Presentazione del n. 56/57 di "Quaderni Radicali" (allegato il libro " Intervista a Radio Radicale")

Di ritenersi comoda
Accomodarsi
Improvvise
Una piccola piccola cosa
Far più d'uno nanna fanno due o tre
Appena viene
Allora un attimo di ma
Dunque
Questo numero
Cinquantasei cinquantasette di Quaderni radicali
Esce come gli ultimi numeri della rivista
Informato doppio
Per problemi anche relativi proprio alla uscita della rivista che ha difficoltà economiche in cui la stessa Aversa
Voglio dire che
L'annuncio dato
Di una chiusura definitiva con questo numero è scongiurato ma resta incombente per quaderni il rischio di una
Possibile
Diciamo scomparsa dagli scaffali delle librerie
Erano due
Riflessioni di ordine generale che volevo fare la prima riguarda sostanzialmente il numero e la filosofia che ha animato questo numero di quaderni
Dico subito che questo non vuol dire guadagni allegato lo dico anche per gli ascoltatori di Radio Radicale
L'intervista a Radio Radicale che era appunto un libretto col quale
Prima dell'uscita della rivista
Realizzammo una sorta di messa a punto della natura di servizio pubblico che l'emittente Radio Radicale svolgeva e svolge e che è stato poi in qualche misura oggetto del contenzioso che in questi giorni si è sviluppato tra RAI a Radio Radicale con la mediazione del governo di cui credo di ascoltatori siano informati relativamente alle risoluzioni che sono stati appunto quelle di una proroga di un anno
Per la trasmissione di Radio Parlamento da parte di radio radicale e la definizione di una gara sulla quale molto probabilmente si dovrà ancora discutere circa anche i caratteri con cui dovrà essere realizzata
Questo numero di quaderni è animato da una sua e filosofia complessiva ed è anche attraversato è bene dirlo da un senso di amarezza
Perché amarezza perché di fatto
Anche i collaboratori che non sono direttamente riferibili alla cultura
Radicale libertario da cui questa rivista nasce
Sento no di dover esprimere una preoccupazione molto precise anche
Molto sincera relativamente ai rischi e alle difficoltà con cui uno strumento del genere si trova a dover operare nel mercato dell'informazione nel mercato editoriale italiana
Ma di questi aspetti poi alcune considerazioni voglio fare subito dopo voglio invece cercare di sottolineare
I
Gli interventi che in questo numero
Commuovono
La riflessione
E che sono interventi che in qualche modo sono collegabili tutti ad un medesimo filo conduttori il filo conduttore e di fatto una sempre più evidente assenza
Della politica come strumento di mediazione del conflitto sociale
E delle situazioni di
Complicazioni di crisi che il Paese vive ad unità della rappresentazione che larga parte la stampata
Di una
Forma di ottimismo al prossimo futuro
Allora vorrei un attimo
Dire che proprio l'editoriale di questo numero dal titolo eloquente vincerà non politica
Ha tentato di rispondere
A quelli che sono i presupposti dell'analisi che con questo numero noi abbiamo inteso
Diciamo proporre all'attenzione di chi ci legge
I presupposti sono sostanzialmente due
Il primo presupposto e che oggi noi dobbiamo constatare all'inizio del novantotto che l'Italia vive
Una stagione di profondo meccanismo restaurati
Sulla spinta della crisi dello Stato assistenziale in Italia e qui non starò a discutere sull'emotività con cui questo sì ha preso corpo in Italia
Su tutti i fenomeni che la mano accompagnato dal novantadue in poi col col comunismo la ristrutturazione dei cosiddetti gruppi dirigenti in Italia noi ribadiamo un concetto elementare quella stagione
Su qui caratteri di ambiguità si potrebbe anche discutere sulla sincerità della sua rappresentazione c'è semmai cito un fenomeno di spinta al cambiamento reale
Nostro discutere dico soltanto che quella situazione di potenziale mutamento si era determinato oggi quella Periodo diciamo così di disponibilità al cambiamento è sostanzialmente esaurito
E il novantotto segno proprio questo tipo di Treviso lo segna dentro alcuni caratteri che hanno come presupposto fondamentale
Il totale esaurirsi anche della politica come strumento diciamo anche di soluzione dei conflitti ma anche di impostazione delle proprie domande politiche promossi via di rappresentarsi nel contesto sociale che viviamo
Uno degli aspetti che forse sono stati esasperati alla fine degli anni sessanta negli anni settanta erano perché le domande di cittadinanza di resistenza di soggetto all'età politica erano ritenute troppo esasperatamente portate sul terreno politico che potrebbe anche essere vero
Appare però è indubbio che oggi
Il fatto stesso
Che larga parte della gente non abbia più passione politica e come qualcuno ha detto oramai guarda la politica con compassione
è il segno non di un momento di crescita secondo metodi di superamento di tutti i grumi di oggi che hanno accompagnato quegli anni mai all'inverso una spoliazione
Dei diritti individuali di poter reclamare le proprie identità e di a vere un luogo fisico secondo le rappresentazioni diciamo della politica come spazio pubblico nel quale il cittadino possa esprimersi e possano apparire non secondo i caratteri
Tipici del non secondo i caratteri tipici del
Chiamiamolo così potere le nomenclature che il potere esprime i caratteri Caratese del potere esprima ma secondo appunto la propria capacità di identità oggi abbiamo direi una sorta di rappresentazione
Della
Dell'essere
Soggetto di rappresentanza politica tutta inquadrata dentro uno schema di finzione assoluto
E direi di buona usanza vorrei fare un esempio che meglio esprime questo mio concetto
Noi siamo stati attraversati in questi giorni in queste ore da un conflitto reale che riguardava il modo con cui di cittadini vanno e vivono la propria
Partecipazione se volete anche alla e la propria intenzione di
Così rapportarsi alla malattia
Con la vicenda di Di Bella si è in qualche modo ha catapultato sul piano anche psicologico individuale una sorta di messa in crisi perché è emerso all'improvviso che esisteva uno al rapporto tra il potere e il cittadino relativamente al terreno della sanità relativamente al terreno della salute nel quale si avvertiva violentissima la scuole azione cioè il fatto che mancava completamente all'individuo abusi da di poter essere in grado di valutare come come proprio arbitro la propria esistenza anche sul terreno provvede la vita in quanto tale superando la sanità e
Allora sono apparse improvvisamente la scenografia di un sistema di potere gli oncologi sistema dalla sanità nel quale la configurazione della sanità non assunte si è fotografata
Come una scenografia nel quale e nella quale il cittadino il soggetto l'individuo
è completamente privato di una qualunque possibilità di interagire
Con la sua resa malattia e qualche misura ingabbiato dentro certi meccanismi e quindi sente forte un tormento sia colui che casomai colpito da una malattia tragico può essere cancro ma anche di un malessere sociale molto più diffuso
Che cerca naturalmente di e gestire con tutti i meccanismi che il il tempo attuale ripropone casomai una farmacopea che sembra essere risolutivo di tutti i suoi dice problemi comunque
All'improvviso compare questo vecchio signore che è un rischio reale per la metodo di potere
Che stato sbeffeggiato in lungo e largo
Questo conflitto prende corpo al di là degli accorgimenti o degli errori tattici della Rosi Bindi
Perché alle spalle di sono tutte le industrie farmaceutiche vi è tutto l'apparato di potere di gestione della malattia non come capacità di su corrispondere ho bisogno individuale ma come uno strumento del potere che nella descrizione che ne aveva cercato di fare in questo editoriale
A una propria definizione nel carattere della divisione tra l'essere dominati el domina
Che proprio agli antipodi della democrazia politica nel quale gli avvenimenti dovrebbero svilupparsi tra una domanda di non essere dominato una capacità di gestire il potere senza dominare le situazione precisa spogliarmi dei propri diritti individuale allegorici compare questo conflitto
Evidentissimo e quand'è che si risolve questo conflitto
Si risolve perché tutti i grandi apparati sanitari che elargiscono e che hanno in mano il potere reale attraverso la chemioterapia
Minacciato dal timore di questa nuova sensibilità che nasce nella gente perché chi è appunto colpito da dal cancro cui familiare che gli stanno intorno sente il bisogno che aggrapparsi a una speranza
E questa speranza invece è completamente esaurita relativamente a quelli sono gli uomini che dici tu il potere a conferma del fatto che la dove sia allora il potere non ha mai una caratterizzazione di diciamo comparazione tra chi si appunta Latteri
Odiosi del dominio sulle situazioni per il potere sembra un dato di forza ma il tentativo di spogliare il potere di chi si sui caratteri odiosi di aggressione invece dipendono sempre meno violento rispetto alle singole persone e dall'altra parte
Il
Questa domanda diciamo piuttosto diffusa che minaccia
La centralità del potere sanitario messo in mano alla commissione degli oncologi al ministero della Sanità ad alcuni attori che hanno dei domini ha solo do sull'aggettivo visone dice il timore che possano nascere sulla spinta di una domanda reale su una minaccia che cittadino guarda con consapevolezza perché sottratto a tutto il meccanismo di ammorba mento di
Allontanamento da una sensibilità concreta della dei propri diritti questa opera costante di devastazione di rosicchia mento di
Su tale logoramento interiore delle persone fino a ridurla ad una condizione di sudditanza citologica che improvvisamente come avvenne per il divorzio si rivela come diciamo urgenza appunto la quale tutte le sovrapposizioni del potere cioè tutti
Più che il fascino la minaccia che il potere esercita gli archetipi del potere che sono quasi sempre minacciosi al quale ci si rassegna per sudditanza psicologica saltando che a quel punto Chiti e la malattia a quel punto i familiari salita ma se le foto di tutte le gli archetipi che il potere non a definire entro maggio c'è la rivelazione quand'è che si ricompone il conflitto il compito si ricompone quando si scopre che la il famoso farmaco la la somatostatina che in Italia è stato realizzato da un piccolo stabilimento vicino Modena
è stato pure acquistato da una serie di apparati di potere e quindi questi hanno il controllo anche sulla somatostatina io non avrò momenti poi il rischio che attraverso la somatostatina passa su una domanda che sia di rivoluziona anche rispetto all'ordine
Che il potere la sua definizione antidemocratiche cioè quella filosofia che in qualche modo accompagna il sistema di potere qual è il sistema di potere contro il quale non ci siamo come libertari contrapposti per anni proprio quel sistema di potere che aveva la sua esigenza
Nella nell'ordine interno della regolazione
Dei conflitti e non nella capacità di regolare i potenziali conflitti ma di regolare il cittadino prima con le condizioni da formare cioè nettamente virando delle sue potenzialità individuali di ragioni critiche di tensione
In questo momento ci si è trovati di fronte alla situazione per cui non c'era più nessuna remora nessuna sudditanza psicologica perché la domanda era talmente intensa è cresciuto un movimento popolare sono trovati scoperti ci sono assicurati quando hanno avuto la possibilità di accertare
Che la somatostatina
Se si fa in Italia non c'è un solo soggetto che la può fare
Il la Greppi a di potere la può controllare in termini di alla dizione quindi in quel momento si è trovato l'accordo
E la signora Bindi gli oncologi hanno risistemato diciamo per ridare nuovo ordine interno e regolazione del conflitto l'importante è che il cittadino non conti un pazzo
Anche se poi su di lui verranno riversate
In forma massiccia che cosa
Tutte quelle che sono le rappresentazioni tipiche
Del del tempo che viviamo cioè quelle rappresentazioni che passano sotto appunto una una caratterizzazione
Nutrita di grandi scenografie solidaristica demagogico e populistico l'importante è che tutto questo
Un buonismo laccato una immaginifica rappresentazione di sempre sorti nuove progressive che avanzano perché crescono i diritti individuali spiazzati non ho rimpianti di oggi con le culture egemoni che erano appunto cultura di controllo centralistiche
Oggi hanno modificato il piano di guida
Facendo sul piano verbale grande rappresentazione di nuovi diritti individuali ma realtà assicurando disimpegno controllo dell'agenda dell'esistenza collettivo
E in questo scenario che una filosofia è un'impostazione di tipo libertario rischia che di fatto è condannata all'oblio
E in questo senso che si spiega pure perché una rivista come padani radicali trova Visaggio ad essere nel nel dibattito politico che non essendo ancorata a questi poteri forti non è rassicurante per chi si poteri forti perché finisce per descriverne
I suoi caratteri perversi lo anticipa lo lo definisce tutte sull'aspetto a conferma della filosofia che anima questo numero della rivista
Non soltanto il concetto della vittoria della non politica come esigenza strutturale dalla classe dominante
Per ridefinire la propria do il proprio posizionamento di potere dentro quei caratteri diciamo di controllo di dominio e dominati sia pure con la rappresentazione fasulla che questo dominio dominate non esiste più qui siamo tutti buoni poi
Se fosse vera questa affermazione
Io vorrei capire
Perché nasce c'è intenso un malessere profondo alla Società negli individui nelle persone dei giovani
Perché i conflitti sono ancora più acuti perché nessuno dei contenziosi che tra potere e cittadini sono aperte ha trovato soluzione perché per esempio questa nuova coscienza non apre varchi concreti alla possibilità di arrivare a soluzioni istituzionali che siano più aderenti perché la commissione bicamerale si barcamena in mille ricatti di è lite in mille logiche per cui ognuno difende la propria piccola a parte il proprio piccolo interesse
E testimoniando di essere totalmente o totalmente privo
Di quella che può essere una legittimazione a farsi soggetto costituente cioè quello che detta norme in cui carattere hanno un valore almeno cinquantennale rispetto alla vita con io perché interprete pochi viviamo e lo fanno in chiave di sensibilità democratica ridanno istituzioni che siano in grado di poter creare le condizioni
Per cui i conflitti non siano così acuti ma si era invece mediate hanno la sensibilità che è cresciuta grazie al benessere gramsciana alla coscienza dei diritti individuali che una volta erano negati
E invece qui siamo di fronte a rappresentazioni sempre più dicotomica e tra un verbale configurazione di democrazia se più avanzate invece una tragedia sempre più incombente i cui caratteri che diciamo profondi sono riscontrabili diciamo nel nella vita collettiva nelle nel quotidiano presente dalla sanità altri esempi potrebbero essere citati il la Bicamerale che non procede i ricatti di diritti di veto delle ditte che vengono riviste magicamente ripropose la sfiducia
Che la classe dominante ha rispetto alla capacità con cui il Paese possa reagire con un diverso livello di consapevoli certo
Il paese è quello che è figlio della cultura e Gemina che ha come obiettivo strategico spogliare responsabilità e e i caratteri diciamo
Di consapevolezza però è altrettanto vero che questa reiterata funzione di spoliazione porta ad una sorta di convinzione per cui al popolo bue non può essere concesso una possibilità di autoregolamentarsi
E questo meccanismo poi si sposa anche con l'attualità che viviamo e ti dico questo numero da riviste anche espressione per esempio come cade l'Europa relativamente a questa nuova fase eccome disegni di restaurazione di ridefinizione dei
Dei
Del potere in Italia di cui anche l'editore abbiamo notizia sì ricco sì vignaroli inquadrare nella scenografia europea l'Europa ridisegna per un certo numero di famiglie e di soggetti una funzione squisitamente di controllo della vita collettiva anche se poi l'Europa incomincia sempre più a manifestare
Dei caratteri di malattia profonda di di cancri ai quali non so dare risposta
Perché altra stupefacente dimensione e che l'Europa che sembra essere e continua ad un tempo
La sua obbligatorietà l'unità d'Europa come esigenza per dare l'agibilità democratica
E alla cultura del diritto una propria strutturazione contemporaneamente l'Europa in cui meandri sono molteplici mai chi i cui caratteri più basso giustappunto rappresentato dall'Italia dalle sue ambiguità
Non ha la forza di affrontare la crisi che vive in modo adeguato cosa la si vede sul piano economico si potrebbe dire che l'Europa è minacciata al suo interno da situazioni che che sono paradossale si pensi in questi giorni
Alla Francia magnificata come la situazione alla quale si era improvvisamente risvegliata una giusta definizione della domanda collettiva in chiave non limitativa
Il diciamo così dei diritti dei lavoratori delle classi lavoratrici dei diritti dei soggetti tra virgolette più deboli la verità è che tutto è finzione tutta la posizione di una finzione sostanzialmente c'è il vuoto totale questo meccanismo
Produce due affetti da una parte la convinzione che l'età pensionabile c'è una sua forza regolatrice reale e dall'altra parte una sempre più totale sfiducia che preparò la base materiale
Di svolte autoritarie perché è evidente che per l'Europa
Che esporta capitali che le sporta nel nel nelle aree de asiatiche che non ha ritorni perché è evidente che perché Marri domina misura in cui dovrà compagno emerge che essa stessa ma a produrre fuori
Dall'Europa perché nel frattempo in Asia o in altri Paesi del Terzo e Quarto mondo non ci sono i mezzi per compare con le merci ci vorranno generazioni e generazioni per creare un meccanismo del genere
Questi soldi diciamo se ritornano portano alla convocazione di sempre più pochi soggetti ma un problema sarebbe loro voce allargamento la fascia disoccupazione nicchie renderà palese che a un certo punto no per difendere se stesse o dalle sue anomalie in terra la sua governabilità di ordine di regolazione a cui facevo riferimento prima
Dovrà per forza ricorrere al blocco delle merci aprirà la strada quei meccanismi di controllo che hanno natura poliziesca troverà una base materiale sempre più insoddisfatta pronta
Un po'di svolta e di motorizzare per risolvere i propri darle per di più sempre più lontano dalla intelligenza complessivo del tempo che divide i fenomeni che caratterizza il Sud vitale in consenso un esempio eclatante
E questa proiezione della falsificazione dell'immagine senza nessuna corrispondenza tra dati di fatto reale e sostanziali dati di crescita effettiva è uno degli aspetti più angoscianti che incombono sono situazioni ma abbiamo cercato di darne rappresentazioni in questo numero infatti ogni angolo del numero presenta riflessioni che riportano a questa a questa capacità di lettura
Scusatemi e la megalomania rivelatrice di questa perversione che stiamo vivendo
E contemporaneamente cerca anche di proporre alcuni atti concreti su cui agire cioè in termini di proposta ma non trovano queste proposte sbocchi ufficiali nel mercato politico quale si definisce mercato politico naturalmente già posizionato in un certo modo
Cioè quello di due finti Bore copre sempre vitale potrà venire due Poli ma non potrà avere una una democrazia dell'alternanza perché Arbasino alternanza significherebbe corre il rischio di vedere scavalcare o di vedere diciamo senza controllo di tutti una certezza di sbocco
Ed è qui il vizio culturale per esempio che ha accompagnato la Bicamerale per cui abbiamo certezza che la Bicamerale non sarà in grado di dare risposte in termini di modernità al conflitto
Il quale dovrà essere garante dei diritti di tutti ma risolvere i problemi attraverso diciamo la contrapposizione delle oggi dell'alternanza chi vince chi perde invece sarà sempre più un gioco a cercare un accordo
Che avrà una funzione precisa
Assicurare poche it
E che ha e contemporaneamente lasciare il resto del Paese una condizione di subalternità ora questo gioco vicino in passato quando c'erano le condizioni di ammorbare il Paese
Oggi il conflitto andava risolto con un ovviamente le condizioni di di reale effettiva possibile dividere la gente ma contemporanei Giovanni rischia la democrazia reale di Prisco dall'alternanza
Questi signori avendo sfuriata democrazia avendo provveduto anche ad assassinare la politica come presupposto determinante per evitare che si allargasse l'aria delle persone che potevano influenzare direttamente il potere si trovano nel vicolo cieco vi dover proseguire la via del bipolarismo
Che possiamo chiamare quatto e contemporaneamente si trova di fronte alla situazione di non saper dare delle risposte Boldi siano adeguato alla situazione e quindi dovranno realizzeranno presente delle riforme che non saranno inviati di sopruso
O di conflitto che poi è un bel dire rispetto al Sud e alle difficoltà che si farà trovare di fronte aggressività che viene la realtà malavitosa che è una condizione di vita reale
E di fronte al disarmo psicologico in cui si viene a trovare chiunque in certe realtà arretrate viene ad operare le rispose che vengono date sono non so neanche palliativi sono provocazioni intellettuali devastanti
Dalle quali e con le quali dovranno fare i conti e che descrivono e nel cui lo anticipiamo
La perversione di questa classe dirigente
La quale circonderà ammassati ed è bene evidente perché insistente poi confortato alcuni accordi anche di tipo europeo però a differenza
Di questo in una fase drammatico come quello che stiamo vivendo l'Italia più scoperta di altri di strutturali garanzie democratiche reali
Si troverà di fronte al rischio di essere spazzata via o comunque di essere riconfigurato io per
Parabola e diciamo o e anche per esempio un po'paradossale usato nell'editoriale di questo numero una sorta di racconto che partiva da un romanzo di Wilbur Smith in cui
Ci viene raccontato di studiosi di archeologi che trovano e su una ricerca di vicolo che richiama di Settimo papiro nel quale e contenuto sono contenute le tracce
Dove si può ritrovare il la tomba e i tesori della faraone ma Mosè
Questo papiro è stato scritto dallo scriba del faraone che si chiamava Thai perché era un uomo intelligentissimo che però si diletta a provocare i suoi posteri per poter mantenere una prova a forma di alloggi volevo i vostri gli altri milioni tre a tre mila anni
Questi posteri rappresentati appunto dagli archeologi che fanno l'altro di questo bambino
Leggo ma cerca una volta a volta i dialogare quasi con queste di capire un po'il suo rebus dove va a parare
Bene questi questi
Archeologi alla fine riescono a interpretare il il papiro dentro questo gioco di diciamo dialettico
Che in qualche modo Taita aveva costruito facendo sì che la tomba sia dislocata in un posto incredibile coperte tutelata per esempio e la Linate quindi copertura lata anche dalla carattere impervio che quella natura disponeva e quindi complicando trame trasmise un alla fine ci riesco
E più proiettato dicendo immagina degli archeologi fra mille anni che dovranno leggere le carte dell'Air non capirà nulla perché non c'è stato neanche uno scriba Taita che abbia voluto costruire una trama diciamo modello di rebus trova soltanto un gran punta Nardi miserevoli personaggi tutti quanti descrittivi della miseria morale intellettuale in cui gruppi dominanti hanno voluto mantenere domini vanno perversa mente ridotto Lare di potenziale crescita democratica
E contemporaneamente una manco l'intelligenza lo spessore dei veri dominatori nel senso più pieno del termine di chi in qualche modo sì attribuito questo dito avendo la copia di governare la gente in quanto tale
Che questi
Assassini non soltanto di vite ma anche di prospettive reale che ci troviamo a dover confronta e questo naturalmente è il taglio dato poi tutto il numero nel quale poi viene ricostruito la debolezza strutturale dei cosiddetti due finti buoni del vengono analizzati in questo modo la lista
I caratteri che riguardano per esempio
Tutti gli attori del Polo delle Libertà nati gli attori dell'Ulivo tutte le ambiguità che le accompagna le debolezze strutturali con cui ognuno di loro si atteggia rispetta le varie situazioni per fare una radiografia sommare si pensi al
O le libertà e sentenzia Forza Italia partito che non esiste e che pure sta lì sul quale casomai vecchi arnesi della politica come Cossiga tentano di fare un saccheggio perché consapevole del fatto che questa struttura
Che piene e piena di ambiguità può essere oggetto di saccheggi OPA abbiamo Alleanza Nazionale il cui leader una ragione di esistere perché non ha niente da dire se non di porgere molto bene nulla in televisione
Che però viene utilizzato da certa stampa perché bisogna mantenere in vita il bipolarismo Pasulo e quindi ogni tanto viene proiettato come anti qualcuna finché voi questo bipolarismo finto possa essere rappresentato in televisione
E per confermare che cosa di bipolarismo di facciata ci deve essere ma che la democrazia d'alternanza non ci deve nel modo più assoluto essere giammai deve essere configura e che gioca deve essere fissato sempre all'interno di certe dinamiche del che potevano valere quando appunto cioè alle grande mare magnum dello stato assistenziale ma che oggi di fronte ai conflitti brutali con cui si configura il tempo attuale devono le possibili creare sopra ordini sovranazionali quali contengono un'azione di controllo
Ah prepara una strada devastazioni tu che non ci sono più garanzie perché si a conferma di questo meccanismo anche elusivo della verità storica delle cose
Ne abbiamo voluto riproporre nel dossier di questo numero Ernesto Rossi
Dossier si intitola un radicale Dino permesso Ross
Certe un'operazione parziale abbiamo riproposto in questo numero anche il dibattito che radio radicale realizzo tra Giuseppe Fiori e Angiolo Bandinelli il primo dei quali è realizzata ha scritto in tempi recenti
Una biografia di Ernesto Rossi nostra qui all'attardarmi a dilungarmi su questo
Sulla figura di Ernesto Rossi completamente abbandonato
Ci basta dire che noi qui pur non contestando il lavoro di fiori a cui riconosciamo il merito di aver fatto un un recupero di carte di materiali importanti diciamo il modo con cui la figura di figurine presentate ma se è un modo subdolo a conferma dei tentativi anche di falsificare la storia
Ernesto Rossi viene da Giuseppe Fiori descritto fino al momento in cui diventa editorialista del mondo però alle mesto Rossi
Capo dell'Arar che era la struttura pubblica che viene a ad esempio a gestire
Questo liberale onesto perché poi c'è anche e la pubblicità dalla casa editrice Einaudi sul liberale onesto che ha aperto anche la polemica con Ernesto Galli della Loggia
E non viene affrontata relativamente all'aspetto specifico cioè che Rossi viene trattato da fiori fino al momento in cui da opposto fascismo diventa presidente Lara
Però voi fiori non ci racconta perché Ernesto Rossi
Viene cacciato senza che un solo parlamentare si alzi
Dalla presidenza nell'area che è la struttura economica più forti come dove gestiva tutti materiale postbellici finita la fase di transizione di grande importanza come perché ha ammesso Rossi era la cartina di senatore di tornasole il punto di chiarificazione
Di quello che il regime andava configurando cioè la logica del consociativismo e come lui veniva espulso inesorabilmente delle mesto Rossi
Editorialista del mondo il libro di fiori contratti dell'Ernesto Rossi che rilancia pure battaglia anticlericale di Anci alcune battaglie diciamo politiche
Per la qualcosa il libro di Ernesto ro il libro di suo Ernesto Rossi Giuseppe Fiori non cita una sola volta né Pannella di radicali in questo modo compiendo un'opera di falsificazione che lui però accortamente in che modo vena titolare
Circoscrivendo varia dell'azione di verifica su chi era messo così fino a quel punto i modi non può esserne anche accusati in quanto tale naturalmente una delle tante opere di falsificazioni di cui hanno bisogno questi gruppi dirigenti per impedire che si riveli all'esterno
Che esiste una coscienza diffusa una consapevolezza una classe dirigente
Che può essere l'autentica interprete della cultura liberale che sta tanti consociativa che ha espresso con delle battaglie con dei filoni politico culturali
Che sono assolutamente originale si pensi alla non violenza si pensi all'antimilitarismo si pensi a tutti all'anticlericalismo si pensi
Alle battaglie libertarie che hanno connotato i diritti individuali come punto centrale contrastando le grandi filosofi egemoniche era appunto
Le filosofie del solidarismo d'accatto dentro la quale c'erano le grandi finzione tutto questo è un fa parte di un disegno restava vivo preciso
Che abbiamo cercato di contrastare con quaderni e che in questo numero si può per leggere sia pure con
Diciamo limitata possibilità di ritrovarlo
Perché purtroppo la distribuzione carente perché non abbiamo strumenti adeguati perché il mondo e l'informazione
Non a caso ci espelle con sistematicità sia per si tratterebbe adesso di fare una radiografia di cos'è il regime così come si fa attualizza oggi quali sono gli agganci tra gruppi imprenditore editoriale che sopra si sovrappongono che sono la mai la sovrastruttura del sotto sistema politico quali sono gli agganci con cui gruppo editoriale fanno queste operazioni
Si potrebbe capire una parentesi siamo a Napoli ma si potrebbe per esempio dire che un paradosso ma a Napoli sono cresciute a dismisura il numero di cui Liliane cresce dei greci sempre più numerose Negredo anche perché i quotidiani non sono giornali TG che servono a dare informazioni
Servono a puntellare a titolare certi gruppi di potere e quindi si potrebbe vedere che il Corriere della Sera a fa il suo Corriere del Mezzogiorno qui perché ci sono interessi della FIAT che nel quadro europeo ha visto appunto questo gruppo egli economico
Finanziario e imprenditoriale spartirsi con resto dell'Europa l'Italia e quindi la Vandea italiana e in mano l'Asia però la FIAT per sicura la sua Vandea venendo a mettere un puntello più a sud per tenerla sotto controllo e fa un giornale nel quale fa finta di dialogo e di Vattimo
Di cosiddetti filoni liberali poi abbiamo il giornale del Sud un'operazione abbastanza squallida anche sul piano antineve viene proposta messa in piedi a difendere alcuni interessi politici di alcuni vecchi arnesi dell'economia
O del la politica che sono andati in disuso che salì a puntellare appuntato interessi ma è stupefacente come l'allargamento del di numero di quegli anni in una prodotto un allargamento della possibilità di comunicazione la possibilità anche da parte progetti di conoscere cosa accade intorno
Noi naturalmente abbiamo fatto quest'opera di decodificazione e l'abbiamo riproposta in questo numero non non riguardava nato riguarda più in generale il contesto della della crisi politica che vive l'Italia
E l'abbiamo emblematicamente rappresentato a conclusione con questo but not least che appunto la dichiarazione di Emma Bonino commissario europeo
Del
Per la caccia e per i diritti umani
Che in qualche modo fa denunce una gravità eccezionale che non sono assolutamente riscontro delle due l'una abbiamo ripetuto fino alla noia il commissario Roberto celebrata come la do ma dell'anno mille novecentonovantasette fa una dichiarazione in cui afferma che in questo Paese c'è il regime che in questo Paese c'è una soluzione di blocco del gioco democratico
Questo soggetto celebrato non aveva altra possibilità di essere giudicata una pazza e su quello andava raccolto gli esiti conseguenti o dicevo una verità storica per la qualcosa ci sarebbe dovuto vedere la mobilitazione delle coscienze libri di questo Paese
Direi che questo but not least è la rappresentazione più puntuale drammaticamente rappresentata da un soggetto che chiude il cerchio
Cioè descrive come il gioco delle finzioni di ipocrisia dominante la falsificazione permanente e la rassegnazione della gente
è oramai totale
Però però però ci sono poi le situazioni psicologiche non vanno sottovalutati che sono le situazioni psicologiche partono per esempio dalla dalla scoperchiata sì per ognuno di noi
Delle verità profonde
Che emergono casomai in alcuni momenti in modo anche ridotto
E che sono appunto i momenti in cui caso mai qualcuno di voi affitto vacante occupano ha un proprio parente
Che viene diciamo colpito che anche in quel momento una più remore che sono quelli della società dell'ordine così come il potere ha fissato i commenti esplode e siccome i luoghi in cui questo meccanismo cancerogeno fisico ma anche psicologico crescono
Il meccanismo di sana prendo sono molto chiari non sono risolutivi disposti in chiave di civiltà democratica sono tentativi e risposta che stanno assumendo caratteri che possono potenzialmente violenti o dovranno intervenire in chiave di ordine pubblico cioè veri veri conflitti chiavi di ordine pubblico
O dovranno Belinelli non saranno invalide Rimini e il conflitto esploderà in modo eclatante perché l'animalità emergerà come unica forma di sopravvivenza in quanto e questo il disastro che ci preparano contro i quali non abbiamo sviluppato ancora in cui sono morti il doppio filone
Che quell'appunto dell'analisi serie spregiudicato e le condizioni strutturali in chi vive la città italiani in questo tempo attraverso anche i vari temi trattati e delle proposte
Quelle che comunque ci sembrano essere insediamenti di una proposta di governo delle situazioni che corrisponda questo livello di analisi politica strutturale Italia
E tra queste proposte nell'ambito di queste proposte uno dei filoni che la rivista curato con misura più articolate puntuale e che quell'appunto del dell'urbanistica quella punto di riordino urbano in questo numero ho qui con me Aldo Loris Rossi a qui do la parola viene in qualche misura chiamata sintesi lavoro che per circa sette numeri Aldo Loris Rossi ha fatto nella descrizione dalla crisi delle metro
E in questo senso è utile che Aldo descrivo come in questo numero questa sua operazioni di sintesi che ritengo emblematica
Possa poi aprire terreno se si vuole una riflessione più puntuale che noi come rivista intendiamo riproporre perché tra uno due numeri tutti questi saggi usciti su quaderni compreso l'ultimo che riassuntivo
Noi pensiamo di popolo con un libretto allegato abbiamo fatto questo numero con i tre vi sarà radicale che posso servire ad aprire una riflessione seria
In un momento in cui ahimè tutto congiura in chiave diciamo avete sentito per quanto ci riguarda e mi riguarda pessimistica
Allora con questo numero abbiamo pubblicato il
Sesto
Sesto intervento sul problema dai tristi deve Metanopoli un problema è che in alcuni casi oggi risulta assolutamente ingovernabile la riflessi Clooney su questo tema dovrebbe essere estese dovrebbe rendere partecipi tutti coloro che pensa riavere delle soluzioni alternative
I drammi della della concentrazione di vita nelle aree metropolitane sono come è noto ormai a dei vertici al punto difficilmente controllabili si pensi che è il punto
L'uomo ha impiegato praticamente due milioni di anni per arrivare al primo miliardo di abitanti poi solo cento anni
Per arrivare al secondo miliardo cioè nel mille novecentotrenta poi trent'anni per il terzo e via di seguito quindi siamo di fronte ad una crescita iper esponenziale che allo stato appunto risulta incontrollabile queste crescita demografiche pur comporta evidentemente alla esplosione
Delle galassie metropolitane che diventano megalopoli si parla ormai di sistemi metro
Megalopoli Tani di cinquanta sessanta milioni di abitanti con impatti ambientali assolutamente devastante cento anni fa
Oh guarda è un grande territorialista si direbbe oggi
Proponeva per come rimedi alla crisi della città industriale
Il problema del il città giardini non c'è logica Gerbino potevano
Sintesi di Polisse e di ecologia potevano evidentemente
Dare un contributo a questa crisi incontrollabile delle città della città industriale oggi il problema è straordinariamente più complesse perché le concentrazioni metropolitane appunto arrivano a un ordine di grandezza enorme venti ventidue milioni di abitanti vivono esempio nell'area di Città del Messico se pensate che che l'intera Europa all'epoca di Augusto ai trenta milioni di abitanti ora acquistare a questa popolazione addirittura concentrata in poche in in un'area appunto megalopoli Tana molto esigua
Ora la questione che ne abbiamo posto in questo anno volume in questo sesto intervento e quello di sintetizzare i temi che abbiamo trattato di dei di di numeri precedenti
Cioè a dire è impossibile
Tentare una strategia di riequilibrio per le grandi aree metropolitane e questa strategia di che tipo può essere visto che dei capisci che appunto megalopoli tane risulta allo stato di Fitch mente controllabili ebbene questa strategia di lungo termine abbiamo tentate definirla come la nuova frontiera eco Politano e e non può che essere gestite intravista come Rispetto dell'ambiente c'è rispetto di uno sviluppo sostenibile cioè a dire come incontro tra la metropoli
Che a pare di difficile controllo ed è ragionevole ecologia persiano e abbiamo trattato specificatamente il problema della trasformazione del binomio arte giardino in e come troppo visse perché evidentemente la città era una realtà appunto molto più contenuto di quello odierno alla fine Ottocento oggi si tratta di con celebrazioni metropolitane enormi e si si poteva pensare al verde come giardino ancora la fine Ottocento oggi non si può che pensare Alberti in termini di e ecologia quindi e come dovevamo Polisse lavaggio ornamento niente altro che nel binomio arte giardino di o guardo della fine Ottocento raramente ma in quest'ultimo secolo si sono avuto vale tentate varie strade per riequilibrare la crescita impazzita deve delle metropoli attraverso appunto una serie di e di Progetti molto emblematici di questa volontà di riequilibrio tuttavia
La città e risultata sempre invincibile la metropoli è risultata sempre ingovernabile perché c'è una spinta direi biologico uscisse mica che punti incontenibile allora
Oggi queste grandi concentrazioni megalopoli tale scene un una devastazione dell'ambiente
Ecologico quindi evidentemente aveva già ed ecologia debbono essere tali da poter interferire in queste grandi concentrazioni oggi bisognerebbe tentare di utilizzare la potenza
E le opportunità che vede la grande concentrazione metropolitana che non può evidentemente essere contrastata con le le vecchie teorie della disturba Visitazione cioè dell'anti urbanesimo ogiva concentrazione metropolitana è una realtà invincibile come è stato giustamente detto Dragotto Van però è possibile correggere una quindi i questo significa che i piani per esempio regolatore recita dovrebbe pretendere il rispetto e il ripristino delle ragioni ambientale cioè a dire
Il restauro ambientale può essere una di delle delle delle prospettive per correggere le angosce della civiltà metropolitana come possibile fare ma per esempio
Sono state alla fine Ottocento
Come dire bonificate si dicevano intere aree come zone paludose etc per ricavare terreni agricoli o
O per essere urbanizzati nelle città ebbene molte di queste aree aveva un significato e un valore importante perché erano cercavano cioè di mantenere gli equilibri naturali la distruzione di queste aree ha comportato una serie di alienazioni quindi noi pensiamo che il possibile recuperare per esempio aree come Annan prima cioè concreto l'aria del del del carattere di Agnano che per secoli è stata sede di appunto un lago è stato prosciugato nel mille ottocentosettanta c'è un emissario di attualmente scalare The in mare tonnellate di di acqua pulita Bisio si potrebbe per esempio controllare emissari fa di formare il lago per l'ampiezza che si vuole evidentemente fino a lambire che ne so per esempio le terme che attualmente vi sono quindi chi entra nel tunnel
Nel nell'area dell'ago dell'ex lago di Agnano o oggi un cratere potrebbe rivede i venti uno specchio d'acqua che avrebbe quindi una funzione territoriale di vasta importanza avente questo è possibile estenderlo ad ampie ad ampie zone anche perché diciamo chiaramente il problema delle massicce urbanizzazioni tutte le aree intorno alle città ha distrutto appunto un ambiente naturale che oggi potrebbe essere di grande utilità ripristinare quindi il ripristino del restauro ambientale e una delle prospettive più importante che si apre alla a me la strategia del riequilibrio del delle metropoli
Se da segnalare anche che oggi queste grandi concentrazioni metropolitane anche i ritardi hanno l'esigenza di verde attrezzature e servizi enorme quindi il e c'è davanti un eccesso in alcuni casi anzi moltissimi casi di edificato oggi in Italia visione centoventi milioni di Kilani per un per cinquantasette milioni abitanti quindi noi avremmo sulla casta a disposizione due vani per abitante quindi esso va organizzato si pensi all'epoca di Augusto imitarli esistevano ho sette milioni di abitanti quindi che si può ipotizzare un cinque milioni Iva quindi a oggi rispetto appunto al due mila anni fa c'è stata un un come dire una i breve espansione urbana chiaramente non poteva non impattare con le esigenze Latour ebbene si dovrebbe tranquillamente tentare di contenere di di di di evitare ogni ulteriore insensato urbanizzazione e di stabilire una strategia di restauro ambientale di riequilibrio territoriale AN puntando su che cosa su un su una io direi una nuova disciplina che dovrebbe essere senza
Altro codificate che quelle la disorganizzazione disorganizzazione per realizzare verde attrezzature servizi ci stanno oggi in Italia circa
Cinque milioni di alloggi abbandonati pari a venti milioni Iva anni quindi sono aree urbanizzate completamente abbandonato quale occasione migliore per ristrutturare queste aree abbattendone e recuperando verde accesso e servizi oggi in Italia non c'è più bisogno divani abitativi se non in casi particolari quindi occorre questa stabilire le linee programmatiche di una gran le strategie che tenti di riequilibrare la crisi delle metropoli puntando appunto sulla disse urbanizzazione le e sulla riconversione di queste aree avverte attrezzature e servizi del resto come si sta già facendo in molte
Città con il riutilizzo delle aree dismesse vere all'industria come nodo siamo in una fase post industriale che è caratterizzato da un fatto chiarissimo se nella fase industriale le industrie venivano colloca a te in prossimità dei centri abitati per usufruire di manodopera a basso costo di un e di alloggi appunto che esistevano già nelle città oggi c'è la tendenza delocalizzare industrie in aree Esterne anche perché c'è una facilità maggiore evidentemente di mobilità
Automobilistica ferroviaria eccetera e quindi questa delocalizzazione delle industrie portanti un territorio lontano da Cinzia abitanti e pone l'esigenza del recupero di queste aree avverte accesso alle sevizie quindi non c'è bisogno di nuove case ma di riqualificare l'esistente
Con la strategia generale della difesa ambientale da coniugare evidentemente Hallo sviluppo economico però con l'intesa di tendere a raddrizzare recita oggi assolutamente squilibrata da questa crisi generale chi chi reinveste dalle fondamenta e quindi dice urbanizzazione il recupero delle aree verdi attrezzo
E servizi una grande prospettiva di riequilibrio territoriale basata sullo sviluppo sostenibile grazie arabo
Andiamo qui che io volevo fare due accenni
A alcuni dei temi che nella introduzione non avevo segnalato in particolare ai lettori di questo numero cinquantasei cinquantasette i poteri radicali e agli ascoltatori di radio radicale segnalò informa che in ottobre si è tenuto a Belgioioso in provincia di Pavia sulla vicenda dell'amnistia l'indulto e su quello che è stato una sia pur rapida radiografia degli anni settanta con tutti i fenomeni di terrorismo un Forum di quaderni a ricarichi propone e che ha visto protagonisti anche Prospero Gallinari la gelatina Colotti due dei leader del il movimento terroristico drammatico movimento terroristico sentire affermare io Lanza l'avvocato Pisapia presidente la commissione Giustizia Camera deputati e in questo forum ma tra l'altro vengono messe in evidenza e segnalate una serie di le questioni che a mio avviso non non sono secondarie nel formularsi anche il dibattito all'interno della il quadro politico-parlamentare attuali un'ultima segnalazione ai lavori che noi siamo proseguendo ancora sul fronte dei libertari Hans che sono appunto il gruppo di coloro che operano in economia attraverso una dottrina chiamata nacque capitalismo e che credo sia un altro dei filoni che andrebbe seriamente indagato e che lo stiamo cercando di proporre all'attenzione di coloro che ci seguono Quaderni radicali disponibile neri
Le maggiori città e nelle più importanti libri e di questa città chi
Lo desiderasse può scrivere sottoscrivere l'abbonamento intestando a memoria edizioni via del Corso duecentosessantadue zero zero centottantasei Roma conto corrente postale sempre intestato a memoria e otto quattro sei quattro otto zero
Zero cinque per qualunque comunicazione telefonica si può chiamare lo zero sei cinque sei sei tre
Nove due zero
E con questo ringraziamo
Gli ascoltatori di radio radicale radio radicale e vi ricordiamo che Quaderni Radicali cinquantasei cinquantasette a come supplemento l'intervista la radio radicale che in qualche modo a descritto in anticipo anche la vicenda con cui abbiamo oggi una proroga delle la Radio Parlamento attraverso questa emittente grazie a tutti gli ascoltatori che arrivederci
Al