La posizione dell'avvocatura sulle proposte di riforma in materia di giustizia

Ai nostri microfoni l'avvocato Gaetano Pecorella presidente dell'Unione delle camere penali avvocato Pecorella le chiedo cosa l'avvocatura italiana chiede a governo e Parlamento anche in questi giorni in cui appunto
Vi è una mobilitazione da parte degli avvocati italiani anzitutto si tratta di intervenire strutturalmente sulla giustizia perché l'ipotesi di far funzionare meglio e più aderente alla giustizia riducendo il collegio ad un solo giudice mi riferisco giudice monocratico è un'ipotesi profondamente sbagliata per il tutto perché non avremo più efficienza perché mancano COMU in quelle strutture per far funzionare un numero maggiore di giudici che si libereranno dai tribunali e poi perché l'efficienza della giustizia va misurata non in termini Salt tanto quantitativi metterne quartetti un giudice da solo giudice unico rischia di commettere molti più errori giudiziari quindi il primo punto è intervenire
Fomentando le strutture la professionalità dei giudici della polizia giudiziaria un lavoro che guarda ai fatti più che non guardare le norme e d'altra parte si tratta per esempio chi garantire
La difesa novità tempo diciamo che intollerabile che in un Paese come l'Italia non vi sia un vero difensore per la maggioranza dei processi
I i non abbienti o meno abbienti o comunque coloro che non si possono permettere un difensore vengono assistiti in modo provvisorio dal difensore del perito al momento bene vi è una interesse collettivo generale ha non fare processi ingiuste e quindi il secondo intervento anch'esso sostanzialmente di natura strutturale c'è un investimento e quello che deve riguardare la a garanzia della effettiva delle difese non la garanzia teorica della difesa le norme si possono migliorare cambiare la Bicamerale ha dei compiti importanti vi è per esempio da provare finalmente il testo sulle indagini del difensore a distanza dal mio centottantotto a oggi sono dieci anni era rimasta in sospeso l'introduzione
Delle norme che regolano l'attività al difensore nella raccolta delle prove queste norme non l'abbiamo ancora
Ma credo che il grande sforzo che va fatto sia nel senso proprio della modifica delle strutture della modifica del dizione aspetti istituzionali come per esempio appunto la differenza tra pubblico ministero e giudice della carriera nelle funzioni e dei ruoli ecco nel caso rimanesse in esclusiva ma
C'è la separazione dei rendiconti superiori della magistratura tra pubblici ministeri nove magistrati requirenti l'avvocatura sarebbe soddisfatta comunque ha certamente no perché
In questo modo vi era distinzione a livello di controllo diciamo sulla sugli incarichi suo carriere ma non vi è quella di sezione che per noi è essenziale che si spiega in due parole se vogliamo a vere un giudice che guardi egualmente da lontano o da vicino le due parti l'accusatore il difensore bisogna che l'accusatore non abbia nulla in comune con il giudice che non sia un ex giudice o un futuro Cioffi questo è il valore fondamentale del processo di parte il contraddittorio un suo sviluppo ha un suo fondamento se interviene tra due parti uguali con un terzo che superiore allo stesso modo rispetto alle parti questo è il principio della separazione delle carriere se non sia questa la separazione di corsi superiori è un riguarda aspetti che non toccano il processo penale nei suoi
Ora è fondamentale magistrati d'altro canto sono però preoccupati nel qual caso dell'indipendenza della magistratura è possibile preservarla anche separando le leghe carriera certamente
Perché proprio la presenza dei due Consigli superiori se andassero di pari passo con la separazione delle carriere darebbe il segno che il pubblico ministero dipende da un organo composto da magistrati misura dominante in misura prevalente e quindi manteniamo l'indipendenza il Pubblico Ministero ci sono Paesi con i
L'unità delle carriere che per esempio hanno un pubblico ministero soggetta al potere politico non vi è quindi alcuna corrispondenza perfetta separazione delle carriere Pubblico ministero dipendente dal potere politico unità delle carriere Pubblico ministero indipendente si può verificare sia l'uno che l'altra ipotesi noi come avvocatura siamo sempre stati schierati per l'indipendenza del pubblico ministero dal potere politico e quindi così facciamo una battaglia per la separazione delle carriere faremo la battaglia e forse ancora più convinta per evitare che il Pubblico ministero sia sottoposto al potere esecutivo Grazia l'avvocato ricorre
Ma si pensa e Dario Russo per radio radicale