Speciale Giustizia: "Mafia, politica, informazione"

Buona sera agli ascoltatori dello Speciale giustizia bentrovati nella rubrica di cronaca giudiziaria di radio radicale ma saluto da Sergio Scandurra
E anche dall'avvocato Michele Costa che collegato con noi da Palermo buonasera vocato alla era come sempre ogni martedì sera commento su giustizia mafia-politica
E informazione avvocato ieri la deposizione del pentito Francesco Di Carlo ex boss di Altofonte coinvolto nella morte del banchiere Calvi depone al processo che vede sul banco degli imputati Marcello Dell'Utri Gaetano Cinà
Emerge una cosa dalla dichiarazione di Di Carlo una testimonianza personale di un contro dove lo stesso Di Carlo prende parte insieme al boss Stefano Bontate
Berlusconi e lo stesso Dell'Utri perché Berlusconi si era legato agli inizi del degli anni settanta a in questa riunione perché temeva che la mafia gli sequestra se il figlio
E chiese quindi protezione proprio a Bontate
Che affidò praticamente la la pratica scusando il bisticcio di parole proprio a Francesco Di Carlo è un'udienza che ovviamente ha fatto infuriare anche non poco gli avvocati difensori
Di Dell'Utri avvocato la sua opinione va negli anni mille novecentosettanta Stefano Bontate forse è un uomo potentissimo detenuto tra perché faceva parte della cosca egemone allora lì di mafia incide credo che sia andato Scondato dato acclarato che
L'onorevole Berlusconi né al settanta per troppi protegge diffida rivolgendosi afferivano Baghdad e mi pare poco verifica per la semplice ragione che è emerso che Stefano Bontade poteva garantire la sicurezza di i ungueale up Fermo probabilmente lo stesso non poteva fare a Milano dove viveva di fatto Berlusconi perché anche lì io ritengo che la mafia sia un'organizzazione estremamente pericolosa estremamente potente ex
Trema mentre AFORP perché ha impregnato quanto meno in quegli anni la vita sociale la vita politica dalla nostra Regione ma che fosse così potente sembra un po'esagerato e mi sembra un po'vi Grande immaginare questa mafia che riusciva a controllare pure della delinquenza commuove comune dentro ordinaria imitano delle parti di Milano e potesse garantire a chicchessia la sicurezza del divertimento
Che è poi Dell'Utri o Barlusconi o qualsiasi imprenditore potesse avere interesse a contattarlo magari nella prospettiva di fare affari vicine alla costa è ben diversa
La non mi convince non mi convinceva storia della garanzia del rapimento del figlio tutto il racconto dedicarlo tenuto conto anche di un altro fatto in quegli anni negli anni settanta quanto meno alla fine anni settanta i gruppi di mafia siciliana avevano un interesse ben preciso che arriverebbe di riciclare bisogna investire danaro che proveniva loro dal traffico di stupefacenti in cui erano a a pieno titolo inseriti avrei per cui combatto con degli imprenditori in particolare di brevità di Rambaldi poteva trovare una giustificazione in questa in questo patto è non soltanto nella sicurezza personale del fin io di Berlusconi quindi io temo che il racconto di indicarlo possa essere stato influenzato da quello che fu portata le notizie di stampa di quelli che sono i processi in corso cioè come sembra o la tentazione che Di Carlo dica più quello che ritiene possa fare piacere o possa servire in aula potrà servire alla sua posizione di pentito che tutta la verità Di Carlo è uno di quei personaggi che dovrebbe saperne avvolto ed uno di quei personaggi che ha partecipato ad alcune verifiche alcuni momenti cruciali della storia degli anni Settanta degli anni ottanta siciliani e non trovo siciliani
Cioè riduca sostanzialmente in contatto con Berlusconi ad uso un patto sostanzialmente dal punto di vista umano in una certa misura anche comprensibile perché se i rapporti tra Berlusconi Dell'Utri Stefano Bontate si fossero limitati e quei cento cioè Berlusconi che fa che c'è qualcuno che li può garantire la fiducia e congruità dei rapporti che sono poco più ovunque poco più equivoci di quelli che si possono avere con una normale organizzazione di polizia private di sicurezza beh tutto diventa estremamente riduttivo io temo Vendola questa volta ostia accecati io portato più interessati all'obiettivo immediato che è quello del processo Dell'Utri e ci si dimentichi di che si può utilizzare questo pentito per sapere qualcosa di più e qualcosa di più importante
Avvocato in questa deposizione ci sono anche molte note di colore rivelate dallo stesso Di Carlo due in particolare
Afferma di avere incontrato Dell'Utri in diverse occasioni in un bar di Palermo nel settanta poi a casa di Bontate in altre parti di sicura Londra valicare vivere all'ombra infatti poi racconta che si vedevano anche insieme ad altre persone Dell'Utri era solito salutare Gaetano Cinà con il bacio a meno dice Di Carlo io sono contrario a baciare le persone
Va be'poi racconta che Bontate voleva addirittura combinare cioè inizializzare Dell'Utri all'associazione mafiosa perché era un buon picciotto
E poi un'altra cosa interessante l'ultimo incontro tra Di Carlo e Dell'Utri sarebbe avvenuto nel mille novecento
Tanta in un locale londinese al Regent Street in occasione della festa di nozze del trafficante Gimmi fa Ucci
La cosa che mi ha particolarmente colpito e quando Di Carlo dice che dice di ricordare che Dell'Utri gli diede i suoi recapiti telefonici Louhibi accoppiati in modo critico sulla sua rubrica Giacomelli ha solito fare quello invertiva le sequenze dei numeri ma qualche volta faceva confusione nemmeno l'UDC capiva più niente
Lei tutto quel colloquio chiesto cosa vorrei osservare che che se qualche agenda che magari con qualche calcolo combinatorio far risalire al numero di Dell'Utri
Ma edotto questa veda può servire a dare data è una tentazione di vernici Milian travel cosa che dice Di Carlo
Di Carlo non vedo perché l'ultimo agli sprovveduti per cui tutti questi particolari alcuni verificabili altri non verificabili alcuni mentre
Alludo alcun spento spento dal punto di vista processuale credo che fare vanno sotto soprattutto per dare verifichi Milian tra il suo rapporto al suo racconto quello che io legge mi colpisce in tutta questa del prodotto si che ora facendo dando per scontato che sia vero quello che dice del router tutto questo poiché Dell'Utri di Carlo poi dovrà essere opportunamente verificato e facciamo finta che sia vero assolutamente vere si è accertato che ha ben valutato sia Dell'Utri che ha demandato anche Berlusconi
Beh diciamo negli anni Settanta chiamo all'inizio degli anni ottanta Stefano Bontate era ritenuto a Palermo un personaggio assolutamente frequentabile ragion per cui ok se poi qualcuno avesse detto a Berlusconi che questo personaggio era anche in grado di garantire garantire la sicurezza e la sua famiglia io ritengo che quest'incontro potrebbe essersi benissimo verificate
Però tutto questo non non mi convince perché estremamente riduttivo estremamente riduttivo di quelle che noi sospettiamo sia all'intreccio reale e la tela appena che persistevano questi personaggi ora un momento in cui come dicevo prima ci sono delle organizzazioni criminali che si accingono a disporre di cifre enormi nel momento in cui è sono all'apice della loro potenza sia militare che economica beh prendono contatti che nulla imprenditore della portata di Berlusconi di promettono gli garantiscono la sicurezza del figlio ma in come controprestazione che cosa impiegano non credo che si siano limita
Io chiedere semplicemente ad ottenere semplicemente l'amicizia e la gratitudine nitidi Berlusconi né poi il loro intervento esuberi simile che si sia limitato soltanto lombarda dopo andando ad Arcore Lobos corriere o qualche precedente criminale allora bisogna andare a vedere effettivamente quella commistione tra capitali delle organizzazioni criminali e capita diciamo ufficiali l'imprenditoria è avvenuto
Per come è avvenuta quando è avvenuta e quando è consapevolezza tutti avevano di gestire su vispo tutto questo evidentemente non può essere affidato al ricordo alla memoria un racconto di un pentito e ancora una volta c'è da dire s'è
Dobbiamo dimostrare che ci sono stati in questi rapporti e questi rapporti devono essere dimostrati essere stati di un certo le avevo dobbiamo andare a cercare a trovare la strada del denaro dobbiamo andare a vedere dov'è finito questo denaro chi lo ha gestito voglio dire voglio dire cioè fare un signore quale ritiene che un'auto un certo personaggio possa garantirgli la sicurezza si rivolge a lui e tutto finisce di cioè con la garanzia magari attraverso uno stalliere criminale che il figlio non gli viene rapito e certo non è un comportamento commendevole ci sarebbe da fare tanti appunti sul su un personaggio che in tutela la sicurezza e la sua famiglia contro i rapinatori rivolgendosi a quello che evidentemente per poterlo garantire per avere una sua valenza criminale ma hanno mio punto di vista non crea quell'allarme sociale che invece un rapporto fra un rappresentante di un'organizzazione come la mafia imprenditore possono avere è il rapporto non si è limitato a questo ma è andato ben oltre ora quindi non è per essere per avere il chiodo fisso ma Intel combattere la mafia diceva qualcuno che ne capivo poco più di Mega bisogna andare a trovarle trovare la strada che presentano ora cioè noi diamo per scontate sponde
Dato è che questi gruppi criminali hanno gestito una quantità enorme di denaro anche se non si accettano legittime fatte da qualche sociologo di chiara fama anche se riduciamo di molto è una quantità di denaro certamente norme che noi non troviamo dove è andato a questo denaro non potremmo mai convincere la mafia c'è un grande imprenditore com'era Berlusconi ha incontrati ha avuto rapporti dovremmo andare cercare che questi rapporti si sono limitati ad una protezione generica conto dei rapinatori o che hanno avuto alti bocchette queste tra questi sbocchi che è stato quello del riciclaggio del danaro
Però dico ancora tutto questo non lo potremo dimostrare nei lo potremmo cercare nella memoria indicarlo dovremmo cercare i con altri strumenti e nei segreti dei caveau delle grandi banche per questo io credo che questa inchiesta quest'inchiesta sotto un certo aspetto e limitata perché pretende di mostrare attraverso i pentiti attraverso le loro deposizioni quello che invece dovrebbe trovare riscontro dovrebbe essere cercato sopra
Avvocato a proposito dei collaboratori di giustizia il dodici scorso al processo Montana e Cassarà dove tra l'altro lei ha un incarico di difesa
Come parte civile se non sbaglio esatto si è verificato Mosca giovamento indiretta di due personaggi Raffaele Galatolo e Stefano Fontana accusati dal pentito Calogero Ganci
Che gli additava di aver fatto parte non solo di un vertice che ha deciso poi l'agguato al vicequestore Ninni Cassarà ma anche di aver preso parte all'agguato non sono di Cassarà ma anche del suo agente di scorta Roberto Antiochia la cosa che balza così alla curiosità di chi legge il resoconto di cronaca di questa udienza del processo montane Cassarà e come mai non si sia pensato prima in fase preliminare
Di procedere allo ska giuramento di questi due che all'epoca dei fatti stavano in carcere quindi avevano un alibi di ferro di resoconti di stampa ci informano anche in realtà di una linea ben precisa seguita dai difensori di questi due imputati Tommaso Farina è Vincenzo Gian Bruno che hanno ritenuto di dover proseguire anche nel dibattimento in modo di in modo da scagionare
Proprio in una Corte d'Assise questi due imputati visto che già erano imputati in altri processi non avevano nulla da perdere potevano anche affrontare il dibattimento aspettare sostanzialmente che Ganci si sedesse nella poltrona dei testimoni per raccontare questo fatto essere immediatamente
Essere smentito tra l'altro dal Pubblico ministero anche Gioacchino Natoli ben questo fatto dimostra due cose muovere bene posso
Ora ha bisogno da una Pattero sostanziale buona fede rotto totale correttezza dei pubblici ministeri o almeno di questi pubblici ministeri che evidentemente non hanno né preparato né indottrinato il pentito ne hanno cercato di fargli dire proprio perché lui non l'aveva intenzione di dire comunque non poteva dire o non voleva dire dandogli hanno lasciato dire quello che aveva da dire per poi opportunamente ben dirlo nella misura in cui quello che dicevano non è non era vero quindi questo episodio per quanto posta apparire gradevole per quanto possa apparire preoccupante in affetti dimostra portando una un'alta una consistente correttezza processuale arrivato anche un'altra quota di Motta quello che abbiamo sempre detto senza la necessità della verifica puntuale il tutto quello che dicono questi pentiti perché anche tempo e a volte in buona fede possono anche raccontare una cosa per un'altra per averlo servita per averla reclamare per averla ore spiata e per averla poi magari Rimoldi Linate rielaborata Abyss
Tanto agli anni e quindi sostanzialmente fallita io ricorda l'avvocato mi scusi se la interrompo quando però e questo era il senso della mia osservazione quando però due avvocati difensori
Si riducono a sceglie di dover andare comunque avanti al dibattimento perché tanto i loro assistiti non avevano nulla da perdere imputati già in altri processi già in carcere eccetera eccetera cosa vuol dire Ségolène questi difensori aspettano il dibattimento
A smentire diventa vuol dire che ha fatto che c'è qualcosa che non funziona in fase preliminare questo vuol dire che a torto o a ragione ma troppo spesso purtroppo ha ragione e c'è una generalizzate diffusa sfiducia
Per il nostro sistema giudiziario e oggi diciamo che il nostro sistema giudiziario tutta una serie di pecche è oggettivamente non è che tipo avere grande fiducia in quelle che sono le parti preliminari del processo perché ammanchi otto e così non è nato sostanzialmente appare
Troppo spesso del del GIP l'ombra e il giudice per le indagini preliminari non abbia sufficiente autonomia autonomia rispetto alle tesi accusatorie perché non ti ha fiducia di poter convincere del tutto quando con l'apporto della verità magari il Pubblico ministero dal deficit da un'azione particolarmente farebbe apparentemente sbagliata e perché i la sfiducia nella amministrazione della giustizia parcheggia nelle data e fissava ogni giorno di più sempre più raro rafforzando quando noi chi diceva tanto tempo fa anche purtroppo con certe forzature concerti e manifestazioni indoor avanza con un uso qualche volta assolutamente spregiudicato dei pentiti e dei poteri dei pubblici ministeri si stava minando l'ordinamento giudiziario perché era venuto meno e stava venendo meno ogni giorno la fiducia nel cittadino io ritengo che non avevamo torto una volta si diceva ed è un luogo comune l'addetto alla Cassazione per dire che quella era una verità assoluta è una verità intoccabile quando meno fin quando la Cassazione non avesse ponderatamente Hicham gli atti di indirizzo oggi CP assistette episterno stipati giustizia o ad uno spettacolo e non è proprio gratificante sostanzialmente che ha la tentazione di una paura non solo dei cittadini ma anche degli avvocati
Ad affrontare il giudice perché molte volte che ha la tentazione o comunque chi mostra di avere la tentazione che le sentenze i progetti sono già definiti prima di cominciare che il progetti
No penale ormai il dibattimento è diventato un mero vinto anche certe interpello interno intemperanze dei giudici in relazione a certe modifiche dal nostro con ci procedura penale non hanno fatto altro che rafforzare questo gradevole sensazione quando io in tre pubblici ministeri insistono con tanta violenza opposti alla modifica della norma che prevedeva fonda
Controllo dibattimentale alla deposizione testimoni non hanno fatto che ingenerare il sospetto che Defendente venivano e i progetti venivano per far peccati e poi soltanto portati in una torte Virgillito costituito per il pubblico ha vinto per i giornalisti in cui tutto era già stato deciso tutto era già stato scritto tagliano portati da un sistema inquisitorio in cui alcune garantirebbe animali erano comunque date all'imputato ad un sistema accusatorio che dovrebbe essere fondato tutto essenzialmente nulla controllo immediato sul controllo del giudizio sul controllo e l'opinione pubblica un progetto in cui la prova dovrebbe essere costruita in dibattimento e con tutte le garanzie tipiche di questo progetto
Però da noi il sistema accusatorio è imperfetto è stato temperato con tutta un'altra serie di norme che consentono ancora un'inquisizione ravvivata e il risultato è che non solo progettisti chiede al ritorno in tempi
Vi biblici non trovò vengono violati i diritti dell'imputato il quale magari viene costretto a stare anni in gara in galera prima di avere una sentenza definitiva ma io temo che anche la sull'accertamento della verità Cinzia
Ho dei limiti enormi e soprattutto e soprattutto queste creato questo clima di assoluta sfiducia di sfiducia dissolta di sfiducia a piena di acrimonia che che certamente fa male non solo all'imputato ma fa male al tutta l'amministrazione alla giustizia e soprattutto fa male alla nella speranza che attraversa i processi un pezzo di verità almeno quella che è possibile si possa comunque raggiungere
Avvocato notizia odierna rispuntare di nuovo il caos o il caso del fallito attentato all'Addaura nei confronti di Giovanni Falcone che è stato sventato il venti giugno del mille novecentottantanove la procura di Caltanissetta retta dalla dottor Gianni Tinebra infatti chiede il rinvio a giudizio per gli esecutori gli organizzatori della mancata strage contro Falcone
Sono richieste di rinvio a giudizio che riguardano Totò Riina Antonio Madonia Salvatore Biondino Vincenzo Galatolo Angelo Galatolo e due collaboratori di giustizia Onorato Ferrante anche se per Ferrante credo che la cui ma si è limitata alla detenzione al trasporto dell'esplosivo che poi sarebbe stato posato sulla scogliera dell'Addaura ecco però i pubblici misteri Francesco Paolo Giordano e Luca Tescaroli della Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta stanno anche lavorando su quelle famose menti raffinatissime
Di cui appunto lo stesso Falcone invitiamo mi chiamò in causa ecco pare che nel mirino dell'indagine ci sia un mafioso Tour contare anni sia Aslan spero d'averlo pronunciato esatto un esperto in esplosivi che poi venne fatto evadere dal carcere di Trento dietro anche il compenso di Bender venti chili di eroina pura data una banda di Raf filanti del ferrarese alcuni mesi prima proprio dal fallito attentato me questa storia della da ora avvocato Costa è una storia vecchia che parte con un pentito ambiguo come affrancamento Vito poi se ne occupò anche l'allora alto commissario per la lotta alla mafia Domenico Sica poi la cosa accade nel nulla oggi ci troviamo davanti a questa rinvio di giudizio quindi basta serie inizio tecniche nemica
Arturo più al tubo al bombarolo tu vive da vendere si dovrebbe tanto rumore per nulla bombarolo turco è uno strumento improbabili probabile non va bene ma Thorvald ammende ridarebbe soltanto di teatro preparare la bomba è che forse diretto a Giovanni Falcone o qualche altro tratta dal suo punto di vista probabilmente rilevante quello che invece è quella quanto meno alle notizie di stampa detto
La mia curiosità e anche ancora oggi si cerchi di quelle menti raffinatissime di cui lo stesso Giovanni Falcone ma parlo a me di immediatezza è il nocciolo di questo problema
Essenzialmente Quetta cioè accettare che cotta chimica che perché in quel momento decise di mettere quella bomba certamente destinato al canovacci ridere perché data alle modalità di improbabile che potesse funzionare quanto meno a dare un segnale molto forte che a Giovanni Falcone che ai suoi occhi perché non dimentichiamo che la bomba fu per un giorno particolare in un giorno in cui era probabile verrà verissime porterà noto anche mafiosi che in quel posto ci sarebbe stato non solo Giovanni Falcone ma anche i giudici svizzeri i suoi ospiti ora Nobel fare tempo nel solito discorso mai quello essenziale che non capisco come nessuno nessuno voglia intendere riconoscere chi è stato il mito dell'artificiere che ha preparato la poppa il conoscere chi è stato in manovale criminale che aveva portato sul posto il conoscere multietnico esplosivo si tratta qual era il tipo di innesco sono certamente elementi importanti quattro elementi secondari per capire che cosa succedeva anche in quel momento miei RAI perché aveva deciso di uccidere Falcone o quanto meno di di di di la quantomeno i meccanismi che fanno scattare l'esigenza di andare a perpetrare un attentato tra altro così rischioso perché come che accostano che c'era una bomba la foto sarebbe potuto accorgere che va stavano mettendo quindi coloro che mandano ambito costoro un rischio ben grave certamente non indifferente
è la legge malgrado quello che ci ha detto il procuratore Tinebra in televisione cioè che loro sono riusciti a celebrare i processi sulle stragi sono riuscite a procedere a progettare il responsabile degli omicidi relative al tight Chimenti ancora oggi non sappiamo dico di questi ma neppure dell'omicidio Falcone domicilio bastardino quali sono stati i meccanismi che hanno innescato il mandato ad uccidere rimandato ad affondare nel caso di specie
Io solenni sono molto interessata a questa nuova pista che si dice abbiano intrapreso i giudici Caltanissetta in relazione alla mente il raffinatissime pendono sono molto meno per quanto riguarda i club la bocca preparato la bomba proposta non era arabo poteva essere svizzero turco o giapponese Popeye Bottero soltanto un manovale uno strumento per sospettare un crimine nell'interesse di qualcuno interesserebbe scusate il bisticcio di parole conoscere questo qualcuno che voleva in quel momento uccidere o quantomeno avvertire Giovanni Falcone
Allora tutti davano per un attimo questa questa parte della rubrica dedicata ai processi alle vicende di mafia entriamo invece nel vivo di una riforma di una riorganizzazione degli uffici giudiziari realtà sui giornali non è che se ne sia parlato tanto comunque la notizia è legata al consiglio dei ministri che ha dato il via libera al decreto legislativo per all'attuazione della delega per l'istituzione del giudice unico di primo grado sono stati approvati anche sempre su proposta del Guardasigilli due disegni di legge sull'arretrato civile sul procedimento di fronte al giudice monocratico e ai che per una revisione dei circondari di Torino Milano Roma Napoli e Palermo questo decreto legislativo questo provvedimento approvato da Palazzo Chigi unifica gli uffici giudiziari di primo grado le preture confluiranno nei centosessantaquattro tribunali lepre tour le procure circondariali nelle procure della Repubblica ecco questa cosa vista dal capoluogo siciliano secondo lei come come si mette tra l'altro ci ecco il procuratore capo di Palermo Caselli abbastanza cauto però ecco i giudici
Si fanno molti interrogativi sulla sui problemi strutturali che sono endemici a tutti gli
Si ride ma giustizia palermitana ma utili che una volta che la giustizia per potere funzionare doveva essere distribuita nel territorio che è una dimostrazione di civiltà il fatto che i nostri in ogni Paese ci fossero è un pretorio cancelliere un ufficiale giudiziario comunque Fossa pretende la giustizia su questa base sono stati istituiti una serie di nuovi tribunali negli ultimi anni ma io ho posto andando contrario con troppo vento tanto per cambiare e ritengo che la giustizia per funzionare debba avere delle strutture che siccome non è possibile garantire in ogni Paese e meglio concentrarlo dove queste strutture ci sono
Sul giudice unico in materia civile per i progetti civili credo che sia l'unico sbocco possibile che è l'unico sbocco possibile non non dico per risolvere il problema giustizia ma quanto meno per vedere di risolvere un po'delle norme al entrato delle norme delle norme del diniego di giustizia perché per tentato negli ultimi vent'anni perché nessuno ne ha parlato ma oggettivamente da vent'anni tromba & anni almeno da quindici anni che la giustizia civile è in sofferenza grave
Per quanto riguarda la giustizia penale io ho dei grossi dubbi delle grosse perplessità anche fare il giudice unico evidentemente non dovrebbe avere competenza NN ai reati più gravi quelli che danno maggior l'arme sociale e quelli soprattutto soprattutto di Mark ora il concentrare concentrare venga alcuni tribunali e non quelli in alcuni siti diciamo il laggiù inizia ed eliminare tutte quelle dispersioni che c'erano potrebbe essere un fatto positivo ma tutto questo deve essere accompagnato anche non solo da una riforma procedurale ma soprattutto anche da bar
Reazione delle strutture per potervi fare toccherà anche perché mi pare di capire non so se sbaglio che il giudice unico a avrà anche dei com'PT retrattili cioè prenderà l'arretrato prenderà in carico la vetrata a partire dal novantacinque ma richiamo Quetta perché anche oggi
Ci sono dei problemi per celebrare i processi e non solo perché qualche volta c'è una norma è carico di lavoro qualche volta ma anche dei giudici ma qualche volta mancano anche le Aule dove celebrarli tutti perché in New Jersey varie c'è sempre una otto di lottato in vetta e sotterranee perduta conquistarsi un momento pomeriggio o un sabato mattina per potere fare i progetti avendo noi da uno Stato Laura attrezzata per potere contenere un certo numero di imputa le strutture non non ci sono le strutture non è facile che vengano vengano realizzate in tempi brevi quindi non credo che basti questa riforma per risolvere i problemi della giustizia noi abbiamo anche l'esigenza di rendere la giustizia più moderna abbiamo anche vecchi gente di liberarla da tutta una serie di reati che oggi storicamente non ha più penso che siano tali e quindi una riforma sostanziale anche di quelle che sono il tipo di sanzioni per tutta una serie di leggi richiama potrebbe non essere più quello strettamente penale con questo discorso che meriterebbe una sua dal mischione al
Beh vedremo se gli operatori della giustizia oltre a dare la patente daranno anche la macchina avvocato noi la ringraziamo come sempre appuntamento a martedì prossimo che volevo una sera lo speciale notizia prosegue
Riaccende amo i microfoni dentro le Aule oggi se celebrata una udienza del processo per associazione mafiosa carico del senatore a vita Giulio Andreotti davanti la quinta sezione
Del tribunale penale di Palermo presieduta dal dottor Ingargiola e ha deposto per la seconda volta il pentito l'ex pentito Gioacchino la Barbera una deposizione importante perché a ridosso dei fatti che hanno portato all'onori della cronaca proprio il pentito Balduccio Di Maggio che aveva ripreso tutta una serie di attività non propriamente legali proprio a San Giuseppe Jato e proprio mentre era sotto il programma di protezione nell'estate del no del mille novecentonovantasette l'ex pentito Balduccio Di Maggio l'uomo lo ricordiamo che ha raccontato la sto da del bacio tra Giulio Andreotti e Totò Riina aveva ideato aveva messo a punto un piano di depistaggio i particolari di questo project sto li ha rivelati proprio oggi in aula Gioacchino la Barbera particolari che chiamano in causa anche l'ex difensore di Giovanni Brusca l'avvocato Vito Ganci
Ricordiamo che la Barbera fu arrestato l'ottobre scorso proprio insieme a Di Maggio e Santo Di Matteo proprio con l'accusa di aver ricostituito una struttura vera e propria di Cosa Nostra a San Giuseppe Jato
Allora adesso ci diamo la parola ai protagonisti del processo Andreotti ringrazio Gaetano Grasso per la collaborazione Sergio Scandurra per l'attenzione che avete avuto fin qui e che continuerete ad avere ascoltando il processo Andreotti