Un commento sugli avvisi di garanzia a 41 esponenti della Lega Nord per presunti reati legati alle iniziative secessionistiche e a militanti della Lista Pannella che contestano la legge sul finanziamento pubblico ai partiti

Abbiamo al nostro microfono l'onorevole Franco Corleone sottosegretario alla giustizia però sono stati avvisati quarantuno esponenti della lega Nord
Con imputazioni molto gravi
La Lega Nord ha risposto questo sì inizia un processo politico una sua opinione vecchi insomma questo
Era un fatto di indubbio rilievo credo che merita un una riflessione non solo giudiziaria ma anche politica anche dal punto di vista delle imputazioni credo che vanno visti esattamente se questi
A reati che sono stati
Di cui sono accusati so uno a reati possibili o impossibili e va anche esaminata la possibilità che nella nostra Repubblica nostri impianti insomma una pro cesso che ha delle caratteristiche molto gravi perché si tratta dei accusare di sì
A reati che riportano agli anni dell'emergenza insomma questo ovviamente il alla magistratura ha tutte le possibilità e i momenti per giudicare questa questo primo atto giudiziario quindi attendiamo no però credo che su questo una valutazione anche non solo giuridico giudiziarie ma anche politica sia utile per ieri è stato anche
Avvisi c'è stato anche un avviso di garanzia da alcuni militanti la Lista Pannella per vilipendio alle al Parlamento e al Presidente della Repubblica anni è un reato sicuramente meno gravi di quelli riferiti agli esponenti della lega e peraltro reato te si si rifà a un allo Statuto addirittura Statuto Albertino una sua opinione su appunto ore che che in un ordinamento come il nostro ci possa essere ancora appunto il vilipendio ma credo che già trent'anni fa si pensava all'abrogazione apre
Verso il referendum dei reati d'opinione dei reati di vilipendio purtroppo siamo ancora mo'più indietro penso che sarebbe opportuno riuscire a immaginare nuovo Codice Penale abbiamo fatto la riforma del codice di procedura penale credo sia tempo di immaginare il un nuovo Codice Penale
Vuole Franco Corleone sottosegretario alla Giustizia
Abbiamo nostro microfono il senatore Stefano Boco che del gruppo dei Verdi senatore
Senta in questi giorni si sta discutendo alla al Senato in aula dopo l'approvazione molto veloce della commissione una possibile anticipo il finanziamento pubblico dei partiti nonostante ancora non si conoscano le i risultati del famoso quattro per mille dei moduli del quattro per mille ci può ordina una sua opinione su questa operazione
Me le posso dire la mia opinione dia un eletto
Il popolo italiano di un senatore dei Verdi ne parlo della mia opinione personale in questo momento perché mi sembra che occorre
Io credo che la battaglia sul finanziamento pubblico dei partiti è una battaglia e anche a vecchie e antiche origini e radici
Il popolo italiano si è espresso e io mi sono dalla parte del popolo italiano il mio contributo dato al senatore dopo di che sarà nel riuscire a rimettere nel giusto
Il binario il rispetto di una decisione che gli italiani
Voluto e hanno presso con quello che reale situazione del Paese credo che un dibattito molto molto importante credo che va affrontato con grande profondità ma ripeto
Personalmente lo affronterò sempre pensando che la politica
E i partiti sono la massima espressione della democrazia se i cittadini di Pogliano
Le dovrebbero finanziarie perché non credo che ci debba essere intervento dello Stato questa è la mia brutale ferma posizioni ecco senatore peraltro si potrebbe notare che questo anticipo
Non è poi al di là del merito del finanziamento pubblico o meno sono i partiti che si anticipano dei soldi che secondo le s'time che essi hanno appunto dei moduli consegnati assolutamente non gli spetterebbero perché i centodieci miliardi che si vogliono anticipare i
Non sarebbero stati raggiunti tramite il contributo si dice volontario dei contribuenti hai ricordato due volte una parola si dice io ho il dovere di confrontarla con la pratica con le carte con cui io che lo Stato mi chiede di fare cioè quello di sovrintendere la legge
Se questo si dice viene confermato dalla realtà combatterà una battaglia perché questo non si è affatto però credo che ci vuole maturità in tutti noi portare avanti una battaglia giusta cercare di vincerle però dare anche la possibilità questa espressione democratica e che sono oggi i nostri partiti
Nella corretta
Nel corretto ruolo che devono avere io lo ricordo a un'emittente così importante anche Radio Radicale nella sua battaglia cerca e trova giustamente grandi all'gli atti sono uno dei firmatari perché era diretta alle questo lo e non metto in questo paniere per dire che invece ci deve essere il giusto rispetto anche dei partiti e la possibilità di poter arrivare a un periodo dove i cittadini fosse si possono esprimere direttamente perfettamente nell'unico modo che ritengo possibile quello di finanziaria con il quattro per mille l'attività che può ripartire quando questo si dice può essere
E avrà la possibilità di vederlo acclarato Tarif oggi ovviamente sarà conseguente quello che ho detto prima è ammissibile sanno lei comunque un anticipo rimessa per il risultato
è discutibile non
Penso ammissibile e discutibile deve essere verificata tenta un'ultima domanda senatore Boco presto al Senato approderà al disegno di legge
Per quanto in materia di diretta parlamentari che dovrebbe rassegnare a radio radicale una per una proroga dei il servizio entro ed entro il trentun dicembre assegnare una gara pubblica lei è rimasto soddisfatto di questo disegno di legge ancora se non non se ne conosce diciamo sta in modo specifico e contenuti però in grandi linee stato illustrato
No ho ancora molte classe che non mi panna
Lo dico con molta sincerità credo che per l'assegnazione diretta e parlamentari non sono un liberista sfrenato non siccome vengo da una storia radicale mi porto dentro i germi il mio DNA non è che Piazza credo questo che l'assegnazione dei lavori parlamentari dovrebbe essere fatta attraverso una gara corretta fra molti soggetti che lo posso riconoscendo a radio radicale di aver fatto ed aver occupato un ruolo nella democrazia in questo Paese dove lo Stato italiano va applicato completamento e questo credo che poi l'assegnazione debba essere fatto dando possibilità vari soggetti se ci sono di poter concorre e in questo ecco perché una delle ragioni della discussione che deve essere approfondita ad un disegno di legge che deve essere migliorato ringraziamo il sacro
Stefano Boco
Abbiamo nostro microfono il dottor Alessandro Margaret che direttore generale
Il dipartimento di amministrazione penitenziaria
Dottor Margana senta si fa un gran parlare di riforme del sistema penitenziario italiano a dir la verità i l'esigenza di riforma Aviendha lontano nel tempo perché e tanti anni che se viene richiesta tanti anni se ne parla sembrerebbe questa volta forse qualcosa si stia muovendo lei è è ottimista
Ottimista sarebbe veramente imprudente stretti visto perché un le le cose da fare sono un numero così grande che effettivamente difficile per essere ottimista per il momento in questo momento la cosa più grave peli tutto
Quanto meno quella immediatamente più grave il fatto che bisogna Prodi procedere al del personale
Del personale civile essenzialmente cioè quello al personale amministrativo direttori educatori contabili
Che è stato lì regolato attraverso un frettoloso il provvedimento di modifica della normativa esistente Mario Di Nardo completamente riordino lei comprende un forte aumento richiede organizzazione di tutto quello che è la parte trattamentale degli istituti di piena è fortemente
Deficitaria e va gli va data la potenzialità che è necessaria perché funzioni come del dallo Stato si lamenta che non funzionano tante cose
Mediamente vero quelle cose non possono funzionare con le persone ci sono sono troppo pochi sono ordinanze ormai in situazioni normative retributive sempre più incerte sempre più precarie
Dotato di diciamo rifatta completamente l'organizzazione del personale per fare una chi forma perbene dover cominciare da riorganizzare completamente chi la deve fare è un po'io faticose
Aveva detto che la protesta dei direttori delle carceri
Era una protesta che effettivamente aveva un senso una protesta e doveva può sfociare in uno sciopero che invece poi è stato
Non è stato attuato a che punto siamo con
Le rivendicazioni dei direttori delle carceri avventure le dicevo un momento fa affiorare picchiare o che bisogna riorganizzare completamente tutta
La loro carriera le il i loro ruoli il loro Nannicini vanno riorganizzati tutti ma non solo il loro vanno riorganizzati quelli tutto l'altro personale amministrativo educatori contabile
Anche per i medici sono problemi ci sono problemi che riguardano anche tutti gli esperti dell'osservazione insomma effettivamente
Bisogna fare quell'organizzazione che deve applicare la legge senza un'organizzazione e una legge non si applica ecco le condizioni attuali sono quelle nel frattempo stanno lì aumentando i disegni in modo non non modesto nelle aree metropolitane dove il numero degli arrestati sta tornando a livelli molto elevati
Lì non c'è il rumore delle manette ma ci sono le manette direttamente sono tanti tutti i giorni arriva in gran quantità degli istituti di pena questo è di nuovo un problema insomma e quindi sovraffollamento riprende a
Ripreso bene e così questa infatti è uno dei maggiori problemi che anche a microfoni radio radicale molti direttori delle carceri hanno intervistate hanno lamentato
Sì chi si fa l'ipotesi si chiede di depenalizzare molti reati minori una sua opinione sulla possibilità di depenalizzare quindi di legalizzare le le droghe specialmente dopo lui quanto ha dichiarato il procuratore generale la Cassazione
Sì dunque il discorso del del procuratore generale non era un discorso che attenersi a depenalizzazione o meno era un un tipo di intervento ecco che poteva che era sempre diciamo di tipo terapeutico che in definitiva è analogo a quelli che si facevano un tempo quindi quando c'è una legislazione non si sa bene se più severo meno severa ma comunque tutt'altro che che e come dire di liberalizzazione eravamo sempre proibizionista anche in cui
Gli anni quando si faceva per esempio la morfina prima del metadone dice Patta la morfina a precettazione medica si sono fatti clima ancora negli anni sessanta settanta si sono fatte le il il proprio i
Di morfina ed altro come sempre per uso terapeutico sicché non è che il sia proprio delle specie rivoluzionari alla richiesta del procuratore generale assetto
Abbastanza ragionevoli dice c'è una situazione di questo genere sperimentata altrove un successo
è il caso di fare anche questa sperimentazione la liberalizzazione
Bene in in discussione ieri
La conferenza di Napoli al dato qualche indicazione nel marzo del novantasette in questa direzione più che altro però prevedeva ma ecco furbe di intervento penale diverse dal da da quelle attuali che sono di punizione pure esse in
Dice
Prevedendo
Come più possibilità come prospettiva quanto meno il ricorso a forme
In un punibilità caso per caso non gravità del fatto particolare non offensività del fatto prova processuale
La persona se segue un
Un certo tipo di intervento non viene sottoposta poi alla al Processo finale ma du Dante la procedura precedenti e la si mette alla prova il se la prova bene lo si prosciogliere poi per questa
Diciamo per l'esito positivo della propria si Chieco questi pur me per esempio solo con dunque forme su cui si è discusso alla Conferenza di Napoli sulle quali sarebbe il caso di ritornare dimettete attenzione la depenalizzazione una scelta la politica abbastanza importanti sulla quale inutile poi pronunziarsi le aziende no comunque io non lo faccio preferisco
Il ringraziamo dottor Alessandro Margaret da Montelupo Fiorentino Carlo Gualdi salici per radio radicale