Cossiga e la sua iniziativa per la formazione di una nuova forza politica di centro; Il dibattito sulle riforme costituzionali è giunto in aula alla Camera dei Deputati; Il polo alternativo proposto da Cossiga escluderebbe Alleanza Nazionale; L'esistenza di un presunto asse Pds-An per le riforme costituzionali

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Alfredo Mantovano coordinatore nazionale di alleanza nazionale oggi il l'ex presidente della Repubblica non che animatore di una nuova forza
Ma di un nuovo polo di centro Francesco Cossiga parla appunto del polo di centrodestra delle suoi disegni politici delle riforme istituzionali onorevole Mantovano Cossiga dice che D'Alema si è scelto l'oppositore ideale Fini e che Fini è ossessionato dal problema della legittimazione politica e che risponde
Va be'quando in ritardo di qualche anno perché dalle sue politica di AN
Consegnata riesci Peter le lezioni che dal novantaquattro in poi
Hanno dapprima manifestato poi consolidato il consenso nei confronti della stessa Alleanza Nazionale e ora io credo che non ci non ci sia nessuno neanche tra gli oppositori più lontani
In qualche modo sia in grado di di collegare Alleanza nazionale con un appartato
Di oltre cinquant'anni fa con con il quale c'è un rapporto soltanto di studio ma non nulla più di quelle
Senta onorevole Mantovano però sicuramente sì sto sembra esistere almeno appare così all'opinione pubblica l'analisi politica un rapporto molto sto molto forte fra i PDS AN tra Massimo D'Alema e Gianfranco Fini per quel che riguarda il percorso il processo costituzionale
La vi è un interesse comune certamente ma che riguarda tutte le forze politiche
Acché il il lavoro condotto dalla Commissione bicamerale che non è stato uno scherzo è stato un lavoro duro di di metri e metri di approfondimento di confronto di stesura nonché dall'Unificato e sarebbe veramente una burla
Per per gli elettori per la gente doveva alla alla terza versione di ciò che già in altre due circostanze hanno visto con con la commissione Bozzi e poi con la Commissione
Iotti De Mita ora mi pare che si sia andati molto più avanti rispetto a quelle precedenti esperienze che il contesto anche storico culturale e politico legittimi delle attese differenti è chiaro che vie l'interesse specifico del presidente la commissione bicamerale che anche età del PPE cioè che questo lavoro non sia sprecato ed nell'interesse di Alleanza Nazionale in modo particolare del suo presidente che ha fornito un contributo in certi casi determinante
Nei confronti del terminati ieri scritti che ci si giunga a un risultato positivo
Ecco ma lei che cosa ne pensa onestamente francamente di quel di quello che sta uscendo e quello che è uscito dalla Commissione bicamerale di quello che potrebbe uscire da questo lavoro l'ex presidente Cossiga ne parla piuttosto male ma qual è il suo giudizio può funzionare questo meccanismo modello costituzionale questo presidente della Repubblica detto ma con pochi poteri questo primo ministro che però a un meccanismo elettorale legata un meccanismo elettorale molto proporzionalista insomma
Può funzionare questo ma è chiaro che
Il risultato che Camera e non è un punto di arrivo definitivo indiscutibile ma è semplicemente un punto di partenza indicato uno schema di lavoro
E ogni schema di lavoro vede delle parti che possono essere più ridotte delle altre possono essere più ampliate
Tenendo presente ovviamente la la coerenza dell'intero impianto da doppia lettura alla Camera e al Senato serve appunto a questo non tanto ad espletare del formalità previste dalla legge istitutiva del del percorso di forma costituzionale ma a correggere quello che una meditazione più attenta soprattutto nella pienezza del Parlamento
Può cogliere
Terrei a integrare eventualità attivi mancante
Quindi lei dice insomma lo schema va bene l'impianto va bene bisogna razionalizzarlo Correggio rivederlo riadattato e così via
L'impianto ha dato dei messaggi importanti che vanno nella direzione di ciò che è maturato sul piano politico istituzionale negli ultimi anni se non negli ultimi decenni cioè un potere decisionale centrale dotato di maggiore efficacia e di minori vincoli formali inutili
Un un federalismo effettivo
E quindi forte ci sarà da lavorare molto perché il principio di sussidiarietà così come esce dallo schema D'Onofrio non ci sembra particolarmente rispondente a quello che il principio di sussidiarietà invece deve essere
Una giustizia alla quale i ruoli siano maggiormente distinti questo però lascia aperto
Più soluzioni non vi è una soluzione obbligata Miranda che rispetto a queste indicazioni di fondo ci sia il tempo e soprattutto la voglia di lavorare anche raccogliendo degli spunti critici come quelli del presidente Cossiga che forse
In certi casi non si limitassero a delle battute
Ma andassero più in profondità potrebbero aprire
Al lavoro di tutti
Senta il l'ex presidente Cossiga parla anche dirle disegno politico del suo disegno politico dice indichi schieramenti dovrebbero essere due in un sistema bipolare il centro e la sinistra e affini vuole riservare il ruolo di le Pen lei che Bush
Ma dico che se vogliamo giocare
Al tavolino e fare una sorta di di di guerra di schieramenti io vogliamo venuta dall'altare questo gioco in un computer ma il discorso potrebbe anche essere allettante di principio se vogliamo parlare in termini seri il sistema bipolare per come si trasformerà affermato in Italia
A partire dal novantatré poi del novantaquattro ha delineato in modo chiaro di schieramenti ora
Lei Presidente Cossiga intende ritagliarsi uno spazio politico ovviamente ciò rientra nei suoi diritti e non c'è da meravigliarsi per questo
Però aspettiamo di vedere la consistenza effettiva della sua proposta dall'astensione di credere che contento riesce a raccogliere intorno a questa prospettiva certamente Alleanza Nazionale
Non solo non ha l'intenzione di di vedersi ridurre al partito del premier ma non ha neanche la la natura e caratteristiche per andare in quella direzione
Le elezioni hanno dimostrato esattamente il contrario cioè noi dovremmo
Sporta succede di evitare nello schieramento del centrodestra quello che è uno dei limiti dello schieramento di centrosinistra di sinistra centro cioè la nostra adesso è un'alleanza programmatica non meramente elettorale perché l'avevo messo insieme Rifondazione e Ulivo crea ogni tanto in momenti particolarmente significativi dei seri problemi
Quindi e quindi niente accordi elettorale di quel tipo tra un ipotetico centro e Alleanza nazionale avere ragione no perché
Diciamo non nonché il posto a trovare un tipo di accordo questo di questo genere a Roma la perché la gente che vota il centrodestra e animata da principi di fondo
Dalla difesa delle libertà concrete che sono principi omogenei allora non si vede perché
Ci si debba dividere dal momento che chi ci dà mandato ci dà un mandato unitario è omogeneo poi ci sono ovviamente del delle sfumature del opinioni differenti su aspetti marginali o applicativi però questo rientra nella dialettica all'interno dello stesso schieramento varati elettrica si muove in un quadro di di programma unico non certamente di di programmi differenti che poi trovarlo occasionalmente punti d'incontro infedele con la rete all'altro mi pare che vi sia anche nella foto il presidente Cossiga la prospettiva comunque
Di trovare un accordo con la sinistra
Se ve ne fossero la necessità entro questo non la direzione esattamente opposta dei coralli
Quindi le dice in realtà l'iniziativa politica di Cossiga in realtà non non si rinunzi lega con il polo di centrodestra o comunque la presenta numerose contraddizioni rispetto al polo di centrodestra
Va detto così c'è questa ambiguità di fondo che credo tutti tutte le forze politiche del centrodestra prevede che nel momento in cui nel novantasei che è stato cioè quelli del novantadue c è stato un patto guarda un passo in avanti rispetto al novantaquattro avviando un programma comune di fatto nascere di Fermo Buontempo e novantaquattro vi fu una scelta di necessità non era possibile fare diversamente un'alleanza soprattutto elettorale peraltro scomposta anche insoluta
Bacio della diversità del del territorio nazionale il risultato dossier raccolto dopo pochi mesi diritto perché non aveva una era un'alleanza veramente
Elettorale
Vietato il ribaltone con tutto quello che seguito
Non credo che il peccato di di ripetere l'esperienza altrimenti ignorando la storia come diceva Antalya siamo costretti a ripetere spera ringraziamo richiamasse la mantovano coordinatore nazionale di AN buon ascolto come sempre da Radio radicale