"La societa' civile organizzata, rappresentanze sociali ed economiche: ruolo del Cnel e delle CCIAA" org. dal Dipartimento iniziative sociali e problemi del lavoro di AN e dal Gruppo Parlamentare Camera dei Deputati (c/o la Sala Rossa, Palazzo dei Gruppi - via Uffici del Vicario)

Possiamo cominciare purtroppo questi professor
Ringrazio il presidente verità che è venuto nonostante situazione familiare difficile
Il presidente dell'Unioncamere sa sta per arrivare
E quindi possiamo dare il via nostro con lo striscione entro
Ovviamente la lo spunto politico da cui partiamo sono i lavori della Bicamerale
Dietro a quelli che sono stati grandi dibattiti relativi alla forma di governo la forma di Stato
Sì svolto all'interno alla Bicamerale un altro dibattito più sotterraneo
Ma a nostro avviso non meno importante per configurare la forma
Costituzionale della nostra Repubblica
E questo dibattito riguarda esattamente il ruolo delle rappresentanze sociali
Ovvero se fosse corrente pertinente inserire nel testo costituzionale dei riferimenti delle norme degli istituti
Tali da fare entrare e fare conoscere rappresentanze sociali all'interno del nostro sistema rappresentativo
L'aspetto più visibile di questa di questo dibattito ha riguardato le sorti del tinello
Che già prima durante il prima tornata lavora bicamerale era scomparso dal testo per un emendamento soppressivo
E poi successivamente in base a una serie di emendamenti presentati da tutto l'arco le forze politiche e anche da Alleanza Nazionale è stato inserito nel testo costituzionale ma il discorso non riguarda soltanto il consiglio nazionale economia e lavoro ma riguarda anche le camere di commercio
Che sono un altro istituto che sostanzialmente sta sempre più prendendo una sua funzione di rappresentanza di quelle che sono le realtà sociali
Anche le camere di commercio sia pure in maniera più sfumata sono entrata all'interno della del dibattito il nuovo testo
Costituzionale
Infatti delle città direttamente ed esplicitamente il riconoscimento per le Autonomie funzionali autonomie funzionali sono di fatto allo stato attuale le camere di commercio e le università
E quindi nel sistema federale nuova concezione federale
A cui è in qualche modo improntato il nuovo testo anche le autonomie funzionali vanno esser riconosciuta come funzione di rappresentanza della società civile e collegamento fra i cittadini e la realtà dello Stato chiaramente vedo presidente Rondi se si vuole accomodare arrivato in questo momento
Veramente il problema notevole spessore culturale
Perché sostanzialmente si tratta di
Perché sostanzialmente si tratta di
Legge ricomprendere come il variegato mondo delle associazioni quella che noi chiamiamo società civile organizzata può entrare in questo sistema di rappresentanza
è chiaro che c'è una tendenza che quella dominante dal punto di vista culturale che dice non è possibile andare a codificare in termini costituzionali o addirittura legislativi questa forma di rappresentanza perché questa deve essere affidata alla spontaneità agli interventi agli accordi e contratti che si stabiliscono fra gli individui e gruppi
E ogni tentativo e di andare assume in termini legislativi di questo fatto
Sì la sostanza evitando all'autista li Zarri a non cogliere quella che lo sviluppo la complessità sociale e quello che può essere in qualche modo la Conti la dinamica che caratterizza la realtà la società civile
Da parte nostra pur marcando e sottolineando una netta differenza qualsiasi l'oggettivo organici Istat
Tale cioè da prefigurare una sorta di definizione ideologie di rappresentazione con completa la realtà sociale noi riteniamo invece questi cani debbono ma essere mantenuti aperti devono essere riconosciuti questo perché perché c'è una grande tematica che il vero problema politico di questo nostro tempo che quello della ritirarsi dallo Stato dalla vita sociale
Il leader assi dallo Stato deve principalmente letto con una capacità di affidare al mercato tutte le regolazioni sociali economici tale la capacità di creare lo sviluppo dentro realtà sociale
Ma noi riteniamo che a fianco del mercato vada considerato proprio la realtà sociale quella che viene chiamata società civile
E quindi un ritiro dello stato delle funzioni bloccare lo Stato non può non corrisponda un momento della capacità di partecipazione di raccogliere quelle che sono le stanze partecipative esisto detto sulla civile
E di riconoscere favorire riconoscere come valore sociale tutta la capacità della società civile di organizzarsi di esprime delle rappresentanze cioè sostanzialmente di andare a rappresentare in maniera concreta e definita quelli che sono gli interessi legittimi
Ecco perché abbiamo ritenuto che la il la battaglia
Fatto in Bicamerale non fosse soltanto una battaglia astratta una battaglia di principio oppure così una sorta di di riferimento a qualche presunta memoria storica ma fosse un fatto importante
Anche nella lettura del federalismo perché il federalismo assenso la la Gancia negli ambiti ristretti dalla rappresentanza senza tempo e questo favorisce permette che in questi anni e ristretti anche quelle che sono le realtà sociali possono andarsi a rappresentare sì dei centra si apre verso il territorio se poi a fianco dei partiti che rimangono ovviamente il canale principale
E sovrano della rappresentanza politica se a fianco dei partiti ci sono altri canali che permettono la gestione del bene comune anche su altre forme anche senza l'intervento diretto per la realtà dello Stato
Per quanto riguarda i tre lei ridente che gioca a sfavore le immagini di questo istituto dice indie di immobilismo una concezione istituzionale bloccata quasi a concepire una sorta di terza Camera in cui a fianco della Camera deputati al Senato c'era quest'altra realtà di rappresentanza
Questa è una situazione che si è progressivamente superata in questi ultimi anni in questi ultimi mesi oserei dire
E il banco di prova abbiamo visto proprio nella definizione dei patti territoriali i quali hanno permesso al prendi assume una funzione effettiva di di luogo di incontro e di incubatrice la progettualità sociale
Quel suo esempio dimostra che il credo può a vere anche perdendo iniziativa legislativa e questo a me non sembra un fatto traumatico che fondamentalmente iniziativa legislativa è un fatto che di per sé può essere dominato la spontaneità se il tenere se nell'ambiente viene una proposta sarebbe assurdo pensare che nessun deputato che nessun gruppo parlamentare sia in grado di recepire queste proposte che sono nell'ambito del quindi anche perdendo la capacità di iniziativa legislativa come nell'attuale testo nel testo approvato il CREL puoi essere un luogo di incontro e di progettualità concreta
Anche per cogliere un altro obiettivo politico che quello di allargare lo spettro la concertazione che a nostro avviso avviene oggi in termini troppo legarci troppo ristretti
Il governo sceglie chi privilegiare nei tavoli la concertazione e in base a questa scelta si creano delle evidenti disuguaglianze gli evidenti
Preminenza e di tipo a nostro avviso legati o che vanno in qualche modo limitate il Cnel nel momento in cui entra e diventa luogo istituzionale di incontro può servire a limitare queste scelte più o meno arbitrarie da parte dell'Alta governativa
Quindi dopo io riconoscimento costituzionale sicuramente bisogna andare a una nuova legge applicativa di questa norma costituzionale e in questa nuova legge si dovranno fare degli sforzi per rendere più dinamica più diretta questa capacità di rappresentanza del CNEL perché indubbiamente un altro aspetto che va visto attentamente anche il meccanismo di nomina rappresentanze che come è stato detto in maniera un po'così ironica certe volte vanno a rappresentare le seconde e terze file le varie realtà delle associazioni sindacati e quant'altro
Per quanto riguarda le camere di commercio stiamo vivendo una fase di grande evoluzione perché siamo nella fase d'applicazione già cinquecentottanta che ha di fatto aperto la possibilità delle per recarmi commercio di assume questo ruolo di rappresentanza
Infatti come tutti sappiamo di cinquecento ottanta consente Ambra modificato il meccanismo di di costituzione dei Consigli camerali che sono passati da una logica prettamente tipicamente statalista per cui il il presidente del del dalla camini commercio via de deciso dalla realtà di fatto governativa dei prefetti la realtà dello Stato sul territorio
Il dare le varie rappresentanze vino decisa dal ministero dell'industria di concerto il ministero della difesa in quelle del ministro dell'agricoltura invece oggi siamo andati a una designazione da parte di associazioni in base a dei riferimenti statistici sulla rappresentanza delle associazioni e il presidente consigliere a Maiden eletto tale commercio del cane commercio questo
Unito anche all'impulso che è stato dato dalle di cinquecentottanta allo svolgere ruoli di rappresentanza se vuoi apre un canale di estrema importanza e credo che bisogna guardare con molta attenzione questo ammonimento questa spinta che farsi che legano i come l'ho sempre più assumano
Dei riferimenti e dei luoghi di interlocuzione per quelle che sono realtà sociali economiche sul territorio e questa realtà va accompagnata veri chiaramente siamo una fase transitoria
E come tutte le fasi transitorie si possono anche avere delle crisi e delle delle ricadute indietro e quindi della perdita di capacità di iniziativa noi abbiamo disperatamente bisogno come realtà italiana
Di luoghi e di situazioni in cui si riflette sulle effettive possibilità dello sviluppo si riflette su quella che la gestione del bene comune senza che questo avvenga ingessato da una logica che cala dall'alto
Le camere di commercio sul territorio
E il che nel a livello centrale ma mantenendo al pene anche una capacità di dialogo direttamente con gli enti locali come appunto si è visto nel caso i patti territoriali Camera di Commercio nel possono essere strumenti su questa strada in maniera tale che la famosa ipotizzata seconda Repubblica che il testo approvato la Bicamerale dovrebbe in qualche modo prefigurare questa seconda Repubblica abbia un'altra arma in più
Per essere al dalla parte dei cittadini e non dalla parte dei cosiddetti poteri forti ebbe ovvero oltre la democrazia
Di rappresentanza che rimane il canale principale oltre la democrazia diretta che viene introdotto il presidenzialismo si apra anche una strada che sia una strada la meno dogmatica almeno formalizzata possibile ma è stata riconosciuta legittimata verso quella che noi chiamiamo la democrazia partecipativa cioè la capacità non solo da parte dei partiti non solo da parte delle forme di governo ma anche la parte da presentarsi sociale di rappresentare quel bene comune
Che non è più e non può essere più visto come sancito dall'etichetta dello Stato ma sempre più deve essere ritrovato nella capacità di creare solidarietà di tirare il tessuto di creare coesione sociale
Per questo noi abbiamo convocato proprio in questa fase questo seminario questo incontro e quindi noi penso che possiamo cominciare dando la parola al professor Fisichella che comperavano interdetto di carattere introduttivo e poi successivamente ascolteremo tutti i vari pareri in maniera tale che anche in vista della del della discussione delle canne del testo della della Bicamerale sia possibile fare il lavoro migliore magari anche eventualmente se possibile correggere aggiungere qualcosa dal punto di vista del testo grazie
Grazie
Ringrazio
L'onorevole Alemanno che ha promosso questo convegno saluto il presidente di Alleanza nazionale tutti gli amici e colleghi che sono presenti
Vi chiedo scusa fin da ora se non potrò seguire tutti i lavori del convegno
Perché purtroppo debbo debbo andare al al Senato mi dispiace questo
Il mio intervento avrà essenzialmente un carattere
Teorico
Vale a dire il tentativo di individuare nei loro connotati fondamentali distintivi la rappresentanza politica rispetto alla rappresentanza
Degli come viene detta dei degli interessi delle categorie più in generale la rappresentanza funzionale
Lo farò con molta rapidità dando per assunte tutta una serie di nozioni
Cercherò comunque di essere di essere chiaro
La rappresentanza politica
Si sviluppa lungo una serie di secoli
E giunge a rappresentare ciò che essa è nel tempo moderno
Nel momento in cui
La rappresentanza politica che prima era o meglio la rappresentanza che prima era essenzialmente un modo attraverso il quale
Segmenti sociali si presentavano nei confronti del potere politico e quindi del sovrano
In una logica sostanzialmente negoziale e di pressione per ottenere certe prestazioni per negoziare certe prestazioni
Dicevo diventa rappresentanza politica nel momento in cui entra a far parte dello Stato e più in particolare a far parte di quelle istituzioni che in maniera esclusiva o prevalente esprimono un comunque concorrente esprimono la volontà
Dello spazio
Quindi c'è uno spostamento di collocazione
Della rappresentanza nel corso dei secoli da istituto della società a istituto dello stato e quindi anche della politica
Quali funzioni vengono affidate alla rappresentanza e come viene espressa questa rappresentanza tecnicamente noi possiamo avere
Una elezione che non dà luogo a rappresentanza possiamo avere una rappresentanza che non è elettiva e che il caso dei sistemi democratici
Ma moderni possiamo avere una rappresentanza elettiva una elezione senza rappresentanza
Si può verificare in più di una esperienza per esempio si può dire che il Papa
Eletto dal Collegio dei cardinali ma certo non rappresenta il Collegio dei cardinali
Una rappresentanza senza elezioni si può avere in molti altri contesti
Si può dire che il soprano rappresenta la nazione senza essere eletto
La rappresentanza elettiva a la particolarità
Di richiamare non tanto il concetto di partecipazione
Al quale pure si fa di di solito riferimento quanto il concetto di competizione
La democrazia moderna non si caratterizzava per il fatto di essere fondata sul principio della partecipazione
Che riguardava anche il mondo antico anzi per certi aspetti riguardava essenzialmente la democrazia antica si caratterizza per il fatto di essere una democrazia competitiva
E allora il problema è che cosa passa attraverso la competizione
Le funzioni che vengono assolte di fatto dalla rappresentanza possono essere molteplici
Certamente la funzione legislativa fu fino al punto che nella tripartizione tradizionale dei poteri si era ritenuto che il potere legislativo fosse per definizione il potere delle assemblee rappresentative
Certamente la funzione simbolica la funzione decisionale la funzione di socializzazione politica la funzione di comunicazione la funzione elettiva nel senso che per esempio il Parlamento esprimono elegge
Cariche
Di governo la funzione di autorizzazione e la funzione di sostegno la funzione di aggregazione degli interessi
Come capacità di esprimere piattaforme generali
In grado di dare orientamenti pubblici alla vita collettiva e anche persino la funzione di articolazione degli interessi
Che è considerata la tipica funzione dei gruppi di interesse di espressione
Ma che non è estranea anche alla vita della rappresentanza nella misura in cui la rappresentanza facendo una forzatura quelle che sono le sue premesse anche antropologiche
Finisce necessariamente per farsi portatrice di interessi settoriali
Ciò che va messo in evidenza peraltro e che tutte queste funzioni possono essere e sono espletate nel mondo moderno da altre strutture anche da altre strutture
Non c'è nessuna di queste funzioni che sia infungibile ed esclusiva con riferimento alla rappresentanza politica
Ormai sappiamo per fare per citare appunto pochissimi casi che la funzione legislativa è in larga parte prerogativa più del governo che della rappresentanza politica che in genere Wonka in seconda battuta
Così come la funzione decisionale svolta da una molteplicità di altre strutture dai partiti e sindacati al governo stesso ai gruppi e così via
L'unica funzione infungibile
In assenza della quale possiamo dire che non sia la democrazia rappresentativa e la funzione di controllo politico
E non di un qualunque controllo politico perché la nozione di controllo politico non nasce con la democrazia e comunque non nasce con la democrazia moderna
Il problema del controllo politico non esisteva nella democrazia degli antichi
Dove per una serie di circostanze
Ogni manifestazione di dissenso veniva ritenuta
Un vulnus nei confronti dell'armonia sociale e politica
La funzione di controllo politico la possiamo individuare anche in altre epoche non vi è dubbio che per esempio la bipartizione tra potere temporale potere spirituale ha dato luogo nel Medio Evo
Ad un rapporto in relazione al quale si può dire che venivano svolte funzioni
Politicamente significative di controllo da parte dell'autorità spirituale nei confronti dell'autorità temporale
Ciò che caratterizza
La rappresentanza politica del tempo moderno eh
Quel certo tipo di controllo politico che deriva
Da una libera competizione in virtù della quale in una almeno una Assemblea rappresentativa
Esiste
Una opposizione garantita
Istituzionalizzata vale a dire capace di esprimersi per tutto il tempo in cui si sviluppa la vita della Assemblea rappresentativa
Che espressa su basi elettive
Secondo metodi e criteri che appunto siano in grado di
Consentire l'espressione del dissenso
Una definizione di questo genere per esempio può postulare storicamente ha postulato la esistenza di sistemi rappresentativi
Anche in situazioni di suffragio limitato
Purché una opposizione stabile e istituzioni istituzionalmente e garantita
Sia messa nelle condizioni di esistere e di svolgere il ruolo del controllo politico
Questo è dunque ciò che caratterizza la rappresentanza politica vorrei dire che il fuoco della rappresentanza politica e l'opposizione
Non è l'espressione della capacità governanti che pertiene ad altri istituti
La capacità governante si può manifestare si manifesta storicamente in una molteplicità di regimi il controllo politico pertiene con queste caratteristiche pertiene in esclusiva alla presenza di istituzioni rappresentati
La questione della rappresentanza funzionale pone tutto un altro ordine di problema
Il fondamento della rappresentanza politica
E un'idea di cittadino o di comma
Che si caratterizza essenzialmente per il suo essere
Soggetto generalisti
Ciò che connota il cittadino ciò che connota il Comune
E il fatto che questo singolo individuo
Sì esprime
Avendo per così dire cancellato tutto ciò che fa riferimento ad interessi particolari
La logica che presiede giusta o sbagliata che sia che presiede al criterio rappresentativo di tipo politico e che la generalità e tutto ciò che rimane una volta sottratti gli interessi particolari
Ovviamente questo è un uomo o meramente teorico
Ma questa è la caratteristica
Degli a dell'elettore in quanto elettore della rappresentanza politica questo è tanto vero
Che l'unico criterio di distinzione che un sistema democratico rappresentativo può tollerare con riferimento al ruolo dei cittadini il criterio di distinzione di tipo territoriale
Non potrebbe ammettere criteri distintivi fondati
Sui ruoli sociali sulle caratteristiche professionali sulle
Appartenenze etniche o appartenenze religiose confessionali quindi cittadino
Può essere distinto dagli altri cittadini solo nella misura in cui questa distinzione è meramente territoriale
E quindi di collegi territoriali ma non di collegi per corto
Quali che essi siano
I corpi e quali che siano le radici diciamo così alle quali questi corpi rinvia
Il problema viceversa della rappresentanza funzionale
In larga parte un problema di rappresentanza sociologica
Dico subito che perché ci sia una rappresentanza sociologica non è necessario che ci sia l'elezione
Ci può essere una Assemblea che sociologicamente rappresentativa senza essere elettiva perché la nozione di rappresentanza sociologica
E una nozione che rinvia alla somiglianza
Dei tratti sociali
Della Assemblea rispetto ai tratti sociali
Della più vasta comunità civile
E in teoria nulla vieta che ci sia una Assemblea sociologicamente molto rappresentativa senza che questa Assemblea sia eletta è sufficiente prendere l'annuario di statistica
E su quelle basi sulla cioè in ordine alla configurazione della società redistribuire per piccoli numeri una assemblea con caratteristiche di somiglianza sociologica
E potrebbe essere intendiamoci bene molto più somigliante di quanto non sia una rappresentanza elettiva di tipo politico di fatti le rappresentanze elettive di tipo politico non sono affatto
Somiglianti sociologicamente
Alla società è sufficiente vedere come composta la Camera dei deputati o il Senato in qualunque realtà di tipo democratico rappresentativo per avvertire la distanza sociologica che desiste tra le assemblee rappresentative
La società
Ma questo non è un problema perché la funzione della rappresentanza politica è un altro
Se noi ipotizziamo
Il un'Assemblea rappresentativa di tipo sociologico
La prima questione
Mano a mano che cresce la complessità della società riguarderà la inclusione o la esclusione di segmenti rappresentativi con riferimento alla realtà sociale
Che si vuole rappresentare e questo è il primo ordine grande ordine di problemi
Che con difficoltà io credo le rappresentanze di tipo sociologico riescono a trovare rispetto alle quali riescono a trovare delle soluzioni adeguate
Il secondo grande ordine di problemi
In relazione a questo tipo di istituzioni se si immagina se si continua ad immaginare
Una una Assemblea che sia sociologicamente rappresentativa un corpo un consiglio che sia sociologicamente rappresentativo il secondo grande ordine di questioni e quello del conflitto
E quello del conflitto
Come viene
Rappresentata la possibilità del conflitto all'interno di una rappresentanza di un'Assemblea rappresentativa su base sociologica
Nella assunzione che ci possono essere conflitti talora categorie inserite nell'Assemblea e conflitti all'interno di ciascuna delle categorie inserite nell'Assemblea
La risposta a questo problema nella rappresentanza politica e data attraverso il principio maggioritario principio maggioritario temperato dalle garanzie per le minoranze
Questo è il criterio fondante delle assemblee rappresentative di tipo politico sia per quanto riguarda la loro formazione
Il temperamento delle garanzie per le minoranze serve a consentire l'espressione e la presenza delle opposizioni
Sia per quanto riguarda le decisioni che debbono essere assunte all'interno di un'agenzia con queste cadi una struttura con queste caratteristiche
Ma
Come sono assunte le decisioni faccio sempre un discorso teorico naturalmente
Come sono assunte le decisioni ma queste teorie non hanno non sono prive di implicazioni pratiche e organizzative istituzionali come sono assunte le decisioni
In una Assemblea rappresentativa degli interessi del delle categoria
Questo in presenza di conflitti che sono sempre possibili questo apre al Terzo Ordine di problemi
Il terzo ordine di problemi e il seguente
Ogni categoria a o può avere soprattutto se si parla di partecipazione soprattutto cioè se si assume che istituzioni di questo genere debbano anche esprimere una logica di partecipazione
Ogni categoria a o può avere un peso
Diverso sia per quanto riguarda la dimensione numerica sia per quanto riguarda la dimensione funzionale
Più specificamente Phoebe an a cadere che
Segmenti sociali numericamente significativi abbiano sempre meno un ruolo funzionale e segmenti sociali
Poco numerosi dal punto di vista della della
Dell'impiego di persone abbiano tuttavia un grande ruolo funzionale
Allora come si combina di il criterio numerico con il criterio funzionale può per l'assunzione delle decisioni e delle responsabilità può usarsi il criterio maggioritario quando viceversa il criterio ma genitori il ma il criterio maggioritario e confutato in radice dal diverso peso funzionale che possono assumere di volta in volta le categorie
Altro ordine di problemi se si assume che istituzioni di questo genere
Operino sulla logica della competizione
Come possiamo combinare insieme
Spero dall'assunzione di decisioni di tipo il generale
Categorie che sono iscritte in una qualunque istituzione con con un di questo tipo con riferimento a competenze specifiche
Cioè si ripropone il problema
Che
Costruendo la democrazia rappresentativa ha condotto a privilegiare il cittadino come generalista rispetto alla persona espressione
Di
Interessi orientamenti e competenze particolari no perché le competenze particolari non contino
Ma perché e difficile combinare le competenze estremamente difficile combinare le competenze particolari se si vuole agire in una logica di competenza particolare
Con riferimento a decisioni che viceversa
Alla logica
Particolare delle competenze sfuggono
Naturalmente queste obiezioni queste difficoltà
Non cancellano il problema
Di una presenza degli interessi
E delle competenze
Nel processo sia rappresentativo sia decisionale di una democrazia moderna
Non lo cancellano intanto perché questi interessi ci sono questi interessi particolari ci sono
Queste competenze ci sono
Questi interessi e queste competenze sono titolate a svolgere nella democrazia moderna un ruolo fondamentale
Che quello del controllo tecnico
Sulle azioni sui comportamenti del potere politico
Non foss'altro
Cioè perciò un problema di
Controllo
Tecnico
Che controllo in termini di calcolo dei mezzi
Controllo in termini di analisi delle condizioni rispetto alle scelte e alle assunzioni di responsabilità del potere politico e più in generale dei soggetti politici
Va da sé che la possibilità di esprimere sto finendo il controllo tecnico
E garantita dalla esistenza di istituzioni in grado di esercitare il controllo politico
Perché dove mancano istituzioni in grado di esercitare attraverso la presenza di una libera opposizione il controllo politico lì non c'è nessuna garanzia che possono essere espressa liberamente la funzione del controllo tecnico
Ovviamente anche in un sistema democratico il potere politico può prescindere dalle indicazioni che gli vengono dai tecnici
Ma lo fa assumendosene una responsabilità politica che viceversa manca nei regimi caratterizzati da istituzioni dove manca la possibilità di esprimere il controllo politico su base di dissenso e quindi su base di opposizione
Come come come
E concludo come si può immaginare
Nel nostro tempo e in considerazione del fatto
Che abbiamo visto più riprese la presenza dei grandi interessi nel processo politico e nel processo decisionale per tutta una serie di grandi questioni
Io credo che più che e queste forse una delle ragioni della difficoltà del CNEL lungo una serie di anni più che pensare ad una organizzazione degli interessi su base di una grande Assemblea
Sia meglio pensare ad una serie di agenzie
Cioè sia meglio immaginare un
Un'articolazione
Di grandi agenzia
Che possono essere anche poi
Possono fare anche poi riferimento ad una ad un'unica istituzione ma un'articolazione in agenzie
Nelle quali agenzie con riferimento a ciascuno dei grandi problemi
Che caratterizzano il sistema l'oggetto delle decisioni di una determinata comunità
In quel contesto
Possano svolgersi
In condizioni
Di rappresentatività che a quel punto è significativa ma
Con riferimento ai singoli grandi temi affrontati ai singoli grandi oggetti possono svolgersi il confronto
Tra le parti sociali e delle parti sociali con le
Con le rappresentanze del sistema politico dove rappresentanze del potere politico si può pensare ad agenzie permanenti
Si può pensare ad agenzie che nascano doc con riferimento a grandi questioni che di volta in volta possano emergere ma se debbo immaginare un'articolazione degli interessi e delle competenze al livello istituzionale
Credo che questo sistema sia nelle condizioni di
Evitare tutte le obiezioni che si frappongono ad una rappresentanza unitaria di tipo sociologico che non sfugge che non può sfuggire
Alle considerazioni che
In qualche modo venire qua venivo articolando prima e nello stesso tempo possa garantire con riferimento a ciascuna delle grandi questioni
Il contributo di competenza il contributo di rappresentanza che
In grado di essere espresso dalle parti sociali in questo modo si lascia alla funzione del Ratti rappresentante la politica al ruolo generalisti Coco
E
Si trasferisce in queste agenzie che sono pur sempre una istituzionalizzazione la capacità della società civile di dare il suo contributo di controllo tecnico di indicazione di soluzioni e di espressione
E articolazione di interessi al quadro costituzionale e istituzionale nel suo complesso ho finito grazie
Procediamo secondo programma durante il presidio organizzato quando ritiene di visioni volere intervenire ogni passo la parola un'altra granturismo di Gamberale via Francesco nullo
Per un insieme di ragioni cercherò di essere molto rapido
Ringraziando l'amico fisiche le per le cose dette in ordine all'impostazione teorica cercherò di essere il più raccordato possibile
A ciò che alla Camera dei Deputati dovrà essere discusso e deciso tra qualche settimana in ordine a questi problemi
Perché l'opinione pubblica sa che c'è un grande scontro sul tema del federalismo sa che c'è un grande scontro sul tema del presidenzialismo sa che c'è un grande scontro sul tema della Consiglio Superiore della Magistratura
Nulla sa fino ad ora del fatto che se noi non confrontiamo le due diverse idee di società
Che in Bicamerale si sono confrontate che alla Camera emergeranno come due modi diversi di raccordare la Società allo Stato probabilmente finirebbe col credere che tutto il dibattito e tra addetti ai lavori e tra esponenti dalla partitocrazia nazionale
Il merito dell'iniziativa di oggi credo sia proprio quello di riportare con i piedi sul terreno della Società delle sue articolazioni delle sue libertà dei suoi condizionamenti il dibattito sulle riforme
E lo dico perché in Bicamerale su questo specifico tema si sono manifestate due maggioranze alternative dentro la Bicamerale a giugno quando si è votato un testo che riteneva di poter distinguere
Il rapporto tra la società e lo Stato asserendo che il principio in base al quale i poteri pubblici possono fare solo ciò che privati non sanno far meglio
Ed è un principio costituzionale di organizzazione dei poteri pubblici e invece ad ottobre è stato approvato un testo quello che abbiamo davanti a noi in base al quale i poteri pubblici fanno tutto ciò
Che ritengono di voler fare nel rispetto dell'autonomia dei privati formula questa radicalmente diversa da quella di giugno e quindi io ritengo che a a gennaio quando la Camera inizierà a questo dibattito il confronto scontro tra due diverse letture dell'ordinamento costituzionale in atto
E le possibili variazioni del nuovo ordinamento costituzionale emergeranno con grande forza e mi permetto di dire all'amico Gianfranco Fini lo dico ad Alemanno che questo tema
Caratterizzerà il dibattito del tuo partito caratterizza il dibattito nel CCD e nella proposta di costituente moderata e dovrà caratterizzare il dibattito in Forza Italia
Perché se noi non riusciamo ad esprimere
Una nostra lettura complessiva di società
Percepita come democraticamente alternativa alla lettura della società che viene avanzata dai partiti del centrosinistra il dibattito rischia di essere esclusivamente di professore di diritto costituzionale cosa che non è quindi io sono contento che il dibattito sul che del e sulle Camere di commercio stia riemergendo come questione centrale della questione costituzionale che abbiamo di fronte
E cerco di dirlo debbono più semplice
Le questioni sono contento e qui c'è il collega Soda e quindi sono molto lieto anche se intervengono altri di altre parti politiche la questione
Vi dico per come l'ho vista per come l'ho vissuta per commettendo vedere il dibattito a gennaio perché il mio piccolo gruppo insieme agli amici del CDU del Partito popolare ha votato a giugno la formula
Della autonomia della Società dallo Stato e ha votato ottobre la formula del mantenimento dello status quo
Quindi i tre partiti ex democristiani hanno votato insieme due formule opposte quindi è importante capire a gennaio come questa questione verrà risolta
Perché questo è un punto decisivo sia del nostro modo di intendere la Bicamerale sia del nostro modo di intendere il futuro del Paese l'opinione che io è la seguente
Nella costituzione vigente il principio liberale quello solidaristico e quello socialista sono presenti tutti e tre e si ritiene che non esiste una regola costituzionale che possono essere sanzionata dalla Corte costituzionale
Che affermi il primato dell'uno o dell'altro o dell'altro le tre principi perché la lotta tra i tre principi più stato meno società meno Stato più mercato meno Stato più società
Sono tre modi di comporre lo scontro politico in Italia politico-sociale non sono modi sui quali la Corte costituzionale debba dire se i poteri pubblici possano o non possono svolgere certe attività
I limiti che sono quelle che in costituzione sono scritti il principio di nazionalizzazione è nella Costituzione
Il principio del monopolio pubblico nella Costituzione
Il principio della libertà d'iniziativa economica e nella Costituzione
Il limite sociale la propria proprietà privata e nella Costituzione la domanda è questa quando si è accettata della Bicamerale
L'impostazione in base alla quale non si cambia la prima parte della Costituzione la domanda è si può cambiare l'equilibrio instabile
Che nella prima parte della Costituzione vive tra mercato società è stato o no questa è la questione di fondo
Noi Rita abbiamo ritenuto ad ottobre che l'equilibrio della prima parte della Costituzione sia rimesso al dibattito politico le formule politica le alternative di governo alle proposte concrete e non sia oggetto di distinzione
Di principi costituzionali davanti alla Corte costituzionale questo è il punto
Io non ho difficoltà a dire che il testo di giugno lo ritengo preferibile
Nuovo dubbio a ritenere che si possa scrivere nella seconda parte della Costituzione un principio in base al quale si affermi che poteri pubblici comunali provinciali regionali statali
Possono fare solo ciò che non venga dimostrato non fattibile dal privato il modo migliore io preferisco questa espressione nei fatti oggetto di una proposta politica di un dibattito di un'alternativa del Polo rispetto all'Ulivo non di fronte alla Corte costituzionale questo il problema
Non se sia preferibile l'uno o l'altro
Ma se sia fattibile mente costruibile nella seconda parte della Costituzione un principio che sciogliendo i nodi che nella prima parte furono voluti
Tra liberali cattolici e socialisti sciogliendo questi non riuscì afferma una ipotesi costituzione diversa e venerdì il dibattito non annulla
Di accademico del senso deteriore del termine perché esattamente il dibattito del rapporto tra Europa Italia
L'Europa si è costruita sul principio del carattere non socialista degli esiti del potere economico europeo
Oggi avverto
è uno scontro che non rompa si traduce in una battaglia tra formule e alleanze alternative
L'Europa socialdemocratica all'Europa liberaldemocratica all'Europa popolare sono tre modi diversi di costruire l'Europa del futuro
Io sono perché la prima parte della Costituzione una volta che si è deciso che non possa essere modificata
E allora si capisce perché l'Assemblea costituente la si voleva non la volevamo continuava a volerla anche per rimettere in discussione i principi della prima parte
Visto che si è accertato che così non è l'intangibilità della prima parte della Costituzione costituisce a mio giudizio un limite sul modello federalistico
Un limite sul modello presidenziale o limite sul modello dei poteri sociale sono limiti dentro la Costituzione
Questo non è una cosa banale perché il compromesso costituzionale nuovo che si può raggiungere che ritengo utilmente raggiungibile non può non tener conto del fatto che nasca limitato fin dall'origine
E che non è illimitatamente libera la forma di Stato la forma di governo la forma di società
Se no noi da questo punto di vista abbiamo difficoltà a ragionare e allora la formula del Camel la formula delle Autonomie funzionali cosa significa in un sistema che tende a diventare bipolare
Significa che le categorie sociali non sono più in grado di determinare la propria rappresentanza politica attraverso il voto di preferenza in Parlamento
Dove la libertà di aggregazione politica
Tipica della prima repubblica lasciava le categorie sociali molto più arbitri e della elezione dei singoli parlamentari sistema proporzionale voto di preferenza di quanto non sia col sistema maggioritario uninominale
Perché i deputati tre quarti e senatori tutti non sono più eleggibili
Sulla base della rappresentanza di questa quella categoria sociale a differenza però dei consiglieri comunali provinciali e regionali i quali sono tutti eletti con un sistema proporzionale voto di preferenza salva la scelta del capo dell'esecutivo
Questa è la questione che secondo me è al centro di questo dibattito
Il CNEL cambia natura in un sistema maggioritario uninominale
Le categorie sociali non hanno più riferimento con il Parlamento lo diceva Fisichella prima il Parlamento la sede dell'opposizione tende ad essere la sede del controllo sociale se in quel Parlamento il controllo sociale viene rappresentata rottura sull'elezione di quel tipo
Ma se tutti le votare tutti i senatori sono naturalmente portatori di una tendenza al verso il centro non nel senso politico partitico ma nel senso che non si può essere a presentanti dei commercianti e degli artigiani dei lavoratori dipendenti statali o privati perché si tende alla rappresentanza generale
Il mutamento di sistema elettorale comporta un mutamento radicale di rapporti tra società Parlamento è stato noi viviamo in una transizione dove questo mutamento non è ancora compiutamente accettato noi viviamo in un sistema nel quale la rappresentanza nazionale eletta prevalentemente col sistema maggioritario uninominale le rappresentanze locale sono tutte lette con l'altro sistema
Io non so quanto possiamo vivere a lungo con un sistema schizofrenico come questo io non credo che l'Italia si possa permettere di durare a lungo con due modelli radicalmente diversi di organizzare la rappresentanza politica
Questo è il tema che la Bicamerale che non ha il la legge elettorale come tema principale ma il tema sul quale dovrà confrontarsi
La formula quindi del dell'attuale articolo cinquantasei della della proposta dalla Bicamerale è una formula che afferma che mentre la ripartizione dei poteri tra Comuni Province Regioni e Stato ed Europa
E sulla base del principio di sussidiarietà istituzionale verticale per cui tutto ciò che non è dei Comuni deve essere scritto che di altri se noi dei comuni
E quindi scrivendo che gli altri enti territoriali la Corte Costituzionale vuol dire no questo potere deve essere comuni anziché delle province delle Regioni anziché dello Stato
Quindi un criterio azionabile in giustizia costituzionale lo abbiamo scritto con questa logica
Sapendo che la ripartizione dei poteri pubblici
Azionabili davanti alla Corte costituzionale noi non abbiamo voluto scrivere l'azione abilità in Corte Costituzionale del rapporto tra Stato e società queste la questione
Si può essere per un modello anziché per l'altro si può volerlo tradurre norma costituzionale
Lo si può fare sapendo che si modifica l'equilibrio che esiste tra l'articolo uno L'articolo due l'articolo tre della Costituzione il quale equilibrio è volutamente fluido
Se passa un modello socialista si rimuovono gli ostacoli che impediscono la libera partecipazione di singole categorie e passa quindi l'idea del punto di eguaglianza al termine della vita
Se passa il principio liberale meno Stato più mercato dove il singolo operatore è il portatore del valore del bene
Se passa la tesi che io definisco cattolica perché nell'articolo due della Costituzione così è è la persona e le sue formazioni sociali il centro del sistema sono tre verità distinte
Che nella Costituzione sono compresenti che nella Bicamerale si confronteranno in modo molto duro io ritengo che da questo punto di vista la scelta del centrodestra politico e il tentativo di mettere insieme la formula meno Stato più mercato meno Stato più società
Mettere insieme queste due formule sarà il tentativo politico del centrodestra il centrosinistra tenderà a mettere insieme meno Stato più società parte cattolica più stato parte socialista sono le due alternative politiche abbiamo di fronte io non credo che vi siano compromessi verbali
Formule giuridiche che possano mettere insieme queste due formulazione vi sono due idee diverse dell'ordine costituzionale modificabile in Bicamerale
Se noi manterremo la tesi che non è modificabile alla prima parte mai modificabili per via di azione politica allora le privatizzazioni si fanno in un modo anziché nell'altro le camere di commercio si potessero come sede della presidenza sociale o si sopprimono il carrello si potenzia come luogo
Di di di ricerca di un punto d'equilibrio sociale diverso da quello del governo o lo si sopprime allora che nel camere di commercio e e autonomia funzionale cambiano radicalmente che senso seconda di qual è la soluzione principale che vien fuori
Lo dico perché mi dispiace che per sei mesi non si sia mai
Seriamente discusso di questo questo è il cuore del problema non esiste una Costituzione che non determini chi è il soggetto costitutivo principale se l'individuo gruppo sociale la classe le costituzioni del ventesimo secolo si sono tutte organizzate sul principio costituzionale originario
Questa che noi stiamo discutendo sembra dare per scontato cosa che non si possono dare per scontato
Il dibattito sul delle camere di commercio è servito a questo ringrazio Alemanno per questo incontro estremamente tempestivo
Ritengo sono convinto che di queste cose dal tredici gennaio in poi si discuterà in Bicamerale il Parlamento molto più di quanto non si è fatto fino ad ora anche io dovrò purtroppo andar via lo dico perché una ragione
Io ho cercato di non partecipare in questi Besi ai dibattiti sulle occupazioni scolastiche per ragioni di stile
Però c'è una scuola che nel mio collegio elettorale De Santis che sta facendo oggi
Un incontro su questo e se non vado diventa assenteismo territoriale di rappresentanza dei territori perché devo andare sarebbe altrove corporativo
Sapendo corporativismo territorializzazione corsa avendo che il dibattito in atto delle scuole e tra le due sinistre noi siamo in fondo estranea questo il bar
Io sono molto rammaricato del Polo abbia dato la sensazione di non avere a cuore i problemi della scuola tutta è di fare della parità un principio di libertà non di privilegio progresso una polemica interna molto più lungo
Soldati imponente politico presenti qui e poi passare la parola Presidente dedica presentano
Anch'io ringrazio Alleanza Nazionale
Presidente Fini residenti Fisichella perché effettivamente una riflessione su questi temi opportuna
E colma un vuoto di dibattito che c'è stata nella stessa bicamerale
Nella quale sembrava che lei posizioni fossero cristallizzati e fra chi si attestasse supposizioni
Di conservazione e chi invece per innovare sceglieva come simbolo anche il cane
Come organo inutile
Persino o con la spetti di rappresentanza grottesca
Fatta questa premessa io farò due considerazioni di carattere generale uno sulle questioni sollevate da D'Onofrio
E una sulla
Relazione di Fisichella e allacciandomi poi alcune considerazioni di animali
Io prendo atto con vero piacere che
Il testo di giugno sull'articolo cinquantasei era una rottura dell'equilibrio e della prima parte della Costituzione
E non era affatto una rottura
Nella direzione che
è stata proposta qui
Ricordo che i proponenti di quel testo provenivano dall'altra parte cattolica il Partito Popolare
Quindi si riallacciava una una lettura della nostra Carta
Come
Fondante
Sulla realizzazione della personalità umana nelle formazioni sociali quindi sull'articolo due anzi espressamente aveva dette una lettura dossettiani chiediamo nella casa portiamo a compimento nella sede ordinamentali il caposaldo
Fondamentale della costruzione costituzionale contenute nell'articolo
Ora certamente è vero che la nostra Costituzione il punto di arrivo e di equilibrio fra tre grandi aree culturali e anche ideologica
Ma è altrettanto vero
Che se è un contributo ha dato la nostra Costituzione all'evoluzione dei sistemi democratici anche nelle altre parti del mondo
è questo il vero perché ha realizzato alcune sintesi felici la nostra Costituzione
Arrivando anche a determinare una contaminazione di culture
Quindi una una lettura mi dispiace di Bruno Frisoni sia andato
Una lettura che la carta costituzionale che venga scissa nei suoi contenuti fra Principi attribuibile al filone marxista o socialiste principi attribuibile al fido liberali principi attribuibili al filone
Del solidarismo cattolico secondo me è una lettura vecchia
La nostra Costituzione e d'altra parte se scusate poi chiudo in queste se andate a leggere le altre Costituzioni
Che non hanno visto la partecipazione con così forte
Di un partito all'ora dell'area comunista quale era qual è stata la partecipazione del Partito comunista in Italia l'elaborazione della Costituzione voi ritrovate quegli stessi principi
Allora vi sono elementi di socialismo nella costituzione tedesca
Che fa salvi alcuni diritti fondamentali e impegno la Repubblica tedesca a rimuovere alcuni ostacoli proprio per la realizzazione della personalità umana
Nella prassi costituzionale inglese di sono fondamenti che consentono processi di razionalizzazione e di liberalizzazione e di privatizzazione e forse che i principi che accentuano l'intervento il ruolo dello Stato sono principi visitiamo dall'ideologia marxista
E così via
Cioè oggi le costituzioni moderne sono il frutto è l'intreccio di un processo storico che ha visto la partecipazione di una pluralità di culture
Di storie di ideologi
Che convincerlo
Non solo ad a vere un bucolico di valori comuni e condivisi
Ma che persino tentano di informare il candido che il dei debiti futuri dei centri futuri secco quindi se lo scontro deve essere fra chi vuol vandalizzato valorizzare il principio liberisti Go in Costituzione e chi si vuole attestare in più Stato e chi vuole sottolineare il servilismo cattolico secondo me noi ripeteremo umbra
Secondo un dibattito vecchio artificioso arretrato che nessuno capirebbe nel Paese
Nessuno lo capirebbe nel Paese
Ora il testo della nostra Costituzione definisce secondo me i rapporti fra pubblico e privato in una maniera così felice
Che consente veramente di portarci sulla strada anche di una democrazia
Libera
Cioè in una democrazia che abbia i contenuti
Del rispetto dei diritti fondamentali della persona perché ci son tante democrazie la democrazia è regola pluralismo e competizione ma quante democrazia oggi nel mondo sono illiberali
Moltissimo
Ci sono liberissimi elezioni competizione fra forze politiche che poi approdano a delle democrazie illiberale
In cui i diritti fondamentali dei cittadini vengono calpestati ci sono oggi c'è un messaggio anche recentissimo di uno studioso di un politologo americano che ne analizza indicandoli
Ora questa sintesi felice secondo me va approfondita va anche spinta su un terreno più avanzata però non va rotta nella sede ordinamentale
Questo è il primo rimprovero che io ho fatto faccio
Al punto
Il tentativo di inserire nella parte ordinamentale quella che riguarda il cioè gli organi attraverso i quali la Repubblica realizza le mete programmate nella prima parte quella di inserire nella parte ordinamentale
E per giunta nella definizione di uno che non noi italiani continuiamo a chiamare il principio di sussidiarietà ma che in realtà è un criterio di ripartizione
Delle competenze e di ripartizione delle funzioni
Verticale fra gli organi dello Stato e le altri soggetti politici territoriale orizzontale anche nella società ma che criterio resta
Solo noi continuiamo a chiamarlo principio quasi che fosse un valore quasi che fosse una verità alcuni impiccare l'intera carta costituzionale
Allora io sono preoccupato delle parole dette io no perché sotto un manto molto fine e raffinato in realtà pensa di introdurre nella dell'aurore nelle Aule parlamentari non dico un dibattito che secondo me deve non solo è arretrato vecchie artificioso ma deve rimanere fuori perché non è quella la sede la parte ordinamentale della Costituzione non è la sede per definire i rapporti fra il pubblico e il privato
Se vogliamo
Visitiamo la prima parte riconsideriamo i principi valori non con quel manicheismo con quella distribuzione con quell'attribuzione che si è fatta ma rivediamo la in una maniera più organica più serene e così
Sulle questioni che mi interessano di più fatta questa polemica mi ha sentito di farla perché se l'aria che tira è questa qui non so che dibattiti fari
Sereni si però fuorvianti secondo me
Ora io sono perfettamente d'accordo con l'analisi che ha fatto il Senatur fisiche
Con una differenza finale
Io parlo di rappresentanza politica e di rappresentanza sociale o delle categorie capisco che il più figli e dire sociologica ma medie nel più spontaneo di rappresentanza sociale
La rappresentanza politica è caratterizzata nelle democrazie prevalentemente dall'assenza di vincolo di mandato
Quindi noi abbiamo una libertà del rappresentante rispetto ai rappresentati che non esclude l'esistenza di alcuni vincoli i vincoli di natura politica
Ma non di natura giuridica organo o non di natura di marca
Abbiamo la rappresentanza politica che è caratterizzata dalla universalità
Degli interessi di cui
Ciascun rappresentante ritiene di essere portatori abbiamo la formazione di questa rappresentanza attraverso tipi di associazioni che in quanto sono di natura politica sono affini generale
E d'altra parte non l'abbiamo scritto nella nostra Costituzione all'articolo quarantanove
La rappresentanza sociale o delle categorie o delle formazioni nelle quali si esplica la personalità e la personalità
Soggettiva
Intima ma anche quella produttiva ma anche quella economica ma anche quella culturale quella Etica e così via sono caratterizzate dal vincolo di mandato
Sia pure senza impedire esercizio e forme di libertà
Sono caratterizzate dalla settorialità degli interessi che non esclude peraltro la volontà di una categoria di porsi anche come in certi momenti storici
E di identificare gli interessi settoriali con gli interessi generali
Ma e e rovesciato rispetto alla rappresentanza politica
Il processo di formazione e diverso
E settoriale ed entra in conflitto di interessi con le altre categorie
Ora qual è il problema delle democrazie
E se si può fare a meno
Ed è ed è questa la ragione per cui io mi sono scontrato persino col mio segretario
Si può fare almeno della democrazia nella democrazia politica anche forte
Del difforme e o di sedi di rappresentanza sociale
Qual è il pericolo dell'assenza di sedi di rappresentanza sociale e soprattutto di una sede centrale di una sede unità
Io rispondo che si impoverisce comunque la democrazia
Si annullano le relazioni democratiche fra le istituzioni
La società civile Sihanouk
Si apre un vuoto
Si apre un vuoto di relazione
E il vuoto può essere riempito in due modi
O viene riempito dalle forze più forti quelli che tutti continuano a chiamare i poteri occulti dei poteri forti che sono identificabili ho attraverso la organizzazione delle categorie in lobby
Uno
E infatti lei democrazie anglosassoni resa rispondono all'assenza di sedi unitarie forti di rappresentanza sociale disciplinando le lobby
Ed è quello che ha tentato di fare secondo me in maniera ma al destra e pericolosa la commissione anti corruttive istituiti dal presidente Violante
Se voi vi andate a leggere quella proposta quel testo unificato elaborato mi dispiace che sia stato elaborato da tutte le forze politiche per cui non si sa bene il padre di questo testo
Lì voi vedete che si istituiscono presso la Camera dei Deputati registri di tutte le categorie produttive che vogliono in qualche modo avere una relazione con le forze politiche rappresentate in Parlamento
Queste associazioni sono gravate di oneri continui devono comunicare loro status le loro modifiche sociali dei loro statuti devono fare delle relazioni
Poi divento ero della sua delle specie di centri
Che controllano la riga dei deputati delle forze politiche perché tutto deve essere scritto se il giorno dottor larga da da gli artigiani hanno incontrato allevando hanno incontrato solo deve risultare iscritto in un registro
Cioè è una un secondo me è una precipitazione grottesca della disciplina anglosassone delle lobby è una tentativo di traduzione all'italiana
Della disciplina
Che nel sistema americano Rizzo a ben altro a ben altro insomma per perciò o perché è una parente sì ma per dire che si avverte la necessità della relazione tra rappresentanza politica e rappresentanza sociale
E nel vuoto che cosa si va a elaborare Silva elaborare questo mostro burocratico di relazione
E allora se
E necessaria la sede della rappresentanza sociale
La funzione non può che essere e qui dissento in parte da senatore del presidente fisiche non può che essere quella del controllo tecnico
Anche quella anche qui ma non solo quelle non prima di tutto quello la funzione deve essere quella di creare il circuito il rapporto ma uno degli errori secondo me storici e tragici del Pinelli è quello di non aver saputo
Ho voluto o non lo so creare una relazione col Parlamento
Col Parlamento
E lì e lì che attraverso questo organo si vede creare il collegamento tra la rappresentanza sociale rappresentanza politico io non voglio sottrarmi altro tempo
Io presenterò questo lo annuncio a nome anche di molti
Deputati della Sinistra democratica
Un emendamento pesos sostituisce questo articolo centododici così come formulato attualmente nella proposta di novembre
Con il quale il Consiglio nazionale economica sociale tout-court definito organo di consulenza del Parlamento e delle regioni
Esprime ma pari in materia di politica economica sociale e del lavoro e sulle politiche di coesione sociale dell'Unione Europea
C'è un parallelismo tra la funzione che ha il Comitato economico e sociale all'interno della costruzione dell'Europa
C'è un parallelismo anche con il Comitato del previsto dalla Costituzione francese
E diventa se questo emendamento trova il consenso la sede in cui le rappresentanze sociali
In barriera trasparente senza opacità si confrontano tra di loro fanno emergere le rispettive posizioni se lei compongono bene se non ne compongono le riverso sul Parlamento però le riverso in una condizione di piena luce
Relazioni avverte democratiche senza quell'opacità o senza quella burocratizzazione che per altre vie ci porterebbe molto bene racconta flebili
Presidente del caso alcuna a causa Solaris sulla sul problemi lo aveva segretario Massimo D'Alema aumentano c'è una disponibilità da parte di Alleanza nazionale avendo
Ah volevo anche aggiungere che purtroppo non è presente nessun rappresentante del Partito popolare
Perché oggi era avevamo invitato prima l'onorevole D'Elia poi l'onorevole indennità purtroppo i popolari non ho sono impegnati oggi al Consiglio nazionale
E anche per quanto riguarda Forza Italia avuto adesioni senatore la Loggia ma che non vediamo questo pensare valori lasciava spazio ritenuta
Io ringrazio
Alemanno è Alleanza nazionale di questo incontro
Cercherò di svolgere il compitino così come era stato chiesto il che nell'attuale è un Camel in mezzo al guado la
In realtà è la discussione la missione bicamerale
Ha trovato il cadavere che stava passando a Baghdad identità un'altra entità
E probabilmente è stato c'è chinando per la vecchia eredità
E identità che stavamo lasciando e forse anche per la nuova che stavamo assumendo quali sono i quattro punti di questa identità fra vecchio e nuovo
Ma è il primo punto sta proprio nel meccanismo della funzione della collocazione della identità istituzionale
La vecchia Costituzione quella ancora in vigore del resto si collocava fra gli organi ausiliari
Gli organi finali del Governo
Noi abbiamo tentato di fare invece del CREL è un organo di rappresentanza son due cose molto diverse
Fisichella ha detto molto bene Alemanno ha detto molto bene di non e anche dono fuori un sistema di polare
Sostanzialmente legato a una verticalizzazione del potere dal maggioritario al presidenzialismo il sociale o una sede di rappresentanza diverte dice
Sosa mi sembra abbia detto molto bene fosse no andiamo alloggi dell'Hobbit signorina
L del Enzo cioè poteri forti il lobbismo
Se non c'è rappresentanza se non c'è questa capacità di fare rappresentanza del sociale l'idea di restare organo ausiliari rincorsa di le zucche cosa diventa molto limitato
Mi rendo conto quando io sono andato siamo andati nell'ultima audizione alla Bicamerale mi rendo conto di una reazione che ci fu specialmente da parte del presidente D'Alema dicendo Massa rappresentanza voi significa e stemma zione del decisionismo no io stiamo cercando di costruire una uno Stato decisionista e voi ci venite a parlare di rappresentanza però è così mi rendo perfettamente conto
Che una istituzione che faccia oggi rappresentanza sociale in un sistema bipolare e sostanzialmente di verticalizzazione del potere rischia di fare l'opposizione
A meno che non sia dominato da curva sindacati ulivisti da confederazioni padronali uliviste
Perché perché la rappresentanza sociale e l'unica cosa che permette di presentare i diritti interessi bisogni collettivi
Alla realtà politica non essendoci più i canali tradizionali e non essendo giusto che i canali tradizionali vengono sostituite da logge mobili
Mentre l'ex è meglio avere un'Assemblea divertirci nazionale che abbia questo potere della rappresentanza di interessi di bisogni di diritti collettivi
E siccome è un Paese moderno è fatto di interessi bisogni e di i diritti collettivo oltre che individua nei a me sembra che questi lo fosse è sembrato che quella fosse la destinazione trasformare un organo ausiliare non organica presenta naturalmente in Bicamerale abbiamo preso botte perché Nord erano ausiliare era sostanzialmente incapace di ausilio perché nessuno voleva essere aiutato diciamocelo qualche brutalmente né Parlamento né governo l'organo dirà il CREL organo di rappresentanza crea una serie di problemi di paura e c'erano questi che vogliono e dove vanno a finire
Però
E nelle il punto di riferimento è
Il cane e organo di rappresentanza coro e organo ausiliario se organo ausiliare ci credo poco se orgogli rappresentanza è una fatica boia ma è quella e la strada che secondo me va fatto
Secondo punto
Organo di ausiliare fa venire subito in testa l'idea di organo di consulenza
In effetti la vecchia Costituzione ancora centododici di oggi dice Cordova di consulenza nell'emendamento solo dal sessantasei diceva rappresentanza sociale senza definire la funzione nel testo finale è uscito organo di consulenza
Quest'organo di consulenza oggi ha un senso
Può avere oggi una capacità di fare consulenza al di là dei nostri demeriti
Ma la consulenza ha bisogno di un consulente di un conte di uno che chiede la consulenza
Il Governo e il Parlamento nel quarantasette avevano bisogno di qualcuno che si dà gli desse impone l'uso della realtà
Economica e sociale perché non avrei oggi in parlamento a alle sue audizioni fra le due figure come i suoi uffici ogni ogni problema che esce fuori c'è una una sfilza di trenta quaranta persone dal prezzo governatore la Banca d'Italia
All'ultimo sindacalista di Sabattini che dice che vanno sono auditi
Il governo che nel quarantasette non aveva nessuno oggi almeno dieci società o istituti di consulenza che possono dar consulenza in tempo reale senza la mediazione sociale sulla consulenza
E in più sappiamo tutti che c'è una sfilza dei spiccia faccende del sieri
Di società di consulenza private pubbliche stanno lì chiedono l'albo per poter far consulenza la parola consulenza non è la parola giusta
Dove sta il il la la scelta che abbiamo fatto in questi anni che a mio avviso a un vero senso anche se è difficile oggi metterla in Costituzione è che noi abbiamo pensato sempre che si governa comandando ma si governa anche accompagnando
E quindi dobbiamo star vicino a quei soggetti della società nel sociale come nell'istituzionale ai a una comunità montana come a una a una schiera a un sindacato come un'organizzazione imprenditoriale a un piccolo comune come ha una classe dirigente che si formano i patti territoriali era quella la nostra funzione accompagnare il nuovo che cresce in questo Paese
Poi movimentista però è così
Ma del resto in una struttura istituzionale solo da che rafforza soltanto le istituzioni
Perché in fondo è una in scia jeune istituzionale il testo attuale Donadi camerale in cui ci si mette tutto dalle autorità indipendenti ai ai difensori civici a andando dalla Banca d'Italia all'Avvocatura dello Stato è un ufficio di movimentismo un filo di rapporto con la società accompagnare quello che sta crescendo nella società ebbe a me sembrava e sembra ancora importa naturalmente in Bicamerale abbiamo preso botte perché dice ma la consulenza quando la fase Machines descrisse serve della vostra consulenza e abbiamo preso botte quando abbiamo detto che accompagnavamo nuovo
Tipo il battito editoriali perché dicevate vedrà è roba mia
Oba di chi governa perché son cento classi dirigenti locali che non vogliamo regalare atenei da perché voi queste son le cose che sono state dette no
Dobbiamo tenercela noi al Bilancio in due
Responsabili di un determinato tipo di attività ma giustissimo senza inviare considerato il patto territoriale non uno una concertazione locale viene considerato amministrazione attiva è giusto l'amministrazione attiva se la prenda
Io non credo che sia così credo che fosse un rapporto di crescita dell'ago società locale da accompagnare però lo stesso ultima parola di D'Alema nel nell'ultimo momento quando Sir parola visto batti Derrida detta estivo ci mettiamo pure il CED l'idea era dice no ragazzi l'amministrazione attiva e lo Stato non è questa nuova crescita di classe dirigente di autonomia
Che c'è
Quindi il guado era fra un organo ausiliare
Che invece stava diventando sta diventando in rappresentanza di un organo di consulenza fantasmatica che stava diventando un organo di accompagnamento di forze sociali classe dirigente di istituzioni minori
Teniamo conto del tinello negli ultimi due anni ha lavorato con tre mila cinquecento comuni con tutte le comunità montane italiane con ottantacinque province su centotré
E c'ha protocolli d'intesa con il dodici regioni su venti che venivano considerate le nostre amiche le regioni organo intermedio elettivo non organo intermedio con mandato obbligatorio eccetera eccetera
Terza terzo guardo che abbiamo attraversato
Chi sono i nostri referenti
Sopra che ringrazio perché è stato veramente l'unico lo confesso che non mi ha dato che a a seguito questa cosa del CNEL con una partecipazione precisa puntuale e voluta proprio Cis
Si è sposato potremmo anche non essere andati d'accordo su alcol ma è stato veramente il protagonista di questa Firenze prendendo anche Ljuba tempesta greco come prese di
Soda dice avete fatto male hanno maledire un rapporto col Parlamento
E probabilmente sei estende Miro che un organo di rappresentanza del del sociale
Ha il diritto dovere di non far di non far cadere il il Parlamento prigioniero Dl renderle cioè di loggette l'otto bis forse li abbiamo mancato
Però il nostro riferimento è del resto sopra lo sa perché il suo emendamento al sessantasei non cinquantasei
Era il nostro riferimento è stato ai alle alle Autonomie che cresceva quando sopra ha presentato un emendamento al sessantasei dicendo dopo le Autonomie locali istituzionali
Cioè però Comuni Province comunità montane e regioni mettiamoci il CREL prima di entrare nello Stato centrale aveva ragione
Cioè il il CREL diventa la compagna è un'altra espressione di autonomia perché rappresenta il sociale ma è il tempo stesso il compagno di strada di tutte idee Uto nomine che vengono dal basso
Io resterei al sessantasei ritornerei al sessantasei proprio perché da questa dimensione che al tempo stesso di rappresentanza e di accompagnamento delle altre autonomia
Noi non virus abbiamo lato con tutte le gamme di commercio con Unioncamere con tutte le fiere con tutti i i porti interporti le fondazioni bancarie buona parte
Delle Università e delle Scuole ha piena autonomia amministrativa anche lì le autonomie funzionali alle autonomie
Locali sono i nostri compagni di strada
Quarto guardo e naturalmente anche qui abbiamo preso botte perché da una parte dicevano ma voi ticket che il riferimento cioè del governo e il parlamento ma non c'è stata in dovere in Parlamento
è stata invece in quell'altra dimensione molto a mille autonomia funzionale ma che esso l'autonomia funzionale dipenda dal ministro indosserà qualcuna qualcuno diventa non ha non ha così come questo senso dell'autonomia creata proprio dal basso ha creato anche le nostre difficoltà difficoltà perché dice ma quando il PD nel disegno federale come si incastona questi disegno federale finisce alle Regioni non c'è un articolo sessantasei che porta un'altra dimensione di rappresentanza dal basso di autonomia sociale o di formazione necessari come l'hai
Sopra sul sessantasei
Questa e la in quarto punto suo canto punto siamo stati tutto sommato più tranquilli ma perché non entrava nella cultura politica di questo periodo ma ci siamo sposati con due culture europee
La cultura europea della coesione sociale delle politiche dell'azione la coltura solo europea dello sviluppo locale
Chi oggi vada puro senza che si fanno solo discorsi di politica di coesione oltre che le politiche convergenza macroeconomica e che tutto il processo di sviluppo non è più i fondi strutturali le macroregioni ma sono gli gli sviluppi locale
I patti territoriali che abbiamo inventato noi italiani sono diventati lo strumento principe dell'intervento del della comunità e nei nuovi fondi strutturali saranno lo strumento con il CIPE quindi micro intervento vocale non il Mezzogiorno
Queste due cose fare politica di coesione accompagnando le politiche di convergenza macroeconomica e fare politica di sviluppo locale questo ci ha permesso di a vere una consonanza con l'Europa molto maggiore che se facciamo il vecchio schema tradizionale di intervenire sulla legge sull'edilizia o la legge su
La la la protezione della dell'acqua
Che certamente importante ci avrebbe dato io penso son d'accordo con sotto un rapporto col Parlamento necessario però non abbiamo tentato di andare entro di più più avanti avevano cercato di entrare in una logica europea
Allora
Riassumo il nostro guardando è rappresentato dal fatto che il l'approdo che abbiamo di fronte che volevamo perseguire era non un organo ausiliario ma un organo di rappresentanza
Non un organo di consulenza ma un organo di accompagnamento di tutte le forze nuove che stanno crescendo nel Paese
Non un organo legato soltanto al Parlamento e e Governo ma un organo legato a tutte le Autonomie perché sono le nostre compagnie strada autonomie
Locali economie funziona non un organo di il dettaglio su singoli temi molto spesso quelli su cui nessuno discutere perché se facciamo un testo sul dottorato di ricerca grandi professori ma nessuno discute quindi passa tranquillamente ma invece dei temi due temi fondanti la coesione sociale e lo sviluppo locale come il nostro diciamo così Focus l'attenzione ci riusciamo a ad arrivare a quei quattro punti a questi quattro propri oppure saremo Cecchi nati da chi non ci vuole fare arrivare lì perché è casa altrui casa dall'amministrazione attiva e casa dalla politica eccetera eccetera OC Cecchina noti chi pensa di fin Cecchina c'è ancora sulla nostra vecchia identità il problema dei prossimi mesi
Allora chiudo mi farebbe chiudere visto che ho parlato solo come presidente del CNEL come rappresentante di un corpo sociale che si è trasformato con tutta la fatica e un corpo sociale trasformando sia
Mi farebbe chiudere dicendo tre cose esultanza
Sulla discutibile seguendo le l'impostazione di Dan di D'Onofrio parliamo di che cosa succede a a gennaio primo punto tre punti primo bond ove fosse possibile ma lo dico sul piano personale perché come calmi interessa relativamente poco una riflessione forte sul cinquantasei va fatto
E non per che io sia un paio cattolico ma perché secondo me l'equilibrio fra i tre livelli della dimensione individuale la dimensione sociale e della dimensione statuale occupa in qualche modo creato se non poi noi saremo sempre con questa specie di di di di di imprinting compromissorio tipico della prima Costituzione che però non ha mai risolto nulla li ha soltanto messi vicini queste delle io sono convinto che un discorso di e importa dei diritti dei bisogni e dei comportamenti individuali e quindi del mercato vada detto forte anche all'inizio della parte ordinamentale
Così come va detto forte anche uno spazio per i diritti i soggetti i i bisogni
E gli interessi collettivi ci deve essere chiamiamo le formazioni sociali non ridevano formazioni sociali e poi arriva lo Stato a questa compresenza io non arrivo a dire
Come alcuni hanno scritto in alcuni degli emendamenti a cinquantasei dicendo allora le organizzazioni sociali possono autorganizzarsi nel nella sede dell'autorganizzazione avendolo gestito per qualche anno direi che oggi proprio no
Vero
Che almeno nei cinquantasei ci sia questa più possibilità di dire la Società riconosce la Costituzione la Repubblica riconosce i diritti individuali i diritti sociali i diritti collettivi dello Stato soggetto Stato questo andrebbe detto il CNEL non ha nulla da guadagnare lo dico come fatto personale
Lo dico come uno che non che molto più degasperiana o che Dossetti hanno la sua esperienza
Di lungo periodo e quindi se se di cattolico OPA da cattolico parlo parlo in maniera diventarlo come equilibrio fra personalismo cattolico
Formazioni sociali solidarismo cattolico in fondo statalismo perché qua i cattolici di oltre cinquant'anni sono stati molti costa dalle istituzioni di altri secondo punto de di gennaio io insistere se fosse possibile se ci sono le condizioni politiche eccetera eccetera in un ritorno al sessantatré perché il sessantasei dal CNEL la figura di rappresentanza e non di organo ausiliario la figura di con accompagnamento dell'autonomia e non di consulenza al governo la figura di sviluppo locale coesione perché è soltanto un organo che sappia fare rappresentanza sa fare coesione e sviluppo locale insieme alle Autonomie locali e le autonomie funzionali se dovessi far la mia battaglia da fare sul sessantasei nel prezzo tutto c'è stato il primo a fare una festa allo sconfitto fra anche da alcuni dei presenti Donofrio non era del tutto convinto perché aveva paura che gli si rompesse nel quadro del federalismo sostanzialmente ma io la rifare se dovessimo essere sconfitti se in questa idea dovesse essere sconfitta sia del cinquantasei che sul sessantasei restiamo nel centododici restiamo al centododici ma almeno almeno
Come ricaduta contrattuale direbbero i miei amici contrattualistica ma almeno prima non sia soltanto legato a Parlamento e governo ci siano anche le autonomie locali Regione-Autonomie locali se non ma avrebbe senso tutto quello che ci siamo detti
Secondo ci siano dentro le parole chiavi della coesione sociale dello sviluppo locale come parole chiavi dell'Europa non come parole chiave i nostri quindi per poter fare il parallelismo pone Comitato economico e sociale
Della comunità
Mettiamoci dentro anche la parola rappresenta
Cioè che non sia come nella né il CREL ne è composto da ma che è composto da ma Erika nel è la Casa delle rappresentanze di questi è quest'altri sarà delle
Delega Ligorio produttive o sarà del del del terzo settore quello se lo vedono i politici
Ma bisogna avere il coraggio di dire SL D rappresenta
Queste tre con queste tre cose avere il coraggio di scrivere lì che rappresenta
Avere il coraggio di scrivere lì
Organo di consulenza anche agli enti locali ed
Il rapporto con l'Europa come sviluppo rurale poi politiche di coesione con quello forse resta lo spazio pure per arrivare alla legge ordinaria che permette poi gli altri dispersi più di rappresentanza sociologica di rete
Fisichella che di problemi giuridici se
Grazie a tutti
All'uomo
Adesso
L'Unione delle camere di commercio sostanze molto istituzionale rappresenta centodue camere di commercio
Tra l'altro però puntando sì aggiunge
Grazie onorevole Alemanno anche vero l'invito ringrazio Alleanza Nazionale per questo incontro che ritengo di vivissima attualità
Non è stato chiesto
Una testimonianza un contributo
A nome delle camere di commercio ha già ricordato appunto l'onorevole Alemanno come le Camere escono da una riforma
Una riforma che non è rimasta parole di legge
Ma che è stata attuata sta per essere attuata in larga parte è stata già situata in tutto il territorio nazionale nelle grandi e nelle piccole camere al Nord al centro e al sud non li abbiamo esempi su tutto il territorio nazionale di Cameri efficienti insieme anche nelle aree meno fortunate sul piano economico del nostro paese
Una riforma che garantisce alle Camere un'autonomia statutaria quindi la capacità di organizzarsi rispetto alla specificità del territorio
Una autonomia organizzativa
Che consente loro di cogliere le diverse culture presenti in questo Paese la diversa dal grado di rappresentanza delle forze delle imprese delle forze sociali presenti nelle Camere stesse una autonomia fiscale nel senso che oggi le camere non hanno finanza derivata dallo Stato ma colgono le loro risorse direttamente dalle imprese locali
E qui credo che la legge e le camere stanno cogliendo e vincendo una sfida la sfida di questa autonomia
Che fa delle camere un soggetto locale
Macché colgono insieme il valore aggiunto dell'essere una rete nazionale
E anzi direi la rete europea visto dove siamo in collegamento in tempo reale con le mille camere di commercio europee
E la sfida che le Camere stanno vincendo è la sfida della solidarietà
Il cinque ma prossimamente questa percentuale crescerà
Per cento di tutte le entrate di tutte le Camere di commercio vengono destinate e in parte equilibrio di bilancio per le camere meno fortunate un altro cinquanta per cento di queste risorse che sono in rilevanti destinate a progetti per il recupero dell'efficienza da parte delle gambe che un equilibrio di bilancio ancora non ce l'hanno
Voglio dire che la conciliazione allora tra il valore dell'autonomia e l'essere una rete nazionale sul territorio è una sfida che per quanto riguarda le Camere sicuramente sta per essere vinta
I consigli camerali sono composti su parametri serpi di rappresentanza per quanto riguarda i settori economici ma come noto nelle consigli camerali sono presenti anche il lavoro il rappresentante dei lavoratori
Il rappresentante dei consumatori oltre ad aspetti come quelli legati alla cooperazione al turismo al tempo libero che viene una concessione nella legge di riforma delle Camere
Che laddove individua il soggetto impresa
Non si riferisse a un fatto assimilabile alla sua proprietà
Beh il concetto per le camere per la legge di riforma e che l'impresa è una sintesi di più soggetti
Che riguardano la proprietà il fattore imprenditoriale quello manageriale il lavoro i saperi tecnici presenti nell'impresa
Quindi non è la rappresentanza degli imprenditori che appartiene alle succedono di categoria ma dell'impresa come fatto assolutamente diverso
Rispetto alla concezione che ne hanno appunto le associazioni le camere alle Camere non compete la rappresentanza delle imprese ma come sintesi della realtà locali
Sono registrate cinque milioni di imprese nelle camere di commercio oltre cinque milioni
E ricordo che in Italia abbiamo per esempio sette milioni di partite Iva
Che rappresentano la somma delle partite Iva di Germania Franza e Inghilterra insieme
Ecco questo spaccato della società non sempre è presente credo nelle varie e iniziative questa specificità straordinario
E allora
E credo che l'aver introdotto già nel riforma della forma di governo né i decreti Bassanini per intendersi il concetto di autonomia funzionale individuabile come tale nelle Camere di Comercio e nelle università i due soggetti individuati e quindi enti locali non territoriali
Questo sia stato obiettivamente un fatto di grande significato e respiro la cultura politica la cultura giovedì che dalle Anna erano più legati al concetto di territorio più che di funzionalità
In realtà le camere di commercio si trovano ad assecondare oggi la sfida per le imprese che è una sfida tra il locale e globale
Quindi non vincolo del territorio
Pone la Camera nella condizione di poter servirebbe impresa che è radicata in un territorio ma che avendo lo sguardo sul mercato ossia sul mondo può accompagnarla in questa sfida tra il locale e i globali
E dopo fare proprio perché
Le imprese richiedono oggi informazione economica
E quel registro delle imprese che è diventato la più grande Banca Dusty sull'economia nazionale
Visibile in tempo reale con i settecento mila bilanci delle società di capitali
E oggi l'attenzione dell'Europa visto che l'Unione Europea affidato a Unioncamere la redazione del registro europeo dell'impresa
Non c'è mercato senza l'informazione economica e quindi il mercato domestico larga Toro Peo necessariamente presuppone la trasparenza nei fatti d'impresa
E questi fatti d'impresa si possono conoscere soltanto conoscendo tutto ciò che si svolge nei bilanci ma anche nelle proprietà dell'impresa e tutto questo oggi disponibile su basi telematiche e quindi visibili in ogni parte del territorio nazionale
La legge stessa prevedeva un registro provinciale dell'imprese ma essendo una rete il sistema camerale ne ha fatto un registro nazionale dell'impresa da qualunque terminale dove c'è un telefono oggi
E un computer
è possibile collegarsi con tutto il sistema economico nazionale questo diventa fondamentale per l'impresa
L'essere pubblica amministrazione per le imprese tema del riferimento
E dei costi burocratici come emerso non sentita asine che abbiamo fatto insieme con l'Istat che vedono i costi per gli adempimenti Iva sulla pubblica amministrazione pari a un costo dell'Est zero sette per cento di tutti i costi aziendali
Parliamo per le piccole imprese
A livelli che arrivano fino al due punto cinque per cento dei costi aziendali pari quasi al il nazionale ventisette mila miliardi di costi solo per gli adempimenti presuppongono allora la necessità di questa razionalizzazione anche dal rapporto tra imprese e pubblica amministrazione la camera può essere punto di riferimento ai due per molti versi punto di riferimento nel campo per esempio ambientale
Oltre che per tutti gli adempimenti fiscali viva e adempimenti da soli nelle e l'INPS comprese quindi connessione fra banche dati
Consentono questa razionalizzazione
è un incubatore di nuove impresa sistema camerale si muove
Proprio nel seguire le imprese ogni giorno solare si scrivono le Camere mille nuove imprese
Però se ne cancellano né i tempi felici e novecento ottocentocinquanta nei tempi di difficoltà con la minimum tax anche mille trecento mille quattrocento imprese se cancellavano
E quindi c'è la necessità di non disperdere risorse straordinarie perché l'impresa eh risorsa di questo Paese
Un'impresa che si cancella significa non solo l'insuccesso dell'imprenditore vuol dire è un costo che paga l'imprenditore ma anche l'intera collettività sovente di stessi
Dipendenti
Pensiamo per esempio al tema seguito delle Camere sulla certificazione della qualità a livello internazionale oggi il tema diventa di vivissima attualità
E con la rete dei laboratori camerali questo è possibile farlo nella certezza di Mancini dirà dichiarazione pubblica e così come il tema dell'autonomia distrazione dell'autogestione della Camera
Diventa fatto assolutamente rilevante è di fatto allora una istituzione di democrazia economica degli interessi
Articolata sul territorio legata in una rete nazionale legata a una rete e europea
Credo tra l'altro che l'esigenza dei corpi e intermedi i corpi intermedi
Ossia di istituzione di garanzia un terreno neutro in fondo
Sia soprattutto fondamentale garanzia soprattutto nei sistemi nel sistema elettorale maggioritario tardare e garanzia alla società nella sua varia articolato una come del resto è stato messo in crisi messo in evidenza negli interventi precedenti
E io credo in conclusione
La crisi
Della forma di governo e la crisi della forma di Stato
Si è stata colta sicuramente dalle rappresentanze politiche generali come loro sensibilità e riguardi della lettura della nostra società
Però sicuramente e i cinque milioni di imprese hanno contribuito largamente a mettere in crisi
Sicuramente la forma di governo e la forma di Stato riteniamo che la Costituzione dei quarantotto non sia più sufficiente in buona sostanza oggi a dare queste garanzie d'una società profondamente modificato e quindi il riallineamento tra Società civile istituzioni e mondo economico presenti tutte le caratteristiche dell'urgenza e della necessità di dare risposte riteniamo che l'articolo cinquantasei della proposta bicamerale laddove garantisse le autonomie funzionali debba essere parte fondamentale del testo definitivo
Proprio per tutte le ragioni che ho cercato di spiegare oltretutto credo che sul territorio
I comuni e le corporazioni oggi potremmo leggerle come autonomie funzionali appartengano
Così alla storia alla cultura alla tradizione di questo il nostro Paese siano il prodotto
Di una statualità tipica del nostro del nostro Paese
E e allora
Credo che le garanzie le Autonomie funzionali
E insieme con quel ruolo del CNEL senso del quale credo avremo un impoverimento
Nella rappresentanza sociale del nostro paese della rappresentanze economico oltre tutto il riferimento e anche a livello europeo prevede queste questa struttura e nel comitato sociale ecco io credo che tutto questo
Consenta di dire che i clan vada rafforzato
Io ricordo che la legge di riforma delle camere e maturata proprio nel claim
Ha fatto un documento importantissimo allora per il Parlamento e in sede di riforma e le cose che ho detto in larga misura erano state intuite
Deliberate votate insieme al club e quindi che nel e otto nomi e funzionali credo possono rappresentare nel nostro Paese forse una delle novità più rilevanti
Capaci di incidere in una riorganizzazione complessiva del nostro Paese ringrazio
Timorosa presenti delle convocazioni volevano ascoltare minerarie testimonianza fatela presentanti associazione avevo qui ancora gli analisti rappresentante nella Confcommercio contro impegnato catalogo venire senz'altro la parola quella però ricordare una un elemento sempre nazionalità evoluzione le camere di commercio nella legge sull'associazionismo sociale
Che abbiamo innamorati un comitato ristretto alla Commissione affari costituzionali e previsto che associazioni sociali e quindi il mondo no profit
Vadano esprimono le rappresentanze
E ci stiamo sforzando anche questo elemento di rappresentanza si trasferisca anche in campo delle camere di commercio la parola
Grazie
Allora rapidissime ringraziamenti non formali ma convinti questa iniziativa di né di
Alle ma
Debbo dire che quando ha letto il la testata del convegno mi sono subito posto due problemi
Società civile organizzata
Ma davvero la società civile organizzata e se davvero e organizzativa organizzata secondo quale logica in quale filosofia
Quale funzioni quali ruoli io la strana sensazione che
Questa società civile parlo dal versante vieppiù direttamente rappresenta cioè la rappresentanza degli interessi economici ebbene a me pare che siamo ancora nella concezione e nella logica se volete nell'ingessatura della Prima Repubblica
L'errore anche da parte nostra è stata quella di aver caricato scaricato di responsabilità
Le istituzioni partiti ed espressioni politiche e non ci siamo resi conto all'inizio che anche noi dovevamo cambiare
Ed avevamo cambia nella logica dei una diverso rapporto tra istituzioni le forze politiche e le rappresentanze economico degli interessi
E soprattutto dopo dovevamo cambiare in funzione di una serie di fenomeni di trasformazione violentissimi che ci avrebbero investito
Ad esempio l'abbiamo un grande problema un problema che dobbiamo aiutare a cui gestire ovviamente con le forze politiche con Governo e Parlamento ma che sicuramente ci tocca da vicino
E sono delle filiere che evidentemente rappresentano dei punti di riferimento addirittura di scollegamento il riferimento al cambio dell'economia della società ad esempio
Noi ci troviamo di fronte a due grandi fenomeni che dobbiamo Giustino uno è il fenomeno della delocalizzazione industriale e l'altro è il fenomeno dell'agenzia ritenzione dell'economia e della società italiana in un nuovo contesto della globalizzazione del mercato
Ma non finisce
Perché noi ci troviamo di fronte anche a essere stretti in una Tenaglia
Che da una parte vede la cosiddetta attrazione europea
Che a sua volta determina ovviamente il rafforzamento è il potenziamento di filiere che sono settoriali o dimensionali perché significa evidentemente che sotto questo aspetto cioè uno scavo all'amento di interessi delle imprese verso la dimensione europea
Ma dall'altra parte
Abbiamo anche un avvicinamento delle imprese ai temi dello sviluppo territoriale che significa autonomia il che significa tra l'altro espressione di retta dell'interesse dell'impresa ad avere una costruzione federale dello Stato
Non basta ancora
Ecco mi sembra che inizio a toccare il cuore del problema è quello del Cnel
Se noi andiamo agli albori della storia dell'associazionismo imprenditoriale
Prevediamo che nasce bravi ma il filone tecnico economico e soltanto dopo nasce il filone sindacale e nasce come reazione alla creazione delle prime leghe sindacale degli operai
Per molto tempo per decenni evidentemente il filone sindacale è stato preminente sulle filone tecnico economico
Ma io avverto
Come non solo intuizione ma come constatazione dei fatti che in questo momento il filone tecnico economico sicuramente
è preminente sul fronte dell'impresa e delle rappresentanze rispetta dal
Al fattore sindacale
Ma questo avviene perché si sta in questo momento determinando una situazione anomala per le imprese al limite la controparte non è il sindacato ma la controparte sta nella individuazione di un atteggiamento da parte di Governo e Parlamento e che impone alle imprese una più attento studio analisi e se volete opposizione alla politica economica del governo
E lo abbiamo visto
L'abbiamo visto nel momento in cui evidentemente sia a livello delle trentacinque ore sia a livello della trattativa del welfare
La vera contrapposizione non è stata fra rappresentante dell'impresa dei sindacati
Ma è stata fra rappresentante dell'impresa il Governo e il sindacato scusate
Parlamento che si sono posti in funzione addirittura antitetica Rispetto ad una possibile convergenza di interessi
Tra in prese e mondo del lavoro
E qui il problema è quello dalla concertazione cui ha accennato alle mano premio a cui ha accennato anche mi pare l'onorevole Soda
Giorgio Fossa presidente di Confindustria ha detto che
La concertazione morto
Ma io non lo so se è morta moribonda in coma certo che è stata profondamente ferita
Ma anche vero che il problema della concertazione è che noi come Confcommercio se quei sta lo metto fra virgolette questa concertazione muore certamente non piangere
Ero piange lembo per il semplice motivo è questa concertazione non è stata altroché o una
Occasione di incontro parziale terrà
Governo Confindustria e sindacati è in questa triangolarità
Che io chiamo diventato villetta vi angolo delle Bermude delle speranze della capacità di uno sviluppo autonomo
Delle piccole e medie imprese
Il problema vero è che dobbiamo raddrizzare riportare sull'asse dell'equilibrio questa concertazione perché questa concertazione è è anomala anche rispetto al modello olandese da cui ha preso riferimento espunto ed è anomala rispetto a quelle che sono lei logica gli obiettivi e gli strumenti i tempi di una autentica generale globale politiche dello sviluppo
Qual è allora il ruolo del CNEL
Secondo meglio nel tinello e potrebbe sicuramente essere elemento e occasione di un re in cui libri ad una concertazione avverrà
E non una concertazione che passi attraverso alleanze oblique sullo sfondo di poteri forti più o meno noti o ignoti
Che passi attraverso una partecipazione dirette attive e con pari dignità al tavolo di una concertazione più per ora si svolge su un tavolo estremamente Zoff
Qual è la posizione dei Confcommercio sul discorso è qui sarò molto franco
La prima sensazione il primo giudizio che abbiamo dato che il CNEL poteva essere tranquillamente abolito noi eravamo più verso la la soluzione di una terza camera di rappresentanza degli interessi territoriali e degli interessi delle categorie
Poi ovviamente questa era una soluzione una posizione a una filiera gli hanno il terrore del premier
Che non ci sembrava praticabile allora siamo andati in Bicamerale esporre
Le nostre le nostre opinioni le nostre valutazioni
Che coincidono largamente con quello che ha detto l'amico del rito
In questo documento fatto di quattro punti
Non ve lo leggo perché sarebbe lungo però comunque
Il primo punto era rivalutare la funzione di monitoraggio della politica di concertazione nei vari campi e qui ho spiegato perché
Potenziare il ruolo di soggetto promotore dell'iniziativa o per lo sviluppo territoriale
Il coordinamento con autonomia locali e funzionali
Tre specificare la funzione di studio analisi dell'impatto della legislazione economica sociale e qui mi riferisco esempio ai grandi temi del welfare la politica dei redditi alla politica di coesione
Quattro
Valorizzare il CNEL come polo di aggregazione dei soggetti collettivi e luogo di espressione composizione degli interessi
Ecco questi sono in quattro punti
E io dico che se vogliamo davvero entrare nell'Europa ci dobbiamo entrare anche da villa Lubin perché in Europa vive e si svilupperà sempre di più quella istanza di dialogo sociale che significa Boy tra l'altro espressione garanzia di pluralismo economico e sociale grazie
Angolo
No pur restando grazie Nino Salvo sulle con
Ma io ringrazio Gianni Alemanno per l'invito a questo interessante convegno saluto il presidente Fini e illustri ospiti che hanno partecipato
Io non mi soffermerei brevemente su due aspetti fondamentali il primo tutte ambedue citati dal senatore Fisichella e dunque in primo attiene al ruolo dello stato
Dei soggetti collettivi e dei diritti della persona secondo riguarda illa rappresentanza politica della rappresentanza sociale
Ma
Il problema
Lo possiamo trovare in parte convergente in un altro aspetto citato dal se ho verificato e che attiene al al conflitto la composizione degli interessi da su misura
Fino a ad alcuni decenni or sono
Possiamo dire della piuttosto semplici
Perché era semplice la società
Sistemi produttivi erano di massa la concezione del lavoratore era di massa quindi la composizione degli interessi
Teoricamente in parte dell'era piuttosto semplice che cosa complicava la composizione di interesse era la presenza sostanzialmente delle ideologie
E soprattutto di una determinata ideologia che faceva della sua ragion d'essere che faceva del sua azione
Politica specifica il conflitto ideologico quello istituzionalizzato centro lessicalmente diretto centralistica mente pianificato sostanzialmente era questa rendere Complesso
Solo semplificando molto ma dico era questo stanziamento e rendere complessa la composizione degli interessi che in realtà erano piuttosto erano piuttosto semplici
Poi c'è stata una evoluzione nel corso di questi di questi decenni cioè in sostanza anche a fronte di fenomeni specifici quale quello noi siamo portati a considerarlo quale quello ad esempio della globali globalizzazione ancora non siamo la piena globalizzazione siamo ai grandi ai grandi aggregati economici ma portatori ha fatto venir meno delle delle identità e nel contempo a fronte della competizione si è parlato presente di deroga delocalizzazione dei sistemi produttivi ma anche della specializzazione di un'evoluzione della dell'economia da industrialista a Hutter sia Rizzato carità tratte sia Rizzato ha con l'arricchimento del terziario anche nel terziario avanzato che non si è più incentrato sempre sul commercio
Grande distribuzione lo storico ma se arricchito di taluni servizi che hanno cominciato ad essere poste in essere proprio al mondo dell'industria che so i servizi alle imprese
Entrato all'estetica nei nel mondo della della produzione a fronte di un servizio che affiancava
E che affianca sempre più c'è l'impresa tutto questo a comportato una evoluzione anche nel mondo del lavoro quando e il rappresentante delle camere di commercio parla di questa che è di sette milioni di partite Iva sette milioni di partite Iva sostanzialmente attengono certamente all'impresa
Ma riguardano anche quelle cosiddette conseguenze coordinate e continuative che altro non sono che rapporti di lavoro parasubordinati cioè in sostanza rapporti di lavoro lo dico tra virgolette perché non voglio annettere a questa a questa accezione un significato negativo cioè sono sostanzialmente rapporti di lavoro camuffati tra virgolette s'intende
è un'evoluzione Jarrah la società stessa a fronte della perdita di
Identità dire qual era in possesso fino a non molto tempo addietro ci sta cercando nuove identità ciò ci siamo portento delle specificità io non voglio io non voglio portare acqua al mulino ad esempio della lega considero la Lega sicuramente nelle sue espressioni
Da condannare non foss'altro per l'attentato all'unità
All'unità di questo Paese ma indubbiamente la Lega sia pure nelle sue boutade sia pure nelle sue espressioni sua sia pure le sue pittoresche affermazioni rappresenta o tenta di rappresentare una specificità
Prima
Si formavano sempre le tribune la società a fronte di lingua cultura sangue oggi si formano come il Nord ad esempio si sta dimostrando o vorrebbe la lega dimostrare sulla scorta dell'interesse è una specificità
Oggi siamo sostanzialmente alla ad una società delle specificità perché è la ricerca di nuove identità a fronte delle identità perdute
L'associazionismo gli anni Ottanta non abbiamo passati attraverso l'analisi dell'individualismo c'era rampanti ISMU americano lo yuppismo
L'uomo lupo con gli uomini eccetera oggi tutto questo si sta sta regredendo fortemente e stiamo ritornando ad un rifiorire dell'associazionismo che altro non è
Che la ricerca sia pure in sedicesimo a volte di una di una identità
E
Queste ritorno alle forme associative
Indubbiamente c'è l'espressione di un interessa che sia l'interesse del degli amanti delle bocce perciò circolo Bocciofilo perché automaticamente si esprime un un nobili un un
Un impiego del tempo libero o che sia invece la rappresentanza di un interesse a fronte di una nuova categoria che si è determinata
O che invece a fronte dello Stato acquista spessore politico perché l'altro fenomeno è anche la perdita di potere lo Stato io non porrei tanto il problema meno Stato più società meno Stato più mercato parte perché il mercato
è libero per antonomasia il fatto che per volere politico a volte non è libero
è un po'come le privatizzazioni privatizzazione oggi l'Ente Poste mi perdonerete l'espressione se mi è consentito
è un po'abilitazione all'Ente Poste
A quale noi eravamo contrari alla privatizzazioni spacca volevamo il passaggio attraverso l'ente pubblico in maniera voglio di adeguata
Ci siamo arrivati alla spada benissimo competiamo sul mercato perfetto il sindacato è convinto del responsabile in questa privatizzazione
Ma perché la competizione sia in un mercato libero perché se il mercato non è libero cioè nel senso se l'Ente Poste non può liberamente competere sul mercato
Ma deve tener conto di remore
Naturalmente prima politiche e poi economiche che gli derivano da grossi gruppi gruppi organizzati assicurativi e bancari automaticamente il mercato per scelta politica non libero
Quindi e un discorso che non attiene alla società in quanto tale va sui a presentarsi in chiara appieno rappresentanza politica su determinate scelte ma ritornando nell'ambito del filone avviando me velocemente alle conclusioni
Queste rappresentanze di tre io sono d'accordo con il dottor Biavati però dice la società organizzata per via perché secondo noi non è organizzata vice bisognerebbe arrivare ad una organizzazione delle rappresentanze sociali naturalmente con una chiusa che attiene particolar modo al sindacato che farò che farò da ultimo
è lo Stato stesso
Che sta perdendo i suoi poteri e lo sta perdendo a fronte delle specificità nazionali che vanno considerate e non possono più essere considerate nel novero di una politica centralistica perché la famosa coperta che copre la testa scopre i piedi copribile disco protesta
Da un lato e dall'altro lato a fronte di questa grande aggregato economico e se stanno sorgendo nel mondo e che in Europa è dato dalla UE cioè i grandi i grandi aggregati quale Logue si stanno dotando di organismi internazionali quali determinano lo sviluppo di un de de di un di un partner
Cioè ha molti più poteri la commissione europea che non è il governo Prodi
Al quale l'unica prerogativa vera concreta statuale che è rimasta do al governo è sostanzialmente quella fiscale non altre
Perché l'abbiamo visto abbiamo visto abbiamo c'era vederlo nel patto per il lavoro del meno centonovantasei ma abbiamo visto anche nel novero di tutta la discussione sulla cosiddetta riforma del welfare dove qualunque incentivo qualunque sostegno qualunque iniziativa
Andava rivolta agli organismi internazionali della UE al quale dovevano dare il placet all'autorizzazione e quant'altro
Cioè si riporta quindi automaticamente esiste una perdita di poteri di quello Stato che noi fino ad oggi abbiamo conosciuto e di conseguenza emerge fino a un paio d'anni fa in funzione suppletiva oggi invece tra virgolette affiancatrici dalla politica
Esiste un emergere e quindi un un acquistare di spessore tra virgolette politico della rappresentanza sociale
Tutto il diamante diceva la concertazione l'accettazione è uno strumento può essere codificato a fronte di una lettura di bontà dello strumento oppure può essere non codificata codificazione intendo legislativa non è questo il il luogo per parla ma certo non è che la concertazione è un modo di mediare interessi che sono contrapposti in massima parte attiva attinenti tutti a ad un sottosistema che abbraccia tutte le forze sociali perlomeno quelle che si riconoscono esprimono interessi che al sottosistema economico
Per cui noi troviamo attraverso la concertazione un tentativo uno strumento un mezzo un cammino un modo
Di mediare interessi che sono contrapposti cioè il mondo delle imprese con il mondo del lavoro se escludiamo il conflitto ideologizzato centralistica mente diretto il conflitto diventa contingente
Cioè un è del tutto inutile certo certo c'avevo il sapere è un modo per richiamare attenzione quindi a una funzione contingente ma diciamo che l'approccio l'atteggiamento la caratteristica è quella come diceva Alemanno agli inizi è quello della partecipazione cioè della sedere intorno a un tavolo porre un problema e vedere tra i diversi aspetti come risolverlo per il soddisfacimento comune o meglio per il benessere comune o per il bene comune che dir si voglia fece ma tutto questo basta no secondo me non basta
Non basta perché la politica e la concertazione si indirizza si esprime finalizzata solo ed esclusivamente a fronte della perdita Poteri e quindi la necessità di un consenso da parte del governo
Solo ed esclusivamente verso il Governo stesso verso la politica governo stessi in realtà quello che l'organismo sovrano
Della rappresentanza politica il Parlamento quindi automaticamente se la concertazione ha una funzione per quanto importante ma tuttavia limitata perché si indirizza verso un unico soggetto tra e diversi poteri istituzionali e non comunque forse il più importante
Che a differenza invece del Parlamento per cui necessita assolutamente trovare nelle varie forme di ricerca di organizzazione delle rappresentanze sociali il nesso non più con il Governo che già c'è si può pensare di istituzionalizzare lo meno di codificare lo meno sul piano legislativo ma sicuramente verso il Parlamento
Che sarà quella funzione che diceva il presidente che verità di di visualizzazione di configurazione della rappresentanza sociale ma sarà anche quella di accompagno di accompagnamento delle varie iniziative legislative perché l'altro problema non è trovare quello già c'è nei fatti
C'era dal mille novecentosessanta dagli anni sessanta che non si chiamava concertazione si chiamava macro corporativismo e poi negli anni Settanta da sé chiamato neo corporativismo e poi nei alla fine degli anni ottanta un know-how anzi o al sindacalismo giusto
Che arrivare agli anni Novanta che sia voli avevo certo azione a di fermare lo stesso è la stessa identica cosa in quanto a concetto
Il problema invece dare dignità quindi strutturazione organizzazione alla rappresentanza sociale visto e considerato che è una rappresentanza tra virgolette politica ce la perché la responsabilità è a fronte di quell'opera di mediazione assolutamente necessaria oggi a maggior ragione per l'Europa
A maggior ragione per l'Europa
E si determina in tutta la sua necessità che nel secondo noi
è l'organismo più opportuno adeguato naturalmente rivedendo la concezione stessa del CNEL non siamo i soli in Europa vere un istituto un istituto come il nostro Crimella io sono reduce
L'altra settimana dalla Spagna e addirittura ci sono organizzazioni sindacali i quali non hanno ancora conosciuto la concertazione
Per le perché a fronte di impianti culturali che so tipo la Francia motivo la Germania impianti cultura diverso in Germania per il Milan tre mila medio-grandi imprese praticano la codeterminazione quindi automaticamente hanno diversi altri sistemi di regolare di regolare il conflitto o la Francia dove l'età pervasivo di ogni aspetto Dario sociale in grado di sindacalizzazione fra CEE
A malapena il dieci per cento
Dei dei lavoratori che sono altri impianti cultura messo sindacati spagnoli così negati portoghesi
A sono presenti nel consiglio nazionale dei volumi e del lavoro loro di Spagna di Portogallo e le in quell'interno
Vanno non solo esercitare la funzione di rappresentanza riportano gli interessi rappresentati ma nel contempo ricerca no una mediazione che nel a questa specifica funzione quello di raccordare la società organizzata dal suo rappresentasse velocemente concludo con la rappresentanza con la rappresentanza politica l'ultima questione velocissima eh
Ma la rappresentanza sociale
All'interno di quel mandato che
Diceva il senatore Fisichella perché non c'è le elezione non c'è una rappresentanza relazioni sulla presenza del mandato
Soprattutto nel campo del lavoro
Che possiamo annoverarla tutto all'interno di una grande categoria come si sta categoria e commercio oggi esista la categoria del terzo del terzo settore no-profit stanno assumendo importanza attenzione esempi di veneti la cooperazione che società cooperative
Che in Italia sono ben centotrenta mila le società cooperative Quinto potere è tutto un problema che si apriva comporterà riforma dello Statuto dei lavoratori per tradurre lo Statuto dei lavori qua bisogna avere la filosofia che animerà lo Statuto dei lavori tutto è tutto un ragionamento
Il problema è
Chi va a misurare la rappresentanza
Sociale di quella organizzazione cioè come si fa a pensarla perché se no altrimenti era era la psicopatica battuta del dottor diamanti dice ma a volte no il Sopa
Questa questa questa rappresentanza di interessi perché va pesata
Perché fintanto non sicché non si arriverà a pesare veramente la rappresentanza degli interessi non solo ai fine dell'espressione organizzata di una funzione organizzate ma anche ai fini della dignità di rappresentanza cioè chi rappresenta chi
E tutto questo sarà zoppo per certi aspetti e per altri aspetti non si potrà mai e poi mai realizzati esiste un dettato della Corte un preciso dettato dalla Costituzione inerente l'associazione si indaga a quale definisce libera ma nel contempo esprime un principio di unità nella diversità siamo alle specificità che dicevo che dicevo all'inizio l'articolo trentanove della Costituzione
Il il lo strumento la via il modo è di far sì che la rappresentanza sociale
Nella sua espressione possa essere pesato non hanno certo autocertificata non autoreferente no nei ricerca
Avvolte velleitaria di un ascolto cioè di un mega provvisoria se mi ascolta ma che la società nella quale questa organizzazione questa rappresentanza agisce e e per essa agisce abbia modo di riscontrare il suo peso occorre nel caso delle organizzazione sindacale misurare anche sul piano di un provvedimento legislativo il grado di rappresentanza delle organizzazioni sindacali stesse in Italia ci sono settecento organizzazioni sindacali un po'più di settecento apicali trasversali
Di fascia di gente di di azienda a livello categoriale e confederazioni sono settecento
Io non voglio parlare di rappresentatività del quale invece sarebbe il caso di parlare o di maggiore rappresentatività o del ruolo a volte del sindacato in concorrenza con la politica sono aspettino che attengono più che altro al costume non la voglio parlare
Però è chiaro che regole di misurazione del consenso di una forza sociale vanno introdotte primo e secondariamente voi a fronte del consenso le prerogative tra virgolette politiche che quell'organizzazione a fronte del consenso ricevuto a se se andranno calibrare questi aspetti all'interno anche di una visione ristrutturazione della rappresentanza io credo che la Seconda Repubblica se posso senz'altro intravedere grazie
Io avevo anche due altri interventi non so se sono presenti in sala Diego giacciano per la Conseco prego si si vuol come per la Confartigianato del dottor Lotito per la UIL che però non c'è
Allora poi estrema sintesi diciamo gli orari grazie
Chiedo scusa l'invito l'estrema sintesi in quanto come Confartigianato la pressa iniziativa che è stata presentata né incontri quest'oggi da Alleanza Nazionale e riteniamo che le posizioni sostare spesso in questa sede al presidente verità Asciano
Le posizioni che possono e devono essere condivise dalle obiezioni alle organizzazioni rappresentano nel sociale l'economia e gli interessi
Chiarezza fanno ricevimento modo particolare le quattro parole chiave che il presidente verità riproposto alla comune attenzione cioè la rappresentanza sociale l'accompagnamento
La con riferimento alle Autonomie locali oltre che alle tuniche funzionali e Lea capacità di essere come CNEL il luogo nel quale sì possiamo realizzarli e forma permanente di processi di coesione sociale e sviluppo locale ci paiono oggettivamente i punti di riferimento ai quali non si possa prescindere
Nel corso del dibattito che il Parlamento avvierà da gennaio con riferimento alla riforma costituzionale
In modo particolare credo che debba essere valutata la eccezionalità
Per esperienza che stiamo già conducendo col come organizzazioni di rappresentanza di interessi l'esperienza della riforma del sistema le camere di commercio
Quale affatto porto mente riferimento il presidente Longhi nel momento nel quale ci ha rappresentato non soltanto la valenza generale sotto un profilo dei grandi numeri dei grandi fattori che possono essere messi in moto da una processo o quale quello al quale assistiamo apprendo comparto a riferimento alla capacità di realizzare quella capacità di sintesi Teti Printemps e interessi e di interessi funziona nello stesso tempo che vengono a determinarsi nel momento in cui con la riforma
Della legge
Ordinamentale tre cavalli come fra cinquecento tatuati abbiamo realizzato nell'ambito del nostro Paese più che si è questa un'esperienza preziosa che possano essere opportunamente tutto il mio intera cordata come una testimonianza di un nuovo
Riformulazione Pecori Riba del nostro oscillazione del come e del lavoro una valido riferimento grazie ancora
Ha presentato due per le conclusioni
Non mi sottrarrò nemmeno io ho il dovere di sintesi che a quest'ora è quasi obbligatorio per tutti inizio doverosamente con il ringraziamento ad Alemanno
Che ha organizzato il convegno a tutti coloro che vi hanno partecipato
Soltanto il caso che a volte ha una sua incidenza ha fatto sì che il convegno fosse messo in agenda per oggi quarantotto ore dopo la riunione di cui ampiamente si è detto la riunione interno di Alleanza Nazionale si tratta del caso nulla più del caso però è indubbio che un convegno come quello di quest'oggi
Contribuisce a far comprendere più chiaramente o perlomeno ai distratti o ai disattenti che cosa effettivamente intendiamo dire quando diciamo che uno dei problemi della destra italiana e più vasta mentre il centrodestra e quello di riempire di contenuti e quindi riempire di qualità una politica il convegno lo ha ha fatto e ha messo in evidenza come vi siano non soltanto delle convergenze ma come vi siano anche delle specificità nella messaggio che la destra italiana può lanciare su una questione quale quella che è stata trattata che è estremamente complessa chiamiamolo di vedere richiama una motivo di fondo
Che è trapelato ma sul quale forse non si è fermata l'attenzione non per una omissione del convegno bensì perché si tratta di un motivo di fondo che in qualche modo prescinde dalla merito del convegno intendo riferirmi ad un concetto che è stato espresso molte volte anche quando si è avviato il lavoro dalla Bicamerale
Il concetto relativo alla cosiddetto primato dalla politica
Ricorderete che in molti durante il dibattito che precedette la via dalla Bicamerale cui anche nel corso dei lavori della Bicamerale
Misero in evidenza come in una discussione dall'esito dei lavori in qualche modo era anche il primato della politica cioè la capacità della politica di autoriformarsi cioè di cambiare non solo le regole ma di modificare anche quelli che sono assetti ormai più che consolidati perché derivanti da un cinquantenni o giù di lì
Di vigenza dell'attuale carta costituzionale
Ben pochi a dire il vero durante quelle discussioni sul primato dalla politica misero in evidenza mente il convegno lo ha fatto seppure in modo implicito che cosa debba intendersi per il primato della politica
E in certi momenti a me è parso che sotto questa definizione apparentemente incontestabile si potesse nascondere la tentazione di identificare il primato della politica con il primato dei partiti
Il convegno pone questo tema al fondo di tutte le analisi che sono poi state fatte
Perché perché se è evidente che non si può immaginare una democrazia senza i partiti è altrettanto vero che è arrivato il momento di porsi il problema circa la necessità di attribuire esclusivamente i partiti il potere di rappresentanza convegno nasce da questo punto che la destra italiana da tempo acquisite e consolidate
Ma l'importanza del convegno è nell'aver fatto emergere con estrema chiarezza
Una convergenza una trasversalità per usare un'espressione che va di moda su questa a considerazione di che cosa debba intendersi per primato della politica perché i partiti non possono ritenere di poter assolvere in esclusiva al compito di rappresentate
A meno che
Ed è stato detto in particolar modo da Fisichella non si intenda come potere di rappresentanza
Il potere di rappresentare interessi generali giornalistici non c'è ombra di dubbio che così impostato il discorso si ferma un po'alla primo piano del generale contesto
Ma
Si può ritenere che oggi cosiddetti interessi sociali siano automaticamente compresi all'interno di interessi di tipo generale generalisti Cocco tutto il dibattito si è sviluppato attorno a questa considerazione
E da più parti è stato messo in evidenza come gli interessi sociali oggi siano estremamente parcellizzato
Siano parcellizzati sul territorio siano stretti nella tenaglia tra la ricerca di forti identità di tipo territoriale ristretto e le dimensioni sovranazionali che i vincoli di Maastricht ci impongono
è stato detto in molto in modo molto chiaro come gli interessi sociali oggi siano estremamente variegati
Come si è difficilissimo trovare punti di sintesi anche perché all'interno di quelle che erano categorie un tempo definite si aprono dei conflitti è stato messo in evidenza soprattutto come la formazione della Società italiana oggi renda molto più arduo di quello che era in passato identificare interessi sociali
E soprattutto identificare coloro che a precedere i partiti sono i naturali tutori o innaturali soggetti delegati a tutelare con gli interessi
E allora nel tentativo di dare non dico una conclusione ma di giungere ad una considerazione prettamente politica di tutto quello che è stato il dibattito se si ritiene come in alcuni casi in Bicamerale si è ritenuto l'onorevole solo ha detto una cosa molto importante in termini politici quando ha ricordato che la decisione che fu assunto nel testo di giugno di decostituzionalizzare il CNEL cioè di cancellare dal riferimento della nostra carta costituzionale il CNEL altro non era che la conseguenza logica di una scelta primato della politica deve intendersi come sostanziale primato dei partiti se al contrario come poi è accaduto durante il l'esame degli emendamenti nel mese di settembre
Si dà alla cosiddetto primato della politica una visione un po'più ampia serviva alla soluzione che al momento è la soluzione
Fatta propria dalla Bicamerale con il testo licenziato è pronto per l'Aula che determina una rapporto diverso nella necessità di tutelare gli interessi sociali tra i partiti e altri soggetti
Perché noi siamo convinti che si debba necessariamente privilegiare la seconda ipotesi
Innanzitutto per alcune cose che sono state dette e per altre che mi permetto di aggiungere non c'è ombra di dubbio che oggi il potere di rappresentanza di interessi sociali
Rischia in qualche modo di essere attribuito e lo ha ricordato molto bene nobili al termine ad alcuni soggetti tradizionalmente intesi che poi a ben vedere sono o l'emanazione o in qualche modo i soggetti maggiormente riconosciuti come garanti di interessi sociali da parte dei partiti medesimi
Più chiaramente al cosiddetto tavolo della concertazione e chi è che va secondo una logica ormai consolidata vanno alcuni tra i maggiori sindacati che sono stati per molti anni anche le cinghie di trasmissione dei partiti
E associazioni imprenditoriali che non sono legati in modo organico ai partiti ma in qualche modo hanno una logica di tutela di interessi diffusi che in molte circostanze la stessa di determinati blocchi di potere politico
E allora oltre a questo problema che è un problema di fondo come alcune organizzazioni ma alcuni organismi possono davvero tutelare gli interessi sociali c'è l'altro problema che a mio modo di vedere va posto in una successiva analisi relativa alla ruolo che i partiti hanno non solo nella vigente Costituzione ma nell'attuale distribuzione del consenso
Oggi i partiti
Che qualcuno vorrebbe porre come unici depositari del cosiddetto primato dalla politica
Chi tutela tutelano gli scritti o tutelano gli elettori qual è il tasso di democrazia che vi è all'interno dei partiti
Quale rapporto si crea soprattutto con la nuova legge elettorale tra l'eletto e gli elettori
Quale rapporto si crea in una logica che non è più di tipo proporzionale ma è diventata di tipo maggioritario ecco perché anche sul piano squisitamente politico non si può che giungere alla conclusione cui il convegno aggiunto fin dalla relazione introduttiva di Alemanno e dalle successive relazioni interventi compresi quelli di Soda e dicono
Di riconoscere come centrale in un nuovo assetto costituzionale un ruolo del CNEL che non sia soltanto uso le parole di verità ausiliario di consulenza a latere
Del al potere politico perché è evidente che se lo si ritiene solo ausiliare di conseguenza o a latere
Sì ribadisce ancora una volta che il primato della politica e esclusivo predominio dei partiti
Lasciando però tutto in predicato in discussione che così il partito politico oggi è in Italia non solo in permanenza di un deficit riferito a quell'articolo da Costituzione che pur fissava l'obbligo di stabilire personalità giuridica cosa che non è mai stata fatta ma anche in ragione di tutta quella che è stata la evoluzione della politica italiana con le nuove leggi elettorali con le collezioni con la distribuzione del consenso così come si è distribuite
E contemporaneamente così come del resto è stato detto se sì decostituzionalizza del CNEL non si può far altro che pre vedere come del resto emerso una a normativa per disciplinare il potere di rappresentanza non più costituzionalizzato bensì affidato a legislazione ordinaria attraverso come fanno i Paesi anglosassoni che provano un tipo di cultura del tutto diverso il riconoscimento delle cosiddette lobbies e allora il punto e concludo è proprio quello di portare non solo nel dibattito in Bicamerale
Ma attraversi dibattiti in Bicamerale nel dibattito politico un'esigenza che oggi la destra italiana avverte ma non da sola vale a dire quella di dar vita ad un a primato della politica che non sia basato esclusivamente sui partiti
Ma che ancorato alla centralità dei partiti
Definendo che cosa oggi il partito politico in quanto tale deve rappresentare e che cosa rappresenta
Singer di però in una più articolata serie di rappresentanze basata su interessi sociali e autonomie funzionali ecco perché il collegamento naturale con le Camere di commercio
E
In progressione logica con l'università ma in una ricostruzione dell'assetto statuale quindi in una ridisegno azione della Costituzione che sia più moderna rispetto a ciò che la Bicamerale almeno a giugno se per fare concludo mettendo in evidenza come il dibattito probabilmente nel corso della discussione in Parlamento non solo attraverserà di nuovo questo diverso modo di concepire il cosiddetto primato dalla politica ma probabilmente anche metterà a confronto in modo trasversale i due schieramenti che con un luogo comune
Della politica e del giornalismo definiamo sempre tra innovatori e conservatori
Perché non c'è ombra di dubbio che è atteggiamento conservatore l'atteggiamento di chi ritiene che il primato della politica oggi deve essere basato esclusivamente sul ruolo centrale dei partiti premettendo che i partiti si sono rinnovati
Perché non c'è dubbio che i partiti si sono rinnovati non c'è dubbio che oggi i partiti non sono quella aggregazione di interessi a volte anche illegittimi di qualche tempo fa ma non è sufficiente mettere le mani avanti dicendo siamo cambiati siamo nuovi siamo più credibili abbiamo più consenso
Se accanto a questa pur doverosa affermazione non si fa discendere quella della necessità di affiancare fin dall'articolo costituzionale perciò prevede accanto al partito
Che come ho detto andrebbe ulteriormente affinato nelle sue autentiche prerogative affiancare al partito anche altri soggetti che siano i garanti o comunque gli interpreti dei così detti in
Sì sociali non
Volo che non può essere né ausiliare
Alcune di semplice consulenza
Non solo ad un assetto costituzionale
Sì è innovativo ma anche consentire poi di superare
Ma non lo ripeto perché è stato detto tutto il dibattito che a volte
Si verifica su che cosa effettivamente significhi concertazione su chi siano i soggetti abilitati a stare al tavolo della concertazione su quale deve
Re dell'esecutivo quel tavolo perché mi pare di poter dire senza offendere nessuno che in questo momento c'è una concertazione
E nel conflitto sociale ma in modo
Tali di politico a chi attraverso una sedicente consultazione o concertazione può accordi preventivi
Che non vi sia la pre
Del conflitto sociale
Le finestre o basta imbattersi in una delle tantissime occasioni di pronte che è evidente
Resa banda o addirittura anticipata da una concertazione
Che non è più sufficiente perché i soggetti che stavolta o dalla concertazione non solo i soggetti rappresentativi di tutti gli interessi sociali e ritorniamo là dove siamo partiti
Che andando avanti su questa
Anche con dibattiti come questi sia possibile non Salt
Di una politica ma porre anche come dicevo in un'altra occasione
Tutto molto di rado