La voglia di proporzionale di Silvio Berlusconi. I rapporti nel Polo Il nuovo asse PDS - AN

Radio radicale il il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi da Parigi ha rilanciato anzi ha lanciato un ritorno alla proporzionale per la legge elettorale o così almeno pare dalle dichiarazioni
Ogni riportate dalla stampa abbiamo ora i nostri microfoni il presidente dei senatori di Alleanza Nazionale Giulio Maceratini presidente Maceratini AN lei che cosa ne pensa di questa ipotesi di riforma elettorale ventotto milioni
Cosa devo fare tutto io perché io non ho
Chi capire il pensiero di Alleanza nazionale che è un grande partito che ha degli organi non può nel giro di poche ore valutare una una situazione che appare diverso da quella che c'era fino a ieri e che quindi ha delle implicazioni notevoli detto questo lei logaritmico personalissimo giudizio ho l'impressione che Berlusconi abbia fatto una operazione più di facciata che di sostanza cioè abbia voluto
Fare quello che in gergo
Poche ricchi verifichiamo un Blair addetta voi non volete fare
La la riforma del PIL per la giustizia come la voglio io bene guardare io posso anche cambiare idea sul meccanismo del voto perché così come
Può non esserci una maggioranza favorevole alla riforma dell'
Che io propugnò ci può essere una maggioranza alternativa a quella del PDS e dei pm
In materia di di proporzionale o maggiore il ritorno al proporzionale ecco ho l'impressione che sia proprio un un
Un altolà perché ha altri scopi insomma ecco non quelli che appaiono perché
Dopo un referendum con quello del novantatré difficile proporre agli italiani un salto all'indietro insomma quindi dice è una tentativo di spariglia mento della gioco della situazione qualcuno ha usato mi pare
Sabbatucci
Sul sul chiedo questa espressione l'anno spariglia ecco ma AN osservo comunque lei che cosa che cosa risponde a questo tentativo di spariglia mento ad gioco si parla molto in questi giorni di un asse o comunque di un dialogo molto ravvicinato tra AN e il Partito democratico della sinistra proprio sul tema delle riforme costituzionali lei che dice intanto di governo
è vero perché posso dire perché sono stato testimone che il discorso di Fini e tema i cittadini che c'è stato sabato mattina e venerdì sera Fini e Berlusconi davanti a me ci siamo sentiti per telefono per concordare ivi quello che gli avrebbe detto il giorno dopo da parte di Fini in materia di giustizia quindi
Semmai il latte quello che c'è sempre tra noi e Forza Italia
Poi col PDS ci possono essere solo casuali convergenti oggi usciamo con la pioggia prendo l'ombrello loro prende
O anche noi si può dire che c'è un una tra noi e il PdL l'ombrello comune perché c'è un ombrello comune piove uno degli ombrelli
Non è che un'ombra l'oggetto che si allea con un brano di
Senta Presidente Maceratini ma allora perché se è così c'è questo tentativo di spariglia mentre la parte di Silvio Berlusconi ma lui che si rende conto essendo il più impegnato sul tema della giustizia ma non solo impegnato
E c'è bisogno di qualche segnale portare e infine alle porte di dire guardate che la il lavoro della Bicamerale lo possiamo far cantare in qualunque momento tutti
E che è un segnale forte da parte di Berlusconi che e deve indurre gli altri a ragionare perché oggi lo scenario di c'è o si fanno le riforme e ci vuole ci vogliono cure larghe intese o se no auto o se no c'è il rischio di votare maggior più
Quindi lei lei dice appunto per fare le riforme costituzionali ribadisce ci vuole l'accordo non solo di AN o del PDS ma anche di Forza Italia di sommando una
Non ci non c'è dubbio almeno queste tre porte devono andar d'accordo
Non si fa niente e è un discorso che impegna dovuti perché siccome ti dice che le elezioni non si vogliano a maggio e giugno e
E quindi io comincio a dubitare però che il PDS non le voglio mettere più le elezioni anticipate a maggio giugno lei
I perché dopo i tempi mancano perché con novantanove Jeunesse bianco
E insomma la tentazione d'altra parte le pressioni PPI Rifondazione sul governo io cominciavo a pensare che questo sia un obiettivo di talune forze
Noi siamo contrari a tutto questo perché vuol dire che l'Italia non è capace di dire autoriformarsi
In maniera civile diciamo e indolore vuol dire che noi dobbiamo per forza vivere questa continua sindrome DTT provvisorietà che che uccide tutto per perché i grandi problemi dell'Italia sono due la disoccupazione la pubblica amministrazione che non funziona nessuno si preoccupa di metri perché sembra che l'obiettivo europeo sia l'unica tra dal bar da battere e così alla fine
Italia paga un prezzo altissimo a queste e continue oscillazioni delle forze politiche noi anche con Verona vogliamo dare uno stop una individuazione dei problemi che ci ha Sistema Italia alla fine di questo secolo con il sorgere del nuovo mille secolo e quindi da questo punto di vista dobbiamo dobbiamo cominciare con una razionalizzazione degli interventi di grave
Si fanno le riforme poi si affrontano i problemi strutturali del Paese tutto questo ha bisogno di di di grande responsabilità è un momento di tradizione non lo condivido quel luogo che è stato dato all'associazione magistrati che si apprezza proprio con prepotente l'arroganza una una interlocuzione sullo scenario politico che è un grave errore e adesso bisognerà fare un attimo metabolizzate le pochette vede l'intervento di cui pignoli berretto coi agevolato per motivi che non voglio sapere anche al capo dello Stato e rimettersi sì a lavorare perché se non si può
Riforme veramente Rita definitive in un brutto tu ma sentiamo anche tutto questo
In corso oppure processo costituente in qualche modo non non mette un Ninfa in una certa luce in una luce molto dubbiosa proprio questo percorso della Bicamerale insomma la Bicamerale poi effettivamente arrivare poi a un processo di riforma costituzionale che aveva
Ormai non c'è più cioè il Parlamento ispettore diciamo il percorso che è stato incardinato con la Bicamerale hanno lo abbiamo lo abbiamo accettato come il male minore però se non facciamo la però queste abbiamo perso un anno e mezzo che cosa vogliamo fare perché io che sono stato così e sono un fautore inni attratto dalla Costituente volete avere che me l'ha data così come bene la ringraziamo ringraziamo Giulio Maceratini presidente dei senatori
E Alleanza Nazionale radio radicale abbiamo ora i nostri microfoni Alfredo Mantovano coordinatore nazionale di Alleanza Nazionale onorevole Mantovano che cosa ne pensa della sortita chiamiamola così del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi circa la legge lettura
Il proporzionale ma io sono molto perplesso ovviamente non condivido questa proposta e non la condivido oltre che per
Ha ragione già enunciate da tanti altri che hanno commentato il cioè la volontà popolare espressa in modo così chiaro nel referendum del novantatré anche per un per una ragione di schieramento il successo del Polo per le Libertà nel novantaquattro difeso da tanti fattori ma fra questi non ultimo l'esistenza di un sistema elettorale maggioritario
E l'onorevole Berlusconi lamenta una immaturità del corpo elettorale recepire maggioritario forze dell'assoluzione nel mettere più maggioritaria e meno proporzione di quanto non c'è più ha detto nulla intorno
Per la proporzionale senta secondo lei però quale effetto avrà quali conseguenze avrà questa sortita di Berlusconi perché il leader di Forza Italia secondo lei ha avuto adesso questa uscita diciamo
La seconda domanda andrebbe rivolta da chi ha fatto questa proposta la prima non non sono in grado di di valutare che effetto avrà a me pare che
Che siano così delle delle scelte di il respiro non lungo noi dobbiamo dicono e con riferimento all'intero Polo per le libertà rispondere a due sfide lanciate
Dalle colonne del del più importante quotidiano italiano qualche mese fa da due autorevoli commentatori Galli della Loggia e Panebianco i quali in tempi diversi hanno detto che il Polo non ha uomini e che il Polo non ha idee ora la scelta degli uomini il confronto sugli uomini e il confronto sulle idee
Attento soprattutto all'interno di un sistema elettorale maggioritario nel quale la scelta delle alternative possano essere chiara di Cipro anche la consapevolezza che e una scelta non convince o ci si pente del terminal prescelta per la volta successiva si può cambiare
Motori si può cambiare schieramento tutto questo non è garantito in alcun modo dalla proporzionale cinquant'anni di di prima Repubblica fanno tutte agli atti mortali sì siti non dicevo per concludere
Non va non non la lunga strada questi ipoteche di proporzionale è così ovviamente dato quella domanda la seconda di quella domanderà più congruamente potreste rivolto al leader di Forza Italia o comunque esponenti di Forza Italia però non sarà
Ecco che questa sortita questo uscita del leader di Forza Italia dipende in qualche modo dall'impressione che si sta formando che si è formato sul tema della Bicamerale per le riforme un asse tra PDS Alleanza Nazionale come questa immagine che cosa sta combinando quali sono le conseguenze di questa immagine anche all'interno di AN
Evidentemente non ha successo la cronologia molto ravvicinata tra quanto è accaduto mica va a congresso dell'associazione magistrati e questa uscita dello Berlusconi ma io credo che si debba con chi e anche questa questione come in generale tutti i temi caldi posti oggetto da bicamerale o a fianco come la legge elettorale con estrema freddezza e pacatezza senza farsi prendere dall'emozione del momento tutto sommato alla proposta del presidente signor proposta molto problematica e ora un'ipotesi di discussione non aveva i toni ultimativi che ha voluto dare a questa proposta qualche commentatore interessato penso soltanto fra
Affrontare mettere sul tappeto dei problemi non significa avere già in tasca la soluzione comunque il dato certo è che non non vi è nessun asse preferenziale tra del frazionate Partito democratico della sinistra Zanotto eppure per
Dico eccola però non ci sarà nessun asse preferenziale però l'immagine che esce fuori da questo tipo di dichiarazione la dichiarazione gli esponenti del PDS eccetera evidentemente dà quest'impressione almeno sull'opinione pubblica
Anche
Sei sette metri fra quando si parlava di affetto da Forza Italia nel Partito democratico della sinistra con i fatti hanno dimostrato che le c'è un'immagine che una realtà e quindi credo che la politica dimostra maturità che va oltre l'apparente conta la sostanza
Senta ma ci sono anche esponenti di di Alleanza Nazionale come Gasparri e Storace che è un po'hanno criticato questo dialogo col PDS
Non è che per rispondere quindi attraverso un dialogo col per dire è questo il punto che va chiarito in modo molto
Fermo c'è invece l'apertura al dialogo con chiunque voglia approfondire determinate tematiche anche al di fuori del Parlamento come la rappresentanza dei magistrati suona un po'strano che persone anche all'interno di AN che hanno sempre avuto una particolare attenzione verso da magistratura può invece oggi facciano portabandiera del separazione delle carriere
Certi mutamenti insomma sono anche in questo caso troppo rapidi non vorrei
Che insomma fossero soltanto una occasione di di polemica e non invece come deve essere un'occasione di ulteriore approfondimento anche perché non sono problemi di di poco spessore sento non è una sono però stati
Dato che sia tutte le questioni inerenti alla giustizia sia questa e uscita di Berlusconi sulla questione della legge elettorale proporzionale confermano che all'interno del Polo non vi è accordo su quel sui temi delle riforme costituzionali
Ha messo ma resiste il Polo guardi ci sono due punti irrinunciabili che sono presidenzialismo e l'applicazione in reale del principio di sussidiarietà
Sulla giustizia vi è un accordo di fondo con delle sensibilità che che non sono perfettamente coincidenti ma mi sembra strano anche in questo caso parla su Fontan tre cose strane in ognuna di queste ritenere che le la Bicamerale sia qualcosa rispetto al quale la doppia lettura di Camera e Senato debba mettere soltanto un Tintoretto di di conformità la doppia lettura serve invece a a verificare se quel ipotesi sono completamente corrette se meritano qualche aggiustamento qualche
In relazione qualche ulteriore ampiamente senta ma nella logica del del meccanismo senta ma in conclusione non le
Lei era el Anzio nazionale riconfermate insomma la volontà di andare avanti sulla percorso indicato dalla Bicamerale per le riforme costituzionale mi pare questo tetto alcun dubbio questo lo davo per scontato
Cioè non non fate una riflessione critica proprio su questo tipo di percorso netto assolutamente no un po'dall'altro cento fa molto le insomma quindi o
è uno dei i dei terreni sui quali l'immagine conta qualcosa sarebbe veramente un'immagine fallimento per per la politica nel suo insieme al di là degli finalmente dopo tanto lavoro dopo aver per rinunciato non noi ma la gran parte degli altri all'assemblea costituente valorizzando al massimo la Bicamerale dopo il lavoro fatto in Bicamerale poi di de ci siamo sbagliati il torneo cioè tutti a casa a quel punto veramente bisogna tornare a Cardano al perché di Savona ad
Legge finanziaria generale bene la ringraziamo ringraziamo Alfredo Mantovano coordinatore nazionale di Alleanza Nazionale buon ascolto come sempre da Radio radicale