Sono intervenuti: Adelaide Aglietta (RAD), Enzo Tortora (RAD).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Carcere, Diritti Civili, Giustizia, Magistratura.
Rubrica
Dibattito
15:30
10:00
9:43 - CAMERA
12:42 - CAMERA
13:30 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
RAD
RAD
Verso Colico possiamo cominciare anche per terra Ustica di questa sala non come voi sapete delle migliori
Ne conoscono giudice stravolto vicine fischio se c'è stata un'infamia c'è gente che vende ciò con il problema
Adesso si sente mi sentite
Bisogna man rammentare
Noi abbiamo organizzato questa Assemblea questa questa riunione
Per parlare di questo problema dal quale del quale voi sapete est
Ci stiamo occupando da tempo
Devo dire anzi dove siamo molto siamo molto contenti che ci sia molta gente perché è così che si fa politica si parla dei problemi sociali e il carcere è un problema sociale e se ne parla con la gente
Da una parte
E dall'altra se ne parla anche con chi eventualmente anche sfortunatamente ha avuto è stato coinvolto in uno di questi problemi
E abbiamo con noi Enzo Tortora dal ma viva Rosella Maria e arietta
Voi sapete per quanto hanno scritto i giornali della della loro storia
E li abbiamo invitati a venire qua a Parma perché assieme abbiamo possiamo avere la possibilità di di discutere
Discutere certo della loro vicenda umana che di discuterne anche dico come vicenda politica perché la politica e la conoscenza dei problemi sociali
E quindi la capacità di riuscire a capire quello che ci succede attorno al di là di una come dire di una di una prima così impressione apparente
Perché il carcere
Noi apparteniamo ad una generazione che è stata avvicinata il carcere per una come dire per l'esperienza che è stata compiuta da una parte da una parte della nostra generazione
Voi sapete le vicende del sessantotto voi sapete ciò che è successo dopo voi sapete che abbiamo visto una parte di di compagni di gente che era con noi in battaglie nelle nelle battaglie che furono fatte allora e una parte di questi di questi compagni che han fatto una scelta una scelta grossa che oggi critichiamo perché era una scelta perdente che è stata certe della lotta armata
Che critichiamo quella scelte non certo le motivazioni che allora ci spingevano a dare battaglia su tutta una serie di temi
Ci siamo avvicinati alla galera e ne abbiam visto delle cose in questa galera
Abbiam visto dunque questi nostri compagni che hanno fatto delle battaglie con noi abbiam visto della gente che è in galera per per reati comuni gente che ha rubato gente che ha usato violenza
E molti tossicodipendenti
E parlare del carcere in termini politici significa il capire il perché la gente in carcere
Il perché la gente rubati perché la gente usa violenza i perché ci sono i tossicodipendenti il perché questi fenomeni sono destinati ad accentuarsi in questa società e perché si accentuano perché tutto sommato viviamo in un sistema che come dire
Che da un punto di vista politico da un punto di vista economico accentua questi aspetti
è chiaro che il ladro ruba per diciamo per arricchirsi o comunque per soddisfare dei bisogni probabilmente indotti che in quel momento e non riesce a soddisfare e questa è un'interpretazione non è una giustificazione
Il tossico dipendenti con la violenza è usata da persone che dico come no al proprio interno come dire un'esasperazione che ha delle motivazioni
L'esasperazione degli individui e le persone non nasce dal nulla le persone non nascono esasperate o violente
E poi le scelte della tossicodipendenza che coinvolge un'altra parte importantissima della nostra generazione
è una scelta di morte
Chi entra nella Tosi pendente entra in una strada che molto spesso molto molto spesso è una strada senza ritorno
Ecco quello che ci ha colpito
Di questo approccio che abbiamo avuto con la galera
Sono anche le similitudini di una a ad un altro aspetto di un'altra istituzione che fu oggetto di una nostra battaglia che è ancora in corso per del manicomio cioè dei posti il manicomio la galera dove la gente viene segregata
Dove la gente come dire che crea dei problemi sociali i malati di mente perché non son produttivi perché è oggi non riescono a fornire quei tipi di eh come dire
Di prestazioni che la società chiede ad ogni individuo e allora infatti manicomi insorgono e si sviluppano in maniera particolare con l'industrializzazione allora dico se non servono di richiudiamo da qualche parte
E in galera succede la stessa cosa il problema non è solo di capire perché di dire va be'è un ladro e lo mettiamo in galera
Il problema è che una società deve essere ingrato
Di capire le motivazioni di questo andare in galera dell'agro di andare in migliore del violento che andare in galera del tossicodipendente di andare dei gol in galera di chi ha fatto la scelta della lotta armata o di chi non l'ha fatta in Galli al Senato lo stesso
E capire perché significa significa come dire lottare per avere una società che tendenzialmente nello sciami che qua proporre la scelta che risolve tutto ma che tendenzialmente come dice fornisce come dire fornisce ai cittadini alla gente che vive all'interno di carta gli strumenti per capire il perché della propria esistenza per come dire per darsi dei valori di vita perché la violenza non abbia una ragione
Perché la scelta di morte l'altra sede non abbia una ragione quindi una città che funzione nel suo complesso in questa maniera
è chiaro che
Che però le cose non vanno così perché se c'è un dato costante in tutti i Paesi industrialmente avanzate che osa creste della ed era del di quella che si dimette ma tra delinquenza e la criminalità
E c'è anche perché ONU chi ci governa dico questo Stato e queste istituzioni forniscono un'immagine disse che è veramente
Io direi vergognosa Buscaroli oramai non si contano più
Nelle banche io la banca è stato se volete se la storia di Sindone di Calì nel per quanto riguarda di ieri in questi giorni è stato decapitato il vertice perché anti istruito una trentina di miliardi ai partiti di governo
Nel ma nell'esercito ove c'è una schiera di Generali che ne ha fatte di tutti i colori
Voi ricordate fa fanali malizia ma Lippi in questi giorni hanno hanno arrestato Musumeci accusandolo in pratica o di aver coperto la strage di Bologna in cui utile
In cui morire ottantacinque persone o di aver la dirittura attraverso il segreto è favorita
Cioè succedono delle cose dell'altro mondo il Parlamento assolto Andreotti sostanzialmente dicendo che è un ingenuo scia trattato con con con con Sindona però quali perché in gergo di andrò che si può dir tutto fuorché stringente voglio dire viviamo una società dove se corruzione da parte dello Stato l'Est e impunità
è chiaro che la prima scelta perché dico affrontiamo la galera in maniera il problema della carriera in maniera come dire intelligenti in maniera politica
E quindi una come dire affrontare un problema
Dalle cause
E non degli affetti
Bisogna che abbiamo ti tutti i cittadini e quindi anche qualche stagione delle abbiano un riferimento che abbia da un punto di vista politico quindi di rispetto dello Stato per i cittadini e anche da Podestà la moralità una come dire una valenza che oggi non c'è non esiste non si pone
Ed è chiaro che in questa situazione
E noi facciamo esatta per tirar fuori la gente di galera come ha fatto la sera perché era fuori la gente per i manicomi
è chiaro che in questa situazione è una scelta parziale quale di tirar fuori la gente ad Aler perché ci ritornerà perché se no facciamo le scelte della porosità galera al fianco di una battaglia più generale per cambiare come dire quell'insieme di valori
Che costituiscono il costume dico della vita di ciascuno di noi ma in primo luogo dello Stato istituzioni e quindi non di questo Stato non divertita perché queste strade e queste unioni quello che ci danno lo vediamo tutti i giorni
Se nello cambiamo questo se noi andiamo dei riferimenti diversi dico ai cittadini a ciascuno di noi è chiaro che una battaglia per togliere la gente regalia come abbiamo fatto la battaglia per toglierla di dei manicomi è una battaglia perdente
Perché noi tiriamo fuori il ladro di galline questori andò a rubare eri andrà rubare perché essendo un emarginato ha bisogno di essere ricco per sentire o ricco di avere un minimo di disponibilità per soddisfare dei bisogni che comunemente ciascuno di noi soddisfa o che comunemente soli tenuti bisogni come dire che danno prestigio alla persona
Tireremo fuori tossicodipendenti ma un altro avremo tirate fuori
Dico all'interno di questa realtà resterà un tossicodipendente se va bene bene bene ma questo per pochi
Diventerà una persona che non non non si farà più a pene
Però sempre un emarginato c'è una persona che non conta niente all'interno e questo aspetta e non contare contano sui ricavi alla poltrona significa vivere una situazione in cui è come dire ci si sente rispettati nelle proprie dignità fondamentali
E io ho fatto questa quando queste cose così per inquadrare
E e cedo e cedo la parola per inquadrare il problema a noi
Il io vorrei
Sottolineare ancora una volta due cose
Nel bisogna che parliamo di questo problema e che ne parliamo come dire non solo da un punto di vista umano la nostra piena e profonda solidarietà verso coloro che vivono questo dramma e verso anche con loro
Che siedono a questo tavolo e che hanno subito dico una serie di ingiustizie
Bisogna che ne parliamo da questo punto di vista e anche dall'altro cioè come cittadini di una società che esprimono dei giudizi dico su questa realtà e sulla realtà che crea queste situazioni
Ecco io
Io cedo la parola ai
Dunque abbiamo fatto uno scalo il profilo
Qualcosa interviene
L'intervento precedente
Ha posto l'accento
Su una necessità sull'esigenza
Di tirar fuori la gente dalla galera
Gusto la cui realizzazione complessa
Ed è una delle facce della medaglia
Perché c'è indubbiamente anche l'altra faccia
Che consiste nell'impedire un agente ad andare in galera
Vale a dire
Io credo che l'attualità di un discorso sul carcere
Derivi anche dalla particolare situazione
Che il nostro Paese sta attraversando
Credo cioè
Che la norma e la sanzione
Siano diventati due termini di un modo di governare il conflitto sociale nelle sue mille espressioni
Trova sempre meno capacità di mediazione da parte del ceto politico
In conseguenza di questo assume peso rilevanza sempre maggiore
Una magistratura che chiamata direttamente a confrontarsi con il conflitto sociale sia nelle sue forme nonché sia nelle sue conseguenze sociali vere e proprie
Per credo che nella riflessione collettiva questa crescere della domanda della curiosità sul carcere derivi proprio da questa consapevolezza
Cioè che il carcere in qualche modo entrato nell'orizzonte di tutti
Non è una ipotesi azzardata se si esaminano le cifre
Il turn over all'interno delle carceri
Si scopre che centinaia di migliaia di persone ogni anno passano per le carceri italiane
Coinvolgendo con le loro famiglie
Altre centinaia di migliaia di persone
Ho voluto fare questa breve premessa
O perché quando si discute delle emergenze
Papà di questa parola coniata diventata
Di uso corrente
Molte volte si intende solo un aspetto dell'emergenza
Vale a dire quel blocco quell'insieme di leggi
Che
Sotto l'imperversare del terrorismo in Italia
Il ceto politico il governo emanarono provvedimenti restrittivi dei diritti del cittadino
In uno Stato democratico
Ecco io credo che si è improprio identificare l'emergenza
Solo con quel blocco di legge
Credo che in queste anni quello che era stato inizialmente un insieme di provvedimenti legislativi è diventato qualcosa di un più vasto più profondo più pericoloso
è diventato una cultura quella dell'emergenza
Va be'innanzitutto una cultura politica
Vale a dire un modo di governare
Diminuendo il consenso chi governa chiede maggiori poteri
Sa allarga
La sfera
Dei poteri dello Stato si restringe quella dei diritti del cittadino
Ecco perché io credo che
Contro l'emergenza occorre lottare
Perché lottare contro l'emergenza non sia solo un fatto di manifestazioni di petizioni di raccolte di firme tutti i momenti di coagulo
Di un dissenso sociale
Ma credo anche ritengo estremamente importante
Che sia una battaglia culturale quella nel portare avanti una battaglia che sappia riaprire
Alle esigenze singole e collettive degli spazi trovino un terreno di mediazione politica e non vince Pini immediatamente in questo confronto fra bisogni collettivi
E la macchina dello Stato il meccanismo della repressione
Per quanto riguarda la mia esperienza particolare
Parlo di un'esperienza di detenuto politico
Io ritengo altrettanto importante che all'interno di questa battaglia culturale contro l'emergenza
Ci sia la volontà della capacità di riaprire un dibattito su quello che è stato il senso il significato vero e profondo di quanto è accaduto nel nostro Paese negli ultimi dieci anni
Perché credo che su questo decennio ci sia stata ha seguito certamente del fenomeno terroristico e della repressione che su questo fenomeno si è abbattuto una specie di rimozione collettiva
Che porta a dimenticare il fatto
Che dietro il dato importante della sconfitta del terrorismo in Italia è stato anche sconfitto
Un movimento di milioni di persone che sperava in un cambiamento della situazione nel nostro Paese
Vale a dire un fenomeno certo politicamente rilevante com'è stato il terrorismo è diventato una coperta corta che ha ricoperto l'intero decennio sì è criminalizzato il Sessantotto e quanto è successo negli anni successivi cioè si è fatta ricoperto con il terrorismo il senso il significato profondo di un movimento
Che ha investito l'Italia come nessun altro Paese dell'Occidente
Su tutto questo c'è difficoltà a parlare si ha difficoltà a parlare perché in qualche modo è stato reso difficile parlare il sessantotto è stato definito la matrice del terrorismo
Il complesso di lotte sociali e politiche successive
Sono stati definiti i padrini del terrorismo e siccome del terrorismo non se ne poteva parlare veniva definito un fenomeno criminale se steso un peso un velo di silenzio su quanto avvenuto
Ecco io credo
Che questo velo vada rimosso
Perché ritengo che ne è un individuo né un Paese abbia la capacità di guardare avanti se non ha avuto la capacità di guardare a fondo sul proprio passato e su quanto è avvenuto
Ho fatto un'assemblea a Torino a Palazzo Nuovo seguita pochi giorni dopo da un'assemblea di querela
Erano sempre affollate come non si vedeva da molto tempo e con un pubblico composto da giovanissimi per ragazzi dai quattordici quindici anni sino ai diciotto diciannove
E questo pubblico apposto a me con me agli altri relatori del dibattito dei serissimi problemi di linguaggio di cose da dire
Perché ci rendevamo conto di avere un pubblico degli interlocutori
Che di quella che è stata la nostra esperienza politica
Negli anni settanta non conoscevano assolutamente nulla
Allora io credo che il
Dato in positivo
Debba essere raccolto cioè che questa curiosità che viene espressa
Da molti giovanissimi debba essere in qualche modo riempita né con appelli pietista Easy né con la nostalgica direi giudice ma con una seria analisi
Su quanto è avvenuto perché questo è il modo anche di capire
Non solo quanto dei problemi di allora permangono tutt'oggi ma anche voglio dire scelte
Terrorizzati e badate bene
Non solo gli errori di chi ha scelto la lotta armata come strumento di lotta
Ma scelte ed errori dei gruppi extraparlamentari che questa scelta non l'hanno fatta scelte ed errori dei partiti istituzionali che portano non lieve responsabilità su questa sconfitta di questo movimento di rinnovamento
E forse è proprio questa la difficoltà ad aprire un grosso dibattito collettivo su quella che è stata la realtà dello scorso decennio
Aggiungo
Poche cose
Restringono il cessare a mente il discorso
Per limiti di tempo questo è un grosso vincolo a sviscerare grossi problemi che stanno all'interno voglio dire di tematiche come quelle che si dibattono qui questa sera
Perché io credo che
Se una funzione hanno avuto i detenuti politici in Italia
Al di là dell'aspetto giudiziario di responsabilità oppure di innocenti incarcerati ma come funzione all'interno delle carceri
è stato sicuramente quello di aprire un terreno di iniziativa politica all'interno del carcere che ha investito tanto i detenuti politici
Quando i detenuti comuni
Da due anni a questa parte dalle carceri e da queste due
Grosso e componenti in cui per schematismo
Si suddividono i detenuti
Ecco da queste due componenti sta partendo stanno partendo una serie di iniziative e di richieste alla società esterna
Perché la vengano corrotte le barriere perché hanno sempre fatto del carcere un mondo isolato di un mondo in cui vengono distrutti gli individui
C'è proprio una richiesta di confronto di possibilità di sviluppare un dialogo
Che rompa le barriere che hanno fatto diventare i nostri carcere
Dell'inferno non è facile probabilmente occorre operare a tutti i piani
C'è un piano diciamo così legislativo un piano istituzionale che coinvolge Ministero
Ma c'è secondo me la possibilità e la necessità
Di iniziative locali che gli aggregati sociali che ci sono in tutte le situazioni comincino ad affrontare questo bubbone che il carcere come problema proprio
Non ad espellerlo come è stato fatto sinora come realtà altra rispetto alla vita sociale
E questo secondo me una possibilità concreta fattibile
All'interno della quale al di là delle grosse campagne delle lunghe scadenze e possibile iniziare
Mettere a a fuoco concretizzare iniziative
E questa è sicuramente la domanda politicamente e socialmente più importante che parte dall'interno delle carceri
Per
Sì sono Rosella Simone la moglie di Giugliano in aria
Mio marito è arrivata a Parma perché stava molto male
E sarà così male che è stato costretto il dal carcere andrà a finire in ospedale in ospedale carcere prima a Torino
E poi su questa decisione derise Tribunale di Trani che ancora una volta rifiutava la richiesta degli arresti domiciliari una persona che sta così male da non riuscire a controllare la propria vita
Abbiamo dovuto scegliere un altro luogo
Perché così disponeva il Tribunale di Trani e l'altro luogo è stato Parma e non a caso pesata Parma perché avevamo la coscienza che la città così come si era manifestata attraverso dei dei fatti che erano accaduti fu sulla città in grado di accogliere una situazione umana e anche l'Esatri civiltà che nonostante lui Giuliano in questo momento rappresenta perché il fatto che sia da otto anni e quattro mesi in carcere
Ancora una volta è sempre in attesa di giudizio e qualche cosa che davvero va al di là della singola persona nel suo caso personale del suo stare male
Lo so infatti
Infatti non è una cosa che riguarda solo mio marito me riguardante una quantità enorme di detenuti o quasi tutti o tutti e che però un comunque riguarda anche tutti noi io credo e allora dicevo lascia e allora dicevo la scelta di Parma è stato in questo senso io credo che una città che in fondo si stia mobilitando che si possa permettere di anche indire una una un un convegno che come di prassi alle c'è stato il carcere sia qualche cosa di più
E allora siamo tutti a Parma e devo dire che comunque e Giuliano arrivati in questo ospedale doveva avere il controllo da parte della Pretty siccome è un è ancora detenuto il controllo abbastanza pesante e la sua situazione fisica rimane
Grave e non controllabile
Comunque vi dicevo insomma e qui siamo venuti qui cercheremo di stare affidando in qualche modo Giuliano e quello che rappresenta alla comunità e quindi a tutte le forze civili e politiche questa comunità rappresenta come un un punto all'interno di questa società
E io sono qui comunque per raccontare una storia la storia di mio marito una storia di una persona perché in fondo io sono una moglie e quindi questo vi racconto ma con la consapevolezza profonda
Che il problema di Giugliano non riguardi solo luglio soltanto a me nati diceva questa grande quantità di persone che sono rinchiuse nelle carceri speciali non di questo nostro territorio e quindi voglio raccontare ogni particolare fino ad essere noiosa fino a essere e così un po'fastidiosa quello che è stato il meccanismo giuridico
Che ha costruito intorno una persona un cittadino un operaio comunista mio marito Giulia non è aria
Una
Un e farlo diventare un un un imputato un'imputata dita peraltro perché dopo altri otto anni e tre mesi si trova ancora in attesa di giudizio ha subito una sola condanna
Che l'acqua nata cinque anni per partecipazione a banda armata e questa condanna scontate ad abbondanza
Vi è stato alcun dato sopra il presupposto o ipotesi che avesse commesso un altro grave delitto che a quell'omicidio Kokob omicidio che ha
Rivendicata le Brigate Rosse l'otto giugno del mille novecentosettantasei agendo domicilio del procuratore del pubblica Francesco Coco vi dico da subito che di questo delitto Giuliano è stata assolta
Dopo sette anni però dopo sette anni di carcere di caccia speciale e non speciali
Sette anni terribili se piani nei quali tutte legislazione d'emergenza si è manifestate realizzata e superate sono i Giuliani tutti gli atti che come lui era per i erano rinchiusi nelle carceri a tramutato quindi questa persona
Allora dicevo Gilera spaesata nel settantasei con questo accusa tremenda che all'omicidio Coco Budel subito silicato innocente pretendendo un processo ma questo processo non arrivava mai
Perché non c'erano i tempi per risultare non era pronta e perché in realtà prove non ce n'erano come poi ha dimostrato processo di primo grado però importante era allora prendere subito immediatamente
Qualcuno dia per abbastanza rappresentativo
Per un'aria dissociazione che allora effettivamente esisteva in questo Paese e in particolare a Genova che è una città di grandi tensioni sociali con le città che stava per essere così soffocata
Dalla svolta economica che si realizzate e dove la da diciamo così la classe operaia era in grande fermento
E quindi qualcuno di rappresentativo e i abbastanza rappresentativo era Giuliano operaio
Conosciutissima l'intero della città per le sue lotte perché Perilli proprio per la sua attività politica
E quindi viene arrestato non per una reale responsabilità ma per quello che rappresentano e rimane in carcere vi ripeto per quello che ancora oggi rappresenta per gli effetti tremendi della e legislazione di emergenza sopra persona e sopra tutti quelli che in carcere sono e quindi questa penso di essere comunque singola tutti i costi
E quello che Giuliano pagata otto anni e quattro mesi di carcere dicevo quindi arrestato e arriva alle cacce speciali proprio quando nelle carceri normali allora proprio quando ancora si stavano facendo le lotte per la legge per la protezione del il regolamento d'attuazione della legge riforma del settantacinque
E arriva a Marassi i ci sono le rivolte
I detenuti
Per farla rivolte Giuliano comunque in isolamento prevista da quattro mesi e vi dico e anche allora qui detenuti che allora c'è una notte per approvare la legge dello Stato la legge di riforma che non sarà mai applicata perché subito dopo
Un anno di attuazione si tramuta ragni la controriforma e quindi decide applicare le leggi e quindi le cose che hanno più favorevoli detenuti si vide indesiderate Carlo soltanto l'articolo da tanta che è un quell'articolo che recentemente è stato nuovo tolto
Ma che prevedeva l'abolizione la non applicazione di tutte le altre norme previste da leggi di riforma e quei detenuti allora come oggi qui ad esempio le cacce di Trani pagarono con anni di di di condanna quella che era André lotte tra però c'è una legge dello Stato
Quindi così incomincia la strada ritenzione di Giugliano e comincia con un lento processo che continuerà fino ad oggi distruzione fisica
Significa e anche politica perché tutto sommato questa persona viene distrutta per quello che era l'operaio comunista Giugliano rari
E allora vi dicevo si aspetta questo processo sette anni sette anni non indolori perché sette anni che vengono passati in questo modo le settantasette viene approvato
Una legge che prevede il controllo esterno delle carceri e quindi a Lele la da da parte dei carabinieri e il regime delle carceri speciali che Giuliano insieme a tutti gli altri PC in queste carceri carceri super isolamento Cacace dopo i detenuti sono isolati l'uno dall'altro
Dove non si può parlare con l'Estero dopo i colloqui fatto con i vetri perché badate bene che l'articolo e vanta quello che è stato tolto di recente non esclude i vetri perché dette sono previste all'interno ivi tra sala colloqui con i propri parenti sulla prevista da leggere settantasette
Quella che prevede l'istituzione delle carceri speciali
E dunque voleva dire che Giuliano ha passato questi anni in queste condizioni insieme agli altri con la Falconieri e con L'Aquila sarà colloqui con i denti vuol dire che le persone che sono rinchiuse non possono mai toccare proprio parente neanche una volta neanche minuto né altro che secondo per giorni mesi anni
E quindi il rapporto con l'esterno e viene il gelato da questo veto tremendo che ti separa da quelli che sono i tuoi affetti di quello che il tuo senso della realtà nel senso della socialità quel fuori che ti sempre vietato
E comunque era certo e continua con l'approvazione invece nel settantanove la legge Cossiga quella che prolungava i terreni di carcerazione preventiva retroattivamente
Questa legge sarà poi mitigata diciamo tralicci dell'ottantaquattro quella cadesse fra per data ma che sarà approvata e che farà soltanto posticipata mente qui entrerà in vigore prime febbraio del mille e cento ottantacinque entrare in perenne inapplicazione soltanto a in alcuni casi a livello di il giudizio a quanto si è allentata arrivato quindi vuol dire che Giuliano che si trova in carcere per dei reati che riguarda dei reati di galera cioè la rivolta di Trani le società armata contro i poteri dello Stato
Non potrà usufruirne e non potrà usufruire perché
Perché essendo stato rinviato agiscono cose così talmente complicata che difficile spiegare che sento rinviato a giudizio non potrà usufruirne mentre invece evito di raccontarla mentre invece quando la legge l'approntamento dei cacciatori preventiva venga trovata restante nove lo colpì perché questo era il sistema
Scusate sono talmente stanco dare
No no no no
è un tale groviglio questo
Alla Sala si capisca
Va bene comunque le diceva il tempo passa e Giuliano rimane in carcere rimane in carcere aspettando questo processo
Ci sarà una privatizzazione processo nel mille novecentottanta un processo che sarà interrotto perché Patrizio Peci il primo effetto le citazioni pentiti dirà che tra gli altri via questo omicidio forse l'ha partecipato Giuliano quindi questo processo entrato nell'ottanta verrà interrotto
Rare inviato logoro vuole Giuliano rimarrà in queste carceri
No dare
E questo continue
Congiura questo tormento questo tormento perché è inutile che vi racconti fatti rimane questo fatto che la galera costruisce se stessa
E quindi tutte le leggi che sono state approvate da allora ad oggi hanno costruito una ragnatela perché la gente che invece che veniva imprigionata rimanesse chiusa imprigionata lì dentro perché di loro si fosse cancellato anche la memoria
Scusate non è possibile continuare ha fatto questa stare talmente tante volte perché non c'è posto più allora tante volte senza che nulla fosse che nulla si modificasse senza che nulla potesse essere realizzato e questa persona continua rimanere in carcere gli altri con loro perdendo forza perdendo speranza spera anche spendendo identità distruggendo se stesso Giuliano si stanno mangiando
Si sta consumando dentro perché non ha perso il senso della vita e quindi qualche modo questo sintomo che a questa malattia che è stata diagnosticata che anoressia mentale
è qualche cosa che lo buttò gli è dal corpo lui rifiutò un corpo che prigioniero
Un corpo che non riesce più a tollerare perché chiusa interno di queste sbarre all'interno di questa incomprensibile ragnatela che il carcere Licci e e può e politici e magistratura hanno creato
Non do regge più e quindi lo rifiuta
Lui dice io sono un uomo libero e libero voglio rimanere nono commissariati che mi hanno imputato
Ne sono stato sommerso ne sono stato così come impregnato dentro hanno fatto dimmi
Un mostro e un oggetto adesso un simbolo ma ancora una volta qualche cosa che rifiuta e la galera e questa prigionia io sono qualcuno che ha fatto politica che sono qualcuno che ha voluto vivere io sono qualcuno dovuto sperare e qui dentro vengo diciamo intriso di sbarre intriso di origine sia di anche di di ottusità perché le regole della galera non sono regole che si possono spiegare sono delle con le assurde capito e per evitare che una per dei perché l'ipotesi questo allora siccome uno potrebbe anche suicidarsi perché sa bene che la galera non può essere letta allora ti dirà tolto tutto noti l'ha tolto
Diciamo così la possibilità dice la vera l'orologio Tigra tolto magari la possibilità di scrivere e quindi ti si spoglia di quello che tu sei per rimanere così oggetto piegato distrutto senza voglia di vivere senza voglia di capire senza sente senta sensazione di collettività
E allora perché resistere perché vivere in questa galera
Allora è per questo che il rapporto con il mondo esterno con questa solidarietà che dall'esterno può venire consente a queste persone qualche speranza qualche voglia di vivere ed è per questo che si fanno queste assemblee ed è per questo che in con una volta disperatamente da otto anni continua racconta una storia che non sopporto più perché non ne vedo la fine
Ma continua a raccontarla sperando che questa sulla Rita che si crea tra dei fatti assurdi che incatena le persone la distrutto e disse
Costruisca un legame con l'esterno Cacace diventi qualche cosa di trasparente che la gente si faccia
Che si assume la responsabilità di quello che accade le dentro e di quella che la gestione della giustizia perché io spero che attraverso con quelle che sono le spese della civiltà delle persone la coscienza la responsabilità la voglia di vivere la voglia di fare politica costruisca
Spezzi questa separazione che vuole smettere di là al di là del muro tutti cattivi e al di qua del muro quelli che sono buoni perché non è vero ha cambiato il muro sono chiusi cattivi al di là del muro sono più delle persone degli essere umani che vengono torturati coscienziosamente crudelmente
E
In sensibilmente tutti i giorni ogni giorno ogni ora
Però anni mesi anni e a volte per tutta la vita e questo è inaccettabile
E questo se voi siete persone civile che non accettata la tortura che non poter la gente possa morire senza una ragione bene questo muro che le mura del carcere deve essere distrutto
E distrutto nel senso prese trasparente bisogna guardare dentro a capire che cosa succede vedere queste sono persone e portarle fuori se questo io credo che si la comunità se la gente voleste fare questo qualcosa si potrebbe davvero fare
Qualcosa potrebbe davvero accadere e allora questa emarginazione così tale acacie diventerebbe invece un momento di esperienza per tutti un mito più più anche un momento di conoscenza un momento di tifosi di maggiore civiltà e allora io dico sì Giugliano andare purtroppo sarà simbolo di questo passaggio è bene che lo sia sì altro non si portare se i giudici di Trani insisteranno nel conservare la loro posizione la loro intenzione
Ebbene che se deve essere così che sia però che almeno questo possa modificare questi rapporti
Che almeno questo possa servire a fare sì che il calcio e. diventi qualche cosa che ci riguarda tutti e non là dentro i cattivi
Io spero comunque che Giulia non diventi un'arte di questo processo declinati e io credo che non ce ne sia bisogno che qualcosa debba essere fatto un po'prima un po'prima che i martiri
Oppure che qualcuno debba per te la vita
Perché si prenda coscienza di quello che è questo problema è scusatemi ancora una volta se sono così stanche così logorato non avere la forza di essere coerente in quello che cerco di togliere
Tutto questo
Smisurato dolore
Questa angoscia questa difficoltà
Che aveva la signora naja
Nel trasferire la sua esperienza degli altri
Credo che
Non abbia
Al consenso se questo Paese
Come ogni Paese dell'Occidente
Come ogni paese che vuol dirsi democratico
Avesse in cima
Ai suoi principi
Un principio molto semplice
Talmente semplice da apparire banale
Dal pente banale da sembrare come ovvio un uomo devi a vere
Un giudizio in un tempo giusto
Noi abbiamo completamente trascurato
Questa così elementare
Così indispensabile verità
Da provare non dico naturale
Ma quasi inevitabile
Che un uomo chiunque esso sia
Possa tendere un giudizio un verdetto
In tempi così vergognosamente lunghi e c'è qualcosa di peggio
In questo Paese
Accadde
A differenza di altri paesi europei qualcosa di peggio c'è sempre una buona ragione per cui
Naviglio
E in aria non me ne voglia Rosella è uno dei tanti
Anche se il paradosso dei paradossi
Maria e lì perché è giusto che sia lì perché le leggi sono queste
Perché ognuno affatto il proprio dovere
Tutto per bene
Dice una commedia di Pirandello ma è una commedia
E Pirandello parlava con ironia ma quest'ironia e diventata l'aria che respiriamo senza nemmeno rendercene conto
Un Paese che ha dimenticato i più elementari principi del diritto
Non può dirsi occidentale non può dirsi democratico
Quando i tempi della giustizia diventano talmente lunghi
Talmente tortuosi
Talmente logoranti
Da apparire crudele e crudeli sono allora in questo Paese non possiamo dire che abiti la giustizia abita qualche cosa di diverso avete uno stato che non può dirsi democratico
Io non parlerò di me e mi spiace deludere qualcheduno
Se magari è venuto qui per sentire Tortora che parla di Tortora
Tortora quando fu SMA né portato
E fu Ismaine tatto per una battaglia politica disse io mi occuperò degli altri
E andai prima ancora che a trovare mia madre
Come dovere supremo a visitare allora a Torino Giuliano all'aria dal quale io sono lontanissimo
Come ideologia
Come modo di vedere il mondo
Come nodo di analizzare
La politica io sono liberale presto liberale non mi sono mai sentito liberale come in questo momento
Impegnato cioè in una battaglia vera
Che non sa di naftalina
Ma sa di vita
Io non sono abituato
A considerare i casi
La seconda della tessera
Allora
Altri Paesi dell'Europa
Vedono un uomo andare davanti a un giudice in un tempo tollerabile ma io credo che gli italiani comincino a vere della giustizia è un'idea che ricavata dei telefilm americani quelli compere immenso
Dove c'è un uomo dopo pochi giorni in Inghilterra ventisette giorni
Ripeto ventisette giorni
Va davanti a una corte dove c'è un giudice con la parrucca con un bel martelletto in mano
Un giudice al quale si può subito dire vostro onore mi oppongo
In Italia non è così
In Italia un uomo può rimanere in carcere
E ora faticosamente si è riusciti dopo una battaglia e se io sono stato occasione di questa battaglia allora ne sono fiero orgoglioso il lieto
A portare da dodici anni
A sei anni
Sia pure nei tre gradi di giudizio la carcerazione preventiva custodia cautelare come come si dice in
Perché si nutre solo di parole
Da dodici anni a sei anni
Siamo passati dal cancro
Alla lebbra
Noi puntiamo all'influenza
Noi puntiamo
Ha un termine decente di carcerazione preventiva
Io sto dicendo cose così ovvie così banali ma così dimenticate
Da indurre alla vergogna e dei tutti avvertiamo la vergogna
Noi tutti avvertiamo che qualche cosa non girava in questo sistema e che cosa dire Annamaria
Che cosa dovevo dire io oggi Annamaria che ho visto per la quinta o sesta volta che ho trovato in condizioni ignobili
Ho trovati in condizioni atroci
Che cosa gli dovevo dire
Dopo aver legittimamente forse suscitato in lui momenti di speranza non io ma tante voci si sono alzate tanti uomini hanno scritto mi pare che persino dal Quirinale sia partita una parola di speranza e Quirinale
è sempre stato giustamente cauto ma umano e obiettivo
E adesso tutto dimenticato tutto finito Maradona segna o non segna
La cronaca
Riprende
Il suo potere tremendo sulla gente ed elitaria
E del carcere
E della carcerazione preventiva
Tutto per bene ci sarà sempre qualcuno
Che usando parole in latino che in questo Paese quando vogliono fregare qualcuno vi parlano in latino delirante e tutto è perbene
Ecco io ho accettato la sfida l'ho accettata come mio costume guardando in faccia
E non abbassando lo sguardo
Mentre loro parlavano provavo quasi invidia nei loro confronti
Perché loro sono dei politici o parenti di politici io sono un comune
Io sono uno spacciatore di droga
Sono un camorrista
Ho esportato usato trafficato propria
E questo non per sentito ma ancora peggio per pentito dire
Ma io guardo in faccia
E li guarderò
Tranquillo come sempre
Sereno come sempre
Forte
Come sempre
Perché chi è innocente e forte
Che è tranquillo e tranquillo dentro
Anche se le coltellate ci sono stati
Tremende
E vi prego di credere
Che passare attraverso questo tunnel
In un Paese dove si dice ma segna l'era qualcosa avrà fatto no oppure
Variazione ancora più assurda
Se scattante ho tempo in galera qualche cosa sotto ci dovrà essere lo si dice no nei bar in tram in ufficio
Dove alle volte occuparsi dei casi degli altri è quasi una vacanza
Dai guai propri lo si dice lo si è detto lo si può crocifiggere un uomo sui giornali
Al bar
In ufficio
Io questo l'ho vissuto
Io ho capito
E con questo metodo tremendo ogni giorno si assassinano degli uomini e si assassina la verità
Quando voi togliete da un uomo la libertà
Togliete la salute
Togliete la dignità togliete l'onore quello vero
Quello al di sopra dell'ombelico
Proietti la famiglia
Togliete il lavoro
Togliete tutti
Un paese e non si vergogna
Di fare scialo
Della libertà del prossimo
In modo così tremendo
Non è un Paese democratico
Un Paese che non manda un uomo in giudizio
Dopo pochissimo tempo dalla imputazione
Ma lo fa crocifiggere
Con una morte lenta che è morte
Lo è naviga muore
Di avviso l'ho detto e lo ripeto
Qualcuno dovrà pure avere il coraggio di firmarla questa condanna a morte
In un Paese in cui a parole
La pena di morte non esiste ma esistono i fatti
Ed è ancora peggio ma tutto per bene
Dice Pirandello
Tutto per penne
Ecco io credo che mai come adesso
Ho provato l'orgoglio di essere radicale
Mai come adesso ho capito
Quello che forse non avevo capito per Ibra
Perché a chi mi domanda quanti anni hai
Sono tentato di rispondere o diciotto mesi
Perché mai avere creduto di vedere quello che ho visto e sono stato costretto a vedere mai avrei creduto di vivere quello che sono stato costretto a vivere
Però io
No no coro questa esperienza nessuno
Nemmeno a quegli uomini politici
Che si fanno scudo dell'immunità parlamentare e non faccio nomi
A differenza sua
Perché anche in questo caso intendo condurre una battaglia che non è solo per i diritti degli altri e quindi anche miei ma una battaglia che di stile politico anche se io ho difficoltà a considerare politica
Questo non la considero igiene igiene sociale
Come si può considerare politica
Il fatto della carcerazione preventiva
Non c'è società non può nascere società non quella socialista
Non quella liberale
Non quella cristiana soprattutto e la parola cristiana mi grucce
Sulle labbra
Parlando di queste cose
Se l'abbiccì le aste del diritto non sono diritto e non tra volte
Da una barbarie che non ha precedenti tutto per bene mi diranno
I magistrati hanno compiti tremendi è vero
Il terrorismo o la delinquenza comune hanno compiuto un'avanzata terribile è vero
I mezzi i mezzi sono pochi è vero aggiungo sono infami questo stato divorato dei partiti in questo stato e destina alle Piramidi dell'inutile le cifre più ignobili e più grandi dedica alla giustizia
E per giustizia dico tutto dallo stipendio dei magistrati fino alla minestra che mangiano a San Francesco tutto passando attraverso la targa delle guardati attraverso le dotazioni degli uffici delle procure dei tribunali tutto
Lo zero virgola settantacinque del suo bilancio lo sei libero virgola settantacinque è un prefisso telefonico
Non è una cifra degna di un paese civile
Severo settantacinque
Voi mi vedete gli altri Paesi
Non così
Dieci undici dodici per cento come si può
In omaggio a questo nulla
Che la partitocrazia ardita alla giustizia
Concepire che gli uomini intanto possano attendere
I tempi della giustizia dicono gli italiani sono lunghi e perché
E perché
Una giustizia deve essere contenti rapidi
Certi sicuri altrimenti siamo al di fuori dello Stato democratico entriamo dello stato totalitario nello stato di polizia dello Stato dove inutile parlare di democrazia
Io non amo il discussioni troppo ampie le carceri è un tema immenso
Potrei parlare per ore e giorni e notti
Io sono un carcerato
Non resterò per tutto il resto da Ranieri
Quel po'il respiro che hanno intenzioni di lasciarmi lo dedicherò unicamente a parlare di queste cose perché queste cose entrino nella coscienza della gente
Perché la gente sappia che non si può vivere in un paese dove si dice i tempi della giustizia sono Lucchini questa è una vergogna e come uomo politico come radicale combatterò fino alla fine grazie
Ma
Io
Dirò poche cose perché credo che poi sia utile
Forse aprire un dibattito credo che queste riunioni e queste assemblee siano un fatto importante
Un fatto importante perché
Di tutte le cose di cui si discute si dialoga si parla nel Paese
Dal problema dell'emergenza dell'uscita dalle a me reggenza del problema della dissociazione la legge sulla dissociazione eccetera eccetera
E di cui si è parlato in questi anni di tutte queste cose il carcere e il terminale ultimo il più buio
E quello dove i costi in moneta sonante in moneta
Che incide nell'animo nel fisico i costi sono più elevati
Io credo che oggi e girando e girando per le carceri e in fondo danni ci occupiamo in questi problemi da radicali
La cosa
Che mi chiedevo con sgomento ogni volta che entro in un nuovo carcere e verifico che un nuovo carcere struttura più nuova un struttura più vecchia e pur sempre uguale a quello precedente
E pur sempre
Un inferno
C'è un problema di fondo che nel Paese nella consapevolezza della gente prima di tutto deve cambiare qualche cosa deve cambiare la cultura con cui noi ci confrontiamo quel problema del carcere e col problema della pena
Non credo
Che se questo non riuscirà ad Avvenire e quindi è importante parlarne sia possibile pensare o prevedere che qualcosa Mutti che le richieste che vengono come diceva Mario
Dall'interno del carcere dalla consapevolezza dei detenuti dalla crescita
Dei detenuti delle loro battaglie delle rivendicazioni delle cose che hanno conquistato ecco non credo che sarà possibile se non riprodurre in eterno questa dimensione della pena oggi che è inaccettabile per qualunque Stato si voglia dire anche solo
Lontanamente civile
Il caso di in aria
E il caso più emblematico io devo dire che sempre di più ecco perché dico il carcere il terminale sempre di più in questo periodo
Mi arrivano segnalazioni vado nelle carceri e trovo casi analoghi al caso narranti
L'emergenza
Le carceri speciali il sistema della differenziazione lo schiacciamento dell'individuo stanno oggi dando i risultati i frutti ci pensavo l'altro giorno sette anni
Sette anni di carceri speciali e noi digiuna mo'a lungo perché questo non avvenisse ma in realtà la volontà politica è stata assunta è stata assunta e va detto con forza
è stata assunta attraverso le leggi di emergenza da tutte le forze politiche consapevolmente scientemente sapendo che cosa stavano sceglie
Ecco credo che oggi materialmente quello che si è consumato l'articolo novanta la differenziazione sono cose no
Sono state anno dopo anno hanno prodotto l'annientamento di persone c'è gente in carcere oggi sempre di più che muore
Io ho visto a Rebibbia ma solo per cose che manco i riti i compagni che stanno a Rebibbia che molto spesso vado a trovare l'area omogenea non conoscevano ma nella nel centro clinico di Rebibbia nell'infermeria di Rebibbia c'era un ragazzo che sta morendo che ridotto
Allora io credo che oggi questo avviene proprio perché bisogna cambiare i parametri cioè privare della libertà in nome della tutela della collettività un individuo è la cosa più tremenda che possa essere pure noi continuiamo ad assistere perché poi quando una cultura si crea la cultura è creata noi oggi possiamo dire si esce dall'emergenza si abroga l'articolo novanta forse arriveremo alla legge sulla dissociazione ce la legge sulla carcerazione preventiva che ha fatto fare passi avanti ma la cultura è stabilizzata oggi è quella e quindi da quella bisogna uscire perché se no quella cultura continuerà a produrre dei laghée
E
è stato
Stavo scusatemi ho perso il filo
Perché questa cultura che si è creata
Perché queste scelte politiche oggi ce l'abbiamo dentro ecco nominalmente forse ne potremo uscire perché non ci si può apportare ci sono sentenze a tutt'oggi come la sentenza di Trani
E dico la sentenza i treni perché i giornali non ne hanno parlato perché non se ne è discusso che sono un sintomo di una cultura stabilizzata
Venti diciott'anni agente che aveva già trent'anni e con questa e una cosa su cui riflettere ma nei Paesi dell'Occidente
Salvo alcuni e particolari reati
Che forse hanno l'ergastolo anche all'estero e sull'ergastolo voi sapete le battaglie che si son fatti eccetera
Ma gli anni di detenzione che vengono poi comminati con pene alternative non necessariamente detenzioni ma al massimo sono quattordici ma questo è un Paese dovrà mai i cinquant'anni i settantacinque anni di carcere sono la normalità
La deviazione in termini di diritto in termini di amministrazione della giustizia che c'è stata e abnorme e assurda
Perché come si fa a pensare che uno Stato di diritto possa ritenere che ci siano delle persone che sono condannate a settanta anni e cinquantenni cioè e la condanna a morte è uno Stato che non si pone il problema oltre alla tutela della collettività della vita della persona
A cui già pesantemente costretto a togliere per alcuni anni la libertà non esiste questo problema allora necessariamente le persone che stanno oggi in carcere il carcere momento di schiacciamento e di annullamento da persone non può essere e io allora credo che su questa su questo cammino c'è molto da fare c'è molto da far conoscere c'è molto da raccontare ci sono i casi da raccontare non è vero
Un caso vale per tutti un caso vale per tutti ma tutti i casi sono da fare uscire perché il carcere deve diventare trasparente perché diventa deve diventare una cosa con cui noi conviviamo
Con cui viviamo e viviamo insieme perché l'unico modo per impedire che nel che il carcere sia il luogo
Di annientamento fisico psicologico delle persone
E quindi credo che questi dibattiti che discuterne che parlarne che fare gli interrogativi probabilmente fondamentale importante sono da moltiplicare probabilmente dobbiamo farcene carico tutto
Ecco io credo che la strada non è semplice ma che però oggi c'è una grossa sensibilità aumentata
è un problema che diciamo che è anche coloro che hanno creato le emergenze che mantengono
Questo stato chiamando lo Stato di diritto nelle condizioni in cui lo mantengono
Qualche cosa forse qualche spiraglio qualche breccia forse possibile aprirla però è possibile aprirla a partire dalla gente dal paese
Che si ribella in nome proprio di una civiltà che va affermata si ribella che queste cose continuino ad esistere
E quindi in questo senso credo
E non c'è cosa
Che possa essere tentata gli appelli le firme dibattiti le petizioni le leggi di iniziativa popolare qualunque cosa può esser tentata può essere importante e può aiutare a una svolta ecco io
Non voglio adesso dire le cose che sono fattibili la legge in Parlamento le cose vanno lente
Come sempre
E in particolare vanno lente le cose che riguardano la giustizia le cose che riguardano il carcere
Ecco io credo che sia giusta importante anche qui rivolgervi un appello perché le cose non vadano lente ecco dipende un pochino anche da quello che ognuno di voi saprà maturare e saprà fare in proprio con i compagni con in queste assemblee
Perché se no
Questa cultura che si è formata ecco continuerà mimesi prossimi a mietere le sue vittime
E quindi credo che tutti insieme probabilmente abbiamo molto lavoro da fare grazie
A questo punto che apriamo il dibattito
Ci sono interventi
Siano state sollevate un un sacco di problemi di natura anche riversa
Quindi visto che c'è tempo io penso che sia importante parlare intervenire esprimere le proprie opinioni perché
Perché è così che si deve fare non non ha senso che stia centra la parte del tavolo di esprimere delle opinioni AVEPA e poi ascolto è giusto che parliamo un po'tutti che bene benissimo fa venire può venire per favore al microfono perché stiamo registrando gli interventi
Non ho capito bene e se l'onorevole ma intenzione di fare la rivoluzione culturale
Naturalmente intento
L'azione si capisce sapere la storia la geografia il latino ma matematica il francese l'inglese
E non credo che si possa arrivare vero a rivoluzionare quello che si è studiato fino atto oggi vero e che risponde fedeltà naturalmente se non risponde a verità ci scartati Cechia
Io quello che non ho capito
Io apprezzo quello che ha detto torto l'onorevole Ettore gli avventori grazie venga però non tanto quello che ha detto il signor perché non ho il piacere di conoscere
Rappresenta
Ho finito vorrei sapere Piero per prego
Io rispondo molto rapidamente io sono una probabilmente non molto acculturate anche un pochino ignorante e ogni tanto qualcuno me lo dice
Per me fare cultura e affermare una cultura diversa e affermare una cultura in un Paese che non tolleri l'inciviltà dell'annientamento di una persona
Quindi a petto l'onorevole Tortona sono pienamente d'accordo
Ma non sono d'accordo vero mi pare mi è venuto di pensare mentre ascoltavo che se si fa in fretta
Aggiudicare
Si fa in fretta anche a colpire ci può dire colpevole posta e si può dire innocente troppo presto
Perciò un periodo di tempo un po'
Occorre ma non German non certo ventisette giorni sono un po'o ma di
Io l'Inghilterra non la conosco rispettosi ma non la conoscevo un
Cioè le
Bisogna vedere un Paese leghe la lega ma lei ma l'anno l'annuncio
Vediamo canzoni oppure intanto muore alla ed è la diffidenza alle strutture Luigi solido e il il paziente detenuto aspetto io non riesco a capire Ribéry perché in questo Paese
Destina alla giustizia una cifra Dinho queste cifre non solo io ma giustifica secondo loro ed un secondo me quella pesa interminabile incivile che idea quella cultura della quale parlava della in questo senso credo Adelaide parlava Domenico chiusi di cambiamento l'ha chiarito Basilone tornare indietro va be'cambiamento di opinione per cui il cittadino deve avere la certezza dei tuoi diritti e la certezza non con la fretta veleni ma quindi la ragionevole ragionevole lei mi dice in Inghilterra ventisette giorni sono cuochi badessa cos'è un giorno di galera sì a ciò diciamolo allo show alle fino al fino almeno due mesi batte queste sta Massimo Corsaro aveva dato la carcerazione preventiva di diciassette giorni giorni
Per i reati più gravi perché loro hanno il lire insegna
Per i reati più gravi arrivato da ventitré o ventiquattro
Allora carico dei processi di ritardi della magistratura anglosassone sono arrivati a ventisette giorni c'è stata la la rivoluzione dei cittadini leggi la la riduzione della strada leggi perché un minuto di libertà essa
A approdare in Italia grazie tentativo avrebbe
Credo che questo Paese abbia sesso allora di contrarsi
Poi
La parte Donato
Premesso
Va contro quello che vuole dovessero bloccarsi righe
Io
Volevo fare un intervento che in un certo senso dà per scontate parecchi delle cose dette prima nel senso che le condivido e ritengo inutile ripeterle per non abusare costa né del tempo nella pazienza
Cioè vale solo la pena di ricordare questo che bene o male le leggi speciali
Hanno colpito hanno coinvolto diciamo nei processi politici oltre i cinque mila detenuti politici
Anche alcune altre migliaia di persone che sono è stata arrestate e denunciate inquisite
Mi pare si dica mille cinquecento che sono all'estero in esilio in Francia
E poi naturalmente condivido quel cassetto prima hanno colpito anche diciamo di riflesso ma non per questo meno pesantemente
Tutta una serie di altre atti di altri reati i cosiddetti reati comuni al punto che hanno probabilmente stravolto hanno probabilmente creato una situazione che definiamo eccessi di Firenze eccezionale in questo Paese io credo però che quello che si è detto fino a domattina finora ho perlomeno tante le cose che si sono dette siano ancora
Abbastanza riduttiva rispetta la natura del problema se ho ben capito da parte di quello che diceva dal ma viva
E a questo che in realtà si è coperto dalla parte con così con la scusa del terrorismo
Fenomeno esistente indubbiamente ma se coperto comunque tutto un fenomeno scettici tacitato si è messo sia eliminato liquidato tutto un fenomeno di ribellione sociale che aveva multiformi espressioni
E questo forse è il nodo vero del problema cioè io mi chiederei questo
è vero che oggi c'è il problema da affrontare immediatamente perché lì immediatamente già tardi tutte le considerazioni appena fatte sono più che più che giuste il problema di tutte le persone che stanno in galera
Del come ci stanno della carcerazione preventiva
Le carceri speciali e tutto il resto i casi limite poi macroscopici come quello dinari a e tutti gli altri più o meno simili ma penso siano tantissimi
Ma se fosse un problema più grosso che non esclude naturalmente intendiamoci questi ma forse anche di presuppone
Il problema è questo secondo me se è vero che c'è stata una situazione diciamo politica eccezionale che ha portato in carcere un numero di persone altissimo per reati commessi da l'uno dall'altro
Si parla di cinque mila detenuti politici più mille cinquecento all'estro più alcune altre migliaia andiamo dell'ordine di delle dieci mila persone allora val la pena di chiedersi che cosa è successo in questo Paese
In questi anni sedici mila persone in qualche modo state coinvolte in questa in questa situazione coinvolti direttamente badate bene perché poi ci sono tutte quelle che in qualche modo non sono state coinvolte nelle inchieste ma hanno partecipato a un movimento politico intendo un movimento politico che è stata in gran parte criminalizzato
E poi c'è il problema sociale c'è il problema di quel detenuti comuni che aumenterà a dismisura con aumentano continuamente
Probabilmente come conseguenza di una situazione di di di di così di crisi sociale perché non si spiegherebbe diversamente insomma
Io vorrei richiamare non so proprio come concetto
Il fatto che non so non credo che qualche ci posso ancora pensare che qualcuno nasce delinquente insomma ove qualcuno nasce con la tendenza a delinquere probabilmente ci son delle cause sociali
Che determinano non dico giustificato dico determinano alcuni comportamenti c'è chi è sostenuto addirittura che c'è gente che nasce col destino segnato
Forse sì ma se si va nelle carceri si verifica che è anche vero si può verificare prendere ci sono interi gruppi di non so io ho avuto per riconoscere a suo tempo una serie di ragazzi oggi hanno trenta trentacinque anni di Michelino tutti immigrati
Tutti tutte persone che praticamente un'intera compagnia di venti trenta quaranta cinquanta persone praticamente finito tutto in carcere
C'è allora ci deporrà che qualche problema questi magari ti dicono una volta che glielo chiedi ma io a a tredici anni mi alzava le quattro di mattina andare lavorare per una
Sciocchezze magari ai Magazzini Generali e poi c'è così l'illusione della scorciatoia cioè i soldi facili e tutto quanto valori si badi bene che non nascono in testa la gente
Nascono come valori in cui calati come valori di un certo sistema che basato sul danaro
Ecco tutto questo per dire poi che cosa
Se è vero che c'è io qui vorrei appunto dando sconta scorretto prima essere anche abbastanza sintetico se è vero che c'è questa situazione sociale che ha determinato questo aumento della cosiddetta criminalità o della criminalità chiamatela come volete
E e questo io punterei su questo perché conosco meglio forse questa esperienza cioè c'è un problema di cinque mila detenuti politici e tutti gli altri in qualche modo inquisiti secondo me la società di corsi dicono voi
Ha il dovere e mi pare che da qualche parte si cominci anche così qualcuno avere il coraggio di dirlo di chiedersi il perché non so se avete detto un articolo di questa settimana inserto su su Panorama nel quale si analizzava senza così mi pare sì di Galli
Nel quale fa un'analisi si fa un'analisi della di quello che è successo in questi anni così e conclude più o meno dicendo Galli ma e forse è giusto che tutti coloro che hanno tramato hanno costruito le varie trame stragi di Stato tutte queste cose
Se stia tranquillamente al loro posto tutta la grande malavita che poi saniamo vedere poi in realtà delle commissioni che ormai sono mi pare sia sotto gli occhi di tutti con il potere politico economico e così a questi sesti e tranquillamente a casa loro
è mai possibile che ci sia questa situazione e tutto quanto l'acqua la colpa di tutto quanto si è stata scaricata sul su così i così per il cosiddetto terrorismo cioè è un problema grosso da porsi cioè chiediamoci insomma o non sosteniamo che a un certo punto così una genera una definita ce la fai politica è stato Martelli addirittura mi pare ma l'ha anche altri
Cioè c'è una generazione politica di una certa parte politica di una certa sinistra se volete estrema come volete a un certo punto pratica dei terreni che sono stati considerati o che sono considerati a norma di Codice reati
Ma qualcosa deve essere successo uno in un momento di follia generale
Ma non credo che si spieghi in questo modo la storia o fatti di criminalità ma non credo che spieghi niente nemmeno questo discorso oppure ci sono delle circostanze storiche tali che hanno determinato dei passaggi storici
Degli errori politici anche indubbiamente degli sconvolgimenti anche nel piano di riferimento umano morale politico sociali in tutto quello che volete
Che ha determinato quindi una situazione che ha macinato delle vite questa credo sia la realtà vera di oggi sono anche guardandoci intorno
Leggendo i giornali leggendo i commenti leggendo analizzando la realtà e ripeto io mi limito a questo campo ma prudente cesserebbe curato analizzare attentamente eh
Credo che ci sia dire questi insomma ci sono delle vite ci o delle persone che sono finiti in galera
Criticabile finché volete quello che hanno fatto e questo è un discorso come prima di tutto politico da fare una critica prima aiuta pulpito politica però che hanno cominciato ad agire a partire dalla situazione che sono state le stragi di Stato io oggi sentire un tribunale un
Un imputato di terrorismo il quale diceva io ho fatto le mie scelte nel mille novecentosettantaquattro quell'importo parole che diceva probabilmente domani sanno sui giornali l'anno della strage di Piazza della Loggia l'anno dopo il Cile
Quindi in questa situazione particolare bene io dico se queste situazioni che ho cercato scusate in modo molto confuso mosso molto stanco
Di metterei sul tappeto come elementi discussioni se questa generazione di giovani di persone ha fatto delle scelte giuste sbagliate che fossero probabilmente sbagliate visto come è finita no
è forse giusto che questi siano gli unici che continuano a pagare nel Paese nel quale quelli che poi di fatto hanno veramente violato le leggi hanno veramente fatto le stragi hanno veramente commesso dei crimini orrendi perché insomma l'inchiesta già stati buoni mi pare che oggi svela delle cose ma delle cose che una certa sinistra dice da anni no è giusto che questi paladini per tutti è giusto che questi muoiono in galera finiscano i loro giorni in galera soltanto perché pur commettendo d'accordo finché volete discutiamone
Però perché hanno fatto scelte di tipo politico considerate Point che tanti hanno commesso dei cosiddetti reati considerati legislazione normale porterebbero pochi anni di galera insomma perché a tutti quanti vengono date dieci quindici anni per banda armata queste la realtà poi dei fatti
Bene e concludo
Io volevo dire queste insomma secondo me maturo un tempo ci sono è maturo il tempo per una riflessione di questo tipo e il cui sbocco secondo me può essere uno soltanto
Credo
Ci sono i precedenti storici anche abbastanza illustri anche abbastanza discutibili ce n'è uno che classico e quello del quarantotto di Togliatti
Togliatti diceva c'è stato un periodo eccezionale nel quale sono stati commessi tutta una serie di cose pertanto amnistia andato l'amnistia ai fascisti
Principalmente i partigiani molti sono rimasti dentro comunque doveva riguardare tutti io chiedo se non è giusto invece che oggi dopo dopo tutto questo tempo dopo ma oggi che possiamo analizzare con una certa serenità ecco una certa freddezza quello che è successo
Non è anche il momento di porsi il problema così e di vedere se non si può fare niente per muovere anche in questo Paese in questo senso perché è giusto la gente va tirata fuori di galera perché non serve a niente non ripeto un discorso che hanno già fatto prima tanti perché in tanti che io condivido appieno
Io cade in particolare però per quanto riguarda i punti politici che non esclude quindi il discorso agli altri
Ci sia la la galera serva a meno che meno perché di fatto questi non sono gente che vale in qualche modo l'educata e gente che ha fatto le scelte politiche sbagliate se volete comunque delle scelte politiche e quindi sul terreno politico va analizzato le questioni
Io credo quindi e concludo che sia maturi i tempi per cominciare a discutere in questi termini per e di tra anche non avere paura Ada pronunciare questa parola questo discorso dell'amnistia
Amnistia come possibilità di chiudere un periodo storico che ha visto dei gravissimi abusi come quelli denunciati prima capisco la situazione è veramente drammatica e che oggi sicuramente possibile concludere ma concludere nell'unico modo che noi e parlo di noi come cittadini possiamo ritenere l'unico per aprire diceva anche Galli gradino del suo intervento una pagina per il futuro quindi secondo me e maturo questo tempo e forse anche il caso di di non solo noi come cittadini discuteremo a cominciare investire anche tutte quelle porte in nelle quali più o meno ci sentiamo coinvolti rappresentati e così via per affrontare finalmente con del coraggio questo problema perché è successo e come se ne esce
Dunque innanzitutto c'è una nota molto positiva
Io mi presento a questa Assemblea così numerosa
Non come il sacerdote ma come cittadino innanzitutto
E come assistente volontario da quasi dieci anni dei nostri penitenziari cittadini
Plaudo all'affermazione dico di Tortora perché ha detto Tortora né piaciuta questa sua affermazione
Perché nessuno di voi
Loro Diversi lei ravviva in modo particolare
Avete sentito sulla pelle
La sofferenza attira voce della cadenza della libertà
Che è il più grande Bruno che è stato fatto da dirompenti crede in lui
E noi naturalmente che lo dobbiamo cioè un minuto solo di carcere
Vuol dire un peso di sofferenza intraducibile
Noi assistenti che passiamo
Attraverso le corsie della sofferenza inedita
Sofferenza tante volte ed Elisa
Quante volte sento dire che in carcere si sta bene perché c'è il televisore
Non è non lo faccio senza la voce ce l'ho nome
Amministrata terziste andrebbe sette alle Visone
In calce
Non c'è la famiglia
In carcere non c'è la libertà
In carcere ci sono delle depressioni psichiche fisiche e morali
Che soltanto coloro che entrano ricca nel carcere non per altri scopi io come parente non entrò in calce per fare della religione no entrò in carcere perché ci sono dei fratelli come me
Che soffrano nel corpo e nello spirito
E allora lo devo dare quello che posso dare è quello che il carcere mi permette di dati
Sottolineo mi permette di dati
Perché c'è una legislazione da osservare minutamente se vogliamo operare in sintonia in via con la direzione e con gli ospiti dei penitenziari altri venti la porta è spalancata
Io insisterei devo sottolineare prima di tutto la larga partecipazione dei giovani
Ho già visto in altre tavole rotonde come questo problema nell'animo giovanile sta prendendo breccia
E insistendo in continuità noi dobbiamo tale ai giovani la possibilità di essere inseriti in questo campo di sopra Penati a domandare di noi abbiamo quattrocento detenuti appare chi opera in carcere c'è il cappellano
Da Bellano vi ricordo che la messa con tutto il rispetto parlando della messa in carcere ha un valore se c'è una testimonianza lento attinta
Attraverso la nostra presenza di ministeri ma soprattutto di testimoni
Nell'abolita non dico della carità perché è una parola che mi piace poco
Quindi i giovani ecco chi opera io da nove anni resto ancora l'unico insieme a una sessuologa
Bravissima e insieme a un gruppo di persone collaterali che citando una quindi nel concludere non voglio se prolisso io condivido quello che è stato detto questa sera in questa Assemblea
Ecco ognuno alle proprie direttive ognuno ai dopo i giaguari
Ma il traguardo deve essere comunque quello di portare a queste persone tutta la nostra presenza la nostra comparisse non dico giustificazione perché c'è una legge e ognuno passa sotto questa legge però il fatto della carcerazione tra identità quante volte gli ho visto gente a piangere
E dopo cinque anni di uscire dal carcere innocenti ma cinque anni gli avevano già pagato tarati sulla loro pelle e sulla pelle delle loro famiglie distruggendo tutta una vita è una tecnica tornati a domandare il lavoro a uno che esce dal carcere e voi chiudete le porte sprangate è stato in galera può magari fuori ci son più rada integrata in balia Buckley Paterson fare
Federico era no nella un ultimo punto lei e deputato al Parlamento europeo
E vorrei che se potesse si facesse interprete soprattutto di alcune manifestazioni che sono essenziali della vita del carcerato
E la vite del detenuto e sono le misure alternative
Il famoso articolo ventuno unità no
Che è scritto bene sulla carta
Ma deve essere deve essere realizzato l'articolo ventuno e qui chiamiamo a raccolta per piacere coloro che hanno la possibilità di realizzare
Prima di tutto la istituzioni interne dei penitenziali che devono vagliare coloro che hanno la possibilità di uscire ha lavorato mi sia consentito di Hubble caldi
Ed è con me
Rimasto ignorando e nel prendere la chiave ricordo quella sera piangendo il luogo di cinquant'anni
Mi disse si ricordi venga che è la prima persona che trovo dopo un mese che sono fuori ieri la fiducia
Questo quindi dobbiamo dare fiducia a questi che possono anche aver sbagliato è chi non sbagliare anzi la prima pietra a cominciare da me
Noi siamo più facile a giudicare gli altri li ha condannati Pia giudicate voi stessi appunto dall'illustrissimo quindi le misure alternative
Il lavoro esterno poi ce n'è un'altra di messi
Il messi
Sapete cosa vuol dire il permesso di cinque giorni di a un detenuto che ha fatto dieci anni di galera
E messi i dati
Dando la possibilità ai detenuto che deve scontare una pena anche lunga di ascoltarla con maggiore diciamo disponibilità
Ed infatti io ho assistito che sono andati sono tornati ma prima di arrivare in tre mesi di là da venire giudicare invidia il no disputati ci vogliono mesi
Perché non assistito vinse un'affermazione di questo genere il detenuto che si comporta bene fa bene ogni genesi ma il suo bene
State certi che questi ragazzi tornano Ettore Gallo anche più disponibile quindi io chiudo se ho detto cose inesatte scusatemi ma sono cose che io vivo nella mia pelle edito nella mia testimonianza e vorrei che tanti altri
Tanti altri parenti o meno non impone
La gente che si prende sulle spalle la sofferenza di questi nostri fratelli che fino a dieci o dodici anni fa
London talmente ignorati ed alla società civile ed alla società anche grazie
Già
Va be'scusate ma io da tanto tempo io vorrei così togliermi questa curiosità faccio tante altre cose che Obama stasera però
Così cioè da quando sto Budo quello della
Della conversione di Enzo Tortora divenuto sempre così cioè la curiosità questo comandano
Cioè
Va bene se veramente oggi questa sera soprattutto si è fatto un gran parlare di di cultura di di necessità di una nuova cultura e soprattutto
Così se tanto cado così per la tangente anche il problema così dell'ignoranza
L'ignoranza che nel senso di di non conoscenza di certe cose soprattutto così del piccolo borghese così perbene piange stasera Enzo Tortora dimostrò di conoscere così perbene non c'è il borghese del del bar dello sport dei suoi discorsi del del calcio e bla bla bla bla bla quel piccolo borghese su cui si basavano che si basano ancora oggi tante bellissime trasmissioni della vostra Radio Radio televisione e io mi ricordo anche siano i compagni non succedevano
Dei casini Rossi non tornerà in televisione ha sentito ha spiazzato dalle tra una cosa che ci faceva sorgeva Dudù ballano allora veramente di tutto se l'ignoranza e a sostegno il blando immenso il e se dispensatore di tanti oggigiorno sia e assassino io dico a prescindere rispettoso Tortora per ora la sua esperienza di ma prescinda di questo a prescindere di questo sole a quali sicuramente dico l'ignoranza e assassini unico Enzo Tortora cosa penso del suo passato di omicidio
Se mantenere ecco io comprendo nella parola cultura del disprezzo
Anche questo piccolo esempio che mi è stato fornito
La parola omicide
Credo che abbia un significato molto preciso
La parola invece il che lei ugualmente mia con tanta cortesia attribuito credo che abbia un significato la parola piccolo borghese che lei con tracotanza
Mi ha attribuito
Silas romene sono Ratto
Perché ci sono virtù che non sono le borghesi né proletaria sono semplicemente delle virtù
Questo amo dirlo
Intendo difenderlo
E ho detto e ripeto che Nike come adesso mi sono sentito liberale di fronte un'offensiva
Che è di pari brutalità
Da un lato o da un'altra
Che cosa significano le parole spesi con tanta facilità
E così oscure e così vaghe
E così indifferenziate borghese perché perché porto la giacca borghese perché perché tratto da gente con correttezza
Che cosa vuol dire omicida ma che cosa vuol dire
Ah ecco
Ho capito
Lei mi ha attribuito un passato da omicida ma si rende conto
Ma che metaforico con le metafore si ammazza voi avete ammazzato con le metafore
Io no
No dico lei Luís
No no ma io parlo non vedo perché conversione non so di che convenzione mi parla non lo so sto parlando pacatamente senza furore ideologico per carità
Io non sono un furibondo sa su una persona estremamente pacata ma estremamente responsabile
E se del dono dell'omicida non vado mai in senso metaforico
Sì sulla piccola o grande o media borghesia possiamo parlare fino a domani mattina io sono un detenuto comune
Per spezzare un attimo questa questo intervento così bisogna egli è una cosa ma riguarda questo fa si è parlato nell'intervento del cappellano che ringraziamo e comunque non c'è problema
Venti avete cappellano si è parlato di problema pietistico del carcere il problema effettivo che si vive tutti i giorni
E se ci sei ci sente fa male come nel caso toccante si è visto Rosella come state ci ha fatto sentire come si sta in carcere
Forse più dell'intervento di cappellano comunque ringraziamo che anche lui voglio dire questo
Oltre a questo problema del problema pietistico il problema che si stamane perché anche voi cari politici perché non mi parlate perché non mi ponete perché non mi fate vedere quello sbocco per uscire da questa situazione perché non riusciamo a capire perché
Non troviamo la via per saltare fuori da questa situazione perché continua andare in carcere quarantaquattro mila persone sono in calce perché non riusciamo a creare i presupposti per la vera e una società diversa per avere un modo diverso di vivere perché non riusciamo a costruire una società a dimensione di uomo perché non continuiamo va be'd'accordo importante parlare di carcerazione preventiva è importante parlare di cancellare l'articolo novanta e
E l'abbiamo ottenuto abbiamo ottenuto stiamo cercando di chiave fuori Giuliano però
Perché che risposte politiche si possono dare se possibile date le risposte politiche alla situazione di schifo collettivo tra virgolette
Che riusciamo a vedere tutti i giorni in un'insofferenza di vita che i tossicodipendenti che i ladri comuni anche loro
Vagava parlato dei politici ma anche i ladri i detenuti comuni
Rubano perché perché lo fa perché la succitata aiuta il lavoro
E allora su questo punto secondo me c'è da pensare ed a lottare da lavorare e chiaro bisogna lavorare sulla carcerazione preventiva ma importante secondo me
Dare molto l'attenzione
Puntare molto la nostra attenzione sul fatto che continuamente viviamo una società ingiusta che da cambiare radicalmente da scardinare e su questo bisogna apporre la nostra forza nel modo più assoluto e voglio della risposte politiche
Le risposte politiche importanti
Risponde personalità autorevoli cioè
Insomma dunque
Fai questo
Già ha già versato alla gente
Cioè non so siamo qua per
Scusate un attimo Agenzia io vorrei volevo dire alla persona che ha parlato adesso no cioè la persona che ha parlato poco fa ha detto ha posto un problema morale
Cioè Puntland morale norme cioè vuole una società a misura d'uomo
Ma non dimentichiamoci che anche Cristo la voleva
Forse anche grandi forze alto tenore persone restare ammazzate per sostare ammazzare da da altri uomini
Quindi forse è un problema non so morale no cioè non tanto soltanto politico
Io vorrei riprendere perché mi sembra essenziale il tema di quelli felicissimo intervento
Che se risolto in una specie di attacco personale attorno
Dicevo che vorrei riprendere perché mi sembra importante il tema di quelli felicissimo intervento che si è risolto in un attacco personale ha torto
E vorrei che prendono in questi termini si è parlato giustamente di cultura dell'emergenza di cambiare la cultura con cui si guarda al carcere come situazione le persone che ci son dentro
Ora è fuori di dubbio che delle persone sedute più al tavolo
Kia
Ha avuto più immediato potere sulla formazione
Di una cultura di modo di pensare solo poco torto perché le sue trasmissioni sono state seguite probabilmente da più gente di quante volte e radicale o abbia mai militato nell'autonomia
Comportamenti valori se i si respirano sin proiettano
Attraverso molte via per dirlo in maniera schematica ma che penso abbia un fondo di verità
La gente che ha comprato i rotocalchi con la foto ritorto Rama né tanto in carcere
E qui ci sarebbe da dire qualcosa sulla Shoah Carla giornalistico
Nei confronti di chi è arrestato è la stessa che vedeva Portobello
Ora io vorrei fare torto a questa domanda
Ha cambiato la sua esperienza
I suoi diciotto mesi di rinascite
Il modo con cui
Pensa
Alla sua attività culturale passata in televisione come uomo di spettacolo
E come giornalista
O no
Adesso che ha visto dall'altra parte
Quella che è la cultura del perbenismo per cui chi sta in galera i suoi motivi di starci ce le avrà e se ci sta tanto qualche tutte le cose che sono state dette che son vere che sono la cultura del perbenismo infatti ecco
Quel perbenismo
Che seguiva sicuramente i valori di Portobello
Che venivano la i valori tradizionali e non è vero che l'Italia che se la tradizione di libertà come strutture come cultura come tesi impregnato per esempio di cattolicesimo la libertà all'inglese ci è estranea culturalmente
Allora tra tradizione dei buoni sentimenti
Che hanno il loro risvolto nel fatto che chi sta in carcere qualche motivo per starci ce l'avrà pure e che il carcere comodo perché c'è la televisione come ha detto il sacerdote prima tutte queste cose qui dei legami ci sono allora mia domanda
La sua esperienza
L'ha fatto ripensare
Oggi come vede l'attività culturale attraverso la televisione i mass media
Come lei l'ha fatta o come pensa di farlo in futuro o come viene fatta
In
In media nei grandi medie mi quelli che si rivolgono a milioni di persone tutte le sere
Togato
Per la pacatezza dell'intervento
Ragionamenti pacati e cortesi sì al dovere di rispondere in modo pacato e cortese
Io temo che lei faccia
Un po'di confusione
Forse lei non aveva l'occasione di vedere
Per citare l'ultima Portobello che lei ha citato del nostro se lei aveva forse di meglio da fare la sera venerdì e trovo alle volte
Mi perdoni la franchezza un accanimento
Un po'snob mistico
Di una forma di snobismo di sinistra se mi permette l'espressione nei riguardi di questa trasmissione che aveva ventotto milioni di Corioni pensi ventotto milioni di con gli eoni che la importanti Secondo il suo schema Secondo il suo schema
La mia trasmissione era seguita da ventotto milioni di con gli occhi
Io le lascio
Pienamente la responsabilità di questo giudizio io forse perché questo mestiere lo faceva e tornerà a farlo
Adesso le dico in che modo no non mi sono un po'più mille del lavoro altrui
E dell'attività di quei media che lei chiama genericamente media
Questa visione non era perbenista
Come lei ha detto con una formula che molto spiccia ma che come tutte le cose spicce hanno un rischio di essere un po'approssimative
Era una trasmissione che presentava delle storie molto umili ma vorrei ricordarle e per questo il sospetto che le il venerdì sera fosse impegnato in altri tre molto più nate lì
Vorrei ricordarle che ad esempio alcuni temi importanti e profondi lei mi dirà la galera e le ho detto mi pare di aver aperto con queste parole che non avrei mai creduto se non fossi toccato da questa esperienza ma alcuni temi vuole che le città i transessuali vuole che le Citti la violenza sulle donne vuole che leciti lungo Aragatsotn morto durante il servizio militare in Sardegna
E la denuncia pesante del padre vuole che leciti i pensionati vuole che le Citti Leonardo lire che venivano fatti in quella trasmissione così perbenista
Che dire abbassate e forse i ventotto milioni di Corioni per riprendere la sola non è ammessa espressione va la sostanza era quella la seguivano anche per questo
Con sospetto
No diciamo così con gli ioni oggi ne abbiamo sentito il pareggio ma voglio dire
Per ben visti direi che era nata visione che presentava delle storie pupilli forse che a lei pareva banali di amici siano del tutto quello che vuole
Ma Buddy un po'ma guardi un po'avevano per esempio la possibilità di suscitare delle memorie no
Ora io credo che un popolo non debba vergognarsi di avere delle memorie le abbiamo ciascuno di noi
Lei richiede ma non aveva il tema della galera a parte il fatto che una volta noi presentammo dei detenuti che forse lei verrebbe sì ripeto era occupato altrove
E io gli dissi onorato di stringere loro la mano ma ripeto lei venerdì aveva molto di meglio da fare non riesco a capire che sorta di Occhetto critica dovrei fare
E portoni soprattutto dovrei farlo
Io parlavo con estrema semplicità credendo nelle cose che dicevo e Lerici Oloferne solo uno in più non tema dirò anche quella
Cioè visto che il tema del dibattito è il carcere
E io
Io pregherei no di intervenire e i motivi ci sono no visto le condizioni giornali ha visto la presenza di altre compagnie qui no per parlare di questo tema
Grazie una
Credo che l'intervento di Andrea abbia sottolineato quelle complesso culturale nei confronti dei mezzi d'informazione
Stasera qui c'è la possibilità di parlare dei problemi del carcere
Dei problemi della cosiddetta cultura di emergenza invece se il tentativo di trasformare il dibattito di questa sera in una specie come usando un linguaggio da network televisivo di Costanzo show il problema non è Tortora stasera non è il suo passato e non sono assolutamente alle sue storie
Io credo che sia importante
Che se qualcuno abbia parlato di cultura e se quella di stasera che di stasera e i sia stato per Parma come lo è stato i nei tempi passati un momento per parlare dei problemi del carcere
Non tanto perché abbiamo il caso di Giuliano né aria nelle nelle corsie dell'ospedale
Ma tanto per parlare di un problema importante che la battaglia sul carcere la battaglia contro il carcere
Ha bisogno di allargare un terreno ha bisogno di allargare quel terreno di consensi che parla da un'analisi di quella che è stata la cultura che anche dentro la classe operaia dentro i cosiddetti apparati istituzionali e andata avanti quella di barattare il concetto del garantismo con la fase di controllo io credo che e attualmente i sia possibile attraverso queste battaglie che sono contro il carcere sono contro il lei così detto schema di punire le persone perché lottano contro qualcosa
Di affrontare all'interno del tessuto che si sta trasformando in questa società un problema essenziale e quello di chiedersi come mai questa sera non ci sono i cosiddetti i
Partite
è un primo punto
Un altro problema e come mai non ci sono le cosiddette forze sociali tipo il sindacato
Gli organismi dove milioni di lavoratori ancora credono e dove all'interno di questo istrumento che il sindacato ci sono le cosiddette avanguardia che a tremare che attraverso gli strumenti delle auto convocazioni
Hanno dato una e bandiera hanno dato un indirizzo a quello che i la classe operaia in questo tempo di trasformazione di controllo di di tutti gli apparati di consenso sta facendo perché dico questo
Perché e questa sera io credo che sia un'avanguardia in Parma per poter parlare del carcere e della trasformazione ma questo non è che sulla di la problematica generale di quello che sta succedendo attualmente in Emilia Romagna voi sapete che si sta costruendo un un nuovo supercarcere
E stranamente le così dette forze sociali le forze economiche io parlo delle lega delle cooperative si stanno aggiudicando questo appalto
Che non controllano nei cosiddetti termini di costruzione tecnologica ma hanno il solo scopo di fare nell'Emilia Romagna nel cosiddetto tessuto della dell'Emilia rossa
I nuovi carcere super attrezzati con vetri divisori con mura bianche senza aria e senza niente un tessuto dove la cosiddetta e democrazia e partecipazione della classe operaia c'è caduta dentro
Noi dobbiamo lottare contro questo genere di fare entrare i problemi della classe operaia
Del consenso in questo modo vuol dire che la battaglia contro il carcere il problema di giurare di Giuliano una riga il problema della morte come si vive la morte che senso alla morte non tanto in senso e il fisico in senso spirituale ma come strumento di negare i bisogni che la gente ha di lottare perché ancora fiducia in questa società si possa cambiare qualcosa
Per cui questo è un discorso che significa da adesso allargare in tutta la classe operaia in tutti gli studenti in tutti i disoccupati
Cercando ancora una volta di costruire quello strumento che è quello di creare il consenso che vada contro chi opprime
L'area del consenso che sono gli apparati di partito attraverso la negazione dei bisogni della gente attraverso anche la negazione delle cosiddette figure che sul problema del carcere
Ci hanno lasciato le cosiddette penne vedi le polemiche di questi giorni a Parma Estée cosa la gente deve imparare a discuterla
Ecco perché credo che sia importante non parlare tanto delle passato del signore Enzo Tortora ma credo che sia importante che da qua dentro nei nostri luoghi di lavoro andiamo a parlare di quello che cosa significa carcere
Perché ancora una volta c'è basa c'è c'è bisognosi di una battaglia culturale ma c'è anche bisogno di dire concretamente questi strumenti questa cultura questi anni di storia
Questi i giovani compagni che hanno si sbagliato e che sono in galera o che non hanno sbagliato e stanno dentro questo strumento di persecuzione che si sta attuando e di disgregazione fisica e spirituale della gente
Perché si è voluto perché altrimenti ci prepariamo a una società che è avanti verso gli anni Novanta in cui il consenso sarà ancora più Ferrer ancora ci troveremo che fra dieci anni a parlare di nuovi carceri di nuovi strumenti e con il quale si vuole metterà a tacere tutto un'area di dissenso in Italia
A chi tutto ciò già trentadue ma due parole lo sono aspettiamo degli atti allora proprio
Io sono molto concreto perché ci sia stato questo intervento adesso perché presenta il vento mi risparmia tutto il cappello ideologico culturale poteva stanno lei dentro
Prima discorso
Io credo essenzialmente queste a Parma oggi con Narnia
Nel ospedale
Civico credo che non tutti abbiamo una grande occasione ed è un'occasione per ritornare fuori
Ed è un'occasione per vederci per contarsi per fare delle cose insieme
Quest'uomo Narnia
Ridotto in condizioni che abbiamo sentito raccontare prima da chi è stato a vedeva da chi è stato a visitarlo
Tali per cui qualche cosa bisogna fare bisogna farlo non solo per lui ma per noi tutti e attraverso di lui ciò che non sia una sofferenza quella che lui sta affrontando oggi mostruosa quanto inutile
E stanno far sì che questa sofferenza sia qualche cosa se una bandiera per tutti noi sì un simbolo c'è un'occasione per parlare e ci vogliono degli strumenti perché se no rimane l'aria fritta se no rimane rimandano alla formazione culturale di quinto ordine che abbiamo sentito fare in questa Sava poco fa qualche intervento fa io credo che dobbiamo e possiamo uscire inventandoci cento nodi cento maniere io no scritto scritto allora alcuni alcuni punti sono i primi che mi sono venute in mente ci sono
Questi Follini con le petizioni hanno girato anche qua prima sono firme di solidarietà per Narnia valgono assolutamente nulla dal punto di vista giuridico dal punto di vista
Così
Legale
C'è una firma è semplicemente che ti danno l'occasione sul tuo posto di lavoro che ti dà un'occasione a scuola all'università vedere master storia di Narnia che cos'è
C'hai pensato il fatto qualche cosa perché non firmi qua parliamo del carcere diciamo una chiacchiera sul calzolai un'occasione di un pezzo di carta
Dove vai a scrivere
La tua firma e dove tu in qualche maniera dai un parere intervieni in qualche maniera in questa cosa e per un secondo riflette i per un attimo riflette partito radicale qui a Parma a organizzato oggi pomeriggio prima conferenza stampa ma pensa di organizzarlo
Possibilmente ancora ogni giorno da qui a quando Annamaria sarà fuori da questo ospedale sarà forse speriamo finalmente restituito alla sua casa e Rosella
Un tavolo davanti al davanti all'ospedale questo tavolo deve essere mantenuto data errata ma non c'è soltanto il tavolo del partito radicale farebbe ridere pensare a questo club di tre mila persone che tiene
Tutta la mobilitazione di una città e la città anche dei veri che deve dire no alla emergenze della città che deve dire no alla al carcere preventivo che deve dire no alla distruzione fisica nelle carceri del dei prigionieri politici e dei Dead e dei detenuti comuni centodieci mille tavoli in giro per Parma con queste petizioni per esempio
Comunque come punti d'incontro per parlare un megafono ci sono ancora sicuramente nascosti in qualche buco dell'università megafoni e strumenti per fare politica striscioni per terra per strada
In volantini Bruno poi saltar fuori con qualche cosa da dire può dirlo c'è l'università c'è il centro Parma a una serie di punti obbligati dove la gente passa e dove si può fare mobilitazione contro tutto questo ripeto perché Navarria che è in prigione Popper ognuno di noi non ci resti invano Grassi
Quanto riguarda iniziative sempre per la scarcerazione Giuliano narice
Per adesso possiamo dire solamente che sistema organizzando un coordinamento
Appunto si batte che che che costruisca iniziative arte liberati comunque Grandate notizie nei prossimi giorni di questo coordinamento chi vorrà partecipare dico sarà il benvenuto adesso penso che che limiteremo l'ultimo intervento
Comunque cominceremo a fare vantare la risposta
Dunque anch'io mi trovo in libertà provvisoria
Sono andato in carcere tutte pochissimo tempo questo però per i tre giorni
Sì sì no non ha voluto da poco però sono stato ideato fuori dalla gente del mio Paese
Per quale motivo nel stiamo Conde conducendo avanti da da alcuni anni sono consigliere comunale della Lista Verde a viadana su alcuni problemi che secondo noi sono io
Di gli elementi che fanno nascere il carcere fuori dal carcere cioè io mi trovo il filo spinato nel mio territorio
Perché sono costruendo sano coste non intenzione di costruire una centrale nucleare e non a caso a pochi chilometri di distanza sarà costruito un supercarcere ecco la cultura della galera ecco la cultura della militarizzazione del territorio
Trovandomi Soda edito in caso ben poco e quindi sono solo lo spettatore in prima fila ma non auguro a nessuno anche mio peggior nemico di starci dentro una settimana
E
Quando sono uscito mi sono chiesto io Cutolo e la cosa mi fa fare cosa si può fare perché dentro il carcere
Ho parlato con il cappellano che vive da anni questa realtà anche se io non è che c'è un credente prima ha detto l'ultimo unica possibilità è che qualcuno venga messa con noi qualche cittadino chiede il permesso di entrare nel carcere altrimenti l'unica cosa che si possono fare e a livello di legge
Quindi
Sono le leggi che possono che possono cambiare ed e oltre le leggi da quando mi han parlato e abbiamo visto stasera e quella che lamentate la mentalità della gente
E ce n'è anche scritto Ernesto internationale lavorando con emise International devo dire che mi sento International addotta delle persone ripeto radicale adottato Mariae
A
Messe in risalto con la presenta rito di Tortora delle
Senz'altro d'accordo
Ma
Non è questione di di giorni o di di anni
Ma nate come ha protestato dicendo che come International ad hoc ha adottato dei prigionieri stranieri io penso che a questo punto come io mi sono trovato dai miei cittadini tirato fuori dalla galera perché devo uscire non so quando in tre giorni mi hanno fatto uscire le proteste della gente la gente che ha davanti alla caserma davanti alla pretura CEE
Davanti al tribunale
Questo cosa male
Siamo questo ha fatto la gente
Perché ha riconosciuto
Ha riconosciuto e vede le leggi oppressive che ci sono in Italia la gente non può parlare io ne ho fatto non io il movimento a cui sono legato aveva fatto capire alla gente quali erano gli errori che si stavano portando avanti la gente si era rivoltata e queste partiti di adesso
Alla polizia diede allo Stato poliziesco e l'evento non piace che la gente ragioni ecco per questo motivo
Quindi
Quello che può essere secondo me è un un assoluto non una soluzione ma una proposta e quello che ogni città adottiva carcere e fatte
E faccia tutto di cui quello che può fare per entrare nel carcere stesso oltre che per tira fuori la gente grazie
Ma
Fra io sono venuto qua per Cam interessava l'argomento del carcere ho saputo che il carcere repressivo
Però non ho capito quali sono le alternative a questo carcere lo sento solo uno che ha parlato in alternativa che l'amnistia totale per tutti delitti
Io vorrei capire
Quale può essere un'alternativa questo carcere che da corde repressivo perché dovrebbe favorire la rieducazione del condannato altri anziché rendere sempre peggiore una persona
Ma è troppo bello dire liberiamo abbattiamo tutti i muri tiriamo via le sbarre sì per sarebbe anche a me però non è possibile
Perché
Pertanto quando quando dei paesi formazione per completare quel grande Turci come ho saputo con certezza che non è uno sono troppi carceri che stanno costruendo
Costano quaranta miliardi che ho da uno per duecento persone ed uno vuol dire duecento milioni al cranio per ogni è un caso perché mio cognato era l'associazione delle cooperative di Bologna come segretaria firmava in riunione segreta l'ho saputo dopo un anno gli appaltatori Sollazzo l'associazione delle cooperative di Bologna se le se aveva appaltato Pontello di Firenze vicino togliete il Parlamento significa ecco l'avverto che è stato appaltato l'ha firmato quindi sono oggi quindi a
Io due
è una domanda intelligente importante ognuno può rispondere secondo la propria
Estrazione cultura
Qual è l'alternativa
Uno può immaginare una società bellissima che tutti auspicheremmo senza carceri non esiste al mondo non esiste al mondo dove no no no no
Io credo che occorra venire a patti con questa
Tremenda necessità almeno io appartengo a quella categorie che pensa che una società senza un momento
Di espiazione di una cosiddetta appena deve esistere ma il tema stasera è enorme
Il carcere mi sembrano quelle tesine di Laura che presentano gli studenti col titolo brevi cenni sull'universo e come si fa
A fare dei brevi cenni sull'universo non significa nulla
Perché si va in carcere in una società quanto si sta e si deve stare in carcere in una società come sono costruiti e vivibili i carceri o le carceri casomai son tre momenti in ognuno di questi richiederebbe notti e giorni
Di discussione
Nell'ambito di questa orrenda
Tragica realtà
Devo dire che dovrebbero esserci alla pena detentiva e nell'interno della pena detentiva altre soluzioni
Il lavoro per esempio nell'interno dell'istituto di pena in generale le carceri in Italia sono orrende
Gli affidamenti tutte cose che dovrebbero esistere non esistono io ho sentito parlare benissimo di un certo Tommasini Tomasini di di Parma che deve essere persona indubbiamente di primo ordine non so se c'è lo saluto
Ma anche nell'interno del carcere di San Francesco che abbiamo visto in parte stasera con Adelaide sentivo dire che molti sono obbligati a rientrare in una città aperta avanzata progressista inserite nel territorio come Parma alla sera
In cella
Perché non c'è nel territorio una realtà che li ospiti
E allora queste per me sono già reali mordi di alleviare questo problema tragico parlare di una società improvvisamente senza carceri senza niente io non ho mai parlato in quel senso
è stato parlato di un'amnistia ma crede in un senso diverso non per abolire il carcere le carceri ma per prendere atto di una realtà tremenda che ha sconvolto il nostro Paese di una scelta che non aveva giustificazioni ma forse qualche spiegazione si ecco questo è stato detto la mia io appartengo a questa corrente non dico di pensiero ma così di idee che ritiene che è inutile volere
Abolire chi parla dei radicali in questo modo credo che ne parli per sentito dire noi non siamo per la scarcerazione indiscriminata
E chi l'ha mai detto non siamo perché si vada in carcere se il carcere è indispensabile
Per motivi precisi
Per un tempo
Che sia assolutamente degno dell'Occidente in carceri che siano vivibili nel nostro paese non si riscontrano attualmente le tre condizioni che ho citato che sono le minime essenziali riparlare di uno Stato di diritto
Io credo che dopo aver rilevato una presenza numerosa attenta
Onde debba essere fatta rilevare già era stato detto in un intervento precedente
L'assenza
Ma anzi le assenze
Perché
Non può non essere significativo il fatto che dei partiti
Questa sera in questo dibattito sia presente solo il partito radicale
E dico assenza di partiti
Perché le domande politiche
Che sono state presentate in alcuni interventi trovano il loro naturale in plenum dure in chi decide fa approva e rende esecutive le leggi
Io posso discutere
Con alcuni di voi ce lo presenterà anche il mio punto di vista su che cosa dovrebbe essere il sistema della pena o il funzionamento della giustizia
Ma rimane un'opinione più o meno giusta confrontata con altre opinioni più o meno giuste
Il Nord che qui mancano gli interlocutori
Perché quando si criticano delle leggi o un sistema è logico che ci sia
Un interlocutore in chi quelle leggi la promulgate
E per questo voglio dire che l'assenza un significato e non è un'assenza che c'è solo a Parma
Nei dibattiti a cui ho partecipato a Milano a Firenze a Torino ai crea i partiti erano i grandi assenti da questi dibattiti
Il che vuol dire
Che in altre stanze si svolgono le discussioni e le decisioni
Su
Delle leggi che poi hanno una precisa influenza sulla nostra libertà sul nostro modo di vivere sulla nostra possibilità di lottare
Ecco io credo che uno dei compiti
Terminata questa Assemblea sia proprio il fatto di chiedere ragione
A queste istituzioni politiche del perché questa sera erano assenti
E del perché loro non sono le prime a promuovere un dibattito di questo genere
Dico questo anche perché c'era stato c'è stato in uno degli ultimi interventi un invito alla concretezza cioè al fare
Ora è indubbio che c'è un fare che attiene al Parlamento alla sede legislativa ma è un fare lento farraginoso complicato
E c'è un fare che è possibile rispetto al problema carcere in sede locale
Ma è possibile solo in una misura in cui non ci sia solo del volontariato dei singoli ma ci sia una pressione sulle istituzioni locali perché assumono il carcere come loro problema e per quella che è la mia esperienza di cinque anni e qualche cosa del carcere la vite in carcere cambia quando il carcere si sente osservato dall'esterno
Per questo solo fatto di sentirsi osservato la vita all'interno del carcere cambia
Quindi questo è un compito secondo me da porre immediatamente una pressione da sviluppare nell'ambito locale e su un tema politico più generale
Perché io credo che c'è una difficoltà ad ordinare questi dibattiti molte volte si trova da questa parte del tavolo persona onorevoli ex detenuti
Che hanno masticato per anni e discusso di questi problemi che hanno una competenza perché ha fatto parte della loro vita o del loro agire politico e ci si trova sovente di fronte invece a platee
Che sentono l'esigenza di conoscere ma che non hanno questo retroterra e questo bagaglio di discussione
Quindi il problema è probabilmente di trovare di costruire delle sedi per cui questo dibattito
Posso svilupparsi anche perché credo almeno io spiego così una certa confusione nel dibattito successivo e derivata dal fatto che non si riesce a discutere di carcere
Se non si parla di politica in generale
Cambiare il carcere o abolire il carcere la domanda che è stata fatta non è una cosa possibile in una società che funziona come quello attuale serto ci possono essere iniziative specifiche
Ci possono essere campagne di solidarietà si può far sì che qui nell'ambito locale qualcosa si muova
Ma è indubbio che ogni società al carcere che si merita esattamente come ai politici che si merita
Quindi
Io credo che il problema e credo che gli organizzatori ce lo siamo posti
In questo in questo intervento che avevano fatto sia quello di ritrovare sedi di discussione in cui gli argomenti assumono probabilmente un tono un po'meno concitato di questa sera e possono essere approfonditi le scadenze politiche ci sono
E in discussione al Parlamento una legge sulla dissociazione si sta discutendo di amnistia
Si sta discutendo voglio dire delle condizioni carcerarie non ultima è venuto questo grosso successo di aver abolito incluso dall'articolo novanta quindi te le cose si muovono ma ognuno di questi temi ha bisogno di approfondimento c'era bisogno di consapevolezza
E che chi ne è consapevole e poi sparando a voglio dire questa consapevolezza passo intorno
è un metodo che probabilmente non dà risultati immediati ma credo che chi si aspetta risultati immediati forse non conosce la battaglia che da anni dentro e fuori del carcere abbiamo fatto per ottenere questi primi piccoli risultati
Cioè non ci sono soluzioni miracolistiche immediate ed è forse per questo che io evito
Personalmente almeno nel dibattito in cui partecipo di solleticare eccessivamente le corde umane non perché non vada fatto c'è un aspetto umano che coinvolge tutti
Ma anche occorre tener presente avere la lucidità e la freddezza necessaria per capire che se non si passa dalla politica questi problemi non si risolvono
Allora sarò brevissima come mi hanno raccomandato
Io volevo invece fare alcune considerazioni generali perché ho sentito degli interventi qui che mi hanno riportata molto indietro
E delle richieste di risposte politiche più generali ecco io qui rivendico di essere radicale
Nel settantasei andavo alle assemblee mi si accusava di essere borghese
Rivendico di essere borghese rivendico le battaglie il metodo radicale negli anni che hanno prodotto battaglie e vittoria per tutti se noi ci mettessimo sul piano generale della risposta più generale
O dell'analisi più globale della società probabilmente potremo per alcune cose trovarci d'accordo e per molte altre non trovarci d'accordo abbiamo storie e percorsi e itinerari politici molto differenti
Probabilmente fra tutti noi
E allora io credo che ancora una volta il problema è il metodo non è fare i processi al passato sulle storie se mai è comprendere il passato
E forse comprendere perché oggi quella grossa vittoria che è stata il divorzio per cui noi eravamo degli utopici della gente che non si interessava della rivoluzione di classe che non si interessava della classe operaia oggi è rivendicata da tutti come una grossa battaglia di classe una grossa vittoria della sinistra
Probabilmente danni noi stiamo portando avanti una battaglia in Parlamento e fuori e oggi i nodi vengono al pettine denunciando nel settantasei quando ci davano dei tanti
Che questo era un paese in cui non esisteva più democrazia esisteva partitocrazia esisteva un regime partitocratico dove gli apparati dei partiti
Da destra a sinistra avevano in mano il controllo dello Stato la spartizione dello Stato
E quindi i mezzi di informazione e tutto quanto ne consegue banche consigli d'amministrazione eccetera eccetera
E quello era il cancro che andava a incidere a massacrare le libertà delle persone sulle libertà delle persone sulle leggi di libertà andavano fatte queste fatta
Dico questo perché perché si oggi mi ponessi il problema
Di chiedere ai migliori esce conto dei suoi lontani passati perché oggi si iscrive al partito radicale accompagni si va avanti si cambia si muta il problema è che sul concreto
Su alcune cose approfondendo le e traendone motivo di approfondimento e quindi
Rione dell'intelligenza e della volontà di crescere oggi nuovo e da fare io credo noi radicali delle strade le indichiamo e le percorriamo poi concretamente la scadenza delle amministrative fuori partiti da comuni perché i cittadini
La gente che vive nelle città deve prendersi in mano l'amministrazione era propria
Città fuori perché fin quando saranno i partiti le undici botteghe che continuano a governare nei nostri nelle nostre città e nei nostri Paesi
Non ci sarà libertà e cambiamento di vita possibile perché non è possibile che partiti che sono agganciati a burocrazie centrali a politiche nazionali possano concretamente mutare in loco in sede la vita della gente perché poi questo concretamente Stra
Per venire al carcere
E io credo che c'è un grosso lavoro da fare per quello che sono riuscita a capire da da cosa sta capitando dalle esperienze che nascono in giro e soprattutto a livello locale che si pone abbiamo una riforma che di per sé non è una pessima riforme che apre molti spazi
Abbiamo avuto un periodo in cui con l'articolo novanta si è schiacciato il carcere a livello dall'articolo novanta anche diciamo i carceri comuni tutto sommato
Oggi questo non c'è più per cui è caduta la differenziazione e quindi i margini per entrare perché gli enti locali a partire gli enti locali
Associazioni a partire dalla riforma carceraria riaprano spetti di socialità per chi sta dentro di contatto fra dentro e fuori queste son cose importanti son cose forse minimali non facciamo voglio dire non facciamo le utopie di cambiare da oggi a domani tutto ecco credo che ci sono percorsi in varie direzioni che vanno affrontati cercando di trovare momenti di unità su cose concrete ecco questo io mi auguro avvenga anche a Parma come speriamo sempre di più avvenga in ogni parte d'Italia grazie
Io
Beh innanzitutto io penso che
C'è stato un dibattito importante
E che comunque in queste discussioni è importantissimo che come dire che il confronto avvenga su una base civile noi abbiamo delle idee diverso e non abbiamo mai
Confuso le idee degli uni cogliere degli altri giustamente Enzo Tortora ha ribadito la lì con la sua formazione liberale la sua distinzione da da Nathan aria
E ribadiamo dico noi che abbiamo organizzato delle convinzioni che sono assolutamente diverso dalla sua
Noi siamo dei comunisti non siamo le pattuglie siamo dei comunisti abbiamo una visione che è molto totalmente diverso perché perché abbiamo delle una visione del futuro che è diverso
L'importante è questo che dobbiamo capire che nella situazione che viviamo
Rispetto al dramma del carcere perché è un dramma noi dobbiamo avere la capacità
Di mettere insieme tutte le forze possibili
Perché per strappare delle vittorie importanti dico rispetto a una realtà di casa la chiama desiderando il portale della gente fuori dal carcere è una battaglia importantissima è una battaglia che non dobbiamo e non possiamo perdere
Non possiamo assolutamente dopodiché ci poniamo di su un su un terreno che è diverso che è più politico se volete il problema lo dicevo nel mio intervento iniziale non è solo quello di tirar fuori l'agente del carcere
Ma di capire e di avere una visione del loro destino
Il tossicodipendente che si trovi in una società che sia in grado di recepirlo che sia in grado di fornirgli dei valori delle potenzialità dei turni la possibilità di sviluppare tutto le sue potenzialità intellettuale conoscitive affettive al finché arriva dico in maniera serena la sua vita
Ma su questo terreno certa unici diversifichiamo su quel terreno noi siamo DiVersi noi siamo diversi perché Tortora pensa
Ad una società che ha riferimento alla liberalismo siamo diversi da lui perché nel pensiamo che in questa società esistono delle contraddizioni fondamentali importanti per cui la gente poi incatenati ritorna noi pensiamo noi pensiamo
Che uno stato avere istituzioni così come sono non servono non servono i lavoratori lui pensa che ci siano alcuni errori da cambiare alcuni errori da correggere il fatto della redenzione preventiva
Terzo
Io invece pensiamo che uno stato così com'è e continuerà a non condannare ministri a non condannare generali a chi Allon condannati al potere perché nessuno si può alzare e dire questo ministro o quel generale è stato condannato in maniera esemplare
Perché nessuno lo può fare
Dico su questo derivano diciamo dire sì
Abbiamo una rete abbiamo una visione delle cose che è diverso
No io sono un comunista non sono liberale e quindi voglio dire
No
Quindi il discorso è questo noi facciamo assieme ed è importante io chiudo perché trattabili
è importante che noi facciamo questa battaglia per tirar fuori dalla gente del carcere perché la magistratura non abbia più il diritto di tenere dalle persone in carcere sei anni voi pensate quanti sono stati anni
Dopodiché ciascuno di noi combatterà la sua battaglia per essere concreti un'ultima cosa noi vi proponiamo evitare modo alla comunicazione la costituzione di un coordinamento a Parma
Un coordinamento più largo rispetto alle forze che noi esprimiamo per affrontare innanzitutto questo problema che ci ha
Sì dico questo problema che ci
Che ci siamo assunti del del compagno d'aria e poi anche dico del del tutto la questione carceraria a farla perché ne discutiamo e perché facciamo delle cose concrete
Perché è da oggi da oggi tutte le persone che possono essere tolta dal calcio non siano perché trovino un lavoro perché trovino dico perché si creano dico nel territorio qua a Parma le possibilità dico di allargare il discorso della liberazione di coloro che stanno in carcere
Buona sera
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