Il libro "Etica, liberta' e informazione" di Giuseppe Santaniello; La questione di Radio Radicale

Sorella sull'esperienza di garanti per l'informazione la spinta perché alto a scrivere questo libro sue etica libertà e informazione e stessi perché
Anche luglio nei
Il motivo è molto semplice che il mio mandato l'importante editoria da radio e televisione
Alcolici
Solo con un periodo veramente straordinario per per l'Italia il periodo delle crollo anzitutto il vecchio re Sampras certamente politico
L'essiccamento delle radici dei vecchi partiti la nascita di non
Riforme elettorali
E
Lei anche nuova una nuova classe politica ricambio generazionale nel campo dei media tutti sappiamo che in questi ultimi dieci anni io non ho oltre alla legge Mammì e le varie leggi linee si affacciano le nelle telecomunicazioni intervengono le direttive europee finalmente questo mondo che era sonnolento mondo pieno pieno direi di fermenti anche positivi
Senta a Bruxelles un'ultima domanda da più parti si propugna e si difende lo stato di diritto molti evocano Montesquieu Beccaria Calamandrei pensiero per che cosa e si evoca praticamente si difende lo lo stato di diritto evocando il partito lo Stato di diritto stesso Montesquieu però
Gli organi sociali
Delitti prego codardo
C'è Claudio no guardi non è rimasto nascoste ad
Le dicevo la pistola che da più parti si propugna si difende lo stato di diritto molti ricorda ricordando i maestri Montesquieu del Silvia Calamai poi pare che gli spazi di libertà padano paurosamente restringendosi come lei sa questa radio radicale
E la nostra immaginazione particolare lei cosa cosa ne pensa insomma di questa situazione il criterio
L'avvocato dico quello che poi tanti hanno già
Detto la libertà e la democrazia si conquistano ogni giorno a nomi nessuno conquista della democrazia o della libertà a carattere permanente bisogna lottare ogni giorno rosso penso anch'io che ci siano delle idee correnti dei provvedimenti che punti top restringere gli spazi di libertà però ho fiducia che come sempre vincerà soddisfatto non ho sbattuto la nostra emittente radiofonica ritengo ritengo di sì grazie non sono va be'
Cioè il professore Guglielmo
Negri già sottosegretario alla presidenza del Consiglio professore
Senta stasera si tratta
Si discuterà del libro del professor Santaniello il rapporto che c'è fra etica libertà informazione con le chiediamo cosa ne pensa di questo rapporto nel non
Sono Paesi in sostanza e beh io con è un rapporto estremamente importante che dobbiamo approfondire in tutti i lati perché nel nostro Paese e direi che sopraffatto dal salto tecnologico che è avvenuto in questi ultimi dieci anni non ha avuto
Il tempo nella sua classe politica nell'opinione pubblica di esplorare tutte le conseguenze di questa salto tecnologico
Anche perché gli organi di stampa
Sembra talvolta che calpesti nei diritti basilari del cittadino con inerenti alla libertà e la privacy
Cosa
C'è molto
Molto attacca eccetto che la Sacra stampa scritta a lei
Ha tuttora che verso
Negli interessi molto diversa da quella che dell'etere non ci muoviamo adesso nell'etere e quindi dobbiamo stare molto molto attenti la televisione uno strumento certamente di socializzazione affatto guardato dei benefici enormi soprattutto tra i ceti anziani e e Piero Jumpy diamo la delle
Simone verso i bambini quanti problemi ci crea quindi dobbiamo stare molto attenti ecco se io dovessi dare alla classe politica italiana un consiglio questa immane e via di grande riflessione
Essere soddisfatto del rum
Allorché la nostra emittente radiofonica Radio Radicale ha avuto in questo ventennio con le dirette parlamentari ed altro io sono un grande amico di radio radicale che ha fatto molto del bene al nostro Paese perché ha portato ho il nostro Paese e dentro il Parlamento e siccome io sono stato un servitore del Parlamento per trent'anni a o a ho apprezzato e apprezzo enormemente tutto quello che ha fatto radio radicale grazie professor
Frattini senta onorevole cosa ne pensa del rapporto fra informazione giustizia in questo Paese dato che stasera al professore presenta un libro dal titolo alquanto significativo ma io credo che non si possa e non si debba
Utilizzare i mezzi della repressione penale e quindi né pene severe né minacce di sanzioni per i giornalisti che svolgono ed esercitano il loro diritto costituzionale e di informazione ma nello stesso tempo fortissimo appellata deontologia professionale perché è chiaro che in alcuni casi la pubblicazione di notizie e di informazioni che riguardano processi in cui Urso la pubblicazione di verbali di Inter Orio il coinvolgimento di persone che coinvolte non solo uno provo provoca dei danni irreparabile irreparabili all'immagine e alla dignità di persone che hanno diritto ad essere tutelate quindi non certamente con la repressione penale contro i giornalisti ma con un ancor più forte appello alla deontologia dei giornalisti rispetto a quanto oggi non accada sentono
Rivuole gli spazi di libertà parte vadano vieppiù restringendosi in questo Paese ci riferiamo alla nostra vicenda qua di radio radicale come lei sa la RAI ha fatto partire
L'emittente radiofonica parlamentare in barba alla prova cerchi che c'è stata sino al trentuno dicembre novantotto alcun giudizio su questa su questa vicenda ma io sono sconcertato per questa vicenda perché il la Camera dei deputati e poi il Senato dove poi finalmente da ultimo il governo avevano deciso che la voce di Radio Radicale non si sarebbe dovuta spegni ere purtroppo si è invece preferito la logica di questa azienda pubblica ancora tanto inefficiente come la Rai che pretende di occupare quei settori quei terreni in cui l'esperienza di una Rad io parlamentare davvero libera aveva fatto sempre molto bene quindi la mia è veramente una espressione di sconcerto spero che forse con un soprassalto di di forza il governo interrompa definitivamente questa esperienza che la RAI sta facendo e restituisca legittimamente a radio radicale la voce del Parlamento non la ringraziamo