Il ddl proposto da Castelli sulla questione del servizio di radio parlamento (ddl favorevole a Radio radicale)

Roberto Castelli senatore del gruppo della lega nord per la Padania indipendente ecco
Senatore Castelli lei il presentatore di un disegno di legge promotore di un disegno di legge relativa alla trasmissione radiofonica delle sedute dei lavori parlamentari un disegno di legge molto innovativo innanzitutto prima di passare al merito di questo suo questa sua proposta vogliamo anche chiederle un commento sulle ragioni che l'hanno portato a lei e a a farsi promo Torre di questa iniziativa e anche come dire un commento sullo stesso quadro ricostruttivo che lei antepone alle al merito degli articoli ma guardi
La ragione due semplicità estrema nel partiamo da dei dati di fatto
Il dato di fatto che noi verifichiamo abbiamo verificato in questi anni e che radio radicale ha portato avanti un servizio in maniera direi Grecia perché si è limitata semplicemente senza commenti a
Far conoscere agli italiani gli ascoltatori quello che accadeva in parlamento senza alterazioni senza interventi di parti nessun tipo
La RAI ha dimostrato in questi anni invece di essere di parte di
Alterare notizie di manipolarlo e io stesso ho fatto un'interrogazione a proposito di una censura che è stata fatta la trasmissione oggi al Parlamento oggi la RAI sta cercando d'una caso per bloccare anche questa fonte di informazione oggettiva di mettere le mani sulle trasmissioni niente alle sedute del Parlamento e siamo estremamente preoccupati pertanto devo presentare un disegno di legge
Che faccio in modo che quanto meno radio radicale non ossia penalizzata in un'eventuale futura gare posso partecipare
Questa grave che è questa la ragione fondamentale difendere chi ha dimostrato di saper fare un servizio da chi invece ha sempre dimostrato di manipolare le le informazioni ecco venendo al merito dell'articolato diciamo che innanzitutto
La sua proposta volta stipulare a chiedere la stipula di una convenzione di durata triennale per gli anni novantanove due mila e due mila uno con un concessionario privato per svolge e questo io servizio e soprattutto anche grave di questo concessionario di coprire con gli impianti più disponibili almeno l'ottanta per cento del territorio nazionale si privato Pro
Perché riteniamo che la Rai finché sarà pubbliche quindi condizionato i partiti non sia assolutamente in grado di fare questo servizio in modo equilibratori oggettivo magari potrei esso si si darà finalmente corso al referendum in cui gli italiani hanno votato per la privatizzazione della RAI cosa che in Parlamento tutti ci si è dimenticati di questo fatto
La seconda questione che ne vogliamo far sì che anche Radio Radicale posso partecipare
Per esempio il disegno di legge il decreto legge viene presentato oggi in Commissione non prevede questo perché esclude esplicitamente gli organi di partito mi pare che invece radio radicale ossia perché così polvere dei dei finanziamenti pubblici che servono a mantenere poi in piedi una radio quindi lo scopo la legge far sì che anche Radio Radicale posso partecipare a quel quella che allora se ci può per forza per questo fa parte delle regole del gioco però a radio radicale che la incerto però vogliamo che essa possa partecipare a pieno diritto soprattutto vogliamo sventare questo che è un vero e proprio colpo di mano del regime che vuol metter le mani anch'
E su questo appunto informazione ecco dicevamo dei criteri richiesti per l'assegnazione di questa grande appunto a tenuto specificare come vuole
E che anche radio radicale possa partecipare a questa gara quest'oggi in Commissione ottava al Senato dovrebbe iniziare l'esame con la relazione di Bresso Corbello senatore
Del disegno di legge sì ma Maccanico lei in che modo come dire cercherà di introdurre questo nuovo e importante elemento nel dibattito in corso ma dal punto di vista tecnico
Bisognerà io penso che la cosa migliore sia di introdurlo come emendamento al testo Maccanico quindi sostanzialmente Unter sostitutivo
In questo caso non penso che la maggioranza sia blindata io credo che si potrebbe magari trovare strada facendo una maggioranza che possa magari aderire al mio testo oppure un testo diverso da quello Maccanico quello che questo sia un caso in cui ci posso trovare magari maggioranze diverse da quelle precostituite presenti oggi in Parlamento ecco dunque lei tende a con
L'idea punta sulla possibilità che non ci sia una coesione come dire fra virgolette bulgara da parte della maggioranza su questo provvedimento e fra l'altro molte sensibilità della stessa maggioranza proprio questo dicono quindi in sostanza si tratta di vedere anche alla prova dei fatti il consenso che è stato espresso proprio di recente dalla stragrande maggioranza parla
Perfetto ecco credo che abbia colto il punto cruciale adesso dopo tutte le dichiarazioni di intenti se siamo arrivati al al redde rationem
Io ho inteso proprio presentare questo testo perché oggi vedremo veramente chi vuol difendere Radio radicale dei fatti non soltanto con le parole e quindi lo vedremo oggi in commissione e poi anche in seguito