Il convegno organizzato da Liberal su "Il bipolarismo che non va" La questione della gara d'appalto per le trasmissioni dei lavori parlamentari

E nastri microfoni Ferdinando Adornato allora un incontro organizzato da liberale a Cafaggiolo il bipolarismo che non va a due giorni
A te in cui si parla del centrodestra e del centrosinistra e di questo bipolarismo che ancora non funziona intanto il perché di questi incontri ma perché
Il giorno dopo che noi entreremo in Europa sarà l'Europa entrare in Italia a quel punto erano fuori tutte le incongruenze strutturale del nostro Paese e si verrà fuori la necessità di grandi liberalizzazioni di almeno quattro grandi modernizzazione del Paese la modernizzazione del sapere la modernizzazione l'economia del rapporto Stato mercato la modernizzazione della pubblica amministrazione e infine quella del sistema politico però il sistema politico si compone di due elementi la prima è quella riforma costituzionale e liberarsi è sempre è stato in prima fila in nella battaglia per la riforma costituzionale purtroppo va detto che la Bicamerale non ha prodotto un progetto di riforma compiuto soddisfacente l'altro corno non metto il sistema politico è invece le culture politiche perché non basta cambiare le istituzioni e la legge per modificare la realtà delle leadership delle classi dirigenti del Paese e quindi abbiamo pensato di cominciare anche questa battaglia di fronte a due coalizioni come quella del Polo dell'vivo che per motivi assolutamente diversi non sembrano all'altezza di essere coalizioni adatte al maggioritario al governo di un Paese occidentale moderno solo il governo Prodi diciamo si staglia fuori da queste due coalizioni per la forza che ha avuto nell'almeno impostare una politica per farci entrare Europa
Ma le coalizioni diciamo dei partiti non sono adatte non sono omogenee tanto per cominciare quindi non producono stabilità politica non producono progetti ideale culturali e di qui la necessità di avviare una fase di ripensamento di queste due condizioni che noi oggi favoriamo con questo convegno
In Toscana ecco molti sono i nomi importanti che sono stati invitati e che partecipano a questi convegni a questo convegno può può essere anche per far nascere qualcosa di nuovo bis
Il primo a mettere in campo delle idee questo è il nostro compito non siamo un partito siamo una fondazione poi una rivista che fra poco diventerà settimanale nostro compito e promuoverle idea non schierando Chico nessuno e favorendo la crescita
Di tutti se ci riusciamo presentato ragionevole chiedere un'altra cosa l'abbiamo sentito ai microfoni di Radio radicale sulla questione radio radicale poi ci sono stati gli sviluppi che conosciamo la proroga di un hanno e e la gara a fine anno intanto ecco che ne pensa di come si sta evolvendo la situazione rispetto a ragione abbiamo mettono
Battaglia adesso si tratta di vincerla guerra dopo la proroga di un anno io credo che se
Che si metterà in moto sarà una
Ravera vincerà radio radicale
Così perché c'è anche questo rischio del fatto che una gara sperava di mercato ITC per un mercato sicuramente c'è un monopolista dell'informazione che la RAI e se ci si presenta in queste condizioni ad una gara a meno che non vengano del indefinite delle regole precise sicuramente la RAI difficile che riesca a perderla se la vuol vincere questa gara ripeto c'è una gara vera azione comune o polista della Bruno e dell'efficienza che radio radicale va bene la ringraziamo fremente seguiremo il convegno appunto il bipolarismo che non va eravamo con Ferdinando Adornato direttore di Liberal ai nostri microfoni abbiamo
No all'ex presidente del Senato Carlo Scognamiglio alla intanto a un convegno al bipolarismo che non va due relazioni una sul centro destra non sul centrosinistra tanto il perché di questa sua partecipazione cosa si aspetta
Va e io mi aspetto una resi approfondita delle vicende storiche che hanno portato a prendere corretta la definizione posta a titolo di questo convegno il bipolarismo così come oggi è configurato in Italia non fa perché non rappresenta informazioni omogenee da un punto di vista dei valori che devono ispirare la proposta elettorale ai cittadini la sinistra non è o o non è soltanto
La rappresentazione della tradizione di però i socialdemocratici
La destra non è in certi casi non è affatto la rappresentazione dei valori della tradizione liberaldemocratica dell'Occidente
Sappiamo bene quali vicende storiche ci hanno portato a queste situazione lo sforzo di chi sì interessa la politica e anche semplicemente di tutti i cittadini imprese riceve dei codici latini deve essere quello di arrivare a un chiarimento
Della quadro politico in modo che l'Italia possa affiancare
Gli altri Paesi dell'Occidente nella tradizione dell'affermazione e della conflitto della competizione tracciati valore
In questi termini c'ha un altro argomento scottante che a quello della RAI le dimissioni di siciliana e poi di già seguire della Cavani degli altri ad un commento su questa situazione della RAI fa da tanto tempo si parla di riformarla di privati darla di trasformarla in holding però ancora un posso
Rendere questo è un buon esempio delle cose che non vanno della politica italiana io sono libera
Alle quindi per me è inconcepibile vivere una in una società in cui non ci sia la libertà di stampa è uno dei tradizionali valori del liberalismo si dovrebbe dire libertà di stampa oggi anche di comunicazione quindi la televisione c'è lei sa bene che libertà di stampa vuol dire assenza di censura che non nati a scopi di tutela l'ordine pubblico di carattere morale eccetera
E pluralismo nelle fonti di informazione
Dove trovo
Io oggi liberale l'espressione politica che mi garantisca il pluralismo quando la maggioranza possiede
Una metà del mondo televisivo e l'opposizione possiede l'altra metà fondo ci siete solo voi di radio radicale che rappresentate la voce del pluralismo e per questo avete tutta la mia simpatia commenta emessa
La situazione di radio radicale che il consiglio dei ministri ha fatto passare il principio per cui un servizio pubblico può essere svolto
Anche da un privato e quindi è il servizio pubblico in quanto tale ma poi chi lo svolge lo sport perfettamente in linea con i miei principi e debbano
Ore per cui non ne può esistere un monopolio pubblico olio pubblico e tanto dannoso quanto lo è il monopolio privato deve senatori che esistono dei servizi pubblici perché sono prodotti nell'interesse generale come per esempio la cronaca parlamentare o quello che sta facendo lei in questo mentre ma vi deve essere competizione fra una pluralità di soggetti che siano pubblici o privati non fa nessuna differenza e e deve essere assegnata il servizio a quello che offre condizioni mi
Ore dal punto di vista dell'affidabilità della serietà della indipendenza perché no anche del prezzo del servizio allora ci sarà il disegno di legge che passerà
Camera e Senato
Il rischio è che questa gara d'appalto bisogna vedere le regole per cui come partecipare perché la RAI comunque tuttora è un colosso un monopolista nell'informazione c'è il rischio che se si presenta così come posso offrire un servizio a basso costo anzi sottoposto facendolo pagare ad altri servizi ha comunque al trenta su tanti tra
Basta perché sarebbe un servizio offerto a condizioni monopolistiche al solo scopo di elimina are dalla concorrenza un competitore più debole è un caso da Antitrust sono cose per la quale negli Stati Uniti si va in galera
Lei ha detto negli Stati Uniti ora mettiamo in Italia quindi questo bel principio che è passato di un servizio pubblico che può fare un privato bisognerà vedere se poi quel principio anche in pratica attuali subì nella gara d'appalto dovrà essere tenuta in
Chiara considerazione anche l'opportunità che si fu meno si rafforzi il pluralismo delle fonti di informazione
Questo è un elemento che il concedente l'ente pubblico deve avere presente perché e nell'interesse generale che vi si è pluralismo del fatto di formazione
Lo traduco in concetti semplici a parità di offerta io ritengo che il concedente pubblico dovrebbe favorire
Il competitore più debole a parità di Concilio fare grazie ovviamente daremo in pietra è questa all'evoluzione dei fatti su Radio Radicale eravamo con Carlo Scognamiglio presidente ex presidente del Senato
L'onorevole era computi indiane allora intanto un convegno al bipolarismo che non va critiche sia al polo di centrodestra che a quella di centro sinistra nel frattempo Cossiga che si muove con la Cosa di centro che si chiama il bipolarismo
Unitaria avuto una falsa partenza così non funziona non funziona perché è nato sotto la pressione della legge elettorale ma le forze politiche democratiche tradizionali italiane non hanno saputo interpretarlo ma sono state travolte dalla legge elettorale e poi di Forza Italia Berlusconi hanno occupato lo spazio del centro non statica non sono stati capaci di organizzarlo politicamente
Allora c'è bisogno perché il bipolarismo funzioni che questo spazio si organizzato politicamente che le forze di tradizioni che di frizione democratica cristiana e liberale repubblicana socialista anti marxista ritrovi in fiducia in se stesse organizzare politicamente lo spazio del centro solo così ne avremo
Compiuto è ovvio che questo non si può fare contro Berlusconi e nemmeno senza Berlusconi perché quello spazio Luisa occupato
In in questo ha costruito dei rapporti delle fedeltà dell'amicizia che sono giuste e legittime perché ha svolto un grande ruolo positivo nell'impedire che questo spazio si disperdesse e allora bisogna tra l'
Parlare di collaborare di capire qual è la natura del compito politico che abbia
Fini e Alleanza nazionale
Non devono che
Dare legittimazioni al PDS quando chiedono legittimazione al PDS intanto ci offendono perché se qualcuno può dare patenti di democrazia sono gli eredi di De Gasperi e non quelli di Togliatti e in secondo
Chitty Chitty legittimati pur sempre per legittimare la legittimazione del potere D'Alema e quella fare il leader di un'opposizione destinate a rimanere sempre opposizione quello che non va bene di cambiamento la crisi della Rai questo punto proprio siamo nel
All'apice della crisi facciano tutto tranne che mandare un commissario che dipenda direttamente dall'Ulivo perché questo è il fallimento della RAI dell'UDI
Aumentandolo ad uso di Ulivo preceduto uniformi dovrà la riforma della RAI privatizzazione trasformazione no diviso anche qui c'è da lavorare i tempi come
Io ho sempre avuto l'idea
Alla RAI il consiglio d'amministrazione dovrebbe nominarlo l'azionista
E e
Il Parlamento dovrebbe avere diritto di veto su tutti coloro i quali non Dan no sufficienti garanzie di professionalità e di imparzialità un diritto di veto ad esercitare da parte di una commissione paritetica in cui siano egualmente rappresentati la maggioranza e la opposizione
è uno schema che si applica in altri prese in casi analoghi in Italia non si può applicare perché l'azionista dovrebbe essere esso stesso in liquidazione lirico lo si capisce bene quale sarà il futuro e la missione degli
C'è bisogno
Riflettere per capire in che modo si può rispettare la regola della buona amministrazione e anche quella dell'imparzialità che inevitabili in un servizio pubblico se non si riesce a tre
Una soluzione meglio proteggere a proposito di servizio pubblico un'ultima domanda e i servizi parlamentari e radio radicale pare allora che il consiglio dei ministri ha deciso il disegno di legge che passerà alla Camera e Senato proroga per un
L'anno per radio radicale e poi una gara d'appalto tanto questa soluzione non è la richiesta come la giudica credo che vada verso la privatizzazione della RAI capoverso lo riconosce
Il fatto che il servizio pubblico è una funzione che non corrisponde necessariamente ad un solo soggetto era del futuro le potremo avere un servizio pubblico il quale appalta pezzi o di servizio pubblico a Mediaset alla RAI ad altri soggetti ancora mi andò se questa sia l'assoluzione
Migliore ma certamente può essere una soluzione trapassa infatti il concetto è il principio che un servizio pubblico può essere svolto da un privato questo penso che possa essere anche in linea con i principi liberali questo non c'è dubbio c'è il problema di come
Concretamente risolve il problema RAI in questo quadro salvaguardando un patrimonio professionale di tradizione
Quello che la RAI come tale
Ha rappresentato come riusciamo a fare evolvere la RAI dentro una simile concezione di servizio pubblico questo è il problema grazie a parte la concorrenza non
Non le fa male eravamo con l'onorevole Rocco Buttiglione segretario del ci Duke cristiano democratici uniti