"Donna in emigrazione" seminario organizzato dal Ministero degli Affari esteri e dal Consiglio generale degli italiani all'estero con la collaborazione della Commissione Nazionale per la Parità e le Pari Opportunità tra Uomo e Donna e il Dipartimento per gli Italiani nel Mondo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero per le pari opportunità, la Regione Lazio e il Comune di Roma organizzato presso la sala delle Conferenze Internazionali del Ministero degli Affari Esteri

Davanti alla presidenza
Allora possiamo cominciare i nostri lavori noi abbiamo voluto con questo seminario affrontare un tema particolarmente impegnativo
Il tema
Delle italiane nel mondo
Un tema che ha un rilievo culturale politico sociale
Di grande spessore
Io ringrazio tutte coloro che sono qui e sono interne che hanno accolto il nostro invito a partecipare già l'ampia partecipazione testimonia
Dell'interesse dell'attenzione che la nostra iniziativa ha raccolto raccoglie
Porgo a tutti il saluto del ministero degli esteri in particolare del ministro Dini che come sapete
Non è in Italia e non importante visita ufficiale nella Repubblica popolare cinese ma avremo un messaggio del presidente Dini che sarà tra poco letto
A nome del ministero porgo il saluto a tutti voglio ringraziare in particolare
La presidente della Commissione pari opportunità
La presidenza del ci Giaime particolare la dottoressa Mangione e in particolare il ministro onorevole Anna Finocchiaro che hanno insieme al ministero degli Esteri concorso in modo determinante a organizzare questo nostro incontro
E credo che il programma che abbiamo
Messo insieme l'impegno di dibattito di confronto e di ricerca che da qui a domani sera si svilupperà sono la migliore testimonianza della serietà con cui abbiamo voluto preparare questo nostro incontra
I nostri lavori come sapete prevedono oggi
Una
Seduta in sessione plenaria
Domani mattina che durava circa fin verso le diciotto e trenta diciannove
Domani mattina saranno riuniti i gruppi di lavoro sempre cui in
Alle dieci e non alle nove come indicato invece come era stato precedentemente indicato quindi domani mattina alle dieci
Dalle dieci fino all'una i gruppi di lavoro nel pomeriggio riprenderà alle ore tre sempre cui la una nostra iniziativa in seduta plenaria con
Le relazioni dei gruppi di lavoro gli ultimi interventi l'approvazione documento finale e le conclusioni
Credo che possiamo cominciare i nostri lavori dando la parola alla dottoressa Laura Fincato che leggerà il messaggio che il ministro degli Esteri presidente Dini indirizza al nostro convegno
Rivolgo un saluto fervido augurio di proficuo lavoro ai partecipanti del seminario donnine migrazione che apre oggi i suoi lavori affrontando un tema certamente ambizioso e di largo respiro
Le cui implicazioni investono tutti gli aspetti sociali delle nostre collettività all'estero
Il seminario è stato organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e dal Consiglio degli italiani all'estero con la collaborazione della commissione per la parità e le pari opportunità tra uomo e donna presso la presidenza del Consiglio dei ministri del Dipartimento degli italiani nel mondo presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e il ministero per le Pari opportunità
Della regione Lazio e del Comune di Roma a tutti vorrei rivolgere i sensi della mia viva e sincera gratitudine
Coloro che hanno collochiamo questa riflessione comune come momento essenziale nella più ampia strategia con cui il Governo persegue la piena valorizzazione delle comunità italiane nel mondo
Ecco perché inaugurando questo seminario desidero in modo non formale manifestare la speranza che le testimonianze e di contributi
Dei partecipanti oggi presenti consentano innanzitutto un'ampia disanima ed approfondimento delle problematiche riguardanti le singole aree geografiche e mio profondo convincimento che la sfida della comunità internazionale alle soglie del terzo millennio non sarà semplicemente il tecnologica o scientifica sarà prevalentemente culturale
La sfida della comprensione fra civiltà ormai sempre più vicine ed interdipendenti lo sforzo del dialogo con la è il fenomeno dell'immigrazione che induce la creazione di ciò che è definito quello intercultura allo scambio dinamico fra popoli e la loro integrazione all'apertura e la solidarietà
Sì ci si chiude in se stessi dinnanzi a queste realtà che negli ultimi anni ha toccato profondamente che il nostro Paese se si innalza dal barbiere e solo per ignoranza per la conoscenza e inadeguate di ciò che viene ritenuto scomodo
Interessante e notare che le conseguenze dei flussi migratori si sperimentano a tre livelli
Per i soggetti stessi che si spostano per i Paesi di origine che si depauperano di forze lavoro di energia delle società che sono più o meno pronti a raccogliere nuovi arrivati
Tali osservazione rende evidente che è necessario uno sforzo comune di complementarietà per una convivenza pacifica
L'unico strumento da attivare capaci di ridurre la pressione migratoria ma anche De Stijl par nelle cause alla radice e ritenuto a livello internazionale quello della cooperazione lo sviluppo economico ha indubbiamente molta responsabilità ma tale concetto deve essere inteso in senso allargato coniugando la crescita economica a quella sociale
Chi emigra non sente si lascia le spalle fanno povertà ma spesso fu cioè non presente immobile dove non è possibile progettare un futuro migliore
A tale costruzione si impegna con sforzo e costanza la donna che ha avuto ed avrà anzi dovrà vere un ruolo fondamentale nei decenni futuri
Solo dopo quattro conferenze mondiali tematiche organizzate dall'ONU l'ultima delle quali quella di Pechino del novantacinque e se considerata come soggetto capaci di produrre sviluppo e proposte economiche
Una persona nei cui confronti le pubbliche amministrazioni si sono impegnati ad attribuire Poteri e responsabilità
Purtroppo la mancanza di conoscenze concrete circa le attività delle donne ha costituito e ancora costituisce il maggiore ostacolo alla formazioni di Strategy ed iniziative sia a livello nazionale che internazionale per migliorare la loro condizione
Ritengo tuttavia che la valorizzazione dell'operato della donna abbia Da Polenza che travalica anche le comunità all'estero dove maggiore lo sforzo per dimostrare le proprie capacità ed affermare i propri diritti
Ancora oggi sia un uomo che emigra è considerato cittadino di serie B la donna viene addirittura l'imputata di sedici
Ciò comporta che diventa abnorme lo sforzo di integrazione della nuova comunità
E che si ingigantiscono che numerosi problemi già presenti quali l'apprendimento della lingua la mancanza del supporto di propria affetti esso lascia che nella terra d'origine oppure la difficoltà
Nel trovare un lavoro se non ben pagato almeno sufficiente alla propria sussistenza
A tali difficoltà le donne sono chiamati a rispondere con grinta ed energia mettendo tutte le proprie forze in ogni campo sesso economico finanziario industriale o politico
Noto lavoro ci aspetta ancora ma anche più lungo cammino inizia con il primo passo che siamo sicuri la comunità internazionale tutta si è impegnata a compiere ancora grazie a tutti voi e ho dovuto vivissimo di buon lavoro
Pare che in modo evidente al messaggio il presidente Dini abbia ulteriormente confermato
L'impegno che il ministero degli esteri vuole con questo convegno
Dare al tema delle delle nostre comunità nel mondo in particolare delle donne del che vivono nelle nostre comunità nella nostra emigrazione impegno che e qui testimoniato tra l'altro al fatto che accanto a me c'era sottosegretario Toia asse segretario generale del ministero ambasciatore Vattani al direttore generale del della di della Direzione degli Affari sociali da cui dipendono appunto tutte le attività verso le nostre comunista il ministro Ferrari che io ringrazio di essere qui presenti tra no
Adesso alla parola
L'assessore Amati in rappresentanza del dottor Badaloni presidente della regione Lazio
Porto il saluto a nome della Giunta regionale del Lazio
Per
Perché questo seminario che
Riteniamo importante
Possono essere
Un'occasione di riflessione e soprattutto anche di rilancio di un'azione istituzionale sui temi dell'immigrazione cui come Regione
Per questa ragione abbiamo dato anche voluto dare il nostro contributo
E cercare in qualche modo anche di recuperare quei ritardi che in questi anni abbiamo accumulato nel portare avanti programmi che consentano di ristabilire un collegamento una fattiva collaborazione con i nostri connazionali all'estero
Quindi questo seminario in qualche modo colpì in pieno gli elementi di trasformazione che si sono manifestati anche sul piano politico e sul piano sociale
Da parte nostra non può essere infatti negata l'importanza che saranno sempre più assumendo le donne il loro impegno le loro capacità i loro interessi e soprattutto le loro azioni
Per fare in modo che si trovino sempre più quel giusto riconoscimento anche sul piano istituzionale a partire dei nostri livelli e più in generale anche a livello mondiale
Cioè perché
Soprattutto perché le donne in prima persona hanno dato valore alle proprie azioni e soprattutto perché ne hanno riconosciute altrettanto alle altre donne
Quinti l'impegno questo vostro impegno e anche questo come ricordava anche precedente intervento lo l'onorevole Fincato e la grinta per la costruzione anche di una società più aperta e multiculturale
Questa porta interna ha permesso di assumere visibilità e peso soprattutto anche a livello internazionali sappiamo quali sono iniziative politiche nostre di altri paesi che mirano a favorire la realizzazione di pari opportunità fra uomini e donne
Ma è altresì importante che le istituzioni e loro complesso si rendono attive anche nel settore per cui siamo stati qui invitati a confrontarci e siamo stati invitati qui a dare un nostro contributo fattivo
Condividiamo le finalità che l'organizzazione di queste giornate si propone come veniva ricordato a partire dalla conferenza di Pechino novantacinque per dare maggiore forza e visibilità
A tutte le donne in particolare anche alle immigrate e spesso importante conosce la realtà nei vari Paesi le loro esperienze nel loro trasformazioni nonché anche le difficoltà che si incontrano in questi Paesi
Ora che possiamo godere anche dei mezzi che la tecnologia ci mette a disposizione
Dobbiamo favorire la realizzazione di quelle reti e di informazione e di scambio che può costituire la base che lo strumento d'azione soprattutto per fare in modo che anche questo nostro Paese
Posta utilizzare quelle risorse che ci possono venire dall'estero
Collegamento quindi permette all'emigrante gli emigranti in generale di condividere di comunicare di agire nella solidarietà e non spesso nell'isolamento del Paese che li ospitano
Ma lo strumento altrettanto valido per i Paesi di origine
Favorisce quindi la comunicazione la conoscenza la messa in comune di capacità di risorse determinanti per il mantenimento soprattutto delle grandi sul piano culturale
Ma anche per le scelte nei campi come più volte abbiamo detto dell'economia e della politica estera
Per concludere sicuramente
Il vostro contributo che porterete verrà fuori da questo seminario sarà un contributo determinante ad innovare progetti che servano a valorizzare tutte le risorse degli italiani che sono sparsi nel mondo grazie
Grazie
Grazie assessore Amati e adesso la parola onorevole Monteforte Presidente della Commissione elette del comune di Roma
Grazie agli Oporto qui il saluto della del sindaco Rutelli della nuova amministrazione comunale che è stata recentemente riconfermata dal voto dei cittadini e le cittadine romane
Questa iniziativa questo seminario ha sicuramente per Roma e per la nostra città ha un significato particolare
Nel senso che non soltanto viene svolto qui all'interno in un anno e la capitale luogo della presenza istituzionale ma anche in una città dove il senso della solidarietà della tolleranza
Delle rispetto nella diversità è uno dei punti fondamentali per la nostra politica è per la cultura che vogliamo esprimere questo fenomeno della dell'immigrazione è un fenomeno che oggi io ho avuto modo di leggere il l'importante lavoro che è stato fatto
E ci riporta come dire a da una parte le situazioni lontane quelle degli anni cinquanta dell'emigrazione pesante ma noi oggi abbiamo davanti ancora nel un'emigrazione che sotto alcuni aspetti re tipo diverso ma che ancora presenta tanti disagi tanti difficoltà per gli uomini e per le donne soprattutto per le donne che sono o lontane da loro dal loro Paese
E allora io voglio qui nel portare il saluto svolge però modesta un saluto formale vuole essere anche così riconsiderazione di ragionamento io voglio qui pone un elemento che mi ha destato una interrogativi e riflessione rispetto ad esempio a un dato che emerge con molta nettezza dal lavoro preparatorio che è stato fatto e che peraltro sì
E sviluppa in una situazione in cui i processi di globalizzazione
La mobilità sia per quello che riguarda quelle entrate Tano delle della immigrazione ma anche quella dell'immigrazione avranno sicuramente una spinta ulteriore attraversa appunto i processi che sono in atto ed anche la costruzione di una nuova Europa ci porterà ciò e l'elemento che mi ha maggiormente colpita è dato dal dato che
L'immigrazione femminile strofa tutta un'emigrazione che legata ricongiungimento familiare
E il tipo di presenza delle donne è una presenza che le vede
Polarizzate su due fronti quello delle donne casalinghe delle donne disoccupate mentre è più forte e più elevate invece e la realtà la condizione professionale ed economica degli uomini
I quali però a differenza delle donne
Decido no pensano di poter mantenere la loro presenza nelle in uno stato estero piuttosto che non torna che che tornare in Italia questa mentre gli uomini hanno una maggiore come propensione a tornare nel luogo di origine le donne nonostante una situazione professionale sociale di tipo diverso e inferiore ce lo dicono appunto i dati dello studio che è stato realizzato
Le donne molto ulteriore disagio un utile di saggio anche a tornare nel proprio Paese
Cosa significa significa che alla fatica che hanno dovuto o far fronte
In un processo d'integrazione né il paese straniero non ritengono di dover sobbarcarsi un'ulteriore disagio e che è quello di uno nuovo percorso l'inserimento sociale nel loro la loro città nel loro paese che che l'Italia allora io credo che questo elemento che apparentemente una contraddizione ma forse non lo è per niente è un elemento che ci deve spingere sempre di più come istituzioni commi stazioni locali a mettere in campo una strategia vera forte
Di confronto di comunicazione e di informazione e di relazione che consenta alle nostre connazionali che si trovano fuori dal nostro Paese
Di rafforzare il loro diritti e quindi io penso anche al ruolo fondamentale che può avere la concretizzazione di quanto è stato deciso a Pechino e di quanto è stato fatto e si sta facendo anche a livello di comunità europea credo peraltro che Roma non può assolutamente estere insensibile a questo a questo tema perché un tema che è strettamente correlata la realtà della nostra città non li abbiamo a Roma è difficile dirlo ma abbiamo nel Lazio cinque mi cinquanta mila emigrate è un dato importante un dato significativo ed è anche vero che Roma grande metropoli
Capitale di un Paese in profonda trasformazione e anche città che sempre più vuole diventare metropoli europea e capitale del Mediterraneo e allora questa peculiarità della nostra città che a una tradizione di accoglienza di solidarietà di baricentro sotto alcuni aspetti rispetta l'Europa rispetto al metano ma anche rispetto al mondo perché queste la vocazione che vuole sempre più rafforzare alle soglie del terzo millennio Roma non può essere al di fuori di tutto ciò e deve invece mettere in campo una strategia adeguata che le consenta di mentre pensa alla comunità di stranieri che molto presente la nostra città e non mi riferisco soltanto agli stranieri agli immigrati che pure sono tanti ma mi riferisco esteri che sono presidente la nostra città
E sono circa duecento mila e per i quali sia una apertura un atteggiamento di grande attenzione e mentre si pensa alla alla necessità di fare fronte di farsi carico dei problemi non dell'omologazione
Ma dell'integrazione
Per le donne immigrate che sono presenti la nostra città rispettando quindi fino in fondo la loro cultura e loro portato e quindi costruendo anche servizi ad hoc pensa di e servizi sociali sì sì protezione sociale sanitari sui percorsi educativi sulle tutti i temi legati all'infanzia beh mentre fortemente impegnata su questi temi
Non può non estere anche un riferimento un ponte per quello che ovviamente nelle sue competenze
Per ricostruire per dar corso
Scusate il bisticcio di parole a questo percorso che oggi si vuole si vuole iniziare e quindi io in questo saluto assolutamente non formale io seguirò anche i lavori del di questo seminario parteciperà attivamente a questi io credo che noi dovremmo da una parte rafforzare come donne impegnate anche nell'amministrazione e nella politica
Rafforzare una è maggiore protagonismo delle donne italiane nelle comunità straniere attraverso anche una maggiore presenza nel mille luoghi elettivi rafforzando e sostenendo che in fondo la battaglia più riconoscimento del voto
E soprattutto cercando anche di fare in modo che gli elementi che emergeranno da questo seminario possono diventare un impegno vero e concreto
Della nostra amministrazione comunale per la continuazione vera effettiva del percorso che oggi inizia grazie
Grazie
Ora lo porrò la l'onorevole Anna Finocchiaro ministro per le pari opportunità
Crazy amiche gentili signori
Innanzitutto desidero rivolgervi il più caloroso saluto di benvenuto a Roma
Oggi realizziamo un nuovo percorso e io credo che possiamo davvero costruire un nuovo rapporto tra il governo italiano e le tante tantissime donne italiane che risiedono all'estero
Questa conferenza che il mio ufficio ha voluto con convinzione con determinazione e che è stata realizzata con grande impegno dal ministro degli Esteri suggerite proposta dalle donne elette nel consiglio generale degli italiani all'estero e della Commissione nazionale pari opportunità io mi auguro che ancora oggi un dialogo fecondo per tutti per le donne che risiedono in Italia innanzitutto
Perché si arricchiranno della conoscenza di percorsi umani sociali politici praticati vissuti da tante donne in molti Paesi del mondo
Per le istituzioni
Che potranno meglio operare forti della conoscenza delle condizioni di vita dei Progetti dei bisogni di tante connazionali
E infine per i Paesi in cui voi direte e quali offrite il vostro bagaglio di valori e di ideali il vostro sapere la vostra intelligenza la vostra professionalità sopravvissuto chiudiamo in condizioni sociali culturali e politiche diversissime
Io credo che abbiamo ancora da scoprire insieme tante cose che ci uniscono
Un percorso di donne che hanno trasmesso valori prodotto cultura costruito futuro
Cercando di superare la contrattura condizioni marginalità di subalternità in cui eravamo confinati
E se come molti sostengono la rivoluzione più importante del Novecento e quella femminile
Possiamo dire con orgoglio che le donne italiane sono state di quella rivoluzione protagoniste attive i nomi parte del mondo
La vita è una storia di un secolo l'immigrazione femminile non sono ancora state scritte
Così come la storia non ha fino ad ora
Però Rizzato a sufficienza il contributo che le donne hanno dato i processi economici sociali politici democratici
E questo impoverisce la cultura mistifica la realtà oscura la conoscenza del nostro passato delle grandi lotte per l'emancipazione la liberazione che le donne hanno compiuto dobbiamo scriverla insieme questa storia
Dobbiamo affermare il valore dell'impegno che tante donne in ogni parte del mondo hanno profuso per difendere la doppia diversità di donne ed immigrate diverse per sesso e diverse per cultura lingua costumi credo che fin da cento anni fa emigrando al seguito di padri meriti fratelli hanno saputo non solo ricostruire la loro vita all'estero ma contemporaneamente assicura la riproduzione delle culture d'origine
Forte e tenaci pedane Taliani emigrate sono state la forza più vive e duratura il riferimento più zero più solido per la difesa e la trasmissione delle tradizioni e della cultura italiana
Hanno saputo superare la marginalità e la precarietà in cui la legavano le precarie condizioni economiche e sociali la scarsa professionalità spesso il basso livello d'istruzione
Tutti i dati che caratterizzavano l'immigrazione italiana fino agli anni cinquanta
La casalinga talvolta analfabete da contadina ricamatrici da collaboratrici domestiche operai impiegati e professionisti dirigenti
Il cammino è stato lungo in Italia è stato a lungo all'estero
Un cammino non fa scene lineare
E si è scontrato con la sordità di mondi fondati modellati sull'identità maschile
Ma anche con le culture le politiche di organizzazione statuali di paesi che anche in questi cento cinquant'anni hanno prodotto regimi autoritari quando non dittatoriali
Nelle difficili battaglie per la democrazia le donne in Italia come all'estero hanno saputo far vivere la cultura della pace e della tolleranza della cooperazione hanno chiesto giustizia ascolto reciproco rispetto solidarietà
Hanno saputo imporre la ragione alla forza
E permettetemi di salutare qui le madri de Plaza de Mayo non solo perché incarnano in tutto il mondo
Non solo perché incarna in tutto il mondo il senso profondo della lotta per la democrazia in Argentina ma perché sono anche simbolo delle lotte che le donne combattono ogni giorno in tutto il mondo
Per la libertà la giustizia la pace contro ogni integralismo le donne immigrate hanno combattuto da lungo tempo una battaglia che ancora oggi non è vinta
Quella della difesa della propria identità in società che ritenevo di promuovere l'integrazione sociale attraverso l'omologazione e l'annullamento delle differenze
E spesso questo bisogno di autodifesa prodotto artificiose separazioni tra donne che viceversa ero unite da comuni condizioni di vita
E questa rischiato di indebolire il movimento di liberazione ha rallentato il cambiamento ma oggi io credo che oggi siamo una grande forza rappresentiamo grande parte delle professioni qualificate della cultura dell'informazione
Le ragazze sono più brave a scuola così come le concorsi c'è una domanda di lavoro e nuove professionalità che fanno della donna la forza sociale più intraprendente nel promuovere l'imprenditorialità il lavoro autonomo
E questi dati si ripresentò non solo in Europa ma segno trend mondiali
Rappresentiamo una grande forza per le società in cui viviamo per le economie che si ristrutturano per le professioni che si ride finiscono e siamo in tutto il mondo un soggetto vivo di rinnovamento per la politica e per le istituzioni
In Europa
In America Latina negli Stati Uniti in Australia
Donne italiano di origine italiana hanno assunto e assumono vuole importanti luoghi decisionali della politica della rappresentanza democratica delle professioni della ricerca della scienza
Tuttavia sarebbe fingere non riconoscere che abbiamo ancora un lungo cammino da compiere per ottenere il pieno riconoscimento del diritto ad essere equamente presenti nei luoghi decisionali e protagoniste della costruzione del nostro futuro
In Italia il cinquantadue per cento della popolazione femminile eppure rappresentiamo solo il nove per cento degli eletti al Parlamento
Sono donne cinquecento sei sindaci suo oltre otto mila comuni e nessuna donna e Presidente di Giunta regionale
Essendo il oltre il novanta per cento del personale della scuola ma li dirigenti rappresentano poco più del sedici per cento
Per ragazze vincono più due ragazzi concorsi per Magistratura ma non abbiamo donne magistrato presidenti di tribunale di Corte d'appello di sezione
Vi è una sola donna la Corte costituzionale da appena due anni eppure le donne studiano in media più lungo degli uomini con più profitto si laurea in maggior numero con migliori risultati
Forse è scritto numerose gli uffici di collocamento lavorano di più
Uno studio evidenziato che le donne italiane lavorano il ventotto per cento in più degli uomini
Perché ricade su di loro quasi tutto il carico del lavoro domestico
è un passo che va redistribuito tra donne e uomini perché la differenza a differenza di genere non deve essere un peso vogliamo vivere con gioia questa differenza lavorare essere madri partecipare al più alto livello della vita collettiva e politica non più lacerate dalle contraddizioni sociali protagonista invece del cambiamento
Dobbiamo superare insieme tante difficoltà e tanti luoghi comuni e fare in modo che la maternità non costituiscono un limite o un condizionamento per una vita professionale sociale fruttuosa
La procreazione deve essere riconosciuta come un valore sociale una scelta che non solo garantisce il futuro della società Marie quiche completa la vita delle donne e degli uomini
E occorre perciò che si sviluppino politiche che promuovono e sostengono periodizzazione del desiderio femminile di maternità che assicurino una libera scelta
Il Consiglio dei ministri su mia proposta adottato nella marzo scorso una direttiva che si pone l'obiettivo di sviluppare azioni volte a promuovere l'attribuzione di poteri e responsabilità alle donne
A riconoscere e garantire libertà di scelte e qualità sociale a donne e uomini
La direttiva intende adempiere gli indirizzi del quarto programma d'azione dell'unione europea e della conferenza mondiale delle donne di Pechino
Con essa si sottolineano l'importanza dei concetti innovativi che sostengono le strategie di uguaglianza di sviluppo e di pace sottoscritti dei governi presenti a Pechino
In particolare si colloca al centro il punto di vista della differenza di genere nell'ambito di tutte le azioni di governo
E si intende promuovere l'acquisizione di poteri e responsabilità favorendo la partecipazione delle donne e processi decisionali è un atto importante del governo Prodi un indirizzo per tutta la pubblica amministrazione italiana ma per le indicazioni che contiene io credo che può possano che essere una uno strumento importante strumento di confronto
Per l'agire sociale politico nei pressi residenza delle donne italiani che risiedono all'estero
Con la direttiva si possono mettere a confronto non solo le norme che regolano le politiche di pari opportunità nei diversi paesi
Ma si evidenziano anche potrebbero evidenziarsi anche elaborazioni e progetti che hanno prodotto le pratiche politiche sociali delle donne in Italia
La specificità delle concrete esperienze italiane ci dimostrano del resto come i percorsi e le modificazioni introdotte dopo dalle norme e nelle nostre leggi siano tra le più avanzate e così per la legislazione che difende la salute psicofisica alla maternità nel lavoro e nelle professioni
Per quella che promuove imprenditorialità e professionalità femminile per quella che agisce contro le discriminazioni dirette e indirette nel lavoro
E le nostre leggi sono un punto di riferimento per l'ordinamento e per le normative europee
Mi sono molto differenze tra le norme che riguardano la vita delle donne in Italia e all'estero e certo sono andate delle differenti storie democrazia dalle conquiste ottenute dalle lotte delle donne ed al movimento operaio in questi cinquant'anni
Del resto io credo che le nuove internazionalizzazione dell'economia e del lavoro richiedano condizioni di uguaglianza nel sistema delle garanzie e parità di opportunità di base per tutti
Il nostro Parlamento sta discutendo e predisponendo importante riforme ordinamentale costituzionali che interessano profondamente la natura e il ruolo dello Stato nazione e l'integrazione europea
Lo spirito che le forme lavori e quella di garantire i valori dell'autorealizzazione umana ed è la libertà nel lavoro oltre che naturalmente più forte viva la partecipazione dei cittadini alla vita sociale
Più trasparente l'amministrazione più chiaro il mandato elettorale
Questa riforma sono importanti anche perché ci potranno consentire di gestire strategie orientate allo svolgimento di azioni positive per la costruzione dell'uguaglianza garantire il benessere e la comunità la tutela dei ceti più deboli
Essa è su questa coordinate che sarà possibile fondare un nuovo patto tra i cittadini nuovo legame sociale
Io credo che il modificare le modalità le regole i tempi della politica passa consentirci di rimuovere gli ostacoli che determina la scarsa presenza femminile nei luoghi del potere
Le riforme costituzionali sono importanti non oltre perché affronto due questioni che sono al centro del dibattito delle comunità italiane all'estero
Mi riferisco alle norme che possono affrontare il tema dello squilibrio esistente tra donne e uomini e le assemblee elettive
E questo per rimuoverne gli ostacoli per individuarli e rimuoverli
Ma mi riferisco anche a quelle modifiche della Costituzione che potrebbero consentire l'esercizio del diritto di voto anche fuori del territorio nazionale
Io sono a caccia rispondeva diffusa domanda
Sa che una parte importante di quel bisogno di identità che muove il vostro agire
E l'espressione più codificata più istituzionale di quel collegamento meglio riconoscimento che si chiede con forza al proprio Paese
Del resto è oggi l'emigrazione cambia rapidamente connotazione sempre più spesso e per un numero maggiore di persone capire di studiare lavorare vivere all'estero per peli non brevi della propria vita
è la conseguenza della globalizzazione dell'interconnessione finanziaria ed economica dello sviluppo della telematica delle comunicazioni
E il diritto dovere di partecipare a determinare gli indirizzi programmatici del proprio Paese
Per i cittadini residenti all'estero e del resto parte integrante di quel modello della coesione che un tratto importante distintivo del nostro essere europei oggi
Il volto ed ero e sono strumento per riconoscere le identità così come si esprimono riconoscendo le differenze riconoscendo i loro diritti
E per rappresentare inoltre un mezzo con cui combattere le possibili nuove marginalità e precarizzazioni sociali che la globalizzazione rischia di produrre
Ho colto Lanza della domanda di identità di tante donne residenti all'estero il bisogno di passato per avere certezza di futuro
E condivido le motivazioni e le aspirazioni e per questo sento l'urgenza di lavorare per definire i progetti che ci mettano in relazione costruisca una rete di conoscenza evidenzia i saperi femminili
Identità e qualcosa di profondo dentro di noi
E dato al nostro agire lavoro nella politica nel sociale dato agli affetti che viviamo che rapporti e coltiviamo
è un percorso ininterrotto che si snoda lungo tutta la vita che si arricchisce delle conoscenze e anche delle contaminazioni che abbiamo con altre identità con altre culture
E dato alla storia delle generazioni che ci hanno preceduto ma anche dei mutamenti della società che ci circonda
E la nostra identità oggi è data dal grado di conoscenza reciproca dalle contaminazioni con cui siamo venuti a contatto
Chi risiede in Italia non è più identificabile con le donne che ricordano le immigrati di prima generazione e chi risiede all'estero da tanti anni non è più quella che conoscevamo quando ha lasciato l'Italia
E credo che sia qui il senso delle risposte da dare alle domande di futuro
Se l'identità è data dalle tradizioni della cultura dalla lingua vissute praticata ogni giorno in tante realtà diverse
Allora non possiamo sottovalutare che essa può alimentarsi in un complesso e ricco ambito di relazioni quello tra le strutture economiche sociali tre sistemi di welfare di relazioni industriali
Allora progetti culturali interventi educativi e formativi
Che promuoviamo per gli italiani residenti all'estero e per diffondere l'immagine dell'Italia nel mondo debbono sapersi collegare integrare di più e meglio
Con i progetti di cooperazione economica e commerciale con gli scambi tra le istituzioni formative e culturali scientifica
Perché l'identità e la lingua sedimento ne vivono di sapere di comunicazioni di relazioni feconde di agire collettivo io a questa rete che penso quando guarda al futuro dei nostri rapporti un tessuto belle complesso come un tappeto ricco di esperienze e di conoscenze di saperi femminili per affermare un progetto di società è un progetto di relazione nei prossimi anni che ci assomiglia
Ringrazio il ministro che
Offerto alla nostra riflessione numeroso considerazioni si arricchiscono
Fin dall'inizio il nostro dibattito adesso dovremmo passare alle relazioni targa
Sono previste tra relazioni colgo l'occasione per dire perché
A questo convegno ma siamo arrivati con un percorso di vizio prive preparatorie che si sono svolte in tutti i principali paesi nei quali sono insediate le nostre grandi comunità
Comma spesso partecipazione notevole il che rende anche più impegnativa la nostra riflessione che non è soltanto un momento seminariale di incontro oggi ma è il risultato di una riflessione che da alcuni mesi impegno le nostre comunità e soprattutto le donne nelle nostre comunità
In tutto il mondo
Ringrazio questo proposito
I
Comites i rappresentanti del CGIE i nostri consoli che hanno svolto alcun ruolo organizzazioni d'impulso importante perché si svolgesse appunto questo percorso preparatorio
Cominciamo allora con la prima relazione d'area dando la parola a presa Baron che diritti farà la relazione diciamo a nome della Europa nordafricano
Carissime delegate onorevoli
Colleghi del CGIE signori i signori
Innanzitutto chiedo venia se la presentazioni di quanto è la situazione della donna in Europa non sarà soddisfacente perché nel tempo Brevi che ci ha concesso non è che una carrellata e devo anche premettere che avevamo chiesto di poter fare una relazione a più voci data la diversità la profonda diversità della realtà delle donne in emigrazione in Europa non c'è stato possibile e devo ringraziare lei delegati che avevano preparato e credo che gli era per conto vostro molto più serio che è Presta
Che questa assemblea avesse un quadro più però non è stato possibile e han fatto un lavoraccio ieri sera e stamattina cercando di mettere assieme
Quello che poteva essere assieme mettendo al North Africa
Con la Svezia con la Svizzera e con tutte persona realtà veramente diverso e perciò chiedo già Benni asse questa relazione non rispecchierà a fondo
Si riprenderanno i lavori di gruppo ma noi ritenevamo che che valeva la pena di iniziare con un'altra volante la necessità però ci costringe a fare questo
Io vi leggo quello che queste i delegati si sono sforzati di fare i e abbiam fatto in tutti i Paesi d'Europa appena abbiamo avuto l'informazione di come dovevamo procedere le donne si sono mosse con assemblee e con incontri tante volte anche a spese loro
Promossi oltre che dal TG ed eccomi testo anche dalle associazioni e dai gruppi delle donne presenti localmente sul territorio
Siamo molte soddisfatte di questo primo seminario sulla donna in emigrazione perché ti sembra di ottenere il riconoscimento di una specifica problematica di generi fino ad oggi trascurata
Premesso che l'emigrazione dovrebbe essere una risorsa un arricchimento prodotto dal contatto di più culture immondi linguistici constatiamo che di fatto ciò non avviene
Perché questa premessa diventi prassi nei percorsi migratori ci dovrebbe porre l'accento sull'inserimento qualificato della donna nel lavoro
Perché la parità di opportunità e di scelte passa attraverso il raggiungimento dell'indipendenza economica
Ci sembra quindi prioritario questo discorso
La motivazione degli emigrati certamente economica non ha considerato fino a tutt'oggi commessura finalità l'indipendenza finanziaria femminile
Persistendo a perpetuare un modello di donna supporto all'economia familiare
Ci siamo trovate di fronte alla necessità di presentare questa situazione delle donne immigrate in Europa come se fosse un tutto unico e non ci si differenzi Axel secondo molte inflitti parametri e cioè per lo spessore storico che distingue paesi di vecchia emigrazione Inghilterra Francia Belgio da Paesi di emigrazione recente in Germania Svizzera
Per la situazione di cittadinanza politica che divide Paesi che seguono lo ius soli da quelli che seguono lo ius sanguinis per non parlare dalla situazione dalla Svizzera che non fa parte dell'Unione Europea
Per la presenza o meno di un'emigrazione politica o genericamente più acculturata e quindi atta a fare da tramite i tra le migliorato e il paese di accoglienza
Qui noi vediamo delle potenzialità per il futuro perché queste il tipo di flusso migratorio quali
Per il livello di assistenza scolastica dell'infanzia che vada la scuola a tempo pieno in Francia ed in Inghilterra all'assoluta inaffidabilità dell'assistenza scolastica tedesca
Per la differente rigidità o flessibilità del curriculum scolastico locali
Questi due ultimi punti condizionano la vita professionale della donna che ovunque si deve fare carico del privato creando lei estremi differenze tra il grado di integrazione raggiungibile nei vari Paesi
Vorremmo sottolineare per il futuro
La necessità di concordare con le donne in emigrazione i temi scelti per i lavori di gruppo dato che essi non ci sembrano rispecchiare i al pieno la nostra realtà per esempio manca totalmente il discorso della salute
E il discorso sulle donne anziani
Una
Una delle riflessioni di base del seminario Donna come garante del mantenimento dei legami con la madrepatria ci sembra riduttiva
Perché nel corso dei razionali e dell'immigrazione l'equivalenza donna madre non copre tutta la realtà
Pensiamo all'apporto economico femminile nella vita lavorativa sia legali che invero e al ruolo fondamentale dalla donna nel lavoro di riproduzioni
Comunque anche nell'ottica dell'emigrata madre non si sottolinea non si è sottolineata la necessità di una esaustiva informazione relativa alle strutture del Paesi di accoglienza
Ciò ha contribuito pesantemente alla gran parte degli insuccessi scolastici linguistici ed integrazione sociale ambiti in cui le migrata madre Insiel dovuta bene o male barcamena Ray parlare genericamente di valori che lei mi dirà Patrasso metterebbe i è una considerazione statica che non tiene conto dell'evoluzione del Paese di provenienza
Proprio per quanto riguarda le donne c'è da chiedersi chi in Italia abbia Nostalgia per la situazione che mi mille di quarant'anni fa
Però per esempio in Germania molte famiglie italiane ancora oggi non investa non è la formazione scolastica e professionale dalla figlia perché tanto si sposerà
Ci chiediamo se abbia senso parlare separatamente di partecipazione e cittadinanza in assenza di una progettualità di politica scolastica e di qualificazione professionale
E in questo quadro da dove spuntano le imprenditrici
Ora la relazione potrebbe essere più blanda ma il tempo non ce lo permette e abbiamo affidato a delle relazioni scritte che tutti i convegnisti e dei delegati potranno avvieremo e anche al lavoro che le delegate stesse faranno nei lavori di gruppo
Però un'ultima cosa chiediamo è questa vorremmo proprio che fosse attuata
A monte di tutto quello che abbiamo detto
Che perfette dalle relazioni da premettere che nelle incontri delle
Questo
Locali e di ogni Paese
Perché non era veramente accettabili che si venisse fatto tutto questo lavoro solo ai fini di questo seminario e e allora a questi coordinamenti femminili locali tutte noi intendiamo costituire chiediamo che siano dati dei fondi necessari per l'avviamento dagli attività
Queste a loro volta
Eleggeranno costituiranno dei coordinamenti nazionali che dovrebbero essere riconosciuti dalle autorità
E finanziati secondo progetti finalizzati al raggiungimento della parità uomo donna
Nell'ultimo incontro del CGIE l'onorevole Silvia Costa presidente della commissione pari opportunità aveva lanciato un messaggio che senz'altro loro si impegnavano per vedere che all'interno anche della Commissione ci fosse un una rappresentante il donna
Beh il CGEI
Che faceva parte del CGIE
E questa è senz'altro è una cosa lo debbo lei mai però diciamo se solo questo forse è troppo poco
Noi dobbiamo trovare non tocca a noi più dire Comi e con la quale la struttura creare e coordinamenti Gritti
Dopo il nostro interlocutore principale in Italia ossia la Commissione pari opportunità o il ministero Pari opportunità il mai
O tutti gli altri ministeri e quali fa competenti quello dell'istruzione dal lavoro della salute in coordinamento anche con le commissioni pari opportunità delle varie regioni che questo è molto importante
E tutto queste
Un potere lo chiediamo e vorremmo che avvenisse anche se gradatamente i non crediamo che sia accettabile che passiamo da questa Assise magari a una prossima
Conferenza o convegno seminario
Coinvolgendo le dirette interessate e solo in questi momenti e né in modo utile che loro stesse non decidono e appunto per questo come ultimo punto rivendichiamo
Che una quota femminile nel CCD
E se rispetti la presenza delle donne nei paesi in emigrazione questo è tutto di ringraziamo
Grazie a adesso prende adesso la parola Eugenia Sacerdote Lustiger
Delegata dell'America Latina
Ventisei
Essendo io la più vecchia migrante italiana
In latino americana
Sono da ben cinquantasette anni che abito in Argentina c'è ottantasette anni e mi hanno incaricato
Sono contenta di trovarmi in questa riunione perché veramente da prima volta che sento che l'Italia si ricorda di noi in particolare di noi donne perché durante
Confesso che in tutti questi anni non avevo mai sentito nessun appoggio anzi stempera piuttosto e difficoltà dappertutto quindi sono particolarmente felice di trovarmi in questa riunione dotati leggero quello che io non ho scritto
Cioè e il documento latinoamericano e centro americano
Come punto di partenza di teniamo prioritario rilevare la mancanza assoluta di dati certi ufficiali
Sia da parte dello Stato italiano sia dai diversi Paesi di accoglienza sì tutti situazione che ci costringe ad operare descrizione a carattere generale generiche e approssimative
Fatica di passioni consentono formulate alcune ipotesi interpretative sulla ristrettezza delle disponibilità Offerte sia dei Paesi di residenza che quanto meno una prima disparità in quanto strumenti utili
A orientare politiche in merito messe a disposizione da parte dello Stato italiano nei confronti dei propri cittadini residenti in questa nel quadro generale degli sviluppi socio politici economici e culturali
E possibile individuare differente importanti che riguardano le condizioni di vita delle donne italiane residente in Argentina e Brasile
Cile Uruguay e Venezuela Centroamerica alcune particolarità che vanno dall'incidenza nella composizione etnica nelle popolazioni degli Stati del residente alla diversità di integrazione nel tessuto sociale
Particolarità che sono sicuramente state caratterizzate precedentemente in occasione dei tre seminari e promossi dal Consiglio generale degli italiani all'estero
Sulla sicurezza sociale nel mille nove centonovantaquattro sulla stampa vittoria nel mille novecentonovantasei
Sulla diffusione della lingua e la cultura all'estero mille novecentonovantasei
A questo proposito nel ribadire il ringraziamento ulteriore all'onorevole Silvia Costa alla senatrice Franca D'Alessandro Prisco
E all'onorevole Anna Pedrazzini che è venuto il rappresentante del ministro Anna Finocchiaro
Per la loro presenza ma soprattutto per la partecipazione dei nostri lavori e con autorevolezza competenza e al contempo quanto tale semplicità Lupo Sciuscià lavorato arriva
Io particolare debbo anche ringraziare perché mi hanno portato un riconoscimento per il mio lavoro all'estero e quindi sono particolarmente fortunata di rilevante
Segnando in questo modo una vera e propria svolta qualitativa come esperienza di coinvolgimento generosità ma soprattutto di profondo riguardo nei confronti di noi tutto e delle aspettative create dalla loro presenza
Incoraggiate dalle tetto fortemente propulsivo delle donne nelle dinamiche sociali e politiche indirizzate al riconoscimento dei diritti e dalle promozioni di azioni positive per la realizzazione dei dettati costituzionali
Riteniamo che ci possano avviare iniziative utili a raggiungere obiettivi strategici che consentano fissare punti saldi Alberto le pari opportunità e cittadinanza e di genere
Dalla partecipazione delle donne dell'Uruguay
Nella presenta delle donne del Cile al prese in Minardi adeguano Satie dell'uno e due di novembre per lavorare insieme così come dei documenti inviati da Luigi Barindelli dal Brasile evita diano vita del Venezuela
Nei quali ci riferiscono le voci delle donne italiane in Brasile Evelyn Escuela arricchite dai loro apprezzamenti prendiamo spunto debba portare avanti la nostra riflessione e dell'America Centrale
Cercheremo comunque di stabilire alcune coordinate necessariamente virtuali
Per introdurre un discorso che posso trovare punti di incontro e provocare risposte pertinenti ed adeguate
A dare un'effettiva ed efficace supporto alle condizioni e le specificità delle donne italiane
In questi Paesi Paesi democrazie giovani economie tragiche che ci consentano sviluppare condizioni di parità democratica e non solo di genere ma anche fra concittadini ovunque e stilisti
Viene spontaneamente di seguito la considerazione delle descrizioni territoriale
All'applicazione degli strumenti legislativi a favore delle donne in vigore in Italia e nei Paesi europei che ratifica così una nuova esclusione da disparità delle donne che viviamo nell'America latina
Ma oggi Narita ed esclusione potenziata ed alle situazione del Paese che diresti Delta che sicuramente non si verificano in altri Paesi di accoglienza con la mia forti democrazie più consolidate
Riteniamo indispensabile d'istituzione di gruppi di lavoro permanente Venturi comporti che partendo da programmi precisi prendendo spunti dalle indicazioni emersi dai gruppi di lavoro e seminari e debbono Seidel
Per quanto riferito ai diritti civili al lavoro la sicurezza sociale alla salute lo sviluppo economico questi gruppi dovranno sviluppare un'azione sinergica ed immediata per equilibrare queste disparità
Ed infine assumiamo le proposte del documento conclusivo di un po'non salire ritenendolo esauriente nel trattamento delle problematiche comuni
Qui diritti umani che gli organismi italiani proposti male rappresentante diplomatiche e consolari svolgano azioni concrete di tutela della incolumità dei cittadini italiani residenti all'estero
Che la giustizia italiana porti avanti i processi e condanne colpevoli di eccidi e contro i cittadini italiani ovunque essi abbiano avuto luogo favorendo l'istruttoria più dei processi in tempi adeguati
Che il governo italiano di appoggio logistico e politico alle associazioni e alle famiglie dei cittadini italiani nei confronti dei quali essi siano commessi delitti gravi ovunque iscritto
Diritti civili dare un'attenzione prioritaria agli aspetti riguardante dal sito vento al socio sanitaria verso i cittadini anziani in stato di indigenza
Elaborando politiche ad hoc in questo senso
Aumentare i fondi destinati all'assistenza sociale in relazione ai processi di papà di trazione in particolar modo le donne che si trovano in situazione il palese ingiustizia rispetto all'accesso dei diritti
Di dare adeguato sostegno finanziario
Allora buono dei patronati al destriero ruolo di mediazione dallo Stato e cittadino e di tutela dei diritti
Tener conto dei nuovi profili delle donne che si trasferiscono al destano per accompagnare a seguito delle famiglie dei lavoratori tecnici sia entrato insegnanti
Procurando la delegazione delle pari opportunità degli sviluppi lavorativi e professionali
Rimuovendo ostacoli di carattere burocratico e predisponendo strumenti legali che consentano la piena realizzazioni delle pari opportunità
Diritti
Politici rivedere l'applicazione delle legge di riacquisto delle accedute in Amsa questo l'ho provato in carne propria
Estenda l'effetto della sentenza della Corte di Cassazione numero sei due novantasette del dieci sette novantasei procedendo alla modifica della legge e impedisce di trasmettere alla donna da cittadinanza ai figli nati prima del quanto
Che si creano le condizioni per legge chi chiede al diritto di voto per i cittadini residenti all'estero
Che nella legge di riforma costituzionale sia tenuto in conto del riequilibrio della rappresentanza della donna nelle liste elettorali favorendo anche le azioni positive necessaria al fine di quarant'che sia garantita attraverso un'adeguata venti informativa alla diffusione della conoscenza delle norme vincolate ai cittadini residenti all'estero anche attraverso specifici strumenti di videocassette cassetto ci devo associazionismo e volontariato favorire da trasformazione dell'associazione adeguandosi ai nuovi bisogni e realtà delle quali sono inseriti garantendo una maggiore de qua partecipazione delle donne e dei giovani nei posti decisionali delle stesse
Nel mondo del lavoro imprenditori veri e sicurezza sociale estenderne l'applicazione della legge duecentoquindici del novantadue e gli strumenti di è sta previsti per favorire l'inserimento nei processi economici anche sui progetti innovativi delle donne offrendo l'occasione formativa e i mezzi economici previsti dalla legge
Studiare un adeguato strumento legislativo che dia alle donne la possibilità di accreditarsi contributi figurativi o non del lavoro svolto e non accreditato fortunatamente
Assicurare una maggiore partecipazione della donna italiana residente all'estero ed un poco in cemento più nei luoghi decisionale nei progetti di cooperazione ottimizzare l'impiego delle risorse esistenti e sviluppare nuovi strumenti e tecnologia per la formazione e l'aggiornamento di insegnamento di italiano nei luoghi a maggior presenza di comunità italiana
Porre in atto gli acconti bit culturali già esistenti aggiornarli sottoscriverei laddove non esistano ancora sosteneva trasmissione dei valori della cultura e della lingua
All'interno delle famiglie promuovendo e facilitando corsi di specializzazione strage di lavori in Italia
Per i giovani cittadini nati all'estero
Attivare l'attuazione del Progetto di aggiornamento dei docenti italiani in Italia pubblicata negli atti del convegno di Montecatini favorire l'interazione di operatori culturali
E artisti danze discipline per una proficua conoscenza e valutazione della cultura italiana prodotta all'estero
Inter per dare alle donne italiane residente all'estero sui propri bisogni e proposte da decretare insieme promuovere ed elaborare una ricerca sull'operato delle donne italiane ed estere non le diverse comunità
Estendere la produzione culturale dal dei stanno all'applicazione delle leggi a favore delle stampe dell'editoria in Italia
A questo proposito io voglio dire che non esiste nessuna in casa editrice italiana che abbia una sede intende argentina
Per me è stato sempre un gran dolore non poterlo legge dalla letteratura italiana odierna tanto che ho dovuto leggere la prima volta nel nome della rosa di Umberto Eco Hispaniola perché non ho potuto avere il libro italiano
Questo sarebbe una delle cose che io desidererei che si compiesse due compiuto su questo possibile sostenere e promuovere nuovi centri del coordinamento come quello creato in Argentina in altri Paesi
Promuovere la produzione artistica nelle diverse aree sulla tematica donne di emigrazione istituendo forme vincente Archiloco Vincenzo atti l'incentivo come per esempio concorsi pubblici borse di studio ospiti di istituti
Promuove anche alla ricerca scientifica su questo sono perfettamente d'accordo perché io appunto mi dedico alla ricerca scientifica
E devo dire che ho sempre avuto molte difficoltà sapere quali sono le borse di studio che dall'Italia e che possibilità ci sono quindi una mancanza di informazione
Verde autorità italiane e consolari che non mi hanno mai saputo dire esattamente che che chi si poteva invitare chi si poteva mandare alla borsa di studio
Dunque promotore della ricerca scientifica multidisciplinari orientata alla comprensione delle diverse realtà storica sociale e culturale sanitari educazionale della donna immigrata
La donna oggetto e soggetto dell'informazione mettere in atto strategie politiche che favoriscano la presenta delle donne ai ruoli vedi decisionali dei mezzi di comunicazione
Si chiede che negli spazi radiotelevisivi Rai era internazionale stampa sia istituito uno spazio dove gli arresti progettare la coproduzione dell'informazione
Sia una risultante della democrazia dell'informazione che si garantisca la circolarità dei flussi di informazione
Ma priorità alla diffusione della legislazione esistente a favore delle donne
Perché tutti possano fruirne i cittadini ovunque essi risiedano all'accesso ai propri diritti che si promuova l'impegno e il Congo il cimento delle donne nazioni propulsive nel raggiungimento della parità di opportunità
Auspichiamo infine a un più stretto rapporto di collaborazione e coinvolgimento
Nelle decisioni delle politiche e le strategie che ci riguardano e troveranno attuazione specifica e particolarità nello svolgimento di azioni programmatiche come il contributo dei gruppi dei diversi Paesi
Questo
Cavalleria
Io vi posso solo dire che e che in questi cinquantasette anni
Ho avuto molte difficoltà
Per poter fare una carriera nella repubblica argentina perché quando sono io sono medica laureata a Torino
E io ho dovuto lasciare l'Italia per ragioni razziali
E quando sono arrivato in Argentina anche c'è dal Governo però non mi è stato riconosciuto il titolo di medica non solamente ma neppure il titolo della scuola elementare italiana
Cosicché ho dovuto dare degli esami dalla prima elementare
E inoltre purtroppo quasi tutti i cambi politici che ci sono stati Argentina io molte volte ho perso il lavoro sono stata scacciata dall'università diverse volte
O sotto ho sofferto anche dei processi degli interrogatori molto lunghi
Quindi non mi è stato facile mia strada solamente adesso doveva al finale della mia vita partire della viabilità se è stata riconosciuta come cittadini aliusque della città e con me
Donna notevole per il congresso della nazione quindi sono molto tanto diciamo dalle difficoltà delle donne emigrati le capisco molto bene per questo che ho accettato di fare questa lettura Mita
Pare che il vostro applauso sia la migliore testimonianza della intensità straordinaria della testimonianza che sia cui recato la signora sacerdote al cui naturalmente
Rinnovo la simpatia e la solidarietà di tutti noi
Adesso a la parola Silvana Mangione per la terza relazione colgo l'occasione per esprimere il ringraziamento di il ministero di tutti gli organizzatori di questo seminario alla dottoressa Mangione che ha voluto questo seminario è riuscito a vincere molte diffidenze e resistenze e mi pare che la sua tenacia è stata premiata dalla partecipazione
In inglese si direbbe Itza diretta offre Act sottofondo monito difficile pendolare dopo questa stupenda relazione fatta da questa meravigliosa donna
Ma una poi inizia la relazione c'è una cosa da dire noi donne viviamo pensiamo e sentiamo tutte nello stesso modo
E quella operazione in piedi a tutte noi ha tutto il voi e al fatto che per la prima volta in questa sala c'è una maggioranza di donne piuttosto che una maggioranza di one man
Che vanno benissimo
Onorevole link
Presidente del Consiglio generale degli italiani all'estero il Ministro delle pari opportunità presidente della Commissione pari opportunità
Signore e signori parlamentari italiani ed esteri signor Segretario generale che ringraziamo particolarmente per aver voluto passare un'intera giornata con noi
Signor direttore generale dell'emigrazione degli affari sociali
Consigliere e consiglieri delegati e delegate amiche e amici
I Paesi anglofoni extra-europei Australia Canada Sudafrica e Stati Uniti
Se i peli è una linea di comportamento già scelta per altri convegni del consiglio generale
In via hanno l'esame in dettaglio delle proprie situazioni per nazione e per aree tematiche al dibattito nei gruppi di lavoro previsti dal seminario
Alla stesura di questa relazione hanno contribuito tutti i consiglieri e le delegate dei nostri paesi che io ringrazio vivamente tutti poco importa
La nostra intenzione
E quella di cercare di dare un contributo al quadro generale di riferimento e di analisi
E questo seminario giustamente intitolato donne in emigrazione per tener conto del tessuto storico delle nostre memorie
Per il presente e pieno di sfide che stiamo vivendo a livello globale nazionale locale ed individuale
Nel progetto di futuro piccoli speriamo di delineare il primo abbozzo di tracciato in questi due giorni
La gestazione del seminario è stata lunghissima
Dato che lo abbiamo chiesto per la prima volta oltre due anni fa ed è stata brevissima
Più che c'abbiamo posto mano concreta negli ultimi due Nesi che sono stati costellati da una serie di folgorazione sulla via di Damasco
Delle quali siamo profondamente dei conoscenti
E di defezioni all'ultimo istante di cui non comprendiamo le ragioni per i nostri per seminari itineranti nel Canada e negli Stati Uniti nazionali per l'Australia il Sudafrica abbiamo ascoltato interventi e testimonianze di vita di oltre seicento italiani all'estero
Abbiamo verificato il nostro Sr
Il nostro è un modo di esistere il nostro ubi consistam sono tanto variegati e tanto simili al tempo stesso sono riconducibili alla filosofia della cura delle persone e dell'ambiente della Thatcher e del mantenimento delle tradizioni per la protezione delle identità legati tutti al pensiero femminile non sempre codificato ma sempre poi conoscibile e coerente a se stesso
E la proiezione verso il terzo millennio nel processo di globalizzazione in atto le donne italiane all'estero sui portatrici di nuovi modelli d'italianità
Che possono arricchire lo stesso tessuto di esperienze delle donne italiane residenti in Italia
Né in altri tre seminari abbiamo ricondotto ad unità realtà diverse
Frutto dell'emigrazione ormai centennale negli Stati Uniti e di quella dell'immediato dopoguerra e degli ultimi vent'anni
In Australia Canada e Sudafrica insieme all'emigrazione che continua a fluire sotto le tre etichette della mobilità dello spostamento al seguito della carriera dei mariti e della necessità economica
Il mondo dell'emigrazione e ancora in movimento l'emigrazione anche delle donne da sole continua ad esistere
L'emigrazione ancora oggi si radica quando si sposta alla donna e con lei il nucleo familiare
Le prime azioni positive femminili solo ancora il ricreare un ambiente familiare che aiuti a vincere la Nostalgia il trauma dell'Ontario dell'allontanamento
Che trasmetterà in lingua e cultura i figli
E sostenere la famiglia attraverso il lavoro dipendente o autonomo
Che ormai certamente di tipo molto diverso dal disboscamento delle foreste canadesi o dal lavoro nelle fabbriche di abbigliamento a cottimo negli Stati Uniti o nei campi in Australia mentre il marito era internato per ragioni di guerra
Si aggiunge lo stesso ha compiti familiari cosiddetti tradizionali infatti non è ancora sostanzialmente cambiata alla gestione o l'affidamento al femminile dei tempi di cura ne sono sufficienti le strutture di sostegno esterno
Che consentano alle donne di vivere appieno l'associazionismo di formarsi
Di accedere alla continui niet cash
Le nostre donne sono ora anche imprenditrici e professioniste
Per la mentali e dirigenti ma all'interno di ampie tasche delle nostre collettività e l'ho sentito in tutto il mondo
Rimane l'identificazione del fine primo d'accordo e ultimo non più d'accordo della donna come moglie amante
E ancora necessario ricordare a troppi parenti a troppi genitori che chi manda un uomo all'università ha educato un individuo chi fa laureare una donna ai Ducato una famiglia
In questo quadro generale le donne immigrate di recente hanno maggiore coscienza di essere donne italiane all'estero
Componenti della nuova categoria delle donne italiane nel mondo che ci ricomprende tutte ovunque risse diamo e i nostri pregi seminari
è emersa l'accettazione dei due concetti usciti dal Forum di Pechino il mainstreaming è dunque la valutazione perfetto sulle donne delle legislazioni adottate nei diversi paesi e l'empowerment
La scienza delle donne nelle stanze dei bottoni Masi anche imposta con forza l'esigenza del networking
Per la creazione di una rete di contatti quanto più allargata possibile
Che il fascismo io esisti Bill niente tutto il mondo come già fa alla rete delle business community essa quest'ultima tuttavia limitata sia nel suo scopo che nella sua specificità
L'idea di empowerment per noi dei Paesi anglofoni extra-europei non si limita alla conquista di rappresentanza
Ai significato molto più profondo di presa di coscienza delle nostre capacità e dei nostri poteri della conquista di sicurezza personale
Certo da noi un patrimonio di esperienze acquisite che devono essere messe a disposizione
Per le diverse generazioni in qualunque area geografica e sociale attraverso meccanismi pali il mento la creazione del mento dentro
Strutturato in Australia come azione positiva all'interno della pubblica amministrazione delle università vale a dire la guida e la preparazione
Alla utilizzazione delle tecniche degli strumenti migliori per incidere sulla società
Alta è stata la richiesta politica
Con diverse sfaccettature dall'animale le comunità più antiche più quiescenti
A far valere i propri diritti nei paesi di residenze ad avvalersi appieno
Quella integrazione raggiunta con successo senza appiattimenti derivati da una cieca assimilazione ma nel quadro di un reale e vivace multiculturalismo
Alla volontà di maggior partecipazione in prima persona
Agli organismi rappresentativi locali ed internazionali al destare l'interesse delle donne in un più preciso e fecondo coinvolgimento nella politica
Sono andati o comunque non esistessero già
Intatti di donne appoggiati ai commettesse o autonomi che si sono proposti tutti di operare per progetti
Le iniziative suggerite
Da realizzare prioritariamente e che realizzeranno probabilmente da soli e ci riusciranno
Fondamentali sono quelle per la promozione della lingua e della cultura interventi per saldare le più anziane ed economicamente deboli dalla spirale mortale dell'isolamento e della depressione
I progetti che oserei chiamare di memoria storica tra cui ad esempio la ricerca e catalogazione dei documenti della di di dell'archivio di lena a Santo Spirito in Australia
O del Museo storico degli italiani in Canada a Toronto con una di sezione dedicata alle donne e spazi aperti alle testimonianze di altre etnie nell'orgoglioso senso di rivisitazione del passato e dell'apprezzamento del presente si colloca anche la domanda di tutte noi
Ecco nota fuori con molta forza in un riconoscimento pubblico da parte del governo italiano del valore in Dei Valori delle donne italiane all'estero
C'è un
C'è un vivaio di competenze al quale poter attingere cioè vuole essere uguagliato non conosciuto perché continua a non essere soddisfatta l'istanza pressante di una corretta informazione di ritorno
E i primi tentativi di costruire quella che noi chiamavamo allora la strategia della conoscenza reciproca da concretizzarsi nella circolarità dell'informazione la donna continua ad essere cospicuamente assente oppure ancora peggio forse vista attraverso occhi chiusi dalle abitudini italiane in un tronco infine di lettura
Notizia e di fare notizie
Noi proponiamo dunque di costituire anche regista ripeto nazione di donne italiane all'estero che abbiano precise competenze ed ampia rappresentatività ad uso di scambio
Anche per le autorità locali e di italiani
Le donne dei Paesi anglofoni chiedono una cosa con forza di poter fruire di un quadro comparato nella legislazione italiana e di quella dei nostri Paesi a favore di Telethon
In troppi casi le normative estere vedo non minori spazi di tutela e di intervento
In materia di uguali opportunità di congedi di maternità di uguale lavoro uguale paga e quant'altro
Le donne italiane nei nostri paesi sono state solo sporadicamente all'avanguardia dei movimenti per i diritti civili
L'ispirazione è data da un miglior quadro regolamentare del paese d'origine potrebbe costituire il catalizzatore di una nuova presa di coscienza e di un ritrovato senso di volontà di fare politica
Un ultimo aspetto importante da evidenziare e l'esigenza di predisporre diventa sei linee di azione delle diverse generazioni
Di favorire il li accostarsi delle estero italiane delle italo estere alle Italo italiane ed evitare che continuino a vivere come mondi adiacenti ma non comunicante
Il seminario di oggi è il primo passo di questi e degli altri percorsi che sono stati rintracciati nelle relazioni che ci hanno preceduto a questo seminario dovranno fare seguito post conferenze
Da realizzare con opportuni finanziamenti impreparazione ad una grande e per Lima conferenza nazionale delle donne italiane all'estero
E CGIL che veda potrebbe organizzare per il novantanove a quella conferenza speriamo di arrivare con almeno con una nostra rappresentante nella Commissione pari opportunità
Come andiamo chiedendo fin dalla seconda Conferenza nazionale dell'emigrazione del mille novecentottantotto
L'abbiamo capito come finora la nostra legittima istanza di partecipazione e rappresentanza nella Commissione non sia stata soddisfatta siamo sicure
Non si tratta di questioni di bilancio
Siamo certe
Che la sensibilità dimostrata nel nominare giustamente una commissaria per le donne immigrate si completi con la nomina di una commissaria che rappresenti l'altra faccia della stessa medaglia
Il mondo delle donne italiane emigrate
Che già hanno vissuto le complessità dell'inserimento e dell'integrazione senza perdita di identità in un paese straniero ed hanno contribuito a modificare l'atteggiamento dei rispettivi governi
Perso il Mosaico di razze e di etnie che compone la nostra futura società
Grazie
Bene sapevamo adesso la prima parte del dibattito generale nel corso del quale sono previsti una serie di interventi di testimonianze
I nostri lavori proseguiranno corretto fino verso le diciotto e trenta diciannove ricordo che questa sera alle ore ventuno per i delegati
Per i membri del se agire
Previsto ricevimento il circolo del ministero degli esteri presso il circolo
Del quindici circolo diploma
Dunque a la parola verso Marisa Ferretti Barthes senatrice da fra qualche settimana se le mie informazioni sono giuste
Che proviene dal Canada
Buon pomeriggio a tutti
Cari onorevoli
Presidenti delegati
è con grande piacere che il ritorno nella mia ma madrepatria dopo trentaquattro anni di emigrazione in Canada
Ho ascoltato con molti intere tutte le relazioni fatte e tutto quello che vuoi risentiti oggi e per il quale voi volete combattere
Noi l'abbiamo sentito i prepotenti che abbiamo lasciato l'Italia
Io mi sono occupata
Specificamente delle persone anziane abbiamo
Abbiamo veramente organizzato nel quel bene
Un organismo che fa invidia tutte le altre comunità culturali
C'è stato un grande lavoro
Perché queste persone che aveva erano immigrate dovete sapere
Che erano nate dell'uomo in un Paese che non conoscevano
Sotto un suono di duelli in lingue diverse specialmente quelli del quel bene il francese inglese
Quello è stato un confronto veramente enorme che ha procurato frustrazione e isolamento le nostre persone anziane
Oggi ci ritroviamo un'Italia dovrà un sacco di servizi sociali
Ma i nostri i nostri che hanno immigrato subito dopo la Prima guerra mondiale o con la seconda guerra erano completamente lasciata all'isolamento
Una volta finito il loro lavoro in fabbrica
Erano nel detto italiano
E sapete come ci identificano hanno
Gli spaghetti
Dunque per me che venivo da una famiglia italiana avevo fatto delle note ma non credo che leggerò vi dico quello che ho nel cuore
The venivo poi dalla Svizzera perché io nate in Italia mi appare in giro per l'Italia trasferito in Svizzera ho vissuto l'emigrazione in Svizzera e vi dico che tutto qualche cosa
A quei tempi nei dodici euro ma cos'hanno colto contro questi italiani e già da piccola più intime un
Neppure una rivolta una rivolta finita nel negli Stati Uniti
Vicino New York
Poi nel quel bene
Eviterei il francese l'inglese ma il francese che si parla nel per Bettino nel francese della Francia
E l'inglese che noi parliamo Moncada non è l'inglese dell'Inghilterra e tutta un'altra lingua io parlavo francese nel Canton Teleneşti
Presto si sblocca al comma svela non mi capivano perché energicamente parlano di è un francese di là dentro e piano piano mi sono abituata anche a loro alla loro lingua
E consesso eccesso il Consolato generale d'Italia mi chiamò
E mi disse signora balzi percosse sia abbiamo del resto degli anziani delle signore anziane che non rispondono all'appello
Per quel famoso certificato in vita che permette agli italiani all'estero di poter continuare a soffrire della pensione vero
E allora io abitando fuori montiane mi sono data da fare temere rintracciare queste persone
è stato il mio punto di partenza
Io trovo un sentimento di grande fierezza di aver conservato premialità Jo culturale
E Porto calorosamente in mente
La nazione del Canada che mi ha permesso di preservarlo
Questa visita
Che minimi inorgoglisce molto sollecitata dall'ambasciata canadese italiana a Ottawa ne ritrovo mezza poi ne sono fieramente comunque continente io vi ringrazio ringrazio soprattutto il ministero italiano gli affari esteri della sua amabile imitazione
Ugualmente voglio esprimergli la mia riconoscenza al sua eccellenza il ambasciatori d'Italia a Ottawa Andrea Negrotto Cambiaso
PM ha gentilmente invitati a venire qui a questo seminario del donne migrante e di darvi un pochettino l'esperienza della mia vita
Sono qui a di condividere idee con voi la mia esperienza di donne migranti arrivata e in Canada nel mille novecentosessantaquattro
Vedevo confidare che arrivando in Canada mi son fatto un punto d'onore di volermi integrata al nuovo Paese d'accoglienza
E sono però rimasta fedele ai valori e Aletti edizioni del mio Paesi d'origine che questa bella Italia io a Roma non la conoscevo
Voglio ho vissuto profondamente intensamente la mia integrazione in quella nuova comunità per più di trent'anni euro lavorato come assistenti sociali animatrice presso la comunità italiana di Montreal
E soprattutto per gli anziani il tono canadesi in montagna
Permetta l'obiettivo era quello di fare uscire dalla solitudine per quello che ha detto il preambolo capito prima la sua dalla solitudine e dall'isolamento
Che diventava una rivalità troppo triste
E non c'era nessuno che ci aiutava nel consolato non partivano del resto gli uffici consolari erano oberati di lavoro con personale ridotto non potevano mettersi in giro per la quella grande metropoli Tito Monreale nel frattempo le differenze di lingua di cultura mai il clima otto mesi d'inverno dopo le volevate mandare i nostri vecchietti e venivano dalla Campania dalla Calabria da un verbale David inverno
Da un carcere volontario che si erano scelti o che erano stati obbligati di scegliere
E quindi noi chiedevamo ai vetri delle finestre
La silhouette di una persona anziana che restava di chiusa PMI sì
Bisognava fare qualcosa e così iniziai e fonda il Consiglio regionale delle persone anziani solo canadesi che oggi è il più bel centro che abbiamo in Canada cioè nel coeve
Molti ci invidia ci guardo le altre comunità culturali ci chiedo perché noi italiani abbiamo quel grande Donno dell'ingegno
Noi dove andiamo lasciamo il segno delle nostre origini noi siamo capacissimi di farci ascoltare e io mi son fatta ascoltare insieme a un mucchio o non un azzoppa siamo undici mila anziani organizzati
Con centri DiVersi proprio grande
Fu un po'con tanti altri piccoli e rinvia hanno programmi annulla carne perché voi dite signora ricercando i cento affacciate piccole
Satelliti ma perché non ci si poteva
La difficoltà del tempo del trasporto della lontananza e quindi ogni distretto a un centro per anziani e vi si ritrovano fanno delle attività gente che ha fatto il viaggio sulla Saturnia si sono ritrovati lì in questi centri dopo aver fatto la traversata dell'Oceano si sono ritrovati lì
Ho fondata appunto nel mille novecentosettantaquattro il Consiglio regionale depressione anziani cielo caraibici che raggruppa nove dieci mila membri
Sono stata fondatrice e presidente direttrice generale dell'organismo fino al momento della mia recente nomina al Senato del Canada uno dei posti più ambiti parlamento canadese
Ma mi è stato dato bitte chiedete ve lo dico con tutta sincerità
Perché noi italiani siamo generosi
Noi lavoriamo solo per noi lavoriamo anche per reati attraverso il Consiglio regionale del persone anziani tra canadesi l'aveva notata altre comunità etichette a svilupparsi organizzarsi come noi
Abbiamo aiutato i cinesi abbiamo aiutato i libanesi i greci
Le persone che venivano dalla fatica stand e altri naturalmente nel nostro centro risolviamo tutti i servizi sociali in meno quindi medici perché ci sono delle cose che si possono fare delle cose non si possono fare ma la nostra gente ritrovarli
Tutti i sapori
Tutta la musica la cultura le tradizioni della nostra Bell'Italia
E i sessantacinque volontari che lavorano al centro cariche
Vengono da tutte le parti d'Italia per noi abbiamo i siciliani calabresi pugliesi e napoletani laziali campo Bassani ed addetti sapere che l'attualità del
Della della del il Campobasso e la prima comunità italiana chiede iniziata nel canale ai primi erano stati proprio quindi di Casacalenda per esempio e grandissima l'associazione di casa almeno quali sono sono naturalmente sopravvenuto gli altri
Ma è stato un grande lavoro
Facciamo accanto a abbiamo agli anziani Elena che c'è a quella che è stata capelli bianchi nati quella volta che aveva cominciato ad operare e devo dire che era la tutti coi capelli bianchi e i vestitini venivano dati i villaggi e le nostre Province oggetto Mentor
Lo dicevo ma è possibile che questa signora non senta il gusto di sentirsi giovani di sentirsi capace allora abbiamo cominciato a fare un educazioni CDL con questa gente sapete oggi si andatela brutalmente le persone anziane cosa avete
Donne di una certa età bionde
Come e quando vanno alle feste possano un grande destinati un grande décolleté non civili possono più timide
Hanno il piacere di parlare
E hanno preso nei corsi di conversazione francese inglese tutte le vie delle comunicazioni si sono allargate sia San allargate e la donna emigrante in Canada salvo quelle che hanno settant'anni e ottant'anni trentacinque novant'anni
Come diceva la nostra signora del Brasile a quel tempo di non nemico davano gli intellettuali
Erano donne della terra
Con inclinazioni semplici modeste oneste che portavano alla famiglia il sostegno morale
Diciamo la forza di dire sì siamo in questo classico del Paesi mi fa Imifin vi saranno i nuovi canadesi ma resteranno italiani per sempre ed è questo che hanno fatto io ho fatto un elogio IMI anziani di Montreal quattro non la voce a tutti voi
E scusate prendo polacco sono un po'emozionato
Io mi devo dire un un piccolo aneddoto che è successo al momento della mia nomina quando il ministro Ciampi tiene mi telefono e mi disse veramente la sua segretaria ecco ma mi disse signora Dante Ferrania dei due io dissi sì perché perché il ministro che voleva parlarmi a me
Io che sono così attaccata e mi anziani hanno al centro non era possibile dico devo aver fatto qualcosa mi cacciano dal Canada
In tutti i modi e così stava qui alle due precise telefona c'è anche etiche e mi domanda signora parte Zio le proponesse di diventare senatrice del del Canada lei accetterebbe a me
Eh sì ma veramente io non c'ho mai pensato e non ho mai fatto politica sono stata sempre una lavoratrice sociale
Ho detto guardi signor ministro non credo che lei faccia una buona scelta ci saranno delle persone che sono più adatte venne in quanto hanno un background politico ce no no no no guardi dico però dopo una conversazione più o meno lunga io gli dissi
Perché voi sapete che bisogna lasciare tutto quello che voi fate quando entrata al Senato tutto la vostra vita sociale e anche di lavoro deve essere un po'allontanata dal dalla dalle nuove care che che si parla di intraprendere radici o io chiesi medica signor ministro posso io continuare ad occuparmi dei miei anziani
E lui mi rispose non solo signora può continuare ma dove andrà potrà fare ancora meglio e con questo
Io ho accettato e vi assicuro che non non quando ero certo che non mente IMI anziane saranno più agli anziani di tutto il Canada ma se il lavoro per gli anziani naturalmente dentro ci saranno anche gli italiani no
Come ultimo messaggio vi vorrei dire che ringrazio questo congresso che ha permesso di avvicinarvi tutti quanti spero che anche in Canada nuovi le donne
Emigrati del soprattutto del Quai d'ecco dove viviamo dei problemi enormi per la lingua e sapete anche politici noi donne possiamo unirci e formare una forza perché non c'è niente come la volontà e la forza della donna che fa muovere le montagne
E allora continuate per sé derrate ed avete tutta la mia amministrazione grazie infinite
Grazie senatrice Ferretti io chiedo scusa se duro richiamare il tempo ma Hillary calendario dei nostri lavori e molto intenso quindi io chiederei di alle amiche che intervengono di aiutarmi di mantenendosi in un tempo che non superi i dieci minuti e comunque io al decimo minuto Fano un centro adesso la parola all'onorevole Marinucci deputata europeo
Grazie
Veramente la gente pensa che io sono molto sicura di me invece non è vero io mi devo saper far forza e oggi più delle altre volte perché ho ricevuto delle emozioni così belle è ascoltando le rappresentanti delle diverse aree geografiche e a destra la senatrice Pedetti parte
Che mi senta proprio un po'troppo indietro in confronta al al loro livello alla loro statura alla loro generosità
In Italia in questo momento sono anch'io un po'ogni migrante perché al Parlamento estere al Parlamento europeo ci allontana molto dal paese e ha constatato con grande
Simpatia
Che dopo che abbiamo pensato di costituire un'associazione per mettere in Rete le danno imperiale che lavora a Bruxelles gli al Parlamento ossia la commissione sia il consiglio sia alla NATO
Sì e magari anche in altri organismi organizzazioni e questa rete è stato Mitcham da prender piede e funziona
Ho capito che in effetti ci sono donne che lavorano lì da molti anni che andai aggiunto alti livelli dentro la commissione
E che hanno un grandissimo desiderio di riconoscersi in un qualcosa che sia italiano che dia loro la possibilità di ricordare a se stessi e agli altri che sono italiane che lavorano per organismi internazionali
Ma come diceva giustamente Silvana Mangione come un modello di italianità molto interessante in affetti
è e credo che questa è una delle lezioni che dobbiamo prendere questa sera lei non abbiamo tutto il sapere noi che viviamo e lavoriamo in Italia
Noi spessissimo abbiamo ancora comportamenti tradizionali del nostro Paese
Quel pizzico di superficialità e delimitata competenza che ci contraddistingue quella mancanza di disciplina e qualche volta di serietà nell'affrontare le cose quelle a livello di improvvisazione che è anche gradevole ma spesso è poco costruttivo
Quanto avremmo da imparare
Dalle nostre sorelle che lavorano fuori dall'Italia dalle dalle italiane fuori dall'Italia che mettono insieme la vivacità la fantasia e il coraggio di una dama italiane poi insieme però una disciplina un saper fare una conoscenza esatta di quello che si deve essere state di come deve essere fatto che probabilmente arricchirebbe le nostre capacità le nostre competenze
E delle tante proposte che sono state fatte qui stasera
Una pista ordinario dell'altra che io mi auguro siano scritte dei loro documenti che saranno sicuramente alla base del lavoro delle rappresentanti italiani qui presenti del Ministro delle pari opportunità della Commissione per le pari opportunità
Delle tante proposte che sono state fatte io vorrei raccogliere quella di Silvana Mangione quando dice appunto se esistesse un netto quote di Dan mette Aliani che fascia l'intero mondo io poco fa ha parlato di quello europeo
Ma per fasce all'intero mondo
E comitati di donne che si sa dove stanno io credo che enti locali
A organizzazioni organismi Parlamento e perché no potrebbero ricevere la ricchezza delle informazioni delle conoscenze che questa italiane hanno perché le hanno maturate negli altri Paesi
Perché noi diciamo che si noi abbiamo la prima legislazione credo che sia facilmente conoscibile perché ormai stampata in molti bei volumi e quindi non è difficile per le da oltre è italiane che vivono fuori dall'Italia ad M conoscenza ma siamo noi che dobbiamo imparare da loro cose che noi ancora non sappiamo non sappiamo fare
Quell'idea del meritorie per la formazione ma quella idea proprio della capacità di mettersi in rete di lavorare in maniera democratica più quando si stavano preparando qui proprio dentro la Farnesina era in seminari e le manifestazioni vicine che andavano attorno alla seconda conferenza dell'emigrazione
Facendo parte di quel comitato preparatorio come presidente della Commissione per le pari opportunità del tempo proporsi un comitato per le donne ma il presidente di allora rimaste praticamente esterrefatto è un po'irritato
Dell'idea che in quel momento mentre si parlava di emigrazione in generale si volesse parlare di donne
Ecco in realtà retine si è fatta siete riusciti a fare questi comitati per il sì tramite se siete riusciti a fare questi coordinamenti siete riusciti a fare queste assemblee
E ci avete dato oggi informazioni preziose è un incoraggiamento a lavorare
è è chiaro che non basta questo è giustissimo che si sia presente una italiana all'estero dentro la Commissione ma giustamente diceva la Baronchelli non solo dentro quella nazionale anche detto quelle regionali e tutti in corteo di cose che sono stati qui dette questo certamente molto importante
Ma molto di più si potrebbe fare io a pensar l'infinità di programmi dell'unione europea
Che preveda una platea incontri fra tante navigato fra le donne per esempio italiane e le dà e le donne che vivono in altri Paesi perché non farlo fra italiane
Perché non metterci in condizioni da italiane a italiane di lavorare per l'occupazione di lavorare per creare maggiori possibilità di lavorare per avere per esempio diversi modelli di formazione ormai in Europa
Dove la piaga della disoccupazione è grave non solo per l'Italia non solo per il sud Italia ma per tutta l'Europa per la Finlandia in particolare si parla sempre della formazione della formazione professionalizzante io so che molti dei paesi dove voi vedete
A ci sono a modelli di formazione assai migliori dei nostri
Date e sedi date hanno voi voi avete già dato moltissimo Alitalia potete data Nord vaglio di estere straordinario punta di senza dovunque siete arrivati c'avete data Barbaglia di raggiungere qualsiasi detta poco fa abbiamo sentito
La senatrice data ma io conosco un'altra parlamentare
Italo australiana a cui va mio salute mi affetto Franca Arena soprattutto perché sta vivendo momento più difficile in questo momento anche lei non si è occupata solo dell'emigrazione italiana ma dell'emigrazione di tutti i Paesi ed è per questo che è molto amata
Ecco avete raggiunto al tenente celebrato molto orgoglio ma ci potete ancora dare
Noi abbiamo ancora molti doveri verso di voi di ogni tipo e li avete elencati e sono annotate a me dire che però qui quelle cose che voi avete chiesto e saranno fatte
Ma voi potete dare a noi io vi chiedo di continuare cioè di incontrare di Cogne continuarci a dare quelle informazioni e quelle competenze che a noi qui probabilmente mancano siete le sorelle che hanno vissuto un'esperienza diretta si delle sorelle che avete avuto tanto coraggio che la vede dovuta per far sapere
Siete le sorelle che avete visto magari le vostre va ad elevata e nonne soffrire nell'isolamento e nella solitudine
Siete le sorelle che avete dovuto in qualche fase della ditta tradire addirittura il vostro Paese cercare mimetizzare vecchie reti invece ricoverata desto l'orgoglio di essere italiani
Prima parlare dei spaghetti voleva dire parlar male oggi pari spaghetti vuol dire parlare del devono dei cibi migliori l'Italia l'abete salvata voi per la vostra presenza in tutti i Paesi vi ringraziamo molto e io mi auguro che ci rivedremo ancora
Brevemente Lazio alla onorevole Marinucci adesso la parola
Angela Paolin Boitano presidente del movimento delle madri di Plaza de Mayo a cui rivolgo un saluto particolarmente caloroso
Io devo ringraziare al ministero degli Esteri al TG è cari onorevole care delegate non sono veramente presidentessa nelle mani di Piazza di Maggio
Però sono una in più delle mamme formò parti del Comitato delle mamme italiani di scomparsi italiani in Argentina in questo caso
Per la prima volta in seno alla comunità italiana organizzata in Argentina si discute sulla condizione della donna immigrata
E ci riconosce come fattore caratterizzante della nostra identità e prassi politica l'introduzione della difesa dei diritti umani
Il fenomeno dell'immigrazione in Argentina ha costituito un elemento fondante della costruzione dell'identità nazionale
E le donne subiscono questa influenza multiculturale dove la componente italiana nella società locale e super e superiore al cinquanta per cento della popolazione
La connotazione del sistema politico argentino in questo secolo
Si è caratterizzato per il succedersi di colpi di Stato che davano l'avvento alle dittature militari che interrompevano violenta menti brevi periodi di vigore dello stato di diritto
Si può dire che dal mille novecentottanta tre ad oggi viviamo il periodo più lungo di democrazia politica
Senza dubbio la scarsa esperienza di partecipazione politica degli argentini e quindi delle donne hanno influenzato la nostra cultura politica
Durante l'ultimo governo militare che si è verificato come il più corpulento della storia del nostro Paese dove si contano trenta mila i desaparecidos
Più che undici mila prigionieri politici i quasi otto mila morti assassinati
Dei quali la metà perlomeno sono italiani o di origine italiana
Le donne hanno affrontato con gran dignità e coraggio alla dittatura facendo mobilitazione intorno alla piazza di maggio con i famosi fazzoletti bianchi
Denunciando il regime in ambito nazionale ed internazionale rischiando la vita nella ricerca dei loro cari
Debbo dire che non siamo noi quelli e hanno i nostri figli e che ci faceva non lottare perché se lo meritavano
Dal fare il solo alcuni nomi delle donne emigrate che sono impegnate nella difesa dei diritti umani che hanno partecipato e partecipano intensamente nella vita politica e sociale dell'Argentina
Devo nominare per esempio Irma Ferrara Menna ed è morta che esaltava de notando denunciando a Roma nel mille novecento settantasei quello che aveva successo a suo figlio ad altri
Stella Carlotta presidentessa delle nonne di MiArt ditta e Piazza di Maggio
Leopold al Fegatelli
Che della
De Firenze assunse Nadi vigenti che è stata la prima mamma sequestrata dai militari
Maria Mastino
Della Sardegna Luisa Grillo
Napoletana Irma Moretti Alba Lanzillotta Olga Ferrero il ciuffo
Anche se a molti non piace ricordare in questo momento della storia vissuta anche questa storia e nostra e crediamo che rimuovendo la verità non potremmo considerarci un popolo dignitoso e libero
Ospitiamo che il processo che la giustizia italiana celebrerà a Roma contro i militari colpevoli di assassinio scomparsa torture di cittadini italiani in Argentina
Possa finalmente condannare ai criminali
Io devo dire che come ho detto prima sono una delle tante su una delle tante mamme
Non sono io la emigrata sono i miei genitori veneti mia madre incinta di tre metri
Dime sono l'unica figlia
Mi sono sposata con un argentino nipote dei genovesi ho avuto due figli Adriana Silvia e Michelangelo
Hanno fatto la scuola italiana bilingue la Cristoforo Colombo in Argentina e sono stati premiati con un viaggio di studio in Italia allora hanno conosciuto molto prima di me per fortuna loro
L'Italia specialmente a Roma senza altro Adriana nel settantuno Michelangelo nel settantacinque
è il mille novecento diranno dobbiamo filiali stile licenziata in lettere già lavorava in una ditta italiana agire mio figlio secondo anno dei architettura lavorava alla Techint
Nel mille novecentosettantasei ha incominciato
La dettatura più criminali e che abbiamo avuto in Argentina il ventinove maggio del settantasei hanno sequestrato a mio figlio che ero un militante della Gioventù universitaria peronista
Non ho saputo mai nulla
Di Michelangelo più in quel momento come io ho parenti militari pensavo che loro potevano cercarla le avevano fatto denuncia né al ministero dell'Interno neanche al consolato italiano
Il ventiquattro aprile mille novecentosette intestine tanta assente hanno sequestrato Adriana che anche fare aveva la stessa militanza politica
E allora in quel momento si ho cominciato
A fare la denuncia sono andata al consolato italiano a Buenos Aires c'è erano stati parecchi le denunce
Sono stata ricevuta molto bene no nati no non era lo stesso dall'ambasciata italiana e in quel momento è lì l'ambasciatore Carrara diceva che con i militari argentini non aveva nessun problema
Bene
Dopo assieme alle madri alle nonne altri familiari ho fatto quello che doveva fare in Argentina tutte le noi Cei giri in piazza tutto quello che poteva fare in emergenza settantanove
Alla terza Conferenza episcopale latino americana
E siamo andati a due mila a pensando che il Papa Giovanni Pablo poteva rintracciabili ancora quelli che potevano essere essere vivi ancora non abbiamo avuto fortuna nessuna neanche con i nostri vescovi devo dire che soltanto la Chiesa di basse Argentina ci ha aiutato e cinque vescovi su ottantaquattro caviamo non era lo stesso incivile non era lo stesso in Brasile
E dei de di puoi bla ho avuto un aiuto dei bene di Tiny vedete il Belgio
E sono ho fatto assieme a altre esuli ellade non c'è a livello di Chiesa in Europa
Fino che sono arrivata in Italia pensando che nonostante fosse italiana di sangue avevo bisogno de de dei documenti pensando tornare in Argentina
Sono arrivata a Roma
è il primo giugno del settantanove c'abbiamo avuto il primo e l'incontro con il presidente Pertini che cercato sempre il nostro amico e ci ha aiutato sempre quelli italiani in Argentina
E con me abbiamo lavorato con tutti in Italia con tutto l'arco politico i sindacalisti la la Camera e il Senato aveva fatto così tante idee non ce non non sono tornate in Argentina perché era perché era pericoloso
Fino che ha in ottobre infine il primo novembre primo due novembre del settantanove no mi scusi scusate nel dell'ottantadue è uscito sul Corriere della Sera
Merito del ambasciatore Coccia ANCI in Argentina e del giornalista Giangiacomo Foà
Per la prima volta in Italia e l'elenco dei cinquecento scomparsi italiani in Argentina quarantacinque nati in Italia e il resto di doppia cittadinanza da quel momento qui in Italia aveva avuto tutta la stampa e in quel momento
è cominciato con la denuncia il ministro dati da De giustizia un po'l'accesso contro i militari argentini per il la resa Paris sì o no dei concittadini italiani
Quello e cominciato è rimasto dopo stanco perché in Argentina quando è cominciato il periodo democratico abbiamo avuto anche un processo contro i militari
E allora non pensavamo veramente Lerner nonno pensavamo in Italia come una necessità perché penso che erano tutti i desaparecidos avevano bisogno di giustizia no soltanto in questo caso gli italiani
E che è successo che come nel primo governo democratico credo poco nel secondo ci sono state delle leggi di obbedienza dovuta debutta appunto finali
E è indulto e allora sono rimasti liberi tutti i militari quelli condannati e quelli che non sono stati mai condannati perché per l'obbedienza dovuta non sono stati processati
Allora a Mila no la lega per i diritti la liberazione dei popoli con Sandro Sessa che la dirige e in più due avvocati che sono i nostri grandi amici Giancarlo mai negare Marcello Gentili
E hanno cercato di mettere in moto un'altra volta il processo no vi dico dal novanta fino adesso
Tutte le le mosse che abbiamo fatto con ogni ministro della giustizia con ogni che può servire
Onorevoli sottosegretari fino che siamo arrivati a un punto che spero veramente che l'anno prossimo
CSATA il processo ora lei contro il generale le lui era un osso Ares messa
Contro il generale Omar rivedo sempre
Contro non solo il carico della Prefettura Carlo spinge dardi e quattro sottufficiali perno ICAR sette casi cinque omicidi
E due sequestri noi avevamo un elenco dei centodiciotto familiari
Desaparecidos e ottantotto militari però del del giudice
Da agendo a soltanto scelto questi casi pensiamo che nel caso le Soirées messa se fosse condannato
E come era uno dei capi più importanti INAIL Lalla Larsson anche lui comandava
Due volte l'Italia evidentemente per noi sarebbe molto importante
La condanna sarà morale perché loro non potranno uscite dell'Argentina
Per è sufficiente per noi penso che quello sarà un esempio per la giustizia argentina è un esempio che adesso stanno cercando per farla anche né Spagna
La Francia già l'aveva fatto parecchi anni fa con un capitano della Marina e così sono contentissima ettari cui sono contentissima restare arrivando al punto proprio dietro al cesso e veramente la onorevole Finocchiaro che l'ho vista appena pena salito al governo mi ricorda che non c'è dall'ufficio neanche messo a posto ancora l'anno scorso a maggio
Ce l'aveva promesso veramente il sottosegretario Corleone anche che sicuramente questo processo si farà pensare con l'aiuto vostro
E con quella forza che vi aiuta dorme sempre a vivere
Beh possano continuare il nostro il nostro testimonianze ora la parola
Anna Vailati Canta una don tollerare un'imprenditrice più vive in un sul viso io
Fra cui io
Il presidiata sì
Sembrava a cui do la parola dopodiché il popolo signora va nell'ottica trova però la parola Claudio Massimo Burns
Io raccomando ancora
Di trattenersi gli otto emerse possibilmente di dieci minuti
Dopo le donne straordinarie che mi hanno preceduta io mi sembrò microfono io mi sento imbarazzato a parlare non ho fatto niente di speciale mi hanno chiamata solo perché è vivo in Algeria lei in questo momento hanno ritenuto importante questa mia testimonianza
Però il cammino per arrivare ad Algeri è stato lungo
Io avevo ventun'anni un figlio di un anno quando al seguito di mio marito che era dipendente da un gruppo industriale italiano mi ritrovai a Sarajevo più di trent'anni fa
Dovevamo restare due anni e divennero cinque
Arrivammo a dicembre nel pieno del gelido inverno di Sarajevo e fu un impatto violento climatico e ambientale
Mia figlia per tre giorni poté mangiare solo patate bollite
Ricorda quel primo inverno di Sarajevo come un incubo gelo solitudine continui controlli della polizia lacrime
Se c'erano altre italiane sposate con locali io non riuscì mai a conoscerle
Visti i cinque anni in una semplice camera d'albergo perché non abbiamo mai trovato una casa
Non c'erano giornali stranieri e le linee telefoniche erano impossibili
Mi buttai a studiare serbo-croato passaggio obbligato per integrarli
Arriva l'estate era in grado di parlare la lingua locale e noi già eravamo un punto di riferimento per gli italiani di passaggio è un polo di attrazione per i giovani locali affamati di Occidente
Dalla piccola italiana bionda si incontravano serbi coro atti e musulmani
Fuori Sarajevo che incontrai per la prima volta la religione e la cultura musulmana divennero poi una costante nella mia vita
Dopo cinque anni ci mandarono in India
La passata esperienza non mi aveva a sufficienza fortificata per un impatto umano così violento
Quale vasto campionario di miseria umana era l'India ci restai due anni e continui viaggi nei vari Stati a contatto con le varie religioni e le diverse etnie Fini che mi innamorai di quel grande e affascinante Paese pacifico insieme violento
Abbiam lei c'erano parecchi altri italiani un consolato italiano ma io frequentavo molto anche i locali che in fondo è il modo più dica efficace per avvicinarsi ad un Paese e comprendere il paese e la sua gente
Tornati in Italia mia madre mi disse che non ero più la stessa e aveva ragione dura realtà come Sarajevo e l'India avevano lasciato il segno
Poi vennero la Polonia la Turchia l'Iran l'Arabia Saudita
E ogni volta era un po'più facile abbandonare gli amici un sistema di vita egli ancora ricominciare da capo
Il viaggiando una sfida con se stessi e diventando ad ogni esperienza un po'più ricchi dentro
Dieci anni fa il lavoro c'è infine portati in Algeria e fu subito chiaro che ci sarebbe formati a lungo
C'era un'importante comunità in prevalenza tecnici a seguito di impresa c'era una bella scuola e una numerosa presenza femminile
Anche dopo l'inizio delle tensioni sociali vi devo dire che la componente femminile non è mai venuta meno
Sono partite le donne che avevano i figli in età scolare e perché la scuola è stata momentaneamente chiusa
Le donne rimaste sono diventate un po'più forti hanno imparato coesistere con la tensione
Io personalmente molto imparato da coraggiose donne algerine
Che stanno combattendo in una battaglia in un in un ambiente che a loro è fondamentalmente ostile una dura battaglia per un diritto di famiglia più equo
Nell'universo nordafricano io ritengo che le donne algerine siano quelle che hanno un diritto di famiglia più difficile per loro
Io non ho mai avuto particolari problemi nell'universo nordafricano ma una lunga esperienza della loro cultura e so come muovermi fra loro con la massima libertà senza però offendere la loro suscettibilità
Il nostro problema il mio il nostro di noi donne in Algeria
Sono soprattutto le istituzioni italiane e a me spiace in fondo dirlo in questo contesto in Algeria malgrado la situazione contingente siamo ancora oltre due mila cinquecento italiani uomini e donne
Però l'Italia che così geograficamente vicina di fatto è lontana
Non arrivano i giornali italiani le trasmissioni radio non si captano per la RAI occorre la parabolica che noi abbiamo installato a caro prezzo però spesso i programmi sono Pittachi
L'ambasciata il consolato sono oggi fortemente carenti di personale e così e difficile per loro agire celermente per soddisfare le esigenze di oltre i due mila cinquecento espatriati
In compenso le associazioni sono molto attive sia quale forse greca attrici che a sostegno delle fasce deboli della prima emigrazione il committenza assolve i suoi compiti istituzionali andando oltre promuovendo InterComm i testi Area e lo investiamo molto del nostro tempo perso i locali per tenere alto il nome dell'Italia
Però però noi ci sentiamo orfani sull'altra sponda del Mediterraneo dove continuiamo a portare con sforzo tecnologia italiana lavoro italiano cultura italiana
Per poi sentirci dire dagli amici locali che però il governo francese si impegna di più che il governo spagnolo siccome impegno di più che persino i governi degli Stati Uniti dal Canadas impegnano di più
Hanno ragione
E noi italianissima e donne sull'altra sponda del Mediterraneo che veniamo testardamente in Italia per esercitare il diritto di voto ci allarghiamo
C'era diamo al fiorire delle scuole francesi spagnoli ed inglesi al via vai delle delegazioni economiche e culturali allo sbocciare dei partenariati degli altri Paesi europei
E l'Italia
Noi ci sentiamo poco ascoltate da questi Italia chiamiamo e in cui abbiamo mandato i nostri figli a studiare in cui teniamo testardamente aperta una casa
E in cui permettetemi ostinatamente orgogliosamente inviamo i soldi che guadagniamo sull'altra sponda del Mediterraneo
Va bene onorevole del ministro Finocchiaro per lasciarci perché un incontro con una delegazione delle Maldive la Plaza de Mayo
Paolo corollario devo fare una piccola modifica perché ci sono dei lavori parlamentari conservatori toglieva deve ritornare il senatore del popolo la senatrice Patrizia Toia
Sì come saprete sottosegretario agli affari e storico davvero il viola in particolare per l'America latina sede di Nostromo molto il nostro comunista l'Italia
Ringrazio per questa piccolo spostamento di programma ma come appunto diceva Fassino i lavori parlamentari di questi tempi non consentono grande libertà di movimento e di spostamento quindi chiedo scusa per questo inserimento
Devo subito dire guardate che fatti nuovi stanno cadendo al ministero degli Esteri fatti nuovi anche simbolici credo per la vostra presenza qui oggi io li voglio richiamare solo due episodi che voglio dire perché mi hanno colpito profondamente sabato sono stati qui in quest'aula i giovani di un'associazione di studenti e di neolaureati in diritto internazionale che hanno discusso qui è svolto qui
I loro seminario
Sulla prossima istituzione della corte penale internazionale promossa dall'ONU per la quale l'Italia sofferta
Chi essere ospitante sede ospitante della conferenza preparatoria e dunque si assume anche l'onere di un grande impegno in direzione della realizzazione di questo importante evento
E questa sale era piena di giovani che discutevano appunto di questi grandi temi della giustizia penale internazionale cioè di una giustizia fondata
Sulla moralità su un concetto i reietti coi morale molto forte e oggi questa sala si riempie di donne che vogliono essere protagoniste
Anche sullo scenario della politica estera internazionale ecco perché dico questo lo fatti che io vedo un po'simbolici proprio perché queste sale sono sempre occupate da esperti di relazioni internazionali da politicità diplomatici io trovo che la presenza sabato i giovani oggi di un folto gruppo di donne che si sentono posso oggetti nuovi anche della politica estera
Ed è il tema delle relazioni internazionali mi dà proprio il senso di una crescita di alcune soggettività nuove che si pongono anche su questo scenario che sembra un po'lo scenario da detti lavori ma dove forse oggi stiamo riscoprendo
L'esigenza di valorizzare maggiormente nuove risorse e il ruolo che nuove risorse i giovani le donne altre forze anche dell'associazionismo della società civile
Possono portare a fianco alle istituzioni per portare anche nella politica estera una progettualità una inventiva se volete un carico un peso un ruolo nuovo che venga completare anche ciò che è stato fatto rendendo giustizia in qualche modo a un recupero storico se parliamo del ruolo della donna dell'emigrazione
A recupero anche sul piano storico se volete sul piano di ciò che è veramente accaduto di un patrimonio di un contributo che io prendo dobbiamo ricordare non solo per fare un dura la storia e per riscoprire anche i ruoli più silenziosi o più silenti ma non per questo meno significativi
E non solo per riscoprire anche un po'sul piano affettivo probabilmente quel gran carico di di di sofferenza e di ambizioni di speranze di attese
Tutto ciò che è accompagnato anche lo specifico ruolo della donna un po'ponte se volete tra la famiglia e la società civile del paese di accoglienza cioè non solo per riscoprire un po'nostalgica mente ma credo anche con un doveroso atto di riconoscenza
Tutto a quella vissuto quel grande patrimonio di vissuto che quando si va nei diversi paesi e si sente dalla viva voce di chi ha vissuto questa esperienza si riconosce con quanto con quanto di vitalità con quanto di vita in sostanza
Si è disposti a questa esperienza
Forse meno e sposta meno carica di responsabilità esterne di quanto è accaduto per l'uomo ma certamente doppia di responsabilità sotto un profilo del tenere insieme una famiglia che vive di in una condizione nuova
E nello stesso tempo nel tenere spesso insieme anche una difficile economia dunque in quel lavoro sommerso che è stato richiamato oggi la donna immigrata come madre
La donna immigrata come lavoratrici non certo in condizioni di equità e di legalità spesso e la donna che da un lato ha il peso di un'esperienza nuova
E la privazione di quei rapporti sociali che l'uomo lavoratore probabilmente aveva con tutte le difficoltà che comportava ma con una prese Esterna che un po'se pensate la condizione delle donne straniere oggi immigrati in Italia che vivono in una condizione di isolamento di doppio carico e di difficoltà estrema ecco dicevo non solo per riscoprire questo ruolo
E per riscoprire tutto questo carico di vissuto
Ma io credo per riscoprire in questa esperienza
L'apporto significativo che è stato dato in quella che prima qualcuno chiamava una ricerca di quindi più difficile
Tali integrazione da un lato il mantenimento di un'identità culturale sociali nazionali cioè della propria identità personale e della propria storia e della propria identità di comunità italiana all'estero
Però io penso che quell'esperienza possa essere quanto mai utile da riscoprire oggi
Per le nuove sfide che le migrazioni di oggi così diversa per molti versi ma ancora così fatta di alcune realtà che assomigliano le migrazioni di alcuni decenni addietro per l'esperienza dicevo le sfide che le nuove migrazioni dovrà affrontare
Allora quando io sento riscoprire e credo che dovremo farlo più approfonditamente questo lavoro quindi ben venga la ricerca che è stata pensata
Ben vengano gli studi la riscoperta delle situazioni più diversificati ben venga la conoscenza dei contesti diversi delle esperienze diverse per mettere tutti insieme in un paga il mio comune
Io penso che questa esperienza difficile di come si è cercato in sostanza di mantenere l'identità disse
Ma anche di mantenere una capacità di aperture di confronto perché l'identità non fosse isolamento non fosse chiusura in se stessi e dunque marginazione già più di quanto inevitabilmente lo è stata
E nello stesso tempo il confronto non fosse un perdere se stessi per assorbire
Come dire inconsapevolmente solo la realtà sociale o culturale o politica dell'ambiente all'intorno è un equilibrio difficile credo che quando parliamo anche delle politiche di accoglienza oggi in Italia
Della nuova immigrazione facciamo fatica a capire dove sta a questo punto di equilibrio
Che salvaguardia un'identità ma nello stesso tempo offre delle condizioni di confronto di accoglienza e non di segregazione indubbia punto del mantenimento di un'identità
E l'ora
Io credo che questa esperienza che fosse senza allora elaborazione culturale senza elaborazione teorica ma praticamente concretamente e oggi rivisitando la potrebbe darci anche un'interpretazione su un piano più concettuale
Credo che quell'esperienza possa essere assai utile per capire come si possono mescolare insieme questi elementi
Come questi equilibrio oggi vada ritrovato in una nuova realtà di migrazioni
Dove forse le sfide sono diversi i rischi di emarginazione sono diversi non sono più quelli del passato della povertà estrema delle difficoltà di trovare un lavoro per le difficoltà di trovare un inserimento scolastico per i propri figli
Ma dove forse oggi ancora si richiede questa capacità di equilibrio questa capacità di essere ponte per la propria terra la propria identità la propria cultura
E il confronto con una nuova in una società che richiederà sempre più non solo alle donne emigranti ma
A tutti
Di acquisire questo equilibrio tra sé e gli altri insomma tra il voi e gli altri che ci stanno intorno che in parte sono
Anche anche noi mi pare dicesse la Finocchiaro se amate il frutto delle contaminazioni se contaminazioni voli dire confronto capacità di assorbire di dare e di interagire
Io penso che questa esperienza del passato fa da proprio riscoperta per ritrovare una misura una condotta un percorso che ci possa aiutare anche per queste nuove sfide
Dove il confronto non sarà più solo tra la propria cultura e quelle del paese di accoglienza ma tra le molte culture che si possono incontrare
Se parlassimo polemiche canadesi o alcune amiche di altri paesi vedremmo già come si può vivere dei migranti
Inserimento in una realtà multiculturale dove dicevo non più due ma più culture sì misurano insieme
E non anche i nostri strumenti dovranno accompagnare questa capacità di inserimento nuovo
E i nostri strumenti saranno quelli che noi anche insieme a quella rappresentanza che si farà più presente dopo questo incontro che sarà interlocutore più continuo
Potremmo mettere a punto io cito per andare velocemente alcuni percorsi che potremmo insieme con il ministero degli esteri con le diverse direzioni con le diverse aree ma comunque in quell'unità della politica che oggi il ministero esprime trovare percorsi dicevo appunto comuni il primo mi sembra e guardate la toccante anche se l'ho colta solo la fine ma li conosco molto bene la toccante esperienza
Della signora delle delle ma di per sé De Maio ci aiuta
Il primo percorso e quello di una politica estera che oggi in Italia si fa a vento maggiore attenzione al tema dei diritti umani è sempre stato un tema presente nella nostra politica estera oggi diventa una priorità
Anche noi ci stiamo attrezzando per avere come dire un punto di osservazione di elaborazioni attiva propulsiva sul tema dei diritti umani che non è solo come dire fare delle verifiche su alcuni punti astratti su alcuni standard
Ma cercare di capire con una certa universalità dei valori la dobbiamo ritrovare nel dialogo nella capacità di dialogo con culture molto diverse per una sconosciuta concetto della persona per esempio sul diritto della persona ma su altre concezioni del diritto e della società
E pure per l'universalità dei diritti umani la dobbiamo fermare e di cercare e allora se noi lavoreremo su questo tema dei diritti umani insieme io credo che vi sarà una grande possibilità di collaborazione proprio con tutto il mondo della rappresentanza femminile nelle diverse realtà
Per andare a riscoprire insieme come si possa fare affermare la democrazia come si possa fare a firmare in un discorso sempre costruttivo collaborativo e di dialogo non certo
Di contestazione e poi di rottura di dialogo come si pose insieme a fermare dicevo il discorso della democrazia il discorso dello sviluppo
E quindi con le donne che vivono in Paesi che ancora hanno problemi assai forti di sviluppo anche se hanno magari tassi di crescita del sei del sette e dell'otto per cento all'anno ma tassi di crescita che vedono economie crescenti ma economia
Che non redistribuiscono ancora la loro solidità una loro crescita
Del prodotto interno lordo tempora dunque vedono forti aree di emarginazione e noi sappiamo che nella rete emarginazione la presenza delle donne e dei bambini è sempre la presenza più rilevante pesanti
Allora il diritto lo sviluppo il diritto alla libertà alla democrazia il diritto alla crescita
In un concetto di equità oltre che di sviluppo economico che sono poi i valori per i quali oggi si vuole costruire un certo tipo di Oropa che possono essere valori
Non da imporre a nessuno ma da portare nel confronto in questa evoluzione del concetto dei diritti umani che io credo diventa
Un elemento costruttivo nelle nostre relazioni di politica estera un elemento arricchente e non un elemento di confronto o di scontro soltanto
E allora ecco che ho detto in questo percorso per il quale il ministero degli esteri si sta qualificando a livello europeo a livello mondiale come uno dei Paesi che porta in qualche modo ed è un po'il senso di alcune battaglie fatte dall'Italia la pena di morte e altre ancora all'interno dell'ONU in altre sedi che porta una idealità forte nella politica estera una vitalità legata a questi principi e io qui vedo con tutto il mondo delle donne emigranti delle doni di origine italiana che vivano qui o altrove le donne che sono qui oggi per quello che rappresentano dei movimenti che attorno a loro hanno io consiglio che ciascuno di voi sia un po'il vertice non nel senso come dire apicale i gerarchi come al vertice nel senso della rappresentanza di movimenti più ampie dunque porta qui una forza che va oltre la sua persona ma si arricchisce di altri di altri e di altre realtà
Questo tema dei diritti umani penso che sia una priorità della politica estera che può essere un terreno di grande collaborazione con voi nei modi e nelle forme che attraverso il CGIE attraverso le sedi che si creeranno le relazioni che si creeranno potremo insieme individuare il secondo punto e quello legato alle nuove strategie culturali assieme Direzione immigrazione direzione culturale dunque Piero Fassino e Dio
Stiamo lavorando per far risaltare in termini più complessivi in quinti in termini più incisivi la nostra presenza in tutto il comparto scolastico culturali e quindi il tema della formazione è un tema che ho sentito richiamare come una delle lacune per le donne ma anche dei terreni che stiamo velocemente recuperando il tempo più velocemente dobbiamo recuperare non per noi ma per le altre donne
E allora su questo campo della formazione che vuole dire strategie più complesse strategie più mirate sarà deve confrontare ciò che stiamo facendo con ciò che oggi gli ho solo colto il primo intervento dei tre delle aree ma insomma
Nasce da oggi un po'un osservatorio credo qui che ci porterà questo spaccato anche della Lettura delle donne
Che si fanno carico ovviamente di tutta la realtà complessiva e che ci servirà per mettere a punto queste strategie dicembre
In cosa in cosa si possono brevissimamente riassumere
Dicevo essere più incisivi in tutta la nostra azione che in questo voi ultimi due anni è stata anche qualificata e pur nelle ristrettezze di bilancio siamo riusciti a mantenere la se non le implementarla nei diversi capitoli delle diverse direzioni che fanno parte di questo
E davo i nuovi della popolazione di altri paesi da aree di giovani di professionisti ma anche dei figli della seconda e terza generico generazioni da una riscoperta insomma che configura la domanda tradizionale ma anche una domanda nuova
Rafforzarla in alcuni percorsi significativi
Che a mio avviso devono soprattutto entrare negli ordinamenti scolastici
Stiamo facendo con le autorità dei diversi Paesi centrali o regionali laddove si situa la competenza in materia scolastica accordi per inserire la lingua italiana nei percorsi curricolari perché sia una lingua incardinata dentro Sisti Max scolastico perché arriva all'università con dei dipartimenti italianistica Percassi Laurino nei diversi Paesi giovani che possono essere insegnanti di lingua italiana
Stiamo diversificando stiamo chiedendo
Stiamo chiedendo
Agli istituti di cultura di essere anche come dire momenti di formazione rispetto la lingua magari verso target nuovi professionisti oppure coloro che nel campo delle professioni del commercio
Vogliono entrare in relazione con nostro paese o perché attirati dalla cultura italiana che la prima nostra carta di presentazione del mondo e di penetrazione anche e allora una concezione più ampia più articolata dove in sostanza si moltiplichino ma si rafforzino le sedi formative l'Offerta di formazioni e naturalmente in tutto questo la collettività italiana
E diciamo le generazioni che dalla dalla da dagli italiani
Degli italiani sono solo figlie di prodotti non hanno un ruolo secondario
Ce l'hanno come destinatari di questi interventi perché non possiamo mai dimenticare che c'è ancora una grande fascia di popolazione che ha bisogno di una serie di interventi che devono essere sempre più promozionali e di crescita e non assistenziali ma non devono trascurare gli altri bisogni assistenziali ci siamo battuti due sottosegretari
E la commissione
Alle Commissioni parlamentari per spiegare che alcuni interventi un piccolo inciso che faccio
Ma ricordo quello che è stato detto della realtà della donna anziana l'estro alcuni interventi che sembrano assistenziali assistenziali non sono e io credo che in questo Paese dobbiamo smetterla di confondere la politica sociale con l'assistenziale e quindi come qualcosa di negativo solo due concerti
Molto diverso cerco di allora laddove occorre un intervento
Laddove occorre un intervento sociale noi questo dobbiamo fare in un modo efficiente in un modo che cerchi di liberare dal bisogno e non di mantenere del bisogno le sappiamo tutte queste cose non abbiamo bisogno diciamo che liberisti dell'ultima ora ce ne vengano a raccontare ma queste cose vanno fatte e dobbiamo continuare a farle ecco perché l'interventi anche dal ministero in questo campo vengono salvaguardati poi dobbiamo fare i beni ma certamente devono essere salvaguardati
E per tornare dunque dicevo al ruolo della collettività italiana
è destinataria delle politiche ma è anche soggetto attivo ho sentito parlare già di come è cambiata l'emigrazione di come cambierà insomma
Tutti noi abbiamo qui al ministero giovani che magari sono stati qualche anno a lavorare in modo precario farà alla comunità con qualche precario significa con contratti a termine poi tornano ecco solo degli emigrati di un certo tipo e la nuova emigrazione per periodi brevi per
Quindi
In questa varietà di presenze anche la nostra azione culturali deve sapersi collocare per dare e per prendere nel senso che abbiamo collettività che sono invece elemento propulsivo della nostra presenza culturale
Sono le persone che sono all'estero per fare ricerca si spera per periodi veri e non per tutta la vita
Sono persone che possono essere loro stessi volani di questa affermazione culturale quindi restiamo anche di cento gli istituti di cultura istituite le commissioni con la collettività lavorati insieme
Per dare ciò che hanno bisogno di ricevere in termini di servizi culturali ma anche per avere da loro un grande stimolo un grande spunto perché questa collettività
Oggi così differenziata è in grado anche di essere un agente assai significativo e forte
E l'ultima
è l'ultima osservazione e colgo un po'l'intervento di chi mi ha preceduto riguarda la più nuova linea diciamo il dopo taglio anche di politica estera fortemente spinta sull'intervento di sostegno economico del nostro sistema Paese io Fassino quando abbiamo sentito ancora dire l'italiano faceva il valore vero
Perché guardate c'è davvero un grande sforzo che naturalmente voi capite non si di Lizza dall'oggi al domani e Tano dipende solo da noi il molto
Il trenta di I deve fare la sua parte la sta facendo il mondo bancario e fa la sua parte la sta facendo solo parzialmente tutti devono fare un po'di più per essere capaci di fare il pacchetto diciamo delle prestazioni dove ognuno ci si deve mettere direi il suo ruolo e la sua componente però anche in questo nuovo compito guardate
Di il sostegno alla politica estera in chiave economica per il nostro Paese per la sua internazionalizzazione per attrarre anche altri capitali imprenditori e e soggetti economici verso il nostro Paese anche qui io credo questa nuova realtà femminile che non è detto che sia fatta solo di donne giovanissime ma di donne che sono state precursori magari della politica economica le cominciamo incontrare
Le donne imprenditrici le donne che sono una testimonianza ma anche un'esperienza per gli altri io credo un po'
Una possibilità
Che dimostra tutti che si può fare che anche tante altre possono fare in questa direzione e allora anche in questa nuova politica economica noi avremo questo più alla diversificazione della realtà cercheremo di essere più attenti anche lui a completare direi le nostre azioni in chiave anche di dare dell'opportunità anche su questo piano
Alla presenza femminile ma io indico anche a voi quindi la cultura quindi diritti umani quindi l'economia queste nuove chiavi della nostra politica estera nelle quali io credo nelle forme dei molti che deciderete negli organi di rappresentanza
Le donne emigrate e le donne che comunque hanno un collegamento con la realtà della della della vita degli italiani all'estero potranno essere un grande elemento di raccordo e di collaborazione
Con quale scopo guardate quello di creare arricchimento per la nostra politica estera creare maggiore capacità di rappresentanza di allargamento fare della politica estera italiana come vuole questo governo qualche cosa che sia più partecipato più sentite più vissuto da tutte le componenti
Classe sottosegretario Toia avverso facciamo il punto i nostri colori più ancora tra interventi Claudio Massimo grosso
Riuscirà Arioli mode Oliverio Francesca Massarotto Rowe dopodiché concluderò la sessione la prima sessione dei nostri lavori onorevole Silvio costo se tutti mi aiutano stiamo nei tempi più o meno programma triclinio dove la parola allora signora Claudio Massimo Buzzi
Rappresentante del governo attore dello stato di New York
Grazie io porgo cordiale saluto a tutti
Il mio è un fenomeno di emigrazione è molto diverso dal solito ma ascoltando alle altre relazioni realizzò che in molti casi è simile alle esperienze di altre emigrati emigranti
Esattamente cinquant'anni fa nel novembre del mille novecentoquarantasette arrivai io anche figlia di un diplomatico italiano
Io papà era stato trasferito al consolato di mio ha come console commissario
I primi anni in America sono stati molto difficili
Era il dopoguerra e gli italiani non godevano di molta simpatia da parte degli americani
Avevo sette anni mio fratello ne aveva cinque non parlavamo l'inglese molte volte i compagni di scuola ci trattavano con disprezzo oppure rimanevano distanti ignorando ci la nostra famiglia era il nostro rifugio
Dopo aver sofferto un lungo periodo di adattamento io e mio fratello riuscimmo ad inserirci nella vita americana
Ma vivevamo una vita doppia
Quella di scuola totalmente americana mentre a casa continuavamo a parlare l'italiano ascoltavamo la radio italiana
Gli amici dei nostri genitori erano tutti italiani durante questi anni i miei genitori hanno mantenuto in noi l'attaccamento alle nostre tradizioni ci hanno dato un'identità italiana
Mi sentivo Sempre Treviri giacca di a fare parte di una famiglia italiana però mi consideravo americana
Le mie due anime lottavano sempre fra di loro
Solo dopo gli studi universitari ho incominciato a rendermi conto del valore della mia etnia
E dei miei valori italiane
Questi valori mi hanno servito bene in tutta la vita
La mia carriera di lavoro mi ha dato molte soddisfazioni avendo lavorato negli uffici della FIAT Dino io
E poi pendente nazionale italiano delitto per il turismo anche al mio e attualmente nell'amministrazione dello Stato di New York
L'ENI
L'ente del turismo mi ha permesso di portare la mia etnia e le bellezze storiche artistiche e culturali dell'Italia agli americani
è stato un gran piacere poter contribuire all'apprezzamento da parte degli americani a tutto ciò che era italiano
Adesso sono tre anni che sono funzionaria dello stato di New York
Questo è avvenuto perché nel novantaquattro avremo occasione di conoscere il candidato per il governatore allora senatore Giorgio Petracchi anche lui in parte di origine italiana
Ed io e mio marito abbiamo riconosciuto in George Pataki un uomo molto sensibile ad argomenti che hanno erano importanti
E decide decide decideremo decidemmo di sostenere la sua con candidatura ha governato
Dello stato e Denis Mack
Quando poi fu eletto il governatore mi chiese di far parte della sua amministrazione per curare i rapporti con la comunità italo americana
Veramente avevo i miei dubbi di poter svolge questo compito
Molto importante
Non essendo una persona politica ma fu influenzata dal desiderio di poter continuare una relazione fra la mia patria di origine e la mia patria adottiva
Svolgo un lavoro di assistenza alla nostra comunità con impegno
E adesso con sicuramente con l'aiuto e la resistenza di Silvana Mangione che il nostro nuovo commette destino io anch'sono sicura di avere uno lavoro molto più facile
Credo nella sincerità del governatore Pataki il quale ha mantenuto le promesse fatte durante la sua campagna elettorale per noi donne ha realizzato degli importanti cambiamenti
Ha creato un ministero che trattare argomenti di interesse alle donne
Questo ultimo anno loro Nervo onorevole Finocchiaro
è venuta dei nostri uffici abbiamo avuto un interessante scambio di idee e abbiamo realizzato che effettivamente
Tutto il mondo è paese perché abbiamo tutti le stesse i stessi problema
A
Questo ministero
Per le vedette d'affari per le donne a a una rete di rappresentanza che compro comprende tutto lo Stato di New York e tutti i livelli sociali
Il governatore anche cambiato le leggi che regolano l'assistenza sanitaria per le donne quando partoriscono e per le donne con tumori al seno
Ha fatto passare leggi molto severe contro la violenza domestica che quella sessuale
Ha messo in atto una campagna che ha avuto molto su Successo a
Per obbligare i padri che abbandonano le famiglie a continuare il mantenimento dei figli
è stato è stata organizzata anche una conferenza per le donne adoro Benigni
Donne intende Trinity imprenditrici Fici
Intenzionata del Sister le nello sviluppo di un al proprio lavoro
Proprie ditte affrontando fra altri problema quello del rientro nel lavoro dopo la crescita dei figli con conferenze di aggiornamento
Recentemente il governatore ha creato una commissione per riconoscere e valorizzare i contributi e di successi delle donne nella storia americana
Fra queste donne sicuramente saranno molte di origine italiana
Io sono stata anche particolarmente fortunata di averlo il sostegno di mio marito un americano che rispetta diede orgoglioso della mia etnia
Abbiamo una figlia di diciannove anni che ha doppia cittadinanza
Ha partecipato con me del la il mese scorso alla conferenza della mia che nasce nove italiane Merkel Fund esce da Washington
Attualmente sta considerando un periodo di studi a Roma presso la mera che di una versetti di Roma
Questo questa favolosa esperienza americana per me avuto inizio proprio qui al ministero degli Esteri cinquant'anni fa
Amo le mie due patrie
E non potrei scegliere fra le due tutte e due mi hanno dato molte soddisfazioni grazie
Allora la parola gli asset limate Olivera
Prego
Buona sera
Mi fa molto molto che chiede a me interesserebbe questo pomeriggio proprio al sentire tutte queste testimonianze a pensare quante Analogie con l'immigrazione in Italia
La condizione delle donne immigrate in Italia le immigrate in genere
Non è che si allontana molto nel più quello che è stata l'emigrazione italiana all'estero
E pensando a questo non posso nemmeno non pensare
A queste avvenimenti piuttosto drammatici che stanno succedendo in questo momento
Nardi e con la
Di molte molte donne Curt dei bambini
Omonimi che partono dall'Albania verso l'Italia con sempre donne e bambini anzi
E l'ultimo da matti e cuoio incidente nella Canale di Otranto ha visto proprio una piccola di cinque anni morire insieme alla sua mamma e morire a cinque anni inseguendo un sogno
è veramente una cosa da farci riflettere
E rifletterci su che cosa fa
Ombre
Non parlo sì
Che cosa possiamo fare per superare questa drammaticità come andare incontro nelle ne esce alle necessità delle donne che oggi vivono immigrati di grano donne migranti
Perché finché le ragioni dell'esposizione saranno così forte come sono oggi in tutto il mondo
Non riusciremo a fare una fermare le navi dei disperati non c'è Schengen che fermi
Continueranno ad arrivare
E cosa facciamo
Come possiamo accogliere queste donne e questi bambini
A differenza delle italiane che sonda delle donne italiane che sono immigrati in particolare nei Paesi americani
I loro figli non avranno la cittadinanza italiana
I bambini nati in Italia parlando italiano non hanno mai visto il pari paese loro paese di origine
Amo non la cucina italiana tifando per le squadre italiane però non sono italiani
Sono africani sono latino americani sono extra comunitari non sono italiani
Frequentano le scuole italiane
Quindi nemmeno questo sogno Unione donne migranti in questo momento possono avere che loro figli fu può nascendo qui abbiano almeno edifici stessi diritti dei bambini italiani perché non sono italiani
Il riflettendo su tutto questo e facendomi collegandomi e con alcune testimonianze precedente
E l'ho già scossa dal confronto forse oggi sarà più facile il confronto tra le donne immigrate in Italia e le donne italiane e immigrate nel mondo
Proposto con con le donne italiane oggi presente sul territorio e vorrei infine darne proprio calorosamente
A ogni scambio
Tra il io dalle varie organizzazioni le donne italiane nel mondo e le donne immigrate in Italia credo che insieme possiamo se non altro suggerire Houghton linee di condotta che sarebbe utile non solo dalle donne migranti in Italia ma anche le donne italiane impiegate nel mondo grazie
Grazie grazie a questa testimonianza che mi pare il modo è evidente connette la dimensione dell'emigrazione o quella dell'immigrazione che una dimensione con cui sempre di più la società italiana chiamata a fare i conti e prima di dare la parola all'onorevole Costa diamo la parola l'ultimo intervento di questa serie di testimonianze a Francesca Massarotto Raoui
Buona sera io ringrazio il Consiglio generale degli italiani all'estero per questo invito in particolare la presidente Silvana Mangione che la calorosamente voluto ringrazio il sottosegretario agli Esteri il ministro per le pari opportunità era presidente della Commissione pari opportunità
Siamo qui finalmente per la prima volta per capire meglio insieme qual è stato e qual è ancora il ruolo della donna italiana in emigrazione che non è subalterno ma primario e fondamentale
Ho appena concluso in proposito una ricerca in quattro volumi che è stata pubblicata dalla Provincia autonoma di Trento
Sulle nuove su l'emigrazione trentina al femminile svolta con interviste sul posto alle donne italiane del Belgio Canada Svizzera Francia
Stati Uniti Australia e tra le rimpatriate
Attualmente sta tenendo corsi di aggiornamento con insegnanti e incontri con gli studenti delle scuole del Veneto attraverso l'associazione nazionale dei rimpatriati d'Australia finalmente apnea con i provveditorati agli studi del Veneto e la Regione su il ruolo della donna in emigrazione vi voglio dire subito
Le reazioni degli studenti di una scuola media di Padova la scuola
Media statale Levi-Civita dica mi dopo questo studio
I primi adolescenti scrive l'insegnante nella relazione ufficiale consegnata agli atti del nel novantadue e quindi non è stata scritta per questa conferenza perché sono anni che tengo questi corsi abituati ad ammirare soprattutto personaggi vincenti
Si sono appassionati a queste storie minori di triste quotidianità
Evidentemente vi hanno ritrovato elementi che hanno trasformato i loro occhi queste donne semplici in veri eroi eroi che hanno vinto sul piano della realtà che il piano che più spaventa chi vive l'adolescenza
Anziché racconti di evasione hanno apprezzato soprattutto le storie vere
Queste storie di donne le vostre che essi hanno definito mitiche
Termine che i ragazzi hanno attribuito ad esempio alle tragiche partenze dei Paesi da parte delle nostre donne che mi gravano sole tra l'indifferenza generale cariche di figli Sacchi e bauli
Mitico è stato definito anche il loro avventuroso arrivo in un paese straniero nella speranza di una vita migliore e insieme nello scoramento vinte spesso dalla solitudine e dalla lontananza delle famiglie
Anche il coraggio
Delle donne
Nel seguire il marito fidanzato o nel partire da sole per lavoro ricordiamoci che in Svizzera si è realizzato il recente un'emigrazione femminile di massa
Di donne sole anche minorenni per inciso dirò che dalla provincia di Trento in alcuni anni anche recenti nelle liste d'espatrio le domestiche superavano minatori operai muratori e manovali
I giovani hanno detto è scritto di aver imparato da queste donne che nella vita non bisogna battersi perché le difficoltà si possono vincere come loro in qualsiasi condizione se si ha voglia di lottare
Infine hanno imparato a confrontare le storie delle donne folle recente immigrazione degli extracomunitari in Italia e a riflettere su queste condizioni di vita
Dopo anni di ricerche sul campo posso definire per sommi capi d'Oro sulle solo dei cenni sul ruolo della donna italiana immigrazione in quanto trentine emigrate possono essere un emblema per tutta la notte a tutte le donne italiane
L'arrivo della donna nelle comunità straniere ha stabilizzato le collettività
Che prima erano composte soltanto da lavoratori stagionali e mobili avviando ovunque comunità permanenti basate sulla famiglia
Ha costretto dunque governanti ed amministratori ad attuare politiche e pericoli ricongiungimenti familiari gli alloggi l'assistenza sanitaria
La scuola dei figli di spazi associativi le chiese etniche la tutela della famiglia della lingua e così via
La presenza della donna ha interrotto specialmente a cavallo del secolo agli inizi del secolo il sistema di sfruttamento organizzato organizzato che lucrava clandestinamente suoni necessità degli emigranti Sori dei biglietti per la traversata oceanica attribuzioni documenti ricerca di alloggi lavoro eccetera
Quando la donna ha cominciato a gestire personalmente acquisti risparmi questo sistema è stato progressivamente eliminato
La donna italiana all'estero ha contribuito alle risparmio domestico quanto e spesso di più dell'uomo
Non solo ha lavorato in famiglia ma anche fuori dove ha svolto lavori precari spesso sottopagati privi di copertura sociale ricordiamoci che la grande migrazione di massa
Hai cominciato dopo gli anni Trenta quando una circolare di Mussolini adatto il via all'emigrazione di vera da allora erano registrate soprattutto conditio in condizioni non professionali
E come personale di servizio e fatica
In molti Paesi attuato il sistema del Bordeaux cioè si accollava in casa l'ospitalità a compaesani sudditi
Ai quali forniva la biancheria pulita stirava le camicie preparava il cibo finché non si sposano
Durante la depressione negli Stati Uniti quando la massa degli uomini italiani era disoccupata hanno lavorato le donne avviando nelle cucine delle case delle catene di montaggio
Di parenti
Cugine zie figlie per cucire pantaloni attaccare bretelle là sotto vesti
E le madri andavano a piedi la mattina fino ai negozi di Manhattan portando grandi sacchi di iuta da consegnare si portavano dietro i gesti perché non conoscevano la strada del ritorno di casa avevano paura di perdersi
Io mi emoziono perché le ho interrogate tutte e davanti agli occhi o le loro testimonianze sono state molto faticose all'inizio non capivano perché qualcuno si interessava a loro e mi dicevano ma noi non abbiamo fatto niente abbiamo solo seguito i meriti
Quando però mi accorgevo
Che raccontando i saluti
Sulla porta di casa non dicevano nulla
Nessuna ha raccontato nulla allora ho capito che molte cose avevano dovuto dimenticare
Molti di loro non ci sono più
Sono erano ormai anziane sono scomparse alcune hanno continuato questi racconti difficili e mi hanno detto vogliamo che lì in Italia si sappia
Vi ringrazio anche per loro
La cultura dunque la lingua meglio i dialetti i valori dei modelli di vita le tradizioni regionali e provinciali
Come la cucina sono state conservate all'estero grazie alla figura materna che le ha trasmesse fino all'attuale quarta generazione
Insomma le donne hanno ricreato all'estero un po'di aria di casa a tutte indoor per il marito per tutta la famiglia il trauma prima dell'assimilazione forzata poi dell'integrazione
Le donne hanno mantenuto fino ad oggi la memoria dei paesi d'origine i contatti con i familiari e come in Belgio dove i minatori sono scomparsi
A migliaia a causa delle silicosi sono diventate le uniche e preziose custodi di una memoria collettiva che non è esagerato definire eroica che sente a queste vedove sarebbe cancellata
Ci sono oggi le rimpatriate che con l'esperienza di multiculturalismo ed emigrazione ci offrono dei modelli di convivenza nuove
Insomma ovunque l'arrivo dalla della donna come quella italiana all'estero le straniere in Italia mettono in luce i sistemi di valori le leggi la mentalità lo spirito d'accoglienza del popolo ospitante
Tutto questo avuto dei costi
Costi umani difficili da quantificare
Sintetizzo grande solitudine e dispersione del territorio isolamento
Emarginazione dovuta in preparazione culturale e professionale
La maggioranza partiva in condizioni di semi analfabetismo tranne che per il Trentino dove era in vigore una legge che le stupri per fino alla quinta elementare e anche di più
Comunque da un'inchiesta svolta dalla neve sui rimpatriati per il governo federale rimpatriati dall'Australia è risultato che la donna
Ha impiegato dai cinque ai dieci anni all'estero per imparare una nuova lingua mentre l'uomo dai tre ai cinque
Le separazioni dolorose dalla famiglia d'origine dalle sicurezze sono rimaste in lei per anni come ferite aperte e spesso non ancora rimarginate
Di episodi di straniamento e spaesamento accusate dalle donne nei primi tempi dell'arrivo in un paese straniero a volte non sono stati mai superati oppure superati in solitudine senza nessun aiuto
Al rientro
Anche temporaneo ha subito una sorta di perdita del posto a tavola cioè seria si è accorta che i familiari di amici non avendo la vicino l'anno dimenticata è un'amara scoperta perché ritorna molto spesso dovuto rinunciare al progetto di ritorno per il lavoro stabile dei mariti la scuola dei figli una vedovanza
In genere le donne sono state estromesse le donne immigrate sono state estromesse dall'asse ereditario familiare a causa dei parenti che considerando le lontane le hanno eliminato
Oggi la storia delle donne italiane ancora un ruolo importante per svolgere offrirci una bussola di memorie i valori al femminile
Con cui orientarci oggi nel panorama controverso dell'attuale immigrazione straniera in Italia
Concludo
Rilevando la necessità che la storia dell'emigrazione italiana delle donne
Continui in tutte le regioni e per tutti i paesi di esodo perché offre valori di convivenza e soprattutto modelli di vita su cui i giovani oggi devono contare
Diceva Proust il vero viaggio non consiste nel cercare nuove terre ma nel vedere con nuovi occhi questi ragazzi più scrive hanno scritto nel novantadue
Sono adulti e stanno insieme inserendosi nella vita da adulti
Con un bagaglio nuovo grazie alla storia delle norme
Allora prima di darei la parola onorevole Costa comunico all'Assemblea che giunto in un capito il messaggio del Presidente della Repubblica che impegnato in una visita di Stato all'estero fa giungere al convegno tutti i partecipanti il suo caloroso saluto un fervido augurio di l'uomo nuovo naturalmente ringraziamo il presidente di questo segno di attenzione un messaggio sia
Messaggio ci ha inviato la signora Tullia Zevi che anche se all'estero e che saluta il convegno e i suoi partecipanti
Un messaggio giunto da allora onorevole Maria Minna che la Segretario di Stato al Ministero per la cittadinanza dell'immigrazione del governo canadese che avrebbe tutti dovuti essere qui vecchio per impegni di governo
Sopraggiunti ma potuto partecipare al ai nostri lavori prima evapora costa ricordo cono due punto mentre poi finita l'onorevole costi sono già per lunga esperienza che la gente si alza in un ascolto più niente nessuno
Domani i lavori dunque i lavori questa sera termineranno con intervento onorevole Costa ricordo che alle ore ventuno al Circolo diplomatico c'è un ricevimento offerto al ministro degli esteri ai delegati e le sei membri del CGIL
Domani mattina ricominciamo alle uno e dieci con sei gruppi di lavoro e non sto a descrivere degli tutti i gruppi e dove saranno collocati perché è stato fatto circolare in distribuzione un foglio con tutte le indicazioni operative organizzative necessarie in ogni caso troverete domani mattina un servizio di hostess che vi indicherà darà tutte le informazioni per la forte ci passi i gruppi di lavoro
Si svolgeranno dalle dieci alle tredici alle tredici sarà vi saranno la sospensione vi sarà un buffet servito qui nel ministero per agevolare i partecipanti e non dover andare a cercare fuori quindi perdere tempo ricominceremo nel pomeriggio alle ore quindici
Pongo la sintesi del dibattito i gruppi di lavoro la presentazione l'approvazione del documento finale altri interventi la conclusione dei lavori domani pomeriggio alle tre per qualche minuto prima dell'inizio della seduta conclusiva sarà presentato tutti i partecipanti il nuovo sito internet attivato dalla Commissione nazionale parità della presidenza del Consiglio i ministri che ha un servizio ulteriore i cui frutti potranno disporre dato detto questo la parola l'onorevole Silvia Costa presidente della Commissione nazionale fare
Care amiche e cari amici
Turrita sinteticamente dedichiamo così per non destinarle tutte e soprattutto care amiche venute da ogni angolo del mondo come si può dire davvero che di questo si tratta
Io credo di dovervi dire un grazie molto speciale nome della commissione nazionale della pari opportunità anche qui rappresento Molteni che sono qui con noi parteciperanno i lavori domani
E un grazie per avere intanto creduto a questo progetto
Si ricorderanno alcune amiche particolare Silvana ed altre che hanno sbocciate in un giorno di febbraio
In febbraio sbocciano anche delle delle e dei segni in un incontro se lo ricorderà anche le era Marinucci all'incontrario tenuto a Firenze
E poi si è radicato in alcuni importanti iniziative fatte dalla commissione del naturalmente societario persino il CGIL che mise per Porto unità
Per una serie di tappe di avvicinamento che poi sono sfociate non soltanto in questa importante aveva ragione chi diceva che una prima soltanto tappa meno tappa di grande significato è un incontro di grande importanza ma che è stata preceduta da appassionate conferenze regionali che prima sulle richiamate anche della signora illustri che da altri
Penso a quello che ho partecipato personalmente in Argentina trecento donne venute da tutta l'America latina penso a quella organizzata anni Jorge Enda in altri luoghi degli Stati Uniti penso a quelle organizzate in Australia e tante altre ancora
Grazie per averci incoraggiato per avere spronato con la grande vitalità
E con grande desiderio che forse troppo lunga rimasto solo tale
Di averci appunto spronato otto ottenere un luogo in cui esserci essere insieme essere qui in Italia da protagoniste di prendere parola come avete fatto io
Non dico molto delle cose che storie già dette così bene non soltanto da chi mi ha preceduto sicuramente del ministro Finocchiaro e dal molte di voi dalle relatrici però vorrei soltanto dirvi che ci avete fatto toccare con mano soprattutto un una questione che in questo momento è all'attenzione non soltanto del nostro Parlamento ma direi
Di una riflessione che in particolare le donne hanno avviato quella della riflessione sui contenuti nuovi della cittadinanza
Penso che di questo si tratti qui si tratta di parlare di pari dignità di cittadine e cittadini
Che che fondate sul riconoscimento dei valori e dei diritti umani dei più mani di uomini e di donne e che di questo si tratta quando parliamo poi di trovare il modo per essere di più
In rete fra di noi per essere più anche noi istituzioni italiane al servizio di una promozione che non si fermi soltanto nella nostro territorio
E che sia anche un modo per aiutare un empowerment comune delle donne né credo che attraverso queste iniziative dando voce e volto restituendo dignità culturale morale storica ha una storia non scritta spesso affidata alla tradizione orale o de poche e pochissimi outreach o autori che ringrazio per questa fatica spesso non riconosciuta anche dalla grande stampanti dal grande vittoria
è che sono molto felice che ci siano anche molti osservatori molti giornalisti venuti e per voi sono venuti per conoscervi direttamente e per presentarvi a un pubblico che riconosce poco che quello degli dei residenti in Italia e io credo che sia il prima la prima azione come dire positiva che noi potevamo pensare con voi quella di non parlare al posto vostro ma di far divenire di farvi esprimere quello che ci avete detto tutto quello che ci avete anche insegnato quindi vi dico veramente grazie
Penso che noi siamo qui anche per mettere in pratica anche nelle nostre attività e imparare con voi come tutto giusto più circolare meno paternalistico
Con cui le istituzioni italiane con cui la nostra stessa commissione con il nuovo ministro delle ministero il ministro del parco ostruita crediamo chiesto al Governo Prodi istituire dopo Pechino è stato un atto molto importante e significativo fatto da questo governo il bisognerà interne atto a questa di questa novità credo che questo sia il segno di una volontà di mettersi a disposizione
Di una Rete che possano far crescere la consapevolezza di questi nuovi devi cittadinanza che ci interpellano con grande forza perché la nuova soggettività che le donne hanno portato nel mondo nella politica nella storia ancora non abbastanza né la politica né poteri decisionali
è una soggettività che deve incrociarsi e poi con i contenuti appunto della e dei significati dell'estere cittadini credo che noi abbiamo fatto una riflessione ormai come donne che dovrebbe essere di comune
Appartenenza che se che anche delle osservazioni e emerge come una esigenza ormai ineludibile
Non ci potrà essere pari opportunità non ci potrà essere valorizzazione della differenza come risorsa se non si fida cittadinanza intanto a quei valori
A quell'attenzione alla cura a quella trasmissione
Di significati a quella rapporto fra le generazioni alla solidarietà
Alla prosa e diritti umani che le donne hanno sempre interpretato e a nos nella migliore anche delle rivendicazioni delle donne hanno sempre mise a disposizione di una liberazione di tutti e non soltanto di se stesse
Se non si mette al centro di una nuovo sviluppo compatibile questi valori non c'è possibilità di a vere una pari opportunità che non tradisca se stesse né crediamo che il problema non sia soltanto quello di esserci né poteri decisionali ma di cambiare anche lo stile il significato il valore del potere
Decisionale con un potere che ritorni a essere servizio alla comunità riconoscibile
E quello che questo valga anche negli altri organismi rappresentativi ne speriamo sappiamo che nei corsi con né come interesse non c'è stato l'affluenza straordinaria di cittadini che li hanno portati però sappiamo che le donne sono più dalle parlamentari in proporzione che sono diciassette per cento è un grande significativo
Simbolo di una volontà delle donne di
Non disertare umbra luogo in cui comunque si può esprimere una latitanza democratica
E crediamo che si debba partire e da qui dal ruolo delle donne le associazioni né patronati l'abbiamo conosciuta delle straordinarie esperienze in giro per il mondo
Le donne nel volontariato nelle professioni nei nuovi luoghi anche dei dove si spendono le competenze esperienze femminili crediamo che questo metteva in rete questo significhi arricchire anche la nostra esperienza e donne residenti in Italia
E significa se credo anche un grande come dire una grande messaggio politico che viene in un'Italia che sembra volte delle smarrito il senso della sua identità della sua unità
Cento su valori di civiltà non certo su questioni soltanto di tipo ottimi con micro etnico è colei che pensiamo che voi avete oggi anche una grande ruolo quello di essere i nostri avamposti della nostra cultura di quello che ne vi abbiamo rappresentiamo anche simbolicamente anche nell'immaginario
Del mondo come i cittadini italiani concede in europei e che di questo dobbiamo essere di grati
Qualcuno ha detto che il Terzo Millennio sarà improntato al principio femminile Giovanni Paolo secondo ha parlato del gene della donna certamente le donne avranno e hanno grandi responsabilità oggi nello romani e le vogliano esercitare le Walter esercitare la consapevolezza non di richiami direi di chiedo non diritto in più per se stesse ma del dovere di essere compresenti nel destino dello metà che ci riguarda tutti
Abbiamo cosa chi siamo come Commissione Pari porterà qui ci conoscono altri meno siccome ci sono qui amiche che il che insieme almeno fanno questa fatica quotidiana di un organismo che insieme rappresentativo ne siamo trenta donne
Rappresenta no certo non tutto l'universo femminile ma certamente una delle diciamo il delle le realtà che sono più significative parlo del mondo sindacale del mondo dei partiti politici trasversalmente anche questa la nostra forza
Rappresentiamo le donne dell'imprenditoria del mondo culturale
Dell'associazionismo ecco credo che questa sia il significato di una commissione che voglia essere in questo momento una mise a disposizione
Di altre reti di altre finestre in questo caso sul mondo ma che voglia anche mettersi in relazione con voi in un modo più costruttivo avete parlato di esigenze molto ancora scoperte di problemi che ancora non sono affrontati dovutamente rispetto anche a quelli che possono essere contenenti verso i quali come donne italiane residenti e come penso cittadine
Che hanno anche potuto riacquistare lascia dinanzi al parlava con la signora lustri ieri sera mi ha detto che dopo cinquant'anni avuto ha riavuto la specie de finanza italiana cinque giorni fa io voglio fare grandi auguri a questa nuova grande cittadina che ha riacquistato grazie a leggi sulla cittadinanza questo suo diritto non sappiamo
Abbiamo
Abbiamo dei doveri in più abbia il dovere in più
E si è parlato soltanto per accenni o lo farò anch'io per un accenno ma mi pare che non debba esserci anche l'uso nostro dibattito quello che la cittadinanza si costruisce sicuramente
Anche a partire da riconoscendo il diritto di voto domani ne avremo dei gruppi di lavoro fra cui quello sui diritti politici ci sarà l'onorevole Russo Jervolino che presidente la cui si era fare costituzionale sarà interessante discutere con lei
E spero di potervi dire anche nove reti delle amiche la Commissione e sicuramente anche c'è grande peritare i parlamentari che in questo l'ho fatto un ottimo lavoro che nella Bicamerale c'è una novità
Nel nuovo testo della costituzione e questo riguarderà certamente e il Parlamento comunque esso sia costituite le liste comunque si si formino che il Parlamento nell'articolo settantasette si dice appunto che dovrà che ci si dovrà nel CNEL nell'ambito del rinnovo del parlamento della Camera e del Senato
Incide si deve promuovere la presenza di riequilibrio del rappresentante delle istituzioni elettive di uomini e di donne è un principio che attua nella seconda parte della Costituzione il il principio contenuto
Nel terzo artiche nell'articolo tre da costruzione quindi l'uguaglianza non soltanto formale ma sostanziale
Ci sembra anche che su questo alcune delle vostre richieste possono essere possono trovare anche una con un accoglimento naturalmente questo deve valere anche per i consigli
Così è già nell'aria e alle socie curiamo che il prossimo quello che sarà eletto in prospettiva posso avere all'interno una maggiore rappresentanza femminile anche perché se nove donne hanno saputo imponente in in come dire convincere quel c'è una parola
Persuasiva mente
Forte un consiglio un consiglio che ecco sito molto in grandissima parte di uomini a pioniere insieme e questa mi sembra la grande novità di cui sono grata anche a non solo le dove manca Doni presenti i fatti del fatto insieme questa bellissima conferenza credo che se anche il segno di una volontà e di una senso di responsabilità comune che va sicuramente incoraggiante fa a onore di chi ha saputo volere questo appuntamento insieme
Credo che noi oggi abbiamo bisogno di capire meglio
Qual è il profilo diverso dicevo trash finanza ecco sono venute non a caso molte domande molte proposte su questo punto anche nei gruppi di lavoro in in in America Latina anche nelle relazioni fatte sia dell'Europa che da paesi anglofoni
Credo che su questo vada detto qualcosa di più nell'ormai sappiamo che nella politica
Come dire globale e nelle sfide politiche ormai non hanno più confini pensiamo che ormai le grandi questioni su cui si interrogano i parlamenti
Sono ormai nuove frontiere dei diritti ma sono senza confini territoriali pensi a tutte le questioni che intreccia nel problema della bioetica pensiamo alle questioni che riguardano lo sviluppo sostenibile l'ecosistema
Pensiamo alle grandi questioni diritti umani
Detti umani sono indivisibili noi il tredici faremo una convegno importante qui a Roma alla presenza anche del commissario e Bonino e di donne dell'Afghanistan dell'Africa delle curve se richiamava prima questo tipo di sostegno di solidarietà per dire appunto che la nostra civiltà che deve incoraggiare promuovere intimai delle donne comunque
Se tutto questo è vero se nuovi temi sono quelli anche della riforma dello Stato i sociale comunque ormai queste dispute ed è la propensione dei mercati nella possiamo non porci la questione di una come dire compartecipazione ad una comune
In adorazione politica che nasca dai cittadini italiani ovunque essi siano io che da questo punto di vista da ripensato a quella significa i contenuti minimi della cittadinanza dell'appartenenza
Che cosa significa una riforma del Welfare State che deve necessariamente intrecciare il problema su base cento di reciprocità di responsabilità di corresponsabilità anche le comunità italiane all'estero
Noi abbiamo avuto avuto in questo senso un'adesione anzi importante sia dall'amica Baronchelli della che parlavano ma dell'Europa e anche di altre c'è una questione che riguarda in particolare
Delle nuove o antiche povertà soprattutto al femminile e nel mondo la povertà è soprattutto femminile che riguarda anche molte le nostre concittadine o comunque doni dei dirigenti ariana
Che sono in condizioni di grande nel povertà e che anche con l'aiuto di di patronati associazioni consolati
Sopravvivenza credo che da questo punto di vista la questione del fumetto welfare non possano intrecciare le questioni anche di ridefinire i contenuti di una nuova socialità che vada al di là dei confini italiani questo è un problema che va posto e prove ma sul quale mi fai una riflessione come Commissione d'intesa anche con le amiche che rappresentano le varie comunità e penso che questa non sia una questione separata dalle problematiche della riforma dell'assistenza della previdenza c'è una questione che avete posto e quella delle pari opportunità della trasmissione tre cittadinanza di informo che il Governo su questo ha fatto un passo ufficiale Misso Finocchiaro a New York anche su troppo perché sono venute dagli organismi quella cioè di chiedere che ci sia il Cosenz fusione pare anche in in Cassazione con cui ci sono delle passi ufficiali fatti di chiedere che sia riconosciuto il diritto a trasmetterla c'è finanza e i figli nati prima del quarantotto che c'era un'interpretazione che voi ben sapete restrittiva di questa possibilità che faceva riferimento alla data della Costituzione come data prima della quale non si poteva dare atto di questo diritto addetti è posto questioni che riguardano anche il la il sostegno alla difesa dei diritti umani laddove siano conculcati attraverso un supporto attivo degli organismi anche italiani e dei le Ministero degli esteri o degli Interni Paliano credo che una risposta in questo senso sia avvenuta molto forte anche nei confronti delle madri della par sa De Maio aiuto l'occasione di incontrare a Buenos Aires e e l'abbiamo vista ufficialmente a Roma verrà in marzo la grazia darmene de Niki de Fernandes che appunto uno dotato di origine italiana che anche sa è mamma di un ragazzo desaparecido è stata la prima eletta nel collegio di Buenos Aires perché una donna di grande statura e e anche lei c'ha dimostrato di apprezzare il il tema di iniziativa del governo italiano di sostenere con questa iniziativa a Roma una riconoscimento di questi crimini fatti contro i diritti umani e essere noi un segnale anche nei confronti del di Paesi che non hanno che non attuano queste procedure e avete parlato di informazione di questo si è molto parlato anche a Buenos Aires abbia preso alcuni impegni e io ho piacere dire che qualcuno ne abbiamo anche Onorato seppure in tempi abbastanza brevi da quella data credo che sia giusto parlare di quello che poi ciascuno è riuscito a fare il proprio ambito e di cosa ci si si può offrire noi domani come detto prima stasera il festino faremo
è una piccola dimostrazione di quello che e in quest'nuovo sito internet creato dalla Commissione pari opportunità che dovete considerare a disposizione di servizio nei confronti delle reti delle donne non solo delle donne ma insomma prevalentemente e un un degli delli come si dice siti web mi della mia spetta e lei non ne so meno e ha come titolo donne italiani all'estero perché vuole essere una occasione
Vedete domani all'interno all'interno troverete quello che noi vorremmo dardi intanto come informazione significa l'aggiornamento legislativo informativo le nuove opportunità l'indicazione di tutto ciò che si muove rispetto a a a questo un mondo che giustamente ci chiede ci interpella anche e quelle che possono essere e poi vogliamo dare voce e come dire con conosco sfida di conoscere anche con vostre messe in Rete dirette e le donne che sono attualmente rappresentative nei vari italiane o di origine italiana che sono nei vari ambiti dai commettesse alle associazioni e patronati ma anche e le donne dei saperi e del vittoria e delle università e quindi credo che questo potrebbe essere anche un contributo a quella che è uno degli scopi di queste iniziativa quella anche di ricostruire insieme a più voci col vostro conto Butto in una informazione circolare e non unidirezionale anche la ricerca e la storia di queste migrazione che rischia di essere affidata appunto più alla trave né orale familiare o regionale talvolta ma è sconosciuta in qualche modo anche a gli stessi interlocutori istituzionali ci sono state fatte delle delle denuncio molto giuste sulla un'assenza che non è solo quella della perizia tale cioè parlato molto di quella che è una prospettiva diversa più intelligente più moderna più articolata del ruolo delle azioni in culturali e delle ruolo distrutti dai cultura all'estero credo che però ci sia un problema che interpellanze che la l'imprenditoria nel campo dell'editoria ce lo ricordava che voi credo che non sia possibile che noi magari abbiamo vediamo più vivaci all'estero settimanali o giornali francamente di non grandissimo valori e invece vediamo che importanti case editrici non capiscono che c'è una potenzialità e la ricchezza anche di volontà di conoscenza non passate ho tutto credo soltanto le istituzioni pubbliche deve essere anche sollecitata all'inizio e ora deprivati e penso che su questo vedremo prendere delle iniziative di promozione e di anche dimetterei penso che far conoscere la domanda che c'è si sia anche un modo per favorire probabilmente una una risposta più pertinente credo che abbiamo anche un ma che esso produca sia venuto da questo incontro velocemente conclusione una domanda che subito quella di restituire una come dire pari dignità culturale nella e il processo di integrazione che è avvenuto che sta avendo nelle diverse aree in cui voi siete inserite credo che il contributo lo straordinario che le donne hanno dato in particolare donne nel trasmettere la lingua i valori gli stili di vita in qualche modo la memoria dice si diceva prima ma anche uno a richiesta di una integrazione che non fosse assimilazione lo si può fare molto meglio se si fa a partire da una formazione e da una dignità di identità culturale che può essere Spesal in termini di parità con le altre credo che da questo punto di vista c'è una nuova autorevolezza una nuova presenza una consapevolezza delle proprio valore che le donne hanno e credo che oggi il più grande peccato che si potrebbe
Farlo e quello di omissione cioè di non riconoscere queste presenze di non dare loro voce di non dare volto di non riconoscere che c'è una grande potere un solo una gara potenziare una grande realtà anche vorrebbe misurarsi di più con noi donne chiediamo in Italia da questo punto di vista penso che voi ci potete insegnare molto insegnare molto a capire meglio e questa è politica estera i paesi in cui voi vivete e come effettivamente quali possono essere effettivamente i nuovi canali di relazioni che non sono affidate soltanto alle diplomazie e alla politica ma deve essere soprattutto alle ritti e egli anche informali oltre che quelle del privato sociale penso che ci potete aiutare a capire meglio la realtà dell'immigrazione ragione prima Cesaria quando ha detto questo c'è sembrato importante che in questa sede ci si confrontasse anche con la voce di una donna che sta vivendo in Italia hanno mai tante altre donne esperienza che molte italiani hanno vissuto quando sono andate all'Est anche loro conoscono spesso lo sfruttamento il rifiuto la DC con integrazione non c'è sembrato o e non vorrei mai che fra le donne si aprissero fronti che vedano contrapposte queste due realtà se ne crediamo veramente alla centralità il valore della dignità della persona umana ci deve essere spazio è posto per tutti ve lo consiglio sei tutti i diritti da questo punto di vista forse veramente voi potete darci anche degli strumenti di maggiore apertura di maggiore accoglienza di maggiore forma di maggiore cultura della integrazione a nostra volta verso altre culture il futuro delle nuove generazioni donne sarà sicuramente quello di una confronto molti linguistico multiculturale multireligiosa premente non siamo ancora attrezzati a questo col pronto penso che ci sarà bisogno di molto rispetto di molta capacità di ascolto ma anche di sapere attraverso quali canali si possono trovare quelle forme di come dire di responsabilità e di difesa delusa cade il diritto ma anche del diritto all'identità che è la difficile questione che abbiamo di fronte in questo scorcio di millennio noi avremo nei prossimi giorni dei domani avremo delle importanti documenti da elaborare insieme prima si ricordava di come anche Argentina abbiamo voluto lavorare insieme con voi non aspettare e come dire un po'distratte io rispetto ai lavori affidati a alle amiche diciamo che in qualche modo andavamo a a conoscere abbiamo voluto capire nel dibattito vivace che stato nei gruppi di lavoro quali erano i problemi credo che da questo punto di vista ci siano print cioè un importante materiale che è stato già elaborato e che qui può essere ulteriormente Inter grato per cui non siamo nemmeno all'anno zero con questa giornata penso che c'è da riflettere per tutti ci saranno responsabilità per tutti meno incontri abbiamo qui dei parlamentari europei ci sarà dato da fare anche per loro abbiamo la nostra Commissione che a disposizione abbiamo ministri domani verranno anche altri quindi il Governo anche collegialmente assumerà delle responsabilità abbiamo Regioni ed enti locali ecco io credo che tutti insieme possiamo effettivamente assumere delle responsabilità precise e anche come dire condividere questo che non è un sogno ma il Progetto che poi cambierà sulle gambe delle persone che quello di di uscire intanto a integrare fra di noi
La comune responsabilità verso questa grande realtà che è la che che quella della immigrazione italiana da questo punto di vista credo che il
La battaglia che si fa anche in Parlamento io penso che sia giusto dirlo questo se dargli un tour di un principio che tra l'altro programmatico del governo parlo di quella della riuscire finalmente a definire modalità tempi e modi e diciamogli e certezze in ordine alla di solito il voto sia anche questo un passaggio che deve vedere le donne noi donne più attente più consapevoli che attraverso questo anche questo diritto fondamentale o quasi cinquanta due anni fa le donne italiane conquistarono una piena legittimazione ad esserci nella dimensione politica siamo ancora troppo poco certamente nelle nelle stazioni invettive però io credo che sarebbe grave se noi a che come donne residenti in Italia ci disinteressarsi no di questo principio che abbiamo reclamato di fondo che le le le le generazioni residenti donne impegnati in politica di parlamentari con le donne hanno reclamato per uomini e donne italiani che da questo punto di vista ne abbiamo ho un altro fronte delle pari opportunità che con queste incontro abbiamo voluto onorare come nuovo impegno e che nella seguito di quel che faremo insieme vogliamo continuare a rispettare e non dimenticando che qui noi rappresentiamo certamente una una realtà molto importante che che nel mondo sta conquistando per noi anche per noi una grande possibilità di dialogo interna penale e anche di rappresentatività dei valori che sono fondanti la migliore cultura del nostro Paese deroga
Io onorevole Costa ricordo allora che la sessione si sospende qui questa sera alle ventuno c'è il ricevimento offerto al ministero degli esteri
Ci sarà un servizio di pullman che partirà di cui
E dagli alberghi e alle domani mattina alle ore dieci la seduta riprende con i gruppi di lavoro grazie