"La costituente dei socialisti e dei socialdemocratici" organizzata dai Socialisti Italiani (Hotel Ergife, 7/8 febbraio 1998)

E diamo Lazzarone
Accompagnò Ronchitelli dignità socialista laburista
Bene
Voglio ringraziare tutte le compagnie di compagni
Che ieri e oggi sono stati presenti a nostro ai nostri lavori per avere portato il conforto di una militanza impegnata e disinteressata
Abbiamo avuto in questi anni percorsi diversi
Parafrasando Benzoni posso dire di essere un laburista pentito
Noi avevamo abbracciato il Progetto di Spini perché credevamo che fosse uno sbocco dignitoso
Alla crisi del procedeva in prestito al Partito socialista quando abbiamo maturato la convinzione che invece questo percorso ci voleva portare ad essere annessi in una cosa diversa dalla storia e dalla tradizione del socialismo italiano abbiamo optato per un'altra
Opzione e quindi per l'opzione dell'Unità socialista
Dicevo abbiamo avuto percorsi diversi in questi anni ma ora siamo qui per costruire insieme le linee di continuità e di rinnovamento della nostra presenza politica
La presenza politica di socialisti che non hanno mai rinunciato ad essere tali e che sono in grado di confrontarsi in campo aperto con le altre componenti politiche
Tempo fa parlavo con alcuni compagni delle figure storiche del socialismo italiano
E sottolineavo che non potevo non ricordare noi veneti siamo sensibili alla figura di Giacomo Matteotti
Senza approvare dolore e umiliazione il dolore e l'umiliazione di vedere il Partito dei Socialisti italiani il partito che è stato il protagonista dell'azione politica per il riscatto delle masse popolari dallo stato di soggezione in cui versavano il partito che è stato una pietra miliare per lo sviluppo e di consolidamento della democrazia nel nostro Paese
Dicevo il dolore lumini azione di vedere tale partito scomparire quale forza propulsiva di un programma politico teso a risolvere le contraddizioni della collettività
Mi auguravo allora che l'esempio del metodo di Matteotti potesse essere fecondo e vivo per una rigenerazione di militanti in un rinnovato un soggetto politico socialista
Vi sono valori propri della tradizione socialista che sono indispensabili per il rafforzamento della democrazia nel nostro Paese e che dobbiamo portare aria fermarsi voglio e numerarli proprio riferendomi a Matteotti
L'umanesimo socialista il riformismo progettuale la volontà di coniugare libertà e giustizia sociale
La fiducia nella politica come mezzo di risoluzione dei conflitti sociali la prevalenza da dare al momento parlamentare e sindacale cooperativo ed associativo rispetto a quello leninista dello apparato del partito
La salda coscienza morale di un socialismo vissuto quasi come fede religiosa
Anche di qui dalla volontà di reagire contro questa situazione umiliante è nata la proposta di questa Assemblea per la costituzione di un rinnovato soggetto politico socialista
Siamo qui non solo per difendere un passato ma anche per fondare un futuro
Per chiudere una fase di proponimenti per aprire un percorso costituente assumendo l'impegno di riconquistare spazio politico agli ideali socialisti
Domandiamoci perché vale la pena di trovarci insieme innanzitutto voglio ricordare a proposito dei nostri di tutti i risultati elettorali recenti che essi sono incoraggianti
Siamo attorno al tre per cento lo superiamo ma voglio inoltre ricordare che tali risultati si coltiva con all'interno di una sconfitta politica della sinistra italiana che è minimi storici e che non ha risparmiato il PDS
Che oggi insieme a Rifondazione al trenta per cento dei consensi come il vecchio PC
Non siamo in altre parole di fronte ad una funzione politica dei socialisti che sia in qualche modo esaurita quasi più fisiologicamente in qualcos'altro
Siamo di fronte ad un vuoto che si è aperto
Cioè quello della rappresentanza di un'ampia area di elettori che non hanno disdegnato in passato posizioni di sinistra moderata e che oggi non trovano collocazione non credo possa continuare una diaspora quindi da qui deve partire un appello ai compagni che sono tentati da annessioni
Nel PDS da lo step nello stesso tempo da altri che sono tentati da annessioni centrista perché ripensino su queste su queste loro posizioni ragionino e si confrontino con noi
Devo dire che siamo anche rimasta sono rimasto abbastanza deluso mi aspettavo più coraggio dai compagni Amato noi
Non abbiamo nessuna intenzione di aspettare postini il postino suona solo se suona sempre due volte un film amato non assomiglia Jack Nicholson
Quindi sono convinto che il nostro compito dopo cento anni non sia esaurito
Al contrario
La nostra ripresa è necessaria per dare nuova vitalità la sinistra
La verità è che al di fuori della tradizione socialista e del Partito Socialista Italiano non è risultato possibile costruire alcuna forza di sinistra riformista ma riformista di socialismo democratico e liberale
Non c'è riuscita di pure partita con tutto lo slancio di una formazione politica nuova e con una brillante immagine di stampa
Dobbiamo porci criticamente la domanda se questa forza e questa tradizione socialista si sia dispersa irreparabilmente o se possa essere ricostituita in termini nuovi quantitativamente visibili e concreti
Sinteticamente se analizziamo il consenso elettorale disperso osserviamo che una parte di esso si è rifugiato nello astensionismo
Una parte alla ricerca del nuovo e non dimentica dei contrasti con il PDS si è diretta verso Forza Italia ed una parte molto minoritaria è stata tratta dal PDS o da altre forze di sinistra
E inoltre da tenere presente una un'ulteriore ragione più generale che è riconducibile al sistema bipolare che costringe a schierarsi da una parte o dall'altra e quindici a e che quindi ci ha danneggiato
Ma come si può allora rispondere alla perdita di queste fasce di elettorato
Bisogna ribadire con chiarezza che i partiti costituiscono il fulcro di ogni sistema democratico
E che il nostro impegno è indirizzato a costruire un nuovo partito socialista con iniziative di contenuti che consentono di guardare con interesse a quello che fanno e faranno i socialisti italiani
Che costituiva il terzo polo della sinistra collocato tra il PDS ed il centro
Certo l'istanza riformista è presente anche in settori del PDS così come presente in parte del centro
Compito però del nuovo Partito dei socialisti sarà quello di continuare a battersi esplicitamente come per il passato per una direzione riformista della sinistra italiana
Una ripresa della nostra attività e della nostra iniziativa ai fatti senso se non agì se non accettiamo egemonie prefabbricate riaffermando la validità attuale ripeto attuale di un nostro ruolo autonomo ed originale
L'egemonia del partito democratico della sinistra che di fatto si è stabilita nella sinistra italiana non ha giovato alle sorti della sinistra ma non ha giovato nemmeno allo stesso PDS che se si eccettua Rifondazione Comunista ormai gli ha mangiato quasi tutto lo spazio intorno a sé
Siamo qui per costituire un fatto nuovo per concorrere a dare risposte concrete e non di immagine ai problemi del Paese
Rifiutiamo ogni alternativa ideologica tra dogma dello statalismo e dogma del mercato vogliamo una società responsabile frutto della collaborazione tra pubblico e privato basata sul lavoro
Poniamo al centro del nostro impegno non solo il problema del lavoro quello dipendente quello indipendente ma anche attenzione verso quella impresa minore che tanto ha contribuito all'occupazione alla crescita economica del nostro Paese
Parliamo del lavoro di chi il lavoro ce l'hai di chi non ce la ma il diritto ad averlo
Siamo consapevoli che per recuperare il rapporto con la gente occorre porsi sul terreno dei valori e dei programmi cioè dell'etica da un lato e della concretezza dall'altro
Il nuovo partito dovrà caratterizzarsi per il suo programma
Una società responsabile è una società nella quale i problemi dell'occupazione dell'assistenza agli inabili della sanità della scuola dell'abitazione costituiscono responsabilità pubbliche primarie
E se vanno affrontate con decisione in quanto essenziali alla civile convivenza ed al progresso di un Paese che voglia essere civile
Alcuni spunti io programmatici
Ho parlato di occupazione
E la piena occupazione deve essere la prima preoccupazione di una forza riformista lo è per motivi morali ancora prima che politici il diritto ad un lavoro come diritto a realizzare la propria personalità
Lo è per motivi politici e sociali una società in cui la gente lavora è una società politicamente soci M e socialmente sana ed equilibrata ma lo è anche ed è bene sottolinearlo per motivi economici
Una ristretta base o Cucuzza occupazionale Proia proietta i suoi effetti negativi sulle entrate fiscale sulle entrate fiscali sui contributi previdenziali
Rende più difficile la realizzazione dell'equilibrio finanziario nel nostro Paese
L'occupazione è problema morale problema sociale ma è anche problema economico
Il problema della piena occupazione è una delle difficoltà strutturali più acute della società moderna
La crescita di per se stessa non appare in grado di risolverla
Ed anche in Italia a fronte di una crescita della produzione industriale in atto non si registra un aumento dell'occupazione
Anzi nelle zone deboli del Paese ed in particolare nel Mezzogiorno si assiste ad una percentuale della popolazione che lavora bassissima molto bassa
Insostenibile per ogni equilibrio democratico
La mia convinzione che il problema vada affrontato sì in conto l'impostazione del libro bianco di Jacques del Nord crescita competitività competitività occupazione
Il libro developer indica con chiarezza i caratteri di un nuovo modello di sviluppo basato su tre pilastri la ricerca e la formazione le reti infrastrutturali ed informatiche l'ambiente
Non trascura di mettere in rilievo il ruolo dell'imprenditorialità della cosiddetta minori impresa e la partecipazione del risparmio privato ai grandi investimenti ero prego si tratta quindi di sviluppare nell'ambito della competitività della competitività internazionali ONU un New Deal italiano per l'occupazione sulle linee proposte dal rapporto de los
Nella politica dell'occupazione miracoli non se ne fanno certo ma questo non scusa all'inerzia l'essenziale è che l'occupazione diventi un reale problema politico e che si ponga al centro della gola e le buone azioni programmatiche di governo
Strettamente legato al tema dell'occupazione quello della scuola e della formazione
La scuola deve tornare a sapere il grado di priorità che le compete oggi la scuola italiana sembra essere una macchina elefantiaca
Sulla questione veramente importante sembra essere sale diplomi Fitch o debba avere un carattere statale oppure privato non sembra invece importare a nessuno o quasi non a noi
Un po'di educazione assegnamento i giovani ricevano e non c'è un rigoroso rilancio politico della scuola pubblica e bene hanno fatto i socialisti ad astenerci sul contributo alle scuole private
Appare urgente una seria riforma delle strutture statuali e del sistema fiscale
La struttura ed il funzionamento degli organi statuali vanno riformati tenendo conto dell'esigenza di autogoverno degli enti locali
Sempre più insofferenti ad un centralismo burocratico autonomia che non si deve porre ante eticamente alla inscindibile unità nazionale
E che non può introdurre discriminazioni fra i cittadini di diverse regioni
Sì al federalismo ma con un chiaro riferimento al federalismo del Partito d'Azione di Cattaneo
Tra gli obiettivi più urgenti vi è quello di una seria riforma fiscale
Ciò significa l'eliminazione dello scandalo di una invasione a livelli astronomici mediante leggi che scoraggi non la frode accordando sconti sulle imposte in proporzione alle fatture pagate sul modello americano
Autonomia finanziaria e di impositiva degli enti locali onde renderli responsabili dell'esazione dei tributi della spesa pubblica
Dotazione agli uffici finanziari di un'attrezzatura moderna tale da consentire loro rapidità ed efficienza operativa
Sulle riforme istituzionali dobbiamo ribadire che siamo per sistemi elettorali chiari ed efficienti in cui i cittadini possono scegliere chi dovrà governarli senza consegnare deleghe in bianco a chicchessia ma va detto con tutta franchezza che non ci vai sistema ibrido oggi vigente
Macro e microcriminalità i problemi di una giustizia equa ed efficiente sono problemi centrali nel rapporto cittadino Stato
Ma va anche chiesto alla magistratura un rigoroso sto rispetto delle norme che consentano la prima che consentono la privazione della libertà del cittadino
Ed un rientro da parte di taluni da certe discutibili forme di protagonismo
Non dobbiamo nasconderci le difficoltà e di rischi che incombono sulla nostra in perché incombono sulla nostra impresa soprattutto per quella radicata ripugnanza storica riformismo
Che si alimenta di da noi di un corrosivo presuntuoso e spedire radicalismo di sinistra o di destra non importa
In altri Paesi leader riformisti hanno a che fare certo Conforti è spietato posizioni ma hanno potuto contare anche sul consenso solidale di vasti ceti qui da noi il riformismo è sempre stato solitario circondato da tutte le parti dal sospetto dallo scherno dalla sempiterna accusa di tradimento
Ci vuole dunque una buona dose di testardo ottimismo e qui riconosce faccio un riconoscimento che mi sento di fare non per piaggeria ai compagni Schietroma Intini e compagni o Boselli creme e compagni socialisti italiani che concorrenza e con coraggio si sono comportati in questi anni
Quindi dicevo un testardo ottimismo per continuare a perseguire questo disegno che come dicevo all'inizio vuole fondere uns passato e fondare un futuro
Fondere un passato vuol dire raccogliere finalmente in un solo albero la tradizione socialista
Quella socialdemocratica e ci auguriamo anche di essere attrattivi per la tradizione della sinistra laica liberale repubblicana azionista una cultura minoritaria egli vista ma che ha esercitato una funzione critica preziosa
Per la democrazia italiana
Dobbiamo fare dunque
Un partito nuovo conformemente alla tradizione e dalla storia del socialismo italiano e che in modo autonomo si confronti con l'alleanza politica dell'Ulivo
Una cosa ovvia a livello internazionale la nostra collocazione nell'Internazionale socialista nel partito socialista europeo
Nel nostro tempo ormai non è più possibile distinguere la sinistra dalla destra in base alla contrappose Azio alla contrapposizione convenzionale cambiamento conservazione
Tutti siamo investiti dal cambiamento e tutti consapevoli della sua ineludibilità
La nuova destra addirittura più entusiasticamente della sinistra
La vera distinzione riguarda il modo di fronteggiare il cambiamento
Abbandonando la la deriva dei rapporti di forza questa è l'essenza del messaggio della destra o governando lo secondo valori e principi auto che incanta autenticamente politici ed etici
Di responsi responsabilità sostenibilità e solidarietà
In questo senso va inteso in nostro rapporto con il mercato dobbiamo accettare senza riserve l'economia di mercato non possiamo accettare una società di mercato cioè una società disorganizzata attorno al supremo principio
Del massimo profitto
Ed in questo senso dobbiamo prendere posizione sulle nuove sfide della mondializzazione dell'economia e della informatizzazione delle tecniche
Questi nuovi grandi fenomeni epocali modificano radicalmente il paesaggio della sinistra la obbligano a ripensare il suo rapporto con lo Stato nazionale e la sua concezione dello Stato sociale
Guai a non cogliere le enormi potenzialità di progresso ora chiusa racchiusa in quelle sfide
Ma voi anche a rinunciare come si diceva una volta dell'energia atomica utilizzarle a scopi pacifici mode arando le reazioni catena scongiurando i rischi di disgregazione della società e di deperimento della democrazia
Un liberale come Dahrendorf li ha colti con chiarezza
Per non avere l'orologio indietro noi socialisti dobbiamo cercare di dare una risposta che non sia fiacca e contraddittoria
Dobbiamo sui temi del lavoro dell'occupazione dello stato sociale dell'ambiente del sapere cercare di identificare uno spazio di compatibilità riformista tra le esigenze della competitività e quelle della cooperazione tra quelle della crescita e quelle della sostenibilità
Tra quelle della flessibilità e quella imprescindibile per noi della piena occupazione tra quelle del progresso tecnologico e quelle dello sviluppo c'è cultuale
Dobbiamo rivendicare il ruolo indispensabile della mediazione che i partiti devono esercitare sia di fronte a tendenze qualunquista e populiste
Le quali fanno appello le pulsioni immediate generando personaggi ambigui e pericolosi
Sia di fronte a quelle che trasformano i partiti in pure macchine del potere sacrificando sistematicamente i principi all'utile
Questa di oggi non è un'Assemblea interlocutoria è un atto compiuto oggi stiamo scrivendo tutti insieme la prima pagina del libro del nuovo soggetto politico socialista che abbiamo deciso di costruire
Nuovo Partito Socialista che gli ovvero che io vorrei con un cervello freddo ed un cuore caldo capace di grande professionali intelligenza ma anche di regime ricettività emotiva
Vorrei che in tempi di sfrenato in cui egoismo narcisismo manager idealismo competitivo competitivi Isma'eso sapesse cogliere ed esprimere la domanda di quelli che hanno voce flebile
Dei giovani cui una società troppo rapidamente invecchiata rischia di sottrarre le ragioni della speranza delle donne e della povera gente come la chiamava La Pira
Diceva non dobbiamo deludere l'attesa della povera gente
Saragat primo socialista di insediarsi alla presidenza della Camera salutò in alcune occasioni una Repubblica dal volto umano
Noi vorremmo proprio questo un partito dal volto umano che prenda sul serio la democrazia formale e sostanziale insomma un partito socialista e democratico
Un partito socialista e democratico ho finito avanti compagni ce la farà
Allora ancora una volta la raccomandazione di non fumare in sale ci sono compagni che proprio non reggono questa situazione per favore non si fumi
Allora potrei prendermi due minuti perché so che non devo farlo da presidente ma lo faccio lo stesso perché siamo siamo qui per costruire questa per dare vita alla costituente Socialista che costituiranno
In un processo il nuovo partito dei socialisti delle socialiste dei socialdemocratici e delle socialdemocratiche e ovviamente lo facciamo noi
Così un'operazione fino a se stesse ma per dare robustezza alla voce dei socialisti delle socialiste dei socialdemocratici
In Italia perché noi vogliamo fare delle azioni
Rinnova attrici ne vogliamo fare azioni politiche innovatrici
Ma per poterlo fare noi dobbiamo sapere interpretare la realtà diceva Ottaviano ieri
I riformisti hanno vinto perché senza bisogno di schemi interpretativi hanno saputo leggere la realtà
E allora se noi sappiamo leggere la realtà
Noi non possiamo vedere che la realtà che la società è cambiata
Che nella società c'è un nuovo protagonismo delle donne le donne sono presenti nelle professioni nelle imprese nelle università nel mondo della ricerca nel mondo dell'arte e lì contano sempre più e se non si tiene conto di questa realtà di questa nuova realtà vuol dire che si accetti ma noi non vogliamo essere ciechi
Siccome proprio non lo siamo dobbiamo però sapere anche trarre le conclusioni le conseguenze della lettura di questa realtà
E la conseguenza non può che essere una questo nuovo partito che stiamo costruendo deve vedere una classe dirigente in cui la presenza degli uomini e delle donne sia equilibrata
E la nostra azione politica deve essere permeata anche della cultura delle donne se no facciamo un partito finto se no facciamo un partito virtuale
Altri in Europa hanno saputo veramente leggere questa realtà gli hanno dato degli esempi molto positivi
Mi viene in mente l'ultimo partito l'ultimo congresso del Partito Socialista del partito socialista spagnolo ecco Felipe Gonzales ha lasciato un partito ha lasciato una segreteria lasciato un esecutivo con una presenza massiccia di donne
Il congresso del partito laburista il congresso del primo congresso con Toni Blair Primo Ministro ha approvato ha votato un esecutivo dove su trentadue persone diciassette sono donne
Il governo francese nella sua su bellezza vede cinque donne diverse sottosegretario
L'ufficio di presidenza del gruppo del partito al Parlamento del gruppo del socialista al Parlamento europeo è costituito per più della metà da donne e ne è presidente Pauline Green che è una donna ecco fatto alcuni esempi che sono esempi positivi è sicuramente esempi di successo
Per quanto ci riguarda per quanto riguarda il nostro Paese la situazione è un po'diversa noi stiamo assistendo ad un calo continuo della presenza femminile nel Parlamento nelle istituzioni negli enti locali
La scarsità di donne dei gruppi dirigenti e negli esecutivi dei partiti ci fa ritornare interi numeri agli anni cinquanta pensate agli anni cinquanta
E purtroppo non stiamo assistendo alla come posso dire mono sessualità istituzionale ma noi noi socialisti noi socialiste non possiamo accettare questa situazione non possiamo subirla e tanto meno possiamo esserne complici o anche artefici
Quindi e non lo possiamo per una ragione particolare
Perché nel governo nel primo governo a guida socialista sono stati istituiti le i primi organismi di parità e delle pari opportunità del nostro Paese noi abbiamo questa storia che abbiamo questa responsabilità e qui sala Elena Marinucci che è stata la prima presidente della Commissione nazionale di parità siamo orgogliosi di questa storia ma vogliamo anche esterne forse voi e allora con Elena Marinucci che ha portato la bandiera delle donne nella politica delle donne presenti nella politica noi dobbiamo continuare questa storia e quindi siccome non vogliamo un partito finto un partito virtuale chiedo a Ugo Intini chieda Schietroma Enrico Boselli a Ronchitelli di fare in modo che il nostro nuovo partito sia fatto di uomini e di donne anche nei gruppi dirigenti
Sono e mi è già stato detto che bisogna tener conto
Dei parlamentari eletti dei segretari regionali nelle varie presenze nelle istituzioni ma se facciamo così noi avremo un gruppo dirigente di uomini perché adesso gli eletti segretari regionali sono soprattutto uomini e allora se vogliamo fare un nuovo partite se vogliamo iniziare una nuova politica una politica innovatrice dobbiamo avere il coraggio di cambiare dobbiamo avere il coraggio di osare ed è questo che chiedo a tutti noi grazie
A continuiamo con i nostri lavori e diamo adesso la parola a Ciampi François dall'ANVUR che il segretario del Partito del socialismo europeo che ci porta i saluti del Partito del socialismo europeo e dell'Internazionale socialista
Cari amici e cari compagni e con particolare piacere che ho accettato l'invito di partecipare alla vostra a Sandra costituente per l'unità dei socialisti
Ed esso sia democratici italiani
Da sempre voi siete niente i dell'Internazionale socialista e del Partito del socialismo europeo
In rappresentanza del Movimiento socialista italiano di una tradizione fatta de un secolo di lotte racconti strade i diritti democratici sociali e civili dei due impegni esso didattico i popoli oppressi risultati
A nome dell'Internazionale socialista i dei socialisti i socialdemocratici europei che il porto questo mio saluto è un messaggio dei
O nel saggio de chiamo quali il presidente della sta del socialista internazionale cari compagni
Dispiacendomi molto di non poter essere con voi a Roma oggi ci tengo comunque a salutarli iniziativa dei socialisti e socialdemocratici italiani di contribuire a modo loro alla rinascita del Movimiento socialista in Italia
Allo stesso modo di portare il loro contributo al rafforzamento della sinistra
L'unità d'azione di tutte le forze che si richiami hanno al socialismo o alla sosia democrazia è una garanzia l'ho dimostrato le speranze a e in diversi Paesi di progresso PD successo
L'Inter nazionalsocialista segue con attenzione e appoggi a questo cammino che deve sostenere il buoni risultati registrati in Italia dal governo dopo le ultime elezioni legislative
Risultati che hanno permesso a questo Paese amico di ritrovare il suo eminente posto sulla Senna internazionale e di partecipare attivamente alla nuova fase della costruzione dell'unione europea la quale era stato uno dei membri fondatori
Mi rallegro per il fatto che esso sia listini esso sia democratici italiani
Eredi di una lunga tradizione di progresso sociale e di giustizia abbiamo potuto superare li adoro difficoltà per approdare con il loro ritmo e le loro modalità a definire una nuova fase di aggregazione delle forze di sinistra
Per assicurare la stabilità politica e la vita democratica della quale l'Italia ma anche la Oropa hanno bisogno
Formulo i migliori auguri affinché il cammino coraggioso che state in tra prendendo oggi sia coronato dice il sesso e porti alla costituzione di una sinistra forte Della sua unità determinata nelle sue sette proclama porca matti che volontari vista
Nella sua passione per il bene del popolo italiano della posizione dell'italiana al no nel mondo iter e rafforzamento del Movimiento socialista internazionale chiediamo qua
Lo sforzo coraggioso con il quale la sinistra tra sta cercando di superare la divisione in diversi partiti ed hanno incoraggiato l'obiettivo di che vi siete prefissati di unire socialisti socialdemocratici e laburisti e ambizioso ma necessario una forte componente socialista laica e democratica e diffonda Montale importanza far vivere di idea lì e la cultura de una grande forza politica che tanto ha contribuito allo sviluppo Sociales e democratico del Paese
Allineamenti recenti non possono né demonizzare né cancellare
Ed è unire per costruire evidente che il nostro augurio e che tra i patiti ad erranti al partito del socialismo europeo
Sì sviluppo a partire dalla alleanza di centrosinistra che governa con successo l'Italia
Forme sempre più intanto se di cooperazione politica e di integrazione organizzativa sino a raggiungere l'obiettivo di un grande partito socialista democratico
Che raggruppi secondo il vostro ospizio la sinistra italiana
Spetta a voi come ha rilevato chiamo qua determinare modalità ritiene di questo processo di unificazione
Esiste una questione della sinistra in Italia come da voice stessi sottolineato nell'appello per la costituente socialista
De unire per costruire l'unità della sinistra è l'obiettivo che noi condividiamo in ogni paese del mondo
Il ogni continente
Della storia a Progetto il Movimiento socialista e fatalmente impegnato nella ricerca di una strategia aggiornata e a dei quarta alla salvaguardia dei nostri valori di solidarietà di democrazia diventa e di pace di fronte a un mondo in profonda trasformazione
Mondializzazione dell'economia deve significare mondializzazione dei diritti sociali e di libertà
A livello a livello europeo in particolare il nostro obiettivo e quello di dare ditta a un'unione europea che non sia solo un grande mercato con una moneta unica
I socialisti si battono perché si ha confermato il modello di società che è frutto di un secolo di lotte del Movimiento operaio
Questo modello di sospetta va riformato alla luce dei nuovi nuovi bisogni di delle nuove povertà garantendo una concreta solidarietà tale le generazioni e soprattutto va riconquistata alla realizzazione più importante del Welfare che era la piena occupazione che così più dice oggi il problema più drammatico
Sono stati i governi socialisti che in vista della moneta uniche
Hanno imposto la conferenza europea sull'occupazione delle scorso mese di dicembre e che hanno con troppi Lanzi atto il potere di quella che sarà la futura banca centrale europea
Con un meccanismo di coordinamento delle politiche economiche europee in funzione dello sviluppo e dell'occupazione
Noi socialisti europei come partito e i capigruppo del Parlamento europeo siamo dice alza mente impegnati perché l'unione europea
Sia oltre che una europea al sociale e economica anche una europea politica in grado di svolgere un ruolo di Richiedei brio sulla cena mondiale
Per aiutare l'attuazione di una giusta pace lottando contro la fame la miseria
La l'arretratezza economia e sociale tanta parte del mondo
Nei prossimi anni l'unione europea passerà degli attuali quindici Paesi membri avente o venticinque e si vogliono evitare che l'Unione si riduca a una Tzipi ci Sonati libero scambio
Dobbiamo moltiplicare il nostro impegno per una riforma delle istituzioni comunitarie
Che dia vita a un vero potere politico democratico che sia anche in grado di combattere in dazio il nazionalismo e razzismo la criminalità organizzata
Avevo nera car costruire gli faccio i più calorosi auguri di buona lavoro oppure
Ringraziamo Jean François Ballan per il messaggio affettuoso che ha voluto rivolgerci lo preghiamo di portare i nostri saluti a Pierre Moro Guana lo ringraziamo per avere così ben delineato l'Europa che tutti noi vogliamo
E siamo sicuri che ci seguirà in questo nostro percorso di costruzione di un nuovo soggetto socialista che mette insieme tutti i socialisti di cani grazie
Ad essa una comunicazione non di servizio nastro talmente importante stiamo creando una rete di tutti i compagni tutte le condanne impegnati nel mondo della scuola
E ed è una rete molto diffuse molto capillare vorremmo però riuscire attenere la figlia di le fila di questa lente e chiediamo a tutti i compagni impegnati direttamente o indirettamente nel mondo della scuola di far pervenire alla direzione qui eroina il proprio nominativo e la qualifiche in mattinata riusciamo a costruire questa rete legati comunicare in doppia direzione più facilmente
Questi messaggi devono essere mandati all'attenzione della senatrice Maria Rosaria Manieri
Grazie
Ora la parola a Ugo Intini grazie
Sono applausi liberatori perché ce l'abbiamo fatta finalmente
Avete creduto c'avete lavorato ce l'abbiamo fatta
Compagni il PDS costruisce la cosa
E noi costruiamo la casa
La casa di tutti i socialisti che vogliono conservare identità riconoscibilità autonomia che vogliono in una parola conservare la propria dignità
La casa che oggi inauguriamo pone fine a un paradosso
I partiti finti inventati dai giornali e nei salotti del potere senza storia e senza idee hanno la casa ma non i militanti
Noi sino a ieri avevamo i militanti ma non la casa oggi non più oggi finalmente i socialisti hanno trovato il loro punto di aggregazione oggi è finita la diaspora e i socialisti sono tornati a casa
Una casa che aperta a tutte
Perché non vogliono allearsi direttamente o indirettamente alla destra postfascista compiendo una scelta che mai nel tempo e nello spazio mai e poi mai è stata compatibile con l'appartenenza o movimento socialista
Noi non siamo animati da spirito di vendetta noi non lavoriamo contro qualcosa noi lavoriamo per qualcosa
La casa dei socialisti nasce però nei fatti e non per responsabilità nostra in contrapposizione alla cosa degli ex comunisti
E molto semplice non vogliamo andare nel PDS perché questa
E in un'altra e la questione
Anzi ormai la questione solo queste ormai non sono più così importanti le scelte di schieramento e le alleanze
L'unica divisione decisiva quella vera e tra i socialisti che vogliono continuare a esistere
Che oggi sono qui e quelli che vogliono arrendersi
Amato ha parlato ieri con intelligenza lo abbiamo ascoltato con amicizia e rispetto
L'amicizia rispetto che si deve a tutti assolutamente a tutti i socialisti
Il postino ha detto Amato suonerà soltanto un'altra volta per chiederci di costruire un unico partito della sinistra
Ma c'è un problema
Il postino che suona e quello stesso che già una volta ha bruciato la nostra casa
Non vogliamo andare nel PDS dunque
Non vogliamo andare nel PDS perché lo impediscono le ragioni della storia
Esattamente dieci anni fa noi abbiamo lanciato l'idea di una sinistra unita
Mentre
Ci apprestavamo
A concludere questo percorso
Qualcuno ci ha detto
Ad esempio Macaluso ieri rimproverando ci voi volevate però distruggere il Partito Comunista io credo che questa sia un'accusa ingiusta
Saremmo stati dei megalomane
Avevamo senso televisore noi volevamo soltanto riequilibrare le forze della sinistra non volevamo distruggere il partito comunista
Sì abbiamo dato questa impressione comunque abbiamo sbagliato volevamo soltanto un riequilibrio proprio nel momento in cui ci apprestavamo a dare al pc il passaporto per l'Internazionale socialista
Noi abbiamo posto dunque già dieci anni fa il problema dell'unità socialista
E abbiamo avanzato una sola esigenza
I conti con la storia
Io stesso ho insistito sul problema centrale sul macigno da rimuovere Togliatti
Che il padre del PC e dei più autorevoli dirigenti attuali del PDS ma nel contempo sta moralmente a Stalin come Goebbels stava ai cedermi
Risultato
Io sono stato bollato come Ugo Palmiro la Iotti ha continuato a sedere come presidente della Camera ed è tuttora al vertice del PDS i comunisti non hanno fatto i conti con la storia proprio no
Non hanno fatto i conti con la storia ma hanno fatto i conti con i socialisti li hanno eliminati
Soltanto adesso liquidato il nostro partito i conti cominciano lentamente ad essere iniziati
I conti devono essere fatte perché ormai il dibattito riaperto
A cominciare dal Corriere della Sera con Galli della Loggia la grande stampa denuncia finalmente che in Italia si sta cancellando la storia condanna al silenzio assordante sui crimini del comunismo diciamo la verità però con amarezza e lo stesso silenzio assordante con il quale proprio quella stessa grande stampa circondava la battaglia di verità e di chiarezza condotta allora in solitudine dai socialisti
Adesso distrutti partiti democratici
Ci si preoccupa perché adesso la cancellazione della storia perfettamente possibile
E possibile perché voluta dalla sinistra postcomunista ma anche dalla destra postfascista dalla maggioranza e dall'opposizione
L'intesa politica sotterranea tra PDS e AN evidente quotidianamente su tutto la Bicamerale la giustizia la RAI la legge elettorale nasce proprio dalla storia a dimostrazione ancora una volta che la storia è la base della politica
E comunista ed ex fascisti come lo zoppo il ceco si sostengono a vicenda si legittimano a vicenda insieme hanno interesse a far dimenticare una verità semplice
Che la storia di questo secolo è stato in Italia la storia della lotta condotta dai democratici dai cattolici e dai socialisti contro i due totalitarismi della nostra epoca il totalitarismo comunista e totalitarismo fascista
Grazie a questa lotta
L'Italia ha conquistato il suo benessere e ha salvato la sua libertà
Ma come diceva Nenni la libertà non si conquista mai una volta per tutte ce n'eravamo dimenticati
Una finta rivoluzione non democratica a miracolato gli eredi di due tradizioni non democratica a miracolato D'Alema e si che sono pertanto oggi uniti i cani da guardia di questa rivoluzione
Insistere sulla storia non è compagni una rancorosa rivincita che riguarda il passato no la cancellazione della storia riguarda il presente e il futuro perché porta con sé quattro grandi e attualissimi ma la cancellazione della storia distrugge la morale e la logica della politica
E se consistono nel fatto che gli uomini sono indissolubilmente legati alle loro idee vincono o perdono insieme alle loro idee quando vincono gli uomini che rappresenta l'idea di sconfitte
Quando vincono gli ex comunisti e gli ex fascisti quando non loro ma i dirigenti dei partiti democratici della Prima Repubblica vengono derisi come nostalgici la politica perde la sua bussola diventa trasformismo e lotta di potere fine a se stessa
Viene meno la legittimazione che proviene dalle idee i vincitori cercano pertanto una legittimazione diversa e sul terreno peggiore
Avvelenano la lotta politica con una mistificazione maniche I moralisti
Stanziamento e così se noi avevamo politicamente storicamente torto ma noi siamo onesti e voi siete ladri per questo noi abbiamo vinto e voi siete stati cacciati e questo messaggio devastante che rende difficile il dialogo con il PDS
La cancellazione della storia distrugge la credibilità della politica
I partiti sono come le persone fisiche si può prevedere cosa faranno conoscendo il loro passato la loro reputazione
Eliminato il passato i partiti nuovi visti e senza memoria un'anomalia italiana sconosciuta al mondo occidentale diventano tutti uguali
Tutti in grado di promettere tutto e il contrario di tutto secondo la modo la convenienza del momento a un'opinione pubblica sempre più disinteressate qualunquista che infatti per un terzo non va più a votare
La cancellazione della storia mina la credibilità internazionale dell'Italia
In Europa è vivo il ricordo delle ultime guerre mondiali la seconda tra fascismo e democrazia la terza tra comunismo e anticomunismo
Non esiste perciò in Europa un solo Paese dove maggioranza e opposizione siano entrambe guidate o condizionate dagli sconfitti della seconda ed è la terza guerra mondiale in Europa la storia non si cancella
Che a proposito di Europa vorrei dire al compagno Wallenda del quale ho apprezzato molto le parole
E i socialisti occidentali hanno levato la loro voce per difendere le libertà negli angoli più sperduti del mondo
Guardi no allora anche Alitalia dove le libertà sono a rischio e dove i loro compagni socialisti sono stati oggetto di un'aggressione illiberale
La cancellazione
La cancellazione alla riscrittura del passato infine corrode le basi dell'unità nazionale
Ovunque l'identità nazionali infatti si nutre della storia dei suoi eroi magari dei suoi mezzi
Oggi si insegna ai giovani che in un secolo internazionale si è passati dalla ridicola Italietta monarchica all'infame Italia fascista alla Repubblica dei ladri
E anche questo contribuisce all'espandersi del separatismo alla diseducazione civile dei giovani
Non vogliamo andare nel PDS anche e soprattutto perché ancora oggi il PDS purtroppo il prodotto della sua storia
Non guardiamo affatto al passato insistendo su questo tema
Guardiamo al presente e al futuro dell'Italia quando diciamo che gli ex comunisti hanno dimenticato tutto a cominciare dall'impegno a difendere i più deboli sono cambiati in tutto meno che nella propria psicologia ed alla propria concezione del potere
Nei Paesi comunisti gli avversari politici sono stati eliminati Sempre assolutamente sempre con un clamoroso processo e con l'accusa di corruzione
La via processuale l'acquisto del potere e nei cromosomi del comunismo la grande rivoluzionaria russa col montai diceva se un giorno leggerete sui giornali che ho rubato l'argenteria del Cremlino saprete che sono entrata in qualche contrasto politico comune
Bene i socialisti sono entrati in qualche contrasto politico con i comunisti e con una reazione istintiva una parte del popolo comunista ha gridato che i socialisti si sono rubati l'Italia
Una parte del popolo comunista al popolo dei fax ha costituito il coro perfettamente leninista nella tragedia della democrazia italiana nella caccia alle streghe infinita che ancora deve terminare
Oggi ci si preoccupa per i segni di regime perché gli ex comunisti mentre predicano contro la passata lottizzazione occupano uno per uno tutti i centri di potere
Ma ancora una volta basta leggere la storia esattamente questo ha insegnato Gramsci a generazioni di comunisti quando invitava a costruire l'egemonia del PC occupando una per una così diceva le casematte le casematte della società civile
Quelle casematte che oggi si chiamano televisioni università procure esenti
Purtroppo la teoria e la tattica per la conquista del potere si sono dimostrate la parte più efficace delle chimismo del gran cinismo
Leninismo significa conquista del potere per via giudiziaria attraverso la criminalizzazione degli avversari politici gran cinismo significa occupazione della società civile
Ma in questo il PDS peggio del vecchio Pci
Un tempo i fatti i comunisti erano davvero carichi di passione politica difendevano davvero gli interessi dei lavoratori anche per questo sono vecchio amico di un compagno che ho sempre chiamato compagno come Macaluso
I mezzi dell'ennesima del gran cinismo erano finalizzati a una grande meravigliosa utopia
Oggi la macchina di poteri pidiessina rischia di diventare un guscio vuoto i mezzi rischiano di essere finalizzati al potere per il potere ha un potere grigio da contabili piuttosto che da rivoluzionari
Non vogliamo andare nel PDS infine perché non condividiamo la sua politica attuale
Di qui discende la scelta dell'unità
Che la sola risposta possibile all'assorbimento nella macchina pidiessina
Alla base dell'Unità che abbiamo finalmente scelto sta un'equazione una formula quasi matematica
Noi vogliamo costruire un partito socialista e socialdemocratico autonomo ma autonomia uguale a quattro per cento alla possibilità cioè di ottenere una rappresentanza parlamentare autonoma quattro per cento è uguale a unità
Dunque autonomia e uguale a unità autonomia e unità sono la stessa cosa
Nessuno può parlare seriamente di autonomia se nel contempo non persegue l'unità socialista a qualunque prezzo con qualunque sacrificio perché la lotta per l'unità e oggi una lotta per la vita questo c'era ben chiaro quando il ventisette aprile Boselli e io ci siamo presentati insieme capilista a Milano e Torino
Quindi rivolgo innanzitutto ai compagni che come hanno rialzato in modo simbolico la bandiera dei garofani alle ultime elezioni politiche e possibile l'unità socialista senza il si di Boselli
No non è possibile
E possibile chiedere al sì di uscire dalla coalizione di centro sinistra
Dopo la disgregazione del Polo oggi più di ieri onestamente no non è possibile
Dunque da oggi parlamentari del sì diventano anche i nostri parlamentari a cominciare da Boselli chiede grazie per il suo impegno per la vita sociale
E chiediamo
Ai parlamentari socialisti ai nostri parlamentare e ciò che è realisticamente possibile chiedere che si muovano all'interno di questo bipolarismo di questo centrosinistra con autonomia e spirito critico cercando di rafforzare le posizioni libertarie e riformiste
E quello che hanno fatto in tutte le scelte importanti sui temi della giustizia e quello che faranno sempre più se sentiranno di avere alle spalle una forza più grande un consenso più unito
Questo per l'oggi ma di Polaris ma attuale non ci piace e non piace a milioni di italiani
Diciamo la verità
Cosa c'è oggi nel nostro Paese di anomalo di estraneo all'Europa
Credo che ci siano quattro male che in Italia è soltanto in Italia hanno raggiunto una espansione patologica
Il primo il comunismo penso a Rifondazione comunista che tuttavia rispetto per la sua coerenza ma anche alla quinta colonna di Rifondazione che sta nel PDS e che in fondo desiderano L'Unità socialdemocratica bensì l'unità comunista
Io non credo e non lo credono le banche europee che l'economia italiana possa essere liberalizzate riformata nei suoi nodi strutturali con il consenso dei comunisti
Non credo che una sinistra generosa ma conservatrice come Rifondazione possa portare e mantenere l'Italie in Europa
E non si dica che i comunisti sono al governo anche in Francia non scherziamo
In Francia un partito comunista e al potere accanto un grande partito che è sempre stato socialista in Italia e al potere accanto un partito che è sempre stato comunista
Il secondo ma l'italiano e il dipietrista
In Italia è una parte politicizzata della magistratura ha svolto il ruolo che in Sudamerica svolgono i settori politicizzati delle forze armate
Dopo un'azione golpista accade in Sudamerica che un ufficiale simbolo tenti di trasformarsi in leader politico e in capo popolo mettendo a frutto il potere la visibilità raggiunta
Ed è esattamente ciò che sta facendo Di Pietro con lo stesso impasto di populismo autoritarismo demagogia e confusione tra destra e sinistra diffusa tra i colonnelli del terzo mondo
Non so cosa si proporrà Di Pietro ma so che la maggioranza di centrosinistra
Così come non potrà riformare l'economia con Rifondazione non potrà neppure ripristinare lo stato di diritto con Di Pietro
Il personale italiano e il separatismo il quarto e il post fascismo e non devo spiegare perché a una platea di socialisti
E possibile emarginare questi quattro mali con l'attuale bipolarismo
No perché il polo di sinistra ricattato da due di essi comunismo e di pietrisco per di più un insanabile conflitto tra loro il polo di destra e ricattato dal post fascismo e ha bisogno del separatismo per poter sperare di vincere le elezioni
E allora
La stampa tedesca insiste che la Germania in crisi che di fronte alle enormi difficoltà occorre forse una grande coalizione tra socialisti e democristiani tra Spd e CDU
In Italia di fronte a difficoltà dieci volte superiori un simile argomento e tabù perché i miti del bipolarismo e del maggioritario simboli di una finta rivoluzione non devono essere posti neppure in discussione
In Italia non si pone neppure sentir parlare di uno sbocco che pure sarebbe ragionevole un'alleanza momentanea che vada dall'elettorato di Forza Italia non necessariamente Forza Italia lettorato di Forza Italia a quello del PDS
Un centrosinistra provvisorio che affronti i nodi strutturali dell'economia che ridisegni l'istituzione ristabilisca l'indipendenza dalla politica rispetto alle procure saldi l'unità del Paese
Tolte al potere di veto ai quattro mali italiani prima ricordati preparando ogni centro sinistra vero è stabile in questo caso con un sistema elettorale proporzionale
Ho un bipolarismo vero è stabile tra una sinistra sicuramente democratica e una destra altrettanto sicuramente democratica
In questo contesto finalmente il PDS sarebbe costretto a scegliere a scegliere trova unità socialista e democratica sinora perseguita parole e L'Unità comunista con Rifondazione in pratica realizzata attraverso l'intesa elettorale parlamentare
Si propone in questo modo una colossale ammucchiata una grande coalizione
Non credo perché non ce ne siamo accorti ma purtroppo le quattro anomalie italiane messe insieme ancorché inconciliabili si avvicinano pericolosamente al cinquanta per cento
Si propone uno schema astratto senza guardare i programmi agli interessi concreti
Non credo perché se il PDS fosse un partito davvero socialdemocratico il suo elettorato si troverebbe più vicino al vecchio naturale al vecchio elettorato socialista laico democristiano oggi in Forza Italia che non all'elettorato massimalista di sinistra
Non ci siamo accorti neppure del fatto che il bipolarismo attuale mette in pericolo la democrazia e l'unità nazionale
Il PDS il venti per cento dei voti il che significa poi che un terzo dei cittadini e non va più a votare il consenso di meno del quindici per cento degli italiani
Ma in questa situazione come gli azionisti cosiddetti di riferimento nelle società costruite a scatola cinese alla quasi totalità del potere
D'Alema deve aver imparato il trucco dai suoi amici Agnelli a De Benedetti ma quanto reggerà la democrazia questa forzatura
Il PDS ormai un partito regionale retto dal potere locale clientelare nell'Italia centrale
Ma nella Lombardia e nel Veneto ha un consenso al di sotto del dieci per cento
Quanto reggerà l'unità nazionale mentre le aree più ricche del Paese restano in pratica prive di rappresentanza politica
Quanto manca al momento in cui a torto o a ragione io credo a torto si liberata queste aree lo slogan che fu della rivoluzione americana alla fine del Settecento no taxation guidavo representation niente TAC
Se senza rappresentanza politica
Forse compagni le prospettive che ho indicato sono utopistiche
Forse è del tutto impossibile che si realizzino perché i miracolati del bipolarismo D'Alema e Fini si batteranno per impedirlo sino alla morte
Ma il Partito Socialista è sempre stato un mix di utopia e pragmatismo i socialisti hanno sempre detto francamente cosa pensano e cosa sentono noi sentiamo insopportabile il vetero comunismo demagogico il Di Pietro Isma'giustizialista il separatismo e il post fascismo
Lo sentiamo profondamente e pertanto abbiamo il dovere di ripeto le persino di gridarlo con sincerità
Ci ascolteranno non soltanto i socialisti ma i milioni di italiani che non vanno a votare o vanno a votare turandosi il naso perché hanno capito che questo finto bipolarismo e la camicia di forza della democrazia italiana
D'altronde
Che eravamo quasi soli sino a ieri a dire che il re è nudo oggi sono in tanti a cominciare da Berlusconi a dire che il maggioritario non funziona e che l'attuale bipolarismo è una farsa
Forse anziché la scomposizione e ricomposizione dei poli vedremo il consolidamento di un bipolarismo che a me sembra contraddittorio in natura ciò mi porrà in una condizione di difficoltà e di isolamento
Magari anche all'interno di questa casa che andiamo costruendo
Francamente me ne importa poco
Sono ugualmente felice di stare da socialista nella casa dei socialisti
Di dire la mia e basta
Appassionandomi poco al teatrino mutevole della politica quotidiana e appassionandomi molto ha un lavoro collettivo che richiede tempi lunghi quello per la ricostruzione del movimento socialista
Seguirò comunque la lezione del vecchio Pertini che diceva meglio avere torto nel partito che ragione fuori
Quello che so
Quello che so è so con certezza è che di un partito socialista c'è bisogno non soltanto per noi che siamo vecchi socialisti ma per l'Italia
Per una Italia la quale ma anche il riformismo la tolleranza il respiro libertario dei socialisti ed è pertanto diventata arcigna insofferente meno giusta e meno libera c'è bisogno di un partito socialista per l'Italia ma anche per la sinistra
Alla sinistra manca il cuore e la razionalità di un partito socialista
Mancano anche i suoi volti
La sinistra raccoglie oggi il trenta per cento circa mentre raccoglieva al quarantacinque per cento
Manca all'appello esattamente il quindici per cento dei socialisti
Nasce da qui il grande paradosso della sinistra che conquista il potere proprio nel momento in cui si trova il minimo storico della sua popolarità
Ma il paradosso avrà sbocchi amari
O cambierà natura alla sinistra trasformandoli in una macchina di potere e basta o aprirà la strada a una sconfitta definitiva
La sinistra per vincere senza paradossi deve risolvere la questione socialista e la questione socialista la possono risolvere soltanto i socialisti nessun'altro
La possono risolvere i militanti che oggi qui vi fondano il loro partito
Il PDS se vuole una sinistra credibile e davvero vincente nel cuore degli italiani non deve cercare scorciatoie
Non devi iscriversi al socialismo europeo scavalcando l'Italia di cui deve passare non viene dialogare con i socialisti di tutto il mondo meno che con gli italiani non deve cercare Socialisti Italiani di comodo da usare come soprammobili deve dialogare con i socialisti bene rispettando prima ancora accertando la loro esistenza autonoma
Perché il dialogo presto o tardi sarà inevitabile e necessario ma il dialogo si basa sul rispetto
Una sinistra italiana vera senza i socialisti italiani non esiste
E infatti questa sinistra di governo e oggi senza volto e senza idee
A tratti come Rifondazione ripete linguaggio dei comunisti conservatori
A tratti con il PDS papà galleggia la retorica dei liberisti alla moda
E invece ci sarebbe tanto bisogno di una terza sinistra quella fornita della bussola riformista la sinistra socialista
Il più vecchio partito della sinistra il nostro quello che ha contrastato per decenni il dogmatismo statalista
Oggi al diritto di contrastare il dogmatismo liberista
Ha il diritto di chiedere una riflessione almeno una riflessione su queste semplici parole che non sono certo mie ma dell'ex vicegovernatore della Banca federale degli Stati Uniti Allan Binder
Quando gli storici guarderanno a questi anni
Diranno che la loro caratteristica principale è stata lo spostamento senza precedenti di denaro e di potere dal lavoro verso il capitale
Dal basso verso l'alto della piramide sociale
In Italia in questi anni ce ne siamo accorti più che altrove cosa aspettiamo a dirle a gridarlo ricordandoci che siamo un partito della sinistra e che non ci siamo pentiti di essere un partito alla sinistra
I rifondatori del partito compagni hanno il grande orgoglio della coerenza oggi tutti i grandi partiti sono formati da ex
Ex comunisti del PDS ex fascisti in AN ex socialisti ex democristiani ex liberali di Forza Italia noi siamo gli unici ad avere l'onore di definirci solo c'è Lipstick esattamente
Come le generazioni che ci hanno preceduto
Siamo pochi
Siamo disorganizzati se ma ce la faremo
Ce la faremo perché siamo spinti dai militanti socialisti
Sono stato in giro nelle sezioni
Sopravvissute per tutta Italia ho imparato ad ascoltare ho imparato a riconoscere i compagni veri quelli che sono rimasti quando i dirigenti scattavano
Avremmo dovuto riconoscergli prima
Anche gli amici veri d'altronde si riconoscono nelle sventure ho preso qualche lezione di buonsenso ho trovato qualche risposta ai dubbi dei pessimisti
Qualcuno lamenta che ci mancano programmi precisi
I compagni dicono
Chiedete i programmi proprio noi che ancora stiamo lottando per vivere e dove sono i programmi dei grandi partiti di governo e di opposizione qualcuno li ha visti
Negli ultimi trent'anni non c'è stato programmo intuizione modernizzatrice che non portasse il segno dei socialisti
Primum vivere ma state certi che un attimo dopo i socialisti ritorneranno a dare lezioni di riformismo e propongo sin d'ora di fare al più presto possibile un'assise programmatica
Qualcuno lamenta che ci manchi un leader carismatico
Per una volta si può parafrasare il vecchio comunista Bertolt Brecht che diceva beati i popoli che non hanno bisogno di eroi
I partiti carichi di storia come il nostro i leader li creano ed inventano dal nulla i vecchi compagni come me sono soltanto dei traghettatori
Ma non la certezza che tra i socialisti degli anni novanta Giaquinto nota di voi ci sono i leader di cui avremmo bisogno
Qualcuno serva che riaggregare i socialisti non basta è ovvio ma è soltanto il punto di partenza obbligato per attrarre poi anche forze liberali e laiche nostre tradizionali alleate
Ho preso anche qualche lezione di moralità dai compagni
Che dicono
Più avete avuto onori dal PSI pioggia avete il dovere di lavorare per ricostruirlo
Non è il momento di sfoggiare ragionamenti sottili e intelligenza non è il momento dei convegni e dei dibattiti in casa altrui
Finito di cercare salvezza girando come api impazzite in tutte le sette chiese la salvezza dei socialisti sta soltanto nei socialisti stessi
Ce la faremo perché abbiamo un patrimonio grande del quale pure noi ci rendiamo conto pienamente
I socialisti dovunque ci sono sentono penso no giudicano esattamente allo stesso modo su tutto senza che neppure abbiano bisogno di consultarsi al volo con il cuore prima ancora che con la ragione l'avrete notato anche voi
In una Italia confusa e frammentata il nostro patrimonio immenso e l'idem sentire il sentimento comune
Un sentimento tramandato per un secolo di generazione in generazione un sentimento che sopravviva i disastri organizzativi che si adatta in modo elastico e pragmatica alla realtà che cambia a differenza dell'ideologia e che sono invece rigide
Non si diventa socialisti leggendo libri di teoria politica o seguendo convegni programmatici il socialismo non è una dottrina
Lo scrivere in modo splendido Ignazio Silone l'uomo che Togliatti ha cercato prima di spiegare lo stalinismo e poi di distruggere
La mia fiducia nel socialismo diceva Silone nel suo nucleo essenziale e un bisogno di effettiva fraternità un'affermazione della superiorità della persona umana su tutti i meccanismi sociali ed economici che la o primo
Queste verità sono più antiche del marxismo non concepisco la politica socialista indissolubilmente legata a una determinata Teoria però ha una sede sì
Silone aveva ragione
Per questo nel mondo il comunismo è morto di socialismo vive
Per questa fede anche in Italia nonostante tutto i socialisti ci sono ancora
Per questo si sono ribellate alle ingiustizie terribili degli ultimi anni
Per questo si troverà sempre un compagno che dirà io sono socialista perché lo erano mio padre mio nonno
Per questo possiamo oggi raccogliere la bandiera che è stata trasmessa di generazione in generazione
E dire ai comunisti di oggi quello che ne ne diceva i comunisti del ventiquattro che anche a loro volevano assorbire cancellare il partito socialista
Una bandiera non si getta incanto come cosa inutile
Per questo possiamo guardare al futuro con il cuore dell'Ottocento e con idee del due mila
Il siamo quinti in Italia questa intervento appassionata e diamo la parola Gian Franco Schietroma
Care compagne e cari compagni
Questa è una grande giornata il partito dei socialisti e dei socialdemocratici
è ormai una realtà
Abbiamo già il simbolo
Che
A tutti i riferimenti storici
Della nostra tradizione la rosa
Del socialismo europeo
Il sole nascente il garofano
Abbiamo già il nome
Che serve a ricordare soprattutto al PDS che il punto d'arrivo del socialismo del secolo scorso
E il socialismo democratico come sintesi dei due grandi valori della civiltà democratica e cioè la giustizia sociale e la libertà
Perché qui
Questo è il nostro è uno strano Paese
In cui abbiamo un vicepresidente
Dell'Internazionale socialista
Che quasi si vergogna qui in Italia di chiamarsi socialista di chiamarsi socialdemocratici
E invece noi siamo orgogliosi cari compagni
Di chiamarci socialisti
Di chiamarci socialdemocratici
Che lo diciamo qui da questa tribuna
Da questa Assemblea
Ma abbiamo già la data del congresso cari compagni
Ventinove e il trenta e il trentuno maggio qui a Roma
Faremo il congresso
Del partito unificato
Ed è una grande gioia
Per chi come noi ha vissuto anni
Di divisioni di lotte
Che oggi ci paiono sempre più incomprensibile
E io credo che tutto questo è stato possibile soprattutto grazie a voi
Che siete i migliori anche perché siete rimasti avete avuto il coraggio di rimanere
In un momento così difficile
E lo si deve anche alla grande amicizia la grande lealtà
Che abbiamo tra di noi
Con Enrico Boselli
Con Ugo Intini
E con i cari compagni laburisti
Che ci hanno fatto l'onore di essere qui oggi con noi
è finito il tempo delle furbizie dei giochetti
Tra di noi c'è grande lealtà grande rispetto
Anche perché siamo consapevoli
Di dover fare una cosa utile a questo nostro Paese
E la cosa migliore che io mi auguro che questo Rispetto questa amicizia questa lealtà questo spirito di collaborazione
Così come c'è a livello nazionale ci possa essere nelle federazioni nelle sezioni e sono sicuro che ci sarà nelle varie regioni
Perché già si è visto
Nelle ultime elezioni amministrative
In cui i compagni socialisti e socialdemocratici si sono presentati insieme
C'è stata la capacità di raggiungere risultati che sembravano insperati
E questi risultati sono stati raggiunti perché nel paese c'è
La voglia
Di rioccupare quello spazio
Quel vuoto politico che si è creato negli ultimi anni
Il nostro non è
Un discorso di sopravvivenza
Non è un discorso di Nostalgia
E non deve essere nemmeno con il discorso di risentimento
Siamo tutti consapevoli che in questi ultimi anni socialisti e i socialdemocratici hanno subito dei torti
C'è stato un particolare accanimento
Contro di loro è stato molto ben detto ieri
Però noi dobbiamo guardare avanti
Dobbiamo dare una proposta forte a questo nostro Paese
Dobbiamo andare avanti nella prospettiva di ridare una speranza ai tanti giovani che aspettano messaggio nuovo
In questo momento politico così delicato
Io mi rendo conto che in questo momento così come è stato detto molto bene
Da Ottaviano Del Turco
Ieri mattina
Non ci sono le condizioni
Per
Concretizzare
Quell'unità
Dei democrat democratica di tutta la sinistra
Di cui parlava Turati già nel mille novecentonovanta ventuno di cui parlava Saragat nel mille novecento quarantasette
Mi rendo conto perché come diceva bene Del Turco sarebbe soltanto una confluenza di basso profilo che non servirebbe a nulla
Né al Paese né allo stesso PDS
Ebbene noi invece dobbiamo essere consapevoli di una grande realtà
I DS
Io non voglio discutere se sia socialdemocratico un bene
è stato detto molto bene ieri
Da Benzoni
Che
Non ci sono le condizioni quelle condizioni di affinità in questo momento tra noi ed il PDS ma io voglio dare pure per scontato che sia socialdemocratico però c'è una realtà incontrovertibile e inoppugnabile
E cioè che il PDS ancora oggi non riesce a parlare con quella larga fretta fetta di elettorato
Quindici venti per cento che l'elettorato tradizionale del PSI e del PSDI questa è la verità
E su questo noi dobbiamo lavorare
Abbiamo visto ed è stato ricordato anche molto bene da Ugo Intini che nonostante che la sinistra si al governo la sinistra ai minimi storici raggiunge appena il trenta per cento ventuno per cento il PDS nove per cento Rifondazione Comunista
Manca all'appello proprio quell'elettorato nostro
Al quale il PDS non riesce a parlare
Lo dico con estrema pacatezza senza polemica perché la realtà
Ed anche nelle ultime elezioni qui a Roma si è visto chiaramente quindi è stato tutto il potere i ministeri addirittura è sceso in campo il leader del PDS Massimo D'Alema ebbe il PDS ha preso soltanto il ventidue per cento
Questo sta a significare che noi abbiamo un grande compito
Quello di rivolgerci
A questa grande fetta di elettori che o si sono astenuti oppure hanno votato altrove in massima parte a forza Italia e dobbiamo farlo perché è un nostro compito specifico perché siamo noi gli eredi del socialismo e della
Socialdemocrazia
Dobbiamo farlo con proposte concrete ed è chiaro che il primo passo per essere credibili
è il passo di metterci insieme
Perché se ci fossimo se avessimo continuato a presentarci sulla scena politica italiana
Con tante piccole formazioni magari carica di gloria ma piccole formazioni
Non avremmo di certo potuto sperare
In una credibilità da parte di questo elettorale
Quindi il primo passo e questo è un passo importante è un passo storico è il superamento della scissione di Palazzo Barberini e quindi con uniamo anche il sogno
Forniamo anche il sogno
Dei nostri grandi
Di Giuseppe Saragat Di Pietro Nenni
Però dobbiamo farlo rivolgendoci alla gente con delle proposte concrete
C'è uno spazio politico enorme
Io ho apprezzato molto care compagne e cari compagni i discorsi
Sulla giustizia che sono stati fatti ieri special modo
Dal compagno ed amico Imposimato
E dalla
Compagno Martelli
E li condivido tutti perché indubbiamente il problema della separazione delle carriere
è un problema
Fondamentale
Per consentire all'accusa e alla difesa di svolgeremo
Il loro compito su un piano di assoluta parità
Come pure siamo consapevoli delle ingiustizie
Che vengono perpetrate ovunque
Ebbene io sono convintissimo che queste battaglie siano battaglie giuste
E poi io essendo avvocato bastone la commissione Giustizia della Giunta per le autorizzazioni a procedere lo sento vivo questo problema
Anche ultimamente con il compagno c'era in India
Siamo stati costretti a fare una battaglia per il rispetto della legge
Per evitare
Che venisse arrestato ingiustamente prima del processo un parlamentare dell'opposizione
E questo io credo che sia un fatto che rientri anche nella tradizione di rispetto della legalità
Dei compagni socialisti dei compagni socialdemocratici
Si può fare subito il processo istruttorie finita si faccia subito il processo se poi
I politici
Sono davvero corrotti vengano puniti sono io stesso a dirlo
Però nel rispetto delle regole e nel rispetto della legge nel rispetto del codice di procedura penale
E quindi io dicevo
Capisco
Questa voglia di cimentarci sul problema della giustizia
Però io credo care compagne cari compagni
Che il problema della giustizia per quanto importante
Sia meno importante di tanti altri problemi che noi dobbiamo e vogliamo affronta l'ha detto molto bene Corace ieri in un suo appassionato intervento
C'è la questione del Mezzogiorno da affrontare
C'è la questione dei finanziamenti europei che non vengono di Tulli inutili che non vengono utilizzati
E assurdo in un Paese che a milioni di disoccupati
Ebbene assistiamo ancora al fatto che ben il cinquanta per cento dei finanziamenti che vengono dalla Comunità economica europea
Vengono rimandati indietro quindi facendo perdere a tanti giovani e meno giovani importanti possibilità di lavoro
C'è quindi il problema
Di un discorso serio
Di rilancio lo sviluppo dell'occupazione nel Sud
E questi finanziamenti voi sono specifici in settori la cultura il turismo l'ambiente
Che sono particolarmente congeniali
Alla nostra tradizione alla nostra storia
Alla storia del nostro Paese che non è secondo a nessuno per bellezze naturali e per beni culturali
E quindi su questo noi dobbiamo batterci
Per cercare di dare una prospettiva sicura
Ai tanti giovani
Ai meno giovani che hanno anche i quarantenni che hanno perso il lavoro e dobbiamo preoccuparci far sì che ci sia un'adeguata riqualificazione professionale che consenta loro un immediato rientro nel mondo del lavoro
Lavoro scuola
Istruzione professione
L'istruzione professionale questi sono dei temi che insieme a quello della riforma della pubblica amministrazione sono stati indicati anche nell'ultimo vertice prima di Palazzo Chigi come gli obiettivi della fase due del governo Prodi però anche qui
E dobbiamo insorgere e dobbiamo far presente che c'è un'altra grande emergenza nel nostro Paese da affrontare
E siamo stati soltanto il compagno Boselli Edilio a sollevarla nell'ultimo vertice a Palazzo Chigi perché sembra che nel centrosinistra nessuno si occupi
Della pressione fiscale che è diventata veramente eccessiva nel nostro Paese diciamocelo con tutta sincerità
Ma come si fa a pretendere che la gente possa portare avanti la propria attività il proprio lavoro
Quando la tassazione è arrivata al sessantacinque settanta per cento
Io credo che qui dovremo batterci sul serio non siamo pochi
E guardo il compagno Crema e penso che otto deputati cinque senatori ma otto deputati alla Camera il numero la maggioranza è molto più
Ristretta esigua
E io credo che su questo tema dobbiamo fare delle battaglie
Ma dobbiamo fare non non per una questione di visibilità magari le cose andassero bene due opere che sono battaglie giuste
Sono battaglie che noi dobbiamo fare
Non le fa nessuno nel centrosinistra le faremo noi abbiamo cominciato a farle
Chiedendo anche una misura immediata di carattere simbolico ma non solo di carattere simbolico perché anche degli effetti concreti abbiamo firmato tutti insieme la proposta per l'abolizione dell'IRPEF sulla prima casa che è un fatto di equità un fatto di giustizia
Incominciamo dall'IRPEF perché è chiaro sull'ICI è tutto più complicato perché c'era trovare dei finanziamenti alternativi per i Comuni ma sarebbe un grande una grande questione che peraltro è stata noi vogliamo guardare all'Europa è stata risolta già in Germania dal tribunale costituzionale tedesco
Che ha appunto dichiarato l'illegittimità
Delle tasse sulla prima casa di abitazione
Io mi rendo conto che ci sono esigenze di risanamento
E governo in questo anno e mezzo ha portato avanti quelle misure che erano necessarie si è riusciti a rientrare nello SME si è riusciti a portare l'inflazione dal quattro per cento all'uno virgola cinque per cento
Si è riusciti a mantenere cambio stabile a novecentonovanta lire con il marco si è riusciti a ridurre il rapporto tra deficit pubblico e prodotto interno lordo dal sette per cento al tre per cento quindi rientrando nei parametri di Maastricht
E però adesso dobbiamo cominciare pure a fare sul serio sui problemi veri della gente
Ecco perché io dico la giustizia importante ma dobbiamo uscire fuori
E parlare di altre cose di cui non parla purtroppo nessuno in questo nostro questa nostra coalizione di maggioranza
Anche noi socialdemocratici ma ora siamo tutti insieme anche noi di questo nuovo partito sosteniamo lealmente l'attuale governo perché noi siamo di sinistra siamo di centro sinistra e quindi è naturale per nuovi sa essere in questa coalizione
Ma vogliamo starci dando un contributo serio programmatico leale facendo presente che ci sono esigenze importanti in questo nostro Paese per esempio quella degli agricoltori
Noi non dobbiamo al di là del merito
Della vicenda specifica delle quote latte
Ma quando ecco io voglio fare solo questa riflessione quando gente come gli agricoltori che non scendono mai piazza dopo tanti anni decidono di scendere in piazza vuol dire che veramente non ce la fanno più e da allora questo governo deve dare anzi una politica agricola adeguata che sia veramente adeguata
Alla storia alla tradizione e alla cultura agricola della nostra del nostro Paese perché quando un Paese dimentica la storia la tradizione la propria vocazione alla fine finisce con pagare
Duramente
Per questo io dico che c'è bisogno di questa nuova forza non è un fatto di sopravvivenza
Se io fossi convinto che il PDS
Fosse capace di parlare con questi nostri ex elettori diremo va bene Enzo ognuno di noi c'ha una sua attività possiamo tranquillamente starcene a casa
Ma la realtà è diversa
La realtà è che c'è bisogno sul serio di qualcuno che parli a questa gente che parli al cuore di questa gente io credo che come passione come voglia come tenacia come ardore come generosità nessuno più di un socialista può fare questo e noi lo dobbiamo fare
Lo faremo insieme in un unico partito perché noi siamo noi i socialdemocratici siamo orgogliosi di essere con voi socialisti
E quindi io vi dico andiamo avanti perché questa è la volta buona
Perché c'è lo spirito giusto
C'è tanta passione e tanta umiltà ma anche la consapevolezza che stiamo facendo qualcosa di veramente grande e di utile al nostro Paese grazie
Ringraziamo inciampa
Ringraziamo il caschi entra ma e adesso la parola il ricco Boselli
Grazie
Non emozionato in virtù di quanto non lo sono già perché altrimenti corre il rischio di non farmi sentire
Ma care compagne
Cari compagni
In questi anni difficili
E Dio solo sa quanto sono stati difficili
Non abbiamo mai abbandonato
La speranza
Di ritrovarci insieme
Allora
Lo ha già detto Gianfranco ma mi piace ripeterlo ora
Questa speranza diventa certezza
Il ventinove di maggio con un congresso straordinario nascerà il nuovo partito dei socialisti e dei democratici
Se però consentite non era soltanto
Un dovere politico
In questi tre anni
Così duri
Terribili
Contraddistinti anche da una grande solitudine
Noi avevamo preso un impegno
Con tutti voi
Politico ma ad un tempo morale
Questo impegno oggi
Iniziamo ad onorare sono lieto sono felice che lo si possa fare tutti insieme così tante stava
Il nostro diva
Che il nuovo partito sarà una comunità viva
Ricca di idee riproposte
Di iniziative
Ha sbagliato
Chi pensava che saremmo scomparsi dalla scena politica
Una
Non tenuto conto
Di quanto sono forti e profonde le nostre radici
Torneremo ad essere protagonisti
Del confronto politico
Noi non ci facciamo illusioni
Percorso sarà ancora pieno di ostacoli
Dovremo affrontare incomprensioni
Diffidenza tuttavia il peggio è passato
L'incubo che il nostro patrimonio politico ideale
Potesse essere da sradicare dove disperso dopo un secolo si è dissolto
I socialisti si sono
Hanno riconquistato fiducia hanno superato le divisioni
L'unità è una condizione indispensabile per riprendere il dialogo è confidenza con quei tanti elettori che dopo aver ripetutamente votato per il partito socialista per il partito socialdemocratico con il crollo del vecchio sistema si sono dispersi in molte direzioni
Poi dobbiamo confrontarci con i nuovi cittadini
I giovani
Che sono alla ricerca in modi anche contraddittori di un nuovo punto di riferimento riformista garantista liberale e libertario
Il nuovo partito si fonda sul patrimonio del socialismo italiano che è grande
Non c'è battaglia fondamentale di libertà di giustizia sociale che non ci abbia visto in prima fila
Convinti determinati a far prevalere le nostre ragioni
Non è vero come vogliono farci credere che socialista non sia più una parola onorata in Italia
Socialisti
Socialisti
Sono chiamati i primi agitatori delle masse operaie braccianti
Che lottavano per i più elementari diritti
Soffocati da una borghesia arroccata nella difesa dei propri privilegi latifondisti che trattavano i braccianti come nuovi schiavi
Da uno stato di classe che rispondeva con la repressione alle prime elementari rivendicazioni del proletariato italiano
Non ci siamo mai distaccati dagli ideali di giustizia e di libertà socialisti hanno condotto una lotta intransigente contro il fascismo la resistenza
Nenni è stato il protagonista della conquista della Repubblica
Non da oggi
Abbiamo riconosciuto che allora per tutti i socialisti la strada da seguire era quella della libertà e della democrazia
Saragat
Insieme a tutti i partiti socialisti socialdemocratici e laburisti europei ebbe ragione
Nel combattere senza dubbi e senza esitazioni il comunismo totalità
Il riformismo
Il riformismo ha dato un contributo fondamentale al rinnovamento dell'Italia
Da questa storia
Non è possibile
Che si cancelli il quindicennio nel quale Craxi fu segretario del PSI
Possibile che essi consiglieri in quel quindicennio come un capitolo di storia criminale
Nel quindicennio appartiene integralmente
Alla nostra storia
Con le sue luci e con le sue ombre
Noi su questo periodo
E i tre anni che ci lasciamo alle spalle
L'abbiamo fatto una riflessione critica
Sì abbiamo subito una sconfitta così grave
Che ha finito per mettere in discussione la nostra stessa esistenza politica ciò significa che non sono stati commessi pochi errori e di poco conto
Non abbiamo saputo cogliere dopo la caduta del muro
L'occasione per avviare una ricomposizione della sinistra riformista
Della quale noi avremmo potuto assolvere ad un ruolo decisivo
Non abbiamo capito
Tutto voglio dire con altrettanta franchezza
Che il finanziamento illegale e irregolare creava sempre più grandi degenerazioni nella società negli apparati pubblici
Nel mondo dell'impresa non abbiamo capito che gli italiani non ne potevano più
Certo bisogna aggiungere che di questa situazione non era responsabile solo il vecchio partito
Lo ha detto ieri
Amato
Con parole
Molto chiare
Nasceva da un sistema diffuso e generalizzato questo non lo voglio dire per attenuare le nostre colpe che sono state gravi
Voglio mettere rileva anch'io come hanno fatto altri compagni
Che non di tutti i partiti coinvolti sono state accertate le responsabilità
Quindi
Qui non nella lotta contro la corruzione
Quindi stai l'atto oscuro di tutta la vicenda di Tangentopoli che continua a pensare che continua a pesare sulla politica di oggi
E peserà ancora su quella di domani se non si farà chiarezza
Dei nostri errori
Abbiamo pagato un prezzo altissimo
Si sono consumati intorno a noi tra di noi veri e propri gran
Il movimento socialista è entrato nella più grave crisi della sua storia centenaria
Questa pagina ve l'assicuro non c'era dimenticheremo mai
Ma oggi
La votiamo definitivamente
Siamo in grado a testa alta
Di rivendicare il ruolo politico che ci spetta
E la nostra costituente
Testimonia che siamo in grado più sviluppare ancora con una certa efficacia la nostra presenza nel Paese
Il nuovo partito non può vivere solo sulla base di ciò che siamo stati
Discutere solo delle buone ragioni che abbiano avuto
E delle buone occasioni che abbiamo perduto
Di storia siamo carichi ma è il futuro che dobbiamo afferrare
Noi ci sentiamo forti quando parliamo del passato perché sappiamo che solo falsificando si può negare la grandezza della nostra storia
Ci sentiamo deboli
Quando discutiamo del futuro perché siamo consapevoli di quanto si sia ridotto il nostro Paese la nostra influenza
Solo se ne acquisteremo fiducia nell'avvenire
Ci occuperemo meno di storia e più di politica
Ottaviano Del Turco
Taviano ieri
Ci ha fornito un quadro importante riferimento programmatico
Io considero un contributo essenziale per definire le caratteristiche del nuovo partito
La base fondamentale
Autonomia ed unità
Ed è individuare il nostro ruolo partiamo proprio da un fatto
Cioè che la da un paradosso e cioè che la sinistra italiana
Nonostante abbia vinto le ultime elezioni politiche
Si è attestata ad uno dei livelli elettorali più bassi in tutta la storia repubblicana
E questa debolezza è dovuta soprattutto alla dispersione del voto socialista
Per questo ricomporre la nostra diaspora non significa contribuirà frantumare al contrario
è un processo di recupero di unificazione di tante energie andate disperse
Ed è un processo che non può che rafforzare la sinistra italiana
L'ipotesi il PDS possa riportare la sinistra i livelli elettorali più elevati
Non mi sembra possibile
Anzi a me sembra del tutto improbabile
Non si tratta soltanto del fatto che il PDS sul PDS pesa inevitabilmente il retaggio ancora recente della sua ascendenza storica questo è vero
Non è però l'unica ragione
PDS non contiene al suo interno
Il pluralismo di culture politiche democratiche
Riformiste che hanno segnato per più di un secolo la storia d'Italia e senza le quali non si potranno fare molti passi avanti
E ha parlato Macaluso
Il limite più grave della Cosa due
Che tanto ci ha animato in questi due giorni sta nel fatto che il nuovo partito dovrebbe nascere da una pura semplice e ulteriore evoluzione del PDS
E mi sembra che si cerchi di ammettere le altre componenti riformiste più per evitare che in genere non tensioni
Che per il valore che esse hanno
Ci si valuta poco o nulla
Quando con una buona dose di provocazione ci si dice
Il vostro lavoro di ricostruzione è inutile
Perché non sarà più possibile ricomporre la diaspora politica ed elettorale
Questa pretesa il PDS di rappresentare il tutto non è una buona premessa
Contrastare come si fa apertamente il nostro lavoro di ricostruzione è per la sinistra italiana autolesionismo puro e semplici
Noi vogliamo rendere
Più consistente
Più solido
Più robusto al nostro movimento
La convinzione che la sinistra senza socialisti autonomi ed uniti
E in effetti più debole
Non ci mancano
Intelligenze
Competenze
Qualità
Per portare avanti questo nostro progetto
Il dibattito di questi due giorni ed è forse il bene prezioso che io ho ricavato credo come vuole
Il dibattito di questi due giorni ha dimostrato quanto ancora sia ricco il pluralismo politico culturale ideale tra i socialisti
Non preoccuparti Ugo
Nel nuovo partito saremo tutti tutti con le nostre idee liberamente ne discuteremo vi sarà
Gli interventi di Giuliano Amato
Ti Claudio Martelli
Ci hanno riportato come d'incanto
Ai momenti alti del dibattito avvenuto nel vecchio partito
Chi tende a descrivere la nostra storia recente attraverso una vera e propria deformazione del quindicennio dominato dalla figura di Craxi
Sì di crederebbe
Se avesse assistito ieri al confronto avvenuto
Tra i due dei più importanti protagonisti di un'epoca che è stata ricca di suggestioni e di idee il gruppo dirigente del PSI era tutt'altro che composto da marionette
All'interno dell'area socialista
Dobbiamo ammetterlo all'interno dell'area socialista c'è chi è portato a pretendere il nome di buone ragioni
Ma al di fuori degli oggettivi i rapporti di forza che il PDS si rivoluzioni con una nuova metamorfosi in partito socialdemocratico europeo
Mentre c'è
Chi in nome di un'affermata radicalità socialista vorrebbe riproporre un duello tra socialisti e PDS come fu quello tra al PSI e il PCC
Su questo punto vorrei dirvi la mia opinione
Perché dovrebbe essere evidente
Che un'ulteriore trasformazione del PDS
Sesso spinta solo dall'interno
E non trova una convenienza politica realizzarsi rischia di non avvenire o di avvenire in tempi troppo lunghi
Se i socialisti di fronte a questo continuo ritardo e a questa lentezza dei processi interni al PDS
Si proponessero di lanciare nuovamente il guanto della sfida il post comunisti per ingaggiare un duello mortale a sinistra
Non capirebbero
Che molte cose rispetto a ieri sono cambiate
La grande contesa
Di carattere ideologico politico
Che contrapponeva e socialiste comuniste venuta meno con la caduta del muro
E con il crollo dei regimi comunisti dell'Est europeo
Socialisti e PDS
Diciamo
Nonostante le polemiche
Sono oggi molto più vicini politicamente di quanto lo fossero il PSI e il PC
E non è proprio immaginabile
Una contrapposizione frontale come avvenne allora
Ma ancora oggi socialisti e PDS non sono la stessa cosa
Che non lo sono
Poiché nel partito della Quercia
E non poteva che essere così sopravvivono
Sedimentazione culturale stili di far politica modi di essere del passato nel rapporto fra Stato e cittadini nell'organizzazione interno
PDS ritarda la sua evoluzione anche perché avverte
Di avere una spina nel fianco rappresentata dai neo comunisti di Bertinotti
Mentre sull'altro fianco ma anche a una calamità riformista
Manchiamo nuovi perché finora non abbiamo avuto la forza per farci valere come sarebbe stato necessario
Non si tratta
A mio giudizio né di affidare le scelte per il nostro futuro
Che spettano solo a noi a Massimo D'Alema
Né di riaprire un duello mortale
Ma di riuscire con il nostro peso con le nostre idee a cambiare la sinistra riformista in Italia
Ieri Giuliano Amato
Ci ha parlato con un linguaggio molto sincero
Io credo che di questo
Tutti noi lo si debba ringraziare perché la sincerità il sinonimo dell'amicizia
Amicizia è il sentimento che mi ispira chi ci spira nei confronti di Giuliano
Ieri ci ha invitato a pensare in grande
A lavorare alla costruzione di un partito socialdemocratico di stampo europeo nel quale si possano ritrovare diverse identità
Ci ha detto
Richiamando il titolo di un famoso libro di Jane Sky
Possedute file ispirato da questo libro più conosciuto
Che il postino bussa sempre due volte
La prima volta detto Giuliano la maggioranza dei socialisti non ha aperto
L'apra la seconda volta evitando di perdere l'ultima occasione
Io Giuliano dico soltanto questo
Faccio fatica
A vedere una porta se non c'è la casa
La nostra casa a casa dei socialisti mostriamo influenza allora si rimane tra una settimana
A Firenze
Si svolgeranno gli stati generali della sinistra
Io avevo modestamente lo sapete che forse questo tra i tanti e troppi difetti che ho è quello che mi viene rimproverato di più
Io avevo modestamente suggerito in modo pubblico
A D'Alema di rinviarlo
Non sarebbe la prima volta io
Mi sono messo lo dico senza polemica dal giugno del novantasei a contare rinvii finora ne ho contati se
Con un in più non credo che si sarebbe complicata la vita
Anche su questa proposta è caduto è caduta una cortina di silenzio
E io voglio ripetere qui
Davanti a voi
Che questo mio invito non era per nulla strumentale
Ma aveva come obiettivo quello di mantenere aperto un confronto
Perché per i socialisti
Non è soltanto un diritto occuparsi del futuro della sinistra ma è anche un dovere
Questo non è stato non ci farà piacere quello che accadrà a Firenze la prossima settimana si scriverà dappertutto i socialisti della Cosa due soprattutto perché
Non ci sarà la stragrande maggioranza dei socialisti e socialdemocratici che sono qui come tutti si sono resi conto per creare un nuovo partito
Per costruire
Il nuovo partito e affrontare il confronto a sinistra abbiamo bisogno di affrontare e di fissare i nostri orientamenti politici e programmatici sui grandi problemi
Che si pongono di fronte anche hanno Grande Riforma delle istituzioni
Ristrutturazione dello stato sociale tutela dello stato di diritto cultura riformista del mercato necessita di ampliarne la portata attraverso regole strumenti Europa globalizzazione
Tutti i punti che Ottaviano ieri mattina aveva indicato come i punti più importanti
Felipe Gonzales
Al congresso dell'Internazionale di New York
Tre settembre del novantasei ha detto con chiarezza una grande verità
Di fronte alla grande trasformazione in atto la socialdemocrazia non ancora un suo nuovo e compiuto orizzonte programmatico
E il confronto che sta avvenendo della socialdemocrazia europea contiene il cuore di tutte le questioni che sono aperte anche nella sinistra riformista italiana
PDS
Si dimostra molto abile nella tattica con la quale ha vinto le elezioni
E ha ultimamente superato lo scoglio di Bertinotti
Ma con franchezza
Lo vedo assai più carente sulla strategia
Segretario del PDS non ci chiede di offrire nuove idee alla sinistra riformista
Ci chiede di confluire puramente e semplicemente nel PDS con un nuovo nome e un nuovo sito
Ci si propone
Design abdicare i punti nevralgici
Della residua classe dirigente democristiana
Con un'operazione che ribattezzata perdonate ma un po'uno scioglilingua de debbo cristianizzazione dell'Italia
Ma non si spiega poi in cosa consista questo disegno
Se non
Il TAR in una nuova occupazione del potere
è stata creata una Fondazione per raccogliere le più belle intelligenze di tagli allo scopo di fare la nuova classe dirigente sono state messe le mani avanti
Non ci dite che abbiamo fatto Frattocchie due cioè una nuova edizione della vecchia scuola di partito gestita dal pc
è vero la nuova fondazione non è la Frattocchie del due mila non si tratta più per fortuna di creare il cervello collettivo per un partito chi aspiri a diventare il Principe moderno come voleva Gramsci
PDS si propone di spingere gli intellettuali organizzarsi incorporazione
Con la quale può contrattare idee programmi ma anche potere
Ruoli e compiti di direzione
Su questo punto Veltroni
In una intervista recente ha risposto così
è una cosa importante la Fondazione c'è un solo rischio stiamo attenti
A non costruire una corsia preferenziale per le carriere le classi dirigenti nascono nelle università nelle scuole di pubblica amministrazione
Nel frattempo il PDS
Il PPI si spartiscono in vecchia maniera i vertici RAI
Tutti Lippi si prende il presidente e il PDS il direttore generale
L'innovazione tuttavia c'è
Innovazione tuttavia c'è
A tutti gli altri sì da poco o niente
La questione della informazione della cultura
Costituiscono aspetti essenziali per la nostra società
In molti settori del centrodestra
Si è rivolta in questi mesi una critica aspra al governo
Si è detto il governo vuole instaurare un regime
Quando si va a verificare quali siano le argomentazioni
E dovrebbero dimostrare i fondamenti diciamo di questa accusa
Oltre al tema dell'informazione
Sul quale per la verità al Cavalier Berlusconi non si può proprio lamentare
Appare la questione della giustizia
La giustizia è una questione sulla quale si pongono sicuramente gravi problemi di garanzia dei cittadini
Rispetto a questi temi giustizia e informazione io però ho l'impressione che le maggiori responsabilità
Nel tentativo nel rischio di creare un regime non possano essere addebitate al governo
Di Rai
E di giustizia si sono occupati più i partiti che il Governo sulla giustizia molte delle cose che non funzionano o che danno adito a sospetti di parzialità sono riconducibili direttamente a settori della magistratura che possono essere più o meno politicizzati e che possono avere legami con i partiti
Ma molto meno all'azione del governo
Che può essere semmai criticata per inerzia e passività
Lo dico senza polemica
Il buon ministro Flick
A me appare un campione di immobilismo nonostante tanti buoni
Al governo
E in particolare al presidente Prodi
E al ministro Ciampi va ascritto il grande merito
Di aver continuato l'opera di risanamento economico e finanziario iniziata da Giuliano Amato
Di essere riusciti a portare l'Italia come tutti ci auguriamo
Al traguardo della moneta unica
Ed è questa la ragione
Per la quale anche il nuovo partito continuerà in Parlamento ad assicurare la sua fiducia al governo
Il nostro impegno nel centrosinistra compagne e compagni non è casuale
Corrisponde ad una scelta naturale per un partito che si colloca nella sinistra riformista
Non c'è in nessuna parte del mondo
Partito
Socialista
Socialdemocratico o laburista che dir si voglia che non si collochi contro la destra o contro il centro quando queste alleato con la destra
Si può dalla destro con il centrodestra è una scelta rispettabile
Ma una volta passato il Rubicone
Non ci si può più sentire o chiamare socialisti
A fronte della stabilità
A fronte della stabilità politica assicurata al Paese dal governo c'è uno stato di continua tensione e confusione tra i partiti di maggioranza
Questo deriva dal fatto che i rapporti elettorali non sono certi
Quindi essa spira ha superato il trenta per cento a divenire la forza guida del Governo credo che l'abbiamo capito tutti
Questo obiettivo
Lo si vuole perseguire attraverso una spinta ad una semplificazione molto forzata dello schieramento politico facendo perno a sinistra sul PDS a destra su Alleanza nazionale
A tutto detrimento del centro
E si può ben capire che questo atteggiamento susciti reazioni e desideri di riorganizzare la vecchia DC
Come mi pare pensa il Presidente Cossiga
Ma resta della maggioranza
Deriva anche da altre cose in particolare dalla candidatura del dottor Di Pietro
Che è stata imposta
All'Ulivo
E alla quale i socialisti si sono opposti
Sino al punto di votare
Sino al punto di votare nel Mugello Sandro Curzi candidato della rifondazione comunista
Che lo abbiamo fatto
Per tante ragioni
Soprattutto perché l'ex pubblico ministero di Milano
Appartiene
Ad una tradizione di populismo e di giustizialismo che non c'entra nulla
Con la nostra
Per fronteggiare questa situazione diciamo agitare la maggioranza non si è trovato di meglio che ipotizzare l'avete visto l'altra sera una cena
D'Alema Marini Dini e Manconi e creare un coordinamento dell'Ulivo
Io immagino fin d'ora che nessuno dei problemi seri della maggioranza troverà soluzione in una struttura che a dir poco mi sembra molto barocca
Io poi per curiosità politica Porro sapere sia questo coordinamento aderiranno come formazioni autonome
Anche le stesse formazioni che domenica entreranno a far parte della Cosa due
Questa sarebbe un'ulteriore stranezza prodotto dal PDS
Comunque vedremo meglio di che cosa si tratta quando ci sarà spiegato direttamente decideremo in conseguenza la nostra partecipazione avendo cuore avete a cuore come sempre il tema della stabilità
Vogliamo solo dire commensali dell'Ultima cena
Che il Partito dei Socialisti democratici non deve né può essere trattato come un anno politico se Rinnovamento italiano e i Verdi vengono considerati giganti
In questa situazione politica riforme costituzionali si sono intrecciati
Io avrei preferito credo come tanti di voi
Che la nuova carta costituzionale
Venisse redatta e approvata da un'Assemblea costituente eletta direttamente giardini con il metodo proporzionale
Ma voi lo sapete questa via è stata scartata e quindi non ci resta che percorrere quella che se in bocca
I risultati della Bicamerale ne ha parlato
Anche Martelli Vieri tanti altri compagni
Presenta diversi punti nevralgici del semipresidenzialismo federalismo la giustizia e su questi punti ci sono formulazioni che ancora non sono chiare e in molti casi anche da noi socialisti poco o nulla condivise
Sì è sancita l'elezione diretta del Presidente della Repubblica
Ma non si è trovato un buon equilibrio tra i poteri del capo dello Stato e quelli del premier si è svuotata sostanzialmente l'idea del governo diviso
Cercando una via di mezzo tra il semipresidenzialismo di Francia dell'assetto presidenziale senza poteri forti gli altri o di Portogallo prestare loro
C'è un federalismo piuttosto sbiadito ne ha parlato Giovanni Crema ieri
E lo ringrazio per questo
Che non tiene conto delle forti spinte all'autogoverno che non sono che sono scaturite non solo dal nord ma anche del Sud e non solo solo dalle regioni ma anche dai grandi municipi metropolitani
Sulla giustizia
Non si è voluto arrivare a sancire la separazione delle carriere tra pubblica accusa e giudice terzo
Sono configurati due CSM
L'uno per i pm e l'altro per i giudici
Ma su questo terreno
Dopo quello che ha detto Fini ho tutta l'impressione che si farà una grande marcia indietro
Esploso un caso quello del giudice Marco Ghezzi
Presidente della seconda sezione del Tribunale di Milano giudice naturale del leader di opposizione Silvio Berlusconi
Il processo
Proprio in quella città
Ed ora
In via di trasferimento come pubblico ministero sempre a Milano
Questo caso ha riproposto l'esigenza di una profonda riforma della giustizia con la forza che hanno solo i fatti
Ma anche su questo caso
Si sono sprecate grandi ipocrisie
Folena
Non sapeva giustizia del PDS
In vita il dottor Ghezzi a fare un passo indietro
Caro Folena
Non è questo il problema
Il problema è un altro la politica deve fare con coraggio il passo avanti
Questa questione ed essere affrontata alla radice separando le carriere come avviene nella stragrande maggioranza dei Paesi democratici
Avrà una grande importanza anche la legge elettorale come tutti avete capito
Io so bene che tra noi
C'è una forte spinta
Ad un ritorno la vecchia legge proporzionale
Tra l'altro la recente posizioni di Berlusconi
Ha riaperto i cuori di molte formazioni che si sentono schiacciati dal sistema maggioritario su questo punto compagni però voglio parlarvi come credo di avere fatto con altrettanta franchezza
Io non credo
Che si possa riformare la Costituzione con un asse tra D'Alema e Fini
Che hanno meno del quaranta per cento dei voti
Ma non penso neppure
Che si possa modificare la legge elettorale contro il PDS da Alleanza Nazionale
Realisticamente
Non penso che si possa tornare al vecchio sistema proporzionale
E penso che i socialisti dovrebbero stare con i piedi per terra pensare a questa Italia confrontarsi con la realtà di questo bipolarismo senza fughe nel passato in un futuro che non c'è
Anche se ritengo
Che forse
Se Berlusconi terrà ferma la sua posizione e anche questo per la verità non mi sembra
Un fatto scontato si potrà arrivare ad un nuovo compromesso che alleggerisca la rigidità del maggioritario
Esistono temi di natura politica
Programmatica dei quali i socialisti hanno da far valere la propria visione riformista liberale e libertaria
Riforma dello Stato la difesa lo Stato di diritto l'affermazione della cultura di mercato lo sviluppo della solidarietà sociale
Basata sulla responsabilizzazione di cittadini la difesa della natura
La valorizzazione della pace dell'autonomia tra i popoli
Il dibattito nella sinistra riformista
Non deve essere sviluppato solo su temi strettamente politici e su una riconsiderazione critica della storia ma deve affrontare i nodi del programma così come si pongono nell'epoca della globalizzazione
Il lavoro il Mezzogiorno l'abbiamo parlato tanto costituiscono i primi impegni di questa gente
Del sud
L'alto tasso di disoccupazione degrado ambientale l'inefficienza dei servizi pubblici di insicurezza dei cittadini come è stato sottolineato da tutti
Crea una situazione sociale insostenibile
Se il Sud viene abbandonata alla deriva e la stessa unità nazionale ad essere messa in discussione
Socialisti sono stati all'avanguardia nella difesa dei diritti civili l'acqua di nostro compagna Laurie sfortuna iniziò la battaglia il divorzio fili sociali radicali
Abbiamo portato avanti una serie di l'iniziativa sulla parità per avviare il superamento della condizione di inferiorità della donna
Il nuovo partito dovrà puntare ad una più larga partecipazione femminile che su questo terreno saranno le nostre stesse compagna darci come ha già fatto Pia indicazioni
E proposte
Il nuovo partito
Può cogliere
L'occasione è data
Da una situazione L'Unità
Chi novità
Di movimento
La questione più rilevante che dobbiamo affrontare
E come sviluppare il ruolo di una nuova formazione socialista dell'Italia di oggi e di domani
Per fare ciò
Non serve un movimento puramente autoreferenziale
Che tragga spunti politici solo nella storia recente e meno recente del socialismo italiano
Se così facessimo ci muoveremo solo all'indietro
Non avremmo futuro saremmo trascinati in polemiche del passato rimarremo prigionieri di nostalgie e di spirito di rivalsa fino fine a se stesso
La nuova formazione si deve misurare con i temi di una nuova cultura riformista che sappia sviluppare antichi princìpi e valori come la libertà e la solidarietà in un mondo che profondamente cambiata
Il lavoro dei socialisti
E dei socialdemocratici uniti non può svilupparsi
A prescindere e in modo separato da quanto sta avvenendo nella sinistra italiana
La costruzione di un grande partito socialdemocratico non è fuori dal nostro orizzonte
Ma la Cosa due ci appare così come si presenta non una tappa ma un ostacolo verso l'unità della sinistra
Care compagne i cari compagni
Oggi nasce un appello a tutti i socialisti e socialdemocratici che in questi anni difficili si sono dispersi
Sono rimasti colpiti disorientati dal crollo del vecchio sistema perché si ritrovino insieme
I socialisti italiani
Il partito socialdemocratico il partito di Intini il Movimento di unità socialista e laburista danno dunque vita ad un comitato promotore per il nuovo partito
Al quale sono lieto
Parteciperà Claudio
Insieme a tanti
Politici e intellettuali dell'area socialista
E democratico
Ci uniamo sotto un simbolo
Del movimento socialista europeo la rosa
Fermeremo la nostra adesione all'Internazionale
Ed è anche per questo che ringrazio Gian François Valente per le parole che ha avuto stamattina
Cucina verità abbiamo voluto e lo vedete
Che nel nostro simbolo vi fosse anche il sole
Che uno dei più antichi segni distintivi del socialismo italiano
E abbiamo voluto un garofano
Che ha assunto che ha assunto
Che ha assunto il signor piccato di rappresentare un quindicenne o di storia
Che con le sue luci
E le sue ombre vogliamo comunque sia rispettata
Già nelle prossime elezioni alle Sicilia in Friuli e in Trentino e in tante altre città presenteremo insieme il nuovo si
Che la costruzione del nuovo partito dobbiamo affrontare innanzitutto però voglio dire il problema di un nuovo rapporto con i giovani
Senza la loro presenza il futuro si presenterà incerto
C'è il rischio da evitare soprattutto in Italia che si crei un contrasto fra giovani e anziani sul modo di impiegare le risorse nell'oggi nel domani
Silvano partito i nostri giovani rafforzando la Federazione giovanile
Tenteremo di aprire con loro un nuovo dialogo con le nuove generazioni
Come avete visto venendo qui
Da questa nostra costituente
C'è già
Accanto a tanti discorsi una bella notizia
è tornato in edicola L'Avana
Ogni domenica ogni domenica
Ritroviamo dopo cinque lunghi anni il nostro fuori
Io so bene quanto i compagni siano legati all'Avanti
Ma ricordo anche
Che tanto lo amano quanto non lo comprano e dobbiamo sapere che per noi davanti non è uno strumento non è soltanto uno strumento prezioso di carattere politico
Mancuso
Un'indicazione simile
A quella che scrivere che che misero
Sotto non mollare
Carlo e Nello Rosselli Ernesto Rossi Gaetano Salvemini
Chi riceve il bollettino
E moralmente impegnato a farlo circolare
Concludo semplicemente per contribuire alla crescita del nuovo partito abbonati via sostenete l'Avanti solo col contributo di tutti va avanti di tra di loro
Dotati di nuovi strumenti di nuove strutture dovremo rendere più capillare la nostra presenza su tutto il territorio
Noi vogliamo riaprire un confronto con i cittadini
E la convinzione che l'Italia sta avverte la mancanza di una formazione riformista garantista liberale libertaria
Per noi si pone un problema a uscire da una condizione di incertezza
Dobbiamo cari compagni e care compagne
Alle prossime elezioni europee raggiungere e superare quel benedetto quattro per cento
Un obiettivo che può garantire meglio di qualsiasi alleanza l'autonomia del nuovo partito
I socialisti democratici sentono la necessità di ristabilire la propria unità
Di ritrovare la propria identità di ricomporre la diaspora politica ed elettorale di ricucire il filo spezzato della propria storia
Un nuovo partito che parli innanzitutto ai nuovi cittadini
Noi non ci siamo mai rassegnati alla idea che la tradizione la storia del movimento socialista scomparisse d'incanto
Non chiediamo legittimazione perché non ne sentiamo il bisogno
Maier Rispetto ma il rispetto
Per il travaglio anche drammatico
Che ha vissuto il nostro vecchio partito in Italia in questi anni
Si sappia che ogni qual volta ci si descrive come gli eredi di un passato da dimenticare si allarga più o meno consapevolmente il divario che esiste nella sinistra riformista
Quello per costruire l'omaggio non è e non sarà una delle tante botteghe di cui si alimenta questo confuso sistema politico
Ma il Partito dei socialisti dei socialisti democratici un pezzo importante nella storia della sinistra e della storia vitali
Abbiamo trascorso tre anni lunghi
Tre anni terribili
Da quel novembre del novantaquattro quando ci si volse il vecchio partito
Sono stati anni molto duri
Innanzitutto per voi
Ma anche per noi
Oggi Carugo
Caro Gianfranco
Possiamo guardarci intorno
E dire ne valeva la pena buon lavoro
I bisogna
Il
Dopo
Era
Direi
No
Zero
Il
Che
Va
Bene
Va
Elenco
Vediamo
Quindi grazie
Comunque merito e ma
E
Allora