Spaccatura all'interno del Ccd: alcuni parlamentari sono passati all'Udr promossa da Francesco Cossiga

Spaccatura nel Centro cristiano democratico dopo la nascita dell'Unione democratica per la Repubblica di Francesco Cossiga ascoltiamo più Ferdinando Casini segretario del CCD con i giornalisti a Montecitorio anche don un incontro avuto con i parlamentari rimasti accanto al segretario nazionale io mi sembra che sia perfettamente legittimo che
è perfettamente le vittima uscire tutti così è perfettamente legittimo che ci sia una richiesta di
Verifica politica su capogruppo in un partito democratico ci son gli organi e si decide sì ed è proceduto così in direzione
Io ho sollecitato oggi il presidente del Consiglio nazionale le di convocare anche il Consiglio nazionale al più presto per fare tutte le verifiche politiche che si possono fare e anche per convocare il congresso per cui è perfettamente legittimo
Che ci siano dei deputati che hanno un dissenso rispetto Giovanardi che la pensano diversamente io credo che questa vicenda che
Non per colpa mia assunto dei toni un pochino
Sbarcati diciamo così vada ricondotta nei binari della politica
Per cui il presidente del gruppo al più presto convocherà la riunione di parlar
Impari e
Si valuterà e e si si si deciderà se se la maggioranza ritirarli esprimerà un nuovo capogruppo si esprimerà cioè mi sembra che questo non sia sia semplicemente nelle regole democratiche
Nel momento in cui io difendo le la legalità democratica la difendo per la direzione e per i gruppi non sarà incontra dizione se la difendersi per gli uni e non per gli altri perfettamente legittimo io voglio solo esprimere un una valutazione sul capogruppo Giovanardi e credo sia una valutazione condivisa anche all'interno della riunione che
Giovanardi è stato un punto di riferimento importante nella vita parlamentare per tutti
I deputati del CCD indipendentemente oggi dalle collocazioni scusa dalle collocazioni politiche che e si hanno perché oggi il problema
Del capogruppo Giovanardi nasce in conseguenza una situazione del partito e in conseguenza alla iniziativa dell'UDR non nasce certo per una sottovalutazione di un ruolo politico voi sapete che Giovanardi e qui un punto di riferimento nella vita par
Mentale per tutti per cui evidentemente il problema non esiste in termini personali rispetto Giovanardi esistono fra politico legittimo che esista un problema politico d'altronde il problema politico
Lo lo avrei posto io se non si fosse stato posto dai dai parlamentari perché è giusto che ci sia una verifica io d'altronde alla direzione di domenica proprio per non escludere i gruppi parlamentari o i steso l'invito i deputati senatori proprio perché anche lì si volessero confrontarsi una parte del partito non ha ritenuto di venire l'ovvia stimata ieri e dico che noi lo faremo lo sbaglio analogo per cui partecipiamo con serenità
Questo porteranno nasce diciamo trovati da parte vostra affatto la
Guarda io ritengo questo e il CCD
A una rappresentanza politica nel segretario ed anche nel presidente
E ma soprattutto tra e la sovranità qualsiasi azione politica del CCD dagli organi di partito non è che il segretario il presidente possono decidere quello che vogliono
Debbono portare avanti la linea che gli organi di partito stabilisco c'è stato prima un deliberato del consiglio nazionale
Che ha lanciato questa iniziativa del centro moderato poi un deliberato della direzione che ha specificato i termini entro cui questa iniziativa do essere portata avanti ad essa ci dobbiamo rimettere non è che io sono andato ieri ad a rappresentare una linea personale ho rappresentato la linea d'un organo di partito
E questo è il termine la questione sono molto chiare a me dispiace che
La vicenda Suma dei contorni che non fanno onore a nessuno però obiettivamente la discussione politica cioè anche gli osservatori più malevoli nei confronti del CCD di tutto il CCD oggi hanno constatato che il problema è una distinzione di linea politica non è un problema personale tra me e Mastella che per quanto riguarda non c'è mai stata perché tutta la mia amicizia e stima
C'è un problema di linea politica e adesso come tale questo va va posto in in luce l'adesione all'UDR nei termini in cui si configurava nella riunione di ieri e una decisione è una adesione incompatibile con quello che è stato l'orientamento della nostra direzione l'incompatibilità non lo fissata io ma l'ha fissata Francesco Cossiga quando con molta lealtà ha spiegato che questa iniziativa era fuori dal porto
Mi direte ma voi a partire da a Telese avete criticato il Po noi la critica politica del Polo la la l'abbiamo avanzata e la continuava ad avanzare riteniamo che il Polo così com'è non vinca nel riteniamo che il Polo si è in profondo la crisi riteniamo che il centrodestra abbia bisogno di un di cambiare marcia ma tutto questo non ci porta a dire usciamo dal Polo
Per affermare che il Polo deve cambiare no il Polo deve cambiare proprio per questo facciamo la nostra battaglia all'interno del Polo rappresentando una componente democratica cristiana
Gli amici dell'UDR io no alcun intento polemico nei confronti UDR perché sono convinto che serie inizia vive assumerà contorni diversi da quello che io temo potremmo rincontrarci per cui io credo che all'interno dello schieramento politico parlamentare sicuramente ci saranno tante convergenze con Mastella con Buttiglione con Cossiga ci mancherebbe altro se siamo oggi nello stesso partito ci manca il reato che non ci fosse è è vero però e noi riteniamo che l'equivocità di quest'operazione porti a sbocchi politici dalle diversi da quelli immaginati questa è la ragione vera della distinzione che è tutta politica rincara il movente che sta del del CDU del CCD
Devo dire che Mastella legittimamente sostiene una linea diversa è una linea che ha la sua legittimità politica è però io non la condivido e lo condivida mangiarsi il CD
CGD io ho due CCD
Ci dite quello quattordici deputati ne hanno c'è una profonda lacerazione nei gruppi parlamentari come tutti i giornali di oggi hanno evidenziato c'è una maggioranza di senatori e una maggioranza edito dati che sono di Segni diverso ma in casi come questi e comunque in ogni statuto il partito la titolarità della linea del partito Lara il partito la dalla direzione la dal consiglio nazionale proprio per questo io ho sollecitato anche la convocazione del Consiglio nazionale perché Rite Ingo che la linea prevalse in direzione sia una linea ampiamente suffragata da Cossiga nazionale e è chiaro la lì è chiaro che c'è una profonda lacerazione ma in Sicilia uno non è che se il PDS domani mattina si spacca questo sì dieci s'uno due PDS Occhetto non ha detto che fa un secondo PDS ha detto che fa un'altra cosa e questo è perfettamente lecito d'altronde gli amici che oggi sono venuti alla riunione se è stato un confronto sereno anzi in questo senso molto
Molto positivo a mio parere all'interno del CCD oggi tra i deputati hanno detto che il loro
Perseguono un disegno io che di creazione di un nuovo polo di un nuovo partito che l'UDR che perfettamente legittimo possibile Dinoi Camera
Abili scouter
Ma io credo che
Nel momento in cui gli organi di partito stabiliscono che noi apponiamo delle condizioni e l'UDR le respinge è impossibile che ci possa essere una doppia appartenenza
E io persegue una via di conciliazione una via di responsabilità una via però non c'è dubbio che la via di conciliazione non non serve lo non servono alimentare equivoci ci saranno Chris Piani democratici nell'UDR che hanno militato nel CCD e ci sarà un CCD che farà il gruppo al Senato non lo farà la Camera lo riuscirà a fare anche la Camera questo è un problema che riguarda la vita parlamentare politica
Mastella diceva sono gli eletti
Quindi lui si riferiva ai parlamentari in particolare dei deputati dove c'è una maggioranza odierni sono gli eletti i veri interpreti del del mandato del mandato elettorale come dire il CCD vero
Siamo noi non quello che resta partenti scusate io vorrei far notare un piccolo dettaglio gli eletti sono in maggioranza aderenti alla decisione della direzione perché gli eletti sono al Senato come alla Camera
E non è che un eletto senatore e vale meno di un eletto deputato
Anzi la maggioranza dei numeri degli aderenti dei nostri gruppi parlamentari condividono perché non abbiamo la maggioranza e la direzione e la maggioranza tra gli eletti considerando parlamentari europee nazionali
E anche i consiglieri regionali se voglia comunque è vero
Che si può delineare una maggioranza di deputati ma il problema io non credo che non serva a nessuno farne una disquisizione giuridica io evidentemente credo
Che quando le riflessioni politiche finiscono per per sconfinare riflessioni giuridiche si perda tutti comunque se si vuole farne una questione giuridica io non ho problemi nel senso che la vita democratica dei partiti è chiarissima cioè sogni par Titti nazionali che danno la le il momento in cui e Giovanardi e il gruppo CCD alla legalità per costituirsi in gruppo CCD attacca il segretario politico affidato la patente non è che
Noi segretario politico in rappresentanza di sera pervasa gli organi
Di cioè inizia negli anni si vedono bene svolto
Cosa vuol dire esattamente a metà Rocchi sono
Beh mi sembra che sia la riflessione che abbiamo fatto in questi in tutti questi c'
Noi riteniamo che prefigurare un'uscita dal Polo e un altro polo come espressamente Cossiga ha detto
Nell'UDR significa indebolire complessivamente le possibilità di ripresa del centrodestra e prefigura un centro che rischia di diventare peraltro un centrino che può prestarsi a mano ove equivoca di una sorta di equidistanza allora noi abbiamo detto facciamo un grande centro alternativo alla sinistra che fa il contratto le tonale con la destra ma il grande centro deve partire dal Polo a questo noi vogliamo una ristrutturazione del Polo cioè noi riteniamo che il fatto che si sia esaurita la spinta propulsiva del Polo non significa che dobbiamo fare qualche cosa fuori dal Polo e ieri ieri con il presidente abbiamo ha fatto l'esempio della Lega
La lega è un pollo si contrappone alla sinistra ma è un altro polo e noi siamo nel polo costituito da Forza Italia Alleanza Nazionale e CCD e come tale domani ci riuniremo eccetera eccetera dice be ti ione giustamente a mio parere mani quando avremo bisogno di Parma C chissà a quanti incontri ci saranno tra Polo e UDR nessuno e su piani diversi però evidentemente il Polo oggi ha una collocazione che quella di tre formazioni politiche all'Inter erano di una di queste formazioni politiche c'è dissenso legittimo e democratico la vita democratica quando non c'è il consenso c'è dissenso per cui nel caso specifico c'è un dissenso che è doloroso ma francamente inevitabile
Perché non è che nasce su un dualismo
Nasce sulla politica
No maggioranza assegnata dalla dalla da questa valle prendere le distanze da Alleanza Nazionale doveva
No perché io credo che le distanze dall'UDR nel momento in cui dice che è fuori dal Polo di fatto le prende anche da Forza Italia celle prende dalla formazione che si è presentata nei collegi e le uninominali che che esso che che
Micol fronti della quale noi siamo legati da un patto di fedeltà con gli elettori cioè il fatto che la ci sia la crisi del Polo non significa è come se un domani ci fosse la crisi dell'Ulivo ma gli eletti nell'Ulivo dovrebbero sentirsi vincolati al patto di stabilità che hanno fatto Q
I loro lettori cioè il problema non è un impatto c'è qui si sta stiamo parlando di una politica di Palazzo come se fosse possibile scomporre nel palazzo quello che gli elettori hanno definito come gli elettori ai i miei elettori mi mio collegio di maglie perché ho avuto la sventura forse è diventato quasi un un difetto di essere stato eletto nel collegio uninominale sono quelli di Alleanza Nazionale del Forza Italia del CCD e del CDU nel momento in cui io eletto con il concorso di questi quattro partiti prendo sue dico io faccio un altro polo e e vengo meno quel patto di fedeltà è talmente evidente cioè i termini della questione sono chiari per chi rivolta vedere chiaro che oggi conviene a molti non vedere e qualcuno ha deciso di non ve vere ma questo è un altro discorso io devo dire che sta voglio ringraziare il senatore Cossiga perché in tutta la riunione di ieri e anche in una telefonata privata che c'è stata questa mattina trame Cossiga le otto di questa mattina e era suo chiaro che il problema era politico e io credo che Cossiga non abbia avuto difficoltà a riconoscere la legittimità della nostra posizione cioè non è che ha demonizzato la nostra poi non ha detto la vostra posizione la posizione diversa politicamente dalla mia oggi domani mai dire mai ci mancherebbe altro sono amici con cui abbiamo tanti motivi di comunanza assieme
Spaccatura potrebbe accelerare il problema il processo di integrazione con Forza Italia da parte o cui oggi non abbiamo in previsione nessun processo integrazione con Forza Italia noi abbiamo in procede in programma
Il consolidamento
Di una terza gamba del tavolo del Polo per le libertà is in questo senso rivolgiamo un appello a quanti cristiano democratici
Del CCD ovvio ma anche nel cd uno si sentono di aderire all'UDR ce l'abbiamo segnali in periferia vedete i segnali della periferia sola cosa più singolare della politica perché Mastella dice che ha tanti segnali imperi dalla periferia sono sicurissimo che ce li ha veramente che non dice bugie io vi posso garantire che ho tanti segnali la periferia spero che molti non segnalino doppiamente a me a luglio l'adesione nostre posizioni però sicuramente ad
Diamo una sensibilità enorme che si sta sviluppando in periferia sulla scelta nostra di rimanere fedeli di fare una battaglia di una battaglia difficile dura guardate la persona qui costa di più questa battaglia sono io
Per fatti privati e pubblici però io credo che in questo momento e non ci troviamo come quando usciti d'finita la democrazia cristiana noi decidemmo di fare un altra cosa decidemmo di collocare i democratici cristiani nel centro dai tra senza esitazioni e anche allora andammo all'alleanza con Forza Italia con Alleanza Nazionale nel sud del Paese cioè io mi trovo nelle condizioni di dover affrontare una dolorosa spaccatura in Terna per rimanere fedele a un mandato elettorale per cui ho una serenità totale cioè voglio dire io sarò su questa linea anche il giorno in cui fu sì da solo nel gruppo parlamentare del CCD CDU civili
Voglio dire sono disposto a subire perfino la defezione di Follini nel senso che sono convinto che ci siano ci siano dei i beni indisponibili indisponibili che non sono non si
Non solo possibili su queste transazioni
E non a caso io proprio la gratitudine che esprima Cossiga e che lui è e quello che l'ha evidenziato davanti a un tentativo di camuffare una cosa che è chiaro che nei mesi prossimi dimostrerà dei connotati che sono quelli che ha legittime per carità magari ludi R. riuscirà a fare la migliore posizione possibile e tra poco l'Ulivo sarà sbaraccato dall'alternativa che il centro dell'UDR costruirà io me lo auguro davvero permettetemi che abbia qualche
Perplessità no non va bene ponendo sul perché a questo punto esistono in tutto il Granducato di preferire qua
è innegabile che questa cosa creerà una frazione una fibrillazione nelle giunte ma come dico che ci sarà febbrile fiere aggiunte io dico che sarebbe irresponsabile da parte degli amici aderente all'UDR e sa ebbe il responsabile da parte degli amici del Polo a partire dal CCD creare fibrillazioni sulle giunte per cui in questo senso chi fa ragionamenti di questo tipo non ha fatto la mia approvazione io sono dell'idea io lavoro perché Cossiga e Berlusconi
Non si guardano in cagnesco mi fa piacere che grazie alla nostra iniziativa su hanno ripreso a parlare e soldi un partito in cui ci sia Cossiga Berlusconi è un sogno impossibile può darsi però io lavoro per questo ICI cd lavora per essere il collante di questo nel giorno in cui Cossiga Berlusconi saranno nel partito assieme ci saremo anche noi state sicuri che il centrodestra si rafforzerà questo è l'allargamento del centrodestra quindi abbiamo pensato
Tutto il resto rischia di essere uno sgretolamento al di là delle migliori intenzioni Marco Boato deputato verde dell'Ulivo da tempo appassionato anche difensori l'ascoltatore di radio radicale allora Marco finalmente il disegno di legge è giunto in Parlamento al Senato la Repubblica più precisamente Gelmini giovedì inizierà il suo iter legislativo iniziative di protesta anche da parte di Emma Bonino per chiedere unite avrà spedito in dieci giorni in sede legislativa
Evidentemente sono
Finalmente soddisfatto che questo disegno di legge governativo si approdato in Parlamento e sono anche francamente sconcertato delle troppe settimane che ci ha messo per compiere questo breve tragitto da a Palazzo Chigi in questo caso a Palazzo Madama io credo che gli ascoltatori di radio radicale si ricordino che avevamo presentato ancora all'epoca del collega atto della finanziaria cioè novembre un emendamento alla lo presentato io l'aveva presentato a vari altri gruppi per inserire in finanziaria
Questa la norma finanziaria di copertura di questo provvedimento e poi come tutti ricordano alla quell'emendamento fu dichiarato inammissibile successivamente presentare i insieme a mia prima firma ma insieme con tutti i capigruppo di tutti i gruppi parlamentari anche lei sotto componenti dei gruppi della Camera nella fase finale di approvazione del collegato in modo che ci fosse comunque un pronunciamento unanime dal punto di vista della rappresentanza politica poi sappiamo che anche la Camera ci sono dei dissensi ma questo è normale in democrazia
Che fosse un pronunciamento di indirizzo politico al governo con quell'ordine del giorno e quell'ordine del giorno fu accolto dal Governo quindi poiché quell'ordine del giorno parlava anche di iniziative legislative finalizzate a te a modificare la legge Mammì e ad abrogare quindi l'articolo quattordici della convenzione e con la RAI la logica conseguenza era appunto quella di rampa tentazione da parte del governo di mia iniziativa legislativa questo come tutti sanno ormai è avvenuto era avvenuto il sedici gennaio e debbo dire che quando il sedici gennaio partecipai insieme agli amici era di Cali Anna conferenza stampati a Montecitorio di soddisfazione di questa decisione di sollecitazione per una rapida approvazione di quel disegno di legge mai mi sarei a maggio in atto che sarebbe dovuto passare un altro mese perché tutto questo avvenisse soltanto per la presentazione per male devo dire che mai mi sarei ha generato perché poche ore dopo l'approvazione da parte del Consiglio dei ministri debbo dire con molto garbo e con molta correttezza il ministro dei rapporti col Parlamento Boggi
Sapendo che io ero il primo firmatario di quell'ordine del giorno firmato da tutti i capigruppo mi telefonò per annunciare mi e anche perché la imparerà riguardo all'intenzione del governo di presentare il disegno di legge al Senato tutto questo avveniva fra il sedici e il diciassette gennaio e oggi al diciassette febbraio quindi io trovo abbastanza sconcertante che sia dovuto passare un mese per un disegno di legge che ha trovato un amplissimo sostegno politico parlamentare un impegno da parte del Governo al riguardo una deliberazione del Consiglio dei ministri che poi però per tradursi in concreto atto formale depositato presentato in una viola mio Parlamento appunto al Senato come mi aveva preannunciato Boggi ha dovuto veder passare altre quattro settimane il mio augurio in questo momento essendo la battaglia per radio radicale una battaglia diciamo fondamentale per l'informazione politica nel nostro Paese come personalmente ho detto molte volte in Parlamento e fuori dal Parlamento il mio augurio è non solo che venga concessa la sede deliberante al Senato e poi successivamente alla Camera perché in pochissimi giorni si possa concretizzare si possa tramutare in legge quello che per Allo stato è un indirizzo politico che trova un vastissimo consenso a vent'allora il Parlamento ma trova anche delle resistenze evidentemente perché altrimenti non ci si spiegherebbe queste lentezze e ieri io non vorrei fare la parte di Alice nel paese delle meraviglie io debbo registrare
Che i gruppi parlamentari dai loro vertici massimi e si sono pronunciati favorevolmente che il governo aveva assunto la sua deliberazione ma bisogna anche obiettivamente registrare che evidentemente queste quattro settimane sono state anche il segno di qualche difficoltà
O di qualche resistenza che si deve si è manifestata livello privilegiare comunque adesso siamo anche grazie alle ultime iniziative fatte da Emma Bonino e degli altri esponenti i radicali ai quali ai quali va la mia totale solidarietà di fronte a Palazzo Chigi in questi giorni siamo comunque di fronte alla appuntamento parlamentare e debbo dire che io mi auguro che ulteriori difficoltà non si non si manifestino in questo caso in sede parlamentare per intralciare questo percorso che non è un percorso obbligato ovviamente approvare una legge ho fatto di volontà politica però una volontà politica che si è già manifestata con molti altri segni
E adesso bisogna arrivare non alla obbligata conseguenza ma la logica conseguenza a meno che non si sia trattato di parole al vento quelle che sono state espresse precedentemente
L'avvocato Saponara deputato di Forsyth
Tale membro della Giunta per l'autorizzazione a procedere Saponara oggi è accaduta una cosa importante nella giunte alla quale lei fa parte a proposito della famoso caso Bossi Papalia le intercettazioni telefoniche è stata assunta una decisione che lei giudica grave e che hanno giudicato grave soprattutto i leghisti ma è una decisione molto grave e prevista e imprevedibile dal momento che avevamo già giudicato diversamente Recca esso parenti e questo era anche l'Oriente ventre della presidenza della Camera tant'è vero che domani pomeriggio sarà discusso in a a uno lo stesso lo stesso problema perché il presidente Violante indente definitive queste questioni cita Bonara riassumiamo il caso brevemente
L'articolo sessantotto della Costituzione richiede l'autorizzazione per intercettare le telefonate dei parlamentari accade però che si intercettive dei telefoni di spesso dei no i parlamentari che parlano con condensa ecco dei parlamentari allora in questo caso si si pone il problema se la garanzia prevista dall'articolo sessantotto e estensibile anch'a queste ipotesi a mio avviso così come abbiamo deciso e per la onorevole Parenti anche in questi pollici anche cioè per l'uso per l'utilizzabilità delle delle intercettazioni effettuate dico per il senso di parlamentari ci deve essere l'autorizzazione altrimenti non avrebbe nessun nessun significato l'articolo sessantotto nel senso che i giudici possono intercettare persone che notoriamente palla con parlamentare Pd così facendo aggirano l'ostacolo questo e molto grave perché per il fatto stesso che hanno chiesto al nove l'autorizzazione autorizzare queste intercettazioni significa che
I magistrati sapevano che era necessario l'autorizzazione comunque il caso era molto grave anche perché avevano usato queste telefonate sia dando le notizie sui giornali sia dando che coincide inserendola nell'il decreto nella richiesta decreti citazione a giudizio nel senso che hanno già usato queste queste telefonate indebitamente cancella autorizzazione comunque dal punto di vista politico
Hanno hanno ottenuto già un un risultato nel senso di far conoscere alla alla gente tutto quello che invece andava soggetto a richieste di autorizzazione mette conta oggi cosa decisa
La giunta ha deciso a maggioranza la maggioranza e la maggioranza governativa ha deciso che per l'utilizzazione di telefonate già effettuate sul telefoni di non parlamentari che però parlerà con parlamentare Doni necessaria l'autorizzazione che qui deve e abbiamo restituito agli atti ai giudici che evidentemente potranno usarla loro piacimento e questo lei lo ha definito un grave precedente è un bravo perché c'è un grave precedente perché può accadere anche in futuro che dei magistrati in chiesa intercetti delle persone che parla con parlamentari e poi utilizzino queste telefonate ora questa decisione potrà esser recitata da Laura senz'altro io credo che sarà rovesciare areola perché non sfuggirà ai deputati la gravità del precedente e quindi il pericolo che i parlamentari e soprattutto la funzione di parlamentari possa correre in queste situazioni