PRC: la chiusura della campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale di Roma

Via Roma aprire boh forse sarebbe più bello
Salutando naturalmente il presidente del nostro partito Armando Cossutta
La segretaria dalla Federazione del Roma capolista Patrizia Sentinelli
Il capogruppo Stefano Tozzi
Invitiamo a salire il compagno Lucio Manisco
E il compagno Sandro Curzi
Reduce da una campagna elettorale a Mongiello che l'ha visto protagonista
A me spetta l'onore di aprire questa
Questa nostra manifestazione
Io vorrei ringraziare tutti i candidati
Nella lista del Partito della Rifondazione comunista e in consiglio comunale e nelle dieci a nove circoscrizioni di Roma
Per l'impegno che hanno saputo profondere in questa campagna elettorale insieme naturalmente ai militanti agli iscritti ai simpatizzanti del nostro partito veramente grazie compagni abbiamo fatto crediamo
Un grosso sforzo
Abbiamo consegnato moltissimo materiale abbiamo fatto come dire la nostra solita campagna elettorale abbiamo privilegiato il contatto con la cittadinanza
Abbiamo fatto volantinaggi siamo andati nei mercati alle fermate delle metropolitane abbiamo fatto il porta a porta
Abbiamo trovato da parte dei cittadini
Riscontri nel ricevere il nostro materiale e chiederci informazioni in una campagna elettorale così povera
Di dibattiti così povera di incontri ma piena di facce faccia ac affissi sui muri e sulle pranzi era nostra città noi siamo credo l'unico partito che ancora cerca il contatto con la gente perché sappiamo che cosa dire sappiamo che il nostro programma è anche un programma vincente e insieme alle altre forze che sostengono il candidato sindaco Rutelli
Vogliamo vincere vogliamo governare per i prossimi quattro anni questa città e vogliamo se possibile come deve essere possibile spostare a sinistra l'asse del governo della nostra città
Darei immediatamente la parola alla compagna Patrizia Sentinelli grazie
Grazie a tutte e a tutti
Battute a tutti i compagni del Partito della Rifondazione comunista e lo diceva già Claudio Giorgi prima di me anche a tutti i candidati e le candidate non solo nella lista del Comune di Roma ma anche nelle circoscrizioni
Siamo qui oggi alla chiusura della campagna elettorale
Ma sappiamo che se non ci fosse stato il contributo di tutti voi e di tutti i candidati e le candidate il lavoro che qui abbiamo compiuto fin qui abbiamo compiuto sarebbe stato davvero povera cosa e vi chiediamo ancora perché qui oggi insieme al presidente del partito Armando Cossutta stiamo chiudendo
La campagna elettorale ma fino all'ultimo momento fino alla domenica sera io di suscitò vi vi chiamo ancora
A chiedere il voto per Rifondazione Comunista anche un solo voto non deve essere sprecato perché perché questa campagna elettorale vedete
Il sedici si vota non solo per il sindaco e per i presidenti delle circoscrizioni
E qui intanto voglio anch'io ringraziare la presenza diritto io saltavo che è presidente indicato per questa terza circoscrizione
Dicevo che voteremo e chiederemo di votare il sedici certo per il sindaco per i presidenti delle circoscrizioni
Ma anche per i consiglieri e le consigliere che faranno parte del nuovo consiglio comunale dei consigli circoscrizionali
Guardate che è un fatto politico di rilievo perché è questa legge elettorale
Che debbo dire non c'è mai proprio tanto piaciuta è una legge elettorale che mette l'indice sul sindaco
E non è così
Perché certamente noi lo stiamo sostenendo con grande impegno e anche con grande lealtà
Ma è il consiglio comunale ha sede dove la voce dei cittadini e delle cittadine dovrà avere spazio dove la rappresentanza popolare di tutte le persone ancora oggi chiedono a noi come alle altre forze politiche di essere rappresentate direttamente nel consiglio comunale saranno quindi chiediamo il voto anche alle liste
Vedete compagni e compagne io sono andata in questi giorni come molti di voi in giro per queste nostre iniziative tante e diffuse io abbiamo scoperto anche qui stamattina giravamo per il mercato di San Lorenzo e per i negozi qua vicini
Che ancora non si sa come si vota
Lo vogliamo ricordare
Vogliamo ricordare che coloro che andranno a votare avranno due Schede una grigia è una rossa che si voterà per il rinnovo del consiglio comunale scheda grigia e per il consiglio circoscrizionale scheda rosa ricordiamolo ricordiamo che non basta mettere semplicemente una croce ma che vanno indicati e le liste di partito e la lista
A e il candidato a sindaco e le liste per la circoscrizione con il candidato a Presidente anche con le preferenze
Per i consiglieri che noi vogliamo mandare e in consiglio circoscrizionale in quello comunale
Non è una banalità
Perché le forze politiche i partiti politici hanno un ruolo in grande in questo momento debbono dare vita certamente al programma della coalizione che anche noi abbiamo sottoscritto ma anche alla dialettica democratica che nel Consiglio comunale in quello circoscrizionale di Ibra
Anche con le diverse impostazioni culturali di sensibilità politica che ogni forza politica non lo dimentichiamo compagne e compagni ed è per questo
Che anche la lista di Rifondazione Comunista che sostiene il candidato a sindaco Rutelli
è stata voluta aperta
Aperta al contributo di quanti insieme a noi hanno in questi anni a Roma in tessuto un percorso importante un processo politico un percorso di pratica politica diversa rispetto al passato
Laddove abbiamo incontrato settori ambientalisti per la riqualificazione di Roma e del suo verde non come appendice ad un programma ma come futuro per la nostra città come valorizzazione di risorsa
Oppure quando abbiamo incrociato percorsi di radicalità sociale di pratica sociale diffusa nei territori nei quartieri centri sociali ma anche i comitati di quartiere
Quello è stato il nostro vanto credo anche in questa campagna elettorale che dobbiamo far vivere
E non possiamo sminuire la il valore delle liste di Rifondazione Comunista è un valore anche perché siamo riusciti ad intercettare queste disponibilità
E segnalo a voi che siete qui come anche mi auguro a tanti giornalisti che forse se lo dimenticano troppo spesso il ruolo di Rifondazione Comunista
Che oggi stesso sul nostro giornale domani anche sul manifesto
è stato pubblicato un appello al voto a Rifondazione e Comunisti
Di tante e tante personalità uomini di cultura di cultura intellettuali giornalisti di spettacolo artisti
Ma anche di lavoratori e di lavoratrici delegati di posti di lavoro che insieme a noi in questi anni non necessariamente iscritti al nostro partito hanno dato vita ad una battaglia dura mobilitazione dura lotta per i diritti sociali per i diritti di coloro che ancora non li vedono essere esercitati pienamente in questa città compagne e compagni siamo alla fine di questa campagna elettorale e ripeto non dell'impegno nostro
Perché il sedici novembre è un appuntamento importante lo abbiamo costruito con un impegno grande in questo ultimo anno di lavoro politico nel nostro partito
Ma sappiamo che sarà da lì che inizierà un'altra pagina
La nostra campagna elettorale infatti è stata chiamata come dicono anche i manifesti che qui abbiamo appeso un altra pagina perché perché è un'altra pagina che vogliamo scrivere anche insieme al sindaco Rutelli e alla sua giunta per dare un contributo nuovo un contributo per un nuovo inizio così è scritto nel programma elettorale anche del sindaco
Non si tratta infatti di una Giunta alla situazione precedente Rifondazione comunista i comunisti le comunista di questa città e coloro che insieme a noi credono a questa campagna elettorali a questa battaglia
Non sono un'aggiunta di poco conto alla coalizione già data ma è un valore politico importante e lo sa bene il compagno Curzi che è qui con noi oggi quanto sono importanti rivolti che la sinistra della sinistra antagonista di una sinistra sociale
Che vuole mantenere aperta la prospettiva di un'alternativa non a caso nei nostri manifesti c'è scritto un'altra pagina vota Rifondazione comunista vota il sindaco Rutelli ma dai forza con i comunisti all'alternativa
è un passaggio indispensabile per noi andare in tanti e tante nel consiglio comunale ma indispensabile il vostro aiuto non possiamo dismettere appena arrivati in Consiglio comunali e note le mobilitazioni c'è l'impegno di compagni anziani che sono qui presenti
Solamente con la mobilitazione la lotta riusciremo ad ottenere ciò che ancora non è stato tenuto e sappiamo che vi sono tanti di sogni ancora insoddisfatti in questa città tanti i diritti che sono mortificati in primo luogo i diritti sociali dei ceti più deboli per questo noi ci candidiamo alle circoscrizioni e anche al Comune
Diceva Claudio prima sì abbiamo l'ambizione di spostare a sinistra l'asse di questo governo qua piccolino ma che vuol dire a sinistra
Vuol dire appunto una parola seria vogliamo stare da una parte perché la politica partigiana la politica di una parte che si contrappone ad un'altra altrimenti vi è solamente
L'indicazione di un voto al generico è lecita non si governa non stando tutti insieme certo via una coalizione ma ci deve essere l'anima della politica dentro alla coalizione per questo
Abbiamo detto che nelle prossime elezioni del sedici novembre deve vivere anche a Roma l'antifascismo no ancora ricorda con una tradizione passata fa perché
Vogliamo guardare al futuro perché il fascismo è stata negazione dei diritti e civile neanche di quelli sociali e noi questi diritti sociali vogliamo difendere
Memoria del passato ma anche stimolo rafforzamento di una battaglia per il futuro questo dobbiamo dire anche ai giovani e alle giovani che ci guardano con simpatia e con attenzione
Non è vero che Rifondazione comunista e i comunisti sono marginali
Non è vero compagne e compagni che siamo semplicemente un qualcosa che può stare lì quando serve allo scopo no siamo indispensabili non solo per vincere ma siamo indispensabili per lasciare aperta la prospettiva di un cambiamento
Per questo abbiamo lavorato e lottato molto per avere anche un programma di coalizione che ex sapesse guardare in alto
Dicevo un'impronta culturale diverso nella nostra città ma anche ai temi sociali
Roma è una città grande una metropoli
E la metropoli ha grande complessità ma la metropoli come Roma prima di tutto lo siamo andati a dire in tutte le periferie in queste nostre giornate
Di campagne elettorali è un insieme di persone di relazioni fra le persone uomini e donne per questi colori diciamo basta con le qualifiche a favore della famiglia
Ma una politica a favore delle persone per le persone che non hanno casa che non hanno lavoro noi siamo dalla loro parte dalla parte di coloro che hanno bisogno di avere una vita più dignitosa
E non tratto qui oggi i temi di carattere nazionale
Ma la riduzione d'orario a parità di salario che abbiamo conquistato con una grande battaglia insieme la difesa delle pensioni insegna che non possiamo lasciare indietro nemmeno un attimo la mobilitazione popolare e qui a Roma appunto
La stagione del lavoro deve essere più forte e più incisiva
Si può noi non diciamo è solo necessario perché abbiamo il dodici per cento di disoccupazione ma perché oggi il lavoro a Roma è possibile
Abbiamo detto tutti insieme non sono di Rifondazione Comunista è terminata la fase della cementificazione dialogo nuovi inizio
Vuol dire non una parola d'ordine è uno slogan fuori di testa fuori in dentro le nuvole noma sulla terra che cosa vuol dire vuol dire che il nuovo volano dello sviluppo deve essere la manutenzione urbana la cura delle persone io li usi un equilibrio questo vuol dire anche essere ambientalisti e vuol dire fare la battaglia Verderosa insieme una battaglia per un futuro che sa dare lavoro lavori
Stabili e sicuri contro il lavoro precario e contro il lavoro nero per questo che candidiamo anche al governo di questa città si al governo di questa città non siamo indifferenti ai temi del governo capitolino noi comunisti e comuniste non vogliamo stare solo nel consiglio comunale ma da lì chiedere anche con forza alcune direzioni anche del governo capitolino
Laddove da dove partire abbiamo detto dal lavoro e dalle periferie
Le periferie non come tema estraneo alla questione urbana ma è un intreccio di questioni dal centro alle periferie dalle periferie al centro che passa attraverso il lavoro i trasporti e la mobilità come diritto per tutti
E qui al fondo vi è un tema centrale che è quello della cultura e della formazione
Noi siamo contro la scuola privata come finanziamento pressoché a forze e risorse alla scuola pubblica
Request of sarà un impegno per noi nel prossimo consiglio comunale perché non è solo una questione di bilancio una questione di spesa è un valore di civiltà riqualificare la scuola pubblica la formazione per tutti a tutte in una città multiculturale
è veramente un paradosso pensare alle scuole di tendenza ghettizzati solo alla scuola pubblica è il luogo dove ci si può incontrare anche sui da diverse e quindi il confronto politico politico confronto politico e culturale
è lì che si alimenta forza dunque compagni e compagne fino all'ultima ora
Diamoci sotto dobbiamo vincere queste elezioni mandare il sindaco Rutelli alla seconda legislatura comunale ma anche dare noi il voto insieme alle altre forze per una maggioranza stabile grande solo così si batte la destra
Nelle piazze nelle periferie nei luoghi di lavoro dentro al Comune ma fuori soprattutto nel fare la politica sociale la politica che noi indichiamo è quella dei bisogni popolari e la gente ci guarda con simpatia
Grazie e avanti
Prima di dare la parola al compagno Tozzi
Voglio ricordare ai circoli così come ricordava Patrizia che la campagna elettorale non è finita abbiamo ancora del materiale da ritirare compagni
Fino a domenica sera alle dieci meno un minuto quel materiale deve essere distribuito ritiratelo per favore questa sera
La parola a Stefano Tozzi
Grazie compagne e compagni grazie anche e soprattutto ai cittadini alle cittadine di San Lorenzo che sono convenute qui questa sera
è una grande soddisfazione per me che questa manifestazione di chiusura si svolga qui a San Lorenzo
Perché questo è un quartiere storico del movimento operaio romano
Perché qui è grande è importante
è stato il ruolo della lotta di liberazione condotta contro il nazifascismo e colgo l'occasione per salutare i compagni partigiani che sono qui presenti
Compagnie come Giuliano Gargiulo compagni come Orfeo Mucci candidati nelle nostre circoscrizioni
Ma perché da qui da San Lorenzo
Sì di parte
Uno dei punti che segnano questa fase delicata di passaggio della vita del nostro partito di salto di qualità diceva prima la nostra segretaria che noi qui
Insieme ad altre tre circoscrizioni la decima la diciassettesima la diciannovesima abbiamo qui in Terza circoscrizione un nostro candidato presa presidente Vittorio Sartorio
Non è una battaglia facile quella che facciamo qui in circoscrizione
E non soltanto perché votiamo per la prima volta con un nuovo sistema elettorale con l'elezione diretta diciamo così per semplificare del presidente della circoscrizione ma perché la terza circoscrizione è un territorio composito
Fatto di San Lorenzo come dicevo prima ma c'è piazza Bologna c'è il quartiere Italia diversissimi sono i problemi Risanamento
Dell'area della Tiburtina da un lato la sopraelevata dall'altro la mobilità
Il compagno Sartorio ha sintetizzato non voglio tirar fuori
Il coniglio dal cappello all'Hui in tre termini la sua campagna elettorale che a San Lorenzo autogoverno ossia partecipazione democratica dei cittadini
Mobilità
E Dio sa se in tutta la città questo problema del traffico e del trasporto pubblico per finire fino ai parcometri non sia un problema sentiti Simo dalla cittadinanza ed vivibilità ovverosia qualità della vita
Qualità dell'amministrazione per rendere appunto quello che Patrizia definiva le relazioni umane che sono indispensabili sono connaturate in una comunità perché un Comune non è un'azienda noi non possiamo pensare di amministrare gli enti locali come dice Albertini a Milano
Come se fosse un'azienda perché i servizi sociali
Perché il ruolo sociale che deve svolgere un ente locale certo con le compatibilità di bilancio non può essere quello di un'azienda ma deve essere un ruolo che corregge le disuguaglianze che si muova all'interno di quel principio di eguaglianza sancito dalla Costituzione
E quindi noi partiamo da qui dalle situazioni territoriali da San Lorenzo ma potrei dire da Primavalle anche per costruire questo nostro salto di qualità che proponiamo anche al Comune
La legge elettorale come lo sapete
Impone in un certo senso la scelta di una coalizione
Noi abbiamo fatto questa scelta lavorandoci sopra in questi due anni da quando si è ricostituito il gruppo al Comune
Come partito come gruppo capitolino
Creando le condizioni per una unità intorno al programma di Francesco Rutelli che non significa identificazione un appiattimento supino ma significa presentarci qui oggi con le nostre peculiarità
Per poter svolgere domani la stessa funzione che svolgiamo a livello nazionale e ancora di più attraverso diceva Patrizia anche una nostra presenza specifica
Nei ruoli di governo e significa nella giunta significa nei consigli d'amministrazione delle aziende per poter esercitare un controllo democratico per evitare
Derive liberiste tentazioni moderate che pure esistono all'interno della coalizione che ci vede partecipi per evitare insomma che una coalizione con una presenza caratterizzata a sinistra che è la nostra
Possa subire la tentazione invece
Di estinguersi al centro e togliere e il compagno Curzi lo sa bene ai cittadini la possibilità di distinguere una coalizione da un'altra che in tempi di bipolarismo è il sale della democrazia
Io compagni
Finisco qui il mio intervento perché la campagna elettorale continua
Io credo che finito questo appuntamento dove molti di noi si conoscono sia il caso di andare invece a parlare con quelli che non si conoscono con quelli che non fanno parte del nostro partito
Di continuare questa campagna elettorale fatta di rapporti con le associazioni con i comitati di quartiere coi movimenti con le associazioni di masse coi sindacati
Laddove è possibile portare il programma del nostro partito
Io andrò via di Pissarro a Cesano ai confini del nostro territorio comunale ma tutti gli altri candidati continueranno a correre da qui fino alla chiusura delle urne sperando di poterci ritrovare con la contentezza di aver colto un risultato buono per noi ma un risultato buono per noi significa un risultato buono per l'amministrazione comunale un risultato buono per tutta la città
Diamo la parola adesso
A Sandro Medici Sandro Medici che è candidato indipendente nelle nostre liste dando la parola Luís
Come dire ringraziandolo e vogliamo ringraziare tutti i candidati indipendenti che si sono presentati nostre liste e a livello comunale e a livello circoscrizionale
Sandro
Ci sono dei momenti nella
Nella vita di ciascuno di noi in cui uno
Si sente che sta nel posto giusto che sta nella
Che sta nel posto giusto dove deve stare non succede spesso a volte succede con me stasera sta succedendo esattamente questo mi trovo nel posto giusto insieme a voi
Insieme ai militanti e ai giovani insieme partigiani insieme a Rosetta Stame conosciamo
è una figlia di una delle vittime delle Fosse Ardeatine
Nata a San Lorenzo
A metà strada
Capita di stare nel posto giusto a Visentini esattamente nel posto in cui
Voglio stare
E quindi vi ringrazio di avermi dato questa opportunità questa occasione ieri fare insieme a voi una battaglia politica e insieme a me ci sono altri candidati indipendenti e questo è è un dado di merito che il va dado appunto alla al partito alla al partito da Rifondazione comunista ci sono dieci indipendenti nella lista è un atto di coraggio e un atto di apertura politica è un atto di grande sensibilità culturale
Abbiamo parlato tanto in questi giorni delle questioni della città
Abbiamo fatto assemblee incontri
E allora stasera forse permettetemi
Un po'tratto di ragionamento lo spunto di riflessione di carattere più generale
Qui con noi abbiamo Sandro Curzi che reduce da una battaglia
Che però ci ha dimostrato una cosa in più delle lezioni dalla semplice lezione di un senatore e che cosa che a me allarma e che è un dato politico davvero inquietante su cui dobbiamo tutti ragionare soprattutto batterci quello che è successo al Mugello
Contiene un'ipotesi politica che è un'ipotesi politica che è contro di noi è un'ipotesi politica che tende a dimostrare che di noi si può fare a meno
Certo la dentro c'è un malinteso sociale certo là dentro c'è un'aspirazione forse vana
Ma probabilmente c'è anche tra i nostri alleati
C'è anche tra chi a volte sentiamo molto vicino che pensa che sia possibile fare a meno dei forse della sinistra antagonista della sinistra critica radicale
Ecco
Io questo dato lo voglio raccogliere scelto con un piccolo allarme ma lo voglio anche offrire a una riflessione perché da questo né discenda una intenzione di battaglia politica ancora più intensa da parte nostra quell'ipotesi lì
Quell'ipotesi di battere la destra con componenti di destra bene la sì sconfigge soltanto a una condizione e cioè che la sinistra si rafforzi che cioè che la sinistra faccia sentire la sua forza e la sua voce
Ecco perché in queste battaglie elettorali che stiamo facendo e le città Roma a Napoli eccetera dobbiamo dimostrare di esserci non salda non soltanto come idea giusta come programma giusto ma anche come forza come presenza come capacità politica e di governo solo così si combatte quell'ipotesi che tenderebbe a escluderci
Noi abbiamo lavorato molto tutti
Siamo andati in giro per questa città e abbiamo colto una sensibilità una domanda che c'era a questo punto io credo che queste ultime ore
Aveva ragione Dozier ricordarcelo ma anche Patrizia ce lo ricordava le dobbiamo utilizzare per raccogliere gli ultimi voti quelli forse più importanti quelli che ci consentiranno di amministrare questa città insieme alle altre forze politiche e bisogna dare atto al nostro candidato sindaco che anche in presenza di queste ipotesi politiche diverse
Non solo ha voluto l'alleanza con Rifondazione Comunista ma la sostiene la difende e questo è un dato un dado che di cui va dato atto e che gli fa onore
Bene care compagne e cari compagni io a questo punto posso solo dargli un appuntamento un appuntamento al colle più bello di questa città al Colle della vita pubblica al collo al Colle del confronto collettivo
Un appuntamento l'arrivederci al Campidoglio grazie
Compagni credo sia giusto approfittare della presenza di Sandro Bolchi per sentire anche da lui non solo gli avori credo al nostro partito e ai candidati a sinistra ma anche alcune sue impressioni della battaglia da poco concluso
Compagni no voglio solo ringraziarvi per questo applauso
Dire che dobbiamo fare tutto quello che è possibile in queste ore
Per fare tutto quello che è possibile in queste ore per conquistare un voto
Ognuno di noi un altro voto perché guardate che è molto importante
Lunedì lunedì sera quando si faranno i conti tutti cercheranno di sapere quanto ha preso Rifondazione Comunista quanto voti ha preso a Roma
A Napoli a Venezia in tutte le altre città
Io vengo da una battaglia molto difficile
è stata molto dura sono stati tre mesi
Disco di combattimento vero
E vi assicuro che l'ho fatto perché ho capito che quella candidatura
Quel tentativo che si faceva lì nel Mugello era all'inizio di qualche cosa che a me non piace di qualcosa di terribile per questo nostro per questo nostro Paese
La il tentativo di escludere la sinistra una parte dalla sinistra la sinistra antagonista
Dalla
Da tutto
Metterla fuori
Metterla a un angolo perché pensano ormai possibile governare questo Paese senza i comunisti questo io avevo capito a luglio quando è uscita la candidatura Di Pietro e per questo mi sono schierato e per questo questa sera sto qui con voi Elvira comando di non mandare perduto neppure un
Mostravo prima al compagno Armando Cossutta
L'altra sera
All'Adriano sentito e me ne dispiace mi dispiace sinceramente
Il compagno D'Alema dire
Che l'amico Curzio aveva per rancori suoi personali
Aveva fatto quella scelta io non ho nessun rancore vi assicuro verso il compagno D'Alema mi preoccupa soltanto la sua posizione nessun rancore anzi tutta la vicini sia vi voglio bene pensato sempre che fosse figlio di un compagno che io stimavo un compagno che stimavo mia volta non proprio non c'è niente di rancore e no allora corre verso nessuno perché io sto nella fase finale di una vita
Di cui sono molto soddisfatto e di cui devo tanto
Al Partito comunista italiano
Quindi non devo devo rancore verso nessuno ma è con grande fraternità
Io mi rivolgo al compagno D'Alema
Oggi è uscito questa rivista che la rivista della destra italiana il borghese si chiama infatti c'è la foto di Di Pietro
E dice
Di Pietro vera sistemo io la sinistra
Questo è il programma
Questo è quello che si è tentato di fare che si vuol fare
Spezzare la sinistra
E per allontanare
Dal governo del paese ogni possibilità di progresso altro che trentacinque ore con Di Pietro non sono riuscito a discutere nel Mugello
Non voleva discutere perché lui la pensava esattamente come Ferrara e facevano finta
Di farsi battaglia tra di loro erano la stessa cosa io dicevo ai compagni Attenti a quei due sono la stessa cosa dicono la stessa cosa sulla repubblica presidenziale dicono la stessa cosa contro le trentacinque ore dicono la stessa cosa contro la sinistra sono la stessa faccia
Guardate compagni in queste ore voi potete fare una cosa importantissima
è quella di conquistare alcune compagni
Che non hanno capito questo problema
E dire che per rafforzare anche il Comune di Roma
Per rafforzare l'amministrazione di una giunta di una maggioranza di centrosinistra Roma è necessario è indispensabile che la partito della federazione della Rifondazione Comunista
Diventi più forte
Altrimenti noi mettiamo in discussione la anche a Roma la nostra amministrazione comunale noi rimettiamo anche a Roma in discussione quello che faticosamente con il lavoro di tutti
Abbiamo cercato di conquistare in questi anni
A Roma nel comune e a Roma nel governo e rimesso in discussione tante cose in questi giorni nelle prossime settimane e lei nei prossimi mesi una grande responsabilità sarà nelle vostre mani grazie compagni
Vogliamo dare la parola verso la vittoriosa al Togo candidato presidente nella terza circoscrizione ricordiamo che abbiamo altri candidati di Rifondazione Comunista e circoscrizione ma abbiamo da sostenere tutti i candidati della coalizione di sinistra in tutte e diciannove le circoscrizioni di Roma
Dalla presenta perdonare Vittorio Sartori su
Compagne e compagni
La
Campagna elettorale che stiamo concludendo in queste ore
Ha mostrato la capacità delle nostre idee di parlare alle persone la capacità nostra di legarci alle battaglie alle pratiche antagoniste presente nella nostra città insomma ha rafforzato
Potentemente la fiducia che si possa imboccare un cammino innovativo che qualcosa di profondo possa cambiare nella nostra città questo è stato il messaggio
Che abbiamo cercato di dare il senso della nostra battaglia e mi sembra che sia stato recepito nei tanti e tanti incontri che abbiamo avuto
Io mi trovo l'onore di essere stato candidato in una circoscrizione nella quale è presente
Il quartiere di San Lorenzo
Quartiere che reca nel suo corpo l'offesa nei suoi confronti il prodotto
Dal fascismo e anche dal malgoverno democristiano e delle altre forze che si sono susseguite in questi anni
Dalle case tuttora bombardate dagli edifici tuttora bombardati i presenti in questo quartiere
Alle ampie purtroppo parti del quartiere estremamente degradate rese invivibili
L'offesa forse maggiore che tuttora a questo quartiere
è quello di essere rappresentato in una circoscrizione purtroppo nella quale c'è stata finora una maggioranza di centrodestra una maggioranza che non è riuscita ad operare per la circoscrizione per il quartiere bloccata dalle sue stesse beghe cosicché attualmente per la seconda volta la circoscrizione è commissariata
Queste lei persone le biglie rappresentanti del centrodestra hanno dimostrato di essere incapaci non dirò di pensare
Ai problemi reali della popolazione ma anche di gestire le loro proprie contraddizioni
Prive di un programma di un'idea di una capacità di guida dell'evoluzione della città e dei quartieri
Ecco
L'impegno diciamo così più forte che noi possiamo dare nel nostro territorio e quello di fare in modo che questa maggioranza sia finalmente sconfitta appunto e che altre forze
Quella del nostro partito della sinistra le forze democratiche espressione appunto di un quartiere che simbolo della battaglia del movimento operaio nella città di Roma prendano la direzione della circoscrizione
Questo significherà nel nostro piccolo anche un cambiamento il contributo che noi vogliamo dare al cambiamento della città perché le il nostro partito
La sinistra le forze democratiche il bottino con più decisione e con capacità di superare anche gli ostacoli che ci sono stati in questi anni perché hanno impedito al dispiegarsi vero di un progetto che si incontrasse
Con lei aspettative le esigenze le domande della popolazione per determinare appunto una prospettiva e un futuro per noi per le nuove generazioni per la città
Dunque queste dell'impegno dei compagni della terza circoscrizione dei compagni delle circoscrizioni
Fare uscire una maggioranza che né il sindaco Rutelli nella maggioranza di sinistra della città fino alle circoscrizioni
Si muova in maniera tale da realizzare quel progetto di cambiamento per il quale da tanto tempo operiamo
Grazie
Grazie a Vittorio
Ora voglio ricordarvi che alla fine ci sarà Paolo Pietrangelo la sua chitarra il compagno Paolo Pietrangelo salirà Ragabo Ludo accogliere questa nostro il mitografia Paolo la parola per l'ultimo intervento al presidente del nostro partito Armando Cossutta
Al freddo
Io credo cari compagni ai cari compagni
Cittadini di San Lorenzo cittadini romani
Io credo che possiamo guardare
Con grande fiducia non soltanto con molta speranza ma con grande fiducia al risultato delle elezioni di domenica
Credo cioè che la coalizione che si è raccolta attorno alla candidatura del sindaco Rutelli
E attorno a un programma di sviluppo di rinnovamento di progresso per Roma
Posso avere la maggioranza
E anzi io auspico e ne vedo le condizioni
Che già al primo turno il sindaco Rutelli possano essere riconfermato sindaco della capitale d'Italia
Attraverso un risultato importante forte un risultato al quale i voti di Rifondazione Comunista daranno un contributo essenziale
Un contributo quantitativo certo
Perché noi possiamo essere saremo determinanti decisivi
Per la conquista della maggioranza
Per la vittoria del sindaco Rutelli e della coalizione democratica e di progresso che lo sostiene
Ma non soltanto un voto decisivo sul piano quantitativo
Ma un voto che incide un voto incisivo appunto sul piano qualitativo perché la nostra presenza
La nostra forza il voto di Rifondazione Comunista che saprà raccogliere il consenso di tanti e tanti lavoratori lavoratrici
Giovani donne anziani cittadini di Roma sarà un voto che conta per dare alla città
Un orientamento
Diverso di avanzata di progresso appunto di rinnovamento in cui Roma ha tanto bisogno e ha tanto bisogno
Soprattutto nella sua periferia nella sua vita economica e produttiva né i suoi servizi sociali nei suoi rapporti con tutti i cittadini con ognuno dei cittadini di Roma
Il nostro voto il voto di Rifondazione Comunista potrà essere dunque doppiamente importante
Perché può consentire dal punto di vista numerico la vittoria e può consentire da un punto di vista di merito un diverso indirizzo di progresso per la città
Battere la destra ormai è cosa possibile
Il pericolo è sempre grande e la forza della destra deve sempre essere temuta con preoccupazione ma possiamo battere la destra
L'abbiamo battuta nelle altre elezioni la possiamo battere domenica prossima qui a Roma e in ogni parte d'Italia e per battere la destra
Appunto per questo è in primo luogo per questo si sono formate le coalizioni democratiche dal nord al sud del Paese
E quello che qui a Roma siamo riusciti insieme realizzare
Abbiamo fatto a Venezia abbiamo fatto a Napoli abbiamo fatto nelle Province grandi e piccole del nord del centro e del sud del Paese
Perché l'obiettivo appunto di riuscire a impedire che le destre possono avere il dominio delle nostre città è obiettivo prioritario ma dappertutto queste coalizioni
Sono presenti e vivono per consentire attraverso il loro rapporto
Attraverso il rapporto fra tutte le forze che lo contengono compongono
Un rapporto leale un rapporto Franco un rapporto forte la possibilità di quella politica di cui c'è tanto bisogno
Che urge che preme per la vita degli italiani del nostro popolo
Una coalizione la nostra questa di Roma nella quale siamo presenti assieme agli altri
Alle altre forze politiche quelle che sostengono l'attuale governo di Prodi
Quelle che insieme hanno trovato la possibilità di definire quel programma di cui ci ha parlato alla compagna Sentinelli quel programma di rinnovamento di Roma
Ma ognuno mantiene le proprie peculiarità le proprie caratteristiche le differenze non finiscono
Le differenze non scompaiono
Vi è da parte di ognuno la difesa scrupolosa ingiusta della propria identità
E ci deve essere per questo rispetto reciproco
Noi rispettiamo francamente e sinceramente le poche deve pur con gli a Rita le peculiarità delle altre forze politiche
Pretendiamo analogo rispetto in un rapporto di reciproca competizione leale competizione e non di contrapposizione abbiamo diritto di chiedere che nei confronti di Rifondazione Comunista vi sia questo modo di intendere di comprendere di applicare di attuare
La politica democratica
Chi diceva Sandro Curzi della sua battaglia
E ho letto proprio oggi le dichiarazioni al di là di quell'articolo sul Borghese le dichiarazioni di Di Pietro
Il quale sostiene mi hanno perciò interrogato dei giornalisti
Che si può fare a meno di Rifondazione Comunista
E che gli sistemerà metterà a posto Rifondazione Comunista
Di Pietro l'uomo è un uomo di destra
Di Pietro e uomo di destra arrogante e rozzo e quando egli dice queste cose
Quando dice queste cose
Che gli esprime un auspicio che l'auspicio delle forze più arretrate del nostro Paese ma anche un'illusione
Priva di fondamento senza nessuna possibilità di riscontro nella realtà se lo metta bene in testa Di Pietro
E se lo mettano bene in testa coloro che oggi sostengono la sua presenza nella vita politica non si può prescindere da Rifondazione Comunista
Non si può fare a meno direi
No
Che tutti quanti abbiamo potuto valutare
Proprio nelle vicende di questi ultimi mesi di queste stesse ultime settimane decisivo determinante nel ruolo di Rifondazione Comunista
Ma ripeto ancora una volta non soltanto perché i nostri voti sono determinanti sono determinanti per far vincere
C'è anche il testo
Nazionale di Romano Prodi ma non soltanto per questo noi affermiamo la forza la validità della nostra presenza
è che i nostri voti rappresentano quantitativamente un elemento indispensabile ma perché la presenza di Rifondazione Comunista è un dato qualitativo se lo metta in testa Di Pietro può darsi che egli riesca anche a raccogliere qualche voto da destra con è riuscito a fare al Mugello
Ha preso egli è un uomo di destra i voti della destra e anzi della destra estrema quella che fa capo ad Alleanza Nazionale che come risulta dai dati ha votato in grande parte per Di Pietro
Ma non ha preso neanche un voto da Rifondazione Comunista eravamo al tredici per cento che siamo al tredici per cento è Rifondazione comunista non può essere intaccata ma di questo non avevamo dubbi era per noi cosa chiara e cosa certissima
Ma voglio dire se Di Pietro può prendere e può prendere per davvero voti della destra egli non può pensare di sostituire in questo modo il ruolo di Rifondazione Comunista niente affatto
Se il centro sinistra
Se l'Ulivo se la formazione che sostiene il governo di Prodi dovesse spostarsi nella direzione indicata da Di Pietro
Senza l'apporto di Rifondazione Comunista con i voti della destra ebbene la cosa sarebbe allora assolutamente chiara e netta non ci troveremmo di fronte a un governo di centrosinistra
Ha una maggioranza di centro sinistra
Ma una formazione di centro di centro centro anzi di centro spostato verso destra
E non è vero che poi è in fin dei conti un bene se Di Pietro riesce a portare voti della destra verso l'Ulivo verso il centrosinistra perché quei voti contano
Quei voti peso uno quei voti esigono risposte e un uomo che chiede voti a destra finisce per fare una politica di destra per portare a destra l'asse politico di tutto il Paese ecco perché oggi anzi più di prima c'è bisogno di Rifondazione Comunista sì signori e lo dico a Massimo D'Alema
Pacatamente ma fermamente più che mai c'è bisogno di Rifondazione Comunista proprio per compensare questa scivolata verso destra che imposta dalla presenza del dottor Di Pietro per il senatore Di Pietro la presenza di Rifondazione Comunista rappresenta una garanzia una garanzia per la vita politica italiana una garanzia sul piano sociale
Sul piano culturale sul piano politico generale
E questo è quello che oggi
Bene hanno compreso i candidati a sindaco di tante tante città italiane dal Nord al sud dell'Italia
Che hanno voluto stabilire con Rifondazione Comunista
Il tipo di alleanza che siamo riusciti a realizzare anche qui a Roma proprio perché la nostra presenza
La nostra forza la nostra linea politica la qualità di questa linea politica è una garanzia di ancoraggio verso sinistra
Di ancoraggio verso delle posizioni e delle politiche di progresso e di rinnovamento o lo sappiamo benissimo che è in atto una forte polemica lo sappiamo benissimo
è in atto una discussione ci sono non ci sono più sinistre
Noi siamo rispettosi delle posizioni degli altri
Ma vogliamo che gli altri siano rispettosi delle posizioni nostre rifondazione comunista è una componente ineliminabile della sinistra italiana si vuole capire
Chi si vuole rendere conto una volta per tutte che non si può pensare o di annientare Rifondazione Comunista come si è tentato anche di fare in questi anni
Oppure di assorbire Rifondazione Comunista dentro non so che cosa una cosa due una Cosa tre non so quale cosa no
Rifondazione comunista ha ragione di esistere di vivere perché è portatrice di esigenze che sono dentro alla nostra società alla società contemporanea perché c'è bisogno in questa società di fronte ai problemi di questa nostra società di una forza antagonista che si batte per il cambiamento della società medesima per nuovi indirizzi sul piano economico sul piano sociale sul piano politico c'è bisogno di questa forza
Oggettivamente ed è per questo che Rifondazione Comunista riesce malgrado gli attacchi furibondi che vengono scatenati contro di noi
Ad esercitare sempre meglio ad esercitare il proprio ruolo
In difesa della propria identità che è una garanzia per il Paese
Questa identità di Rifondazione comunista e in difesa di una politica unitaria che Rifondazione Comunista sempre perseguito e vuole perseguire perché abbiamo imparato da tempo
Che non basta avere ragione
Non basta avere ragione
La forza delle nostre ragioni è immensa ma se bastasse avere ragione da secoli e secoli le classi sfruttate sarebbero al potere dirigere ebbero la vita di tutta la società non basta avere ragione avere ragione è la premessa
Avere dalla nostra parte alla ragione è la condizione per meglio combattere ma per andare avanti occorre stabilire rapporto anche con gli altri anche con le forze che sono diverse dalla nostra
Rispettosi e reciprocamente della propria identità
Per potere meglio combattere e attraverso la lotta comune riuscire a vincere
Contro il nemico principale contro gli avversari che di volta in volta che di volta in volta possono ostacolare il cammino il percorso delle classi lavoratrici
E delle masse popolari
Ecco perché Rifondazione Comunista è una garanzia e sarà sempre di più una garanzia per tutti
Quando c'è stata poche settimane fa la crisi di governo
Abbiamo sentito strillare contro di noi
Contro Rifondazione comunista giornali
Riviste radio televisioni
Una campagna forsennata nei confronti del nostro partito del segretario del nostro partito il compagno Fausto Bertinotti nei confronti nella politica dei comunisti
Una campagna forsennata e priva di fondamento
Guai se non avessimo fatto quello che abbiamo fatto
Se non avessimo fatto quello che ognuno di voi ci chiedeva
Tenete duro
Non mollate non cedete guai se non avessimo deciso in modo determinato al fermo di tenere duro perché fossero rispettate
Le nostre richieste le esigenze di cui siamo portatori Rifondazione comunista
Saluto anche a nome vostro di tutto cuore il sindaco di Roma che rileggeremo in Campidoglio domenica sedici novembre
Come potevamo tenere una posizione diversa
E la nostra era una posizione che esprimeva un'esigenza di metodo
è una esigenza di merito non è possibile pensare lo diciamo nuovamente all'amico Romano Prodi
Che si possa portare a compimento una legge finanziaria come quella
Che era stata proposta senza discutere con Rifondazione Comunista
Senza concordare con Rifondazione Comunista
Per fare approvare delle leggi non soltanto una legge così importante ma qualunque provvedimento occorre la maggioranza
Rifondazione comunista è determinante per formare la maggioranza
Senza la nostra adesione la nostra partecipazione non viene maggioranza in grado di sostenere il governo di Romano Prodi è cosa così difficile da comprendere
Da condividere da praticare
Eppure così è stato siamo arrivati agli ultimi giorni agli ultimi istanti senza che con noi fosse stata conclusa non voglio dire una trattativa che mai c'è stata ma un accordo un consenso eppure le cose che noi chiedevamo come abbiamo visto non erano
Come chiedere cose impossibili la luna nel pozzo
Chiedevamo delle cose realisticamente possibili e praticabili
E lo avevamo detto a chiare lettere non all'ultimo istante anzi nel corso di tutta l'annata proprio dopo l'approvazione dell'altra legge finanziaria
Quella legge finanziaria che aveva determinato che ha consentito il reperimento di somme immense cento mila miliardi e più
La legge finanziaria il Bilancio più forte che mai abbia conosciuto
La storia della Repubblica anzi dello Stato italiano dello Stato unitario da che esiste l'Italia come Stato unitario un Bilancio enorme soprattutto soprattutto
Sulle spalle dei ceto medio bassi
E dei ceti popolari
E lo abbiamo fatto perché avevamo ottenuto è garantito in quella circostanza perlomeno la difesa di alcuni capisaldi dello stato sociale ve lo ricordate le pensioni la sanità
E anche perché
Non accecati dai cosiddetti parametri di Maastricht ai quali non abbiamo mai creduto ma perché anche noi abbiamo compreso e sappiamo che è necessario ridurre il deficit dello Stato
Che è necessario ridurre l'inflazione e perciò abbiamo operato
E senza di noi
Quella legge finanziaria un anno fa non sarebbe stata approvata ma proprio dopo la sua approvazione sito allora dicemmo
Occorre adesso intraprendere una strada diversa introdurre delle innovazioni una politica di rinnovamento anche nel campo economico nel campo sociale
Chiedevamo cose certamente di grande rilievo ma vi ricordate tutti lo abbiamo seguito avete sentito anche in televisione il discorso di Fausto
A Montecitorio quando a chiusura del suo discorso diceva li abbiamo indicato le esigenze Daisy gente che sono esigenze per tutto il Paese
Sappiamo che non tutto di quello che noi chiediamo potrà essere accolto e condiviso dal Governo ma dateci almeno un segno un segnale che si vuole intraprendere una strada diversa
Una strada nuova e così non fu
E così noi decidemmo prendemmo la decisione di dire al governo di no rispetto a quella legge finanziaria e guai se non avessimo fatto quello che abbiamo fatto se non ci fossimo comportati può
E ci siamo comportati tant'è che proprio perché abbiamo tenuto duro popolo perché abbiamo saputo tirare la corda come si usa dire fino al limite estremo abbiamo potuto ottenere quello che poi è stato sancito dall'accordo
Tra il Governo Rifondazione comunista e all'interno della maggioranza che lo sostiene
E tutto questo non poteva essere realizzato prima
Non si poteva arrivare prima attraverso appunto quel confronto che abbiamo sempre richiesto e che mai c'è stato non potevamo prima ottenere quei risultati che poi sono stati sanciti dall'accordo all'ultimo istante
Io mi ricordo di ricordo quando abbiamo discusso con il governo
Una delle ultime giornate delle ultime sere abbiamo fatto
Quasi notte a Palazzo Chigi
E c'era Prodi e c'era Veltroni e Ciampi e Treu UE altri ministri ancora
E c'era Fausto Bertinotti e c'ero io e c'erano i nostri due capigruppo alla Camera e al Senato
Quando apponemmo alcune di quelle questioni
E vedevo negli occhi stessi dei nostri interlocutori che quasi non avevano capito qual era la sostanza della nostra richiesta la legittimità la validità della nostra richiesta la concretezza delle nostre proposte ma come potete abbiamo detto
Io stesso dicevo ma come potete Governo di centrosinistra
Mantenere tutti questi ticket sanitari ma è possibile che non si possa introdurre qualche innovazione qualche cambiamento eliminare qualcuno di questi ticket almeno
Almeno per coloro che hanno bisogno di curarsi
Di curarsi ininterrottamente ma lo sapete lo capite
Che ci vogliono per alcuni casi
Pure che durano tutta la vita
Se uno ha l'influenza
In una settimana guarisce per fortuna
E se devo fare operare di appendicite mio figlio in poche settimane esce dall'ospedale per fortuna
Ma se c'è uno che ha dei disturbi al cuore
O se c'è uno che ha delle crisi di epilessia o se c'è uno che deve seriamente curare il fegato attraverso tante tante misure sanitarie non basta una settimana
E non basta un mese
E quelle pasticche o quegli esami o quelle verifiche le deve fare tutti i giorni
Tutte le settimane tutti i mesi tutti grandi per tutta la vita e allora vi pare possibile che uno che per sopravvivere deve curarsi CEI con lo può fare se il povero non lo può fare
Vi pare possibile
Può spegnere
Una posizione di questo tipo
Avevamo ragione ci hanno dato ragione e quello che era logico è stato realizzato e ottenuto e così con le pensioni di anzianità
Quante dispute quante polemiche per giungere poi una conclusione che poteva essere garantita sin dall'inizio perché era logica perché logica
Oggi vedo che il ministro Ciampi in un'ampia intervista su un grande giornale italiano dice che non è giusto distinguere il lavoro degli operai da quello degli altri lavoratori
Per la verità noi abbiamo chiesto di non peccare le pensioni di anzianità per nessuno dei lavoratori e delle lavoratrici italiane
è questa la nostra posizione ma di fronte alle resistenze tante forti siamo riusciti a strappare perlomeno la difesa
E per i dipendenti privati e per i dipendenti pubblici
Del lavoro operaio
O del lavoro simile a quello degli operai
Attraverso una risoluzione che concretamente positiva che rappresenta un punto positivo rispetto a quello che viceversa c'era stato proposto dalla legge finanziaria si poteva ottenere prima
E vi ricordate adesso adesso non ci si pensa più ma che cosa dicevano di Fausto Bertinotti soltanto qualche settimana fa un mese due mesi fa sulla riduzione dell'orario di lavoro chiedono delle cose assurde
Delle cose impossibili delle cose che non si possono realizzare
E viceversa anche finalmente in Italia oggi e all'ordine del giorno la riduzione dell'orario di lavoro a trentacinque ore settimanali
Ed è un risultato importante che apre la strada non di per sé accerto ma che apre la strada alla possibilità di potere dare maggiore sviluppo l'occupazione non da solo le trentacinque ore potranno risolvere il problema drammatico della disoccupazione ma ne creano le premesse ne creano le condizioni e tutto questo non si poteva subito concordare realizzare subito e invece abbiamo avuto contro questa posizione delle avversità prive di giustificazione lo hanno fatto in Francia attraverso la legge
Lo hanno fatto in Germania attraverso degli accordi per tanta parte dei lavoratori o per una parte dei lavoratori tedeschi è il tema dell'Europa contemporanea
E il tema della Europa moderna è il tema con il quale si dovrà avviare una nuova maniera di concepire i rapporti di lavoro e i tempi di lavoro nel secolo che sta per iniziare
Negli anni venturi poteva essere fatto prima e non è stato fatto ma io capisco l'opposizione della Confindustria capisco non giustifico ma capisco e come
La Confindustria e ottusa e chiusa nella difesa del proprio privilegio per i propri interessi dei propri profitti non ha una visione mai che coincida con gli interessi generali capisco capisco capisco
Che non vuole introdurre innovazioni ma è sempre stato così eppure poi ha dovuto accettare ha dovuto adeguarsi
E ogni volta che si è ridotto l'orario di lavoro è stata condotta da parte degli imprenditori un'opposizione forsennata contro quella esigenza
E me lo ricordo quando ero bambino a Sesto San Giovanni alle porte di Milano mio papà era operaio la Marelli e facevano quarantotto ore e prima di allora le ore neppure erano contate
E per passare le quaranta ore quante discussioni quante battaglie si diceva ma come si fa
Non si può sostenere la concorrenza ci sarà l'aumento dei costi di produzione non si potrà più far funzionare alle aziende
E viceversa la riduzione dell'orario di lavoro ha consentito da allora in ogni circostanza in ogni parte del mondo non soltanto di dare
Un po'di lavoro in più a chi non c'era
Ma di riuscire anche a introdurre quelle innovazioni tecnologiche proprio portate dalla riduzione dell'orario di lavoro
Che hanno consentito poi uno sviluppo complessivo delle attività produttive dello sviluppo economico
E sono sempre state sempre le lotte dei lavoratori a determinare il progresso
Mai
Per proprio conto o il giù dal cielo sono arrivate le conquiste
Che sono state con queste non soltanto per i lavoratori medesimi ma per tutta la società per l'insieme della società è così e oggi io capisco io capisco le opposizioni della Confindustria non le giustificò
O voglio essere con voi
Schietto sino in fondo non capisco perché tanti sei e tanti mai tanti però
Anche da parte delle organizzazioni sindacali e perché perché perché è questo tipo perché è fra i pochi fondi avversità di attenzione
Mi auguro mi auguro che non ci siano i dirigenti della CGIL o degli altri sindacati che so io
Una sorta di invidia nei confronti di Fausto Bertinotti che riesce a ottenere quello che loro non sono riusciti ad ottenere ma non credo che di questo si tratti
Non credo che di questo si tratti e allora io chiedo ai dico al di là delle polemiche che suonerà le nostre spalle
Gli abbiamo aperto una porta o se volete essere più obiettivi ve l'abbiamo socchiusa e allora adesso i sindacati avanti a penetrare per quella porta punto i lavoratori italiani
Per consolidare né con queste per rinnovare la nostra società e la nostra economia cento
Quello che abbiamo ottenuto è cosa importante e cosa di rilievo guai se non avessimo combattuto sino all'estremo la nostra battaglia siamo riusciti a ottenere questi risultati
E siamo riusciti contemporaneamente ad evitare le elezioni anticipate lo scioglimento delle Camere abbiamo contribuito anche a ottenere questo risultato
Perché lo scioglimento della Camere le elezioni anticipate era nell'intento gli altri non vi Rifondazione Comunista
E sapevamo e sappiamo perfettamente legati come siamo alla coscienza del nostro popolo con i piedi per la Dicati per terra che il rischio esisteva ad una lacerazione
Di una lacerazione del popolo
Nelle forze della sinistra medesima dalle stesse famiglie dei compagni dei lavoratori delle forze democratiche e per questo abbiamo saputo dimostrare come sempre
Tanta permanenza e tanta saggezza permetta di saggezza per potere sviluppare la nostra azione nell'interesse generale
Nel nostro paese dei lavoratori delle masse popolari oggi c'è un accordo da quello partiamo per andare avanti e qui c'è un accordo dal quale partiamo
Per garantire la conquista del Campidoglio Rutelli sindaco
è una maggioranza che lo sostenga per una politica di rinnovamento e di progresso nella nostra città
O non mancheranno altri motivi di differenza no lo sappiamo e purtuttavia noi ricerchiamo la via dell'intesa
Che è necessaria
Che è utile che può consentire di andare avanti in condizioni migliori
Avremo altri motivi di contrasto anche in Parlamento è stato già fatto un cenno qui
E come potete pensare chi può pensare che Rifondazione comunista sia disposto ad accettare il finanziamento pubblico della scuola privata chi può pensare
Ci hanno detto in questi giorni
Ci hanno detto in questi giorni
E credo che l'avrete notato c'hanno detto in questi giorni ma prendiamo i soldi
Dal bilancio della Difesa
E li diamo alle scuole private
Il bilancio della difesa
E certo
E poi vi ricordate compagne e compagni comunisti amici
Abc dalle forze di progresso
Vi ricordate quante volte
Le sinistre l'insieme delle sinistre
Hanno chiesto la riduzione delle spese per la difesa quelle degli armamenti
Dell'esercito delle navi da guerra o degli aerei e hotel cannoni le spese militari e ogni volta ci veniva detto
Non è possibile
Ci sono gli impegni con l'alleanza militare internazionale gli impegni diplomatici dell'Italia non è possibile
Adesso vediamo
Che è possibile ridurre le spese della difesa bene molto bene anzi possono essere ridotte ancora di più bene prendiamo questi soldi dalla difesa e diavoli alla scuola pubblica che ne ha tanto bisogno
E sviluppiamo la scuola pubblica piani ha tanto bisogno
Eccome
Potremmo accettare
E come potremo accettare
Quando
Fra pochi giorni verrà nelle Aule di Montecitorio e di Palazzo Madama
Il dibattito sulla sulle questioni istituzionali come possiamo accettare le conclusioni condividere le conclusioni della commissione bicamerale io anzi credo che se un torto noi abbiamo
Sì è una critica dobbiamo fare noi stessi e di non avere saputo adeguatamente chiarire alla grande massa dei cittadini italiani dei giovani
E le forze fondamentali e masse lavoratrici e popolari
Quali sono le insidie grandi nei provvedimenti che a maggioranza la commissione bicamerale approvato e che sottoporrà al Parlamento e poi come la legge prevede al referendum popolare
No non sono conclusioni positive
Da una parte vi è stata una maggioranza
Che ha imposto alla Repubblica di tipo presidenziale
Secondo le aspettative che da sempre sono state espresse dalla Destra dalla destra estrema
Dai tempi di Almirante del Meis fino ad Alleanza nazionale di Fini la repubblica presidenziale
è stata imposta con un voto di maggioranza
In cui sono stati determinanti i parlamentari della lega Nord con qualche deputato dell'Ulivo anche gli presidenzialista non possiamo accettare questa soluzione
è un vittoria una successo strategico della destra
Di cui l'Italia non ha bisogno e come possiamo accettare quello che nel campo della giustizia è stato deciso da una maggioranza anche lì dove i voti determinanti sono stati
Della lega nord laddove Berlusconi ha ottenuto quello che ha voluto con una separazione di fatto anche se non definitiva per fortuna delle carriere fra pubblico ministero e giudici
Una posizione un risultato che è nell'interesse secondo le aspettative della destra come potremmo acquirenti
Di accettare di condividere queste conclusioni
E io stesso ho dichiarato credo a nome di voi tutti
A nome certamente del nostro partito che nei confronti di queste conclusioni noi condurremo nel Parlamento una battaglia dichiaratamente ostruzionistica per cercare di cambiare quelle decisioni e svilupperemo nel Paese la nostra battaglia è dunque accordò a dire compagne e compagni carissimi avremo certamente altri motivi di confronto di differenziazione di polemiche
Anche all'interno dello schieramento che ha sostenuto che sostiene il governo e mi auguro che non debbano esserci motivi
Che pure potrebbero anche verificarsi di differenza di polemica all'interno dello schieramento che si accinge ad eleggere il sindaco l'amico Rutelli
E pur tuttavia io dico
E dico ai compagni alle compagne del Partito della Rifondazione Comunista
Stiamo tutti quanti ben consapevoli che non basterà in queste nostre battaglie
Difendere garantire la forza delle nostre ragioni
Dobbiamo sempre cercare per ognuna di esse di allargare i consensi
Di allargare la possibilità d'incontro la possibilità di intese di convergenze
Perché quando il nostro partito non riesce a determinare un rapporto unitario ne soffre la sua medesima identità
Noi non siamo venuti non siamo qui non siamo presenti quante volte mi avete sentito dire queste parole solo per tenere alta la nostra bandiera
Per difendere le nostre grandi idee
Per difendere i valori che ci hanno fatto diventare ci fanno essere comunisti certa per questo ma siamo qui per combattere siamo qui per vincere siamo qui per fare avanzare i lavoratori e le masse popolari ed è per questo
Venne fondato intesa strenua della nostra identità
Noi dobbiamo riuscire anche a stabilire comporta una capacità d'impresa però le forze che possono con noi collaborare
Allo sviluppo al progresso al rinnovamento della vita delle nostre città e del nostro Paese
Io ho fiducia grande fiducia l'ho detto all'inizio
è una fiducia motivata
E noi potremo riuscire ad avere un successo
E persino un successo grande già al primo turno elettorale a Roma
E forse come a Remo aroma in alcune altre grandi città italiane
Molto importante
Ma perché questo si verifichi ancora uno sforzo deve essere fatto
Però detto Giorgi però ha detto la Sentinelli ve l'ha detto Tozzi ve l'ha detto Curci
Un grande sforzo deve essere fatto
Guai guai se sino all'ultimo non si lavora
Nel Mugello
Siamo riusciti a mantenere la nostra forza in condizioni drammatiche
E voi mi consentirete non soltanto per i legami di antica fraterna amicizia combattiva ma di esprimere qui dinanzi a voi cittadini di Roma
Il mio plauso il plauso del nostro partito a Sandro Curzi che ha saputo combattere questa battaglia
Che ha saputo attraverso la sua battaglia dare una garanzia di libertà e di democrazia evitando un plebiscito nei confronti di una candidatura di destra imposta al collegio del Mugello
è quello che abbiamo ottenuto lo abbiamo tenuto col suo grande sforzo ma con l'impegno dei nostri compagni altrettante quello che chiediamo a voi in queste ultime quanto mancante due giorni
Poco di più
Per coperchio udire le urne allora e allora compagne e compagni di San Lorenzo compagne e compagni di Roma veramente
Guardiamoci bene gli uni e gli altri
Guardiamoci negli occhi
E ognuno di noi sa
Ognuno di voi sa
Che può fare ancora qualche cosa
Possiamo farlo dobbiamo farlo
Per conquistare nuovi voti
In famiglia
Nel luogo di lavoro
Nella scuola
Negli incontri nei rapporti con le persone che conosciamo ognuno di voi ognuno di noi può fare ancora qualche cosa
E allora voi
Ripeto quello che dico sempre
E mi porge la Rete per questo
No non è vero che con il voto potremo risolvere tutti i problemi di cui cerchiamo di essere interpreti non è vero
è il voto da solo non basterà per far cambiare le cose
Occorrerà la lotta di tutti i lavoratori e la pressione dell'opinione pubblica e l'unità delle forze democratiche occorrerà tutto questo
Ma anche il botto conta anche il voto pesa
E se domenica notte quando ci saranno gli scrutini
Potremo vedere che c'è un'avanzata delle forze democratiche una sconfitta della destra quella del Polo
Quella della lega al Nord delle due destre e vi sarà all'interno di questo successo delle forze democratiche un'avanzata di Rifondazione Comunista anche la nostra lotta sarà più forte
E la nostra battaglia avrà maggiori possibilità di successo e nuovi obiettivi potranno essere indicati ed allora se è così ed è così ed è così per davvero
Coraggio rivolgetevi a tutti come sempre hanno fatto i comunisti le forze che combattono per una diversa e migliore società parlate a tutti
Ora il cuore aperto con la fronte alta non abbiamo nulla di cui dobbiamo vergognarci perché siamo il partito dei lavoratori fai delle masse popolari
Chiedete chiede anche vuoto nella nostra coalizione chiede anche foto per il sindaco Rutelli chiede articolato dare il nostro grande il nostro dal partito caro a Rifondazione Comunista
Grazie a presidente
Anche se in conclusione della nostra manifestazione
E ringraziando non possiamo dimenticare di ringraziare Cellino il delegato del sindaco qui in Terza circoscrizione per la disponibilità e l'aiuto parlare a
Ringraziamo naturalmente Francesco Rutelli di essere qui presente credo sia giusto porterà lo il microfono per un saluto
Grazie
Grazie
Vi ringrazio tanto e soprattutto sono
Contento di stare qua anche perché so quanto diverso il clima oggi
Quanto diverso alla vigilia del primo turno
Ma anche quanto diverso alla vigilia del secondo turno
Perché io so che
Nelle passate elezioni quando c'è stato da presentarci per sconfiggere la destra e fino
E per affermare un modo nuovo di governare questa città
Non ci siamo divisi
Al primo turno
Ma dal vostro partito e lo riconobbi Armando immediatamente durante e dopo quel risultato
Nonostante una differenza che era rimasta
C'è stato un apporto determinante e leale per la nostra vittoria per il successo contro Fini già nel dicembre novantatré
E queste quattro anni
Non sono passati inutilmente sono stati quattro anni pure posizioni nostre si sono avvicinate sino a che e i vostri dirigenti Patrizia Sentinelli
L'amico Tozzi tutti voi che siete qui una cosa la sapete ora dico con tutta la onestà e la franchezza che vi debbo che debba ad un'assemblea i militanti appassionati
Che sono qui a difendere le proprie idee le proprie ragioni e a portarle nella battaglia elettorale di domenica
Noi abbiamo voluto
E abbiamo creduto
Che questa alleanza che questo accordo si dovesse fare che questo accordo fosse necessario per la città
E anche se non pochi non erano favorevoli
E anche se non pochi pensavano pure che tatticamente potesse convenire azienda con l'uno all'altro o di non fare o di fare al primo al secondo turno qualunque altra cosa la scelta che io ho fatto che noi abbiamo fatto è stata quella di presentare agli elettori al popolo romano in una città difficile
In una città che ha avuto ancora nelle ultime elezioni
Una maggioranza al centrodestra
Tutta la sinistra unite
Come perno decisivo di una maggioranza democratica per governare questa città
E noi abbiamo tenuto questa posizione nel momento in cui sembrava persa
Quando si profila una rottura per il Governo voi ricorderete non sono stato da solo naturalmente
Con Antonio Bassolino con Massimo Cacciari con gli altri sindaci noi abbiamo rivolto un appello perché crisi ed elezioni non fossero
E comunque abbiamo dichiarato che non ci riservavamo
E Patrizia e gli altri vostri
Amici e compagni lo sanno di decidere comunque l'Alleanza per Roma
Nell'interesse della città senza accettare di essere comunque condizionati o costretti dall'evoluzione della politica nazionale e in quelle ore difficili
Quella che è stata la crescita di un rapporto che pure in un sentimento critico perché Rifondazione una forza critica per sua natura per suo carattere
Esprime bisogni speranze aspettative
E certamente non è facile
Aggregare come se fosse una forza che si aggiunge a qualcosa che già esiste
In quelle ore cresciuta forse ancora di più la nostra fiducia reciproca
Ed è quella che io presento oggi agli elettori guardate c'ho avuto in campagna elettorale cento occasioni in cui verrà chiesta ma Rifondazione
Io debbo dirvi non mi sono mai nascosto di un fatto di fondo
Che rivendico la validità e la necessità che Rifondazione sia a pieno titolo ad armi pari ed a testa alta parte di questa nostra coalizione che deve governare hanno fatto
E questo lo dico
E tu lo sai e voi lo sapete perché nelle giornate del nelle ore difficili anche sembra un po'scoraggiati e questa cosa la posizione portare in porto ci siamo battuti
Ci abbiamo creduto l'abbiamo difesa alla fine questa linea io penso ha coinvolto tutti era coinvolto voglio dirlo anche Partito democratico della sinistra che ha scelto che aveva scelto comunque fino a venire a Roma ad una linea di rottura aveva anche compreso l'importanza di presentarci uniti con ciò che voi rappresentata dai alla chiamata al momento della scelta davanti agli elettori
Noi abbiamo avuto elementi differenza abbiamo avuto elementi di diversità io so che ha e apprezzo molto da parte vostra la scelta coerente che è segno della maturità politica
Di avere la nostra coalizione formazioni moderate
Di avere un richiamo settori incerti intermedi che sono quelli che fanno la differenza nell'elezione che ci possono permettere di vincere
Settori moderati cattolici laici persone non schierate politicamente che sono indispensabili per vincere anch'essi con un contributo di lealtà e di chiarezza
La battaglia elettorale in una città che resta difficile
E questo io credo sia un altro segno importante da parte vostra certo Rifondazione porta i suoi contenuti
Li ha chiariti descritti allo stesso tempo ha sottoscritto come tutte le altre forze un patto di lealtà per il governo della città che garantisce garantirà stabilità forza nel rispetto dell'identità di ciascuno
Durevole sa alla nostra coalizione al nostro governo se gli elettori come io spero come io credo ci daranno la forza per vincere
Vedi Cossutta noi sappiamo qui a Roma che il vostro ingresso del Governo dalla scelta non solo dalla maggioranza significherà per noi uno stimolo forte a lavorare più forte
Su quei temi sui quali pur avendo lavorato tanto pur avendo dato un impegno onesto e concreto laborioso democratico in questa città c'è ancora molto da fare
Sappiamo in questa città tanto ancora da fare
Che molte cose le abbiamo fatte ma che tantissime ancora non le abbiamo fatte dobbiamo realizzare dobbiamo completare questo lavoro ma dobbiamo anche iniziare dei nuovi percorsi di rinnovamento di miglioramento nella vita cittadina
Lo faremo insieme io so che la vostra presenza della Giunta significa
Un impegno sui grandi temi sociali delle periferie del lavoro su cui avete
Giustamente segnato e caratterizzato certo non da soli ma fortemente la vostra presenza la campagna elettorale ed è per questo che io vi assicuro che garante
La vostra presenza al governo la città sarà il sindaco perché il sindaco sarà leale interlocutore il vostro
Certamente investito se vinceremo le elezioni e il mandato di governare di operare di concludere nell'interesse della città ma anche di ascoltare le mille voci della città e di queste mille voci della città voi siete una parte
Importante che non può non deve
E noi abbiamo scelto con forza con convinzione perché è utile per la nostra città
Tenere al cuore
Del governo cittadino e io sono contento che stasera si conclude qui la vostra
Campagna elettorale la campagna di una formazione che deve dare un contributo importantissimo perché è probabile che noi possiamo vincere al primo turno
Ma dobbiamo vincere anche con il cinquanta per cento più uno dei voti alle liste per avere una forte maggioranza e non essere costantemente
Insidiati da una destra forte
La nostra città ecco perché c'è bisogno di un successo di tutte le nostre liste c'è bisogno di un successo delle liste di Rifondazione Comunista per portare
La vostra pattuglia la vostra forza la vostra rappresentanza robusta nel consiglio comunale per avere quel premio di maggioranza cinquanta per cento più uno dei voti ci danno il sessanta per cento degli eletti nel Consiglio
Comunale con cui potremo insieme governare questa città e di o sono
Felice infine che questa manifestazione con l'abbia detenuta in questa piazza per tre ragioni
Perché questa piazza
Testimonia di una memoria storica che incancellabile per la nostra Roma Roma Medaglia d'Oro che la resistenza
Ebbene avete fatto a portare qui la conclusione della vostra campagna elettorale
Secondo
Perché questa è una delle tante piazze che con fatica con delusioni con aspetti di perché ritarda insoddisfacenti che ancora ci sono naturalmente ma con tanta alacrità di impegno
E di lavoro per Roma è una delle molte piazze delle molte realtà però sta città che non abbiamo trasformato che abbiamo rianimato che era degradata
E oggi è una delle cento piazze nuove dove vengono i bambini dove si incontrano gli anziani dove si può vivere la vita dei quartieri che troppe volte ancora mantengono semicentrali come San Lorenzo storici ma anche e soprattutto periferici
Che mantengono elementi di crisi di difficoltà di degrado
Problematici
Il riscatto di Roma è iniziato è fatto di mille realizzazioni e di mille impegni che insieme porteremo a conclusione d'anche questa piazza la testimonianza di questo lavoro pragmatico concreto operoso ed infine sono contento perché qui nella terza circoscrizione e qui c'è il nostro amico sarto go avete in lizza un vostro candidato per la presidenza per rappresentare tutta la coalizione
Che vuole governare la nostra città così come lo ricordo
Che la decima circoscrizione nella diciassettesima circoscrizione nella diciannovesima circoscrizione con candidati Valenti
Bravi radicati sul territorio conoscitori dei problemi in grado di dialogare con tutti perché ragione Cossutta quando dice la vocazione vostre quella difendere l'identità ma anche quella a difendere una unità e allora questa unità nulla difendiamo la più larga possibile in una città difficile in una città che abbiamo iniziato a cambiare con entusiasmo
Con slancio e io spero che ci potremmo trovare non soltanto domani sera per la conclusione la campagna elettorale a palazzo dello sport all'EUR con tutte le componenti di questa coalizione
Ma domenica e lunedì
Insieme in piazza per le vie di questa città avendo non solo sconfitto
Una destra che rimane una destra inquietante guidata fondamentalmente dal candidato vice Sindaco Teodoro Buontempo ma una destra inconsistente quanto è
Che so quattro mesi e mezzo che si è candidato io no ancora capito che vuole vincere mettendo ancora capito un'idea una proposta oltre all'invettiva oltre la facoltà l'aggressione al PRA dirmi che sono un sindaco comunista che t'avrebbe mai detto al Parma nove l'ho detto steppa elettorale il sindaco comunista volete voi che sia quadrato dico volete voi che sia un comunista che apre la porta santa del Giubileo per la verità è un piacere ma insomma il ci pensa il Papa ad aprire la porta santa giù il anzi e l'ho detto cupolette voi un comunista ad aprire la maniglia dalla Ford a tirare la maniglia spezzo una maniglia e per la verità non ci sarà neanche il sindaco perché Samp padre quello che fu il suo compito sì non sarà né un sindaco comuni dal sindaco anticomunista che dovrà fare questa cosa ma al di là di queste cose che hanno detto la campagna elettorale pallettoni
Ho solo rovesciato
Improperi sul nostro lavoro che ha un lavoro ripeto duro difficile in una città che ancora tante ferite aperte però anche tanto orgoglio ritrovato il senso di un cambiamento e né a questo cambiamento ci vogliamo andare insieme con tutta la Roma da mo'Crati e quindi è vero lavoriamo lavorate nelle ultime ore di questa campagna elettorale perché anche questo cinquanta per cento più uno grazie anche al vostro impegno non lo possiamo superare e ritrovarci per i prossimi anni a governare insieme questa meravigliosa nostra amata circa
Compagni la manifestazione politica si conclude qua Migliore conclusione di Paolo Pietrangeli e la sua chitarra la sua voce non poteva esserci credo grazie a tutti per la partecipazione
Ma io vorrei non voglio prevaricare
Senta
Quest'
Auto qui
Io intanto vi ringrazio perché guardando i
Uno per uno
Non so quante volte ci siamo incontrati in tanti anni e vi assicuro che manifestazioni momenti come questi allungano la vita la mia sicuramente spero anche la vostra
Ma poco prima di che cominciasse la manifestazione una compagna è venuta da me m'ha detto
Ti ricordi ai giardini di Monteverde
Quella volta che cantassi
Io lì per lì non mi sono ricordato
Ecco ero alle prime armi dice la compagna
Ho fatto un po'di conti erano trent'anni fa
E mi ricordo che trent'anni fa
Qua vicino
Alla sezione Italia
C'era un gruppo di ragazzi che facevano la FIGC
E il segretario della FGCI di allora
Io ero un semplice iscritto
Era il compagno che adesso dopo trent'anni si presenta presidente di questa circoscrizione cioè Vittorio Sartori
Ed era una FIGC quella della sezione Italia di quegli anni straordinario
E si facevano le più incredibili diffusione dell'unità i più straordinari dibattiti che adesso a me sembrano bellissimi anche perché mi ricordano la giovinezza
Qualche anno dopo diversi anni dopo
Sono andato a Cuba canta
Perché c'era un festival della gioventù e mio compagno di stanza di camerata era Sandro Medici c'è un quindi su uno stesso palco tre persone
Ma non solo tre tutti noi che abbiamo fatto un percorso insieme così lungo e così straordinario
Io vi ringrazio ed è per questo che non voglio fare una cantata un mio concerto che non avrebbe alcun senso
Il senso delle cose che faccio è perché tutti quanti debbono dovrebbero saperle cantarle insieme e quindi perdere l'identità di quello che è il cantautore o il cantante
Per riuscire in qualche modo a farsi interprete di quelle che sono le voglia di cantare le voglie di cultura che voglia di andare avanti tutti voi quindi io comincio con bandiera rossa
Senza senza che è il mondo cambierà Avanti popolo alla riscossa bandiera Roma essa bandiera rossa avanti popolo orario ossia bandiera
Panizzi la rossa Brad era bande questa lei ndr