I conti dello Stato fra residui passivi e debito pubblico; Le riforme in materia fiscale

Radio radicale il sottosegretario di Stato alle tesoro Piero Giarda ha annunciato ha detto nel corso di una di film di un'audizione in Commissione parlamentare a Montecitorio che esiste comunque un rischio per i residui passivi per l'entità dei residui passi inizia nei nostri bilanci nei nostri conti pubblici ha detto però che in questo rischio legato sostanzialmente a decisioni politiche occorrerebbe un governo che un Governo una maggioranza poco saggi decidano di spendere in tutto o in parte i residui passi vi accumulati al trentuno dicembre mille novecento novantotto e quindi in qualche modo ha rivendicato l'operazione di polizia che è stata fatta sia con la legge di bilancio del novantasette sia con la finanziaria novantotto proprio sui conti dello Stato in in materia di residui però contemporaneamente un altre notizie proprio di questi giorni prove di queste ore annuncia che a ottobre il debito del settore statale ha sfondato il muro dei due milioni e duecentottantuno mila miliardi di lire quindi sembra di capire che non lo tante quell'opera di polizia il debito dello Stato italiano continua andare su livelli particolarmente elevato abbiamo ai nostri microfoni Giuseppe Vegas vicepresidente della commissione bilancio del Senato esponente di Forza Italia che si occupa ATO molto proprio di questioni di finanziarie di bilancio e proprio della questione della vicenda dei residui passivi senatore Vegas insomma mi pare di capire che sottosegretario Giarda dica sì i residui passivi sono sotto controllo però c'è un però
Legata a decisioni politiche sul preoccupante questo però innanzitutto buongiorno a tutti e secondariamente Garda dice bisogna che un Governo poco saggio si comporta in un certo modo ahimè la cosa mi preoccupa molto perché di CDC o di cui ha dato prova governo fino ad oggi è proprio della scarsa soggetto infatti questa questione deve cicliche cose non è altro che il comportamento delle cameriere di una volta che anziché spazzare la calda mettevano la spazzatura sotto il tappeto
Scendo sperando che il padrone di casa o la padrona non la vedesse il Governo ha fatto la stessa cosa in sostanza cosa ha fatto ha detto noi non spendiamo questi soldi li mandiamo arricchito facciamo i blocchi di tesoreria e quant'altro nella speranza di ci sistemare bene i conti del novantasette e poi dopo si vedrà in qualche modo si provvederà ma cosa succede che prima o poi i nodi vengono al pettine e allora dalla parte Giarda che dice beh noi abbiamo questo cartello di carta e speriamo che nessuno Sophie su anche te la gente al piatto Lillehei regioni i Comuni le Province le USL hanno fiato possono soffiare su questo cartello farlo cadere dall'altra cosa succede la realtà Compre sta salta fuori da qualche altra parte ed effetti esplode la tesa del soprattutto degli organismi decentrati
Quindi questo cosa significa che la saggezza del Governo non è di avere dei comportamenti conseguenti a decisioni irrazionali ma di determinare le condizioni perché non si facciano dei comportamenti a rischio come si può fare in cui a non come si può fare come si può ottenere questo comportamento in nessun altro modo se non modificando i modelli pesa dello stato che non si fa questo è inutile mettere delle toppe il la natura fin
E indica in un modo o nell'altro ecco senatore Vegas mi pare tra l'altro di un punto molto interessante sia sia quello è chiara in qualche modo ha accennato Giarda dice una governo e una maggioranza poco sancì però questo meccanismo che in qualche modo ritenere una per una parco sa che blocchi la pentola a pressione coperte sopra la pentola a pressione appunto Ranieri le pressioni degli enti locali potrebbero farlo non è rendere meno saggi o poco saggio il governo la maggioranza anche qualsiasi Bernardo ma che ecco non c'è dubbio ma questo non c'è dubbio ma appunto per
Ecco bisogna aspettare la momentanea della regolazioni della spesa adesso io per esempio mi sono fatto un calcolo letto e che dimostra l'Castro soggetto del governo noi stiamo parlando tanto di contenere la spesa pubblica e quant'altro contemporaneamente però si parla di trentacinque o allora come era sospetto del sottoscritto le trentacinque ore è vero che faranno un costo per l'impresa no però come andrà a finire e già l'hanno detto principalmente i sindacalisti alcune parti governative rifiuta Ranno incentivate e l'incentivo sarà posta a carico del contribuente no
Allora a questo punto è un altro meccanismo rispetto e io ho fatto questo conto che che ipotizza che le retribuzioni complessive viaggiano intorno al cinquecentoquaranta mila miliardi di lire per lavoratori dipendenti
Il l'aliquota della contributi sociali chiede circa facciamo una media il trenta per cento
Il cioè grosso modo approssimato per difetto centocinquanta mila miliardi bene il l'incremento del costo del lavoro che deriva dalle trentacinque ore gli industriali che dicono che viaggio dal dodici al quindici diciamo che il dieci cento cioè quindici mila miliardi lo si vuole incentivare in qualche modo bisogna dargli diciamo una incentivo che sia vivibile almeno il due per cento sono tre mila miliardi ma il due per cento e poco quindi vuol dire che l'operazione incentivo del costo del lavoro della riduzione costa lavoro costa al contribuente dai tre ai cinque mila miliardi se non più e Allo
Ora che spesso a parlare di governo poco saggio il governo è poco fatto perché i sta predisponendo meccanismi di esplosione della spesa bene la ringraziamo ringraziamo Giuseppe Vegas di Forza Italia senatore nonché vicepresidente della Commissione
Bilancio gravitavano intorno alle da RadioRai radio radicale abbiamo ai nostri microfoni il professor Salvatore Biasco deputato della PDS della Sinistra democratica presidente della Commissione per le riforma fiscali presidente Biasco ieri il sottosegretario piange hard ha detto non ci potranno essere riduzioni di tasse almeno a se non è riduzioni marginali poco poco proprio pochi minuti fa ai ministri economici in con un comunicato congiunto Ciampi e Visco invece hanno ribadito l'impegno per una riduzione delle tasse per il novantotto insomma
Le tasse verranno ridotte per quest'anno oppure no catalogo ridotta misura stabilita dal PTR cioè documento di programmazione economica programmatica
Grosso modo intorno all'otto zero sei per cento tra questa questa è la cifra posto nella nel documento e penso che sarà rispettata ma sposa ci può essere uno spostamento ma in favore del contribuente
Quest'anno
Non recupereremo l'una tantum per la tassa dell'Europa come
Entrate statali vendite iper sequestro rappresenta una riduzione poi si poteva andare oltre negli anni successivi ecco lei ritiene però che comunque si andrà a cui andrà avanti questo processo di di riduzione delle tasse nonostante che il debito continua ad aumentare e nonostante il problema sempre segnalato ieri dal sottosegretario Giarda grosso problema dei residui passivi dice di comunque di complicata gestione
Del perché tempi lunghi ad aumentare un fatto fisiologico ma non abbiamo
Dato il deficit pubblico dell'ICI pubblico e tre per cento del PIL quello è un quindi un deficit che si aggiunge al debito preesistente problema è che non ho o mente il Cutty quantomeno cioè il prodotto interno lordo quindi pur aumentando aumenti meno dal rapporto fra i due si si riduca progressivamente
Quindi
Non vedo per quale motivo soprattutto se c'era la crescita italiani noi non dobbiamo ridurre la pressione fiscale
Olimpico consistentemente ma con un passo graduale ecco ma secondo lei che relazione c'è tra la flessione la pressione fiscale e lo sviluppo economico attualmente nel nostro Paese perché come è noto lo posi se ne sostiene che se si accentuasse la riduzione delle tasse realtà si potrebbe favorire lo sviluppo economico e quindi indirettamente in qualche modo anche facilitare il risanamento giusta secondo me questo tipo di impostazione
è molto attratta molto accademica direi perché se oggi l'Italia si impegnasse in qualsiasi programmatici che io insomma importante riduzione fiscale
Si dovrebbe poi penalizzata in termini di credibilità della sua politica economica stagione salirebbero i tassi di interesse coi tutto capiterebbe su se stesso tipo di politica economica che occorre fare finanziamento dei maggiori interessi e pietrisco edicole fortissime glieli ricordatevi forti per cercare un proporrei ma che bisogna oppure con una pressione fiscale che alta comunque siamo al nono posto in Europa non è che stiamo il prim'
In Europa ci sono i limiti sono i primi Paesi irregolari dunque scandinavi veramente ma anche Germania e Francia sono sopra di noi
Quella città pressione fiscale oppure diciamo con la pressione fiscale che rimane alta anche se dovrà attendere altri minorile si può cambiare la qualità per le tasse tempio detassare fortissimamente lavoro per tassare intrise
E trovare fonti aggiuntive da chi non ha mai pagato tutto era il pupillo delusione
Chiuderei pare molto da parte del vecchio contenzioso e quindi recuperare carte ma con una amministrazione più efficiente e non con condoni
E con una normativa più efficiente come quella del sole l'accertamento e per la revisione delle sanzioni e
Diciamo chiudere quei buchi che ci sono sono va be'nel quale nel quale il contribuente si è inserito e che crea facilitavano l'educazione pasto che ci fossero le società di comodo che in particolare sacche si potesse chiudere facilmente perché
Se insomma ricorso non lo consentiva diciamo la la normativa che non ci fossero dei bilanci per previsti per settori specifico diciamo soprattutto all'agricoltura pensiamo all'IVA
Ho che tipo dell'IVA fosse detraibile dalle stesse società di comodo che quando suo devono devono dare un rendimento figurato ma anche non tu non sono più come pietra IP una parte degli acquisti
Cioè da recuperare un'aria di di lavoro nero le stesse agevolazioni per l'edilizia devono portare allo scoperto molto Del Nero che c'è nel settore
Quindi procedendo in questo modo si recupera il gettito la amministrazione diventa più efficiente anche nel controllo delle dichiarazioni che saranno con inoltre non potranno essere diverso pere oppure dovesse compatibili prede dell'IVA collocarli dell'IRPEF con quelle dell'IRAP con quello del della la previdenza e sono Totti strumenti che portano a
A vere più gettito da un lato e poterlo destinare riesce a una fiscalità per lo sviluppo senta nel sempre ieri il sottosegretario Giarda aveva parlato di questa gestione dei residui passivi
Va detto che la gestione e appare per ora sotto controllo però
No e una maggioranza e un governo poco saggi sarebbero novanta soprano sposati quelli che decidessero di spendere la massa dei RIS i prossimi il che però lascia sospettare che insomma questa questo problema si abbastanza grosse rilevante comunque continua a rimanere
Che anche
è stato esagerato e questo certa ma
Ma portato chiarezza sull'argomento soprattutto interventi durante la Finanziaria
Gran parte di questi del PRG derivano da
Carissimi dello Stato per quali non c'è ancora diciamo una registrazione Canción ce l'ha ancora i riscontri contabili
Poi
Ci sono altri restituite già appaiono diciamo per ragioni tecniche difficile essere spiegare in due parole dentro
Per il bilancio dello Stato quindi in qualche modo sono già spesati ci sono dei versi dove sono a disposizione di enti che potrebbero essere spesi
Molte sono a disposizione di entità anni anni e anni per cui adesso si sta facendo un'operazione di sottratti agli perché alcune i suoi non hanno spesi non è che dopo dieci anni si ricordano di Aversa
Vuol dire che non sono stati in grado di utilizzarli per le finalità previste per i quali le per le quali c'erano gli stanziamenti
E per il resto bisognerà certo condizionare attentamente i flussi della spesa pubblica però molto top meno immortale autore di quanto il problema delle scritture di quanto possa essere denunciato dalle cifre
Ecco presidente Biasco insomma in conclusione secondo lei questa la nostri conti dello Stato sono abbastanza in ordine o bisogna comunque cominciare continuare con le riforme strutturali per pensare di rimanere in Europa una volta che ci una volta entrati ammesso che entriamo
Ma i conti dello Stato sono sicuramente sotto controllo che poi dobbiamo continuare con riforme strutturali non c'è dubbio mi sembra che il passo sia addirittura troppo veloce e trovo che anche reazioni
Critici pensiamo sorpassa delle riforme essi se magari quando l'autovettura e pensiamo solamente al welfare ossia mentre dobbiamo cuori sistemare due file perché Uefa non coltiva soltanto soltanto pensioni ma colpire assistenza a infoltire politiche sociali senso lato lì dice presento l'introduzione della carta di credito sociale sarà una razionalizzazione importante tutti i diciamo incentivi e disincentivi dato il l'aspetto diciamo uno il di controllo premiante dato alle Regioni rispetto alla razionalizzazione risparmi nel io spero sanitario diventeranno fatto strutturale anche quelli è un fatto strutturale la riforma del fisco che abbiamo fatto la riforma commercio
Riforma del fisco non lo dice nessuno ma alla Comunità economica europea cappottato la Commissione europea che ha passato il vaglio la politica economica italiana e certamente con rigore perché non ci fanno sconti la facciata con dieci e lode dicendo questo un fisco per lo sviluppo del sistema italiano avrà un vantaggio di lungo periodo tra in termini di investimento in termini di efficienza darebbe di forma di fisco che è stata varata
Mi sembra che
Sulle riforme sul piano riforme strutturali si sta andando avanti quindi non sono
Non solo i sì sono un pugno di Messi secondo vento in ordine i conti ma si sta andando avanti anche su quello dell'innovazione strutturale sta andando avanti si continui ad andare avanti dove che che il Governo si è
Bene la ringraziamo ringraziamo il presidente Salvatore Biasco professor Salvatore Biasco presidente della commissione bicamerale per le riforme fiscali deputato dalla sinistra democratica Ball ascolto come sempre la radio radicale