminuire il prelievo favorendo gli investimenti e provocando un maggior gettito per il futuro
Ma anche questa è un po'dal ma anche a questo proposito l'Unione europea non è indifferente essa provoca
Una restrizione
In conseguenza di un principio anche a questo proposito
In conseguenza del principio del libero movimento di tutti i fattori produttivi si determina una concorrenza tra gli stati membri specie tra quelli che presentano condizioni io oggettivamente similari
Se lo Stato adottasse un indirizzo fiscale stabilmente più gravoso rispetto a quello dei suoi concorrenti
I fattori però prodotti illeso dei reperti nessuno Stato può di conseguenza discostarsi in modo significativo e stabile dal grado di pressione fiscale vincente presso i suoi concorrenti
L'ulteriore fonte possibile di finanziamento della spesa è data dal rapporto del tre per cento con il PIL rapporto annuale del tre per cento con il Pd
Presupposto che rapporto debito complessivo Pirlo non supera il sessanta per cento
Ma che cos'è il primo il Pilar il prodotto interno lordo realizzato dal mercato anzi da un mercato sul quale lo Stato non ha poteri di intervento
Il PIL è il mercato e il mercato dunque che determina la dimensione massima che l'attività dello Stato quassù
Tutte le attività quelle fondamentali e quelle che vanno sotto il nome di stato sociale possono sorgere nei soli limiti consentiti dal gettito fiscale e dall'indebitamento entro il limite del tre per cento del PIL
Per gli Stati che partono rapporto debito PIL superiore al valore di riferimento
Entrambe devono servire anche a far fronte alle spese di organizzazione oltre che al far fronte alle spese di organizzazione erogazione di servizi sociali anche all'ammortamento del debito
Lo Stato assumerà gradatamente
Ma sempre più marcatamente dunque le caratteristiche di un ente a fini particolari delimitato in questi ultimi da una fonte di rango superiore intatta
Cioè lo Stato a partire da quel momento non potrà più secondo le vecchie definizioni valide considerarsi un soggetto sovrano
Se lo Stato non è sovrano tanto meno lo è l'unione economica europea l'Unione europea
La formulazione letterale gli articoli due e tre del Trattato potrebbe indurre a credere il contrario
I compiti dell'unione vengono individuati per l'altro in uno sviluppo armonioso ed equilibrato delle attività economica e della comunità
I numeri levato livello di occupazione di protezione sociale nel miglioramento del tenore della qualità della vita della coesione economica e sociale
Si prefigurano politiche comuni nel settore dell'agricoltura della pesca dei trasporti sociale dell'ambiente e della ricerca delle reti di comunicazione della salute dell'istruzione della cultura della erogazione allo sviluppo sembra
Lo stesso grazie più dello stato sociale del quale l'Italia ripeteva l'abbiamo fatto uso fino a questo momento
Ci si propone espressamente il rafforzamento della competitività della coesione economica e sociale
Ma questi obiettivi non giustificano interventi sul mercato
Come lo si è accertato per lo Stato così va ripetuto anche per l'Unione che sono possibili interventi solo nei limiti consentiti dal mercato
Nei confronti dell'Unione anzi trattato ad Hopa una disciplina il rigore ancora maggiore
Il bilancio dell'Unione deve essere in pareggio articolo centonovantanove ed essere finanziato fatte salve le altre entrate integralmente tramite le risorse proprie articolo duecentouno
Centouno queste benché deliberate dagli organi dell'Unione richiedono il consenso di ogni singolo stato membro in quanto il Consiglio che deve deliberare alla unanimità
Attualmente le risorse consistono in percentuali non elevate dell'IVA di ciascuno Stato membro e del PIL comunitario
Il PIL dunque e la base dell'estensione del possibile e dell'attività comunitaria così come lo è per gli stati membri
L'Unione non è un'istituzione dunque Fini e generali non è un ente politico ma persegue politiche in settori singoli il suo obiettivo fondamentale resta la realizzazione e la tutela del mercato
I suoi organi Commissione Consiglio assemblea hanno competenze specifiche sono reciprocamente un po'il loro potere si bilancia l'Unione non ha disponibilità della propria costituzione Carretta dal Trattato che solo gli Stati membri il loro accordo unanime possono modifica
Unica istituzione sovrana nerissime introdotto con l'unione europea e il mercato
è una istituzione più vicente ricca che produce risultati mediante l'applicazione di regole generali
Queste sono regole rigide la libertà di movimento e di tutti i fattori produttivi la concorrenza la stabilità dei prezzi il divieto di ogni intervento di autorità e di ogni attività che alteri le condizioni fisiologiche della concorrenza
Ed è terminata in modo stabile questo livello attraverso i valori di riferimento la misura in cui gli organi di governo dell'Unione possono influire sulla liquidità del sistema
I valori di riferimento costituiscono in un certo senso una sorta di pilota automatico
Del volo il pilota automatico e sequestro opzione già date in merito all'altezza alla velocità la direzione
Le istruzioni anche nell'Unione potrebbero in astratto essere larga l'articolo centoquattro c consente che i valori vengono sostituiti
Una deliberazione adottata all'unanimità del Consiglio su proposta della Commissione e previa consultazione del Parlamento della banca centrale
Qualche aggiustamento e prevedibile dopo una prima fase di esperienze dell'unione e di tanto in tanto ma è escluso che le variazioni possono essere suggerite dal variare contingente della congiuntura e Como
Il mercato è una comunità di soggetti liberi tutelati da ogni intrusione Esterni dove vi è una comunità però si formano il nodo automatico delle gerarchie e si determinò posizioni di comando
I regimi giuridici degli stati membri ed anche l'Unione differenze ma grandi medie e piccole imprese questa dell'agire
Il comando del mercato è a sua volta ha riconosciuto a me merce la legittimazione delle posizioni dominanti
Gerarchia e comandò nel mercato sono leciti a patto che non se ne abusi
Il trattato protegge il mercato non solo da soggetti pubblici ma anche da quelli privati domina
E mercato dunque si organizza e ciò avviene in modo necessario e spontanea
La sua autonoma organizzazione completa ed integra quella degli organi pubblici degli Stati membri dell'Unione
La disciplina del TAR del Trattato ha sgombrato il campo dai tre nemici tradizionali che si opponevano lo sviluppo dell'impresa
Il confine di Stato le imprese di Stato la disomogeneità delle normazione
Il trattato di per sé il favorito la crescita delle imprese come ricordavo poco fa perlomeno la nuova dimensione del mercato ha stimolato una corrispondente dimensione dell'impresa
Da quando il mercato è stato sottoscritto si è generato un'attività frenetica di acquisizioni funzioni concentrazione
Al fenomeno concorrono i grandi gruppi extra comunitari interessati ad una adeguato posizionamento nel mercato un
I principi che l'Unione sia data di finanze pubbliche e condizioni monetarie sane e di bilancio di pagamento di pagamenti sostenibile
Garantiscono all'economia nel suo insieme una crescita sicura
Ma insieme contenuti
L'area commerciale
Europea la più vasta e ricca del mondo è inoltre relativamente satura nel confronto con altre grandi aree i grandi gruppi si consolideranno in Europa
Ma il loro destino e di proiettarsi all'esterno dei confini dell'Unione
Ad un tasso di crescita dell'Unione che nelle previsioni si assesterà sul due tre per cento
Sì ma sanno sta fare un due tre per cento stabile si contrapporrà hanno aree con tassi del sei del dopo del dieci sino al dodici e il quindici per cento lo ricordava poco prende poco prima valore
Qui le condizioni per le localizzazioni produttive che fanno capo ai grandi gruppi sono qui cioè fuori nell'aria
Comunitaria le condizioni per le localizzazioni produttive che fanno capo ai grandi gruppi sono ottimali
Il gruppo che si finanziano il mercato internazionale dei capitali e insediando le produzioni dei paesi emergenti favoriscono l'espansione della domanda e dei consumi
I grandi gruppi consolidati dall'Unione Europea gettano ponti al di là dei confini dell'Unione
Nello stesso tempo la loro rottura subisce una mutazione
I gruppi sono solo con una forte impronta di nazionalità data dal paese di origine
In una prima fase erano dirette alla conquista di materie prime e di ricchezze locali nell'interesse del Paese della materna in una seconda fase vendevano in tutto il mondo le merci prodotte negli stabilimenti della madre
Ora esportano capacità produttiva questa è la grande novità
I grandi gruppi localizzare gli impianti e le sedi operative ispirandosi al principio della maggiore convenienza nella loro organizzazione anche ai più elevati livelli si insediano i migliori quale che sia il Paese di provenienza si favoriscono prassi favorisce anche i vertici la rappresentanza dei vari Paesi dove il gruppo è presente
La internazionalizzazione si estende dal settore della produzione industriale a quello dei servizi
Per contraddistinguere la nuova fase di sviluppo
è stata proposta la sostituzione del nome gruppi sovranazionale o transnazionale al posto della vecchia denominazione multinazionale
La mutazione genetica dei gruppi non è da tutti percepita il fenomeno è agli inizi quelle linee di sviluppo sono chiare
E se obbligavano ad una trasformazione di prosa mutamento di prospettiva son molti problemi fondamentali
Temi come gli investimenti o l'occupazione non potranno più essere affrontati con le teorie alle ricette elaborate in funzione dei sistemi chiusi
Incentivi deliberato in un settore in cui sono dominanti grandi gruppi favoriranno Investimenti nove il Paese erogatore ma in un paese lontano
Dalle su cooperazione provocata dagli sforzi compiuti dagli Stati membri per abbassare i rapporti preesistenti trapela da un lato il debito indebitamento dall'altro
E per adeguarsi ai criteri di convergenza non sarà probabilmente probabilmente riassorbita in Europa nemmeno meglio ma sarà compensata da un'occupazione il doppio o tripla o con un numero perfino con moltiplicatore perfino superiore in altre aree del pianeta
I sindacati dovranno prendere coscienza che i problemi non sono più nazionali andranno affrontate e risolte su scala planetaria
Ti determinando di conseguenza imputazioni nelle strutture produttive dei paesi membri sono auspicabili e prevedibili sviluppi nelle funzioni di vertice con delocalizzazione delle produzioni
Cesseranno i programmi forzati di industrializzazione l'autorizzazione degli spazi territoriali corrisponderà meglio alle loro vocazioni naturali e della e i da e dalle tradizioni culturali
Al mercato l'Unione europea e mi è vicino alla conclusione demanda la responsabilità principale del benessere individuale e collettivi nel mercato dei grandi gruppi occupano una posizione dominante il mercato qual è regolato dal Trattato stima nei gruppi e proiettarsi oltre i confini dell'Unione
I grandi gruppi cui compete una buona quota della responsabilità del benessere interno esprimono dunque la vede esprimono la medesima funzione anche all'esterno dell'Unione
La funzione si internazionalizzare cade l'antinomia amico nemico che contraddistingueva lo Stato nell'esercizio della sua sopra
Se riportiamo nel discorso laddove l'abbiamo cominciato cioè al concetto di sovranità constatiamo che l'esercizio della sovranità è ripartito tra Stati membri unione e mercati ricadendo a quanto al mercato principalmente sui grandi gruppi anche per questo compartecipe della sovranità e perciò necessario porsi il problema del limite del potere allo stesso modo in cui lo si pone per qualsiasi organo costituzionale
Il principio cardine che il controllo del potere nel diritto costituzionale quello del bilanciamento e dei contrappesi principio cardine per il controllo del potere del diritto costituzionale quello del bilanciamento del contro
è un principio che trova attuazione automatica nel mercato in virtù delle regole della concorrenza
A livello planetario la concorrenza tra i gruppi e accanita
Si aggiunga che la dimensione degli investimenti e il rischio delle nuove iniziative espongono i gruppi anche i maggiori a pericoli i accadute in misura superiore di quanto comunemente si crede
I piccoli e medi vengono inghiottiti dai più grandi ma il è un processo graduale inevitabile ma altri piccoli sorgono crescono e talvolta anche in tempi brevissimi raggiungono dimensioni mondiali
Non è dunque su questo piano che si avvertono i primi
I pericoli sono attenuati anche per quanto riguarda i rapporti tra i singoli grandi gruppi gli organi dell'Unione e ciò per il fatto stesso che gli organi comunitari non hanno potestà per interferire sulle Gruppi organi costituzionale dell'Unione sono presenti in ambiti in buona parte separate
Ma una preoccupazione esistere se è vero se è vero che ha avuto una inizia una fase che condurrà alla moto sotto la mutazione dei grandi del gruppo grandi gruppi in trans nazionali
E innegabili che essi attualmente ed ancora per un buon numero di anni conserveranno una forte impronta nazionale come ricordava poco fa sottolineava poco fa Rotschild l'insediamento della sede centrale non gradì un grande gruppo generando talmente lavoro qualificato in particolare a livello di attività direzionale promuove la cultura tetti
Il grande gruppo un veicolo per la diffusione dello spirito della tradizione e della tradizione del paese di appartenenza
Queste considerazioni fanno ritenere essenziale che grandi gruppi rispecchino le varie culture presente nell'Unione
L'Unione rispetta l'identità nazionale nei suoi stati membri dichiara l'articolo ex numero uno del trattato
Ma l'affermazione rischia di suonare come una mera aspirazione se a livello di grandi gruppi europei corresponsabili della funzione sovrana di assicurare il benessere collettivo si determinasse uno squilibrio in favore di una sola nazione Francia e l'Italia occupa una posizione di rilievo nell'Unione
La cultura di questo Paese ha segnato la storia perse nessuna dei due Paesi assieme a livello del sistema dei grandi gruppi e tuttavia in condizione di competere o qualche altro tra i Paesi membri tra i più rilevanti è interesse della comunità europea
Che le strutture produttive di Francia e d'Italia proprio ragione di integrazione una crescita non bilanciata delle sole nazionali europee costituirebbe una violazione dello spirito del
Grazie professor Guarino grazie non solo
L'organicità e la complessità di questo quadro che ci ha fornito io la ringrazio per ecco questa o rimodellato e anche perché ha suggerito qualche più di una suggestione direi quasi in qualche caso anche di una provocazione per gli interventi che verranno a cominciare da quello dell'onorevole Turci che invito a prendere
Posto diciamo alla a questo palco per gli oratori visto che tutti quanti con c'è un solo grammo scelto questa questa soluzione
E quindi diciamo alla opposta che era venuta dal barone Rotschild e mi sembrava fortemente come dire diretta ai politici alla politica quella di trovare una sintesi no fra la cultura del mercato una cultura del Pubblico poi come dire è arrivata questa interessantissima relazione del professor Guarino il quale sostanzialmente ci dice adesso io caduto in modo molto molto brutale ma che in qualche modo come dire se dobbiamo andare ad una sintesi del trattato
La politica fa un passo indietro e il mercato ne fa uno o due in avanti
Allora ecco dentro questo quadro se poi questo è un quadro come dire
Che viene condiviso che cosa resta da fare e soprattutto come dire che tipo di strategia si può dispiegare per un governo che consenta davvero questa sintesi fra il mercato
Dico grazie grazie presidente Valori grazie a tutti voi questo invito
Se effettivamente
Confrontando le due relazioni quella dell'otto nostre quella professor Guarino ci sono alcune accentuazioni anche diverso non solo perché da un lato ha parlato il professore di diritto dall'alto prelato
E l'economista l'operatore finanziario e naturalmente con ottiche diverse ma anche fosse per alcune concrete accentuazioni diverse
Io devo dire che
Complessivamente mi ritrovo in quella chiusura che ha fatto il barone docente sul fatto di che dobbiamo comunque tutti andati chi provenendo da una sponda tutta di mercato chi provenendo invece da sponde più di tipo statalistico più di postazione di un appoggio politica di governo sull'economia a una mediazione
Per tutti diversa e non c'è dubbio che nostro paese anche la Francia vengono dalla tradizione
Più di tipo statalistico fanno paté groppa continentale in cui la politica lo Stato non giocato un ruolo importante veniamo quei Paesi che hanno tradizione partecipazioni statali due Paesi c'è atomo strutture economiche diverse ma in cui la grande impresa vissute convissuto insieme in qualche modo alla politica e ha potere di comando dello stato informe volta a volta sinergiche e qualche volta anche con qualche danno di ritorno per gli equilibri economici e sociali
Quindi dire che come approccio sceglierei più la conclusione delle Pavone nocive che il taglio molto voglio dire di rasoio usato da polso Guarino nel distinguere le funzioni degli Stati nazionali poi l'Unione europea era in qualche modo sulla vita del mercato
Mi rimetto abbattuto se tenebroso paritetico fosse siamo arrivati tardi e non certo quelle del comunismo superamento dello Stato potrà che le teorie classiche di Mazzeo che il comunismo e la liquidazione dello Stato sempre non solo le azioni costa venerdì per altre vie siamo arrivati
All'obiettivo francamente fuori
Dall'orizzonte storico ora adesso al di là delle
Battute scherzose simpatia proprio Salvati naturalmente voglio dire che il problema invece anche concretamente politico di equilibrio fra la funzione dei mercati
E le funzioni dei istituzioni pubbliche nazionali ed europee è un problema concretamente all'ordine del giorno nella definizione della politica europea è un punto importante che e tanto più potabile questa sede Associazione Italia Francia e che i nostri due Paesi nostri due governi trovano su questo tema una particolare convergenza il fatto che proprio venerdì diciannove scorso presidente Prodi parlando Assemblea nazionale francese abbia potuto ricontare
Come tratto comune delle politiche dei due Paesi sia la convinzione che non si può pensarlo assolo della delle banche centrali della Banca centrale europea ma che si debba andare a comune politica economica e poi a Comune e politiche sociali
E più in generale a una valorizzazione è un rinforzo amento dormono istituzionale e quindi di governo anche nelle relazioni internazionali dell'Unione Europea
Mi sembra che ci faccia capire appunto quanto resta ancora comprasse rapporto Stato mercato nella concreta accezione di governo poi delle cose quotidiani nazionali europee e quanto su questo tema e mi si è aperto uno scontro
Che passa per culture politiche ma passa anche per tradizioni nazionali all'interno della comunità
Europee
Io trovo molto importante che nella comune valutazione dei nostri due Paesi dei nostri due governi di queste per la maggioranza che governa Francia Italia in questo momento ci sia questo convinzione di fondo che l'unione monetaria
è un passo essenziale irrinunciabile sappiamo per noi
Italia quanto questo abbia sia stato importante che per induce a quei comportamenti virtuosi da cui invece abbiamo prorogato per tanti anni nel passato ma che
Bisogna andare oltre la fase del risanamento e che una Europa solo basata sull'immunità che alla lunga lo starebbe impiego
In questo contesto vuole passa al momento del voto Nacci subito alle relazioni tra i principali partner noi che oggi parliamo delle relazioni di amicizia consolidata anche rinnovate recentemente fra Italia e Francia naturalmente non sfugge nessuno di noi ce l'ha ricordato anche nell'azione il presidente Valori che devono è cresciuta dello accontentare l'opinione lotte cresciute pre tutto sull'asse franco tedesco
E io credo che noi dobbiamo parlare di questo senza nessuna Complesso senza nessun complesso di gelosia Horsens sulla Marie
L'alleanza era nuovi intesa tra Francia e Germania è stato il tentativo di porre una pietra su due guerre mondiali che hanno sconvolto il continente europeo di Stato una risposta che ci interessano anche come italiani anche se forse in questo contesto in questo asse privilegiato per molti anni nostro Paese anche per le sue debolezze economiche sociali non ha pensato per tutto il peso il cui potenzialmente da portatore considerando operato del nostro Paese e fra i genitori morali
E dell'Europa e dell'Unione Europea tanti Papi trattato porta nome del Trattato di Roma insomma tuttavia io credo che guardando queste cose in modo disincantato
Quello che si deve sottolineare con
Come fatto positivo e che senza nulla togliere all'importante d'intesa
Fra Francia e Germania il governo Jospin abbia posto come condizione tanto c'è da Unione Europea la partecipazione degli altri paesi mediterranei primo luogo del nostro Paese questo dichiarazione attualmente a due
Cause fondamentali la prima è anche titolo e merito nostro naturalmente se noi non avessimo fatto in questi anni
Di tutti i mali particolare lo sforzo che abbiamo fatto non c'è ed è stato voglio dire tutelati i sospetti che ci avrebbe consentito di giungere verosimilmente altre Ubaldo della partecipazione al primo turno dell'unione monetaria ma non c'è dubbio
Che si deve riconoscere anche una precisa scelta politica del governo francese della quale non possiamo essere grati
Da quale fosse dobbiamo cercare di capire le ragioni e non credo che le ragioni siano in un banale gioco di sponda nei confronti del padre tedesco per avere qualche posso ITA gioca di sponda e in coppa intanto un rapporto amichevole col nostro Paese penso che tornato al tema iniziale
Pochino alcuni fattori importanti di cultura politica e di programma politico
L'altro giorno uscito Pietrasanta titoli all'entourage sul ventiquattro ore che nel mettere in evidenza come per esempio tra
Francia e Italia c'è poco l'accettazione anche diverse forse direi
I nostri cugini francesi è un pochino più statalisti che noi anche su specificate parlando di di coloriture politico programmatiche attuali tuttavia mettere in evidenza come in sostanza ci sia però una filosofia comune cioè quella che mentre si deve aprire più decisamente al mercato e le privatizzazioni brucia pagatori ballo accettando esattamente in questa direzione sia in Italia che in Francia
Mentre ci si deve liberare da ipotesi di soluzioni dirigistiche o di economia mista comando pubblico che pure voglio dire tanto persona avuto nella storia anche recente italiana anche francese in qualche altro Paese tuttavia c'è ciò premesso e ciò riconosciuto il fatto che insieme pensiamo che i problemi però delle politiche sociali non si dissolvono ipso facto attraverso l'adozione di una più ampia apertura al mercato di ampia apertura mercato sia pure regolato seppure voglio dire non dominato da posizioni oligopolistico e ci sono specificità di politiche sociali di politiche per l'occupazione che non si sono unicamente attraverso l'apertura
E in questo senso
Di recente anche vertice
Di del Lussemburgo sono ha visto certa dialettica mettere tutto in cura mutuo preliminare i risultati sono più metodologie sostanziali nessuno può dire che abbiamo siamo usciti apporre come Comunità europea sui temi dell'occupazione la stessa enfasi
E lo sposo che abbiamo messo in questi anni sui temi del risanamento dei conti pubblici della contenimento dell'inflazione dell'abbassamento dei tassi di sconto e tuttavia questo capitolo comincia prescrive signor orizzonte delle politiche europee e in questo c'è stato appunto un convergenza fra diversi partner europei fra diversi governi europei in particolare
Tra il governo francese il governo italiano coreggenza che trova qualche qualche dissonanza anche in questo tema questa pressate questo delle trentacinque ore discussa e discutibile naturalmente non credo che sia questo il capitolo più importante delle convergenze fra Italia
E Francia
Sul versante più strettamente economico
Io scontato un grande interesse
Le considerazioni che faceva il Barone Rosso per esempio sulle privatizzazioni come modo che di apertura a un largo azionariato popolare nell'azionariato i dipendenti un consolidamento quindi anche sociale di strutture dei paesi che procedono le privatizzazioni
Mi ha molto
Colpito favorevolmente le sue considerazioni sul ruolo dei noccioli duri anche perché no dal francese ma in qualche modo uno la patria dei noccioli duri ne abbiam preso dalla tema da tematica francese questo modello per avviare nostre privatizzazioni o io sono molto contento di aver sentito
La valutazione secondo la quale i noccioli duri non possono che essere soluzioni transito perché devo dire che se c'è una cosa che mi spaventa e se dovessimo passa da le partecipazioni statali a che grandi aziende dominate da noccioli duri costituiti artificialmente attraverso comandi in qualche modo sollecitazioni politiche attraverso incroci azionari di tipo sia alla fine non so se avremo più mercato di quello poco che avevamo prima e quindi il fatto di considerare i noccioli duri come una fase di transizione
Andare poi più direttamente voglio dire all'apertura al mercato al partecipazione azionaria fino in fondo e determinare il governo dell'azione privatizzate mi trovo perfettamente d'accordo io preferisco lo strumento della golden share
A una immobilizzazione a lungo termine dei noccioli duri perché almeno della golden share
Lo Stato si assume specificamente su alcuni limitati obiettivi Candy vincoli precisi dichiara non vincoli occulti Macalli
In qualche stanza segreta con contatti fra azionisti di noccioli duri che peraltro non si dichiarano neanche partecipanti più Cataluddi controllo come sta succedendo al nostro modello dei noccioli
Infine vorrei sottolineare come
La concreta evoluzione di alcuni processi economici questi ultimi anni Totti ancora molti problemi comuni fra Francia e Stati e più in generale fai parte di gruppi particolare il tema delle privatizzazioni delle incrocio di capitali di diversa provenienza nazionale nelle privatizza
Ora se ne possiamo per esempio in tema di concreta attualità di questi settimane come quello della riorganizzazione privatizzazione di Finmeccanica sì prendiamo alcuni capitoli filmica
Gli armamenti
La ionica lo spazio
Noi vediamo che concretamente lo sforzo di trovare una soluzione ai problemi italiani in questi settori coi suoi problemi interni a Finmeccanica
Comportò no la ricerca di costruzione di società europee di aziende europee volta a volta voglio dire su alcuni temi con un asse privilegiato con le la Gran Bretagna in altre temi con asse privilegiato con la Fracci nate termico un asse privilegiato
Con la Germania sta di fatto però che emerge questo fatto nuovo
L'idea di società di capitali europee no nel senso strettamente giuridico che queste società si definiscono pregiudizialmente vincolati e la partecipazione di capitale provenienti unicamente dai Paesi della Comunità europea ma nei fatti
Anche questo celava punti otto docce in un passaggio sul punto che mi ha trovato punto e
Convinto cioè in altri termini dobbiamo cominciare a pensare che forse nel futuro l'avremo solo aziende multinazionali
I tedesche o francesi o inglesi o americani o giapponesi ma fosse avremmo aziende voti nazionali europee
E questo può essere un punto anche importante di evoluzione di superamento di una concezione strettamente nazionalistica della dimensione d'impresa del e del controllo di impresa
Non è facile questo passaggio attenzione perché otto tutti un unico dato in campi in cui l'interesse degli stati d'esproprio fortemente condizionanti ci parliamo di armamenti speriamo di spazio e inevitabile che così sia
E allora questo però comporta
Una capacità da parte dei singoli governi nazionali degli Stati nazionali di superare le progressivamente pregiudizi di tipo nazionalistico
Il problema non è tanto dal punto di vista giuridico quanto nella normativa comunitaria
Esista ancora divincola un pieno mercato europeo fosse ci potrebbe dire posso quello che non c'è quasi più nulla di vincoli che impediscano una piena totale comunità di mercato a livello europeo nel normative ma ci sono storie ci sono i fatti concreti ci sono le tradizioni ci sono le culture dei gruppi dirigenti ci sono e cultura dell'amministrazioni e non ci deve sfuggire che questo un dato ancora
Concretamente presente io penso che
Ci dobbiamo proporre
In modo esplicito
Cogliendo l'invito di un commissario come Monti che di Emilio rappresentanti a livello europeo internazionale l'obiettivo esplicito di un abbassamento paga alludendo
Perde barriere formali o informali ma di fatto sostanziali che riducono la possibilità di integrazione europea sul versante delle società di capitali e dell'impresa rinunciare nel fondo esplicito o implicito che sia un ogni forma di discriminazione sta proviamo a pensare alcuni capitoli concretamente aperti costruttori
Le banche
Non certo da questo punto di vista e le banche italiane sono così indietro nell'internazionalizzazione che facciamo anche fatica andare riscontare casi in qualche modo di pregiudizi che stiano ostacolando interno al servizio delle nostre banche ci sono invece banche tedeschi ma anche francesi banche invece confermata ampiamente nel nostro mercato anche in forme di alleanza e di incroci azionarie ma pensavo di telecomunicazione
Le alleanze che si vanno delineando per il terzo settore agricolo prettamente presente determinato gestore di telecomunicazioni France Télécom dodici stelle come British Telecom e così via pensiamo le compagnie pensiamo infine alle vicende rischia di questi giorni di una certa Coppa voglio dire che si contendono importante assicurazione francese
Non c'è dubbio che sono tutti temi delicatissimo in cui noi abbiamo bisogno
Di stabilire una condotta comune dei paesi partner della comunità cioè la condotta di lasciare che queste scelte siano determinati unicamente dalle convenienze economiche e dagli interessi degli azionisti
Non è facile più facile dirlo che fallì riunendo conto per tutti l'uso assolutamente mi pone la condizione di un paese che fa la predica agli altri noncurante riguarda tutti però se noi non raggiungiamo da pigramente un modo di operare un modo di intendere le relazioni in questa direzione
Corriamo dei rischi nell'atto accedere dell'integrazione e duttile in altri termini concludo
Il passaggio dalla fase più integrata dell'Europa non solo l'unione monetaria comporterà sicuramente ancora momenti difficili tensioni frizioni
Fosse anche conflitti però credo che siamo tutti consapevoli che un obiettivo irrinunciabile basti pensare anche significato morale per esempio di un trattato come quello di Schengen
è un obiettivo irrinunciabile se non vogliamo che si realizzino quelle sventolate profezie che leggiamo da certi analisti americani che credo addirittura che alla conclusione di questo tentativo ci posso posso rinasce la guerra fra i Paesi parte della comunità europea ma siccome l'obiettivo di grande livello di grande difficoltà credo che richiede a tutti noi di essere un po'meno italiani in pubblico francese un po'meno tedeschi e così via
E un po'più europei e richiede soprattutto che cresca fra i diversi Paesi loro governi loro Stati le loro opinioni pubbliche erano forze sociali
Un reciproco affidamento maggiore Necci poco affidamento
Maggio approfondimento culturale integrazione culturale crescente perché ha letto supposto di fondo poi che consenta che più processi economici di cui ci stiamo occupando e non c'è dubbio che Lucio eccezioni come la vostra un contributo permanente a questo obiettivo
Grazie onorevole Turci grazie al per questa è la franchezza con cui ha posto i problemi sul tavolo e anche per aver ricordato alcuni importanti fatti di cronaca dalla vicenda cioè frena quanto si sta
Ragionando attorno al Papa dell'Alitalia e quindi io credo che questo sia stato anche un grande aiuto per
Portare vedere su una
Estrema concretezza il dibattito che stiamo facendo la ringrazio anche per aver cui è toccato con molta con molta chiarezza una serie di problemi che erano stati impostati sia corso Guarino prima ancora dalla Barone voci da questa come dire puntualizzazione sulla capacità di evoluzione dinamica del nocciolo duro
Ad una possibilità sempre più significativa di un azionariato chiamiamolo così popolari o diffuso come piace di più anche nocciolo duro mai viene tradotto in un modo diverso qualcuno parla di azionariato stadio di riferimento che poi non è diverso ma come dire da un'interpretazione più declinata diciamo così di quel di questo concetto
Ecco c'è un come dire paradossalmente direi quasi un filo conduttore su tutti questi problemi che abbiamo toccato il quale questo filo conduttore ci porta al ministro Maccanico che è stato il protagonista diciamo di quella che forse storicamente la più delle delle privatizzazioni che ha come dire seguito una una pagina che certamente ritroveremo come dire sui libri non solo economici dei prossimi anni e che come dire sta dando un aiuto significativo a sgombrare un forte incorrono direi
Legislativo e di scadenze che nel settore di sua competenza si sta si sta presenta ma come dire anche nella sua storia personale poiché la capacità di scrivere no soluzioni nuove
Quanto riguarda le integrazioni le intese anche una crescente dosi di internazionalizzazione credo che siano tutte come dire le carte richiede come ci possiamo giocare per affidargli la conclusione di queste riflessioni di oggi pomeriggio di azioni
Dopo la quindi interessantissimi interventi che abbiamo ascoltato in questo questo convocherò il Consiglio di Stato finito questo cubo abbiamo avuto ci
Io credo che mi tocchi solo
Fermarmi su alcune considerazioni che possano integrare
Esposizioni che si sono fatte che sono veramente direi complementare domanda
Io partirei collo con una considerazione cioè che i rapporti
Fra l'Italia della Francia tre tutti vivano un momento di particolare felicità
Se noi
Ricordiamo
Qual era buoni rapporti tra l'Italia e la Francia ancora un paio d'anni fa
Nel momento in cui vitale non era ancora rientrata nel Sistema monetario europeo in cui c'erano
Una forte svalutazione della lira
E quello che questo comportava come vantaggio competitivo rispetto agli altri partners europei io ricordo che la tensione fra Italia e Francia era diventata molto forte
Ricordo appunto le posizioni il presidente vede
Chirac
E le risposte polemiche del nostro ministro degli Este
Oggi la situazione è completamente
La situazione direi e capo cioè i rapporti fra l'Italia e la Francia assumono rapporti
Eccellente direi che nel quadro europee piene quadro complessivo dei megatrend s'mondiali che sono la globalizzazione dei mercati e la costruzione dell'Unione europea
Questo rapporto Italia Francia diventato un fatto fondamentale
Io credo che
Se noi ci avviciniamo veramente
Con una certa sicurezza
Alla possibilità di entrare nella moneta unica
Dobbiamo certamente agli sforzi che noi abbiamo fatto cioè quella sorta di miracolo che ci ha portato
In un anno un anno e mezzo arrivare a un tasso di inflazione che addirittura inferiore a quello tedesco ad arrivare ai parametri del rapporto deficit PIL che ci ha portato a una stabilità della monnezza fino adesso
Mare lo dobbiamo anche alla linea politica del governo francese
Che il governo francese quando ASS
Ha detto non si fa la moneta unica senza l'Italia senza la Spagna posto
Fondamentale per quale su quale io credo che il signor si possa fondare ormai un rapporto un rapporto veramente molto solido con la Francia
Questo punto io vorrei ricordare le posizioni polemiche che il determinarsi di questo asse hanno determina
Qualche settimane fa io ero riletto un articolo che era mi pare un living
L'articolo del dell'Economist
Che era intitolato ti Francioni
Era un articolo molto molto critico
E quale sosteneva
Che nel quadro europeo in quel quadro di mercato aperto di
Di liberalizzazione che direi uno degli elementi costitutivi della Costituzione europea
La Francia rappresentava un punto di resistenza e con il suo colbertismo con un suo statalismo con nessuno
Ex si faceva capire che sostanzialmente il colbertismo francese l'assistenzialismo statalista italiano
Ora francamente io su questo dissento radicalmente
Credo che sia un uno di quei giudizi l'Economist è una autorevole rivista che io seguo con molta attenzione
Ma è anche capo anche capace di prendere degli abbagli grossi
Io sono convinto invece che il rapporto il Titano
Francese
Posso avere una sua straordinaria fecondità
Voi conoscete la polemica che c'è fra i modelli continuamente ci viene detto ma la scelta americana i dati americani ci dicono che c'è crescita che c'è allo stesso tempo occupazione stabilità monetaria flessibilità massima il modello Europa che cosa fa i tassi di crescita americani sono altri non ora ma aggiungono quelli dei Paesi della asiatici però sono fortissimi l'Europa e anche in un salto l'Europa a queste strutture
Dello stato sociale Telma amministrative che rendono difficile la possibilità al PIL un'espansione di questo tipo
Ora io ritengo che in realtà
Italia e Francia l Europa nel suo complesso
Appena il problema di affrontare con serietà quello che il problema dei turni
Io e cioè il problema della disoccupazione
Sono i due Paesi che su questo problema stanno riflettendo di più
Stanno riflettendo le forze culturali e le forze politiche
E questo mi pare fatto importante
Ora il problema delle è verissimo che esistono esistono riparti della creazione del mercato unico è verissimo che esistono resistenze
Però noi non esiste nemmeno la illusione
Che tutto il problema del del pazzo occupazione sia quello di creare una maggiore flessibilità
Ho una
Od una riforma radicale del mercato del lavoro
Il problema della disoccupazione la cultura europea comincia esaminarlo più in profondità
E comincia a dire che
La disoccupazione è un problema permanente dell'economia di mercato è un problema permanente dell'economia di mercato
Ed è un problema che va quinti affrontato con politiche permanenti
Le quali certamente è necessario una revisione del mercato del lavoro su questo non ha nessun dubbio
Non c'è dubbio che c'è da rivedere lo Stato sociale certe
Difese corporative che non hanno
Nessun senso
Però occorre che ci sia una politica di lungo respiro è io credo che nella dei trattati europei esistono tutti gli elementi perché questa politica permanente di lotta contro la disoccupazione si possono alli
I ponti punti secondo me sono sono DiVersi riguardano la microeconomia
Riguarda la politica istituzionale riguardano la macro economiche
Per quanto riguarda la microeconomia
Dobbiamo dire che quello che dobbiamo distruggere quella illusione
Che i i posti di lavoro si possono difendere all'infinito
I posti di lavoro non si possono il l'ha origine vera per Malpensa perché la la questione della disoccupazione è una questione permanente perché è il progresso tecnologico che comporta accorsi questa questo riduzione di posti del lavoro
Però la difesa e nella stessa evoluzione della tecnologia la capacità di fare in modo che la domanda
Se è qua la sia capace di Hans seguire il ritmo della UE della crescita tecnologica della evoluzione tecnologica
Questo è il vero problema che che noi abbiamo cioè la domanda che significa i debiti
E quindi è una è una necessità di crescita complessiva della società non solo seguente esattamente quello che il progresso tecnologico questo è particolarmente vero nel settore nel quale nel quale io
Mi occupo nel settore delle telecomunicazioni
Settore delle comunicazioni di un settore nel quale il ritmo della innovazione tecnologica è incessante
Esso è per poterlo vincere è necessario che ci sia una capacità di far seguire alla domanda cioè irretiti a questa innovazione tecnologica domando di prodotti nuovi
Questo comporta ripeto a livello microeconomico un primo fatto il mercato non è qualche cosa che nasce passi
Il mercato richiede politiche pubbliche e Necci
Cioè il mercato non abbia adorato a se stesso non è il laissez faire il mercato richiede politiche pubbliche coerenti con e quindi questo è un primo piano sul quale bisogna più libertà viene più concorrenza vi è più possibilità di occupazione vie
Secondo politiche istituzionali politiche istituzionali
E le politiche istituzionali devono concentrarsi
Su
Su un
Questa esigenza di far seguire la domanda al evoluzione tecnologica pensate per esempio a che cosa quale importanza alla politica prevede la formazione della formazione e della e delle istruzioni
E puntato fondamentale questo della della formazione permanente
Dico questo perché si pensa che con la liberalizzazione il ruolo dello Stato venga meno ha ragione il professor Guarino nel quadro istituzionale esiste la sovranità è ripartita fra istituzioni fra numero assoluto Unione Europea stato e mercato esattissimo
Ma queste una politica della formazione diventa un fatto estremamente importante ma ci sono anche altre cose per esempio
Quella che i marxisti chiamerebbero
Area del valoroso del valore di Scampia del valore d'uso
Quella può nascere si può creare se solo se l'aria del valore di scambio si rafforza diventa molto forte direi
Se vogliamo usare una terminologia che era marxista
E infine è necessaria una politica macro economica che la politica macroeconomica è dettata tra i parametri di Maastricht la politica macroeconomica significa avere i conti in ordine avere i conti con l'estero modo positivi a venire una stabilità monetaria
Queste significava queste il vincolo
Naturalmente io ritengo che
Questi vincoli se non sono
Se non sono completati
Da una strategia complessiva europea nazionale sugli altri temi ai quali io o almeno ho fatto riferimento noi ci troveremo in grosse difficoltà anche con la creazione della moneta
Con la creazione della moneta come i cannoli potremmo trovarci maggiori in altre difficoltà se non sarà completato con questa
Con questa nuova direi questi nuovi parametri che noi dobbiamo cercare ora su questo d'azione Francia Italia può essere veramente
Creatività produttiva non si tratta fili rifiutare il modello americano si tratta di dare all'Europa una capacità il creare un modello proprio che sia idoneo
Sconfiggere questo
Questo problema del disoccupazione
Ecco sotto questo aspetto appunto le privatizzazioni
Ma e la liberalizzazione dei mercati che trascina alla privatizzazione
E la liberazione dei porcate che porta questo che porta a fare i passi che allo stato non siano
Abbia una funzione di regolazione ma non una frazione di gestione perché un anno sul seme non dico solo dello Stato ma anche vendere gli Enti pubblici perché è un problema di liberalizzazioni esistente a livello delle municipalizzate a livello al livello a livello locale
Quanto al problema del del nocciolo duro
E io ho una una certa debolezza per la teste settembre il nocciolo duro devo dire della
Perché ritengo che
Una azionariato
Così è un nucleo di azioni azionisti che responsabilità della società
Rende bene eccellente al tempo stesso più sicuro è più controllato
Il sistema delle public company a tende difficoltà enorme perché Ognibene Cement diventa assolutamente privo di controllo
E poi credo che creino problemi di crisi nel momento in cui quando ci sono i grossi investitori sono i fondi di investimento o i fondi pensione Howie cassette meno e Joyce gli asset meno eccessi i fondi per cercano del compenso apre cioè l'investimento a breve e spostano la loro pressione e abbiamo visto e per esempio adesso nella crisi asiatica che cosa succede a un certo punto quanto si creano questi problemi che sono nati targata cattiva gestione delle imprese anche da elementi di poca libertà perché secondo me il sistema creditizio giapponese il sistema creditizio o accertare cave da fa per il fatto che c'era eccessivo protezionismo su questo
E quando succede questi fondi pensione XK vanno via quindi bisogna stare molto attenti da io sono del parere che il nocciolo duro sarà un po'conservatore in questo siano la formula più accettato e non è affatto in contrasto con una diffusione larghissima del dell'azionariato perché ci può essere un Artissima sono arrivato ma con un po'nocciolo duro
Oltretutto per il governo della società bisogna operare anche su quella che si chiama Corporate governance Corporate Governance no ma quale benissimo si può dare naturalmente moto Arganini
Ai piccoli risparmiatori ai agli azionisti di minoranza riavere una da una voce noi abbiamo una commissione che sta studiando questi problemi io credo che presto avremo delle delle dei risultati sui quali potremmo potremmo discutere ampiamente sul piano concreto sono molto lieto del della
Delle forme di cooperazione che si sono sostando sviluppando fra l'Italia e la Francia in questo panorama forse sono stato un po'ottimista in questa in questa filosofia comune che noi abbiamo sono collaborazione importante sul piano finanziario ricordo che non so mi creda decreti raccolti è uno dei punti degli azionisti importanti della della dall'Ambroveneto ricordo i rapporti che esistono fra le le Generali con le cui cui presidente industrie Antoine Bernheim
Per caso è stato anche vicepresidente mio quando io ero presidente di Mediobanca e e quindi cultura che ha un legame fortissimo con la Francia e con da zar cioè sul piano finanziario assistono varie forme
Ora abbiamo questa è stata annunciata questo accordo ENEL France France Telecom poi stelle con per il non solo per il terzo gestore della telefonia mobile ma anche per la
Per la telefonia fissa perché non abbiamo quattro dorsali alternative quindi potremmo avere concorrenza anche nella telefonia fissa solo Totti fatti concreti che secondo me sono molto positive molto importanti
Io sono convengo con lei quanto diceva anche l'amico Turci sulla necessità di vincere certe resistenze nazionalistiche qui bisogna più dobbiamo aprirci tutti
A me è piaciuto molto una frase che ha detto l'imprenditore
Molto intelligente e corretto a me non interessa
Da dove viene il capitale a me interessa dove la produzione
Questo è la filosofia che nutro più amati Mondadori viene capitale ma dove la produzione questo è il punto fondamentale e la produzione sempre più in futuro sarà dove c'è ricerca e formazione ricerca a ricerca che porta dietro ma con localizzazione delle io prendo per esempio la un esempio clamoroso di collaborazione italo francese la SGS Thompson
La SGS Thompson ha creato a Catania nell'Italia meridionale un centro produttivo che un modello un modello direi per l'Europa e per il mondo
E questo mi pare un fatto importante perché si è creato un lì un rapporto fra la la mostra la la fabbrica per Thompson e
E la la Università di Catania quindi questi centri di ricerca
Questa è la via che noi dobbiamo seguire ora io vorrei concludere perché mi pare che la questura
Ebbene sto poco così consiglieri
Relazioni così intense di spunti e di cose importanti forse è il caso che si rifletta su quello che è stato detto più che aggiungere altri altri elementi
Io ringrazio ringrazio il presidente Valori perché ci ha dato occasione di questo scambio di idee ma ripeto io ritengo che questa questa questo rapporto italo francese meriti di essere approfondito di essere portata a un livello molto alto molto alto proprio per la ricerca di una via nuova europea naturalmente non
Questo non significa che dobbiamo creare un asse esclusivo dove vogliamo essere della comunità europea con tutti gli altri Paesi utilizzare esperienze che sono state fatte in questo campo per esempio particolare dall'Olanda
E cercare di lavorare in questo piano secondo me il potrà essere una collaborazione particolarmente ecco grazie
Grazie ministro Maccanico grazie per
Averci aperto anche quest'altra Monti era diciamo questa della via europea ad una soluzione ad un modello originale capace di vincere davvero restano dramma della disoccupazione
E questo certamente come dire è un problema che impegnerà
In futuro non solo i singoli governi ma tutte le istituzioni sovrannazionali
Come dire secondo le loro capacità di intervento secondo i loro livelli di competenza intanto io vorrei a questo punto approfittare per chiedere alla ad un pot agonista di queste realtà che già in qualche modo come dire da un contributo significativo
Nella sua veste di istituzione sovrannazionale la Banca Europea degli Investimenti approfittare della presenza qui del vice presidente Massimo Ponzellini e per chiedergli una rapida testimonianza grazie
è difficile parlare dopo tutti questi importanti oratori tutti liberisti io devo dire che forse uno dei pochi in questa sala che ha un passaporto blu cuschi scritto unione europea e lavora una società dove gli azionisti soli quindici paesi europei che la Banca Europea degli Investimenti
Lavoriamo finanziamo solo progetti di importanza europea
Ecco devo dire che il divi Lussemburgo che probabilmente uno dei paesi più molto multinazionali che esiste
E devo dire che sento più di tutti la mancanza di una cultura europea nel senso che tutte le volte che ci viene presentato una qualche iniziativa una qualche strategia si menziona come elemento di spicco il fatto che sul modello anglosassone piuttosto che sul modello francese piuttosto che sul modello inglese piuttosto che sul modello tedesco
La realtà è che il nostro problema principale che è quello che ha citato il ministro Maccanico che la disoccupazione rimane questo problema rimane con il ministro ha chiaramente detto perché mentre nel settore delle costruzioni settore che non lo riteniamo più prioritario ogni miliardo di comporta venticinque mila posti di lavoro
Nel settore delle alte tecnologie ogni miliardo di ECU investito porta circa diciotto mila disoccupati questo è il problema fondamentale d'altra parte se non si investe nel settore delle tecnologie il nostro sistema non è più competitivo e si esce da quella che la grande sfida che è in corso e non dobbiamo negarcelo
Che è quella contro il nemico dell'Europa che sono gli Stati Uniti d'America gli Stati Uniti d'America tendono ad avere un ruolo predominante sull'economia che porta una mortificazione delle imprese e delle attività europee questo non è assolutamente una diciamo dichiarazione di guerra e la realtà dei fatti come ci si difende da questo la strada maestra è quella che ha detto il il ministro Maccanico dalla cultura
Della ricerca per fare sì che questa innovazione tecnologica tanti posti di lavoro distruggono ne creino anche a monte laddove vengono pensate la dote in un'idea l'Europa tuttora importa più del settanta per cento delle tecnologie di alto livello dagli Stati Uniti questa è la vera dipendenza
Al delle associazioni Italia Francia vorrei ricordare lo scritto di un polemista francese del Seicento il cardinale arresti
Che era un uomo o che la Cardinale solo voti titolo non di fatto molto combattivo
Che quando gli chiesero che cos'è in fondo che determinava il volere dello Stato ed eravamo i tempi delle persone disse se che glielo qua dissidi
Mi pur futile proprio e Couto
Qui non importa decidere ma la gente deve essere convinta e gli Stati Uniti hanno in mano
Il sistema
Completamente in mano il sistema mediatico gli Stati Uniti hanno una potenza in media che convince la gente che è giusto fare stare il il vecchio al freddo sotto i ponti
Ha un sistema che convinci Giovanna l'andare a trovare il padre perché tempo buttato via
Questo è la forza perversa del mercato i fondi pensione guardala ritorno nel breve periodo perché il manager del fondo pensione deve prendere il bonus perché deve convincere gli azionisti non esiste un fondo pensione che pensa in grande
Non esiste un fondo pensione che porterà il finanziare il Fréjus Olmert Cantù
E questi invece sono le cose che ancora lo separano l'Italia dalla Francia per queste sono quindi le riflessioni a chi vive in Europa non si crea ancora un modello europeo si gira sotto tanti moderno consentiti una battuta d'enfant terribile come dicono che sono il nocciolo io dico che è meglio averlo duro che averlo pubblico averlo d'oro
Ma non è quello il problema il problema è chi dietro al nocciolo deve fare delle strategie
Perché non intendiamo CP abbiamo una società che sta per essere privatizzata che la Società Autostrade docet
Non pensiamo e i fondi pensione eccellenze mistica
Non pensiamo
Possono essere degli imprenditori
Che Fini finiranno per avere un interesse specifico
è una società di interesse di un paese è una società di interesse di una parte dell'Europa
In Europa si sta creando una regione tra Baviera a sud della Francia che nord dell'Italia
Chiaro nove volte il prodotto interno lordo della Spagna questo la Regione nuova questa la ragione che va servita ragione che aiuta e il futuro e parte del futuro integrate
E non esiste una cultura americana che può seguire quest'allora di fronte a tutte queste cose non rimane altro che continuare sulla strada in cui tutti i governi stanno continuando della collaborazione
Ma ricordiamoci come ultimo punto che dalla collaborazione europea deve scaturire una politica estera più
E la politica estera
Dell'Italia
E della Francia non può essere altro che la politica del bacino del Mediterraneo
E questo è un altro politiche ignora perché tuttora a livello del comunitario si deciso imponente agli imponente all'Europa dell'Est
Dove tutto sommato non vi sono quelli pericoli e quelle opportunità ivi solo il bacino del Mediterraneo
E si è trascurata la politica mediterranea nonostante le grandi dichiarazioni del vertice di Barcellona ecco che quindi questi assi paralleli alla grande costruzione comunitaria
Come Italia Francia devono sentì servire a ricentrare i veri problemi a dire che non tutto può essere fatto con la logica dei fondi pensione non tutto può essere fatto con la logica
Dell'Europa dell'Est ma c'è un bacino mediterraneo non tutto può essere fatto con la logica della stringata matematica anglosassone ma a volte anche la caldaia e importante cultura del Mezzogiorno dell'Europa Paolo gioca grazie
Bene grazie a Massimo Ponzellini e per questo suo questo suo contributo io credo che noi possiamo come deve essere complessivamente molto soddisfatti di questo confronto abbiamo avuto una serie come dire di puntualizzazioni significative abbiamo anche come dire posto alcuni punti fermi che potranno servire per fertilizzare questo dialogo fra Italia e Francia soprattutto perché questo dialogo questo rapporto fico fra Italia e Francia costituisca come dire unzione dal quale sì fare sviluppare questa cultura europea che anche Massimo Ponzellini come dire auspicava che desse una cultura UPEA dunque come dire non ci sono
Da ideologiche precostituite ma dove si cercano le soluzioni ottimali a cominciare da questo problema della disoccupazione che tanto come dire pesa sui destini delle generazioni soprattutto delle generazioni più giovani e per la quale giustamente detto il ministro Maccanico dovremmo trovare
Qualche
Soluzione e dovremo soprattutto esercitare ogni sforzo di originalità io penso che
Però detto questo sia quindi la cosa migliore sia affidare veramente come dire i saluti
E le conclusioni al nostro ospite il barone David o CID che con tanta sagace diciamo così ha aperto i lavori di questa di questa riflessione dando un po'una serie di indicazioni di binari su cui tutto la discussione si è sviluppata
E che sì prego ministro Maccanico ha salterà il ministro che deve fuggire per altri
Impegni con l'occasione allora ribadisco quest'invito alla Bacone nocivi per come dire
Abbinare un po'i saluti alle conclusioni di questo lavoro vedendo diciamo quali possono essere le parole guida veline che sono emerse da questa nostra riflessione da questo confronto di oggi pomeriggio piazza Bonacci
Poi vedranno invece un Leffe Pro passiamo sex ordinaria
Senepa chiarite occhialetti coprano concreto in San con otto dell'Expo
Provvisori due profili di fermo lesa in mano deterrente puliti potrebbe assente poi pensiamo al dovuto proprio il piede nei confronti di avere difficoltoso sibili che schienò marzo dice così coperto c'era vignetta di via Valfonda Motta e giù conclude oggi siamo siamo ciò motu sconosciamo strisce ma eccoti nei col pretende leso opinione pubblica opaco con il suo L'annuncio però penso all'annuncio al meneghini
Un foglio copioso
O non è parlare MOC arrivo risciò che molte ditte unici Pianura proibita show credo alle cui avremmo aveva recepito appesi
Silvio la regressione a farla congedi Egidio colpi di Fini cerchietti a secco indosso non credevo di Sondrio ignobili dei pub X riciclo
La realtà il tondo faccia positiva
E le tu sì la RAI tonto Deception sodici calcio locale
Hai tu si narra che Tonti innocua solo formale dei bisonti morfina no qui si alle scelta Peyron al riparo i delle correnti diciamo Petter Furchì fino adesso galoppi correggo abbia il problema unico globale
Invece sonda unico il lusso con ottica quanto è difficile chiedo che vi sia l'abbraccio il tredici all'abitazione vado in modo procugino lanciò dunque di macinazione occultava Fukuda otto Boccuzzi supplente cura ed attenzione e i leader no un fu approvato con scuse di Bach un po'papà conosco dell'impero Losacco considerata scorrevoli di sapremo di forare Angotti al sistema Linux
Un Nunzio Coppa o facciamo i rilievi più Coppo attivi editori Gtt pianta conosciute tattiche incisive unto un'OPA non puri Rolex è coperta liberalismo Lattuca dopo se chi la saprà non deferita scatta Cioce ben category di farlo vincere sono ISAF Vasco il più e apposito fora Corea volta guarda BC medicine Coppola quattro vico Marro
Sì se affermo che fa piacevole spetta un solo set Capirchio quale spia poco sobri ed alle nicchie poco italiana Cusago col popolo e verifichi Brutus epilogo fuori fino a suo fratello lo bombardieri a volte
Bene io penso che come dire che il fatto che il presidente Valori abbia chiesto al barone Rothschild di come dire in qualche modo prende il suo posto per fare salute le conclusioni di questa riunione credo che sia la testimonianza più concreta di come questa associazione Italia Francia della vero metabolizzato dei grandi valori di amicizia e di scambio e di sostegno reciproco credo che questa sia il miglior auspicio con il quale possiamo chiudere questo confronto
Sapendo che il contributo di tutti coloro che sono intervenuti oggi è stato come dire non solo di grande spessore di ghiande contenuto ma anche direi di grandissima sincerità e di grande amicizia grazie a tutti
Aveva alla prossima fondamentale
Riprendiamo la strada