Commento alle dichiarazioni di Berlusconi, favorevole ad un sostanziale ritorno al sistema proporzionale; Una valutazione sui lavori della Commissione Bicamerale sulle riforme costituzionale; Il dibattito sulle riforme della magistratura e le "esternazioni" del Presidente della Repubblica; Andreotti ha definito Marco Boato un "garantista doc"

Dopo gli Lusetti responsabile del settore enti locali del Partito popolare Lusetti è bastato l'incontro ieri Prada Lema e Marini per ma appianare i contrasti che di si sono manifestati nei giorni scorsi ad esempio sui temi della giustizia tra PDS e PPI
In quanto era doveroso e ci ha dato un chiarimento credono molto franco tra popolari e Partito democratico della sinistra
Credo che si possa vedere incontrato molto bene insomma si sono o chiariti i termini di alcuni alcune questioni che riguardavano giustizia che riguardano informazione la Bicamerale
Era doveroso che ci fosse una sorta di ripristino via di un asse diciamo di maggioranza tra popolari più dieci o comunque tra sinistra democratica e centro
Perché insomma su questo asse che si regge
L'attuale governo il senatore Angius del PDS ha affermato che il compito del PDS di N è quello di di democristiani rizzare d'Italia si tratta di una affermazione che ha irritato molto di una segretario del suo partito Marini
Hai evitato Franco Marini e tanti altri popolari soprattutto di canti di base perché non è accettabile una siffatta arroganza
Devo dire che
Ovviamente quando dirigenti del PDS come Angius fanno queste affermazioni non sono altro che portare acqua al mulino del centralismo di cui oggi Cossiga
Sta cercando insomma di fare un soggetto politico per evitare queste cose è meglio che ci sia un dibattito franco tra anche dentro la maggioranza e quindi con un po'di competizione su alcuni temi però senza sbavature di questo tipo sono poi veramente non se li possibilità no
E che dopo le dichiarazioni di Silvio Berlusconi sul la legge elettorale per un ritorno al proporzionale lei vede ostacoli anche insormontabili per il cammino delle riforme costituzionali ma io sono convinto che
Una proposta vota Berlusconi sia quantomeno prematuro e comunque lo ha fatto credo per ragioni tattiche fa riscontro un po'a alla fine sono quindi per ragioni tattiche interne al Polo secondo me le condizioni non ci sono per tornare a proporzionale anche perché c'è un pronunciamento referendario
Rispetto al quale insomma è un po'difficile immaginare che si possa far finta di niente anche se sono passati
Quattro cinque anni
Quindi non credo che ci non vedo problemi io sono convinto che Berlusconi deve come tutte le altre forze politiche debbono concorrere complessivamente a portare a casa un risultato
Qualitativamente furono ed equilibrato per la riforma della Costituzione perché Lacoste introversa che fa la seconda parte della Costituzione deve essere riformata
Con uno schieramento molto molto ampio perché la carta costituzionale e di tutti non è solamente una maggioranza o di una parte delle forze politiche presenti in Parlamento
Quindi mi pare che ci siano le condizioni al di là delle scaramucce delle polemiche tattiche quotidiane
Per poter proseguire su un lavoro che il Parlamento possa portare a termine proprio perché vi è la necessità di riformare la seconda parte della Costituzione
Ma c'è nato al tema della giustizia si è concluso il congresso del Nm una sfilata di leaders politici vi ha partecipato anche il presidente delle pur del quale ha detto di condividere sin nei particolari la reazione del segretario dell'Anm Paciotti perché ha parlato di invasioni di campo
Ma loro sono i padroni del campo è chiaro che anche il capo dello Stato ha dato giustamente una sua valutazione politica
Rispetto al ruolo della magistratura quel che è certo è che tutti invocano compreso il capo dello Stato una sorta di equilibrio tra i poteri di costituzionali quindi un maggiormente in equilibro tra potere giudiziario il potere legislativo e quindi un equilibrio tra la politica e la magistratura perché svolgono in funzione diverso
Se c'è questo equilibrio secondo me si può governare bene del paese se l'equilibrio si altera come è accaduto anche in passato più o meno Ricci in un passato più o meno recente a favore dell'uno dell'altro viene Sissi non non non c'è la possibilità di vedere serenamente lo sviluppo del Paese
Ultima cosa Lusetti ieri una tragedia investito il nostro Paese il caccia militare americano ecco intorno a questa tragedia si è anche un po'il sentore di una speculazione politiche
Ma io credo che non si debba mai speculare sulle tragedie dice abbiamo di fronte a ventun morti
Dovuti a una causa accidentale anche se per molti versi diciamo non inattesa perché a giudicare dalle testimonianze dei vari interrogazioni parlamentari
Il fenomeno si ripeteva spesso e e si prevedeva anche forse una fine drammatiche come così è stato certo è che non è che si deve fare
Non è che si deve rivedere il giudizio sulle basi NATO Ossona un'attenzione da parte una una propria una pregiudiziale forte da parte del governo italiano nei confronti del governo americano per quello che è accaduto ci deve essere e ci devono essere anche soluzioni che prima le sue soluzioni molto forti
Che facciano scritte non possono mai più accadere cose del genere perché non è pensabile che per un eccesso di organizzare e non un IVA venti persone ventun persone quindi sono necessario che sia molto forte e non so come nuova porre delle condizioni precise a agli americani su un tema così delicato e che forse ore di fare accomuni un minimo di quadro chiaro anche sul ruolo che hanno che hanno diciamo nelle organizzazioni sovranazionali però reazioni di a difesa delle garanzie integrazione della difesa
Marco Boato deputato vedo dell'Ulivo membro della commissione Bicamerale relatore sui temi delle garanzie della giustizia
Dopo le dichiarazioni di Silvio Berlusconi sulla legge elettorale ritiene che il cammino delle riforme costituzionali sia fatto particolarmente difficile
Evidentemente sono rimasto abbastanza sorpreso che quelle dichiarazioni fatte per il giudice non sbaglia perché mi sono sembrate cambiamento di linea sul tematiche elettorali abbastanza inaspettato e poco coerente mi sembra con quelle che erano le posizioni fino allora sostenuto da Forza Italia
Però non vedo quale incidenza possano avere sul piano politico e anche sul piano istituzionale lavoro che riguarda le riforme costituzionali come tutti noi sappiamo la materia elettorale non competenza della Commissione bicamerale adesso prima e adesso del parlamento nella fase di esame delle riforme costituzionali è stata esplicitamente esclusa nella fase di elaborazione della legge costituzionale istitutiva della Bicamerale di più
Quando in Bicamerale si è voluto in qualche modo introdurre questo argomento chi l'ha voluto fare si è dovuto limitare alla presentazione e anche di un ordine del giorno di un testo scritto di un documento di una dichiarazione che il presidente della Bicamerale si è limitato a leggere inaugura il trenta giugno dell'anno scorso e insieme a quello è stato poi letto un documento di minoranza firmato ad altri parlamentari per cui il tema elettorale ha fatto un ingresso come dire trasversale nella Commissione bicamerale più che altro come una presa d'atto di una dichiarazione di volontà politica ma se non teniamo presente il che il Parlamento comincerà a entrare nel merito del riforma elettorale necessarie in relazione al nuova seconda parte della Costituzione soltanto quando sarà entrata in vigore la seconda parte della Costituzione quindi presumibilmente non prima di circa un anno e mezzo potrebbe anche essere un po'di più
Anticipare di un anno e mezzo un dibattito e lo che sappiamo quanto sia difficile e delicato in quanto coinvolga l'identità stessa delle forze politiche il sistema elettorale il sistema dei partiti anticiparlo adesso mi sembrano in città
Assolutamente intempestiva prematura cultura che ripeto mi pare del tutto incoerente con le opposizioni che Forza Italia ha tenuto fino ad oggi tanto più che lo stesso Berlusconi se non ricordo male fu firmatari
Dei referendum elettorali politicamente questa iniziativa di Berlusconi è stata letta come la reazione ad una convergenza sempre più netta tra PDS Alleanza Nazionale modo per uscire dall'angolo
Credo che anche da questo punto di vista non sì è stata una scelta opportune nel senso che non è che ci sia oggi una convergenza del PDS Alleanza Nazionale
Come non era vero quello che si diceva all'inizio della Bicamerale che ci fosse una convergenza e qualcuno diceva un inciucio PDS Forza Italia è vero che mentre in una prima fase dei lavori della Bicamerale da parte di Forza Italia e c'è stato un forte investimento in questa iniziativa tanto che Forza Italia arrivano a votare a favore della candidatura di D'Alema presidente della Bicamerale cosa che non fece Alleanza Nazionale col passare dei mesi a un certo punto l'impegno e il coinvolgimento di Forza Italia non dico che è venuta meno sia in qualche modo attenuato i ci sono anche aperte alcune contraddizioni alcune tensioni al suo interno che sono state visibili a tutti niente
Alleanza nazionale che era partita in modo scettico che proclamava fin dall'inizio che la strada dov'deve essere quella dell'assemblea costituente che non aveva votato la presidenza D'Alema da un certo momento in poi visto anche il modo con cui si stava lavorando c'è un modo veramente aperto convergenze ampie senza preclusioni discretamente da un certo momento in poi non c'è dubbio che Alleanza nazionale ha deciso di investire di più
Ma il progetto di riforma costituzionale in particolare questo è ovvio che è avvenuto dopo che è stata fatta la scelta del semipresidenzialismo e credo anche almeno mi è parso di capire per una evidente
Per disillusione un'evidente distacco di Alleanza Nazionale rispetto a quello schieramento che si stava costruendo fuori dal Parlamento contro le riforme costituzionali mi riferisco al trittico
Segni Di Pietro quando ripeto non era ancora parlamentare nel Cossiga credo che Alleanza nazionale non abbia più creduto a quell'ipotesi di destra deliziare dall'esterno il Parlamento e cioè la Bicamerale in questo caso e di contrapporsi frontalmente in vista del referendum finale in questo senso io non credo che si sia creato un asse PDS AN come non c'era prima un asse PDS Forza Italia c'è la necessità che sulle riforme costituzionali si crei una convergenza più ampia che non quella delle maggioranze per la mentali semplici c'è stata una disponibilità maggiore in una prima fase di Forza Italia disponibilità maggiore nella seconda fase di Alleanza Nazionale spostare da parte di Berlusconi il tre Ronaldo il confronto alla materia elettorale che è materia al tempo stesso incandescente ma del tutto prematura non mi pare che sia stata una mossa habilis io mi auguro che sia stata anche una l'iniziativa molto contingente reattive a agli al alle vicende che tu hai citato poco fa e debbo dire che per le anche questa mattina nel lavoro del comitato dei diciannove che sta esaminando gli emendamenti per l'Aula ho registrato una presenza consistente di Forza Italia
Attraverso Urbani Rebuffa Calderisi un forte impegno di nuovo ha contribuito dire alla miglioramento del testo quindi in qualche modo mi pare che ci sia stato una l'onta di reinvestimento su una strada che se dovesse fallire credo che segnerebbe una sconfitta di tutti e nessuno ne avrebbe da guadagnare
La settimana scorsa è stata una settimana molto intensa sul piano del dibattito sui temi della giustizia in particolare perché vi è stato
Congresso dell'Anm che ha visto la presenza di numerosi leaders politici ma anche del capo dello Stato nel tuo intervento in sede di replica qui alla Camera
Al dibattito generale ha affermato che tutti sono liberi di affermò di fare affermare le proprie opinioni anche i massimi vertici dello Stato ha poi il Parlamento è sovrano naturalmente si poteva leggere anche diciamo una critica nei confronti del capo dello Stato
Sì era un'osservazione anche Ofanto come tu hai ricordato nel modo più gare o Bartoli rispettoso possibile perché mi rendo conto che la posizione del per rendere pubblica una proiezione delicati
Il signore che deve essere di garanzia in questa fase mi rendo conto che il presidente Repubblica e al tempo stesso anche il Presidente del Consiglio superiore della magistratura e però la
La sede del congresso straordinario dell'M M era una sede non istituzionale era la sede di una pur importante associazioni di categoria una sezione sindacale in Francia si chiama sindacato dei magistrati in Italia si chiama associazioni cioè i magistrati ma è un'associazione di categoria molto importante ma che non ha nessuna rilevanza istituzionale e quindi il fatto che in un primo momento da parte del Presidente della Repubblica non solo sì abbia scelto di andare a alla seduta inaugurale di quell'area associazione io questo l'ho trovato un atto positivo sarà stato invitato e ha fatto bene ad andare non sono cento è venuto e anche questo lo trovo un fatto positivo
Di dialogo di confronto di contributo al superamento delle difficoltà mezzi sia stata e questa è la parte che io non ho condiviso una identificazione totale
Nella relazione della presidente Paciotti che per parte sua aveva fatto delle critiche molto radicali al lavoro del Parlamento in materia di garanzie di giustizia e questo mi è sembrato un di più
E mi si mi è tornato alla mente lo Scalfaro deputato
Che nell'aula della Camera nei momenti più tormentoso di dell'ultima fase della presidenza Cossiga si alzava nell'aula della Camera a rivendicare la Uto nomina e la dignità del Parlamento di fronte a iniziative del Presidente della Repubblica di allora che sembravano lesive di questa dignità e autonomia io debbo dire che ho usato toni in modo tutto più pacato Piemonte più rispettosa di quanto il deputato Scalfaro di allora usasse nei confronti del presidente Cossiga di allora e credo che questo messaggio sia stato capito c'è un messaggio di dissenso esplicito Hammarby grande rispetto perché la sera stessa da Bliss dove era andato il presidente Scalfaro era venerdì sera c'è stata una rettifica ritiro molto esplicita che io ho salutato positivamente cedesse da Repubblica ha detto sono stato male interpretato non nuovo in nessun modo inteso dire che la riforma
Della giustizia non debba essere affrontata dal Parlamento o semplicemente auspicato
Che si crei un dialogo fra il Parlamento e gli altri interlocutori stemmi in questo caso l'associazione magistrati nessun dialogo
Che come bicamerale noi abbiamo iniziato già il quindici aprile del novantasette con l'audizione che abbiamo fatto dei vertici dell'associazione insieme a tanti altri esponenti di anche associazioni di ma di scatti è un dialogo che continua tuttora ma con un presupposto che se non è chiarito in radice porta a a discapito di portare fuori strada chi riceve la legittimazione popolare
A rappresentare il potere legislativa
Chi esprime la sovranità popolare come il potere esecutivo solo il Parlamento mentre i magistrati sono un ordine dello Stato che gode di autonomia e indipendenza acqua al quale si accede per concorso pubblico mi pare che la legittimazione di un concorso pubblico se qualcosa di radicalmente diverso vispe alla legittimazione che si riceve attraverso il voto espresso dalla sovranità popolare quindi il dialogo va bene il confronto va bene il rispetto reciproco va bene ma bisogna in primo luogo salvaguardando l'autonomia e l'indipendenza la manica Tura salvaguardare l'autonomia e l'indipendenza e la libertà del Parlamento e sapere che il Parlamento ha il dovere di ascoltare tutto
Di valutare tutto di prendere in considerazione positivamente tutte le osservazioni critiche ma poi ne aveva il dovere ha il diritto di non solo di avere ma il diritto di decidere liberamente perché questo è quello che impone al Parlamento la Costituzione repubblicana Giulio Andreotti che ha definito un garantista doc che ha fatto piacere
Mi ha fatto piacere perché poi che Maicon oggi senatore a vita Andreotti allora l'onorevole Andreotti ho avuto un'interlocuzione parlamentare che risale al mille novecentosettantanove quando io ero deputato radicale di fresca nomina di fresca elezione e lui per era in una di quelle rare fase della sua vita in cui non è stato al governo era allora fuori dal governo ed era presidente della Commissione esteri della Camera ebbe dando pure occasione di confronto di dialogo con lui essendo l'unico o no come
Dunque dei principali esponenti della maggioranza di governo e poi tornò al governo come ministro degli Esteri e poi presiedette una un altro governo e io un magari oscuro all'epoca esponente dell'opposizione un'opposizione che pesa
Beh come gruppo radicale di allora facevamo in modo assolutamente rigoroso e coerente e portandola fino all'ostruzionismo in materia di leggi di emergenza antiterrorismo
Io e non garantisca anche allora lui ovviamente allora aveva posizioni diverse il fatto che a distanza di tanti anni ormai quasi di di due decenni autistici ha ricordato che le mie posizioni garantiste di oggi sono conseguenti e coerenti con quelle che avevo assunto già appena nominato deputato del mille novecentosettantanove e quindi abbia capito che la battaglia per la riforma della giustizia non è da parte mia un impegno emergenziale un impegno basato su forme di risentimento e si dice si vuole mettere la mordacchia i giudici si vuole depotenziare i pubblici ministeri tutto questo non è vero il testo che avevo presentato e quello che poi il parlamento la Bicamerale approva perché verso il Parlamento sta esaminando dimostrano che c'è stato in realtà un rafforzamento dell'autonomia e indipendenza il Cipem ma anche un forte aumento delle garanzie per tutti i cittadini e il fatto che Andreotti abbia in qualche modo capito questo percorso
Che si è accentuato nella fase in cui io sono diventato relatore sulle garanzie ma che ha una coerenza ormai ventennale e lui questo tipo di atteggiamento in passato e non ne aveva fosse oggi in qualche modo indotto ad assumerlo
Anche per valutazione delle vicende costituzionali in generale ma anche forse per un'esperienza diretta di carattere processuale che sta facendo di fare il fatto che sia arrivato a queste considerazioni mi ha fatto piacere alle mentre noi abbiamo storie politiche diversissime un lungo cammino di appartenenti a schieramenti politici diversi ma proprio per questo una valutazione in qualche modo obiettiva di questa coerenza sul terreno delle garanzie e io credo che abbia tanto più valore
Ernesto Caccavale deputato eletto con forza Italia sospese o per tre metri a voler sapere innanzitutto Ernesto se poi si è rivelato una comunità se no ufficiale di questa sospensione che decorrenza tra
Ma e io ho ricevuto anch'soltanto un telegramma in cui mi si dice io non so proprio il tre mesi ma
Ancora le motivazioni ufficiale io mi sono pervenute ne appunto la decorrenza la cosa ovviamente
Inquietante per molti motivi che abbiamo già detto e che ovviamente apre uno squarcio di totalitarismo per perché da quello che leggo dal comunicato stampa camera di probiviri Io per lei
Condannato punito per aver avuto atteggiamenti critici nei confronti del movimento quindi sostanzialmente per delitti di opinione
La decisione chi fa riflettere anche sulla tu appartenenza questo movimento liberale cosiddetto tale ma io credo che fa riflettere tutti gli uomini liberi di questo Paese che hanno scelto Forza Italia come grande Partito liberale
In massa come chi come quel movimento che doveva difendere le libertà personali che in questo momento invece sono attaccate a mio avviso c'è un attacco alla libertà personali nella mia persona nella libertà d'opinione libertà di espressione che a maggior ragione dovrebbe valere per un tempo dato soprattutto in un momento di come questo molto delicato per Forza Italia in cui c'è una parte obiettiva di regressione come purtroppo dimostrano i risultati delle amministrative su questo io ritengo che sia indispensabile
Una una un una un chiarimento c'è bisogno di una riflessione e ne va io credo di mezzo non soltanto la mia persona ma tutti coloro i quali la pensano come me che hanno assunto posizioni come la mia che in questo mento si si trovano a essere ghettizzati e messi all'angolo ma poco ci sarà il congresso ecco appunto io mi chiedo se questo congresso sia sarà un congresso politico dove ci sarà la possibilità di dividersi
Secondo posizioni diverse con temi diversi e contesi diverse o se invece sarà la sommatoria i cui i i farseschi congressi provinciali ai quali abbiamo assistito durante questi mesi se fosse appunto soltanto l'apoteosi di di di di di day burocratismi di provincia che hanno occupato il partito il partito nelle sedi locali questo sarebbe un fatto molto preoccupante non solo per Forza Italia ma per la democrazia in quanto tale o di Forza Italia
Molto in difficoltà nel proporre un modello politico alternativo al regime ulivista imperante senza un'alternativa credibile che la sua opposizione credibile questo Paese rischia di diventare effettivamente un regime forse senza neanche la volontà della sinistra perché è chiaro che in un Paese dove non c'è l'opposizione anche il miglior governo diventa malgoverno Berlusconi a chi
Sto sostanzialmente un ritorno alla proporzionale ai ribadito la necessità di abolire anche quella quota proporzionale residua nella legge Mattarella ma io lavoro detto che in un un movimento come Forza Italia
Che innato proprio per il maggioritario e a seguito del maggioritario per creare una perché hai chiarezza nel sistema politico attuale cioè avere due schieramenti una possibilità di scelta precisa da parte degli elettori
Non può e non vede compiere l'errore di tornare indietro bisogna guardare invece è un sistema dove invece ci sia più maggioritaria Claudia Mariga non funziona cosa vera e perché quel venticinque per in quota proporzionale annacquato annacquato e fisso difficile una beh era bipartizione tra contendenti
Quindi io ritengo che l'unica mossa possibile per un movimento che vuole riformare questo Paese sia quella di abolire identici due per cento la quota proporzionale e non invece tornare al proporzionale che sarebbe niente altro che tornare a al malaffare alla corruzione
I temi della giustizia all'interno del Polo vi sono posizioni molto differenti Park Forza Italia Alleanza nazionale vorrei ricordare che in sede europea grazie al tuo iniziativa il Parlamento si espresse per la
Separazione delle carriere dei magistrati si io credo che vada ricordato sempre che in Europa l'unico paese dove la il Carrier non sono separate e l'Italia che il Parlamento europeo si è espresso
Con quella Risoluzione qual è alla quale fatto riferire hai fatto cenno tu che era all'interno della della risoluzione appunto annuale sui diritti umani che oggi c'è l'assoluta necessità di riequilibrare acqua uso e difesa nel processo che che il dominus del POR del processo non sia più l'appunto il procuratore ma il giudice che giudica quindi non siamo contro la magistratura la ma invece a favore di una vera magistratura libera indipendente soprattutto all'UDC alla giudicante e non invece alla commistione che c'è oggi tra procuratori e giudizi cioè giudicante
Per questo va richiamata sempre quella risoluzione che è molto importante come punto di riferimento chi oggi guarda a quelli a quella a Bruxelles a Strasburgo e nella condizione di dare a al nostro Paese
Più garanzie più diritti ai cittadini
Chi invece guarda Milano con deferenza o peggio con sussiego e i o addirittura con preoccupazione ne militare che fa fare un passo indietro molto grave e molto pericoloso verso un Medioevo giudiziario
Gustavo Selva vicepresidente deputati di Alleanza Nazionale sale da oggi nell'ambito dei lavori della Bicamerale ricordiamo il Comitato diciannove sta esaminando gli emendamenti si è parlato anche di un fatto politico di grande delicatezza ed importanza la sussidiarietà quello che i privati non possono fare lo fa lo Stato è questa l'impostazione che il Polo Avia caldeggiato e sostenuto oggi si è parlato di una divisione tra tra Forza Italia Alleanza Nazionale cosa successe
Ricordiamo anche i termini della questione è qui ormai è un leit motiv quello che ci siano divisioni fra Alleanza nazionale e Forza Italia occorra che dall'una e dall'altra parte ma soprattutto anche a parte di Alleanza nazionale lo devo dire non si dia luogo ad equivoci e su questo punto qui è particolarmente importante come lei ha ricordato uno dei temi è uno dei temi centrali il tema della sussidiarietà
Non faccia il pubblico ciò che può fare il privato così come c'è una sussidiarietà Rivelli istituzionale non faccia lo Stato ciò che può fare la Regione non faccia la Regione ciò che può fare la Provincia non faccia la Provincia ciò che può fare tre il Comune quindi questo è la linea direi pure anche di carattere europeo proprio il l'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa recentemente alla quale io faccio parte recentemente ha votato un documento
Per la sussidiarietà che possiamo chiamare a livello europeo quindi diventa un'idea che unisce anche sul piano sopranazionale unisce soprattutto laddove noi siamo parte determinante nell'Unione europea e nella Consiglio d'Europa l'equivoco forse nato da una diversa formulazione era nella formulazione che era stata presentate in primo luogo stabiliva uno anticipata
Pone una preferenza rispetto del pubblico rispetto al privato ma poi questo è stata capovolta in seno alla commissione e oggi è stata approvate dal Papa approvata anche con il nostro voto dai nostri rappresentanti poi sono usciti queste indiscrezioni che non ciò che come come vengono fuori su ordine indiscrezione che Alleanza Nazionale si sarebbe dissociata dalla posizione dalla posizione della sussidiarietà
Da nel cammino delle riforme costituzionali dopo anche dichiarazione di Berlusconi aumentano le difficoltà
Sì questo aumentano le difficoltà però qui bisogna vedere quale la linea maestra la linea maestra essenziale secondo me è il presidenzialismo sia pure in quella forma non completa che è stata varata dalla dalla commissione però le lezioni di detto del Presidente della Repubblica presuppone ovviamente la definizione di poteri ben precisi e questo può essere fatto dovrà essere fatto nel corso nel corso dei lavori io credo che questo sia un tema sul quale si può anche rompere perché se dovesse venire fuori un elezione diretta di un Presidente della Repubblica che non ha potere credo che anche i più forti presidenzialisti quali noi siamo avremmo dei dubbi di approvarla
La tragedia del Cermis ha portato con sé anche una polemica la politica ed internazionale ad esempio sulla presenza la Dell'Anna atto delle basi americane nel nostro territorio cosa ne pensa di questi accenni di questi accenti antiamericani che abbiamo ascoltato ma frequentemente in queste ultime ore
E si esprime anzitutto una particolare espressioni di cordoglio per le vittime
Di questa di questa sciagura fra l'altro se mi è consentito non notazione Autobiography che è un posto dove io sono andato molto spesso a sciare quindi che conosco bene e dove erano amicizie ma al di là di questo dato Uman personale il rilievo questo rilievo di assume rilievo politico l'osservazione che lei faceva bene da parte della nostra sinistra sia ancora confermata la volontà di cogliere qualsiasi occasione strumentalizzando anche una dallo vivissima sciagura per allentare i nostri vincoli atlantici e i vincoli militari con gli stati un Lippi noi sappiamo che la base di Aviano da cui è partito alla essenziale per la tutela dispetto la difesa del della dalla sicurezza in quell'area l'abbiamo visto anche per la soluzione di problemi come quello che la Bosnia certo se ci sono stati degli errori ed errori
Determinati da imprudenza dai incapacità determinati da di scarsa conoscenza delle territorio che viene sorvolato be'questi debbono essere accertati anche puniti non si può invece secondo me improntare una speculazione per obiettivi ben diversi che rivelano la natura di coloro i quali li dietro ma uno di promuovono che le promuovono queste speculazioni Rifondazione Comunista vorrebbe che l'Italia uscisse dall'Alleanza atlantica vorrebbe che il nostro territorio non ospitasse alcuna base beh queste non sono le linee fondamentali della politica e speri di difesa dell'Italia io credo che il Governo debba dire una parola chiara anche di fronte alle interrogazioni e le interpellanze che sono state presentate in questa materia è la parola chiave non può che essere quella di rispettare gli impegni che noi abbiamo preso che il Parlamento ha ratificato e che ha sempre sostenuto