Il settimanale "Grazia" ha aderito all'iniziativa "Un fiore per le donne di Kabul"

Lo chiamo pagina un fiore per le donne di Kabul è il nome della campagna con un appello firmato da altissime personalità di tutto il mondo dedicato alle donne afgane l'appello chiede innanzitutto all'ONU alla comunità internazionale di non riconoscere il regime dei talebani che regge l'Afghanistan
La Bonino intervenuto su questo con una a lettera che vi leggeremo tra poco ascoltiamo che cosa dice questo la giornalista del settimanale grazie a Nicoletta polla Macciotta ecco lei aderisce a questa campagna ecco che che tipo di di di riscontro ampi annotato su questo tipo di dica
Pagni essi l'assenso viene se è stata fatta una sensibile fissazione opportuna su questo di regola che grazie a voi allora subito alla campagna di Emma Bonino da quando
Voglio il tredici dicembre corso è stata lanciata in Italia
E noi abbiamo capito apre la strada in pratica la prima strada è entrata proprio quella dell'informazione perché in realtà dell'Afghanistan Italia chi parla pochissimo manca pochissimo e ancora meno riparla etica della condizione delle donne afgane quindi questa dal la prima serata di grazia
Il secondo impegno è stato quello di promuovere una raccolta di firme appunto e tutti i numeri gratta passati e su quelli di qui fino all'otto marzo le lettrici trovano oltre che è una spiegazione della campagna opere per le donne di Kabul
Proprio opportunità compilare era ritagliare ed aggredire con questo coupon la sottoscrivono appunto l'appello all'ONU
Noi come giornale ho pensato di chiedere non soltanto dell'effimero anche dei dei suggerimenti e questo ha innescato un poco una catena di di dirlo ieri età nel feto che gruppi femminili nuova che a loro volta promotori della raccolta di firme ci sono stati e quindi anche che hanno raccolto firme nella loro scuola dal corpo docente o agli studenti tentato un impianto elementari e per dire che proporrà di fare un ciclo di conferenze sulla gamba insomma una vera e propria
Verrà dopo tanta menato verrà care lettrici quindi direi che riscontro
Tuniche africane e molto buono continuano ad arrivare lettere continuano arrivare proposte siamo nell'ordine ovviamente non ho ancora i dati definitivi mancano nella venti-trenta cinquanta duecento lettere al giorno che è una buona risposta
Ecco e poi lunga perché impegnata anche in in un una terra la strada che è stata quella di di allargare l'eco della campagna
Coinvolgendo anche personaggi noti personaggi famosi editorialisti a firmare gli abbiamo intervistati abbiamo chiesto punto la loro firma sotto sotto l'appello ONU le faccio solo qualche nome Ornella Muti aderito aderito Sophia Loren nate ritorna Marcegaglia Milva Fiorella Mannoia Franca Rame Carla Fracci c'è diverbi Pelaggi diventa i in diversi campi
Ecco quindi è la prima volta che voi abbiate un'iniziativa di questo genere non sei minuti periodico come letto come come grazie a chi si rivolge a un determinato pubblica
La prima volta ma appunto grave attentato disobbedendo perché al di là appunto del della verità della campagna è o è una campagna importante ed è una campagna
Che non è poco per l'Afghanistan dire che una campagna per tutte le donne no perché chiede di dipende un un diritto o elementare che poi quello della libertà di scelta ecco sono libere di scegliere elettrificate liberi di uscire ricavata di lavorare e di scegliere un pentito di dire quello che pensa e riscrivere un giornale dipenderà che piacque
Ragione per cui firmano esprimano così intanto ecco i successori di questo inizio di spingere a farlo per altre circostanze che si presenteranno l'avete pensato anche questo no e
Guardi è troppo presto per tetra proprio perché l'ho anche il re dire che grazie sempre statali lo vuole avere mentre attenta a quelli che sono i limiti problemi Rimini in genere un giornale rappresentato appunto per un pubblico femminile e quindi sia sul piano dell'informazione sul piano dell'impegno
E qualcosa che porteremo settantatré
Va bene noi la ringraziamo grazie alla giornalista Nicoletta Polla matti otto di Grazia